Germania, inchiesta per corruzione scuote il mondo delle case automobilistiche

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Germania: Inchiesta per corruzione scuote il mondo delle case automobilistiche

Giovedì, 27 luglio

Dopo lo scandalo a luci rosse che negli anni scorsi ha coinvolto pesantemente alti dirigenti della Volkswagen (VW) - accusati di essersi a lungo divertiti in presunte missioni di lavoro con splendide ragazze e hostess compiacenti, tutto ovviamente a spese della ditta - in Germania un'altra vicenda di corruzione sta scuotendo il mondo dell'industria automobilistica.



Coinvolti sono manager e dipendenti della stessa Volkswagen, dell'Audi e dalla Bmw, accusati di aver intascato o offerto bustarelle nell'ambito di operazioni illecite dirette a ottenere contratti e appalti. Titolari delle inchieste relative sono le procure di Monaco di Baviera e di Francoforte. Oggi inoltre è giunta notizia del coinvolgimento in tale giro di corruzione di due alti manager della società francese Faurecia, una ditta fornitrice dei grandi gruppi automobilistici tedeschi.

Secondo l'edizione online del settimanale Der Spiegel, il presidente della Volkswagen Bernd Pischetsrieder avrebbe chiesto indirettamente il licenziamento del capo di Faurecia Pierre Levi. L'altro settimanale Focus aveva riferito ieri - anch'esso sul suo sito internet - che la procura di Francoforte indaga sullo stesso Levi, sospettato di essere implicato in un giro colossale di corruzione.

In totale sarebbero almeno venti le persone coinvolte nella vicenda di bustarelle che sarebbero state elargite a costruttori automobilistici tedeschi in cambio dell'assegnazione di contratti di fornitura. Sembra che dirigenti di Faurecia, dal 1998, abbiano dato bustarelle fino a 800 mila euro all'anno per ottenere contratti da gruppi automobilistici tedeschi.

(canisciolti.info)