Processori desktop, in Germania successo schiacciante di AMD su Intel a gennaio

AMD ha catalizzato ben il 92,16% degli acquisti di CPU presso il rivenditore tedesco Mindfactory a gennaio. Il processore più acquistato è stato il nuovo Ryzen 7 9800X3D, mentre in pochissimi hanno puntato sui nuovi Core Ultra 200S.
di Manolo De Agostini pubblicata il 05 Febbraio 2025, alle 09:50 nel canale ProcessoriRyzenAMD
Un quadro del genere anni fa sarebbe stato impensabile, ma lo scenario odierno è ben diverso. Qualcuno direbbe che si è "ribaltata la situazione". Il rivenditore tedesco di hardware MindFactory, secondo l'analisi di TechEpiphany pubblicata su X, ha venduto 25.625 CPU desktop nel mese di gennaio.
Di quel numero, AMD ha raccolto ben il 92,16% (23.615 unità), un dato che sancisce una chiara preferenza dei consumatori - tedeschi, ma non fatichiamo a pensare anche di altre nazioni - per le CPU Ryzen rispetto alle proposte Core / Core Ultra di Intel.
Non solo AMD ha lasciato a Intel appena il 7,84% delle vendite a gennaio (2010 unità), ma lo ha fatto con un prezzo medio di 320 euro contro i 290 euro di Intel. Ciò indica che AMD ha dominato le vendite, soprattutto nella fascia alta, mentre chi ha scelto Intel si è orientato su modelli più economici.
Numeri alla mano, AMD ha registrato ricavi su Mindfactory a gennaio per 8,3 milioni di euro, mentre Intel si è fermata a circa 580 mila euro. Il processore più venduto è stato, e non avevamo dubbi dopo averlo provato, il Ryzen 7 9800X3D con 8.390 unità. Questo nonostante uno shortage iniziale in via di superamento.
La maggior parte degli acquirenti di CPU AMD ha optato per modelli compatibili con il socket AM5 (71,84% delle vendite totali), mentre l'AM4 ha catalizzato il 20,31% delle vendite totali. Sul fronte Intel è chiaro che le CPU Core Ultra 200S della serie K (LGA 1851) non hanno sfondato, complici le deludenti prestazioni in gaming, chiudendo a sole 185 unità a gennaio rispetto alle 1745 unità raggranellate dai Core di 12/13/14a generazione per socket LGA 1700.
Anche gli ultimi risultati trimestrali confermano l'ottima performance delle CPU Ryzen sul mercato. Il segmento Client ha chiuso il quarto trimestre a 2,3 miliardi di dollari, con una crescita annua del 58%. Nell'intero anno la divisione ha registrati ricavi per 7,1 miliardi di dollari, un aumento del 52% rispetto al 2023.
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoManolo, sappi che mi hai strappato un sorriso con il meme di Giovanni "si sta ribaltando la situazione" +1 per te!
Per fortuna !
Il mio ultimo, casalingo, è stato un Pentium non ricordo cosa. Mai avuto uno di quelli con la sigla "i", quindi i Core se non sbaglio.
Ho avuto uno Xeon per anni invece su quello del lavoro.
Poi quando ho chiesto di cambiare sono riuscito a passare ad AMD anche li.
Morale: le posizioni di oligopolio o pseudo monopolio alla fine si pagano sempre!
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