Milan Clan - Stagione 2009/2010 - Uh brav brav via via

[signo3d]

Old Trafford capitale del tifo
I milanisti salvano l'Italia
La scorsa stagione il Manchester United ha portato allo stadio una media di oltre 75.000 persone. Real, Borussia Dortmund e Barcellona oltre i 70.000. Il MIlan è l'unica squadra della serie A tra le prime dieci

MILANO, 26 ottobre 2009 - In quattro nel club dei 70.000. Dove si parla solo straniero. E dove quattro sta per Old Trafford, Iduna Park, Camp Nou e Santiago Bernabeu. Settantamila sono invece gli spettatori che in media hanno riempito questi quattro tempi del calcio europeo nella stagione ‘08-09. Nessuno come loro: i tifosi di Manchester United, Borussia Dortmund, Barcellona e Real Madrid. Lo dice il ranking della media degli spettatori nei campionati nella scorsa stagione. Nella top ten vi sono 2 club inglesi (1° United, 7° Arsenal), 2 spagnoli (3° Barcellona, 4 Real Madrid), 1 italiano (8° Milan), 1 scozzese (9° Celtic), 4 tedeschi (2° Borussia Dortmund, 5° Bayern Monaco, 6° Schalke 04, 10° Amburgo).

TERMOMETRO DEL TIFO — La capitale europea del tifo è Manchester. I dati si riferiscono alle sole partite di campionato, nelle quali i Red Devils hanno portato allo stadio in media 75.304 tifosi. L’anno precedente erano 2°, ora sono in testa prendendo il posto occupato dai tifosi del Real Madrid, nell’ultimo anno scesi al 4° posto (media di 70.816 spettatori). Sul podio il Borussia Dortmund (74.748, era 3°) e il Barcellona (71.045, era 5°). Dal 5° posto in giù, sotto il tetto dei 70.000, ecco il Bayern Monaco (69.000, era 4°), lo Schalke 04 (61.442, posizione invariata), l’Arsenal (60.040, stabile), il Milan (59.757, era 9°), il Celtic (57.366, era 8°), l’Amburgo (54.881, stabile). La top10.

CHI SALE, CHI SCENDE — Nella classifica delle prime 50 società con maggiore seguito di tifosi allo stadio vi sono 13 club inglesi, 13 tedeschi, 6 spagnoli, altrettanti italiani, 4 francesi, 3 olandesi, 2 portoghesi, 2 scozzesi, 1 turco. In Inghiterra e in Germania allo stadio si va di più, e con maggiore frequenza. Proprio nella terra della Premier, patria della tv a pagamento: l’equazione più calcio a pagamento in tv, meno spettatori allo stadio, non è valida per tutte le latitudini. Esclusi i primi 10 club, i tifosi che recuperano più posizioni sono quelli del Colonia (dal 21° al 15° posto), del Psg (dal 40° al 28°), della tedesca B.Monchengladbach (dal 29° al 19° posto), dell’Hannover (dal 30° al 25°), del Siviglia (dal 33° al 26°). Disaffezione invece per i supporter del Newcastle (dal 12° al 18°), del Sunderland (dal 24° al 31°), del Valencia (dal 28° al 41°).

JUVENTUS FUORI — La scorsa stagione in Italia nessuna squadra ha portato più tifosi del Milan allo stadio. Nei 50 d’Europa, di italiani c’è davvero poco. Un trand che può trovare una doppia spiegazione: o i nostri stadi sono meno capienti (ma che non sempre regge), o siamo diventati un popolo di sportivi da salotto. L’Inter è solo tredicesima (media di 55.520, posizione invariata), poi c’è il Napoli al 30° posto (40.303, ma era 27°), la Roma al 33° (39.492, era 37°), la Lazio 40° (35.401, stabile), la Fiorentina 47° (31.509, stabile). Fuori dai primi 50 la Juventus, il Genoa, la Sampdoria, il Palermo, tutte sotto la media dei 28.168 spettatori (è la media del St.Etienne, al 50° posto).

OGGI IN ITALIA — Il centro studi della Lega calcio ha di recente pubblicato uno studio sulle presenze allo stadio in questo primi mesi di campionato. I dati si fermano al 30 settembre, e vedono il Milan in testa (media di 50.511 spettatori), seguito dall’Inter (48.767), dalla Roma (44.469), dalla Lazio (35.277) e dal Napoli (34.406). Rispetto allo scorso anno segno più per Genoa (da 26.600 a 29.747) e per la Sampdoria (da 23.314 a 25.494); crollo della Fiorentina (da 31.509 a 24.686). Un dato che comprende sia il numero dei paganti al botteghino sia la quota abbonati. Il Milan, che quest’anno ha fatto i conti con la peggiore campagna abbonamenti della gestione di Silvio Berlusconi (25.984 tessere), è tornato in vetta per numero di presenze, scavalcando nuovamente l’Inter. A San Siro il vizio di andare allo stadio non vogliono proprio perderlo.



Ma cooome nn eravamo pessimi a tifo?

[teogros]

Originariamente inviato da signo3d

Old Trafford capitale del tifo
I milanisti salvano l'Italia
La scorsa stagione il Manchester United ha portato allo stadio una media di oltre 75.000 persone. Real, Borussia Dortmund e Barcellona oltre i 70.000. Il MIlan è l'unica squadra della serie A tra le prime dieci

MILANO, 26 ottobre 2009 - In quattro nel club dei 70.000. Dove si parla solo straniero. E dove quattro sta per Old Trafford, Iduna Park, Camp Nou e Santiago Bernabeu. Settantamila sono invece gli spettatori che in media hanno riempito questi quattro tempi del calcio europeo nella stagione ‘08-09. Nessuno come loro: i tifosi di Manchester United, Borussia Dortmund, Barcellona e Real Madrid. Lo dice il ranking della media degli spettatori nei campionati nella scorsa stagione. Nella top ten vi sono 2 club inglesi (1° United, 7° Arsenal), 2 spagnoli (3° Barcellona, 4 Real Madrid), 1 italiano (8° Milan), 1 scozzese (9° Celtic), 4 tedeschi (2° Borussia Dortmund, 5° Bayern Monaco, 6° Schalke 04, 10° Amburgo).

TERMOMETRO DEL TIFO — La capitale europea del tifo è Manchester. I dati si riferiscono alle sole partite di campionato, nelle quali i Red Devils hanno portato allo stadio in media 75.304 tifosi. L’anno precedente erano 2°, ora sono in testa prendendo il posto occupato dai tifosi del Real Madrid, nell’ultimo anno scesi al 4° posto (media di 70.816 spettatori). Sul podio il Borussia Dortmund (74.748, era 3°) e il Barcellona (71.045, era 5°). Dal 5° posto in giù, sotto il tetto dei 70.000, ecco il Bayern Monaco (69.000, era 4°), lo Schalke 04 (61.442, posizione invariata), l’Arsenal (60.040, stabile), il Milan (59.757, era 9°), il Celtic (57.366, era 8°), l’Amburgo (54.881, stabile). La top10.

CHI SALE, CHI SCENDE — Nella classifica delle prime 50 società con maggiore seguito di tifosi allo stadio vi sono 13 club inglesi, 13 tedeschi, 6 spagnoli, altrettanti italiani, 4 francesi, 3 olandesi, 2 portoghesi, 2 scozzesi, 1 turco. In Inghiterra e in Germania allo stadio si va di più, e con maggiore frequenza. Proprio nella terra della Premier, patria della tv a pagamento: l’equazione più calcio a pagamento in tv, meno spettatori allo stadio, non è valida per tutte le latitudini. Esclusi i primi 10 club, i tifosi che recuperano più posizioni sono quelli del Colonia (dal 21° al 15° posto), del Psg (dal 40° al 28°), della tedesca B.Monchengladbach (dal 29° al 19° posto), dell’Hannover (dal 30° al 25°), del Siviglia (dal 33° al 26°). Disaffezione invece per i supporter del Newcastle (dal 12° al 18°), del Sunderland (dal 24° al 31°), del Valencia (dal 28° al 41°).

JUVENTUS FUORI — La scorsa stagione in Italia nessuna squadra ha portato più tifosi del Milan allo stadio. Nei 50 d’Europa, di italiani c’è davvero poco. Un trand che può trovare una doppia spiegazione: o i nostri stadi sono meno capienti (ma che non sempre regge), o siamo diventati un popolo di sportivi da salotto. L’Inter è solo tredicesima (media di 55.520, posizione invariata), poi c’è il Napoli al 30° posto (40.303, ma era 27°), la Roma al 33° (39.492, era 37°), la Lazio 40° (35.401, stabile), la Fiorentina 47° (31.509, stabile). Fuori dai primi 50 la Juventus, il Genoa, la Sampdoria, il Palermo, tutte sotto la media dei 28.168 spettatori (è la media del St.Etienne, al 50° posto).

OGGI IN ITALIA — Il centro studi della Lega calcio ha di recente pubblicato uno studio sulle presenze allo stadio in questo primi mesi di campionato. I dati si fermano al 30 settembre, e vedono il Milan in testa (media di 50.511 spettatori), seguito dall’Inter (48.767), dalla Roma (44.469), dalla Lazio (35.277) e dal Napoli (34.406). Rispetto allo scorso anno segno più per Genoa (da 26.600 a 29.747) e per la Sampdoria (da 23.314 a 25.494); crollo della Fiorentina (da 31.509 a 24.686). Un dato che comprende sia il numero dei paganti al botteghino sia la quota abbonati. Il Milan, che quest’anno ha fatto i conti con la peggiore campagna abbonamenti della gestione di Silvio Berlusconi (25.984 tessere), è tornato in vetta per numero di presenze, scavalcando nuovamente l’Inter. A San Siro il vizio di andare allo stadio non vogliono proprio perderlo.



Ma cooome nn eravamo pessimi a tifo?

Eravamo i migliori, quest'anno forse arriveremo ai livelli della Lazio!

[signo3d]

Originariamente inviato da teogros

Eravamo i migliori, quest'anno forse arriveremo ai livelli della Lazio!

Se va bene. Ma hanno le loro ragioni, 4 anni di nulla con la ciliegina della vendita di kaka

[mt_iceman]

Originariamente inviato da teogros

Ogni volta che incontriamo il Napoli mi viene in mente questo:
http://www.youtube.com/watch?v=Kva9EIyPDYw

no teos....

con tutto il rispetto per pato, non può non venire in mente questa

http://www.youtube.com/watch?v=Oomhdtd7fFM

[lucio68]

'orno

[]Rik`[]

Originariamente inviato da mt_iceman

no teos....

con tutto il rispetto per pato, non può non venire in mente questa

http://www.youtube.com/watch?v=Oomhdtd7fFM

decisamente..

[teogros]

Originariamente inviato da mt_iceman

no teos....

con tutto il rispetto per pato, non può non venire in mente questa

http://www.youtube.com/watch?v=Oomhdtd7fFM

Quello non lo ricordo... avevo 7 anni!

[teogros]

Originariamente inviato da lucio68

'orno

Salve!

Originariamente inviato da Gazzetta.it

Huntelaar in partenza, 3 nomi per il mercato del Milan

Dopo tre vittorie di fila, è assalto totale: Europa e Italia.
Il Milan attacca.
Trinfo Nesta: a Verona due gol col naso fratturato, ma domani a Napoli ci sarà.
Borriello c'è: "La fine di un amore non c'entra, l'apparecchio ai denti mi ha guarito dagli infortuni".
Mercato di gennaio: Galliani annuncia il ritorno di Beckham. Huntelaar in partenza, arriva Pavlyuchenko, Adriano o Rafinha. Dida tornerà in Brasile.
(Corriere dello Sport)

[lucio68]

Originariamente inviato da mt_iceman

no teos....

con tutto il rispetto per pato, non può non venire in mente questa

http://www.youtube.com/watch?v=Oomhdtd7fFM

[signo3d]

Neanche io lo ricordo, ne avevo 4 di anni

Di quei tempi e dei 3 olandesi purtroppo ho solo vaghi ricordo, e quanto mi fa rosicare

[lucio68]

Originariamente inviato da teogros

Salve!

Avrebbe senso prendere un extracomunitario per sostituire Huntelaar?

[mt_iceman]

Originariamente inviato da teogros

Quello non lo ricordo... avevo 7 ani!

un piccolo omosessuale represso

[mt_iceman]

Originariamente inviato da signo3d

Neanche io lo ricordo, ne avevo 4 di anni

Di quei tempi e dei 3 olandesi purtroppo ho solo vaghi ricordo, e quanto mi fa rosicare

io ne avevo 5, ma quella partita è storica. è stato il match che ha segnato l'inizio degli invincibili

[teogros]

Originariamente inviato da lucio68

Avrebbe senso prendere un extracomunitario per sostituire Huntelaar?

Io penso che prima bisogna capire se ha senso sostituire Huntelaar. Assodato questo, se va sostituito, ha senso prendere uno che gioca, a prescindere dalla nazionalità!

[Nik4sil]

Originariamente inviato da Pitonti

Trench Dolce e Gabbana, costo 1590
Esiste anche in nero e beige.

Mah, non so....vado a intuito, ma credo non mi piaccia molto

[gearkratos]

Originariamente inviato da Pitonti

Trench Dolce e Gabbana, costo 1590
Esiste anche in nero e beige.

ti leggevo nei vecchi 3d sulla moda..... non dirmi che ce l'hai

cmq io non li ho mai visti assieme 1500 euro, ne troverò uno che posso permettermi

[teogros]

MAREK E GLI ALTRI: IL PUNTO
27/10/2009 16.01.00
Quella di non convocare Gattuso è una scelta per consentire a Rino di recuperare completamente per domenica. Jankulovski operato oggi e pronto tra 25 giorni. Abbiati sta ultimando il recupero. -Parla Manara-


MILANELLO - Massimo Manara, medico Sociale del Milan, fa il punto sulla situazione degli infortunati in casa rossonera. Nome per nome, ecco come stanno evolvendo le cose.

MAREK JANKULOVSKI
'Marek è stato operato questa mattina a Varese dall'equipe del Professor Cherubino e del dottor D'Angelo. Gli è stata rimossa la placca e le viti che gli erano state applicate nel 2005, per il trauma di gioco rimediato prima che venisse al Milan. Con ogni probabilità verrà dimesso oggi stesso. Per rivederlo in campo si parla di 20-25 giorni'.

CHRISTIAN ABBIATI
'Si sta allenando bene e ha già giocato qualche partitella con i compagni. Deve ancora fare qualche lavoro specifico con i preparatori dei portieri ma sicuramente siamo all'uscità dal tunnel dell'infortunio di Siena'.

MARCO STORARI
'E' nettamente migliorato dal punto di vista clinico. Domani effettuerà una risonanza e in base a questa decideremo il programma di lavoro. Anche per lui dovremo aspettare ancora almeno una ventina di giorni. Aspettiamo l'esito della risonanza di domani'.

RINO GATTUSO
'Rino sta molto meglio. Oggi si è allenato con la squadra. Diciamo che in merito, la nostra è stata più che altro una scelta. Abbiamo optato per lasciarlo qui a Milanello e fargli finire il lavoro fisico per averlo completamente a disposizione sabato'.

DANIELE BONERA E DAVIDE DI GENNARO
'Bonera ha iniziato a correre sul campo. Ieri ha corso più di 40 minuti. Oggi ripete il lavoro. Questo discorso vale anche per Di Gennaro. Questi due giocatori stanno concludendo insieme il lavoro di ripristino delle condizioni fisiche. Valutiamo la tempistica e per quanto riguarda Daniele valutiamo l'evoluzione della sua problematica che non è stata certo di lieve consistenza. L'idea è quella di rivederli dopo la sosta. Di Gennaro ha una lastra di controllo questa settimana, ma ormai siamo alla fine del processo di recupero'.

OGUCHI ONYEWU
'Adesso si trova a Los Angeles dove è stato operato dall'ortopedico della Nazionale e dove adesso è accompagnato dai nostri fisioterapisti. Sta iniziando il processo riabilitativo che sarà, purtroppo, molto lungo. Ne parleremo tra almeno 6 mesi. Per ora rimane negli Stati Uniti'.

[teogros]

PARTITA DOPO PARTITA
Ecco Leonardo: 'Quella di domani sarà una bella gara. Il Napoli è in forma e ha ritrovato l'entusiasmo. Noi siamo in un momento positivo, dobbiamo confermarci e vedere dove possiamo arrivare gara dopo gara'.

MILANELLO - Ecco tutti i temi affrontati da Leonardo nella conferenza stampa della vigilia di Napoli-Milan.

'Il Napoli vive un momento di condizione di gioco ottimale e ha ritrovato l'entusiasmo, quello che lo ha sempre caratterizzato nella sua storia. Il Napoli ha un DNA particolare, basta poco per accendere la scintilla e infatti il San Paolo sarà pieno. Ci aspetta un Napoli gasato.
Noi però oggi abbiamo trovato una base importante, siamo in un momento positivo. C'è allegria, ma non euforia. Siamo tutti concentrati su quello che dobbiamo fare. Penso che quella di domani sarà una gara bella da giocare'.

‘Il Napoli gioca con tre dietro e due uomini sulle fasce ai quali dovremo fare molta attenzione. A volte giocano con un 5-3-2, altre con 4-3-1-2. Hanno nella versatilità e nella condizione fisica la loro forza. Sanno imporre i loro ritmi di gioco’.

‘Il Milan? Questa squadra è tanto nelle mani dei giocatori. Qui ai giocatori non c’è bisogno di dire tante cose. Interpretano e si comportano nella loro identità. Un allenatore deve capire gli umori, saper gestire i momenti, schierare la squadra, ma molto è nelle mani dei giocatori. Hanno le loro idee e sono idee vincenti. Anche questo è importante.
Però dobbiamo fare attenzione. Nei momenti in cui stai bene la buccia di banana è dietro l’angolo. Questa squadra funziona, ha voglia ed entusiasmo. Questo stato d’animo non ci deve abbandonare. Il resto viene dopo. Quello che vedo però mi fa credere che potremo mantenerci così per un po’ di tempo. Credo che tutto si basi in azioni e reazioni. Non so dire che cosa sia cambiato all'interno del gruppo. L’equilibrio è la cosa fondamentale, insieme all’aspetto psicologico. Oggi sappiamo leggere bene ogni situazione e viviamo un buon momento ma dobbiamo confermarci’.

‘La sofferenza iniziale di questa stagione ci ha fatto crescere, ci ha fatto riflettere e cercare uniti le soluzioni. Le sofferenze delle ultime gare sono state diverse ma confermano il nostro stato d’animo. E’ chiaro che sarebbe meglio non soffrire e vincere prima dei finali di gara, però non cancellerei nemmeno un secondo di queste partite giocate. Non rinuncerei nemmeno ad un secondo di queste emozioni'.

'Abbiamo un’identità precisa. Quando scegli un modo di giocare scegli anche un comportamento, oltre al modulo. Questa squadra ha voglia di stupire, di convincere, di fare male… E’ come ti metti in campo e come interpreti i ruoli la cosa importante. La mia idea è quella di mantenere un'identità di gioco anche cambiando gli interpreti e le caratteristiche dei giocatori'.

‘Dida? Il calcio è straordinario, la vita lo è… Queste storie sono bellissime e spiegano che cosa è il calcio. Nesta, Dida, Antonini: tre casi diversi e straordinari. Non c’era bisogno di consacrare Nesta per quello che stava facendo. Eppure per lui contro il Chievo sono arrivati due gol, in una partita perfetta, nella quale si è rotto il naso senza fermarsi mai.
Poi Dida: è stato massacrato per gli errori in una carriera caratterizzata da episodi forti. A Madrid sbaglia ma poi si riprende nella stessa partita e contro il Chievo il gol vittoria viene dopo una sua parata miracolosa. Ma lasciatemi parlare anche di Antonini che prima di domenica non aveva mai giocato. Ha risposto alla grande. Sono molto felice per lui. Si apre un’alternativa importante sulla fascia’.

‘Nesta ha riempito il vuoto di Maldini? Non è giusto mettere una cosa in contrapposizione all’altra. Paolo lo sento spesso, mi aiuta, segue tutto. In un certo modo c’è ancora. Mi aiuta tanto. Ale c’era già con lui, è cresciuto ancora di più giocando vicino a Paolo. La storia di Nesta è bellissima. Pensare a quando è partito, ai dubbi, alle insicurezze che aveva in testa, a come si è messo lì a lavorare e a non saltare un allenamento… Domenica alla fine della partita non sapeva nemmeno cosa avesse al naso eppure pensava già a Napoli. L’allegria degli altri quando è entrato in campo è una cosa che spiega quello che rappresenta. La sua storia lo ha fatto venire fuori del tutto. Nel calcio è impossibile scollegare l’uomo dal giocatore’.

'Huntelaar? E’ normale che in questo momento si parli di lui. Per cambiare le cose basta poco… Il gol per un attaccante è fondamentale. Le opportunità le avrà… Non è un problema, conosciamo il suo modo di giocare e lui conosce il modo in cui giochiamo. Il gol arriverà. Borriello per noi è un giocatore molto importante ma è il modo in cui ci proponiamo che fa la differenza. Borriello è stato un anno fermo, è normale che adesso venga gestito. Vedo in lui sempre maggiore disponibilità. Piano piano sarà completamente a disposizione. Marco ha caratteristiche che aiutano qualsiasi squadra'.

'Lo scudetto? Il mio discorso non cambia. Il nostro dna è quello che è e lo conosciamo bene. E’ normale che si pensi a vincere. Continuo a dire però che noi dobbiamo fare un passo alla volta. La strada è lunga, noi dobbiamo essere continui e vedere quello che accadrà. Anche gli episodi determinano le stagioni. Sarà il percorso che ci dirà se potremo essere competitivi per il titolo o no’.

'Il mercato? Non voglio parlarne. Adesso la vedo come una cosa molto lontana. Abbiamo tante cose da fare e tra queste non c’è il mercato. Per quanto riguarda Beckham il discorso è diverso. In un certo senso lui è già qui, il suo sarebbe un ritorno di un giocatore che faceva già parte del gruppo. Per il resto al mercato non penso proprio'.

'L’ideale per noi sarebbe avere tutti i giocatori sempre disponibili al cento per cento. Ma non è possibile. La cosa importante è che i giocatori interpretino bene il momento. Ora Pato e Ronaldinho lo stanno facendo benissimo. Fin dall’inizio l’idea era di giocare in questo modo, con una squadra che imponesse il suo gioco. Adesso ci stiamo riuscendo. Adesso abbiamo trovato un equilibrio e bisogna mantenerlo. Faccio un esempio: Seedorf. Penso a come ha rincorso Pinzi. La sua condizione fisica glielo permette e così diventa un punto di equilibrio per il nostro gioco. Da Ronaldinho mi aspetto ancora di più, non è ancora al livello che può raggiungere. Sta facendo molto bene ma può fare di più ed essere ancora più determinante. Può passare dall’ottimo all’eccellente e dare quella scintilla in più, quel 'fuoco' che forse ancora gli manca, anche se sta facendo benissimo'.

‘Per quanto riguarda gli infortunati, penso che Abbiati, Di Gennaro, Jankulovski e Bonera torneranno dopo la sosta. Forse per Daniele il discorso è un po’ diverso: dovremo vedere come reagirà ai carichi maggiori. Rino Gattuso avrebbe potuto già essere a disposizione domani ma abbiamo preferito non rischiare e averlo sabato al cento per cento’.

[teogros]

I CONVOCATI ROSSONERI
27/10/2009
MILANELLO - Sono 20 i convocati di Leonardo per Napoli:
Dida, Roma, Donnarumma, Antonini, Favalli, Kaladze, Nesta, Oddo, Thiago Silva, Zambrotta, Abate, Ambrosini, Flamini, Pirlo, Seedorf, Borriello, Huntelaar, Inzaghi, Pato, Ronaldinho.
Giocatori indisponibili: Abbiati, Storari, Bonera, Jankulovski, Onyewu, Gattuso, Di Gennaro.

[PaulLevesque]

Pare che giocherà Inzaghi dall'inizio e non Borriello, io proprio non capisco!