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#1 |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Messaggi: 1136
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Precisione del movimento della valvola a farfalla
La mia tesi continua
L'intervallo di movimento consentito è da 0 a 15 gradi. Secondo voi quante cifre dopo la virgola sono necessarie nel mondo reale? Voglio dire, avere una precisione del miliardesimo di grado nel calcolatore non penso avrebbe senso se poi il motorino che comanda la valvola ha un movimento al max di un millesimo di grado. Se ruscite anche a darmi una qualche documentazione, magari una specifica di una valvola reale, ve ne sarei grato. Ma mi accontento anche di informazioni "ufficiose" Grazie mille! |
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#2 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2005
Città: Napoli
Messaggi: 6817
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Quote:
La mia auto è quella in avatar (Dedra Integrale, del '91)
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0 A.D. React OS La vita è troppo bella per rovinarsela per i piccoli problemi quotidiani... IL MIO PROFILO SOUNDCLOUD! |
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#3 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 1999
Messaggi: 3780
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Di solito le mappature delle centraline sono fatte leggendo da sensori al decimo di grado.
In alcuni casi si usano anche letture NON lineari dove la massima precisione e' fatta per le piccole aperture (dove un decimo di grado puo' essere una precisione insufficiente se il motore e' scorbutico ai bassi regimi) mentre alle grandi aperture non e' necessario avere una buona precisione. Di solito per avere questa non-linearita' si usa un semplice leveraggio tra il perno della farfalla ed il perno del sensore. qui trovi alcuni esempi nel mondo reale di quanto sono precisi i potenziometri di rilevamento http://www.guzzisti.it/page_builder....enziometro.htm P.S. ma come mai nel tuo caso la farfalla si muove di solo 15° .. di solito sono 90° |
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#4 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Messaggi: 1136
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Intanto grazie mille a tutti e due per le info!
Per me la precisione di poche cifre decimali è un'ottima notizia in quanto allegerisce di parecchio le simulazioni che dovrò lanciare. Quote:
L'intervallo da 0 a 15° è uno dei vincoli del modello del motore su cui sto lavorando. Immagino che sia al massimo 15° perché l'obiettivo è di controllare il minimo. |
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#5 |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: Made in Romagna!
Messaggi: 2189
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anche nella mia macchina la farfalla è non lineare anche se ha l'apertura meccanica invece che elettronica...
Il tutto è affidato ad 1 tagliola che invece di essere curva tende a stringere nella parte bassa,facendo così in modo che nella prima parte il pedale del gas sia molto + sensibile dato che a parità di affondamento la farfalla apre meno Quindi diciamo che teoricamente che 1 tipo progressivo hai 1 scelta molto vasta, mentre se è a scatto fisso dipende dal motorino..... cmq concordo con athlon, 15° è 1 inezia, ci arriverai giusto a 2000giri in 1 motore da auto.... ciao |
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#6 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 1999
Messaggi: 3780
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Quote:
Se devi controllare il minimo (la fase piu' critica per le iniezioni) di sicuro usa almeno 2 cifre decimali .. ma soprattutto ti consiglio di tenere d'occhio non solo l'apertura della farfalla ma anche la sua derivata , nel senso che se la farfalla si sta APRENDO devi ragionare in maniera diversa da quando si sta CHIUDENDO ... soprattutto devi stare attento a non far smagrire la miscela in caso di apertura della farfalla , grosso carico al motore e motore freddo. Questa e' la tippica situazione che sia ad Honda che a Suzuki e' costata parecchie grane nei motori bicilindrici. Normalmente avviene che si e' parcheggiati su un lato della strada e si deve andare dall' altro ... si accende la moto e si cerca di fare inversione in fretta perche' c'e' trafffico ... solo che con il motore freddo (moto appena accesa) , un grosso carico resistente (curva stretta) e apertura rapida della farfalla (voglia di levarsi rapidamente da in mezzo alla strada) smagriscono eccessivamente la miscela .. il motore fa CIUFFFFfff e si spegne facendo cadere moto e motociclista in mezzo alla strada.. Oramai una semplice mappatura Alfa/N e' praticamente obsoleta come concetto. |
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#7 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: Made in Romagna!
Messaggi: 2189
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No xchè se c'è la molla bisogna anche tenere conto della differenza che c'è tra apertura e chiusura.... ciao |
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#8 |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Messaggi: 1136
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Puntualizzo che sto trattando un motore di una automobile (Il discorso di Athlon vale lo stesso, no?) e che la tesi è di informatica: devo realizzare il controllore per far rimanere il motore il più possibile vicino agli 800 rpm nonstante sforzi quali aria condizionata, luci, frizione, ma il cambio è sempre a folle.
Dal mio simulatore (su cui non ho garanzie assolute di corretto funzionamento) mettendo la valvola a 15° raggiungo circa 3500 rpm con un anticipo a 0°, esattamente nel punto morto superiore, e con il massimo anticipo possibile circa 4000 rpm. Gli unici due parametri su cui può agire il controllore sono anticipo e valvola a farfalla. |
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#9 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: Made in Romagna!
Messaggi: 2189
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cmq a occhio mi sembrano tantini 3500 giri a 15° conta che è anche oltre metà della scala e quindi accelleratore.... boh hai provato a fare qlche muisura su 1 macchina vera da tenere come riferimento x controllare che il simulatore e il modello siano fedeli? |
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#10 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Messaggi: 1136
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P.S. Misure su macchine reali non ne ho fatte. Cosa vuoi dire con "15° è anche oltre metà della scala e quindi accelleratore"? |
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#11 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 1999
Messaggi: 3780
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anche in questo caso ti consiglio di lavorare con le derivate .. in pratica il tuo controllore deve reagire in maniera diversa a seconda del carico che viene applicato al motore (una luce non cambia nulla ... il condizionatore invece e' parecchio pesante)
in pratica presupponendo una situazione iniziale di 800 rpm se la caduta di giri dovuta al carico applicato e' rapida (carico pesante) devi reagire con una contromossa diversa rispetto a quando la caduta di giri e' molto lenta (carico piccolo ) anzi non capisco proprio perche' le luci siano considerate un carico motore .. l'unica cosa che puo' far cambiare il minimo sono carichi grosso come il condizionatore o (nel caso di fuoristrada) vericelli idraulici o meccanici un altra cosa che devi tenere in considerazione sono le condizioni esterne del motore .. se il motore e' freddo , oppure respira male oppure la benzina e' scadente alcune contromisure potrebbero non funzionare .. ad esempio se il motore e' freddo e fai aprire la farfalla di colpo il motore si spegne. e' molto importante sapere con che frequenza vengono campionati gli RPM del motore .. se ad esempio vengono campionati ogni 1/4 di giro di albero motore (leggendo i segnali candela) puoi calcolare il tempo necessario affinche l'apertura farfalla si propaghi dal corpo farfallato fino ai cilindri e fare in modo di intervenire subito con l'anticipo per compensare entro quela tempo e dopo quando l'effetto della farfalla si fa sentire riporti l'anticipo al valore corretto. |
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#12 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: Made in Romagna!
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buon lavoro allora ciao |
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#13 | |
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Member
Iscritto dal: May 2005
Messaggi: 77
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Considerando il problema di approssimazione che avresti nel passare dalle percentuali ai gradi, e viceversa, direi che non vale la pena andare oltre il decimo di grado. Considera anche che se stai facendo riferimento a un motore a carburatore (abbastanza spartano) allora puoi usare le sole unità (1 grado, 2 gradi , etc), se invece consideri un sistema a iniezione allora può avere senso usare anche i decimi di grado. Usare i centesimi mi sembra eccessivo, anche perchè li dovresti misurare in fase di taratura dell'attuatore, e ti assicuro che misurare i centesimi di grado non è affatto semplice, ricordo quando facevo la tesi che usavamo un inclinometro che aveva la risoluzione del centesimo di grado ma la lettura non rimaneva ferma un secondo. E considera anche che un centesimo di grado su una farfalla di pochi centimetri non cambia l'area di passaggio, prova a farti un disegno con un qualunque programma cad. |
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#14 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Messaggi: 1136
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Sul fatto delle luci, in effetti nell'articolo non c'è, ma non mi veniva in mente un altro esemipio oltre l'inflazionato condizionatore Per la qualità della miscela ho l'assunzione che il rapporto aria carburante sia stechiometrico (spero di aver detto giusto). Riguardo l'ultimo capoverso che hai scritto, hai toccato uno dei punti nevralgici del mio simulatore. Anche nell'articolo si afferma che l'anticipo porta ad una reazione più veloce rispetto alla valvola a farfalla. Essendo un motore 4 cilindri e 4 tempi, praticamente scocca una scintilla (non importa per quale cilindro) ogni 180° di rotazione dell'albero motore. Quindi il controllore dovrà decidere ogni 180° un angolo di anticipo, ma può decidere "più spesso" come modificare la farfalla (per cui è prevista una velocità di reazione, nel senso che se il controllore decide un angolo della farfalla di 10° e attualemente è a 5°, il cambiamento non è istantaneo). Ora si deve capire quanto spesso decide e di conseguenza si dovrebbe arrivare al campionamento opportuno. Attualmente il campionamento è pari ad un solo grado, ma ormai è evidente che è eccessivamente preciso. P.S. Vi menzionerò nei ringraziamenti! |
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#15 | ||
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Iscritto dal: May 2005
Messaggi: 77
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Ultima modifica di wheisback : 23-11-2006 alle 22:46. |
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#16 |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Messaggi: 1136
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Il sistema è ad iniezione.
P.S. I sistemi ausiliari si traducono nel modello in un carico possibile compreso tra 0 e 22.5 Nm. |
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#17 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: Made in Romagna!
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ma il vero punto fondamentale è che devi partire dal presupposto di avere 1 motorino estremamente veloce se vuoi gestire certe falle..... in pratica minore è la differenza di aperture e minore sarà la velocità di reazione e viceversa x non avere 1 risposta troppo fiacca e fare la fine del motore dell'honda.... poi andrà tenuto conto anche della differenza tra l'apertura precedente e quella successiva x determinarne la velocità, ovvero se spalanci da 5 a 15° di colpo il motore si ingolfa e così via..... insomma ce ne sono davvero tanti di parametri da tenere conto..... l'accelleratore sarebbe elettronico quindi? ciao PS + che le luci devi contare l'alternatore, anche se pure le luci danno 1 carico che fa oscillare il sistema..... |
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#18 |
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Iscritto dal: May 2005
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toglimi una curiosità, ma che controllore stai usando? PID?
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#19 | |
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#20 | |
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