Dopo milano .. ECOPASS a ROMA .. :)

[cocis]

+ ecopass x tutti ... chi siete .. dove andate .. 1 fiorino ..

Progetto della giunta Alemanno: un ticket al posto della Ztl
L'assessore: tassa per le auto sul modello ecopass di Milano

Pedaggio per entrare in centro
Roma vuol copiare Milano

di CECILIA GENTILE



ROMA - Idillio tra Roma e Milano. All'assessore all'Ambiente della capitale Fabio De Lillo, Pdl, le iniziative del comune lombardo piacciono tutte. Gli piace il porta a porta per la raccolta differenziata, gli piace l'impianto di termovalorizzazione per i rifiuti che non si riciclano. E adesso gli piace anche l'ecopass, il sistema di pedaggio per entrare nel centro storico in auto che a Milano è entrato in vigore dal 2 gennaio scorso e che lui vuole provare ad introdurre a Roma. Lo hanno convinto gli incontri con il collega meneghino al Traffico, Edoardo Croci.

"Guardiamo con simpatia all'ecopass - dice De Lillo - perché è un provvedimento importante per combattere l'inquinamento. Se riuscissimo ad applicarlo nella capitale, decadrebbe l'attuale disciplina della ztl". Ancora: "L'inquinamento non si sconfigge con le domeniche ecologiche, né con le targhe alterne, ma con misure strutturali come quella dell'ecopass".
Adesso il centro storico di Roma è zona a traffico limitato. Chi vuole entrarci in macchina deve pagare un permesso, che ha costi differenti a seconda di chi lo usa, per esempio residenti, commercianti, artigiani, medici e così via, e che diversifica la tariffa se si tratta di prima, seconda o terza auto. Con tutti questi distinguo, il prezzo di un contrassegno varia da 55 a 550 euro e dura un anno.

L'ecopass milanese, invece, permette un solo ingresso giornaliero. Chi vuole entrare in centro compra un ticket a seconda della classe di inquinamento della sua vettura. Passano gratis i veicoli a benzina euro 3 e 4, i diesel euro 4, le vetture gpl, a metano ed elettrici. Pagano tutti gli altri, con tariffe di 2, 5 e 10 euro. Dal 2 gennaio scorso il comune di Milano ha incassato sei milioni e mezzo di euro grazie all'ecopass.

C'è da dire che alla nuova giunta romana del sindaco Gianni Alemanno il sistema della ztl ereditato dalla precedente amministrazione non piace poi così tanto. Il Campidoglio ha già annunciato che ridurrà il costo dei permessi, cominciando con artigiani e commercianti. Invece degli attuali 550 euro queste due categorie pagheranno 250 euro, meno della metà.


E anche gli orari dei divieti notturni che si applicano al centro nel fine settimana stanno per essere ritoccati a favore di una ztl più flessibile e meno rigorosa, che aiuti ristoratori e gestori dei locali, con buona pace dei residenti.

(2 luglio 2008)
http://www.repubblica.it/2008/07/sez...pass-roma.html

[ALBIZZIE]

Originariamente inviato da cocis

Dal 2 gennaio scorso il comune di Milano ha incassato sei milioni e mezzo di euro grazie all'ecopass.

ecco.
e dalla ZTL il comune quanto ci guadagna?

[Hitman04]

scopo?

[strat09]

era questione di poco, già dobbiamo pagare i primi balzelli alle categorie che hanno sostenuto alemanno.
sconti per il permesso ZTL ai commercianti, e perchè non ai dentisti? attori? poeti?
ZTL abolita ad ora di cena. ma qualcuno avrà pensato ai parcheggi? o il centro storico diventerà una succursale di viale parioli con auto in terza fila davanti al ristorante? non è che, forse, i ristoranti del centro sono vuoti causa prezzi alti e, spesso, qualità modesta?

un altro passo indietro per la vivibilità di Roma...

[Washakie]

secondo me è positivo, a Milano funziona alla grande, se uno DEVE usare la macchina all'interno paga, altrimenti ci sono i mezzi pubblici che funzionano abbastanza bene (la metro principalmente)

Inoltre non pagano tutti, solo i mezzi più inquinanti...

Se lo mettessero in tutta la città e coi soldi raccolti potenziassero i servizi pubblici potremmo veramente arrivare ad una città "car-free"

[fabio80]

Originariamente inviato da Washakie

secondo me è positivo, a Milano funziona alla grande, se uno DEVE usare la macchina all'interno paga, altrimenti ci sono i mezzi pubblici che funzionano abbastanza bene (la metro principalmente)

Inoltre non pagano tutti, solo i mezzi più inquinanti...

Se lo mettessero in tutta la città e coi soldi raccolti potenziassero i servizi pubblici potremmo veramente arrivare ad una città "car-free"

o a una dead city, evitata come la peste da tutti

[strat09]

Originariamente inviato da Washakie

secondo me è positivo, a Milano funziona alla grande, se uno DEVE usare la macchina all'interno paga, altrimenti ci sono i mezzi pubblici che funzionano abbastanza bene (la metro principalmente)

Inoltre non pagano tutti, solo i mezzi più inquinanti...

Se lo mettessero in tutta la città e coi soldi raccolti potenziassero i servizi pubblici potremmo veramente arrivare ad una città "car-free"

a Roma, però, le macchine dal centro storico devono solamente sparire. non ci sono le strade di Milano, non c'è spazio per farle passare e per parcheggiarle, eccetto pochissime vie, che infatti sono puntualmente congestionate.
dovrebbero poter accedere solo residenti e permessi davvero speciali (anziani, disabili e basta)

[scorpionkkk]

Originariamente inviato da Washakie

secondo me è positivo, a Milano funziona alla grande, se uno DEVE usare la macchina all'interno paga, altrimenti ci sono i mezzi pubblici che funzionano abbastanza bene (la metro principalmente)

Inoltre non pagano tutti, solo i mezzi più inquinanti...

Se lo mettessero in tutta la città e coi soldi raccolti potenziassero i servizi pubblici potremmo veramente arrivare ad una città "car-free"

copiare l'ecopass di Milano a Roma non ha senso.

Il centro storico di Roma (e ho detto tutto, poco confrontabile con quello di Milano) deve essere car-free a prescindere per ovvie ragioni.
Far entrare cani e porci solo per intascare un misero pedaggio (che per Roma sarebbe microscopico e probabilmente mal speso oppure speso per fini diversi) renderebbe Roma quello che era 30 anni fa: una bolgia indistinta di auto.

Rafforzare la ZTL ed estenderla costringerebbe le persone ad usare i mezzi pubblici e a pagarli (se il comune volesse applicarcisi una buona volta ovviamente) rafforzando di fatto sia il miglioramento della qualità dell'aria e dell'inquinamento sonoro sia l'organizzazione dei servizi pubblici oramai completamente ostruiti dal traffico privato.

Certo...se poi chi si trova al comune non conosce neanche le basi di un mestiere ma vuole solo ingraziarsi i commercianti...

Poi,da ultimo, cosa succederà: visto il costo del trasporto privato la gente non fruirà dell'ecopass e lascerà i commercianti a bocca asciutta. Il comune incasserà di meno e si troverà in mutande ed in deficit ed andrà a piangere dai cittadini aumentando le imposte (grazie al federalismo fiscale) e dal governo (che farà la stessa cosa). Il tutto per irmpinguare le casse di quei 4 scemi che piangono miseria.

[Pipppos]

Anche a Palermo l'avevano copiata l'idea ma non è finita tanto bene per il comune

[sider]

Non paga chi può permettersi l'auto nuova...dei robin hood all'incontrario, direi.
Se vuoi far calare il traffico, devono pagare tutti.

[Froze]

Originariamente inviato da Washakie

se uno DEVE usare la macchina all'interno paga, altrimenti ci sono i mezzi pubblici che funzionano abbastanza bene (la metro principalmente)

e' questo che determina la bontà del provvedimento secondo me.
se ci sono i mezzi pubblici e funzionano bene, benvengano gli ecopass.

[dave4mame]

Originariamente inviato da fabio80

o a una dead city, evitata come la peste da tutti

si, magari.
sono tornato mio malgrado a milano in ora di punta.
per fare 3 chilometri in autobus ci ho messo 25 minuti.

[Senza Fili]

Originariamente inviato da strat09

a Roma, però, le macchine dal centro storico devono solamente sparire. non ci sono le strade di Milano, non c'è spazio per farle passare e per parcheggiarle, eccetto pochissime vie, che infatti sono puntualmente congestionate.
dovrebbero poter accedere solo residenti e permessi davvero speciali (anziani, disabili e basta)

Si certo, facciamo la città di serie a e quella di serie b, quella per i vip e quella per i poveracci...magari facciamo un muro di cinta che impedisca a chi vive in altre zone di arrivare in centro


p.s. e chi abita vicono ai cc euroma2, vicino roma est, vicino porta di roma, si deve beccare traffico e smog degli abitanti che ci vengono da tutta Roma, abitanti del centro inclusi, senza nessun limite nè tutela

p.p.s. non parlo perchè toccato, ho un'auto a gpl e l'altra è euro 4 benzina, però certi provvedimenti discriminatori, tra cui anche la ztl, proprio non li reggo

[ALBIZZIE]

fermi tutti, si scherzava:

di DAVIDE DESARIO

Smentita. Bocciatura. Figuraccia. Chiamatela come volete, ma l’idea dell’assessore capitolino all’Ambiente Fabio De Lillo di introdurre nella capitale un Ecopass, sul modello di Milano, come misura efficace per la lotta all'inquinamento da introdurre al posto della Ztl, ha avuto se non altro un merito: quello di mettere destra e sinistra, commercianti e residenti, ambientalisti e non, per una volta tutti d’accordo. Contro.
A cominciare dal sindaco Gianni Alemanno che ieri mattina, usando un eufemismo, ha preso le distanze dal suo responsabile alle politiche ambientali: «Quella espressa dall’assessore De Lillo è solo una sua ipotesi personale. Non ci sono decisioni in merito all’introduzione dell’Ecopass a Roma». Alemanno poi ci mette il carico: «Dovremo fare un confronto molto più serio - ha aggiunto - coinvolgendo le categorie. De Lillo ha espresso solo la sua opinione personale, tutta da verificare».
Ma Alemanno è stato solo il primo. Subito dopo è intervenuta la Confcommercio di Roma: «Ancora una volta si torna a parlare di interventi spot per risolvere problemi di viabilità e di conti in rosso dell’amministrazione pubblica - commenta il presidente romano, Cesare Pambianchi - Dopo la tassa di soggiorno per i turisti, dopo il pagamento del pedaggio sul Grande Raccordo Anulare e sulla Roma-Fiumicino, adesso arriva l’ennesima proposta di un balzello che rischia di chiudere le porte del centro di Roma. Ancora una volta, quindi, siamo costretti a far sentire la nostra voce e a dire chiaramente “no” a qualsiasi ipotesi che mette a rischio la fruibilità della città per gli imprenditori, i cittadini e i turisti».
Poi è stata la volta delal Consulta per la vivibilità del centro storico: «Il progetto di sostituire nel centro di Roma le zone a traffico limitato con il cosiddetto Ecopass - spiega la portavoce Gisella Pandolfo - è un attacco pesantissimo e inaccettabile alla tutela del centro storico romano, dei suoi monumenti preziosi, della salute di tutti i cittadini, di chi vi abita, vi lavora, vi si reca per qualunque motivo».
Il presidente del Primo Municipio, Orlando Corsetti, è trasecolato: «La proposta dell'assessore all'Ambiente Fabio De Lillo vanifica 15 anni di politica per la tutela ambientale e la salvaguardia della salute dei cittadini - ha dichiarato alle agenzie di stampa - Ci spieghi De Lillo perché rinunciare alla Ztl in grado di ridurre l'inquinamento atmosferico e tutelare il centro storico e suoi residenti dal traffico? Ci spieghi ancora perché l'Ecopass, studiato per una città profondamente diversa come Milano, dovrebbe risolvere i problemi del centro di Roma?». Corsetti, preoccupato, propone già un referendum popolare: «Se l’assessore insiste su questa proposta si renderà sicuramente necessario un confronto che potrebbe passare anche attraverso un referendum popolare».
Su De Lillo sono piovuti, inevitabilmente, gli interventi degli esponenti del centrosinistra: dal consigliere comunale Athos De Luca al senatore del Pd Roberto Della Seta fino ad Angelo Bonelli (Verdi): «Si vuole introdurre il concetto - ha detto - che chi paga può inquinare». Contro l’Ecopass di De Lillo è intervenuto anche Giuseppe Lobefaro, presidente del primo municipio per sette anni e oggi consigliere provinciale, l’ex assessore capitolino alla Mobilità Mauro Calamante e Legambiente Lazio che ha subito fatto, utilizzando i dati dell’Aci, una stima delle conseguenze dell’Ecopass a Roma: «Sarebbero oltre un milione le automobili e i mezzi commerciali ad avere libero accesso all'attuale zona a traffico limitato di Roma se si applicasse il modello dell'Ecopass di Milano».
In difesa dell’assessore all’Ambiente capitolino è intervenuto solo il suo fratello: «Hanno davvero esagerato - ha detto il senatore del Pdl, Stefano De Lillo - Mio fratello ha solo proposto di studiare un sistema che ha avuto successo in un’altra città, farlo mi sembra doveroso».

messaggero.it





poi, volendo si può parlare dei taxi...

[strat09]

Originariamente inviato da Senza Fili

Si certo, facciamo la città di serie a e quella di serie b, quella per i vip e quella per i poveracci...magari facciamo un muro di cinta che impedisca a chi vive in altre zone di arrivare in centro

nessuna serie A o B, ma dimmi te se è normale che si passi e si parcheggi con l'auto per via del babuino o via giulia.
quando io vado in centro parcheggio a villa borghese o sul lungotevere, non certo lontano, e non mi sento affatto discriminato. mi girano le palle invece a fare gli slalom tra macchine e scooter per le strade più strette. e soprattutto mi fa male alla vista ed allo spirito vedere gli scorci più belli rovinati dalle lamiere.
l'esigenza di arrivare ovunque e comunque con il proprio mezzo c'è solo in Italia, chissà come mai a Berlino o Monaco, non paesini di provincia, tutti sono felicissimi delle zone pedonali.

p.s. e chi abita vicono ai cc euroma2, vicino roma est, vicino porta di roma, si deve beccare traffico e smog degli abitanti che ci vengono da tutta Roma, abitanti del centro inclusi, senza nessun limite nè tutela

il problema dell'inquinamento è comune a tutte le zone di Roma, e va affrontato con lo stesso identico sistema: mezzi pubblici e piste ciclabili, al massimo car sharing. non si scappa.

p.p.s. non parlo perchè toccato, ho un'auto a gpl e l'altra è euro 4 benzina, però certi provvedimenti discriminatori, tra cui anche la ztl, proprio non li reggo

anche io ho un'auto euro 4 e uno scooter, ma non capisco cosa c'entri: io le macchine nel centro storico non le voglio.

[Senza Fili]

Originariamente inviato da strat09

nessuna serie A o B, ma dimmi te se è normale che si passi e si parcheggi con l'auto per via del babuino o via giulia.
quando io vado in centro parcheggio a villa borghese o sul lungotevere, non certo lontano, e non mi sento affatto discriminato. mi girano le palle invece a fare gli slalom tra macchine e scooter per le strade più strette. e soprattutto mi fa male alla vista ed allo spirito vedere gli scorci più belli rovinati dalle lamiere.

Certo, invece chi vive (esempi a caso) a Torre Maura o all'Alberone e deve comunque fare gli slalom tra auto parcheggiate ovunque (è un problma di tutta Roma, non solo del centro) si deve attaccare al c***o...tanto chissenefrega di quello che succede fuori dal centro storico

Originariamente inviato da strat09

l'esigenza di arrivare ovunque e comunque con il proprio mezzo c'è solo in Italia, chissà come mai a Berlino o Monaco, non paesini di provincia, tutti sono felicissimi delle zone pedonali.

L'esigenza non nasce per capriccio, ma per necessità: io avrei evitato volentieri di buttare un pacco di soldi per comprare lo scooter e prendere la patente A se i mezzi pubblici fossero stati efficienti, invecem, visto che facevano e fanno cacare, sono stato costretto a ricorrere ad un mezzo proprio

Originariamente inviato da strat09

il problema dell'inquinamento è comune a tutte le zone di Roma, e va affrontato con lo stesso identico sistema: mezzi pubblici e piste ciclabili, al massimo car sharing. non si scappa.

Bella come idea, ma nei fatti utopia

Originariamente inviato da strat09

anche io ho un'auto euro 4 e uno scooter, ma non capisco cosa c'entri: io le macchine nel centro storico non le voglio.

la precisazione sull'euro 4 era per far capire che non parlo perchè sono toccato, non ho un mezzo tra quelli che non potranno girare, ma parlo solo perchè trovo ingiusti certi provvediamenti che vanno a zone.
Non so se tu viva in centro e per questo pensi che sia giusto creare zone off limits, imho è ingiusto verso i cittadini delle altre zone, ed anche poco rispettoso verso chi ha investito fior di quattrini per aprire un'attività in centro.

[trallallero]

Originariamente inviato da dave4mame

si, magari.
sono tornato mio malgrado a milano in ora di punta.
per fare 3 chilometri in autobus ci ho messo 25 minuti.

[Senza Fili]

Originariamente inviato da trallallero

Ma lol

[strat09]

rispondo brevemente: non vivo in centro; il problema del traffico, concordo, c'è in tutta la città, ma nel centro è più accentuato causa conformazione delle strade.

che il commercio sia sfavorito dalle zone pedonali è una panzana bella e buona, senza fondamento alcuno.
i ristoranti vanno male perchè si fanno pagare cari e generalmenti il livello è basso. l'abbigliamento e gli accessori, l'arredamento e via dicendo tirano poco causa crisi economica totale, infatti gli unici negozi che vanno a gonfie vele sono le boutiques e i negozi più ricercati e particolari. il commercio generalista è in crisi ovunque, dal centro è sparito da anni, ma sono questioni slegate dall'area pedonale o dai mancati autobus.

Bene bene, leviamo le strisce blu grazie alle associazioni dei consumatori, adesso i nodi vengono al pettine.

Erano l'unico deterrente all'utilizzo selvaggio del mezzo privato, e dopo la prima sbornia di euforia e le bottiglie di spumante stappate in nome della libertà di non pagare l'iniquo balzello, adesso tutti quelli che intervistano dicono di rivolerle perchè la situazione è a livelli di caos inaccettabili.

Quando lo dicevo io che ci sarebbe stato il casino ...