Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce Wi-Fi 7
FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce Wi-Fi 7
FRITZ!Repeater 1700 porta il Wi-Fi 7 dual-band nelle case connesse. Mette a disposizione fino a 2.880 Mbit/s su 5 GHz e 688 Mbit/s su 2,4 GHz, integrazione Mesh immediata via WPS con FRITZ!Box e funzioni smart come MLO per bassa latenza. Compatto, plug-and-play e pronto per il futuro, è la soluzione ideale per chi vuole coprire ogni angolo senza cavi o complicazioni
Fondazione Chips-IT, l'Italia alla riscossa nei chip. Il piano e la partnership EssilorLuxottica
Fondazione Chips-IT, l'Italia alla riscossa nei chip. Il piano e la partnership EssilorLuxottica
La Fondazione Chips-IT ha presentato a Pavia il piano strategico 2026-2028 per rafforzare l'ecosistema italiano dei semiconduttori. Con un focus su ricerca, design, talenti e infrastrutture, la Fondazione punta a consolidare il ruolo dell'Italia nel Chips Act europeo, sostenendo innovazione, collaborazione industriale e sovranità tecnologica.
Nutanix: innovazione, semplicità e IA al centro della strategia hybrid multicloud
Nutanix: innovazione, semplicità e IA al centro della strategia hybrid multicloud
Al Museo Alfa Romeo di Arese, Nutanix ha riunito clienti, partner ed esperti per .Next On Tour Italia e per mostrare come l’infrastruttura hybrid multicloud possa diventare il fondamento dell’innovazione, con una piattaforma capace di unificare applicazioni tradizionali, moderne architetture cloud-native e nuovi scenari basati sull’intelligenza artificiale
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 25-06-2008, 16:14   #41
Ser21
Bannato
 
L'Avatar di Ser21
 
Iscritto dal: Sep 2002
Città: LA CITTA' PLURI-CAMPIONE D'ITALIA!
Messaggi: 5903
IL RACCONTO. L'autore del best seller sui gangster della Capitale
ricostruisce il loro possibile ruolo nel sequestro della Orlandi


Dalla Magliana ai salotti buoni
romanzo criminale di una banda


di GIANCARLO DE CATALDO

Quote:
BISOGNA sempre fare una robusta tara, quando si parla di Banda della Magliana: con l'andar del tempo, la dimensione di questo gruppo criminale ha assunto contorni di leggenda. Piccoli delinquentelli cani sciolti si appropriano con disinvoltura di quarti di nobiltà criminale millantando legami inesistenti con la Banda. E zelanti sbirri accrescono il prestigio di arresti periferici collegando arbitrariamente il ladro di turno alla ormai mitica Banda. La "voce" di rapporti fra De Pedis e il Vaticano riemersa prepotentemente in questi giorni, non è una novità in senso assoluto: anche se, almeno sino al maxiprocesso del 1996, niente di serio era mai trapelato. E' verosimile un così prolungato silenzio, anche da parte dei "pentiti"?

Non avevano forse accusato altre figure eccellenti (qualcuno ritrattando, qualcun altro, come Antonio Mancini, confermando senza mai smentirsi)? Se sapevano, perché hanno taciuto su Emanuela?

Il dato di partenza, se considerato come ipotesi "di contesto", appare comunque verosimile. A parte il dettaglio della sepoltura in terra consacrata di un uomo che, quando fu assassinato, chiamavano "Il Presidente" della malavita, che De Pedis e l'ala "testaccina" da lui capeggiata godessero di ottime entrature, è verità storicamente accertata. Non altrettanto certo è che si possa attribuire un'analoga capacità di manovra all'intera Banda della Magliana.

Anche qui vanno sfatati alcuni resistenti luoghi comuni. Come associazione criminale, la Banda della Magliana nacque per aggregazione di "batterie" di giovani delinquenti di periferia. Si strutturò come vera e propria banda reinvestendo nel traffico di eroina e di cocaina i proventi di un tragico sequestro di persona. Impose la propria egemonia sulla città di Roma grazie a un uso sapiente e chirurgico della violenza, e, da un certo punto in avanti, fu apertamente "aiutata" a progredire. Sottovalutazione della pericolosità, distrazione delle forze dell'ordine, impegnate nella spasmodica caccia ai terroristi, soprattutto "rossi", l'abilità manovriera di alcuni boss assicurarono alla Banda una rete di complicità che, sia pure per un breve periodo, equivalse a una patente di impunità.

Ma, attenzione: non tutti i componenti della Banda, e non sempre, poterono godere di uguale libertà di manovra. Secondo una consolidata legge della malavita - e il crimine organizzato non fa eccezione - da un certo momento in avanti si procedette ciascuno per sé. Invidie e rancori esplosero fra l'anima "proletaria" e borgatara e quella più compromessa con pericolosi compagni di strada come mafiosi, massoni deviati, terroristi, grand commis dalle oscure frequentazioni. D'altronde, era inevitabile che fra gente che sognava una villetta all'Infernetto e un negozio di parrucchiera per la sua compagna e uno come Renatino De Pedis che ostentava atteggiamenti e look da gran signore, si finisse ai ferri corti. Per intenderci: per cercare la prigione di Moro fu coinvolta l'intera banda, ma a sparare a Roberto Rosone, il vice di Calvi all'Ambrosiano, Danilo Abbruciati ci andò da solo, e senza informare gli altri. Proprio per questo, d'altronde, ipotizzare che la scomparsa di Emanuela Orlandi sia un affare "tout court" della Magliana è azzardato: perché, in quell'anno 1983, la storia personale di De Pedis aveva già preso un'altra strada.

Il suo coinvolgimento nella scomparsa di Emanuela potrebbe però trovare, stando ai si dice di questi giorni, una spiegazione in chiave di politica, interna o internazionale. Il ricatto al Vaticano, l'ombra di Marcinkus, i maledetti (viene da dire: diabolici) soldi dello Ior, l'esecuzione sotto il Ponte dei Frati Neri, i missili Exocet, il sicario turco che invoca la Madonna di Fatima... Un gioco enorme anche per gente pronta a tutto, che, negli anni a venire, avremmo imparato ad assimilare non alla genìa dei criminali, ma a quella degli imprenditori "abili e spregiudicati". Uno scenario tanto tragico quanto affascinante. Uno scenario che l'ostinato "riserbo" mantenuto in tutti questi anni dalle gerarchie ecclesiastiche ha decisamente complicato. Le ex spie dell'Est, però, smentiscono categoricamente. D'accordo, le smentite dei professionisti della menzogna lasciano il tempo che trovano. Ma è impossibile non tenerne conto, non foss'altro per smentire le smentite.

Nel corso degli anni, altre "piste" si sono accavallate. Qualcuno era innamorato follemente di Emanuela e se l'è portata via. Qualcun altro è intervenuto impiantando un ricatto politico su una vicenda di tutt'altro genere. La Banda della Magliana, o chi diceva di agire a suo nome, o semplicemente sfruttava la propria autorevolezza criminale, si è prestato al gioco. Sta di fatto che qualunque ipotesi rimanda, drammaticamente, al Vaticano e ai suoi silenzi. I verbali che circolano, ha osservato il giudice Lupacchini, che di questa storia ne sa forse più di chiunque altro, conterrebbero almeno una grave imprecisione temporale. Staremo a vedere. Può sembrare una frase fatta, ma è così che funzionano - o dovrebbero funzionare - le cose nell'ambito della giustizia. Soltanto il tempo potrà fornire le risposte. Il tempo dell'inchiesta giudiziaria: che è lento, meditato, scandito da regole che da un lato impongono verifiche puntuali, addirittura ossessive, della credibilità di testimoni e imputati, dall'altro assoggettano ogni dichiarazione alle strettoie del regime processuale. In vicende di questo genere ci si rende acutamente conto di come il tempo della giustizia e quello, convulso e frenetico, dell'informazione, corrano a due velocità inconciliabili.

Tutti gli addetti ai lavori, in questi giorni, sono benissimo a conoscenza di alcune verità elementari. Non è affatto garantito che tutti i verbali diventino "prova" in un dibattimento. Non è nemmeno certo che, alla fine, un processo debba necessariamente essere celebrato. E chiunque faccia questo mestiere, d'altronde, sa quanto sottile sia il discrimine fra verità e calunnia, e quanto sia arduo, a volte, individuarlo: solo pochi anni fa un "superteste" annunciò bombe e stragi e sui giornali si parlò di golpe imminente. Poi si venne a sapere che il superteste era screditato, e gli stessi giornali definirono il golpe "una bufala". Era il marzo 1992. E non era una bufala. Di lì a poco avrebbero ucciso Lima, Falcone, Borsellino, e fatto saltare in aria gli Uffizi e San Giorgio al Velabro, oscurato i centralini del Viminale, cercato di coinvolgere il Presidente della Repubblica in uno scandalo finanziario.

I nuovi sviluppi del caso Orlandi ci costringono, una volta di più, a riaprire la partita con la storia criminale d'Italia. Una storia segnata da una continuità impressionante di rapporti fra settori deviati delle istituzioni e criminalità organizzata, fra servitori infedeli dello Stato e terroristi, fra uomini in grigio e coppole e lupare. Una lunga catena di agevolazioni, depistaggi, affari gestiti in comune. Con costanti pressoché obbligate: lo scambio di favori, l'occultamento delle prove, il patto per tacere segreti inconfessabili. Da qui, anche da qui, l'esito deludente di processi che si annunciavano clamorosi e che si sono trasformati in altrettante débacle per la giustizia: anche dietro l'omicidio Pecorelli c'era la Magliana. Tutti assolti. Andreotti baciò Riina. Tutti assolti (o prescritti). Calvi fu "assistito" a Londra dagli usurai di Campo dei Fiori. Tutti assolti.

Speriamo che anche questa volta non finisca allo stesso modo.

(25 giugno 2008)
Questo articolo,scritto da uno dei massimi esperti italiani della BdM,pesno che sia il miglior compromesso per le ultime vicende,controverse,emersi questi giorni.
Ser21 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 25-06-2008, 17:14   #42
-kurgan-
Senior Member
 
L'Avatar di -kurgan-
 
Iscritto dal: Mar 2003
Messaggi: 740
Quote:
Originariamente inviato da Jok3r Guarda i messaggi
cioe ma scrivi solo perche nn riesce a tenere le dita ferme?

i rapporti tra marcinkus-calvi-bancoambrosiano-bandadellamagliana-p2-ecc ecc non se lo sono inventate le toghe rosse...
e la tomba di quell'assassino della banda della magliana è sempre lì in vaticano.
-kurgan- è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-06-2008, 10:08   #43
Ser21
Bannato
 
L'Avatar di Ser21
 
Iscritto dal: Sep 2002
Città: LA CITTA' PLURI-CAMPIONE D'ITALIA!
Messaggi: 5903
La donna accusata dalla superteste del rapimento di Emanuela Orlandi: la denuncio
Il rettore della basilica dove è sepolto de Pedis: "Troveranno solo le sue ossa"


"Non sono io la carceriera
quando è scomparsa ero in galera"

di MARINO BISSO

http://www.repubblica.it/2008/06/sez...smentisce.html

Quote:
Emanuela Orlandi in un'immagidi d'archivio
ROMA - "Non c'entro niente con il rapimento di Emanuela Orlandi. Questa Minardi nemmeno la conosco. Dall'82 all'84 ero in carcere e anche mio marito, Vittorio Sciattella, in quel periodo, era in prigione". Si è presentata spontaneamente ai magistrati, Daniela Mobili, indicata dalla superteste Sabrina Minardi come proprietaria dell'appartamento dove sarebbe stata tenuta sequestrata Emanuela Orlandi.

La donna assieme al marito e alla donna delle pulizie è stata ascoltata dal procuratore aggiunto Italo Ormanni, dai pm Andrea De Gasperis e Simona Maisto e dal capo della squadra mobile Vittorio Rizzi. A chiamarla in causa è stata l'ex amante del boss della banda della Magliana, Enrico De Pedis. La Minardi ha raccontato che Emanuela era stata affidata alla domestica della Mobili che in un'occasione l'avrebbe accompagnata in auto. "A casa mia veniva solo una donna di servizio pagata a ore. E non ha mai avuto la patente, quindi non poteva accompagnare quella ragazza" ha aggiunto la Mobili che ha dato mandato al suo avvocato Angela Porcelli di denunciare la Minardi per calunnia.

Intanto nuovi particolari e altre incongruenze emergono dall'interrogatorio della Minardi. "La casa di proprietà di Daniela Mobili era formata da due o tre camere da letto. Ho conosciuto la Mobili nell'81 tramite una parente del mio ex marito - ha detto la superteste - A lei ho confidato di aver accompagnato la Orlandi, su ordine di De Pedis, vicino al Vaticano. Lei sapeva già che in quella casa era ospitata la ragazza".

I ricordi della Minardi si confondono quando parla di Danilo Abbruciati, ucciso nell'82 a Milano dopo aver sparato al vicepresidente del Banco Ambrosiano, Roberto Rosore. Secondo l'ex amante di Renatino il sotterraneo, vicino alla casa dove era tenuta la Orlandi, sarebbe stato "ristrutturato da Abbruciati per nascondervi i sequestrati... Mi aveva detto anche che a casa della Mobili bisognava portare la spesa perché c'era una ragazzina che doveva mangiare". Ma all'epoca del sequestro Orlandi Abbruciati era morto.

Per stabilire l'attendibilità della teste diventano fondamentali le indagini della squadra mobile sui luoghi indicati dalla Minardi. Sono stati già disposti accertamenti catastali e controlli su alcune abitazioni di vecchi esponenti della banda della Magliana. E ora del caso di Emanuela Orlandi se ne occuperà anche il Copasir, il Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti.

Per l'eventuale ispezione della tomba di De Pedis nella basilica di Sant'Apollinare, la Procura ha accertato che il luogo di culto non gode del regime di extraterritorialità. La magistratura potrà svolgervi accertamenti previa richiesta al vicariato che dovrà poi inoltrare la pratica alla Santa Sede. Il rettore della basilica, monsignor Pedro Huidobro, ha già detto di non essere contrario: "Ma credo che dentro alla cripta gli inquirenti troveranno solo i resti di Enrico De Pedis".

(26 giugno 2008)
Ser21 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-06-2008, 12:18   #44
Ser21
Bannato
 
L'Avatar di Ser21
 
Iscritto dal: Sep 2002
Città: LA CITTA' PLURI-CAMPIONE D'ITALIA!
Messaggi: 5903
Gianicolense, polizia nei sotterranei
forse usati per il sequestro Orlandi

ROMA - Gli uomini della squadra mobile di Roma stanno effettuando questa mattina una "ispezione dei luoghi" dell'appartamento e dell'ampio sotterraneo, in via Pignatelli, nei pressi di piazza San Giovanni di Dio, in zona Gianicolense, dove, in base alle dichiarazione rilasciate Sabrina Minardi, sarebbe stata tenuta Emanuela Orlandi. Sul posto sono presenti, in via precauzionale, anche gli esperti della scientifica per i rilevamenti di eventuali tracce.
Ser21 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-06-2008, 14:35   #45
Ser21
Bannato
 
L'Avatar di Ser21
 
Iscritto dal: Sep 2002
Città: LA CITTA' PLURI-CAMPIONE D'ITALIA!
Messaggi: 5903
Imposimato: sulla Orlandi verita' e bugie


di Dora Quaranta – 25 giugno 2008
Roma. Il giudice Ferdinando Imposimato commenta le dichiarazioni della supertestimone Sabrina Minardi sul caso Emanuela Orlandi.



Quote:

Imposimato è l’autore del libro Vaticano. Un affare di Stato. Le infiltrazioni, l’attentato. Emanuela Orlandi ed ha coordinato varie indagini: dall’omicidio Moro all’attentato al Papa, ecc. Intervistato da “Repubblica Radio Tv” il giudice dice che nelle parole della Minardi vi sono spunti di verità ma anche invenzioni. I rapporti tra Mancinkus e Calvi con componenti della Banda della Magliana sono verità processuali. Calvi si è rivolto alla Banda per recuperare parte dei soldi versati allo Ior. La Banda della Magliana, dice sempre Imposimato, ricattava il Papa. Infatti da alcune lettere scritte da Calvi si evince che il banchiere aveva recuperato dei documenti in grado di ricattare il Vaticano. Da De Pedis sono stati effettuati dei versamenti, spiega sempre Imposimato, a uomini dello Ior e quindi a Marcinkus. Imposimato ritiene una menzogna che sia stata la Banda della Magliana a sequestrare Emanuela Orlandi. Ci sono tra l’altro delle contraddizioni evidenti in quanto dichiarato dalla Minardi a proposito della morte della ragazza avvenuta insieme a quella del piccolo Domenico Nicitra. La morte del bambino è avvenuta dieci anni dopo il rapimento della Orlandi. Il giudice ricorda che nel 1984 c’è stato un incontro tra un uomo che si presentò come un giornalista russo (in realtà si scoprì che era un colonnello del Kgb) e l’avvocato Gennaro Igidio. Quest’uomo fornì tutta una versione suggestiva ed inventata sui rapporti tra Ercole Orlandi, padre di Emanuela, e monsignor Marcinkus. Ercole Orlandi, assicura Imposimato, non è mai stato coinvolto in traffici di nessun genere, <<tutti i documenti in suo possesso li ha consegnati a me>> ha detto il giudice che ha poi aggiunto: <<il sequestro della ragazza è la continuazione dell’attentato al Papa, un attacco trasversale al Papa che lo aveva capito. Infatti Giovanni Paolo II il 25 dicembre è andato a casa della Orlandi ed ha detto che Emanuela è stata rapita in odio a me. Il Papa ha fatto ben otto appelli per la liberazione di Alì Agca. L’effetto lo hanno ottenuto perché Agca dopo il rapimento della Orlandi ha fatto sparire tutte le prove, nel carcere di Rebibbia è stato minacciato da due uomini del Kgb che gli dissero “noi abbiamo rapito la Orlandi per te, quindi tu ci devi aiutare prima del processo pubblico in Corte d’Assise”. Questa è la verità che ha trovato dei riscontri obiettivi nei documenti>>.
Come ho sempre pensato pure io,il rapimento della orlandi rientrava in quel grosso affare che ci fu per ricattare il papa ed evitare che lo IOR fosse tolto a Marcinkus e che l'opus dei diventasse prelatura personale del papa,giustamente anche nel vaticano c'era chi era a destra come ideologia e chi a sinistra ( o piùà semplicemente nn faceva distinzioni di colore per avviare attività illecite).
Ser21 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-06-2008, 18:27   #46
Ser21
Bannato
 
L'Avatar di Ser21
 
Iscritto dal: Sep 2002
Città: LA CITTA' PLURI-CAMPIONE D'ITALIA!
Messaggi: 5903
ORLANDI: CONCLUSO SOPRALLUOGO IN PALAZZINA VIA PIGNATELLI
E' durata circa otto ore l'ispezione degli agenti della polizia scientifica e della squadra mobile di Roma nella palazzina di via Antonio Pignatelli dove, secondo il racconto di Sabrina Minardi, gli uomini della Magliana avrebbero tenuto in ostaggio Emanuela Orlandi. Gli investigatori hanno posto i sigilli alla porta che conduce ai cunicoli dei sotterranei della palazzina.
Ser21 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-06-2008, 18:29   #47
Ser21
Bannato
 
L'Avatar di Ser21
 
Iscritto dal: Sep 2002
Città: LA CITTA' PLURI-CAMPIONE D'ITALIA!
Messaggi: 5903
Caso Orlandi: una città nascosta sotto il palazzo
dove la ragazza potrebbe essere stata prigioniera


ROMA (26 giugno) - Si nasconde una vera e propria città sotto la palazzina di via Pignatelli a Roma, dove in un appartamento, secondo la teste Sabrina Minardi sarebbe stata tenuta prigioniera Emanuela Orlandi. In questo dedalo di scantinati, gallerie e cunicoli sotterranei nel quartiere Monteverde Nuovo, si è svolta per 8 ore questa mattina l'ispezione dei poliziotti della Squadra Mobile. Gli agenti della Mobile e della scientifica hanno trovato «un camminamento sotterraneo che arriverebbe fino all'ospedale San Camillo».

Questo elemento conferma le parole dell'ex compagna di Enrico De Pedis che, nelle sue dichiarazioni aveva indicato agli inquirenti la presenza di questi «ampi sotterranei». Sempre secondo i poliziotti della questura di Roma questi scantinati negli anni avrebbero subito alcune modifiche, con alcune zone rese inaccessibili dalla costruzione di mura. Fra gli abitanti della zona c'è chi li ha utilizzati in passato come cantine. All'ispezione erano presenti anche i pm titolari dell'inchiesta, il procuratore aggiunto Italo Ormanni e i sostituti Andrea De Gasperis e Simona Maisto. Dopo il sopralluogo gli agenti hanno apposto i sigilli all'ingresso del sotterraneo.

Georadar per la ricerca di tracce. La squadra del nucleo ert specializzato in ricerca tracce della polizia scientifica, ha utlizzato anche un georadar. Le verifiche sono state affettuate anche in via Giovanni De Romanis, strada che fa angolo con via Pignatelli. Il macchinario è stato utilizzato anche nel giardino di una scuola materna che dista circa venti metri dalla palazzina dove, secondo Sabrina Mainardi, sarebbe stata tenuta prigioniera Emanuela Orlandi.

Allagamento dieci anni fa. I sotterranei dieci anni fa sono rimasti completamente allagati a causa della rottura delle fognature. A raccontarlo è stato Claudio Maurizi,
un abitante della zona. «Io quei sotterranei li conoscono bene, ci sono stato più
volte - ha detto l'uomo che abita nel quartiere da oltre trent'anni - l'ultima proprio l'anno scorso. Nessuno qui sa dove finiscono i cunicoli perché ormai sono intasati di fango e bloccati da mura». L'uomo conosce bene anche il palazzo in via Pignatelli. «L'unico appartamento presente nel sotterraneo - ha detto Maurizi - è ora abitato da una canadese che lo ha acquistato due anni fa. La casa ha una finestra che dà su via De Romanis». Il cunicolo è composto da numerose arcate: locali molto umidi buoni «solo da utilizzare come cantine», ha aggiunto Maurizi.

Ieri è stata interrogata la presunta carceriera che ha smentito le dichiarazioni di Sabrina Mainardi.
Ser21 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-06-2008, 18:38   #48
Ser21
Bannato
 
L'Avatar di Ser21
 
Iscritto dal: Sep 2002
Città: LA CITTA' PLURI-CAMPIONE D'ITALIA!
Messaggi: 5903
Per trenta secondi l’amerikano sfuggì alla trappola


di Enrico Gregori
ROMA (26 giugno) - Il giallo Orlandi ha inevitabilmente riportato alla luce anche il mistero di Mirella Gregori e, soprattutto, le ipotesi di un collegamento tra i due casi. Ci sono coincidenze ma anche (secondo gli investigatori) verità accertate. Il che, però, lascia comunque aperta la pista di un colossale depistaggio.

Ma veniamo ai fatti e consideriamo la figura del cosiddetto ”amerikano”, il telefonista del caso Orlandi. Ebbene, lo stesso misterioso personaggio telefonò almeno una volta anche a casa Gregori, descrivendo esattamente come era vestita Mirella al momento della sua scomparsa. L’abbigliamento della giovane fu confermato dalle persone che per ultime videro Mirella.

È poco? Forse. Ma all’epoca dei fatti c’era un uomo della sicurezza vaticana sotto intercettazione da parte degli investigatori. Le sue conversazioni vertevano sul caso Orlandi. «È quantomeno singolare - dicono gli inquirenti - che questo personaggio abitasse nel palazzo adiacente il bar della famiglia Gregori».

Eppure la verità sarebbe stata a portata di mano, se la fortuna avesse assistito gli investigatori. Perché a un certo punto l’amerikano fu a un passo dal cadere in trappola. Era stata infatti individuata la zona Appio-Claudio come quella dalla quale partivano quasi tutte le sue telefonate.

I mezzi tecnologici dell’epoca non erano sofisticati come quelli odierni e quindi furono messe fuori uso circa trecento cabine telefoniche per costringere l’amerikano a chiamare da una delle circa 250 rimaste in funzione.

Alle 22.30 di un giorno d’inverno, lui chiamò il legale della famiglia Orlandi proprio da uno di quei telefoni pubblici. Il pool investigativo coordinato da Nicola Cavaliere aveva dislocato nelle strade dell’Appio-Claudio trenta volanti pronte a rintracciare il telefonista.

La centrale d’ascolto segnalò la cabina ”buona” e due pattuglie si precipitarono. Ma arrivarono con trenta secondi in ritardo. I poliziotti fecero solo in tempo a vedere la schiena dell’amerikano e a notare che aveva un berretto calcato sulla testa. Lo videro fuggire a gambe levate per i vicoli del quartiere.

Oggi, ma non solo, si ipotizza che l’amerikano fosse monsignor Marcinkus. «Fantasie - dicono gli investigatori - l’amerikano per noi era certamente qualcuno che apparteneva ufficialmente o no ai servizi segreti. Buoni o deviati non si sa, ma da lì veniva. Marcinkus che va a spasso per l’Appio-Claudio in cerca di cabine telefoniche è fantascienza».

Inoltre la famiglia Orlandi e quella Gregori avevano lo stesso avvocato, ossia Gennaro Egidio. E fu proprio lui a essere contattato dall’amerikano. La comunicazione fu questa: «Mirella Gregori...non abbiamo nulla da fare. Prepara i genitori a questo...non esiste più nessuna possibilità. Questo io ti dico». Sibillino, ma fino a un certo punto. Mirella, insomma, era morta.

Ma perché gli Orlandi e i Gregori avevano lo stesso legale? Per rispondere a questo bisogna tornare a un’altra singolare coincidenza, ossia la pista turca. In un comunicato del ”Fronte liberazione Turkesh” del 4 agosto 1983 comparve una frase esplicativa: "Mirella Gregori? Vogliamo informazioni. A queste condizioni la libereremo".

E poi c’è la questione degli identikit. Le due “facce” che pedinarono Emanuela assomigliavano molto, secondo i familiari di Mirella, a quelle viste parecchio tempo prima nei dintorni del bar.

E qui la cronaca cede di nuovo il passo alle ipotesi.
Mirella Gregori scomparve il 7 maggio del 1983, ossia 46 giorni prima di Emanuela Orlandi.

Una teoria investigativa fu che il sequestro di Mirella dovesse essere una ”esercitazione” per il futuro rapimento di Emanuela Orlandi. Un macabro esperimento, insomma, per verificare come e con quali tempi si sarebbero mossi gli investigatori.

Del resto, si pensò all’epoca, sequestrare Emanuela Orlandi avrebbe avuto un senso essendo la ragazza figlia di una persona che lavorava presso la Santa Sede. Mentre Mirella Gregori era figlia di onesti lavoratori e brava gente ma certamente non in vista. Quale forza poteva avere un’estorsione basata sull’eventuale rilascio della ragazza? Non fu quindi fuori dal mondo ipotizzare una connessione e che la stessa ”mente” avesse progettato i due sequestri.

Anche il giudice Imposimato sostenne che le due vicende erano collegate. Il fine era ottenere la grazia di Ali Agca per intercessione del pontefice Giovanni Paolo II (nel caso Orlandi) e del presidente Sandro Pertini (nel caso Gregori).

Ma in questo caso si riaffaccerebbe l’ombra dei ”lupi grigi” e, forse, il colossale depistaggio.
Ser21 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-06-2008, 13:23   #49
LUVІ
Senior Member
 
L'Avatar di LUVІ
 
Iscritto dal: Jun 2006
Città: Roma-Milano Utente:Deberlusconizzato Iscritto:20/2/2000 Status:SuperUtenteAdm Messaggi totali:107634 Auto:BMW X3 3.0 SD M
Messaggi: 1722
Certo è impressionante. Neppure la più fervida mente dello sceneggiatore noir potrebbe pensare a cose del genere...

LuVi
LUVІ è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 27-06-2008, 15:09   #50
Ser21
Bannato
 
L'Avatar di Ser21
 
Iscritto dal: Sep 2002
Città: LA CITTA' PLURI-CAMPIONE D'ITALIA!
Messaggi: 5903
In questioni come Moro,P2,Calvi,Sindona,Ior,Marcinkus,Camorra,'Ndrangheta e Servizi Segreti deviata,la realtà supera di gran lunga la fantasia.....


Intanto...

ORLANDI:SALMA DE PEDIS SARA' SPOSTATA DA SANT'APOLLINARE
La tomba di Enrico 'Renatino' De Pedis non sara' piu' all'interno della chiesa di sant'Apollinare. Lo ha annunciato il legale della famiglia dell'esponente di spicco della 'Banda della Magliana' che si dice abbia avuto un ruolo nella sparizione di Emanuela Orlandi, avvenuta nel 1983, ed ucciso in un regolamento di conti nel 1990. In una dichiarazione al Tg de La7, l'avvocato Lorenzo Radogna ha spiegato che "il corpo di Enrico De Pedis sara' cremato e trasferito dalla tomba dove e' attualmente sepolto nella chiesa di Sant'Apollinare", senza fornire altre indicazioni sulla futura sepoltura. "E' questa - ha aggiunto Radogna - la volonta' della famiglia, che dopo tanti anni intende mettere fine a questa storia". Ieri la famiglia De Pedis si era detta disponibile a concedere il consenso per l'ispezione e la riapertura della tomba e la riesumazione del corpo.
Ser21 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 14-08-2008, 10:20   #51
ALBIZZIE
Senior Member
 
L'Avatar di ALBIZZIE
 
Iscritto dal: Jun 2000
Città: di origine, di nascita, di residenza, di domicilio, di lavoro: Roma...però nel cuore c'è solo l'INTER!
Messaggi: 9601
«Sequestro Orlandi, ecco l’auto». Parcheggiata da 13 anni
Trovata la Bmw indicata dalla teste Minardi per il trasporto di Emanuela. Era di un boss della Magliana

ROMA—C’è un nuovo colpo di scena nella vicenda di Emanuela Orlandi, rapita e scomparsa a Roma all’età di 15 anni il 22 giugno 1983. Dopo Sabrina Minardi, la supertestimone, un’altra persona ha deciso di confidarsi con gli inquirenti. È accaduto durante uno degli ultimi interrogatori: «Andate al parcheggio di Villa Borghese, il parcheggio sotterraneo. Là troverete la macchina, la Bmw che state cercando... ». Una rivelazione precisa, senza tentennamenti. La Squadra Mobile è andata sul posto e l’ha trovata. Sì, è proprio la Bmw 745i di color grigio scuro di cui parlò nei mesi scorsi Sabrina Minardi, l’ex moglie del calciatore della Lazio Bruno Giordano, poi diventata la donna di Enrico De Pedis, detto «Renatino», il boss della Banda della Magliana. La Scientifica la sta già esaminando palmo a palmo alla ricerca di qualche traccia di Emanuela. Potrebbe essere un passo avanti importantissimo per l’inchiesta della Procura di Roma, diretta da Giovanni Ferrara.

«Renato e Sergio me la misero in macchina — raccontò agli investigatori nei mesi scorsi la Minardi, che era alla guida di quella Bmw—La ragazza era frastornata, confusa. Piangeva, rideva. Le avevano tagliato i capelli in maniera oscena. Mi disse: Mi chiamo Emanuela...». In quell’occasione — già qualche tempo dopo il rapimento—secondo la Minardi lo stesso De Pedis le chiese di accompagnare la Orlandi con quella Bmw dal benzinaio del Vaticano, dove l’aspettava a bordo di una Mercedes targata Città del Vaticano un uomo distinto, che la supertestimone non ha esitato a descrivere con l’aspetto di un prete, un monsignore.

A rivelare l’ultima novità è il settimanale Visto, oggi in edicola, che pubblica anche la foto dell'auto ritrovata. Ma il particolare che ha suscitato molte perplessità a Palazzo di Giustizia è che la Bmw risulta parcheggiata a Villa Borghese dal 1995: il ticket d’ingresso parla chiaro, cioè ben dodici anni dopo il rapimento e senza che nessuno in questi 13 anni che nel frattempo sono passati si sia mai insospettito per quell’auto abbandonata. Inoltre, secondo Visto, «dai primi accertamenti risulta che il primo proprietario dell'auto sia stato Flavio Carboni, l'imprenditore indagato e poi assolto nel processo di primo grado nell'inchiesta sulla morte del banchiere Roberto Calvi. La Squadra Mobile di Roma sta ancora analizzando l'automobile ma si è già saputo che ha trovato tracce interessanti».

Non è tutto, però. Se è vero che il primo proprietario dell’auto è Flavio Carboni, l’ultimo intestatario della vettura risulta essere un ex appartenente alla Banda della Magliana, ma non De Pedis. Ora, naturalmente, gli agenti della Scientifica stanno già setacciando l’auto nella speranza di trovare qualcosa, anche solo un capello, che possa portarli, venticinque anni dopo, a scoprire la verità sulla sorte della ragazza scomparsa (secondo la Minardi, il corpo chiuso in un sacco fu gettato da Renatino dentro una betoniera a Torvajanica).

Forse si tratta anche della stessa macchina utilizzata per il rapimento (quel 22 giugno di 25 anni fa un vigile urbano sostenne di aver visto Emanuela entrare proprio in una Bmw scura davanti al palazzo del Senato). Quello che è certo è che l’ultima scoperta costituisce un puntello solidissimo al racconto dell’ex donna di De Pedis, anche se in molti punti rimane ancora oscuro e sgangherato: «Io a monsignor Marcinkus a volte portavo le ragazze lì, in un appartamento a via di Porta Angelica. Lui era vestito come una persona normale. C’era poi il segretario, un certo Flavio...».

Fabrizio Caccia
14 agosto 2008


http://www.corriere.it/cronache/08_a...4f02aabc.shtml
__________________
"Et si omnes ego non"
ALBIZZIE è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 14-08-2008, 11:26   #52
Cfranco
Senior Member
 
L'Avatar di Cfranco
 
Iscritto dal: Apr 2002
Città: PD
Messaggi: 11778
Forse che forse abbiamo trovato qualche pezzettino di verità ?
Certo che lo scenario è a dir poco sconcertante .
__________________
Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn
Cfranco è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 14-08-2008, 11:47   #53
Ser21
Bannato
 
L'Avatar di Ser21
 
Iscritto dal: Sep 2002
Città: LA CITTA' PLURI-CAMPIONE D'ITALIA!
Messaggi: 5903
Proviamo a mettere insieme i pezzi....
Cosa collega Flavio Carboni (costruttore di Olbia 2 per conto di Silvio berlusconi),Marcinkus (Padre e padrone dello IOR la banca vaticana),Calvi (padre e padrone del banco ambrosiano) e la Banda della magliana (protetta e guidata da Camorra e Cosa nostra (pippo calò)) ?

Flavio Carboni ha accompagnato Calvi in UK ed è stato lui l'organizzatore di quel tentativo disperato di recuperare i soldi da parte di calvi.
E' in UK che calvi trova la morte per mano di killer mafiosi,inscenando un suicidio.

Chi era il più intimo amico di Carboni ? Naturalmente Marcello Dell'Utri,guarda caso molto vicino a Cosa nostra.
Che cosa faceva Calvi per conto di Cosa Nostra e Camorra ? Riciclava denaro.
Che cosa c'era dietro al progetto,poi bloccato,di Olbia 2 in Sardegna,voluto da Berlusconi e realizzato da Carboni ? Riciclo di denaro.

Che Cosa avevano in comune Marcinkus e Calvi ? Appunto,il riciclo di denaro.
La BDM in tutto questo cosa c'entra ? Era la mano operativa che provvedeva ad eseguire ordini più in alto di loro,dal riciclo di denaro,allo spaccio di droga,alle ammazzatine "speciali",come nel caso della Orlandi.
Ma cosa collega tutte queste persone: Berlusconi,Calvi,Carboni,Marcinkus e i loro "sottoposti" BDM,Mafia e Camorra ?
Naturalmente il più grande scandalo della storia repubblicana: la P2.
Inutile entrare ulteriormente nei dettagli,basti sapere che quello della Orlandi è un omicidio che parte dall'alto e arriva all'esecuzione tramite la manovalanza: la BDM.
Per fare luce su qeusto omicidio,si dovrebbe scavare a fondo in tante vicende oramai dimenticate.
Il vero motivo per cui questo omicidio è rimasto senza giustizia per così tanti anni è perchè contiene una verità che nessuno vuole sapere o meglio ricordare.
Ser21 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 14-08-2008, 12:37   #54
Korn
Senior Member
 
L'Avatar di Korn
 
Iscritto dal: Jul 2000
Città: La città più brutta della Toscana: Prato
Messaggi: 6713
ser21 sei tedioso silvio è un santo stop dell'utri il più onesto d'italia stop, poi è roba vecchia c'è stato l'indulto e qualche amnistia su su, la mafia poi crea lavoro e mantiene l'ordine pubblico come pochi
Korn è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 14-08-2008, 12:48   #55
Ser21
Bannato
 
L'Avatar di Ser21
 
Iscritto dal: Sep 2002
Città: LA CITTA' PLURI-CAMPIONE D'ITALIA!
Messaggi: 5903
Quote:
Originariamente inviato da Korn Guarda i messaggi
ser21 sei tedioso silvio è un santo stop dell'utri il più onesto d'italia stop, poi è roba vecchia c'è stato l'indulto e qualche amnistia su su, la mafia poi crea lavoro e mantiene l'ordine pubblico come pochi
Sarebbe bello se alcuni utenti in particolare venissero af arsi un giro qua dentro....eppure non si vedono mai i destrosi qua dentro...
Ser21 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 14-08-2008, 16:00   #56
Ser21
Bannato
 
L'Avatar di Ser21
 
Iscritto dal: Sep 2002
Città: LA CITTA' PLURI-CAMPIONE D'ITALIA!
Messaggi: 5903
EMANUELA ORLANDI: ESAMI DNA SU BMW ABBANDONATA
E' da tempo oggetto di analisi di laboratorio la Bmw, parcheggiata dal '95 a Villa Borghese e rimasta inutilizzata in tutti questi anni, che potrebbe essere collegata al sequestro di Emanuela Orlandi. Chi segue la pista della Banda della Magliana, come ha suggerito mesi fa la supertestimone Sabrina Minardi, ex amante del boss Enrico De Pedis, e' convinto che dall'esame di questa vettura possano emergere elementi preziosi all'inchiesta. Quella Bmw potrebbe essere l'auto su cui fu caricata la 16enne il 22 giugno del 1983, giorno del rapimento, e potrebbe essere stata utilizzata successivamente dalla stessa Minardi per raggiungere il benzinaio del Vaticano e consegnare la ragazzina a uomo con l'aspetto di un monsignore. La procura ha affidato agli esperti della polizia scientifica l'esame del dna su quanto repertato a bordo dell'auto nella speranza che si possa fare chiarezza sulla scomparsa della ragazza. "La pista che stiamo seguendo e' quella giusta - e' la sensazione di un inquirente -, servirebbe un pizzico di fortuna perche' e' trascorso tanto tempo ed e' difficile trovare le prove". Sulla vicenda, comunque, e' intervenuto l'avvocato Renato Borzone, difensore di Flavio Carboni che, stando ai primi accertamenti, sembrerebbe essere il proprietario di quella Bmw poi passata di mano ad altri: "In mancanza del tradizionale giallo estivo o dell'omicidio dell'estate, si e' preferito ripiegare su questa boutade ferragostana", ha detto il penalista. "Ora non ci resta che attendere la prossima puntata". L'uomo d'affari, dal canto suo, ha fatto sapere "di non ricordare nulla", anche perche' "sono passati tanti anni. Negli anni Ottanta possedevo diverse auto, comunque intestate a varie societa' e non a me".

----

Eccerto..."non ricordo nulla"....è una "boutade ferragostiana"....eccerto...
Si cagano sotto...
Cmq,aspettiamoci decine e decina di tir pieni di sabbia diretti a Roma (Korn Docèt)
Ser21 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 14-08-2008, 17:08   #57
Ferdy78
 
Messaggi: n/a
Per sottolienare l'importanza del ritrovamento, i TG della RAI oggi hanno NEGATO CHE LA VETTURA SIA QUELLA!!!!!!!!!!!!!!!

il TG!, a parte dare la notizia alla fine o quasi, ha si detto che è stat ritrovata questa BMW..ma ne ha sminuito l'importanza, anzi ha detto proprio che secondo gli inquirenti ha poca importanza

A mio modestissimo modo di vedere....STA PER ESPLODERE UN PENTOLONE DI PROPORZIONI BIBLICHE E SE NESSUNO INSABBIA, QUA CI GIOCHIAMO LA CREDIBILITà DEL BERLUSCA, DELLA CHIESA E DI QUALCHE FINANZIERE
  Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 14-08-2008, 17:46   #58
Ser21
Bannato
 
L'Avatar di Ser21
 
Iscritto dal: Sep 2002
Città: LA CITTA' PLURI-CAMPIONE D'ITALIA!
Messaggi: 5903
Quote:
Originariamente inviato da Ferdy78 Guarda i messaggi
Per sottolienare l'importanza del ritrovamento, i TG della RAI oggi hanno NEGATO CHE LA VETTURA SIA QUELLA!!!!!!!!!!!!!!!

il TG!, a parte dare la notizia alla fine o quasi, ha si detto che è stat ritrovata questa BMW..ma ne ha sminuito l'importanza, anzi ha detto proprio che secondo gli inquirenti ha poca importanza

A mio modestissimo modo di vedere....STA PER ESPLODERE UN PENTOLONE DI PROPORZIONI BIBLICHE E SE NESSUNO INSABBIA, QUA CI GIOCHIAMO LA CREDIBILITà DEL BERLUSCA, DELLA CHIESA E DI QUALCHE FINANZIERE
Quote:
Originariamente inviato da Ser21 Guarda i messaggi
Proviamo a mettere insieme i pezzi....
Cosa collega Flavio Carboni (costruttore di Olbia 2 per conto di Silvio berlusconi),Marcinkus (Padre e padrone dello IOR la banca vaticana),Calvi (padre e padrone del banco ambrosiano) e la Banda della magliana (protetta e guidata da Camorra e Cosa nostra (pippo calò)) ?

Flavio Carboni ha accompagnato Calvi in UK ed è stato lui l'organizzatore di quel tentativo disperato di recuperare i soldi da parte di calvi.
E' in UK che calvi trova la morte per mano di killer mafiosi,inscenando un suicidio.

Chi era il più intimo amico di Carboni ? Naturalmente Marcello Dell'Utri,guarda caso molto vicino a Cosa nostra.
Che cosa faceva Calvi per conto di Cosa Nostra e Camorra ? Riciclava denaro.
Che cosa c'era dietro al progetto,poi bloccato,di Olbia 2 in Sardegna,voluto da Berlusconi e realizzato da Carboni ? Riciclo di denaro.

Che Cosa avevano in comune Marcinkus e Calvi ? Appunto,il riciclo di denaro.
La BDM in tutto questo cosa c'entra ? Era la mano operativa che provvedeva ad eseguire ordini più in alto di loro,dal riciclo di denaro,allo spaccio di droga,alle ammazzatine "speciali",come nel caso della Orlandi.
Ma cosa collega tutte queste persone: Berlusconi,Calvi,Carboni,Marcinkus e i loro "sottoposti" BDM,Mafia e Camorra ?
Naturalmente il più grande scandalo della storia repubblicana: la P2.
Inutile entrare ulteriormente nei dettagli,basti sapere che quello della Orlandi è un omicidio che parte dall'alto e arriva all'esecuzione tramite la manovalanza: la BDM.
Per fare luce su qeusto omicidio,si dovrebbe scavare a fondo in tante vicende oramai dimenticate.
Il vero motivo per cui questo omicidio è rimasto senza giustizia per così tanti anni è perchè contiene una verità che nessuno vuole sapere o meglio ricordare.
Se una qualunque persona provasse a fare un ragionamento del genere in TV,verrebbe etichettato come visionario,eversivo,stragista,mafioso,comunista,pazzo,antipolitico,populista,giustizialista e pure anticlericale.

Utopia.
Ser21 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 14-08-2008, 18:03   #59
Ferdy78
 
Messaggi: n/a
ti confesso, che mi piacerebbe essere fermato da qualche giornalista, mentre cammino per strada per una intervista...sel domanda è pertinente e l'argomento è politico-sociale.....penso che andrei a nozze... mi denunciano

ho ancora fresche le immagini di ieri sera a "la storia siamo noi" con Minoli (si parlava della tragedia del kursk...) dove, dopo a poche ore dalla tragedia appunto, gli alti ammiragli e capi della marina venivano SCHIFIATI, INSULTATI, CONDANNATI, DA MADRI DISPERATE perchè non intervenivano a salvarli...e una di queste particolarmente nera...veniva accerchiata e SEDATA....mentre le fdo invitavano i cronisti ad uscire....

ecco se uno di noi dovesse mai approddare in TV E DIRE REALMENTE QUEL CHE PENSA (senza porsi limiti...) siu tizio, caio, sempronio, l'italia, etc...penso che assisteremmo a oscurantismi, scene di taglio, etc....


Ultima modifica di Ferdy78 : 14-08-2008 alle 18:06.
  Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 14-08-2008, 19:32   #60
[JaMM]
Senior Member
 
L'Avatar di [JaMM]
 
Iscritto dal: May 2002
Città: Londra
Messaggi: 680
non scoppierà nessun polverone e non succederà assolutamente niente purtroppo ormai è acqua passata
__________________
Utenti con cui ho trattato felicemente: gol|away - Richie Aldler - Sirio - lxbevi - camillozzo - erfinestra - p233
[JaMM] è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce Wi-Fi 7 FRITZ!Repeater 1700 estende la rete super-veloce...
Fondazione Chips-IT, l'Italia alla riscossa nei chip. Il piano e la partnership EssilorLuxottica Fondazione Chips-IT, l'Italia alla riscossa nei ...
Nutanix: innovazione, semplicità e IA al centro della strategia hybrid multicloud Nutanix: innovazione, semplicità e IA al ...
Lenovo LOQ 15i Gen 10 (15IRX10) alla prova: il notebook gaming 'budget' che non ti aspetti Lenovo LOQ 15i Gen 10 (15IRX10) alla prova: il n...
Due mesi di Battlefield 6: dalla campagna al battle royale, è l'FPS che stavamo aspettando Due mesi di Battlefield 6: dalla campagna al bat...
'Thank You', l'update gratuito per tutti...
L'IA è più brava degli uma...
Tutti i vincitori dei The Game Awards 20...
Instagram sta usando l'IA per migliorare...
Super prezzo per iPhone 16e: il modello ...
HP LaserJet MFP M234sdw, in prova la mul...
Phantom Blade Zero ha finalmente una dat...
Google e Apple stanno collaborando per r...
180 Hz in 5K? Il nuovo monitor di ASUS m...
L'Europa salva le auto termiche? Forse s...
Total War: Warhammer 40K è realt&...
NVIDIA rassicura il mondo HPC: il format...
Lenny Kravitz diventa un villain in 007 ...
Saros rinviato ad aprile 2026: il nuovo ...
EPYC Embedded 2005: AMD punta su efficie...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 03:00.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v