Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Networking e sicurezza > Antivirus e Sicurezza > News - AV e sicurezza

Recensione vivo X300 Pro: è ancora lui il re della fotografia mobile, peccato per la batteria
Recensione vivo X300 Pro: è ancora lui il re della fotografia mobile, peccato per la batteria
vivo X300 Pro rappresenta un'evoluzione misurata della serie fotografica del produttore cinese, con un sistema di fotocamere migliorato, chipset Dimensity 9500 di ultima generazione e l'arrivo dell'interfaccia OriginOS 6 anche sui modelli internazionali. La scelta di limitare la batteria a 5.440mAh nel mercato europeo, rispetto ai 6.510mAh disponibili altrove, fa storcere un po' il naso
Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'' per spingere gli handheld gaming PC al massimo
Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'' per spingere gli handheld gaming PC al massimo
Lenovo Legion Go 2 è la nuova handheld PC gaming con processore AMD Ryzen Z2 Extreme (8 core Zen 5/5c, GPU RDNA 3.5 16 CU) e schermo OLED 8,8" 1920x1200 144Hz. È dotata anche di controller rimovibili TrueStrike con joystick Hall effect e una batteria da 74Wh. Rispetto al dispositivo che l'ha preceduta, migliora ergonomia e prestazioni a basse risoluzioni, ma pesa 920g e costa 1.299€ nella configurazione con 32GB RAM/1TB SSD e Z2 Extreme
AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Service con al centro gli agenti
AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Service con al centro gli agenti
A re:Invent 2025, AWS mostra un’evoluzione profonda della propria strategia: l’IA diventa una piattaforma di servizi sempre più pronta all’uso, con agenti e modelli preconfigurati che accelerano lo sviluppo, mentre il cloud resta la base imprescindibile per governare dati, complessità e lock-in in uno scenario sempre più orientato all’hybrid cloud
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 06-05-2009, 10:59   #1
c.m.g
Senior Member
 
L'Avatar di c.m.g
 
Iscritto dal: Mar 2006
Messaggi: 22121
[NEWS] Limewire: il nostro P2P è pulito

mercoledì 06 maggio 2009

Roma - La sua popolarità non accenna a calare, ma nonostante tutte le buone intenzioni Limewire resta un sorvegliato speciale del Congresso statunitense. Meno di un paio di settimane fa era stato chiesto a gran voce che venisse fatto qualcosa per evitare che si ripetessero i casi eclatanti che hanno fatto finire online i progetti dell'elicottero presidenziale: di mezzo c'è la sicurezza nazionale, la privacy di chi si ritrova la denuncia dei redditi inavvertitamente pubblicata online, il rispetto del diritto d'autore. Limewire respinge ogni accusa: tutto questo, e molto di più, è un problema già affrontato e risolto.

In una lunga lettera indirizzata al Congresso, il CEO Mark Gorton mette nero su bianco le risposte ufficiali della sua azienda: il P2P di Limewire ora è "sicuro" per quanto attiene i dubbi messi sul piatto, con la release 5.0 uscita a dicembre molte delle preoccupazioni e delle questioni poste dai politici sono state fugate. Occorre solo prendere dimestichezza con il software, installarlo e dargli un'occhiata per accorgersene: ed è proprio l'invito che arriva da Gorton ai congressisti, installate il nostro software e provatelo. Non ve ne pentirete.

Innanzi tutto, spiega il CEO, la condivisione automatica non è più consentita da Limewire: per autorizzare lo sharing una cartella occorre che l'utente richieda l'operazione in modo più che chiaro e comprensibile. Non ci si potrà più trincerare dietro la scusa "non sapevo di aver condiviso": i file più sensibili, vale a dire i documenti di Word, i PDF e decine di altre estensioni riconducibili alla produttività individuale, sono di default ritenuti pericolosi e ne viene impedita comunque la condivisione. Per tutto il resto, l'esistenza di due differenti cartelle di salvataggio e messa in comune con il resto del network fugano ogni rischio di sharing accidentale.

Come se ciò non bastasse, aggiunge Gorton, è possibile anche regolare finemente cosa condividere e cosa non è opportuno che finisca sul P2P: si può ad esempio impedire che l'intera categoria dei file MP3 venga scambiata anche solo inavvertitamente, e lo stesso si può fare per qualunque altro tipo di estensione. Non si può condividere la cartella "Documenti" di Windows a meno di non confermare più volte l'intenzione di farlo. Non si può condividere per sbaglio un file mettendolo in una cartella sbagliata: ogni aggiunta deve essere autorizzata. Non si può mettere a disposizione inavvertitamente una cartella a causa di una condivisione a cascata: l'intero principio di condividere una directory e tutto il suo contenuto è sparito dal software in questione.

Ed è anche sul piano del copyright e della sua violazione che Limewire si difende: esiste un filtro (opzionale) che impedisce il download dei file dal network se l'hash corrisponde a quello di una black list fornita dall'industria dei contenuti. Ma, in ogni caso, Limewire non ha il controllo del proprio network così come "Ford non è grado di rilevare ogni eccesso di velocità commesso con le sue auto": il P2P implementato, per sua stessa natura, non è controllato da chi crea il software visto che non ci sono server attraverso cui transitare per avviare lo sharing, e dunque sta ai singoli rispettare le condizioni inserite anche nella EULA e che vietano espressamente di condividere materiale per il quale non si possieda regolare autorizzazione.

Sembra quasi di sentire echeggiare le stesse argomentazioni dibattute nel corso del processo a The Pirate Bay: il problema non è lo strumento, di per sé neutrale, bensì l'uso che se ne fa. E, dunque, la responsabilità è di chi sceglie di utilizzarlo in un modo piuttosto che in un altro: una spiegazione che potrebbe non bastare al legislatore a stelle e strisce, visto che un progetto per una norma che punisca qualsiasi software che non fornisca all'utente un "consenso informato" rispetto a quanto mette in sharing potrebbe presto finire in discussione.

Peccato che, come ormai tristemente spesso accade su entrambe le sponde dell'Atlantico, la proposta di legge sia stata scritta in modo ambiguo e potenzialmente maldestro: vista la genericità delle affermazioni contenute, persino tutti i sistemi operativi in commercio che contengono un'applicazione anche solo testuale per l'FTP (la totalità degli OS consumer di larga diffusione) risulterebbero fuorilegge non avendo implementato alcun meccanismo di segnalazione e raccolta del consenso. Lo stesso dicasi dei browser, attraverso cui transitano sempre più spesso foto, video e ogni altro contenuto riversato online: la semplicità degli strumenti social potrebbe finire sacrificata sull'altare della sicurezza assoluta.

Luca Annunziata




Fonte: Punto Informatico
__________________
Questa opera è distribuita secondo le regole di licenza Creative Commons salvo diversa indicazione. Chiunque volesse citare il contenuto di questo post deve necessariamente riportare il link originario.
c.m.g è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Recensione vivo X300 Pro: è ancora lui il re della fotografia mobile, peccato per la batteria Recensione vivo X300 Pro: è ancora lui il...
Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'' per spingere gli handheld gaming PC al massimo Lenovo Legion Go 2: Ryzen Z2 Extreme e OLED 8,8'...
AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Service con al centro gli agenti AWS re:Invent 2025: inizia l'era dell'AI-as-a-Se...
Cos'è la bolla dell'IA e perché se ne parla Cos'è la bolla dell'IA e perché se...
BOOX Palma 2 Pro in prova: l'e-reader diventa a colori, e davvero tascabile BOOX Palma 2 Pro in prova: l'e-reader diventa a ...
Il seguito di Cyberpunk 2077 si farà att...
Dov'è finita la parola "sost...
Gli agenti IA saranno il fulcro delle az...
Data center: un mercato da 30 miliardi d...
Licenziato e sostituito dall'AI? In Cina...
HONOR Magic 8 Pro: abbiamo tra le mani i...
OPPO ha appena svelato un tablet di fas...
Peaky Blinders: The Immortal Man, Netfli...
iPhone Air: la nuova generazione potrebb...
Il Galaxy S26 Ultra avrà una batteria da...
EV Clinic cambia un settore: ora produce...
OnePlus ha anticipato l'arrivo della ver...
Amazon ha sospeso la sperimentazione del...
Mark Hamill sarà per sempre Luke ...
Amazon rilancia i bestseller fra cui un ...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 06:27.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v