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#1861 |
Member
Iscritto dal: Oct 2004
Messaggi: 111
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salve a tutti
stavo leggendo questo 3D ma mi si stanno incrociando gli occhi e quindi chiedo: (più comodo e ferse qualche volenterosso mi da una mano). Sono cliente Dell da anni: parecchi notebook, un paio di desk ed un monitor 2408 di 4 anni (garanzia di 3) che giovedì si è spento ... morto. Ho telefonato a Dell e mi hanno riposto che loro non riparano ma sostituiscono durante il periodo di garanzia, di provare presso qualche riparatore di TV. Fatto. Risposta: "lo butti" . Così farò ma non mi pare serio che la Dell non faccia aggiustare, a pagamento ovviamente, un loro prodotto a garanzia scaduta. Mi era costato circa 1000 € nel 2005. Detto questo, visto che sono un co***ne, voglio ricomprare un dell e precisamente questo di cui si parla quì. Mi sono perso ormai il gruppo di acquisto e credo quindi che lo dovrò pagare per intero. Qualcuno sa/conosce qualche commerciale a cui potrei rivolgermi, almeno per ottenere uno sconto? Ho anche inviato una mail, neppure troppo incazzosa, ma non mi hanno neppure risposto. O è meglio che cambi fornitore? Mi spiacerebbe perchè, a parte il monitor, l'assistenza è sempre stata perfetta. Ringrazio per eventuali consigli. |
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#1862 | |
Junior Member
Iscritto dal: Jun 2002
Messaggi: 23
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Quote:
Il tentativo sarà quindi di dimostrare QUANTO il monitor diventa aderente alla realtà. Ora, basta dare una scorsa veloce a quell'articolo per capire che una reflex digitale non è in grado di rappresentare in maniera fedele il colori di un colorchecker in condizioni standard, anche con una illuminazione tarata (non è necessario un flash, bastano delle lampadine a risparmio energetico con temperatura colore a 6500K, vengono via un tanto al chilo... 4 equidistanti orientate a 45° e via). Del resto il comportamento del sensore di una macchina che fotografa un monitor è praticamente imprevedibile. Dato che quindi la fotografia del colorchecker non è fedele ed attendibile e dato che la fotografia del monitor che rappresenta il colorchecker è ancora meno attendibile... dato che quindi ci troviamo in presenza di due quantificazioni non attendibili, come è possibile mostrare quel "QUANTO sono aderenti" che si va cercando? Saluti The Figurehead |
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#1863 | |
Member
Iscritto dal: Sep 2009
Messaggi: 115
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Quote:
Per verificare se le foto con monitor calibrato e non calibrato siano utili basta che Street le scatti e ne valuti i risultati in base al target di cui sopra. E visto che entrambi siamo scettici sul risultato -se il target fosse "maniaci di colorimetria"- meglio consigliare a Street l'esperimento piu' semplice. Curiosita': le lampade a risparmio energetico a luce calda hanno davvero uno spettro simil daylight? In quel caso ottimo consiglio, altrimenti credo che Street sia gia' dotato di flash elettronico. Ciao Ultima modifica di ctoks : 27-10-2009 alle 00:31. |
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#1864 | |
Junior Member
Iscritto dal: Jun 2002
Messaggi: 23
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Quote:
A beneficio di tutti possiamo dire che la luce flash è sicuramente tra le più indicate per la foto in digitale, e non solo per una questione di temperatura colore, ma proprio per la sua natura: essendo virtualmente istantanea (pochi millesimi di secondo) incide il meno possibile sul quel rumore di fondo che un sensore produce con esposizioni un pò più prolungate. Il risultato è un effetto piuttosto "sharp" potremmo dire... L'illuminazione continua costringe invece all'utilizzo di tempi di esposizione più prolungati con coseguente aumento del microrumore. L'illuminazione ideale per i sensori digitali è quella della luce del sole, su cui sono tarati, ovvero 5600k (da questo punto di vista quella del flash risulta un pò più "fredda", come è facile rendersene conto). Le lampade a risparmio energetico normalmente di trovano sui 4200k (luce un pò calda a cui il nostro occhio si abitua subito) o le daylight (o anche a volte coolwhite) da 6500k che danno una luce piuttosto "bianca". A tal proposito conviene notare come un monitor con punto bianco a 6500k appaia inizialmente con una certa dominante "calda", mentre le lampadine alla stessa temperatura appaiano decisamente "fredde". L'ideale sono gli illuminatori ad alta frequenza e a 5400k, quella degli Lupo tanto per dirne una... http://www.lupo.it/ita/fotografia/il.../starlight.php Tutta la componentistica si trova anche nei negozi di materiale elettrico ben forniti, quindi chi è pratico di bricolage e ha qualche rudimento di elettrotecnica se li può tranquillamente costruire da solo (come ho fatto io...) Cià The Figurehead |
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#1865 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Grosseto
Messaggi: 10696
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allora, inizio dalla cosa veloce: sergio, mandami una mail (non un pm, che li ho pieni), posso provare a darti un paio di consigli su come contrattare al meglio con dell.
per lo scopo della recensione, è mettere a confronto diversi strumenti per la calibrazione in mio possesso o che posso farmi prestare. In particolare, lo spyder2, l' i1 display2, il colormunki, e vedere come questi 3 si comportano con i diversi schermi: il dell u2410 il sony g220 di qualche anno fa (crt) lo schermo del portatile hp (di bassa gamma) soggettivamente, da quanto cerco di capire, avendo una stampa posso dire quello che l' occhio mi suggerisce esser più adatto a quello che è il mio campo di applicazione, cioè il ritocco fotografico. Non dico più corretto, più fedele, più corrispondente, dico quello che SOGGETTIVAMENTE dà l' impressione di avere un'immagine più vicina a quello che è il fine ultimo, cioè la stampa in un lab. Questo togliendo la parte impossibile, cioè la corrispondenza tra i gamut del video e della stampante, le carte etc. Però, tolto queste approssimazioni, quello che una volta messo su carta mi dia l' impressione di avere uno strumento di cui mi posso ragionevolmente fidare. Ora, da un punto soggettivo può esser anche facile farsi un'idea. volevo però trovare uno strumento per non dico validare, ma avere un riscontro visibile sulla cosa, per questo ho pensato all' uso di un colorchecker. La parte della calibrazione del sensore volendo potrei superarla: in questo viene in parte incontro sempre xrite con il colorcheker passport, mi profilo anche la camera in quella determinata situazione e via, dovrebbe essere relativamente corretta. Ovviamente raw. Per il flash, si, ne ho uno ma l' impressione è che sia tutt' altro che a 6000 K o simile. Io propendo per i 5000. Evitare o meglio limitare i riflessi potrebbe essere difficile ma non così impossibile, e lo è tanto quanto nell' uso di una lampadina. Probabilmente, usato di riflesso verso il soffitto ne soffre molto meno rispetto ad avere un lampadario acceso al centro della stanza. |
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#1866 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Grosseto
Messaggi: 10696
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dico esposizione qua non nell' accezione fotografica, ma intendendo "per quanto tempo il sensore viene esposto dalla luce". ho molte foto dove con tempi vicini al secondo l' immagine è molto, come dici, sharp, per via dell' uso di un lampo flash per fermare soggetti animati (persone, gocce di sudore...) viene poi molto usato in fotografia perchè è ovviamente più malleabile della luce diurna. |
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#1867 | |||
Junior Member
Iscritto dal: Jun 2002
Messaggi: 23
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Detto questo la corrispondenza tra l'immagine visualizzata e quella stampata è, compatibilmente con i limiti tecnici che ben sottolineavi, solo una questione di profili. Se riesci a profilare il tuo sistema, ma soprattutto anche il sistema del minilab che ti realizza le stampe, allora va bene, ma se poi chi ti stampa fa a fatti suoi, allora rompendo un anello della catena non avrai i risultati sperati. Quote:
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Io proverei a giocare solo sugli angoli di inclinazione delle sorgenti luminose. Ciao The Figurehead |
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#1868 | |
Junior Member
Iscritto dal: Jun 2002
Messaggi: 23
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Non è "solo" una questione di mosso: io scatto in luce continua, su cavalletto più che stabile, con sollevamento specchio e cavetto flessibile in sala di posa con illuminatori tarati, ma le immagini non sono "sharp" come con il flash... ma va bene così. Lavoro a diaframmi molto chiusi, sorgenti luminose lontane, e necessiterei di tanta, forse troppa potenza flash. Gli illuminatori in continua invece hanno una superfice radiante molto più ampia del flash, che andrebbero invece diffusi con un bank, e questo mi permette una illuminazione più omogenea su soggetti più estesi. E poi posso vedere direttamente che fa la luce sul soggetto in illuminazione continua. Se tieni aperto l'otturatore ma non c'è luce se non i millisecondi del flash, l'incidenza del rumore di fondo è estremamente ridotta. Un secondo di luce continua satura leggermente i recettori del sensore e toglie via quell'effetto "sharp". Questo ovviamente imho. Cià The Figurehead |
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#1869 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Grosseto
Messaggi: 10696
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In questo, una volta che io ho portato al meglio il mio sistema e loro lo hanno al meglio, ovviamente ci saranno i limiti che posso vedere eventualmente in softproof, ma mi posso senza dubbio accontentare. Oh, son già ad un livello ben più alto di molti professionisti già così. Quote:
Al limite posso usare un diffusore, per attenuarlo. Però pensavo: qua si sta ragionando "analogici" ![]() a me in fin dei conti non interessa poi troppo fotografare nello stesso istante monitor e checker. Posso anche dividerli, no? d' altro canto, se uno è riflessivo e uno emissivo, posso fotografare il primo a 6500, che sia con flash, luce continua o altro, e il secondo così come è, no? |
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#1870 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Grosseto
Messaggi: 10696
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Io credo sia dovuto, questo di cui parli, ad altro. in particolare, a come la luce del flash si posi sul soggetto, attenuando i toni (cioè, togliendo le sfumature) e rendendo i contorni più nitidi per via di una luce più netta e dura. Non per nulla, se aggiungi un diffusore perdi questo effetto "figurina", ma migliora l' immagine nella sua plasticità. |
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#1871 | |
Junior Member
Iscritto dal: Jun 2002
Messaggi: 23
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Detto questo io credo che un'analisi spettrale metterebbe in luce anche una certa differenza fra la luce emessa in scarica di xeno da un flash e quella delle lampade a neon in luce continua... probabilmente il sensore le percepisce in maniera differente generando i suddetti effetti. Sarebbe inoltre interessante provare a scattare in luce continua a 1/1000 sec per vedere se l'effetto "sharp" si avvicini o meno a quello del flash rispetto magari ad una esposizione di 1 sec. Cià The Figurehead |
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#1872 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Grosseto
Messaggi: 10696
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il fatto è che comunque come luce è diffusa. hai alcuni punti in cui è molto elevata per via di riflessioni più "spot" ma il non esser puntiforme ti crea uan diffusione che fa si che i bordi siano meno netti e leggermente più morbidi: guarda per questo come cambia lo "stacco" nel casco della seconda tra la parte in luce e quella appena in ombra. viceversa, questa è con flash ma anche con altre fonti di luce che lo rendono più morbido: http://www.flickr.com/photos/4589362...79702/sizes/o/ vedi come i contorni sono si definiti (ma comunque dipende anche dalle ottiche, qua ho due signore lenti) ma molto meno netti rispetto alle precedenti |
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#1873 | |
Member
Iscritto dal: Mar 2007
Messaggi: 64
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con il colormunky ? Si deve usare qualche utility o c'è un log da qualche parte ? |
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#1874 |
Member
Iscritto dal: Oct 2009
Messaggi: 177
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Piccolo aggiornamento...
Resettando il monitor e la scheda video ho notato che il problema del banding è di fatto assente: le transizioni nel test 21 sono effettivamente uniformi e il fatto di poter distinguere i vari rettangoli è legato alla larghezza degli stessi e all'eccessiva vicinanza del monitor (è in sostanza lo stesso effetto che si ha con 128 livelli); a conferma di ciò il gradiente su http://www.lagom.nl/lcd-test/gradient.php risulta perfetto.
Tutto bene allora.. E invece no. Il preset Standard ha un default gamma pari a 1.8 e qualsiasi tentativo di calibrazione, indipendentemente dal software e dalle impostazioni utilizzati, accentua il problema del banding: si ottengono cioè le striature, di cui ho già parlato, nel test 21 e nel gradiente su lagom.nl. Tale effetto è rilevabile anche conservando il gamma ed effettuando una normale calibrazione. Sembra che l'unico modo per eliminarlo sia di non calibrare il monitor! Solamente con il preset Custom (default gamma 2.1) si riesce ad ottenere una buona calibrazione e un lievissimo (quasi impercettibile) effetto banding. Chi possiede il monitor ed ha la possibilità di calibrarlo puo' confermare questo comportamento? E' normale o sono io che sbaglio qualcosa? Grazie. |
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#1875 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2000
Città: Grosseto
Messaggi: 10696
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scusa, perchè non metti il gamma a 2.2, come in genere consigliato?
ps: il mio è passato sotto due colorimetri, prima lo spyder ora l' eye1, ad esempio, e nessun problema in questo. è però a 2.2, o al limite in L*. ora però mi viene in mente una cosa: ma che scheda video hai? non è che non ha le lut caricabili? |
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#1876 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2003
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non stiamo andando un pochino ot?
![]() qualcuno ha ricevuto di recente questo monitor? data di produzione? Ultima modifica di Chicco#32 : 27-10-2009 alle 13:05. |
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#1877 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2003
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sicuramente un lampo di flash da 1/1000 di sec ha una resa diversa di una luce continua ..... però su soggetti inanimati una luce continua, cavalletto ecc ecc dovrebbe avere risultati MOLTO simili...... probabilmente centra, forse, col fatto che la qualità della luce delle tue sorgenti non è ottima.
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#1878 | |
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Insomma... l'unica cosa che mi preme ribadire è che un effetto "sharp" delle foto dovuto all'illuminazione è "anche" dato dal fatto che un flash illumina il sensore con una luce altamente direzionale della durara di alcuni decimillesimi di secondo, mentre una illuminazione contina produce un effetto più morbido a causa "anche" della prolungata esposizione del sensore alla luce, cosa che provoca una diminuzione dell'efficienza quantica degli elementi che lo compongono... siano essi CMOS o CCD. E cmq siamo OT. Saluti The Figurehead |
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#1879 | |
Junior Member
Iscritto dal: Jun 2002
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E il risultato che danno è differente da quello dei flash da 400W/s che ho. Vorrei avere il tempo di fare qualche prova dimostrativa, ma purtroppo non ce l'ho. Cià The Figurehead |
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#1880 | |
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