Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Software > Linux, Unix, OS alternativi

Polestar 3 Performance, test drive: comodità e potenza possono convivere
Polestar 3 Performance, test drive: comodità e potenza possono convivere
Abbiamo passato diversi giorni alla guida di Polestar 3, usata in tutti i contesti. Come auto di tutti i giorni è comodissima, ma se si libera tutta la potenza è stupefacente
Qualcomm Snapdragon X2 Elite: l'architettura del SoC per i notebook del 2026
Qualcomm Snapdragon X2 Elite: l'architettura del SoC per i notebook del 2026
In occasione del proprio Architecture Deep Dive 2025 Qualcomm ha mostrato in dettaglio l'architettura della propria prossima generazione di SoC destinati ai notebook Windows for ARM di prossima generazione. Snapdragon X2 Elite si candida, con sistemi in commercio nella prima metà del 2026, a portare nuove soluzioni nel mondo dei notebook sottili con grande autonomia
Recensione DJI Mini 5 Pro: il drone C0 ultra-leggero con sensore da 1 pollice
Recensione DJI Mini 5 Pro: il drone C0 ultra-leggero con sensore da 1 pollice
DJI Mini 5 Pro porta nella serie Mini il primo sensore CMOS da 1 pollice, unendo qualità d'immagine professionale alla portabilità estrema tipica di tutti i prodotti della famiglia. È un drone C0, quindi in un peso estremamente contenuto e che non richiede patentino, propone un gimbal rotabile a 225 gradi, rilevamento ostacoli anche notturno e autonomia fino a 36 minuti. Caratteristiche che rendono il nuovo drone un riferimento per creator e appassionati
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 07-02-2011, 18:26   #1
e-commerce84
Senior Member
 
Iscritto dal: Feb 2009
Messaggi: 700
Dove trovo i messaggi che appaiono durante il bootstrap del sistema?

Ciao,
stavo legendo questa guida:
http://linux.html.it/guide/lezione/2...parte-seconda/

Uso Linux Ubuntu

Se una volta che ho effettuato l'accesso ad Ubuntu e da Gnome apro un terminale e lancio il comando: dmesg | more mi compare di tutto di più ma non riesco a trovare i messaggi di ciò che avviene durante il bootstrap del sistema come mostrato nella guida.

A rigor di logica credo che ciò dipenda dal fatto che una volta entrato in Gnome il kernel ha fatto altre cose ed ha sovrascritto il buffer di dmseg...almeno credo, confermate o smentite?

Comunque...come faccio a vedere i messaggi che vengono visualizzati durante il bootstrap...suppongo che da qualche parte verranno salvati...

Grazie
e-commerce84 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 07-02-2011, 22:34   #2
Gimli[2BV!2B]
Senior Member
 
L'Avatar di Gimli[2BV!2B]
 
Iscritto dal: Feb 2006
Città: Parma
Messaggi: 3010
Il buffer visualizzato da dmesg è abbastanza generoso ed è contenuto all'interno del kernel.
Molto raramente un processo di boot standard lo esaurisce (tranne in caso di valanghe di errori).

I messaggi che ti interessano sono quelli dei demoni. Con le impostazioni standard questi vanno persi non appena si avvia il server grafico.

In Debian, e mi risulta anche in *buntu, è possibile attivarne l'archiviazione da parte di bootlogd nel file /var/log/boot
Occorre modificare il file /etc/default/bootlogd e riavviare.
__________________
~Breve riferimento ai comandi GNU/Linux (ormai non molto breve...)
Gimli[2BV!2B] è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 07-02-2011, 23:11   #3
e-commerce84
Senior Member
 
Iscritto dal: Feb 2009
Messaggi: 700
Quote:
Originariamente inviato da Gimli[2BV!2B] Guarda i messaggi
Il buffer visualizzato da dmesg è abbastanza generoso ed è contenuto all'interno del kernel.
Molto raramente un processo di boot standard lo esaurisce (tranne in caso di valanghe di errori).

I messaggi che ti interessano sono quelli dei demoni. Con le impostazioni standard questi vanno persi non appena si avvia il server grafico.

In Debian, e mi risulta anche in *buntu, è possibile attivarne l'archiviazione da parte di bootlogd nel file /var/log/boot
Occorre modificare il file /etc/default/bootlogd e riavviare.
Ah quindi secondo te dipende dal fatto che questi dati vengono cancellati nel momento in cui mi si avvia X ?!?!

In effetti anche /var/log/boot risulta essere vuoto...ora provo ad attivare il logging (magari è una domanda banale ma perdo in prestazioni loggando?)

Non è una cosa indispensabile però stò cercando di capire come funziona Linux e cosa c'è dietro alle belle finestrelle di Gnome e non riuscire a fare una cosa mi fà rosicare...ora provo...

Tnx
e-commerce84 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 07-02-2011, 23:34   #4
e-commerce84
Senior Member
 
Iscritto dal: Feb 2009
Messaggi: 700
Ok...grazie a quello che mi hai detto ora in parte funziona...tranne che in boot.log non trovo tutte le informazioni che mi sarei aspettato (almeno leggendo i 2 articoli: http://linux.html.it/guide/lezione/2...p-parte-prima/ e http://linux.html.it/guide/lezione/2...parte-seconda/ )

In pratica dentro il file boot.log ho solo le seguenti linee:

Codice:
fsck from util-linux-ng 2.17.2

/dev/sda5: clean, 539601/1540096 files, 5381712/6150879 blocks (controllo dopo il prossimo mount)

 * Starting AppArmor profiles        Skipping profile in /etc/apparmor.d/disable: usr.bin.firefox


[ OK ]

 * Setting sensors limits        
[ OK ]

 * Starting BOINC core client: boinc        
[ OK ]

 * Setting up scheduling for BOINC core client and children:        
[ OK ]

 * Not starting jetty - edit /etc/default/jetty and change NO_START to be 0 (or comment it out).

speech-dispatcher disabled; edit /etc/default/speech-dispatcher

 * Starting the Winbind daemon winbind        
[ OK ]

 * PulseAudio configured for per-user sessions

saned disabled; edit /etc/default/saned

 * Enabling additional executable binary formats binfmt-support        
[ OK ]

 * Starting web server apache2        
[ OK ]

 * Checking battery state...       
In pratica mi pare che mi dica che:
/dev/sda5 è la partizione del disco su cui risiede il sistema ed una lista di servizzi e demoni che vengono avviati durante l'avvio del sistema però nulla riguardo l'INIT e tutte le tante altre informazioni sul sistema mostrate nelle 2 guide precedentemente linkate...qualche idea del perchè ?

Grazie mille
e-commerce84 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-02-2011, 01:36   #5
Gimli[2BV!2B]
Senior Member
 
L'Avatar di Gimli[2BV!2B]
 
Iscritto dal: Feb 2006
Città: Parma
Messaggi: 3010
Il tuo /var/log/boot è abbastanza leggero, ma non conosco la tua installazione: ipotizzerei però che vari messaggi finiscano da qualche altra parte, o persi.

Per esempio questo è il log della Debian Sid che ho sotto mano:
Codice:
Mon Jan  3 14:18:54 2011: Setting parameters of disc:  /dev/sda.
Mon Jan  3 14:18:54 2011: Activating swap...done.
Mon Jan  3 14:18:54 2011: Checking root file system...fsck from util-linux-ng 2.17.2
Mon Jan  3 14:18:54 2011: /dev/sda1: clean, 159930/750720 files, 887531/1500061 blocks
Mon Jan  3 14:18:54 2011: done.
Mon Jan  3 14:18:54 2011: Cleaning up ifupdown....
Mon Jan  3 14:18:54 2011: Loading kernel modules...done.
Mon Jan  3 14:18:55 2011: Activating lvm and md swap...done.
Mon Jan  3 14:18:55 2011: Checking file systems...fsck from util-linux-ng 2.17.2
Mon Jan  3 14:18:55 2011: /dev/sda6: recovering journal
Mon Jan  3 14:18:55 2011: /dev/sda6: clean, 2016/8962048 files, 7009182/17920499 blocks
Mon Jan  3 14:18:55 2011: done.
Mon Jan  3 14:18:56 2011: Mounting local filesystems...done.
Mon Jan  3 14:18:56 2011: Activating swapfile swap...done.
Mon Jan  3 14:18:56 2011: Cleaning up temporary files....
Mon Jan  3 14:18:56 2011: Setting kernel variables ...done.
Mon Jan  3 14:18:56 2011: Setting up resolvconf...done.
Mon Jan  3 14:18:57 2011: Setting up networking....
Mon Jan  3 14:18:57 2011: Configuring network interfaces...done.
Mon Jan  3 14:18:59 2011: Cleaning up temporary files....
Mon Jan  3 14:18:59 2011: Setting up ALSA...done.
Mon Jan  3 14:19:00 2011: Setting console screen modes and fonts.
Mon Jan  3 14:19:00 2011: Setting sensors limits.
Mon Jan  3 14:19:00 2011: INIT: Entering runlevel: 2
Mon Jan  3 14:19:01 2011: Using makefile-style concurrent boot in runlevel 2.
Mon Jan  3 14:19:01 2011: Network Interface Plugging Daemon...start eth1...start eth2...done.
Mon Jan  3 14:19:02 2011: Starting system logging: syslog-ng.
Mon Jan  3 14:19:02 2011: Checking battery state...done.
Mon Jan  3 14:19:02 2011: Starting ACPI services....
Mon Jan  3 14:19:04 2011: Starting domain name service...: bind9.
Mon Jan  3 14:19:05 2011: Starting periodic command scheduler: cron.
Mon Jan  3 14:19:05 2011: Starting Music Player Daemon: mpd.
Mon Jan  3 14:19:05 2011: Starting Common Unix Printing System: cupsd.
Mon Jan  3 14:19:07 2011: Starting system message bus: dbus.
Mon Jan  3 14:19:07 2011: Starting MTA: exim4.
Mon Jan  3 14:19:10 2011: Starting Hardware abstraction layer: hald.
Mon Jan  3 14:19:11 2011: Starting NTP server: ntpd.
Mon Jan  3 14:19:11 2011: Not starting internet superserver: no services enabled.
Mon Jan  3 14:19:11 2011: Starting Hardware RNG entropy gatherer daemon: rngd.
Mon Jan  3 14:19:12 2011: Starting Samba daemons: nmbd smbd.
Mon Jan  3 14:19:12 2011: Starting SANE network scanner server: saned.
Mon Jan  3 14:19:12 2011: Starting sensor daemon: sensord.
Mon Jan  3 14:19:13 2011: Enabling S.M.A.R.T..../dev/sda...done.
Mon Jan  3 14:19:13 2011: Starting S.M.A.R.T. daemon: smartd.
Mon Jan  3 14:19:15 2011: Starting OpenBSD Secure Shell server: sshd.
Puoi notare vari punti simili all'esempio del tuo link, nonostante il boot dell'articolo sia avvenuto nella primavera del 2001, ma *buntu ha accumulato varie differenze rispetto a mamma Debian nel processo di boot.
In primo luogo hanno scritto ed adottato l'init Upstart (primo sospettato per la mancanza di informazioni nel log, una bestia di razza diversa rispetto all'init SysV classico ancora in uso in Debian), ma poi hanno anche deciso di utilizzare una formattazione bellina e più ordinata (gli [OK] colorati a destra), hanno coperto il tutto con un bootsplash, più altre cose che ho l'impressione di non ricordare, data l'ora.

Concludendo ti consiglierei di provare a spulciare un po' tutti i log in /var/log, anche se non dovessi trovare i messaggi che cerchi avrai comunque modo di scoprire varie cose.
Oppure puoi provare a sentire che dicono nella discussione ufficiale su Ubuntu.

P.S. quel log attivo senz'altro necessiterà di qualche istante per essere scritto; personalmente preferisco attivarlo in Debian, ma visto che il tuo è così scarno sta a te valutarne l'utilità.
__________________
~Breve riferimento ai comandi GNU/Linux (ormai non molto breve...)
Gimli[2BV!2B] è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-02-2011, 11:43   #6
e-commerce84
Senior Member
 
Iscritto dal: Feb 2009
Messaggi: 700
Quote:
Originariamente inviato da Gimli[2BV!2B] Guarda i messaggi
Il tuo /var/log/boot è abbastanza leggero, ma non conosco la tua installazione: ipotizzerei però che vari messaggi finiscano da qualche altra parte, o persi.

Per esempio questo è il log della Debian Sid che ho sotto mano:
Codice:
Mon Jan  3 14:18:54 2011: Setting parameters of disc:  /dev/sda.
Mon Jan  3 14:18:54 2011: Activating swap...done.
Mon Jan  3 14:18:54 2011: Checking root file system...fsck from util-linux-ng 2.17.2
Mon Jan  3 14:18:54 2011: /dev/sda1: clean, 159930/750720 files, 887531/1500061 blocks
Mon Jan  3 14:18:54 2011: done.
Mon Jan  3 14:18:54 2011: Cleaning up ifupdown....
Mon Jan  3 14:18:54 2011: Loading kernel modules...done.
Mon Jan  3 14:18:55 2011: Activating lvm and md swap...done.
Mon Jan  3 14:18:55 2011: Checking file systems...fsck from util-linux-ng 2.17.2
Mon Jan  3 14:18:55 2011: /dev/sda6: recovering journal
Mon Jan  3 14:18:55 2011: /dev/sda6: clean, 2016/8962048 files, 7009182/17920499 blocks
Mon Jan  3 14:18:55 2011: done.
Mon Jan  3 14:18:56 2011: Mounting local filesystems...done.
Mon Jan  3 14:18:56 2011: Activating swapfile swap...done.
Mon Jan  3 14:18:56 2011: Cleaning up temporary files....
Mon Jan  3 14:18:56 2011: Setting kernel variables ...done.
Mon Jan  3 14:18:56 2011: Setting up resolvconf...done.
Mon Jan  3 14:18:57 2011: Setting up networking....
Mon Jan  3 14:18:57 2011: Configuring network interfaces...done.
Mon Jan  3 14:18:59 2011: Cleaning up temporary files....
Mon Jan  3 14:18:59 2011: Setting up ALSA...done.
Mon Jan  3 14:19:00 2011: Setting console screen modes and fonts.
Mon Jan  3 14:19:00 2011: Setting sensors limits.
Mon Jan  3 14:19:00 2011: INIT: Entering runlevel: 2
Mon Jan  3 14:19:01 2011: Using makefile-style concurrent boot in runlevel 2.
Mon Jan  3 14:19:01 2011: Network Interface Plugging Daemon...start eth1...start eth2...done.
Mon Jan  3 14:19:02 2011: Starting system logging: syslog-ng.
Mon Jan  3 14:19:02 2011: Checking battery state...done.
Mon Jan  3 14:19:02 2011: Starting ACPI services....
Mon Jan  3 14:19:04 2011: Starting domain name service...: bind9.
Mon Jan  3 14:19:05 2011: Starting periodic command scheduler: cron.
Mon Jan  3 14:19:05 2011: Starting Music Player Daemon: mpd.
Mon Jan  3 14:19:05 2011: Starting Common Unix Printing System: cupsd.
Mon Jan  3 14:19:07 2011: Starting system message bus: dbus.
Mon Jan  3 14:19:07 2011: Starting MTA: exim4.
Mon Jan  3 14:19:10 2011: Starting Hardware abstraction layer: hald.
Mon Jan  3 14:19:11 2011: Starting NTP server: ntpd.
Mon Jan  3 14:19:11 2011: Not starting internet superserver: no services enabled.
Mon Jan  3 14:19:11 2011: Starting Hardware RNG entropy gatherer daemon: rngd.
Mon Jan  3 14:19:12 2011: Starting Samba daemons: nmbd smbd.
Mon Jan  3 14:19:12 2011: Starting SANE network scanner server: saned.
Mon Jan  3 14:19:12 2011: Starting sensor daemon: sensord.
Mon Jan  3 14:19:13 2011: Enabling S.M.A.R.T..../dev/sda...done.
Mon Jan  3 14:19:13 2011: Starting S.M.A.R.T. daemon: smartd.
Mon Jan  3 14:19:15 2011: Starting OpenBSD Secure Shell server: sshd.
Puoi notare vari punti simili all'esempio del tuo link, nonostante il boot dell'articolo sia avvenuto nella primavera del 2001, ma *buntu ha accumulato varie differenze rispetto a mamma Debian nel processo di boot.
In primo luogo hanno scritto ed adottato l'init Upstart (primo sospettato per la mancanza di informazioni nel log, una bestia di razza diversa rispetto all'init SysV classico ancora in uso in Debian), ma poi hanno anche deciso di utilizzare una formattazione bellina e più ordinata (gli [OK] colorati a destra), hanno coperto il tutto con un bootsplash, più altre cose che ho l'impressione di non ricordare, data l'ora.

Concludendo ti consiglierei di provare a spulciare un po' tutti i log in /var/log, anche se non dovessi trovare i messaggi che cerchi avrai comunque modo di scoprire varie cose.
Oppure puoi provare a sentire che dicono nella discussione ufficiale su Ubuntu.

P.S. quel log attivo senz'altro necessiterà di qualche istante per essere scritto; personalmente preferisco attivarlo in Debian, ma visto che il tuo è così scarno sta a te valutarne l'utilità.
Ok,
ti ringrazio...ho seguito i tuoi consigli ed ho spulciato un po' la directory /var/log trovando nel file /var/log/kernel.log (nella versione giornaliera) però insieme a tanta altra roba (ma credo perchè la macchina è diversa da quella dell'esempio ed ha più cose)

Ma in pratica se lancio il comando dmsg mi viene visualizzato il contenuto dell'ultima versione di kernel.log o cosa?

Però ancora non riesco a trovare informazioni relative all'INIT che pare non essere presente neanche in questo file...qualche idea?
Che cos'è l'init Upstart ?

Grazie
Andrea
e-commerce84 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 08-02-2011, 20:45   #7
Gimli[2BV!2B]
Senior Member
 
L'Avatar di Gimli[2BV!2B]
 
Iscritto dal: Feb 2006
Città: Parma
Messaggi: 3010
dmesg visualizza il buffer circolare dei messaggi del kernel, solitamente ha una dimensione di 64 o 128 KiB.
Questi vengono archiviati in tre log:
  1. /var/log/dmesg fotografia del contenuto del buffer del kernel all'avvio del sistema
  2. /var/log/kern.log tutti i messaggi provenienti dal kernel, esclusi quelli di debug
  3. /var/log/syslog è un calderone: tutti i messaggi, tranne quelli di autorizzazione, server mail e debug
Se quei messaggi non sono rintracciabili da nessuna parte non so cosa aggiungere.

Upstart è un progetto nato in seno ad Ubuntu che ha portato alla sostituzione dell'init classico con un programma più moderno.
  • È implementato in C mentre l'init SysV non fa quasi altro che invocare script in un certo ordine.
  • L'ordine di esecuzione degli script viene stabilito in base alle reciproche dipendenze dei demoni, mentre un tempo era necessario creare link fissi cercando di soddisfare a priori tutte le possibili dipendenze di ogni particolare sottoinsieme di demoni potenzialmente installati.
  • È possibile comunicare coi demoni tramite D-bus.
  • Grazie all'implementazione di "eventi" si ha la possibilità di controllare più efficacemente i demoni e di scatenare attività in funzione dei loro cambi di stato.
  • Permette una più efficace parallelizzazione dell'avvio dei demoni.
  • Rimane comunque retrocompatibile con gli script init classici.

Nel complesso ha molti pro ma:
Resta fuori la questione degli eventi, che sembra un'ottima cosa.
__________________
~Breve riferimento ai comandi GNU/Linux (ormai non molto breve...)
Gimli[2BV!2B] è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 09-02-2011, 18:14   #8
e-commerce84
Senior Member
 
Iscritto dal: Feb 2009
Messaggi: 700
Ok...mi sono documentato un po' su Upstart ma ho ancora qualche problemino...

Da quello che ho capito fino ad un po' di tempo fà all'avvio del sistema veniva letto il file /etc/inittab che conteneva il runlevel di default con il quale si doveva avviare il sistema, adesso questo sistema è stato abbandonato da Ubuntu in favore del sistema UPSTART che stò appunto cercando di capire come funzioni...

Leggo online che sostanzialmente il file /etc/inittab è stato eliminato (ed infatti non è presente nel mio sistema) e sostituito dalla directory /etc/event.d che al suo interno dovrebbe contenere un file per ogni runlevel ed ognuno di questi file contiene al proprio interno le informazioni relative ai serivizzi che devono partire e che devono fermarsi a quel determinato runlevel, giusto? ho capito bene ?

Il grosso problema è che sul mio sistema NON RIESCO A TROVARE LA CARTELLA /etc/event.d (neanche abbilitando la visualizzazione di file e directory nascoste...), non c'è !!! E allora come fà a funzionare il sistema se non c'è ne il vecchio file /etc/inittab ne la nuva cartella /etc/event.d di UPSTART ?!?!

Avviando una ricerca su tutto il disco fisso cercando appunto la stringa "event.d" mi trova queste 3 directory (che però non sò cosa c'entrino):

/etc/apm/event.d
/etc/dbus-1/event.d
/etc/power/event.d

Insomma della cartella /etc/event.d che dovrebbe contenere un file per ogni runlevel non c'è traccia !!! COME MAI ?!?! Cosa mi sfugge ?!?!

Tnx
e-commerce84 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 09-02-2011, 20:15   #9
Gimli[2BV!2B]
Senior Member
 
L'Avatar di Gimli[2BV!2B]
 
Iscritto dal: Feb 2006
Città: Parma
Messaggi: 3010
Le cartelle event.d (in generale tutte quelle che terminano con un .d, anche init.d) contengono script che vengono invocati automaticamente quando avvengono alcuni eventi relativi al demone a cui appartengono.

La mia esperienza di utilizzo di Upstart è quasi nulla e non ho installazioni su cui controllare, ma, basandomi sull'elenco di file contenuti nel pacchetto upstart, ipotizzerei che la cartella che cerchi sia /etc/init/
__________________
~Breve riferimento ai comandi GNU/Linux (ormai non molto breve...)
Gimli[2BV!2B] è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 09-02-2011, 20:55   #10
e-commerce84
Senior Member
 
Iscritto dal: Feb 2009
Messaggi: 700
Quote:
Originariamente inviato da Gimli[2BV!2B] Guarda i messaggi
Le cartelle event.d (in generale tutte quelle che terminano con un .d, anche init.d) contengono script che vengono invocati automaticamente quando avvengono alcuni eventi relativi al demone a cui appartengono.

La mia esperienza di utilizzo di Upstart è quasi nulla e non ho installazioni su cui controllare, ma, basandomi sull'elenco di file contenuti nel pacchetto upstart, ipotizzerei che la cartella che cerchi sia /etc/init/
Allora,
intanto grazie mille...sei veramente una miniera di conoscienza

Mi stò addentrando da poco nello scoprire cosa c'è dietro alle finestrelle di Ubuntu ed anche reperire la documentazione non è facilissimo...alcune cose non si trovano...altre si ma non è detto che siano aggiornate o che coincidano con la mia distribuzione...interessante questo elenco dei contenuti dei pacchetti...possono tornare utili, buono a sapersi...

Allora io ho 2 cartelle:
/etc/init/ che contiene dei file .conf
/etc/init.d/ che contiene degli script (almeno credo...) però mi sembrano scriptt relativi appunto ai demoni, tipo c'è cron,cups, apache2 tanto per citarne alcuni...

Però sulla guida che avevo letto diceva esplicitamente che dentro la cartella /etc/event.d (che stiamo supponendo essere equivalente a /etc/init.d) dovrebbe esserci un file per ogni runlevel che dice quali servizzi (demoni) lanciare all'avvio...questa cosa non mi torna...
e-commerce84 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 09-02-2011, 21:22   #11
Gimli[2BV!2B]
Senior Member
 
L'Avatar di Gimli[2BV!2B]
 
Iscritto dal: Feb 2006
Città: Parma
Messaggi: 3010
Posso dirti che mi risulta sia normale che in /etc/init.d siano presenti molti script, credo siano presenti tutti quelli dei demoni installati come in un normale sistema che usa l'init SysV.
Ricordo però che tentando di invocare direttamente gli script di servizi gestiti con Upstart non accade nulla e si riceve un messaggio che suggerisce di utilizzare i comandi start, stop o restart (per esempio sudo restart gdm).

Vedo che i demoni gestiti con Upstart installano un file conf in /etc/init, quindi credo che il cuore sia quella cartella. Cosa c'è scritto in quei file?

Non trovo traccia della /etc/event.d che citi.

P.S. visto che non conoscevi il sito packages ti segnalo anche una sua "interfaccia" da console: apt-file.
Per esempio lo potresti utilizzare per cercare se un qualsiasi pacchetto contiene file per questa cartella /etc/event.d:
Codice:
apt-file search /etc/event.d
(In Debian non si ottiene nulla)
__________________
~Breve riferimento ai comandi GNU/Linux (ormai non molto breve...)
Gimli[2BV!2B] è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-02-2011, 00:00   #12
e-commerce84
Senior Member
 
Iscritto dal: Feb 2009
Messaggi: 700
Allora, dopo aver installato il programma apt-file che non era presente nel mio sistema, ho lanciato il comando che mi hai detto e mi ha dato il seguente output che però non sò cosa sgnifichi:

Codice:
andrea@andrea-laptop:~$ apt-file search /etc/event.d
grub: /etc/event.d/last-good-boot
runit: /etc/event.d/runsvdir
ubuntu-mid-default-settings: /etc/event.d/session
Comunque da quello che ho capito leggendo un po' in giro la cosa dovrebbe essere così:

1) Gli script che lanciano i vari servizzi e domoni sono tutti nella cartella /etc/init.d

2) Ogni runlevel è gestito da un'apposita cartella /etc/rcX.d (con X che và da 0 a 6: rc0.d, rc1.d,....rc6.d e poi c'è anche rcS.d che dovrebbe essere per il runlevel speciale di booting del sistema...almeno credo...almeno così ho capito leggendo il file readme in questa cartella). Insomma dentro ognuna di queste cartelle ci sono dei collegamenti agli opportuni script nella cartella /etc/init.d
Ad esempio nella cartella rcS.d che dovrebbe gestire il runlevel relativo all'avvio del sistema ci saranno i link ai soli script necessari per l'avvio di Linux (ma non era 0 un tempo?!?1 perchè lo chiama S ?!?!)

Poi leggo solo ora questa cosa (trovata quì http://www.linux.com/archive/feature/125977 ):

Codice:
 As more system services are put under the control of Upstart, entries in the /etc/event.d directory will replace the contents of the /etc/init.d and /etc/rc?.d directories. Runlevels will no longer be a formal feature of Ubuntu, although they will be maintained for compatibility with third-party software. Eventually Upstart will also replace crond.
In pratica da quel che leggo in futuro dovrebbero sostituire la gestione dei runlevel messi in /etc/rc?.d con la gestione che dicevo io all'inizio usando appunto i file nella directory /etc/event.d ?!?!

Tnx
Andrea
e-commerce84 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-02-2011, 20:45   #13
Gimli[2BV!2B]
Senior Member
 
L'Avatar di Gimli[2BV!2B]
 
Iscritto dal: Feb 2006
Città: Parma
Messaggi: 3010
L'output di apt-file significa che la cartella /etc/event.d verrà creata solo se si installerà grub legacy, runit (altro init ancora) o ubuntu-mid-default-settings

Insomma, direi che la cartella /etc/event.d non serve praticamente a nulla e non c'entra con Upstart. Probabilmente è stata utilizzata in una delle prime versioni.
Ipotizzo che ora usi /etc/init/

Non trovo niente di sbagliato nei tuoi punti 1 e 2.
Il runlevel S è il single user, vale a dire quello in cui il sistema avvia solo ed esclusivamente gli script di inizializzazione fondamentali (mount delle partizioni di sistema, networking, keymaps, ora, ecc...). Al termine dell'esecuzione degli script è attivo un solo terminale virtuale ed è possibile fare login con un solo utente.
Il runlevel 1 riporta il sistema all'S fermando tutti i demoni.
Lo 0 spegne il sistema.
Il 2 è quello standard.
Il 6 riavvia.
Quelli in mezzo sono personalizzabili.

Non so più cosa aggiungere su Upstart, non sono in grado di andare oltre e non ho *buntu installate.
__________________
~Breve riferimento ai comandi GNU/Linux (ormai non molto breve...)
Gimli[2BV!2B] è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-02-2011, 23:50   #14
e-commerce84
Senior Member
 
Iscritto dal: Feb 2009
Messaggi: 700
Quote:
Originariamente inviato da Gimli[2BV!2B] Guarda i messaggi
L'output di apt-file significa che la cartella /etc/event.d verrà creata solo se si installerà grub legacy, runit (altro init ancora) o ubuntu-mid-default-settings

Insomma, direi che la cartella /etc/event.d non serve praticamente a nulla e non c'entra con Upstart. Probabilmente è stata utilizzata in una delle prime versioni.
Ipotizzo che ora usi /etc/init/

Non trovo niente di sbagliato nei tuoi punti 1 e 2.
Il runlevel S è il single user, vale a dire quello in cui il sistema avvia solo ed esclusivamente gli script di inizializzazione fondamentali (mount delle partizioni di sistema, networking, keymaps, ora, ecc...). Al termine dell'esecuzione degli script è attivo un solo terminale virtuale ed è possibile fare login con un solo utente.
Il runlevel 1 riporta il sistema all'S fermando tutti i demoni.
Lo 0 spegne il sistema.
Il 2 è quello standard.
Il 6 riavvia.
Quelli in mezzo sono personalizzabili.

Non so più cosa aggiungere su Upstart, non sono in grado di andare oltre e non ho *buntu installate.
Già già...in effetti hai ragione...proprio oggi googlando ho trovato questo: https://wiki.ubuntu.com/KarmicKoala/...9%20utilizzato

Sostanzialmente dice che dalla versione 9.10 KarmicKoala la cartella in questione non è più /etc/event.d ma è cambiata in /etc/init come tu mi hai detto...il perchè non lo sò però...

Mi chiedo però il perchè questi cambiamenti da una versione all'altra e sopratutto mi pare che spesso le informazioni siano eccessivamente frammentate e difficili da reperire (ma magari sono solo un po' tonto io).

Ad esempio io avevo provato a vedere nella documentazione della mia versione di Ubuntu che è la 10.10 e di questo cambiamento che è partito nella 9.10 non ve ne era traccia...ma dico io...posso capire se fossero cose vecchissime...ma ancora oggi il 99% dei tutorial e delle guide online fà riferimento a questa cartella /etc/event.d...magari una notina anche nella documentazione della 10.10 non avrebbe guastato...

Solo una piccola nota a quanto hai detto te sui runlevel, a me risulta che:

0: spegne il sistema
1: single user mode (e non s) e che non faccia partire i servizzi dedicati alla gui ne tantomeno il networking
2: multi user mode: fà partire gui, networking e gestione multiutenza
3,4,5 == 2
6: reboot del sistema

S: mi pare di capire che sia solo per lo start del sistema e che è una sorta di runlevel nascosto e che una volta che ha avviato il sistema cede il controllo al runlevel di default (in genere il 2)

Ho capito bene?

Ultima modifica di e-commerce84 : 10-02-2011 alle 23:53.
e-commerce84 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-02-2011, 00:53   #15
Gimli[2BV!2B]
Senior Member
 
L'Avatar di Gimli[2BV!2B]
 
Iscritto dal: Feb 2006
Città: Parma
Messaggi: 3010
Sul boot process mi sembra ben fatta questa pagina della wiki Debian.
Codice:
S    /etc/rcS.d/    Single-user mode on boot. The lower case s can be used as alias.
1    /etc/rc1.d/    Single-user mode switched from multi-user mode.
L'S è single se ci si ferma lì al boot; l'1 è per tornare a single da un runlevel superiore (telinit 1). Insomma, sono entrambi single mode, ma il primo è quello che definisce il runlevel single: l'1 ferma tutti i servizi e riporta il sistema in uno stato S.

Ti confermo che anch'io faccio fatica a trovare informazioni su Upstart. Trattandosi di una scatola nera scritta in C ipotizzo che gli unici file potenzialmente personalizzabili siano quelli in /etc/init/, che peraltro non ho ancora visto in faccia, quindi non ne conosco la complessità.
Per finire mi risulta che non sia ancora completo, quindi soggetto a sostanziali modifiche che non permettono la scrittura di documentazione duratura.
__________________
~Breve riferimento ai comandi GNU/Linux (ormai non molto breve...)
Gimli[2BV!2B] è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 11-02-2011, 11:01   #16
e-commerce84
Senior Member
 
Iscritto dal: Feb 2009
Messaggi: 700
Quote:
Originariamente inviato da Gimli[2BV!2B] Guarda i messaggi
Sul boot process mi sembra ben fatta questa pagina della wiki Debian.
Codice:
S    /etc/rcS.d/    Single-user mode on boot. The lower case s can be used as alias.
1    /etc/rc1.d/    Single-user mode switched from multi-user mode.
L'S è single se ci si ferma lì al boot; l'1 è per tornare a single da un runlevel superiore (telinit 1). Insomma, sono entrambi single mode, ma il primo è quello che definisce il runlevel single: l'1 ferma tutti i servizi e riporta il sistema in uno stato S.

Ti confermo che anch'io faccio fatica a trovare informazioni su Upstart. Trattandosi di una scatola nera scritta in C ipotizzo che gli unici file potenzialmente personalizzabili siano quelli in /etc/init/, che peraltro non ho ancora visto in faccia, quindi non ne conosco la complessità.
Per finire mi risulta che non sia ancora completo, quindi soggetto a sostanziali modifiche che non permettono la scrittura di documentazione duratura.
mmm ora dò un'occhiata al link che mi hai mandato ma appunto mi pare faccia riferimento al sistema di boot usato da Debian che ha scelto di continuare ad usare i runlevel (almeno per ora) mentre su Ubuntu i runlevel sono solo simulati...

Quindi mi pare di capire che quel link vada benissimo qualora volessi lanciare dei miei servizzi usando la classica gestione a runlevel (simulandola) ma non va bene se volessi appunto usare sto benedetto UpStart...

Da quello che ho capito se volessi usare UpStart devo creare un file che contiene un job dentro la cartella /etc/init/
La cartella /etc/init contiene dei file .conf che non sò bene cosa rappresentino...da quello che ho capito invece i file di job da metterci dentro sono dei file full text privi di estensione che contengono appunto i job nella forma base <evento, comando>, credo qualcosa del tipo: <collegato un nuovo hard disk esterno, montalo e scrivi un log su un file>

Poi magari stò dicendo una marea di sciochezze perchè ancora non ho avuto modo di provare...

Su come funziona la modalità di come viene simulato il vecchio demone init invece credo di aver capito perchè riesco comunque a fargli cambiare runlevel alla vecchia maniera...

Continuo ad indagare...se poi riesco a capire decentemente magari ci scrivo una guida in italiano...magari a qualcuno potrebbe servire :-)

Tnx
e-commerce84 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-02-2011, 12:36   #17
e-commerce84
Senior Member
 
Iscritto dal: Feb 2009
Messaggi: 700
Doh...rieccomi...mi sono imbattuto in una cosa alquanto strana...

Allora...sono riuscito a scrivere il mio primo job seguento questa guida: http://www.linux.com/archive/feature/125977

Il job l'ho chiamato mudat ed è questo:

Codice:
start on runlevel 2 
exec echo "Entering multiuser mode on " $(date) > /tmp/mudat.out
Semplicemente mette una stringa del tipo: "Entering multiuser mode on Sun Feb 13 12:13:35 CET 2011" dentro il file /tmp/mudat.out quando si passa a runlevel 2 (ho provato ad esempio a portarlo a runlevel 3 e poi di nuovo a runlevel 2 con il comando init ed effettivamente funziona)

Questo job è stato messo nella cartella /etc/inint/ come avevamo appurato...la cosa strana è che sia su quell'articolo che ho seguito, sia sulla documentazione ufficiale di UpStart: http://upstart.ubuntu.com/getting-started.html dice chiaramente che i job devono essere messi in file di tipo plain text senza l'estensione *.conf

Quote:
Jobs are defined in files placed in /etc/init, the name of the job is the filename under this directory without the .conf extension. They are plain text files and should not be executable.
Il fatto è che se non ci metto l'estenzione .conf non succede nulla...se lo stesso job lo rinomino e gli aggiungo il .conf alla fine del nome pare funzionare perfettamente...COME MAI QUESTA COSA ?!?! Contraddice anche la documentazione ufficiale...tra l'altro mi pare che tutti i file .conf dentro /etc/init/ contengano script che avviano servizzi quando si verifica un determinato evento...booo

Parere in merito?

Tnx
e-commerce84 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-02-2011, 14:10   #18
Gimli[2BV!2B]
Senior Member
 
L'Avatar di Gimli[2BV!2B]
 
Iscritto dal: Feb 2006
Città: Parma
Messaggi: 3010
Immagino che in una versione precedente di Upstart i file fossero sprovvisti di estensione.
Poi avranno cambiato idea; personalmente trovo preferibile avere un'estensione che permetta di attivare/disattivare l'esecuzione o creare file di backup (anche gli init.d devono essere .sh).

P.S. servizi
__________________
~Breve riferimento ai comandi GNU/Linux (ormai non molto breve...)
Gimli[2BV!2B] è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-02-2011, 20:59   #19
e-commerce84
Senior Member
 
Iscritto dal: Feb 2009
Messaggi: 700
Quote:
Originariamente inviato da Gimli[2BV!2B] Guarda i messaggi
Immagino che in una versione precedente di Upstart i file fossero sprovvisti di estensione.
Poi avranno cambiato idea; personalmente trovo preferibile avere un'estensione che permetta di attivare/disattivare l'esecuzione o creare file di backup (anche gli init.d devono essere .sh).

P.S. servizi
Ok...però mi pare assurdo che nel sito ufficiale di UpStart abbiano lasciato la vecchia documentazione che dice chiaramente che i file devono essere senza estensione...che fanno? cambiano le regole del gioco e non lo scrivono ?!?! DOH...

Altra domandinae...magari è banale ma che differenza c'è tra gli script dentro /etc/init.d e quelli in /etc/init ?

Tnx
e-commerce84 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 13-02-2011, 22:42   #20
Gimli[2BV!2B]
Senior Member
 
L'Avatar di Gimli[2BV!2B]
 
Iscritto dal: Feb 2006
Città: Parma
Messaggi: 3010
Dalla descrizione della sintassi che ho visto nei tuoi link, i file /etc/init sono script con un linguaggio specifico per l'"interprete" Upstart, con la possibilità di integrare porzioni di script shell standard.
Immagino che i pid dei processi avviati siano salvati nella memoria dello stesso Upstart.

Gli script init classici sono semplici script shell; in Debian sono privi di bashismi, in quanto devono funzionare con l'interprete Dash.
Gli init SysV salvano le informazioni relative ai demoni avviati nella cartella /var/run (pid, socket e file ausiliari).
Il comando principe per la gestione dei processi demonizzati è start-stop-daemon
__________________
~Breve riferimento ai comandi GNU/Linux (ormai non molto breve...)
Gimli[2BV!2B] è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


Polestar 3 Performance, test drive: comodità e potenza possono convivere Polestar 3 Performance, test drive: comodit&agra...
Qualcomm Snapdragon X2 Elite: l'architettura del SoC per i notebook del 2026 Qualcomm Snapdragon X2 Elite: l'architettura del...
Recensione DJI Mini 5 Pro: il drone C0 ultra-leggero con sensore da 1 pollice Recensione DJI Mini 5 Pro: il drone C0 ultra-leg...
ASUS Expertbook PM3: il notebook robusto per le aziende ASUS Expertbook PM3: il notebook robusto per le ...
Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road va...
ESA: rilevati 40 mila asteroidi vicino a...
La batteria salva fabbriche di EQORE ott...
SpaceX Starship: iniziati i test della t...
Datacenter IA nello spazio entro 5 anni,...
Telescopio spaziale James Webb: rilevato...
Ericsson Mobility Report: nel 2025 il 5G...
PLAI DEMO DAY: si chiude il secondo cicl...
Google rilascia Nano Banana Pro: il nuov...
ChatGPT si rinnova ancora: disponibile l...
Ring lancia super sconti di Black Friday...
Black Friday 2025: 450 euro di sconto su...
Tutte le offerte Blink in un unico posto...
OpenAI e Foxconn uniscono le forze per r...
Ricarica delle auto elettriche in 3 minu...
Lucid presenta Gravity Touring, il SUV e...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 00:20.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v