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#1 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: Sardegna
Messaggi: 591
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Reflex, consigli per l'uso
Ciao a tutti, ho da poco preso una D40, e mi stavo cimentando a fare foto, mi sono letto la guida Nital ma ho moolti dubbi su come effettivamente procedere.
Iniziamo: mi conviene iniziare utilizzando P-->A-->S-->M? Qual'è il metodo comunemente piu utilizzato M oppure S-A. Come riesco a capire che apertura di diaframma utilizzare? Per avere una corretta esposizione devo utilizzare una corretta coppia Tempo/diaframma ad esempio (da tabella trovata) f/5.6 - 30, mi chiedo, ma devo rispettare sempre quella tabella ho avrò una corretta esposizione anche con f/5.6 - 60? Ho le idee un po' confuse.
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Il mondo si divide in due categorie: chi ha la pistola carica e chi scava. Tu scavi. (Clint Eastwood, "Il buono, il brutto, il cattivo") My Flickr |
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#2 |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Milano provincia
Messaggi: 6831
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Mi sembra molto confuse piu' che un po'.
A grandi linee (poi meglio se approfondisci in rete) la macchina fotografica è un apparecchio fotosensibile e di conseguenza al variare delle condizioni di luce devi variare delle impostazioni per permettere alla macchina di addattarsi e raggiungere cosi' una esposizione corretta. Queste variazioni da effettuare sulla macchina possono essere eseguite su diversi parametri che sono in stretta correlazione tra loro. Cominciamo a capire quali sono i parametri. 1-Tempo. Piuttosto evidente , se la macchina espone per 2 secondi entrera' piu' luce rispetto ad un esposizione che dura 1/2000" di secondo (0,0005 secondi). 2-Diaframma. Altro non è che una specie di foro apribile/chiudibile dentro alla lente , piu' è aperto (F piccoli quindi F1.4 , F2.0 , F2.8 ecc..) piu' luce passa , piu' questo viene chiuso (F22 , F32 ecc..) meno luce passa. Il diaframma controlla (insieme alla lunghezza focale dell' obbiettivo ed alla distanza di messa a fuoco) anche la profondita' di campo di cui parleremo dopo. 3-Sensibilita' ISO Altro non è che una amplificazione del segnale che arriva sul sensore , 100ISO poco sensibile (serve tanta luce) 3200ISO molto sensibile (serve poca luce). Questi 3 parametri interagiscono tra loro , per mantenere la stessa esposizione sul soggetto se cambi uno di questo ne devi necessariamente modificare un altro ? Il punto ora è di quanto modificarlo ? In fotografia si lavora con gli STOP chiamati anche EV quindi aggiungendo uno stop ai tempi sara' necessario aprire il diaframma di un stop (o alzare gli ISO di una stop) per non variare l' esposizione. Uno stop corrisponde ad un quantitativo doppio di luce che entra in macchina , quantificare gli stop sui tempi è facile , con 1/60" passa il doppio della luce che ad 1/125" con 1/30" passera' il doppio della luce rispetto ad 1/60" e via dicendo. Facile anche con gli ISO , passa uno stop tra 100ISO e 200ISO , uno stop tra 200ISO e 400ISO ecc..ecc.. Non entro nel merito del perchè sia cosi' ma anche i diaframmi hanno i loro stop e precisamente passa uno stop tra 1 ed 1.4 , tra 1.4 e 2.0 , tra 2.0 e 2.8 , tra 2.8 e 4.0 , tra 4.0 e 5.6 , tra 5.6 ed 8.0. Rispondendo alla tua domanda quindi non è la stessa cosa scattare (a 100ISO) f5.6 1/30" o F5.6 1/60" , la seconda foto ti verra' 1 stop piu' buia rispetto alla prima. Per averla uguale ad F5.6 1/30" ISO 100 puoi Scattare F4.0 1/60" ISO 100 Scattare F2.8 1/125" ISO 100 Scattare F5.6 /60" ISO 200 e via dicendo per infinite combinazioni di tempo/diaramma/sensibilita'. Catalizza e poi nel caso andiamo avanti ![]() Ciauz Pat
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#3 |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2007
Messaggi: 7806
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Tutto ciò che chiedi è la base della fotografia.
Sebbene Pat abbia dato una spiegazione lampo completa il forum non può essere il tuo libro per apprendere. Mi spiego:compra un libro,impara le basi,come e quando usare tempi lenti e veloci e cosa comportano,come si usa il diaframma per giocare con la profondità di campo.Quando sacrificare gli iso per cacciarti fuori da situazione di poca luce. Tutto ciò è comunque in relazione agli obiettivi e alla macchina che possiedi. Compra un buon manuale,sia tecnico che artistico e posta qualche scatto completo di EXIF. Cosi possiamo vedere quali scelte hai fatto e come migliorare. Però arrivare cosi a digiuno e volere spiegato tutto,IMHO,non è possibile. Appena finisci un argomento di teoria/tecnica esci fuori e scatta cercando di seguire ciò che hai letto. Leggi,scatta,leggi,scatta... |
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#4 |
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Bannato
Iscritto dal: Oct 2003
Città: Venezia
Messaggi: 4780
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Forse su quesiti come questo posso aiutare perfino io...
"Esposizione" significa "quanta luce entra". Maggiore è l'esposizione e più chiara risulta la foto. Per ottenere una certa esposizione puoi scegliere di far entrare tanta luce per poco tempo [diaframma aperto ("f" bassi) e otturatore rapido ("t" alti)] oppure poca luce per tanto tempo [diaframma chiuso ("f" alti) e otturatore lento ("t" bassi, fino a 1s)]. Con tutta una gamma di possibilità in mezzo. Ovviamente l'esposizione da usare dipende dalla quantità di luce presente. Per cominciare, ti consiglio di scattare in P. Quando avrai più chiaro l'effetto di alzare o abbassare tempi e diaframmi, potrai passare alle priorità degli uni o degli altri. La modalità M la userai quando saprai di poter fare scelte migliori di quelle della macchina. |
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#5 |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2003
Città: Carate Brianza
Messaggi: 2143
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La modalità che uso più spesso è quella in priorità di diaframmi.
E' quella che mi permette di avere il controllo sulla profondità di campo (e quindi anche di gestire lo sfocato) mantenendo l'esposizione corretta. La priorità di tempi si usa generalmente in 3 casi: - congelare l'attimo - fotografia sportiva - stai usando tele lungo non stabilizzato a mano libera e vuoi evitare che la foto ti venga mossa.
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Qualche Nikon, qualche Olympus, qualche lente... - Powered by Core i7 and MBP 13 2010 |
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#6 |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2007
Messaggi: 7806
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L'esposizione è come un rubinetto con filtro:
Il diaframma è quanto apri il rubinetto,il tempo è sempre quello Ora mettiamo caso che l'esposizione corretta sia :100 iso,1/500 f/8 tanto per dire(prendo una scena a caso di riferimento). Ora facendo il paragone è come se la luce disponibile nella scena fosse equivalente a una tanica da riempire. Puoi riempire la tanica in tanti modi diversi,giocando con i tre parametri per ottenere sempre una tanica piena. Il diaframma controlla quanta acqua passa dal rubinetto,il tempo indica quanto sta aperto il rubinetto e il filtro serve per trattenere le impurità. Se lo togli hai un guadagno nella portata(vabbè non è cosi davvero però Come lo vedi sto paragone? |
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#7 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Messaggi: 1161
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http://www.hwupgrade.it/forum/forumdisplay.php?f=61
qui c'è il corso di fotografia della sezione, chiarissimo e ben fatto Buona lettura
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Il cambiamento è alla base della paura. Per questo l'uomo ha paura della morte: perchè è l'unico cambiamento che ancora non ha saputo spiegare - Drizzt Do'Urden Canon 40D/BG/10-22/50 1.8/18-55 IS/55-250 IS |
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#8 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: Sardegna
Messaggi: 591
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Ok, allora la coppia F5.6 1/30" ISO 100 va sempre utilizzata cosi e non la posso modificare cosi F5.6 1/60" ISO 100 perche avrei una foto non esposta correttamente.
Ma allora basta che imparo le corrispondenze e sono a posto? Tanto vale che imposto la macchina su A o S visto che tanto ad un detterminato valore dell'uno deve corrispondere un valore dell'altro(ipotizzando iso fissi o in auto)
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#9 | |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2007
Messaggi: 7806
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Quote:
Se scatti in casa sotto le luci a neon te la scordi sta terna... |
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#10 |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Milano provincia
Messaggi: 6831
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Sostanzialmente si , poi normalmente si lavora con i semiautomatismi con priorita' tempo o diaframma (Av e Tv) quindi a parita' di ISO il calcolo lo fa direttamente la macchina.
Ora non ti resta che capire perche' usare un determinato tempo o un determinato diaframma Ciauz Pat
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#11 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: Sardegna
Messaggi: 591
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Quote:
Ok, a grandi linee ci sono. Ora mi resta di capire quando usare un diaframma, anziche un'altro. Perche con i tempi bene o male so che mi servono per congelare l'immagine. Ad esempio imposto la macchina in A (diaframma)...che volore scelgo? Tra f2.8 e f22 ce tanta differenza ma anche tanti valori da scegliere magari con risultati simili. Come posso capire di quanto aprire o chiudere.
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#12 |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Milano provincia
Messaggi: 6831
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Con F piccoli (F2.0) la zona di messa a fuoco prima e dopo l' oggetto focheggiato sara' piuttosto piccola mentre con un F22 sara' tutto a fuoco dai tuoi piedi fino a tokio.
Sempre detto in modo brutale Ciauz Pat
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#13 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2008
Messaggi: 622
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Quote:
Il diaframma più aperto fa passare più luce, l'effetto che si ottiene una volta che metti a fuoco il tuo soggetto, è che ciò che sta dietro man mano che si allontana dal tuo soggetto sarà sempre più sfocato; anche quello che sta avanti al tuo soggetto verrà sfocato, dipende poi dove collochi il tuo soggetto all'interno della composizione. Con i diaframmi più chiusi diciamo che viene tutto a fuoco... in mezzo ci sta una notevole variazione di diaframmi (e di conseguenza anche di tempi) che van scelti in base alla luce disponibile, ai tempi voluti (o "imposti" dalla situazione), agli iso usati, alle qualità degli obiettivi (alcuni rendono meglio ad alcune focali, e ad altre focali possono presentare dei "difetti" o cmq una qualità inferiore e si tende quindi a non usarli molto nelle lunghezze focali per loro critiche). |
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#14 | |
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Bannato
Iscritto dal: Oct 2003
Città: Venezia
Messaggi: 4780
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Chapeau! Pat, sei una risorsa! (oggi arrivo in ritardo su tutto!) Ultima modifica di liviux : 13-02-2009 alle 12:52. |
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#15 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: Sardegna
Messaggi: 591
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Si sta facendo un po di luce nella mia mente.
Esitono delle regole base da rispettare per avere delle buone foto, ad esempio con i tromonti e bene fare cosi con i volti con sole per congelare i movimenti etc Sapevo che se si fotografa mano libera non bisogna mai scendere sotto 1/60 come tempo. Che poi in realta mi sembra di ricordare che centrasse la focale on l'inverso del tempo o qualcosa del genere.
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#16 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2008
Messaggi: 622
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Quote:
Per congelare i movimenti... dipende dalla velocità del movimento di cosa stai fotografando e da quanto sei distante da esso: una moto a 20kmh, un treno a 250kmh, l'acqua di una fontana, un bimbo che gioca... le differenze sono molte (anche la prospettiva con cui stai fotografando... un soggetto in movimento ripreso lateralmente necessiterà di tempi assai più brevi dello stesso soggetto ripreso frontalmente alla sua traiettoria); con i volti in genere si tende ad aprire per lasciare sfocato ciò che è alle sue spalle, con i panorami si tende a chiudere per mettere a fuoco la maggior parte della scena, col sole si usa il paraluce per evitare riflessi indesiderati sulla lente (e dipende da come ci si posiziona rispetto al sole); poi c'è da parlare di "bruciato", di luce "dura" o "morbida", di filtri, etc... questo proprio a grandi linee eh |
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#17 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: Sardegna
Messaggi: 591
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mammamia.... vabbe inziamo ad applicarci con tempi e diaframi.
Dovevo fare un corso di fotografia base, ma putroppo tutte le uscite fotografiche previste sono di sabato mattina, e in questo periodo il sabato mattina sono sempre ipegnato. Peccato.
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#18 |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2003
Città: Carate Brianza
Messaggi: 2143
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Inizia con quache lettura base: Il Manuale di Fotografia Digitale di Scott Kelby è un buon inizio.
Non scende troppo nel tecnico ma spiega come settare la macchina per ottenere i risultati voluti. Oltre al fatto che ci fai un sacco di risate.
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#19 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2007
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Messaggi: 1100
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Quote:
La si puo' acquisire da una miriade di cose, ti potrebbe bastare il solo libretto d'istruzioni ed un costante allenamento del tuo occhio nel valutare le grandi fotografie...oppure ci sono i libri...o le riviste specializzate...o mille altre cose. Ognuno ha il suo percorso. Io mi sono innamorato della fotografia guardando, da piccolo, i film di Sergio Leone...e già mi facevo i progettini in testa (senza sapere nemmeno cosa fosse una pellicola)...e quando, per la prima volta, ho preso in mano una vecchia meccanica russa, avevo già in mente alcune idee, ma non sapevo come realizzarle Per me il cinema è stato veramente (e lo è ancora) una gran fonte d'ispirazione, anche se è molto diverso dalla fotografia. L'importante è che procedi un passetto alla volta, senza farti prendere dal marketing e dalla pubblicità (un autentico lavaggio del cervello indirizzato al neofita) Auguri
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#20 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: Sardegna
Messaggi: 591
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Ora ci applichiamo.. purtroppo non conosco persone che hanno una reflex, e non posso confrontarmi e discutere.
Il mio dubbio principale e che tempi usare o che diaframmi usare su intervalli molto vicini.ì, che so F 5.6 – 8 - 11 oppure 1/125 - 1/250 - 1/500. Devo provare. Curioso dai film di Sergio Leone, non ci avevo mai pensato. A me veniva voglia di cimentarmi nel realizzare foto quando vedevo quelle fate dal national geographic, specie nelle delle foto fate in america latina con quei colori tipi delle case e dei muri, mi piacciono molto anche i ritratti, ma non quelli in posa delle modelle, diamo quelli piu spontanei
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