Milan Clan - Stagione 2009/2010 - Uh brav brav via via - Pagina 316

groot · 22-10-2009, 15:54

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Originariamente inviato da Nik4sil

Comunque (come cazzo si fa ad iniziare un post con "comunque"??

) noi eravamo, siamo e rimaniamo una squadra di merda.....ma il Real, se possibile, è messo pure peggio

Con i 7 miliardi di errori e palle perse di ieri sera, solo una squadra che ne commettesse 15 miliardi poteva perdere

Pirlo, a parte lo stupendo gol

, lo avrei ucciso più e più volte.....ha perso di quei palloni a centrocampo....roba da infarto

è stato fantastico il FINTO infortunio per la cazzata che ha fatto...

veramente degno della Regia di STARTREK!

Dax86+ · 22-10-2009, 16:28

Quote:

Originariamente inviato da cuorern

Poi ritengo probabile che non vinceremo lo scudetto e non vinceremo la CL, però voglio andare un po' avanti e giocarmela!

L'importante è uscire a testa alta.

Ho ascoltato la partita in radio ieri sera perchè avevo il turno di notte in azienda, comunque il cronista urlava come un pazzo e io dopo il 3-2 di Pato mi sono messo a saltare sui soppalchi delle macchine.

Non mi sentivo così orgoglioso di essere milanista da parecchio tempo ormai, non c'è un interista che parli qui in paese oggi.

A parte quel merdone di Dida (a stò punto facciamo giocare Roma, Dida ha una livello tecnico ormai paragonabile ad un portiere del campionato amatori...)

Un saluto a tutti...

Davide

teogros · 22-10-2009, 19:45

Pato, il predestinato. Pirlo: "È un grande"
Con la splendida doppietta di Madrid, sale a 32 gol il bottino personale del brasiliano in partite ufficiali con il Milan. Per il regista rossonero non ci sono dubbi: "E' un grandissimo campione e lo dimostrerà sempre più nel corso della stagione"

MILANO, 22 ottobre 2009 - Vent'anni e poco più. Li ha compiuti il 2 settembre. Il "Predestinato", come lo definiscono al Milan, ha lasciato al Santiago Bernabeu due ricordi indelebili che sintetizzano gli straordinari numeri del ragazzo brasiliano. Frutto di opportunismo misto a velocità il primo, tecnico e implacabile il secondo. Vent'anni, ma già padrone di Madrid: annichilita in una notte pazzesca. Con la doppietta di Champions salgono così a 32 le reti segnate dall'attaccante da quando indossa la maglia rossonera. Chissà cosa avrà pensato il commissario tecnico della Selecao, Carlos Dunga, nel vedere l'uno-due del "Papero", relegato in panchina durante la Confederation Cup e poi ignorato per le ultime partite di qualficazione al Mondiale sudafricano.

Leonardo, invece, non ha mai perso la fiducia e nonostante il crollo fisico e mentale del giovane connazionale, ha sempre puntato su di lui. Logico il percorso del tecnico rossonero. Pato aveva iniziato con la doppietta di Siena per poi eclissarsi senza una spiegazione. Un'involuzione quasi irriverente; il ragazzino svogliato che non voleva impegnarsi. Poi il capolavoro di domenica sera con la Roma. Un numero da vecchi marpioni: stop di petto contro di destro utile a dribblare Doni e gol di sinistro. Per segnare reti così occorre essere fuoriclasse.

Trentadue gol in partite ufficiali con il Milan. La danza è iniziata il 13 gennaio 2008 a San Siro, in una notte folle contro il Napoli. Finì 5-2 per i rossoneri. Lui segnò la quinta rete. Geniale: assist di Favalli, controllo al limite di destro per evitare Domizzi e Iezzo e pattone sicuro ancora di destro. Meazza in delirio. Quella notte segnò una doppietta Ronaldo, il suo idolo assoluto. Pato aveva 18 anni. Il 27 gennaio, contro il Genoa (2-0) arrivò la sua prima doppietta. Indimenticabile il secondo gol alla Roma l'11 gennaio 2009. Pato volò via sulla fascia sinistra bruciando Mexes e presentadosi davanti a Doni che superò con un morbido pallonetto.

"Adesso sta giocando in una posizione nuova e da lì potrà fare molto male" "È un grande" — "Pato ha fatto due gol importanti, per lui e per la squadra - ha dichiarato Andrea Pirlo a Milan Channel all'indomani del trionfo di Madrid -. E' un grandissimo campione e lo dimostrerà sempre più nel corso della stagione. Adesso sta giocando in una posizione nuova e da lì potrà fare molto male". Vent'anni. Spesso vittima della sua bravura. Spesso ansioso di voler strafare, tanto da fargli sbagliare i controlli di palla e i gol più facili. Ma ha ragione Pirlo: "...potrà fare molto male". Lo pensa anche Carlo Ancelotti, interrogato una paio di settimane fa a proposito della crisi del ragazzo. " Niente, come tutti i giovani campioni sta accusando un momento di flessione - il parere dell'allenatore del Chelsea -. Sono però certo che è lui il miglior giocatore del Milan".

teogros · 22-10-2009, 20:10

3 PUNTI ANCHE DOMENICA
Andrea Pirlo racconta: i miai compagni mi dicono di tirare più spesso, adesso lo farò. A Verona con la stessa voglia di Madrid, i punti in palio sono sempre tre...Dobbiamo fare risultato domenica sera.

MILANELLO - Ai microfoni di Milan Channel, il giorno dopo Madrid. Andrea Pirlo parte dal suo gol, il primo del Milan al Bernabeu, il tiro vincente a fil di palo che è stato un vero e proprio segnale, una vera e propria adunata per le falangi dell'orgoglio rossonero: "Ho provato a tirare, la distanza era abbastanza lunga, ma in quel momento me la sono sentita ed è andata bene. Come con il Ghana ai Mondiali? Quella era un'altra posizione, più vicina e più angolata rispetto alla porta, ma alla resa dei conti la soddisfazione è stata la stessa. E cioè, enorme".

Ieri, Sandro Nesta, nel post-partita di Madrid ha raccontato di aver detto scherzosamente al suo amico Andrea "era ora", dopo il gol: "E' vero - ammette Pirlo - i miei compagni mi dicono sempre di provare più spesso, ogni tanto lo faccio ma so bene che dovrei farlo di più. E' una soluzione, la mia da lontano, in effetti da provare più spesso".

Allarghiamo il discorso, sul significato vero di Real Madrid-Milan di ieri sera: "Questa partita è arrivata in un momento decisivo della nostra stagione. Aver vinto domenica sera in rimonta contro la Roma ci ha consentito di andare a Madrid per fare la nostra partita, per cercare di vincere. Ci siamo riusciti facendo leva sul gioco. Anche nel primo tempo, quando eravamo sotto, siamo stati sempre consapevoli di avere tutte le possibilità per vincere la partita. Noi lo sapevamo che soprattutto all'inizio della stagione avremmo avuto delle difficoltà, però il nostro gruppo, la società e l'allenatore siamo sempre rimasti tutti insieme, tutti vicini, convinti di poter poi fare bene. E' qualcosa che abbiamo dimostrato non solo ieri sera, ma anche nei momenti difficili di questa prima parte dell'annata. Del resto queste sono le nostre partite, lo sapevamo e lo abbiamo dimostrato".

Adesso, domenica sera, c'è Chievo-Milan: "Quella di domenica sera sarà certamente una realtà diversa rispetto al Bernabeu, però in palio ci sono gli stessi punti di Madrid, tre, per cui dobbiamo andare in campo con la stessa voglia e le stesse motivazioni di ieri sera. Dobbiamo fare risultato anche a Verona. Kakà? Ritrovarlo è stato bello, però è stato bello soprattutto (sorride teneramente Andrea) batterlo, meglio così, siamo contenti così. Ricky ormai è là, è contento nella sua nuova realtà e a noi fa sinceramente piacere ma adesso facciamo la nostra strada. Pato? Ha fatto due gol importanti, per lui e per la squadra. Pato è un grandissimo campione e lo dimostrerà sempre più nel corso della stagione. Adesso sta giocando in una posizione nuova e da lì potrà fare molto male".

teogros · 22-10-2009, 20:12

Ma esiste sul mercato un Netbook "di marca" con connettività integrata HSDPA?

groot · 22-10-2009, 20:18

Quote:

Originariamente inviato da teogros

Ma esiste sul mercato un Netbook "di marca" con connettività integrata HSDPA?

SI!

http://netbook.tgo.it/netbook-asus/a...re-bianco.html

http://www.eistekshop.com/MSI/1-Note....5G-HSDPA.html

http://www.monclick.it/schede/samsun...%252Dhsdpa.htm

http://www.eplaza.it/Shop/Product.asp?idsos=SONET010

e pppoi questo:
http://notebook.tgo.it/notebook-acer...mdm-HSDPA.html

che dovrebbe essere un ottimo prodotto in relazione al prezzo.

deviazione di gusto:
http://notebook.tgo.it/notebook-asus...t-WLAN-Bl.html

metalfreezer · 22-10-2009, 23:30

Ma il giudice sportivo dopo quando utilizza la prova tv ? C'è possibilità che dinho venga squalificato per lo schiaffo a raul?

ippo.g · 22-10-2009, 23:45

Quote:

Originariamente inviato da metalfreezer

Ma il giudice sportivo dopo quando utilizza la prova tv ? C'è possibilità che dinho venga squalificato per lo schiaffo a raul?

spero di si

groot · 23-10-2009, 00:44

Quote:

Originariamente inviato da metalfreezer

Ma il giudice sportivo dopo quando utilizza la prova tv ? C'è possibilità che dinho venga squalificato per lo schiaffo a raul?

ma che schiaffo....

teogros · 23-10-2009, 08:46

Quote:

Originariamente inviato da ippo.g

spero di si

teogros · 23-10-2009, 08:50

Quote:

Originariamente inviato da groot

SI!

http://netbook.tgo.it/netbook-asus/a...re-bianco.html

http://www.eistekshop.com/MSI/1-Note....5G-HSDPA.html

http://www.monclick.it/schede/samsun...%252Dhsdpa.htm

http://www.eplaza.it/Shop/Product.asp?idsos=SONET010

e pppoi questo:
http://notebook.tgo.it/notebook-acer...mdm-HSDPA.html

che dovrebbe essere un ottimo prodotto in relazione al prezzo.

deviazione di gusto:
http://notebook.tgo.it/notebook-asus...t-WLAN-Bl.html

L'unico che potrebbe andarmi bene è il primo, ma non lo vedo a listino del mio fornitore!

teogros · 23-10-2009, 08:56

http://eeepc.asus.com/global/product1000he-spec.html

Qui però non parlano di HSDPA!

matteo10 · 23-10-2009, 10:52

Giorno

matteo10 · 23-10-2009, 10:53

Torno or ora da qualche giorno all'estero. Successo qualcosa Mercoledì?

Che goduria...

ippo.g · 23-10-2009, 10:59

Quote:

Originariamente inviato da teogros

perché a te è piaciuto Ronaldinho? ha perso più palle lui che Pirlo, aveva le movenze di un cinquantenne, contro squadre che hanno un minimo di organizzazione è solo un peso per la squadra, anche se ogni tanto( ogni tre partite) pesca la giocata eccezionale.

teogros · 23-10-2009, 11:16

Quote:

Originariamente inviato da ippo.g

perché a te è piaciuto Ronaldinho? ha perso più palle lui che Pirlo, aveva le movenze di un cinquantenne, contro squadre che hanno un minimo di organizzazione è solo un peso per la squadra, anche se ogni tanto( ogni tre partite) pesca la giocata eccezionale.

Nel primo tempo l'avrei ucciso, nel secondo non m'è dispiaciuto (come praticamente succede sempre).

C'è poco da dire: è uno che può risolvere in ogni momento la partita, uno dei pochi, peraltro. Quindi in campo ci deve stare.

HYPERR · 23-10-2009, 11:18

http://www.youtube.com/watch?v=_M2T7_Q3v1E

ippo.g · 23-10-2009, 11:30

Quote:

Originariamente inviato da teogros

Nel primo tempo l'avrei ucciso, nel secondo non m'è dispiaciuto (come praticamente succede sempre).

C'è poco da dire: è uno che può risolvere in ogni momento la partita, uno dei pochi, peraltro. Quindi in campo ci deve stare.

la cosa che mi conforta è che i secondi tempi sono sempre giocati a buon livello, quindi mi sa che avevi ragione tu: non è un problema di condizione fisica, a parte Ronaldinho ovviamente, che rende bene solo se confinato sulla sinistra, cioè il posto che di solito occupano gli infortunati che non possono essere sostituiti.

teogros · 23-10-2009, 11:37

Quote:

Originariamente inviato da ippo.g

la cosa che mi conforta è che i secondi tempi sono sempre giocati a buon livello, quindi mi sa che avevi ragione tu: non è un problema di condizione fisica, a parte Ronaldinho ovviamente, che rende bene solo se confinato sulla sinistra, cioè il posto che di solito occupano gli infortunati che non possono essere sostituiti.

Mah....anche Ronaldinho nei secondi tempi ha sempre reso di più!

teogros · 23-10-2009, 11:41

Quote:

Originariamente inviato da HYPERR

http://www.youtube.com/watch?v=_M2T7_Q3v1E

ROTFL!

22-10-2009, 19:45	#6303
teogros Senior Member Iscritto dal: Apr 2000 Città: Strada in Chianti, Firenze Messaggi: 12998	Pato, il predestinato. Pirlo: "È un grande" Con la splendida doppietta di Madrid, sale a 32 gol il bottino personale del brasiliano in partite ufficiali con il Milan. Per il regista rossonero non ci sono dubbi: "E' un grandissimo campione e lo dimostrerà sempre più nel corso della stagione" MILANO, 22 ottobre 2009 - Vent'anni e poco più. Li ha compiuti il 2 settembre. Il "Predestinato", come lo definiscono al Milan, ha lasciato al Santiago Bernabeu due ricordi indelebili che sintetizzano gli straordinari numeri del ragazzo brasiliano. Frutto di opportunismo misto a velocità il primo, tecnico e implacabile il secondo. Vent'anni, ma già padrone di Madrid: annichilita in una notte pazzesca. Con la doppietta di Champions salgono così a 32 le reti segnate dall'attaccante da quando indossa la maglia rossonera. Chissà cosa avrà pensato il commissario tecnico della Selecao, Carlos Dunga, nel vedere l'uno-due del "Papero", relegato in panchina durante la Confederation Cup e poi ignorato per le ultime partite di qualficazione al Mondiale sudafricano. Leonardo, invece, non ha mai perso la fiducia e nonostante il crollo fisico e mentale del giovane connazionale, ha sempre puntato su di lui. Logico il percorso del tecnico rossonero. Pato aveva iniziato con la doppietta di Siena per poi eclissarsi senza una spiegazione. Un'involuzione quasi irriverente; il ragazzino svogliato che non voleva impegnarsi. Poi il capolavoro di domenica sera con la Roma. Un numero da vecchi marpioni: stop di petto contro di destro utile a dribblare Doni e gol di sinistro. Per segnare reti così occorre essere fuoriclasse. Trentadue gol in partite ufficiali con il Milan. La danza è iniziata il 13 gennaio 2008 a San Siro, in una notte folle contro il Napoli. Finì 5-2 per i rossoneri. Lui segnò la quinta rete. Geniale: assist di Favalli, controllo al limite di destro per evitare Domizzi e Iezzo e pattone sicuro ancora di destro. Meazza in delirio. Quella notte segnò una doppietta Ronaldo, il suo idolo assoluto. Pato aveva 18 anni. Il 27 gennaio, contro il Genoa (2-0) arrivò la sua prima doppietta. Indimenticabile il secondo gol alla Roma l'11 gennaio 2009. Pato volò via sulla fascia sinistra bruciando Mexes e presentadosi davanti a Doni che superò con un morbido pallonetto. "Adesso sta giocando in una posizione nuova e da lì potrà fare molto male" "È un grande" — "Pato ha fatto due gol importanti, per lui e per la squadra - ha dichiarato Andrea Pirlo a Milan Channel all'indomani del trionfo di Madrid -. E' un grandissimo campione e lo dimostrerà sempre più nel corso della stagione. Adesso sta giocando in una posizione nuova e da lì potrà fare molto male". Vent'anni. Spesso vittima della sua bravura. Spesso ansioso di voler strafare, tanto da fargli sbagliare i controlli di palla e i gol più facili. Ma ha ragione Pirlo: "...potrà fare molto male". Lo pensa anche Carlo Ancelotti, interrogato una paio di settimane fa a proposito della crisi del ragazzo. " Niente, come tutti i giovani campioni sta accusando un momento di flessione - il parere dell'allenatore del Chelsea -. Sono però certo che è lui il miglior giocatore del Milan". __________________

22-10-2009, 20:10	#6304
teogros Senior Member Iscritto dal: Apr 2000 Città: Strada in Chianti, Firenze Messaggi: 12998	3 PUNTI ANCHE DOMENICA Andrea Pirlo racconta: i miai compagni mi dicono di tirare più spesso, adesso lo farò. A Verona con la stessa voglia di Madrid, i punti in palio sono sempre tre...Dobbiamo fare risultato domenica sera. MILANELLO - Ai microfoni di Milan Channel, il giorno dopo Madrid. Andrea Pirlo parte dal suo gol, il primo del Milan al Bernabeu, il tiro vincente a fil di palo che è stato un vero e proprio segnale, una vera e propria adunata per le falangi dell'orgoglio rossonero: "Ho provato a tirare, la distanza era abbastanza lunga, ma in quel momento me la sono sentita ed è andata bene. Come con il Ghana ai Mondiali? Quella era un'altra posizione, più vicina e più angolata rispetto alla porta, ma alla resa dei conti la soddisfazione è stata la stessa. E cioè, enorme". Ieri, Sandro Nesta, nel post-partita di Madrid ha raccontato di aver detto scherzosamente al suo amico Andrea "era ora", dopo il gol: "E' vero - ammette Pirlo - i miei compagni mi dicono sempre di provare più spesso, ogni tanto lo faccio ma so bene che dovrei farlo di più. E' una soluzione, la mia da lontano, in effetti da provare più spesso". Allarghiamo il discorso, sul significato vero di Real Madrid-Milan di ieri sera: "Questa partita è arrivata in un momento decisivo della nostra stagione. Aver vinto domenica sera in rimonta contro la Roma ci ha consentito di andare a Madrid per fare la nostra partita, per cercare di vincere. Ci siamo riusciti facendo leva sul gioco. Anche nel primo tempo, quando eravamo sotto, siamo stati sempre consapevoli di avere tutte le possibilità per vincere la partita. Noi lo sapevamo che soprattutto all'inizio della stagione avremmo avuto delle difficoltà, però il nostro gruppo, la società e l'allenatore siamo sempre rimasti tutti insieme, tutti vicini, convinti di poter poi fare bene. E' qualcosa che abbiamo dimostrato non solo ieri sera, ma anche nei momenti difficili di questa prima parte dell'annata. Del resto queste sono le nostre partite, lo sapevamo e lo abbiamo dimostrato". Adesso, domenica sera, c'è Chievo-Milan: "Quella di domenica sera sarà certamente una realtà diversa rispetto al Bernabeu, però in palio ci sono gli stessi punti di Madrid, tre, per cui dobbiamo andare in campo con la stessa voglia e le stesse motivazioni di ieri sera. Dobbiamo fare risultato anche a Verona. Kakà? Ritrovarlo è stato bello, però è stato bello soprattutto (sorride teneramente Andrea) batterlo, meglio così, siamo contenti così. Ricky ormai è là, è contento nella sua nuova realtà e a noi fa sinceramente piacere ma adesso facciamo la nostra strada. Pato? Ha fatto due gol importanti, per lui e per la squadra. Pato è un grandissimo campione e lo dimostrerà sempre più nel corso della stagione. Adesso sta giocando in una posizione nuova e da lì potrà fare molto male". __________________

22-10-2009, 20:12	#6305
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