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#61 | ||||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Germania
Messaggi: 26110
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Per iniziare a programmare c'è solo Python con questo o quest'altro (più avanzato) libro @LinkedIn Non parlo in alcun modo a nome dell'azienda per la quale lavoro Ho poco tempo per frequentare il forum; eventualmente, contattatemi in PVT o nel mio sito. Fanboys |
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#62 | |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2001
Città: Roma
Messaggi: 1944
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Ma comunque ricordiamo tutti la facilità con cui blaster spegneva un PC.
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"Oggi è una di quelle giornate in cui il sole sorge veramente per umiliarti" Chuck Palahniuk Io c'ero |
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#63 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
Città: San Jose, California
Messaggi: 11782
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Nella semplicita' c'e' una bellezza naturale. E rendere le cose semplici non e' affatto facile. Quote:
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"We in the game industry are lucky enough to be able to create our visions" @ NVIDIA |
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#64 | |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
Città: San Jose, California
Messaggi: 11782
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Edit: trovato adesso ![]() Magari appena ho un po' di tempo gli do' una piccola mano, ero molto affezionato a BeOS.
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"We in the game industry are lucky enough to be able to create our visions" @ NVIDIA |
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#65 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2004
Città: Firenze - Campi B.
Messaggi: 2225
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![]() Sono troppo contento..non vedo l'ora che esca la prima realase ![]() a vedere dal punto a cui sono arrivati non dovrebbe mancare un eternità ![]() http://haiku-os.org/learn.php?mode=s...0935f31a38ec00
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#66 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2003
Città: Catania
Messaggi: 431
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solo pochi appunti, la discussione e' quasi satura.
1. la ridondanza delle applicazioni su linux non e' un difetto assoluto. dal punto di vista della consistenza lo e' sicuramente. dal punto di vista dell'ampia possibilita' di scelta e' un pregio che bilancia adeguatamente i pesi. 2. nessuno ha parlato di problemi di stabilita' in seguito alla ridondanza in oggetto. non e' che se al posto di gnome kde fluxbox xfce etc ce n'era solo uno, allora linux era + stabile. le proprieta' di linux, in particolare la stabilita', prescindono dalla gui con cui lo si usa. poi se usate e17 cvs e vi crasha, ve la cercate, e comunque di certo non dovete hard-resettare, il kernel e i servizi rispondono lo stesso. ergo tenete fuori il discorso GUI dalla stabilita' complessiva, non sono correlati. 3. all'universita' mi hanno insegnato che l'astrazione portata ai massimi livelli e' un bene solo se si conosce cosa c'e' dietro. mi pare che windows ne sia la dimostrazione, in negativo. 4. semplicita' o complessita' come risultato finale in una GUI, e' una questione di gusti. qui si discute su come vengano implementate le due cose, ed al momento, a mio parere, le implementazioni migliori sono quelle delle GUI semplici. ovviamente una miriade di gente la pensa in maniera totalmente opposta. io per mia esperienza sono riuscito ad ottenere un sistema perfettamente funzionale ed usabile mettendo insieme diversi elementi dei vari framework disponibili: piu' precisamente fluxbox come WM, Eterm onnipresente in ogni desktop, varie applicazioni gtk, qt, java per gli scopi piu' disparati... e' da 1 anno che vado cosi' e non sono riuscito a migliorare ancora perche' il mio livello di produttivita' ed usabilita' e' al massimo. e questo e' stato reso possibilie grazie al poter SCEGLIERE tra una MIRIADE di pacchetti, provandone TANTISSIMI per lo stesso scopo. quindi perche' desiderare un ambiente integrato e consistente quando puoi crearti il tuo mettendo insieme vari pezzi di quelli che ci sono? consistenza? si, qualche volta e' un problema, ma si nota di rado con l'uso intensivo della shell. quest'ultimo ovviamente va a scapito dell'astrazione, ma conoscendo cio' che c'e' sotto, l'astrazione diventa uno strumento opzionale e sopratutto controllabile, piuttosto di essere in balia di essa o di non saper cosa fare quando viene a mancare.
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Ecco il problema di chi beve, pensai versandomi da bere: se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare; se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare; e se non succede niente, si beve per far succedere qualcosa. Ultima modifica di t0mcat : 19-01-2006 alle 11:39. |
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#67 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Germania
Messaggi: 26110
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![]() Comunque ecco qui http://www.hwupgrade.it/news/sicurezza/16179.html cosa dice un esperto in materia di sicurezza: "Hardware Upgrade ha avuto l'occasione di chiedere un parere a Costin Raiu, direttore dei centri di ricerca Kaspersky Lab in Romania. "Penso che le dichiarazioni di Steve siano incorrette e che la vulnerabilità WMF in Windows sia solamente un bug. Solamente che spesso i bug possono mostrarsi sotto differenti aspetti. Per esempio, la vulnerabilità di Sendmail sfruttata dal worm Morris 14 anni fa altro non era che una funzionalità studiata male che ha permesso al worm di replicarsi. Ovviamente l'intenzione dell'autore non era quella, ma di errori ne capitano così tanti. Di bug ne capitano tanti e a volte sembra che possano prendere deliberate forme di backdoor anche se in realtà non lo sono. Con centinaia di società che studiano Windows alla ricerca di bug è impensabile che Microsoft possa aver inserito una backdoor sapendo che potrebbe essere scoperta da qualche ricercatore. Inoltre se lavorassi per Microsoft e volessi inserire una backdoor sicuramente la nasconderei in qualche posto migliore, per esempio nel kernel, avendo poi modo di poterla sfruttare da remoto per mezzo di pacchetti di rete segretamente modificati. Insomma, come ho detto, è solamente un bug che si può mostrare sotto differenti aspetti. E i programmatori possono fare degli sbagli. Dopo tutto, siamo solo umani :-)" Se per gli amanti delle storie di spionaggio all'americana questa può apparire come un'altra conferma di un "1984" di Orwell, possiamo tranquillamente dire che forse troppo allarmismo non giustificato non fa altro che causare ulteriori danni alla società . Insomma, possiamo dormire sonni tranquilli, almeno sotto questo punto di vista." Quote:
E ti ricordo pure che la patch era uscita UN MESE PRIMA.
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#68 | ||||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Germania
Messaggi: 26110
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#69 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2000
Città: Trieste Gamertag:robertoTS BattleNet:Pek#2624
Messaggi: 10765
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uhm, a me pare fosse workbench il primo so con interfaccia grafica
edit uh no, ho torto è il mac con lisa fonte: http://toastytech.com/guis/guitimeline.html
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Millennium hand and shrimp, bugrit! Ultima modifica di PeK : 28-01-2006 alle 02:28. |
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#70 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2003
Città: Bibione e Pordenone
Messaggi: 548
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Buona sera a tutti,
vedo che più di qualcuno si rivolge a Linux come se fosse un'unica Entità o comunque un organismo gestito da un ristretto gruppo, solo in questo caso avrebbe senso criticare la molteplicità di obiettivi e la dispersione di risorse. Per fortuna (imho) non è così. La creazione di più players per ascoltare musica oppure l'enorme schiera di editors, per non parlare dei browsers, etc, etc, sono la logica conseguenza ed insieme la spiegazione del processo evolutivo di Linux. Penso comunque che il concetto sia spiegato perfettamente da Eric Raymond con il suo best-seller: "The Cathedral and the bazaar". Raymond è uno dei fondatori dell' Open Source Initiative e fino a quando non entrò in contatto con Linux era profondamente convinto che i vari sistemi andassero realizzati "come delle cattedrali, da singoli geni o piccole bande di maghi che lavoravano in splendido isolamento" Quando entrò in contatto con Linus Torvalds rimase "non poco sorpreso dal suo stile di sviluppo, delegare ad altri tutto il possibile ed essere aperti fino alla promiscuità". "Nessuna cattedrale da costruire in silenzio e reverenza" prosegue Raymond. "Piuttosto, la comunità Linux assomigliava ad un grande e confusionario bazaar, pullulante di progetti ed approcci tra loro diversi, dal quale soltan to una serie di miracoli avrebbe potuto far emergere un sistema stabile e coerente". "Il fatto che questo stile bazaar sembrasse funzionare, ed anche piuttosto bene mi colpì come uno shock". Si può condividere o meno ma proprio grazie all'Open Source e sopratutto alla GPL, Linux continuerà per questa strada! ![]() Grazie a Linus per la creazione di Linux Grazie a Richard Stallmann creatore di FSF Grazie a Patrick Volkerding per la mia splendida Slack. |
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