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#1 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: napoli
Messaggi: 5014
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costruire alimentatore laboratorio a basso prezzo
salve ....
premesso che ho 2 alimentatori stabilizzati un kert da 10 ampere (sapere alimentatori da laboratorio stabilizzati con i 3055) pagato 60.000 lire nel 90 e l'altro 3 -16 V 25 A pagato 300.000 lire nel 95 (quest'ultimo porta 6 transistor 3055 e protetto contro sovraccarico ecc con amperometro voltometro ecc) mi guardavo i prezzi e sono sempre quelli (pensate per un 5 ampere regolabile ci vogliono piu di 100 euro) quindi pensavo di trasformare un ali economico da pc (certo non un corsair o un enermax ma uno semplice da 400-500 watts che costi sui 25 euro insomma quelli scausi) in un ali da laboratorio credo la cosa sia fattibile in effetti collegando il verde con una massa l'ali si accende anche senza sceda madre e da disponibile le tensioni 3,3 v 5v e 12v ora premesso che sui 12 volt la tensione di questi ali si aggira sui 20 ampere beh immaginate il risparmio naturalmente lo scrivo per gli esperti di elettronica non per chi vuole improvvisare (attenzione gli alimentatori vanno a 220 volts ed e' pericolosissimo se non si e' esperti e non si sa' dove mettere le mani) magari moddandolo un po potrebbe venire una cosa carina e si potrebbero avere uscite a 3,3 5v e 12 v ribadisco ancora una volta che la realizzazione è indicata per chi è gia' pratico di sistemi che funzionano a 220V. che ne pensate? |
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#2 |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2010
Messaggi: 507
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E' più che fattibile, nel senso che funziona di sicuro.
Solo mi risulta che molti alimentatori se non metti una carico anche sui 5 V quando per esempio usi la linea a 12 V vanno in protezione. A me è successo anche con modelli vecchi AT, per avere tensione stabile con corrente elevata sui 12 V dovevo mettere un carico anche sui 5 V. Se non mettevo niente, dopo pochi minuti si spegneva tutto. Mettendo per esempio una lampadina da faro di ciclomotore sui 5 V, l'alimentatore funzionava senza problemi. Non ho provato, però credo sia lo stesso usando solo la linea a 5 V o le altre disponibili. Non è un problema grave, però bisogna tenerne conto quando lo si utilizza. |
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#3 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: napoli
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#4 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: napoli
Messaggi: 5014
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si sarebbe anche un idea ...veramente stavo ne stavo provando un paio .....comunque bisognerebbe sostituire i condensatori da 16 volts con condensatori piu di qualita e piu alto valore espresso in microfarad
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#5 | |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2010
Messaggi: 507
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Quote:
Se devo spendere 50 € per comprarne uno, ne spendo 100 ed ho un bel alimentatore fatto apposta con voltmetro, amperometro e varie protezioni. Tanto più che se poi al costo del Corsair devi aggiungere quello degli strumenti ecc. arrivi sempre lì. In ogni caso ottieni sempre un alimentatore switching, uno con trasformatore tradizionale (magari toroidale) costa di più ma è anche molto meno delicato. Io vedo più questa idea come riciclo di alimentatori atx dismessi. Ultima modifica di CORROSIVO : 06-01-2011 alle 20:39. |
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#6 |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2010
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#7 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
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#8 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: napoli
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#9 |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2010
Messaggi: 507
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Proverò ad adattarne uno ad uso caricabatterie per auto, se non esplode con quelle correnti, si può utilizzare per qualsiasi utilizzo.
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#10 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: napoli
Messaggi: 5014
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attenzione che i 12 volts nn bastano per caricabatterie auto mi pare devi impostare a 14 quindi cambiare le resistenze o mettere un trimmer o meglio un potenziometro con relativo voltometro che ti regoli la differenza di potenziale
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