Alle Molinette intervento in anestesia locale supportata da visore per ridurre lo stress

Alle Molinette intervento in anestesia locale supportata da visore per ridurre lo stress

A Torino sono stati eseguiti i primi interventi di ablazione focale del carcinoma prostatico con tecnologia laser in anestesia locale. Durante la procedura i pazienti hanno indossato un visore 3D per immergersi in scenari rilassanti e ridurre ansia e dolore

di pubblicata il , alle 15:34 nel canale Scienza e tecnologia
 

All'ospedale Molinette di Torino è stata sperimentata una modalità che unisce medicina e realtà virtuale. Durante alcuni interventi per curare il tumore alla prostata, i pazienti non sono stati addormentati del tutto: hanno ricevuto solo anestesia locale e, per ridurre ansia e tensione, hanno indossato un visore VR che li ha trasportati in mondi virtuali, come si legge in questo comunicato.

Chi si trovava in sala operatoria poteva scegliere dove "andare" virtualmente tra spiagge caraibiche, foreste amazzoniche, scenari sottomarini o persino un viaggio tra le stelle. Le immagini erano accompagnate da suoni rilassanti, diffusi attraverso altoparlanti integrati nel sistema. Se necessario, bastava togliere il visore per tornare subito a interagire con i medici.

Gli interventi, guidati dall’équipe del professor Paolo Gontero, sono stati possibili grazie a una tecnica laser mini-invasiva che permette di agire solo sulla parte malata della prostata e di lasciare intatta la funzionalità dell'organo. Il grande vantaggio è che i pazienti, al termine dell'operazione, possono alzarsi e riprendersi quasi subito, senza gli effetti collaterali tipici delle procedure tradizionali.

L'uso del visore VR non è quindi un semplice intrattenimento, ma un supporto molto importante per rendere più sopportabile un momento delicato come un intervento chirurgico. Un esperimento che apre la strada a nuove possibilità in cui la tecnologia può aiutare i pazienti non solo sul piano fisico, ma anche psicologico.

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