Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Hardware Upgrade > News

Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande salto generazionale
Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande salto generazionale
Abbiamo provato per molti giorni il nuovo Z Fold7 di Samsung, un prodotto davvero interessante e costruito nei minimi dettagli. Rispetto al predecessore, cambiano parecchie cose, facendo un salto generazionale importante. Sarà lui il pieghevole di riferimento? Ecco la nostra recensione completa.
The Edge of Fate è Destiny 2.5. E questo è un problema
The Edge of Fate è Destiny 2.5. E questo è un problema
Bungie riesce a costruire una delle campagne più coinvolgenti della serie e introduce cambiamenti profondi al sistema di gioco, tra nuove stat e tier dell’equipaggiamento. Ma con risorse limitate e scelte discutibili, il vero salto evolutivo resta solo un’occasione mancata
Ryzen Threadripper 9980X e 9970X alla prova: AMD Zen 5 al massimo livello
Ryzen Threadripper 9980X e 9970X alla prova: AMD Zen 5 al massimo livello
AMD ha aggiornato l'offerta di CPU HEDT con i Ryzen Threadripper 9000 basati su architettura Zen 5. In questo articolo vediamo come si comportano i modelli con 64 e 32 core 9980X e 9970X. Venduti allo stesso prezzo dei predecessori e compatibili con il medesimo socket, le nuove proposte si candidano a essere ottimi compagni per chi è in cerca di potenza dei calcolo e tante linee PCI Express per workstation grafiche e destinate all'AI.
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 06-06-2025, 09:01   #1
Redazione di Hardware Upg
www.hwupgrade.it
 
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75173
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/telefo...no_139458.html

Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato l'intenzione di estendere il divieto di utilizzo dei cellulari anche agli istituti superiori a partire dal prossimo anno scolastico. La misura fa parte di una strategia volta a contrastare la dipendenza digitale tra i giovani e a migliorare il rendimento scolastico.

Click sul link per visualizzare la notizia.
Redazione di Hardware Upg è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 09:16   #2
agonauta78
Senior Member
 
Iscritto dal: Mar 2013
Messaggi: 3030
Buongiorno , gli smartphone vanno consegnati spenti alla prima ora . Già oggi alle superiori
agonauta78 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 09:27   #3
IlCarletto
Senior Member
 
L'Avatar di IlCarletto
 
Iscritto dal: Dec 2002
Città: Amsterdam
Messaggi: 2866
Quote:
Originariamente inviato da agonauta78 Guarda i messaggi
Buongiorno , gli smartphone vanno consegnati spenti alla prima ora . Già oggi alle superiori
consegnano quello di scorta
__________________
DevOps & Cloud Consultant 🇳🇱
IlCarletto è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 09:43   #4
Notturnia
Senior Member
 
L'Avatar di Notturnia
 
Iscritto dal: May 2008
Messaggi: 12535
mi stupisco che sia possibile avere il proprio cellulare acceso durante le ore di lezione :|
__________________
RIP Ozzy Osbourne e grazie
Notturnia è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 10:10   #5
Mo42
Senior Member
 
L'Avatar di Mo42
 
Iscritto dal: Sep 2013
Città: Hardware Upgrade
Messaggi: 791
Smartphone spento e consegnato.
Cervello mai acceso e lasciato a casa...
__________________
Non mi spaventa la stupidità.
Quello che mi spaventa è quando la stupidità prende possesso di persone che hanno facoltà di muoversi o parlare.
Mo42 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 10:21   #6
Darkon
Senior Member
 
L'Avatar di Darkon
 
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 7879
Trovo tutto questo l'ennesimo enorme fallimento di una scuola incapace di formare.

Ma che senso ha dire telefono spento? Ma la scuola ha lo scopo di formare adulti oppure ha lo scopo di forzare un nozionismo fine a se stesso che pochi anni dopo la fine delle lezioni sparisce dal cervello degli studenti?


Può una scuola che dovrebbe formare adulti basarsi su divieti del genere? Quindi domani mettiamo la sorveglianza 24/7 anche negli uffici? Creiamo una società di divieti perché non abbiamo mai formato i giovani a fare la cosa giusta?

Lo scopo principe della scuola dev'essere formare la capacità di ragionare e quindi certo che il telefono deve esserci anche a scuola perché nella vita reale nessuno sarà lì a dirti di spegnerlo.
E si... ovviamente ci sarà chi non sarà in grado di resistere e passerà il tempo al telefono e la scuola dovrebbe bocciarlo fino a che ha senso e quando non ha più senso espellerlo e dirgli amico mio trovati un lavoro perché tanto qua stai a scaldare la sedia.

Finché non si capisce che la scuola dev'essere un periodo formativo che deve, in un ambiente protetto, simulare delle esperienze di vita che poi mettano in condizione di affrontare le scelte sia della vita che di un ambiente lavorativo con i mezzi giusti.

Creare invece come avviene oggi un ambiente asettico e irreale che si basa solo su esami nozionistici e in un ambiente non reale produce adulti che poi si aspettano le stesse cose anche nella vita e che in assenza di sorveglianza continua e 24/7 si sentono autorizzati a fare come gli pare o comunque sono incapaci di resistere a una qualsiasi tentazione.
Darkon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 10:35   #7
Mo42
Senior Member
 
L'Avatar di Mo42
 
Iscritto dal: Sep 2013
Città: Hardware Upgrade
Messaggi: 791
Quote:
Originariamente inviato da Darkon Guarda i messaggi
Trovo tutto questo l'ennesimo enorme fallimento di una scuola incapace di formare.

Ma che senso ha dire telefono spento? Ma la scuola ha lo scopo di formare adulti oppure ha lo scopo di forzare un nozionismo fine a se stesso che pochi anni dopo la fine delle lezioni sparisce dal cervello degli studenti?


Può una scuola che dovrebbe formare adulti basarsi su divieti del genere? Quindi domani mettiamo la sorveglianza 24/7 anche negli uffici? Creiamo una società di divieti perché non abbiamo mai formato i giovani a fare la cosa giusta?

Lo scopo principe della scuola dev'essere formare la capacità di ragionare e quindi certo che il telefono deve esserci anche a scuola perché nella vita reale nessuno sarà lì a dirti di spegnerlo.
E si... ovviamente ci sarà chi non sarà in grado di resistere e passerà il tempo al telefono e la scuola dovrebbe bocciarlo fino a che ha senso e quando non ha più senso espellerlo e dirgli amico mio trovati un lavoro perché tanto qua stai a scaldare la sedia.

Finché non si capisce che la scuola dev'essere un periodo formativo che deve, in un ambiente protetto, simulare delle esperienze di vita che poi mettano in condizione di affrontare le scelte sia della vita che di un ambiente lavorativo con i mezzi giusti.

Creare invece come avviene oggi un ambiente asettico e irreale che si basa solo su esami nozionistici e in un ambiente non reale produce adulti che poi si aspettano le stesse cose anche nella vita e che in assenza di sorveglianza continua e 24/7 si sentono autorizzati a fare come gli pare o comunque sono incapaci di resistere a una qualsiasi tentazione.
Mi scuseranno le dimensioni delle vostre pagine, ma è un quote da ripetere all'infinito.
Sottoscrivo ogni singola parola, e colgo l'occasione per chiarire il mio commento che precede quello appena citato: intendevo proprio questo. Non serve a nulla imporre regole anti-distrazione se poi il cervello non lo si stimola in modo adeguato alla realtà contemporanea. La scuola (dell'obbligo) è un po' come quelle TV generaliste che si ostinano a intasare le fasce orarie con reality vecchi e stantii, non capendo che la generazione attuale ha interessi diversi, e se qualcosa ha funzionato anni e anni orsono, non vuol dire che debba ancora essere adeguata al mondo odierno. La scuola del passato serviva a evitare un certo degrado sociale postbellico, e la sua struttura si è conseguentemente formata in condizioni di sviluppo socioeconomico precarie. L'uomo e la donna dovevano plasmarsi secondo i dettami industriali dell'impiegato a tempo indeterminato (che mi è sempre suonato come una condanna a vita, scevra da qualunque aspirazione di carriera verticale).
__________________
Non mi spaventa la stupidità.
Quello che mi spaventa è quando la stupidità prende possesso di persone che hanno facoltà di muoversi o parlare.
Mo42 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 10:38   #8
ninja750
Senior Member
 
L'Avatar di ninja750
 
Iscritto dal: Sep 2003
Città: Torino
Messaggi: 20447
Quote:
Originariamente inviato da agonauta78 Guarda i messaggi
Buongiorno , gli smartphone vanno consegnati spenti alla prima ora . Già oggi alle superiori
non in tutte

Quote:
Originariamente inviato da Darkon Guarda i messaggi

Ma che senso ha dire telefono spento?
banalmente non copiare (specialmente adesso con ia) e non distrarsi durante le lezioni con notifiche e quant'altro
ninja750 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 10:44   #9
Notturnia
Senior Member
 
L'Avatar di Notturnia
 
Iscritto dal: May 2008
Messaggi: 12535
da quello che leggo si vuole che i genitori demandino alla scuola il ruolo genitoriale di EDUCARE il figlio al posto che istruirlo..

l'educazione di non usare il cellulare a scuola dovrebbe arrivare dai genitori e non dalla scuola.. ma visto che ai genitori di educare i figli non interessa niente è normale che la scuola, per poter istruire quelli che non vogliono essere disturbati, debba mettere dei divieti

sarebbe bello un mondo in cui i genitori siano interessati ai figli che hanno messo al mondo e che gli dicano come comportarsi fuori dalla casa ma non è quello in cui viviamo noi purtroppo
__________________
RIP Ozzy Osbourne e grazie
Notturnia è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 10:53   #10
Darkon
Senior Member
 
L'Avatar di Darkon
 
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 7879
Quote:
Originariamente inviato da ninja750 Guarda i messaggi
banalmente non copiare (specialmente adesso con ia) e non distrarsi durante le lezioni con notifiche e quant'altro
Salvo che si parli di elementari dire "non copiare" è assurdo. Significa che il compito in classe è talmente banale che una ricerca online ti permette di averne la soluzione immediata.

Un compito di tale semplicità ribadisco che salvo si parli di elementari è inutile.

Per favore non scadiamo nel discorso eh ma se fai così allora poi hai gente incapace di calcolare gli integrali perché vi dico subito che sono ugualmente incapaci.

Possono fare compiti perfetti imparando in maniera meccanica risoluzioni che dimenticheranno non appena passati all'argomento successivo.

La riprova è che a volte pubblicano online le prove INVALSI e vedi come adulti, in certi casi laureati, non sanno risolvere problemi di geometria da scuole medie che semplicemente non hanno tutti i dati espliciti ma ci devi arrivare per ragionamento.

Quote:
Originariamente inviato da Notturnia Guarda i messaggi
da quello che leggo si vuole che i genitori demandino alla scuola il ruolo genitoriale di EDUCARE il figlio al posto che istruirlo..
Al di là che educare e istruire sono due facce della stessa medaglia e che quindi sia genitori che scuola dovrebbero fare entrambi ma poi mi sembra che ad oggi la scuola con questi divieti né educhi né istruisca.

Quote:
l'educazione di non usare il cellulare a scuola dovrebbe arrivare dai genitori e non dalla scuola.. ma visto che ai genitori di educare i figli non interessa niente è normale che la scuola, per poter istruire quelli che non vogliono essere disturbati, debba mettere dei divieti
Eh no. Questa è una soluzione semplice per lavarsene le mani. Se la scuola volesse veramente questo la soluzione sarebbe BOCCIARE o ESPELLERE chi disturba. Invece si vuol mettere questi divieti per rendere la situazione bene o male più semplice da gestire e poi promuovere tutti anche quello che alla fine istruito non è basta che non abbia disturbato più di tanto.
Motivo per il quale oggi un diploma lo prende chiunque istruito o meno.

Quote:
sarebbe bello un mondo in cui i genitori siano interessati ai figli che hanno messo al mondo e che gli dicano come comportarsi fuori dalla casa ma non è quello in cui viviamo noi purtroppo
Concordo ma rimane il fatto che ognuno dovrebbe prendersi le proprie responsabilità e non fuggire da esse. La scuola se non ho un rendimento adeguato, disturbo o altro deve bocciarmi se pensa che io sia recuperabile o espellermi. Non deve assolutamente cercare vie di uscita burocratiche e scappatoie per fuggire dalle proprie responsabilità o cose del genere.

Ultima modifica di Darkon : 06-06-2025 alle 11:00.
Darkon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 11:14   #11
alien321
Senior Member
 
L'Avatar di alien321
 
Iscritto dal: Jul 2013
Messaggi: 672
Ma perche in questi messaggi non leggo mai la parola GENITORI? Come se non fosse loro la responsabilità di formare i loro figli.

Se a un genitore non frega di controllare il proprio figlio che non vada su Social Porno e altro NON È UN PROBLEMA DELLA COLLETTIVITÀ è un suo problema.
alien321 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 11:15   #12
Notturnia
Senior Member
 
L'Avatar di Notturnia
 
Iscritto dal: May 2008
Messaggi: 12535
Quote:
Originariamente inviato da Darkon Guarda i messaggi
Salvo che si parli di elementari dire "non copiare" è assurdo. Significa che il compito in classe è talmente banale che una ricerca online ti permette di averne la soluzione immediata.

Un compito di tale semplicità ribadisco che salvo si parli di elementari è inutile.

Per favore non scadiamo nel discorso eh ma se fai così allora poi hai gente incapace di calcolare gli integrali perché vi dico subito che sono ugualmente incapaci.

Possono fare compiti perfetti imparando in maniera meccanica risoluzioni che dimenticheranno non appena passati all'argomento successivo.

La riprova è che a volte pubblicano online le prove INVALSI e vedi come adulti, in certi casi laureati, non sanno risolvere problemi di geometria da scuole medie che semplicemente non hanno tutti i dati espliciti ma ci devi arrivare per ragionamento.



Al di là che educare e istruire sono due facce della stessa medaglia e che quindi sia genitori che scuola dovrebbero fare entrambi ma poi mi sembra che ad oggi la scuola con questi divieti né educhi né istruisca.



Eh no. Questa è una soluzione semplice per lavarsene le mani. Se la scuola volesse veramente questo la soluzione sarebbe BOCCIARE o ESPELLERE chi disturba. Invece si vuol mettere questi divieti per rendere la situazione bene o male più semplice da gestire e poi promuovere tutti anche quello che alla fine istruito non è basta che non abbia disturbato più di tanto.
Motivo per il quale oggi un diploma lo prende chiunque istruito o meno.




Concordo ma rimane il fatto che ognuno dovrebbe prendersi le proprie responsabilità e non fuggire da esse. La scuola se non ho un rendimento adeguato, disturbo o altro deve bocciarmi se pensa che io sia recuperabile o espellermi. Non deve assolutamente cercare vie di uscita burocratiche e scappatoie per fuggire dalle proprie responsabilità o cose del genere.
tu hai figli in età scolare ?

io si.. e no.. quello non è possibile.. perchè per un genitore come me che spiega al figlio che ha preso 8 che in realtà era un 6 se lo avessero guardato i miei insegnanti e che deve impegnarsi di più.. ci sono 10 genitori che vogliono un 10 per un figlio che ha preso 6 ma meritava un 4 e vanno a fare casino a scuola o aggrediscono gli insegnanti.. giusto quest'anno da noi è stata "allontanata" una famiglia che ha aggredito un insegnante..

alla nostra età essere mandati dal preside per aver disturbato la lezione era l'inizio dell'incubo quando i tuoi venivano a prenderti.. oggi invece non si fa, e tanto meno si boccia, perchè manca il rispetto verso il mondo dell'educazione in primis da parte di molti genitori

hai ragione che la scuola dovrebbe mettere una nota e cacciare dalla classe il bimbo/ragazzo che fa casino ma poi beccherebbe una denuncia dai genitori per qualsivoglia cavillo legale

io lascerei i cellulari e monterei un sistema di disturbo ma è illegale in Italia.. un jammer

ma anche bocciare o confiscare (da noi si faceva.. il gioco che compariva sul tavolo durante la lezione alle elementari finiva confiscato e restituito alla fine dell'ANNO scolastico..)

ci sarebbero molti metodi per educare a scuola i figli di genitori ebeti.. ma se hanno genitori ebeti poi il problema finisce di nuovo a scuola..
__________________
RIP Ozzy Osbourne e grazie
Notturnia è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 11:20   #13
Lo ZiO NightFall
Senior Member
 
Iscritto dal: Oct 2001
Città: Milano
Messaggi: 745
La premessa del mio ragionamento è che la scuola debba formare il cittadino e non il lavoratore. (in pratica la concezione "francese" all'istruzione in contrasto con quella "anglosassone")

Il ruolo delle famiglie è quello di educare, nel senso di insegnare cosa sia giusto o sbagliato, quindi etica e morale.

Il ruolo della scuola è quello di delineare le regole di convivenza civile comuni e di formare la persona attraverso l'istruzione.

La scuola da i mezzi per interpretare la realtà, ma è la propria coscienza che decide cosa sia giusto o meno per noi.

In questo processo non si può pretendere che la scuola non abbia regole di convivenza comuni e che non le faccia rispettare, anche per non penalizzare quegli studenti che non hanno la fortuna di avere un nucleo famigliare stabile o affidabile.

Ricordiamoci sempre che il vero "potere" della scuola è quello di essere l'ascensore sociale per i cittadini. Non esiste altro strumento per cambiare di classe sociale (o "casta" se si preferisce).

Le regole della scuola ovviamente risentiranno della media del sentire comune delle persone più eventuali considerazioni pedagogiche.
Se noto che l'utilizzo di un oggetto limita le capacità degli studenti lo vieto.
Se noto che un oggetto faciliti l'apprendimento, lo adotto.

Il vero problema è che le stesse regole hanno effetti diversi su persone diverse.
Qua non so come bilanciare i pesi in gioco a livello teorico.
Prendete la bocciatura: siamo sicuri che a parità di condizioni la medesima azione produca il medesimo effetto? Quanto la scuola deve essere imparziale e quanto personale? Posso avere situazioni in cui uno studente bocciato si dia una "sveglia" e la sua situazione migliora come posso avere situazioni in cui bocciare uno studente al posto che incoraggiarlo possa portarlo all'abbandono scolastico.


Lo ZiO NightFall è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 11:23   #14
randorama
Senior Member
 
Iscritto dal: Sep 2013
Messaggi: 9010
ho visto di recente un video dove si vedeva chatgpt svolgere compiti di diverse materie del triennio delle superiori.
l'unico problema era gestire l'input dei dati.
banale per la traccia del tema di italiano, meno per la traduzione di latino o il problema di matematica.
randorama è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 11:24   #15
randorama
Senior Member
 
Iscritto dal: Sep 2013
Messaggi: 9010
Quote:
Originariamente inviato da Lo ZiO NightFall Guarda i messaggi
La premessa del mio ragionamento è che la scuola debba formare il cittadino e non il lavoratore. (in pratica la concezione "francese" all'istruzione in contrasto con quella "anglosassone")

Il ruolo delle famiglie è quello di educare, nel senso di insegnare cosa sia giusto o sbagliato, quindi etica e morale.

Il ruolo della scuola è quello di delineare le regole di convivenza civile comuni e di formare la persona attraverso l'istruzione.

La scuola da i mezzi per interpretare la realtà, ma è la propria coscienza che decide cosa sia giusto o meno per noi.

In questo processo non si può pretendere che la scuola non abbia regole di convivenza comuni e che non le faccia rispettare, anche per non penalizzare quegli studenti che non hanno la fortuna di avere un nucleo famigliare stabile o affidabile.

Ricordiamoci sempre che il vero "potere" della scuola è quello di essere l'ascensore sociale per i cittadini. Non esiste altro strumento per cambiare di classe sociale (o "casta" se si preferisce).

Le regole della scuola ovviamente risentiranno della media del sentire comune delle persone più eventuali considerazioni pedagogiche.
Se noto che l'utilizzo di un oggetto limita le capacità degli studenti lo vieto.
Se noto che un oggetto faciliti l'apprendimento, lo adotto.

Il vero problema è che le stesse regole hanno effetti diversi su persone diverse.
Qua non so come bilanciare i pesi in gioco a livello teorico.
Prendete la bocciatura: siamo sicuri che a parità di condizioni la medesima azione produca il medesimo effetto? Quanto la scuola deve essere imparziale e quanto personale? Posso avere situazioni in cui uno studente bocciato si dia una "sveglia" e la sua situazione migliora come posso avere situazioni in cui bocciare uno studente al posto che incoraggiarlo possa portarlo all'abbandono scolastico.
vangelo.
randorama è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 11:33   #16
Darkon
Senior Member
 
L'Avatar di Darkon
 
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 7879
Quote:
Originariamente inviato da Notturnia Guarda i messaggi
tu hai figli in età scolare ?

io si.. e no.. quello non è possibile.. perchè per un genitore come me che spiega al figlio che ha preso 8 che in realtà era un 6 se lo avessero guardato i miei insegnanti e che deve impegnarsi di più.. ci sono 10 genitori che vogliono un 10 per un figlio che ha preso 6 ma meritava un 4 e vanno a fare casino a scuola o aggrediscono gli insegnanti.. giusto quest'anno da noi è stata "allontanata" una famiglia che ha aggredito un insegnante..
Ho figli in età scolare anche io ma a livelli a cui ancora problemi non ci sono.

Detto ciò questo secondo me è un altro problema ancora e cioè che abbiamo creato una società in cui la scuola è talmente debole per cui anche un genitore random si sente talmente forte da poter aggredire.
Anche lì la soluzione sarebbe semplice: aggredisci un insegnante? 6 mesi al gabbio senza nemmeno passare dal via. Invece no... ci stiamo dimostrando talmente deboli che creiamo mille mila regole che poi arriva la famiglia balorda e fa come gli pare con la forza.
Ribalto il tuo esempio: pensi che quella famiglia che è stata allontanata se ci fosse il divieto di uso dei cellulari lo rispetterebbe oppure avrebbe aggredito anche per quello? Ed ecco che l'ennesimo divieto diventa una regola e una complicazione inutile perché quelli "bravi" non avevano bisogno della regola e quelli non bravi della regola se ne fregano e in tanti casi la scuola non avrà la forza di farla rispettare.

Quote:
alla nostra età essere mandati dal preside per aver disturbato la lezione era l'inizio dell'incubo quando i tuoi venivano a prenderti.. oggi invece non si fa, e tanto meno si boccia, perchè manca il rispetto verso il mondo dell'educazione in primis da parte di molti genitori
Il rispetto però te lo guadagni anche facendo quello che è necessario fare. Se domani inizi a bocciare ed espellere le cose cambierebbero. Se alla minima aggressione da parte di un genitore arrivasse una espulsione non risolveresti tutti i casi ma tanti avrebbero più rispetto e volerebbero più bassi. Il problema è che oggi ottieni di più comportandoti da incivile e andando a parlare con i professori con un atteggiamento da mafioso che non da brava persona per questo non riesco ad avere fiducia in questo sistema scolastico che si fa forte con chi tanto sarebbe un bravo studente a prescindere ed è debolissimo con chi invece sfiora livelli criminali.

Quote:
hai ragione che la scuola dovrebbe mettere una nota e cacciare dalla classe il bimbo/ragazzo che fa casino ma poi beccherebbe una denuncia dai genitori per qualsivoglia cavillo legale
E proprio per questo che dico che questi divieti non servono a niente se non a complicare ancora di più la situazione con regole e contro-regole quando invece servirebbe semplificare e mettere in sicurezza "legale" l'insegnante che fa il proprio dovere.

Quote:
io lascerei i cellulari e monterei un sistema di disturbo ma è illegale in Italia.. un jammer
La vedo tecnicamente un po' complicata dato che quasi sicuramente andresti a disturbare anche il segnale per chi passa nelle vicinanze e comunque ribadisco che non trovo educativo o istruttivo il calare queste decisioni quanto piuttosto mettere una scelta. Ti dirò una unpopular opinion io lascerei i cellulari anche durante i compiti in classe perché per me lo studente che in pochi secondi riesce a risolvere un problema, capisce se la soluzione proposta è corretta o meno e ribaltarla nel compito non è una abilità da poco e domani sarà probabilmente un lavoratore migliore di chi o sa la nozione o è incapace di affrontare il problema.

Quote:
ma anche bocciare o confiscare (da noi si faceva.. il gioco che compariva sul tavolo durante la lezione alle elementari finiva confiscato e restituito alla fine dell'ANNO scolastico..)
Da me... Toscana, mai successo. Se stavi attento bene, se non stavi attento era un tuo problema. Salvo che facessi confusione o disturbassi attivamente ti lasciavano fare così come non avevano problemi a metterti anche 1 al compito successivo.

Quote:
ci sarebbero molti metodi per educare a scuola i figli di genitori ebeti.. ma se hanno genitori ebeti poi il problema finisce di nuovo a scuola..
Larga parte dei genitori vengono da ambienti e situazioni con una scolarizzazione talmente bassa e di infimo livello che non hanno nemmeno i mezzi per poter comprendere certe cose. Mettici poi quelli che anche se le comprendono se ne fregano e il gioco è fatto.

So che questa cosa piace poco ma secondo me non è sbagliato chiedere alla scuola qualcosa di più perché altrimenti se nasci in una famiglia dove non c'è nemmeno le basi non potrai mai sperare di elevarti. Se invece la scuola fosse più attiva e coprisse di più a 360° puoi dare una chances anche a chi alla nascita è stato più sfortunato ma ha la voglia di crescere.
Darkon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 11:50   #17
azi_muth
Senior Member
 
Iscritto dal: Nov 2008
Messaggi: 11267
Quote:
Originariamente inviato da Darkon Guarda i messaggi
Lo scopo principe della scuola dev'essere formare la capacità di ragionare e quindi certo che il telefono deve esserci anche a scuola perché nella vita reale nessuno sarà lì a dirti di spegnerlo.
Hai bisogno dello smartphone per ragionare?
Esattamente qual'è l'uso dello smartphone a lezione?
__________________
Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui [cit.]
azi_muth è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 11:50   #18
Darkon
Senior Member
 
L'Avatar di Darkon
 
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 7879
Quote:
Originariamente inviato da Lo ZiO NightFall Guarda i messaggi
La premessa del mio ragionamento è che la scuola debba formare il cittadino e non il lavoratore. (in pratica la concezione "francese" all'istruzione in contrasto con quella "anglosassone")

Il ruolo delle famiglie è quello di educare, nel senso di insegnare cosa sia giusto o sbagliato, quindi etica e morale.
Quindi con questo concetto se nasco in una famiglia disagiata che non ha queste basi sono vincolato a rimanere in tal senso perché la scuola non ci metterà mano, giusto?

Quote:
Il ruolo della scuola è quello di delineare le regole di convivenza civile comuni e di formare la persona attraverso l'istruzione.
Concordo ma queste regole di convivenza civile comuni devono rispecchiare il mondo reale e non essere regole che creano un mondo fittizio e non realistico che il giorno che esco dalla scuola mi fa capire che ho perso tempo per anni in una realtà che poi non è reale.

Quote:
La scuola da i mezzi per interpretare la realtà, ma è la propria coscienza che decide cosa sia giusto o meno per noi.
Seh ciaone... questi sono scenari da filosofia di secoli or sono. Prima di tutto la scuola non è nemmeno lontanamente in grado, ad oggi, di dare i mezzi per interpretare la realtà basti vedere come tanti diplomati non capiscano nemmeno concetti di statistica di base o il concetto di approccio scientifico a un problema. Ma poi parlare di coscienza quando ci sono libri e libri su come la psiche umana si formi e sia influenzata dall'ambiente e non esista una sorta di coscienza predeterminata. Lo vedete anche dai commenti come anche qua dentro tanti rispondono di pancia e non con un ragionamento tecnico. Demandare alla coscienza del singolo è come dire che tutto può essere giusto e tutto sbagliato in maniera totalmente imprevedibile.

Quote:
In questo processo non si può pretendere che la scuola non abbia regole di convivenza comuni e che non le faccia rispettare, anche per non penalizzare quegli studenti che non hanno la fortuna di avere un nucleo famigliare stabile o affidabile.
Ma infatti non si sta contestando questo... si sta contestando che: A) la regola in questione sia inutile e irrealistica e B) che la scuola non ha la forza per far rispettare questa e molte altre regole se non a chi le rispetterebbe comunque.

Quote:
Ricordiamoci sempre che il vero "potere" della scuola è quello di essere l'ascensore sociale per i cittadini. Non esiste altro strumento per cambiare di classe sociale (o "casta" se si preferisce).
Purtroppo e ribadisco purtroppo è una roba che nella realtà succede pochissimo anzi quasi mai. Vedasi le statistiche di mobilità sociale che dimostrano come il nostro sistema al contrario di quello che scrivi ad oggi sostanzialmente premia chi ha già tanto e deprime chi ha poco.

Quote:
Le regole della scuola ovviamente risentiranno della media del sentire comune delle persone più eventuali considerazioni pedagogiche.
Se noto che l'utilizzo di un oggetto limita le capacità degli studenti lo vieto.
Se noto che un oggetto faciliti l'apprendimento, lo adotto.
Concetto enormemente sbagliato. In questo modo stai semplicemente piallando tutti sulla mediocrità. La scuola dovrebbe al contrario selezionare. Chi dimostra di avere una marcia in più va portato avanti, chi invece non sta al passo va lasciato indietro. Solo così arrivi ad avere alla fine il meglio e non la media al ribasso. A me non serve a niente avere 100 persone mediamente istruite che non cambieranno una ceppa della realtà, ma anche UN solo genio può rivoluzionare il mondo.
La scuola deve quindi coltivare i futuri geni e non piallare tutti sulla sufficienza.

Quote:
Il vero problema è che le stesse regole hanno effetti diversi su persone diverse.
Qua non so come bilanciare i pesi in gioco a livello teorico.
Prendete la bocciatura: siamo sicuri che a parità di condizioni la medesima azione produca il medesimo effetto? Quanto la scuola deve essere imparziale e quanto personale? Posso avere situazioni in cui uno studente bocciato si dia una "sveglia" e la sua situazione migliora come posso avere situazioni in cui bocciare uno studente al posto che incoraggiarlo possa portarlo all'abbandono scolastico.
Facilissimo risponderti: totalmente imparziale.

Lo studente bocciato che abbandona è uno studente debole che probabilmente anche nella vita sarà incline ad abbandonare quindi ben venga che non abbia titoli e non sia in posizioni da far danni.

Domani vorresti che in caso di incendio sull'autopompa ci fosse uno che non molla mai e sale sulla scala per venirti a prendere o uno che sotto pressione si blocca e non sale?
Ho fatto un esempio semplice ma puoi ribaltarlo su qualsiasi lavoro perché ci sarà l'impiegato che si trova sottopressione per la pratica importante, ci sarà l'avvocato o il medico che devono prendere decisioni e pure in certi casi l'operaio specializzato che prende decisioni pesanti.
Ecco quindi che portare avanti uno studente che da chiari segni di debolezza alla società non serve, è un rischio per la collettività.
Darkon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 11:52   #19
Darkon
Senior Member
 
L'Avatar di Darkon
 
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 7879
Quote:
Originariamente inviato da azi_muth Guarda i messaggi
Hai bisogno dello smartphone per ragionare?
Esattamente qual'è l'uso dello smartphone a lezione?
Costringerti a ragionare nonostante tu sia circondato da quante più distrazioni possibili.

Io introdurrei a scuola anche il dover fare calcoli matematici in ambienti rumorosi o pieni di stimoli perché ribadisco nella realtà DOPO la scuola ti troverai anche a dover far ciò e non potrai alzarti in tanti casi e dire a tutti di star zitti o al mondo di star fermo.
Darkon è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 06-06-2025, 11:54   #20
azi_muth
Senior Member
 
Iscritto dal: Nov 2008
Messaggi: 11267
Quote:
Originariamente inviato da Mo42 Guarda i messaggi
Mi scuseranno le dimensioni delle vostre pagine, ma è un quote da ripetere all'infinito.
Sottoscrivo ogni singola parola, e colgo l'occasione per chiarire il mio commento che precede quello appena citato: intendevo proprio questo. Non serve a nulla imporre regole anti-distrazione se poi il cervello non lo si stimola in modo adeguato alla realtà contemporanea. La scuola (dell'obbligo) è un po' come quelle TV generaliste che si ostinano a intasare le fasce orarie con reality vecchi e stantii, non capendo che la generazione attuale ha interessi diversi, e se qualcosa ha funzionato anni e anni orsono, non vuol dire che debba ancora essere adeguata al mondo odierno. La scuola del passato serviva a evitare un certo degrado sociale postbellico, e la sua struttura si è conseguentemente formata in condizioni di sviluppo socioeconomico precarie. L'uomo e la donna dovevano plasmarsi secondo i dettami industriali dell'impiegato a tempo indeterminato (che mi è sempre suonato come una condanna a vita, scevra da qualunque aspirazione di carriera verticale).
E' incredibile. Normalmente apprezzo e condivido i tuoi post.
Spesso ti ritengo uno dei pochi qui che scrive cose intelligenti.

Per una volta hai scritto una fesseria, di la verità ti sei fatto influenzare da Darkon?
Non è grave, ma mi fai preoccupare. Che sia contagioso?

__________________
Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui [cit.]
azi_muth è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande salto generazionale Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande sal...
The Edge of Fate è Destiny 2.5. E questo è un problema The Edge of Fate è Destiny 2.5. E questo ...
Ryzen Threadripper 9980X e 9970X alla prova: AMD Zen 5 al massimo livello Ryzen Threadripper 9980X e 9970X alla prova: AMD...
Acer TravelMate P4 14: tanta sostanza per l'utente aziendale Acer TravelMate P4 14: tanta sostanza per l'uten...
Hisense M2 Pro: dove lo metti, sta. Mini proiettore laser 4K per il cinema ovunque Hisense M2 Pro: dove lo metti, sta. Mini proiett...
Il rover NASA Perseverance ha ''raccolto...
NASA e ISRO hanno lanciato il satellite ...
Switch 2 ha venduto 5,82 milioni di cons...
Assassin's Creed Black Flag Remake: le m...
Cosa ci fa una Xiaomi SU7 Ultra alle por...
Promo AliExpress Choice Day: prezzi stra...
Nostalgico, ma moderno: il nuovo THEC64 ...
AVM avvia la distribuzione di FRITZ! OS ...
Super offerte Bose: le QuietComfort a me...
Epic vince (ancora) contro Google: Andro...
Sconti nuovi di zecca su Amazon: 27 arti...
Un'esplorazione del 'lato oscuro' di Fac...
Apple ha venduto 3 miliardi di iPhone da...
Grandi sconti oggi sugli spazzolini elet...
Reddit sfida Google: vuole diventare il ...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 05:11.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v
1