Crescono le preoccupazioni in casa Apple per la nuova versione di Siri
Secondo un nuovo report, in Apple stanno crescendo le preoccupazioni per la nuova versione di Siri che potrebbe non essere all'altezza delle aspettative
di Davide Raia pubblicata il 22 Ottobre 2025, alle 08:31 nel canale AppleSiri
Mentre Apple registra ottimi risultati per gli iPhone 17, che hanno superato le vendite degli iPhone 16 dello scorso anno in questa prima fase di commercializzazione, crescono le preoccupazioni per la nuova versione di Siri, attesa per la prima primavera, in parallelo al rilascio di iOS 26.4.
Il team di sviluppo, che ha appena perso il manager responsabile, potrebbe registrare l'addio di diversi componenti anche a causa dell'apertura all'utilizzo di modelli di terze parti per poter potenziare le capacità della nuova versione di Siri. Ricordiamo che Apple avrebbe avviato una trattativa anche con Google per riuscire a migliorare il suo assistente con l'integrazione dell'intelligenza artificiale.
La nuova versione di Siri non convince?
All'orizzonte potrebbe esserci una vera e propria ondata di dimissioni all'interno del team che si occupa della nuova versione di Siri. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, in queste settimane stanno crescendo le preoccupazioni legate all'effettiva qualità della nuova versione dell'assistente e alle sue reali capacità.
Apple potrebbe anche essere alla ricerca di un nuovo manager a cui affidare la direzione della divisione AI, considerando gli scarsi risultati ottenuti in questi mesi. Nel frattempo, il lavoro di sviluppo continuerà in vista della prossima primavera e dellarrivo di iOS 26.4 che (salvo ulteriori ritardi, tutt'altro che impossibili a questo punto) segnerà il debutto della nuova versione di Siri.
Chiaramente, l'attesa per le novità legate all'assistente è tanta anche se, come confermano i dati di vendita degli iPhone 17, una buona parte degli utenti potrebbe non essere particolarmente interessata alle novità legate all'AI in arrivo per iOS. Ne sapremo di più, di certo, nelle prossime settimane.










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7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque sia già i nuovi OS di Apple offrono estensioni per l'uso di ChatGPT nei comandi, nelle applicazioni e nelle richieste tramite Siri, non capisco quindi la tragedia interna a Cupertino nell'uso di LLM esterni.
Ottimo per Loro ovvio.
- chiedere l'ora
- impostare un timer
e ciò non è percepito come un problema, direi che è alquanto indicativo dell'uso che l'utente medio fa di iPhone.
- chiedere l'ora
- impostare un timer
e ciò non è percepito come un problema, direi che è alquanto indicativo dell'uso che l'utente medio fa di iPhone.
I tuoi utenti se usano Siri devono fare questo genere di richieste perchè più di questo offre davvero poco o nulla! Per una richiesta più complessa o ti apre l'App di riferimento o ti avvia una ricerca su Google tramite Safari. Ecco, Siri oggi è questa roba qui!
Chi desidera un vero assistente vocale moderno su iOS va di ChatGPT.
Chi desidera un vero assistente vocale moderno su iOS va di ChatGPT.
Certo, conosco bene il fallimento che è (ed è sempre stata) Siri. Ciò che volevo sottolineare era come questa mancanza non sia mai stata percepita come un reale handicap dalla maggioranza degli utenti, poichè il loro uso dello strumento è alquanto basico.
Lasciamo stare la parte generativa, ma almeno la parte interattiva con iOS, in più di due lustri, com'è possibile che faccia ancora così schifo?
Credo ci sia un problema a livello dirigenziale in Apple. E Siri non centra nulla!
Credo ci sia un problema a livello dirigenziale in Apple. E Siri non centra nulla!
Mollano per diverse ragioni: management che praticamente gli è sempre importato il giusto di Siri e della sua evoluzione ( sono anni che questo assistente vocale è rimasto indietro come gli attributi di un cane ); management che si è svegliato tardissimo per quanto riguarda l'IA e servizi collegati; management che, lesinando sempre sull'hardware dei suoi dispositivi ( vedasi memoria degli iPhone fino a 3 anni fa quasi ) si è ritrovata con una base hardware relativamente ristretta per far girare determinati servizi in locale. Aggiungiamoci che la concorrenza fuori dall'astronave Apple a Cupertino è mooolto accesa sull'IA, oltre che sugli stipendi anche sui progetti e risorse da affidare. Logico quindi che in parecchi abbiano mostrato il dito medio ad Hair Force Federighi e siano andati a lavorare in ambienti più stimolanti e con il portafoglio più gonfio!!
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