Redmi Note 15 Pro e Pro+: confermata la data di lancio dei nuovi mid-range

Xiaomi prepara un importante aggiornamento per la sua gamma di smartphone con l'arrivo dei nuovi mid-range che costituiranno la famiglia Redmi Note 15 Pro che sarà composta da due varianti. Gli utenti potranno scegliere tra il Redmi Note 15 Pro e il Redmi Note 15 Pro+. Redmi, che sul mercato cinese opera come brand indipendente, ha annunciato la data di presentazione dei nuovi smartphone.

Il debutto è vicino

I nuovi Redmi Note 15 Pro e 15 Pro+ saranno svelati nel corso di un evento in programma a Pechino il prossimo 21 agosto, quando in Italia saranno le 13. Come da tradizione, le vendite dovrebbero partire nelle ore successive l'evento, con un arrivo nei negozi cinesi previsto per la fine del mese in corso.

Per il lancio globale bisognerà attendere. Al momento, non ci sono ancora informazioni ufficiali ma è comunque possibile ipotizzare l'arrivo in Europa dei nuovi Redmi Note 15 Pro/Pro+ nel corso dell'autunno. In parallelo arriveranno anche le versioni più economiche, che costituiranno la gamma Redmi Note 15.

Le specifiche dei mid-range

Le informazioni ufficiali sui nuovi Redmi Note 15 Pro/Pro+ sono poche. Nelle immagini diffuse dall'account Weibo di Redmi viene confermato il design (simile a quello che caratterizza i Note 14 Pro/Pro+ con i quattro elementi circolari racchiusi in un unico modulo) e viene sottolineata la presenza della certificazione IP68/IP69K.

Per il resto, bisogna affidarsi ai rumor. Per il Pro+ si parla della possibile presenza del SoC Qualcomm Snapdragon 7s Gen 4 (chip confermato anche da un benchmark) e di una batteria da almeno 7.000 mAh e supporto alla ricarica rapida da 90 W. Per il comparto fotografico dovrebbe esserci un sensore principale da 50 Megapixel oltre a un teleobiettivo da 50 Megapixel. Lo smartphone potrebbe essere il primo Redmi a supportare la connettività satellitare in Cina.

Per maggiori dettagli bisognerà attendere i prossimi giorni e l'annuncio ufficiale. Ricordiamo, in ogni caso, che le specifiche delle varianti cinesi potrebbero essere diverse da quelle che caratterizzeranno le versioni per il mercato globale e che arriveranno anche in Italia.