Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

Sony Alpha 7 V, anteprima e novità della nuova 30fps, che tende la mano anche ai creator
Sony Alpha 7 V, anteprima e novità della nuova 30fps, che tende la mano anche ai creator
Dopo oltre 4 anni si rinnova la serie Sony Alpha 7 con la quinta generazione, che porta in dote veramente tante novità a partire dai 30fps e dal nuovo sensore partially stacked da 33Mpixel. L'abbiamo provata per un breve periodo, ecco come è andata dopo averla messa alle strette.
realme GT 8 Pro Dream Edition: prestazioni da flagship e anima racing da F1
realme GT 8 Pro Dream Edition: prestazioni da flagship e anima racing da F1
realme e Aston Martin Aramco F1 Team si sono (ri)unite dando alla vita un flagship con chip Snapdragon 8 Elite Gen 5 e design esclusivo ispirato alle monoposto di Formula 1. La Dream Edition introduce la nuova colorazione Lime Essence abbinata al tradizionale Aston Martin Racing Green, decorazioni intercambiabili personalizzate e una confezione a tema F1, intorno a uno smartphone dall'ottima dotazione tecnica con batteria da 7000mAh ricaricabile a 120W e isola fotografica intercambiabile
OVHcloud Summit 2025: le novità del cloud europeo tra sovranità, IA e quantum
OVHcloud Summit 2025: le novità del cloud europeo tra sovranità, IA e quantum
Abbiamo partecipato all'OVHcloud Summit 2025, conferenza annuale in cui l'azienda francese presenta le sue ultime novità. Abbiamo parlato di cloud pubblico e privato, d'intelligenza artificiale, di computer quantistici e di sovranità. Che forse, però, dovremmo chiamare solo "sicurezza"
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 26-11-2004, 20:47   #1
SaMu
Senior Member
 
L'Avatar di SaMu
 
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 991
Il tabù del merito

www.corriere.it


Il tabù del merito

Se è vero che il sistema educativo di un Paese è per gran parte il risultato di ciò che sono i suoi insegnanti, la ricerca Ocse (l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) di cui ha parlato questo giornale (19 novembre) e che fotografa un corpo docente sempre più stanco e demotivato, dovrebbe farci riflettere. Tanto più che il fenomeno, se è europeo, appare però particolarmente accentuato nel caso dell'Italia come stanno a testimoniare due non invidiabili primati del nostro Paese: la esorbitante femminilizzazione degli insegnanti (oltre il 90%) e la loro età sempre più alta. A ciò va aggiunto che l'immagine sociale dei nostri docenti si è deteriorata anche perché essa appare sempre più esemplificata sulla figura, tipicamente italiana, del precario «storico», sulle pluriennali sofferenze, privazioni, fatiche di chi non ha ancora trovato un posto fisso in un sistema dell'istruzione che da decenni, con tutti i governi, ha accettato per la scuola ciò che nessuna persona di senno accetterebbe, poniamo, per la sanità: che si possa lavorare per anni senza una appropriata, preventiva verifica delle capacità. E' in relazione a questo, alla crisi collettiva di identità del mondo della scuola, che avrebbe meritato una maggiore attenzione il disegno di legge della maggioranza, ora all'esame della Camera, che vuole introdurre nella scuola una carriera basata sul merito e strutturata su tre livelli (insegnante tirocinante, ordinario, esperto). Ogni volta che si torna a parlare del disagio che circola tra i nostri docenti, infatti, da parte sindacale ci si limita a rammentare i loro non elevati stipendi. Ma, benché l'aspetto salariale abbia certo un peso rilevantissimo, è difficile pensare che l'assenza di motivazioni, l'incertezza di status, lo scarso credito sociale di cui soffrono gli insegnanti italiani non abbia anche a che fare con l'appiattimento di una carriera basata sull'anzianità, nella quale il criterio delle valutazioni per merito sembra addirittura bandito: fatto davvero paradossale per chi tutti giorni un tale tipo di valutazione si suppone invece la applichi ai suoi alunni. Un tale stato di cose, come è evidente, finisce col penalizzare proprio gli insegnanti migliori, che si vedono trattati come i colleghi meno preparati o che meno si impegnano (non vi sono statistiche, ma che ne esistano e che non siano pochi lo certifica l'esperienza delle famiglie italiane che hanno figli in età scolare).
Il fatto è che forse in nessun altro segmento della società italiana come nel nostro sistema di istruzione ha messo radici tanto profonde l'idea che il merito sia un disvalore, qualcosa che - distinguendo tra gli insegnanti secondo le loro esperienze, le loro capacità, il loro impegno nel lavoro - per ciò stesso li discriminerebbe. Si ignora così che esso rappresenta uno dei principi basilari della democrazia fin dal 1789 (il merito invece della nascita).
Ma il tabù del merito si è affermato nella scuola italiana ormai da decenni, man mano che i vecchi insegnanti ancora in un modo o nell'altro «gentiliani» venivano sostituiti dalle nuove leve di giovani docenti formatisi nel clima della contestazione studentesca, e appunto permeati (non tutti certo, ma una buona parte sì) da un falso egualitarismo che equiparava la selezione in base al merito alla discriminazione classista.
Che di falso egualitarismo si trattasse lo hanno sostenuto più volte anche vari esponenti Ds, che hanno rivendicato l'assoluta necessità per il nostro Paese di invertire la rotta tornando appunto alla meritocrazia. Così facendo, una parte della sinistra, quella riformista e «liberal», si candidava a svolgere una battaglia culturale tanto più decisiva per il peso della sinistra stessa nel determinare gli orientamenti culturali del Paese. Senonché, nella scorsa legislatura, il proposito del governo di centrosinistra di attribuire una parte degli aumenti al corpo insegnante sulla base del merito, ciò che avrebbe potuto costituire un primo segnale di novità, venne precipitosamente abbandonato dinanzi alla levata di scudi dei sindacati della scuola e di una parte degli insegnanti. E la meritocrazia tornò ad essere un argomento da affrontare tutt'al più in qualche convegno: il che rende assai arduo invertire il pregiudizio «meritofobico» che sembra dominare nella scuola e, più in generale, nella società italiana.
SaMu è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 13:28   #2
lowenz
Bannato
 
L'Avatar di lowenz
 
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13528
Per la questione "GLI ITALIANI TUTTI E IL MERITO"

Quando uno è onesto in coscienza non ha bisogno del MERITO per vivere. Certo sono poche le persone così, ma appunto compito dell'istruzione, a mio avviso, è creare persone che non ragionino meritocramente, cioè come automi a funzione di rinforzo.

La funzione di rinforzo è quella particolare funzione per cui se fai una cosa nel modo in cui se lo aspetta chi ti dice di farla allora vieni premiato (valore di rinforzo ALTO o positivo). Insomma come gli animali ammaestrati del circo.
Vedete voi.....il merito è una medicina pericolosa, PUO' (non per forza sempre) creare dipendenza e intossicazione (bambino che è bravo a scuola SOLO perchè "si deve essere bravi a scuola")

Sì è vero, detto così è molto lapidario, ma ha il suo senso

Jumpermax, devo spiegare meglio o si capisce il mio parere?

Ultima modifica di lowenz : 27-11-2004 alle 13:40.
lowenz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 13:31   #3
SaMu
Senior Member
 
L'Avatar di SaMu
 
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 991
SaMu è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 13:34   #4
lowenz
Bannato
 
L'Avatar di lowenz
 
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13528
Re: Il tabù del merito

Quote:
Originariamente inviato da SaMu
e, più in generale, nella società italiana.
io ho commentato questa parte dell'articolo
lowenz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 13:40   #5
jumpermax
Senior Member
 
L'Avatar di jumpermax
 
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 1910
Quote:
Originariamente inviato da lowenz


Jumpermax, devo spiegare meglio o si capisce il mio parere?
imho.... no...
jumpermax è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 13:44   #6
lowenz
Bannato
 
L'Avatar di lowenz
 
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13528
Quote:
Originariamente inviato da jumpermax
imho.... no...
no cosa? NON devo spiegare o NON si capisce Neanche tu sei chiaro
lowenz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 13:55   #7
jumpermax
Senior Member
 
L'Avatar di jumpermax
 
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 1910
Quote:
Originariamente inviato da lowenz
no cosa? NON devo spiegare o NON si capisce Neanche tu sei chiaro
chi di centuria ferisce...
jumpermax è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 13:59   #8
lowenz
Bannato
 
L'Avatar di lowenz
 
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13528
Quote:
Originariamente inviato da jumpermax
chi di centuria ferisce...
[OT]
No, dai, prometto che OGGI non faccio il sofista rompiballe universale, devo giocare ad HL2 e decidere per l'acquisto di una 9800pro.
[/OT]

Dici che la 9800pro me la MERITO? (vedi topic )
lowenz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 14:17   #9
gd
Senior Member
 
Iscritto dal: Dec 1999
Città: Misano Adriatico
Messaggi: 446
Quote:
Originariamente inviato da lowenz
Per la questione "GLI ITALIANI TUTTI E IL MERITO"

Quando uno è onesto in coscienza non ha bisogno del MERITO per vivere. Certo sono poche le persone così, ma appunto compito dell'istruzione, a mio avviso, è creare persone che non ragionino meritocramente, cioè come automi a funzione di rinforzo.

La funzione di rinforzo è quella particolare funzione per cui se fai una cosa nel modo in cui se lo aspetta chi ti dice di farla allora vieni premiato (valore di rinforzo ALTO o positivo). Insomma come gli animali ammaestrati del circo.
Vedete voi.....il merito è una medicina pericolosa, PUO' (non per forza sempre) creare dipendenza e intossicazione (bambino che è bravo a scuola SOLO perchè "si deve essere bravi a scuola")

Sì è vero, detto così è molto lapidario, ma ha il suo senso

Jumpermax, devo spiegare meglio o si capisce il mio parere?

Stai scherzando vero?

Ti ricordo solo che il "merito" ossia l'attitudine naturale o cercata con impegno a fare qualcosa più di un altro è alla base dell'evoluzione stessa.



Poi ognuno è libero di bearsi nelle puttanate sessantottine.
gd è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 14:24   #10
HenryTheFirst
Senior Member
 
L'Avatar di HenryTheFirst
 
Iscritto dal: May 2002
Città: Patrie dal Friûl
Messaggi: 3779
Quote:
Originariamente inviato da gd
Stai scherzando vero?

Ti ricordo solo che il "merito" ossia l'attitudine naturale o cercata con impegno a fare qualcosa più di un altro è alla base dell'evoluzione stessa.



Poi ognuno è libero di bearsi nelle puttanate sessantottine.
Se competi non ti completi

__________________
John Donuts
HenryTheFirst è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 15:15   #11
lipro
Senior Member
 
Iscritto dal: Dec 1999
Messaggi: 103
Quote:
Originariamente inviato da gd

Ti ricordo solo che il "merito" ossia l'attitudine naturale o cercata con impegno a fare qualcosa più di un altro è alla base dell'evoluzione stessa.
merito alla base dell'evoluzione?


di che merito stai parlando? non è alla base della società occidentale odierna e pensi che sia alla base dell'evoluzione?

di che evoluzione?

credo che la parola merito in qualsiasi testo riguardante l'evoluzionismo sia solo prima della prefazione, in quelle poche righe dove si ringrazia la moglie o l'amico

qualcuno ha provato ad inserire il concetto di merito nella sociobiologia, ma sono vecchi retaggi del nazismo, dove per dimostrare la superiorità della razza ci si appoggiava a teorie pseudoscientifiche, buone per qualche fanatico (es Mengele era un genetista)

nel concetto di evoluzione non esiste determinismo, quindi merito, quindi Dio; se vogliamo invece sostituire il darwinismo con il creazionismo, tanto in voga presso i settori più radicalreazionari texani, allora possiamo pure inserire il concetto di merito; ma a questo punto anche quello di superiorità della razza
__________________
"La nave dello spettacolo viaggia solo a pieno carico:
abbandonarla è il solo modo praticabile per farla marcire".
lipro è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 17:26   #12
gd
Senior Member
 
Iscritto dal: Dec 1999
Città: Misano Adriatico
Messaggi: 446
Forse mi sono espresso male.

Per merito intendevo dire comunque il fare qualcosa in più degli altri, differenziandosi, vuoi per necessità fisiologiche,( un animale che prova a cacciare una preda in modo diverso usando magari una piccola differenza biologica datagli dalle mutazioni genetiche naturali), vuoi, dal punto di vista umano, per essere meglio di un altro. Per migliorare insomma.

Va meglio così?


Io comunque resto Darwinista.
gd è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 18:49   #13
lipro
Senior Member
 
Iscritto dal: Dec 1999
Messaggi: 103
ok,

chiarito che l'evoluzione non c'entra niente, ritorniamo al punto del primo post, che riguarda il concetto di meritocrazia all'interno della scuola. Il proposito è appunto meritevole (merito per il quale l'attuale ministro pensa per meritocrazia di rimanere al suo posto), ma ci si trova come sempre ad una politica degli annunci, per cui basta annunciare una cosa perchè la si consideri realizzata...poi in realtà ci si muove in direzione opposta.

Se vogliamo commentare l'annuncio, bene, mi fa piacere che dalla nuova riforma nella scuola siedano i professori più preparati e che così le nuove classi dirigenti abbiano più conoscenze ed opportunità....

prendiamo però in mano una legge, quella sui corsi abilitanti, legge n. 143/04

un lettore segnala:

"Partiranno presto i corsi abilitanti secondo la legge 143/04 che daranno la possibilità agli insegnanti precari con almeno 360 giorni di insegnamento e che siano sprovvisti di abilitazione di ottenere lo specifico titolo di insegnamento.
Perché questi corsi abilitanti? Perché rivolti solo agli insegnanti sprovvisti di abilitazione e non rivolti a tutti i docenti che vogliano conseguire un’ulteriore abilitazione?"


questo significa che, a migliaia di precari viene data la possibilità di ottenere l'abilitazione per il proprio specifico titolo di insegnamento; questo era possibile precedentemente con un corso di 2 anni, mentre adesso lo si potrà ottenere con qualcosa di più breve, per smaltire le code di precari, e questo inevitabilmente porterà ad avere dei corsi di abilitazione qualitativamente inferiori, a discapito ovviamente della professionalità....ed il discorso della meritocrazia va a farsi fottere...

quindi è facile ottenere gli editoriali in prima pagina con la politica degli annunci, ma poi in realtà all'interno del parlamento si lavora in direzione opposta, il più delle volte per interessi personali, il rimanente per non conoscenza del settore; se si applicasse difatti il concetto di meritocrazia all'interno del governo, molti ministri dovrebbero ritornarsene a casa, basterebbe citare questo esempio emblematico



si può leggere un esauriente commento a

http://www.meridianoscuola.it/module...ticle&sid=6075
__________________
"La nave dello spettacolo viaggia solo a pieno carico:
abbandonarla è il solo modo praticabile per farla marcire".
lipro è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 20:05   #14
lowenz
Bannato
 
L'Avatar di lowenz
 
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13528
Quote:
Originariamente inviato da gd
Stai scherzando vero?
Assolutamente no, cerca su qualunque testo di ingegneria della conoscenza, materia che forse non conosci e poi mi dici.
Non farmi passare per quello che si vanta della sua grande cultura (qualcuno ci ha già provato), ho solo espresso il mio ragionevole parere che si basa sul fatto che c'è purtroppo chi di merito vive, tante persone che vivono solo per sentirsi dire "SEI BRAVO, SEI MIGLIORE DI ALTRI", nel lavoro o anche altrove, e non capiscono che la crescita (nel senso di meriti) della società è più importante della propria.

Quote:
Ti ricordo solo che il "merito" ossia l'attitudine naturale o cercata con impegno a fare qualcosa più di un altro è alla base dell'evoluzione stessa.
Ti hanno già detto che non è vero.

Quote:
Poi ognuno è libero di bearsi nelle puttanate sessantottine.
Scusa, parli di me? Io non le condivido tutte, però tu sei un po' arrogante per affermare che sono puttanate.

Ultima modifica di lowenz : 27-11-2004 alle 20:10.
lowenz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 20:13   #15
lowenz
Bannato
 
L'Avatar di lowenz
 
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13528
Cmq, per chiarire, colui (specie) che si evolve è privo di quella coscienza di modifica di sè che invece ha chi si migliora.
L'evoluzione NON E' un processo che implica la consapevolezza di essere effettuato.

(Jumper ragionaci su )

Ultima modifica di lowenz : 27-11-2004 alle 20:18.
lowenz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 20:26   #16
Anakin
Senior Member
 
L'Avatar di Anakin
 
Iscritto dal: Sep 1999
Città: Milano
Messaggi: 240
diro' una cosa politicamente poco corretta....

nel articolo di Samu si legge che oltre il 90% degli insegnanti sono donne...aghhhhhhhhh
__________________
"Primo Ministro Ombra della Setta dei Logorroici - Quotatore Atipico - Cavaliere della Replica Instancabile"
Anakin è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 20:27   #17
jumpermax
Senior Member
 
L'Avatar di jumpermax
 
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 1910
Quote:
Originariamente inviato da lipro
merito alla base dell'evoluzione?


di che merito stai parlando? non è alla base della società occidentale odierna e pensi che sia alla base dell'evoluzione?

di che evoluzione?

credo che la parola merito in qualsiasi testo riguardante l'evoluzionismo sia solo prima della prefazione, in quelle poche righe dove si ringrazia la moglie o l'amico

qualcuno ha provato ad inserire il concetto di merito nella sociobiologia, ma sono vecchi retaggi del nazismo, dove per dimostrare la superiorità della razza ci si appoggiava a teorie pseudoscientifiche, buone per qualche fanatico (es Mengele era un genetista)

nel concetto di evoluzione non esiste determinismo, quindi merito, quindi Dio; se vogliamo invece sostituire il darwinismo con il creazionismo, tanto in voga presso i settori più radicalreazionari texani, allora possiamo pure inserire il concetto di merito; ma a questo punto anche quello di superiorità della razza
Mmmh trovo che qua la metafora evolutiva sia stata fuorviata.
La questione riguarda proprio la funzione di rinforzo che aveva citato lowenz che si applica alle reti neurali per l'apprendimento... se il feedback è positivo il comportamento verrà "privilegiato" nelle scelte future e viceversa.
Volendo restare nella metafora evolutiva si può parlare di funzione fitness che stabilisce quanto un elemento del sistema soddisfi i requisiti. Ora la scelta della funzione fitness è indispensabile per il funzionamento del sistema: mi sembra perfettamete logico che una funzione meritocratica possa egregiamente svolgere il suo lavoro.
Sono fortemente contrario al concetto di istruzione massificata di questi ultimi decenni: un titolo di studio non è uno status symbol ma uno strumento: non tutti sono idonei ad usare gli stessi strumenti, così come non tutti riusciamo a correre i 100 metri in 12 secondi non tutti siamo portati per lo studio, o meglio per un certo genere di studio. A questo dovrebbe servire la scuola non a dare un pezzo di carta a tutti, che finisce con avere lo stesso valore della carta straccia.
jumpermax è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 20:31   #18
jumpermax
Senior Member
 
L'Avatar di jumpermax
 
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 1910
Quote:
Originariamente inviato da lowenz
Cmq, per chiarire, colui (specie) che si evolve è privo di quella coscienza di modifica di sè che invece ha chi si migliora.
L'evoluzione NON E' un processo che implica la consapevolezza di essere effettuato.

(Jumper ragionaci su )
Beh difficile valutare la consapevolezza di una specie, in quanto l'evoluzione agisce in natura su una scala di tempi molto lunga mentre il miglioramento fa riferimento ad un individuo specifico.
Cmq, per chiarire, la ricerca consapevole del miglioramento non sempre ottiene migliori risultati di una evoluzione spontanea di un sitema.
Siamo molto più intelligenti dei batteri ma la guerra degli antibiotici non l'abbiamo certo vinta... anzi.
jumpermax è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 20:48   #19
lipro
Senior Member
 
Iscritto dal: Dec 1999
Messaggi: 103
Quote:
Originariamente inviato da jumpermax
Mmmh trovo che qua la metafora evolutiva sia stata fuorviata.
La questione riguarda proprio la funzione di rinforzo che aveva citato lowenz che si applica alle reti neurali per l'apprendimento... se il feedback è positivo il comportamento verrà "privilegiato" nelle scelte future e viceversa.
si, è sempre un concetto evolutivo, è quanto sostiene poi Lamarck...es il sistema immunitario funziona secondo una logica lamarkiana, ma non esiste un merito in tutto questo; merito ci sarebbe se ci fosse consapevolezza del feedback positivo, mentre una scelta in natura è puramente equivalente ad un'altra; questa scelta verrà privilegiata dal sistema se permette il raggiungimento, fondamentalmente, della sopravvivenza. E' per questo che i batteri vincono gli antibiotici.
__________________
"La nave dello spettacolo viaggia solo a pieno carico:
abbandonarla è il solo modo praticabile per farla marcire".
lipro è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-11-2004, 21:55   #20
lowenz
Bannato
 
L'Avatar di lowenz
 
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13528
ehilà jumper, vedi che ci si capisce

Cmq che una funzione meritocratica svolga bene il lavoro.....è verissimo in un sistema.....che non preveda la minima solidarietà
Anche se a volte parlo come un sistemista non voglio certo una nuova selettiva matrix

Cmq il problema inerente alla massificazione è sicuramente reale.

Ultima modifica di lowenz : 27-11-2004 alle 22:08.
lowenz è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Sony Alpha 7 V, anteprima e novità della nuova 30fps, che tende la mano anche ai creator Sony Alpha 7 V, anteprima e novità della ...
realme GT 8 Pro Dream Edition: prestazioni da flagship e anima racing da F1 realme GT 8 Pro Dream Edition: prestazioni da fl...
OVHcloud Summit 2025: le novità del cloud europeo tra sovranità, IA e quantum OVHcloud Summit 2025: le novità del cloud...
Un mostro da MSI: QD-OLED WQHD a 500 Hz con AI Care e DisplayPort 2.1a Un mostro da MSI: QD-OLED WQHD a 500 Hz con AI C...
DJI Neo 2 in prova: il drone da 160 grammi guadagna il gimbal e molto altro DJI Neo 2 in prova: il drone da 160 grammi guada...
Un razzo spaziale Arianespace Vega C ha ...
Terra Next dà il via a Scale-Up P...
Il veicolo riutilizzabile ESA Space Ride...
Un Mousepad per mirare meglio: uno youtu...
Tokyo Electron sotto accusa: Taiwan cont...
L'ESA sta cercando alternative all'utili...
iliad TOP 250 PLUS e TOP 300 PLUS: valan...
FRITZ! a Sicurezza 2025: connessioni WiF...
I 18enni di oggi non fanno più la...
Super offerte Apple: iPhone 16e a 529€ e...
Torres EVT arriva in Italia con listino ...
Microsoft Flight Simulator 2024 provato ...
Offerte Amazon ancora attive: Kindle, Fi...
Caldaie a gas, colpo di scena: l'UE valu...
Altro che 'scandalo De Martino', in Core...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 18:24.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v