L'ingegnere capo degli Intel Xeon passa a Qualcomm: ingresso nel mercato server o nuovi acceleratori IA?

Sailesh Kottapalli, ingegnere capo per diverse proposte della gamma Intel Xeon, ha annunciato il suo addio a Intel dopo 28 anni. Il suo nuovo impiego sarà presso Qualcomm, ma al momento non è chiaro a cosa lavorerà.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 14 Gennaio 2025, alle 11:49 nel canale ProcessoriIntelXeonQualcomm
Con un post su LinkedIn, Sailesh Kottapalli ha annunciato il suo addio a Intel dopo quasi 30 anni, 28 per l'esattezza. Il suo nuovo impiego è presso Qualcomm, nella quale rivestirà il ruolo di vicepresidente senior della società, anche se al momento non ha fornito ulteriori dettagli.
La carriera di Kottapalli è ricca di traguardi importanti. Entra in Intel per lavorare al primo processore Itanium, prima CPU con architettura interamente a 64 bit sviluppata da Intel e Hewlett Packard, fino a diventare ingegnere capo per diverse soluzioni server della serie Intel Xeon.
"Il suo lavoro in quest'area ha fatto guadagnare a Kottapalli un Intel Achievement Award per aver fornito miglioramenti delle prestazioni generazionali record in un prodotto server di fascia alta" riporta la sua biografia sul sito di Intel. "Gli sono stati inoltre concessi circa tre dozzine di brevetti nell'architettura dei processori, con altri brevetti in attesa di approvazione".
Al momento non è chiaro a cosa lavorerà presso Qualcomm, ma non sorprenderebbe se continuasse a occuparsi dei chip indirizzati ai server. D'altronde, la società non ha mai nascosto il suo interesse verso questo settore in continua espansione e attualmente dominato dall'architettura x86.
Tuttavia, nel suo post su LinkedIn, Kottapalli sottolinea di aver già lavorato alle GPU, il che potrebbe far pensare a nuovi acceleratori AI, magari a basso costo. Si tratta di un mercato in vertiginosa crescita che vede come (quasi) unico attore NVIDIA. Sarebbe interessante se Qualcomm volesse proporre un'alternativa per ampliare il bacino di clienti che accedono alle soluzioni di intelligenza artificiale.
"L'opportunità di innovare e crescere, aiutando a scalare nuove frontiere, è stata immensamente avvincente per me: un'opportunità unica che non potevo lasciarmi sfuggire". Così ha commentato Kottapalli il suo ingresso in Qualcomm, ragione per cui a prescindere quale sia il progetto affidatogli, si prospetta piuttosto interessante.
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