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#3961 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
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![]() ma cmq la sostanza non cambia: si è giocato di merda, fine |
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#3962 | ||||
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2000
Città: Strada in Chianti, Firenze
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![]() Questo è sicuro. Ma lui i fenomeni non li ha e deve prenderne atto e inventare qualcosa o dimissionare.
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#3963 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2000
Città: Strada in Chianti, Firenze
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Ad esempio: ieri non mi sono spiaciuti Seedorf e Pirlo a centrocampo, fra il centro e le fasce. Perchè non prova qualcosa di questo tipo? Una difesa a tre, con un flamini vertice bassissimo del rombo di centrocampo, poi pirlo e seedorf e il resto lo vedi di volta in volta!
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#3964 | |
Member
Iscritto dal: Jul 2009
Messaggi: 250
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è vero ,Oddo e Janku non hanno giocato male ma si sono limitati a coprire.... imho Janku non è mai stato un buon terzino dal punto di vista difensivo però ricordiamo tutti le sue discese micidiali;ora ,a causa di uno stato di forma così così e un pò l'età,non riesce più a fare quelle discese e di conseguenza emergono le sue lacune difensive.... Ho visto che nessuno ha parlato di Storari.....imho è un ottimo portiere, da sicurezza alla difesa e ieri ha fatto anche qualche miracolo... |
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#3965 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2000
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#3966 |
Senior Member
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Milan Paga Ronaldinho, fuori a Marsiglia
15:22 del 13 settembre Se per il campionato, almeno sulla carta, il tempo per recuperare terreno non manca di certo, lo stesso non si può dire per la Champions League, che prende il via martedì con una gara già decisiva a Marsiglia. Lo sa bene Galliani ("Partita fondamentale, perché il Real farà senz'altro suo uno dei primi due posti del girone") e lo sa Leonardo, che si prepara a escludere Ronaldinho dal primo undici europeo. Al suo posto potrebbe giocare Pirlo. Dopo solo tre partite, una buona e due da dimenticare, il Gaucho va dunque verso la panchina. La condizione, almeno a giudicare da Livorno, non lo sostiene. E dato che Leonardo aveva chiaramente parlato di un Ronaldinho utile se voglioso, la sensazione, netta, è che Marsiglia rappresenterà il suo primo capolinea. Lo lasciano intuire le parole del tecnico rossonero, che ha elogiato Pirlo, "uno che può giocare in ogni ruolo", e che a Pirlo ha tutta l'aria di voler affidare la trequarti del Milan. Come Lippi e più di Lippi, nel senso che il Milan ne ha più bisogno della Nazionale, Leo si prepara ad avanzare il regista bresciano lasciando magari la mediana a Seedorf e ai due mastini Flamini e Ambrosini. Ronaldinho fuori, perciò, ma non solo, perché lo stesso Huntelaar, chicca del mercato estivo, ha mostrato di non essere ancora pronto e sarà sacrificato per fare spazio all'uomo di coppa Inzaghi. Per il resto il Milan di Marsiglia non dovrebbe presentare grossissime novità. Nesta e Thiago Silva saranno confermati al centro della difesa, Zambrotta si riprenderà il suo posto sull'esterno e per l'ultima maglia disponibile correranno in tre: Oddo, Jankulovski o Abate. Il tutto con la speranza di ritrovare in Champions una squadra che, in campionato, sembra essersi già smarrita. Perché in Europa non c'è margine di errore. (sportmediaset.it)
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#3967 |
Senior Member
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Leonardo in tilt, Galliani lo bacchetta
Un pareggio rosicato a Livorno senza subire reti. Se il popolo milanista cerca lati positivi dalla trasferta toscana può concentrarsi sul fatto che per la prima volta, dopo l’amichevole inaugurale di Varese, i rossoneri sono riusciti a mantenere la porta inviolata. Se, invece, ci si concentra sull’intera partita emerge un quadro desolante che non lascia ben sperare in vista della trasferta di martedì a Marsiglia. Leonardo stavolta non pasticcia nei cambi, ma schiera la squadra migliore soltanto nel secondo tempo. Per sua stessa ammissione i primi quarantacinque minuti vengono giocati male perché «la squadra ha fatto fatica a trovare gli attaccanti, mancava profondità e c’era troppo spazio tra le linee». Le scelte di formazione stavolta hanno lasciato più di un dubbio. Pirlo, infatti, è partito dalla panchina, per fare spazio al solito Ronaldinho e a un Seedorf confinato sul centrosinistra. Posizione che ha occupato a sorpresa anche Pirlo, quando al 10’ della ripresa Leo ha deciso di modificare la squadra. Fuori il Dentone e l’impercettibile Huntelaar, per far spazio al bresciano e a Pippo Inzaghi. Anche Galliani ha dovuto ammettere che la modifica è stata provvidenziale: «Ho visto una partita dai due volti - ha infatti spiegato a Milan Channel -: il Milan è andato molto meglio dopo l’ingresso in campo di Andrea e Pippo. Credo che nel finale potessimo anche vincere, Pirlo ha colpito una traversa e abbiamo avuto qualche occasione». Restano le perplessità sul trasloco del centrocampista che mercoledì scorso a Torino aveva fatto la fortuna della Nazionale di Lippi non da regista o da esterno ma bensì da trequartista. Leonardo spiega: «Non potendo cambiare uomini, ho deciso di cambiargli ruolo. Ho lasciato Ambrosini centrale perché il Livorno faceva dei lanci lunghi per Lucarelli e avevo bisogno di un uomo in più che saltasse di testa». Il Milan è un cantiere aperto. I risultati per adesso latitano, ma l’allenatore milanista continua ad essere convinto che alla fine il vento cambierà. L’unico dato certo fino ad oggi è che la scelta di Berlusconi di puntare tutto su Ronaldinho si sta rivelando dannosa e anche Huntelaar, l’unico vero investimento di mercato, non è un valore aggiunto ma un oggetto misterioso. L’olandese ha dalla sua il fatto di non conoscere ancora bene i compagni, Dinho invece non ha più scusanti. Il Dentone continua ad essere indolente, lento e avulso al gioco. Negli ultimi tempi, poi è apparso particolarmente nervoso perché sente addosso la pressione dello spogliatoio: ieri al momento della sostituzione la sua delusione era evidente. Si rende conto di essere considerato il «cocco» del presidente e vorrebbe fornire prestazioni molto diverse. Sono in tanti a chiedersi perché gli venga concesso di allenarsi con scarso impegno senza mai rimetterci la maglia da titolare. Leonardo ieri ha ripetuto un concetto espresso già in altre occasioni: «Se Dinho si allena bene e ha veramente voglia può fare la differenza». L’unica volta che ha fatto il suo dovere però è stato a Siena, poi è scomparso. Il suo immediato accantonamento suonerebbe come una bocciatura, ma è probabile che dopo Marsiglia gli venga concesso un turno di riposo, soprattutto se non arriverà una prestazione dignitosa. Il Milan nel primo tempo con lui in campo ha faticato a dismisura. Storari, che si è meritato il titolo di migliore, ha infatti compiuto almeno tre parate, in particolare su Candreva, una vera e propria spina nel fianco per il centrocampo rossonero. Nella ripresa, il Milan ha cambiato volto. Inzaghi ci ha provato inutilmente in un paio di occasioni, Seedorf nel ruolo di trequartista ha dato un apporto migliore e le giocate più interessanti sono partite dai piedi di Pirlo. Che anche spostato a sinistra ha dimostrato di essere uno dei pochi a riuscire a dare qualità a una squadra che non ha ancora un’identità precisa. A Marsiglia, Galliani si aspetta tutt’altra prestazione. Sono in ballo soldi e prestigio: «In Francia sarà importante far bene - ha chiosato l’ad rossonero -, l’Olympique è la squadra con cui ce la giocheremo, visto che il Real Madrid occuperà sicuramente uno dei primi due posti del nostro girone». Il turnover stavolta dovrebbe colpire Huntelaar a beneficio di Inzaghi e Pirlo partirà dal primo minuto (La Stampa)
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#3968 |
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Iscritto dal: Apr 2000
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21 CONVOCATI PER MARSIGLIA
13/09/2009 MILANO - E' stata diramata la lista dei 21 convocati per la prima gara di Champions League contro il Marsiglia: Dida, Storari, Roma, Antonini, Jankulovski, Kaladze, Nesta, Onyewu, Oddo, Thiago Silva, Zambrotta, Abate, Ambrosini, Flamini, Gattuso, Pirlo, Seedorf, Huntelaar, Inzaghi, Pato e Ronaldinho. Gattuso? ![]()
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#3969 | |
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#3970 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 3813
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pirlo è entrato nel momento in cui il livorno ha calato intensità. il vero momento positivo del milan (durato giusto un 1/4 d'ora) è tutto lì. appena hanno ricominciato a correre il canovaccio è tornato il medesimo col bresciano che oltre a perdere un paio di palloni pericolosi non ha più combinato nulla e il liverno che ci ha tenuti sotto nei minuti finali. se c'è un reparto che necessiterebbe di tabula rasa è proprio il centrocampo. il chè non significa "sposta seedorf lì, pirlo là, gattuso sulla fascia o tizio dall'altra parte". significherebbe prenderli in blocco escluso flamini, e salvo tenerne qualcuno a fare la riserva, mandarli tutti via dal milan e prendere giocatori nuovi, almeno un paio. ma del resto si sa che purtroppo è pura utopia. la cosa più desolante di questa squadra sta proprio qui....non è un cantiere aperto in cui dover cercare i giusti equilibri. è una squadra che gioca male e ottiene risultati modesti perchè modesta è.
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EDIT by staff |
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#3971 |
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#3972 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Bg
Messaggi: 243
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Forza Marsiglia una cippa ![]() Non c'è bisogno di vedere precipitare la squadra per sapere che la curva è morta e sepolta e che la "dirigenza" è composta da esseri raccapriccianti |
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#3973 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2009
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#3974 | |
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Iscritto dal: Aug 2004
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Messaggi: 261
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imho è esattamente questo il problema. |
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#3975 |
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Città: Udine
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Ma far giocare pirlo piu' avanzato o meglio su una fascia e' tento difficile???
Lui magari con qualche cross potrebbe far qualcosa di buono e magari nn viene messo davanti alla difesa ed essere sempre il peggiore in campo??? |
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#3976 | |
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Meditate gente , meditate...
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#3977 | ||
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Saluti ![]() Mac'se |
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#3978 |
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Ok al fair play finanziario Platini 'Stop a spese folli'
19:24 del 13 settembre Ci siamo. Michel Platini va avanti nella sua "battaglia": il fair play finanziario sarà infatti al centro dell'ordine del giorno dell'Esecutivo Uefa in programma domani e martedì a Nyon, Svizzera. Per l'Italia sarà presente Giabcarlo Abete, n.1 della Figc. Platini sostiene da tempo che è arrivata l'ora di mettere un freno a "tutte queste spese folli". La commissione sarà chiamata ad approvare il concetto di fair play finanziario, a seguito "delle raccomandazioni del Consiglio Strategico del Calcio Professionistico (Pfsc), e sulla scorta del sostegno unanime della Commissione Competizioni per Club Uefa e dell'approvazione del Board dell'Associazione Europea dei Club (Eca)" (come spiegato sul sito Uefa). Qual è l'obiettivo di Platini? "Migliorare la lealtà finanziaria nei tornei europei e la stabilità a lungo termine del calcio a livello di club in tutto il continente". Come fare? " Per raggiungere questo obiettivo, verranno attuate una serie di misure: obbligo per i club il cui fatturato supera una certa soglia, per un determinato periodo di tempo, di far quadrare i libri contabili o di raggiungere il pareggio di bilancio (ovvero i club non possono spendere reiteratamente più di quello che incassano); offrire consulenze su salari e spese per il mercato; fornire un indicatore sulla sostenibilità dei livelli di debito; e l'obbligo per i club di onorare i propri impegni in ogni momento". Ci vorrà tempo prima di arrivare comunque ad un comunicato congiunto e a misure davvero concrete: i club europei sono d'accordo ma solo in linea di massima. Qualche società potrebbe andare anche all'Antitrust europea. Non è semplice d'altronde trovare un sistema di misure rigide, tenuto conto che ci sono differenze fiscali, e non solo fiscali, notevoli fra Nazione e Nazione (vedi Spagna, ad esempio). L'Inghilterra si è detta contraria al piano-Uefa. Platini comunque non molla, entro tre anni vuole fare partire tutti i club alla pari. Una battaglia sacrosanta: i club italiani sono con lui, pur rendendosi conto delle difficoltà ancora da superare. Sinceramente non so che pensare, in merito....
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#3979 | |
Senior Member
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#3980 |
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