Aspettando Half-Life 2

[Spike]

magari è un palmare

[Thunder82]

Originariamente inviato da Manp
come quel cretino che tinene la risoluzione dello schermo a 60px?

mi riferivo proprio a lui

[Manp]

io dico che quelli con i PC più scrausi e le connessioni più fetenti sono tutti italiani...

voglio dire... i modem 56kb dove vengono usati ancora oltre che in Italia? magari in qualche regione dell'Africa sub-sahariana e in poche altre zone della tundra... oltre ovviamente a dove abito io...

[goldorak]

Originariamente inviato da Manp
io dico che quelli con i PC più scrausi e le connessioni più fetenti sono tutti italiani...

voglio dire... i modem 56kb dove vengono usati ancora oltre che in Italia? magari in qualche regione dell'Africa sub-sahariana e in poche altre zone della tundra... oltre ovviamente a dove abito io...

In America tanto per dirne uno.
Per esempio la nuova ps2 avra' in america sia il modem 56k integrato che la porta ethernet mentre in giappone ed in europa ci becchiamo solo la porta ethernet.

[Manp]

Originariamente inviato da goldorak
In America tanto per dirne uno.
Per esempio la nuova ps2 avra' in america sia il modem 56k integrato che la porta ethernet mentre in giappone ed in europa ci becchiamo solo la porta ethernet.

chissà in quanti lo useranno il modem 56kakka...

[goldorak]

Originariamente inviato da Manp
chissà in quanti lo useranno il modem 56kakka...

In percentuale, sicuramente molti dippiu' che in italia poco ma sicuro.

[Manp]

ho i miei dubbi...

[goldorak]

Originariamente inviato da Manp
ho i miei dubbi...

L'america non e' solo Los Angeles, Seattle, Chicago, New York e poche altre metropoli.

[Trixstyle]

Cerco di rispondere un po' a tutti...

La Vivendi sta facendo sto casino con la Valve perchè come già detto non vuole che HL2 venga distribuito via Steam (leggasi coupon) il fatto è che in Usa come in Cina e Giappone sono diffusissimi gli Internet cafè dove con una poccola spesa puoi giocare e navigare in internet.

Il progetto della Valve è quello di installare su questi pc HL2 passando da Steam e non da Vivendi che perderebbe una considerevole fettta di mercato.

Non vi stupite se poi non ci cagano neppure di striscio, in fondo hanno un po' ragione, visto che siamo un piccolo continente e che nello specifico in Italia abbiamo una quota pari al doppio di tutta europa nel caso pirateria.

Voi provate a mettervi nei panni della Valve o chi che sia, dovete distribuire un gioco, e sapee che qui in Italia al' 80% verrà piratato..... cosa fareste?

Io ora non dico che hanno assolutamente ragione, ma dire che la Valve e la Vivendi sono cattive aziende è come sparare sulla croce rossa, è solo questione di punti di vista.
Noi videogiocatori smaniamo e sbaviamo per poterci giocare, loro dall'altra parte devono pensare a fare soldi.


Io vorrei solo capire l'oscuro motivo che ha indotto Valve e Vivendi ha creare tutti i casini fino ad ora accaduti, leggasi furto del codice errore di trasmissione dati da Steam, dove era stata fatta scaricare parte di HL2 con tutti i dialoghi, dall'inizio fino alla fine del gioco; ed ora questo.


Come si è datto su altri forum, io credo che lo facciano uscire a breve se non brevissimo termine, pena il fallimento della Vivendi. Infatti anche facendolo uscire fra 6 mesi non venderebbe come se dovesse uscire ora. Questo perchè nel frattempo sarannu usciti altri giochi, con una grafica migliore spero e io non credo che alla Valve abbiano fatto un gioco come HL2 per poi vendere solo 2 copie.

Vi pare?

(....marooo quanto ho scritto....)

[marcowave]

spero davvero che tu abbia ragione

[Aryan]

Prob è OLD ma:

Dopo la notizia della battaglia legale tra Valve e Vivendi iniziata silenziosamente oltre un anno fa - di cui avevamo dato notizia alcuni giorni orsono (link) - avente per oggetto vari aspetti della distribuzione di Half-Life 2, si apprende che il contendere ha preso di mira la data di rilascio del gioco. Secondo le carte processuali infatti Vivendi avrebbe sei mesi dalla data di consegna del release candidate da parte di Valve (ovvero una versione del gioco potenzialmente finita) per portare Half-Life 2 sul mercato. Considerando che la prima sentenza è fissata per il 21 marzo 2005 è possibile che il gioco rimanga vittima fino ad allora del tiro alla fune tra Valve e Vivendi.
Ma dov'è il problema vero e proprio? E' nel fatto che Valve vuole sentirsi libera di muovere a prescindere dagli impegni contrattuali presi con Vivendi. Mentre Vivendi non ha alcun interesse affinchè questo accada. In un'intervista di alcuni giorni fa il portavoce di Valve Doug Lombardi ha affermato che "Valve è proprietaria dei diritti intellettuali del gioco ma che Vivendi ha finanziato l'intero sviluppo". Chiaramente dopo il sostanzioso investimento Vivendi vuol essere coinvolta in ogni aspetto, mentre Valve, con il suo servizio Steam (distribuzione digitale via internet) avrebbe tagliato fuori il publisher da questo business. In un documento del processo datato 15 settembre la difesa di Vivendi ha affermato che "Gabe Newell, CEO di Valve, nel 2000 avrebbe appositamente e falsamente sottovalutato la distribuzione digitale e internet per potersene servire in via esclusiva". E' anche vero che contemporaneamente Vivendi avcrebbe già iniziato a distribuire licenze commerciali di Half-Life 1 a internet cafè e pub che facevano giocare i clienti a pagamento (senza aver contrattualizzato la cosa con Valve). Quindi la vicenda è resa intricata da un apparente doppio torto reciproco tra le due aziende.
Se già dall'inizio della querelle legale i rapporti tra Valve e Vivendi si erano raffreddati, figurarsi ora.
Ulteriori risvolti della situazione riguardano anche altri giochi (le cosiddette vittime collaterali) che utilizzano il motore grafico di Half-Life 2, come Vampire: Bloodlines che non potrà uscire prima del videogioco da cui ha acquisito licenza. Probabilmente l'8 ottobre prossimo, primo incontro in tribunale tra le parti, potrebbe portare un po' di luce sulla vicenda.
L'idea che il gioco possa comunque riuscire a vedere la luce nel novembre prossimo pare al momento sempre più vacillare.

[Trixstyle]

Originariamente inviato da Aryan
Prob è OLD ma:

Dopo la notizia della battaglia legale tra Valve e Vivendi iniziata silenziosamente oltre un anno fa - di cui avevamo dato notizia alcuni giorni orsono (link) - avente per oggetto vari aspetti della distribuzione di Half-Life 2, si apprende che il contendere ha preso di mira la data di rilascio del gioco. Secondo le carte processuali infatti Vivendi avrebbe sei mesi dalla data di consegna del release candidate da parte di Valve (ovvero una versione del gioco potenzialmente finita) per portare Half-Life 2 sul mercato. Considerando che la prima sentenza è fissata per il 21 marzo 2005 è possibile che il gioco rimanga vittima fino ad allora del tiro alla fune tra Valve e Vivendi.
Ma dov'è il problema vero e proprio? E' nel fatto che Valve vuole sentirsi libera di muovere a prescindere dagli impegni contrattuali presi con Vivendi. Mentre Vivendi non ha alcun interesse affinchè questo accada. In un'intervista di alcuni giorni fa il portavoce di Valve Doug Lombardi ha affermato che "Valve è proprietaria dei diritti intellettuali del gioco ma che Vivendi ha finanziato l'intero sviluppo". Chiaramente dopo il sostanzioso investimento Vivendi vuol essere coinvolta in ogni aspetto, mentre Valve, con il suo servizio Steam (distribuzione digitale via internet) avrebbe tagliato fuori il publisher da questo business. In un documento del processo datato 15 settembre la difesa di Vivendi ha affermato che "Gabe Newell, CEO di Valve, nel 2000 avrebbe appositamente e falsamente sottovalutato la distribuzione digitale e internet per potersene servire in via esclusiva". E' anche vero che contemporaneamente Vivendi avcrebbe già iniziato a distribuire licenze commerciali di Half-Life 1 a internet cafè e pub che facevano giocare i clienti a pagamento (senza aver contrattualizzato la cosa con Valve). Quindi la vicenda è resa intricata da un apparente doppio torto reciproco tra le due aziende.
Se già dall'inizio della querelle legale i rapporti tra Valve e Vivendi si erano raffreddati, figurarsi ora.
Ulteriori risvolti della situazione riguardano anche altri giochi (le cosiddette vittime collaterali) che utilizzano il motore grafico di Half-Life 2, come Vampire: Bloodlines che non potrà uscire prima del videogioco da cui ha acquisito licenza. Probabilmente l'8 ottobre prossimo, primo incontro in tribunale tra le parti, potrebbe portare un po' di luce sulla vicenda.
L'idea che il gioco possa comunque riuscire a vedere la luce nel novembre prossimo pare al momento sempre più vacillare.

Se la Vivendi si impunta a non fare uscire il gioco fallisce...... e poi la Valve può distribuirlo come meglio crede, alla fine ci rimete principalmente Vivendi. Vedete voi.......

[Kal-El]

Originariamente inviato da TheRipper
No, ripensandoci e' meglio se la Valve non fallisce...Mai fatte tante risate coi loro annunci di rinvii, presunti furti e impicci finanziari/legali...
Mi mancherebbe il Cabaret di Gabe & soci (di sicuro piu' dei loro giochi).

Ma mai quanto quei fessi della 3DRealms, con DNF hanno veramente superato il limite!

[OKUTOBOY]

Originariamente inviato da Aryan
Prob è OLD ma:

"Valve è proprietaria dei diritti intellettuali del gioco ma che Vivendi ha finanziato l'intero sviluppo".

Se è davvero cos'ì, allora posso capire che vivendi sia incazzata.....
Questi sono 4 anni che finanziano il gioco, e comprano le ciambelle a Gabe, e lui come ringraziamento cosa fa? Vende HL via steam!?!?
Mi sembra davvero una cosa pazzesca.....

[Thunder82]

Originariamente inviato da Aryan
Prob è OLD ma:

Dopo la notizia della battaglia legale tra Valve e Vivendi iniziata silenziosamente oltre un anno fa - di cui avevamo dato notizia alcuni giorni orsono (link) - avente per oggetto vari aspetti della distribuzione di Half-Life 2, si apprende che il contendere ha preso di mira la data di rilascio del gioco. Secondo le carte processuali infatti Vivendi avrebbe sei mesi dalla data di consegna del release candidate da parte di Valve (ovvero una versione del gioco potenzialmente finita) per portare Half-Life 2 sul mercato. Considerando che la prima sentenza è fissata per il 21 marzo 2005 è possibile che il gioco rimanga vittima fino ad allora del tiro alla fune tra Valve e Vivendi.
Ma dov'è il problema vero e proprio? E' nel fatto che Valve vuole sentirsi libera di muovere a prescindere dagli impegni contrattuali presi con Vivendi. Mentre Vivendi non ha alcun interesse affinchè questo accada. In un'intervista di alcuni giorni fa il portavoce di Valve Doug Lombardi ha affermato che "Valve è proprietaria dei diritti intellettuali del gioco ma che Vivendi ha finanziato l'intero sviluppo". Chiaramente dopo il sostanzioso investimento Vivendi vuol essere coinvolta in ogni aspetto, mentre Valve, con il suo servizio Steam (distribuzione digitale via internet) avrebbe tagliato fuori il publisher da questo business. In un documento del processo datato 15 settembre la difesa di Vivendi ha affermato che "Gabe Newell, CEO di Valve, nel 2000 avrebbe appositamente e falsamente sottovalutato la distribuzione digitale e internet per potersene servire in via esclusiva". E' anche vero che contemporaneamente Vivendi avcrebbe già iniziato a distribuire licenze commerciali di Half-Life 1 a internet cafè e pub che facevano giocare i clienti a pagamento (senza aver contrattualizzato la cosa con Valve). Quindi la vicenda è resa intricata da un apparente doppio torto reciproco tra le due aziende.
Se già dall'inizio della querelle legale i rapporti tra Valve e Vivendi si erano raffreddati, figurarsi ora.
Ulteriori risvolti della situazione riguardano anche altri giochi (le cosiddette vittime collaterali) che utilizzano il motore grafico di Half-Life 2, come Vampire: Bloodlines che non potrà uscire prima del videogioco da cui ha acquisito licenza. Probabilmente l'8 ottobre prossimo, primo incontro in tribunale tra le parti, potrebbe portare un po' di luce sulla vicenda.
L'idea che il gioco possa comunque riuscire a vedere la luce nel novembre prossimo pare al momento sempre più vacillare.

Il VISCIDUME di Gabe colpisce ancora? Cacchio è proprio Gabbe the Hutt, sia fisicamente che mentalmente

[TheRipper]

Originariamente inviato da Thunder82
Il VISCIDUME di Gabe colpisce ancora? Cacchio è proprio Gabbe the Hutt, sia fisicamente che mentalmente

Diciamo che il torto e' da ambo le parti...e tutto per i tanto bei agognati e verdognoli dollaroni.

[david-1]

Originariamente inviato da TheRipper
Diciamo che il torto e' da ambo le parti...e tutto per i tanto bei agognati e verdognoli dollaroni.

W i dollaroni!!!! $$$$$$$

[Thunder82]

Originariamente inviato da TheRipper
Diciamo che il torto e' da ambo le parti...e tutto per i tanto bei agognati e verdognoli dollaroni.

eh sì, dietro a sto gioco c'è un giro di $$$$ inimmaginabile...

[TheRipper]

Originariamente inviato da Thunder82
eh sì, dietro a sto gioco c'è un giro di $$$$ inimmaginabile...

Esatto...e nessuno dei due vuole cedere neanche una briciola della ciambella all'altro.
E pensare che basterebbe soltato che il cicciozzo rinunciasse di vendere il gioco via Steam fino alla scadenza del contratto con Vivendi, ma penso che il suo portafogli (nonche' la sua panza) non glielo permetta.
Tanto ci siete voi fans che, esca fra 6 mesi 1 anno o un anno e mezzo, HL2 lo comprereste lo stesso ad occhi chiusi

[Thunder82]

Originariamente inviato da TheRipper
Esatto...e nessuno dei due vuole cedere neanche una briciola della ciambella all'altro.
E pensare che basterebbe soltato che il cicciozzo rinunciasse di vendere il gioco via Steam fino alla scadenza del contratto con Vivendi, ma penso che il suo portafogli (nonche' la sua panza) non glielo permetta.
Tanto ci siete voi fans che, esca fra 6 mesi 1 anno o un anno e mezzo, HL2 lo comprereste lo stesso ad occhi chiusi

Io non sono un fan cmq HL2 l'ho già comprato, col coupon della ATi