Veleni in Campania. "Come Chernobyl"

[bjt2]

Il mattino stamattina pubblica questo:

http://www.ilmattino.it/mattino/view...&type=STANDARD

Stranamente repubblica non ne parla o almeno non l'ho trovata nella sezione cronaca. Non ho controllato altri giornali...





Operazione del Noe: arresti e sequestri
Veleni in Campania «Come Chernobyl»
Rifiuti tossici in terreni e fiumi


Scorie tossiche usate come concime nei terreni agricoli della Campania. Per anni i fanghi provenienti dagli impianti di depurazione sono stati smaltiti in modo illecito. Un attentato alla salute paragonabile a Chernobyl consumato da affaristi senza scrupoli che ha portato all’arresto di trentotto persone. CAPACCHIONE E DEL GAUDIO ALLE PAGINE 30 E 31




Leggendo l'edizione campana, dice che i rifiuti provenivano da tutta Italia, mischiata a del terreno e usata come "concime" ( ) in molte zone del Casertano e Salernitano (ecco perchè la mozzarella di bufala è così saporita... )...

Ma perchè non se ne parla?

[Froze]

Originariamente inviato da bjt2

Ma perchè non se ne parla?

e' piu' importante sapere cosa fa fiorani in sardegna

[dantes76]

Originariamente inviato da Froze

e' piu' importante sapere cosa fa fiorani in sardegna

O tirare mutande firmate ICogliones da un balcone

[bjt2]

Mi è venuto in mente ora...

Se si sparge la notizia, chi comprerà più prodotti agricoli Campani?

[Lorenzo Lamas]

Originariamente inviato da bjt2

Ma perchè non se ne parla?

perchè se venivano da tutta italia i rifiuti non si può dare la colpa solo ai napoletani come al solito

[dantes76]

Originariamente inviato da bjt2

Mi è venuto in mente ora...

Se si sparge la notizia, chi comprerà più prodotti agricoli Campani?

non lo dire..gia' prevedo finaziamenti a Go-Go

[bjt2]

Originariamente inviato da dantes76

non lo dire..gia' prevedo finaziamenti a Go-Go

Ovviamente solo ad amici e tramite agenzie che si occupano di tutte le pratiche, facendosi pagare profumatamente...

[Froze]

Originariamente inviato da dantes76

non lo dire..gia' prevedo finaziamenti a Go-Go

piu' che altro, per come il popolo italiano e' facilmente influenzabile (aviaria, il mascarpone col botulino di diversi anni fa, mucca pazza, ecc) c'e' il reale rischio che i consumi calino sul serio. e poi altro che finanziamenti...

[LUVІ]

Mia moglie mi dice sempre di stare attento, con le mozzarelle di bufala ma a me piacciono troppo....

LuVi

[stbarlet]

bene dai tutti una biopsia ai reni/fegato alla ricerca del metallo pesante



Senza parole.. situazione scandalosa, gestita all`italiana. e da parti di motli ci sara' sicuramente stato il "tanto peggio, tanto meglio"

[bjt2]

Originariamente inviato da LUVІ

Mia moglie mi dice sempre di stare attento, con le mozzarelle di bufala ma a me piacciono troppo....

LuVi

Se è stata fatta nel Lazio, sufficientemente lontana dal confine, puoi stare tranquillo... (più o meno)...

[sempreio]

Originariamente inviato da bjt2

Mi è venuto in mente ora...

Se si sparge la notizia, chi comprerà più prodotti agricoli Campani?

grazie! dobbiamo morire tutti giovani perchè si vuole continuare a produrre dove non si può?!!! sembri come l' agricoltore di report che diceva che i suoi prodotti non li ha mai mangiati però vengono venduti in centro a palermo, grazie al cazzo!

[fracarro]

Purtroppo a quanto sembra il business dei rifiuti si sta velocemente diffondendo in tutta la penisola (anche al Nord ) e questo potrebbe portare ad emergenze rifuti Campania Style anche in altre regioni. D'altronde i fatti parlano chiaro, guardate cosa hanno scoperto la settimana scorsa in Emilia Romagna.

Dal Corriere: ( http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...illecito.shtml )

Rifiuti: blitz carabinieri contro traffico illecito
Perquisizioni in siti di aziende in cinque regioni. Cinque persone arrestate. Impegnati 150 uomini delle Forze dell'ordine

ROMA - Nelle prime ore del 2 luglio è scattata una complessa operazione, dei Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente, denominata «Pseudo compost», allo scopo di disarticolare un'organizzazione criminale dedita al traffico illecito di rifiuti pericolosi, costituiti prevalentemente da terre provenienti dalla bonifica di siti inquinati e fanghi industriali, contenenti sostanze cancerogene. L'attivitá investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna, ha portato all'esecuzione di cinque misure cautelari in carcere e 11 decreti di sequestro nei confronti di altrettante societá, impianti e aziende agricole e15 decreti di perquisizione. Le perquisizioni, che hanno interessato, in particolare, aziende in Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana.
Il volume d'affari del traffico illecito è pari ad 8 milioni di euro mentre il valore dei beni sequestrati ammonta a sei milioni di euro circa.
SOSTANZE NOCIVE DIFFUSE NELL'AMBIENTE - Le ipotesi di reato individuate fanno riferimento ad una associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di oltre 800 mila tonnellate di rifiuti speciali, pericolosi e non, nonchè di altri rifiuti tossico-nocivi, in particolare terre provenienti dalla bonifica di siti inquinati e fanghi industriali, contenenti sostanze cancerogene, che, fittiziamente declassificati e/o illecitamente miscelati con altre tipologie di rifiuti, venivano, poi, smaltiti in discariche non autorizzate dell'Emilia Romagna, oppure sparsi su campi destinati alla coltivazione come «pseudo-compost».
L'attività investigativa ha consentito di individuare l'esistenza di più flussi di attività criminose organizzate, gestite da persone con ampia esperienza in campo ambientale, finalizzate al traffico illecito di rifiuti. Gli arrestati assegnavano ai rifiuti, grazie ad analisi di laboratorio palesemente contraffatte, codici identificativi non connessi alla propria origine o provenienza, ma alle autorizzazioni degli impianti di smaltimento o recupero compiacenti, localizzati nel bolognese, mantovano e ravennate. Veniva inoltre costantemente evasa la cosiddetta «ecotassa».
SCORIE NEI FRUTTETI Una parte delle 800.000 tonnellate di rifiuti pericolosi, "camuffati" da compost era stata sparsa su alcuni frutteti, tra il bolognese e il ferrarese. L'indagine - hanno spiegato gli investigatori - è partita da alcuni accertamenti sulla Sineco, una società di smaltimento con sede a Castenaso, nel bolognese. Ad avviare l'attività illecita sarebbe stato il titolare, il ferrarese Pierpaolo Cavallari, di 41 anni, uno dei destinatari dei cinque provvedimenti di custodia: anziché smaltire le scorie, con costi altissimi, le avrebbe destinate illegalmente ad attività di recupero, molto meno onerose. I rifiuti, anche "urbani indifferenziati", sarebbero così finiti in altri impianti di compostaggio, fra Castel S.Pietro (Bologna) e le province di Ferrara e Pavia. L'attività illecita sarebbe proseguita, con lo stesso modus operandi, anche quando Cavallari ha ceduto l'azienda, per continuare da semplice intermediario, costituendo la Interservice. In manette sono così finiti anche i dirigenti della nuova società di Castenaso, chiamata Ecoser. Proprio in questa seconda fase, gli investigatori dell'Arma hanno scoperto che parte dei rifiuti pericolosi finivano, come 'pseudo-compost' e tramite una società del mantovano in tre terreni adibiti alla coltivazione di pere: due a Malalbergo, nel bolognese, e uno nelle campagne di Ferrara. Secondo i carabinieri, non c'è pericolo per la salute pubblica: nulla di quanto è stato prodotto in quei campi - è stato precisato dal Noe - può essere finito in vendita, perchè il traffico è stato bloccato all'origine. La certezza su questo aspetto, ammettono tuttavia gli investigatori, vale solo per l'ultimo raccolto, e per il periodo preso in esame dall'inchiesta, mentre sul pregresso gli accertamenti sono ancora in corso.

02 luglio 2007

[dantes76]

Originariamente inviato da sempreio

grazie! dobbiamo morire tutti giovani perchè si vuole continuare a produrre dove non si può?!!! sembri come l' agricoltore di report che diceva che i suoi prodotti non li ha mai mangiati però vengono venduti in centro a palermo, grazie al cazzo!

o pebbacco
di che puntata parli?

[Fil9998]

NON OSO PENSARE SE NOI ITALIANI AVESSIMO SCORIE RADIOATTIVE DERIVANTI DA CENTRALI COME LE SMALTIREMMO...

PROBABILMENTE CON LO STESSO MODO.

[Jammed_Death]

ma che stronzate...ma come pretendete che si parli di queste cose quando c'è paris hilton che è andata in carcere? avete un metro di giudizio assurdo...

[bjt2]

Trovati altri articoli... Inquinate anche le falde acquifere...

http://city.corriere.it/news/articol...5&id_testata=9

Originariamente inviato da City

Operazione "Chernobyl"
Veleni nei corsi d'acqua
Disastro Un business da 7,5 milioni con lo smaltimento illegale di 980mila tonnellate di rifiuti. Fanghi tossici abbandonati in terreni agricoli e corsi d'acqua. Ieri il blitz: 38 arresti

Un altro disastro ambientale in Campania. E' quello provocato da un'organizzazione criminale specializzata nello smaltimento illecito dei rifiuti in varie località della regione. Una banda sgominata ieri dai carabinieri, che hanno eseguito 34 decreti di fermo. L'operazione - efficacemente denominata "Chernobyl" - ha portato anche al sequestro di quattro depuratori, compreso quello di Licola. Sigilli anche ad alcune aziende, terreni contaminati e 37 autoarticolati. L'attività principale contestata agli indagati (con accuse di associazione per delinquere, traffico illecito di rifiuti speciali e pericolosi, disastro ambientale) è di aver smaltito fanghi, prodotti dagli impianti di depurazione e dal trattamento di acque industriali, in terreni e corsi d'acqua. Quattro le aziende coinvolte nell'inchiesta coordinata dal pm Donato Ceglie, tutte campane, due napoletane: la "Agizza srl" e "Naturambiente".
Veleni nelle falde
Il volume di affari è stimato in oltre 7,5 milioni di euro, ottenuto attraverso lo smaltimento di quasi un milione di tonnellate di rifiuti. Una attività altamente inquinante: i laboratori dell'Arpac hanno stabilito che si tratta di "rifiuti speciali pericolosi". Queste "bombe a orologeria" per la salute sono state sversate e mescolati in profondità nei terreni, in territori di tutte le province della Campania. Un micidiale inquinamento, con sostanze nocive come il "cromo esavalente", anche delle falde acquifere che irroravano centinaia di colture agricole che i criminali "sistematicamente" realizzavano nelle vicinanze. Una sorta di tentata strage, che solo nei prossimi anni si saprà se è solo tentata.
Antonio E. Piedimonte

http://www.expobg.it/modules/news/ar...p?storyid=6695

Rifiuti, smaltivano illecitamente fanghi industriali: 38 arresti
Inviato da Val il 4/7/2007 14:52:09 ( )

I carabinieri del Noe hanno smantellato questa mattina un’organizzazione criminale dedita allo smaltimento illecito dei rifiuti campani: emessi 38 ordini di custodia cautelare.

Nel corso dell’operazione, denominata “Chernobyl” sono stati sequestrati, pur mantenendone la facoltà d’uso, quattro depuratori posti in diverse zone della Campania, alcune aziende, 37 camion utilizzati per lo smaltimento illecito di fanghi industriali ed alcuni terreni contaminati. L’ipotesi di reato per i 38 indagati è quella di associazione per delinquere, disastro ambientale, truffa, frode nelle forniture, e traffico illecito di rifiuti speciali e pericolosi. Il gruppo criminale, infatti, avrebbe smaltito illecitamente i fanghi tossici provenienti dai depuratori interrandoli o versandoli in corsi d’acqua e terreni agricoli. Il valore pecuniario dell’intera truffa si aggira intorno ai 7,5 mln di Euro. Almeno un milione di tonnellate di rifiuti è stato smaltito illegalmente. Le indagini sono partite circa due anni fa, quando i carabinieri campani scoprirono che alcune aziende, invece di riciclare i fanghi opportunamente trattati come compost per l’agricoltura, li smaltivano in maniera illecita e senza controllo.

L'Unità:

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=67202

Originariamente inviato da L'Unità

Campania: rifiuti tossici per fertilizzanti, 38 arresti
Raffaele Sardo

Sette milioni e mezzo di euro di profitti illeciti, 38 provvedimenti di fermo, 4 aziende, 1 terreno e 37 autoarticolati sequestrati. Sono i numeri dell'operazione "Cernobyl" coordinata dal pm della procura di Santa Maria Capua Vetere, Donato Ceglie, ed eseguita dai carabinieri del Gruppo per la tutela dell'ambiente e dai comandi provinciali della Campania. Le persone coinvolte sono accusate di avere organizzato una associazione criminale dedita all'illecito smaltimento di rifiuti; in particolare, fanghi prodotti dal trattamento di acque reflue urbane provenienti dagli impianti di depurazione ubicati ed operanti nella provincia di Napoli e di Caserta. In pratica smaltivano i fanghi prodotti dal trattamento delle acque biologiche industriali e quindi pericolosi, su terreni agricoli. I reati sono stati monitorati dal maggio 2006 al maggio di quest'anno. Le quattro aziende coinvolte sono: la So.ri.eco srl di Castel Nuovo di Conza, Fra.ma. sas di Ceppaloni, Agizza srl di Napoli e Naturambiente di Castel Volturno.Il giro di affari messo assieme dalle quattro aziende è stimato in circa 7,5 milioni di euro, comprensivi di evasione della ecotassa.

«È una delle più grandi operazioni contro lo smaltimento illecito di rifiuti speciali e pericolosi» ha commentato lo stesso pm Ceglie durante una conferenza stampa. L'indagine è il proseguimento di altre analoghe operazioni ("madre terra 1" e "madre terra 2") di qualche anno fa, dove venne accertato che alcune aziende invece di ricavare dai fanghi prodotti dai depuratori un compost di qualità da reimpiegare in agricoltura, li smaltivano in modo illegale. Un'attività molto inquinante come ha verificato l'Arpac esaminando i campioni di fango. In pratica si trattava di rifiuti speciali pericolosi e non di fertilizzante. I rifiuti pericolosi, venivano poi sversati e mescolati in profondità nei terreni di ignari contadini (ma a volte anche conniventi perché ad alcuni sono state corrisposte somme di danaro). In altri casi alcuni proprietari di fondi sono stati tratti in inganno per via di un parere del settore ecologia della Provincia di Salerno. Rifiuti pericolosi sono stati sversati anche nel fiume Sabato, affluente del Volturno, o in buche realizzate in seguito a lavori pubblici.

E ciò è avvenuto in molte zone della Campania e anche in provincia di Foggia. Tra le sostanze più inquinanti c'era il cromo esavalente che penetrava nelle falde acquifere. Falde che a loro volta venivano utilizzate per annaffiare i prodotti agricoli. Gli indagati avevano cercato anche di coinvolgere la Coldiretti in questa loro attività illecita, per avallare gli smaltimenti illegali. «Mai nome più appropriato per un'operazione ambientale poteva essere coniato - ha commentato, Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania - la nostra Regione è la vera Cernobyl italiana, dove in tre anni sono stati smaltiti circa 15 milioni di tonnellate di veleni. Da tempo il tumore è stato diagnosticato, localizzato geograficamente, il tempo della denuncia è scaduto, finito. Verrà mai il giorno del dire Basta!! Ci costituiremo parte civile - ha detto ancora Buonuomo - ma con amarezza dobbiamo evidenziare che nel nostro paese non si ha ancora la percezione della gravità di questi fenomeni. Le istituzioni pensano ancora che sia più grave il delitto, la rapina, lo scippo. Nella Campania avvelenata lo Stato deve diventare credibile».

[Froze]

Originariamente inviato da Fil9998

NON OSO PENSARE SE NOI ITALIANI AVESSIMO SCORIE RADIOATTIVE DERIVANTI DA CENTRALI COME LE SMALTIREMMO...

PROBABILMENTE CON LO STESSO MODO.

non essere pessimista, probabilmente avremmo pomodori da 20kg

[bjt2]

Originariamente inviato da sempreio

grazie! dobbiamo morire tutti giovani perchè si vuole continuare a produrre dove non si può?!!! sembri come l' agricoltore di report che diceva che i suoi prodotti non li ha mai mangiati però vengono venduti in centro a palermo, grazie al cazzo!

Guarda che il mio rolleyes era di disappunto... Nel senso che sono nauseato dal fatto che non dicono nulla per non far crollare le vendite... Io ci tengo alla mia salute e quella degli Italiani... Manderei al macero tutta la produzione se necessario...

[elmoro]

Originariamente inviato da Fil9998

NON OSO PENSARE SE NOI ITALIANI AVESSIMO SCORIE RADIOATTIVE DERIVANTI DA CENTRALI COME LE SMALTIREMMO...

PROBABILMENTE CON LO STESSO MODO.

credo che sia il vero problema di avere il nucucleare in italia.... l'accostata furbetti+scorie... brr