Neuralink e Tesla Optimus: controllo cerebrale robotico in arrivo? Ecco le parole di Hussain

Neuralink e Tesla Optimus: controllo cerebrale robotico in arrivo? Ecco le parole di Hussain

Potremo controllare i robot direttamente con il cervello? Secondo il responsabile dell'ingegneria chirurgica di Neuralink succederà molto presto, ma è lecito avere qualche dubbio...

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Scienza e tecnologia
NeuralinkOptimusTesla
 

Il responsabile di chirurgia di Neuralink, Danish Hussain, lascia intendere su X un futuro collegamento tra interfacce cervello-computer e il robot umanoide Optimus di Tesla. Hussain ha osservato che “molte persone pensano che Neuralink sia una megacorp malvagia”, sostenendo invece che l’azienda “sta letteralmente aiutando gli amici a mangiare pretzel, lol”.

Il messaggio di Hussain su X è riferito a un video pubblicato da un altro membro del team, che sosteneva di mostrare un uomo alle prese con un braccio robotico, controllato "interamente in via telepatica". Nei commenti, un utente ha chiesto se non fosse il caso di coinvolgere Optimus, il robot umanoide di Tesla: “perché non usare Optimus v2 lì per fare training? Potrebbe aiutare entrambe le aziende”. Hussain ha risposto: “Stiamo partendo in modo semplice, ma questo accadrà molto presto!”.

Si è trattato di uno scambio rapido, al quale non sono seguiti ulteriori dettagli o anteprime. Le parole di Hussain lasciano però intendere che dietro alle quinte si sta svolgendo un lavoro intenso per espolorare le possibilità di realizzare interfacce dirette tra il cervello umano e una qualche forma di robot. Hussain parla di "modo semplice", suggerendo quindi un approccio cauto e per piccoli passi prima di tentare integrazioni più audaci e avanzate.

I dubbi sono sul "molto presto". Il traguardo rappresentato dalla realizzazione di un controllo affidabile e senza soluzione di continuità di robot umanoidi tramite interfacce cervello-computer rimane al momento un obiettivo ancor lungi dal poter essere dimostrato nella pratica, tanto più se riferito all’ecosistema tecnologico guidato da Elon Musk: il robot Tesla Optimus, ad esempio, ha mostrato inizialmente capacità non del tutto convincenti, faticando a rispondere e camminando ancora in maniera relativamente impacciata (anche se, apparentemente, sa ballare!). Siamo ancora troppo lontani per poter ritenere realmente percorribile un'integrazione con un sistema neurale umano, soprattutto tenendo presente il grado di affidabilità che un sistema del genere richiederebbe in un contesto d'uso reale, al di fuori della sperimentazione di laboratorio.

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