Dopo Chat Control, l'Unione Europea rilancia con ProtectEU, un'iniziativa che riaccende il dibattito sulla sorveglianza digitale

Dopo Chat Control, l'Unione Europea rilancia con ProtectEU, un'iniziativa che riaccende il dibattito sulla sorveglianza digitale

L'obiettivo dichiarato è rafforzare le indagini penali, ma le proposte contenute nel piano secondo alcuni minacciano la privacy di milioni di cittadini, tra gli altri aspetti con la rimozione della crittografia end-to-end. In gioco c'è molto più della sicurezza online

di pubblicata il , alle 08:01 nel canale Web
 

La Commissione Europea sta valutando un piano strategico chiamato ProtectEU, che include raccomandazioni potenzialmente invasive in materia di sorveglianza digitale e accesso ai dati. L'iniziativa segue il contestato progetto Chat Control e ne estende l'ambito d'azione ben oltre la lotta agli abusi sui minori spingendosi su ogni ambito delle comunicazioni digitali, senza distinzioni.

Alla base di ProtectEU c'è un gruppo di lavoro istituito ufficialmente il 6 giugno 2023: l'High-Level Group on Access to Data for Effective Law Enforcement. Il documento istitutivo è stato firmato da Ylva Johansson, commissaria europea che in passato ha promosso proprio Chat Control. I lavori del gruppo sono stati finora opachi e le richieste di trasparenza da parte di parlamentari europei come Patrick Breyer e di organizzazioni civiche come EDRi (European Digital Rights) sono state respinte. Secondo la Commissione, la natura "speciale" del gruppo ne giustifica la riservatezza.

Commissione Europea

I lavori sono stati articolati in tre sottogruppi, ognuno con un focus preciso: accesso ai dati salvati sui dispositivi, accesso ai dati archiviati presso i provider e accesso in tempo reale ai dati in transito. Il messaggio è esplicito: ogni forma di comunicazione dovrebbe essere tecnicamente intercettabile, anche se protetta da crittografia end-to-end.

Nel report finale da 51 pagine sono presenti 42 raccomandazioni, alcune delle quali particolarmente controverse. In uno dei passaggi chiave, si legge che i provider dovrebbero fornire i dati "in formato intellegibile" anche quando questi sono protetti da crittografia. Tra le soluzioni suggerite figura anche l'analisi automatica dei metadati tramite intelligenza artificiale per il tracciamento comportamentale degli utenti.

Il rischio, secondo numerosi esperti e associazioni, è che queste misure comportino la compromissione del sistema di comunicazione sicura su cui si fonda l'attuale infrastruttura digitale, con effetti collaterali che potrebbero includere la fuga di servizi come Signal dal mercato europeo. Allo stesso tempo, è legittimo che l'Unione Europea provi a dotarsi di strumenti tecnologici avanzati e moderni che possano consentirle di svolgere il proprio lavoro inquisitorio quando si tratta di perseguire situazioni al di là della legge.

La posta in gioco resta alta: oltre 80 organizzazioni, tra cui Mozilla, Proton, Electronic Frontier Foundation e diverse entità della società civile, hanno firmato una lettera congiunta contro ProtectEU. Sul sito della Commissione è aperta una consultazione pubblica sulla parte relativa ai metadati, c'è tempo fino al 18 giugno per esprimere la propria opinione in merito e dare un contributo alla discussione.

Ringraziamo morrolinux per aver riassunto molto chiaramente l'intera vicenda.

10 Commenti
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giovanni6910 Giugno 2025, 08:45 #1

18 giugno è la scadenza!

👉 Commenta la proposta sul portale EU: https://shorturl.at/clamI
👉 Firma la petizione per fermare ChatControl: https://stopchatcontrol.eu
zbear10 Giugno 2025, 09:06 #2
Mmmm ... è il momento di attivarsi e cercare una VPN solida su cui far transitare TUTTI i miei dati.
sbaffo10 Giugno 2025, 10:28 #3
Eccoli che tornano alla carica, indefessi. Hanno gettato la maschera dell'anti-pedofilia, ora è chiaro l'intento del controllo totale in stile grande fratello.

azi-muth ci sei?

Originariamente inviato da: articolo
Tra le soluzioni suggerite figura anche [U]l'analisi automatica dei metadati tramite intelligenza artificiale per il tracciamento comportamentale degli utenti[/U].
qui non è chiaro se per tutti a strascico o solo per gli "attenzionati".
A strascico sarebbe grave, manco in cina...

Originariamente inviato da: zbear
Mmmm ... è il momento di attivarsi e cercare una VPN solida su cui far transitare TUTTI i miei dati.

mi sa che se passa la proposta anche le vpn dovranno essere "accessibili" altrimenti cade tutto il sistema.
Unrue10 Giugno 2025, 11:10 #4
Che palle, ma pensate piuttosto ad investire pesantemente in tecnologie AI, che siamo indietrissimo
Gringo [ITF]10 Giugno 2025, 11:13 #5
- Tanto diventeremo tutti parte della RPC
inited10 Giugno 2025, 11:17 #6
Originariamente inviato da: giovanni69
👉 Commenta la proposta sul portale EU: https://shorturl.at/clamI
👉 Firma la petizione per fermare ChatControl: https://stopchatcontrol.eu
Firmato, contribuito.
Informative10 Giugno 2025, 11:18 #7
Proposte "controverse"

E' pura follia demente, catastrofica anche da un punto di vista proprio tecnico/di sicurezza.
E, manco a dirlo, possono star lì a partorire queste puttanate (o peggio -> CBDC) grazie ai fondi quasi illimitati garantiti dalla moneta stampabile. Non continuo il discorso, già si è capito
Max Power10 Giugno 2025, 11:29 #8
È sempre comodo, nascondere dietro la maschera della sicurezza, una faccia di merda.
marcram10 Giugno 2025, 11:58 #9
Dopo il video di Morro sembrano esser scoppiati i commenti italiani sul portale.
Altrimenti la notizia sarebbe passata in sordina, come al solito.
Penso che la qualificazione ai mondiali sia di interesse maggiore per i media generalisti...
Sandro kensan10 Giugno 2025, 15:06 #10
In poche parole: una situazione per il cittadino peggiore di quella dei cittadini cinesi. E in cambio nessuna sicurezza, almeno in Cina possono lasciare il cellulare e il laptop sui tavolini dei ristoranti e dei bar e andare in bagno in gruppo: nessuno tocca nulla.

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