Stop ai siti pirata in 30 minuti: pronto il robot anti-pezzotto dal 31 gennaio. Ecco cosa si rischia

[Saturn]

Originariamente inviato da MorgaNet

Premetto che non seguo il calcio dal '92, ma non condivido questa cosa.
Allo stadio ci vanno persone di qualsiasi estrazione sociale e cultura.

Un conto è demonizzare il tifo violento, un conto è denigrare uno sport.

Lui domandava in che modo il calcio facesse da ammortizzatore sociale e io gli ho risposto ovviamente riferendomi alle sopra citate "masse".

Poi è ovvio che anche un premio Nobel per la chimica/fisica possa essere un appassionato di calcio, e chi glielo vieta ?

Detto ciò evito ulteriori commenti su questo sport. Che detesto, non ne faccio mistero.

In Italia, come già in questa discussione sottolineato da altri, la politica non si muove come si deve per città che si allagano, per sbloccare fondi in tempi rapidi e mettere mano su vere e proprie emergenze sociali, però se un cavolo di fornitore di streaming privato "fa cilecca" nel trasmettere il gioco del "pallone" vedi come si riuniscono di gran corsa. Anche d'estate. Non sarà lo sport in se, ma tutto questo è un sintomo di una grave problematica e decadimento sociale. Della serie "facciamo le rivoluzioni" per non aver visto una partita di calcio ma non per altri 10.000 più validi e gravi motivi. Ma va bene così. That's Italy !

Del resto è un'industria il calcio e pure non di poco conto...quindi abbozziamo...

[ferste]

Originariamente inviato da Notturnia

. se non quando nel 2014 hanno disabilitato le connessioni dei cellulari allo stadio per evitare gli streamers in diretta

mai sentita e mai subita, nè in NFL nè in Italia, hai qualche dato in più?

Originariamente inviato da gd350turbo

SONO malati...
SONO andati a fare un interpellanza in parlamento !
https://www.calcioefinanza.it/2022/0...-parlamentare/

Per quale altro servizio assolutamente voluttuario e non essenziale, hai notizie che siano andati in parlamento ?

Scie chimiche, complotto per far sparire l'auto ad aria compressa, extraterrestri, Chiara Ferragni, microchip per controllare le persone...devo andare avanti?

Originariamente inviato da Saturn

Interessante. Interruzione di pubblico servizio, reato mica di ridere.

Ma sicuramente, in nome del SANTO PALLONE, avranno avuto permessi in tal senso per attuare una simile porcheria.

Un motivo in più per star lontani da quei luoghi insalubri chiamati stadi.

e Jonathan Galindo? Un motivo in più per star lontani da quei cosi chiamati PC, dove andremo a finire signora mia...

Originariamente inviato da Saturn

Panem et circenses. I meccanismi mentali sono sempre quelli, anche a distanza di secoli o millenni se parliamo di masse, del popolo, soprattutto quello meno acculturato e consapevole.

ah, hai letto una statistica e un'indagine sociologica che abbia valutato il titolo di studio di chi va a vedere il calcio, l'hai trovata su La Verità? E la Pelota Basca? Vanno a vederla solo i laureati? MMA? Pallone elastico?

Cosa fa alla domenica il popolo "consapevole"? Ammettono tutti o devi presentare il certificato di laurea? Basta una foto o devi portarti dietro tutta la cornice?

[F1r3st0rm]

Originariamente inviato da Therinai

Rileggi quello che ho scritto e fai ordine nella deliziosa entropia che c'è in tè prima di postare ancora ... DNS statali? Smaltisci la sbornia, baby

ah quindi tu sei uno di quelli che pensa di sapere tutto di come funziona...ottimo.

Cos'è pensi che il DNS sia un tabellone mondiale a cui tutti accedono?
Ogni provider hai un suo DNS per le richeiste locali con cui può eventualmente bloccare la visione di un sito a lviello della sua rete, ma poi ha un rimando a DNS di ordine superiore che gestisce le richieste che non è in grado di gestire lui, c'è la tabella DNS del NIC che server per domini registrati in Italia, e poi ci sono servizi internazionali se vuoi bloccare un sito l'unica maniera maniera è bloccare il DNS di cui si erve in maniera primaria o spegnere il server.
Il DNS primario non è certo quello di Wind , Eolo, vodafone, ma pè quello del provider ospitante che a gentile domanda dell'Agcom fa un pernacchione, ma pure di quelli grossi.

questa è la versione pr dummies di come funziona il DNS nel mondo non vado oltre perchè evidentemente hai grosse lacune

https://it.wikipedia.org/wiki/Domain_Name_System

[colemar]

Originariamente inviato da matteo_bz

E come faranno a bloccare i siti ai quali i furbi si collegano tramite un servizio VPN? in VPN un utente usa i dns forniti dal gestore del servizio, non quelli del provider.. non credo che riusciranno a bloccare nulla.

Tecnicamente c'è la possibilità di bloccare il routing dei pacchetti verso gli indirizzi IP che sono notoriamente parte della rete di server dei servizi VPN commerciali. In Cina lo fanno tranquillamente.
Non so se la legge italiana in vigore lo permette. In linea di principio sarebbe un abuso di potere, paragonabile a chiudere un autostrada perché vi transitano veicoli coinvolti in traffici illegali.

[colemar]

Originariamente inviato da silvanotrevi

Da questo momento in poi, vi consiglio col cuore di evitare la pirateria, evitate di vedere qualunque contenuto in streaming, film, serie tv, video, musica coperti da copyright. Ed evitate assolutamente anche i torrent.

Perché, è cambiato qualcosa in termini di sanzioni o nella prassi della lotta alla pirateria digitale?
Le notizia che stiamo commentando non riguarda i singoli fruitori di servizi illegali, ma i fornitori degli stessi, che teoricamente saranno semplicemente oscurati (temporaneamente, direi) entro 30 minuti da una segnalazione di chi detiene i diritti di visione.

[colemar]

Originariamente inviato da Qarboz

Premetto che di reti, TCP/IP e annessi ne capisco poco.
Mi risulta che allo stesso indirizzo IP possono essere abbinati più domini. Se bloccano un indirizzo usato dai pirati, gli altri servizi legittimi che fanno capo a quell'indirizzo rimangono funzionanti o sono "tagliati fuori" anche loro?

Se il blocco è a livello degli indirizzi IP, anche gli altri nomi di dominio saranno oscurati, e potrebbero avere delle basi per chiedere i danni.
Se invece è a livello DNS, allora vengono oscurati solo i domini coinvolti nello streaming illecito. Però il blocco DNS è più facile da aggirare, basta inserire nelle impostazioni un DNS server che sia fuori dalla giurisdizione italiana.

[colemar]

Originariamente inviato da silvanotrevi

Ma guarda, ho soltanto voluto sottolineare il fatto che nemmeno usando le VPN si è sicuri al 100% perché molti utenti qui pensano di mettersi in una botte di ferro usando una VPN e potendo fare tutto quello che vogliono su internet. Non è così. Se usi una VPN è come se togliessi la fiducia che riponi nel tuo provider (Tim, Vodafone, Fastweb o quello che sia) e mettessi questa fiducia nel provider della VPN. È un semplice passaggio di consegne e di fiducia ma purtroppo molti episodi ci hanno dimostrato che i provider di VPN rivendono i dati dei clienti, mentono spudoratamente sul trattenere i logs e altri dati di connessione e soprattutto collaborano con i governi.

Comunque io mi fiderei di più di un provider VPN estero che dichiara di rispettare la privacy che del mio provider italiano che non dichiara un bel niente. Anche perché fare una rogatoria internazionale per perseguire un singolo utente non è plausibile.

[colemar]

Originariamente inviato da danylo

Bloccano l'IP di chi trasmette la partita.
La VPN dei clienti non serve a niente.

Non possono bloccare l'IP alla fonte, perché di solito si trova in territorio estero. E bloccare il routing in ingresso all'Italia o a livello dei provider italiani non oscurerebbe le VPN che incapsulano i pacchetti IP "illegali" (criptandoli) in un canale di comunicazione al cui estremo non c'è l'indirizzo IP del fornitore dello streaming ma quello del server VPN.
A questo punto dovrebbero bloccare il routing degli indirizzi IP associati a qualsiasi VPN nota sul mercato, ma sarebbe evidentemente un abuso di potere.

[fukka75]

Originariamente inviato da colemar

Perché, è cambiato qualcosa in termini di sanzioni o nella prassi della lotta alla pirateria digitale?

Assolutamente no, è solo lui che è paranoico e vede complotti ovunque....

[ninja750]

https://www.eurosport.it/calcio/uffi...44/story.shtml

rimozione geo blocking dal 2025

adieu

[Therinai]

Originariamente inviato da F1r3st0rm

ah quindi tu sei uno di quelli che pensa di sapere tutto di come funziona...ottimo.

Cos'è pensi che il DNS sia un tabellone mondiale a cui tutti accedono?
Ogni provider hai un suo DNS per le richeiste locali con cui può eventualmente bloccare la visione di un sito a lviello della sua rete, ma poi ha un rimando a DNS di ordine superiore che gestisce le richieste che non è in grado di gestire lui, c'è la tabella DNS del NIC che server per domini registrati in Italia, e poi ci sono servizi internazionali se vuoi bloccare un sito l'unica maniera maniera è bloccare il DNS di cui si erve in maniera primaria o spegnere il server.
Il DNS primario non è certo quello di Wind , Eolo, vodafone, ma pè quello del provider ospitante che a gentile domanda dell'Agcom fa un pernacchione, ma pure di quelli grossi.

questa è la versione pr dummies di come funziona il DNS nel mondo non vado oltre perchè evidentemente hai grosse lacune

https://it.wikipedia.org/wiki/Domain_Name_System

Si ma leggila la pagina wikipedia, i DNS statali non so dove li hai visti ma non esistono.
Poi non è che so tutto, è che con questa roba ci lavoro, qualcosa dovrò pur saperla...

[Qarboz]

Originariamente inviato da colemar

Se il blocco è a livello degli indirizzi IP, anche gli altri nomi di dominio saranno oscurati, e potrebbero avere delle basi per chiedere i danni.
Se invece è a livello DNS, allora vengono oscurati solo i domini coinvolti nello streaming illecito. Però il blocco DNS è più facile da aggirare, basta inserire nelle impostazioni un DNS server che sia fuori dalla giurisdizione italiana.

Innanzitutto grazie della risposta
Nella news è scritto che bloccano gli indirizzi IP coinvolgendo i provider, non vengono nominati i DNS. Mi sono immaginato, da ignorante che sono in materia, che quando arriva una segnalazione ci sarà una persona (o più) che controlla che quell'IP sta effettivamente "trasmettendo" una partita illegalmente (come non ho idea), la quale (la persona) in un qualche modo avvisa i provider di bloccare quell'IP; ed i provider dovranno fare in modo che quell'indirizzo risulti inaccessibile o venga redirezionato ad un'altra pagina (qualcuno ha detto GdF?) Ovvio che ci sarà (credo...) un sistema che farà tutto in automatico dopo che la segnalazione è stata verificata.
(Molto probabile abbia scritto un mucchio di c@22@te)
Da qui il mio dubbio (che hai ottimamente dissipato) che bloccando un indirizzo potrebbero venire esclusi servizi legittimi

[F1r3st0rm]

Originariamente inviato da Therinai

Si ma leggila la pagina wikipedia, i DNS statali non so dove li hai visti ma non esistono.
Poi non è che so tutto, è che con questa roba ci lavoro, qualcosa dovrò pur saperla...

forse hai tu dei problemi a capire che ci sono vari livelli di DNS tra cui quelli che dei provider nazionali che normalmente lavorano a livello del loro stato di appartenenza risolvendo i siti .it/.de/.fr eh ma probabilemtne wikipedia è troppo complessa


Tu sei un genio del male vero? la tua capacità di comprensione del testo è pari a quella del parlamentare che ha scritto questa legge.

[h.rorschach]

Originariamente inviato da F1r3st0rm

forse hai tu dei problemi a capire che ci sono vari livelli di DNS tra cui quelli che dei provider nazionali che normalmente lavorano a livello del loro stato di appartenenza risolvendo i siti .it/.de/.fr eh ma probabilemtne wikipedia è troppo complessa


Tu sei un genio del male vero? la tua capacità di comprensione del testo è pari a quella del parlamentare che ha scritto questa legge.

I DNS autorevoli sono stabiliti dal registrar a piacer di scelta di chi ha registrato il dominio, o sono impostati a quelli del registrar stesso. Al netto di cache locali (e con locali intendo del nameserver a cui invii la query), tutte le risoluzioni sono ricorsive in base ai record NS delle zone delegate e sub-delegate, partendo dal punto finale del FQDN, a ritroso sul TLD, il dominio, il sottodominio e così via. Tutte le risoluzioni partono dai root server, poi finiscono a "quelli nazionali", poi agli autorevoli del dominio.

Ponendo per assurdo che il governo riesca a fare pressioni sufficienti per convincere dns.it, nic.it e cnr.it a blackholare le risoluzioni per GigginoSerieAStreaming.it, basta registrare GigginoSerieAStreaming.info per far passare il secondo livello di query via afilias-nst.info e buona fortuna a convincere loro. L'ipotesi root servers non la prendo nemmeno in considerazione perché sento le pernacchie da qui.

La normativa è carta straccia e non è applicabile per come internet è strutturato, è efficace solo in proporzione all'ignoranza degli operatori dei portali che offrono il servizio.

[alien321]

Originariamente inviato da Therinai

Ma premesso che mi occupo della parte tecnica e non di quella giuridica che conosco di riflesso, non ho scritto da nessuna parte che il processo investigativo sia semplice, ho scritto che si applica alle vpn commerciali a prescindere da cosa scrivono sui loro siti e sui loro banner pubblicitari.
Poi se vuoi fidarti accomodati, ma prova a chiederti come fanno le autorità in tutto il mondo a prendere criminale di varia natura in rete... e ok che non saranno tutti hacker provetti ma almeno a collegarsi a nord vpn ce la fanno direi.

Sarebbe da mettere in percentuale quelli che beccano e il totale numero di attacchi in un anno, se controlli vedrai che
quelli che beccano sono una minoranza. E normalmente vengono beccati per il flusso di denaro o per agenti infiltrati.
Poi ti basta un errore per essere a rischio

Non ne dubito, se dovessi fare qualcosa di illegale online lo farei tramite una vpn da me create e gestita, una volta che sai cosa fare l'investimento non è molto grosso.

Ecco quello è un errore grosso come una casa, creare una VPN è facilissimo, fare in modo che l'intestatario della VPN non sia tu o un tuo conto in banca molto più complesso.

[Therinai]

Originariamente inviato da F1r3st0rm

forse hai tu dei problemi a capire che ci sono vari livelli di DNS tra cui quelli che dei provider nazionali che normalmente lavorano a livello del loro stato di appartenenza risolvendo i siti .it/.de/.fr eh ma probabilemtne wikipedia è troppo complessa


Tu sei un genio del male vero? la tua capacità di comprensione del testo è pari a quella del parlamentare che ha scritto questa legge.

Ok hai vinto, i DNS di stato comandano tutti i DNS del mondo e io sono ritardato.

[Therinai]

Originariamente inviato da alien321

Sarebbe da mettere in percentuale quelli che beccano e il totale numero di attacchi in un anno, se controlli vedrai che
quelli che beccano sono una minoranza. E normalmente vengono beccati per il flusso di denaro o per agenti infiltrati.
Poi ti basta un errore per essere a rischio



Ecco quello è un errore grosso come una casa, creare una VPN è facilissimo, fare in modo che l'intestatario della VPN non sia tu o un tuo conto in banca molto più complesso.

Eccerto perché la vpn la faccio partire da casa mia, dalla mia linea internet, e i soldi delle attività criminali svolti online li faccio arrivare sul mio conto
Come al solito si va fuori strada a livelli assurdi... io in questo thread sono intervenuto per ricordare che le vpn commerciali, a differenza di quanto scrivono nei loro banner pubblicitari, non sono sopra la legge, i log ce li hanno e li condividono quando richiesto, e questo tipo di scambio non è di dominio pubblico, quindi non lo trovate scritto su hwu o sul sito del corriere.

[cronos1990]

Originariamente inviato da Therinai

Poi non è che so tutto, è che con questa roba ci lavoro, qualcosa dovrò pur saperla...

Quante cose sensazionali si scoprono il giovedì mattina

[Saturn]

Originariamente inviato da cronos1990

Quante cose sensazionali si scoprono il giovedì mattina

"Università della Vita", fatti da parte !

Qui siamo nella sezione "News" di HWUpgrade !

Mica pizza e fichi !

[cronos1990]

Originariamente inviato da Saturn

"Università della Vita", fatti da parte !

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Mica pizza e fichi !

No, che hai capito: mi riferivo al fatto che sapesse qualcosa