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#1 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2005
Città: Roma
Messaggi: 371
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Lavorare a ritenuta d'acconto
Salve a tutti, avrei un quesito da sottoporre.
Lavorando a ritenuta d'acconto come funziona per il versamento dei contributi e altre tasse? Mi spiego meglio.......se uno lavora a ritenuta d'acconto, e percepisce la stessa paga di un collega assunto però con contratto a tempo indeterminato, come funziona con i contributi? Uno se li dovrà versare da solo o li versa cmq il datore di lavoro? In sostanza, è giusto che chi lavora a ritenuta d'acconto percepisca lo stesso stipendio di un collega con contratto a tempo indeterminato o dovrebbe percepire qualcosa in più per compensare eventuali tassazione che non sono a carico del datore di lavoro ma del dipendente? Grazie per l'aiuto
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Tu sei un eroe. Quelli che hanno avuto a che fare con il tuo eroismo ti hanno chiamato "L'uomo senza paura". Si sbagliavano....stanotte hai paura. Perchè presto dovrai lasciare questo posto, questo rifugio e dire a un bambino cieco che si fidava di te...che a volte gli eroi falliscono. - DEVIL "Cucciolo di bambino" |
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#3 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2005
Città: Roma
Messaggi: 371
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Mi riferisco a imposte/contributi in generale.
Quindi, stando a quello che dici tu i contributi sarebbero a carico del dipendente. Quindi, non sarebbe giusto prendere lo stesso stipendio di un dipendente "normale", ma si dovrebbe chiedere qualcosa in più? Per fare un esempio molto pratico, su una paga netta mensile di circa 1100 euro, per un dipendente a tempo indeterminato questi sarebbero del tutto netti, ma per un lavoratore in ritenuta d'acconto del netto ricevuto in busta paga, che percentuale dovrebbe poi pagare di tasca sua per i contributi? Ciao e grazie
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Tu sei un eroe. Quelli che hanno avuto a che fare con il tuo eroismo ti hanno chiamato "L'uomo senza paura". Si sbagliavano....stanotte hai paura. Perchè presto dovrai lasciare questo posto, questo rifugio e dire a un bambino cieco che si fidava di te...che a volte gli eroi falliscono. - DEVIL "Cucciolo di bambino" |
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#5 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2005
Città: Roma
Messaggi: 371
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Scusami Syd, non ti capisco. Forse sono io che non riesco ad essere chiaro.
Fai finta di parlare con qualcuno che non sa assolutamente nulla della ritenuta d'acconto. Allora le domande sono queste: - I versamenti all'INPS vengono pagati? E da chi? - Se non vengono pagati dal datore di lavoro è obbligatorio/conveniente versarli? - In che pct incidono sulla paga base? A valle di questi chiarimenti: chi lavora in ritenuta d'acconto dovrebbe chiedere un po' di più come paga visto se il datore di lavoro non farà i versamenti all'INPS? In soldoni se io prendo netti 1100 euri questi rimangono interamente a me o dovrò pagarne una pct di tasse/versamenti previdenziali e non? ciao
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#6 | |||
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2004
Città: Apolide
Messaggi: 376
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In linea teorica i 2 tipi di contratto diversi non vanno a ricoprire lo stesso genere di lavoro/mansione/persona/ruolo, sono nati per scopi diversi... Chi lavora in ritenuta d'acconto è normalmente una persona che fa un lavoretto, non ha una partita IVA etc etc... Certo che all'atto pratico, e spero di risponderti, a parità di soldi netti il contratto "normale" vale decisamente di più, anche in soli soldi. (non so mica se son stata chiara)
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Corinna |
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