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View Full Version : [3d uniti] Striscia di Gaza


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M@aster
13-01-2009, 10:59
Vorrei capire una cosa:

se Hamas utilizza il cortile di una scuola o di un ospedale (e mi sembra sia chiaro anche ai "mujaiddin da forum" che lo fa), per lanciare dei razzi, Israele avrebbe il diritto di attaccare la zona a rischio di uccidere degli innocenti o dovrebbe inviare una protesta scritta al governo palestinese chiedendo che vengano spostate le rampe pena una "vibrante protesta" all'Onu?!

Se il governo fosse democratico e fondato su principi di vita e di società, invece che di martirio e di assassinio... allora si che potrebbe intervenire per fermare i lanci di missili.

Il problema maggiore risiede nella ignoranza delle persone che vivono in quei luoghi e che hanno avuto una educazione storica sempre distorta.

Non si può vivere nel 2009 e parlare ancora di sterminio di ebrei e distruzione di Israele.
Non è possibile, con tutte le ragioni che si possono dare, che si mandino ragazzini a farsi saltare in aria, che si usino luoghi di culto per nascondere armi, che si fomenti la popolazione con ideali falsi e sbagliati.
Non è tollerabile che si costruiscano Napule e che l' O.N.U non faccia niente.

ferste
13-01-2009, 11:04
Se il governo fosse democratico e fondato su principi di vita e di società, invece che di martirio e di assassinio...

......allora non lancerebbe missili a destra e a manca e il problema non esisterebbe ;)

pistacchio89
13-01-2009, 12:14
Hamas protegge dei palestinesi... ops ma e' un Israeliano travestito da militante di hamas..

http://bbsnews.net/bbsn_photos/topics/Israel_Palestine/Members_of_the_Hamas.sized.jpg

da notare sullo sfondo i volti sereni del popolo governato da hamas.

Ecco un'altra perla di disinformazione che mi ero perso.
Questa foto riguarda l'arresto di un membro di Fatah.

http://bbsnews.net/bbsn_photos/Israel_Palestine/Members_of_the_Hamas

Avete presente quei golpisti finanziati, armati e addestrati dagli USA che dopo aver perso le elezioni svoltesi in maniera regolare, sono voluti rimanere in carica e hanno incominciato a uccidere gli uomini di Hamas dando il via allo scontro armato tra queste due fazioni e in più hanno pure cercato di assassinare il primo ministro eletto democraticamente?

:rolleyes:

pistacchio89
13-01-2009, 12:18
Questo è un video tratto dalla CNN nel quale si dimostra, contrariamente a quanto alcuni continuano a ripetere, come non sia stata Hamas a violare la tregua:

http://it.youtube.com/watch?v=KntmpoRXFX4&eurl=http://www.facebook.com/group.php?gid=57847906736&ref=mf

Si tratta sicuramente di un'emittente legata agli estremisti islamici! :sofico:

dave4mame
13-01-2009, 13:22
c'è una cosa che mi sfugge.
tutti sono d'accordo nel ritenere hamas un'organizzazione criminale che vessa i palestinesi tanto quanto smissila israele

però, correggetemi se sbaglio, hamas è prima di tutto una forza politica che si è portata a casa la maggioranza dei seggi dell' ANP.
chi è che l'ha votato?

zuper
13-01-2009, 13:22
Questa foto riguarda l'arresto di un membro di Fatah.



...da parte di hamas...

il bue che dice cornuto all'asino :rolleyes:

LucaTortuga
13-01-2009, 13:26
Vorrei capire una cosa:

se Hamas utilizza il cortile di una scuola o di un ospedale (e mi sembra sia chiaro anche ai "mujaiddin da forum" che lo fa), per lanciare dei razzi, Israele avrebbe il diritto di attaccare la zona a rischio di uccidere degli innocenti o dovrebbe inviare una protesta scritta al governo palestinese chiedendo che vengano spostate le rampe pena una "vibrante protesta" all'Onu?!

L'esercito israeliano dovrebbe fare esattamente ciò che farebbe se un terrorista si nascondesse in una scuola israeliana, tenendo in ostaggio gli alunni, e sparando ai passanti.
Cosa faremmo se succedesse in una scuola italiana?
E in una americana?
Bombe? Carri armati? Elicotteri?
Non credo proprio...

ferste
13-01-2009, 13:26
Ecco un'altra perla di disinformazione



sono voluti rimanere in carica e hanno incominciato a uccidere gli uomini di Hamas

:rolleyes:

Quelli di Hamas erano li a farsi i cazzi propri lucidando i mitra per le parate, sono arrivati i cattivoni di Fatah ed hanno iniziato a sparare, quindi Hamas ha messo a ferro e fuoco Gaza giustamente........se lo fa Israele è un crimine contro l'Umanità......se lo fa Hamas è giustizia......

Ma smettila......

ferste
13-01-2009, 13:31
L'esercito israeliano dovrebbe fare esattamente ciò che farebbe se un terrorista si nascondesse in una scuola israeliana, tenendo in ostaggio gli alunni, e sparando ai passanti.
Cosa faremmo se succedesse in una scuola italiana?
E in una americana?
Bombe? Carri armati? Elicotteri?
Non credo proprio...

Ah si?!?!? Israele dovrebbe avere potere di Polizia a Gaza?!

Se terroristi italiani sparassero sulla Slovenia da Gorizia permetteremmo che poliziotti sloveni vadano a snidarli?!
Se governativi italiani sparassero sulla Slovenia gli sloveni non avrebbero il diritto di reagire?!

jpjcssource
13-01-2009, 13:58
c'è una cosa che mi sfugge.
tutti sono d'accordo nel ritenere hamas un'organizzazione criminale che vessa i palestinesi tanto quanto smissila israele

però, correggetemi se sbaglio, hamas è prima di tutto una forza politica che si è portata a casa la maggioranza dei seggi dell' ANP.
chi è che l'ha votato?

Quelli che adesso si stracciano le vesti vedendo le conseguenze del loro voto. La democrazia è tale perchè permette al popolo di esprimersi liberamente, purtroppo questo non vuol dire che il popolo non sbagli e si tiri la zappa sui piedi.

Il problema è che, proprio il fatto che la maggioranza dei palestinesi stà con una parte in causa nel conflitto, li rende parzialmente responsabi anche dal punto di vista militare.
Troppo facile sostenere i tagliagole e poi fare i santerelli davanti all'esercito israeliano.

M@aster
13-01-2009, 14:09
Ah si?!?!? Israele dovrebbe avere potere di Polizia a Gaza?!

Se terroristi italiani sparassero sulla Slovenia da Gorizia permetteremmo che poliziotti sloveni vadano a snidarli?!
Se governativi italiani sparassero sulla Slovenia gli sloveni non avrebbero il diritto di reagire?!



Il 28 maggio 1941 l'amministrazione provinciale di Fiume venne estesa a Sussak, a Castua, a Buccari, a Cabar e alle isole di Veglia e Arbe. Durante la seconda guerra mondiale la città subì vari bombardamenti; dopo l'otto settembre 1943 fu occupata dai tedeschi. Il 3 maggio 1945 gli jugoslavi entrarono a Fiume e si resero protagonisti di gravissime violenze nei confronti degli italiani. Il terrore slavo, la pulizia etnica e l'assegnazione della città alla Jugoslavia provocarono un esodo di 58mila italiani su 66mila abitanti. Ai 6mila italiani rimasti si sono aggiunti 160mila croati, bosniaci, sloveni, serbi e macedoni. Fiume diventò il più importante porto della Jugoslavia, ma aveva perduto la sua anima italiana.

Nel 1991, dopo la dissoluzione della Jugoslavia, ci fu a Fiume una manifestazione di italianità e nel 1998 Zagabria negò il ripristino della bandiera della città perchè usata da un'organizzazione filo-italiana, il "Libero Comune di Fiume in esilio".

E adesso lanciamo l 'intifada per riprenderci Fiume !


Quanti italiani sanno della strage di Fiume? Quante manifestazioni di piazza avete visto per Fiume? Quanti pacifinti hanno manifestato per Fiume ?

aletlinfo
13-01-2009, 14:10
Quelli che adesso si stracciano le vesti vedendo le conseguenze del loro voto. La democrazia è tale perchè permette al popolo di esprimersi liberamente, purtroppo questo non vuol dire che il popolo non sbagli e si tiri la zappa sui piedi.

Il problema è che, proprio il fatto che la maggioranza dei palestinesi stà con una parte in causa nel conflitto, li rende parzialmente responsabi anche dal punto di vista militare.
Troppo facile sostenere i tagliagole e poi fare i santerelli davanti all'esercito israeliano.

senza parlare poi dei santerelli che saltano fuori qua da noi solo quando c'è di mezzo usa o israele... chissà perchè.

LucaTortuga
13-01-2009, 14:13
Se terroristi italiani sparassero sulla Slovenia da Gorizia permetteremmo che poliziotti sloveni vadano a snidarli?!


Di sicuro tutto il mondo si scandalizzerebbe se la risposta slovena fosse l'invasione del friuli e la distruzione della scuola da cui sparavano, alunni compresi, e nessuno si sognerebbe nemmeno di provare a giustificarla.

aletlinfo
13-01-2009, 14:17
Di sicuro tutto il mondo si scandalizzerebbe se la risposta slovena fosse l'invasione del friuli e la distruzione della scuola da cui sparavano, alunni compresi, e nessuno si sognerebbe nemmeno di provare a giustificarla.

Comincia a buttargli sul capo un 50/70 missili al giorno per qualche mese... poi ne riparliamo.

LucaTortuga
13-01-2009, 15:12
Comincia a buttargli sul capo un 50/70 missili al giorno per qualche mese... poi ne riparliamo.

?

LucaTortuga
13-01-2009, 15:14
senza parlare poi dei santerelli che saltano fuori qua da noi solo quando c'è di mezzo usa o israele... chissà perchè.

Perchè ste porcate se le possono permettere solo USA, Israele, Russia e Cina.
Forti con i deboli, piace vincere facile eh?

Guille
13-01-2009, 15:39
Perchè ste porcate se le possono permettere solo USA, Israele, Russia e Cina.
Forti con i deboli, piace vincere facile eh?

Pero' chissa come mai non si sono mai viste bruciare bandiere russe o cinesi. Il punto è che le manifestazioni di un certo tipo avvengono sempre e solo esclusivamente contro Usa o Israele e questo, se permetti, qualche sospetto sulle motivazioni alle spalle lo fa sorgere.

Per non parlare poi di tutti i conflitti che stanno dissanguando l'Africa con un numero di morti, solo negli ultimi anni, maggiore di quelli dell'intero conflitto arabo-israeliano con migliaia di bambini uccisi o rapiti e costretti a combattere.
Ma si sa se non ci sono in mezzo Usa o Israele ad una gran parte di cosiddetti pacifisti la cosa non tange minimamente.

aletlinfo
13-01-2009, 15:42
Perchè ste porcate se le possono permettere solo USA, Israele, Russia e Cina.
Forti con i deboli, piace vincere facile eh?

In effetti passano sotto silenzio, stragi di civili e stupri etnici in parti del mondo che non gliene frega niente a nessuno.

ripeto, sempre che a commetterli non siano usa o israele.

chesim
13-01-2009, 15:54
La strage di Gaza, un tipico esempio della «chuzpe» ebraica?
di Francesco Lamendola - 13/01/2009
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=23572

http://newsimg.bbc.co.uk/media/images/42941000/jpg/_42941425_gaza_ap.jpg

Nel 1909 Theodor Lessing pubblicava le sue «Impressioni galiziane» (titolo originale: «Eindrücke aus Galizien» sulla «Allgemeine Zeitung des Judentums», in cui, fra l'altro, raccontava il seguente episodio, vissuto in prima persona nel 1906, nella Polonia russa.
Si tratta di un episodio particolarmente interessante, perché Lessing - scrittore e polemista ormai affermato - non era affatto un antisemita, al contrario, era egli stesso di origini ebraiche e, per quanto non avesse rapporti personali con i suoi correligionari, era assai ben disposto verso gli Ebrei della Galizia austriaca, tra i quali condusse una inchiesta governativa avente per scopo una riforma scolastica volta al miglioramenti delle loro condizioni materiali e morali (contenuto nel volume di Claudia Sonino, «Esilio, diaspora, terra promessa. Ebrei tedeschi verso est», Milano, Bruno Mondadori editore, 1998, pp. 167-68):
«Il mio primo incontro con un ebreo polacco mi costò assai caro. Avvenne in una cittadina al confine tedesco.
Mi proponevo di prendere di buon mattino il primo treno per Cracovia, ma commisi la follia di dormire fino all'ultimo momento, così che mi ci volle una bella fatica per arrivare con la mia valigetta appena in tempo dal non lontano albergo alla stazione. In quell'albergo era onnipresente un ebreo polacco, un vero factotum, portiere, cameriere, inserviente, il quale, ancorché avesse un aspetto di europeo occidentale, parlava un suo peculiare gergo tedesco. All'ultimo momento, il treno stava ormai partendo, costui mi presentò il conto del mio pernottamento. Non avendo denaro austriaco a sufficienza, dovetti pagare in moneta tedesca. Erano circa cinque marchi, e pagai con una banconota, in piena frenesia di arrivare in tempo alla stazione. Qui, all'atto di acquistare il biglietto, mi accorgo di aver dato a quell'uomo, nella fretta, un pezzo, anziché cinque, cinquanta marchi. Così, non prendo il treno, faccio immediatamente ritorno all'albero, e chiedo al capataz di porre rimedio al commesso errore. Con mio sommo stupore, l'uomo mi mette davanti una vecchia banconota da cine marchi, unta e bisunta, che non era affatto, l'avrei potuto giurare, quella che gli avevo dato cinque minuti prima. Insisto per avere indietro i miei cinquanta marchi. Sulle prime colui mi assicura sorridente che debbo essermi sbagliato. Ma siccome io insisto fermamente, subito cambia tattica. E attacca a invocare aiuto, a gridare, a strillare. Si batte il petto, si strappa i capelli. Non è un "imbroglione", lui, è un uomo onesto, l'avevo offeso a morte, gli volevo far perdere il posto. Non è tutto, ha anche l'incredibile impudenza di chiamare il proprietario, e con lui di lagnarsi di esser dal forestiero accusato di averlo derubato. Ci fu tutto un accorrere di gente e alla fine l'intera popolazione del luogo fu coinvolta nella lite. Le lacrime, le strida, gli strilli di quell'uomo profondamente umiliato e offeso - erano infarcite di tale fanatismo, sembravano così autentiche che per un momento dubitai io stesso che fosse vero quanto affermavo, quantunque sapessi con precisione assoluta che non ci poteva essere errore da parte mia. Ci mancava proprio che fossi costretto a chiedere scusa per aver calunniato quell'uomo. Che ora minacciava di mettere in mezzo giudici e polizia. Pretendeva - tipica "chupze" ebraica - che io andassi con lui in tribunale. Non si riusciva a convincerlo che se uno straniero si accorge di un errore nel conto dell'albero, non per questo ciò costituisce un'umiliazione per la persona che quell'errore ha commesso. Avendo ovviamente contro di me, come straniero, l'albergatore e i vicini, non mi restò che accettare con calma la lezione ricevuta, e dimenticare.»
La "chuzpe", per chi non lo sapesse, è una parola che si può tradurre con "faccia tosta", o anche "sfacciataggine", ed è una caratteristica talmente insita nel carattere ebraico, che gli Ebrei sono i primi, come si vede anche nell'episodio toccato a Theodor Lessing (ma ne esistono moltissimi altri esempi nella sola letteratura, ad esempio in Gregor von Rezzori, con riferimento alla Bucarest del primo dopoguerra; e anche nella letteratura dei nostri giorni) a scherzarci sopra e a provare un brivido fra il divertito, l'ammirato e l'incredulo quando hanno la ventura di assistervi o quando riferiscono agli amici di averla sfoderata nell'occasione giusta.
La "cuzpe" consiste, pertanto, nella tattica dell'attacco a oltranza, là dove tutte le regole della strategia "classica" sembrerebbero suggerire, senza ombra di incertezza, una attitudine puramente difensiva; ed è la traduzione, in un certo senso, del vecchio proverbio secondo il quale "la migliore difesa è l'attacco".
Si prenda il caso dell'episodio riferito da Theodor Lessing. (ove, peraltro, è quasi certo che il portiere dell'albergo non avesse riconosciuto nello sfortunato cliente un Ebreo, perché Lessing era un uomo di formazione e di idee nettamente occidentali).
Che cosa avrebbe fatto un qualunque furbacchione, che già credeva di aver guadagnato senza fatica quarantacinque marchi netti, a spese di quel viaggiatore frettoloso e sbadato che gli aveva allungato una banconota da cinquanta marchi al posto di una da cinque, e che si vede ricomparire davanti, nello spazio di appena cinque minuti, quello stesso viaggiatore, il quale pretende, con fare alquanto deciso, la restituzione della banconota originaria? Novantanove su cento, avrebbe dato addio ai suoi sogni di guadagno senza fatica e avrebbe restituito il maltolto, simulando di essersi sbagliato e scusandosi per l'errore.
Ma quell'ebreo polacco, no.
Anzi, egli dà subito un primo saggio della sua astuzia, rotta a ogni espediente, esibendo una lercia banconota da cinque marchi e sostenendo esser proprio quella che ha ricevuto poc'anzi dallo straniero. Ciò significa che si era accorto immediatamente dell'errore e che non solo non era stato neppure sfiorato dall'idea di comportarsi da persona onesta, facendo notare al cliente lo sbaglio che stava commettendo; ma che, non appena quest'ultimo aveva varcato la porta dell'albergo diretto alla stazione, si era affrettato a far "sparire" la banconota da cinquanta marchi e a collocare in cassa, al suo posto, senza perdere un istante, una banconota da cinque, in modo da cautelarsi nei confronti di ogni eventuale sorpresa, mostrando un tempismo e una presenza di spirito veramente fuori del comune.
Poi, davanti alla fermezza del viaggiatore, che non si lascia smontare, ma insiste per riavere la sua banconota originaria, ecco che l'Ebreo passa al contrattacco: grida, piange, si dispera e, soprattutto, chiama a testimone della sua perfetta innocenza e buona fede quanta più gente possibile, a cominciare dal proprietario dell'albergo; per finire col chiedere, anzi col pretendere, che il suo accusatore lo accompagni alla più vicina stazione di polizia, onde mettere in chiaro la cosa una volta per tutte.
Lo ripetiamo: questa è una tipica strategia da "chuzpe". Qualsiasi altro furbacchione da due soldi avrebbe finito per confondersi o, quanto meno, avrebbe calcolato che il rischio si stava facendo troppo grosso: in cambio di un guadagno disonesto di quarantacinque marchi, c'era il pericolo di perdere il posto di lavoro e peggio: il pericolo di esser portato davanti alla legge, smascherato e messo formalmente sotto inchiesta.
A questo punto, una persona anche poco onesta, ma non completamente sprofondata nella disonestà come in un secondo abito, avrebbe ceduto o, quanto meno, avrebbe cominciato a vacillare. C'è, infatti, nel fondo dell'animo umano, un istinto che porta colui che sa di essere in torto a dubitare di se stesso, allorché viene sorpreso e invitato a rendere conto della mala azione commessa: è l'istinto che porta tanti colpevoli di reati a tradirsi, a confessare, o, addirittura, a comportarsi in modo irrazionale, come se in qualche oscura maniera volessero farsi scoprire dalla giustizia, fermare e venire messi in condizione di non compiere altri reati.
Colui che non possiede questo istinto è, alla lettera, un'anima persa: significa che, in lui, la malizia è divenuta così radicata, così totale, così incorreggibile, che nulla e nessuno potranno mai redimerlo e rimetterlo sulla strada della socialità e della relazione corretta con i propri simili.
Con i propri simili? Ma per molti Ebrei, fuori della propria religione e della propria stirpe (eletta, naturalmente), non esistono dei simili: essi vivono in un mondo di "infedeli", con i quali ogni mezzo è valido pur di difendere le proprie buone ragioni; difensive, s'intende.
Per difendersi hanno fondato lo Stato d'Israele; per difendersi hanno combattuto una serie di guerre contro gli Arabi, comprese un paio di sanguinosissime invasioni del Libano neutrale, fino ad un apocalittico bombardamento di Beirut e alle stragi di Sabra e Chatila; e, sempre per difendersi, stanno ora mettendo a ferro e fuoco quel grande campo di concentramento che è la Striscia di Gaza, con un bilancio provvisorio di quasi novecento morti e più di tremila feriti, contro tre o quattro fra civili e soldati israeliani.
Ecco, questa è la "chuzpe": commettere un'azione atroce, spietata, fuori da ogni senso della giustizia e delle proporzioni; e presentarla al mondo intero come una legittima azione di difesa.
Gli addetti del Ministero della Difesa israeliano hanno persino telefonato agli Arabi che dovevano abbandonare le proprie case, prima che venissero inquadrate dall'artiglieria aerea e terrestre: come sono stati generosi. Novantamila telefonate, hanno fatto. Il che significa che, praticamente, l'intera popolazione di Gaza avrebbe dovuto abbandonare le proprie case, in attesa di vedersele radere al suolo. E per andare dove, visto che non era consentita la fuga da nessuna parte?
E mentre a Gaza si rinnovava, proprio durante i giorni del Natale, la strage degli innocenti di erodiana memoria, la stampa e le televisioni occidentali, per non parlare dei rispettivi governi, non hanno saputo far di meglio che belare qualche giaculatoria contro la violenza di entrambe le parti, sempre - comunque - ribadendo il "sacrosanto" diritto alla difesa dello Stato di Israele e ignorando una delle pietre miliari del diritto moderno: il concetto della proporzionalità tra offesa e reazione difensiva.
Che qualche razzo "Katiuscia" meriti una risposta militare quale quella che le forze armate israeliane - dell'aria, del mare e di terra - hanno attuato in questi giorni e continuano a condurre, scatenando un uragano di fuoco su una zona che vanta una delle densità di popolazione maggiori al mondo, con la benevola neutralità dei Grandi (Stati Uniti in primis, come al solito: Bush o non Bush, Obama o non Obama) è una tipica "chuzpe" ebraica: una menzogna talmente enorme, talmente sfrontata, talmente inconcepibile tra persone oneste e civili, che finisce, paradossalmente, per passare per buona.
Riconoscerla come tale, infatti, significherebbe ammettere che esiste l'inconcepibile: e, nel nostro mondo super-razionale, super scientifico e super-tecnolgico, ciò è ritenuto notoriamente impossibile.
Dunque, la "chuzpe" non è una "chuzpe", non è una enorme sfacciataggine e una enorme bugia, ma la pura e semplice verità.
Lo esige il paradigma razionalistico che sta a fondamento delle nostre pretese certezze di uomini "civili" e "progrediti" del XXI secolo.

LucaTortuga
13-01-2009, 16:21
Pero' chissa come mai non si sono mai viste bruciare bandiere russe o cinesi. Il punto è che le manifestazioni di un certo tipo avvengono sempre e solo esclusivamente contro Usa o Israele e questo, se permetti, qualche sospetto sulle motivazioni alle spalle lo fa sorgere.

Per non parlare poi di tutti i conflitti che stanno dissanguando l'Africa con un numero di morti, solo negli ultimi anni, maggiore di quelli dell'intero conflitto arabo-israeliano con migliaia di bambini uccisi o rapiti e costretti a combattere.
Ma si sa se non ci sono in mezzo Usa o Israele ad una gran parte di cosiddetti pacifisti la cosa non tange minimamente.

A me pare del tutto ovvio che ognuno si trovi a criticare con maggior veemenza chi conosce più da vicino: i pacifisti occidentali se la prenderanno più facilmente con USA e Israele (rappresentanti dell'occidente nel mondo), gli altri con Russia e Cina.

aletlinfo
13-01-2009, 16:37
La strage di Gaza, un tipico esempio della «chuzpe» ebraica?
di Francesco Lamendola - 13/01/2009


Stupendo, prima si da un'idea di cosa siano gli ebrei narrando un'episodio del 1906. (in poche parole un cameriere ebreo polacco che da al matto per pochi spiccioli)
Da qui poi, con la "chupze", si spiega il perchè degli accadimenti recenti e passati.

:mbe:

Guille
13-01-2009, 16:38
A me pare del tutto ovvio che ognuno si trovi a criticare con maggior veemenza chi conosce più da vicino: i pacifisti occidentali se la prenderanno più facilmente con USA e Israele (rappresentanti dell'occidente nel mondo), gli altri con Russia e Cina.

Sara' ma la Russia non è che sia poi cosi sconosciuta o lontana ;).

A me sembrano tanto la continuazione delle manifestazioni a senso unico (e 'pilotate') del periodo della guerra fredda in cui i "pacifisti" se la prendevano sempre e solo con l'imperialismo americano ed ignoravano l'imperialismo sovietico.



PS: Gli altri chi ?

ferste
13-01-2009, 17:06
cut

ci vuole un bel coraggio a scrivere ste cazzate. Vergognati. Ignorante.

Gio22
13-01-2009, 17:22
ci vuole un bel coraggio a scrivere ste cazzate. Vergognati. Ignorante.

ahahah

http://antifeminist.altervista.org/

tu forse dimentichi i suoi topic,basati sulle schifezze che stanno scritte in quel sito.

figuriamoci se con quella misoginia di cui è impregnato,nn era amichetto di chi sostiene che la donna sia 1 essere inferiore :asd:


edit
toh ,1 articolo a caso preso da quel sito http://antifeminist.altervista.org/varie/neoconservatorismo_1.htm
http://antifeminist.altervista.org/multimedia/femmine_terroriste_israeliane.htm
:asd:

aletlinfo
13-01-2009, 17:29
ci vuole un bel coraggio a scrivere ste cazzate. Vergognati. Ignorante.

Purtroppo me le sono lette tutte.... :mbe:
mi associo

aletlinfo
13-01-2009, 17:34
ahahah

http://antifeminist.altervista.org/

tu forse dimentichi i suoi topic,basati sulle schifezze che stanno scritte in quel sito.

figuriamoci se con quella misoginia di cui è impregnato,nn era amichetto di chi sostiene che la donna sia 1 essere inferiore :asd:


edit
toh ,1 articolo a caso preso da quel sito http://antifeminist.altervista.org/varie/neoconservatorismo_1.htm
http://antifeminist.altervista.org/multimedia/femmine_terroriste_israeliane.htm
:asd:

peccato
Volevo vedere le femmine terroriste israeliane in azione.... ma il video non va.
a voi funziona?

Gio22
13-01-2009, 17:39
peccato
Volevo vedere le femmine terroriste israeliane in azione.... ma il video non va.
a voi funziona?
nn si vede

ma
il download funziona.

LucaTortuga
13-01-2009, 17:55
Sara' ma la Russia non è che sia poi cosi sconosciuta o lontana ;).

A me sembrano tanto la continuazione delle manifestazioni a senso unico (e 'pilotate') del periodo della guerra fredda in cui i "pacifisti" se la prendevano sempre e solo con l'imperialismo americano ed ignoravano l'imperialismo sovietico.


A me, invece, sembra piuttosto logico che ci si senta maggiormente spinti a manifestare il dissenso nei confronti di chi fa parte della nostra stessa "area" geopolitica.
Insomma, anche riguardo ai tempi della guerra fredda, noi facevamo parte della NATO, non del Patto di Varsavia: i comunisti erano già considerati, dalla vulgata occidentale, come i "cattivi", quel che non facevano i pacifisti nostrani (evidenziarne gli errori) lo facevano già ampiamente i media istituzionali.
La stessa cosa non valeva, ovviamente, per le "malefatte" di stampo "atlantico" (e trovo del tutto normale la voglia di esprimere rumorosamente il dissenso nei confronti delle azioni di Stati ai quali si viene naturalmente associati in quanto "occidentali").

aletlinfo
13-01-2009, 17:57
nn si vede

ma
il download funziona.

visto
e ci fanno attentati terroristici con quelle torrette?

easyand
13-01-2009, 18:07
visto
e ci fanno attentati terroristici con quelle torrette?

si come no, quel sito è delirante

semplicemente è un nuovo sistema remotizzato che elimina il soldato sulla torretta di osservazione al confine sostituendolo con un sistema di osservazione day/night e sparo remoti

M@aster
13-01-2009, 18:16
Che scimmia che ho trovato adesso in quel sito ... mi sto divertendo come un matto. Non ho mai letto cosi tante stupidate in vita mia....

majin mixxi
13-01-2009, 18:20
ci vuole un bel coraggio a scrivere ste cazzate. Vergognati. Ignorante.

segnalato

ferste
13-01-2009, 18:35
segnalato

Amen

aletlinfo
13-01-2009, 18:44
Amen

:fiufiu:

Andala
13-01-2009, 19:44
La cinica aeronautica israeliana e i suoi volantini

http://3.bp.blogspot.com/_Pt3JFJif0pE/SWyxZAsgweI/AAAAAAAABkE/46KqTpSzAmg/s400/fly1xg9.jpg

I due volantini
http://4.bp.blogspot.com/_Pt3JFJif0pE/SWyxRDoRsyI/AAAAAAAABj8/rQkyEgkprDI/s400/fly2ej3.jpg

Alcune famiglie di palestinesi ci hanno consegnato dei volantini, piovuti dal cielo nei giorni scorsi, lasciati cadere dall'aereonautica israeliana in alternativa alle bombe. Volantino n.1, tradotto dall'arabo: «A tutte le persone residenti in quest'area. A causa delle azioni terroristiche con cui i terroristi presenti nella vostra area stanno aggredendo Israele, le Forze di difesa israeliane sono state costrette a reagire immediatamente e ad agire in questo modo nelle vostre zone. Vi esortiamo, per la vostra sicurezza, ad evacuare immediatamente quest'area. Le Forze di difesa israeliane». In pratica l'esercito israeliano sta passando di casa in casa appiccicando sugli usci un avviso di «lavori in corso», prima di radere al suolo interi quartieri, affossare per sempre speranze di vita presente e futura.

Seppellire sotto le macerie chi non ha un altro posto dove andare. Poco fa ci hanno comunicato il lancio di nuovi volantini, avvisano che «la terza fase della guerra al terrorismo sta per iniziare». Sono cortesi i vertici militari israeliani, chiedono collaborazione alla popolazione di Gaza, prima di schiacciarli come insetti.
Se i volantini non sono abbastanza persuasivi, ci pensa l'aereonautica a bussare dolcemente sui tetti delle case di Gaza. E' una nuova prassi degli ultimi giorni, piovono bombe un pochino più leggere, abbastanza per scoperchiare i tetti delle abitazioni e invitare gli abitanti all'evacuazione. Dopo due o tre minuti l'aviazione ripassa e non rimane più niente dell'edificio. Evacuare, ma per andare dove? Non ci sono posti al sicuro lungo su tutta la Striscia, io personalmente temo di più per la mia vita sopra un'ambulanza, o passando di fianco ad una moschea o una scuola, che dinnanzi ad uno dei palazzi governativa ancora in piedi.
Ieri notte a venti metri da casa mia, i caccia israeliani hanno tirato giù la stazione dei pompieri. Sulla strada parallela al porto ho scoperto stamane dei crateri profondi diversi metri come se fossero piovuti meteoriti in un film di fantascienza. La differenza è che qui gli effetti speciali fanno parecchio male. Girando per i corridoi dell'ospedale Al Shifa, affollati di feriti in attesa di cure, è possibile imbattersi in un dottore dai tratti somatici non propriamente arabi, è Mads Gilbert, medico norvegese dell'organizzazione non governativa Norwac. Gilbert, anestesista, conferma il sospetto di armi proibite utilizzate da Israele sui civili di Gaza: «Molti feriti arrivano con amputazioni estreme, con entrambe le gambe spappolate, che io sospetto siano prodotte da armi Dime». Questo mentre Navi Pillay, Alto commissario dell'Onu per i diritti umani, denuncia «gravissime violazioni che possono costituire crimini di guerra». L'ultimo di questi crimini poche ore fa, a est di Jabaliya, una famiglia che si apprestava a fuggire, si stava rifornendo di scorte alimentari in uno dei piccoli negozi ancora aperti, bombardato. Otto vittime, tutte appartenenti alla stessa famiglia, quella di Abed Rabbu, dieci feriti gravi.
Fra le persone che incontro per strada l'impressione è quella che Israele abbia deciso di prendersela con calma, le bombe cadono costantemente e le forze di terra avanzanolentamente. I soldati non hanno problemi nel procacciarsi razioni k, le razioni alimentari militari, a differenza della gente di Gaza che non trova più il pane. I panettieri, esaurite le scorte di farina, hanno iniziato a mescolarla con quella animale per sfornare le pagnotte. Oppure ci si ciba di quello che qui chiamano pane-penicillina. E' pane ammuffito, avanzi di produzioni vecchie di settimane, verde di muffa. Lo si mette su un piccolo fuoco ricavato da un paio di ceppi di legno, vi assicuro che non è proprio una prelibatezza.
Israele continua a diffondere, specie via internet, immagini riprese dal cielo che dimostrerebbero come i suoi attacchi sono precisi e mirati a «terroristi» o ipotetici magazzini di scorte di armi ed esplosivo. L'altissimo conto di vittime civili, bastano da sole a smentire questi video.
Mi chiedo come Israele possa definirsi civile e democratico, se per stanare e uccidere un suo nemico nascosto in un edificio popolato, il suo esercito non esita un attimo ad abbatterlo dalle fondamenta seppellendoci sotto decine di innocenti. Rifletteteci un attimo, sarebbe come se l'esercito italiano per catturare un pericoloso boss mafioso, iniziasse a bombardare pesantemente il centro di Palermo. Sono 821 i morti palestinesi nel momento in cui scrivo, 93 le donne ammazzate, 235 i bambini, 12 i paramedici uccisi nell'adempimento del loro dovere, tre i giornalisti morti con la macchina fotografica appesa al collo. Ben 3350 i feriti, più della metà sono minori di diciotto anni. Secondo il centro Mezan per i diritti umani, noto per la sua attendibilità, sono l'85% delle vittime totali i civili palestinesi massacrati in due settimane. Il computo delle vittime civili israeliane, fortunatamente, è fermo a quota quattro. Se le Nazioni unite non riescono a proteggere la popolazione civile palestinese dalle massicce violazioni di Israele agli obblighi umanitari internazionali ci proveranno i miei amici del Free Gaza Movement, partiti da Cipro e pronti a sbarcare a Gaza fra un paio di giorni. Sono dottori, infermieri e attivisti per i diritti umani, che ritengono loro preciso dovere morale fare quello che è possibile per fornire qualche misura di protezione.
Ci avevano già provato ad arrivare martedì 31 dicembre sulla Dignity. La marina israeliana aveva speronato la nostra barca, in acque internazionali, tentando di affondarla, successivamente aveva parlato di «incidente». Attenderò i miei amici con il loro carico di aiuti umanitari fra le macerie di quel che resta del porto, e voglio sperare che non si ripetano altri «incidenti» in alto mare.
Il secondo volantino piovuto dal cielo che abbiamo tradotto è una vera chicca (sopra le foto dei due volantini,Fonte: http://guerrillaradio.iobloggo.com/): «Ai cittadini di Gaza. Prendetevi la responsabilità del vostro destino! A Gaza i terroristi e coloro che lanciano i razzi contro Israele rappresentano una minaccia per le vostre vite e per quelle delle vostre famiglie. Se desiderate aiutare la vostra famiglia e i vostri fratelli che si trovano a Gaza, tutto quello che dovete fare è chiamare il numero indicato di seguito e darci informazioni riguardo alle posizioni in cui si trovano i responsabili dei lanci dei razzi e le milizie terroriste che fanno di voi le prime vittime delle loro azioni. Evitare che vengano commesse atrocità è ora vostra responsabilità! Non esitate!.. E' garantita la più totale discrezione. Potete contattarci al seguente numero: 02-5839749. Oppure scriverci a questo indirizzo di posta elettronica per comunicarci qualunque informazione abbiate riguardo a qualsiasi attività terroristica: helpgaza2008@gmail.com».
Molti mi scrivete dall'Italia presi dalla frustrazione di non potere fare nulla dinnanzi a questo genocidio in corso.
Vi invito a continuare a manifestare la vostra indignazione e a tifare per i diritti umani. Se poi avete cinque minuti di tempo e un gettone telefonico da spendere, i riferimenti contenuti nell'ultimo volantino potrebbero tornarvi utili per comunicare il vostro pensiero a chi per via area, marina, terrestre, decide cinicamente sul destino di un milione e mezzo di persone. Mai gettone fu speso meglio, quei 235 bambini massacrati ve lo chiedono. Restiamo umani.

di Vittorio Arrigoni

Link: http://www.ilmanifesto.it/il-manifesto/in-edicola/numero/20090111/pagina/01/pezzo/239182/


Vittorio Arrigoni è lo stesso criminale indicato in questo post (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=25812580&postcount=2632)

Cari amici contribuite alla causa (http://www.mahal-idf-volunteers.org/)

cocis
13-01-2009, 20:31
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5463


AVANZA LA RICHIESTA PER UN'INDAGINE SUI CRIMINI DI GUERRA COMMESSI A GAZA


Funzionari delle Nazioni Unite e gruppi portavoce dei Diritti Umani premono per aprire un’inchiesta internazionale su crimini di guerra per il modo “irruente e indiscriminato” con cui i soldati israeliani stanno bombardando zone residenziali e usando intere famiglie palestinesi come scudo umano nella striscia di Gaza.


I soldati israeliani sono accusati di:

• Usare bombe potenti su zone civili, sapendo che possono causare un gran numero di vittime innocenti;
• Usare armi proibite, tipo bombe al fosforo;
• Usare famiglie palestinesi come scudo umano;
• Attaccare strutture mediche, inclusa l’uccisione di 12 addetti nelle loro rispettive e riconoscibili ambulanze;
• Uccidere un gran numero di poliziotti che non avevano alcun ruolo militare.

zuper
13-01-2009, 20:44
Ecco un'altra perla di disinformazione che mi ero perso.
Questa foto riguarda l'arresto di un membro di Fatah.

http://bbsnews.net/bbsn_photos/Israel_Palestine/Members_of_the_Hamas

Avete presente quei golpisti finanziati, armati e addestrati dagli USA che dopo aver perso le elezioni svoltesi in maniera regolare, sono voluti rimanere in carica e hanno incominciato a uccidere gli uomini di Hamas dando il via allo scontro armato tra queste due fazioni e in più hanno pure cercato di assassinare il primo ministro eletto democraticamente?

:rolleyes:

EDIT: il video postato è abbastanza cruento...io ve lo dico PRIMA che lo apriate

mi sa che di perle te ne sei perse parecchie...

soprattutto ti sei perso una delle + grandi...ma oggi mi sento buono e ti svelo uno dei possibili FINALI alla foto postata...

tra hamas e gli "arrestati" di fatah

http://pl.youtube.com/watch?v=xtsvjB8efKE

e tanto per rimanere in tema...chi sono i golpisti e da chi sono finanziati i "tizi" dietro ai fucili che vedi sparare nel video?

usa? israele? usraele?

PS: e poi tanto per prendere le difese di dantes (ommioddio cosa mi tocca fare per il bene della verità :sofico: ) lui nel suo post parla di hamas e fatah...dove sarebbe la perla di disinformazione che hai trovato? forse sei abituato alle perle coltivate...sono sicuramente migliori quelle naturali :D

ferste
13-01-2009, 20:52
• Usare famiglie palestinesi come scudo umano;


AH gli israeliani lo fanno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E vedo poi che vi procurate le vostre preziose informazioni da siti famosi per l'equilibrio e l'equità di giudizio............il sito di Khomeini non l'ha postato ancora nessuno?!?!?!?!?!?!!?

Avanti i trapezisti........forza coi clown..........si muovano le ballerine.........


Il muro della ridicolaggine è ormai in frantumi........... :doh: :doh: :doh:

kintaro oe
13-01-2009, 20:58
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5463


AVANZA LA RICHIESTA PER UN'INDAGINE SUI CRIMINI DI GUERRA COMMESSI A GAZA


Funzionari delle Nazioni Unite e gruppi portavoce dei Diritti Umani premono per aprire un’inchiesta internazionale su crimini di guerra per il modo “irruente e indiscriminato” con cui i soldati israeliani stanno bombardando zone residenziali e usando intere famiglie palestinesi come scudo umano nella striscia di Gaza.


I soldati israeliani sono accusati di:

• Usare bombe potenti su zone civili, sapendo che possono causare un gran numero di vittime innocenti;
• Usare armi proibite, tipo bombe al fosforo;
• Usare famiglie palestinesi come scudo umano;
• Attaccare strutture mediche, inclusa l’uccisione di 12 addetti nelle loro rispettive e riconoscibili ambulanze;
• Uccidere un gran numero di poliziotti che non avevano alcun ruolo militare.

..ma per piacere.....poi c'é chi si lamenta se si postano notizie dal rotolo....:rolleyes: , certe uscite sono l'apice della ridicolaggine, roba da perculamento a vita...

aletlinfo
13-01-2009, 20:58
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5463


AVANZA LA RICHIESTA PER UN'INDAGINE SUI CRIMINI DI GUERRA COMMESSI A GAZA


Funzionari delle Nazioni Unite e gruppi portavoce dei Diritti Umani premono per aprire un’inchiesta internazionale su crimini di guerra per il modo “irruente e indiscriminato” con cui i soldati israeliani stanno bombardando zone residenziali e usando intere famiglie palestinesi come scudo umano nella striscia di Gaza.


I soldati israeliani sono accusati di:

• Usare bombe potenti su zone civili, sapendo che possono causare un gran numero di vittime innocenti;
• Usare armi proibite, tipo bombe al fosforo;
• Usare famiglie palestinesi come scudo umano;
• Attaccare strutture mediche, inclusa l’uccisione di 12 addetti nelle loro rispettive e riconoscibili ambulanze;
• Uccidere un gran numero di poliziotti che non avevano alcun ruolo militare.

:eek:
Sono i soldati israeliani che usano i civili come scudo umano?
e in che modo.... qualcuno che me lo spiega?

kintaro oe
13-01-2009, 21:04
:eek:
Sono i soldati israeliani che usano i civili come scudo umano?
e in che modo.... qualcuno che me lo spiega?

si, vabbe, ma certe fonti di informazione sono veramente una barzelletta...solo che qua dentro si percula solo chi posta articoli del rotolo, ma questi stanno messi peggio...

jpjcssource
13-01-2009, 21:07
:eek:
Sono i soldati israeliani che usano i civili come scudo umano?
e in che modo.... qualcuno che me lo spiega?

Anche l'affermazione che la polizia di Hamas non avrebbe avuto alcun ruolo militare lascia il tempo che trova.....:fagiano:

Rigurado alle strutture mediche se ne è parlato già ampiamente e gli israeliani non hanno attaccato per passatempo, ma c'è un motivo.

Al massimo si può recriminare sull'entità delle armi usate ed indagare se siano state usate o no armi al fosforo (ma ne dubito).

Marko91
13-01-2009, 21:11
Di sicuro Hamas non lancia caramelle, ma bombardare a random e uccidere anche civili innocenti (anche fosse uno solo per diamine!!) non e' sicuramente la soluzione piu' intelligente che potevano trovare. Dopo questa offensiva Hamas, Fatah etc etc avranno decine di nuovi disperati disposti ad arruolarsi.

zuper
13-01-2009, 21:12
Di sicuro Hamas non lancia caramelle, ma bombardare a random e uccidere anche civili innocenti (anche fosse uno solo per diamine!!) non e' sicuramente la soluzione piu' intelligente che potevano trovare. Dopo questa offensiva Hamas, Fatah etc etc avranno decine di nuovi disperati disposti ad arruolarsi.

dici che sono innocenti e poi dici che avranno NUOVI arruolati...

e come fai a sapere che tutti gli innocenti non erano già arruolati?

kintaro oe
13-01-2009, 21:15
Si, vabbe, ma secondo qualche benpensante, siccome i miliziani di hamas lanciano i missili da postazioni adiacenti ad ospedali e scuole, israele dovrebbe starsene tranquilla a sorbirsi i missili perche' non puo' rispondere al fuoco, altrimenti causa vittime civili....

Una nuova frontiera della guerra, a questo punto confido che se attaccassimo la svizzera con lanciamissili sui tetti delle scuole, loro non reagirebbero, cosi' la si puo' conquistare tranquillamente...

kintaro oe
13-01-2009, 21:16
Di sicuro Hamas non lancia caramelle, ma bombardare a random e uccidere anche civili innocenti (anche fosse uno solo per diamine!!) non e' sicuramente la soluzione piu' intelligente che potevano trovare. Dopo questa offensiva Hamas, Fatah etc etc avranno decine di nuovi disperati disposti ad arruolarsi.

Non e' a random, abbattono postazioni dove partono i missili....

zuper
13-01-2009, 21:16
Si, vabbe, ma secondo qualche benpensante, siccome i miliziani di hamas lanciano i missili da postazioni adiacenti ad ospedali e scuole, israele dovrebbe starsene tranquilla a sorbirsi i missili perche' non puo' rispondere al fuoco, altrimenti causa vittime civili....

Una nuova frontiera della guerra, a questo punto confido che se attaccassimo la svizzera con lanciamissili sui tetti delle scuole, loro non reagirebbero, cosi' la si puo' conquistare tranquillamente...

non so se ci arriviamo con i missili dalle scuole...prendiamo qualche ambulanza per avvicinarci meglio

kintaro oe
13-01-2009, 21:19
non so se ci arriviamo con i missili dalle scuole...prendiamo qualche ambulanza per avvicinarci meglio

Ah, ma gli svizzeri sono talmente corretti che non avranno mai il coraggio di abbattere un'ambulanza piena di militari....aspettano gentilmente che questi scendano dal veicolo......:O
Intanto iniziamo a fare scorte di ambulanze....poi vediamo se dalle scuole di sondrio si puo' passare la frontiera... :O

aletlinfo
13-01-2009, 21:39
Capo ONU a Gaza ammette:
“Assumiamo anche membri di Hamas”
Peter Hansen, responsabile a Gaza dell’agenzia Onu per i palestinesi (UNRWA), ha confermato in un’intervista televisiva che la sua agenzia impiega anche membri di Hamas a Gaza.....

:mbe:


.......... un video girato da un aereo-sia delle Forze di Difesa israeliane in cui si vedono terroristi palestinesi che caricano un missile Qassam su un veicolo siglato UN (Nazioni Unite)....

:mbe: :mbe:

fonte (http://www.alexander-laesicke.de/dokumente/reisen/2004/internet/2004-10-04%20Notizie%20su%20Israele%20-%20VIAGGIO%20IN%20BICICLETTA%20A%20GERUSALEMME.htm)


risale al 2004
il sito è indubbiamente schierato... e quindi sarà un falso
voglio sperare

pistacchio89
13-01-2009, 21:47
EDIT: il video postato è abbastanza cruento...io ve lo dico PRIMA che lo apriate

mi sa che di perle te ne sei perse parecchie...

soprattutto ti sei perso una delle + grandi...ma oggi mi sento buono e ti svelo uno dei possibili FINALI alla foto postata...

tra hamas e gli "arrestati" di fatah

http://pl.youtube.com/watch?v=xtsvjB8efKE

e tanto per rimanere in tema...chi sono i golpisti e da chi sono finanziati i "tizi" dietro ai fucili che vedi sparare nel video?

usa? israele? usraele?

PS: e poi tanto per prendere le difese di dantes (ommioddio cosa mi tocca fare per il bene della verità :sofico: ) lui nel suo post parla di hamas e fatah...dove sarebbe la perla di disinformazione che hai trovato? forse sei abituato alle perle coltivate...sono sicuramente migliori quelle naturali :D

Non cercare di cambiare le carte in tavola, quell’immagine era stata esibita senza fare riferimento alcuno a Fatah e il conflitto che ha scatenato con Hamas, ironizzando su come “protegge” i palestinesi.
Il video che hai postato piuttosto (caricato da uno che si firma con la data della battaglia di Vienna del 1683 e che pubblicizza un sito anti Islam), da quali elementi capisci che è stato girato a Gaza e riguarda gli uomini di Hamas e Fatah? Non è un mistero che si siano fatti fuori tra di loro, ma quel video di palestinese non mi sembra avere proprio niente, e non è che si possa citare qualsiasi schifezza di uomini incappucciati attribuendola ad Hamas.
Per concludere, invece di nascoderti dietro delle battutine, informati su chi ha sostenuto Hamas quando faceva comodo perché contrastava Arafat, e su chi ha rima voluto le elezioni e poi ha appoggiato Fatah e il suo colpo di stato perché non gradiva il risultato delle consultazioni, non è difficile, con Goolge puoi trovare moltissime fonti attendibili.

:eek:
Sono i soldati israeliani che usano i civili come scudo umano?
e in che modo.... qualcuno che me lo spiega?

si, vabbe, ma certe fonti di informazione sono veramente una barzelletta...solo che qua dentro si percula solo chi posta articoli del rotolo, ma questi stanno messi peggio...

Ci sono tantissime testimonianze su questa pratica da parte dei soldati israeliani

IDF probes soldiers' use of Palestinian human shields (http://www.haaretz.com/hasen/spages/867486.html)

Anche in questo caso basta, se si ignorano questi fatti, basta Google per trovare conferme da fonti al di sopra di ogni sospetto.

M@aster
13-01-2009, 21:49
:mbe:



:mbe: :mbe:

fonte (http://www.alexander-laesicke.de/dokumente/reisen/2004/internet/2004-10-04%20Notizie%20su%20Israele%20-%20VIAGGIO%20IN%20BICICLETTA%20A%20GERUSALEMME.htm)


risale al 2004
il sito è indubbiamente schierato... e quindi sarà un falso
voglio sperare


Non ti devi stupire più di tanto, perché è come l'era del fascimo dove se non avevi la tessera non lavoravi...

Oltre a essere mille anni dietro di noi, hanno applicato la stessa logica fascista o nazista con arruolamenti forzati ed esecuzioni pubbliche.

kintaro oe
13-01-2009, 22:02
Ci sono tantissime testimonianze su questa pratica da parte dei soldati israeliani

IDF probes soldiers' use of Palestinian human shields (http://www.haaretz.com/hasen/spages/867486.html)



Ma per piacere !!

Una fonte piu' neutrale non ce la fai a prenderla ? un corrispondente che dice di aver visto , poi non porta uno straccio di prova, neanche una foto ?...altrimenti inzio a postare gli articoli del rotolo.....tanto, schierati per schierati...:rolleyes:

Ma poi...l'articolo parla di testimonianze ,e la cosa appare cusiosa se si pensa che alcuni utenti danno credibilita' alle testimonianze senza prove , mentre se si mostrano i video di miliziani sui tetti delle scuole, o foto di miliziani nei veicoli della crocerossa, questi non vengono presi in considerazione...

zuper
13-01-2009, 22:03
Non cercare di cambiare le carte in tavola, quell’immagine era stata esibita senza fare riferimento alcuno a Fatah e il conflitto che ha scatenato con Hamas, ironizzando su come “protegge” i palestinesi.
Il video che hai postato piuttosto (caricato da uno che si firma con la data della battaglia di Vienna del 1683 e che pubblicizza un sito anti Islam), da quali elementi capisci che è stato girato a Gaza e riguarda gli uomini di Hamas e Fatah? Non è un mistero che si siano fatti fuori tra di loro, ma quel video di palestinese non mi sembra avere proprio niente, e non è che si possa citare qualsiasi schifezza di uomini incappucciati attribuendola ad Hamas.
Per concludere, invece di nascoderti dietro delle battutine, informati su chi ha sostenuto Hamas quando faceva comodo perché contrastava Arafat, e su chi ha rima voluto le elezioni e poi ha appoggiato Fatah e il suo colpo di stato perché non gradiva il risultato delle consultazioni, non è difficile, con Goolge puoi trovare moltissime fonti attendibili.

beh arabi erano arabi...o pensi che fossere israeliani che hanno imparato l'arabo?

si sa che hamas ha fatto fuori membri di fatah...non è che è un video che mostra un asino che vola nel cielo...per cui puoi farti tutte le menate che vuoi ma è + probabile che sia vero che il contrario :D

nn ho voglia di googlare sui sostenitori di hamas...mi aiuti?

kintaro oe
13-01-2009, 22:19
Per concludere, invece di nascoderti dietro delle battutine, informati su chi ha sostenuto Hamas quando faceva comodo perché contrastava Arafat, e su chi ha rima voluto le elezioni e poi ha appoggiato Fatah e il suo colpo di stato perché non gradiva il risultato delle consultazioni, non è difficile, con Goolge puoi trovare moltissime fonti attendibili.


Su questo argomeno ci sono prove credibili oltre alle affermazioni di un pseudo giornalista pesantemente schierato ?
Questo giornalista ha mai mostrato prove di quello che afferma ?....o e' vero altresi' che sono tesi campate in aria ?

.......sindrome da visione del diavolo nel fumo delle torri gemelle che bruciano ?

zuper
13-01-2009, 22:21
Su questo argomeno ci sono prove credibili oltre alle affermazioni di un pseudo giornalista pesantemente schierato ?
Questo giornalista ha mai mostrato prove di quello che afferma ?....o e' vero altresi' che sono tesi campate in aria ?

.......sindrome da visione del diavolo nel fumo delle torri gemelle che bruciano ?

no le prove ci sono e puoi trovartele su google...
lui non ha voglia di postarle....
non ha tempo da perdere con te che non vuoi informarti...

se vuoi le fonti te le devi cercare tu mica te le deve passare lui...

shambler1
13-01-2009, 22:23
Veramente qui stiamo a "quelli sono buoni non possono aver fatto cattive azioni" con quello è successo e sta ancora succedendo ..sarà una tecnica per spiazzare l'interlocutore?

pistacchio89
13-01-2009, 22:24
Il politico israeliano Avigdor Levi Lieberman, più volte ministro e capo del partito Yisrael Beiteinu ha invitato a risolvere il problema di Gaza e della resistenza di Hamas facendo come gli americani con i giapponesi, ovvero ricorrendo all’atomica.

http://www.nana10.co.il/Common/GeneralModules/Ticker/PopUp.asp?pid=48&ServiceID=126&ArticleID=609279&FromList=1&Inews=0

Per la cronaca Israele detiene circa 150 testate nucleari e non ha mai aderito al Trattato di non-proliferazione.

shambler1
13-01-2009, 22:29
Il politico israeliano Avigdor Levi Lieberman, più volte ministro e capo del partito Yisrael Beiteinu ha invitato a risolvere il problema di Gaza e della resistenza di Hamas facendo come gli americani con i giapponesi, ovvero ricorrendo all’atomica.

http://www.nana10.co.il/Common/GeneralModules/Ticker/PopUp.asp?pid=48&ServiceID=126&ArticleID=609279&FromList=1&Inews=0

Per la cronaca Israele detiene circa 150 testate nucleari e non ha mai aderito al Trattato di non-proliferazione.

Mi autocensuro :)

aletlinfo
13-01-2009, 22:42
Non mettiamo in dubbio tutto altrimenti non ne usciamo.
Comunque sono loro stessi a denunciare, mettono sotto indagine i responsabili e si danno delle regole da rispettare.
chiamasi democrazia.

da altre parti pensano ad altro, fin dalla tenera età

http://www.youtube.com/watch?v=eTGbP55HGi8

poi ci indignamo per l'alto numero di perdite tra i bambini

aletlinfo
13-01-2009, 22:45
Il politico israeliano Avigdor Levi Lieberman, più volte ministro e capo del partito Yisrael Beiteinu ha invitato a risolvere il problema di Gaza e della resistenza di Hamas facendo come gli americani con i giapponesi, ovvero ricorrendo all’atomica.

http://www.nana10.co.il/Common/GeneralModules/Ticker/PopUp.asp?pid=48&ServiceID=126&ArticleID=609279&FromList=1&Inews=0

Per la cronaca Israele detiene circa 150 testate nucleari e non ha mai aderito al Trattato di non-proliferazione.

non so te ma io sono molto più tranquillo a saperle in mano ad israele quelle testate, che ad altri paesi nell'area... o in mano ad hamas

Chicco#32
13-01-2009, 22:51
sto vedendo matrix e mi vien da piangere a vedere quelle immagini....non dico cosa penso d'israele altrimenti verrei bannato.... posso solo dire che i loro dirigenti...che andrebbero condannati stile saddam...sono ottusi...stanno coltivando centinaia di futuri uomini carichi di odio e vendetta....

zerothehero
13-01-2009, 22:54
Ho un pò latitato dal thread, perchè sono un pò impelagato tra esami e SDA (ram che non arrivano)
Cmq adesso matrix sta facendo una trasmissione sulla guerra di Gaza, finalmente qualcuno se ne sta occupando. :D

Aggiungo che fin'ora Hamas ha dato un prova veramente mediocre...mi domando dove siano finiti tutti i loro capetti che evidentemente quando vomitavano parole come "resistenza" e "martirio", forse pensavano solo ai soldini che dava (e continua a dare) L'Iran e la Siria a questa organizzazione terroristica e fanatica.
Sono francamente deluso da Hamas.
Manco la soddisfazione di vederli incatenati ai ceppi dietro al carro del vincitore durante la processione del trionfo per essere poi sbattuti a vita nelle latomie...non sono neanche dei nemici degni di questo nome...i capi si sono intanati nei bunker o sorseggiano il thè a Damasco, qualche poveraccio sfigato di Hamas (che pensava di poter bloccare l'invasione militare della striscia) sta lì a farsi ammazzare come un cane, mentre cerca di lanciare quei pochi razzi che rimangono ai flanderini islamici.
Tutto per fare un favore al redivivo Meshal..quello che sarebbe morto anni fa (niente pace all'anima sua) se i servici siriani non avessero catturato gli agenti come scambio per la vita di quel pupazzetto.
Quelli di Hamas probabilmente scamperanno alla totale disfatta (la loro cancellazione fisica) solo perchè credo per il 20 (quando Obama si insedierà) probabilmente Tshal si fermerà, per la felicità dei nostri connazionali islamici che pregano nel sagrato del duomo.
Si stanno aprendo anche delle opzioni diplomatiche, che mi auguro non tenderanno (visto opposizione dell'Egitto) alla medesima buffonata dell'interposizione modello unifil in Libano.

zerothehero
13-01-2009, 22:57
Il politico israeliano Avigdor Levi Lieberman, più volte ministro e capo del partito Yisrael Beiteinu ha invitato a risolvere il problema di Gaza e della resistenza di Hamas facendo come gli americani con i giapponesi, ovvero ricorrendo all’atomica.

http://www.nana10.co.il/Common/GeneralModules/Ticker/PopUp.asp?pid=48&ServiceID=126&ArticleID=609279&FromList=1&Inews=0

Per la cronaca Israele detiene circa 150 testate nucleari e non ha mai aderito al Trattato di non-proliferazione.

Anche volendo (e credo ch Lieberman ne sia consapevole) non sarebbe possibile, perchè il fallout radiattivo colpirebbe anche Israele.
E poi, anche ammettendo che sia una cosa fattibilie (e non lo è) cmq uno stato come Israele non lo farebbe mai.

aletlinfo
13-01-2009, 22:58
sto vedendo matrix e mi vien da piangere a vedere quelle immagini....non dico cosa penso d'israele altrimenti verrei bannato.... posso solo dire che i loro dirigenti...che andrebbero condannati stile saddam...sono ottusi...stanno coltivando centinaia di futuri uomini carichi di odio e vendetta....

sono daccordo con te quando dici che istigano odio queste cose... purtroppo lo sa anche hamas e punta molto su questo fattore. l'odio.
guardala tutta la trasmissione, in genere mentana è abbastanza neutrale e ce ne saranno per tutti.

zerothehero
13-01-2009, 23:12
http://www.focusonisrael.org/wp-content/uploads/2009/01/paragone.jpg

Guarda che fastidio che possono dare gli Israeliani...

TRa l'altro la parte blu non è neanche tutto Israele, ma la metà della palestina ad ovest del giordano.
L'opinione pubblica (?) araba (sudditi in realtà) non accetterà mai l'esistenza di Israele. Verrà sempre visto come un paese che nella terra che ha avuto la predicazione di Maometto deve essere distrutto in qualche modo.
Fosse per gli egiziani, sarebbero ancora a far guerra contro Israele.

zerothehero
13-01-2009, 23:18
Non è un segreto, tranne per chi non conosce la storia, che Israele sia uno stato che da sempre discrimina gli Arabi che vivono sul suo (loro) territorio.

E' un tabu' dirlo ma Israele col passare degli anni è diventato uno stato razzista e oggi lo sta dimostrando con lo sterminio della popolazione di Gaza. Ormai le proporzioni sono tali che chiunque si beva ancora la storia dell'autodifesa o della lotta al terrorismo è un violento a cui piace vedere scorrere il sangue Arabo, non ci sono altre spiegazioni.


Se la NATO si è presa il diritto di bombardare illegalmente su un paese che non ha mai attaccato alcuno stato membro dell'alleanza, figuriamoci perchè ISraele non dovrebbe rispondere militarmente a dei terroristi che hanno rotto unilateralmente la tregua sperando di piegare la resistenza israeliana.
Hanno voluto ballare quelli di Hamas?
Israele dovrebbe fare come fecero "le nazioni unite" nella seconda guerra mondiale: o resa senza condizioni o guerra ad oltranza.
Visto la pessima prova militare di Hamas, sono loro che devono chiedere la tregua, non Israele.

Chicco#32
13-01-2009, 23:25
TRa l'altro la parte blu non è neanche tutto Israele, ma la metà della palestina ad ovest del giordano.
L'opinione pubblica (?) araba (sudditi in realtà) non accetterà mai l'esistenza di Israele. Verrà sempre visto come un paese che nella terra che ha avuto la predicazione di Maometto deve essere distrutto in qualche modo.
Fosse per gli egiziani, sarebbero ancora a far guerra contro Israele.

i fatti stanno a zero...se avessi studiato un minimo la storia contemporanea sapresti che Israele è stato imposto su quella terra, è stato creato perchè l'occidente doveva togliersi il sassolino dalla scarpa della seconda guerra mondiale...perchè prima della seconda guerra mondiale gli ebrei erano sullo stomaco al 90% dell'occidente, USA compresi...durante la seconda guerra mondiale l'occidente sapeva di ciò che accadeva con i nazisti e non ha alzato un dito....alla fine delle ostilità hanno cercato il posto più indolore (per loro) per togliersi dalle scatole il problema ebrei...ad israele è stata regalata quella terra a spese dei palestinesi da chi non aveva diritti su quella terra...

tant'è che ormai la frittata è fatta ed andrebbe risolta in tutt'altro modo...l'occidente dovrebbe chiudere in un cassetto i sensi di colpa ed imporre ad Israele la creazione di due stati su un piano paritario, così come era negli originari progetti non voluti inizialmente dal mondo arabo...il fatto è che israele non intende rinunciare ai territori conquistati con la guerra dei sei giorni....e gerusalemme dovrebbe avere uno status sopra le parti per far contenti tutti...

Chicco#32
13-01-2009, 23:34
Visto la pessima prova militare di Hamas, sono loro che devono chiedere la tregua, non Israele.

ma sei proprio sicuro?

di che prova miliare parli? ma conosci cosa accade laggiù? Hamas non è un esercito tradizionale, non deve dare prova di attitudini militari, Hamas sta facendo quello che deve fare...usare l'intelligenza...anche a costo di avere molte vittime nella popolazione civile...sta portando a se l'opinione pubblica mondiale e ci sta riuscendo molto bene....Hamas alla fine ne uscirà più forte di prima..

shambler1
13-01-2009, 23:44
Non mettiamo in dubbio tutto altrimenti non ne usciamo.
Comunque sono loro stessi a denunciare, mettono sotto indagine i responsabili e si danno delle regole da rispettare.
chiamasi democrazia.

da altre parti pensano ad altro, fin dalla tenera età

http://www.youtube.com/watch?v=eTGbP55HGi8

poi ci indignamo per l'alto numero di perdite tra i bambini

Ma per favore...

shambler1
13-01-2009, 23:45
TRa l'altro la parte blu non è neanche tutto Israele, ma la metà della palestina ad ovest del giordano.
L'opinione pubblica (?) araba (sudditi in realtà) non accetterà mai l'esistenza di Israele. Verrà sempre visto come un paese che nella terra che ha avuto la predicazione di Maometto deve essere distrutto in qualche modo.
Fosse per gli egiziani, sarebbero ancora a far guerra contro Israele.

E' come se un paese arabo attaccasse , chessò, la Svizzera, cacciando gli svizzeri dentro i campi profughi in Italia
Poi ne ammazzasse un migliaio e fischia dentro il campo profughi e..che cattivi gli svizzeri che hanno tutti questi paesi europei dove andare!

shambler1
13-01-2009, 23:49
Ho un pò latitato dal thread, perchè sono un pò impelagato tra esami e SDA (ram che non arrivano)
Cmq adesso matrix sta facendo una trasmissione sulla guerra di Gaza, finalmente qualcuno se ne sta occupando. :D

Aggiungo che fin'ora Hamas ha dato un prova veramente mediocre...mi domando dove siano finiti tutti i loro capetti che evidentemente quando vomitavano parole come "resistenza" e "martirio", forse pensavano solo ai soldini che dava (e continua a dare) L'Iran e la Siria a questa organizzazione terroristica e fanatica.
Sono francamente deluso da Hamas.
Manco la soddisfazione di vederli incatenati ai ceppi dietro al carro del vincitore durante la processione del trionfo per essere poi sbattuti a vita nelle latomie...non sono neanche dei nemici degni di questo nome...i capi si sono intanati nei bunker o sorseggiano il thè a Damasco, qualche poveraccio sfigato di Hamas (che pensava di poter bloccare l'invasione militare della striscia) sta lì a farsi ammazzare come un cane, mentre cerca di lanciare quei pochi razzi che rimangono ai flanderini islamici.
Tutto per fare un favore al redivivo Meshal..quello che sarebbe morto anni fa
Si stanno aprendo anche delle opzioni diplomatiche, che mi auguro non tenderanno (visto opposizione dell'Egitto) alla medesima buffonata dell'interposizione modello unifil in Libano.
Evidentemente tutte quelle armi micidiali in mano ad Hamas erano reali come quelle di Saddam..un'altra cazzata di propaganda.

shambler1
13-01-2009, 23:52
non so te ma io sono molto più tranquillo a saperle in mano ad israele quelle testate, che ad altri paesi nell'area... o in mano ad hamas

Ahhhh che tranquillità
An Israeli professor and military historian hinted that Israel could avenge the holocaust by annihilating millions of Germans and other Europeans.

Speaking during an interview which was published in Jerusalem Friday, Professor Martin Van Crevel said Israel had the capability of hitting most European capitals with nuclear weapons.

"We possess several hundred atomic warheads and rockets and can launch them at targets in all directions, perhaps even at Rome. Most European capitals are targets of our air force."

Creveld, a professor of military history at the Hebrew University in Jerusalem, pointed out that "collective deportation" was Israel's only meaningful strategy towards the Palestinian people. http://www.rense.com/general34/esde.htm

http://en.wikipedia.org/wiki/Martin_van_Creveld

easyand
13-01-2009, 23:59
Se i volantini non sono abbastanza persuasivi, ci pensa l'aereonautica a bussare dolcemente sui tetti delle case di Gaza. E' una nuova prassi degli ultimi giorni, piovono bombe un pochino più leggere, abbastanza per scoperchiare i tetti delle abitazioni e invitare gli abitanti all'evacuazione.

questo smonta totalmente l' "ipotesi" dello sterminio pianificato e della volontà di israele di non evitare le vittime civili, anzi di farne il più possibile


Questa foto è di oggi....ma non dicevano di non avere manco il pane? io qua vedo un mercato in piena regola, inoltre oggi erano aperti la maggior parte dei negozi stando a chi è a Gaza

http://img.photobucket.com/albums/v101/He219/mpnet/610x-21.jpg

jpjcssource
14-01-2009, 00:06
Il politico israeliano Avigdor Levi Lieberman, più volte ministro e capo del partito Yisrael Beiteinu ha invitato a risolvere il problema di Gaza e della resistenza di Hamas facendo come gli americani con i giapponesi, ovvero ricorrendo all’atomica.

http://www.nana10.co.il/Common/GeneralModules/Ticker/PopUp.asp?pid=48&ServiceID=126&ArticleID=609279&FromList=1&Inews=0

Per la cronaca Israele detiene circa 150 testate nucleari e non ha mai aderito al Trattato di non-proliferazione.

Quindi? Peccato che a quanto pare gli abbiano riso in faccia i suoi compagni. Se i capi di Hamas dicono di cancellare israele trovano ampi consensi e migliai di persone pronte per aiutarlo :fagiano:

Questo mi pare molto scandalizzarsi sulla fuffa.

Israele non ha mai usato le armi nucleari nonostante tutte quello che ha passato, tanto che ci sono stati momenti in cui è stata sull'orlo di essere sconfitta e scomparire, non so quanti altri paesi saprebbero mantenere un autocontrollo del genere anche nei momenti più disperati.

Poi ovviamente gli israeliani sono così stupidi da lanciare una bomba nucleare dietro casa loro così da beccarsi il fallout radioattivo.

Kharonte85
14-01-2009, 00:19
Se la NATO si è presa il diritto di bombardare illegalmente su un paese che non ha mai attaccato alcuno stato membro dell'alleanza, figuriamoci perchè ISraele non dovrebbe rispondere militarmente a dei terroristi che hanno rotto unilateralmente la tregua sperando di piegare la resistenza israeliana.
Forse non ti rendi conto di come sia la situazione, la Nato intervenne nel kosovo perchè si stava compiendo una strage di civili ed intervenne a difesa dei diritti dell'umanità...se oggi si dovesse applicare lo stesso giusto principio bisognerebbe bombardare Israele pur di fermare questa aggressione ovviamente una prospettiva poco realizzabile contando che già il mondo fa fatica a chiamare lo sterminio con il suo nome.

In secondo luogo la tregua non è stata interrotta solo da Hamas dato che Israele per tutto il periodo della tregua ha continuato a fare omicidi mirati e raid: Un esempio del 15 novembre:


GERUSALEMME - I caccia israeliani hanno portato a termine un raid nella periferia Est di Gaza, dove i missili hanno colpito la località di frontiera israeliana di Nir Oz. Quattro miliziani palestinesi sono rimasti uccisi nell'attacco. Secondo fonti dell'esercito di Gerusalemme, stavano preparando un attentato. I miliziani facevano parte dei "Comitati armati di resistenza popolare" (Crp) e - secondo alcuni medici locali - sarebbero rimasti "orrendamente mutilati" dalle esplosioni.

http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/esteri/medio-oriente-42/gaza-bombe/gaza-bombe.html


Hanno voluto ballare quelli di Hamas?
Israele dovrebbe fare come fecero "le nazioni unite" nella seconda guerra o mondiale: o resa senza condizioni o guerra ad oltranza.
Visto la pessima prova militare di Hamas, sono loro che devono chiedere la tregua, non Israele.

Hamas voleva questa guerra e Israele gli è andato dietro molto volentieri, ha scatenato la sua violenza contro la popolazione civile (con stime ottimistiche le vittimi civili sono attorno al 70% del totale), se è vero che Hamas ha 10.000 militanti armati e ben nascosti e ora l'esercito Israeliano sarà costretto a breve (per pressioni internazionali, per non rischiare troppe vite, per questione di immagine o per "resa" di Hamas) a smettere questa azione portandosi sulla coscienza il peso delle vittime e attirandosi l'odio di tutti gli altri paesi arabi i quali non tarderanno ad aiutare Hamas (oltre al fatto che il consenso di Hamas subirà un impennata incredibile) che si riorganizzerà e questo ovviamente potrebbe tradursi in una reazione successiva forse piu' pericolosa.

In definitiva chi ci perde davvero in questa guerra sono i civili morti/feriti Israele non riuscirò mai a garantire la sicurezza ai suoi cittadini se continuerà a fare guerra, nessuno vince, perdono tutti.

majorebola
14-01-2009, 00:32
Cavolo, avrei voluto leggere le 144 pagine della discussione, ma è bastata una settimana per rendermi la cosa impossibile...

Volevo mostrare la mia opinione, visto che di forum si tratta e opinioni ci si scambia.

Alla base di tutto ciò c'è SOLO una cosa:
non esiste alcuna motivazione che giustifichi una guerra e nessuna scusa vale una vita umana.

Ci sono decine di persone che reputo imbecilli e che (imho) dicono solo cazzate, ma NON permetterei MAI che fosse loro tolta la libertà di parola o il diritto di vivere.

Di conseguenza per me non ha alcun significato che sia Hamas ad aver inziato o Israele ad aver scelto la linea dura (che è poi così che è andata, e che sempre andrà: Hamas istiga alla violenza e Israele s'incazza e tira giù i carri armati, come se la guerriglia si combattesse coi carri armati!)

Sta di fatto che sono sconvolto che siano 60 anni che si combattono e... c'è ancora gente! Ca..o io me ne sarei andato 59 anni fa! E se fossi rimasto sarei morto!
Al di fuori di ciò la foto postata da Easyand è drammatica: la gente è ormai abituata alla guerra, ci convive, ci sono bombe, attacchi terroristici e carri armati ma loro aprono il loro negozio lo stesso... perché sennò non avrebbero di che vivere! meglio rischiare una bomba su per il c--- che aspettare di morire di fame in uno scantinato...

Io continuerò tutta la vita a non capire cosa ci sia di difficile nella pace... basta stare calmi, ma io sono troppo pacifista :D

E, comunque, a mettere i puntini sulle i... avrebbe (sottolineo il condizionale) hamas, cioè i Palestinesi, che erano lì da un bel po' quando si sono visti arrivare questi ebrei dal cielo... :D Che così han fatto gli inglesi, quando nel 48 se ne sono lavati le mani abbandonandoli lì come coglioni... e questi avevano la fortuna di avere tanti "parenti" ricchi in america e si son fatti in un attimo un esercito e si son "difesi" a modo loro...

Ciò che più mi infastidisce è che l'ONU ci abbia messo quasi 2 settimane a condannare l'azione israeliana. Maledizion, sul fatto che Israele abbia o meno ragione possiamo discutere quanto volete, ma sul fatto che si possano prendere carri e aerei e rendere a groviera l'area più densamente popolata della zona... non è carino... Ne uccidi 100, forse uno era terrorista. I 100 parenti delle 99 vittime sono incazzate e una decina diventeranno terroristi... risolto il tuo problema?

Non si possono combattere i terroristi coi carri! e lo si sa da sempre!

Buona notte gente!

momo-racing
14-01-2009, 00:32
Il politico israeliano Avigdor Levi Lieberman, più volte ministro e capo del partito Yisrael Beiteinu ha invitato a risolvere il problema di Gaza e della resistenza di Hamas facendo come gli americani con i giapponesi, ovvero ricorrendo all’atomica.

http://www.nana10.co.il/Common/GeneralModules/Ticker/PopUp.asp?pid=48&ServiceID=126&ArticleID=609279&FromList=1&Inews=0

Per la cronaca Israele detiene circa 150 testate nucleari e non ha mai aderito al Trattato di non-proliferazione.

ci mancava solo il dottor stranamore. Furbo com'è uno che fa sparate del genere è capace di attaccare pure con le atomiche mettendosi sottovento.

Spike
14-01-2009, 00:33
Scusate se è una sparata ma in tutto questo pechè Hamas ha continuato e continua a lanciare missili contro Israele? Per difendersi? Non mi sembra.
Se avesse smesso il primo giorno da quel momento gli israeliani avrebbero avuto contro tutto il mondo e si sarebbero trovati in una situazione ben più scomoda di quella attuale. Facendo così Hamas fa solo il gioco di Israele, no?

majorebola
14-01-2009, 00:35
Forse non ti rendi conto di come sia la situazione, la Nato intervenne nel kosovo perchè si stava compiendo una strage di civili ed intervenne a difesa dei diritti dell'umanità...se oggi si dovesse applicare lo stesso giusto principio bisognerebbe bombardare Israele pur di fermare questa aggressione ovviamente una prospettiva poco realizzabile contando che già il mondo fa fatica a chiamare lo sterminio con il suo nome.

In secondo luogo la tregua non è stata interrotta solo da Hamas dato che Israele per tutto il periodo della tregua ha continuato a fare omicidi mirati e raid: Un esempio del 15 novembre:


GERUSALEMME - I caccia israeliani hanno portato a termine un raid nella periferia Est di Gaza, dove i missili hanno colpito la località di frontiera israeliana di Nir Oz. Quattro miliziani palestinesi sono rimasti uccisi nell'attacco. Secondo fonti dell'esercito di Gerusalemme, stavano preparando un attentato. I miliziani facevano parte dei "Comitati armati di resistenza popolare" (Crp) e - secondo alcuni medici locali - sarebbero rimasti "orrendamente mutilati" dalle esplosioni.

http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/esteri/medio-oriente-42/gaza-bombe/gaza-bombe.html



Hamas voleva questa guerra e Israele gli è andato dietro molto volentieri, ha scatenato la sua violenza contro la popolazione civile (con stime ottimistiche le vittimi civili sono attorno al 70% del totale), se è vero che Hamas ha 10.000 militanti armati e ben nascosti e ora l'esercito Israeliano sarà costretto a breve (per pressioni internazionali, per non rischiare troppe vite, per questione di immagine o per "resa" di Hamas) a smettere questa azione portandosi sulla coscienza il peso delle vittime e attirandosi l'odio di tutti gli altri paesi arabi i quali non tarderanno ad aiutare Hamas (oltre al fatto che il consenso di Hamas subirà un impennata incredibile) che si riorganizzerà e questo ovviamente potrebbe tradursi in una reazione successiva forse piu' pericolosa.

In definitiva chi ci perde davvero in questa guerra sono i civili morti/feriti Israele non riuscirò mai a garantire la sicurezza ai suoi cittadini se continuerà a fare guerra, nessuno vince, perdono tutti.

L'hai detto... in guerra nessuno vince, perdono tutti...

majorebola
14-01-2009, 00:37
Scusate se è una sparata ma in tutto questo pechè Hamas ha continuato e continua a lanciare missili contro Israele? Per difendersi? Non mi sembra.
Se avesse smesso il primo giorno da quel momento gli israeliani avrebbero avuto contro tutto il mondo e si sarebbero trovati in una situazione ben più scomoda di quella attuale. Facendo così Hamas fa solo il gioco di Israele, no?

La mia risposta sarebbe: sono arabi :D
ma sembrerebbe razzista, e non lo sono (o almeno, non ancora)...

In realtà il mondo è lo stess contro israele... e hamas non voleva correre il rischio che israele smettesse troppo presto :D

aletlinfo
14-01-2009, 00:43
Scusate se è una sparata ma in tutto questo pechè Hamas ha continuato e continua a lanciare missili contro Israele? Per difendersi? Non mi sembra.
Se avesse smesso il primo giorno da quel momento gli israeliani avrebbero avuto contro tutto il mondo e si sarebbero trovati in una situazione ben più scomoda di quella attuale. Facendo così Hamas fa solo il gioco di Israele, no?

L'intento è proprio quello di far affondare tsahal dentro gaza con stillicidio di perdite civili.
saranno addebitati tutti a israele.
Contano anche sulla pressione internazionale per far ritirare israele
In quel caso sarebbe una vittoria schiacciante (per hamas iran e siria)
non per i palestinesi :rolleyes:

aletlinfo
14-01-2009, 01:07
Cavolo, avrei voluto leggere le 144 pagine della discussione, ma è bastata una settimana per rendermi la cosa impossibile...

Volevo mostrare la mia opinione, visto che di forum si tratta e opinioni ci si scambia.

Alla base di tutto ciò c'è SOLO una cosa:
non esiste alcuna motivazione che giustifichi una guerra e nessuna scusa vale una vita umana.

Ci sono decine di persone che reputo imbecilli e che (imho) dicono solo cazzate, ma NON permetterei MAI che fosse loro tolta la libertà di parola o il diritto di vivere.

Di conseguenza per me non ha alcun significato che sia Hamas ad aver inziato o Israele ad aver scelto la linea dura (che è poi così che è andata, e che sempre andrà: Hamas istiga alla violenza e Israele s'incazza e tira giù i carri armati, come se la guerriglia si combattesse coi carri armati!)

Sta di fatto che sono sconvolto che siano 60 anni che si combattono e... c'è ancora gente! Ca..o io me ne sarei andato 59 anni fa! E se fossi rimasto sarei morto!
Al di fuori di ciò la foto postata da Easyand è drammatica: la gente è ormai abituata alla guerra, ci convive, ci sono bombe, attacchi terroristici e carri armati ma loro aprono il loro negozio lo stesso... perché sennò non avrebbero di che vivere! meglio rischiare una bomba su per il c--- che aspettare di morire di fame in uno scantinato...

Io continuerò tutta la vita a non capire cosa ci sia di difficile nella pace... basta stare calmi, ma io sono troppo pacifista :D

E, comunque, a mettere i puntini sulle i... avrebbe (sottolineo il condizionale) hamas, cioè i Palestinesi, che erano lì da un bel po' quando si sono visti arrivare questi ebrei dal cielo... :D Che così han fatto gli inglesi, quando nel 48 se ne sono lavati le mani abbandonandoli lì come coglioni... e questi avevano la fortuna di avere tanti "parenti" ricchi in america e si son fatti in un attimo un esercito e si son "difesi" a modo loro...

Ciò che più mi infastidisce è che l'ONU ci abbia messo quasi 2 settimane a condannare l'azione israeliana. Maledizion, sul fatto che Israele abbia o meno ragione possiamo discutere quanto volete, ma sul fatto che si possano prendere carri e aerei e rendere a groviera l'area più densamente popolata della zona... non è carino... Ne uccidi 100, forse uno era terrorista. I 100 parenti delle 99 vittime sono incazzate e una decina diventeranno terroristi... risolto il tuo problema?

Non si possono combattere i terroristi coi carri! e lo si sa da sempre!

Buona notte gente!

capito... da 60anni tutti coglioni, hamas israele e pure noi che stiam qui a disquisire.
sei contento per la condanna dell'onu? ok ora tutti con i fiori in bocca e una stretta di mano.
problema risolto.

buonanotte

M@aster
14-01-2009, 01:15
La mia risposta sarebbe: sono arabi :D
ma sembrerebbe razzista, e non lo sono (o almeno, non ancora)...

Sei meno razzista di chi brucia le bandiere, quindi non ti preoccupare.

Hai sollevato un po di polvere, ma sei vicino a capire la verità dicendo che sono arabi, ma ti manca ancora dire che sono ....

Allah U achbar

StefAno Giammarco
14-01-2009, 01:27
ci vuole un bel coraggio a scrivere ste cazzate. Vergognati. Ignorante.

La tua frase è volutamente offensiva, sei conscio che ti tocca la sospensione, io non posso fare a meno di dartela. Sono tre giorni.

Purtroppo me le sono lette tutte.... :mbe:
mi associo

Se sospendo lui, inevitabilmente dato che platealmente ti associ in toto alla sua espressione, è giusto che sospenda anche te nella medesima quantità.

segnalato
Lo so che sei nuovo del forum :D , se tu lo frequentassi da tempo sapresti che è vietatissimo segnalare le segnalazioni. Un giorno di sospensione anche a te.

M@aster
14-01-2009, 01:31
Siamo arrivati a troppi giorni di guerra e la popolazione ha il diritto di respirare e di vivere ancora.

Anche se io sono di parte per Israele, invito a pregare per i morti che ci sono stati.
Pace alle loro anime.

Daemonarch
14-01-2009, 07:00
Se gli arabi avessero deposto le armi, adesso sarebbe scoppiata la pace
Se Israele avesse deposto le armi, israele adesso non esisterebbe.

A parte che la tua firma che ho sopra quotato è vergognosa senza limiti e dimostrativa della tua immensa ignoranza culturale, sociale e soprattutto storica...voglio riportare ai giudei filosionisti come te ma anche a tutti i loro criminali simpatizzanti questo pezzo sotto:

Lieberman: Israele deve colpire Gaza con una bomba atomica

Gerusalemme - Infopal.
"Gaza come Hiroshima...". Se questa allusione nucleare fosse stata pronunciata dal presidente iraniano Ahmedinejad o dal capo dell'Ufficio politico di Hamas, Mesha'al, le redazioni giornalistiche sarebbero andate in fibrillazione e i nostri politici-cortigiani avrebbero gridato "al terrorista!". Ma le ha pronunciate un israeliano, e, per quanto sia un terrorista, come i suoi colleghi criminali di guerra Livni-Barak e Olmert, nessuno trova niente da eccepire.

Oggi, Avigdor Lieberman, presidente del partito fondamentalista “Israel Beitena”, ha offerto alla platea degli studenti dell’università Bar Ilan la sua “soluzione” alla guerra in corso contro la Striscia: "Il popolo di Israele non sarà sicuro finché Hamas governa la Striscia di Gaza. Dobbiamo proseguire la guerra fino alla sua distruzione. Dobbiamo fare esattamente ciò che fecero gli Stati Uniti d’America con il Giappone durante la Seconda guerra mondiale, così non ci sarà bisogno di occupare Gaza”.

Secondo quanto ha riportato il sito del giornale israeliano "Maariv", Lieberman ha invitato a lanciare una bomba atomica contro la Striscia di Gaza, in modo da distruggerla completamente e porre fine al "problema".

Sionisti continuate così...perchè la vostra fine è vicina...e sicuro con estremo sollievo per il resto del mondo.
.

חוה
14-01-2009, 07:24
Sionisti continuate così...perchè la vostra fine è vicina...e sicuro con estremo sollievo per il resto del mondo.
.

Pensa alla tua di fine

Daemonarch
14-01-2009, 07:45
Pensa alla tua di fine

:rolleyes:

Ho detto Sionisti....no ebrei o giudei o israeliani....a meno che tu non ti reputi un sionista (e dalla tua affermazione, tipicamente sanguinaria dei sionisti, sembri esserlo)...cioè un nemico dell'umanità come lo erano i nazisti o gli stalinisti.

dave4mame
14-01-2009, 08:09
ma sei proprio sicuro?

di che prova miliare parli? ma conosci cosa accade laggiù? Hamas non è un esercito tradizionale, non deve dare prova di attitudini militari, Hamas sta facendo quello che deve fare...usare l'intelligenza...anche a costo di avere molte vittime nella popolazione civile...sta portando a se l'opinione pubblica mondiale e ci sta riuscendo molto bene....Hamas alla fine ne uscirà più forte di prima..

è il classico fare il frocio col culo degli altri, se mi è consentita l'espressione greve.

gli va bene finchè "i civili" incassano.
alla lunga però corre il rischio che si incazzino.
magari non si rivoltano, ma prima o poi dovranno tornare al voto.

pistacchio89
14-01-2009, 08:10
Quindi? Peccato che a quanto pare gli abbiano riso in faccia i suoi compagni. Se i capi di Hamas dicono di cancellare israele trovano ampi consensi e migliai di persone pronte per aiutarlo :fagiano:

Questo mi pare molto scandalizzarsi sulla fuffa.

Israele non ha mai usato le armi nucleari nonostante tutte quello che ha passato, tanto che ci sono stati momenti in cui è stata sull'orlo di essere sconfitta e scomparire, non so quanti altri paesi saprebbero mantenere un autocontrollo del genere anche nei momenti più disperati.

Poi ovviamente gli israeliani sono così stupidi da lanciare una bomba nucleare dietro casa loro così da beccarsi il fallout radioattivo.

Quando Israele avrebbe rifiutato di ricorrere all’atomica, sebbene fosse stata sul punto di sparire???

Nel caso ti sfugga questo tizio non è un pinco pallino qualsiasi, ma il capo di un partito e un membro del paramento israeliano, e nel recente passato ha svolto la funzione di ministro.
È un politico che in più di una occasione ha invocato l’espulsione con la forza degli arabi da Israele e pure dai territori occupati e non oso immaginare cosa possa aver fatto un individuo del genere quando era caporale dell’esercito.
Questo suo discorso sull’uso dell’atomica lo ha tenuto davanti a degli studenti presso questa (http://www1.biu.ac.il/index.php) università, che nel suo sito si vanta di favorire la tolleranza e la coesistenza tra ebrei e arabi!
Il fatto che poi si usino o meno tali metodi non cambia la gravità delle sue affermazioni e il fatto che il principio che ha espresso si possa realizzare con altre maniere.

Ma come sempre in molti su questo forum usano due pesi e due misure.
Si condanna l’estremismo di Hamas, che è un movimento nato da anni di occupazione militare, e poi si chiudono tutti e due gli occhi sui fanatici presenti nella società e nelle istituzioni israeliane che vogliono spazzare via gli arabi dalla Palestina.
Si condannano le dichiarazioni di Hamas, ma i discorsi aberranti tenuti nelle università israeliane non sono per nulla un problema.
Ci si indigna se un razzo impreciso e rudimentale, che nella maggior parte dei casi non provoca danni materiali viene lanciato contro Israele, dopo che ha compiuto incursioni a Gaza rompendo la tregua, ma quando l’esercito, la marina e l’aviazione bombardano con intensità inaudita i centri abitati palestinesi per giorni e giorni facendo strage di civili, non c’è una sola parola di biasimo, ma anzi aperta approvazione.
Ci si straccia le vesti se l’Iran vuole costruire delle centrali nucleari, ma se uno stato aggressivo e che occupa illegalmente terre di altri stati come Israele possiede armi atomiche e si rifiuta di aderire ai principali trattati e convenzioni internazionali va tutto bene.

E poi tutti a scagliarsi contro l‘ipocrisia dei “pacifinti”...

cocis
14-01-2009, 08:13
AH gli israeliani lo fanno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E vedo poi che vi procurate le vostre preziose informazioni da siti famosi per l'equilibrio e l'equità di giudizio............il sito di Khomeini non l'ha postato ancora nessuno?!?!?!?!?!?!!?

Avanti i trapezisti........forza coi clown..........si muovano le ballerine.........


Il muro della ridicolaggine è ormai in frantumi........... :doh: :doh: :doh:

..ma per piacere.....poi c'é chi si lamenta se si postano notizie dal rotolo....:rolleyes: , certe uscite sono l'apice della ridicolaggine, roba da perculamento a vita...

:eek:
Sono i soldati israeliani che usano i civili come scudo umano?
e in che modo.... qualcuno che me lo spiega?

si, vabbe, ma certe fonti di informazione sono veramente una barzelletta...solo che qua dentro si percula solo chi posta articoli del rotolo, ma questi stanno messi peggio...

http://djiin.files.wordpress.com/2008/04/dailymail_humanshield.jpg

dave4mame
14-01-2009, 08:17
si, ma dove la trovano un'atomica che esplode "per il lungo" e non per il "largo" ?

se si chiama "striscia" un motivo ci sarà...

pistacchio89
14-01-2009, 08:23
http://djiin.files.wordpress.com/2008/04/dailymail_humanshield.jpg

http://djiin.files.wordpress.com/2007/12/hebron_human_shield1.jpg

http://www.geocities.com/lawrenceofcyberia/blogpages/fadi_sharha_files/image001.jpg

http://djiin.files.wordpress.com/2007/12/hebron_human_shield_2.jpg

jpjcssource
14-01-2009, 08:58
Quando Israele avrebbe rifiutato di ricorrere all’atomica, sebbene fosse stata sul punto di sparire???

Nel caso ti sfugga questo tizio non è un pinco pallino qualsiasi, ma il capo di un partito e un membro del paramento israeliano, e nel recente passato ha svolto la funzione di ministro.
È un politico che in più di una occasione ha invocato l’espulsione con la forza degli arabi da Israele e pure dai territori occupati e non oso immaginare cosa possa aver fatto un individuo del genere quando era caporale dell’esercito.
Questo suo discorso sull’uso dell’atomica lo ha tenuto davanti a degli studenti presso questa (http://www1.biu.ac.il/index.php) università, che nel suo sito si vanta di favorire la tolleranza e la coesistenza tra ebrei e arabi!
Il fatto che poi si usino o meno tali metodi non cambia la gravità delle sue affermazioni e il fatto che il principio che ha espresso si possa realizzare con altre maniere.

Ma come sempre in molti su questo forum usano due pesi e due misure.
Si condanna l’estremismo di Hamas, che è un movimento nato da anni di occupazione militare, e poi si chiudono tutti e due gli occhi sui fanatici presenti nella società e nelle istituzioni israeliane che vogliono spazzare via gli arabi dalla Palestina.
Si condannano le dichiarazioni di Hamas, ma i discorsi aberranti tenuti nelle università israeliane non sono per nulla un problema.
Ci si indigna se un razzo impreciso e rudimentale, che nella maggior parte dei casi non provoca danni materiali viene lanciato contro Israele, dopo che ha compiuto incursioni a Gaza rompendo la tregua, ma quando l’esercito, la marina e l’aviazione bombardano con intensità inaudita i centri abitati palestinesi per giorni e giorni facendo strage di civili, non c’è una sola parola di biasimo, ma anzi aperta approvazione.
Ci si straccia le vesti se l’Iran vuole costruire delle centrali nucleari, ma se uno stato aggressivo e che occupa illegalmente terre di altri stati come Israele possiede armi atomiche e si rifiuta di aderire ai principali trattati e convenzioni internazionali va tutto bene.

E poi tutti a scagliarsi contro l‘ipocrisia dei “pacifinti”...

Guerra del Kippur, quando ha seriamente rischiato di venire annientata e guerra dei 6 giorni quando poteva avere la tentazione di usarla vedendosi completamente circondata dal nemico.

Come detto prima, gli estremisti, sono ovunque ed ogni parlamento, governo, ecc... di ogni paese ne ha sempre alcuni, il problema è che il politico in questione non viene ascoltato, mentre i leaders di Hamas si.....

Questa è la differenza.

jpjcssource
14-01-2009, 09:03
cut


La prima foto non è ben chiara, il bambino è legato al veicolo, ma potrebbe essere li anche perchè lo hanno arrestato, perchè in quel momento tale veicolo non partecipa ad un'azione.
Poi parliamo del Daily Mail che è un tabloid al pari di Novella 2000.

Le foto da te postate lasciano il tempo che trovano visto che il civile è chiaramente sempre tenuto al riparo e mai usato come scudo.
Poi potresti anche ragione te, ma da quelle foto non si capisce nulla.

Kharonte85
14-01-2009, 09:04
Lieberman: Israele deve colpire Gaza con una bomba atomica

Gerusalemme - Infopal.
"Gaza come Hiroshima...". Se questa allusione nucleare fosse stata pronunciata dal presidente iraniano Ahmedinejad o dal capo dell'Ufficio politico di Hamas, Mesha'al, le redazioni giornalistiche sarebbero andate in fibrillazione e i nostri politici-cortigiani avrebbero gridato "al terrorista!". Ma le ha pronunciate un israeliano, e, per quanto sia un terrorista, come i suoi colleghi criminali di guerra Livni-Barak e Olmert, nessuno trova niente da eccepire.

Oggi, Avigdor Lieberman, presidente del partito fondamentalista “Israel Beitena”, ha offerto alla platea degli studenti dell’università Bar Ilan la sua “soluzione” alla guerra in corso contro la Striscia: "Il popolo di Israele non sarà sicuro finché Hamas governa la Striscia di Gaza. Dobbiamo proseguire la guerra fino alla sua distruzione. Dobbiamo fare esattamente ciò che fecero gli Stati Uniti d’America con il Giappone durante la Seconda guerra mondiale, così non ci sarà bisogno di occupare Gaza”.

Secondo quanto ha riportato il sito del giornale israeliano "Maariv", Lieberman ha invitato a lanciare una bomba atomica contro la Striscia di Gaza, in modo da distruggerla completamente e porre fine al "problema".

Sionisti continuate così...perchè la vostra fine è vicina...e sicuro con estremo sollievo per il resto del mondo.
.

A me non stupisce affatto, come al solito l'informazione è schierata (solo il tg 3 da un informazione equilibrata di solito dalle 12 in poi di notte :stordita: ) quindi dato che gli Israeliani per definizione sono nel giusto, queste uscite creerebbero imbarazzo.

חוה
14-01-2009, 09:21
infopal invece nn è schierata?

Gio22
14-01-2009, 09:47
A parte che la tua firma che ho sopra quotato è vergognosa senza limiti e dimostrativa della tua immensa ignoranza culturale, sociale e soprattutto storica...voglio riportare ai giudei filosionisti come te ma anche a tutti i loro criminali simpatizzanti questo pezzo sotto:

Lieberman: Israele deve colpire Gaza con una bomba atomica

Gerusalemme - Infopal.
"Gaza come Hiroshima...". Se questa allusione nucleare fosse stata pronunciata dal presidente iraniano Ahmedinejad o dal capo dell'Ufficio politico di Hamas, Mesha'al, le redazioni giornalistiche sarebbero andate in fibrillazione e i nostri politici-cortigiani avrebbero gridato "al terrorista!". Ma le ha pronunciate un israeliano, e, per quanto sia un terrorista, come i suoi colleghi criminali di guerra Livni-Barak e Olmert, nessuno trova niente da eccepire.

Oggi, Avigdor Lieberman, presidente del partito fondamentalista “Israel Beitena”, ha offerto alla platea degli studenti dell’università Bar Ilan la sua “soluzione” alla guerra in corso contro la Striscia: "Il popolo di Israele non sarà sicuro finché Hamas governa la Striscia di Gaza. Dobbiamo proseguire la guerra fino alla sua distruzione. Dobbiamo fare esattamente ciò che fecero gli Stati Uniti d’America con il Giappone durante la Seconda guerra mondiale, così non ci sarà bisogno di occupare Gaza”.

Secondo quanto ha riportato il sito del giornale israeliano "Maariv", Lieberman ha invitato a lanciare una bomba atomica contro la Striscia di Gaza, in modo da distruggerla completamente e porre fine al "problema".

Sionisti continuate così...perchè la vostra fine è vicina...e sicuro con estremo sollievo per il resto del mondo.
.
tu sei un antisemita,altro che
e a dimostrarlo ci sono i tuoi topic trascorsi....

e vabbè che gli ebrei sn sempre stati odiati (senza motivi ragionevoli),ma qui si oltrepassa il buonsenso.

Daemonarch
14-01-2009, 09:51
infopal invece nn è schierata?

Qui non stiamo parlando di infopal o altri TG o giornali ma di chiare dichiarazioni criminali di Liebermann, un ebreo sionista.

pistacchio89
14-01-2009, 09:52
Guerra del Kippur, quando ha seriamente rischiato di venire annientata e guerra dei 6 giorni quando poteva avere la tentazione di usarla vedendosi completamente circondata dal nemico.

Come detto prima, gli estremisti, sono ovunque ed ogni parlamento, governo, ecc... di ogni paese ne ha sempre alcuni, il problema è che il politico in questione non viene ascoltato, mentre i leaders di Hamas si.....

Questa è la differenza.

Ancora una volta qui si vuole negare quello che gli israeliani stessi hanno ammesso pubblicamente

The New York Times quoted Prime Minister Menachem Begin's (1977 - 83) August, 1982 speech saying: "In June, 1967, we had a choice. The Egyptian Army concentrations in the Sinai approaches do not prove that (President Gamal Abdel) Nasser (1956 - 70) was really about to attack us. We must be honest with ourselves. We decided to attack him."

Two time Prime Minister Yitzhak Rabin (1974 - 77 and 1992 - 95) told French newspaper Le Monde in February, 1968: "I do not believe Nasser wanted war. The two divisions which he sent into Sinai on May 14 would not have been enough to unleash an offense against Israel. He knew it and we knew it."

General Mordechai Hod, Commander of the Israeli Air Force during the Six-Day War said in 1978: "Sixteen years of planning had gone into those initial eighty minutes. We lived with the plan, we slept on the plan, we ate the plan. Constantly we perfected it."

General Haim Barlev, Israeli Defense Forces (IDF) Chief told Ma'ariv in April, 1972: "We were not threatened with genocide on the eve of the six-day war, and we had never thought of such a possibility."

http://www.zmag.org/znet/viewArticle/15348

La prima foto non è ben chiara, il bambino è legato al veicolo, ma potrebbe essere li anche perchè lo hanno arrestato, perchè in quel momento tale veicolo non partecipa ad un'azione.
Poi parliamo del Daily Mail che è un tabloid al pari di Novella 2000.

Le foto da te postate lasciano il tempo che trovano visto che il civile è chiaramente sempre tenuto al riparo e mai usato come scudo.
Poi potresti anche ragione te, ma da quelle foto non si capisce nulla.

Si vede chiaramente che il soldato prende copertura tenendosi dietro il ragazzo.
Magari questo video può aiutarti a capire che sistemi usino

http://it.youtube.com/watch?v=SfXryO_MTEo

L’uso di palestinesi come scudo umano d parte dell’Idf è così diffuso che perfino la Corte suprema israeliana si è dovuta pronunciare in proposito, come ho già mostrato qualche messaggio fa.

Riguardo il bambino legato sulla jeep, l’articolo è molto chiaro e circostanziato, così come l’immagine è inequivocabile.
Se sei in grado di dimostrare che è un falso, prego, fai pure.

Ventresca
14-01-2009, 09:55
A parte che la tua firma che ho sopra quotato è vergognosa senza limiti e dimostrativa della tua immensa ignoranza culturale, sociale e soprattutto storica...voglio riportare ai giudei filosionisti come te ma anche a tutti i loro criminali simpatizzanti questo pezzo sotto:

Lieberman: Israele deve colpire Gaza con una bomba atomica

Gerusalemme - Infopal.
"Gaza come Hiroshima...". Se questa allusione nucleare fosse stata pronunciata dal presidente iraniano Ahmedinejad o dal capo dell'Ufficio politico di Hamas, Mesha'al, le redazioni giornalistiche sarebbero andate in fibrillazione e i nostri politici-cortigiani avrebbero gridato "al terrorista!". Ma le ha pronunciate un israeliano, e, per quanto sia un terrorista, come i suoi colleghi criminali di guerra Livni-Barak e Olmert, nessuno trova niente da eccepire.

Oggi, Avigdor Lieberman, presidente del partito fondamentalista “Israel Beitena”, ha offerto alla platea degli studenti dell’università Bar Ilan la sua “soluzione” alla guerra in corso contro la Striscia: "Il popolo di Israele non sarà sicuro finché Hamas governa la Striscia di Gaza. Dobbiamo proseguire la guerra fino alla sua distruzione. Dobbiamo fare esattamente ciò che fecero gli Stati Uniti d’America con il Giappone durante la Seconda guerra mondiale, così non ci sarà bisogno di occupare Gaza”.

Secondo quanto ha riportato il sito del giornale israeliano "Maariv", Lieberman ha invitato a lanciare una bomba atomica contro la Striscia di Gaza, in modo da distruggerla completamente e porre fine al "problema".

Sionisti continuate così...perchè la vostra fine è vicina...e sicuro con estremo sollievo per il resto del mondo.
.


Mai letto tante balle tutte insieme...
E' più facile tirare una bomba atomica sul colosseo cercando di non distruggere Roma che tirare una bomba atomica su Gaza cercando di non distruggere Israele....



La fantapolitica lasciatela ai telefilm...

pistacchio89
14-01-2009, 09:55
Dodici regole infallibili per la redazione di notizie sul Medio Oriente nei grandi mezzi di comunicazione

http://www.carmillaonline.com/archives/bombardamento_chirurgico.jpg

di Anonimo (trad. di Giorgio Tinelli)

Testo anonimo, inviato in francese al blog che Emir Sader ha all’interno della pubblicazione brasiliana Carta Maior; riprodotto dal sito www.SinPermiso.info

1) In Medio Oriente sono sempre gli arabi che attaccano per primi, ed è sempre Israele che si difende. Questa difesa si chiama “rappresaglia”.
2) Né gli arabi, né i palestinesi, né i libanesi hanno il diritto di uccidere civili. Ciò si chiama “terrorismo”.
3) Israele ha il diritto di uccidere civili. Ciò si chiama “legittima difesa”.
4) Quando Israele uccide civili in massa, le potenze occidentali chiedono che lo faccia con moderazione. Ciò si chiama “reazione della comunità internazionale”.
5) Né i palestinesi né i libanesi hanno il diritto di catturare soldati israeliani in istallazioni militari con sentinelle e trincee. Ciò va chiamato “sequestro di persone indifese”.
6) Israele ha il diritto di sequestrare a qualsiasi ora e in qualsiasi luogo un certo numero di palestinesi e libanesi, se gli aggrada. La cifra attuale gravita intorno ai 10 mila, 300 dei quali sono bambini e 1000 donne. Non risulta nessuna prova di colpevolezza. Israele ha il diritto di trattenere i suoi prigionieri indefinitamente, anche qualora fossero autorità democraticamente elette dai palestinesi. Ciò va definito “incarceramento di terroristi”.
7) Quando si menziona la parola “Hezbollah”, è obbligatorio aggiungere nella stessa frase “appoggiati e finanziati da Siria e Iran”.
8) Quando si menziona “Israele”, è categoricamente proibito aggiungere “appoggiati e finanziati dagli Stati Uniti”. Ciò potrebbe dare l’impressione che il conflitto sia diseguale e che l’esistenza di Israele non corra nessun pericolo.
9) Quando si parla di Israele, bisogna sempre evitare che appaiano le seguenti locuzioni: “Territori occupati”, “Risoluzioni dell’ONU”, “Violazioni dei Diritti Umani” e “Convenzione di Ginevra”.
10) I palestinesi, come d’altronde i libanesi, sono sempre “vigliacchi” che si nascondono tra una popolazione civile che “non li vuole”. Se dormono in casa con le loro famiglie, la cosa ha un nome: “vigliaccheria”. Israele ha il diritto di radere al suolo con bombe e missili i quartieri dove dormono. Ciò si definisce “azione chirurgica di alta precisione”.
11) Gli israeliani parlano meglio l’inglese, il francese, lo spagnolo o il portoghese degli arabi. Per questo meritano di essere intervistati con maggiore frequenza e avere più opportunità degli arabi per spiegare al grande pubblico le presenti regole di redazione (dalla 1 alla 10). Ciò si definisce “neutralità giornalistica”.
12) Tutte le persone che non sono d’accordo con le suddette regole sono, è evidente, “terroristi antisemiti ad alta pericolosità”.

http://www.carmillaonline.com/archives/2009/01/002905.html#002905

zuper
14-01-2009, 09:58
Si vede chiaramente che il soldato prende copertura tenendosi dietro il ragazzo.
Magari questo video può aiutarti a capire che sistemi usino

http://it.youtube.com/watch?v=SfXryO_MTEo

L’uso di palestinesi come scudo umano d parte dell’Idf è così diffuso che perfino la Corte suprema israeliana si è dovuta pronunciare in proposito, come ho già mostrato qualche messaggio fa.

Riguardo il bambino legato sulla jeep, l’articolo è molto chiaro e circostanziato, così come l’immagine è inequivocabile.
Se sei in grado di dimostrare che è un falso, prego, fai pure.

http://djiin.files.wordpress.com/2007/12/hebron_human_shield_2.jpg

prende copertura tenendosi dietro il ragazzo?

a me sembra stia sparando da dietro al muro a qualcuno che c'è oltre al muro...e il ragazzo è ben nascosto DIETRO al muro....a meno che non esista una quarta dimensione da cui sta sparando l'eventuale nemico!!!

non diciamo assurdità!!!

l'immagine è inequivocabile per chi ha i paraocchi!!

io vedo un ragazzetto PER NULLA INTIMORITO seduto "comodo" sul cofano della jeep...non mi sembra cerchi di pararsi da eventuali sassi come farei io se fossi bersaglio di una sassaiola! e cmq mi pare stupido legare qualcuno davanti alla visuale di un eventuale autista!!!

Giullo
14-01-2009, 10:00
Sei meno razzista di chi brucia le bandiere, quindi non ti preoccupare.

Hai sollevato un po di polvere, ma sei vicino a capire la verità dicendo che sono arabi, ma ti manca ancora dire che sono ....

Allah U achbar

da che pulpito viene la predica ... adesso bruciare una bandiera in segno di disapprovazione con la politica di un paese è sinonimo di razzismo ...

il problema è che non ci si può permettere di criticare israele e subito si viene accusati di antisemitismo o di essere terroristi fiancheggiatori di hamas ... per quanto farete pagare ancora al mondo l'essere stati vittime di una vicenda terribile avvenuta più di 60 anni fa?

Daemonarch
14-01-2009, 10:00
tu sei un antisemita,altro che
e a dimostrarlo ci sono i tuoi topic trascorsi....

Tu non hai la minima capacità di ragionamento personale e come tutti i sionisti ed i loro servi, da esaltati quali siete, partite subito con la sacra religione dell'antisemitismo :rolleyes:

Dare dell'antisemita è solo la classica strategia da vigliacchi per nascondere i crimini di Sion e dei loro schiavi occidentali.

Ed ecco un pò di cultura per gli invasati come te....leggi ed impara:

Con il termine Semiti si intendono tutti i popoli che parlano, o hanno parlato, lingue collegate al ceppo linguistico semitico (tra questi Arabi, Ebrei, Cananeo-Fenici, Cartaginesi, Maltesi).

Il primo a proporre una definizione del termine fu dato nel 1787 da Eichorn (Einleitung in das Alte Testam., Lipsia, II ed., I, p. 45) che volle rifarsi alla definizione biblica di Genesi X-XI, che indicava una serie di nazioni discese dal figlio del patriarca Noè, Sem.
Al di là delle imprecisioni bibliche (nei popoli parlanti idiomi strutturalmente riconducibili a un unico ceppo linguistico sono infatti elencati anche gli Elamiti della Susiana e i Lidi che parlavano altri idiomi, mentre non è citato il Cananeo). Le analisi genetiche mostrano come i popoli genericamente indicati come i "semiti" condividano una notevole affinità che confermerebbe la discendenza da antenati linguistici comuni, malgrado vi siano stati inevitabili contributi ed influenze da parte di altri gruppi linguistici.
Il dibattito sull'esatto significato del termine è ancora aperto ma vi è un largo consenso nell'accettare che, da un punto di vista linguistico, il termine si riferisce oggi ad Ebrei, Arabi e alle genti che impiegano la lingua amarica e la lingua aramaica.
La forma negativa del termine antisemita è invece usata nell'accezione pura e semplice di anti-ebraico.
I popoli proto-semiti, antenati dei semiti del Vicino Oriente, si ritiene provenissero dalla Penisola Araba, anche se non mancano ipotesi su una derivazione mesopotamica in cui, col regno di Akkad, si ha conoscenza allo stato attuale della prima cultura linguisticamente semitica.

Origini
L'idea di un popolo semita è derivato dal racconto biblico sulle origini della cultura conosciuta, fin dall'antichità, come ebraica. Gli Ebrei affermano di essere discendenti di Sem e spesso identificano i popoli loro nemici come discendenti del malvagio fratello Cam.
Secondo la Genesi Sem fu il padre degli Assiri, dei Caldei, degli Aramei, dei Sabei e appunto degli Ebrei, dei Moabiti, degli Idumei occidentali, discendenti di Esaù, anche detti Edomiti, dei veri Ismaeliti, dei Midianiti, dei discendenti di Labano ed altri. Storicamente sappiamo come le lingue di questi popoli siano strettamente correlate tra loro, a formare appunto il ceppo linguistico semitico. Anche i Cananei e gli Amorriti parlavano una lingua appartenente a questo gruppo, benché nella Genesi vengano descritti come figli di Cam.

Nell'Europa del Medioevo comunque tutti i popoli asiatici erano considerati con una certa rozzezza culturale, discendenti di Sem.


Lingua
Il moderno significato del termine semitico, benché derivato dall'uso che ne fa la Bibbia, non è identico a questo. Nel contesto linguistico i linguaggi semitici comprendono, tra gli altri, arabo, ebraico, cananeo, accadico, aramaico ed amarico. Alcuni dei popoli che parlarono queste lingue erano discendenti dei Fenici, nome con cui i Greci identificavano i Cananei.
Al culmine della potenza cartaginese, i linguaggi semitici erano largamente parlati in tutta l'area del Mediterraneo meridionale fino all'Oceano Atlantico, dato che Cartagine era originariamente una colonia fenicia.
Linguaggi semitici sono parlati anche a Malta e a Socotra, nell'Oceano Indiano.
Inoltre milioni di arabi, musulmani e cristiani, scrivono (e, in parte, sanno parlare) la lingua araba classica (fusha) come seconda lingua e molti ebrei sparsi per il mondo conoscono l'ebraico.
Da notare che lingue come il copto, il berbero, il somalo ed altre lingue correlate usate nell'area afro-asiatica non appartengono al ceppo semitico.


Religione
« Noi siamo spiritualmente semiti »
(Pio XI, 1938 )

Nel contesto religioso il termine semitico è riferibile alle religioni dei popoli che usano lingue appartenenti a questo gruppo, così l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam sono definite religioni semitiche. Con tale termine possono anche essere indicate le religioni politeiste che fiorirono nel Vicino Oriente antico.


Origine biologica
Al di fuori della linguistica il termine è usato per identificare il gruppo etnico che storicamente ha parlato lingue del ceppo semitico. Sono in corso studi di analisi genetica per cercare di identificare gli eventuali progenitori comuni ai popoli semiti. Benché, finora, le ricerche sulla compatibilità mitocondriale non abbiano dato risultati, le correlazioni del cromosoma Y tra popoli del Vicino Oriente - come Palestinesi, Siriaci ed Ebrei - mostrano come questi popoli dovrebbero discendere da comuni antenati.
.

Ventresca
14-01-2009, 10:01
Dodici regole infallibili per la redazione di notizie sul Medio Oriente nei grandi mezzi di comunicazione

http://www.carmillaonline.com/archives/bombardamento_chirurgico.jpg

di Anonimo (trad. di Giorgio Tinelli)

Testo anonimo, inviato in francese al blog che Emir Sader ha all’interno della pubblicazione brasiliana Carta Maior; riprodotto dal sito www.SinPermiso.info

1) In Medio Oriente sono sempre gli arabi che attaccano per primi, ed è sempre Israele che si difende. Questa difesa si chiama “rappresaglia”.
2) Né gli arabi, né i palestinesi, né i libanesi hanno il diritto di uccidere civili. Ciò si chiama “terrorismo”.
3) Israele ha il diritto di uccidere civili. Ciò si chiama “legittima difesa”.
4) Quando Israele uccide civili in massa, le potenze occidentali chiedono che lo faccia con moderazione. Ciò si chiama “reazione della comunità internazionale”.
5) Né i palestinesi né i libanesi hanno il diritto di catturare soldati israeliani in istallazioni militari con sentinelle e trincee. Ciò va chiamato “sequestro di persone indifese”.
6) Israele ha il diritto di sequestrare a qualsiasi ora e in qualsiasi luogo un certo numero di palestinesi e libanesi, se gli aggrada. La cifra attuale gravita intorno ai 10 mila, 300 dei quali sono bambini e 1000 donne. Non risulta nessuna prova di colpevolezza. Israele ha il diritto di trattenere i suoi prigionieri indefinitamente, anche qualora fossero autorità democraticamente elette dai palestinesi. Ciò va definito “incarceramento di terroristi”.
7) Quando si menziona la parola “Hezbollah”, è obbligatorio aggiungere nella stessa frase “appoggiati e finanziati da Siria e Iran”.
8) Quando si menziona “Israele”, è categoricamente proibito aggiungere “appoggiati e finanziati dagli Stati Uniti”. Ciò potrebbe dare l’impressione che il conflitto sia diseguale e che l’esistenza di Israele non corra nessun pericolo.
9) Quando si parla di Israele, bisogna sempre evitare che appaiano le seguenti locuzioni: “Territori occupati”, “Risoluzioni dell’ONU”, “Violazioni dei Diritti Umani” e “Convenzione di Ginevra”.
10) I palestinesi, come d’altronde i libanesi, sono sempre “vigliacchi” che si nascondono tra una popolazione civile che “non li vuole”. Se dormono in casa con le loro famiglie, la cosa ha un nome: “vigliaccheria”. Israele ha il diritto di radere al suolo con bombe e missili i quartieri dove dormono. Ciò si definisce “azione chirurgica di alta precisione”.
11) Gli israeliani parlano meglio l’inglese, il francese, lo spagnolo o il portoghese degli arabi. Per questo meritano di essere intervistati con maggiore frequenza e avere più opportunità degli arabi per spiegare al grande pubblico le presenti regole di redazione (dalla 1 alla 10). Ciò si definisce “neutralità giornalistica”.
12) Tutte le persone che non sono d’accordo con le suddette regole sono, è evidente, “terroristi antisemiti ad alta pericolosità”.

http://www.carmillaonline.com/archives/2009/01/002905.html#002905



Dai, finitela, si sa perfettamente che fa molto più notizia un palestinese ucciso che un israeliano morto.


I palestinesi hanno come arma quella dell'informazione e della propaganda, che riescono a sfruttare davvero bene, bisogna dargliene atto... Gli israeliani invece da questo punto di vista hanno ancora molto, anzi moltissimo da imparare, quasi come non gliene fregasse nulla...

Poi se volete possiamo giocare a fare tutti finta di non saperlo, basta mettersi d'accordo prima e tutti insieme.

Gio22
14-01-2009, 10:01
Tu non hai la minima capacità di ragionamento personale e come tutti i sionisti ed i loro servi, da esaltati quali siete, partite subito con la sacra religione dell'antisemitismo :rolleyes:

Dare dell'antisemita è solo la classica strategia da vigliacchi per nascondere i crimini di Sion e dei loro schiavi occidentali.



come volevasi dimostrare.
bravo.

Daemonarch
14-01-2009, 10:04
Dodici regole infallibili per la redazione di notizie sul Medio Oriente nei grandi mezzi di comunicazione

http://www.carmillaonline.com/archives/bombardamento_chirurgico.jpg

di Anonimo (trad. di Giorgio Tinelli)

Testo anonimo, inviato in francese al blog che Emir Sader ha all’interno della pubblicazione brasiliana Carta Maior; riprodotto dal sito www.SinPermiso.info

1) In Medio Oriente sono sempre gli arabi che attaccano per primi, ed è sempre Israele che si difende. Questa difesa si chiama “rappresaglia”.
2) Né gli arabi, né i palestinesi, né i libanesi hanno il diritto di uccidere civili. Ciò si chiama “terrorismo”.
3) Israele ha il diritto di uccidere civili. Ciò si chiama “legittima difesa”.
4) Quando Israele uccide civili in massa, le potenze occidentali chiedono che lo faccia con moderazione. Ciò si chiama “reazione della comunità internazionale”.
5) Né i palestinesi né i libanesi hanno il diritto di catturare soldati israeliani in istallazioni militari con sentinelle e trincee. Ciò va chiamato “sequestro di persone indifese”.
6) Israele ha il diritto di sequestrare a qualsiasi ora e in qualsiasi luogo un certo numero di palestinesi e libanesi, se gli aggrada. La cifra attuale gravita intorno ai 10 mila, 300 dei quali sono bambini e 1000 donne. Non risulta nessuna prova di colpevolezza. Israele ha il diritto di trattenere i suoi prigionieri indefinitamente, anche qualora fossero autorità democraticamente elette dai palestinesi. Ciò va definito “incarceramento di terroristi”.
7) Quando si menziona la parola “Hezbollah”, è obbligatorio aggiungere nella stessa frase “appoggiati e finanziati da Siria e Iran”.
8) Quando si menziona “Israele”, è categoricamente proibito aggiungere “appoggiati e finanziati dagli Stati Uniti”. Ciò potrebbe dare l’impressione che il conflitto sia diseguale e che l’esistenza di Israele non corra nessun pericolo.
9) Quando si parla di Israele, bisogna sempre evitare che appaiano le seguenti locuzioni: “Territori occupati”, “Risoluzioni dell’ONU”, “Violazioni dei Diritti Umani” e “Convenzione di Ginevra”.
10) I palestinesi, come d’altronde i libanesi, sono sempre “vigliacchi” che si nascondono tra una popolazione civile che “non li vuole”. Se dormono in casa con le loro famiglie, la cosa ha un nome: “vigliaccheria”. Israele ha il diritto di radere al suolo con bombe e missili i quartieri dove dormono. Ciò si definisce “azione chirurgica di alta precisione”.
11) Gli israeliani parlano meglio l’inglese, il francese, lo spagnolo o il portoghese degli arabi. Per questo meritano di essere intervistati con maggiore frequenza e avere più opportunità degli arabi per spiegare al grande pubblico le presenti regole di redazione (dalla 1 alla 10). Ciò si definisce “neutralità giornalistica”.
12) Tutte le persone che non sono d’accordo con le suddette regole sono, è evidente, “terroristi antisemiti ad alta pericolosità”.

http://www.carmillaonline.com/archives/2009/01/002905.html#002905

Complimenti, ottimo e chiaro pezzo sulla vergogna dei giornali occidentali.

Daemonarch
14-01-2009, 10:05
il problema è che non ci si può permettere di criticare israele e subito si viene accusati di antisemitismo o di essere terroristi fiancheggiatori di hamas ... per quanto farete pagare ancora al mondo l'essere stati vittime di una vicenda terribile avvenuta più di 60 anni fa?

Per sempre o finchè il sionismo non sarà cancellato come il nazismo, così posso continuare indisturbati (e vigliaccamente) a commettere da 60 anni crimini contro l'umanità.

zuper
14-01-2009, 10:08
Dodici regole infallibili per la redazione di notizie sul Medio Oriente nei grandi mezzi di comunicazione

http://www.carmillaonline.com/archives/bombardamento_chirurgico.jpg

di Anonimo (trad. di Giorgio Tinelli)

Testo anonimo, inviato in francese al blog che Emir Sader ha all’interno della pubblicazione brasiliana Carta Maior; riprodotto dal sito www.SinPermiso.info

1) In Medio Oriente sono sempre gli arabi che attaccano per primi, ed è sempre Israele che si difende. Questa difesa si chiama “rappresaglia”.
2) Né gli arabi, né i palestinesi, né i libanesi hanno il diritto di uccidere civili. Ciò si chiama “terrorismo”.
3) Israele ha il diritto di uccidere civili. Ciò si chiama “legittima difesa”.
4) Quando Israele uccide civili in massa, le potenze occidentali chiedono che lo faccia con moderazione. Ciò si chiama “reazione della comunità internazionale”.
5) Né i palestinesi né i libanesi hanno il diritto di catturare soldati israeliani in istallazioni militari con sentinelle e trincee. Ciò va chiamato “sequestro di persone indifese”.
6) Israele ha il diritto di sequestrare a qualsiasi ora e in qualsiasi luogo un certo numero di palestinesi e libanesi, se gli aggrada. La cifra attuale gravita intorno ai 10 mila, 300 dei quali sono bambini e 1000 donne. Non risulta nessuna prova di colpevolezza. Israele ha il diritto di trattenere i suoi prigionieri indefinitamente, anche qualora fossero autorità democraticamente elette dai palestinesi. Ciò va definito “incarceramento di terroristi”.
7) Quando si menziona la parola “Hezbollah”, è obbligatorio aggiungere nella stessa frase “appoggiati e finanziati da Siria e Iran”.
8) Quando si menziona “Israele”, è categoricamente proibito aggiungere “appoggiati e finanziati dagli Stati Uniti”. Ciò potrebbe dare l’impressione che il conflitto sia diseguale e che l’esistenza di Israele non corra nessun pericolo.
9) Quando si parla di Israele, bisogna sempre evitare che appaiano le seguenti locuzioni: “Territori occupati”, “Risoluzioni dell’ONU”, “Violazioni dei Diritti Umani” e “Convenzione di Ginevra”.
10) I palestinesi, come d’altronde i libanesi, sono sempre “vigliacchi” che si nascondono tra una popolazione civile che “non li vuole”. Se dormono in casa con le loro famiglie, la cosa ha un nome: “vigliaccheria”. Israele ha il diritto di radere al suolo con bombe e missili i quartieri dove dormono. Ciò si definisce “azione chirurgica di alta precisione”.
11) Gli israeliani parlano meglio l’inglese, il francese, lo spagnolo o il portoghese degli arabi. Per questo meritano di essere intervistati con maggiore frequenza e avere più opportunità degli arabi per spiegare al grande pubblico le presenti regole di redazione (dalla 1 alla 10). Ciò si definisce “neutralità giornalistica”.
12) Tutte le persone che non sono d’accordo con le suddette regole sono, è evidente, “terroristi antisemiti ad alta pericolosità”.

http://www.carmillaonline.com/archives/2009/01/002905.html#002905

1) hai ragione...gli arabi hanno cominciato ad attaccare il giorno dopo la creazione dello stato di israele
2) hai ragione farsi saltare su un autobus è da considerarsi terrorismo
3) non è mai esistita una guerra senza vittime civili...purtroppo...ma la guerra nn è giocare a bigliardino
4) israele non uccide DI PROPOSITO civili in massa...non si fanno saltare su autobus...se poi parliamo delle vittime civili di una guerra...vedasi punto 3
5) ah quindi se uno è soldato e non INDIFESO va bene rapirlo?
6) quoto...incarceramento di terroristi
7) qualcuno li finanzia sicuramente...mettiamo "anche iran e siria" è meglio?
8) israele aiutato dagli usa? e dove sono le portaerei americane? gli aerei americani? i marines americani? israele se vuole il culo ad hamas lo fa con o SENZA gli americani
9) parliamone quanto vuoi non cambia la sostanza
10) hai ragione sparare missili da una scuola ed ammonticchiarli in una moschea si chiama avere le palle
11) ma quali regole devono spiegare?? lol
12) ok nn vi chiameremo + terroristi antisemiti ma terroristi filo-hamas...almeno dormite sonni tranquilli

zuper
14-01-2009, 10:10
Per sempre o finchè il sionismo non sarà cancellato come il nazismo, così posso continuare indisturbati (e vigliaccamente) a commettere da 60 anni crimini contro l'umanità.

da 60 anni WOOOOW quanto tempo....e prima?

prima gli ebrei non erano attaccati da tutti?

è solo che non si difendevano così :):)

ma se apri gli occhi ti farebbe bene capire che il sionismo è nato appunto per questo...proteggere gli ebrei da quanto successo FINO a 60 anni fa :D:D

Gio22
14-01-2009, 10:13
da 60 anni WOOOOW quanto tempo....e prima?

prima gli ebrei non erano attaccati da tutti?

è solo che non si difendevano così :):)

ma se apri gli occhi ti farebbe bene capire che il sionismo è nato appunto per questo...proteggere gli ebrei da quanto successo FINO a 60 anni fa :D:D

forse nn è molto chiaro
ma nascoste dietro certe parole,si cela il fine ultimo di taluni....

eleminare israele dalla faccia della terra.

zuper
14-01-2009, 10:20
forse nn è molto chiaro
ma nascoste dietro certe parole,si cela il fine ultimo di taluni....

eleminare israele dalla faccia della terra.

è chiaro che è così...

ma nn mi va di rispondergli APERTAMENTE che ci hanno provato in molti a distruggere gli ebrei prima di loro...e nn mi pare ce l'abbiano ancora fatta :D

dave4mame
14-01-2009, 10:28
è chiaro che è così...

ma nn mi va di rispondergli APERTAMENTE che ci hanno provato in molti a distruggere gli ebrei prima di loro...e nn mi pare ce l'abbiano ancora fatta :D

sti stronzi... ne puoi fare fuori quanti ne vuoi, ma continuano a riprodursi come conigli...


oh.... è ironia (greve) eh!

dave4mame
14-01-2009, 10:33
ad ogni modo:
durante la seconda guerra mondiale, entrambe le fazioni belligeranti (più gli alleati, in realtà) hanno pesantemente bombardato le città nemiche.
tanto per fare un esempio spesso dimenticato, dresda ha pagato un pegno di civili morti pari a hiroshima.

lì non c'erano cazzi: non c'era esercito e, in taluni casi (come appunto dresda), neppure stabilimenti produttivi.
l'unico scopo era quello di abbattere il morale del nemico.
quello andava bene?

nomeutente
14-01-2009, 10:42
tu sei un antisemita,altro che
e a dimostrarlo ci sono i tuoi topic trascorsi....



Tu non hai la minima capacità di ragionamento personale e come tutti i sionisti ed i loro servi, da esaltati quali siete, partite subito con la sacra religione dell'antisemitismo :rolleyes:


Il vostro segnalino rimane fermo per 3 giri per polemica personale.

Kharonte85
14-01-2009, 11:11
I civili non sono neutrali. Qualsiasi esercito si basa sui civili per rifornimenti, arruolamenti, produzione di nuove armi etc etc etc, quindi i civili non possono venir considerati, in caso di guerra, neutrali ma schierati e come tali assimilabili a risorse a disposizione dell'esercito avversario da colpire per tagliare i rifornimenti, impedire ad un esercito di ricevere cibo, armi, munizioni etc etc, basilare per indebolirne la capacità bellica, alle radici.
Eh si', immagino come i 300 bambini, e i 100 anziani morti finora (per non parlare dei feriti) siano un sostegno fondamentale per Hamas :rolleyes:

Purtroppo, quando questa aggressione finirà e il polverone mediatico sarà calato ci si accorgerà che saranno molto di piu' da sostegno per Hamas da morti che da vivi.

blackgnat
14-01-2009, 11:12
Mai letto tante balle tutte insieme...
E' più facile tirare una bomba atomica sul colosseo cercando di non distruggere Roma che tirare una bomba atomica su Gaza cercando di non distruggere Israele....



La fantapolitica lasciatela ai telefilm...

si ...ok !! il problema non sta nel fatto che il sig. in questione sia un ignorante in materia !!

Credo che un'affermazione del genere debba essere valutata per essere stata pronunciata da un ministro ... od ex-ministro. ( sempre che le fonti come al solito non siano ambigue).

Fritz!
14-01-2009, 11:16
ad ogni modo:
durante la seconda guerra mondiale, entrambe le fazioni belligeranti (più gli alleati, in realtà) hanno pesantemente bombardato le città nemiche.
tanto per fare un esempio spesso dimenticato, dresda ha pagato un pegno di civili morti pari a hiroshima.

lì non c'erano cazzi: non c'era esercito e, in taluni casi (come appunto dresda), neppure stabilimenti produttivi.
l'unico scopo era quello di abbattere il morale del nemico.
quello andava bene?

piu che altro... la domanda da porsi é un'altra

ha funzionato?
I tedeschi hanno tolto il loro sostegno a Hitler per via delle pesantissime perdite civili?

Lo stesso discorso vale col bombardamento di Londra.

Le pesanti perdite civili hanno fatto diminuire il sostegno degli inglesi al loro governo? Li ha spinti a cacciare Churchill e a trattare la pace?

Mi par di ricordare che sia avvenuto esattamente l'opposto.

Kharonte85
14-01-2009, 11:18
.
Non è che si potrebbe conoscere la tua opinione su questa vicenda (Gaza intendo)...nelle discussioni da utente fai sempre considerazioni che reputo interessanti. :)

Kharonte85
14-01-2009, 11:22
piu che altro... la domanda da porsi é un'altra

ha funzionato?
I tedeschi hanno tolto il loro sostegno a Hitler per via delle pesantissime perdite civili?

Lo stesso discorso vale col bombardamento di Londra.

Le pesanti perdite civili hanno fatto diminuire il sostegno degli inglesi al loro governo? Li ha spinti a cacciare Churchill e a trattare la pace?

Mi par di ricordare che sia avvenuto esattamente l'opposto.
Ma infatti, è chiaro che alla base di tutto ci sia un errore di valutazione dovuto all' ideologia guerrafondaia (sono piu' forte quindi mi impongo) profondamente sbagliata e questo vale tanto per Israele tanto per i terroristi come Hamas che non otterranno mai granchè; meno che mai il bene per i rispettivi popoli che rappresentano.

Fritz!
14-01-2009, 11:25
Ma infatti, è chiaro che alla base di tutto ci sia un errore di valutazione dovuto all' ideologia guerrafondaia (sono piu' forte quindi mi impongo) profondamente sbagliata e questo vale tanto per Israele tanto per i terroristi come Hamas che non otterranno mai granchè; meno che mai il bene per i rispettivi popoli che rappresentano.

Hamas ha uno scopo strategico esistenziale, sottolineato dalla propaganda sulla distruzione dello stato sionista.

Ma ha anche e soprattutto uno scopo tattico. Prima che contro Israele Hamas "combatte" per la leadership dei palestinesi. Per islamizzare la società palestinese e diventare il portabandiera della causa palestinese , che continuerà ad esistere a prescindere di tutte le bombe sganciate dall'esercito israeliano.

Kharonte85
14-01-2009, 11:39
Hamas ha uno scopo strategico esistenziale, sottolineato dalla propaganda sulla distruzione dello stato sionista.

Ma ha anche e soprattutto uno scopo tattico. Prima che contro Israele Hamas "combatte" per la leadership dei palestinesi. Per islamizzare la società palestinese e diventare il portabandiera della causa palestinese , che continuerà ad esistere a prescindere di tutte le bombe sganciate dall'esercito israeliano.
Mi chiedo come si faccia a non capirlo, per me è talmente ovvio :boh: come è ovvio che Hamas sia stata favorita (consapevolmente o meno) dalle politiche di Israele (Sharon in testa)

Questa guerra anche per Israele è in parte dovuta alla necessità di rafforzare il consenso (con la complicità dei media) e ribadire un certo tipo di leadership in vista delle vicine elezioni.

cocis
14-01-2009, 11:46
:read: :stordita:

martedì 13 gennaio 2009

Gaza: le regole d'ingaggio dei media (http://andreacarancini.blogspot.com/2009/01/gaza-le-regole-dingaggio-dei-media.html)


http://1.bp.blogspot.com/_2lzGlhmUpDo/SWydPH963LI/AAAAAAAAASs/HLRSodGmGYI/s320/mieli_paolo.jpg (http://1.bp.blogspot.com/_2lzGlhmUpDo/SWydPH963LI/AAAAAAAAASs/HLRSodGmGYI/s1600-h/mieli_paolo.jpg)
LE REGOLE DI INGAGGIO DEI MEDIA
PER LA GUERRA DI GAZA (E PER ALTRE GUERRE)[1] (http://www.blogger.com/post-create.g?blogID=4235219745144681009#_ftn1)

Osservare le dodici verità, auree e infallibili, che i media sono obbligati ad adottare:


1 - In Medio Oriente, gli arabi attaccano sempre per primi, e Israele difende sempre sé stessa. Questa difesa si chiama “rappresaglia”.
2 - Né arabi, né palestinesi, né libanesi hanno il diritto di uccidere civili. Questo è “terrorismo”.
3 - Israele ha il diritto di uccidere civili. Questa si chiama “legittima difesa”.
4 - Quando Israele uccide civili in modo massiccio, le Potenze Occidentali le chiedono di farlo con cortesia o educazione. Questa si chiama “reazione della comunità internazionale”.
5 - Né i palestinesi né i libanesi hanno il diritto di catturare soldati israeliani all’interno di installazioni militari con sentinelle e postazioni di combattimento. Questo si chiama “rapimento di civili indifesi”.
6 - Israele ha il diritto di rapire tutti i palestinesi o i libanesi che vuole, e in ogni momento o luogo. Le cifre correnti sono di circa 10.000 prigionieri, di cui 300 bambini e 1.000 donne. Non c’è bisogno di nessuna prova della loro colpevolezza. Israele ha il diritto di tenere in carcere questi prigionieri sequestrati tutto il tempo che vuole, anche se si tratta di persone elette democraticamente dai palestinesi. Questa deve essere chiamata “incarcerazione di terroristi”.
7 - Ogni volta che viene menzionata la parola “Hezbollah”, è obbligatorio aggiungere, nella stessa frase, “sostenuta e finanziata da Siria e Iran”.
8 - Quando viene nominata Israele è assolutamente proibito aggiungere “sostenuta e finanziata dagli Stati Uniti”. Questo potrebbe dare l’impressione che il conflitto sia disuguale e che l’esistenza di Israele in fondo non è a rischio.
9 - In ogni dichiarazione su Israele, deve essere evitata ogni menzione delle frasi seguenti: “territori occupati”, “risoluzioni dell’Onu”, “violazioni dei diritti umani” o “Convenzione di Ginevra”.
10 - I palestinesi, come i libanesi, sono sempre “vigliacchi” che si nascondono dietro la popolazione civile, che li odia. Se dormono in alloggi militari insieme alle proprie famiglie, questo ha un nome: “vigliaccheria”. Israele ha il diritto di annientare con bombe e missili gli alloggi dove dormono. Questa deve essere chiamata un’”azione chirurgica, di alta precisione”.
11 - Gli israeliani parlano inglese, francese, spagnolo o portoghese meglio degli arabi. Ecco perché meritano di essere intervistati più frequentemente, e di avere migliori opportunità di spiegare diffusamente al pubblico le regole suddette, da uno a dieci. Questa si chiama “neutralità dei media”.
12 - Chiunque sia in disaccordo con le regole suddette deve essere bollato come un “terrorista antisemita molto pericoloso”.
[1] (http://www.blogger.com/post-create.g?blogID=4235219745144681009#_ftnref1) Fonte: http://www.fpp.co.uk/online/09/01/media_rules.html (http://www.fpp.co.uk/online/09/01/media_rules.html)


Pubblicato da Andrea Carancini

Kharonte85
14-01-2009, 11:56
:read: :stordita:

Mi sono reso conto che queste regole valgono anche da noi (almeno dal 2001 in poi) unica mosca bianca è Raitre che fa sempre ottimi servizi, ieri sera dopo la mezzanotte hanno intervistato un ragazzo Ebreo "disertore" che si è rifiutato di partecipare a questa guerra perchè la riteneva ingiusta: rischia il carcere.

zerothehero
14-01-2009, 12:05
DEBUNKING media bullshit (mio inglese maccheronico) :sbonk:



http://www.examiner.com/a-1791871~ICRC__Israel_s_use_of_white_phosphorus_not_illegal.html



GENEVA (Map, News) - The international Red Cross said Tuesday that Israel has fired white phosphorus shells in its offensive in the Gaza Strip, but has no evidence to suggest it is being used improperly or illegally.

The comments came after a human rights organization accused the Jewish state of using the incendiary agent, which ignites when it strikes the skin and burns straight through or until it is cut off from oxygen. It can cause horrific injuries.

The International Committee of the Red Cross urged Israel to exercise "extreme caution" in using the incendiary agent, which is used to illuminate targets at night or create a smoke screen for day attacks, said Peter Herby, the head of the organization's mines-arms unit.

"In some of the strikes in Gaza it's pretty clear that phosphorus was used," Herby told The Associated Press. "But it's not very unusual to use phosphorus to create smoke or illuminate a target. We have no evidence to suggest it's being used in any other way."

This story continues below
Advertisement

In response, the Israeli military said Tuesday that it "wishes to reiterate that it uses weapons in compliance with international law, while strictly observing that they be used in accordance with the type of combat and its characteristics."

Herby said that using phosphorus to illuminate a target or create smoke is legitimate under international law, and that there was no evidence the Jewish state was intentionally using phosphorus in a questionable way, such as burning down buildings or consciously putting civilians at risk

However, Herby said evidence is still limited because of the difficulties of gaining access to Gaza, where Palestinian health officials say more than 900 people have been killed and 4,250 wounded since Israel launched its offensive late last month. Israel says the operation aims to halt years of Palestinian rocket attacks over the border.

Human Rights Watch has accused Israel of firing phosphorous shells and warned of the possibilities of extreme fire and civilian injuries. The chemical is suspected in the cases of 10 burn victims who had skin peeling off their faces and bodies.

White phosphorus is not considered a chemical weapon.

Copyright 2008 The Associated Press. All rights reserved. This material may not be published, broadcast, rewritten or redistributed.

Fritz!
14-01-2009, 12:09
DEBUNKING media bullshit (mio inglese maccheronico) :sbonk:



http://www.examiner.com/a-1791871~ICRC__Israel_s_use_of_white_phosphorus_not_illegal.html



GENEVA (Map, News) - The international Red Cross said Tuesday that Israel has fired white phosphorus shells in its offensive in the Gaza Strip, but has no evidence to suggest it is being used improperly or illegally.


non vedo dove stia il debunking.

Non c'é nessun accordo internazionale che dica che é illegale l'uso del fosforo.

majorebola
14-01-2009, 12:10
Curioso, ti sbilanci nel giudicare i discorsi di altri e poi inciampi nel più comune tra i luoghi comuni. Se tu avessi "ragionato" prima di scrivere ti saresti reso ben conto che se la nostra specie è quello che è diventata, quella dominante, e si è evoluta progredendo scientificamente e culturalmente lo si deve, in gran parte, alla competitività ed all'istinto predatorio che ci caratterizzano e dei quali l'esser guerrafondai è semplice espressione.

Ora io non sostengo che guerreggiare sia giusto, il giusto/sbagliato, bene/male et similia sono semplici convenzioni non esistenti in natura ma da noi stabilite per mantener stabile la struttura social/collaborativa che costituisce il nostro punto di forza, ma semplicemente che fa parte di noi e che neppure è vero che, altro luogo comune che più comune non si può, che con la guerra non si risolve nulla perchè, se così realmente fosse, non sarebbe occorsa la IIWW per "convincere" Adolf Hitler ad andarsene al diavolo, invece le cose sono andate diversamente.

Cosa c'entra il discorso dell'evoluzione con la guerra?
L'uomo si è evoluto da Animale a essere umano anche con la forza, come accade in natura, ma ORA non può più fare l'animale, non può permettersi di farsi la lotta per evolversi. Una lotta tra due animali comporta una vittima e un vincitore, magari un po' ammaccato, ma normalmente va così. In guerra ci sono solo tante vittime, troppe innocenti e tanti idioti che prendono missili da una parte e dall'altra e se li mettono nel cu-o a vicenda... a che scopo?

Che israele si sia sempre difesa è quasi del tutto vero. Potrebbe sembrare che ha ragione, ma anche gli altri si son "difesi"... si sono visti mettere milioni di "coloni israeliani" all'interno del loro territorio, senza poter neanche dire no! (che tra l'altro hanno detto ma sono stati ignorati!)

Le guerre sono sempre state uno scontro impari in quanto, in realtà, gli israeliani non sono direttamente appoggiati dagli USA, non troverete mai portaerei americane! Ma molti israeliani-ebrei sono americani, e alcuni di questi avevano delle banche incredibili ed eran pieni di soldi.

A me gli ebrei non hanno mai dato fastidio! E trovo che gli arabi siano decisamente più simpatici di molti italiani! :D
Ma cavolo, possibile che non trovino un accordo? vabbò!

zerothehero
14-01-2009, 12:18
non vedo dove stia il debunking.

Non c'é nessun accordo internazionale che dica che é illegale l'uso del fosforo.

Quindi avevo ragione io, as usual. :fagiano:

Fritz!
14-01-2009, 12:19
Quindi avevo ragione io, as usual. :fagiano:

se mi dici dove ho scritto che l'uso del fosforo é illegale, ammettero di aver avuto torto.

zerothehero
14-01-2009, 12:21
Hamas sembra essersi spaccata in due..la dirigenza sotto le bombe israeliane e intanata nei bunker pare voglia una tregua, il miracolato redivivo di Damasco (quello che prende soldi e ordini da IRan e Siria) vuole invece la guerra ad oltranza. :fagiano:

zerothehero
14-01-2009, 12:27
se mi dici dove ho scritto che l'uso del fosforo é illegale, ammettero di aver avuto torto.

Io ho sempre sostenuto che Israele non ha mai firmato alcun accordo per la messa al bando del fosforo o se l'ha firmato mi è sfuggito (può capitare :fagiano: )
Inoltre secondo la croce rossa, non c'è alcuna evidenza che Israele stia usando il fosforo come arma "offensiva" cioè come arma per bruciare i poveri corpi dei poveri combattenti Hamas, ma solo come illuminante.
Ciò smentisce le balle della Botteri e compagni bella sull'uso illegale di tale arma (in qualunque caso, sia se Israele ha firmato un trattato, sia che non l'abbia firmato ma che vi sia un obbligo consuetudinario del tipo ius cogens o cmq di primo grado nelle fonti, sia che non ha firmato alcuna convenzione e quindi lo usa come arma per bruciare i corpi..smentisce a priori 3 possibili casistiche) e smentisce anche la balla che Israele ne faccia un uso legale (per non aver firmato il trattato) ma cmq volto ad uccidere i miliziani.
Balla smontata.

zerothehero
14-01-2009, 12:32
Ieri ho seguito MAtrix e uno del piddì (un tal Fiano) ha dato dei dati interessanti, da verificare.
Hamas nel golpe militare contro l'autorità palestinese a Gaza ha passato per le armi circa 500 palestinesi.
I pacifisti dov'erano..come mai in Europa nessuno ha fatto delle manifestazioni contro Hamas? :confused:

zerothehero
14-01-2009, 12:36
i fatti stanno a zero...se avessi studiato un minimo la storia contemporanea sapresti che Israele è stato imposto su quella terra, è stato creato perchè l'occidente doveva togliersi il sassolino dalla scarpa della seconda guerra mondiale...perchè prima della seconda guerra mondiale gli ebrei erano sullo stomaco al 90% dell'occidente, USA compresi...durante la seconda guerra mondiale l'occidente sapeva di ciò che accadeva con i nazisti e non ha alzato un dito....alla fine delle ostilità hanno cercato il posto più indolore (per loro) per togliersi dalle scatole il problema ebrei...ad israele è stata regalata quella terra a spese dei palestinesi da chi non aveva diritti su quella terra...

tant'è che ormai la frittata è fatta ed andrebbe risolta in tutt'altro modo...l'occidente dovrebbe chiudere in un cassetto i sensi di colpa ed imporre ad Israele la creazione di due stati su un piano paritario, così come era negli originari progetti non voluti inizialmente dal mondo arabo...il fatto è che israele non intende rinunciare ai territori conquistati con la guerra dei sei giorni....e gerusalemme dovrebbe avere uno status sopra le parti per far contenti tutti...


Studia meglio tu la storia.
Agli ebrei di Israele non hanno regalato nulla, visto che Israele nel 48 ha dovuto combattere per la sua sopravvivenza e la risoluzione onu non è mai stata attuata.
Falso anche che Israele non intenda rinunciare ai territori conquistati con la guerra dei sei giorni, visto che ad es. il Sinai è stato restituito nel 79 all'Egitto.
Gerusalemme oramai è capitale dello stato israeliano, la risoluzione del 48 non rispettata dagli arabi, oramai è superata, non è più attuabile.

Fritz!
14-01-2009, 12:42
la risoluzione del 48 non rispettata dagli arabi, oramai è superata, non è più attuabile.

La risoluzione del 48 non l'ha mai rispettata neanche Israele, visto che ben gurion ha voluto sancire la nascita di israele in modo unilaterale, prima che fosse presa quella risoluzione.

Kharonte85
14-01-2009, 12:42
Hamas sembra essersi spaccata in due..la dirigenza sotto le bombe israeliane e intanata nei bunker pare voglia una tregua, il miracolato redivivo di Damasco (quello che prende soldi e ordini da IRan e Siria) vuole invece la guerra ad oltranza. :fagiano:

Chissa' perchè questa divergenza di vedute...:asd:

zerothehero
14-01-2009, 12:44
ma sei proprio sicuro?

di che prova miliare parli? ma conosci cosa accade laggiù? Hamas non è un esercito tradizionale, non deve dare prova di attitudini militari, Hamas sta facendo quello che deve fare...usare l'intelligenza...anche a costo di avere molte vittime nella popolazione civile...sta portando a se l'opinione pubblica mondiale e ci sta riuscendo molto bene....Hamas alla fine ne uscirà più forte di prima..

Hamas deve fare guerriglia e colpire i militari, cosa che finora non è riuscita a fare. Anzi stanno perdendo centinaia e centinaia di militanti. Prova mediocre.
Almeno Hezbollah un centinaio di morti tra civili e soldati li è riuscita a fare.
Hamas quanti soldati ha ammazzato?
meno di dieci, con una striscia invasata quasi completamente.
Lanci di razzi pochi, dirigenza spaccata, forniture militari mediante tunnel precari..siamo alla quasi totale disfatta militare, cosa che farà intristire molti amici islamici de noaltri, oltre ai soliti antisemiti che minacciano la rai e i soliti imbecilli che mettono le svastiche nei negozi ebraici del ghetto di Roma. :rolleyes:

Fritz!
14-01-2009, 12:44
Ieri ho seguito MAtrix e uno del piddì (un tal Fiano) ha dato dei dati interessanti, da verificare.
Hamas nel golpe militare contro l'autorità palestinese a Gaza ha passato per le armi circa 500 palestinesi.
I pacifisti dov'erano..come mai in Europa nessuno ha fatto delle manifestazioni contro Hamas? :confused:

Su questo al massimo devono riflettere tutti quelli che "gli arabi son tutti terroristi assassini cattivi che meritano di essere sterminati".

Ma in ogni caso i morti fatti da hamas non forniscono nessuna giustificazione morale ai morti fatti da israele.

E soprattutto non li rendono per nulla "utili".

Kharonte85
14-01-2009, 12:47
Io ho sempre sostenuto che Israele non ha mai firmato alcun accordo per la messa al bando del fosforo o se l'ha firmato mi è sfuggito (può capitare :fagiano: )
Inoltre secondo la croce rossa, non c'è alcuna evidenza che Israele stia usando il fosforo come arma "offensiva" cioè come arma per bruciare i poveri corpi dei poveri combattenti Hamas, ma solo come illuminante.
Ciò smentisce le balle della Botteri e compagni bella sull'uso illegale di tale arma (in qualunque caso, sia se Israele ha firmato un trattato, sia che non l'abbia firmato ma che vi sia un obbligo consuetudinario del tipo ius cogens o cmq di primo grado nelle fonti, sia che non ha firmato alcuna convenzione e quindi lo usa come arma per bruciare i corpi..smentisce a priori 3 possibili casistiche) e smentisce anche la balla che Israele ne faccia un uso legale (per non aver firmato il trattato) ma cmq volto ad uccidere i miliziani.
Balla smontata.
Mah, io sinceramente su queste cose non ci perdo attenzione...comunque un dato di fatto è che c'è una strage fra i civili. E questo è da condannare senza appello.
La risoluzione del 48 non l'ha mai rispettata neanche Israele, visto che ben gurion ha voluto sancire la nascita di israele in modo unilaterale, prima che fosse presa quella risoluzione.
Infatti.

zerothehero
14-01-2009, 12:48
La risoluzione del 48 non l'ha mai rispettata neanche Israele, visto che ben gurion ha voluto sancire la nascita di israele in modo unilaterale, prima che fosse presa quella risoluzione.

Israele fu fundata sostanzialmente nei confini previsti dalla risoluzione onu.
Certo che non aspettò, subito dopo la dichiarazione gli arabi si prepararono ad invadere lo stato israeliano.
Oramai quella risoluzione è carta straccia, infatti il futuro stato palestinese se mai nascerà sarà dentro i confini armistiziali (green line) pre-guerra dei 6giorni.
Fatto sta che nessuno ha regalato nulla ad Israele, visto che lo stato se lo sono fondato loro e la spartizione è fallita per colpa araba (che uno stato per gli ebrei non lo vollero),

zerothehero
14-01-2009, 12:48
Chissa' perchè questa divergenza di vedute...:asd:

Strano, vero? :sofico:

zerothehero
14-01-2009, 12:49
Mah, io sinceramente su queste cose non ci perdo attenzione...comunque un dato di fatto è che c'è una strage fra i civili. E questo è da condannare senza appello.
.

Come in tutte le guerre.
Chiama quelli di Hamas e digli che la resa incondizionata va bene.
Israele può andare avanti per mesi e mesi, visto la capacità militare pressochè nulla di Hamas.

Fritz!
14-01-2009, 12:55
Israele fu fundata sostanzialmente nei confini previsti dalla risoluzione onu.
Certo che non aspettò, subito dopo la dichiarazione gli arabi si prepararono ad invadere lo stato israeliano.
Oramai quella risoluzione è carta straccia, infatti il futuro stato palestinese se mai nascerà sarà dentro i confini armistiziali (green line) pre-guerra dei 6giorni.
Fatto sta che nessuno ha regalato nulla ad Israele, visto che lo stato se lo sono fondato loro e la spartizione è fallita per colpa araba (che uno stato per gli ebrei non lo vollero),

non mi pare che la posizione araba nel 48 fosse aberrante.
e mi pare anche evidente che la spartizione territoriale fosse estremamente generosa verso gli ebrei e molto ingenerosa verso i palestinesi, da un punto meramente quantitativo.

In ogni caso ben gurion con l'atto unilaterale si é preso qualche pezzetto in piu, ben sapendo comunque che ci sarebbe stata la guerra e con quella Israele si é presa qualche pezzetto ulteriore.

Quindi israele non ha rispettato la risoluzione del 48 ne prima ne dopo la guerra.

La cosa non é particolarmente stupefacente, anzi é piuttosto ovvia a chi vuole dare una lettura amorale dei fatti.

Ma sono fatti piuttosto spinosi per chi sposa la propaganda della superiorità morale di una parte.

dave4mame
14-01-2009, 13:01
non mi pare che la posizione araba nel 48 fosse aberrante.
e mi pare anche evidente che la spartizione territoriale fosse estremamente generosa verso gli ebrei e molto ingenerosa verso i palestinesi, da un punto meramente quantitativo.


non ho fonti a portata ma, per quanto generosa potesse essere quella originaria, non era certo pari a quella immediatamente antecendente la guerra dei sei giorni.

successivamente alla assegnazione iniziale, gli israeliani si comprano (pagando...) molti territori nuovi dagli assegnatari.

Fritz!
14-01-2009, 13:10
non ho fonti a portata ma, per quanto generosa potesse essere quella originaria, non era certo pari a quella immediatamente antecendente la guerra dei sei giorni..
Ovvio che no, nel 1966 Israele era già ben oltre i confini della bozza di risoluzione ONU del 1948


successivamente alla assegnazione iniziale, gli israeliani si comprano (pagando...) molti territori nuovi dagli assegnatari.

Questo, da un punto di vista del diritto internazionale é del tutto irrilevante.

Sarebbe come se l'Italia pretendesse di annettere Mentone perchè i 3/4 delle case son state acquistate da Italiani.

O se la Merkel pretendessse che Ibiza è un Land della Bundesrepublik.

Ventresca
14-01-2009, 14:56
si ...ok !! il problema non sta nel fatto che il sig. in questione sia un ignorante in materia !!

Credo che un'affermazione del genere debba essere valutata per essere stata pronunciata da un ministro ... od ex-ministro. ( sempre che le fonti come al solito non siano ambigue).

Se anche noi dovessimo dare peso a tutte le cose che dice Borghezio o i suoi amichetti quando fanno i comizi, allora di tizi come questo ne avremmo a decine...

dave4mame
14-01-2009, 15:10
Questo, da un punto di vista del diritto internazionale é del tutto irrilevante.

Sarebbe come se l'Italia pretendesse di annettere Mentone perchè i 3/4 delle case son state acquistate da Italiani.

O se la Merkel pretendessse che Ibiza è un Land della Bundesrepublik.

ah, ovvio.
ma credo che se carlos e joaquin si presentassero col forcone davanti alla porta di otto e marcus sbraitando: "ehi voi, sloggiate, perchè anche se queste sono case che avete regolarmente comprato, sorgono su territorio spagnolo", otto e marcus potrebbero incazzarsi un tantinello...

LucaTortuga
14-01-2009, 15:19
Se tu avessi "ragionato" prima di scrivere ti saresti reso ben conto che se la nostra specie è quello che è diventata, quella dominante, e si è evoluta progredendo scientificamente e culturalmente lo si deve, in gran parte, alla competitività ed all'istinto predatorio che ci caratterizzano e dei quali l'esser guerrafondai è semplice espressione.


Non direi, anzi.
L'aggressività è sempre stata la più grossa palla al piede per l'evoluzione umana (se per evoluzione intendiamo il progresso culturale e scientifico volto a migliorare la qualità media della vita).
I maggiori progressi sociali sono solitamente coincisi con i tentativi (più o meno riusciti) di soffocare questo istinto: basti pensare all'evoluzione delle legislazioni interne, le quali oggi, quasi universalmente, prevedono deterrenti che scoraggino il "regolamento di conti" tra cittadini tramite violenza.
L'impossibilità (ad oggi) di individuare un'effettiva autorità sovranazionale è l'unico motivo per il quale gli Stati possono ancora permettersi di comportarsi con quella stessa infantile "prepotenza" che invece (giustamente) stigmatizzano nei comportamenti dei propri cittadini.

Fritz!
14-01-2009, 15:26
Beh, non direi proprio che sia andata come tu vorresti insinuare, la germania è crollata perchè il suo esercito è rimasto, via via, senza materiali, causa fabbriche annientate e le perdite di soldati non sono state compensate dall'arruolamento di ulteriori civili. Inoltre il bombardamento delle città ha reso difficoltosi i collegamenti, lo spostamento di cose e persone, tutte cose necessarie per sostentare un esercito in guerra.

Gli inglesi, non solo loro ma anche la russia, hanno fruito dell'apporto americano, le cui fabbriche, città e popolazioni erano al sicuro dalle conseguenze della guerra e la loro industria ha, quindi, potuto fornire tante armi, viveri e materiali, nonchè soldati, da poter stritolare gli avversari e mentre le loro truppe e quelle alleate avevano abbondanza di tutto, persino del superfluo, quelle dell'asse si vedevano diminuire le risorse ed aumentare le privazioni ogni giorno.

In conclusione la IIWW è finita come sappiamo perchè su di uno dei piatti della bilancia si è posato un peso determinante, il peso degli USA che avevano industria, sistema produttivo e popolazione al sicuro dai bombardamenti, quindi non poteva venir danneggiato e produceva, come lo stesso ammiraglio Yamamoto temeva e paventava, a pieno ritmo e finendo per stritolare ogni resistenza.

Non c'entra nulla con quanto da me detto.
Il bombardamento di dresda (come anche quello di londra) avevano lo scopo di fiaccare il morale civile e spingere quindi alla resa.
obiettivo mancato in pieno.

Militarmente rasare al suolo il centro storico di dresda, la sua cattedrale era del tutto inutile. E non c'erano grossi obiettivi militari ne industriali da abbattere a dresda, quindi non si puo certo dire che si trattava di "danni collaterali". Era una strategia, del tutto inutile ( e ovviamente mortale)

PEr il resto hamas non é un esercito paragonabile a quello tedesco della seconda guerra mondiale, quindi non sono per nulla comparabili le situazioni, dal punto di vista dello scontro militare.

prio
14-01-2009, 15:39
P.S. La necessità aguzza l'ingegno e quale necessità è più pressante del sopravvivere se tieni conto che in guerra è in gioco proprio la sopravvivenza ?.

Nel medioevo sopravvivere non era cosi' facile, le guerre non mancavano, eppure non e' che sia l'epoca piu' rinomata per il progresso scientifico o culturale, eh..

Fritz!
14-01-2009, 15:48
Non puoi considerare solo quanto ti è grato, esiste anche ciò che apparentemente è inutile mentre se lo consideri nel giusto contesto acquista peso ed importanza. Il morale si fiacca con la distruzione del tessuto sociale ed è a questo che i bombardamenti delle città miravano. La distruzione del tessuto sociale mina l'industria, il morale, uccide potenziali soldati e tanto altro ancora, pertanto è parte integrante di qualsiasi strategia di guerra che si voglia intraprendere seriamente. Se ricordi io ho spesso tacciato i politici di tener volutamente guerre attuali in regime di "bassa intensità". Cià allo scopo di non irritare troppo la pubblica opinione i cui componenti singoli cittadini temono sempre di dover imbracciare il fucile o di subire attacchi crepandoci in un modo, combattendo, o nell'altro da vittime civili.

Non puoi pensare che siccome gli alleati hanno vinto la guerra allora tutto quello che hanno fatto era giusto o peggio morale.

La germania non é stata sconfitta fiaccandone il morale. La germania é stata sconfitta invadendola, combattendo casa per casa.

I bombardamenti di dresda non hanno distrutto nessuna infrastrutture bellica o industriale rilevante per i destini per la guerra. E non hanno minimamente convinto i tedeschi a non supportare piu il loro governo.

Cosi come i V2 lanciati dalla germania su londra, colpivano alla cieca e non recavano nessun danno devastante all'infrastruttura bellica inglese. E infatti non era questo il loro scopo. Ma come la storia insegna quei bombardamenti han spinto gli inglesi a sostenere come un sol uomo il loro governo contro gli stranieri.

D'altra parte é davvero assurda la pretesa che facendo soffrire e bombardando un popolo questo cominci ad amare chi tira le bombe.

Fritz!
14-01-2009, 15:49
No ?, le basi di quanto abbiamo ora si posero allora, dovresti saperlo come dovresti sapere che le continue guerre di quei tempi hanno stimolato scoperte come la polvere da sparo e molto altro ancora.

LA polvere da sparo é una scoperta cinese ben antecedente.

LucaTortuga
14-01-2009, 16:53
Hai proprio capito, purtroppo a tuo modo e fuori da ogni realtà, tutto.

Tu esterni null'altro che luoghi comuni, politically correct e buonisti, pertanto non tieni conto di come si sia svolta la storia della nostra specie, del come e perchè abbia camminato tanto in fretta ed in qualio circostanze il progresso compia accelerazione e balzi che in condizioni normali non farebbe mai.

Perchè i cittadini devono collaborare se lo stato deve sopravvivere, se non esistessero le convenzioni stabilite come, ad esempio, il bene o il male, il giusto e l'ingiusto, la coesione sociale andrebbe a catafascio e con essa la caratteristica che ha fatto della nostra specie quella dominante. Siccome quei valori cui tanto tieni sono solo convenzioni non ci si deve meravigliare se si applicano con pesi e misure adatte alle circostanze. Quando sollecito a ragionare con logica e non seguendo l'emotività è proprio a questi argomenti che principalmente mi riferisco.

P.S. La necessità aguzza l'ingegno e quale necessità è più pressante del sopravvivere se tieni conto che in guerra è in gioco proprio la sopravvivenza ?.

Mi limito a constatare i fatti.
E' del tutto evidente il meccanismo che ci porta ad "autolimitarci" per il nostro "bene".
Ti do ragione sul fatto che questo subisca periodicamente grossi "boost" dopo quelli che percepiamo come eventi particolarmente negativi (delitti efferati, guerre mondiali..).
Ma ciò non incide più di tanto sulla direzione di un cammino palesemente segnato (se il punto è capire che il fuoco ustiona, meno bruciature ti servono a raggiungere lo scopo, meglio è).
Ci sono già tutti gli elementi necessari per concludere che determinati "limiti" all'autodeterminazione (dei singoli) favoriscono una convivenza costruttiva.
Auspico soltanto che giunga, quanto prima, il momento in cui la stessa razionale consapevolezza prenderà il sopravvento sull'istinto primordiale anche a livello di popoli.

zerothehero
14-01-2009, 16:54
non mi pare che la posizione araba nel 48 fosse aberrante.
e mi pare anche evidente che la spartizione territoriale fosse estremamente generosa verso gli ebrei e molto ingenerosa verso i palestinesi, da un punto meramente quantitativo.

In ogni caso ben gurion con l'atto unilaterale si é preso qualche pezzetto in piu, ben sapendo comunque che ci sarebbe stata la guerra e con quella Israele si é presa qualche pezzetto ulteriore.

Quindi israele non ha rispettato la risoluzione del 48 ne prima ne dopo la guerra.

La cosa non é particolarmente stupefacente, anzi é piuttosto ovvia a chi vuole dare una lettura amorale dei fatti.

Ma sono fatti piuttosto spinosi per chi sposa la propaganda della superiorità morale di una parte.

Ragionevole avere un solo stato palestinese, in cui gli arabi avrebbero dominato sugli ebrei?
In quale universo parallelo la guerra è meglio di un compromesso per spartirsi il territorio?
Gli ebrei (non girare la frittata) quel piano di spartizione l'accettarono, furono gli arabi a rifiutarlo.
A chi vuoi far credere che tu sei equidistante, quando sposi delle ragioni francamente inaccettabili (nessuno stato per gli ebrei in palestina)?

Poi quale inequità...gli arabi tra Trangiordania e Palestina si sarebbero beccati prima e dopo il 48 più del 70% dei territori della palestina storica.

Fritz!
14-01-2009, 17:19
Ragionevole avere un solo stato palestinese, in cui gli arabi avrebbero dominato sugli ebrei?
In quale universo parallelo la guerra è meglio di un compromesso per spartirsi il territorio?
Gli ebrei (non girare la frittata) quel piano di spartizione l'accettarono, furono gli arabi a rifiutarlo.
A chi vuoi far credere che tu sei equidistante, quando sposi delle ragioni francamente inaccettabili (nessuno stato per gli ebrei in palestina)?

Poi quale inequità...gli arabi tra Trangiordania e Palestina si sarebbero beccati prima e dopo il 48 più del 70% dei territori della palestina storica.


Chi é che rigira la frittata scusa?
la trasgiordania è l'attuale giordania.... Li non c'erano ebrei ed era ed è in gran parte desertica. ci manca ancora sostenere che Israele avesse diritto pure alla giordania.


Poi ho scritto che la proposta araba non era aberrante, che non é proprio la stessa cosa di dire il piano arabo era la salvezza o la verità assoluta. Gli arabi chiedevano di non smembrare la palestina in due stati groviera, ma preservare l'unità di un territorio che era unificato più o meno dai tempi ellenistici. Chiedevano uno stato unico, federale in cui potessero vivere sia ebrei che arabi.

Gli ebrei non lo volevano, perché volevano a tutti i costi uno stato ebraico, etnicamente-religiosamente definito. Non volevano condividere un cazzo con gli arabi.

Poi per carità ripetiamoci che gli arabi cattivi son razzisti. Come se il sionismo invece fosse sto inno al melting pot :asd:

Poi si potrebbe pure discutere del fatto che gli ebrei erano immigrati arrivati ad ondate in circa 40 anni.
E volendo si potrebbe pure dire che una larga fetta di quegli immigrati erano clandestini perchè arrivati violando le leggi del protettorato britannico.

LucaTortuga
14-01-2009, 17:20
Ragionevole avere un solo stato palestinese, in cui gli arabi avrebbero dominato sugli ebrei?
Ragionevole creare un solo stato democratico (dove nessuna religione o etnia domina, per definizione).
A chi vuoi far credere che tu sei equidistante, quando sposi delle ragioni francamente inaccettabili (nessuno stato per gli ebrei in palestina)?
Sinceramente trovo assai più fazioso sostenere la necessità di uno stato "per gli ebrei".
Ora, quale motivazione razionale può sostenere questa idea e contemporaneamente negare ad ogni altro popolo "confessionale" la medesima rivendicazione?

Kharonte85
14-01-2009, 18:00
Come in tutte le guerre.
Chiama quelli di Hamas e digli che la resa incondizionata va bene.
Israele può andare avanti per mesi e mesi, visto la capacità militare pressochè nulla di Hamas.
Io la vedo diversamente...Israele poteva benissimo non cominciare e smettere quando gli pareva; la storiella che Hamas ha "costretto" Israele a questa aggressione che ha comportato così tante perdite e sofferenza alla popolazione civile è a dir poco ridicola.


Simpatie o antipatie non rientrano nei miei parametri di valutazione, io seguo solo ed esclusivamente la logica.

E' la coscienza che dovrebbe impedire a chiunque di giustificare un'azione del genere.

Dimmi allora che logica ha questo conflitto? Ti faccio un esempio: Per ogni Israeliano colpito si uccidono centinaio di Arabi, in questa equazione c'è o no qualcosa di profondamente illogico, pregiudizievole per non dire peggio!?

prio
14-01-2009, 18:25
No ?, le basi di quanto abbiamo ora si posero allora, dovresti saperlo come dovresti sapere che le continue guerre di quei tempi hanno stimolato scoperte come la polvere da sparo e molto altro ancora.

Tutte le epoche hanno posto le basi per le epoche che sono venute dopo, e non potrebbe essere diversamente. Ma che il medioevo sia stato un fulgido esempio di progresso scientifico e sviluppo culturale.. beh, mi pare quantomeno azzardato.

zerothehero
14-01-2009, 18:25
Poi ho scritto che la proposta araba non era aberrante, che non é proprio la stessa cosa di dire il piano arabo era la salvezza o la verità assoluta. Gli arabi chiedevano di non smembrare la palestina in due stati groviera, ma preservare l'unità di un territorio che era unificato più o meno dai tempi ellenistici. Chiedevano uno stato unico, federale in cui potessero vivere sia ebrei che arabi.

Si, la montagna col pan di zucchero.
Gli arabi volevano un unico stato in modo da dominare demograficamente sugli ebrei, facendoli vivera da servi e da sudditi nella sharia.
Cosa che sai benissimo anche tu e che fai finta di non sapere.



Gli ebrei non lo volevano, perché volevano a tutti i costi uno stato ebraico, etnicamente-religiosamente definito. Non volevano condividere un cazzo con gli arabi.

Poi per carità ripetiamoci che gli arabi cattivi son razzisti. Come se il sionismo invece fosse sto inno al melting pot :asd:

Gli ebrei in palestina aveva tutti il diritto a fondare un loro stato nazionale.
Meglio la morte che essere minoranza in uno stato sotto legge coranica e non democratico.


Poi si potrebbe pure discutere del fatto che gli ebrei erano immigrati arrivati ad ondate in circa 40 anni.
E volendo si potrebbe pure dire che una larga fetta di quegli immigrati erano clandestini perchè arrivati violando le leggi del protettorato britannico.

E chi se ne frega se hanno violato le ingiuste disposizione britanniche volte a limitare l'emigrazione in palestina.
Due stati per due popoli, chi sostiene altro è un ingenuo o è in malafede.

zerothehero
14-01-2009, 18:27
Il portavoce di Fatah sfottè Meshal..ha detto:" a sentirlo parlare su Al-Jazeera sembra che ci siano i tank di Hamas su Tel Aviv". :sofico:

zerothehero
14-01-2009, 18:29
Hamas dopo meno di 20 giorni di bombardamenti, uccisioni di centinaia di militanti nella striscia pare avere abbassato la cresta.

http://www.agi.it/estero/notizie/200901141250-est-rt11105-art.html

Se rimarranno i valichi sotto controllo israeliano, beh è una capitolazione totale da parte dei fantoccini pagati da Iran e Siria.

zerothehero
14-01-2009, 18:34
Io la vedo diversamente...Israele poteva benissimo non cominciare e smettere quando gli pareva; la storiella che Hamas ha "costretto" Israele a questa aggressione che ha comportato così tante perdite e sofferenza alla popolazione civile è a dir poco ridicola.


Se fossi nell'esecutivo israeliano dopo 10000 razzi lanciati dai fantoccini avrei fatto ben peggio nella striscia, l'avrei invasa totalmente per eliminare anche i capi politici dell'organizzazione.
Ad es. la terza fase (ulteriori 10000 uomini) non è rebus sic stantibus, ancora partita (e forse a questo punto non partirà più), forse per timore che le eventuali perdite tra i militari israeliani possano pregiudicare il consenso bulgaro presso gli israeliani in ordine a questa guerra. :fagiano:

Fritz!
14-01-2009, 18:41
Si, la montagna col pan di zucchero.
Gli arabi volevano un unico stato in modo da dominare demograficamente sugli ebrei, facendoli vivera da servi e da sudditi nella sharia.
Cosa che sai benissimo anche tu e che fai finta di non sapere.
Sei tu che scrivi falsità, molto probabilmente sapendo che sono tali.

Prima hai tirato in ballo la giordania (allora detta transgiordania) che é stata separata dai britannici molto prima e non era in nessun modo interessata dalle disposizioni territoriali della commissione onu del 47 che si limitava solo alla Palestina.

Ora tiri in ballo la sharia che non c'entra nulla. Il nazionalismo e il panarabismo in quegli anni non avevano nulla a che vedere coll'islamismo. Il risveglio religioso di base wahabita arriva almeno due decenni dopo.

Il nazionalismo arabo era di stampo europeo con ispirazione nazionalista o socialista.

Chi dimostra la sua mancanza di imparzialità sei tu parlando di arabi palestinesi come se fossero tutti terroristi religiosi estremisti.

Ripetere gli slogan neo con sullo scontro di civiltà non ti rende certo imaprziale. Al massimo ti rende contiguo a ferrara.



Gli ebrei in palestina aveva tutti il diritto a fondare un loro stato nazionale.
Meglio la morte che essere minoranza in uno stato sotto legge coranica e non democratico.
Non c'entra proprio nulla la legge coranica.

E di certo non é fonte di diritto per rivendicare un nazionalismo etnico religioso di stampo ebraico.



E chi se ne frega se hanno violato le ingiuste disposizione britanniche volte a limitare l'emigrazione in palestina.
Due stati per due popoli, chi sostiene altro è un ingenuo o è in malafede.
Un conto é sostenere oggi due stati due popoli.

Cosa diversa é sostenere le ragioni del sionismo.

Che é un po' come sostenere che se domani gli gira i mormoni hanno diritto di emigrare in massa in Toscana e farsi il loro stato religiosamente puro e scacciando gli autoctoni.

zerothehero
14-01-2009, 18:45
Ragionevole creare un solo stato democratico (dove nessuna religione o etnia domina, per definizione).

Alle condizioni del 48-49 creare un unico stato democratico in cui avrebbero potuto convivere arabi ed ebrei ad ovest del giordano non sarebbe stato fattibile.
Chi propose questa cosa lo sapeva benissimo, infatti la proposta (respinta dalla commissione onu) aveva come unica finalità quella di creare uno stato a maggioranza araba in cui gli arabi avrebbero fatto il bello e il cattivo tempo.
E certamente non sarebbe stato uno stato democratico (figurarsi, con la mentalità suddita), tanto è vero che allo stato attuale non esiste alcuno stato arabo liberaldemocratico.
Dopo decenni di guerriglia tra ebrei e arabi, qua si pretende di fondare un unico stato nazionale..si, per fare come in ex-yugoslavia (guerre civili ad oltranza, fino a indipendenza/secessione) introiettando la conflittualità all'interno dei confini statali.

Sinceramente trovo assai più fazioso sostenere la necessità di uno stato "per gli ebrei".
Ora, quale motivazione razionale può sostenere questa idea e contemporaneamente negare ad ogni altro popolo "confessionale" la medesima rivendicazione?

La palestina post-mandataria aveva 2 nazioni. Logico quindi tentare di costituire due stati per due nazioni (per gli arabo-palestinesi faccio finta che fossero una nazione), in modo tale che nessuna delle due nazioni confliggesse all'interno di una unica sintesi politica.
Mi si dovrebbe spiegare poi questo stato come avrebbe potuto formarsi, quali sarebbero state le festività nazionali, le istituzioni, i partiti e via dicendo.
Io davvero stento a credere che alcuni di voi facciano finta di non capire come il rifiuto arabo per la spartizione e il pretesto di un unico stato erano finalizzate all'asservimento totale della minoranza ebraica sotto sharia islamica.
Provateci voi (che avete queste certezze) a vivere come minoranza nazionale sotto un governo islamico, poi mi direte come state bene.
:asd:

Kharonte85
14-01-2009, 18:49
Se fossi nell'esecutivo israeliano dopo 10000 razzi lanciati dai fantoccini avrei fatto ben peggio nella striscia, l'avrei invasa totalmente per eliminare anche i capi politici dell'organizzazione.
Meno male che non ci sei...ma se fossi nato palestinese? Ricopriresti un ruolo di primo piano in Hamas? inneggeresti o no alla distruzione di chi ti bombarda? Dato il tuo lato guerrafondaio non potresti tollerare l'occupazione della tua terra, o sbaglio?

Purtroppo l'esecutivo di Israele E Hamas hanno dimostrato di meritarsi a vicenda, e non credo che questo idilliaco amore possa cessare troppo presto. :doh:



Ad es. la terza fase (ulteriori 10000 uomini) non è rebus sic stantibus, ancora partita (e forse a questo punto non partirà più), forse per timore che le eventuali perdite tra i militari israeliani possano pregiudicare il consenso bulgaro presso gli israeliani in ordine a questa guerra. :fagiano:
Hamas dopo meno di 20 giorni di bombardamenti, uccisioni di centinaia di militanti nella striscia pare avere abbassato la cresta.

http://www.agi.it/estero/notizie/200901141250-est-rt11105-art.html

Se rimarranno i valichi sotto controllo israeliano, beh è una capitolazione totale da parte dei fantoccini pagati da Iran e Siria.

Speriamo che si fermi punto e basta. La vittoria non esiste tranne che nelle menti dei perdenti, di chi pensa che si possano risolvere le questioni con le azioni violente. La verità è che tutti ci abbiamo perso (anche se a breve potrebbe non sembrare) questo atto di scelleratezza umana mascherato da legittima difesa è inaccettabile per uno stato che si definisce civile e richiamerà a se molto odio.

easyand
14-01-2009, 18:52
a Gaza c'è chiaramente scarsità di cibo, lo ha detto il Manifesto quindi deve essere vero!

http://img243.imageshack.us/img243/318/234mm3.jpg

Palestinians shop for food at a grocery store in Gaza City during a three hours suspension of fire in Gaza City on January 8, 2009.


altre foto di come israele affami da anni gaza
http://community.livejournal.com/nasha_pravda_il/52041.html

Kharonte85
14-01-2009, 18:57
Ma la fonte di questa foto?

zerothehero
14-01-2009, 19:03
Sei tu che scrivi falsità, molto probabilmente sapendo che sono tali.

Prima hai tirato in ballo la giordania (allora detta transgiordania) che é stata separata dai britannici molto prima e non era in nessun modo interessata dalle disposizioni territoriali della commissione onu del 47 che si limitava solo alla Palestina.

La palestina storica (e anche quella mandataria) comprendeva anche la Transgiordania, divisa così dai britannici.
Quindi quando si dice che in palestina gli ebrei hanno quasi tutto, si dici una colossale cazzata.


Ora tiri in ballo la sharia che non c'entra nulla. Il nazionalismo e il panarabismo in quegli anni non avevano nulla a che vedere coll'islamismo. Il risveglio religioso di base wahabita arriva almeno due decenni dopo.

Ma guarda che i wahabiti sono quelli che mi preoccupano di meno, visto che sono simili al "quietismo sciita" e di fatto puntellano un regime (quello saudita), non lo destabilizzano.


Il nazionalismo arabo era di stampo europeo con ispirazione nazionalista o socialista.
Chi dimostra la sua mancanza di imparzialità sei tu parlando di arabi palestinesi come se fossero tutti terroristi religiosi estremisti.
Ripetere gli slogan neo con sullo scontro di civiltà non ti rende certo imaprziale. Al massimo ti rende contiguo a ferrara.

Perchè non abbiamo proposto di fondare un unico stato russo-polacco nel 48?
SAi che figata?
Guerre civili ad oltranza. :D


Non c'entra proprio nulla la legge coranica.
E di certo non é fonte di diritto per rivendicare un nazionalismo etnico religioso di stampo ebraico.

Infatti non parliamo di diritto, ma di politica.
Non ha neanche senso discutere come fai tu di "rivendicare un nazionalismo etnico e bla,bla,bla"..come se oggi si discutesse di Mazzini, della Carboneria o del risorgimento nazionale italiano.
Non ha senso. Il sionismo non va giustificato.
Il sionismo è stata la rinascita nazionale degli ebrei che volevano fondare uno stato nazionale in palestina.



Un conto é sostenere oggi due stati due popoli.
Cosa diversa é sostenere le ragioni del sionismo.
Che é un po' come sostenere che se domani gli gira i mormoni hanno diritto di emigrare in massa in Toscana e farsi il loro stato religiosamente puro e scacciando gli autoctoni.

La toscana fa parte dell'Italia, la palestina non aveva nè una nazione, nè uno stato.
E poi tu sei a favore del multiculturalismo, non io.
L'Italia tra qualche secolo magari non esisterà più, vi saranno secessioni, separazioni e via dicendo..quindi?
Sul kosovo hanno fatto una gran puttanata, su Israele no.
Sono due casi completamente differenti.
Nel primo caso parliamo di autodeterminazione interna (non riconosciuta internazionalmente) e di promozione politica di un mini-pseudostato, nel secondo caso avevamo due nazioni in un territorio senza alcuno stato.
Figurarsi..non si è riuscito a mettere insieme arabi della palestina con transgiordani ed egiziani (identici etnicamente e culturalmente) e qui qualcuno vorrebbero mettere le pere con le mele. :sbonk:

indelebile
14-01-2009, 19:07
lo dice lo stesso link :D http://community.livejournal.com/nasha_pravda_il/52041.html

no è un blog russo ....

comunque da come è scritto sembra che solo le due prime foto provengono dagli ultimi giorni

solo che non c'è nessun link da dove provengono ..insomma puzza molto

zerothehero
14-01-2009, 19:09
Meno male che non ci sei...ma se fossi nato palestinese? Ricopriresti un ruolo di primo piano in Hamas? inneggeresti o no alla distruzione di chi ti bombarda? Dato il tuo lato guerrafondaio non potresti tollerare l'occupazione della tua terra, o sbaglio?

Purtroppo l'esecutivo di Israele E Hamas hanno dimostrato di meritarsi a vicenda, e non credo che questo idilliaco amore possa cessare troppo presto. :doh:

Se fossi palestinese?
Non ti so dire..qualche mortaretto contro Hamas magari lo lancerei cmq. :fagiano:
Di certo da israeliano non potrei mai tollerare di vivere in uno stato a maggioranza islamica.
Userei le armi.


Speriamo che si fermi punto e basta. La vittoria non esiste tranne che nelle menti dei perdenti, di chi pensa che si possano risolvere le questioni con le azioni violente. La verità è che tutti ci abbiamo perso (anche se a breve potrebbe non sembrare) questo atto di scelleratezza umana mascherato da legittima difesa è inaccettabile per uno stato che si definisce civile e richiamerà a se molto odio.

Io mi auguro che il cessate il fuoco sia sostenibile e che Israele non ceda neanche di un mm alle richieste di Hamas, per quanto concerne il controllo dei valichi.
Purtroppo io non ho poteri, quindi il mio è solo un augurio. :sofico:

Esploditore_di_piu_pance
14-01-2009, 19:16
La palestina storica (e anche quella mandataria) comprendeva anche la Transgiordania, divisa così dai britannici.
Quindi quando si dice che in palestina gli ebrei hanno quasi tutto, si dici una colossale cazzata.


Ma guarda che i wahabiti sono quelli che mi preoccupano di meno, visto che sono simili al "quietismo sciita" e di fatto puntellano un regime (quello saudita), non lo destabilizzano.


Perchè non abbiamo proposto di fondare un unico stato russo-polacco nel 48?
SAi che figata?
Guerre civili ad oltranza. :D


Infatti non parliamo di diritto, ma di politica.
Non ha neanche senso discutere come fai tu di "rivendicare un nazionalismo etnico e bla,bla,bla"..come se oggi si discutesse di Mazzini, della Carboneria o del risorgimento nazionale italiano.
Non ha senso. Il sionismo non va giustificato.
Il sionismo è stata la rinascita nazionale degli ebrei che volevano fondare uno stato nazionale in palestina.




La toscana fa parte dell'Italia, la palestina non aveva nè una nazione, nè uno stato.
E poi tu sei a favore del multiculturalismo, non io.
L'Italia tra qualche secolo magari non esisterà più, vi saranno secessioni, separazioni e via dicendo..quindi?
Sul kosovo hanno fatto una gran puttanata, su Israele no.
Sono due casi completamente differenti.
Nel primo caso parliamo di autodeterminazione interna (non riconosciuta internazionalmente) e di promozione politica di un mini-pseudostato, nel secondo caso avevamo due nazioni in un territorio senza alcuno stato.
Figurarsi..non si è riuscito a mettere insieme arabi della palestina con transgiordani ed egiziani (identici etnicamente e culturalmente) e qui qualcuno vorrebbero mettere le pere con le mele. :sbonk:

In realta' ho messo in "quote" questo tuo mex,ma anche i precedenti mi
lasciano molto esterrefatto.
Le colpe sono da parte israeliana in primis.........volevo scrivere altro ma
chiedo scusa lo schifo mi pervade...........per questo mi incazzo quando
chiamano il "giovane Leone fornito di criniera..." Animale!!!!!

easyand
14-01-2009, 19:17
lo dice lo stesso link :D http://community.livejournal.com/nasha_pravda_il/52041.html

no è un blog russo ....

comunque da come è scritto sembra che solo le due prime foto provengono dagli ultimi giorni

solo che non c'è nessun link da dove provengono ..insomma puzza molto

stanno anche su Getty

Fritz!
14-01-2009, 19:22
La palestina storica (e anche quella mandataria) comprendeva anche la Transgiordania, divisa così dai britannici.
Quindi quando si dice che in palestina gli ebrei hanno quasi tutto, si dici una colossale cazzata.


La cazzata l'hai detta tu.

Tu hai sparato una percentuale, quella del 71% tirando in ballo la transgiordania, che faceva parte della palestina storica al tempo dell'impero ottomano, non al tempo del mandato britannico e che non ha proprio nulla a che vedere con la nascita dello stato israeliano, e in nessun modo rientra nei piani di spartizione discussi dall'onu nel 47.

Quindi dici falsità per sparare bumeri a caso a supporto delle tue tesi.

Secondo, qua non é questione di giustificare il sionismo.
E' questione che tu hai tirato in ballo la risoluzione del 48 dicendo falsamente che israele nasce da quella risoluzione. Ed é una affermazione storicamente falsa, come gia spiegato.

Se poi tu vuoi falsificare la storia per renderla coerente al tuo schemino neocon della lotta contro il terrorismo e gli arabi cattivi che ci vogliono sterminare; continua pure.

Fritz!
14-01-2009, 19:25
stanno anche su Getty

a parlare di crisi umanitaria sono la croce rossa e l'onu.
che secondo te sono meno affidabili di un blog russo che posta foto d'archivio?

easyand
14-01-2009, 19:34
a parlare di crisi umanitaria sono la croce rossa e l'onu.
che secondo te sono meno affidabili di un blog russo che posta foto d'archivio?

Stanno su Getty con la data, più chiaro di cosi, e gettyimages fornisce di fotografie anche i quotidiani, quindi non è che sono i primi venuti

Fritz!
14-01-2009, 19:40
Stanno su Getty con la data, più chiaro di cosi, e gettyimages fornisce di fotografie anche i quotidiani, quindi non è che sono i primi venuti

nel blog russo le foto portano data alcune del 2005...

di che parli scusa?

la foto di un mercato del 2005 cosa dovrebbe dimostrare?

E prendendo per buone le due foto di cui si dice, nel blog russo, che sono attuali cosa dimostri? si vede un interno in cui si distribuiscono alimentari, quindi?

Fritz!
14-01-2009, 19:56
A parte che la tua firma che ho sopra quotato è vergognosa senza limiti e dimostrativa della tua immensa ignoranza culturale, sociale e soprattutto storica...voglio riportare ai giudei filosionisti come te ma anche a tutti i loro criminali simpatizzanti questo pezzo sotto:

Lieberman: Israele deve colpire Gaza con una bomba atomica

Gerusalemme - Infopal.
"Gaza come Hiroshima...". Se questa allusione nucleare fosse stata pronunciata dal presidente iraniano Ahmedinejad o dal capo dell'Ufficio politico di Hamas, Mesha'al, le redazioni giornalistiche sarebbero andate in fibrillazione e i nostri politici-cortigiani avrebbero gridato "al terrorista!". Ma le ha pronunciate un israeliano, e, per quanto sia un terrorista, come i suoi colleghi criminali di guerra Livni-Barak e Olmert, nessuno trova niente da eccepire.

Oggi, Avigdor Lieberman, presidente del partito fondamentalista “Israel Beitena”, ha offerto alla platea degli studenti dell’università Bar Ilan la sua “soluzione” alla guerra in corso contro la Striscia: "Il popolo di Israele non sarà sicuro finché Hamas governa la Striscia di Gaza. Dobbiamo proseguire la guerra fino alla sua distruzione. Dobbiamo fare esattamente ciò che fecero gli Stati Uniti d’America con il Giappone durante la Seconda guerra mondiale, così non ci sarà bisogno di occupare Gaza”.

Secondo quanto ha riportato il sito del giornale israeliano "Maariv", Lieberman ha invitato a lanciare una bomba atomica contro la Striscia di Gaza, in modo da distruggerla completamente e porre fine al "problema".

Sionisti continuate così...perchè la vostra fine è vicina...e sicuro con estremo sollievo per il resto del mondo.
.

Non so quanto sia affidabile info pal.

ma secondo wiki, Lieberman é stato ministro fino a un anno fa del governo Olmert. Ministro alle "minacce strategiche", uno che affermava robe del tipo

if it were up to me I would notify the Palestinian Authority that tomorrow at ten in the morning we would bomb all their places of business in Ramallah, for example."

o che vorrebbe togliere diritti di cittadinanza a 500'000 cittadini arabo israeliani
http://en.wikipedia.org/wiki/Arab_citizens_of_Israel
Avigdor Lieberman of Yisrael Beiteinu, the fourth largest faction in the 17th Knesset, is one of the foremost advocates of the transfer of large Arab towns located just inside Israel near the border with the West Bank (e.g. Tayibe, Umm al-Fahm, Baqa al-Gharbiyye), to the jurisdiction of the Palestinian National Authority in exchange for Israeli settlements located inside the West Bank.[87][88][89][90][91][92][93][94] As the London Times notes: "Lieberman plans to strengthen Israel’s status as a Jewish state by transferring 500,000 of its minority Arab population to the West Bank, by the simple expedient of redrawing the West Bank to include several Arab Israeli towns in northern Israel. Another 500,000 would be stripped of their right to vote if they failed to pledge loyalty to Zionism

Questo sarà pure un estremista, ma faceva parte di un governo, che in teoria dovrebbe essere moderato

jpjcssource
14-01-2009, 20:38
Ancora una volta qui si vuole negare quello che gli israeliani stessi hanno ammesso pubblicamente

The New York Times quoted Prime Minister Menachem Begin's (1977 - 83) August, 1982 speech saying: "In June, 1967, we had a choice. The Egyptian Army concentrations in the Sinai approaches do not prove that (President Gamal Abdel) Nasser (1956 - 70) was really about to attack us. We must be honest with ourselves. We decided to attack him."

Two time Prime Minister Yitzhak Rabin (1974 - 77 and 1992 - 95) told French newspaper Le Monde in February, 1968: "I do not believe Nasser wanted war. The two divisions which he sent into Sinai on May 14 would not have been enough to unleash an offense against Israel. He knew it and we knew it."

General Mordechai Hod, Commander of the Israeli Air Force during the Six-Day War said in 1978: "Sixteen years of planning had gone into those initial eighty minutes. We lived with the plan, we slept on the plan, we ate the plan. Constantly we perfected it."

General Haim Barlev, Israeli Defense Forces (IDF) Chief told Ma'ariv in April, 1972: "We were not threatened with genocide on the eve of the six-day war, and we had never thought of such a possibility."

http://www.zmag.org/znet/viewArticle/15348

Infatti, alla vigilia dello scoppio della guerra i paesi arabi avevano ammassato un quantità consistente di truppe attorno ad israele, ma fra i leaders israeliani vi erano opinioni contrastanti fra chi diceva che l'attacco non sarebbe stato effettuato e che poi ha continuato a dire che la guerra non ci sarebbe mai stata senza l'attacco preventivo e chi invece sosteneva che era meglio prevenire un'offensiva che, se effettuata, avrebbe messo il paese in grave svantaggio.

Il fatto che più determinò la vittoria israeliana fu l'annientamento a terra di quasi tutti i 385 velivoli siriani ed egiziani dando loro il dominio del cielo e togliendo alle truppe di terra.
Se gli arabi non fossero stati presi di sorpresi la storia sarebbe andata molto diversamente.
Ovvio che si possono fare molte supposizioni, ma è innegabile che la decisione di israele fu indubbiamente la migliore per la sua sopravvivenza e dubito che gli stati arabi continuassero ad ammassare truppe per fare qualche parata militare :stordita:



Si vede chiaramente che il soldato prende copertura tenendosi dietro il ragazzo.
Magari questo video può aiutarti a capire che sistemi usino

http://it.youtube.com/watch?v=SfXryO_MTEo

L’uso di palestinesi come scudo umano d parte dell’Idf è così diffuso che perfino la Corte suprema israeliana si è dovuta pronunciare in proposito, come ho già mostrato qualche messaggio fa.

Riguardo il bambino legato sulla jeep, l’articolo è molto chiaro e circostanziato, così come l’immagine è inequivocabile.
Se sei in grado di dimostrare che è un falso, prego, fai pure.



Guarda che il ragazzo non viene mai usato come scudo, stà sempre riparato dietro al muro di cemento.

Nel video il ragazzo viene messo al checkpoint, però non si vedono palestinesi in rivolta ed i soldati israeliani prendono il ragazzo proprio mentre sono seguiti dai giornalisti quindi dubito che si mettano a fare una figura barbina davanti alla stampa.
Sicuro che quello sarebbe uno scudo umano?

In ogni modo, anche se ci sono stati soldati che hanno attuato questa pratica, anche qui si vede la differenza fra Israele ed Hamas.
I soldati israeliani sono stati richiamati dalla Corte suprema e tale pratica è illegale, cosa che non succede tra le file dei combattenti di Hamas dove gli scudi umani sono la prassi e la norma.

easyand
14-01-2009, 21:17
nel blog russo le foto portano data alcune del 2005...

di che parli scusa?

la foto di un mercato del 2005 cosa dovrebbe dimostrare?

E prendendo per buone le due foto di cui si dice, nel blog russo, che sono attuali cosa dimostri? si vede un interno in cui si distribuiscono alimentari, quindi?

io ho postato 1 dicesi 1 foto che mostra un negozio di alimentari pieno di roba, e quella è del 8 gennaio 2009, se non ti fidi del blog russo vai su gettyimages dove c'è la stessa foto

shambler1
14-01-2009, 21:53
Meno male che non ci sei...ma se fossi nato palestinese? Ricopriresti un ruolo di primo piano in Hamas? inneggeresti o no alla distruzione di chi ti bombarda? Dato il tuo lato guerrafondaio non potresti tollerare l'occupazione della tua terra, o sbaglio?

Purtroppo l'esecutivo di Israele E Hamas hanno dimostrato di meritarsi a vicenda, e non credo che questo idilliaco amore possa cessare troppo presto. :doh:





Speriamo che si fermi punto e basta. La vittoria non esiste tranne che nelle menti dei perdenti, di chi pensa che si possano risolvere le questioni con le azioni violente. La verità è che tutti ci abbiamo perso (anche se a breve potrebbe non sembrare) questo atto di scelleratezza umana mascherato da legittima difesa è inaccettabile per uno stato che si definisce civile e richiamerà a se molto odio.
Che centra? Ci sono principi per .e altri per....altro dir non vò.

Kharonte85
14-01-2009, 22:52
Il fardello dell'uomo israeliano

BARBARA SPINELLI
Non molto tempo prima dell’offensiva contro Gaza, il premier israeliano Ehud Olmert pose a se stesso e al proprio popolo una domanda gelida, senza precedenti. Una domanda non concernente i valori e la morale, ma la pura utilità.

Era il 29 settembre, e in un’intervista a Yedioth Ahronoth denunciò quarant’anni di cecità: quella d’Israele e la propria. Disse che era arrivato il momento, non rinviabile, in cui lo Stato doveva mutare natura e scegliere come vivere e sopravvivere: se guerreggiando in permanenza, o cercando la pace coi vicini.

Non negò le colpe di Hamas e di molti Stati arabi, ma invitò i connazionali a concentrarsi sul «proprio fardello di colpa». Il fardello consisteva negli automatismi del pensiero militarizzato: «Gli sforzi di un primo ministro devono puntare alla pace o costantemente aspirare a rendere il paese più forte, più forte, più forte, con l’obiettivo di vincere una guerra?».

Aggiunse che personalmente non ne poteva più di leggere i rapporti dei propri generali: «Possibile che non abbiano imparato assolutamente nulla? Per loro esistono solo i carri armati e la terra, il controllo dei territori e i territori controllati, la conquista di questa e quella collina. Tutte cose senza valore». L’unico valore da ritrovare era la pace, perseguibile a un’unica condizione: liquidando le colonie, restituendo «quasi tutti se non tutti i territori», dando ai palestinesi «l’equivalente di quel che Israele terrà per sé». Alla Siria andava reso il Golan, ai palestinesi parte di Gerusalemme. Così parlò il primo ministro d’Israele, non un preconcetto nemico dello Stato ebraico e del suo popolo.

Da queste parole sembra passato un tempo enorme e oggi non sono che fumo e fame di vento, come nel Qohèlet. Allora l’opportunità era imperativa, vicina. Nemmeno tre mesi dopo, la guerra è decretata «senza alternative». Allora Olmert pareva ascoltare gli intellettuali contrari alle soluzioni belliche: da Tom Segev a Gideon Levy a Abraham Yehoshua che tra i primi, su La Stampa, ha invocato negli ultimi giorni la tregua. Tre mesi dopo il pensiero militarizzato si riaccende e il dissenso si dirada. Non restano che Segev, Gideon Levy, Yossi Sarid. Perfino Yehoshua considera vana una reazione proporzionata ai missili di Hamas «perché la capacità di sopportazione e resistenza dei palestinesi è infinitamente superiore a quella degli israeliani». La domanda gelida di Olmert, a settembre, era la seguente e resta valida: «Che faremo, dopo aver vinto una guerra? Pagheremo prezzi pesanti e dopo averli pagati dovremo dire all’avversario: cominciamo un negoziato».

Secondo Olmert, Israele era a un bivio: «Per quarant’anni abbiamo rifiutato di guardare la realtà con occhi aperti (...). Abbiamo perso il senso delle proporzioni».
Non poche cose s’intuiscono, anche se ai giornalisti è vietato il teatro di guerra. Quel paesaggio che da giorni vediamo sugli schermi, alle spalle dei reporter, è praticamente tutta Gaza: non più di 40 chilometri di lunghezza, 9,7 chilometri di profondità. Con 360 chilometri quadrati, Gaza è più piccola di Roma e abitata da 1,5 milioni di palestinesi.

Inevitabile che in un lembo sì minuscolo i civili abbattuti siano tanti (metà degli uccisi, secondo alcuni). Inevitabile chiedersi se i governanti israeliani non persistano nella cecità, quando negano che la loro guerra sia contro i civili e un disastro umanitario.
Israele ha serie ragioni da accampare: i missili di Hamas sulle città del Sud, da anni e malgrado il ritiro unilaterale voluto da Sharon nel 2005, generano angoscia e collera indicibile, anche se i morti non sono molti. Ma ci sono cose non dette, in chi giustamente s’indigna: cose che questi ultimi nascondono a se stessi, dure da ammettere, non vere.
Non è vero, innanzitutto, che lo Stato israeliano reagisca senza voler penalizzare i civili.

Bersagliando i luoghi da cui partono i missili di Hamas, esso sa che subito Hamas e i missili si sposteranno altrove, e che in quei luoghi non resteranno che i civili: vecchi, donne, bambini. Lo dicono essi stessi, ai giornalisti: «Quando parte un missile vicino alle nostre case, scuole, moschee, sappiamo che non Hamas sarà colpito, ma noi». La domanda è tremenda: come spiegare agli abitanti di Gaza la differenza con rappresaglie che, come a Marzabotto, sacrificarono centinaia di civili al posto di introvabili partigiani?
Secondo: non è vero che non esistessero alternative all’attacco aereo e terrestre. Se la tregua con Hamas non ha funzionato, è perché mai iniziò veramente. Perché i coloni avevano evacuato la Striscia ma Israele manteneva il controllo dei cieli, del mare, dei confini. Il cessate il fuoco negoziato a giugno prevedeva la fine del lancio di missili palestinesi ma anche la rimozione del blocco di Gaza, imputabile a Israele. I missili son diminuiti, anche se non scomparsi: ne cadevano a centinaia tra maggio e giugno, ne son caduti meno di 20 nei quattro mesi successivi. Nulla invece è accaduto per il blocco.

Questo è il «fardello di colpe» israeliane, non piccolo, e ancora una volta la geografia aiuta a capire. Dice il governo d’Israele che dal 2005 Gaza appartiene ai palestinesi, ma che non è servito a nulla. È falso anche questo, perché Gaza essendo priva di autonomia non è messa alla prova. Non le manca solo il controllo dell’aria, del mare. Ci sono sei punti di passaggio che dovrebbero consentire il transito di cibo, acqua, elettricità, uomini (lungo la frontiera con Israele il valico Erez a Nord, i valichi Nahal Oz, Karni, Kissufim, Sufa a Est; ai confini con l’Egitto il valico Rafah) e tutti sono chiusi. Per una briciola come Gaza è impossibile vivere senza rapporti coll’esterno, ed essi sono bloccati da quando Hamas ha vinto le elezioni e rotto con Fatah. Anche in tal caso un’intera popolazione paga per i politici, e quando il cardinale Martino parla di campo di concentramento (altri parlano di prigione a cielo aperto) non s’allontana dai fatti. I tunnel servono a contrabbandare armi, è vero. Ma anche a trasportare cibo, medicine, pezzi industriali di ricambio. Il disastro umanitario a Gaza non comincia oggi. E quel milione e mezzo è lì perché cacciatovi dall’esercito israeliano nel ’48.
La punizione è parola chiave, in numerose guerre israeliane. Ma la punizione en masse dei civili non punisce in realtà nessuno, e accresce ire omicide nei contemporanei e nei discendenti. È una sorta di vendetta esibita. È guerra terapeutica che libera da inibizioni morali, guerra fatta per roteare gli occhi, scrive Yossi Sarid (Haaretz, 9 gennaio). È non solo feroce, ma vana. I missili di Hamas continuano a colpire e hanno addirittura allungato la gittata: ormai colpiscono Beer Sheva (36 chilometri dalla centrale atomica di Dimona) e la base di Tel Nof (27 chilometri da Tel Aviv).

Gaza e Cisgiordania sono più che mai interdipendenti. Quel che accade in Cisgiordania ha pesato amaramente su Gaza, e pesa ancora. In questo caso sì: non c’è alternativa alla decolonizzazione e al ritiro. Anche Israele, come tanti imperi, deve passare di qui. Deve smettere di separare i teatri d’azione: di edificare nuove colonie ogni volta che negozia o ogni volta che guerreggia su altri fronti, in Libano o a Gaza. È quello che teme anche oggi Dror Etkes, coordinatore dell’associazione israeliana Yesh Din (volontari per i diritti umani): «Posso certificare che proprio in queste ore stanno spianando terre in Cisgiordania per una nuova colonia presso Etz Efraim, e per un avamposto presso Kedumim». In un libro di Idith Zertal e Akiva Eldar (Lords of the Land, New York 2007) è scritto che la pace è irraggiungibile se non si riconosce che ogni singola colonia, e non solo i cosiddetti avamposti illegali, viola la legge internazionale; se non ci si spoglia dell’ossessione delle armi e delle terre idolatrate, che Olmert stesso ha denunciato poche settimane fa.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=40

Kharonte85
14-01-2009, 22:56
Moni Ovadia parla di Gaza

Scritto il 13 gennaio 2009

Durissime parole dello scrittore di origine ebraica sul governo di Tel Aviv. Il richiamo a saper guardare oltre la propaganda dei governanti di Israele.

Lo scrittore Moni Ovadia partecipando a Siena a un incontro dell’Arci ha detto.”Dopo Sharon Israele non è stata più capace di esprimere un leader degno di questo nome. I governanti israeliani non vogliono una soluzione di pace. Una soluzione di questo tipo non è mai stata proposta veramente e i vari tavoli di pace che si sono succeduti negli ultimi anni sono solo buffonate”.

”Nessuno si chiede - ha continuato Ovadia - perchè Hamas lancia i missili? Forse perchè Gaza è da mesi blindata e recintata? La tregua da chi è stata rotta? Forse dagli israeliani? Dobbiamo sempre tener presente che Hamas è un gruppo democraticamente eletto e non solo un organizzazione terroristica. E dobbiamo anche ricordare che Hamas è stata per anni sostenuta dagli israeliani in funzione anti Olp proprio come Bin Laden è stato per molto tempo sul libro paga della Cia. L’establishment israeliano si lamenta di come gli arabi vogliano cancellarli ma omettono di dire come proprio la cancellazione del popolo palestinese sia stato il paradigma per l’avvio del secondo sionismo”.

Quindi, riferendosi al fatto di essere stato definito antisemita, lo scrittore di origine ebraica ha osservato: ”non me ne frega proprio niente. La Torah in fondo non dice come votare”.

http://www.inviatospeciale.com/2009/01/moni-ovadia-parla-di-gaza/

willywilly77
14-01-2009, 23:46
Mi spiace per tutti ma, non ne posso più di questi litiganti.
Facciamo un bell impianto sportivo come il colosseo, ci mettiamo dentro i contendenti in numero equanime, poi a loro la scelta: o trovano un accordo o si scannano a mani nude.

Fritz!
15-01-2009, 01:24
In onore ai valori occidentali, della democrazia, della libertà d'opinione la knesset ha votato per bandire i partiti degli arabi israeliani dalle elezioni di febbraio.

http://www.haaretz.com/hasen/spages/1054867.html

Last update - 01:58 13/01/2009
Israel bans Arab parties from running in upcoming elections
By Shahar Ilan and Roni Singer-Heruti, Haaretz Correspondents and The Associated Press
Tags: Arab, elections, Israel news

The Central Elections Committee (CEC) yesterday banned the Arab parties United Arab List-Ta'al and Balad from running in next month's parliamentary elections amid accusations of racism from Arab MKs. Both parties intend to challenge the decision in the Supreme Court.

Members of the CEC conceded yesterday that the chance of the Supreme Court's upholding the ban on both parties was slim.

Arab faction delegates in the CEC walked out of the hall before the vote, shouting, "this is a fascist, racist state." As they walked out, CEC deputy chairman MK David Tal (Kadima) and the Arab delegates pushed each other and a Knesset guard had to intervene and separate them.
Advertisement
The CEC voted overwhelmingly in favor of the motions, accusing the country's Arab parties of incitement, supporting terrorist groups and refusing to recognize Israel's right to exist.

The requests to ban the Arab parties were filed by two ultra right parties Yisrael Beiteinu and National Union-National Religious Party.

cocis
15-01-2009, 08:49
http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=2793:gaza-18d-giorno-di-stragi-lieberman-qbuttiamo-due-bombe-atomicheq&catid=87:medio-oriente&Itemid=277


Gaza: 18° giorno di stragi. Lieberman: "Buttiamo due bombe atomiche"

di Matteo Alvisi

Si combatte a Gaza City. Cresce la crisi umanitaria con 1.009 morti e 4.500 feriti. Ban Ki-Moon parte per il medio oriente

ROMA - "Gaza dovrebbe essere cancellata dalle carte geografiche. Hamas si merita lo stesso trattamento che ebbero nella seconda guerra i giapponesi.

Lanciamo due bombe nucleari come quelle di Hiroshima e Nagasaky, tanto Israele ne possiede 400."


A pronunciare queste parole non è uno psicopatico, ma Avigdor Lieberman, presidente di Yisrael Beitenu, il quinto partito politico di estrema destra in Israele, che dimostra da sempre una spiccata ispirazione all'odio razziale contro i palestinesi.

CarFace
15-01-2009, 09:00
http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=2793:gaza-18d-giorno-di-stragi-lieberman-qbuttiamo-due-bombe-atomicheq&catid=87:medio-oriente&Itemid=277


Gaza: 18° giorno di stragi. Lieberman: "Buttiamo due bombe atomiche"

di Matteo Alvisi

Si combatte a Gaza City. Cresce la crisi umanitaria con 1.009 morti e 4.500 feriti. Ban Ki-Moon parte per il medio oriente

ROMA - "Gaza dovrebbe essere cancellata dalle carte geografiche. Hamas si merita lo stesso trattamento che ebbero nella seconda guerra i giapponesi.

Lanciamo due bombe nucleari come quelle di Hiroshima e Nagasaky, tanto Israele ne possiede 400."


A pronunciare queste parole non è uno psicopatico, ma Avigdor Lieberman, presidente di Yisrael Beitenu, il quinto partito politico di estrema destra in Israele, che dimostra da sempre una spiccata ispirazione all'odio razziale contro i palestinesi.

lieberman conta poco o niente nella knesset
è come se interpellassero il roberto fiore israeliano della situazione

pistacchio89
15-01-2009, 09:31
lieberman conta poco o niente nella knesset
è come se interpellassero il roberto fiore israeliano della situazione

Non è un paragone molto riuscito.
Fiore non è mai stato eletto in parlamento, non ha mai ricoperto incarichi ministeriali e Forza nuova non ha mai fatto parte di una coalizione di governo.
Lieberman è un immigrato moldavo che vive in un insediamento israeliano in piena Cisgiordania.
Egli non solo vuole negare i diritti fondamentali ai cittadini israeliani di origine araba, vorrebbe cacciare tutti gli arabi che vivono laggiù da ben prima che lui e la sua famiglia arrivassero in Palestina e si è espresso in favore dello sterminio della gente di Gaza.
In più sostiene l’ingresso di Israele nella Nato, quindi sembrerebbe avere tutte le carte in regola per diventare il beniamino di molti forumisti :rolleyes:

pistacchio89
15-01-2009, 09:57
Ecco un tipico esempio di come Israele porti avanti anche un'offensiva mediatica, cercando di ribaltare la realtà in modo da passare sempre per vittima anziché per aggressore.

M.O.: ISRAELE, MILITANTI PALESTINESI SPARANO PROIETTILI AL FOSFORO BIANCO (http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkronos/?q=YToxOntzOjEyOiJ4bWxfZmlsZW5hbWUiO3M6MjE6IkFETjIwMDkwMTE0MTg1NTE1LnhtbCI7fQ==)

1. Bombarda col fosforo bianco Gaza
2. I palestinesi lo denunciano ma Israele nega di averlo utilizzato
2. Dpo che l'utilizzo del fosforo viene documentato dai medici e dalla stampa internazionale, evita di rilasciare dichiarazioni trincerandosi nel silenzio
3. A giorni di distanza dallo scandalo, costretto dall'evidenza dei fatti, conferma di averlo utilizzato, ma di non aver violato il Trattato di Ginevra perché è stato usato come illuminante (come se in questo modo facesse meno male agli abitanti di Gaza una volta che gli arriva addosso!)
4. Dopo qualche settimana accusa i militanti palestinesi di aver sparato proiettili al fosforo in fantomatici attacchi che non hanno lasciato traccia alcuna, cioè non potendo più negare il fatto vuole far credere che anche palestinesi commettano queste atrocità.
5. Trova sempre qualche volenteroso disposto a credere a queste storie

:mc:

cocis
15-01-2009, 10:37
http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=2793:gaza-18d-giorno-di-stragi-lieberman-qbuttiamo-due-bombe-atomicheq&catid=87:medio-oriente&Itemid=277


Gaza: 18° giorno di stragi. Lieberman: "Buttiamo due bombe atomiche"

di Matteo Alvisi

Si combatte a Gaza City. Cresce la crisi umanitaria con 1.009 morti e 4.500 feriti. Ban Ki-Moon parte per il medio oriente

ROMA - "Gaza dovrebbe essere cancellata dalle carte geografiche. Hamas si merita lo stesso trattamento che ebbero nella seconda guerra i giapponesi.

Lanciamo due bombe nucleari come quelle di Hiroshima e Nagasaky, tanto Israele ne possiede 400."


A pronunciare queste parole non è uno psicopatico, ma Avigdor Lieberman, presidente di Yisrael Beitenu, il quinto partito politico di estrema destra in Israele, che dimostra da sempre una spiccata ispirazione all'odio razziale contro i palestinesi.

lieberman conta poco o niente nella knesset
è come se interpellassero il roberto fiore israeliano della situazione


:read: :read: :read:


http://www.arabnews.it/2006/10/25/il-primo-ministro-israeliano-firma-un-accordo-per-lingresso-dell-estrema-destra-nel-governo/



Il primo ministro israeliano firma un accordo per l\’ingresso dell'estrema destra nel governo

pistacchio89
15-01-2009, 10:49
New York 11/01/2009, manifestanti in favore di Israele e dell'attacco a Gaza, sostengono le loro curiose tesi su come trattare i palestinesi... :hic:

http://it.youtube.com/watch?v=FABqq_jjRRo

..::CRI::..
15-01-2009, 10:54
[url]
Gaza: 18° giorno di stragi. Lieberman: "Buttiamo due bombe atomiche"

Ceeeerto come no!

Non sono un esperto ma:

1) Non hanno mai dichiarato ufficialmente di avere o meno l'atomica.
2) Come razzo fai a nuclearizzare una zona così vicina e piccola?

alex10
15-01-2009, 10:59
http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=2793:gaza-18d-giorno-di-stragi-lieberman-qbuttiamo-due-bombe-atomicheq&catid=87:medio-oriente&Itemid=277


Gaza: 18° giorno di stragi. Lieberman: "Buttiamo due bombe atomiche"

di Matteo Alvisi

Si combatte a Gaza City. Cresce la crisi umanitaria con 1.009 morti e 4.500 feriti. Ban Ki-Moon parte per il medio oriente

ROMA - "Gaza dovrebbe essere cancellata dalle carte geografiche. Hamas si merita lo stesso trattamento che ebbero nella seconda guerra i giapponesi.

Lanciamo due bombe nucleari come quelle di Hiroshima e Nagasaky, tanto Israele ne possiede 400."


A pronunciare queste parole non è uno psicopatico, ma Avigdor Lieberman, presidente di Yisrael Beitenu, il quinto partito politico di estrema destra in Israele, che dimostra da sempre una spiccata ispirazione all'odio razziale contro i palestinesi.

Ma come ??? Non erano quelli che non ne avevano ???? :O

pistacchio89
15-01-2009, 11:08
Ceeeerto come no!

Non sono un esperto ma:

1) Non hanno mai dichiarato ufficialmente di avere o meno l'atomica.

Guarda un po' qua (http://letmegooglethatforyou.com/?q=mordechai+vanunu)

2) Come razzo fai a nuclearizzare una zona così vicina e piccola?

Non è che tutte le testate atomiche abbiano la stessa potenza, comunque è il pensiero che conta! :flower:

Kharonte85
15-01-2009, 11:10
Gaza: violenti bombardamenti israeliani
Colpita agenzia Onu e torre tv: 5 feriti

L'Unrwa sospende attività. Ospedale in fiamme nella zona di Tel Hawa. I morti salgono a 1.054, ore decisive per la tregua

GAZA (15 gennaio) - Continua l'offensiva israeliana nella Striscia di Gaza. Nella notte nuovi raid e violenti bombardamenti hanno causato la morte di almeno 16 palestinesi. Gli attacchi dell'aviazione di Israele si sono concentrati sulle città di Gaza, Khan Yunis e Rafah.

Colpita sede rifugiati Onu Questa mattina l'artiglieria israeliana ha colpito la sede dell'Unrwa - l'agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite - a Gaza City, tre dipendenti dell'agenzia sono rimasti feriti. Colpito anche l'ospedale della Mezzaluna Rossa palestinese. Secondo la tv satellitare al-Jazeera, l'agenzia dell'Onu ha annunciato la sospensione delle sue attività nella Striscia per salvaguardare l'incolumità dei suoi operatori. Poco dopo l'attacco alla sede Unrwa è stata colpita la sede della Mezzaluna Rossa, che si trova nella zona di Tel Hawa e che ospita anche un piccolo ospedale, con 500 persone tra operatori sanitari e feriti e i suoi locali sono andati in fiamme.

Le truppe di Israele avanzano da sud verso il centro della città di Gaza. Carri armati israeliani, con la copertura aerea di elicotteri, sono entrati stamane in profondità in un quartiere periferico di Gaza City, da dove gli abitanti, in preda al panico, stanno fuggendo. Lo hanno riferito fonti palestinesi, secondo le quali stabili di molti piani sono stati colpiti dal fuoco israeliano. Le stesse fonti riferiscono che in questo quartiere, Tal Al-Hawa, sono in corso accaniti combattimenti con miliziani palestinesi che fanno uso di mortai e di razzi anticarro. Incursioni di blindati si sarebbero inoltre verificate in due altri quartieri di Gaza, Sajaiya e Zaitun.

Segretario Onu: sono scandalizzato Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, in visita oggi a Gerusalemme, ha condannato il coinvolgimento del quartier generale dell'Unrwa nell'offensiva militare israeliana a Gaza City e il ferimento di tre suoi dipendenti causato dall'esplosione di proiettili d'artiglieria. Ban si è detto «scandalizzato» dall'episodio, «Ho chiesto una spiegazione dettagliata», ha aggiunto, sottolineando di essere in attesa di chiarimenti sia dal ministro degli Esteri, Tzipi Livni, sia dal ministro della Difesa, Ehud Barak.


Oltre mille morti. Come riferiscono fonti mediche, tra i morti c'è un giovane di 13 anni, mentre cinque persone sono rimaste ferite in un raid portato contro una moschea di Rafah. L'ultimo bilancio provvisorio dei servizi di pronto soccorso palestinesi stima che i palestinesi uccisi dall'inizio dell' operazione Piombo Fuso il 27 dicembre scorso siano 1.054, 335 dei quali bambini e un centinaio donne.

I militari israeliani hanno colpito anche la Torre di Ashruq, l'edifico di Gaza City che ospita gli studi di vari canali televisivi. Lo riferisce l'emittente satellitare al-Arabiya, aggiungendo che due giornalisti della tv Abu Dhabi sono rimasti feriti e che il palazzo è stato evacuato.

Secondo la tv al-Jazeera, inoltre, i carri armati dello stato ebraico si trovano a pochi metri dall'abitazione del dirigente di Hamas e ministro degli Esteri del governo che controlla la Striscia di Gaza Mahmoud al-Zahar, a Gaza City.

Fino a 14 razzi sono stati lanciati su Israele nelle prime ore del mattino di oggi. Gli ordigni hanno colpito diverse località del territorio israeliano, non si hanno tuttavia al momento notizie di danni o vittime.

Fra i morti palestinesi degli ultimi giorni inoltre, si è intanto appreso, vi sono anche due calciatori molto noti nei territori. Quanto ai due calciatori, stando a quanto ha reso noto la Pfa, la federazione palestinese, si tratta di Ayman al-Kurd e di Wajih Mushtahi.

Si continua a trattare intanto per raggiungere una tregua, con Hamas che sembra aprire alle clausole proposte dai mediatori egiziani al Cairo, dove oggi è arrivato anche l'inviato del ministero della Difesa israeliano Amos Ghilad. Il Venezuela nel fratempo ha rotto rompe le relazioni diplomatiche con Israele in segno di protesta contro l'offensiva su Gaza.

Israele e Stati Uniti stanno intanto preparando un memorandum di intesa per impedire il contrabbando di armi destinate dall'Iran a Hamas nella striscia di Gaza, secondo il quotidiano Haaretz di oggi.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=42238&sez=HOME_NELMONDO&ssez=

..::CRI::..
15-01-2009, 11:27
Guarda un po' qua (http://letmegooglethatforyou.com/?q=mordechai+vanunu)


* Israel

Israel is not a member of the Nuclear Non-Proliferation Treaty and refuses to officially confirm or deny having a nuclear arsenal, or having developed nuclear weapons, or even having a nuclear weapons program. Israel has pledged not to be the first country to introduce nuclear weapons into the region, but is also pursuing a policy of strategic ambiguity with regard to their possession. In the late 1960s, Israeli Ambassador to the US Yitzhak Rabin informed the United States State Department, that its understanding of "introducing" such weapons meant that they would be tested and publicly declared, while merely possessing the weapons did not constitute "introducing" them.[52] Although Israel claims that the Negev Nuclear Research Center near Dimona is a "research reactor", or, as was originally claimed, a "textile factory," no scientific reports based on work done there have ever been published. Extensive information about the program in Dimona was also disclosed by technician Mordechai Vanunu in 1986.

According to the Natural Resources Defense Council and the Federation of American Scientists, Israel possesses around 75–200 weapons.[53] Imagery analysts can identify weapon bunkers, mobile missile launchers, and launch sites in satellite photographs. Israel may have tested a nuclear weapon along with South Africa in 1979, but this has never been confirmed (see Vela Incident).

On May 26, 2008, ex-US president Jimmy Carter stated that Israel has “150 or more nuclear warheads” at a press conference at the annual literary Hay festival in Wales.[22]

_____________________________

Non ho detto che non le hanno ho solo detto esattamente quanto evidenziato.

Esploditore_di_piu_pance
15-01-2009, 11:28
Mi spiace per tutti ma, non ne posso più di questi litiganti.
Facciamo un bell impianto sportivo come il colosseo, ci mettiamo dentro i contendenti in numero equanime, poi a loro la scelta: o trovano un accordo o si scannano a mani nude.

L 'uomo fiero di se' ha inventato la Ruota fino a tutta la tecnologia che
abbiamo oggi.In realta' lo trovo uno degli esseri piu' IDIOTI dell'intero e
magnifico universo,ma tutto cio' mi fa' molta rabbia perche' la sua idiozia
e stupidita' potrei definirla CON DOLO :cry: :cry: essendo l'uomo come si
sa' fatto ad immagine di DIO per poi rivelarsi inferiore al mio gatto che noi
tutti sappiamo essere ANIMALE!CHIARO IL CONCETTO?

PS willy il tuo post secondo il punto di vista del mio gatto e' l'unica soluzione sensata fino ad ora letta e a dire il vero sarei tentato di darvi ragione

chesim
15-01-2009, 11:29
DISTRUTTA MA NON SCONFITTA, COSI’ HAMAS RIUSCIRA’ A VINCERE
DI URI AVNERY
Gulf Times

Guerra delle menzogne, calcoli sbagliati e la «follia morale» di Ehud Barak

Quasi settant'anni fa, nel corso della seconda guerra mondiale, nella città di Leningrado fu commesso un crimine efferato. Per più di 70 giorni, una banda di estremisti chiamata «Armata rossa» tenne in ostaggio milioni di abitanti di quella città e, così facendo, provocò la rappresaglia della Wehrmacht tedesca dall'interno. I tedeschi non ebbero altra alternativa, se non bombardare la popolazione e imporre un blocco totale causando la morte di centinaia di migliaia di persone. Un po' di tempo prima, un crimine simile era stato commesso in Inghilterra. La banda di Churchill si era nascosta tra la popolazione londinese, sfruttando milioni di cittadini come scudi umani. I tedeschi furono costretti a inviare la Luftwaffe e, sebbene con riluttanza, a ridurre la città in rovine. Lo chiamarono il Blitz.
Questa è la descrizione che apparirebbe oggi nei libri di storia - se i tedeschi avessero vinto la guerra. Assurdo? Non più delle quotidiane descrizioni nei nostri media, che si ripetono fino alla nausea: i terroristi di Hamas usano gli abitanti di Gaza come «ostaggi» e sfruttano le donne e i bambini come «scudi umani». Non ci lasciano altra alternativa se non i bombardamenti massicci nei quali, con nostro profondo dolore, migliaia di donne, bambini e uomini disarmati vengono uccisi o feriti.

In questa guerra, come in qualunque guerra moderna, la propaganda gioca un ruolo fondamentale. La disparità tra le forze, tra l'esercito israeliano - con i suoi caccia, elicotteri da combattimento, aerei teleguidati, navi da guerra, artiglieria e tank - e le poche migliaia di combattenti di Hamas dotati di armi leggere, è di uno su mille, forse uno su un milione. Nell'arena politica il gap tra loro è ancora più ampio. Ma nella guerra di propaganda, il gap è quasi infinito. Quasi tutti i media occidentali inizialmente ripetevano la versione ufficiale della propaganda israeliana. Essi ignoravano quasi del tutto le ragioni dei palestinesi, per non parlare delle dimostrazioni quotidiane del campo della pace israeliano. La logica del governo israeliano («Lo stato deve difendere i suoi cittadini contro i razzi Qassam») è stata accettata come se quella fosse tutta la verità. L'altro punto di vista, per cui i Qassam sono una rappresaglia per l'assedio che affama il milione e mezzo di abitanti della Striscia di Gaza, non è stato riportato affatto. Solo quando le scene orribili provenienti da Gaza hanno cominciato ad apparire sui teleschermi occidentali, l'opinione pubblica mondiale ha gradualmente iniziato a cambiare.
È vero, i canali televisivi occidentali e israeliani hanno mostrato solo una piccolissima frazione dei terribili eventi che appaiono 24 ore su 24 sul canale arabo al Jazeera, ma una sola immagine di un bimbo morto nelle braccia del padre terrorizzato è più potente di mille frasi elegantemente costruite dal portavoce dell'esercito israeliano. E alla fine, è decisiva.

La guerra - ogni guerra - è il regno delle menzogne. Che si chiami propaganda o guerra psicologica, tutti accettano l'idea che sia giusto mentire per un paese. Chiunque dica la verità rischia di essere bollato come traditore. Il problema è che la propaganda è convincente per lo stesso propagandista. E dopo che ci si è convinti che una bugia è verità, e la falsificazione realtà, non si riesce più a prendere decisioni razionali.
Un esempio di questo fenomeno riguarda quella che finora è stata la atrocità più scioccante di questa guerra: il bombardamento della scuola dell'Onu Fakhura, nel campo profughi di Jabaliya. Immediatamente dopo che esso era stato conosciuto in tutto il mondo, l'esercito ha «rivelato» che i combattenti di Hamas avevano sparato con i mortai da un punto vicino l'ingresso della scuola. Poco tempo dopo, il militare che aveva mentito ha dovuto ammettere che la foto aveva più di un anno. In breve: una falsificazione. In seguito l'ufficiale bugiardo ha affermato che avevano «sparato ai nostri soldati da dentro la scuola». Dopo appena un giorno, l'esercito ha dovuto ammettere dinanzi al personale Onu che anche quella era una menzogna. Nessuno aveva sparato da dentro la scuola; nella scuola non c'erano combattenti di Hamas: era piena di profughi terrorizzati. Ma l'ammissione ormai non faceva quasi più differenza. A quel punto, il pubblico israeliano era totalmente convinto che avessero «sparato da dentro la scuola», e gli annunciatori tv lo hanno affermato come un semplice fatto.

Lo stesso è accaduto con le altre atrocità. Nell'atto della morte, ogni bambino si trasformava in un terrorista di Hamas. Ogni moschea bombardata diventava istantaneamente una base di Hamas, ogni palazzina un deposito di armi, ogni scuola una postazione terroristica, ogni edificio dell'amministrazione pubblica un «simbolo del potere di Hamas». Così l'esercito israeliano manteneva la sua purezza di «esercito più morale del mondo». La verità è che le atrocità sono un risultato diretto del piano di guerra. Questo riflette la personalità di Ehud Barak - un uomo il cui modo di pensare e le cui azioni sono una chiara esemplificazione di quella che viene chiamata «follia morale», un disturbo sociopatico. Il vero scopo (a parte quello di farsi eleggere alle prossime elezioni) è porre fine al governo di Hamas nella Striscia di Gaza. Nell'immaginazione di chi ha pianificato la guerra, Hamas è un invasore che ha ottenuto il controllo di un paese straniero. Naturalmente la realtà è completamente diversa. Il movimento di Hamas ha ottenuto la maggioranza dei voti nelle elezioni democratiche che si sono svolte in Cisgiordania, a Gerusalemme Est e nella Striscia di Gaza. Ha vinto perché i palestinesi erano giunti alla conclusione che l'atteggiamento pacifico di Fatah non avesse ottenuto nulla da Israele - né un congelamento degli insediamenti, né il rilascio dei prigionieri, né un qualunque passo significativo verso la fine dell'occupazione e la creazione dello stato palestinese. Hamas è profondamente radicato nella popolazione - non solo come movimento di resistenza che combatte l'occupante, come l'Irgun e il Gruppo Stern in passato - ma anche come organismo politico e religioso che fornisce servizi sociali, scuola e sanità. Dal punto di vista della popolazione, i combattenti di Hamas non sono un organismo straniero, ma figli di ogni famiglia della Striscia e delle altre regioni palestinesi. Essi non si «nascondono dietro la popolazione»: la popolazione li vede come i suoi unici difensori. Perciò, l'intera operazione si basa su presupposti errati. Trasformare la vita in un inferno sulla terra non fa insorgere la popolazione contro Hamas ma, al contrario, essa si stringe dietro Hamas e rafforza la propria determinazione a non arrendersi. La popolazione di Leningrado non si sollevò contro Stalin, più di quanto i londinesi non si sollevarono contro Churchill.

Chi dà l'ordine di una simile guerra, con tali metodi, in un'area densamente popolata, sa che causerà il massacro di civili. A quanto pare, ciò non lo ha toccato. O forse credeva che loro avrebbero «cambiato modo» e la guerra avrebbe «marchiato a fuoco la loro coscienza», per cui in futuro non oseranno resistere a Israele. Una delle principali priorità per chi ha pianificato la guerra era l'esigenza di ridurre al minimo le vittime tra i soldati, sapendo che lo stato d'animo di una larga parte dell'opinione pubblica, favorevole ad essa, sarebbe cambiato se fossero giunte notizie di questo genere. È quanto è avvenuto nella prima e nella seconda guerra del Libano. Questa considerazione ha giocato un ruolo particolarmente importante perché l'intera guerra è parte della campagna elettorale. Ehud Barak, che nei primi giorni di guerra è salito nei sondaggi, sapeva che il suo gradimento sarebbe crollato se gli schermi televisivi si fossero riempiti di immagini di soldati morti. Perciò, si è fatto ricorso a una nuova dottrina: evitare perdite tra i nostri soldati mediante la distruzione totale di tutto ciò che incontrano sulla loro strada. Per salvare un soldato israeliano si era disposti a uccidere non solo 80 palestinesi, ma anche 800. Evitare perdite dalla nostra parte è il comandamento principale, che sta causando un numero record di vittime civili dall'altra. Questo significa la scelta consapevole di un tipo di guerra particolarmente crudele - e questo è il suo tallone di Achille.

Una persona senza immaginazione, come Barak (il suo slogan elettorale: «Non un bravo ragazzo, ma un leader») non riesce a immaginare come le persone per bene, in tutto il mondo, possano reagire ad azioni come l'uccisione di intere famiglie, la distruzione di case sulla testa dei loro abitanti, le file di bambini e bambine in sudari bianchi pronti per la sepoltura, le notizie di persone lasciate a morire dissanguate per giorni perché non si consentiva alle ambulanze di raggiungerle, l'uccisione di dottori e medici impegnati a salvare vite umane, l'uccisione di autisti dell'Onu che trasportavano cibo. Le immagini degli ospedali, con i morti, le persone in fin di vita, i feriti stesi tutti insieme sul pavimento per mancanza di spazio hanno scioccato il mondo.

I pianificatori pensavano di poter impedire al mondo di vedere queste immagini vietando con la forza la presenza dei media. I giornalisti israeliani - fatto riprovevole - si sono accontentati dei rapporti e delle foto forniti dal portavoce dell'esercito, come se fossero notizie autentiche, mentre loro stessi se ne restavano a miglia di distanza dai fatti. Anche ai giornalisti stranieri non è stato permesso di entrare, finché non hanno protestato e sono stati portati a fare rapidi tour in gruppi selezionati e controllati. Ma in una guerra moderna, uno sguardo così sterile e preconfezionato non può escludere completamente tutti gli altri - le videocamere sono dentro la Striscia, in mezzo all'inferno, e non possono essere controllate. Aljazeera trasmette le immagini a tutte le ore, e arriva in tutte le case.

La battaglia per il teleschermo è una delle battaglie decisive della guerra. Centinaia di milioni di arabi dalla Mauritania all'Iraq, più di un miliardo di musulmani dalla Nigeria all'Indonesia vedono le immagini e sono orripilati. Questo ha un impatto forte sulla guerra. Molti spettatori vedono i governanti dell'Egitto, della Giordania, dell'Autorità palestinese come collaboratori di Israele nell'attuazione di queste atrocità ai danni dei loro fratelli palestinesi. I servizi di sicurezza dei regimi arabi stanno registrando un fermento pericoloso tra le popolazioni. Hosny Mubarak, il leader arabo più esposto per aver chiuso il valico di Rafah in faccia ai profughi terrorizzati, ha cominciato a premere sui decisori di Washington, che fino ad allora avevano bloccato tutti gli inviti a cessare il fuoco. Questi hanno cominciato a capire che i vitali interessi americani nel mondo arabo erano minacciati e improvvisamente hanno cambiato atteggiamento - nella costernazione dei compiacenti diplomatici israeliani.

Le persone affette da follia morale non riescono a capire le motivazioni delle persone normali, e devono indovinare le loro reazioni. «Quante divisioni ha il papa?» se la rideva Stalin. «Quante divisioni hanno le persone con una coscienza?» potrebbe chiedersi oggi Ehud Barak. Ma, come stiamo vedendo, ne hanno qualcuna. Non tante. Non molto veloci a reagire. Non molto forti e organizzate. Ma a un certo momento, quando le atrocità dilagano e masse di persone si uniscono per protestare, questo può decidere di una guerra.

L'incapacità di cogliere la natura di Hamas ha causato l'incapacità di capire i prevedibili risultati. Non solo Israele non è in grado di vincere la guerra: Hamas non può perderla. Anche se l'esercito israeliano dovesse riuscire a uccidere ogni combattente di Hamas fino all'ultimo uomo, anche allora Hamas vincerebbe. I combattenti di Hamas sarebbero visti come i modelli della nazione araba, gli eroi del popolo palestinese, i modelli da emulare per ogni giovane del mondo arabo. La Cisgiordania cadrebbe nelle mani di Hamas come un frutto maturo, Fatah affogherebbe in un mare di disprezzo, i regimi arabi rischierebbero di crollare.

Se la guerra dovesse finire con Hamas ancora in piedi, sanguinante ma non sconfitto, a fronte della possente macchina militare israeliana, ciò apparirebbe come una vittoria fantastica, una vittoria della mente sulla materia. Nella coscienza del mondo, resterà impressa a fuoco l'immagine di Israele come un mostro lordo di sangue, pronto in qualunque momento a commettere crimini di guerra e non intenzionato a rispettare alcun freno morale. Questo avrà gravi conseguenze a lungo termine per il nostro futuro, per la nostra posizione nel mondo, per la nostra chance di raggiungere la pace e la tranquillità.
In fondo, questa guerra è anche un crimine contro noi stessi, un crimine contro lo stato di Israele.

Versione originale:
Uri Avnery
Fonte: www.gulfnews.com
Link: http://www.gulfnews.com/Opinion/Columns/region/10274351.html
11.01.2009

Kharonte85
15-01-2009, 11:29
SPARI SUI CIVILI - Civili palestinesi in fuga da Gaza denunciano di essere stati attaccati dalle forze israeliane mentre cercavano di fuggire dalle loro case, mettendo in mostra la bandiera bianca. Lo riporta la Bbc online che ha ricevuto la testimonianza insieme all'organizzazione israeliana per i diritti umani B’tselem in particolare di una donna con una bandiera bianca che sarebbe stata colpita alla testa. Israele affema che l'episodio è «senza fondamento». In un'altra testimonianza, una famiglia palestinese accusa di essere stata colpita dagli spari durante le tre ore di tregua umanitaria quotidiana mentre stava riempiendo taniche d'acqua.

http://www.corriere.it/esteri/09_gennaio_15/soldati_entrano_gaza_f8284a26-e2d4-11dd-abc2-00144f02aabc.shtml

Israelis 'shot at fleeing Gazans'

Claims have been received by the BBC and an Israeli human rights group that Israeli troops have fired on Gaza residents trying to escape the conflict area. Israel has strongly denied the allegations.

BBC journalists in Gaza and Israel have compiled detailed accounts of the claims.

http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/7828536.stm


Audio corrispondente del corriere online a Gaza: http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dal%20Mondo&vxClipId=2524_e52aaa30-e2e9-11dd-abc2-00144f02aabc&vxBitrate=300

supermario
15-01-2009, 11:33
Dire che israele non ha almeno una bomba atomica sotto il culo equivale a dire che cicciolina è vergine:muro:

indelebile
15-01-2009, 12:27
Dire che israele non ha almeno una bomba atomica sotto il culo equivale a dire che cicciolina è vergine:muro:


infatti :mbe:
ora stiamo negando perchè non lo confermano ufficialmente che non hanno il nucleare?
cioè qualsiasi cosa che dicono i militari governo è vangelo? siamo arrivati a questo punto? anche sulle bombe?

cocis
15-01-2009, 12:47
prima o poi israele pagherà x i suoi crimini .. :muro: :mad:


http://it.peacereporter.net/articolo/13729/Gaza%3A+bombe+al+fosforo+sull%27Onu.+Avanzano+i+tank+a+Rafah%0D%0A
Gaza. Bombe al fosforo su sede Onu.


Il portavoce dell'Unrwa, Chris Gunness, raggiunto da PeaceReporter a Gerusalemme, ha confermato che l'edificio della sede Onu a Gaza per i rifugiati (UNRWA) è stato colpito. “Tre bombe al fosforo bianco hanno raggiunto l'edificio - ha detto il portavoce Unrwa - e il deposito è andato in fiamme. Tre persone sono rimaste ferite fra il personale. Ancora una volta il lavoro del personale umanitario è sotto tiro”. “Le fiamme continuano ad alimentarsi perché non si può estinguere il fuoco generato dal fosforo bianco con normali estintori. Ci vuole la sabbia e non ce l'abbiamo” ha proseguito il portavoce, "le autorità israeliane hanno espresso il loro rincrescimento, ma questo non è abbastanza.

supermario
15-01-2009, 13:49
prima o poi israele pagherà x i suoi crimini .. :muro: :mad:


http://it.peacereporter.net/articolo/13729/Gaza%3A+bombe+al+fosforo+sull%27Onu.+Avanzano+i+tank+a+Rafah%0D%0A
Gaza. Bombe al fosforo su sede Onu.


Il portavoce dell'Unrwa, Chris Gunness, raggiunto da PeaceReporter a Gerusalemme, ha confermato che l'edificio della sede Onu a Gaza per i rifugiati (UNRWA) è stato colpito. “Tre bombe al fosforo bianco hanno raggiunto l'edificio - ha detto il portavoce Unrwa - e il deposito è andato in fiamme. Tre persone sono rimaste ferite fra il personale. Ancora una volta il lavoro del personale umanitario è sotto tiro”. “Le fiamme continuano ad alimentarsi perché non si può estinguere il fuoco generato dal fosforo bianco con normali estintori. Ci vuole la sabbia e non ce l'abbiamo” ha proseguito il portavoce, "le autorità israeliane hanno espresso il loro rincrescimento, ma questo non è abbastanza.


entro 10 post qualcuno smentirà e/o giustificherà postando un bambino kamikaze o altro.

Fritz!
15-01-2009, 14:46
The IDF has no mercy for the children in Gaza nursery schools
By Gideon Levy, Haaretz Correspondent
Tags: Hamas, IDF, Israel, Gaza

The fighting in Gaza is "war deluxe." Compared with previous wars, it is child's play - pilots bombing unimpeded as if on practice runs, tank and artillery soldiers shelling houses and civilians from their armored vehicles, combat engineering troops destroying entire streets in their ominous protected vehicles without facing serious opposition. A large, broad army is fighting against a helpless population and a weak, ragged organization that has fled the conflict zones and is barely putting up a fight. All this must be said openly, before we begin exulting in our heroism and victory.

This war is also child's play because of its victims. About a third of those killed in Gaza have been children - 311, according to the Palestinian Health Ministry, 270 according to the B'Tselem human rights group - out of the 1,000 total killed as of Wednesday. Around 1,550 of the 4,500 wounded have also been children according to figures from the UN, which says the number of children killed has tripled since the ground operation began.

This is too large a proportion by any humanitarian or ethical standard.
It is enough to look at the pictures coming from Shifa Hospital to see how many burned, bleeding and dying children now lie there. History has seen innumerable brutal wars take countless lives.

But the horrifying proportion of this war, a third of the dead being children, has not been seen in recent memory.

God does not show mercy on the children at Gaza's nursery schools, and neither does the Israel Defense Forces. That's how it goes when war is waged in such a densely populated area with a population so blessed with children. About half of Gaza's residents are under 15.

No pilot or soldier went to war to kill children. Not one among them intended to kill children, but it also seems neither did they intend not to kill them. They went to war after the IDF had already killed 952 Palestinian children and adolescents since May 2000.

The public's shocking indifference to these figures is incomprehensible. A thousand propagandists and apologists cannot excuse this criminal killing. One can blame Hamas for the death of children, but no reasonable person in the world will buy these ludicrous, flawed propagandistic goods in light of the pictures and statistics coming from Gaza.

One can say Hamas hides among the civilian population, as if the Defense Ministry in Tel Aviv is not located in the heart of a civilian population, as if there are places in Gaza that are not in the heart of a civilian population. One can also claim that Hamas uses children as human shields, as if in the past our own organizations fighting to establish a country did not recruit children.

A significant majority of the children killed in Gaza did not die because they were used as human shields or because they worked for Hamas. They were killed because the IDF bombed, shelled or fired at them, their families or their apartment buildings. That is why the blood of Gaza's children is on our hands, not on Hamas' hands, and we will never be able to escape that responsibility.

The children of Gaza who survive this war will remember it. It is enough to watch Nazareth-born Juliano Mer Khamis' wonderful movie "Arna's Children" to understand what thrives amid the blood and ruin we are leaving behind. The film shows the children of Jenin - who have seen less horror than those of Gaza - growing up to be fighters and suicide bombers.

A child who has seen his house destroyed, his brother killed and his father humiliated will not forgive.

The last time I was allowed to visit Gaza, in November 2006, I went to the Indira Gandhi nursery school in Beit Lahia. The schoolchildren drew what they had seen the previous day: an IDF missile striking their school bus, killing their teacher, Najwa Halif, in front of their eyes. They were in shock. It is possible some of them have now been killed or wounded themselves.


http://www.haaretz.com/hasen/spages/1055574.html

LucaTortuga
15-01-2009, 15:55
Provateci voi (che avete queste certezze) a vivere come minoranza nazionale sotto un governo islamico, poi mi direte come state bene.
:asd:
Fintanto che si tengono libere elezioni democratiche, non ci si può lamentare delle scelte della maggioranza.
Se proprio non si sopporta il governo eletto, come viene spesso ricordato dai "vincitori" delle ultime politiche nostrane, si può sempre emigrare.
Figurarsi..non si è riuscito a mettere insieme arabi della palestina con transgiordani ed egiziani (identici etnicamente e culturalmente) e qui qualcuno vorrebbero mettere le pere con le mele. :sbonk:
Queste "pere" sono sempre state libere d'andare dove volevano.
Ci sarebbe da chiedersi perchè hanno scelto una regione del mondo popolata prevalentemente da "mele", per fondare il loro stato "peroso".
Solo perchè c'è scritto nel loro "libro magico"? Mi sembra un motivo risibile..

chesim
15-01-2009, 16:41
http://i40.tinypic.com/16j28vm.jpg

http://i44.tinypic.com/dy3yph.jpg

Heil Israhell!

http://i42.tinypic.com/ouxf7m.jpg

("Molti occhi per un occhio...")

majin mixxi
15-01-2009, 17:23
Tutti prima o poi pagheremo per i nostri crimini

anche il temutissimo Commando Nardini? :D

Fritz!
15-01-2009, 17:32
Queste "pere" sono sempre state libere d'andare dove volevano.
Ci sarebbe da chiedersi perchè hanno scelto una regione del mondo popolata prevalentemente da "mele", per fondare il loro stato "peroso".
Solo perchè c'è scritto nel loro "libro magico"? Mi sembra un motivo risibile..

Si ma se lo dici sei un antisemita.

L'assurdità é che gli irredentismi e vari nazionalismi etnici ottocenteschi sono oggi giustamente considerati risibili e razzisti.

L'unico che invece é rimasto, non si sa bene perché, presentabile é il sionismo

M@aster
15-01-2009, 17:39
Si ma se lo dici sei un antisemita.

L'assurdità é che gli irredentismi e vari nazionalismi etnici ottocenteschi sono oggi giustamente considerati risibili e razzisti.

L'unico che invece é rimasto, non si sa bene perché, presentabile é il sionismo

L'unico rimasto di nazionalismi e irredentisimi entici medievali li idenfichi nell' islam, ma se lo dici se un anti islamico razzista.

Fritz!
15-01-2009, 17:43
L'unico rimasto di nazionalismi e irredentisimi entici medievali li idenfichi nell' islam, ma se lo dici se un anti islamico razzista.

L'islam é una religione che non c'entra nulla col nazionalismo nato dall'affermazione dello stato nazione nell'europa ottocentesca.

Non ha nemmeno senso confondere il piano religioso con quello del sionismo, che é alla base un movimento politico. E il fatto che il criterio religioso sia alla base della definizione di popolo ebraico non deve far dimenticare che i fondatori del sionismo erano in gran parte nettamente atei.


Però capisco che questi dettagli siano superflui per chi si aggrappa alla retorica razzista del "arabi=musulmani= primitivi terroristi = guerra santa contro il terrorismo scontro di civiltà" e via col solito armamentario spazzatura dell'ideologia neocon

M@aster
15-01-2009, 17:43
Queste "pere" sono sempre state libere d'andare dove volevano.
Ci sarebbe da chiedersi perchè hanno scelto una regione del mondo popolata prevalentemente da "mele", per fondare il loro stato "peroso".
Solo perchè c'è scritto nel loro "libro magico"? Mi sembra un motivo risibile..

Non è popolata solo da mele ma prima delle mele esistevano solo le pere su quella terra e poi sono venute le mele.
Migliaia di pere vivevano già li da centinaia di anni e questo è un fatto storico innegabile come è innegabile che non esistevano neanche le mele quando c'erano le pere su quei luoghi santi.

Pensa che circa un miliardo di persone vivono secondo un libro magico e ci credono cosi tanto che non hanno nessun motivo per sgozzarti se tu lo critichi o lo insulti.
Si chiama teocrazia e la stessa voce delle mele significa sottomissione.

Fritz!
15-01-2009, 17:55
Non è popolata solo da mele ma prima delle mele esistevano solo le pere su quella terra e poi sono venute le mele.
Migliaia di pere vivevano già li da centinaia di anni e questo è un fatto storico innegabile come è innegabile che non esistevano neanche le mele quando c'erano le pere su quei luoghi santi.

Pensa che circa un miliardo di persone vivono secondo un libro magico e ci credono cosi tanto che non hanno nessun motivo per sgozzarti se tu lo critichi o lo insulti.
Si chiama teocrazia e la stessa voce delle mele significa sottomissione.

1)la diaspora é di sei secoli antecendente all'arrivo dgli arabi musulmani

2) anche al tempo del regno di Israele c'era una miriade di popoli in quelle zone, alcuni fatti sloggiare o sterminati dagli stessi ebrei

3) anche fosse vera la presunta discendenza, non significa proprio nulla. Sarebbe come se l'Italia considerasse sue legittime possessioni tutte le terre intorno al mediterraneo. Siamo o non siamo gli eredi dei romani?

4) L'idea che gli ebrei del 20esimo secolo avessero una discendenza diretta con gli abitanti della palestina di piu di due mila anni fa é un mito. Il mito fondante del sionismo. In realtà i veri discendenti, etnicamente parlando, di quelle popolazioni sono, ovviamente i palestinesi.

Chi lo idce?
Un revisionista nazista comunista ignorante che non ha studiato storia?

No uno dei piu celebri professori di storia dell'università di Tel Aviv. Ebreo Israeliano, che afferma che il "popolo ebraico" é stato inventato.
Magari puoi comprarti il suo libro, se hai voglia.
http://www.amazon.fr/Comment-peuple-juif-fut-invent%C3%A9/dp/2213637784
http://en.wikipedia.org/wiki/Shlomo_Sand


In his book Matai ve’ech humtza ha’am hayehudi? (When and How Was the Jewish People Invented?), "[Sand] tries to prove that the Jewish people never existed as a "nation-race" with a common origin, but rather is a colorful mix of groups that at various stages in history adopted the Jewish religion. He argues that for a number of Zionist ideologues, the mythical perception of the Jews as an ancient people led to truly racist thinking".[6]

A basic part of Sand's argument is that the people who were the original Jews living in Israel, contrary to what is accepted history, were not exiled following the Bar Kokhba revolt. He has suggested that much of the present day world Jewish population are individuals, and groups, who converted to Judaism at later periods. Additionally, he suggests that the story of the exile was a myth promoted by early Christians to recruit Jews to the new faith. Sand writes that "Christians wanted later generations of Jews to believe that their ancestors had been exiled as a punishment from God."[7] Sand argues that most of the Jews were not exiled by the Romans, and were permitted to remain in the country. He puts the number of those exiled at tens of thousands at most. He further argues that many of the Jews converted to Islam following the Arab conquest, and were assimilated among the conquerors. He concludes that the progenitors of the Palestinian Arabs were Jews.[8]

Sand explains the birth of the concept of a Jewish people as follows : "[a]t a certain stage in the 19th century intellectuals of Jewish origin in Germany, influenced by the folk character of German nationalism, took upon themselves the task of inventing a people "retrospectively," out of a thirst to create a modern Jewish people. From historian Heinrich Graetz on, Jewish historians began to draw the history of Judaism as the history of a nation that had been a kingdom, became a wandering people and ultimately turned around and went back to its birthplace."[6]

Fritz!
15-01-2009, 18:40
Una invenzione chiamata “il popolo ebraico”

http://www.tlaxcala.es/images/auteur_565.jpg


AUTORE: Tom SEGEV

Tradotto da Mauro Manno



La Dichiarazione di Indipendenza di Israele afferma che il popolo ebraico proviene dalla Terra di Israele e che fu esiliato dalla sua patria. Ad ogni scolaro israeliano si insegna che ciò accadde durante il dominio romano, nell’anno 70 d.C. La nazione rimase fedele alla sua terra, alla quale iniziò a tornare dopo 2 millenni di esilio. Tutto sbagliato, dice lo storico Shlomo Sand, in uno dei libri più affascinanti e stimolanti pubblicati qui (in Israele) da molto tempo a questa parte. Non c’è mai stato un popolo ebraico, solo una religione ebraica, e l’esilio non è mai avvenuto – per cui non si è trattato di un ritorno. Sand rigetta la maggior parte dei racconti biblici riguardanti la formazione di una identità nazionale, incluso il racconto dell’esodo dall’Egitto e, in modo molto convincente, i racconti degli orrori della conquista da parte di Giosué. È tutta invenzione e mito che è servita come scusa per la fondazione dello Stato di Israele, egli assicura.

Secondo Sand, i romani, che di solito non esiliavano intere nazioni, permisero alla maggior parte degli ebrei di restare nel paese. Il numero degli esiliati ammontava al massimo a qualche decina di migliaia. Quando il paese fu conquistato dagli arabi, molti ebrei si convertirono all’Islam e si assimilarono con i conquistatori. Ne consegue che i progenitori degli arabi palestinesi erano ebrei. Sand non ha inventato questa tesi; 30 anni prima della Dichiarazione di Indipendenza, essa fu sostenuta da David Ben-Gurion, Yitzhak Ben-Zvi ed altri.

Se la maggioranza degli ebrei non fu esiliata, come è successo allora che tanti di loro si insediarono in quasi ogni paese della terra? Sand afferma che essi emigrarono di propria volontà o, se erano tra gli esiliati di Babilonia, rimasero colà per loro scelta. Contrariamente a quanto si pensa, la religione ebraica ha cercato di indurre persone di altre fedi a convertirsi al giudaismo, il che spiega come è successo che ci siano milioni di ebrei nel mondo. Nel Libro di Ester, per esempio, è scritto: “Molti appartenenti ai popoli del paese si fecero Giudei, perché il timore dei Giudei era piombato su di loro” [1].

Sand cita molti precedenti studi, alcuni dei quali scritti in Israele ma tenuti fuori dal dibattito pubblico dominante. Egli descrive anche, e a lungo, il regno ebraico di Himyar nella penisola arabica meridionale e gli ebrei berberi del Nord Africa. La comunità degli ebrei di Spagna derivava da arabi convertiti al giudaismo che giunsero con le forze che tolsero la Spagna ai cristiani, e da individui di origine europea che si erano convertiti anch’essi al giudaismo


http://www.tlaxcala.es/images/gal_4058.gif


I primi ebrei di Ashkenaz (Germania) non provenivano dalla Terra di Israele e non giunsero in Europa orientale dalla Germania, ma erano ebrei che si erano convertiti nel regno dei Kazari nel Caucaso. Sand spiega l’origine della cultura Yiddish: non si tratta di un’importazione ebraica dalla Germania, ma del risultato dell’incontro tra i discendenti dei Kazari e i tedeschi che si muovevano verso oriente, alcuni dei quali in veste di mercanti.

Scopriamo così che elementi di vari popoli e razze, dai capelli biondi o scuri, di pelle scura o gialla, divennero ebrei in gran numero. Secondo Sand, i sionisti per la necessità che hanno di inventarsi una etnicità comune e una continuità storica, hanno prodotto una lunga serie di invenzioni e finzioni, ricorrendo anche a tesi razziste. Alcune di queste furono elaborate espressamente dalle menti di coloro che promossero il movimento sionista, mentre altre furono presentate come i risultati di studi genetici svolti in Israele.

Il Prof. Sand insegna all’Università di Tel Aviv. Il suo libro, ‘When and How Was the Jewish People Invented’, (Quando e come fu inventato il popolo ebraico), pubblicato in ebraico dalla casa editrice Resling, vuole promuovere l’idea di un Israele come “stato di tutti i suoi cittadini” – ebrei, arabi ed altri – in contrasto con l’attuale dichiarata identità di stato “ ebraico e democratico”. Il racconto di avvenimenti personali, una prolungata discussione teoretica e abbondanti battute sarcastiche non rendono scorrevole il libro, ma i capitoli storici sono ben scritti e riportano numerosi fatti e idee perspicaci che molti israeliani resteranno sorpresi di leggere per la prima volta.


[1] Ester, 8,17

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=18164

M@aster
15-01-2009, 18:55
1)la diaspora é di sei secoli antecendente all'arrivo dgli arabi musulmani

2) anche al tempo del regno di Israele c'era una miriade di popoli in quelle zone, alcuni fatti sloggiare o sterminati dagli stessi ebrei

3) anche fosse vera la presunta discendenza, non significa proprio nulla. Sarebbe come se l'Italia considerasse sue legittime possessioni tutte le terre intorno al mediterraneo. Siamo o non siamo gli eredi dei romani?

4) L'idea che gli ebrei del 20esimo secolo avessero una discendenza diretta con gli abitanti della palestina di piu di due mila anni fa é un mito. Il mito fondante del sionismo. In realtà i veri discendenti, etnicamente parlando, di quelle popolazioni sono, ovviamente i palestinesi.

Chi lo idce?
Un revisionista nazista comunista ignorante che non ha studiato storia?

No uno dei piu celebri professori di storia dell'università di Tel Aviv. Ebreo Israeliano, che afferma che il "popolo ebraico" é stato inventato.
Magari puoi comprarti il suo libro, se hai voglia.
http://www.amazon.fr/Comment-peuple-juif-fut-invent%C3%A9/dp/2213637784
http://en.wikipedia.org/wiki/Shlomo_Sand


In his book Matai ve’ech humtza ha’am hayehudi? (When and How Was the Jewish People Invented?), "[Sand] tries to prove that the Jewish people never existed as a "nation-race" with a common origin, but rather is a colorful mix of groups that at various stages in history adopted the Jewish religion. He argues that for a number of Zionist ideologues, the mythical perception of the Jews as an ancient people led to truly racist thinking".[6]

A basic part of Sand's argument is that the people who were the original Jews living in Israel, contrary to what is accepted history, were not exiled following the Bar Kokhba revolt. He has suggested that much of the present day world Jewish population are individuals, and groups, who converted to Judaism at later periods. Additionally, he suggests that the story of the exile was a myth promoted by early Christians to recruit Jews to the new faith. Sand writes that "Christians wanted later generations of Jews to believe that their ancestors had been exiled as a punishment from God."[7] Sand argues that most of the Jews were not exiled by the Romans, and were permitted to remain in the country. He puts the number of those exiled at tens of thousands at most. He further argues that many of the Jews converted to Islam following the Arab conquest, and were assimilated among the conquerors. He concludes that the progenitors of the Palestinian Arabs were Jews.[8]

Sand explains the birth of the concept of a Jewish people as follows : "[a]t a certain stage in the 19th century intellectuals of Jewish origin in Germany, influenced by the folk character of German nationalism, took upon themselves the task of inventing a people "retrospectively," out of a thirst to create a modern Jewish people. From historian Heinrich Graetz on, Jewish historians began to draw the history of Judaism as the history of a nation that had been a kingdom, became a wandering people and ultimately turned around and went back to its birthplace."[6]


La marmotta fa la cioccolata !

Fritz!
15-01-2009, 19:06
La marmotta fa la cioccolata !

replica piena di contenuti :asd:


d'altra parte oltre al refrain gli islamici, la sharia, terroristi cattivi, che schifo... non mi aspetavo molto altro

pistacchio89
15-01-2009, 19:38
Una invenzione chiamata “il popolo ebraico”


Anche lo scudo di Davide è un’invenzione che non ha riscontro alcuno nella Bibbia e nelle testimonianze archeologiche per cui possa essere legato all’antico Israele.
L’esagramma è stato adottato solamente nel 1898 dal secondo congresso sionista in Svizzera.
È un simbolo androgino che raffigura l’unione delle forze maschili e femminili in un unico corpo e ha fatto il suo ingresso nella tradizione ebraica tramite la dottrina cabalistica e nel IIV sec. dopo che Carlo IV di Boemia, un alchimista, lo passò ufficialmente ai capi ebrei del suo regno.

Giullo
15-01-2009, 20:44
Queste "pere" sono sempre state libere d'andare dove volevano.
Ci sarebbe da chiedersi perchè hanno scelto una regione del mondo popolata prevalentemente da "mele", per fondare il loro stato "peroso".
Solo perchè c'è scritto nel loro "libro magico"? Mi sembra un motivo risibile..

*

Sobek
15-01-2009, 20:59
La marmotta fa la cioccolata !

Avresti fatto meglio a eclissarti senza rispondere fidati :asd:

majin mixxi
15-01-2009, 21:17
La marmotta fa la cioccolata !

in effetti è la cosa migliore che hai scritto

majin mixxi
15-01-2009, 21:22
molto dura la puntata di annozero stasera,l'odio è palpabile

_TeRmInEt_
15-01-2009, 21:35
L'Annunziata se n'è andata.

D'altronde Santoro ha fatto bene, aveva frantumanto le balle abbastanza.

Per il resto: l'introduzione è stata veramente drammatica.

nomenomen
15-01-2009, 21:37
L'Annunziata se n'è andata.

D'altronde Santoro ha fatto bene, aveva frantumanto le balle abbastanza.

Per il resto: l'introduzione è stata veramente drammatica.

voleva parlare..... che tragedia...

a l'inizio.. la palla del bambino con una scheggia nel cervello, che parla?

nomenomen
15-01-2009, 21:39
forte la ragazza pallestinese, che diceva che in tv non si dice la verita', che si riferisse allo statuto di hamas, o ai cartoni animati che seminano odio...

nomenomen
15-01-2009, 21:41
la cosa araba , aprla delle zone abitate? le stesse che usa hamas? allora hamas usa le zone abitate? e israele no?

majin mixxi
15-01-2009, 21:42
voleva parlare..... che tragedia...

a l'inizio.. la palla del bambino con una scheggia nel cervello, che parla?

non hai neppure il coraggio di scrivere col tuo vero nick?

nomenomen
15-01-2009, 21:45
non hai neppure il coraggio di scrivere col tuo vero nick?

se lo potessi usare.. ti scriverei le stesse cose, non ti preoccupare

Cmq ripeto, la palla del bambino con una scheggia conficcata nel cervello?

majin mixxi
15-01-2009, 21:51
se lo potessi usare.. ti scriverei le stesse cose, non ti preoccupare

Cmq ripeto, la palla del bambino con una scheggia conficcata nel cervello?

non capisco se intendi palla nel senso di bugia o palla nel senso di cosa noiosa

nomenomen
15-01-2009, 21:51
bella sta storia di questo...

nomenomen
15-01-2009, 21:55
ancora questo aprla, e spara cazzate? non c'e hamas ma c'e anche la jihad? e la jhad sta nello statuto di hamas...

nomenomen
15-01-2009, 21:56
non capisco se intendi palla nel senso di bugia o palla nel senso di cosa noiosa

bugia...

nomenomen
15-01-2009, 21:59
una granata per abdilhaha di anni 12
un Ak47 per buthha di anni 8
una cintura di tritolo per ahaccaza di anni 16

shambler1
15-01-2009, 22:00
Usa
Ebrei saltano e ballano per strada festeggiando la strage di Gaza
http://it.youtube.com/watch?v=LQJOX4sUq30

nomenomen
15-01-2009, 22:02
Usa
Ebrei saltano e ballano per strada festeggiando la strage di Gaza
http://it.youtube.com/watch?v=LQJOX4sUq30

pensa ai palestinesi che ballavano per due torri abbattute... alhahahllllllalalallalalalaha

nomenomen
15-01-2009, 22:04
Annozero, stasera.
Non pensavo avrei mai potuto condividere un'opinione della Annunziata ma è successo.

Comunque sia c'è troppo odio solo a parlare di queste cose, in questo thread: figuratevi tra i veri attori di questo conflitto...

le due parti? sono tre hacazzz..l AP e Israele...

shambler1
15-01-2009, 22:09
Mi pare siano contenti che qualcuno combatta Hamas o sbaglio?

Sono contenti che uno degli eserciti più potenti del mondo stermini migliaia di persone armate al massimo di rozzi mortai.
Preferisco non scrivere quello che penso veramente

Fritz!
15-01-2009, 22:18
Non riesco a trovare dove dicono questo... Senza retorica eh, non lo trovo veramente: capsico il 50% dei dialoghi.

I cartelli con su scritto "ISLAM = cult of hate" li vedi?

Però in questo caso non si parla di estremismo. Anzi ci sono senatori e governatori a parlare alla manifestazione.

Kharonte85
15-01-2009, 22:29
Grandissimo Santoro Furioso!!!!!! :ave: :ave:

zuper
15-01-2009, 22:29
"ISLAM = cult of hate"

alla faccia dell'insulto LOL!!!!

e poi giustificate chi brucia la bandiera israeliana!!

Fritz!
15-01-2009, 22:34
alla faccia dell'insulto LOL!!!!

e poi giustificate chi brucia la bandiera israeliana!!

Ifatti sono manifestazioni di pensiero analogamente intolleranti. Anche se materialmente sono atti piuttosto insignificanti


solo che per un bandiera israeliana bruciata ci sono reazioni contrite di mezzo mondo e paragon improponibili con atti di terrorismo.

Fritz!
15-01-2009, 22:37
Non certo come festeggiamenti per una strage!


Altri nel video stanno chiaramente festeggiando e ballando.

La cosa é evidente. e si capisce anche dai commenti.

Fritz!
15-01-2009, 22:44
Si, quello lo vedo da me; stavo solo cercando di capire se fossero contenti perchè Israele stava "kickando" Hamas o perchè la conta dei morti stava salendo. Capirai che la differenza è SOSTANZIALE ai fini del commento postato da Shambler.

io francamente non vedo nessun motivo per ballare di gioia.

quale che sia il motivo per cui ballano, mi pare chiaro che gli estremisti non siano peculiarità di una sola parte, come molti qua sostengono.

comunque quelli sono ebrei, non sono israeliani. Non é corretto confondere i piani

shambler1
15-01-2009, 22:49
Si, quello lo vedo da me; stavo solo cercando di capire se fossero contenti perchè Israele stava "kickando" Hamas o perchè la conta dei morti stava salendo. Capirai che la differenza è SOSTANZIALE ai fini del commento postato da Shambler.

Kikcando ? Ma chè è un videogioco? Stanno infierendo vigliaccamente su una popolazione indifesa distruggendo tutto e massacrando migliaia di persone. Altro che kiccando. La gioia sconcia e senza frena da la misura di perchè la soluzione scelta è stata questa..

shambler1
15-01-2009, 22:52
I cartelli con su scritto "ISLAM = cult of hate" li vedi?

Però in questo caso non si parla di estremismo. Anzi ci sono senatori e governatori a parlare alla manifestazione.

Gente in carriera..

shambler1
15-01-2009, 23:05
Le parole sono importanti: quando parli e ti esprimi male poi nasce confusione. Alla luce di questo, mi puoi indicare in quel video dove la gente stia festeggiando una strage?
Sennò è probabile che tu ti sia espresso male: nel qual caso nessun problema, ma almeno non pigliamoci per il culo con giri stupidi di parole. :)

E che starebbe festeggiando? Una partita di pallone? C'è un attacco e una strage dove la sproporzione è tale che le uniche perdite subite sono quelle per "fuoco amico" (roba da esserne fieri, davvero. Signori abbiamo i nuovi samurai) e quelli ballano fuori di sè per la gioia. Che starebbero festeggiando?
La sconfitta di Hitler? Il monaco ha vinto la coppa dei campioni? Festeggiano quello che c'è : la strage.

Fritz!
15-01-2009, 23:10
Nè io nè te siamo parte in causa: volete capirlo o no che non è possibile per noi capire a che livelli di odio siano arrivati queste 2 popolazioni?
Ma che gioco state facendo, dei piccoli fans? :rolleyes:

quelli per le strade di new york sono ebrei, non israeliani.

gente che ha deciso di riconoscersi con israele per una questione di principio.

Gente che non ha mai visto un razzo qassam.

quindi per essere pignoli non ha nessun senso confrontarli con le manifestazioni all'interno dei territori occupati.

Fritz!
15-01-2009, 23:25
Scusa ma tu che ne sai?
Che ne sai che non siano lì da poco tempo, fuggiti da Israele? Per 3-4 che parlano ce ne sono centinaia che non raccontano o dicono nulla.
O che ne sai che non abbiano parenti in quella zona?
Tra l'altro chiamano con nome e cognome il loro nemico: HAMAS. Brucerebbero la bandiera di Hamas, magari, non quella palestinese.
Questo io capisco dal video: tutte le altre sono idee preconcette e figlie di un'ideologia che non so nemmeno dove possa portare.

Negli stati uniti ci sono piu ebrei che in Israele.

La maggioranza degli ebrei al mondo vive altrove che non in israele.

In Israele il 20% dei cittadini non é ebreo.

Questo per dire, che trasformare il conflitto in termini di conflitto religioso é una scelta ideologica, con cui dividere i morti in "nostri" e "loro".

Alcuni alla manifestazione saranno anche stati israeliani, ma altri sicuramente non sono nemmeno ebrei, come ad esempio il senatore ed il governatore.

Tra quelli che manifestano ci sono chiaramente quelli che scrivono e che dicono che il loro nemico é l'islam, non , o non solo hamas.

Qui non sto esprimendo nessuna idea preconcetta, e nessuna ideologia.

son solo fatti.

Se tu queste cose nel video non le vedi, non dire a me che esprimo idee preconcette.

AntonioBO
15-01-2009, 23:47
Molto spesso prendo articoli di veri giornalisti per esporre un argomento di politica o attualità, ma stavolta non posso non esporre il mio personale pensiero non mediato da terzi . Sono indignato, stupito e disgustato dell'atteggiamento dell'occidente e di questo paese rispetto a quello che sta accadendo in Palestina e nella striscia di Gaza. Uno Stato -Israele - sta assassinando migliaia di persone inermi in nome della cosiddetta guerra preventiva tanto cara al pensionando Bush senza che nè l'Europa nè i nani le ballerine che governano questa repubblichetta dicano alcunché. Quella di israele non è una autodifesa, ma è una vera pulizia etnica che si sta effettuando a Gaza in maniera sistematica colpendo soprattutto i giovani e i bambini in modo da impedire il ricambio generazionale palestinese. Questa è un'aggressione preparata da tempo e scientificamente ed hamas è solo una scusa. Lungi da me l'idea di difendere hamas che non fa gli interessi dei palestinesi, ma solo i propri sia politici che economici e sulla pelle dei civili e dei fessi che si fanno esplodere come kamikaze ammazzando altri innocenti dall'altra parte. Ciò però non può in alcun modo giustificare un massacro indiscriminato, una ulteriore umiliazione del mondo arabo e la probabile detonazione di una bomba che se esploderà trascinerà mezzo mondo. Peraltro anche da un punto di vista politico, questa follia non farà altro che rafforzare ulteriormente gli estremismi fondamentalisti e, quindi, proprio il presunto nemico Hamas che ora avrà ancora più potere rispetto al passato. Per non parlare della esponenziale crescita di odio da parte degli arabi verso il pavido Occidente (cane al guinzaglio di Usa/israele) con conseguenze facilmente immaginabili e certo non auspicabili. Le morti non sono mai utili, ma quello a cui stiamo assistendo - vigliaccamente in silenzio ben caldi nelle nostre poltrone, tanto c'è il Grande Fratello a lobotomizzarci la mente - è un genocidio senza se e forse e la violenza cieca ha avuto tutto il suo massimo epilogo nella distruzione in Palestina di un edificio dell'Onu e del centro dell'informazione internazionale che certo non erano punti di lancio dei misisli di hamas. Israele ha il diritto di esistere - nessuno lo mette in dubbio - , ma ritengo che stavolta ogni limite di proporzione e di legittimità dell'azione militare sia stato ampiamente superato.

Giullo
15-01-2009, 23:48
alla faccia dell'insulto LOL!!!!

e poi giustificate chi brucia la bandiera israeliana!!

nn vedo alcuna differenza tra le due cose, entrambe manifestazioni di odio. solo che per due bandiere bruciate si è scomodato mezzo mondo.

ma d'altronde ci siamo abituati, quando c'è di mezzo israele il "due pesi, due misure" diventa la regola

Fritz!
15-01-2009, 23:53
E' una guerra che ha la colpa di essere soprattutto totalmente inutile.

Una guerra distruttiva in cui le azioni israeliane prendono un prezzo pesante in termine di sangue di civili innocenti.

Pero non ha nessun senso usare il termine "genocidio"

gigio2005
16-01-2009, 00:09
saro' sincero...
ho seguito veramente poco le vicende...anche perche' la guerra israele-palestina mi ha sempre interessato molto poco...

pero' io ero convinto che fosse hamas a uccidere civili inermi...pure quell'ultimo attacco all'ONU...(ho sempre letto solo i titoloni senza mai addentrarmi negli articoli proprio per un rigetto personale :boh:) ero convinto fosse stato sferzato da hamas...


cioe' praticamente israele in questi giorni ha ucciso 1000 civili di cui 300 bambini?

:eek:

^TiGeRShArK^
16-01-2009, 00:23
cinicamente parlando....
....'sti cazzi... :O
ogni giorno muoiono migliaia di bambini DI FAME per il sistema capitalistico attuale che permette a noi occidentali di mantenere il nostro stile di vita.
E mi pare ben + grave dato che questi bambini non hanno alcuna colpa se non quella di essere nati nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Purtroppo è così che va il mondo e quando lo si capirà si potrà solo ringraziare di avere la nostra vita, pur con tutti i nostri piccoli problemi e dolori giornalieri, che è invidiabile dalla STRAGRANDE maggioranza del mondo.
Non mi interessa chi è il colpevole e chi la vittima in questa vicenda, anche perchè tutto è relativo e dipende dal punto di vista con cui si guarda una situazione.
So solo che, purtroppo, noi non possiamo farci assolutamente nulla e preferisco, magari da egoista, affrontare problemi che mi riguardano personalmente e su cui posso fare CONCRETAMENTE qualcosa di buono.
Concludendo...
sono arrivato a pensare che è inutile parlare di cose che non possiamo cambiare.
A 'sto punto piuttosto che parlare è meglio fare nel nostro piccolo qualcosa, mandando magari qualche aiuto alla parte in causa che secondo ognuno di noi merita di riceverlo.
Ovvero, pensiamo al nostro futuro, che tra un decina di anni, se continua così, sinceramente non lo vedo poi così roseo e magari tra un centinaio d'anni i palestinesi staranno meglio di noi e la ruota che gira favorirà loro.