Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

Recensione DJI Mini 5 Pro: il drone C0 ultra-leggero con sensore da 1 pollice
Recensione DJI Mini 5 Pro: il drone C0 ultra-leggero con sensore da 1 pollice
DJI Mini 5 Pro porta nella serie Mini il primo sensore CMOS da 1 pollice, unendo qualità d'immagine professionale alla portabilità estrema tipica di tutti i prodotti della famiglia. È un drone C0, quindi in un peso estremamente contenuto e che non richiede patentino, propone un gimbal rotabile a 225 gradi, rilevamento ostacoli anche notturno e autonomia fino a 36 minuti. Caratteristiche che rendono il nuovo drone un riferimento per creator e appassionati
ASUS Expertbook PM3: il notebook robusto per le aziende
ASUS Expertbook PM3: il notebook robusto per le aziende
Pensato per le necessità del pubblico d'azienda, ASUS Expertbook PM3 abbina uno chassis particolrmente robusto ad un pannello da 16 pollici di diagonale che avantaggia la produttività personale. Sotto la scocca troviamo un processore AMD Ryzen AI 7 350, che grazie alla certificazione Copilot+ PC permette di sfruttare al meglio l'accelerazione degli ambiti di intelligenza artificiale
Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo
Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo
Abbiamo provato per diversi giorni una new entry del mercato italiano, la Gowow Ori, una moto elettrica da off-road, omologata anche per la strada, che sfrutta una pendrive USB per cambiare radicalmente le sue prestazioni
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 28-07-2005, 15:59   #61
Banus
Senior Member
 
L'Avatar di Banus
 
Iscritto dal: Nov 2002
Città: Singularity
Messaggi: 894
Quote:
Secondo te questo è un parco giochi?
Se per questo ci sono anche le foto dei tecnici che lavorano nella centrale:
http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/4276829.stm

Quote:
Originariamente inviato da easyand
non serve invadere l'iran, basta uno strike sui complessi nucleari prima dei 5 o 6 anni...
Rischiando di disperdere nell'ambiente materiale altamente radioattivo?
__________________
echo 'main(k){float r,i,j,x,y=-15;while(puts(""),y++<16)for(x=-39;x++<40;putchar(" .:-;!/>"[k&7])) for(k=0,r=x/20,i=y/8;j=r*r-i*i+.1, i=2*r*i+.6,j*j+i*i<11&&k++<111;r=j);}'&>jul.c;gcc -o jul jul.c;./jul |Only Connect| "To understand is to perceive patterns" Isaiah Berlin "People often speak of their faith, but act according to their instincts." Nietzsche - Bayesian Empirimancer - wizardry
Banus è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 15:59   #62
alex10
Senior Member
 
L'Avatar di alex10
 
Iscritto dal: Feb 2003
Città: 45°38' 00"N - 8°23' 25"E
Messaggi: 390
Quote:
Originariamente inviato da easyand
ma non parlavamo di iran?
Beh se hanno fatto una guerra per un tubo di ferro e due rendering taroccati toccandoli sull'economia non oso immaginare cosa potrebbero fare ....
__________________
La sezione Sport e Motori è morta ... viva la sezione Sport e Motori !!!
Migna è colpevole !!! LOL - SuperGIF Clan - FIX - "Una piccola senzazione per un uomo, un grande culo per l'umanità" Dr. Greg House
alex10 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 16:03   #63
easyand
Senior Member
 
L'Avatar di easyand
 
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 666
Quote:
Originariamente inviato da Banus

Rischiando di disperdere nell'ambiente materiale altamente radioattivo?
a osirak non c'è stata dispersione, basta attaccarlo prima dell' entrata in funzione, essendo poi sulla costa sarebbe relativamente facile.
easyand è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 16:11   #64
easyand
Senior Member
 
L'Avatar di easyand
 
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 666
Quote:
Originariamente inviato da yossarian
sai qual è il problema? Che con uno strike sui complessi nucleari non si ottengono gli scopi che si vogliono raggiungere
questo secondo te

Quote:
Originariamente inviato da yossarian
inoltre, si tratterebbe di un attacco contro uno stato sovrano senza alcuna giustificazione e che richiederebbe il consenso delle nazioni unite.
dettagli, nemmeno israele aveva l'ok per osirak, eppure hanno fatto solo che bene


Quote:
Originariamente inviato da yossarian
l'Iran è sotto "l'ala protettiva" di cinesi e indiani che non sono propriamente nostri alleati e neppure succubi della politica USA (anzi, direi che sono i nemici non dichiarati della guerra senza fine della banda Bush): il che pone la cosa sotto una prospettiva completamnete diversa. In Iran non ci si può muovere senza l'assenso della comunità internazionale senza rischiare di scatenare una reazione di vasta portata.
mah, non direi, l' India è pittosto vicina agli stati uniti, lo dimostrano i recenti accordi, la Cina malgrado una linea dura di facciata con gli stati uniti ci va un po a braccetto, vedi gli accordi commerciali e sul protocollo di kyoto, diciamo che è un rapporto simile a quello che avevamo noi negli anni 80 con la Libia
In poche parole, nessuno oserebbe sfidarli.
easyand è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 16:20   #65
cprintf
Member
 
Iscritto dal: Jul 2003
Messaggi: 145
Speriamo che non facciano altri disegni (chiamati "prove") con il tecnico che fabbrica le armi dentro la cupola della centrale atomica. In quel caso non saprei se ridere o piangere...
__________________
L'amore non ha mai detto di essere eterno. (Osho)
cprintf è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 16:30   #66
zerothehero
Senior Member
 
L'Avatar di zerothehero
 
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
Messaggi: 14070
Quote:
Originariamente inviato da yossarian
e allora? Lo stesso governo iraniano ha ammesso che sta portando avanti un programma nucleare; questo cosa vuol dire? Ma abbiamo già le conclusioni, basta chiedere a Bush

Che non è a scopi civili...nuotano nel petrolio gli iraniani....
vediamo se la diplomazia e le minacce di sanzioni sono sufficienti..
__________________
We are the flame and darkness fears us !
zerothehero è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 16:31   #67
yossarian
Senior Member
 
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 5390
scusate l'OT, ma ho intenzione di raccontarvi una storiella (così si capirà per quale motivo sostengo che la banda Bush guarda agli interessi propri e non a quelli nazionali o occidentali); oltre alle già note vicende del gruppo Carlyle, alla Hulliburton, alla Bechtel, ce n'è un'altra che riguarda direttamente il mercato delle fonti energetiche.
Faccianmo un passo indietro: la guerra in Afghanistan fa saltare l'accordo tra talebani e Bridas per la costruzione di una serie di gasdotti che dovevano servire India, Pakistan (e il progetto più ambizioso prevedeva, addirittura, di raggiungere la Cina); il progetto del gasdotto sembra morto, anche perchè la UNOCAL, concorrente della Bridas, si era ufficialmente ritirata dalla corsa nel 1998 (anche se aveva continuato a seguire la vicenda con un certo interesse, fino alla fine di luglio del 2001, mese in cui si sono interrotte definitivamente le trattative segrete con i talebani, che vedevano coinvolte anche le diplomazie di altri paesi, come India, Pakistan, Turkmenistan e, udite udite, Iran). Dopo la guerra, viene inviato in Afghanistan Karzai, attuale presidente e, guarda un po', ex advisor della UNOCAL; Karzai si dà da fare, riallaccia relazioni con i governi di Pakistan e Turkmenistan per far ripartire il progetto gasdotto e per affidare il contratto alla UNOCAL. La cosa va in porto ma, a questo punto, sorgono due complicazioni: una apparente e una reale. La prima è che la UNOCAL, beneficiaria del nuovo accordo, non è in condizione di portare avanti il progetto, dal punto di vista economico (in realtà il piano della UNOCAL, che è solo la nona compagnia USA, prevedeva la realizzazione del gasdotto mediante l'utilizzo di fondi stanziati dalla comunità internazionale per la ricostruzione dell'Afghanistan); come ovviare all'inconveniente? Semplice, il nuovo piano prevede che la UNOCAL, che già non versava in buone condizioni prima e a cui la costruzione del gasdotto serviva per risollevare la propria situazione economica (un po' come era avvenuto per la Hulliburton con i contratti per la ricostruzione di Iraq e Q8 dopo la guerra del '91), venga acquistata dalla Chevron (per 16,5 miliardi di $) e la stessa subentri come beneficiaria del precedente accordo, nella costruzione del gasdotto. Il secondo problema, quello reale, è che, nel frattempo, India e Pakistan hanno raggiunto un accordo con l'Iran per la fornitura di gas e la conseguente costruzione di un gasdotto dal golfo persico all'oceano indiano; questo rende iNdia e Pakistan molto meno dipendenti dalla eventuale fornitura del gas del mar Caspio, attraverso l'Afghanistan. La cosa risulta indigesta all'amministrazione Bush, al punto che nel marzo del 2005, Condoleezza Rice, in visita a Nuova Delhi, protesta presso il governo indiano contro l'accordo raggiunto con l'Iran; il motivo ufficiale è che in tal modo si finanzia l'economia di uno stato fondamentalista, l'altro motivo, quello di cui non è lecito parlare, è che la Rice ha interessi diretti negli affari della Chevron (quella stessa Chevron che, attualmente, esporta il 60% del petrolio irakeno, che ha una petroliera che si chiama Condoleezza e di cui, fino al gennaio 2001, la stessa Rice era nel consiglio di amministrazione, da cui si è "ufficialmente dimessa" per entrare a far parte dell'amministrazione Bush). La risposta del ministro degli esteri indiano è del tipo:"gli affari sono affari".
A rendere ancora più complicata la vicenda, arriva, di recente, un'offerta per UNOCAL, da parte della cinese CNOOC (di 18,5 miliardi di $), contro cui ha preso posizione l'amministrazione USA ma che i dirigenti della UNOCAL sembrano intenzionati a valutare seriamente).

Questo potrebbe anche spiegare, oltre al fatto che l'Iran fornisce petrolio alla Cina e che l'apertura di un nuovo mercato di contrattazione del greggio a Teheran rompe non poche uova nel paniere alle manovre speculative che attualemnete si fanno a Londra e New York, il motivo di tutto questo interesse per l'Iran e del perchè, nonostante il progetto nucleare richieda tempi piuttosto lunghi, si stia brigando per intervenire al più presto.
yossarian è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 16:31   #68
cprintf
Member
 
Iscritto dal: Jul 2003
Messaggi: 145
Mi spiegate una cosa?

Perchè l'eventuale "arsenale atomico" degli iraniani dovrebbe destare più preoccupazione di quello americano? Solo perchè sono musulmani?
__________________
L'amore non ha mai detto di essere eterno. (Osho)

Ultima modifica di cprintf : 28-07-2005 alle 16:34.
cprintf è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 16:35   #69
yossarian
Senior Member
 
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 5390
Quote:
Originariamente inviato da zerothehero
Che non è a scopi civili...nuotano nel petrolio gli iraniani....
vediamo se la diplomazia e le minacce di sanzioni sono sufficienti..
e cosa significa? Il petrolio, prima o poi è destinato a finire e, inoltre, è una delle poche risorse dell'economia iraniana, visto che non serve solo a coprire il fabbisogno interno ma che viene venduto ai cinesi.
Una volta che sarà terminato cosa faremo? Li obbligheremo a comprare energia nucleare dai paesi occidentali?
yossarian è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 16:38   #70
yossarian
Senior Member
 
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 5390
Quote:
Originariamente inviato da easyand
questo secondo te

vedremo

Quote:
Originariamente inviato da easyand


dettagli, nemmeno israele aveva l'ok per osirak, eppure hanno fatto solo che bene

situazione completamente diversa

Quote:
Originariamente inviato da easyand

mah, non direi, l' India è pittosto vicina agli stati uniti, lo dimostrano i recenti accordi, la Cina malgrado una linea dura di facciata con gli stati uniti ci va un po a braccetto, vedi gli accordi commerciali e sul protocollo di kyoto, diciamo che è un rapporto simile a quello che avevamo noi negli anni 80 con la Libia
In poche parole, nessuno oserebbe sfidarli.
accordi di facciata; se gli USA toccano direttamente gli interessi di indiani e cinesi ne vedremo delle belle; e non credo che gli americani osino arrìvare a tanto. I movimenti a livello internazionale indicano chiaramente che il tentativo è quello di arrivare a controllare le risorse energetiche e non solo per controllare le economie; non ci sono movimenti che lascino presagire la volontà di uno scontro frontale

Ultima modifica di yossarian : 28-07-2005 alle 16:42.
yossarian è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 16:40   #71
parax
Senior Member
 
Iscritto dal: Apr 2002
Città: Roma
Messaggi: 373
Quote:
Originariamente inviato da cprintf
Mi spiegate una cosa?

Perchè l'eventuale "arsenale atomico" degli iraniani dovrebbe destare più preoccupazione di quello americano? Solo perchè sono musulmani?
Di certo non si può star tranquilli con la bomba atomica in mano a un regime, qualunque esso sia, che poi gli yankee e per l'esattezza l'amministrazione Bush oramai siano dei pericoli pubblici mondiali è un altro conto, della serie non aggiungiamone altri.
parax è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 16:41   #72
cprintf
Member
 
Iscritto dal: Jul 2003
Messaggi: 145
Quote:
Originariamente inviato da parax
Di certo non si può star tranquilli con la bomba atomica in mano a un regime, qualunque esso sia, che poi gli yankee e per l'esattezza l'amministrazione Bush oramai siano dei pericoli pubblici mondiali è un altro conto, della serie non aggiungiamone altri.
Quale regime? Ci sono state le elezioni in Iran.

E senza le macchinette della Di*bold.
__________________
L'amore non ha mai detto di essere eterno. (Osho)
cprintf è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 16:41   #73
-kurgan-
Senior Member
 
L'Avatar di -kurgan-
 
Iscritto dal: Mar 2003
Messaggi: 740
Quote:
Originariamente inviato da yossarian
scusate l'OT, ma ho intenzione di raccontarvi una storiella (così si capirà per quale motivo sostengo che la banda Bush guarda agli interessi propri e non a quelli nazionali o occidentali); oltre alle già note vicende del gruppo Carlyle, alla Hulliburton, alla Bechtel, ce n'è un'altra che riguarda direttamente il mercato delle fonti energetiche.
Faccianmo un passo indietro: la guerra in Afghanistan fa saltare l'accordo tra talebani e Bridas per la costruzione di una serie di gasdotti che dovevano servire India, Pakistan (e il progetto più ambizioso prevedeva, addirittura, di raggiungere la Cina); il progetto del gasdotto sembra morto, anche perchè la UNOCAL, concorrente della Bridas, si era ufficialmente ritirata dalla corsa nel 1998 (anche se aveva continuato a seguire la vicenda con un certo interesse, fino alla fine di luglio del 2001, mese in cui si sono interrotte definitivamente le trattative segrete con i talebani, che vedevano coinvolte anche le diplomazie di altri paesi, come India, Pakistan, Turkmenistan e, udite udite, Iran). Dopo la guerra, viene inviato in Afghanistan Karzai, attuale presidente e, guarda un po', ex advisor della UNOCAL; Karzai si dà da fare, riallaccia relazioni con i governi di Pakistan e Turkmenistan per far ripartire il progetto gasdotto e per affidare il contratto alla UNOCAL. La cosa va in porto ma, a questo punto, sorgono due complicazioni: una apparente e una reale. La prima è che la UNOCAL, beneficiaria del nuovo accordo, non è in condizione di portare avanti il progetto, dal punto di vista economico (in realtà il piano della UNOCAL, che è solo la nona compagnia USA, prevedeva la realizzazione del gasdotto mediante l'utilizzo di fondi stanziati dalla comunità internazionale per la ricostruzione dell'Afghanistan); come ovviare all'inconveniente? Semplice, il nuovo piano prevede che la UNOCAL, che già non versava in buone condizioni prima e a cui la costruzione del gasdotto serviva per risollevare la propria situazione economica (un po' come era avvenuto per la Hulliburton con i contratti per la ricostruzione di Iraq e Q8 dopo la guerra del '91), venga acquistata dalla Chevron (per 16,5 miliardi di $) e la stessa subentri come beneficiaria del precedente accordo, nella costruzione del gasdotto. Il secondo problema, quello reale, è che, nel frattempo, India e Pakistan hanno raggiunto un accordo con l'Iran per la fornitura di gas e la conseguente costruzione di un gasdotto dal golfo persico all'oceano indiano; questo rende iNdia e Pakistan molto meno dipendenti dalla eventuale fornitura del gas del mar Caspio, attraverso l'Afghanistan. La cosa risulta indigesta all'amministrazione Bush, al punto che nel marzo del 2005, Condoleezza Rice, in visita a Nuova Delhi, protesta presso il governo indiano contro l'accordo raggiunto con l'Iran; il motivo ufficiale è che in tal modo si finanzia l'economia di uno stato fondamentalista, l'altro motivo, quello di cui non è lecito parlare, è che la Rice ha interessi diretti negli affari della Chevron (quella stessa Chevron che, attualmente, esporta il 60% del petrolio irakeno, che ha una petroliera che si chiama Condoleezza e di cui, fino al gennaio 2001, la stessa Rice era nel consiglio di amministrazione, da cui si è "ufficialmente dimessa" per entrare a far parte dell'amministrazione Bush). La risposta del ministro degli esteri indiano è del tipo:"gli affari sono affari".
A rendere ancora più complicata la vicenda, arriva, di recente, un'offerta per UNOCAL, da parte della cinese CNOOC (di 18,5 miliardi di $), contro cui ha preso posizione l'amministrazione USA ma che i dirigenti della UNOCAL sembrano intenzionati a valutare seriamente).

Questo potrebbe anche spiegare, oltre al fatto che l'Iran fornisce petrolio alla Cina e che l'apertura di un nuovo mercato di contrattazione del greggio a Teheran rompe non poche uova nel paniere alle manovre speculative che attualemnete si fanno a Londra e New York, il motivo di tutto questo interesse per l'Iran e del perchè, nonostante il progetto nucleare richieda tempi piuttosto lunghi, si stia brigando per intervenire al più presto.
MOLTO interessante! complimenti per la pazienza nel ricostruire tutto
-kurgan- è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 16:47   #74
zerothehero
Senior Member
 
L'Avatar di zerothehero
 
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
Messaggi: 14070
Quote:
Originariamente inviato da yossarian
e cosa significa? Il petrolio, prima o poi è destinato a finire e, inoltre, è una delle poche risorse dell'economia iraniana, visto che non serve solo a coprire il fabbisogno interno ma che viene venduto ai cinesi.
Una volta che sarà terminato cosa faremo? Li obbligheremo a comprare energia nucleare dai paesi occidentali?

Dai su, Yoss non facciamo gli ingenuotti...il petrolio iraniano ha una riserva di circa 2 secoli....nessuno ti costruisce degli impianti in quelle condizioni se hai delle riserve a buon mercato e per così a lungo...per poi dover dismettere le centrali dopo neanche 50 anni.. ..il fabbisogno interno di petrolio è minimale, è più che sufficiente per le esportazioni.
Il fatto è che l'iran vuole entrare nel club dell'atomica, violando i trattati di non-proliferazione....mi risponderai che l'ha fatto anche Israele segretamente ma l'Iran con l'atomica con i barbuti al potere non è uno scenario idilliaco..poi non è la solita "banda" Bush come tu la definisci, c'è anche la Francia, la Germania tutta l'europa che sta spingendo con le buone gli iraniani a non fare il passo più lungo della gamba..
__________________
We are the flame and darkness fears us !
zerothehero è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 16:51   #75
zerothehero
Senior Member
 
L'Avatar di zerothehero
 
Iscritto dal: Aug 2003
Città: milano
Messaggi: 14070
Quote:
Originariamente inviato da cprintf
Mi spiegate una cosa?

Perchè l'eventuale "arsenale atomico" degli iraniani dovrebbe destare più preoccupazione di quello americano? Solo perchè sono musulmani?

C'è di mezzo il trattato di non-proliferazione..cmq egoisticamente parlando l'atomica nello scenario di contrapposizione Usa-Urss era un'arma di pace, perchè garantiva la mutua distruzione assicurata..l'atomica diffusa in mezzo a paesi instabili e teocratici diventa molto pericolosa e quindi da bloccare, come convengono tutte i politici di buon senso.
Rovesciando la domanda: perchè se fosse lecito gli iraniani insistono sull'uso civile del programma nucleare?
Non è questione di musulmani, anche in Corea del nord (dove non c'è la variabile petrolio, mediante cui attribuite, a mio avviso semplicisticamente, tutti i comportamenti dei politici americani) si sta cercando con dei negoziati e delle contropartite di sistemare la faccenda..
__________________
We are the flame and darkness fears us !

Ultima modifica di zerothehero : 28-07-2005 alle 16:54.
zerothehero è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 16:56   #76
-kurgan-
Senior Member
 
L'Avatar di -kurgan-
 
Iscritto dal: Mar 2003
Messaggi: 740
Quote:
Originariamente inviato da zerothehero
(dove non c'è la variabile petrolio, mediante cui attribuite, a mio avviso semplicisticamente, tutti i comportamenti dei politici americani)
per me sottovaluti l'importanza di quella risorsa, da cui dipende l'economia di tutto il mondo.. nessun paese escluso.
tra l'altro è in via di esaurimento, i prezzi sono destinati ad aumentare ancora di molto e la prospettiva di guerre continue per il suo controllo mi sembra davvero poco rassicurante.

questo usa a parte, qualsiasi paese sta lottando per garantirsi petrolio in futuro.. noi per primi in quella zona dell'iraq per difendere le nostre installazioni eni.
-kurgan- è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 16:58   #77
yossarian
Senior Member
 
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 5390
Quote:
Originariamente inviato da zerothehero
Dai su, Yoss non facciamo gli ingenuotti...il petrolio iraniano ha una riserva di circa 2 secoli....nessuno ti costruisce degli impianti in quelle condizioni se hai delle riserve a buon mercato e per così a lungo...per poi dover dismettere le centrali dopo neanche 50 anni.. ..il fabbisogno interno di petrolio è minimale, è più che sufficiente per le esportazioni.
Il fatto è che l'iran vuole entrare nel club dell'atomica, violando i trattati di non-proliferazione....mi risponderai che l'ha fatto anche Israele segretamente ma l'Iran con l'atomica con i barbuti al potere non è uno scenario idilliaco..poi non è la solita "banda" Bush come tu la definisci, c'è anche la Francia, la Germania tutta l'europa che sta spingendo con le buone gli iraniani a non fare il passo più lungo della gamba..

le riserve iraniane (132,5 miliardi di barili, dopo il giacimento scoperto nel 2003) dureranno, se le produzione rimarrà quella del 2004, per altri 89 anni; inoltre l'Iran ha manifestato l'intenzione di aumentare la fornitura giornaliera, sia per soddisfare le richieste degli "amici" cinesi, che quelle avanzate dal governo indiano. L'apertura di una borsa di contrattazione a Teheran e il tentativo di svincolarsi dalle quote parte vanno in questa direzione.
Non si tratta, quindi, di fare o meno gli ingenui, ma di fornire una chiave di lettura diversa (per quanto apparentemente ingenua), rispetto a quella regalataci da Bush e soci.
Il motivo per cui ho chiesto "quanti attentati di matrice iraniana sono stati effettuati su suolo occidentale" era dovuto al fatto che conoscevo la risposta: nessuno.
Quindi, prevedere che il programma nucleare serva a costruire la bomba atomica e che questa servirà a fare la guerra all'occidente, è un mero processo alle intenzioni e non trova affatto il mio avallo.
yossarian è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 17:01   #78
yossarian
Senior Member
 
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 5390
Quote:
Originariamente inviato da zerothehero
C'è di mezzo il trattato di non-proliferazione..cmq egoisticamente parlando l'atomica nello scenario di contrapposizione Usa-Urss era un'arma di pace, perchè garantiva la mutua distruzione assicurata..l'atomica diffusa in mezzo a paesi instabili e teocratici diventa molto pericolosa e quindi da bloccare, come convengono tutte i politici di buon senso.
Rovesciando la domanda: perchè se fosse lecito gli iraniani insistono sull'uso civile del programma nucleare?
Non è questione di musulmani, anche in Corea del nord (dove non c'è la variabile petrolio, mediante cui attribuite, a mio avviso semplicisticamente, tutti i comportamenti dei politici americani) si sta cercando con dei negoziati e delle contropartite di sistemare la faccenda..
in Corea c'è un'altra variabile importante; la vicinanza al suolo cinese; si tratta di un'ottima manovra per portare avanti un programma di "accerchiamento"
In quanto a giustificazioni semplicistiche, ne riesci a trovare di più puerili di "guerra per portare la democrazia?". Personalmente no
yossarian è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 17:04   #79
cprintf
Member
 
Iscritto dal: Jul 2003
Messaggi: 145
Quote:
Originariamente inviato da zerothehero
C'è di mezzo il trattato di non-proliferazione..cmq egoisticamente parlando l'atomica nello scenario di contrapposizione Usa-Urss era un'arma di pace, perchè garantiva la mutua distruzione assicurata..l'atomica diffusa in mezzo a paesi instabili e teocratici diventa molto pericolosa e quindi da bloccare, come convengono tutte i politici di buon senso.
Rovesciando la domanda: perchè se fosse lecito gli iraniani insistono sull'uso civile del programma nucleare?
Non è questione di musulmani, anche in Corea del nord (dove non c'è la variabile petrolio, mediante cui attribuite, a mio avviso semplicisticamente, tutti i comportamenti dei politici americani) si sta cercando con dei negoziati e delle contropartite di sistemare la faccenda..
Ma questo è un punto di vista molto di parte. Chi siamo noi per decidere che un Paese teocratico (ma dove c'è la democrazia) sia pericoloso?
Solo perchè sono musulmani allora sono pericolosi?
__________________
L'amore non ha mai detto di essere eterno. (Osho)
cprintf è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 28-07-2005, 17:04   #80
parax
Senior Member
 
Iscritto dal: Apr 2002
Città: Roma
Messaggi: 373
Quote:
Originariamente inviato da cprintf
Quale regime? Ci sono state le elezioni in Iran.

E senza le macchinette della Di*bold.

fino a quando ci sarà il Consiglio dei Guardiani della Rivoluzione, con il potere di valutare le candidature, bocciando quelle che non rispettano i fondamenti dell’Islam non si possono di certo considerare democratici.

Ultima modifica di parax : 28-07-2005 alle 17:07.
parax è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Recensione DJI Mini 5 Pro: il drone C0 ultra-leggero con sensore da 1 pollice Recensione DJI Mini 5 Pro: il drone C0 ultra-leg...
ASUS Expertbook PM3: il notebook robusto per le aziende ASUS Expertbook PM3: il notebook robusto per le ...
Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road va...
Recensione OnePlus 15: potenza da vendere e batteria enorme dentro un nuovo design   Recensione OnePlus 15: potenza da vendere e batt...
AMD Ryzen 5 7500X3D: la nuova CPU da gaming con 3D V-Cache per la fascia media AMD Ryzen 5 7500X3D: la nuova CPU da gaming con ...
Obbligati ad acquistare una scheda madre...
GTA VI su PC? La data non c'è, ma...
Monopattini elettrici, a un anno dal dec...
Tesla Robotaxi, autista di sicurezza si ...
Samsung Galaxy S26: svelate le combinazi...
Microsoft Ignite: arriva Edge for Busine...
OPPO e Lamine Yamal uniscono sport e tec...
Microsoft, NVIDIA e Anthropic siglano un...
SpaceX potrebbe comunicare alla NASA rit...
Scoperte cavità sotterranee scava...
OnePlus anticipa l'arrivo di due nuovi p...
DJI lancia Osmo Action 6: la prima actio...
NASA: conferenza stampa sulla cometa int...
Ex CEO di TSMC passa a Intel: aperta un'...
Gigabyte X870E Aorus Elite X3D, una moth...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 06:14.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v