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#21 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 666
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Ovvio che facciamo un fracco di cose per gli irakeni, ma di certo non le facciamo aggratis! Idem per bosnia, albania, afghanistan ecc.... |
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#22 | |
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Bannato
Iscritto dal: Nov 2005
Messaggi: 959
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#23 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 666
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#24 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2002
Città: AnTuDo ---------- Messaggi Totali: 10196
Messaggi: 1521
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per quanto riguarda gli interessi....li vedi i servizi dei Tg? quando fanno i servizi e fanno vedere le autobotti dei vigili del fuoco nuove di zecca? ecco, non ne ho visto manco una che sia di una marca italiana, sono tutte tedesche, e per fortuna che non hanno partecipato alla Grossen Koalition,
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“ Fiat iustitia, et pereat mundus”-המעז מנצח -
Ultima modifica di dantes76 : 03-05-2006 alle 20:37. |
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#25 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2003
Città: Hamburg/Torino
Messaggi: 2757
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Cioè fammi capire, andiamo lì, offriamo pace e sicurezza (e ci sarebbe da discutere, ma andiamo è un altro discorso) e ci impadroniamo dei pozzi? E' un contratto? L'hanno accettato o glielo abbiamo imposto? Altro che ideli nobili a sentire queste cose.. |
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#26 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2003
Città: Hamburg/Torino
Messaggi: 2757
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Bè visto che tu sei più "illuminato" linka pure |
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#27 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2003
Città: Hamburg/Torino
Messaggi: 2757
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#28 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2005
Messaggi: 834
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Il problema poi,è che da un lato,alcuni si lamentano per i motivi non proprio nobili di questi interventi,dall' altra parte però,sono o una minoranza,oppure nei casi che siano maggioranza si limitano a parlare fra di loro fra le comodità della vita che tali guerre portano.PErchè a NESSUNO piace la realtà dietro la guerra,ma dall' altra parte è anche bello essere ricco,essere superpotenza,essere nel G8 e guardare dal sopra i meno sviluppati.Cioè,la moralità,ha un prezzo da pagare e i governi decidono che non vogliono pagare quel prezzo.Se USA e Russia smettono di cercare di fregare l' uno dall' altro le risorse del Caucaso,forse arriverà un giorno che non saranno tanto ricche o si ritroveranno "ostaggi" di prezzi fatti da un altro.E cosi via.Purtroppo i soldi portano anche un comformismo.Cioè ,i pacifisti scendono un giorno in strada,fanno la loro protesta,il governo pensa "E daje,è un giorno,poi passa",e quindi niente cambia.Intanto il pacifista torna a casa,sollevato moralmente ,e si gode anche lui i profitti dall' intervento che non sarà fermato.Poi ci sono anche quelli che non ci provano nemmeno a protestare,preferiscono mettere la coscienza apposto credendo gli ideali mentre guardano la loro tv digitale ,che i soldi del paese gli permette di avere. E il ciclo riparte fino alla prossima... |
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#29 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 666
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Anche in italia le autobotti sono mercedes (quelle nuove almeno), però il contratto per 20.000 pistole per l'esercito irakeno l'ha avuto Beretta (tanto per far un esempio) |
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#30 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 666
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#31 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 666
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Nessuno fa niente per niente, e sicuramente lo stato italiano non si chiama croce rossa |
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#32 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 666
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a linkare la carta non ci sono ancora arrivato, ma se attendi quando ho tempo lo scannerizzo |
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#33 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2005
Messaggi: 834
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Quindi contratti firmati,dopo di chè,non c'è problema di seguire veri procedimenti democratici.Tanto la firma di Talabanì non la puù prendere indietro nessuno dei suoi successori (a meno che non succeda una cosa tipo Homeini in Iran).E non mi meraviglierei se Talabanì sorrideva mentre firmava Ultima modifica di Faethon : 03-05-2006 alle 21:22. |
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#34 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2003
Città: Hamburg/Torino
Messaggi: 2757
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#35 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2005
Messaggi: 834
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#36 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 666
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Recentemente abbiamo mandato truppe in Sudan sotto l'egida ONU, voi direte, e che cacchio ci potremmo guadagnare dal Sudan?? Economicamente assolutamente niente, però un bel colpaccio per quanto riguarda l'immagine visto che siamo il + grande contingente occidentale, dato che se prossimamente ci sarà la riforma dell' ONU come si dice l'italia sta aspirando ad avere un posto tra "quelli che contano", quindi in qualche modo bisogna pur gonfiare il petto! Con questo voglio dire, non sempre si vede subito l'utile, e non sembre sono semplicemente soldi, però l'utile c'è SEMPRE |
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#37 |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2005
Messaggi: 834
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Mah,le ditte che prendoni i diritti di estrazione o di ricerca in una zona,si prendono la parte del leone.
Oggi Bolivia ha annunciato la nazionalizzazione delle sue risorse gas e il Brasile è andato in tilt.Perchè le cose sono semplici.Quando sono le grosse ditte note ad avere i contratti,sai più o meno che prezzo pagherai.Sto Evo Morales insieme a Chavez nella vicina Venezuela ,ora hanno l' America Latina tenuta per il culo,perchè sono i maggiori fornitori dell' area e ora i prezzi li fanno loro e lo danno e forniscono chi vogliono loro: Crisis talks on Bolivia gas move "The time has come, the awaited day, a historic day in which Bolivia retakes absolute control of our natural resources" Evo Morales Bolivian President http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/4964300.stm Cioè lo stesso che ha fatto l' Iran con Mossadegh negli anni 50 e per fino la Grecia con alcuni piccoli giacimenti nell' Egeo.
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#38 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2005
Messaggi: 834
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Esatto.C'è sempre un perchè e la politica estera RARAMENTE si fa con emozioni.E da un bel po' che si parla di riformare il consiglio di sicurezza ONU.Non vedo perchè l' Italia dovrebbe snobbare la possibilità di prendersi una sedia nel Consiglio di Sicurezza. Qua la Grecia voleva una sedia non permanente (e ora l' abbiamo) e si fave lobby per un anno con altri paesi per prenderla. P.S:Il Sudan ha petrolio nel Sud,ora non ho idea della missione Italiana,ma avere buoni rapporti con un paese che ha petrolio non fa mai male |
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#39 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Montebelluna (TV)
Messaggi: 1045
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Prova ad andare a vedere le mappe dei giacimenti petroliferi non ancora sfruttati. Non vorrei dire una cavolata, ma il Sudan ne ha diversi. Senza poi contare tutta la confusione che si è fatta coi janjawiid se non mi sbaglio finaziati dai sauditi per stabilire una sorta di repubblica islamica. Vedrai cosa salterà fuori fra un pò laggiù..... Ultima modifica di Sursit : 03-05-2006 alle 21:15. |
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#40 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2005
Messaggi: 834
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Cmq sembra che c'è una vera competizione spietata,guardate quante ditte ci provano: The main one is the Great Nile Petroleum and Oil Corporation (GNPOC) in Heglig, which is composed of the following companies. 1. The China National Petroleum Corporation (CNPC) has a 40 % share. It is controlled by the government of Communist China, but partly owned, under the name of PetroChina, by private investors around the world. This includes a $ 576 million investment by BP Amoco. 2. Petronas (Petroliam Nasional Berhad), owned by the Malaysian government, has 30%. 3. Talisman Energy, a private Canadian company, has 25%. 4. Sudapet, owned by the government of Sudan, has 5%. The second consortium operates the Block 5A concession. It is composed of the following companies. 1. International Petroleum Corporation (IPC), owned by Lundin Oil AB, a private Swedish company, has 40.357%. 2. Petronas (Petroliam Nasional Berhad), owned by the Malaysian government, has 28.5%. 3. ÖMV (Sudan) GmbH, an Austrian company, has 26.125%. 4. Sudapet, owned by the government of Sudan, has 5%. Other oil companies involved include 1. Agip, an Italian company that is a subsidiary of Eni. On September 11, 1999 it reportedly sold its Sudan oil operations to a Mauritius businessman, Mr. Kotak, to be operated under the name GAPCO). Its website also reports that it sold it gas station operations in Sudan in 1999. Eni has also done extensive engineering and construction for the oilfields and pipeline. 2. Gulf Petroleum Company, owned by Qatar Petroleum Company and two Sudanese companies, Concorp and National Petroleum Company. It owns an oil field at Adar Yale in Upper Nile. This is the older and smaller oil area in Sudan. 3. National Iranian Gas Company (NIGC), owned by the government of Iran. 4. TotalFina(France). 5. Trafigura Beheer B.V. (the Netherlands) is an oil wholesaler who has signed a contract with the Sudanese government to market most of its oil (Amnesty International Report, p. 3). Royal Dutch Shell (The Netherlands and Britain) owns a refinery in Port Sudan. The newest refinery is at El-Geili, 44 miles north of Khartoum. El-Obeid has a smaller and older refinery. http://southsudanfriends.org/issues/oil000614.html |
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