View Full Version : [3d uniti] Striscia di Gaza
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Beh ma non avevo dubbi che Hamas fosse cosi democratico da risolvere i suoi dubbi con una esecuzione nazista.
Sono dei fanatici islamici e la convinzione che solo la violenza porterà alla vittoria, li distruggerà.
dantes76
11-01-2009, 19:16
Gli avvisi dell'IDF hanno l'obiettivo
di ridurre il rischio di colpire civili innocenti. Attraverso la
diffusione di annunci, prima delle operazioni militari, l'esercito di
difesa israeliano istruisce e invita i residenti ad evacuare le aree in
cui si trovano i terroristi o le infrastrutture terroristiche.
Partendo dal principio che l'IDF non è in conflitto con i civili
palestinesi, usati dai terroristi di Hamas come scudi umani, l'Esercito
di Difesa Israeliano ha trasmesso annunci ed avvisi ai residenti della
Striscia di Gaza. Questi annunci puntano a ridurre il rischio di
colpire civili innocenti i quali vengono istruiti ed informati circa la
necessità di evacuare aree dove si trovano terroristi e infrastrutture
terroristiche.
Per assicurarsi che questi avvisi raggiungano i
residenti, l'IDF ha utilizzato diverse misure: diffusione di volantini,
telefonate, interruzione delle stazioni radio e delle tv locali.
Nel
contenuto, questi messaggi:
chiedono l'evacuazione di palazzi abitati
nei quali siano state depositate armi e/o siano stati scavati dei
tunnel (dal 27 dicembre)
istruzioni a spostarsi al centro dei centri
abitati (come è avvenuto il 3 gennaio)
istruzioni ai residenti ad
ascoltare le direttive dell'IDF e ad evitare interazioni con i
terroristi
Questi messaggi sono stati diffusi attraverso diversi
strumenti:
1: 980.000 volantini.
2: 30.000 telefonate
3: Interruzioni
radio (Radio Hamas, Palestinian Islamic Jihad Radio, Radio FLPP)
4:
Notiziari
. 1. Diffusione di volantini
28 dicembre: 300.000
volantini sono stati lasciati cadere sull'intera Striscia di Gaza;
29
dicembre: 80.000 volantini sono stati diffusi a Rafah;
3 gennaio:
300.000 volantini sono stati distribuiti in tutta la striscia di Gaza,
con particolare insistenza nelle aree settentrionali e orientali;
5
gennaio: 300.000 volantini sono stati distribuiti a Gaza City, Khan
Yunis e Rafah.
Volantino del 28 dicembre 2008
Ai residenti della
Striscia di Gaza.
L'Esercito di Difesa Israeliano interverrà contro
qualsiasi movimento ed elementi coinvolti in attività terroristiche
contro i residenti dello stato d'Israele.
L'Esercito di Difesa
Israeliano colpirà e distruggerà gli edifici o i siti contenenti
munizioni ed armi.
A partire dalla pubblicazione di questo annuncio,
chiunque abbia munizioni e/o armi nella propria abitazione sta
rischiando la sua vita e deve lasciarla per la sua incolumità e quella
della sua famiglia.. Siete stati avvisati. - Il Comando dell'IDF
2.
Telefonate
27 dicembre: sono state fatte 20.000 telefonate tra i
residenti della Striscia di Gaza;
29 dicembre: i residenti di Rafah
hanno ricevuto circa 10.000 telefonate.
Messaggio telefonico del 27
dicembre 2008
L'Esercito di Difesa Israeliano colpirà e distruggerà
tutti i siti e tutti gli edifici che contengono munizioni o armi. A
partire dalla pubblicazione di questo annuncio, la vita di coloro nelle
cui case si trovino munizioni e armi è in pericolo e deve lasciare il
luogo per la sua propria incolumità e quella della sua famiglia.
Siete
stati avvisati.
Comando dell'IDF
3. Interruzione delle trasmissioni
radio locali
(Radio Hamas, Palestinian Islamic Jihad Radio, Radio
FLPP)
29 dicembre: diffusioni di specifici annunci locali:
3 gennaio:
annunci radio a tutti i residenti
Annuncio Radio del 29 dicembre
2008
A tutti i residenti di Rafah:
Annuncio militare-
L'Esercito di
Difesa Israeliano agirà contro ogni organizzazione e gli elementi che
conducono attività terroristiche contro i residenti dello Stato di
Israele.
L'IDF colpirà e distruggere tutti gli edifici e siti che
contengono munizioni, armi o tunnel.
A partire dalla diffusione di
questo annuncio, chiunque abbia nella propria casa munizioni, armi o un
tunnel rischia la propria vita e deve lasciare il posto per la sua
incolumità e quella della sua famiglia.
Siete stati avvisati.
Comando
dell'IDF
Annuncio radio del 3 gennaio 2009
Avviso militare
A tutti i
residenti dell'area
Per la vostra incolumità, vi è chiesto di lasciare
le vostre case immediatamente e di spostarvi nel centro della città.
Comando dell'IDF
4. Notiziari (dal 27 dicembre)
Notiziario-
interruzione della trasmissione radio del 3 gennaio 2009
-Israele sta
continuando le sue operazioni nella Striscia di Gaza secondo i piani;
-
Israele sottolinea fortemente che sta adottando delle strette misure
soltanto contro i miliziani di Hamas e non desidera arrecare danno alla
popolazione civile.
- le truppe dell'IDF hanno ucciso fino a questo
momento decine di terroristi di Hamas;
- i terroristi di Hamas nella
striscia di Gaza continuano ad utilizzare la popolazione locale come
scudo umano e a sparare da luoghi nei quali resiedono civili, tra i
quali si nascondono mettendo in pericolo la popolazione;
- quale parte
del tentativo di Hamas di nascondere la verità, il portavoce di Hamas
Ihab al-Ghusain ha annunciato dal suo nascondiglio che la stazione
televisiva di Gaza El-Arabia è stata chiusa;
- Le fonti ufficiali nel
mondo arabo hanno espresso la loro critica nei confronti dei dirigenti
di Hamas che pensano soltanto a se stessi e alle persone loro vicine e
che hanno abbandonato i residenti di Hamas;
- i residenti di Gaza
riceveranno cibo e medicinali, trasferiti ai centri UNRWA nella
Striscia di Gaza attraverso i valichi di Rafah, Karni e Kerem Shalom;
-
Israele invita la popolazione a muoversi verso il centro della città,
al fine di tutelare la propria incolumità.
Prestate ascolto alle
ulteriori informazioni del Comando dell'IDF; tenete conto delle
istruzioni diffuse dalle truppe dell'IDF ed evitate di rimanere nelle
aree occupate dai terroristi di Hamas.
Focusonisrael
Fallen Angel
11-01-2009, 19:26
http://www.focusonisrael.org/2009/01/10/gaza-hamas-strage/
Mi sembra una situazione piuttosto normale in un clima del genere...
Quando il tessuto sociale viene sbriciolato dall'eccidio dei vincitori viene meno ogni garanzia civile per i cittadini, a far da guida sono i sentimenti più basilari, primitivi.
Non è indice del livello di civiltà di Hamas... è successo a tutte le società occidentali in più di un'occasione...
Per molti di noi sono trascorsi ancora freschi. Basti pensare alle fasi conclusive della seconda guerra mondiale, con comportamenti simili da parte di vincitori e vinti.
dantes76
11-01-2009, 19:26
Hamas Rockets During Cease-Fire and From Schoolyard 8 Jan. 09
http://www.youtube.com/watch?v=UN9WzUc7iB0
Fallen Angel
11-01-2009, 19:36
Hamas Rockets During Cease-Fire and From Schoolyard 8 Jan. 09
http://www.youtube.com/watch?v=UN9WzUc7iB0
Non è che dall'altra parte siamo messi meglio:
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=100141
Io cerco di tenere una posizione piuttosto neutrale ed equilibrata...
Però dopo aver ascoltato a Caterpillar la testimonianza telefonica dell'unico paramedico Italiano che ancora opera all'interno della striscia mi si è accapponata la pelle e non ho potuto fare a meno di pensare che fosse una ecatombe bella e buona, un massacro senza giustificazioni.
Almeno guardando con gli occhi di chi è sul posto, in teoria neutrale e cerca di lenire almeno un poco le sofferenze di chi è nella striscia...
Qualcun altro ha ascoltato l'intervista?
Sai che hai sollevato un problema molto serio?
Loro sono tanti e continuano a riprodursi al punto tale che siamo alla terza generazione di immigrati islamici.
Sono molto numerosi e data la loro indole violenta noi abbiamo paura di loro.
Ho terrore che arrivi un giorno in cui ci scontreremo, perché loro saranno cosi tanti che la vorranno fare da padrone.
Col tempo accadrà i sicuro se non cambia nulla !! le famiglie italiane hanno pochi figli: 1,2 mentre quelle di origine africana o asiatica 3,4 figli !! Sembra che fare figli ormai sia una vergogna!!
In Italia siamo ancora indietro e si vede poco ma negli altri paesi europei la minoranza di origine islamica è molto ampia !!
Guardate in Francia, Inghilterrà, Olanda o Belgio o la Germania con i Turchi quanti problemi stanno sorgendo !! Le polemiche sul velo, i film o le barzellete sull'Islam: c'è una prudenza incredible verso l'islam mentre sulla religione cattolica o protestante in genere si può dire di tutto !!
Ormai lo si vede anche nello sport : guardate la squadra di calcio in francia : i giocatori di origine francese sono una minoranza !!
Anche negli USA gli americani di carnagione bianca stanno diventando una minoranza e sono sempre di più quelli di origine latina - americana !!
Il problema sorge quando vogliono imporre le loro tradizioni in tutto e per tutto non rispettando quelle degli altri e dei paesi dove vivono !!!!
dantes76
11-01-2009, 19:49
Non è che dall'altra parte siamo messi meglio:
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=100141
Io cerco di tenere una posizione piuttosto neutrale ed equilibrata...
Però dopo aver ascoltato a Caterpillar la testimonianza telefonica dell'unico paramedico Italiano che ancora opera all'interno della striscia mi si è accapponata la pelle e non ho potuto fare a meno di pensare che fosse una ecatombe bella e buona, un massacro senza giustificazioni.
Almeno guardando con gli occhi di chi è sul posto, in teoria neutrale e cerca di lenire almeno un poco le sofferenze di chi è nella striscia...
Qualcun altro ha ascoltato l'intervista?
neutrale? equilibrata? mi ricorda che quelli che davanti a qualcosa.. stanno a guardare-- ne carne ne pesce
dantes76
11-01-2009, 19:57
Hamas Rockets During Cease-Fire and From Schoolyard 8 Jan. 09
http://www.youtube.com/watch?v=UN9WzUc7iB0
up
up
no, saran israeliani mascherati, quelli del forum ti apriranno gli occhi :O
dantes76
11-01-2009, 20:04
no, saran israeliani mascherati, quelli del forum ti apriranno gli occhi :O
be speriamo che per il prossimo video non lo dicano veramente...
Col tempo accadrà i sicuro se non cambia nulla !! le famiglie italiane hanno pochi figli: 1,2 mentre quelle di origine africana o asiatica 3,4 figli !! Sembra che fare figli ormai sia una vergogna!!
In Italia siamo ancora indietro e si vede poco ma negli altri paesi europei la minoranza di origine islamica è molto ampia !!
Guardate in Francia, Inghilterrà, Olanda o Belgio o la Germania con i Turchi quanti problemi stanno sorgendo !! Le polemiche sul velo, i film o le barzellete sull'Islam: c'è una prudenza incredible verso l'islam mentre sulla religione cattolica o protestante in genere si può dire di tutto !!
Ormai lo si vede anche nello sport : guardate la squadra di calcio in francia : i giocatori di origine francese sono una minoranza !!
Anche negli USA gli americani di carnagione bianca stanno diventando una minoranza e sono sempre di più quelli di origine latina - americana !!
Il problema sorge quando vogliono imporre le loro tradizioni in tutto e per tutto non rispettando quelle degli altri e dei paesi dove vivono !!!!
La nazionale francese è praticamente islamica.
In Olanda hanno ucciso Theo van Gogh per il suo film sulla condizione delle donne islamiche.
In Inghilterra ci sono quartieri islamici da dove provenivano i terroristi che si sono fatti saltare in aria a Londra.
In Spagna, in alcune città del sud, si parla arabo e anche questo paese è stato vittima di attentati islamici.
In Albania, la maggioranza islamica si scontra con quella ortodossa.
In Serbia i cristiani e musulmani sono divisi dalle forze di pace, perché se no potrebbe scoppiare un altra guerra ( beh i serbi non si fanno umilare ).
In Italia, i musulmani, hanno creato disordini e vogliono imporci la loro cultura e noi abbiamo costruito la più grande moschea Islamica nella capitale della Cristianità.
Scusate se sono andato Ot
Fallen Angel
11-01-2009, 20:14
neutrale? equilibrata? mi ricorda che quelli che davanti a qualcosa.. stanno a guardare-- ne carne ne pesce
Scusa allora scelgo un'imperativo morale e lo seguo...
Mi consigli di desiderare lo sterminio dei palestinesi o degli ebrei?
Scusa allora scelgo un'imperativo morale e lo seguo...
Mi consigli di desiderare lo sterminio dei palestinesi o degli ebrei?
La democrazia devi desiderare e la libertà di espressione e di culto.
Sai che nel mondo islamico non esiste la possibilità di andare contro le loro regole teocratiche ?
Se tu decidi di farlo, vieni giustiziato.
dantes76
11-01-2009, 20:17
Scusa allora scelgo un'imperativo morale e lo seguo...
Mi consigli di desiderare lo sterminio dei palestinesi o degli ebrei?
l'equilibrio e' prendere posizione... non stare con un piede di qua e uno di la, per non scontentare nessuno, o per non avere problemi con nessuna delle due parti..
Fallen Angel
11-01-2009, 20:18
no, saran israeliani mascherati, quelli del forum ti apriranno gli occhi :O
Continuate ad ignorare che anche dall'altra parte si stava facendo la stessa identica cosa...
O volete dirmi che Hamas ha già preso il controllo dell'artiglieria Israeliana ma si spara addosso da sola per sollevare il biasimo internazionale?! :O
shambler1
11-01-2009, 20:22
E chi è che ha riempito l'europa di immigrati propagandando come ideale la società multirazziale e la tolleranza? Gli immigrati vengono da regimi asserviti oppure da paesi islamici liberi e indipendenti ?
Noi comandiamo a casa loro tramite governi fantoccio e loro ci ammollano le loro eccedenze di popolazione ! Senza contare la guerra alla Chiesa Cattolica e al Cristianesimo in generale.
Fallen Angel
11-01-2009, 20:25
l'equilibrio e' prendere posizione... non stare con un piede di qua e uno di la, per non scontentare nessuno, o per non avere problemi con nessuna delle due parti..
E da cosa hai desunto che io non voglia scontentare nessuno?
Fosse per me ci vorrebbe una forza di interposizione nella Striscia per evitare operazioni di Hamas e eradicare la frangia strettamente contraria all'esistenza di Israele.
Embargo ad Israele per violazione dei diritti umani finchè non si danno una calmata.
A lungo termine c'è da mettersi a tavolino per ridisegnare i confini dei territori... Non è lungimirante sperare che persone ammassate in un ghetto non tornino ad infiammarsi e rivendicare della terra a breve.
dantes76
11-01-2009, 20:32
France2[ tv di stato Francese] lunedi scorso ha proposto questo video , facente parte di un servizio sulle stragi Israeliane a Gaza....
http://pl.youtube.com/watch?v=pAhXkBC6z9Q
Peccato che sia il video, che la strage, risalgano al 2005 e la strage fu causata da hams, ovvero dallo scoppio di un carico di armi durante una parata...
http://www.liveleak.com/view?i=3b3_1230864719
aletlinfo
11-01-2009, 20:36
A questo punto, la cosa più auspicabile sarebbe l'implosione di hamas senza combattimenti casa per casa.
Più auspicabile per i civili palestinesi e per i soldati di israele.
Speriamo perchè la vedo dura per i prossimi giorni.
shambler1
11-01-2009, 20:49
A questo punto, la cosa più auspicabile sarebbe l'implosione di hamas senza combattimenti casa per casa.
Più auspicabile per i civili palestinesi e per i soldati di israele.
Speriamo perchè la vedo dura per i prossimi giorni.
scusa se te lo chiedo..ma non ti vengono mai dubbi? Non saprei, sulla vita in generale..
scusa se te lo chiedo..ma non ti vengono mai dubbi? Non saprei, sulla vita in generale..
a te invece? :asd:
dantes76
11-01-2009, 20:58
scusa se te lo chiedo..ma non ti vengono mai dubbi? Non saprei, sulla vita in generale..
a te? , come a chi supporta hamas? ne vengono mai?
Fucilazione da parte di hamas di "nemici"... aplestinesi dopo aver preso il controllo A Gaza[ATTENZIONE VIDEO CON IMMAGINI CRUENTE]
http://pl.youtube.com/watch?v=xtsvjB8efKE
aletlinfo
11-01-2009, 21:12
scusa se te lo chiedo..ma non ti vengono mai dubbi? Non saprei, sulla vita in generale..
certo che mi vengono... non dirmi che cominciano a venire pure a te. :friend:
aletlinfo
11-01-2009, 21:26
France2[ tv di stato Francese] lunedi scorso ha proposto questo video , facente parte di un servizio sulle stragi Israeliane a Gaza....
http://pl.youtube.com/watch?v=pAhXkBC6z9Q
Peccato che sia il video, che la strage, risalgano al 2005 e la strage fu causata da hams, ovvero dallo scoppio di un carico di armi durante una parata...
http://www.liveleak.com/view?i=3b3_1230864719
Questa è clamorosa davvero. Consideriamo le migliaia di persone che hanno visto il servizio e continuano tuttora a pensare che israele stia facendo quelle cose a gaza.
Addebitare la strage a tsahl sarà un' errore oppure c'è dell'altro dietro?
Mi pare strano che una tv di stato possa fare boiate simili.
Dovrebbero chiedere scusa a israele e buttar fuori gli idioti che hanno fatto questo.
shambler1
11-01-2009, 22:15
..o sulla tua in generale.
E chi è che ha riempito l'europa di immigrati propagandando come ideale la società multirazziale e la tolleranza? Gli immigrati vengono da regimi asserviti oppure da paesi islamici liberi e indipendenti ?
Noi comandiamo a casa loro tramite governi fantoccio e loro ci ammollano le loro eccedenze di popolazione ! Senza contare la guerra alla Chiesa Cattolica e al Cristianesimo in generale.
I governi sinistroidi pacifinti hanno riempito l'Europa di immigrati e hanno anche negato le origini Cristiane nella carta costituente Europea.
E da cosa hai desunto che io non voglia scontentare nessuno?
Fosse per me ci vorrebbe una forza di interposizione nella Striscia per evitare operazioni di Hamas e eradicare la frangia strettamente contraria all'esistenza di Israele.
Non è una frangia, ma un partito politico chiamato Hamas che al primo posto pone lo sterminio degli ebrei e la distruazione di israele.
La forza internazionale darebbe fastidio tantissimo a quelli che vivono con il contrabbando di armi, ma anche secondo me sarebbe l'unica soluzione.
Embargo ad Israele per violazione dei diritti umani finchè non si danno una calmata.
Ma un embargo a uno stato che esporta tecnologia medica, militare, civile, areospaziale. Uno stato che trasforma la sabbia in oro con i kibbutz...
Uno stato che si difende dagli attacchi terroristici di questi pazzi invasati che prima del muro si facevano saltare in aria un giorno si e un giorno no.
Forse ti sei dimenticato i kamikaze, ma ti assicuro, che prima del muro, erano un flagello.
A lungo termine c'è da mettersi a tavolino per ridisegnare i confini dei territori... Non è lungimirante sperare che persone ammassate in un ghetto non tornino ad infiammarsi e rivendicare della terra a breve.
Il ghetto se lo sono voluti loro dopo che hanno perso le guerre e conseguentemente il territorio ... Hanno voluto fare la guerra... bene e adesso ne paghi le conseguenze visto che l' hai persa.
Poi c'e' sempre stata l'opposizione Inglese e degli stati arabi per la formazione dello stato palestinese, perché andava contro i loro interessi economici.
Anche l' Egitto stesso si è sempre opposto.
Per migliorare la situazione di vita di quelle persone bisogna smetterla con la politica dell' odio e cercare di spendere i soldi O.N.U non comprando armi di contrabbando, ma costruendo ospedali, centri commerciali, piazza, strade, reti idriche, fognarie...
Quelli che prendono i soldi se ne fregano della gente, ma pensano solamente a comprare armi e fare azioni terroristiche verso Israele.
La stessa cosa succede in Africa con i signori della guerra, che grazie alle guerre, ai genocidi, agli stermini, loro guadagnano denaro.
dantes76
11-01-2009, 23:11
I governi sinistroidi pacifinti hanno riempito l'Europa di immigrati e hanno anche negato le origini Cristiane nella carta costituente Europea.
a seconda cosa non e' un male, anzi... uno stato ingenerale, non deve avere nessun riferimento a nessuna radice religiosa.. non e' che siamo come hamas...
indelebile
11-01-2009, 23:11
una volta che sono daccordo con pagine di difesa
Gaza, perchè?
Ezio Bonsignore, 8 gennaio 2009
I commenti della maggior parte dei mass media italiani, commenti che peraltro ritengo riflettano abbastanza fedelmente l’atteggiamento dell’ opinione pubblica, a proposito di quella che viene eufemisticamente descritta come la “crisi di Gaza” sembrano essere focalizzati sopratutto sul tentativo di distinguere tra “buoni” e “cattivi”, e decidere chi abbia “ragione” e chi “torto”, chi abbia o non abbia il diritto di fare cosa.
Si tratta di un approccio istintivo e umanamente comprensibile, ma abbastanza puerile data la terribile complessità della situazione in Medio Oriente – e che è poi reso ulteriormente privo di senso dallaq sin troppo evidente assunzione di un modo di ragionare per schieramenti politici opposti e per idee preconcette, per cui le “destre” sono tendenzialmente filo-israeliane e le “sinistre” invece filo-palestinesi. Non varrebbe quindi nemmeno la pena di discuterne, se non fosse per sottolineare un dettaglio non privo di una sua importanza: e cioè la straordinaria efficacia della campagna propagandistica messa in atto dalle autorità israeliane, e dalle molteplici organizzazioni in tutto il mondo che a vario titolo sostengono le posizioni di Israele, per convincere l’opinione pubblica globale delle ragioni dello stato ebraico, le colpe di Hamas, e l’ineluttabilità e anzi necessità delle attuali operazioni militari.
Le autorità israeliane, come già quelle americane a proposito del Vietnam, sono infatti giunte alla conclusione che le cause delle mezza sconfitta rimediata in Libano vadano sopratutto ricercate nel mancato appoggio da parte dei media, e quindi dell’opinione pubblica che i media sono in grado di influenzare. L’ operazione “Cast Lead” è quindi stata preceduta e viene accompagnata da un’attenta campagna propagandistica – e i risultati si vedono. Mentre al tempo dell’invasione del Libano l’opinione publica italiana e mondiale era quanto meno perplessa circa i motivi e le modalità delll’azione israeliana, oggi le uniche critiche veramente dure provengono dagli ambienti dell’estrema sinistra o dai neo-nazisti. Si sono addirittura rispolverate le storielle del “povero piccolo popolo democratico minacciato da centinaia di milioni di Arabi fanatici”, e si sono accettate senza fiatare le affermazioni israeliane secondo cui le operazioni militari sono indirizzate esclusivamente contro i “terroristi” di Hamas e i civili ci vanno di mezzo solo perchè Hamas li usa come “scudi umani”. Si ripete all’infinito il mantra di “Hamas che ha rotto la tregua”, evitando accuratamente di interrogarsi sui perchè di questa azione, e su cosa sia esattamente successo durante la tregua. E gli stessi che solo pochi mesi fa accusavano la Russia di una risposta “sproporzionata” in Ossetia, hanno all’improvviso riscoperto i principi base dell’arte della guerra, e osservano che per vincere presto e bene, bisogna appunto mettere in atto una schiacciante superiorità sul nemico.
Ma vediamo invece di tentare una specie di analisi strategica e geopolitica seria, e cioè articolata sul cercare di capire quali siano gli obiettivi di Israele.
E cominciamo con lo sgombrare il campo dai razzetti o razzoni di Hamas. E’ ovvio che Israele, come qualsiasi altro stato sulla faccia della Terra, non può alle lunghe permettere che qualcuno, per motivi suoi si piazzi subito al di là di un confine e cominci a bombardicchiare – anche se i risultati di questa azione sono fortunatamente molto limitati. Ma per lanciare davvero “Cast Lead” solo per eliminare la minaccia dei Kassam in quanto tali, gli Israeliani dovrebbero essere ancora più stupidi di George W. Bush con la sua “guerra globale al terrorismo” – cosa che non sono affatto. Eliminare semplicemente la capacità di Hamas di costruire e lanciare razzi, senza affrontare i veri termini del problema, non servirebbe a nulla. Hamas passerebbe semplicemente a usare altre forme di attacchi terroristici – e allora?
La direttive strategiche e politiche dell’azione complessiva di Israele nei confronti del problema palestinese sono, a quanto è dato di capire, ancora quelle tracciate dallo straordinario gambitto di Sharon. L’allora Primo Ministro decise di abbandonare il processo di pace, perchè era ormai sin troppo evidente che una pace negoziata sarebbe stata possibile, solo a patto di accettare dei pesanti compromessi sulle questioni chiave – Gerusalemme, il controllo delle fonti idriche, i confini del futuro stato palestinese, il ritorno dei profughi – su cui invece Israele non era e non é disposto a cedere di un millimetro. Inoltre, era importante impedire che il piano di pace saudita prendesse forza. Sharon decise quindi di creare unilateralmente lo “stato palestinese”, così come Israele era disposto ad accettarlo, e di offrirlo ai Palestinesi – prendere o lasciare. Da qui il ritiro dalla Striscia di Gaza, che ad Israele non interessa più che tanto e che sarebbe in ogni caso non assimilabile, mentre invece è continuata e continua la creazione di nuovi insediamenti in Cisgordania (Giudea e Samaria).
Il fatto che lo “stato palestinese” visto da Sharon fosse un realtà solo una specie di Bantustan dove rinchiudere persone di razza e/o religione indesiderabile, o per dirla in modo un po’ antipatico una riedizione del Ghetto di Varsavia (che difatti aveva la sua brava amministrazione autonoma), non toglie nulla alla logicità dell’idea, e al suo valore come disperato tentativo di tagliare il nodo gordiano di una situazione altrimenti irrisolubile.
E’ possibile, forse anche probabile che se Sharon fosse rimasto al suo posto, la manovra sarebbe riuscita. Ma, per parafrasare Pascal a proposito di Cronwell, un microscopico grumo di sangue nel suo cervello ha cambiato il corso della storia.
La pre-condizione essenziale perchè il gambitto di Sharon potesse riuscire era l’evoluzione dell’Autorità Nazionale Palestinese in un governo legittimo e riconosciuto come tale a livello internazionale, e che fosse disposto ad accettare formalmente il suo “stato” dichiarando chiusa la questione. Questo avrebbe non solo risolto il problema per Israele (anche se solo temporaneamente, vista l’altissima fertilità degli Arabi Israeliani e l’impossibilità di espellerli), ma anche e sopratutto avrebbe liberato tutti gli stati Arabi dalla sempre più pesante e male accetta necessità di sostenere la causa palestinese, permettendo loro di impostare le proprie relazioni con Israele e sopratutto gli Stati Uniti su basi completamente nuove.
Ma la creazione di un governo legittimo e internazionalmente riconosciuto passa necessariamente per delle libere elezioni. E qui, venne commesso l’errore capitale di permettere ad Hamas di parteciparvi. Se si sia trattato del risultato di un “diktat” da parte americana, come sostengono oggi gli Israeliani, oppure di un fenomenale errore di valutazione, fatto sta che venne commesso – e tra l’altro, sarei veramente curioso di sapere come tutti quelli che oggi ripetono come tanti bravi pappagalli, “Hamas è un’organizzazione terroristica e coi terroristi non si tratta”, vogliano spiegare l’atteggiamento di Israele all’epoca.
Hamas non solo partecipò alle elezioni, ma le vinse alla grande. Questa situazione rischiava di rovinare tutto il piano – non perchè Hamas sia un’organizzazione terroristica e voglia la distruzione di Israele, ma perchè non avrebbe mai accettato come “stato” il Bantustan che Israele era disposto a cedere. Da qui, l’organizzazione del colpo di stato di Abu Mazen, che però è riuscito solo a metà – e ancora una volta, è straordinario vedere come una raffinata campagna propagandistica sia invece riuscita a convincere tantissima, troppa gente che il governo palestinese legittimo sia quello di Abu Mazen, e che il golpe lo abbia fatto Hamas.
Pur se la divisione dei Palestinesi in due campi ferocemente opposti è di per sè un importante vantaggio strategico per Israele, la presenza di Hamas a Gaza rende impossibile procedere con la creazione di uno “stato” palestinese. Hamas si è guardato e si guarderà bene dal dichiarare la propria esistenza in quanto governo di uno stato indipendente, proprio perchè non riconosce in alcun modo la legalità dei confini del ghetto, in cui è attualmente rinchiuso.
L’obiettivo politico di Israele consiste quindi nel togliere di mezzo Hamas, non tanto come “lanciatore di razzi” e neppure come organizzazione terroristica, ma proprio come forza politica. L’idea è che con la Striscia riportata sotto l’autorità di Abu Mazen, l’Autorità Nazionale Palestinese potrebbe invece accettare la Striscia, più qualche brandello di Cisgiordania, come il territorio del proprio “stato”.
Il problema è che Hamas ha vinto delle elezioni regolari e legittime, e quindi non si può sperare di eliminarlo come forza politica soltanto mediante una lunga serie di assassini “mirati”. Bisogna invece che sia la popolazione palestinese stessa a ritirare il proprio appoggio per Hamas, e a darsi ( o comunque accettare) una nuova leadership politica più “flessibile”. E’ questo lo scopo ultimo di “Cast Lead”, e il motivi per i tanti – troppi – casi di “incidenti” e “danni collaterali” a danno di civili.
Funzionerà? Non saprei. In Libano, esattamente lo stesso approccio _ „punire“ la popolazione libanese per il suo appoggio a Hezbollah, in modo da creare una specie di crisi di rigetto _ non solo non ha funzionato, ma ha regalato a Hezbollah un potere politico, che prima dl conflitto era impensabile. Però in Libano gli Israeliani hanno dovuto cedere alle pressioni dell’opinione pubblica internazionale ( o almeno, così vogliono vederla) e interrompere la loro azione prima del previsto. Stavolta, almeno per quanto riguarda l’atteggiamento delll’opinione pubblica l’operazione gode di basi molto più solide.
dantes76
11-01-2009, 23:12
Hamas Rockets During Cease-Fire and From Schoolyard 8 Jan. 09
http://www.youtube.com/watch?v=UN9WzUc7iB0
France2[ tv di stato Francese] lunedi scorso ha proposto questo video , facente parte di un servizio sulle stragi Israeliane a Gaza....
http://pl.youtube.com/watch?v=pAhXkBC6z9Q
Peccato che sia il video, che la strage, risalgano al 2005 e la strage fu causata da hams, ovvero dallo scoppio di un carico di armi durante una parata...
http://www.liveleak.com/view?i=3b3_1230864719
a te? , come a chi supporta hamas? ne vengono mai?
Fucilazione da parte di hamas di "nemici"... aplestinesi dopo aver preso il controllo A Gaza[ATTENZIONE VIDEO CON IMMAGINI CRUENTE]
http://pl.youtube.com/watch?v=xtsvjB8efKE
:rolleyes:
aletlinfo
11-01-2009, 23:44
una volta che sono daccordo con pagine di difesa
[I]Gaza, perchè?
Ezio Bonsignore, 8 gennaio 2009
I commenti della maggior parte dei mass media italiani, commenti che peraltro ritengo riflettano abbastanza fedelmente l’atteggiamento dell’ opinione pubblica, a proposito di quella che viene eufemisticamente descritta come la “crisi di Gaza” sembrano essere focalizzati sopratutto sul tentativo di distinguere tra “buoni” e “cattivi”, e decidere chi abbia “ragione” e chi “torto”, chi abbia o non abbia il diritto di fare cosa.
Si tratta di un approccio istintivo e umanamente comprensibile, ma abbastanza puerile data la terribile complessità della situazione in Medio Oriente – e che è poi reso ulteriormente privo di senso dallaq sin troppo evidente assunzione di un modo di ragionare per schieramenti politici opposti e per idee preconcette, per cui le “destre” sono tendenzialmente filo-israeliane e le “sinistre” invece filo-palestinesi. Non varrebbe quindi nemmeno la pena di discuterne, se non fosse per sottolineare un dettaglio non privo di una sua importanza: e cioè la straordinaria efficacia della campagna propagandistica messa in atto dalle autorità israeliane, e dalle molteplici organizzazioni in tutto il mondo che a vario titolo sostengono le posizioni di Israele, per convincere l’opinione pubblica globale delle ragioni dello stato ebraico, le colpe di Hamas, e l’ineluttabilità e anzi necessità delle attuali operazioni militari ......
Qui sopra si spiega tranquillamente come i mass media italiani indottrinino l'opinione pubblica a favore di israele. Il tutto controllato dalla straordinaria efficacia della campagna propagandistica messa in atto dalle autorità israeliane :mbe:
Nel resto è tutto un dare addosso a israele e che persino hamas sia conseguenza indiretta di israele e degli usa, quindi colpa loro anche quella
Ma questo Ezio Bonsignore non sarà mica un tantino schierato?
Kharonte85
11-01-2009, 23:44
una volta che sono daccordo con pagine di difesa
cut
Oltre a ricordare le ipocrisie e le motivazioni spicce di questo massacro fa un interessante analisi.
Kharonte85
12-01-2009, 00:04
Qui sopra si spiega tranquillamente come i mass media italiani indottrinino l'opinione pubblica a favore di israele. Il tutto controllato dalla straordinaria efficacia della campagna propagandistica messa in atto dalle autorità israeliane :mbe:
Nel resto è tutto un dare addosso a israele e che persino hamas sia conseguenza indiretta di israele e degli usa, quindi colpa loro anche quella
Ma questo Ezio Bonsignore non sarà mica un tantino schierato?
Non conta che sia schierato, conta se quello che dice è vero ed é VERO
1) I media Italiani sono palesemente pro-Israele , chi la pensa diversamente [cioè che Israele stia compiendo un'azione contro la popolazione di Gaza adducendo motivazioni e giustificazioni che risultano sproporzionate e inaccettabili] viene concesso pochissimo spazio, ma non solo, complice il fatto che non ci sono giornalisti della stampa estera a Gaza le notizie sono passate in secondo e terzo piano, di sottofondo e ovviamente evitano con cura di chiamare il massacro con il suo vero nome ma si limitano a riferire della "crisi di gaza", come se fosse una crisi economica :doh: Israele dalla mattina alla sera diffonde i video che dimostrano la presenza dei terroristi (che gli utenti del forum si apprestano a postare con fervore religioso) di solito 2-3 che si organizzano sul posto e lanciano un razzo qassam o delle scorribande di Hamas come se questo possa GIUSIFICARE il fatto che ottimisticamente il 70% delle vittime siano civili di cui il 50% donne e bambini :muro:
2) Hamas è conseguenza DIRETTA dell'agire di Israele negli anni passati (sotto la guida di Sharon), e parte della colpa ce li hanno gli USA che hanno voluto fortemente le elezioni in palestina nonostante la presenza di rappresentanti di Hamas (Era logico aspettarsi una vittoria come poi fu' perchè ormai l'ANP aveva perso credibilità e la uerra in Iraq aveva fomentato il malessere verso gli occidentali e chi appoggiavano) per poi dichiarare il giorno dopo quelle elezioni come non valide, prendendo in giro i palestinesi che avevano votato.
Ecco CHI vuole il genocidio Palestinese, e perchè.
Frasi tratte dal Talmud, uno dei testi sacri dell'Ebraismo che molti israeliani studiano nelle Yeshiva (scuole talmudiche). I "gentili" (o Goym) sono i "non ebrei", definiti anche come "animali parlanti":
"Quando un ebreo ha un Gentile nelle sue mani, un altro ebreo può andare dallo stesso Gentile, prestargli denaro e truffarlo in sua vece, così da rovinare il Gentile.
Poichè la proprietà di un Gentile, secondo la nostra legge, non appartiene a nessuno, e il primo ebreo che passa ha pieno diritto di prendersela.
(Schuican Amen, Choschem Hamischpath, 156)."
"Non è permesso derubare un fratello, ma è permesso derubare un non ebreo, poichè sta scritto (Levitico XDC, 13) "Non deruberai il tuo vicino".
Ma queste parole, dette da Jahvè, non si applicano a un Goy che non è tuo fratello.
(BabaMezia, 6 la)"
"Un ebreo può mentire e spergiurare per condannare un cristiano.
Il nome di Dio non è profanato quando si mente ai cristiani.
(BabaKama, 113a, 113b)"
"Una cosa perduta da un Goy può non solo essere tenuta dall'uomo che l'ha trovata,
ma è anche proibito ridargliela indietro.
(Schuican Aruch, Choschen Hamischpath, 266, I)"
"Gli ebrei devono sempre cercare di imbrogliare i cristiani.
(Zohar I 160a)"
"Quelli che fanno del bene ai cristiani non risorgeranno mai dai morti.
(Zohar I 25b)"
"Al tempo del Cholhamoed il disbrigo di ogni tipo di affare è proibito.
Ma è permesso praticare l'usura sui Gentili,
perchè la pratica dell'usura su un Gentile in ogni momento piace al Signore.
(Schuican Amch, Orach Chailìi, 539)"
"I rapporti sessuali con un bambino al di sotto degli 8 anni d'età sono leciti.
(Talmud, Sanhedrin, 69b)"
"Quando un non ebreo deruba un ebreo, deve restituirgli tutto,
ma se avviene il contrario, l'ebreo non deve restituire nulla.
Inoltre, se un non ebreo uccide un ebreo, deve essere ucciso anche lui,
ma non il contrario.
(Talmud, Sanhedrin, 57a)."
"Gesù nacque bastardo.
(Talmud, Yebamoth, 49b)"
"Gesù fu punito e mandato all'inferno dove fu gettato in escrementi ribollenti."
(Talmud, Gittin, 56b, 57a)."
"Tutti i Gentili sono solo degli animali,
quindi tutti i loro bambini sono bastardi.
(Talmud, Yebamoth, 98a)"
"E' giusto per una bambina di tre anni avere rapporti sessuali.
(Talmud, Abodah Zarah, 37a, Kethuboth, 11b, 39a, Sanhedrin, 55b, 69a,b, Yebamoth,
12a, 57b, 58a, 60b)."
"E' giusto divorziare dalla propria moglie se rovina il cibo,
o se si trova una donna più bella.
(Talmud, Gittin, 91a)"
"Dalla nascita, l'israelita deve cercare di svellere gli sterpi della vigna,
cioè sradicare ed estirpare i goyim dalla terra,
poichè non può essere data a Dio Benedetto
maggior letizia che quella di adoprarci a sterminare gli empi
e i cristiani del mondo.
(Talmud, Sefer Israel, 180)"
"Quando un ebreo ha un Gentile nelle sue mani,
un altro ebreo può andare dallo stesso Gentile,
prestargli denaro e truffarlo in sua vece,
così da rovinare il Gentile.
Poichè la proprietà di un Gentile,
secondo la nostra legge, non appartiene a nessuno,
e il primo ebreo che passa ha pieno diritto di prendersela.
(Talmud, Schuican Amen, Choschem Hamischpath, 156)"
"Il rabbino Jochanan dice:
Un goi che ficca il naso nella Legge è¨ colpevole di morte.
(Talmud, Sanhedrin, 59a)"
"Il nome di Dio non è profanato quando,
per esempio, un ebreo mente ad un goi dicendo:
Io ho dato qualcosa a tuo padre, ma egli è morto;
tu me lo devi restituire,
purchè il goi non sappia che tu stai mentendo.
(Talmud, Babha Kama, 113b)"
"Al tempo del Cholhamoed il disbrigo di ogni tipo di affare è proibito.
Ma è permesso praticare l'usura sui Gentili,
perchè la pratica dell'usura su un Gentile in ogni momento piace al Signore.
(Talmud, Schuican Amch, Orach Chailìi, 539 )"
"Anche il migliore dei Goyim dovrebbe essere ucciso.
(Talmud, Abhodah Zarah, 26b, Tosephoth)"
"Il rabbino Eliezer disse:
E' permesso tagliare la testa di un 'idiota' [uno degli abitanti della terra]
nella festa della Riconciliazione quando cade in giorno di Sabato.
I suoi discepoli gli dissero:
rabbino, dovresti piuttosto dire sacrificare.
Ma egli rispose:
Niente affatto, è infatti necessario pregare mentre si sacrifica,
e non c'è bisogno di pregare quando si decapita qualcuno.
(Talmud, Pesachim, 49b)"
"Gli Akum che non sono nostri nemici non devono essere uccisi direttamente,
cioè non ostante essi non dovranno essere salvati dal pericolo di morte.
Per esempio, se vedete uno di essi cadere in mare,
non tiratelo su a meno che egli non vi prometta del denaro.
(Talmud, Iore Dea, 158,1)"
"Quando un uomo compie rapporti omosessuali con un bambino al di sotto dei 9 anni d'età,
non è da condannare.
(Talmud, Sanhedrin, 54b, 55a)"
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Frasi sparse di politici, primi ministri e altri importanti personalità israeliane:
David Ben Gurion, durante la guerra: «Se io sapessi che è possibile salvare tutti i figli (ebrei) di Germania trasferendoli in Inghilterra, e solo metà di loro trasferendoli nella terra di Israele, sceglierei la seconda possibilità; perchè di fronte a noi non abbiamo solo il numero di questi figli, ma il progetto storico del popolo di Israele» (Shabtai Teveth, «Ben Gurion», 1988,).
«Dobbiamo usare il terrore, l’assassinio, l’intimidazione, la confisca dei terreni e il taglio di tutti i servizi sociali per liberare la Galilea dalla sua popolazione araba» (David Ben-Gurion, maggio 1948, to the General Staff. Da «Ben-Gurion, A Biography», di y Michael Ben-Zohar, Delacorte, New York 1978).
«Dobbiamo espellere gli arabi e prendere i loro posti» –(David Ben Gurion, 1937, «Ben Gurion and the Palestine Arabs» Shabtai Teveth, Oxford University Press, 1985).
«Non esiste qualcosa come un popolo palestinese. Non è che siamo venuti, li abbiamo buttati fuori e abbiamo preso il loro paese. Essi non esistevano» (Golda Meir,dichiarazione al The Sunday Times, 15 giugno 1969).
«Come possiamo restituire I territori occupati? Non c’è nessuno a cui restituirli» ( Golda Meir, marzo, 1969).
«...Uscimmo fuori, e Ben Gurion ci accompagnò sulla porta. Allon ripetè la sua domanda: cosa si deve fare con la popolazione palestinese? Ben Gurion scosse la mano con un gesto che diceva: cacciarli fuori». (Yitzhak Rabin,è un passo censurato delle memorie di Rabin, rivelato dal New York Times, 23 ottobrer 1979)
«Saranno create, nel corso dei 10 o 20 anni prossimi, condizioni tali da attrarre la naturale e volontaria emigrazione dei rifugiati da Gaza e dalla Cisgiordania verso la Giordania. Per ottenere questo dobbiamo accordarci con re Hussein e non con Yasser Arafat». (Yitzhak Rabin, citato da David Shipler sul New York Times, 04/04/1983)
«I palestinesi sono bestie con due zampe» (Menachem Begin,primo ministro di Israele 1977-83, davanti alla Knesset, citato da Amnon Kapeliouk, "Begin and the Beasts", New Statesman, June 25, 1982.)
«La partizione della Palestina è illegale. Non sarà mai riconosciuta... Gerusalenne fu e sarà per sempre la nostra capitale. Eretz Israel sarà restaurato per il popolo d’Israele; tutto e per sempre» (Menachem Begin, il giorno dopo il voto all’Onu per la partizione della Palestina).
«I palestinesi saranno schiacciati come cavallette... le teste spaccate contro le rocce e i muri» ( Yitzhak Shamir, primo ministro in carica, in un discorso ai «coloni» ebraici, New York Times 1 aprile, 1988).
«Israele doveva sfruttare la repressione delle dimostrazioni in Cina (nei giorni di Tienanmen, ndr.) quando l’attenzione del mondo era concentrata su quel paese, per procedere alle espulsioni di massa degli arabi dei territori (occupati)» (Benyamin Netanyahu, all’epoca vice-ministro degli esteri, già primo ministro, davanti agli studenti della t Bar Ilan University; citazione tratta dal giornale isrealiano Hotam, 24 novembre 1989).
«Se pensassimo che anzichè 200 morti palestinesi, 2 mila morti ponessero fine alla guerriglia in un colpo solo, useremmo molto più forza…» (Ehud Barak, primo ministro, citato dalla Associated Press, 16 novembre 2000).
«Mi sarei arruolato in una organizzazione terroristica»: (risposta di - Ehud Barak a Gideon Levy, il noto giornalista di Ha'aretz che gli aveva domandato cosa avrebbe fatto se fosse nato palestinese)
«Noi dichiariamo apertamente che gli arabi non hanno alcun diritto di abitare anche in un centimetro di Eretz Israel... Capiscono solo la forza. Noi useremo la forza senza limiti finchè i palestinesi non vengano strisciando a noi» (Rafael Eitan, capo dello stato maggiore di Tsahal, citato da Gad Becker in «Yedioth Ahronot», 13 aprile 1983).
«E’ dovere dei leader israeliani spiegare all’opinione pubblica, con chiarezza e coraggio, alcuni fatti che col tempo sono stati dimenticati. Il primo è: non c’è sionismo, colonizzazione o stato ebraico senza l’espulsione degli arabi e la confisca delle loro terre» (Ariel Sharon, allora ministro degli esteri, ad un discorso tenuto davanti ai militanti del partito di estrema destra Tsomet – Agence France Presse, 15 novembre 1998).
«Ciascuno deve darsi una mossa, correre e arraffare quante più alture possibile per espandere gli insediamenti (ebraici), perchè tutto ciò che prendiamo adesso rimarrà nostro... Tutto ciò che non arraffiamo andrà a loro» (Ariel Sharon, stesso discorso di cui sopra).
«Israele ha il diritto di processare altri, ma nessuno ha il diritto di mettere sotto processo il popolo ebraico e lo Stato di Israele» (Sharon, primo ministro, 25 marzo 2001, BBC Online).
«Quando avremo colonizzato il paese, tutto quello che agli arabi resterà da fare è darsi alla fuga come scarafaggi drogati in una bottiglia» (Raphael Eitan, Capo di Stato Maggiore delle forze armate israeliane, “New York Times”, 14/4/1983).
«Noi possediamo varie centinaia di testate atomiche e missili, e siamo in grado di lanciarli in ogni direzione, magari anche su Roma. La maggior parte delle capitali europee sono bersagli per la nostra forza aerea»
(Febbraio 2003, Martin Van Creveld, docente di storia militare all'Università Ebraica di Gerusalemme)
«Dobbiamo usare il terrore, l’assassinio, l’intimidazione, la confisca delle loro terre, per ripulire la Galilea dalla sua popolazione araba. C’è bisogno di una reazione brutale. Se accusiamo una famiglia, dobbiamo straziarli senza pietà, donne e bambini inclusi. Durante l’operazione non c’è bisogno di distinguere fra colpevoli e innocenti».
(1967, Ben Gurion, il "padre" di Israele)
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Questa discussione è un OBROBRIO, addirittura si giustificano MASSACRI di civili perchè "sono tanti".
Ho letto dei post ABERRANTI qui dentro, mi viene da vomitare solo a tentare di riportarli. :Puke:
LuVi
Reportage dall'inferno
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/medio-oriente-47/inferno-a-gaza/inferno-a-gaza.html
IL RACCONTO. Oltre 20.00 persone vivono nelle aule e nei cortili delle scuole
La loro speranza è che l'Onu li protegga. E i camion con gli aiuti sono gocce nel mare
"Noi, nell'inferno della Striscia
tra le urla, il sangue e le bombe"
dal nostro inviato FABIO SCUTO
GERUSALEMME - Rafah, nella striscia di Gaza, è una città fantasma. Palazzi sbriciolati, come se una gigantesca mano li avesse accartocciati e rigettato a terra quello che ne rimaneva, polvere, rovine e morte. Nelle poche strade ancora percorribili solo macchine saltate in aria, sventrate dalle esplosioni, che esalano quell'odore acre della plastica bruciata. E poi scarpe abbandonate, borse, mucchi di stracci che qualcuno in fuga ha pensato fossero troppo ingombranti mentre si corre tra una bomba e l'altra in cerca di un possibile rifugio. In giro non c'è un'anima viva.
Sedici giorni di bombardamenti continui hanno riportato Rafah a un Medio Evo moderno. Questo il drammatico scenario che si è trovato davanti ieri la delegazione dei parlamentari europei, guidata dal vice presidente dell'Europarlamento Luisa Morgantini, che oltrepassando con molte difficoltà il valico dall'Egitto, è riuscita a entrare per soli 120 minuti nella Striscia di Gaza, approfittando della "tregua umanitaria" che anche ieri non è stata rispettata. "Gli israeliani hanno sparato anche durante la tregua di tre ore durante la quale siamo entrati", ci racconta, "abbiamo fatto in tempo a vedere la distruzione delle bombe che cadevano, case rase al suolo, auto distrutte, macerie dappertutto, anche accanto alla scuola dell'Unrwa, l'agenzia Onu che assiste i profughi palestinesi e che pure è stata danneggiata".
La pattuglia di parlamentari europei (l'altro italiano era il senatore del Pd Alberto Maritati) si sono pigiati dentro un malridotto pullmino dell'Unrwa che li ha presi a bordo per trasferirisi dal valico di frontiera alla città, che dista solo qualche chilometro. "La parte palestinese di Rafah è semideserta, rispetto a come l'ho vista pullulare di gente in altri momenti, siamo stati in un rifugio ed abbiamo visto donne piangere sconvolte dal dolore per la perdita dei loro figli, mariti, fratelli. Eppure hanno avuto la forza di accoglierci a braccia aperte, con bambini che ci baciavano e gli adulti che ci chiedevano "ma come avete fatto ad entrare?".
Dal pullmino, racconta Alberto Maritati, "gli aerei che compivano i raid erano visibilissimi, anche in squadriglia, poi hanno lanciato altre due bombe, si vedevano nettamente i funghi dopo le esplosioni e le colonne di fumo che si alzavano". La deriva umanitaria che sta stringendo la Striscia come un cappio mortale è sotto i loro occhi. La gente resta aggrappata alla vita come può. Negli ospedali la situazione è drammatica. "I medici, gli infermieri sono travolti dall'emergenza, fanno turni massacranti, si opera senza anestetici, con bisturi che non tagliano più, si amputano arti per ferite che altrove potrebbero essere curate". E per i vivi la situazione non è meno terribile. Se è impossibile fare un censimento dei palestinesi rimasti senza casa, è possibile una stima degli sfollati che in queste due settimane hanno cercato rifugio nelle scuole dell'Unrwa: in oltre trentamila vivono nelle aule, nei corridoi, nei cortili nella speranza che la bandiera azzurra dell'Onu li possa proteggere. "Nella scuola "Yasser Arafat" di Rafah sono ammassate centinaia e centinaia di persone, intere famiglie, volti scavati, provati dalla paura e dalle privazioni soprattutto donne e tanti, tanti, bambini, portati via sotto le bombe con quello che avevano addosso. Molti senza nemmeno le scarpe".
L'Unrwa è quasi al collasso. "Ha pochissimo da distribuire: ho visto dividere una confezione di pannolini e consegnarne pacchetti singoli, perché non ce n'è abbastanza, c'è pochissimo latte in polvere. Mi ha detto il direttore dell'Unrwa, John Ging, sono passati per la prima volta dei camion con aiuti dal valico di Kerem Shalom, in Israele". Una goccia per un mare di assetati. I magazzini dell'Unrwa, del Pam, del Wfp nella Striscia sono vuoti, i rifornimenti - dopo quasi due anni di embargo - sono sempre stati modesti, ma adesso la situazione peggiora di ora in ora. "Non dimentichiamo che c'è una popolazione di un milione e mezzo di palestinesi da soccorrere e da sfamare e con la distruzione dei tunnel, nei quali forse passavano armi ma anche tanta merce e tanto cibo, è finita anche un'economia parallela di sopravvivenza".
Mentre la delegazione si trovava negli uffici Unrwa sono cadute alcune bombe lanciate dai caccia israeliani, a meno di un chilometro, in uno degli 80 raid che i caccia hanno compiuto ieri nel sud, bombardando sistematicamente tutta la zona di confine con l'Egitto. "La gente correva in preda al terrore e urlando, forse per sfogare la paura", racconta Maritati, "poi dopo l'esplosione, quando si è visto il fungo levarsi in un'altra parte della città, ci sono state grida di esaltazione per essere scampati ancora volta". "Questa guerra è una follia più grave di altre perché i due avversari si combattono in uno scontro impari", dice ancora con la voce scossa l'ex magistrato, "in mezzo alle case, in zone così densamente popolate, i civili pagano il più alto tributo di sangue".
Due ore più tardi il pullmino dell'Unrwa riaccompagna la delegazione al valico di frontiera, spingersi verso nord verso Khan Younis, verso Gaza City non è possibile, la battaglia lì è strada per strada con le truppe israeliane a terra che ingaggiano combattimenti con i miliziani di Hamas che hanno ricevuto l'ordine di non alzare mai bandiera bianca. Aspettando le formalità per ripassare la frontiera, la delegazione ha potuto vedere gli effetti del bombardamento sulla città di un paio d'ore prima. Una fila di cinque-sei ambulanze aspetta di poter entrare in Egitto. A bordo solo feriti gravissimi. Nessun combattente di Hamas. "Erano tutti civili, feriti dalle esplosioni, con arti scomposti. In una c'erano due corpicini avvolti con le bende già completamente intrise di sangue. Per loro la speranza di potercela fare è solo oltre la sbarra di questa frontiera. La comunità internazionale non può restare a guardare".
(12 gennaio 2009)
L’opinione di Hamas – Intervista a Khaled Meshal
A metà di maggio 2008, i collaboratori di Counterpunch Alexander Cockburn e Alya Rea erano insieme ad un gruppo di americani che si è seduto a parlare per due ore, in una casa della periferia di Damasco, con Khaled Meshal, capo dell’ufficio politico di Hamas. Quanto segue è la trascrizione di ampi stralci dell’intervista.
Meshal: Noi, come palestinesi, abbiamo l’onore di rappresentare una causa giusta. Abbiamo sopportato atrocità e occupazione. A causa d’Israele, metà del popolo palestinese vive sotto occupazione all’interno della Palestina e l’altra metà vive al di fuori di essa senza avere una casa. Oggi noi, come popolo palestinese, come nazione palestinese, desideriamo solo vivere in pace, senza più occupazione. Noi rifiutiamo l’occupazione. Rifiutiamo le atrocità. E rifiutiamo di restare senza una patria e lontani dalla patria. Non abbiamo problemi con nessuna religione del mondo, né con alcuna razza. Sappiamo molto bene che Allah onnipotente ha creato gli esseri umani in razze e religioni differenti e che ci ha chiesto di conciliare queste diversità. Per questo motivo, chiediamo la stessa cosa alle nazioni di tutto il mondo, affinché sostengano questa giusta causa. Il nostro problema è con la politica ingiusta della comunità internazionale: in particolare con la politica ingiusta dell’amministrazione americana. Naturalmente, non consideriamo il popolo americano responsabile di ciò. Ho visitato molte volte l’America. E so bene che il popolo americano è un popolo gentile. Ma il nostro problema è con la politica estera delle varie amministrazioni americane. Noi abbiamo accettato uno Stato palestinese entro i confini del 1967. Ma la comunità internazionale non è riuscita a costringere Israele a fare la stessa cosa. Perciò, cosa resta da fare ai palestinesi se non resistere? Da parte nostra, preferiremmo un percorso di pace. Ma troviamo questo percorso di pace bloccato. Per questo, ai palestinesi non resta altra opzione che la resistenza. E questo spiega perché il popolo palestinese abbia eletto Hamas e perché, in mezzo alle carestie, alla fame e all’assedio inflitti oggi al popolo palestinese, si noti sempre la stessa cosa: il popolo palestinese sostiene Hamas.
Gaza è il più grande campo di concentramento della storia. Ricordate la legge di Newton, secondo la quale ad ogni azione corrisponde una reazione eguale e contraria. L’occupazione israeliana è l’azione, la resistenza è la reazione. Ogni volta che in un’occupazione si incrementa il livello delle atrocità, allo stesso livello si incrementa la reazione della resistenza. I nostri razzi rientrano in questa formula. Se le atrocità e l’occupazione si fermassero, anche i razzi si fermerebbero.
Israele è abituato a decidere da solo le proprie azioni, ad accendere il fiammifero quando vuole e spegnere il fuoco quando vuole. Non vogliono un accordo reciproco. Sapete perché? Perché sentono che gli arabi sono deboli. Perché allora dovrebbero rispettarli? Perché dovrebbero costruire con loro una qualsiasi formula di reciprocità? Ecco perché io dico che non può esservi pace tra un partito debole e uno forte. La pace si costruisce tra partiti forti. Siamo pronti alla pace, ma ad una pace forgiata dalla competizione e dalla reciprocità, senza più atrocità e senza occupazione.
Alexander Cockburn: Lei quale crede che sia la strategia o la prospettiva di Israele? Quale la sua idea di una soluzione?
Meshal: Io credo che Israele voglia tenersi la terra di Palestina. Gaza è un caso eccezionale. A causa delle dimensioni e dell’alta densità di popolazione, ad Israele è convenuto andarsene. Ma a causa di considerazioni religiose, possibilità di accesso alle fonti idriche e presenza di avamposti militari, Israele non accetterà mai di cedere la West Bank. Sì, forse potrebbero offrire il ritiro dal 60 o 70 per cento del territorio. A volte offrono il 40 o il 50 per cento. Ma è solo una tattica temporanea che serve a guadagnare tempo, a costruire o rafforzare una “realtà sul terreno”, ad espandere gli insediamenti e frammentare il territorio in modo tale da rendere impossibile la creazione di qualunque entità nazionale. In qualunque proposta di pace, Israele chiede sempre di mantenere quattro blocchi di insediamenti sulla West Bank. Il più grande è quello che circonda Gerusalemme; il secondo blocco è quello della zona settentrionale della West Bank; il terzo è quello nella zona meridionale della West Bank e il quarto è quello nella Valle del Giordano. E allora che cosa rimane della West Bank?
Quando l’ex presidente Carter è venuto a trovarmi, gli ho detto che le condizioni in cui si svolsero gli accordi di pace di Camp David tra Egitto e Israele non esistono più. In quei giorni, Israele era costretto o sottoposto a pressione per firmare gli accordi per due motivi. Prima di tutto, la guerra del 1973. In quel momento Israele aveva capito che l’Egitto non era un paese facile da sconfiggere. La seconda ragione è che l’allora primo ministro Begin aveva compreso che era nell’interesse di Israele isolare l’Egitto dal resto della comunità araba. Oggi Israele non è sotto il peso di nessuno di questi condizionamenti. Abbiamo detto all’ex presidente Carter che la resistenza palestinese è l’unico potere che possa spingere Israele a muoversi.
Domanda: Accettereste uno stato unico?
Meshal: Il problema non è che cosa i palestinesi o gli arabi accetterebbero. I palestinesi hanno accettato molte cose. E gli arabi hanno accettato molte cose. Ma Israele le ha rifiutate. Anche alle organizzazioni americane, che gli israeliani appoggiavano, sotto gli auspici dell’America, Israele non ha obbedito. La domanda da porsi è: Israele accetterà o no? L’errore nella strategia araba e nella strategia della ex leadership palestinese è consistita nelle varie offerte generose, puntualmente respinte dagli israeliani. Noi non seguiremo questa strada. E’ Israele a dover fare un’offerta. Devono essere loro a proporre ciò che sono disposti ad accettare. Poi noi daremo la nostra risposta.
Alexander Cockburn: Lei ha detto che la forza e la capacità di resistenza sono le uniche cose che Israele e i suoi sostenitori sono in grado di capire. Come continuerà e si svilupperà questa resistenza sotto la guida di Hamas?
Meshal: La resistenza in Palestina vive all’interno di una situazione del tutto anormale. Nelle normali condizioni in cui si sviluppa una resistenza, la Palestina non ne avrebbe alcuna. Non esiste un partito internazionale che la sostenga. I vicini arabi e le regioni limitrofe non apprezzano la resistenza, anche se ci sono alcuni partiti regionali che collaborano con essa. Quindi, in una prospettiva olistica, la “totalità” dovrebbe aver ragione della resistenza. Allora qual è il segreto dietro la tenacia della resistenza? Prima di tutto, la ferocia dell’occupazione. Una simile pressione crea una reazione nel popolo, che è appunto la resistenza. Il secondo elemento è l’intransigenza israeliana. I palestinesi hanno tentato l’opzione negoziale e hanno offerto al processo di pace una possibilità di avere successo: gli accordi di Oslo, il loro seguito, il 1991 e la Conferenza di Madrid. Il popolo palestinese ha rispettato il processo di pace, ha scelto la strada dei negoziati e il risultato è stato negativo. Di conseguenza, il popolo palestinese ha capito che ogni altra strada è bloccata. Questa realtà ha spinto i palestinesi ad essere tenaci nella resistenza. Terzo, non c’è nessun altro partito a livello internazionale su cui i palestinesi possano contare. L’amministrazione americana potrebbe esercitare pressione sugli israeliani, ma non lo fa. La comunità internazionale è inerme di fronte a Israele.
Per questo motivo, il popolo palestinese considera la resistenza non un opzione o un’alternativa, ma un sistema di vita, una regola per sopravvivere. Ora, questa resistenza ha un futuro o il tempo gioca a suo sfavore? Io direi che il futuro appartiene alla resistenza e che il futuro appartiene al popolo palestinese. Oggi Israele rifiuta le proposte fatte dagli arabi e dai palestinesi: è Israele a perderci, perché il futuro non gioca a suo favore.
Domanda: Hamas sarebbe disposto ad accettare una “soluzione dei due stati” se Israele si ritirasse entro i confini el 1967?
Meshal: Allo scopo di unificare sul piano politico le posizioni palestinesi, ci siamo accordati, nel 2006, su una piattaforma politica che poi abbiamo sottoscritto. Lo abbiamo chiamato Documento di Conciliazione Nazionale. E in esso abbiamo dichiarato di accettare uno Stato di Palestina sulla base dei confini del 1967, comprendente Gerusalemme, senza insediamenti e con il diritto al ritorno per i rifugiati. E’ una piattaforma a cui tutti abbiamo aderito. Ma per noi di Hamas c’è un punto molto importante, che è il rifiuto di riconoscere Israele. Ma il non riconoscerlo non implica fargli guerra. Ciò che vogliamo è uno Stato di Palestina fondato sui confini del 1967. Solo allora ci sarà un cessate il fuoco tra noi e Israele. Noi pensiamo che le relazioni internazionali tra gli stati non debbano per forza fondarsi sul riconoscimento reciproco. Quando lo Stato di Palestina sarà stato istituito, esso deciderà il tipo di relazioni che intende intrattenere con Israele. Oggi la grande sfida di fronte a tutti noi è quella di offrire ai palestinesi una possibilità di vivere in pace. Oggi il problema è che il popolo palestinese è la vittima. Metà di esso vive sotto l’occupazione israeliana in condizioni orribili. Il resto vive da rifugiato nei campi profughi, senza più una patria. Sarebbe dunque la vittima – il popolo palestinese – a dover riconoscere Israele? Questo mi sembra ingiusto.
Domanda: Cioè vi stanno dicendo: “Riconoscete Israele oggi stesso”? Stanno chiedendo ai palestinesi di dire “non fa niente se continuate a rubare la nostra terra, noi vi perdoniamo”?
Meshal: Proprio così.
Alexander Cockburn: Se avessimo fatto questa conversazione 30 anni fa, qualcuno avrebbe citato l’ONU, invece oggi nessuno lo ha nominato. Lei crede che l’ONU sia ormai un mero strumento nelle mani degli Stati Uniti?
Meshal: Sfortunatamente le Nazioni Unite sono diventate una barzelletta.
Domanda: Su questo punto lei la pensa come gli israeliani.
Alexander Cockburn: Lei ha detto prima che il futuro di Israele non è né positivo né luminoso. Potrebbe specificare meglio quest’affermazione?
Meshal: Quando cerchiamo di leggere il futuro lo facciamo nella prospettiva del passato e del presente. E lo leggiamo secondo l’ottica dei valori delle nazioni e dei loro popoli. Esiste un futuro per l’occupazione e per gli insediamenti? Esiste una nazione, in tutta la storia del mondo, che abbia insistito per vedere riconosciuti i propri diritti senza riuscirvi? Terzo punto: a partire dal 1948, se volessimo tracciare un grafico dei progressi di Israele, voi credete che la curva punterebbe verso l’alto, apparirebbe piatta o punterebbe verso il basso? Io credo che essa sia ormai discendente. Oggi la potenza militare di Israele non è in grado di portare a termine i suoi compiti in modo che per Israele risulti soddisfacente.
Dal 1948, Israele ha sconfitto 7 eserciti. Nel ’56 sconfissero l’Egitto. Nel ’67 sconfissero tre paesi contemporaneamente: Egitto, Siria e Giordania. Nel ’73 la guerra finì in una sorta di parità tra Egitto e Israele; se a quell’epoca Nixon non avesse fornito supporto aereo alle forze israeliane, oggi il mondo sarebbe diverso. Nell’82 Israele sconfisse l’OLP a Beirut. Ma dall’82, cioè da 26 anni, gli israeliani non hanno più vinto nessuna guerra. Non hanno sconfitto la resistenza palestinese e non hanno sconfitto la resistenza libanese. Da quell’epoca, Israele non ha più avuto alcuna espansione, anzi ha ridotto le sue dimensioni. Si sono ritirati dal sud del Libano e da Gaza.
Questi sono indicatori che il futuro non è favorevole ad Israele. Oggi Israele, con tutte le sue capacità militari – convenzionali e non convenzionali -, non è in grado di garantire la propria sicurezza. Oggi, con tutte queste capacità, non sono in grado di impedire che da Gaza venga lanciato un semplice razzo.
Per cui la grande domanda è: la potenza militare basta a garantire la sicurezza? Per questo possiamo dire che quando Israele rifiuta l’offerta araba e palestinese di uno Stato di Palestina fondato sui confini del 1967, Israele perde una grande opportunità. Fra pochi anni una nuova generazione palestinese e nuove generazioni arabe potrebbero non accettare più queste condizioni, perché l’equilibrio dei poteri potrebbe non essere più a favore di Israele.
Alya R.: La mia domanda riguarda l’uso di mezzi violenti. Quando vengono usati mezzi violenti, inevitabilmente si provoca la sofferenza di persone innocenti, soprattutto bambini; non solo palestinesi, ma anche bambini israeliani. Lei cosa pensa dell’uso della violenza?
Meshal: Buona domanda. A noi non piace che ci siano vittime, soprattutto se donne e bambini, nemmeno da parte israeliana, anche se è stato Israele ad attaccare noi da principio. Ma sfortunatamente, il fatto che i nostri aggressori insistano con la repressione violenta porta sangue innocente sulle strade. Fin dal 1996, 12 anni fa, noi abbiamo proposto di escludere i bersagli civili dal conflitto (da ambo le parti). Israele non ha dato alcuna risposta. Se Israele insiste ad uccidere i nostri bambini, i nostri vecchi, le nostre donne e i nostri rappresentanti, a bombardare le case con le cannoniere, gli F16 e gli Apache, se Israele continua questi attacchi, ai palestinesi cosa resta da fare? Si stanno solo difendendo con i mezzi che possiedono. Se anche noi possedessimo missili intelligenti, non li lanceremmo mai se non contro bersagli militari. Ma i nostri missili e razzi sono molto primitivi. Per questo li utilizziamo secondo le loro capacità, per reagire alle atrocità di Israele. Non sappiamo esattamente che cosa colpiranno. Se avessimo missili intelligenti – e speriamo che qualche paese possa fornirceli – è certo che non prenderemmo di mira se non bersagli militari.
Fonte: www.counterpunch.org
Link: http://www.counterpunch.org/cockburn01092009.html
9/11.01.2009
France2[ tv di stato Francese] lunedi scorso ha proposto questo video , facente parte di un servizio sulle stragi Israeliane a Gaza....
http://pl.youtube.com/watch?v=pAhXkBC6z9Q
Peccato che sia il video, che la strage, risalgano al 2005 e la strage fu causata da hams, ovvero dallo scoppio di un carico di armi durante una parata...
http://www.liveleak.com/view?i=3b3_1230864719
Bravo, hai pwnato france2.
Questo cancella le porcate che stanno succedendo ORA, realmente?
LuVi
aletlinfo
12-01-2009, 08:07
Ecco CHI vuole il genocidio Palestinese, e perchè.
Frasi tratte dal Talmud, uno dei testi sacri dell'Ebraismo che molti israeliani studiano nelle Yeshiva (scuole talmudiche). I "gentili" (o Goym) sono i "non ebrei", definiti anche come "animali parlanti": .......
Esempio lampante di disinformazia filohamas:
Siamo ai riferiemnti a testi sacri. Immagino che alcuni leggano e si facciano l'idea che israele stia praticando il talmud. E' informazione questa? grazie luvi.
Io confronterei questo arcaico testo sacro, con l'attuale carta costituzionale di hamas.
pistacchio89
12-01-2009, 08:07
Questa discussione è un OBROBRIO, addirittura si giustificano MASSACRI di civili perchè "sono tanti".
Ho letto dei post ABERRANTI qui dentro, mi viene da vomitare solo a tentare di riportarli. :Puke:
LuVi
Il “bello” è che i sostenitori del massacro in corso, oltre a parlare a sproposito tirando fuori cose che non hanno nulla a che fare con la Palestina e risultano perfino ridicole (la nazionale di calcio francese? lol), continuano a distribuire a destra e a manca (Nazioni Unite, Ong, Svizzera, ecc.) etichette di terrorismo, antisemitismo e nazismo quando non fanno altro che ripetere i luoghi comuni della propaganda nazionalsocialista sostituendo gli ebrei con il mondo arabo-islamico.
Dicono che gli immigrati non vogliono integrarsi, proprio come i nazisti sostenevano che gli ebrei erano una nazione nella nazione.
Hanno sostituito il pericolo della “giudaizzazione” con quello dell’”islamizzazione”.
Sostengono che la sinistra consegna il paese all’Islam, proprio come un tempo si sosteneva che la socialdemocrazia era il principale veicolo di giudaizzazione della Germania.
Parlano di Allah negli stessi termini in cui Theodor Fritsch scriveva di Yahweh, e considerano i musulmani tutti dei fanatici teocratici che non concepiscono la libertà di pensiero come Düring faceva con gli ebrei, additandoli pure come autori di “terrorismo religioso”.
Ci “illuminano” riguardo la cultura della morte dei musulmani allo stesso modo in cui Hitler nel Mein Kampf metteva in guardia sulla “cultura di morte” del giudaismo.
E così via.
pistacchio89
12-01-2009, 08:09
Esempio lampante di disinformazia filohamas:
Siamo ai riferiemnti a testi sacri. Immagino che alcuni leggano e si facciano l'idea che israele stia praticando il talmud. E' informazione questa? grazie luvi.
Io confronterei questo arcaico testo sacro, con l'attuale carta costituzionale di hamas.
Cosa dice la costituzione israeliana?
Il “bello” è che i sostenitori del massacro in corso, oltre a parlare a sproposito tirando fuori cose che non hanno nulla a che fare con la Palestina e risultano perfino ridicole (la nazionale di calcio francese? lol), continuano a distribuire a destra e a manca (Nazioni Unite, Ong, Svizzera, ecc.) etichette di terrorismo, antisemitismo e nazismo quando non fanno altro che ripetere i luoghi comuni della propaganda nazionalsocialista sostituendo gli ebrei con il mondo arabo-islamico.
Dicono che gli immigrati non vogliono integrarsi, proprio come i nazisti sostenevano che gli ebrei erano una nazione nella nazione.
Hanno sostituito il pericolo della “giudaizzazione” con quello dell’”islamizzazione”.
Sostengono che la sinistra consegna il paese all’Islam, proprio come un tempo si sosteneva che la socialdemocrazia era il principale veicolo di giudaizzazione della Germania.
Parlano di Allah negli stessi termini in cui Theodor Fritsch scriveva di Yahweh, e considerano i musulmani tutti dei fanatici teocratici che non concepiscono la libertà di pensiero come Düring faceva con gli ebrei, additandoli pure come autori di “terrorismo religioso”.
Ci “illuminano” riguardo la cultura della morte dei musulmani allo stesso modo in cui Hitler nel Mein Kampf metteva in guardia sulla “cultura di morte” del giudaismo.
E così via.
Si, ok e quindi ?
Cosa dice la costituzione israeliana?
Israele non ha una Costituzione e come fonte del diritto ha una base di stile europeo.
Esempio lampante di disinformazia filohamas:
Siamo ai riferiemnti a testi sacri. Immagino che alcuni leggano e si facciano l'idea che israele stia praticando il talmud. E' informazione questa? grazie luvi.
Io confronterei questo arcaico testo sacro, con l'attuale carta costituzionale di hamas.
E confrontala pure.
Sai che razzo me ne frega.
Del resto è dall'inizio del thread che si spara il cazzatone della "costituzione" di hamas che nasce per distruggere israele.
Il “bello” è che i sostenitori del massacro in corso, oltre a parlare a sproposito tirando fuori cose che non hanno nulla a che fare con la Palestina e risultano perfino ridicole (la nazionale di calcio francese? lol), continuano a distribuire a destra e a manca (Nazioni Unite, Ong, Svizzera, ecc.) etichette di terrorismo, antisemitismo e nazismo quando non fanno altro che ripetere i luoghi comuni della propaganda nazionalsocialista sostituendo gli ebrei con il mondo arabo-islamico.
Dicono che gli immigrati non vogliono integrarsi, proprio come i nazisti sostenevano che gli ebrei erano una nazione nella nazione.
Hanno sostituito il pericolo della “giudaizzazione” con quello dell’”islamizzazione”.
Sostengono che la sinistra consegna il paese all’Islam, proprio come un tempo si sosteneva che la socialdemocrazia era il principale veicolo di giudaizzazione della Germania.
Parlano di Allah negli stessi termini in cui Theodor Fritsch scriveva di Yahweh, e considerano i musulmani tutti dei fanatici teocratici che non concepiscono la libertà di pensiero come Düring faceva con gli ebrei, additandoli pure come autori di “terrorismo religioso”.
Ci “illuminano” riguardo la cultura della morte dei musulmani allo stesso modo in cui Hitler nel Mein Kampf metteva in guardia sulla “cultura di morte” del giudaismo.
E così via.
*
pistacchio89
12-01-2009, 09:38
Si, ok e quindi ?
Quindi ragioni e ti esprimi come un nazista.
Il “bello” è che i sostenitori del massacro in corso, oltre a parlare a sproposito tirando fuori cose che non hanno nulla a che fare con la Palestina e risultano perfino ridicole (la nazionale di calcio francese? lol), continuano a distribuire a destra e a manca (Nazioni Unite, Ong, Svizzera, ecc.) etichette di terrorismo, antisemitismo e nazismo quando non fanno altro che ripetere i luoghi comuni della propaganda nazionalsocialista sostituendo gli ebrei con il mondo arabo-islamico.
Dicono che gli immigrati non vogliono integrarsi, proprio come i nazisti sostenevano che gli ebrei erano una nazione nella nazione.
Hanno sostituito il pericolo della “giudaizzazione” con quello dell’”islamizzazione”.
Sostengono che la sinistra consegna il paese all’Islam, proprio come un tempo si sosteneva che la socialdemocrazia era il principale veicolo di giudaizzazione della Germania.
Parlano di Allah negli stessi termini in cui Theodor Fritsch scriveva di Yahweh, e considerano i musulmani tutti dei fanatici teocratici che non concepiscono la libertà di pensiero come Düring faceva con gli ebrei, additandoli pure come autori di “terrorismo religioso”.
Ci “illuminano” riguardo la cultura della morte dei musulmani allo stesso modo in cui Hitler nel Mein Kampf metteva in guardia sulla “cultura di morte” del giudaismo.
E così via.
quotone
aletlinfo
12-01-2009, 09:46
E confrontala pure.
Sai che razzo me ne frega.
Del resto è dall'inizio del thread che si spara il cazzatone della "costituzione" di hamas che nasce per distruggere israele.
:mbe:
Perchè?
E' un cazzatone la costituzione di hamas?
Non ti aggrada che vi si faccia riferimento?
Meglio citare il talmud?
Quindi ragioni e ti esprimi come un nazista.
Io non ti ho insultato e ti prego di rispettarmi cosi come io rispetto te.
Se pensi che quei punti, da me citati siano assurdi, ti invito allora ad aprire un post per discuterne.
Non posso dire che tu sai o non sai e non posso arrogarmi il diritto di dire che sei o non sei, perché non ti conosco, ma posso e anzi possiamo discutere con democrazia su ogni punto.
Attualmente, si parlava del problema umanitario a causa della guerra scatenata da Hamas per i continui attacchi verso Israele.
Io sarei il primo a volere una pace, ma deve essere un impegno su tutti e due i fronti .
:mbe:
Perchè?
E' un cazzatone la costituzione di hamas?
Non ti aggrada che vi si faccia riferimento?
Meglio citare il talmud?
Sono ENTRAMBI cazzatoni, se citati per giustificare un massacro di civili.
LuVi
Il modo migliore che aveva Israele per liberarsi di Hamas era fare in modo che Gaza si sviluppasse economicamente invece di ostacolarla. Nella disperazione un popolo giovane e politicamente immaturo, tendenzialmente incline a progettare a breve termine (cazzo, sono più simili a noi italiani di quanto sembri ndr) senza tradizioni democratiche forti, ha scelto Hamas, un po' come come in Italia si scelse il fascismo a seguito dei disordini e della disperazione post bellica. Ora si è entrati in un circolo vizioso di odio e di vendette continue ed entrambe le fazioni sono in balia degli estremisti.
Il modo migliore che aveva Israele per liberarsi di Hamas era fare in modo che Gaza si sviluppasse economicamente invece di ostacolarla. Nella disperazione un popolo giovane e politicamente immaturo, tendenzialmente incline a progettare a breve termine (cazzo, sono più simili a noi italiani di quanto sembri ndr) senza tradizioni democratiche forti, ha scelto Hamas, un po' come come in Italia si scelse il fascismo a seguito dei disordini e della disperazione post bellica. Ora si è entrati in un circolo vizioso di odio e di vendette continue ed entrambe le fazioni sono in balia degli estremisti.
E che cavolo, ti posso quotare, finalmente.
E che cavolo, ti posso quotare, finalmente.
:eek: allora edito tutto e scrivo che Israele dovrebbe disintegrare la palestina perchè i musulmani son tutti nemici!!! :O
A parte gli scherzi, il percorso che avrebbe dovuto fare ISR non era facile, io faccio in fretta a parlare ma anche aiutare lo sviluppo dell'area, evitando che la classe dirigente si mangi tutti i benefici, sarebbe stato molto difficoltoso e avrebbe implicato una classe dirigente illuminata a Gaza, nuova, magari formata all'estero (non in Iran e Siria ma in UK e USA), queste menti ci sono, ma non riescono ad inserirsi nella casta post-OLP e Ultrareligiosa.
Persino il Wall Street Journal è più obbiettivo del Corriere della Sera
ISRAELE STA COMMETTENDO CRIMINI DI GUERRA
Le violazioni di Hamas non giustificano le azioni di Israele
L’attuale attacco di Israele contro la Striscia di Gaza non può essere giustificato con l’autodifesa. Implica invece gravi violazioni del diritto internazionale, inclusi i crimini di guerra. Autorevoli leader politici e militari israeliani possono essere considerati personalmente responsabili dei loro reati, e potrebbero essere incriminati da un tribunale internazionale, o da nazioni che esercitano una giurisdizione universale su gravi crimini internazionali. Anche i combattenti di Hamas hanno violato le leggi di guerra, ma le loro colpe non giustificano le azioni israeliane.
La carta delle Nazioni Unite ha conservato il diritto consuetudinario di uno stato a rivalersi contro l’”attacco armato” di un altro stato. Questo diritto si è evoluto per contemplare il caso di agenti non statali che operino oltre i confini dello stato che reclama il diritto all’autodifesa, ed è possibile che si possa applicare a Hamas. Ma un attacco armato implica serie violazioni della pace. Scaramucce di confine d’importanza secondaria sono un fatto ordinario, e se venissero tutte considerate come attacchi armati, gli stati potrebbero facilmente sfruttarle – poiché i fatti riguardanti i confini sono spesso oscuri e inverificabili – per scatenare guerre di aggressione. Questo è esattamente quello che Israele sembra stia cercando di fare.
Israele non ha subìto un “attacco armato” poco prima del suo bombardamento della Striscia di Gaza. Dal lancio del primo razzo Qassam verso Israele nel 2002, Hamas e gli altri gruppi palestinesi hanno sparato migliaia di razzi e di proiettili contro Israele, provocando circa due dozzine di morti israeliane e un panico assai diffuso. In quanto attacchi indiscriminati contro i civili, si tratta di crimini di guerra. Secondo il gruppo israeliano per i diritti umani B’Tselem, durante circa lo stesso periodo le forze israeliane hanno ucciso 2.700 palestinesi a Gaza, con omicidi mirati, bombardamenti aerei, raid, ecc.
Ma il 19 Giugno del 2008, Hamas e Israele hanno iniziato una tregua di sei mesi. Nessuna delle due parti vi ha tenuto fede in modo irreprensibile. Israele ha rifiutato di allentare il soffocante assedio contro Gaza imposto nel Giugno del 2007. Hamas ha permesso sporadici lanci di razzi – generalmente dopo che Israele aveva ucciso o sequestrato membri di Hamas in Cisgiordania, dove la tregua non è stata applicata. Nessuno, o quasi, degli israeliani (i rapporti differiscono) è stato ucciso dai razzi nella metà dell’anno che ha portato all’attuale attacco.
Israele ha poi rotto la tregua il 4 Novembre, effettuando un raid sulla Striscia di Gaza e uccidendo un palestinese. Hamas ha replicato con un lancio di razzi – e anche in questo caso non è stato ucciso nessun israeliano. Israele non può rivendicare il diritto all’autodifesa contro questa escalation, perché essa è stata provocata da una violazione della medesima Israele.
Un attacco armato che non è giustificato dall’autodifesa è una guerra di aggressione. In base ai Principi di Norimberga affermati dalla risoluzione n°95 delle Nazioni Unite, l’aggressione è un crimine contro la pace.
Israele non è neppure riuscita a distinguere in modo adeguato tra obbiettivi militari e civili. Gli aerei d’Israele F-16, di fabbricazione americana, e gli elicotteri Apache hanno distrutto moschee, i ministeri dell’educazione e della giustizia, un’università, delle prigioni, tribunali e stazioni di polizia. Queste istituzioni facevano parte delle infrastrutture civili di Gaza. E quando vengono colpite le istituzioni civili, i civili muoiono. Molti degli uccisi nell’ultima settimana erano poliziotti arruolati senza incarichi militari. I civili impiegati nel governo guidato da Hamas ricadono sotto la protezione del diritto internazionale, come tutti gli altri. L’ideologia di Hamas – che gli impiegati possono condividere oppure no – è ripugnante, ma le nazioni civili non uccidono le persone solo per quello che pensano.
Gli attacchi deliberati contro i civili compiuti senza una rigida necessità militare sono crimini di guerra. Le violazioni attuali da parte di Israele del diritto internazionale prolungano una lunga sequenza di violazioni dei diritti dei palestinesi di Gaza. L’80% del milione e mezzo dei residenti di Gaza sono profughi palestinesi che vennero cacciati dalle proprie case o che fuggirono nel 1948 per paura degli attacchi terroristici ebraici. Per 60 anni, Israele ha negato il diritto dei profughi palestinesi, riconosciuto a livello internazionale, di ritornare nelle proprie case – perché non sono ebrei.
Sebbene Israele abbia ritirato i propri coloni e i propri soldati da Gaza nel 2005, essa continua a regolare strettamente la costa, lo spazio aereo e i confini di Gaza. Così Israele rimane una potenza occupante con il dovere legale di proteggere la popolazione civile di Gaza. Ma l’assedio di 18 mesi della Striscia di Gaza che ha preceduto l’attuale crisi ha violato in modo madornale questo obbligo. Esso ha portato l’attività economica alla paralisi, lasciando i bambini affamati e denutriti, e ha negato agli studenti palestinesi l’opportunità di studiare all’estero.
Israele dovrebbe essere ritenuta responsabile dei propri crimini, e gli Stati Uniti dovrebbero cessare di appoggiarla con il proprio incondizionato sostegno militare e diplomatico.
Versione originale:
George E. Bisharat
Fonte: http://online.wsj.com
Link: http://online.wsj.com/article/SB123154826952369919.html?mod=djem
10.01.2009
Versione italiana:
Fonte: http://andreacarancini.blogspot.com/
Link: http://andreacarancini.blogspot.com/2009/01/persino-il-wall-street-journal-pi.html
11.01.2009
Traduzione di Andrea Carancini
nomeutente
12-01-2009, 11:35
Quindi ragioni e ti esprimi come un nazista.
I thread inerenti la questione mediorientale finiscono spesso con reciproche accuse di nazismo.
Dal momento che mi pare tu sia in grado di argomentare le tue posizioni senza flames, ti invito ad impegnarti affinché questo rischio non si verifichi.
Kharonte85
12-01-2009, 12:08
Persino il Wall Street Journal è più obbiettivo del Corriere della Sera
ISRAELE STA COMMETTENDO CRIMINI DI GUERRA
Le violazioni di Hamas non giustificano le azioni di Israele
L’attuale attacco di Israele contro la Striscia di Gaza non può essere giustificato con l’autodifesa. Implica invece gravi violazioni del diritto internazionale, inclusi i crimini di guerra. Autorevoli leader politici e militari israeliani possono essere considerati personalmente responsabili dei loro reati, e potrebbero essere incriminati da un tribunale internazionale, o da nazioni che esercitano una giurisdizione universale su gravi crimini internazionali. Anche i combattenti di Hamas hanno violato le leggi di guerra, ma le loro colpe non giustificano le azioni israeliane.
La carta delle Nazioni Unite ha conservato il diritto consuetudinario di uno stato a rivalersi contro l’”attacco armato” di un altro stato. Questo diritto si è evoluto per contemplare il caso di agenti non statali che operino oltre i confini dello stato che reclama il diritto all’autodifesa, ed è possibile che si possa applicare a Hamas. Ma un attacco armato implica serie violazioni della pace. Scaramucce di confine d’importanza secondaria sono un fatto ordinario, e se venissero tutte considerate come attacchi armati, gli stati potrebbero facilmente sfruttarle – poiché i fatti riguardanti i confini sono spesso oscuri e inverificabili – per scatenare guerre di aggressione. Questo è esattamente quello che Israele sembra stia cercando di fare.
Israele non ha subìto un “attacco armato” poco prima del suo bombardamento della Striscia di Gaza. Dal lancio del primo razzo Qassam verso Israele nel 2002, Hamas e gli altri gruppi palestinesi hanno sparato migliaia di razzi e di proiettili contro Israele, provocando circa due dozzine di morti israeliane e un panico assai diffuso. In quanto attacchi indiscriminati contro i civili, si tratta di crimini di guerra. Secondo il gruppo israeliano per i diritti umani B’Tselem, durante circa lo stesso periodo le forze israeliane hanno ucciso 2.700 palestinesi a Gaza, con omicidi mirati, bombardamenti aerei, raid, ecc.
Ma il 19 Giugno del 2008, Hamas e Israele hanno iniziato una tregua di sei mesi. Nessuna delle due parti vi ha tenuto fede in modo irreprensibile. Israele ha rifiutato di allentare il soffocante assedio contro Gaza imposto nel Giugno del 2007. Hamas ha permesso sporadici lanci di razzi – generalmente dopo che Israele aveva ucciso o sequestrato membri di Hamas in Cisgiordania, dove la tregua non è stata applicata. Nessuno, o quasi, degli israeliani (i rapporti differiscono) è stato ucciso dai razzi nella metà dell’anno che ha portato all’attuale attacco.
Israele ha poi rotto la tregua il 4 Novembre, effettuando un raid sulla Striscia di Gaza e uccidendo un palestinese. Hamas ha replicato con un lancio di razzi – e anche in questo caso non è stato ucciso nessun israeliano. Israele non può rivendicare il diritto all’autodifesa contro questa escalation, perché essa è stata provocata da una violazione della medesima Israele.
Un attacco armato che non è giustificato dall’autodifesa è una guerra di aggressione. In base ai Principi di Norimberga affermati dalla risoluzione n°95 delle Nazioni Unite, l’aggressione è un crimine contro la pace.
Israele non è neppure riuscita a distinguere in modo adeguato tra obbiettivi militari e civili. Gli aerei d’Israele F-16, di fabbricazione americana, e gli elicotteri Apache hanno distrutto moschee, i ministeri dell’educazione e della giustizia, un’università, delle prigioni, tribunali e stazioni di polizia. Queste istituzioni facevano parte delle infrastrutture civili di Gaza. E quando vengono colpite le istituzioni civili, i civili muoiono. Molti degli uccisi nell’ultima settimana erano poliziotti arruolati senza incarichi militari. I civili impiegati nel governo guidato da Hamas ricadono sotto la protezione del diritto internazionale, come tutti gli altri. L’ideologia di Hamas – che gli impiegati possono condividere oppure no – è ripugnante, ma le nazioni civili non uccidono le persone solo per quello che pensano.
Gli attacchi deliberati contro i civili compiuti senza una rigida necessità militare sono crimini di guerra. Le violazioni attuali da parte di Israele del diritto internazionale prolungano una lunga sequenza di violazioni dei diritti dei palestinesi di Gaza. L’80% del milione e mezzo dei residenti di Gaza sono profughi palestinesi che vennero cacciati dalle proprie case o che fuggirono nel 1948 per paura degli attacchi terroristici ebraici. Per 60 anni, Israele ha negato il diritto dei profughi palestinesi, riconosciuto a livello internazionale, di ritornare nelle proprie case – perché non sono ebrei.
Sebbene Israele abbia ritirato i propri coloni e i propri soldati da Gaza nel 2005, essa continua a regolare strettamente la costa, lo spazio aereo e i confini di Gaza. Così Israele rimane una potenza occupante con il dovere legale di proteggere la popolazione civile di Gaza. Ma l’assedio di 18 mesi della Striscia di Gaza che ha preceduto l’attuale crisi ha violato in modo madornale questo obbligo. Esso ha portato l’attività economica alla paralisi, lasciando i bambini affamati e denutriti, e ha negato agli studenti palestinesi l’opportunità di studiare all’estero.
Israele dovrebbe essere ritenuta responsabile dei propri crimini, e gli Stati Uniti dovrebbero cessare di appoggiarla con il proprio incondizionato sostegno militare e diplomatico.
Concordo, inviterei chi non ha dubbi sull'azione militare che sta compiendo Israele a leggere questo prima di parlare e vi ricordo che questo significa essere obiettivi non incoraggiare o condividere il terrorismo :read:
dantes76
12-01-2009, 12:26
Hamas Rockets During Cease-Fire and From Schoolyard 8 Jan. 09
http://www.youtube.com/watch?v=UN9WzUc7iB0
France2[ tv di stato Francese] lunedi scorso ha proposto questo video , facente parte di un servizio sulle stragi Israeliane a Gaza....
http://pl.youtube.com/watch?v=pAhXkBC6z9Q
Peccato che sia il video, che la strage, risalgano al 2005 e la strage fu causata da hams, ovvero dallo scoppio di un carico di armi durante una parata...
http://www.liveleak.com/view?i=3b3_1230864719
a te? , come a chi supporta hamas? ne vengono mai?
Fucilazione da parte di hamas di "nemici"... aplestinesi dopo aver preso il controllo A Gaza[ATTENZIONE VIDEO CON IMMAGINI CRUENTE]
http://pl.youtube.com/watch?v=xtsvjB8efKE
:rolleyes:
dantes76
12-01-2009, 12:34
Fake News NEtwork[Cit.]
Ovvero come un missile non facendo danni, fa una strage...
CNN republishes fake atrocity video; Update: CNN responds
posted at 8:00 pm on January 9, 2009 by Ed Morrissey
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Yesterday evening, I wrote about CNN’s use of an obvious fake video, sourced from Hamas’ webmaster, of an alleged Israeli attack on two young boys playing on a roof. After being exposed by blogs, CNN took the video down without any explanation. As of 4:30 pm ET today, though, the video has returned to CNN’s site, although they seem to have turned off the embedding for it. This version did get onto YouTube earlier — in fact, we used that to discuss this on today’s TEMS episode:
http://www.youtube.com/watch?v=Ku5eGa9ydTM&eurl=http://hotair.com/archives/2009/01/09/cnn-republishes-fake-atrocity-video/
There are several points that clearly show this to be a fake. Yesterday I wrote about the doctors and the ridiculous effort at CPR, plus the inclusion of notorious pro-Hamas activist Mads Gilbert. When Duane and I looked at this again, we saw a few other points as well.
* Take a look at the blood on the operating table. For penetrating wounds, there is almost no blood, and what little there is looks washed out — almost orange. The body should have been covered in blood, and much more than that should have transferred to the sheets, especially if someone was giving CPR.
* The video alleges that the Israelis used a missile from an unmanned drone to attack the rooftop, but look carefully at that roof. A missile hitting that roof would have left much more than a six-inch-diameter impact crater, even if it didn’t explode.
* Also, the plastic chair is sitting normally in the blast zone, and the clothes remain on the clothesline in the background. A missile blast that killed two boys on that roof would have done much more extensive damage.
It’s not only a fake, it’s an absurd fake. It’s not even done well, and Gilbert’s dramatic headshake at the end of the supposed CPR — in which Doctor #2’s hands keep coming off the body — is only the cheesy coup de grace. Why did CNN republish this?
Update: And as soon as I wrote this, HA reader Pete L sends me CNN’s explanation:
There’s no truth to accusations by bloggers that a Palestinian camera crew staged a video showing the death of the videographer’s brother after an Israeli rocket attack, said the team’s employer.
“It’s absolute nonsense,” Paul Martin, co-owner of World News and Features, said of accusations leveled by bloggers at videographer Ashraf Mashharawi.
“He’s a man of enormous integrity and would never get involved with any sort of manipulation of images, let alone when the person dying is his own brother,” Martin said. “I know the whole family. I know them very well. … [Mashharawi] is upset and angry that anyone would think of him having done anything like this. … This is ridiculous. He’s independent.”
Maybe Martin can explain how a missile hits a roof and kills two boys but does no more damage to the roof than what a pickaxe could do in five minutes — and how the furniture didn’t get disturbed.
Update II: Charles has more at LGF.
http://hotair.com/archives/2009/01/09/cnn-republishes-fake-atrocity-video/
http://littlegreenfootballs.com/article/32404_CNN_Says_the_Video_is_Genuine
http://confederateyankee.mu.nu/archives/280887.php
umby29268
12-01-2009, 12:35
perchè "hamas è nata esclusivamente per distruggere israele"? si sono svegliati male una mattina?
forse c'entra la religione...
umby29268
12-01-2009, 12:37
meglio di piegarsi alla volonta' di hamas... almeno non corrono il rischio di essere crocefissi..
a meno di non essere gay...
dantes76
12-01-2009, 12:40
a meno di non essere gay...
???
dantes76
12-01-2009, 12:42
Hamas admits it uses human shields
A Hamas representative in the PA legislative council, takes pride in the fact that women and children are used as human shield in fighting Israel. He describes it as part of the "Death Industry" at which they excel, and explains that the Palestinians "desire death" the same way Israelis "desire life".
VIDEO
http://www.youtube.com/watch?v=RTu-AUE9ycs&eurl=http://www.facebook.com/home.php?src=fftb
The following is the full text:
For the Palestinian people death became an industry, at which women excel and so do all people on this land: the elderly excel, the Jihad fighters excel, and the children excel. Accordingly [Palestinians] created a human shield of women, children, the elderly and the Jihad fighters againset the Zionist bombing machine, as they were saying to the Zionist enemy: We desire death as you desire Life.
umby29268
12-01-2009, 13:06
???
se non lo sai, non esiste il gay per hamas e chi viene "trovato" in atteggiamenti omo viene lapidato spesso sul posto o ucciso senza tanti si,ma forse...
dantes76
12-01-2009, 13:08
se non lo sai, non esiste il gay per hamas e chi viene "trovato" in atteggiamenti omo viene lapidato spesso sul posto o ucciso senza tanti si,ma forse...
ahh, si si lo so
Sgt.Marcos
12-01-2009, 14:00
Se questo Topic, fosse stato aperto, per esprimere delle opinioni sulla guerra in corso fra Israele Vs. Hamas,le argomentazioni,senza ripetersi 40 volte per la stessa risposta/domanda, si sarebbe esaurite al massimo,alla quarta pagina del topic stesso.
Siamo,attualmente, alla pagina 131,e le opinioni sono diventati Interventi da Matrix a colpi di Wikipedia,e cioè,che il 90% degli italiani era allo scuro dello stato d'Israele, ma dopo un "fugace" occhiata su Wiki......nascono i tuttologhi come funghi,ed ecco, che tutti e tutto, può essere messo in discussione!
Tu dici una cosa sulla palestina che mette in...svantaggio il suo post?
Aspetta che vada a leggere qualcosa che ti dia torto!
Ancora non lo sà neanche lui cosa cercare....ma con un pò di pazienza una notizia che mette in discussione che 2+2= non fà sempre 4...ci dovrà pur essere...certo!
Tutti rimarranno delle loro idee....ma vuoi mettere la soddisfazione?
Siamo tutti pacifisti,tutti per l'eguaglianza dei diritti,tutti pronti a manifestare contro qualsiasi forma di violenza!
Tutti e tutto, finchè non sei tu,o a chi vuoi bene, la vittima che a subito un torto.
Ecco che allora,anche per i tolleranti di cui eri amico, diventi un nazista...razzista...fascista...,poichè cominci a inquadrare le cose sotto un aspetto che non ti eri mai chiesto,o che semplicemente volevi ignorare per non mettere in contrasto le tue EX-idee.
Il ns. Stato non è in grado,e/o non vuole,prendere nessuna decisionie drastica per la lotta alla criminalità, e/o alla completa mancanza di sicurezza dei cittadini nel nostro paese....ma siamo invece fortissimi a criticare le azioni di altri paesi, come se "loro" dovessero imparare da ....noi!
L'Italia non è un popolo, con caratteristiche di spicco,per decisioni intransigenti e drastiche,anzi,è più orientata a prenderlo o metterlo nel sedere,dando spicco a notizie e fatti, che distolgono l'attenzione di cose mooolto ben più gravi in casa nostra.
In quanto alle testate giornalistiche,di qualsiasi paese,sono ,nuovamente,altre opinioni di altre persone,giornalisti,che stanno esprimendo una loro opinione,e dal momento che non vengono firmati...I AM GOD!...sono nuovamente criticabili a loro volta,e quindi,solo punti di vista...niente di più!
Ma chissenefrega!............tanto poi c'è la partitina di calcio e si aggiusta tutto!
forse c'entra la religione...
Beh se non ci fosse la religione islamica a tenerli uniti, non ci sarebbe tanto odio e violenza.
Il modo migliore che aveva Israele per liberarsi di Hamas era fare in modo che Gaza si sviluppasse economicamente invece di ostacolarla. Nella disperazione un popolo giovane e politicamente immaturo, tendenzialmente incline a progettare a breve termine (cazzo, sono più simili a noi italiani di quanto sembri ndr) senza tradizioni democratiche forti, ha scelto Hamas, un po' come come in Italia si scelse il fascismo a seguito dei disordini e della disperazione post bellica. Ora si è entrati in un circolo vizioso di odio e di vendette continue ed entrambe le fazioni sono in balia degli estremisti.
quoto.
E vorrei mettere in luce un altro problema.
Gli americani hanno rotto il cazzo all'inverosimile ad arafat e all'ANP perché facesse le riforme democratiche. Si é imposto all'autorità palestinese di metter su il sistema democratico, con elezioni; alternanza, libertà politica, quando ancora non c'era nemmeno uno Stato da amministrare.
questa idea per cui prima si doveva fare la "democrazia" e dopo si sarebbe fatto lo stato palestinese e le sue istituzioni mi pare abbia un certo peso nell'aver determinato il cul de sac attuale. La democrazia funziona a fatica in posti in cui lo stato esiste da secoli. I palestinesi per due o tre generazioni hanno vissuto senza stato e senza istituzioni. Pensare che si potesse calare dall'alto il sistema democratico é stato davvero asurdo.
http://lucaenoch.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/7648/risiko.jpg
... il 90% degli italiani era allo scuro dello stato d'Israele.
A parte la fuffa ed i luoghi comuni di cui è intriso il tuo post, e che tralascio per pietà, vorrei farti notare che si dice "all'oscuro" (da "oscuro"... ); hai ripetuto questo errore diverse volte, non credo sia una coincidenza.
LuVi
dantes76
12-01-2009, 15:12
quoto.
E vorrei mettere in luce un altro problema.
Gli americani hanno rotto il cazzo all'inverosimile ad arafat e all'ANP perché facesse le riforme democratiche. Si é imposto all'autorità palestinese di metter su il sistema democratico, con elezioni; alternanza, libertà politica, quando ancora non c'era nemmeno uno Stato da amministrare.
cioe' se ad esempio una regione intera votasse un mafioso.. questo sarebbe nel giusto perche' votato???
allora ho ragione quando dico che la democrazia e' un cancro, un male...
16:20 Un riservista israeliano si rifiuta di combattere
Inizia a serpeggiare il malumore tra i ranghi israeliani. Oggi si è registrato il primo caso di obiezione di coscienza tra i riservisti: un geniere si è rifiutato di obbedire all'ordine di partecipare all'offensiva nella Striscia. Lo riferisce il sito web del Jerusalem Post. Si tratterebbe di un uomo di 35 anni di stanza nella base di Tzèelim che è stato condannato a 14 giorni di reclusione perché non era disposto a prendere parte alle operazioni di cui non condivideva né gli obiettivi né i mezzi.
15:42 Missili israeliani in territorio egiziano, non esplodono
Due missili, lanciati a quanto pare da un aereo israeliano, sono caduti in territorio egiziano, nel quartiere Brasil nel settore egiziano della città di frontiera di Rafah, non lontano dalla costa, ma non sono esplosi. La notizia è stata diffusa da televisioni egiziane e da fonti di Rafah. Le autorità egiziane hanno comunicato che stanno cercando di stabilire, tramite contatti con i militari israeliani, se il lancio sia stato causato da un errore di un pilota o se invece sia stato deliberato.
quoto.
E vorrei mettere in luce un altro problema.
Gli americani hanno rotto il cazzo all'inverosimile ad arafat e all'ANP perché facesse le riforme democratiche. Si é imposto all'autorità palestinese di metter su il sistema democratico, con elezioni; alternanza, libertà politica, quando ancora non c'era nemmeno uno Stato da amministrare.
questa idea per cui prima si doveva fare la "democrazia" e dopo si sarebbe fatto lo stato palestinese e le sue istituzioni mi pare abbia un certo peso nell'aver determinato il cul de sac attuale. La democrazia funziona a fatica in posti in cui lo stato esiste da secoli. I palestinesi per due o tre generazioni hanno vissuto senza stato e senza istituzioni. Pensare che si potesse calare dall'alto il sistema democratico é stato davvero asurdo.
Rispecchia la poca elasticità mentale statunitense, non hanno adattato la strategia al luogo e alle circostanze, è un errore che hanno ripetuto più volte dal dopoguerra ad oggi, per costruire e demolire una democrazia forte non basta dare un input per essere certi che le cose vadano in una maniera prevedibile.
Io però non posso considerare Arafat esente da colpe, anzi, non ha mai permesso uno sviluppo di una classe dirigente per paura che potesse intaccare o limitare il suo potere, è stato padre e padrone e di conseguenza un indebolimento della leadership successiva(vero sig. Abu Mazen) era prevedibilissimo.
10:43 Oltre 900 i palestinesi morti, 277 bambini
Il bilancio dei palestinesi rimasti uccisi nell'offensiva israeliana a Gaza, entrata oggi nel 17esimo giorno, ha superato quota 900. Secondo Muawiya Hassanein, capo dei servizi di soccorso del territorio palestinese, i morti sono diventati 905 dopo il decesso di 15 palestinesi questa mattina. Tra le vittime, ha detto il medico, ci sono 277 bambini, 95 donne e 92 anziani. Inoltre gli attacchi israeliani hanno provocato il ferimento di 3.950 palestinesi
10:42 D'Alema, spedizione punitiva che incoraggia guerra santa
"Una vera spedizione puntiva". Così Massimo D'Alema ha definito l'offensiva israeliana a Gaza, in un'intervista a RedTv. "Quello che sta accadendo è non soltanto estremamente pesante e grave dal punto di vista dei costi umani", ha detto, "quello cui si assiste è una vera spedizione punitiva". Per l'ex ministro degli Esteri, "guerra contro Hamas è un'espressione molto partigiana" perché ciò che sta accadendo è "una rioccupazione seppure temporanea della striscia di Gaza", sono "bombardamenti quotidiani e rastrellamenti". Difficilmente, ha insistito, "si può definite una guerra un conflitto in cui muoiono 900 persone da una parte e 10 dall'altra". "Dal punto di vista del fondamentalismo quello che accade è un incoraggiamento alla campagna internazionale di reclutamento e di odio contro Israele", ha detto, "300 bambini martiri di Gaza sono uno straordinario incoraggiamento alla guerra santa"
Sgt.Marcos
12-01-2009, 15:58
A parte la fuffa ed i luoghi comuni di cui è intriso il tuo post, e che tralascio per pietà, vorrei farti notare che si dice "all'oscuro" (da "oscuro"... ); hai ripetuto questo errore diverse volte, non credo sia una coincidenza.
LuVi
Eccone un'altro che scende in piazza!
L'unica cosa che fanno pena sono le persone come te, e ti va bene perchè sei dietro il tuo PC,sennò mi facevo quattro risate con te!
I luoghi comuni,non smentiscano una verità,e i tuoi interventi possono ,e lo sono,essere smantellati con delle "solide" argomentazioni,,,senza alcun problema!
E se il mio post non era di tuo gradimento,bastava che passavi oltre come io ho fatto con i tuoi!
Ho fatto degli errori grammaticali,e ti ringrazio di avermelo fatto notare,ma non ti allargare troppo ..acaro!
Rispecchia la poca elasticità mentale statunitense, non hanno adattato la strategia al luogo e alle circostanze, è un errore che hanno ripetuto più volte dal dopoguerra ad oggi, per costruire e demolire una democrazia forte non basta dare un input per essere certi che le cose vadano in una maniera prevedibile.
Io però non posso considerare Arafat esente da colpe, anzi, non ha mai permesso uno sviluppo di una classe dirigente per paura che potesse intaccare o limitare il suo potere, è stato padre e padrone e di conseguenza un indebolimento della leadership successiva(vero sig. Abu Mazen) era prevedibilissimo.
Secondo me la responsabilità di aver rifiutato gli accordi del 2000 é per arafat piu grave che non il fatto di aver fatto un po' il raiss...
In ogni caso hamas non é spuntata all'improvviso come un fungo dopo un temporale estivo o perchè i palestinesi sono "cattivi". L'affermazione di hamas é frutto di errori commessi anche, se non in massima parte, di quelli che proclamano ora la guerra al terrorismo in nome della democrazia e dell'occidente libero.
Eccone un'altro che scende in piazza!
L'unica cosa che fà pena sono le tue minkiate, e ti va bene perchè sei dietro il tuo PC,sennò mi facevo quattro risate con te!
I luoghi comuni,non smentiscano una verità,e i tuoi interventi possono ,e lo sono,essere smantellati con delle solide argomentazioni,,,senza alcun problema!
E se il mio post non era di tuo gradimento,bastava che passavi oltre come io ho fatto con i tuoi...acaro!
Security quote.
E' grazie alla gente come te che le questioni, da diplomatiche diventano guerre.
LuVi
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200901121514-pol-rom1121-art.html
GAZA: CONS. DIRITTI ONU CONDANNA ISRAELE, GRAVI CRIMINI
(AGI) - Ginevra, 12 gen. - Il Consiglio per i diritti umani dell'Onu ha adottato una risoluzione di "forte condanna" dell'offensiva a Gaza in cui ha accusato Israele di essersi macchiato di "gravi" violazioni contro la popolazione dell'enclave costiera. Il Consiglio ha anche deciso la costituzione di una commissione di inchiesta da inviare a Gaza per registrare l'entita' delle violazioni. A favore si sono espressi 33 Paesi su 47, soprattutto africani, asiatici e arabi. I 13 delegati europei si sono astenuti. Contro ha votato il Canada. Tra gli occidentali sono emerse critiche al documento presentato dai membri arabi, giudicato troppo sbilanciato perche' ignora il ruolo che la rottura della tregua da parte di Hamas, con la ripresa del lancio di razzi contro lo Stato ebraico, ha avuto nel lancio dell'offensiva. L'organismo, costituito il 15 marzo del 2006, nel corso della sua recente storia ha ripetutamente criticato lo Stato ebraico.
Gaza: Ewa e Vittorio, o morti o morti
Ewa Jasiewicz, giovane volontaria polacca dell'International Solidarity Movement (ISM), che ha avuto il coraggio di restare a Gaza per aiutare i feriti.
Il sito sionista Stop the ISM (http://stoptheism.com/) - messo in piedi da un certo Lee Kaplan (http://en.wikipedia.org/wiki/David_Horowitz_(conservative_writer)) [1] - ne pubblica la foto con questa spiegazione:
"A picture of Ewa is below. If you know of her exact location, please email us at info@StoptheISM.com so we can target and take her out once and for all."
In alternativa, sempre se volete farla uccidere, potete telefonare direttamente all'esercito israeliano:
"ALERT THE IDF MILITARY TO TARGET ISM
Number to call if you can pinpoint the locations of Hamas with their ISM members with them. From the US call 011-972-2-5839749. From other countries drop the 011."
http://www.stoptheism.com//ImageUploads/EWA5.jpg
Il sito presenta anche la foto del cittadino italiano, Vittorio Arrigoni.
Con questa precisazione, sostanzialmente corretta:
"WE DOUBT THE ITALIAN GOVERNMENT WOULD BE OVERLY CONCERNED BY THIS RECIVIDVIST ANARCHIST FOR HAMAS AND THE ISM AND HOPE HE BECOMES A TARGET FOR PERMANENT REMOVAL."
Il sito di Stop the ISM, forse per rendere più chiaro il messaggio, sottolinea come un sostenitore dell'ISM - Riad Hamad, un palestinese residente negli Stati Uniti - che era in lite con David Horowitz di Front Page Magazine, fosse stato trovato morto con le mani legate dietro la schiena.
[1] Lee Kaplan (http://angrywhitekid.blogs.com/weblog/2006/02/the_nauseating_.html) scrive per Front Page Magazine di David Horowitz (http://en.wikipedia.org/wiki/David_Horowitz_(conservative_writer)) - molto apprezzato negli ambienti della néoconnarderie italica - e dirige l'ufficio di comunicazioni di qualcosa che si chiama The United America Committee.
Miguel Martinez
Fonte: http://kelebek.splinder.com/
Link: http://kelebek.splinder.com/post/19558089/Gaza%3A+Ewa+e+Vittorio%2C+o+morti+
12.01.2009
Sul sito Stop The ISM (http://stoptheism.com/) ci sono le foto segnaletiche dei cittadini occidentali da abbattere.
Tipo :
"http://www.stoptheism.com//ImageUploads/Vit3.jpg(A more cleaned up Arrigoni, left, during a deportation hearing in Tel Aviv in 2005). Arrigoni has his left eyebrow pierced and sports at least one tattoo, a design on his left shoulder. The IDF should regard him as an operative of Hamas and treat him no differently."
oppure
"Target #4http://www.stoptheism.com//ImageUploads/AlbertoArce2.jpg Alberto Arce is from Spain, he fancies himself a film director"
Così da andare a tenere compagnia a Rachel Corrie
http://www.rachelcorrie.org/
http://it.wikipedia.org/wiki/Rachel_Corrie
A chi fosse interessato a contribuire alla causa potrebbe iniziare da qui
http://www.mahal-idf-volunteers.org/
Non ho parole. :(
Questi sono pazzi fuori di testa, mancano solo le taglie.
Siamo tutti terroristi, praticamente.
Non ho parole. :(
Questi sono pazzi fuori di testa, mancano solo le taglie.
Siamo tutti terroristi, praticamente.
Fai attenzione a quello che scrivi LUVI, perchè l'Hasbara agisce anche qui.
Sgt.Marcos
12-01-2009, 16:25
Security quote.
E' grazie alla gente come te che le questioni, da diplomatiche diventano guerre.
LuVi
Se ci fossero molti più persone, che la pensassero come me,le questioni si risolverebbero con tempestività,senza lasciare che poi maturino!
Ognuno ha la sua professione!
La mia lascia solo una porta aperta al senso civile, e al rispetto del singolo individuo,se viene presa, o interpretata, come un atto di paura e/o sottomissione...ha giocato male la sua chance!
Tutto qui!
nomeutente
12-01-2009, 16:30
L'unica cosa che fanno pena sono le persone come te
3 gg per polemica personale
Secondo me la responsabilità di aver rifiutato gli accordi del 2000 é per arafat piu grave che non il fatto di aver fatto un po' il raiss...
In ogni caso hamas non é spuntata all'improvviso come un fungo dopo un temporale estivo o perchè i palestinesi sono "cattivi". L'affermazione di hamas é frutto di errori commessi anche, se non in massima parte, di quelli che proclamano ora la guerra al terrorismo in nome della democrazia e dell'occidente libero.
scolpitevelo in fronte, 132 pagine e nessuno l'ha ammesso. tutto il resto sono cazzate...
Gaza: Ewa e Vittorio, o morti o morti
Ewa Jasiewicz, giovane volontaria polacca dell'International Solidarity Movement (ISM), che ha avuto il coraggio di restare a Gaza per aiutare i feriti.
Il sito sionista Stop the ISM (http://stoptheism.com/) - messo in piedi da un certo Lee Kaplan (http://en.wikipedia.org/wiki/David_Horowitz_(conservative_writer)) [1] - ne pubblica la foto con questa spiegazione:
"A picture of Ewa is below. If you know of her exact location, please email us at info@StoptheISM.com so we can target and take her out once and for all."
In alternativa, sempre se volete farla uccidere, potete telefonare direttamente all'esercito israeliano:
"ALERT THE IDF MILITARY TO TARGET ISM
Number to call if you can pinpoint the locations of Hamas with their ISM members with them. From the US call 011-972-2-5839749. From other countries drop the 011."
http://www.stoptheism.com//ImageUploads/EWA5.jpg
Il sito presenta anche la foto del cittadino italiano, Vittorio Arrigoni.
Con questa precisazione, sostanzialmente corretta:
"WE DOUBT THE ITALIAN GOVERNMENT WOULD BE OVERLY CONCERNED BY THIS RECIVIDVIST ANARCHIST FOR HAMAS AND THE ISM AND HOPE HE BECOMES A TARGET FOR PERMANENT REMOVAL."
Il sito di Stop the ISM, forse per rendere più chiaro il messaggio, sottolinea come un sostenitore dell'ISM - Riad Hamad, un palestinese residente negli Stati Uniti - che era in lite con David Horowitz di Front Page Magazine, fosse stato trovato morto con le mani legate dietro la schiena.
[1] Lee Kaplan (http://angrywhitekid.blogs.com/weblog/2006/02/the_nauseating_.html) scrive per Front Page Magazine di David Horowitz (http://en.wikipedia.org/wiki/David_Horowitz_(conservative_writer)) - molto apprezzato negli ambienti della néoconnarderie italica - e dirige l'ufficio di comunicazioni di qualcosa che si chiama The United America Committee.
Miguel Martinez
Fonte: http://kelebek.splinder.com/
Link: http://kelebek.splinder.com/post/19558089/Gaza%3A+Ewa+e+Vittorio%2C+o+morti+
12.01.2009
Sul sito Stop The ISM (http://stoptheism.com/) ci sono le foto segnaletiche dei cittadini occidentali da abbattere.
Tipo :
"http://www.stoptheism.com//ImageUploads/Vit3.jpg(A more cleaned up Arrigoni, left, during a deportation hearing in Tel Aviv in 2005). Arrigoni has his left eyebrow pierced and sports at least one tattoo, a design on his left shoulder. The IDF should regard him as an operative of Hamas and treat him no differently."
oppure
"Target #4http://www.stoptheism.com//ImageUploads/AlbertoArce2.jpg Alberto Arce is from Spain, he fancies himself a film director"
Così da andare a tenere compagnia a Rachel Corrie
http://www.rachelcorrie.org/
http://it.wikipedia.org/wiki/Rachel_Corrie
A chi fosse interessato a contribuire alla causa potrebbe iniziare da qui
http://www.mahal-idf-volunteers.org/
Questa cosa è orribile e spero che non vengano mai uccisi solo perché non sostenitori della causa...
Questei emendamenti di morte mi fanno venire in mente Theo Van gogh ... solo che in quel caso non erano solo finte parole, ma anche fatti dato che è stato assassinato.
Fai attenzione a quello che scrivi LUVI, perchè l'Hasbara agisce anche qui.
vero, se ti si attacca la sbora non te ne liberi più.........:doh:
dantes76
12-01-2009, 16:52
Hamas Rockets During Cease-Fire and From Schoolyard 8 Jan. 09
http://www.youtube.com/watch?v=UN9WzUc7iB0
up
dantes76
12-01-2009, 16:54
scolpitevelo in fronte, 132 pagine e nessuno l'ha ammesso. tutto il resto sono cazzate...
che ce'? in 132 pagine di 3d riporti quello che vi piacere? non che abbia peso.. ma fa piaccere ignorare i terroristi di hamas.. certo che difendere hamas,, e come difende cosa nostra.. paro paro...
dantes76
12-01-2009, 16:55
o azzoralo pagina nuova...
che ce'? in 132 pagine di 3d riporti quello che vi piacere? non che abbia peso.. ma fa piaccere ignorare i terroristi di hamas.. certo che difendere hamas,, e come difende cosa nostra.. paro paro...
sei tu che difendi israele, questo è quello che ti contesto. la bandierina di israele è nella tua signature, vedi una mandierina di hamas nella mia?
mai difeso hamas... ho sempre sostenuto che sono dei criminali al pari della loro controparte israeliana.
finché non arrivate a queste conclusioni per me parteggiate per dei criminali di guerra.
sei tu che difendi israele, questo è quello che ti contesto. la bandierina di israele è nella tua signature, vedi una mandierina di hamas nella mia?
mai difeso hamas... ho sempre sostenuto che sono dei criminali al pari della loro controparte israeliana.
finché non arrivate a queste conclusioni per me parteggiate per dei criminali di guerra.
Beh qualche volte ti sei spostato molto a favore di Hamas...
Beh qualche volte ti sei spostato molto a favore di Hamas...
ma per piacere. ti sembra un ragionamento intelligente stare da una parte o dall'altra?
voi lo fate, io no.
l'analisi è globale, israele compie crimini di guerra sterminando palestinesi da sessant'anni e non mi stupisco che siano passati alle armi. questo non vuol dire che parteggio per hamas. invece da voi vedo solo un gran tifo per israele, fautrice di giustizia e democrazia.
hamas e israele, sono la faccia della stessa medaglia... criminali di guerra che si complementano.
guarda la tua signature cazzo:
"Se gli arabi avessero deposto le armi, adesso sarebbe scoppiata la pace
Se Israele avesse deposto le armi, israele adesso non esisterebbe."
la pace che voleva israele? quella del lager a gaza? ma per piacere...
ma per piacere. ti sembra un ragionamento intelligente stare da una parte o dall'altra?
voi lo fate, io no.
l'analisi è globale, israele compie crimini di guerra sterminando palestinesi da sessant'anni e non mi stupisco che siano passati alle armi. questo non vuol dire che parteggio per hamas. invece da voi vedo solo un gran tifo per israele, fautrice di giustizia e democrazia.
hamas e israele, sono la faccia della stessa medaglia... criminali di guerra che si complementano.
guarda la tua signature cazzo:
la pace che voleva israele? quella del lager a gaza? ma per piacere...
Infatti, come ho scritto in un post precedente, Palestinesi e Israeliani sono i due nemici ideali per mantenere il Medio Oriente in una situazione di crisi permanente così da tenere sotto controllo le popolazioni della regione, i loro dittatori e continuare a fare affari.
Pensate a cosa accadrebbe se le popolazioni arabe facessero saltare i dittatori fantoccio e si federassero. Come potrebbero le compagnie occidentali continuare a pompare petrolio e a regolare l'economia occidentale attraverso l'uso del dollaro US?
Meditate gente, meditate... Israeliani e Palestinesi in fondo si stanno solo sacrificando per mantenere il nostro stile di vita. Quindi facciamo attenzione a che non raggiungano mai un definitivo accordo di convivenza.
ma per piacere. ti sembra un ragionamento intelligente stare da una parte o dall'altra?
voi lo fate, io no.
l'analisi è globale, israele compie crimini di guerra sterminando palestinesi da sessant'anni e non mi stupisco che siano passati alle armi. questo non vuol dire che parteggio per hamas. invece da voi vedo solo un gran tifo per israele, fautrice di giustizia e democrazia.
hamas e israele, sono la faccia della stessa medaglia... criminali di guerra che si complementano.
guarda la tua signature cazzo:
la pace che voleva israele? quella del lager a gaza? ma per piacere...
Ma sono sessant'anni che gli ebrei vengono uccisi dai palestinesi e dal mondo islamico. La stessa cosa che dici vale per gli Ebrei.
Sono passati alle armi da subito con le guerre che hanno prontamente perso e con esse le terre.
Non è fare un tifo o sostenere una o l'altra parte, ma è dire la verità delle cose cosi come sono e mascherarsi dietro al buonismo non aiuta nessuno.
I Curdi sono stati massacrati in maniera peggiore dei Palestinesi, ma non per questo ho visto manifestazioni in favore di questa minoranza, quando i turchi bombardavano i loro villaggi.
Io dico solo che i palestinesi sono un popolo scomodo a tutti... dai Giordani, ai Siriani, agli Egiziani... Non lo vogliono uno stato palestinese.
Se solo la piantassero li di fare attentati e di uccidere , allora si che vedresti la sabbia del deserto cominciare a produrre frutti.
Ma sono sessant'anni che gli ebrei vengono uccisi dai palestinesi e dal mondo islamico. La stessa cosa che dici vale per gli Ebrei.
Sono passati alle armi da subito con le guerre che hanno prontamente perso e con esse le terre.
vai a guardare la conta dei morti da una parte e dall'altra. Ebrei uccisi? qua si muovono eserciti "per i potenziali ebrei morti"... sono 132 pagine che lo andate dicendo.
Non è fare un tifo o sostenere una o l'altra parte, ma è dire la verità delle cose cosi come sono e mascherarsi dietro al buonismo non aiuta nessuno.
...
va bene. discorso chiuso... hai la mente aperta quanto la cruna di un ago.
la propaganda, vedo, funziona benissimo.
E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS!
vediamo se mi convinco anch'io.
dantes76
12-01-2009, 17:52
vediamo se mi convinco anch'io.
dipende da cosa leggi, non e' convinzione, ma constatazione..
ad esempio ho parlato 30 minuti con un che mi doveva ciullare[ :asd: poverini a 4 zampe li faccio andare..] che alla fine mi ha postato questo...
http://www.ilpalo.com/storia/inviate-a-mailing-list-nuova-storia/storia-genetica-degli-ebrei.htm
E' constatazione.. dipende da cosa si legge.. devi constatare, che accusando israele, difendi un gruppo terroristico come hamas... ma non accusare israele di quello che fa.. ma di quello che non fa..
dantes76
12-01-2009, 17:53
sei tu che difendi israele, questo è quello che ti contesto. la bandierina di israele è nella tua signature, vedi una mandierina di hamas nella mia?
mai difeso hamas... ho sempre sostenuto che sono dei criminali al pari della loro controparte israeliana.
finché non arrivate a queste conclusioni per me parteggiate per dei criminali di guerra.
io non difendo hamas.. e' differente
Infatti, come ho scritto in un post precedente, Palestinesi e Israeliani sono i due nemici ideali per mantenere il Medio Oriente in una situazione di crisi permanente così da tenere sotto controllo le popolazioni della regione, i loro dittatori e continuare a fare affari.
Pensate a cosa accadrebbe se le popolazioni arabe facessero saltare i dittatori fantoccio e si federassero. Come potrebbero le compagnie occidentali continuare a pompare petrolio e a regolare l'economia occidentale attraverso l'uso del dollaro US?
anche.
ma nn si capisce,come frà il volere dei popoli arabi di rovesciare i dittatori che li governino,e e la volontà delle varie potenze di mantenere lo status quo,vinca quest'ultimo.
se fosse vero questo rapporto noi staremmo ancora sotto una dittatura.
vai a guardare la conta dei morti da una parte e dall'altra. Ebrei uccisi? qua si muovono eserciti "per i potenziali ebrei morti"... sono 132 pagine che lo andate dicendo.
Beh gli ebrei direbbero che hanno subito una perdita di sei milioni di persone e che non ne possono più di continuare a morire per colpa di kamikaze, razzi, tiri di cecchini.
Gli arabi ti verrebbero a dire che hanno subito dei soprusi enormi e che la loro gente continua a morire per la fame e le condizioni precarie che sono causate dal loro livello basso di vita.
Io ti verrei a dire che per me non fa distinzione aiutare un bambino arabo, palestinese, ebreo o cinese. Io, se potessi, andrei ad aiutarli e cercherei di fargli capire che incitare alla guerra serve solo a provocare altre morti e sofferenze. La violenza è un atto disumano che colpisce sempre le persone deboli e incapaci di reagire.
Ipocrita è colui che dice che tutta la colpa sia di Hamas, ma la vera colpa è di quella parte di popolo che vive per morire con il martirio.
Non hanno il desiderio di costruire una società migliore, ma di uccidere un ebreo.
Ecco che questa idea va sradicata dalla testa di queste persone e vorrei vedere un po di serietà nel considerare che sono stati spesi milioni di dollari per armi invece che per medicinali.
va bene. discorso chiuso... hai la mente aperta quanto la cruna di un ago.
la propaganda, vedo, funziona benissimo.
E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS!
vediamo se mi convinco anch'io.
Tu pensi che io non voglia il dialogo?
Più volte ho detto si a situazioni spiacevoli di Israele, quali il terrorismo dei primi anni, la discriminazione da parte della frangia estremista e l'uso massiccio della forza.
Ma questa volta io piango inanzi alle morti di bambini, cosi come piango nel ricordare quella madre incinta che venne assassinata da palestinesi.
Li ci fu una azione mirata, mentre le casualità di civili, in guerra, succedono.
Non ti suona strano che muiano cosi tanti bambini e civili ?
Dove sono le masse di gente armata di ak ? Dove sono andati a finire quelli che manifestano con le cinture esplosive ? Dove sono i " guerriglieri del popolo " ?
Tu ritieni che solo Israele abbia le mani sporche di sangue ?
...
E' constatazione.. dipende da cosa si legge.. devi constatare, che accusando israele, difendi un gruppo terroristico come hamas... ma non accusare israele di quello che fa.. ma di quello che non fa..
questo sillogismo l'hai partorito stamattina nel gabinetto? non ti è venuto benissimo... puoi migliorare con un po' di crusca.
Tu ritieni che solo Israele abbia le mani sporche di sangue ?
leggi sopra... sono tutti e due criminali di guerra. almeno questo è assodato?
sono tutti e due criminali di guerra. almeno questo è assodato?
Ma tutti e due chI ? un soggetto esiste dal 48, ma l'altro ?
Di chi stai parlando scusa ?
Ma tutti e due chI ? un soggetto esiste dal 48, ma l'altro ?
Di chi stai parlando scusa ?
tu mi hai chiesto:
Tu ritieni che solo Israele abbia le mani sporche di sangue ?
io ti ho risposto:
no, sono tutti e due criminali di guerra. hamas e israele
più chiaro?
aletlinfo
12-01-2009, 18:30
Sinceramente non capisco perchè tutto questo strapparsi i capelli per una guerra. Ce ne sono diverse ogni anno dove vengono trucidate molte più persone eppure passano sottosilenzio e nussuno muove foglia.
Qual'è la differenza che mi sfugge sulla guerra israele/hamas?
volete spiegarmela? no perchè i buoni li facciamo tutto l'anno e per tutti altrimenti è meglio starsene zitti.
dantes76
12-01-2009, 18:36
questo sillogismo l'hai partorito stamattina nel gabinetto? non ti è venuto benissimo... puoi migliorare con un po' di crusca.
no l'ho partorito da circa 16 anni.. e riguarda la mafia.. i magiosi non solo quelli che si definiscono tali, ma anche coloro che non ne prendono le distanze, o che criticano i comportamenti di chi li vorrebbe distruggere.. esempio pratico:
Falcone parlo' di taglia sui mafiosi, Falcone fu accusato di giustizialismo.. ovvero non si attacco solo falcone, ma si difese la mafia... scusa ma non uso crusca ca usamu i pruna nivuri...
dantes76
12-01-2009, 18:38
più chiaro?
allora il 41bis e' tortura...
...scusa ma non uso crusca ca usamu i pruna nivuri...
:D
allora il 41bis e' tortura...
dai dantes, i contesti sono profondamente diversi. mai visto lo stato italiano bombardare la sicilia, ti ripeto.
tu mi hai chiesto:
io ti ho risposto:
più chiaro?
A te è chiaro che i bombardamenti sono una risposta ai missili qassam ?
A te è chiaro che i bombardamenti sono una risposta ai missili qassam ?
A te è chiaro che i missili qassam sono una risposta agli stermini di massa di israele in sessant'anni di esistenza?
A te è chiaro che i missili qassam sono una risposta alla lagerizzazione del popolo palestinesi a gaza?
ragionando così non ne usciamo più, te lo ripeto.
dantes76
12-01-2009, 18:53
:D
dai dantes, i contesti sono profondamente diversi. mai visto lo stato italiano bombardare la sicilia, ti ripeto.
no, per niente... il contesto e' uguale, lo stato italiano ha inviato i militari a palermo..cosi a memoria..
lo stato italiano aveva/ha un prob... non l'ha risolto..
Israele ha un prob.. e non sta facendo come lo stato italiano...
chiunque sminuisca l'azione contro la mafia attaccando quelli che la combattono, indirettamente accreditano la mafia...
chiunque sminusca Israele, indirettamente accredita hamas...
non si puo' parlare di diritti e democrazia con chi usa diritti e democrazia come debolezze su cui far leva...
Il problema E' hamas, non israele
A te è chiaro che i missili qassam sono una risposta agli stermini di massa di israele in sessant'anni di esistenza?
A te è chiaro che i missili qassam sono una risposta alla lagerizzazione del popolo palestinesi a gaza?
ragionando così non ne usciamo più, te lo ripeto.
Stermini ?
Intendi kamikaze ebrei che si facevano saltare in aria su autobus palestinesi?
Intendi le bombe ebre fatte saltare a scazzo per uccidere palestinesi?
Intendi missili ebraici sparati senza essere stati attaccati ?
Intendi le guerre dichiarate agli ebrei, che hanno vinto?
Di che stermini di massa parli ? Me ne ricordo uno, sotto il controllo di Sharon, ma poi non ne vedo altri ...
ah si scusa, intendi la nazionale palestinese che venne sequestrata da un commando di ebrei e poi trucidati ?
O intendi l'aereo dirottato in Uganda da ebrei e poi liberato da un commando palestinese ?
Intendi forse il dirottamento dell' Achille Lauro da parte di ebrei?
Sono queste le stragi degli ebrei?
kintaro oe
12-01-2009, 18:56
vai a guardare la conta dei morti da una parte e dall'altra. Ebrei uccisi? qua si muovono eserciti "per i potenziali ebrei morti"... sono 132 pagine che lo andate dicendo.
mmm. ne fai un discorso squisitamente numerico ?
abbiamo capito che israele, non ha mai ucciso nessuno e se l'ha fatto, l'ha fatto per una buona causa. chi è che giustifica?
niente, non ne usciamo.
x dantes:
Perché esiste un movimento terroristico come Hamas?
Perché esiste la Mafia?
se riesci a dare la stessa risposta per tutte e due le domande, allora sono uguali.
kintaro oe
12-01-2009, 19:05
Perché esiste Hamas?
Perche' esiste il terrorismo ?
Perche' esiste il terrorismo ?
rispondi... invece di svicolare. Perché esiste Hamas?
dantes76
12-01-2009, 19:09
abbiamo capito che israele, non ha mai ucciso nessuno e se l'ha fatto, l'ha fatto per una buona causa. chi è che giustifica?
niente, non ne usciamo.
x dantes:
Perché esiste un movimento terroristico come Hamas?
Perché esiste la Mafia?
se riesci a dare la stessa risposta per tutte e due le domande, allora sono uguali.
per esigenze[ di potere ] di pochi, che dopo riversano i costi travestiti di benefici sui tanti... cosi che i tanti vedranno il tutto come qualcosa che gli sta accanto e non contro...ma pagheranno sempre direttamente/indirettamente i tanti... :)
Perché esiste Hamas?
stando al suo statuto,o stando ai motivi che avevano iran e siria ad organizzarlo?
Hamas, figlio d'Israele
Nell'articolo di Grigg sul conflitto israelo-palestinese l'autore accennava al fatto che Israele ha finanziato Hamas per anni, per creare un'opposizione al movimento secolare di Arafat. Dal momento che si tratta di un classico caso in cui un governo si crea un nemico, così da avere a disposizione una comoda fonte di “crisi” che giustifichi l'attività principale e più lucrosa per lo stato, la guerra, riporto anche questo articolo di Raimondo, scritto all'indomani della vittoria elettorale di Hamas in Palestina.
Chi semina vento raccoglie tempesta, si usa dire. La cattiva notizia è che, nella tempesta, il Leviatano prospera.
___________________________
Di Justin Raimondo
Tra tutte le urla di dolore (http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3207190,00.html) e digrignar di denti (http://today.reuters.com/news/newsArticle.aspx?type=newsOne&storyID=2006-01-26T141848Z_01_L26351793_RTRUKOC_0_US-DAVOS-USA-RICE.xml) per il trionfo di Hamas (http://www.voanews.com/english/2006-01-26-voa91.cfm) nelle elezioni palestinesi, un fatto rimane relativamente oscuro, anche se molto rilevante: Israele ha fatto molto per lanciare Hamas (http://www.upi.com/inc/view.php?StoryID=18062002-051845-8272r) come effettiva forza nei territori occupati. Se mai c'è stato un chiaro caso di “contraccolpo (http://tinyurl.com/auhcm),” allora è questo. Come Richard Sale ha notato in un pezzo per UPI:
“Israele e Hamas possono attualmente essere bloccati in un combattimento mortale, ma, secondo alcuni attuali ed ex funzionari dell'intelligence degli Stati Uniti, a cominciare dalla fine degli anni 70, Tel Aviv ha prestato aiuto economico diretto ed indiretto ad Hamas per diversi anni. Israele ‘ha aiutato direttamente Hamas – gli israeliani volevano usarlo come un contrappeso all'OLP (Organizzazione per la Liberazione Palestinese),’ ha detto Tony Cordesman, analista per il Medio Oriente del Centro per gli Studi Strategici [ed Internazionali]. Il contributo di Israele a Hamas ‘era un tentativo diretto per dividere e diluire il supporto ad una forte e secolare OLP usando un'alternativa religiosa in concorrenza,’ ha detto un ex funzionario CIA.”
L'analista del Medio Oriente Ray Hanania concorda (http://www.counterpunch.org/hanania01182003.html):
“Oltre alla speranza di allontanare le masse palestinesi da Arafat e dall'OLP, la direzione del Likud ha creduto di poter realizzare un'alleanza coltivabile con delle forze islamiche e anti-Arafat che avrebbe inoltre esteso il controllo di Israele sui territori occupati.”
In uno sforzo cosciente per indebolire l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (http://en.wikipedia.org/wiki/Palestine_Liberation_Organization) e la direzione di Yasser Arafat (http://www.antiwar.com/justin/j052402.html), nel 1978 il governo dell'allora Primo Ministro (http://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/biography/begin.html) Menachem Begin approvò la richiesta (http://www.ict.org.il/inter_ter/orgdet.cfm?orgid=13) dello sceicco Ahmad Yassin (http://www.adl.org/Anti_semitism/arab/as_arabmedia_05_04/asam_yassin_05_04.asp) di dare vita ad un'organizzazione “umanitaria” conosciuta come l'Associazione Islamica, o Mujama (http://72.14.203.104/search?q=cache:KMxOTcBQHa4J:www.ccds.charlotte.nc.us/History/MidEast/save/guy/guy.html%2Bmujama%2Bhamas%2B&hl=en&gl=us&ct=clnk&cd=3). Le radici di questo gruppo islamico erano nella fondamentalista Fratellanza Musulmana e questo era il seme che alla fine si trasformò in Hamas – ma non prima di essere ampiamente fertilizzato e coltivato con finanziamenti e supporto politico israeliani.
Begin ed il suo successore, Yitzhak Shamir (http://www.jafi.org.il/education/100/people/BIOS/shamir.html), lanciarono un tentativo per colpire dal basso l'OLP, generando le cosiddette Leghe di Villaggio (http://middleeastreference.org.uk/palbiograph.html#MustafaDudin), composte di consigli locali di palestinesi selezionati disposti a collaborare con Israele – e che, in cambio, vennero messi sul libro paga israeliano. Lo sceicco Yassin ed i suoi seguaci presto si trasformarono in una forza all'interno delle Leghe di Villaggio. Questa alleanza tattica fra Yassin e gli israeliani era basata su un'antipatia comune verso l'OLP di sinistra e secolare militante (http://tinyurl.com/8yl4p): gli israeliani permisero al gruppo di Yassin di pubblicare un giornale ed installare una vasta rete di organizzazioni caritatevoli, che raccoglievano fondi non solo dagli israeliani ma anche dagli stati arabi opposti ad Arafat.
Ami Isseroff, scrivendo su MideastWeb, mostra (http://www.mideastweb.org/hamashistory.htm) come gli israeliani promossero deliberatamente gli islamisti della futura Hamas aiutandoli a trasformare l'Università Islamica di Gaza (http://www.iugaza.edu/eng/) in una base dove il gruppo reclutava attivisti – e gli attentatori suicidi di domani. Come unica struttura di istruzione superiore nella striscia di Gaza, e unica tale istituzione aperta ai palestinesi da quando Anwar Sadat chiuse loro le porte degli istituti universitari egiziani, UIG conteneva al suo interno i semi del futuro stato palestinese (http://www.holylandtrust.org/images/palestine.jpg). Quando nacque un conflitto su questioni religiose, tuttavia, le autorità israeliane parteggiarono per gli islamisti contro i laicisti della corrente principale Fatah-OLP. Come riferisce Isseroff, gli islamisti
“Incoraggiarono le autorità israeliane a destituire i loro avversari nel comitato nel febbraio del 1981, con la conseguente islamizzazione della politica e del personale della UIG (compreso l'obbligo per le donne di portare il hijab e il thobe e le entrate separate per gli uomini e le donne), fatta rispettare con la violenza e l'ostracismo verso i dissidenti. La tacita complicità sia dell'università che delle autorità israeliane ha permesso a Mujama di mantenere un nascondiglio di armi da usare contro i laicisti. Entro la metà degli anni 80, era la più grande università nei territori occupati con 4.500 studenti, e le elezioni studentesche venivano vinte facilmente da Mujama.”
Di nuovo, il motivo era di controbilanciare l'influenza di Arafat e dividere i palestinesi. A breve termine, questo può aver in parte funzionato; a lungo termine, tuttavia, ha fallito malamente – come dimostrato dai risultati delle recenti elezioni palestinesi.
L'infrastruttura di Hamas (http://www.sptimes.com/2002/04/14/Columns/Hamas_.shtml) di moschee, cliniche, asili ed altri istituti scolastici è fiorita non solo perché generosamente finanziati, ma anche perché gestita efficientemente. Lo sceicco Yassin ed i futuri capi di Hamas acquistarono una reputazione di governo “pulito” e buone pratiche amministrative, che li avrebbero aiutati notevolmente – in particolar modo rispetto all'OLP, che era ampiamente percepita come corrotta. Effettivamente, è stato il “governo pulito (http://news.yahoo.com/s/ap/20060121/ap_on_re_mi_ea/palestinians_decide)” – e non la necessità della lotta armata – il tema principale della loro riuscita campagna elettorale.
La reazione di Israele e degli Stati Uniti è stata di shock (http://www.foxnews.com/story/0,2933,182842,00.html) e orrore (http://english.people.com.cn/200601/27/eng20060127_238676.html) – accompagnati da un rifiuto dichiarato (http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/01/26/AR2006012601009.html) di trattare con qualsiasi governo dominato da Hamas. I leader del Congresso degli Stati Uniti – che hanno passato inutilmente una risoluzione (http://www.worldtribune.com/worldtribune/WTARC/2005/ss_palestinians_12_19.html) prima dello scrutinio palestinese chiedendo che Hamas venisse esclusa dalla contesa – stanno ora mettendo in dubbio l'intero “processo di pace.” Tuttavia nessuno riconosce che la vittoria del Partito dei Terroristi Suicidi ha dimostrato, in pratica, un antico principio espresso, credo, nientemeno che dalla Bibbia (Galati 6: 7):
“Non vi ingannate; non ci si può beffare di Dio; perché quello che l'uomo avrà seminato, quello pure mieterà.”
Questo principio del “contraccolpo (http://www.antiwar.com/justin/j082500.html)” si applica a Hamas non solo per il coinvolgimento di Israele nel suo finanziamento e nell'incoraggiamento di Mujama, ma anche, dopo il consolidamento di Hamas come gruppo armato, per la politica militare (http://fromoccupiedpalestine.org/node.php?id=1279) israeliana. Il molto-pubblicizzato “ritiro (http://antiwar.com/hacohen/?articleid=7007),” che consiste nella consegna di Gaza da parte di Israele rinforzando (http://www.commondreams.org/headlines05/0405-05.htm) al contempo la propria stretta altrove nei territori occupati, è stato grano (http://www.guardian.co.uk/fromthearchive/story/0,12269,1680923,00.html) per il mulino islamico radicale, così come il Muro di Separazione (http://www.sojo.net/magazine/archives/soj0311/images/031122.jpg) ed il tentativo di revocare il voto a Gerusalemme Est. L'offensiva implacabile di Israele contro i suoi nemici percepiti – prima Fatah, ora Hamas e la Jihad Islamica – ha generato un circolo vizioso (http://www.timesonline.co.uk/article/0,,251-2012006,00.html) e un solido contributo alle fazioni estremiste fondamentaliste nella comunità palestinese.
In modo analogo, la vittoria di Hamas incoraggerà gli ultra-sionisti israeliani (http://www.antiwar.com/justin/j041502.html), che mescolano similmente una teologia fanatica (http://www.prospect.org/print/V12/2/platt-l.html) con la fede in una “soluzione (http://www.danielpipes.org/article/145)” militare al “problema (http://www.google.com/search?hl=en&lr=&rls=GGGL%2CGGGL%3A2005-09%2CGGGL%3Aen&q=palestinian%2Bproblem&btnG=Search)” palestinese. La vittoria elettorale di Hamas si era verificata solo da alcune ore quando Benjamin “Bibi” Netanyahu (http://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/biography/netanyahu.html) è andato in televisione a spiegare perché tutte le concessioni ai palestinesi – compreso il ritiro da Gaza – sono servite soltanto ad incoraggiare gli elementi più radicali, come Hamas.
Il malato Ariel Sharon (http://www.antiwar.com/justin/?articleid=8352) si trova nel suo letto di ospedale, incosciente (http://www.cbc.ca/cp/world/060119/w011914.html) – mentre il suo piano unilaterale “terra per la pace” si trova in una condizione molto simile (http://edition.cnn.com/2005/WORLD/meast/11/24/sharon.kadima/). Il partito di Sharon Kadima (http://news.yahoo.com/s/nm/20060116/ts_nm/mideast_olmert_dc) di recente formazione è il grande perdente potenziale in tutto questo, con il Likud di Netanyahu che prevede di guadagnare alla grande (http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3206809,00.html). L'ironia è che, come ministro della difesa, fu Sharon che contribuì a concepire e soprintendere (http://www.mfa.gov.il/MFA/Foreign%20Relations/Israels%20Foreign%20Relations%20since%201947/1981-1982/114%20Interview%20with%20Defense%20Minister%20Sharon%20in%20Yoma) i progetti delle Leghe di Villaggio che hanno fatto così tanto per impiantare ed rinforzare Hamas. Come una versione mediorientale del dott. Frankenstein (http://www.amazon.com/gp/product/0553212478/102-0772737-9800155?/antiwarbookstore), finirà per essere abbattuto dalla sua stessa mostruosa creatura.
C'è una lezione qui, da qualche parte, benché non una che gli israeliani o i loro sponsor americani sembrino ancora in grado di apprendere.
L'idea (http://www.antiwar.com/justin/?articleid=6289) che votare sia un certo tipo di panacea che pulirà il Medio Oriente da un radicalismo controproducente è un'illusione che è morta di una morte dolorosa con la vittoria elettorale di Hamas. Precedentemente aveva sofferto convulsioni quasi mortali con l'ascesa al potere (http://www.truthout.org/docs_2006/012306E.shtml) in Iraq di una coalizione fondamentalista sciita legata molto strettamente all'Iran (http://www.guardian.co.uk/Iraq/Story/0,2763,1032018,00.html). La dea-puttana della Democrazia con la D maiuscola è una divinità volubile e spesso perversamente crudele (http://www.antiwar.com/justin/?articleid=7597), i cui adoratori (http://www.antiwar.com/lobe/?articleid=8318) sono stati colpiti con un uno-due mentre cercavano (http://www.globalsecurity.org/military/library/news/2003/11/mil-031107-rferl-162305.htm) di trasformare un'intera regione secondo i canoni del loro dogma particolare (http://www.amconmag.com/2005_02_28/article.html).
http://gongoro.blogspot.com/2009/01/hamas-figlio-disraele.html
ecco il perchè... è pieno di riferimenti, credo che sia poco contestabile. studiare, studiare. non fermarsi agli articoletti di gennaio 2009.
kintaro oe
12-01-2009, 19:20
stando al suo statuto ,o stando ai motivi che avevano iran e siria ad organizzarlo?
Statuto ? questo ?
http://oknotizie.alice.it/go.php?us=31f10ae0e1131617
Statuto ? questo ?
http://oknotizie.alice.it/go.php?us=31f10ae0e1131617
siamo generosi.
chiamiamolo statuto.
anche se poteva benissimo essere tratto dal meinkampf
e cmq sono gli stessi motivi che spingono iran e siria a rifornirli di armi:
disruggere israele.
e sinceramente,se qualcuno mirasse a distruggermi,cercherei di fare altrettanto con lui,nn per cattiveria,ma per preservarmi.
kintaro oe
12-01-2009, 19:27
Nell'articolo di Grigg sul conflitto israelo-palestinese l'autore accennava al fatto che Israele ha finanziato Hamas per anni, per creare un'opposizione al movimento secolare di Arafat....
Io nel leggere mi sono fermato qui.....
......proprio vero che nella spazzatura si trova di tutto...
kintaro oe
12-01-2009, 19:29
siamo generosi.
chiamiamolo statuto.
anche se poteva benissimo essere tratto dal meinkampf
e cmq sono gli stessi motivi che spingono iran e siria a rifornirli di armi:
disruggere israele.
e sinceramente,se qualcuno mirasse a distruggermi,cercherei di fare altrettanto con lui,nn per cattiveria,ma per preservarmi.
nooo, ma che dici !!
Per proporzionalita', israele doveva usare i kassam come i palestinesi, poi...sempre per proporzionalita', se un giorno i palestinesi avessero avuto in mano qualche bomba sporca ex urss, o qualche missile con agenti chimici, anche israele doveva fare lo stesso.
Ci vuole proporzionalita'....perbacco!
Io nel leggere mi sono fermato qui.....
......proprio vero che nella spazzatura ci si trova di tutto...
bravo, ora passa nel thread della topa... almeno lì riuscirai a dare il tuo prezioso contributo.
bravo, ora passa nel thread della topa... almeno lì riuscirai a dare il tuo prezioso contributo.
Per fortuna che era un democratico ...
kintaro oe
12-01-2009, 19:34
bravo, ora passa nel thread della topa... almeno lì riuscirai a dare il tuo prezioso contributo.
Ci vengo giusto adesso dal thread della topa , e non ti ci trovo mai..... ma se ti sforzi qualche contributo puoi anche darlo :fagiano:
Dai, come puo' essere credibile uno che afferma che israele ha finanziato hamas...ma per piacere !
Anche tu hai visto il diavolo nel fumo delle torri gemelle ?:fagiano:
dantes76
12-01-2009, 19:38
http://gongoro.blogspot.com/2009/01/hamas-figlio-disraele.html
ecco il perchè... è pieno di riferimenti, credo che sia poco contestabile. studiare, studiare. non fermarsi agli articoletti di gennaio 2009.
figurati chi vuole contestarlo, uno dice siccome hamas e' figlio d'israele, sto con hamas...
figurati chi vuole contestarlo, uno dice siccome hamas e' figlio d'israele, sto con hamas...
è il sillogismo di prima.
te lo ripeto, non ti è venuto tanto bene.
la tua visione è:
O con Israele, o con Hamas.
questo può andar bene quando si giocava a guardie e ladri da bambini... stiamo giocando a guardie e ladri in questa discussione? se si, tolgo il disturbo e vi faccio continuare a giocare...
dantes76
12-01-2009, 19:49
è il sillogismo di prima.
te lo ripeto, non ti è venuto tanto bene.
la tua visione è:
O con Israele, o con Hamas.
questo può andar bene quando si giocava a guardie e ladri da bambini... stiamo giocando a guardie e ladri in questa discussione? se si, tolgo il disturbo e vi faccio continuare a giocare...
no caro, quello di prima te l'ho smontato...
no caro, quello di prima te l'ho smontato...
quale? quello che se accuso israele, sto con hamas?
ma non farmi ridere... le prugne nere non hanno fatto tanto effetto.
o quello sulla mafia=hamas?
leggiti l'articolo di prima, vedrai quante similitudini. sisi.
ne devi mangiare di prugne per smontarmi.
dantes76
12-01-2009, 20:17
qualcuno nota qualcosa che manca sulla prima pagina del corriere?
http://img166.imageshack.us/img166/2923/corrieredellasera123179xg6.th.jpg (http://img166.imageshack.us/my.php?image=corrieredellasera123179xg6.jpg)
dantes76
12-01-2009, 20:18
quale? quello che se accuso israele, sto con hamas?
ma non farmi ridere... le prugne nere non hanno fatto tanto effetto.
o quello sulla mafia=hamas?
leggiti l'articolo di prima, vedrai quante similitudini. sisi.
ne devi mangiare di prugne per smontarmi.
per sepperlirti, piu' che smontarti:D
tranquillo.. le similitudini le ho gia' esposte, e pure la reazione ben differente dei due stati...
per sepperlirti, piu' che smontarti:D
tranquillo.. le similitudini le ho gia' esposte, e pure la reazione ben differente dei due stati...
tu hai detto che mafia e hamas vanno combattuti allo stesso modo, perchè sono uguali.
bene, IO ti ho smontato facendo il resoconto di come è nata Hamas e quali sono le enormi differenze che ci sono.
più di così non posso fare. la prossima volta più prugne nere...
dantes76
12-01-2009, 20:33
tu hai detto che mafia e hamas vanno combattuti allo stesso modo, perchè sono uguali.
bene, IO ti ho smontato facendo il resoconto di come è nata Hamas e quali sono le enormi differenze che ci sono.
più di così non posso fare. la prossima volta più prugne nere...
si perche sono due movimenti di stampo terroristico...
si perche sono due movimenti di stampo terroristico...
si e stanno tutte e due sulla terra.
dantes76
12-01-2009, 20:38
Mi segnalano scontri con i [soliti] dei centri sociali, per la manifestazione pro Israele a milano
dantes76
12-01-2009, 20:38
si e stanno tutte e due sulla terra.
a volte manco esistono...
a volte manco esistono...
infatti, hamas lancia qassam invisibili e se chiedi ad un palestinese cos'è hamas ti risponde: "Nun sacciu nenti!"
sono IDENTICI!
aletlinfo
12-01-2009, 21:07
Atti vandalici e scritte antisemite su sedi giornali e rai (http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=100371), per protesta contro la disinformazione filoisraeliana. :D
Certo, la giusta informazione vorrebbero farcela questi gruppetti di vandali filoterroristi. Magari usando le "giuste" parole, genocidio, sterminio di massa etc.
molti che scrivono qui ne sarebbero lieti e le loro tesi supportate.
Atti vandalici e scritte antisemite su sedi giornali e rai (http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=100371), per protesta contro la disinformazione filoisraeliana. :D
Certo, la giusta informazione vorrebbero farcela questi gruppetti di vandali filoterroristi. Magari usando le "giuste" parole, genocidio, sterminio di massa etc.
molti che scrivono qui ne sarebbero lieti e le loro tesi supportate.
http://www.etimo.it/gifpic/04/33bd91.png
dantes76
12-01-2009, 21:15
infatti, hamas lancia qassam invisibili e se chiedi ad un palestinese cos'è hamas ti risponde: "Nun sacciu nenti!"
sono IDENTICI!
non e hamas che li lancia e lo gnomo del bosco..
fa piacere che impari il siciliano.. dovresti imparare l'arabo..
dantes76
12-01-2009, 21:18
http://www.etimo.it/gifpic/04/33bd91.png
perche' non gli mandi la tua email ad hams, puo' darsi che ti chieda suggerimenti.. che saranno inutile naturalmente
non e hamas che li lancia e lo gnomo del bosco..
fa piacere che impari il siciliano.. dovresti imparare l'arabo..
potrei, però dopo avrei paura di qualche bombardamento sulla mia casa.
comunque, non avere paura dell'italiano. il significato delle parole è preciso...
shambler1
12-01-2009, 21:19
Gia postato? Il tradimento degli intellettuali?
IL TRADIMENTO DEGLI INTELLETTUALI
Marco Travaglio ha appena scritto un commento su Gaza, diramato dalla sua casa editrice Chiarelettere, che inizia così: “Israele non sta attaccando i civili palestinesi. Israele sta combattendo un’organizzazione terroristica come Hamas che, essa sì, attacca civili israeliani”.
Bene.
Il compianto Edward Said, palestinese e docente di Inglese e di Letteratura Comparata alla Columbia University di New York, scrisse anni fa un saggio intitolato “The Treason of the Intellectuals” (il tradimento degli intellettuali). Si riferiva alla vergognosa ritirata delle migliori menti progressiste d’America di fronte al tabù Israele. Ovvero come costoro si tramutassero nelle proverbiali tre scimmiette - che non vedono, non sentono, non parlano - al cospetto dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra che il Sionismo e Israele Stato avevano commesso e ancora commettono in Palestina, contro un popolo fra i più straziati dell’era contemporanea.
E di tradimento si tratta, senza ombra di dubbio, e cioè tradimento della propria coscienza, delle proprie facoltà intellettive, e del proprio mestiere. Gli intellettuali infatti hanno a disposizione, al contrario delle persone comuni, ogni mezzo per sapere, per approfondire. Ma nel caso dei 60 anni di conflitto israelo-palestinese, con la mole schiacciate e autorevole di documenti, di prove e di testimonianze che inchiodano lo Stato ebraico, non sapere e non pronunciarsi può essere solo disonestà e vigliaccheria. Poiché in quella tragedia la sproporzione fra i rispettivi torti è così colossale che non riconoscere nel Sionismo e in Israele un “torto marcio”, una colpa grottescamente e atrocemente superiore a qualsiasi cosa la parte araba abbia mai fatto o stia oggi facendo, è ignobile. E’ un tradimento della più elementare pietas, del cuore stesso dei Diritti dell’Uomo e della legalità moderna. E’ complicità, sì, com-pli-ci-tà nei crimini ebraici in Palestina. Leggete più sotto.
I traditori nostrani abbondano, particolarmente nelle fila dell’ala ‘progressista’. Marco Travaglio guida oggi il drappello, che vede Furio Colombo, Gad Lerner, Umberto Eco, Adriano Sofri, Gustavo Zagrebelsky, Walter Veltroni, Davide Bidussa et al., affiancati dell’instancabile lavoro di falsificazione della cronaca di tutti i corrispondenti a Tel Aviv delle maggiori testate italiane. E ci si chiede: perché lo fanno? Personalmente non mi interessa la risposta, e non voglio neppure addentrarmi in ipotesi contorte del tipo ‘il potere della lobby ebraica’, la carriera, o simili.
Ciò che conta è il danno che costoro causano, che è, si badi bene, superiore a quello delle armi, delle torture, delle pulizie etniche, del terrorismo. Molto superiore.
Perché una cosa sia chiara a tutti: l’unica speranza di porre fine alla barbarie in Palestina sta nella presa di posizione decisa dell’opinione pubblica occidentale, nella sua ribellione alla narrativa mendace che da 60 anni permette a Israele di torturare un intero popolo innocente e prigioniero nell’indifferenza del mondo che conta, quando non con la sua attiva partecipazione. Ma se gli intellettuali non fanno il loro dovere di denuncia della verità, se cioè non sono disposti a riconoscere ciò che l’evidenza della Storia gli sbatte in faccia da decenni, e se non hanno il coraggio di chiamarla pubblicamente col suo nome, che è: Pulizia Etnica dei palestinesi, mai si arriverà alla pace laggiù. E l’orrore continua. Essi, di quegli orrori, hanno una piena e primaria corresponsabilità.
L’evidenza della Storia di cui parlo è in primo luogo: che il progetto sionista di una ‘casa nazionale’ ebraica in Palestina nacque alla fine del XIX secolo con la precisa intenzione di cancellare dalla ‘Grande Israele’ biblica la presenza araba, attraverso l’uso di qualsiasi mezzo, dall’inganno alla strage, dalla spoliazione violenta alla guerra diretta, fino al terrorismo senza freni. I palestinesi erano condannati a priori nel progetto sionista, e lo furono 40 anni prima dell’Olocausto. Quel progetto è oggi il medesimo, i metodi sono ancor più sadici e rivoltanti, e Israele tenterà di non fermarsi di fronte a nulla e a nessuno nella sua opera di Pulizia Etnica della Palestina. Questo accadde, sta accadendo e accadrà. Questo va detto, illustrato con la sua mole schiacciante di prove autorevoli, va gridato con urgenza, affinché il pubblico apra finalmente gli occhi e possa agire per fermare la barbarie.
In secondo luogo: che la violenza araba-palestinese, per quanto assassina e ingiustificabile (ma non incomprensibile), è una reazione, REAZIONE, disperata e convulsa, a oltre un secolo di progetto sionista come sopra descritto, in particolare a 60 anni di orrori inflitti dallo Stato d’Israele ai civili palestinesi, atrocità talmente scioccanti dall’aver costretto la Commissione dell’ONU per i Diritti Umani a chiamare per ben tre volte le condotte di Israele “un insulto all’Umanità” (1977, 1985, 2000). La differenza è cruciale: REAGIRE con violenza a violenze immensamente superiori e durate decenni, non è AGIRE violenza. E’ immorale oltre ogni immaginazione invertire i ruoli di vittima e carnefice nel conflitto israelo-palestinese, ed è quello che sempre accade. E’ immorale condannare il “terrorismo alla spicciolata” di Hamas e ignorare del tutto il Grande terrorismo israeliano.
Le prove. Non posso ricopiare qui migliaia di documenti, citazioni, libri, atti ufficiali e governativi, rapporti di intelligence americana e inglese, dell’ONU, delle maggiori organizzazioni per i Diritti Umani del mondo, di intellettuali e politici e testimoni ebrei, e tanto altro, che dimostrano oltre ogni dubbio quanto da me scritto. Quelle prove sono però facilmente consultabili poiché raccolte per voi e rigorosamente referenziate in libri come “La Pulizia Etnica della Palestina”, di Ilan Pappe, Fazi ed., o “Pity The Nation”, di Robert Fisk, Oxford University Press, e “Perché ci Odiano”, Paolo Barnard, Rizzoli BUR, fra i tantissimi. O consultabili nei siti http://www.btselem.org/index.asp, http://www.jewishvoiceforpeace.org, http://zope.gush-shalom.org/index_en.html, http://www.kibush.co.il, http://rhr.israel.net, http://otherisrael.home.igc.org. O ancora leggendo gli archivi di Amnesty International o Human Rights Watch, o ne “La Questione Palestinese” della libreria delle Nazioni Unite a New York.
E torno al “tradimento degli intellettuali” nostrani. Vi sono aspetti di quel fenomeno che sono fin disperanti. Il primo è l’ignoranza in materia di conflitto israelo-palestinese di alcuni di quei personaggi, Marco Travaglio per primo; un’ignoranza non scusabile, per le ragioni dette sopra, ma anche ‘sospetta’ in diversi casi.
Un secondo aspetto è l’ipocrisia: l’evidenza di cui sopra è soverchiante nel descrivere Israele come uno Stato innanzi tutto razzista, poi criminale di guerra, poi terrorista, poi Canaglia, poi persino neonazista nelle sue condotte come potere occupante. Ricordo il 17 novembre 1948, quando Aharon Cizling, allora ministro dell’agricoltura della neonata Israele, sorta sui massacri dei palestinesi innocenti, disse: “Adesso anche gli ebrei si sono comportati come nazisti, e tutta la mia anima ne è scossa”. Ricordo Albert Einstein, che sul New York Times del dicembre 1948 definì l’emergere delle forze di Menachem Begin (futuro premier d’Israele) in Palestina come “un partito fascista per il quale il terrorismo e la menzogna sono gli strumenti”. Ricordo Ephrahim Katzir, futuro presidente di Israele, che nel 1948 mise a punto un veleno chimico per accecare i palestinesi, e ne raccomandò l’uso nel giugno di quell’anno. Ricordo Ariel Sharon, che sarà premier, e che nel 1953 fu condannato per terrorismo dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU con la risoluzione 101, dopo che ebbe rinchiuso intere famiglie palestinesi nelle loro abitazioni facendole esplodere. Ricordo l’ambasciatore israeliano all’ONU, Abba Eban, che nel 1981 disse a Menachem Begin: “Il quadro che emerge è di un Israele che selvaggiamente infligge ogni possibile orrore di morte e di angoscia alle popolazioni civili, in una atmosfera che ci ricorda regimi che né io né il signor Begin oseremmo citare per nome”. Ricordo la risoluzione ONU A/RES/37/123, che nel dicembre del 1982 definì il massacro dei palestinesi a Sabra e Chatila sotto la “personale responsabilità di Ariel Sharon” un “atto di genocidio”. Ricordo le parole dello Special Rapporteur dell’ONU per i Diritti Umani, il sudafricano John Dugard, che nel febbraio del 2007 scrisse che l’occupazione israeliana era Apartheid razzista sui palestinesi, e che Israele doveva essere processata dalla Corte di Giustizia dell’Aja. Ricordo le parole dell'intellettuale ebreo Norman G. Finkelstein, i cui genitori furono vittime dell’Olocausto: “Ma se gli israeliani non vogliono essere accusati di essere come i nazisti, devono semplicemente smettere di comportarsi da nazisti.” Ricordo che esistono prove soverchianti che Israele usa bambini come scudi umani; che lascia morire gli ammalati ai posti di blocco; che manda i soldati a distruggere i macchinari medici nei derelitti ospedali palestinesi; che viola dal 1967 tutte le Convenzioni di Ginevra e i Principi di Norimberga; che ammazza i sospettati senza processo e con loro centinai di innocenti; che punisce collettivamente un milione e mezzo di civili esattamente come Saddam Hussein fece con le sue minoranze shiite; che massacra 19.000 o 1.000 civili a piacimento in Libano (1982, 2006) e poi reclama lo status di vittima del ‘terrorismo’. Ricordo che il Piano di Spartizione della Palestina del 1947 fu rigettato da Ben Gurion prima ancora che l'ONU lo adottasse, e che esso privava i palestinesi di ogni risorsa importante (dai Diari di Ben Gurion). Ricordo che la guerra arabo-israeliana del 1948 fu una farsa dove mai l’esercito ebraico fu in pericolo di sconfitta, tanto è vero che Ben Gurion diresse in quei mesi i suoi soldati migliori alla pulizia etnica dei palestinesi (sempre dai Diari di Ben Gurion); che la guerra dei Sei Giorni nel 1967 fu un’altra menzogna, dove ancora Israele sapeva in aticipo di vincere facilmente “in 7 giorni”, come disse il capo del Mossad Meir Amit a McNamara a Washington prima delle ostilità, e mentre l’egiziano Nasser tentava disperatamente di mediare una pace (dagli archivi desecretati della Johnson Library, USA); che gli incontri di Camp David nel 2000 furono un inganno per distruggere Arafat, come ho dimostrato in “Perché ci Odiano” intervistando i mediatori di Clinton; che i governi di Israele hanno redatto 4 piani in sei anni per la distruzione dell'Autorità Palestinese sancita dagli accordi di Oslo mentre fingevano di volere la pace (nomi: Fields of Thorns, Dagan, The Destruction of the PA, ed Eitam); che la tregua con Hamas che ha preceduto l’aggressione a Gaza fu rotta da Israele per prima il 4 novembre del 2008 (The Guardian, 5/11/08 – Ha’aretz, 30/12/08), con l’assassino di 6 palestinesi. E queste sono solo briciole della mole di menzogne che ci hanno raccontato da sempre sulla 'epopea' sionista.
Ricordo infine Ben Gurion, il padre di Israele, che lasciò scritto: “Dobbiamo usare il terrore, l’assassinio, l’intimidazione, la confisca delle loro terre, per ripulire la Galilea dalla sua popolazione araba”. E ancora: “C’è bisogno di una reazione brutale. Se accusiamo una famiglia, dobbiamo straziarli senza pietà, donne e bambini inclusi. Durante l’operazione non c’è bisogno di distinguere fra colpevoli e innocenti”. Quell'uomo pronunciò quelle agghiaccianti parole 20 anni prima della nascita dell’OLP, più di 30 anni prima della nascita di Hamas, 50 anni prima dell’esplosione del primo razzo Qassam su Sderot in Israele.
Ricordo ai nostri ‘intellettuali’ di andarle a leggere queste cose, che sono in libreria accessibili a tutti, prima di emettere sentenze.
E l’ipocrisia sta nel fatto che questi negazionisti di tali orrori storici possono scrivere le enormità che scrivono sulla tragedia di Gaza, sulla Pulizia Etnica dei palestinesi, e possono dichiararsi filo-israeliani “appassionati” (Travaglio) senza essere ricoperti di vergogna dal mondo della cultura, dai giornalisti e dai politici come lo sarebbe chiunque negasse in pubblico l’orrore patito per decenni dalle vittime dell’Apartheid sudafricana, o i massacri di pulizia etnica di Srebrenica e in tutta la ex Jugoslavia.
Il mio appello a questi colti mistificatori è: continuare a seppellire sotto un oceano di menzogne, di ipocrisia, sotto l’indifferenza allo strazio infinito di un popolo, sotto la vostra paura o la vostra convenienza, la grottesca sproporzione fra il torto di Israele e quello palestinese, causa e causerà ancora morti, agonie, inferno in terra per esseri umani come noi, palestinesi e israeliani. Sono più di cento anni che il nostro mondo li sta umiliando, tradendo, derubando, straziando, con Israele come suo sicario. Sono 60 anni che chiamiamo quelle vittime “terroristi” e i terroristi “vittime”. Questo è orribile, contorce le coscienze. Non ci meravigliamo poi se i palestinesi e i loro sostenitori nel mondo islamico finiscono per odiarci. Dio sa quanta ragione hanno, cari 'intellettuali'.
Paolo Barnard
Gennaio 2009
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=86
aletlinfo
12-01-2009, 21:20
http://www.etimo.it/gifpic/04/33bd91.png
Ancora...
1) l'intento primo fosse quello dell'eccidio i militi d'israel non sarebbero inviati tra le vie di gaza
2) la distruzione di una striscia di terra non impegnerebbe molto una potenza militare.. e per poche ore.
Il giorno che israele farà quello che dici sarò a protestare a fianco dei palestinesi, centri sociali e neonazisti.
kintaro oe
12-01-2009, 21:23
qualcuno nota qualcosa che manca sulla prima pagina del corriere?
http://img166.imageshack.us/img166/2923/corrieredellasera123179xg6.th.jpg (http://img166.imageshack.us/my.php?image=corrieredellasera123179xg6.jpg)
Ti riferisci alla news ai miliziani negli scantinati dell'ospedale ?
Niente da fare, e' tutto un gomblotto !!
kintaro oe
12-01-2009, 21:26
G
Il compianto Edward Said, palestinese e docente di Inglese e di Letteratura Comparata alla Columbia University di New York........ cari 'intellettuali'.
Paolo Barnard
Gennaio 2009
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=86
Allah e' grande, morte ai crociati...
Fixed.... cosi' va' meglio :rolleyes:
Fixed.... cosi' va' meglio :rolleyes:
ma l'hai letto almeno l'articolo o sei passato subito al thread della topa dopo aver visto il titolo?
kintaro oe
12-01-2009, 21:41
ma l'hai letto almeno l'articolo o sei passato subito al thread della topa dopo aver visto il titolo?
.........parlare di topa penso sia piu' costruttivo che cercare di estrapolare qualcosa di decente da quella spazzatura, e con spazzatura intendo postare ogni volta documenti cosi' palesemente di parte e ideologizzate.
L'aggiunta che ho messo, serve come ciliegina sulla torta che ben si integra in un'articolo fazioso, scritto da un fazioso....
kintaro oe
12-01-2009, 21:44
infatti, hamas lancia qassam invisibili e se chiedi ad un palestinese cos'è hamas ti risponde: "Nun sacciu nenti!"
sono IDENTICI!
....come quell'intervista in una scuola meridionale postata tempo fa....no no, la mafia non esiste...
.........parlare di topa penso sia piu' costruttivo che cercare di estrapolare qualcosa di decente da quella spazzatura, e con spazzatura intendo postare ogni volta documenti cosi' palesemente di parte e ideologizzate.
quell'articolo è ben argomentato. prova ad argomentare tu qualche volta... tranquillo non fa male, non rischi un embolo :)
aletlinfo
12-01-2009, 21:48
Gia postato? Il tradimento degli intellettuali?
IL TRADIMENTO DEGLI INTELLETTUALI
I traditori nostrani abbondano, particolarmente nelle fila dell’ala ‘progressista’. Marco Travaglio guida oggi il drappello, che vede Furio Colombo, Gad Lerner, Umberto Eco, Adriano Sofri, Gustavo Zagrebelsky, Walter Veltroni, Davide Bidussa et al., affiancati dell’instancabile lavoro di falsificazione della cronaca di tutti i corrispondenti a Tel Aviv delle maggiori testate italiane. E ci si chiede: perché lo fanno? Personalmente non mi interessa la risposta, e non voglio neppure addentrarmi in ipotesi contorte del tipo ‘il potere della lobby ebraica’, la carriera, o simili.
Ciò che conta è il danno che costoro causano, che è, si badi bene, superiore a quello delle armi, delle torture, delle pulizie etniche, del terrorismo. Molto superiore.
......................
E torno al “tradimento degli intellettuali” nostrani. Vi sono aspetti di quel fenomeno che sono fin disperanti. Il primo è l’ignoranza in materia di conflitto israelo-palestinese di alcuni di quei personaggi, Marco Travaglio per primo; un’ignoranza non scusabile, per le ragioni dette sopra, ma anche ‘sospetta’ in diversi casi.
Un secondo aspetto è l’ipocrisia: ....................
Paolo Barnard
Gennaio 2009
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=86
Siamo all'assurdo. Si danno del traditore e ignorante se l'intellettuale si esprime a favore di israele, insinuando sospetti per chissà quale macchinazione.
vi rendete conto?
Sarebbe da chiedersi: MA CHE STA SUCCEDENDO
insinuate insinuate meschini, veramente agghiacciante
Siamo all'assurdo. Si danno del traditore e ignorante se l'intellettuale si esprime a favore di israele, insinuando sospetti per chissà quale macchinazione.
vi rendete conto?
Sarebbe da chiedersi: MA CHE STA SUCCEDENDO
insinuate insinuate meschini, veramente agghiacciante
ma le hai lette le argomentazioni sul perchè di queste affermazioni?
Un secondo aspetto è l’ipocrisia: l’evidenza di cui sopra è soverchiante nel descrivere Israele come uno Stato innanzi tutto razzista, poi criminale di guerra, poi terrorista, poi Canaglia, poi persino neonazista nelle sue condotte come potere occupante. Ricordo il 17 novembre 1948, quando Aharon Cizling, allora ministro dell’agricoltura della neonata Israele, sorta sui massacri dei palestinesi innocenti, disse: “Adesso anche gli ebrei si sono comportati come nazisti, e tutta la mia anima ne è scossa”. Ricordo Albert Einstein, che sul New York Times del dicembre 1948 definì l’emergere delle forze di Menachem Begin (futuro premier d’Israele) in Palestina come “un partito fascista per il quale il terrorismo e la menzogna sono gli strumenti”. Ricordo Ephrahim Katzir, futuro presidente di Israele, che nel 1948 mise a punto un veleno chimico per accecare i palestinesi, e ne raccomandò l’uso nel giugno di quell’anno. Ricordo Ariel Sharon, che sarà premier, e che nel 1953 fu condannato per terrorismo dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU con la risoluzione 101, dopo che ebbe rinchiuso intere famiglie palestinesi nelle loro abitazioni facendole esplodere. Ricordo l’ambasciatore israeliano all’ONU, Abba Eban, che nel 1981 disse a Menachem Begin: “Il quadro che emerge è di un Israele che selvaggiamente infligge ogni possibile orrore di morte e di angoscia alle popolazioni civili, in una atmosfera che ci ricorda regimi che né io né il signor Begin oseremmo citare per nome”. Ricordo la risoluzione ONU A/RES/37/123, che nel dicembre del 1982 definì il massacro dei palestinesi a Sabra e Chatila sotto la “personale responsabilità di Ariel Sharon” un “atto di genocidio”. Ricordo le parole dello Special Rapporteur dell’ONU per i Diritti Umani, il sudafricano John Dugard, che nel febbraio del 2007 scrisse che l’occupazione israeliana era Apartheid razzista sui palestinesi, e che Israele doveva essere processata dalla Corte di Giustizia dell’Aja. Ricordo le parole dell'intellettuale ebreo Norman G. Finkelstein, i cui genitori furono vittime dell’Olocausto: “Ma se gli israeliani non vogliono essere accusati di essere come i nazisti, devono semplicemente smettere di comportarsi da nazisti.” Ricordo che esistono prove soverchianti che Israele usa bambini come scudi umani; che lascia morire gli ammalati ai posti di blocco; che manda i soldati a distruggere i macchinari medici nei derelitti ospedali palestinesi; che viola dal 1967 tutte le Convenzioni di Ginevra e i Principi di Norimberga; che ammazza i sospettati senza processo e con loro centinai di innocenti; che punisce collettivamente un milione e mezzo di civili esattamente come Saddam Hussein fece con le sue minoranze shiite; che massacra 19.000 o 1.000 civili a piacimento in Libano (1982, 2006) e poi reclama lo status di vittima del ‘terrorismo’. Ricordo che il Piano di Spartizione della Palestina del 1947 fu rigettato da Ben Gurion prima ancora che l'ONU lo adottasse, e che esso privava i palestinesi di ogni risorsa importante (dai Diari di Ben Gurion). Ricordo che la guerra arabo-israeliana del 1948 fu una farsa dove mai l’esercito ebraico fu in pericolo di sconfitta, tanto è vero che Ben Gurion diresse in quei mesi i suoi soldati migliori alla pulizia etnica dei palestinesi (sempre dai Diari di Ben Gurion); che la guerra dei Sei Giorni nel 1967 fu un’altra menzogna, dove ancora Israele sapeva in aticipo di vincere facilmente “in 7 giorni”, come disse il capo del Mossad Meir Amit a McNamara a Washington prima delle ostilità, e mentre l’egiziano Nasser tentava disperatamente di mediare una pace (dagli archivi desecretati della Johnson Library, USA); che gli incontri di Camp David nel 2000 furono un inganno per distruggere Arafat, come ho dimostrato in “Perché ci Odiano” intervistando i mediatori di Clinton; che i governi di Israele hanno redatto 4 piani in sei anni per la distruzione dell'Autorità Palestinese sancita dagli accordi di Oslo mentre fingevano di volere la pace (nomi: Fields of Thorns, Dagan, The Destruction of the PA, ed Eitam); che la tregua con Hamas che ha preceduto l’aggressione a Gaza fu rotta da Israele per prima il 4 novembre del 2008 (The Guardian, 5/11/08 – Ha’aretz, 30/12/08), con l’assassino di 6 palestinesi. E queste sono solo briciole della mole di menzogne che ci hanno raccontato da sempre sulla 'epopea' sionista.
In secondo luogo: che la violenza araba-palestinese, per quanto assassina e ingiustificabile (ma non incomprensibile), è una reazione, REAZIONE, disperata e convulsa, a oltre un secolo di progetto sionista come sopra descritto, in particolare a 60 anni di orrori inflitti dallo Stato d’Israele ai civili palestinesi, atrocità talmente scioccanti dall’aver costretto la Commissione dell’ONU per i Diritti Umani a chiamare per ben tre volte le condotte di Israele “un insulto all’Umanità” (1977, 1985, 2000). La differenza è cruciale: REAGIRE con violenza a violenze immensamente superiori e durate decenni, non è AGIRE violenza. E’ immorale oltre ogni immaginazione invertire i ruoli di vittima e carnefice nel conflitto israelo-palestinese, ed è quello che sempre accade. E’ immorale condannare il “terrorismo alla spicciolata” di Hamas e ignorare del tutto il Grande terrorismo israeliano.
Le prove. Non posso ricopiare qui migliaia di documenti, citazioni, libri, atti ufficiali e governativi, rapporti di intelligence americana e inglese, dell’ONU, delle maggiori organizzazioni per i Diritti Umani del mondo, di intellettuali e politici e testimoni ebrei, e tanto altro, che dimostrano oltre ogni dubbio quanto da me scritto. Quelle prove sono però facilmente consultabili poiché raccolte per voi e rigorosamente referenziate in libri come “La Pulizia Etnica della Palestina”, di Ilan Pappe, Fazi ed., o “Pity The Nation”, di Robert Fisk, Oxford University Press, e “Perché ci Odiano”, Paolo Barnard, Rizzoli BUR, fra i tantissimi. O consultabili nei siti http://www.btselem.org/index.asp, http://www.jewishvoiceforpeace.org, http://zope.gush-shalom.org/index_en.html, http://www.kibush.co.il, http://rhr.israel.net, http://otherisrael.home.igc.org. O ancora leggendo gli archivi di Amnesty International o Human Rights Watch, o ne “La Questione Palestinese” della libreria delle Nazioni Unite a New York.
dantes76
12-01-2009, 22:05
potrei, però dopo avrei paura di qualche bombardamento sulla mia casa.
comunque, non avere paura dell'italiano. il significato delle parole è preciso...
mica sei israeliano...
mica sei israeliano...
ah già, hamas si sta attrezzando per sferrare un attacco dall'alto:
http://curiosblog.rottigni.net/wp-content/uploads/2007/04/super-sky-cycle_48.jpeg
ne hanno comprati ben dieci unità...
http://fr.youtube.com/watch?v=OefgMtXOc1M
shambler1
12-01-2009, 22:13
Nella sola democrazia del medioriente, i partiti arabi (20% degli "israliani") sono banditi dalle elezioni
http://www.haaretz.com/hasen/spages/1054867.html
in quanto "razzistiiiiiiiiii" ahahahahazhahahah ha hahaha haha ha h aha haha ah
http://fr.youtube.com/watch?v=OefgMtXOc1M
Adesso arriva l'uomo che non si sbilancia e ti dice che è una montatura politica per fare vedere che i cattivi sono i palestinesi che sono massacrati dai kamikaze ebrei e dagli atti terroristici che gli ebrei hanno fatto, come il sequestro dell' Achille Lauro o il dirottamento dell' aereo in Uganda oppure quando gli ebrei hanno sequestrato la nazionale palestinese in germania e poi li hanno massacrati.
T3d si è anche dimenticato di dire che gli ebrei hanno fatto saltare in aria le bombe a istanbul...
aletlinfo
12-01-2009, 22:24
ma le hai lette le argomentazioni sul perchè di queste affermazioni?
L' Ho letto tutto e attentamente, e ti rispondo, se può farti piacere che non sono in grado di contestare.
Ma nemmeno di prendere come oro colato tutto quello che è riportato. Spesso basta qualche omissione per distorcere la realtà.
Il punto che mi ha fatto rabbrividire, è questo:
Dare del traditore ignorante e insinuare il sospetto che chi non la vede come te sia mosso da chissà quali intenti (controllato da israele magari)
Dimmi che un tantino indigna anche te.
Adesso arriva l'uomo che non si sbilancia e ti dice che è una montatura politica per fare vedere che i cattivi sono i palestinesi che sono massacrati dai kamikaze ebrei e dagli atti terroristici che gli ebrei hanno fatto, come il sequestro dell' Achille Lauro o il dirottamento dell' aereo in Uganda oppure quando gli ebrei hanno sequestrato la nazionale palestinese in germania e poi li hanno massacrati.
T3d si è anche dimenticato di dire che gli ebrei hanno fatto saltare in aria le bombe a istanbul...
ancora mi devi riportare il passaggio dove affermo che hamas non è un movimento terrorista...
però conoscendo un po' la storia, darei del terrorista pure a israele.
leggi sopra.
L' Ho letto tutto e attentamente, e ti rispondo, se può farti piacere che non sono in grado di contestare.
Ma nemmeno di prendere come oro colato tutto quello che è riportato. Spesso basta qualche omissione per distorcere la realtà.
Il punto che mi ha fatto rabbrividire, è questo:
Dare del traditore ignorante e insinuare il sospetto che chi non la vede come te sia mosso da chissà quali intenti (controllato da israele magari)
Dimmi che un tantino indigna anche te.
veramente io mi sono indignato per la sequela di tristi fatti documentati che ha riportato.
alle sue considerazioni, ho dato poca importanza. le opinioni, sono appunto opinabili. rimangono però i fatti, molto più significativi.
http://www.focusonisrael.org/wp-content/uploads/2009/01/paragone.jpg
Guarda che fastidio che possono dare gli Israeliani...
Guarda che fastidio che possono dare gli Israeliani...
allora perchè gli stati uniti danno così importanza ad uno staterello così insignificante?
ancora mi devi riportare il passaggio dove affermo che hamas non è un movimento terrorista...
però conoscendo un po' la storia, darei del terrorista pure a israele.
leggi sopra.
veramente io mi sono indignato per la sequela di tristi fatti documentati che ha riportato.
delle sue considerazioni, ho dato poca importanza. le opinioni, sono appunto opinabili. il resto però secondo me è inconfutabile.
Attento che ti do ragione per i primi mesi, quando si compivano atti terroristici da gruppi ebraici.. guarda il king david...
Poi però è finita questa stupidata terrorista e infatti sono cominciate le guerre, che hanno posto fine alle scorribande, ma hanno instaurato una politica di difesa.
Osserva le guerre e gli atti di violenza fatti a Israele e noterai che esiste il diritto a difendersi.
allora perchè gli stati uniti danno così importanza ad uno staterello così insignificante?
Quali altri stati vedi in grado di essere dichiarati occidentali e democratici?
Attento che ti do ragione per i primi mesi, quando si compivano atti terroristici da gruppi ebraici.. guarda il king david...
Poi però è finita questa stupidata terrorista e infatti sono cominciate le guerre, che hanno posto fine alle scorribande, ma hanno instaurato una politica di difesa.
Osserva le guerre e gli atti di violenza fatti a Israele e noterai che esiste il diritto a difendersi.
vale anche per i palestinesi o sono soltanto degli arabi da sterminare in quanto inferiori?
aletlinfo
12-01-2009, 22:35
Adesso arriva l'uomo che non si sbilancia e ti dice che è una montatura politica per fare vedere che i cattivi sono i palestinesi che sono massacrati dai kamikaze ebrei e dagli atti terroristici che gli ebrei hanno fatto, come il sequestro dell' Achille Lauro o il dirottamento dell' aereo in Uganda oppure quando gli ebrei hanno sequestrato la nazionale palestinese in germania e poi li hanno massacrati.
T3d si è anche dimenticato di dire che gli ebrei hanno fatto saltare in aria le bombe a istanbul...
Ma no, con i mass media controllati completamente da israele questi servizi li vediamo in continuazione da mattina a sera su rai, mediaset, sky france2 :fagiano: etc.
Tutta l'opinione pubblica sa che hamas fa quelle cose. :muro:
domattina vado a imbrattare con vernice rossa qualche sede della stampa locale :muro: :muro: :muro:
vale anche per i palestinesi o sono soltanto degli arabi da sterminare in quanto inferiori?
Sei tu che parli di razza superiore o inferiore.
Io non mi permetterei mai di dire una cosa del genere, anche se la mia società è avanti di quansi mille anni rispetto a quella araba.
Ma diritto a difendersi da cosa scusa ? Se loro non mandano kamikaze, non ci sono incursioni.
Se loro non lanciano razzi, l'esercito non bombarda le postazioni.
Se loro non rapiscono soldati ( Gilad ) l'esercito non fa incursioni.
Se loro non costruiscono tunnel per trasporto armi, l'esercito non deve andare con la fanteria a distruggerli.
Se loro non sparano con i cecchini, l'esercito non deve intervenire.
Sei tu che parli di razza superiore o inferiore.
Io non mi permetterei mai di dire una cosa del genere, anche se la mia società è avanti di quansi mille anni rispetto a quella araba.
Ma diritto a difendersi da cosa scusa ? Se loro non mandano kamikaze, non ci sono incursioni.
Se loro non lanciano razzi, l'esercito non bombarda le postazioni.
Se loro non rapiscono soldati ( Gilad ) l'esercito non fa incursioni.
Se loro non costruiscono tunnel per trasporto armi, l'esercito non deve andare con la fanteria a distruggerli.
Se loro non sparano con i cecchini, l'esercito non deve intervenire.
già tutte reazioni a violenze subite da un popolo che hanno lagerizzato e ridotto alla fame in un budello di terra.
che strana concezione, secondo me si aspettavano rose e fiori. ah già, sono soltanto reazioni. hamas si è svegliata male un giorno e voleva sterminare israele. che bricconi.
dantes76
12-01-2009, 22:43
ah già, hamas si sta attrezzando per sferrare un attacco dall'alto:
http://curiosblog.rottigni.net/wp-content/uploads/2007/04/super-sky-cycle_48.jpeg
ne hanno comprati ben dieci unità...
o dal basso...
già tutte reazioni a violenze subite da un popolo che hanno lagerizzato e ridotto alla fame in un budello di terra.
che strana concezione, secondo me si aspettavano rose e fiori. ah già, sono soltanto reazioni. hamas si è svegliata male un giorno e voleva sterminare israele. che bricconi.
Sei Toscano .... :)
No aspetta una cosa ... la colpa non è israeliana, ma di chi ha dichiarata guerra e ha perso e con essa anche la terra.
La colpa è di chi non ha mai voluto uno stato palestinese.
pistacchio89
12-01-2009, 23:11
http://www.focusonisrael.org/wp-content/uploads/2009/01/paragone.jpg
Guarda che fastidio che possono dare gli Israeliani...
A parte la (non) logica che c'è dietro una mappa e uno slogan del genere, è indicativo il fatto che Israele su questa cartina si sia preso tutta la Palestina.
Poi, vedere paesi come Etiopia , Guinea Bisssau, Costa d'Avorio segnati come musulmani fa cadere le braccia e la dice lunga sull'infimo livello culturale e/o la malafede di chi propaganda queste fesserie e di chi gli va dietro a ruota. :fagiano:
kintaro oe
12-01-2009, 23:12
già tutte reazioni a violenze subite da un popolo che hanno lagerizzato e ridotto alla fame in un budello di terra.
che strana concezione, secondo me si aspettavano rose e fiori. ah già, sono soltanto reazioni. hamas si è svegliata male un giorno e voleva sterminare israele. che bricconi.
Ma per piacere !!!
Sui palestinesi poivono fiumi di denaro dalle piu' disparate associazioni, e loro li usano in armamenti e missili kassam.
I principale affamatore di quel popolo e' hamas stesso !!
Ma per piacere !!!
Kharonte85
12-01-2009, 23:12
Nella sola democrazia del medioriente, i partiti arabi (20% degli "israliani") sono banditi dalle elezioni
http://www.haaretz.com/hasen/spages/1054867.html
in quanto "razzistiiiiiiiiii" ahahahahazhahahah ha hahaha haha ha h aha haha ah
Non è un segreto, tranne per chi non conosce la storia, che Israele sia uno stato che da sempre discrimina gli Arabi che vivono sul suo (loro) territorio.
E' un tabu' dirlo ma Israele col passare degli anni è diventato uno stato razzista e oggi lo sta dimostrando con lo sterminio della popolazione di Gaza. Ormai le proporzioni sono tali che chiunque si beva ancora la storia dell'autodifesa o della lotta al terrorismo è un violento a cui piace vedere scorrere il sangue Arabo, non ci sono altre spiegazioni.
Io dico che una persona intellettualmente onesta che conosce la storia della Palestina non puo' non dire nulla contro questa violenza e non accorgersi dell'arroganza di Israele.
E' ora di finirla con il senso di colpa per aver perseguitato gli ebrei! Sinceramente quando è iniziato l'attacco su Gaza avevo ancora qualche speranza nel fatto che fosse davvero un operazione di difesa (o almeno la solita rappresaglia) ed ero piu' equilibrato nei miei giudizi per il principio della buona fede, ma ora è la mia coscienza ad impedirmi di stare in silenzio e devo schierarmi con chi sta soffrendo ingiustamente a causa della politica omicidiaria di Israele.
Poi ti becchi dell'antisemita ma qui la religione non c'entra nulla. :doh:
kintaro oe
12-01-2009, 23:16
A parte la (non) logica che c'è dietro una mappa e uno slogan del genere, è indicativo il fatto che Israele su questa cartina si sia preso tutta la Palestina.
Poi, vedere paesi come Etiopia , Guinea Bisssau, Costa d'Avorio segnati come musulmani fa cadere le braccia e la dice lunga sull'infimo livello culturale e/o la malafede di chi propaganda queste fesserie e di chi gli va dietro a ruota. :fagiano:
http://it.wikipedia.org/wiki/Costa_d%27Avorio
In Costa d'Avorio il 25% della popolazione pratica la religione islamica, il 15% quella cristiano-cattolica e la maggior parte delle persone professa l'animismo.
Il 50% della popolazione è animista, mentre i musulmani ammontano al 45% degli abitanti (soprattutto fula e mandinga). Vi è poi una piccola minoranza cristiana (5%), formata perlopiù da cattolici.
dantes76
12-01-2009, 23:19
Poi ti becchi dell'antisemita ma qui la religione non c'entra nulla. :doh:
esistono giudici arabi in israele?
kintaro oe
12-01-2009, 23:19
Io dico che una persona intellettualmente onesta che conosce la storia della Palestina non puo' non dire nulla contro questa violenza e non accorgersi dell'arroganza di Israele.
...e fu cosi' che travaglio si vide etichettato come intellettualmente disonesto :fagiano:
dantes76
12-01-2009, 23:20
A parte la (non) logica che c'è dietro una mappa e uno slogan del genere, è indicativo il fatto che Israele su questa cartina si sia preso tutta la Palestina.
Poi, vedere paesi come Etiopia , Guinea Bisssau, Costa d'Avorio segnati come musulmani fa cadere le braccia e la dice lunga sull'infimo livello culturale e/o la malafede di chi propaganda queste fesserie e di chi gli va dietro a ruota. :fagiano:
ah be ci sono mappe e mappe....
Kharonte85
12-01-2009, 23:22
Ma per piacere !!!
Sui palestinesi poivono fiumi di denaro dalle piu' disparate associazioni, e loro li usano in armamenti e missili kassam.
I principale affamatore di quel popolo e' hamas stesso !!
Ma per piacere !!!
Non diciamo inesattezze: i missili qassam sono fatti artigianalmente con del fertilizzante e altra roba comune.
Non sono di certo costosi congegni.
Kharonte85
12-01-2009, 23:26
esistono giudici arabi in israele?
E allora? :mbe: Le leggi di Israele sarebbero meno razziste? No. Pure Hitler era mezzo Ebreo eppure...
...e fu cosi' che travaglio si vide etichettato come intellettualmente disonesto :fagiano:
Cavoli suoi. :fagiano:
dantes76
12-01-2009, 23:28
E allora? :mbe: Le leggi di Israele sarebbero meno razziste? No. Pure Hitler era mezzo Ebreo eppure...
Cavoli suoi. :fagiano:
no completamente, israele non sarebbe democratica... ah dimenticavo una cosa su hitler, che fu eletto democraticamente...
Ps: chi supporta hamas, supporta dei criminali:)
dantes76
12-01-2009, 23:29
Non diciamo inesattezze: i missili qassam sono fatti artigianalmente con del fertilizzante e altra roba comune.
Non sono di certo costosi congegni.
eh??? ma che stai a di... ma rileggiti le pagine precedenti del 3d...
aletlinfo
12-01-2009, 23:33
...e fu cosi' che travaglio si vide etichettato come intellettualmente disonesto :fagiano:
mettici anche questi:
Furio Colombo, Gad Lerner, Umberto Eco, Adriano Sofri, Gustavo Zagrebelsky, Walter Veltroni, Davide Bidussa
;) ovviamente tutti manipolati dall'intelligence israeliana
Kharonte85
12-01-2009, 23:35
no completamente, israele non sarebbe democratica... ah dimenticavo una cosa su hitler, che fu eletto democraticamente...
Be' allora ne deduco che non sai in che condizioni vivono e a quali leggi devono sottostare, da oggi non avranno nemmeno partiti alle elezioni, se questa è democrazia :rolleyes:
Ps: chi supporta hamas, supporta dei criminali:)
Infatti io non supporto Hamas io supporto i palestinesi.
dantes76
12-01-2009, 23:35
Hamas protegge dei palestinesi... ops ma e' un Israeliano travestito da militante di hamas..
http://bbsnews.net/bbsn_photos/topics/Israel_Palestine/Members_of_the_Hamas.sized.jpg
Kharonte85
12-01-2009, 23:35
eh??? ma che stai a di... ma rileggiti le pagine precedenti del 3d...
http://it.wikipedia.org/wiki/Qassam
dantes76
12-01-2009, 23:35
Be' allora ne deduco che non sai in che condizioni vivono e a quali leggi devono sottostare, da oggi non avranno nemmeno partiti alle elezioni, se questa è democrazia :rolleyes:
Infatti io non supporto Hamas io supporto i palestinesi.
che hanno votato hamas.. ah vero il voto espressione democratica, tranne quando si vota il nano...
dantes76
12-01-2009, 23:37
http://it.wikipedia.org/wiki/Qassam
i linketti cosi, da 4 lire, tienili in caldo per altro...
Arash 122mm e grads russi...
http://www.globalsecurity.org/military/world/iran/images/mrl-iran.jpg
dantes76
12-01-2009, 23:38
altro link[ che uppero come gli altri ogni nuova pagina]
i cazzam hanno una gittata leggermente piu' corta..
Tuesday, January 06, 2009
The long-range 120 mm mortars raining down on Israel are Iranian.
January 06, 2009
The Cutting Edge News
Lenny Ben-David
The press calls the rockets "Grads" or "Katyushas," the Russian name given several generations ago to the original Soviet-made surface-to-surface missiles. Today, it would be more correct to label some of the missiles by their real name, the "Arash," the name given to them by their Iranian manufacturers. The long-range 120 mm mortars raining down on Israel are also Iranian in origin. The mortars are equipped with auxiliary motors to increase their range from six to ten kilometers.
Those 40 km missiles Hamas is unleashing against Israeli cities are certainly not "amateur rockets… nagging the residents" of Israeli cities, as a Palestinian journalist recently wrote in a Washington Post op-ed.
The press calls the rockets "Grads" or "Katyushas," the Russian name given several generations ago to the original Soviet-made surface-to-surface missiles. Today, it would be more correct to label some of the missiles by their real name, the "Arash," the name given to them by their Iranian manufacturers. The long-range 120 mm mortars raining down on Israel are also Iranian in origin. The mortars are equipped with auxiliary motors to increase their range from six to ten kilometers.
The longest range "Grads" were manufactured in China and but many of these too were smuggled to Hamas via Iran. Visitors to Sderot's rocket heap museum of spent missiles can view Iranian-made weapons for themselves.
Throughout 2008, the Iranian Arashes and mortars were fired from Gaza with deadly results. In February 2008 the mortars were fired at Kibbutz Sa’ad. In June the mortars were used against Kibbutz Nirim, killing one and wounding four. In November, eight soldiers were wounded by such a mortar at Nahal Oz. The Arash missiles were fired against Ashkelon on several occasions during 2008.
The Long History of Palestinian-Iranian Cooperation
The Islamic Republic worked closely with Yasser Arafat for decades, particularly after the Oslo agreements granted Arafat a foothold in the Palestinian territories. Arafat’s relationship with Ayatollah Khomeini predates the 1979 Iranian revolution.
Former CIA senior officer Robert Baer details the Iranian-Palestinian relationship in his book, See No Evil: The True Story of a Ground Soldier in the CIA’s War on Terrorism. "Arafat had put his entire worldwide terrorist network at Iran’s disposal," Baer pointed out. "Having been forced out of Beirut in 1982 by the Israelis, he had handed it over lock, stock, and barrel to the Iranians for safekeeping."
The liaison between Arafat and Iran was maintained by none other than master terrorist Imad Mughniyeh, a former member of Arafat’s Force 17, the mastermind of anti-American bombings in Lebanon, the man behind the bombings of Israeli and Jewish institutions in Argentina, and the alleged chief planner for the 2006 Hizbullah war against Israel. Mughniyeh was killed in his car by a bomb in a Damascus suburb in February 2008.
Long ago, Iran undertook a major operation to supply weapons to the Palestinians. The massive inventory of the Santorini and Karine-A, two freighters captured by Israel in 2001 and 2002, including dozens of Arash missiles and hundreds of 120 mm mortars. After the capture of the ships, it can be assumed that Iran dispatched new arms shipments which made their way to Gaza through the Sinai tunnels and other seaborne smuggling efforts. Shoulder-fired anti-aircraft missiles and anti-tank Saggers were also captured on the ships, and they too are presumably now in the Palestinian arsenal and will be used against Israeli aircraft and tanks.
Was the Islamic University in Gaza also an Iranian Base?
When Israeli air force jets bombed the Islamic University in the Gaza, the BBC declared that "a significant cultural symbol for Hamas" had been hit. It is evident that the university was also a major part of Hamas’s weapons development and storage network.
A New York Times report on internecine Palestinian clashes at Islamic University stated, "Fatah said its men had raided the university because Hamas militants had been firing mortars from the grounds. There was shooting from the university, and it is a place for weapons storage," said Maher Mikdad, a Fatah spokesman. In another interview with the Times, a Fatah spokesman stated, "The Islamic University was used as a base for Hamas gunmen." Earlier, Fatah-affiliated security officers captured an Iranian general at the school. They claimed he was "supervising manufacturing weapons and explosives for Hamas," according to Yediot Ahranot. "The source told Ynet that the expert was in charge of several labs in the university, mainly chemistry labs, in which he trained Hamas activists, most of them women, [to] manufacture the explosives. At least five Iranian citizens were arrested during a raid at the Islamic University, a Hamas stronghold in Gaza City. Hundreds of weapons and a lathe for the production of Qassam rockets were seized in the raid. The Palestinian source added that at least 20 women, some of them students, were arrested in the labs supervised by the Iranian expert, who was mainly involved in developing shells and rockets, but also explosives."
Israeli ground troops in Gaza are undoubtedly encountering extensive Hamas bunker and tunnel systems. Hundreds of Hamas tunnels from the Sinai keep Gaza armed and fed. Two years ago, these tunnels were used to attack an IDF unit and capture Israeli soldier Gilad Shalit. But it should be recalled that the use of tunnels and extensive bunkers were tactics taught by Hezbollah and the Iranians. In July 2006, a garrulous officer in the Iranian Revolutionary Guard revealed to the Arabic publication Sharq al Awsat that Iranian diplomats smuggled North Korean experts into Lebanon under the guise of "domestic workers." They joined "hundreds of Iranian engineers and technicians… to build a 25 kilometer tunnel." The officer did not reveal the location but bragged "each opening in this [tunnel] measures 12 to 18 square meters, and has a mobile floor and a semi-mobile ceiling. Each four openings are connected by a passage that allows fighters to pass easily [from one opening] to the other."
Israel is not facing a ragtag band of Palestinian thugs. Nonetheless, one analyst, actually rejecting the Israeli claim of "self-defense," actually wrote, "The Gaza war is the confrontation of "a state and a networked organization," adding, "like the US Army fighting the Salvation Army."
In truth, this confrontation is yet another round of Israel versus Iran and its proxies. It is a lengthy war fought in the open in Gaza and Lebanon and fought in the shadows in attacks against Israeli and Jewish institutions in Buenos Aires, or against the weapons supply routes between Iran, Syria and Hezbollah, or in the assassination of a master terrorist in Damascus. In such a war, cease-fires can only be a temporary respite, at best, not a basis for peace
http://www.iranvajahan.net/cgi-bin/news.pl?l=en&y=2009&m=01&d=06&a=1
aletlinfo
12-01-2009, 23:40
Hamas protegge dei palestinesi... ops ma e' un Israeliano travestito da militante di hamas..
http://bbsnews.net/bbsn_photos/topics/Israel_Palestine/Members_of_the_Hamas.sized.jpg
da notare sullo sfondo i volti sereni del popolo governato da hamas.
Kharonte85
12-01-2009, 23:40
i linketti cosi, da 4 lire, tienili in caldo per altro...
Arash 122mm e grads russi...
http://www.globalsecurity.org/military/world/iran/images/mrl-iran.jpg
Ma quello è l'arsenale dell'Iran (che fra l'altro è vicino alla bomba atomica) mica di quegli sfigati Hamas che hanno solo i Qassam autofabbricati :banned:
dantes76
12-01-2009, 23:43
Ma quello è l'arsenale dell'Iran (che fra l'altro è vicino alla bomba atomica) mica di quegli sfigati Hamas che hanno solo i Qassam autofabbricati :banned:
hai letto il link sopra, questa e' un img per raffigurare il tipo di missile usato..
ma che devi banna'....
Kharonte85
12-01-2009, 23:44
che hanno votato hamas.. ah vero il voto espressione democratica, tranne quando si vota il nano...
Quindi? Meritano tutti di morire perchè hanno pensato che Hamas poteva proteggerli? :mbe: Cioè allora anche i Tedeschi che erano nazisti, e anche gli Italiani che erano fascisti dovevano essere tutti sterminati? :rolleyes:
Utilizzano anche armi da guerra e bombe.
Hanno a disposizione missili anti carro e mine.
Si stavano armando con dei nuovi missili a testata maggiorata, ma ovviamente adesso viene qualcuno a dire che sono petardi...
dantes76
12-01-2009, 23:47
Quindi? Meritano tutti di morire perchè hanno pensato che Hamas poteva proteggerli? :mbe: Cioè allora anche i Tedeschi che erano nazisti, e anche gli Italiani che erano fascisti dovevano essere tutti sterminati? :rolleyes:
si , a tutte
dantes76
12-01-2009, 23:48
Grad rocket strikes crowded Ashkelon mall
14 May 2008
A Grad rocket smashed into a busy shopping mall in the coastal city of Ashkelon at 6 pm, burying many shoppers under the rubble. 90 people were wounded, three of them seriously.
The aftermath at the Ashkelon mall, after being struck by a Grad missile launched by Hamas from Gaza (Photo: Edi Israel)
An Iranian-made Grad rocket launched from the Hamas-controlled Gaza Strip hit a busy shopping mall in central Ashkelon (Wednesday, 14 May 2008). The attack occurred at approximately 6 pm Israel time.
A total of 90 people were wounded, many of them children. Three were wounded seriously, including a mother and her two-year-old daughter who were in the medical clinic at the mall at the time of the attack. Three additional people were injured moderately and the rest slightly. The rocket ripped through the roof of the mall, causing extensive damage and burying many shoppers under piles of rubble.
MDA paramedics reached the scene seconds after the mall was hit, and struggled to extract shoppers buried under the rubble. Ambulances rushed the wounded to nearby Barzilai Hospital, which was itself attacked about two months ago. An additional 62 people were treated for shock at the scene.
Two Palestinian terror groups, the Jabril Front and the Popular Resistance Committees, have claimed responsibility for the attack, which occurred while US President Bush and Prime Minister Olmert were meeting in Jerusalem. Later that evening, in his address at the Presidential Conference, PM Olmert mentioned "the dangers, the fears that so many Israelis have to face living in the State of Israel, in the south part of our country." Then he declared, "What happened today is entirely intolerable and unacceptable. The Government of Israel is committed to stop it, and we will take the necessary steps so that this will stop."
The rocket which hit the mall was a standard 122mm Grad rod of the type found in Hamas's possession and regularly fired at Ashkelon (there have been over 30 identified Grad rocket hits in Ashkelon over the past two months). Even if other terrorist organizations claimed responsibility the attack. In any case, Hamas praised the attack, which served its objectives.
The rocket is believed to have been manufactured in Iran. In view of the Grad's extended range, the large quantity of explosives in its warhead (18 kg , almost 40 lbs), and its fragmentation effect upon hitting, it causes far more damage than the rockets manufactured in the Gaza Strip. In addition, Ashkelon has a population of over 120,000, and its buildings are more congested than those of Sderot and the other western Negev population centers, which increases the rocket's potential for inflicting casualties and property damage.
In the recent escalation of deadly rocket attacks from Gaza aimed at civilian population centers in southern Israel, 70-year-old Shuli Katz was killed on Monday in Moshav Yesha, and Jimmy Kedoshim was killed last Friday outside his home in Kibbutz Kfar Aza.
http://www.mfa.gov.il/MFA/Terrorism-+Obstacle+to+Peace/Hamas+war+against+Israel/Grad+rocket+strikes+busy+Ashkelon+mall+14-May-2008.htm
Kharonte85
12-01-2009, 23:48
hai letto il link sopra, questa e' un img per raffigurare il tipo di missile usato..
ma che devi banna'....
Che razzo dici, principalmente hanno i razzi qassam e questi sono i Qassam:
http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/3702088.stm
Sono artigianali e a basso costo.
Anche la BBC non ti va bene?
si , a tutte
Bene, allora la discussione è finita.
dantes76
12-01-2009, 23:52
per quelli che usano il piscio di vacca per i razzi
http://www.mfa.gov.il/MFA/Terrorism-%2BObstacle%2Bto%2BPeace/Palestinian%2Bterror%2Bsince%2B2000/Terror%2Bin%2BGaza-%2BTwo%2Bmonths%2Bsince%2Bthe%2BHamas%2Btakeover%2B16-Aug-2007.htm
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Terror in Gaza: Twelve months since the Hamas takeover
16 Jun 2008
June 2007 - June 2008
Since the Hamas takeover of the Gaza Strip one year ago, in mid-June 2007, a total of 1508 rockets and 1799 mortar bombs have struck Israel.
fuel tanker at Nahal Oz
Israel continues to supply Gaza with fuel: tanker at Nahal Oz depot (photo: COGAT)
Summary of main events emanating from the Gaza Strip since June 2007
I. Rocket and mortar fire at targets in Israel
16 June: One man was wounded when a Grad-type rocket fired from the Gaza Strip landed in the Old Muslim Cemetery near Ashkelon’s city market, and several other people suffered from shock. Hamas took responsibility for the strike.
12 June: Today, a strong explosion destroyed a house in Bet-Lehia in the northern Gaza Strip. Although the IDF had nothing to do with this event. Hamas accused Israel of causing the explosion and "in response" launched 43 projectiles (3 Grad rockets, 18 Kassam rockets and 22 mortar bombs) at Israel.
As a result of the Hamas fire, a 59-year-old Israeli woman was lightly wounded in a direct hit on her home in Yad Mordechai, and a Palestinian man was wounded near the Erez crossing.
11 June: The Nirlat paint factory in Kibbutz Nir-Oz was hit by mortar fire for the second time in a week. One person was injured and a fire broke out at the factory.
10 June: The IDF reported that thirty missiles, 4 Kassam rockets and 26 mortar bombs were launched at the western Negev. No one was injured.
June 8: A farmer was lightly wounded by a Kassam rocket in the western Negev.
June 7: Gaza terrorists fired 14 mortar bombs at Jewish communities in the western Negev over the course of the Sabbath. The shells were aimed primarily at Kfar Aza and Nahal Oz. No injuries were reported in the attacks.
June 6: A barrage of Kassam rockets slammed into the western Negev city of Sderot and the surrounding area on Friday afternoon. One of the Kassams exploded near Sapir College, damaging a building on the campus as well as six cars. Nine mortar bombs were fired at the western Negev in several attacks earlier in the day. A building was damaged, but no one was injured.
5 June: Amnon Rosenberg, 51, of Kibbutz Nirim was killed and four co-workers were wounded when a 120-mm mortar bomb exploded outside the Nirlat paint factory in Kibbutz Nir-Oz, southwest of Sderot. Hamas claimed responsibility for the attack.
4 June: A Kassam rocket hit a fuel tank on the Palestinian side of the Nahal Oz fuel depot, causing an explosion. As a result of the explosion, a Palestinian was seriously injured and the crossing was closed. The Head of the Coordination and Liaison Administration at Erez was asked for, and gave, permission to evacuate the injured man to an Israeli hospital for treatment, and he was taken to Barzilai Medical Center in Ashkelon. The fuel depot was temporarily closed.
3 June: Five farmers (including two Bedouins, one Thai) were wounded by a barrage of five Kassam rockets that fell on the fields and a henhouse in Moshav Yesha in the northwestern Negev.
31 May: Rockets hit an agricultural village in the northwestern Negev and wounded two foreign workers, one of them seriously.
29 May: Five mortar bombs were launched at Israel; one caused damage to a house in Kfar Aza (where Jimmy Kedoshim was killed on May 9, 2008).
26 May: 2 Kassams, 3 mortar bombs (IDF). 24/5: Two 122mm. Grad rockets were fired at Netivot, a southern city increasingly targeted lately. 23/5: Two rockets were fired at Sderot; Hamas claimed responsibility (Al-Quds website, 23 May). 18/5: Two Kassam rockets struck empty fields in Israel (IDF daily update).
14 May
A Grad rocket struck the third floor of a crowded shopping mall in Ashkelon, crashing down on a children's health clinic on the floor below and causing extensive damage to the building. Four people were seriously injured, including a two-year-old girl and her mother who were at the clinic, two were moderately injured and many people suffered post-traumatic stress reactions. In all, 100 people were evacuated for treatment to Barzilai Medical Center. The Iranian-made rocket was launched from Dugit, a former Jewish fishing village in the northern Gaza Strip that was evacuated and destroyed in August 2005.
In the evening, rockets hit a synagogue and a kindergarten in Sderot; several people were treated for shock.
12 May
Shuli Katz, 69, from Kibbutz Gevaram, was killed when a Kassam rocket fell a few meters from where she was standing in Moshav Yesha, 15 km (9 miles) east of the Gaza Strip.
In the morning, two Kassam rockets hit Ashkelon, one falling near a school. Damage was done to several buildings. Two mortar bombs also struck Israel, launched from the Gaza Strip.
11 May: Three rockets and three mortar bombs landed in Israeli territory. A rocket narrowly missed a busload of students in the parking lot of Sapir College in Sderot. A car was damaged. Earlier this year, student Roni Yichye was killed by a Hamas-fired rocket in the same parking lot.
9-10 May
Twenty-six rockets and ten mortar bombs struck Israel over the weekend. Two struck the Tnuvele dairy factory. One of the Kassams exploded close to an apartment building, causing serious damage to the structure and several nearby buildings. The attack also caused a dangerous gas leak. Miraculously, no one was physically injured although a number of people suffered emotional trauma.
In another miracle earlier in the day, a Kassam rocket scored a direct hit on a house while family members were inside and, although the home was damaged, no one was physically injured.
A Kassam also slammed into the courtyard of Sapir College on the outskirts of the city and damaged a building. Another rocket exploded next to a yeshiva in Sderot. There, too, the building was damaged but no one was hurt.
In all, five people were injured in the attacks over the weekend.
9 May
Jimmy Kedoshim, a member of Kibbutz Kfar Aza for 30 years, was killed by a direct mortar bomb hit while working in his garden.
A second mortar shell exploded next to the kibbutz community hall. Three other people were wounded, including an IDF soldier who sustained moderate injuries. Two other people were lightly wounded and several more people suffered severe emotional shock.
6-7 May: In the past 24 hours, three Kassam rockets and two mortar bombs were launched from the Gaza Strip.
5 May: In the past 24 hours, there were two intensive barrages of Kassam rocket attacks aimed at Sderot and the western Negev communities. Two rockets landed in Sderot, hitting a cemetery and damaging headstones while one hit a supermarket, causing structural damage. There were five shock victims. Today, 5 May, three rockets fell in Sderot; one hit a potato chip factory and one landed in an agricultural field near Sapir College. Civilian workers were shot at in the southern Gaza Strip; no injuries or damage reported.
1-2 May: Agricultural workers were fired upon near the fence in the southern Gaza Strip. In addition, rockets or mortar bombs fell on Sapir College, a private home, a grocery store, a playing field, and near the Sderot cemetery (IDF Spokesperson).
29 April: A Kassam rocket scored a direct hit on a house in Sderot; another Kassam damaged a clinic in Kissufim.
28 April: Two rockets landed in Sderot, one next to a school, one a direct hit on a house (no injuries, except for trauma and emotional shock). Two rockets fell in the Ashkelon area, more on kibbutzim in Eshkol Regional Council, with damage to buildings. Mortar bombs struck fields around the Kerem Shalom crossing.
25 April: Two security guards were shot to death by a terrorist at the Nitzanei Shalom industrial park in central Israel, not far from Tulkarm (east of Netanya).
21 April: Rockets were fired at Sderot and Ashkelon. 19-20 April: Seven Kassam rockets and dozens of mortar bombs were fired at Israel over the weekend.
14 April: Two Kassams and one mortar bomb fell northwest of Sderot. On 12-13 April, a mortar bomb hit near Nir Oz. On 11 April, terrorists fired a machine gun at an agricultural worker in the fields of Kibbutz Nir Oz, damaging the bullet-proof glass enclosing the cabin of his tractor. Attacks on agricultural workers in the northwestern Negev have been increasing, causing many workers to wear bullet-proof vests while working in the fields.
flak jackets in the fields
9 April
Two civilians employed at the Nahal Oz fuel depot were murdered in a terrorist attack. The terrorists first launched a barrage of 24 mortar bombs at the nearby communities of Nachal Oz and Alumim as a distraction, and four of them infiltrated near the Karni crossing, shot at the unarmed workers and fled back to the Gaza Strip when the IDF responded. The terrorists attacked despite the fact that the Nahal Oz depot is the only source of fuel supply for the Gaza Strip.
Attacks on Gaza Belt communities continued on Wednesday following the Nachal Oz attack, with Kassam rockets and mortar bombs; no injuries were reported.
8 April: Terrorists in the Gaza Strip fired 32 mortar bombs and three Kassam rockets at Israeli territory during the day. Two more rockets were fired at Ashkelon at night. No injuries or damage was reported.
6 April: Two Grad missiles were fired at the coastal city of Ashkelon.
4 April: A civilian was wounded by Palestinian fire near Nir Am and taken to Barzilai hospital (IDF).
28 March: Two Kassam rockets struck the Negev: one hit a kindergarten in a kibbutz in the Shaar Hanegev region. The teacher and the children managed to reach a protected room and no one was injured.
26 March: A barrage of 22 rockets landed in the western Negev. Three people were wounded from shrapnel, one a Sudanese refugee. One of the rockets caused heavy damage to a house and nearby buildings in a kibbutz south of Sderot.
An Israeli farmer was wounded when terrorists in Gaza fired at Kibbutz Ein HaShlosha (where, on 15 January this year, a volunteer from Ecuador was murdered in the fields in a similar attack).
20 March: A rocket hit Kibbutz Nir-Am, breaking windows. 13 March: A Kassam rocket caused damage to a soccer field and a shed. 12 March: Rockets damaged buildings in Sderot. 11 March: A rocket hit an industrial park south of Ashkelon.
6 March: A direct rocket hit on a house in Sderot seriously wounded a grandfather watching his two granddaughters. Three others were lightly wounded.
4 March: A rocket destroyed a house in Sderot in the early morning; no one was home. The Kassam attack was launched from the northern Gaza town of Beit Hanoun, located less than a mile away from Sderot.
3 March: A seven-story apartment building in Ashkelon sustained a direct hit by a Grad missile. Three other buildings in the area were damaged by the blast. A number of Kassam rocket barrages hit elsewhere in the western Negev. All victims were taken to Ashkelon's Barzilai Medical Center (32 treated for trauma and four for light injuries). One little girl was injured by flying shrapnel.
A second Grad missile slammed into a playground, narrowly missing a nursery for toddlers under age 3. The nursery teacher told Voice of Israel radio that the children were in the middle of eating breakfast when she heard the Color Red incoming rocket alert siren (which gives residents a 15-second warning). The children's teachers managed to take them to a bomb shelter. No one was injured, but they had to calm down the hysterical toddlers.
An especially sharp escalation of rocket attacks occurred between 27 February and 2 March, with 182 rockets striking Israel. in addition to Kassam rockets, longer-range GRAD missiles were launched on Ashkelon, Netivot and the whole area (19 in this 5-day period).
Ashkelon, with over 107,000 residents, is more densely built than Sderot. Therefore, rockets are likely to cause more damage there. Over 26,000 children go to school in Ashkelon.
2 March: 25 rockets; a Grad-type katyusha hit Netivot, near the grave of a holy man. Three Grads were fired at Ashkelon; two hit the city center, one hit a house. 5 people were lightly wounded, 15 treated for anxiety. 1 March: 22 wounded; property damage.
29 Feb (or 28): Three-year-old Arab girl was killed when a rocket launched by Hamas terrorists fell short and struck near where she was standing outside her house in Bein Hanoun.
28 Feb: 20 rockets; 5 long-range rockets on Ashkelon; one hit Barzilai Hospital's helipad and two landed near the power station. Barzilai Hospital serves the entire region, including the Arab population; the power station supplies electricity to the region, including to parts of the Gaza Strip.
27 Feb: 48 rockets struck Israel. One hit Sapir College and killed student Roni Yihye, married and father of 4. He was the 14th victim of a rocket since the attacks began in 2004. Damage was caused to Sderot industrial zone.
25 Feb: One-year-old baby injured; 10-year-old boy seriously injured – doctors were able to save his arm with surgery.
17 Feb: A rocket hit the yard of a house in Sderot, sending five people into shock and damaging the building.
9 February: Eight-year-old Osher Twito and his brother Rami, 19, were seriously wounded when a Kassam rocket fired by terrorists in the northern Gaza Strip exploded as they were walking on a street in Sderot on Saturday evening. Doctors were forced to amputate one of Osher's legs but succeeded in saving the second. (update March 26, Haaretz website)
injured in Sderot (Reuters)
Rami Twito (photo: Reuters)
8 February: Hamas claimed responsibility for the rockets that targeted the power station in Ashqelon, which provides the Gaza Strip with most of its electricity (Al-Qassam website, Feb. 8).
7 February: The Associated Press, reporting a claim that Israel targeted a Gaza agricultural school, exposed the fact that rockets were being fired from inside the school, using it as a shield. Associated Press Television News footage showed the school to be a series of huts in a rural area. A rocket-launching device was spotted between some olive trees, indicating militants had used the school for cover to launch attacks.
Seventeen rockets and three mortar bombs hit the western Negev, one setting fire to a garage adjacent to a private home. Hamas's armed wing, Izzadin Kassam, claimed responsibility for firing the
rockets that hit Sderot.
6 February: A rocket landed in a playground in Kibbutz Beeri, wounding two girls, age two and age 12 years.
direct hit on a house in Sderot
5 February: One of the rockets fired at Sderot scored a direct hit on a private house. A 14-year-old girl was wounded by shrapnel. One rocket hit a power line in Sderot, knocking out electricity in parts of the city for two hours.
Terrorists fired at Jewish farmers of Kibbutz Nir Oz, just east of Khan Yunis and over the border. No one was hurt, but damage was caused to a tractor.
15-28 January: There were 170 identified rocket hits (150 of them in the four-day period 15-18 January; Hamas claimed responsibility for most) and 83 mortar bomb hits.
15 January 2008: Twenty-eight rockets hit the western Negev. One scored a direct hit on a home, wounding five people, including Lior Ben-Shimol, age 5, from Sderot, and a 19-year-old boy who was lightly injured from shrapnel. One of the rockets that fell in Sderot hit a high-tension power line, causing a black-out for several hours.
A 20-year-old Ecuadorian citizen, Carlos Chavez, was shot and murdered by a Palestinian sniper near the security fence, while working as a volunteer on a potato farm near Kibbutz Ein Hashlosha in the northwestern Negev.
13 January: Eight mortar bombs were fired at Israeli, including one that exploded in Netiv HaAsarah, just north of Gaza, causing damage to a building. On 10 January, a rocket hit close to the dining hall in Kibbutz Yad Mordechai, north of the Gaza Strip.
9 January: Palestinian Authority terrorists in Gaza launched a barrage of mortar bombs and Kassam rocket fire at Israeli communities in the western Negev, coinciding with the arrival of US President George W. Bush for a three-day visit. One of the missiles slammed into a house, landing in a young child's bedroom. Miraculously, the three-week-old baby had been taken by his mother to the shelter as soon as the Color Red alert siren sounded.
3-4 Jan. 2008: An Iranian-supplied Katyusha rocket fired from Gaza towards the Israeli port city of Ashkelon landed further north than any rocket since the rocket fire began seven years ago - 16.5 kilometers (10 miles). No one was hurt in the attack, though the missile landed only some 50 meters (55 yards) from a residential neighborhood.
The Katyusha fired at Ashkelon, a Grad model 122 millimeters (nearly 5 inches) in diameter, was the fifth such rocket fired towards Ashkelon. The Katyusha rocket has a range of 20 kilometers (12.4 miles); its use could bring 1/4 million Israelis within rocket range (International Herald Tribune).
A Kassam rocket fired from Gaza landed in the yard of a residential home in Sderot. A woman who had been hanging laundry ran for cover when she heard the Color Red early warning alarm, and the rocket fell just several feet from the laundry lines. The woman, and several other Sderot residents, were evacuated to a hospital and treated for shock.
On 31 December, a barrage of 14 mortar bombs and one Kassam landed in open areas in the northern and southern Negev. No damage or injuries were sustained.
On 25 December, an exceptionally large barrage of rockets was launched, with 23 identified hits. Rockets were fired at at Kerem Shalom and Sufa crossings and towards Ashkelon In addition, rockets were fired toward Sderot in the morning while children were on their way to school.
On 23 December, a rocket landed in the courtyard of a Carlsberg beer factory in Ashkelon, a port city with 120,000 residents.
On 20 December, a Kassam rocket struck 40 meters from a Sderot school. Eighteen people were treated for shock, including ten children.
On 16 December, a Kassam rocket landed near a house in Kibbutz Zikim, causing damage to the house and wounding a two-year-old baby in the face.
In the 183 days from the middle of June until the middle of December, 428 rockets and 590 mortar bombs were fired from the Gaza Strip at Israeli civilians and soldiers. The IDF reported that, since June, a rocket is launched at Israel every three hours.
A barrage of rockets was launched between December 12 and 14 (peaking with 26 identified rocket hits on December 12), most of them in and around Sderot. On December 13 a direct rocket hit destroyed a private residence, critically injuring a woman living there. The Palestinian Islamic Jihad claimed responsibility for most of the rocket launches; the rest were claimed by Fatah-Al-Aqsa Martyrs Brigade and the Popular Resistance Committees.
Mortar fire also continued, for a total of 68 bombs in the first half of December, compared to 100 during the entire month of November (78 of them were fired in the second half of November, presumably because of the Annapolis conference). In the past few months, the number of mortar bombs has increased dramatically (from one in March, to an average of 105 a month since August).
On November 27-28 (during the Annapolis meeting) five rockets and 12 mortar bombs were fired at Israeli communities.
On November 16-17, a number of rockets were fired at Sderot, causing great damage to a factory and several vehicles. On November 22, following warnings that terrorists were trying to infiltrate into Israeli territory through tunnels, the gates of the communities bordering the Gaza Strip were closed and the residents were confined to their homes, while IDF helicopters scanned the area from the air. Six mortar bombs landed in the farming community of Netiv Haasarah, just north of the Gaza Strip and rockets and mortar bombs (at least 20 that day) fell on other Negev communities.
November 11: Terrorists from the Palestinian Islamic Jihad in Gaza fired three Kassam rockets at Israel, scoring a direct hit on a cowshed in Kibbutz Zikim. Six cows were killed and four others were injured, and damage was caused to the structures.
November 6: a Kassam rocket hit a residential home in Sderot, sending four residents to the Shock Treatment Center for treatment. Another rocket hit the city at the same time, without incident. On November 1: A volley of rockets was fired at Sderot and the western Negev settlements, with at least nine identified hits in Israeli territory.
On Monday, October 29th, at approximately 9 am, a cell of terrorists fired three mortar bombs at Israeli territory. The bombs were launched from the courtyard of an elementary school for boys in Beit Hanoun, in northern Gaza.
The use of an elementary school as a shield for terrorist activity is a blatant violation of international humanitarian law, which absolutely prohibits the location of military facilities – which in times of conflict become legitimate military targets – in the vicinity of the civilian population. Additionally, humanitarian law (Article 51 (7) of Protocol 1) prohibits belligerents from using civilians to shield military objectives or operations from attack.
The use of civilians as human shields in direct violation of international laws is routine among the Palestinian terrorist organizations, especially in the Gaza Strip. It has many variations: rocket and mortar fire at Israel from populated areas; conducting exchanges of fire with the IDF from civilian dwellings and public institutions; installing terrorist facilities in densely populated areas; and enlisting Palestinian civilians, including women and children, where there is fighting going on and encouraging them to serve as human shields.
This violation of international humanitarian law, which was caught on film, is yet another example of the Palestinian use of children and their schools as shields for their terrorist activity. In the film, the terrorists can be seen loading the mortar, and then running for cover into the school as the projectile is launched.
On October 25, a rocket landed adjacent to a kindergarten; three people were treated for shock. On October 23, a rocket hit a private residence in Sderot and caused extensive property damage.
October 7: A Grad missile, launched from the Gaza Strip, landed near the southern Israeli town of Netivot, about 15 km inside Israeli territory. This was the first time since 16 July 2006 that a rocket was fired on Netivot. The 122 mm Grad heavy artillery rocket, apparently produced in the former Soviet Union and smuggled into Gaza from Egypt, is an improved version of the infamous Katyusha rocket recently used by the Hizbullah to bombard northern Israel from Lebanese territory. The use of this weapon marks a significant escalation in the Palestinian campaign of terror against Israeli civilians, both in the range of the missile and the destructive force of the missile's warhead.
September 26: On the eve of the Sukkot holiday a particularly high number of rocket and mortar attacks was recorded: nine rockets and 22 mortar bombs.
September 11: A Palestinian rocket launched from the region of Beit Lahiya in the northern Gaza Strip exploded in an Israeli army base, wounding 69 recent recruits undergoing basic training, one critically, four seriously, and the rest moderately or lightly.
September 3: An exceptional number of Kassam rockets were launched at Sderot on the second day of school. The Palestinian Islamic Jihad claimed responsibility for the rocket fire, exulting that it was a "gift" to the children of Israel for the opening of the school year. . A total of nine rockets fell on the town between 6 am and 1 pm, two of them at 7:50 in the morning, when thousands of children and babies with their parents were on their way to schools and day-care centers. Shortly afterwards, a rocket landed next to a kindergarten, causing damage to the building and sending 12 children to the hospital to be treated for shock.
August 28: A rocket hit a bedroom in Sderot, moderately wounding a resident standing nearby. Several people were treated for shock. On August 25, a car went up in flames as a result of rocket fire. There was a direct hit on a house in Sderot on August 24.
August 21: Kassam rockets hit a factory in Sderot’s industrial area, causing extensive damage. Three Kassam rockets struck the western Negev, one hitting a kindergarten in Sderot. Luckily, the children were not present at the time, due to the summer vacation, and no injuries were reported.
On July 26 and 27, rockets and mortar bombs landed in the western Negev, causing a fire, considerable property damage and slightly wounding a woman in Sderot.
July 23: There was a direct rocket hit on a house in Kibbutz Carmia. An eight-month-old baby girl was slightly wounded and her mother and grandmother had to be treated for shock; considerable damage was done to the building. On July 22, a rocket hit the Sapir College near Sderot, slightly wounding an Israeli woman.
II. Terrorist Attacks on the IDF and Israeli Counter-Terrorist Operations
The IDF is constantly on the lookout for rocket-launching squads as well as rocket-manufacturing and storage facilities and continues to attack them from the air and from the ground in order to destroy, or at least damage, the terrorists' capabilities. If it were not for the success of IDF efforts in interdicting many terrorist attacks, there would be many more civilian casualties on the Israeli side.
The fact that rockets are launched from populated areas – even areas normally immune from counterattack, such as schoolyards – and the practice of using civilians as human shields account for civilian casualties on the Palestinian side and are the responsibility of Hamas, which could remove its operatives from populated areas if it was interested in doing so.
Some of the significant events:
17 June: As part of a joint IDF and ISA operation today, three aerial attacks were carried out in the Khan Yunis-Dir el-Balah area, in which the IDF struck Army of Islam terrorists involved in recent attempts to execute a large-scale terror attack against Israeli targets.
The Army of Islam, an extreme Islamist organization that represents Al-Qaeda in the Gaza Strip, was involved in numerous attacks against Israel, including:
• The abduction of the soldier Gilad Shalit and the killing of two other soldiers in a joint attack with Hamas on Kerem Shalom Crossing, June 25, 2006,.
• The abduction of British reporter Alan Johnston, who was incarcerated for 4 months, released only on July 4, 2007.
• A joint attack with Hamas in December 2005 in which five Israeli civilians were killed.
16 June:The IDF conducted three strikes against rocket-launching squads and terrorist targets in northern and southern Gaza during the evening and night.
13 June: Soldiers fired on an armored tractor (apparently booby-trapped) that Palestinians drove close to the security fence near the Erez crossing. The IDF assessment is that a large attack was interdicted.
A rocket-launching squad in the central Gaza Strip was attacked from the air shortly after firing mortar bombs at Israel. Another aerial attack in northern Gaza, near Beit Lahiya, prevented a terrorist squad from launching rockets towards Israel.
Thirteen Palestinians were killed in various incidents in the Gaza Strip, making this the hardest day of fighting in more than a month.
12 June: IDF forces identified two armed terrorists in the process of planting an explosive device near the security fence in northern Gaza. The force fired on, and hit, the terrorists. In another incident in the same area, an armed terrorist was discovered and shot; on his body were found an AK47 assault rifle and ammunition. Because of the incident, the Erez crossing (where Gaza residents seeking medical treatment in Israel cross) was closed for several hours.
A huge explosion destroyed a house in Beit Lahiya, in northern Gaza Strip). The IDF announced that it had nothing to do with the explosion, and estimates that it was caused by a "work accident" (either from the careless handling of explosive material in a home laboratory, or a failed attempt to launch a missile at an army helicopter). See IV below, Human Shields.
11 June: The IAF hit a mortar-bomb squad near Jabaliya in the northern Gaza Strip. Two-three terrorists were killed in several IAF and IDF counter-terrorist attacks.
10 June: The IDF conducted an operation against terrorist facilities in Khan Yunis. Israel Air Force pilots also attacked the mortar launchers closest to Kibbutz Nahal Oz, the community that absorbed the most intense attacks of the morning (see above). Eyewitnesses said two terrorists were killed and one was injured in the strike. A second strike was aimed at a target in Sujaya, east of Gaza City. One enemy operative was killed and two were injured in that operation.
8 June: In counterterrorism operations, one Hamas terrorist was killed and two others wounded. Four rocket launchers were discovered near the security fence in the southern Gaza Strip.
6 June: The IDF struck a Hamas post in Northern Gaza. One terrorist was killed and at least 17 others were wounded in a skirmish in central Gaza. Both operations were carried out following today's deadly attack at kibbutz Nir Oz in which a 51-year-old civilian was killed and several others were wounded.
3 June: A soldier engaged in engineering work near the security fence was wounded by terrorist shooting. An IED and three mortar bombs were fired at the work site. IDF retaliated against a launching site from which Kassam rockets had been fired that wounded 5 agricultural workers. Light weapons were fired near Nahal Oz fuel depot.
2 June: A soldier observed two people crawling close to security fence in northern Gaza Strip. As a result, the Karni and Nahal Oz crossings were closed.
1 June: An IDF soldier was critically wounded by terrorist fire during a night action in the southern Gaza strip. Two of Hamas's Izzadin al-Qassam Brigades operatives were wounded in the incident (Al-Qassam Website).
29 May: During an IDF operation against the terrorist infrastructure in southern Gaza Strip, more than 10 mortar bombs were fired at IDF forces. The IDF struck two mortar bomb launching squads from the air. An IDF soldier was lightly wounded.
28 May: An IDF soldier was critically wounded in a counterterrorist operation in the southern Gaza Strip when the Israeli force was fired upon by terrorist operatives.
Sixty Palestinians suspected of terrorist activity were rounded up by IDF forces in the Gaza Strip and brought to Israel for questioning.
The IAF attacked a rocket-launching squad in the southern Gaza Strip. Ten mortar bombs were fired at the IDF force, lightly wounding one soldier. Two terrorists were killed.
26 May: Ten infiltrators were caught on the Egyptian border.
23 May: An IDF force observed two armed terrorists on their way to plant an IED near the security fence in central Gaza Strip. The terrorists opened fire and the soldiers returned fire and killed them. Bullet-proof vests, light weapons and hand grenades were found on the terrorists.
An IDF soldier was moderately injured during an operation against the terror infrastructure in the southern Gaza Strip. Palestinians fired mortar bombs at the soldiers.
Yesterday, in a separate IDF activity in northern Gaza strip, an anti-tank launcher and a number if missiles were discovered in the back yard of a school in Sajaiya.
22 May: A truck loaded with explosives blew up this morning at the Erez Crossing in northern Gaza, causing damage but no injuries. The blast was so powerful that windows shattered in houses several kilometers away. Army experts said the truck was carrying several hundred kilograms of explosives. The suicide bomber who was driving the truck was killed in the explosion. An IDF spokesman said that the correct response of the soldiers at the crossing prevented a serious terrorist attack.
Following the attack, a jeep with armed gunmen, which was apparently to be used to abduct soldiers during the attack, was fired on by an IAF helicopter and one of the terrorists was killed.
Had the attack succeeded, it would have caused many casualties among the soldiers and civilians working for the Coordination and Liaison Administration at the Erez Crossing. Erez is the crossing point where medical evacuations of Gaza residents are carried out.
The explosion completely destroyed the main lines which provide electricity from the power plant in Ashkelon to large parts of the northern Gaza Strip (Beit Lahia, Beit Hanun, Al-Atatra and Jabaliya).
21 May: The Israeli Air Force attacked a vehicle carrying a terrorist cell which had launched rockets at Israel a short time previously. Also, an IDF force uncovered an IED planted near the security fence in northern Gaza and detonated it in a controlled explosion.
20 May: An aerial strike was conducted against a terror cell in northern Gaza's Beit Lahiya almost immediately after two rockets were fired by the cell into the western Negev. Both the IDF and PA sources confirmed that one terrorist was killed and two were wounded. No damages or injuries were reported in the attack that precipitated the air strike.
14 May
Following the attack on the Ashkelon mall, IAF conducted two air strikes Wednesday night against targets in Gaza City. Two terrorists were killed and four wounded.
Earlier in the day, four terrorists were killed and 14 wounded in IDF operations in Jabalya (northern Gaza Strip) and Khan Yunis (southern Gaza Strip) (INN.com 15/5/08).
Late Tuesday or early Wednesday (13-14 May), in the course of IDF counterterrorist operations, mortar bombs were fired at IDF forces and the commander was lightly wounded (IDF Spokesperson).
12-13 May: The IDF attacked a Kassam rocket-launching cell minutes after it had launched rockets towards Israel and was preparing to launch more.
10 May: In response to the continuous launching of rockets and mortar shells at Israeli communities in the western Negev (in particular, an attack on Kibbutz Kfar Aza Friday evening, 9 May, in which a civilian was killed by mortar fire), IAF attacked two Hamas posts in the Rafah area on Friday night (9-10 May) and killed 5 Hamas terror operatives.
Saturday morning (10 May), the IAF attacked a terrorist cell near the security barrier in a separate strike.
6-7 May: The IDF attacked a cell of armed terrorists in the southern Gaza Strip.
1 May: In a joint IDF and ISA operation in Rafah, the Israeli air force targeted and killed Nafez Manzur, a Hamas terror operative. Manzur was involved in the attack in which Gilad Shalit was captured and two IDF soldiers were killed, in the infiltration attack in Kerem Shalom in July 2006. He was also involved in the suicide bombing attack in Kerem Shalom crossing on Passover this year and in firing rockets at Israeli communities and posts in the western Negev (IDF Spokesperson, 1.5.2008).
A workshop for manufacturing arms in the southern Gaza Strip was attacked by IDF forces.
28 April: Several terrorists, as well as a mother and four children, were killed in Beit Hanun during IDF counterterrorist operations in northern Gaza.
The inquiry group appointed by the GOC Southern Command, Major General Yoav Galant, to investigate the circumstances of the incident in Beit Hanoun brought the following to light:
During IDF operations to locate and arrest wanted terrorists in Beit Hanun on the morning of 28 April, complex fighting occurred in which armed gunmen fired mortar shells, anti-tank missiles, light weapons and explosive devices at IDF forces from within densely populated areas. Three IDF soldiers were lightly wounded during the fighting.
Four gunmen firing at the soldiers were spotted carrying back packs loaded with ammunition. One gunmen carrying one of the back packs was targeted and hit from the air. As a result a strong secondary explosion occurred. Immediately after the explosion the second gunmen was targeted and hit, causing an even bigger explosion.
Conclusions of the IDF investigation:
The attacks against the gunmen were accurate and the gunmen were hit.
The secondary explosions triggered by the weaponry and ammunition carried by the gunmen were bigger than the ones caused by the ammunition used by the IDF.
The possibility that the family was hit by other IDF fire was eliminated since this was the only incident recorded that day in which attacks were carried out in the area.
The professional opinion of the IDF states that the family was hit during the explosion of the second missile that ignited the secondary explosions.
It should be emphasized that the armed gunmen were operating near the family's house, therefore endangering their lives.
The IDF wises to express sorrow for any harm to unassociated civilians caused due to terrorist organizations operating from populated centers, using them as human shields (IDF Spokesperson, 2 May 2008).
27 April: IDF forces located and captured two Palestinian Authority terrorists who slipped through the security barrier north of the Kissufim Crossing Saturday night.
26 April: IDF soldiers captured a wanted local Hamas kingpin in the northern Gaza town of Beit Lahiye. According to local sources, terrorists around the home of Hassan Marouf opened fire at the troops when they came to arrest him.
21 April: IAF and IDF forces killed three terrorists in two different strikes. Large quantities of weapons, including anti-tank missiles, were found in their possession.
19-21 April: Following rocket and mortar bomb attacks, the IAF struck at a terrorist cell in Rafiah on the southern Gaza border, at squads in the northern Gaza neighborhood of Jabalya and at other targets, killing a total of eight terrorists over the weekend.
19 April, the eve of the Passover festival: A broad-scale combined attack was prevented. Under the cover of early-morning fog, as well as gun and mortar bomb fire directed at Kibbutz Kerem Shalom and nearby soldiers, an armored personnel carrier broke through the gate at the Kerem Shalom Crossing. Terrorists drove two vehicles disguised as IDF jeeps and loaded with explosives through the break. One blew up close to the guard tower and the second near a group of IDF soldiers. Thirteen soldiers were wounded by flying shrapnel; four terrorists were killed.
This was the fifth such attack in 10 days on crossing points into Gaza through which humanitarian supplies for the PA population are delivered.
16 April
Three IDF soldiers were killed this morning in a confrontation with armed Palestinian gunmen identified approaching the security fence south of Nahal Oz, between the fuel terminal and Kibbutz Beeri. Two soldiers were moderately wounded and another soldier was lightly wounded during the incident. The wounded soldiers were evacuated to a hospital for medical treatment.
During a separate anti-terrorist operation near the security fence in the northern Gaza Strip, Palestinian gunmen opened fire at IDF forces from within a mosque used for storing explosives and explosive devices. The use of mosques for terrorist activity demonstrates how terrorist organizations use holy sites and civilian centers to carry out attacks, exploiting the uninvolved Palestinian population.
During the operation, a number of mortar shells and anti-tank missiles were fired at IDF forces. One soldier was moderately wounded. IDF forces identified hitting 10 armed gunmen during exchanges of fire that included a number of aerial attacks.
14 April: An IAF strike killed the commander of the DFLP's military wing in northern Gaza. He was involved in infiltration plans and rocket attacks against Israel.
9 April: One IDF soldier, Sgt. Sayef Bisan, 21, was killed and two lightly wounded in a defensive operation against the terror infrastructure in southern Gaza.
Later, in response to the murderous attack on the civilian-run Nachal Oz fuel depot, IDF forces comprised of air and ground forces, including at least one tank unit, shelled terrorist targets in northern Gaza. Two of the terrorists were killed. The other two terrorists were killed shortly afterwards in another IAF strike. A total of nine Gaza Arabs were killed in the attack on Nachal Oz and the two IAF strikes that followed. At least six of those killed were armed terrorists who were directly involved in the attack.
8 April: During an IDF operation against terrorists near the border fence between Israel and the northern Gaza Strip, terrorists opened fire on the IDF force. The IDF soldiers returned fire, killing three gunmen. Rocket-propelled grenades and AK-47 rifles were found on the two terrorists.
A tunnel shaft, approximately 3.5 meters deep, in a house located 700 meters from the security fence, was discovered in the morning in a joint IDF and ISA operation against the terrorist infrastructure in the northern Gaza strip. The tunnel was apparently dug in order to carry out a terror attack within Israel. In another incident, the force fired towards armed gunmen who approached them. During the operation, 30 mortar shells were fired at the soldiers
4 April: Four terrorists were killed Sunday afternoon in fierce fighting with IDF troops in central Gaza.
A similar fierce battle took place near the city of Khan Yunis. Terrorists used anti-tank missiles and mortar shells in a clash with IDF soldiers. Six terrorists were killed in the fighting; there were no casualties among Israeli troops. Sources linked to the ruling Arab Hamas party in Gaza announced that an Arab farmer had been killed in an IDF attack. However, local Arabs told the Associated Press that the man had actually been killed by a terrorist rocket that fell short of its target.
29 March: Israeli Air Force pilots struck a rocket-launching cell near the town of Jabaliya in northern Gaza. IDF sources confirmed that the air strike targeted a terror cell responsible for firing rockets and mortars at Jewish communities in southern Israel.
28 March: Two terrorists killed: a Hamas gunman was killed and another wounded during a firefight with soldiers near Kissufim in central Gaza Strip. And in northern Gaza near the Jewish town of Netiv HaAsarah, located barely 100 meters from the security barrier with Gaza, an armed Palestinian was killed after he approached the security fence and threw a grenade at soldiers there.
27 March: Two terrorists were killed while making Kassam rockets (a "work accident").
24-18-15-13 March: Terrorists placed IEDs along the border; some exploded and others were detonated in monitored explosions. No one was hurt in any of the incidents. The IAF carried out aerial attacks against armed rocket squads.
14 March: An IDF helicopter was slightly damaged by machine gun fire from the ground. Hamas claimed responsibility.
Security forces launched a wide-scale search for a Gazan man, who had been granted humanitarian passage through Israel for medical treatment in Egypt, after he evaded security forces at the Erez Crossing. It was feared that he intended to carry out a terrorist attack inside Israel. He was later apprehended in the northern Israeli town of Nazareth.
9 March: St.Sgt. Liran Banai, critically wounded on 6 March, died of his wounds.
6 March: Two soldiers were killed and two wounded by an IED detonated by remote control near their jeep while on routine patrol along the security fence near Kissufim. Later, a squad that was seen placing an IED near the same site was attacked by an IDF force and 3 terrorists were killed.
4 March: The IAF attacked two rocket-launching terrorist cells in separate strikes (retaliation for the rocket that destroyed a house in Sderot an hour earlier). Soldiers confirmed hits on both cells. The IDF said the attacks targeted terrorists who were launching rockets at Israel from areas north of Jabalya and east of Gaza City. Two terrorists were killed.
The Security Cabinet was warned Monday that the Grad rockets used to attack Ashkelon came from Iran.
Security officials added that the Air Force has bombed out the largest explosives laboratory in the Gaza region.
28 Feb. – 3 Mar: In response to a sharp escalation of rocket fire from the Gaza Strip, the IDF conducted a four-day intensive military operation that eliminated more than 100 terrorists in Gaza between Thursday 28 February and Monday 3 March, when the ground forces withdrew. The IDF operation targeted facilities for manufacturing and storing weapons; the neighborhoods from which most of the rockets are launched; terrorist squads on their way to launch rockets; and Hamas institutions.
IDF Chief of Staff Gabi Ashkenazi told ministers that the IDF distributed notices in Gaza before the operation warning the civilian population in rocket-launching areas of the upcoming attacks.
General Ashkenazi told ministers: "In one incident we saw an elderly Palestinian leaving Jabaliya with a wagon, in which was hidden a Grad missile. He stopped 'as if coincidentally' next to an orchard. Two militants then arrived there, took the missile, positioned it on the launcher - and fired."
The IDF chief added that despite the operation, the IDF would continue its efforts to prevent a humanitarian crisis in Gaza and ensure a regular supply of food and medicines though the border crossings.
3 March: An Israeli missile struck a rocket launch squad near the northern Gaza town of Beit Hanoun, killing one man. A second missile struck a donkey cart loaded with rockets.
Friday night (29 Feb.): Infantry, armored and engineering corps, with air support, began operations in northern Gaza Strip – Sejaiya neighborhood in Gaza City and Jabalya refugee camp. Troops also searched for arms, including in private houses. This was a limited operation, not the major operation that was expected. On Shabbat, 1 March, two soldiers were killed, Staff Sergeant Eran Dan-Gur and Staff Sergeant Doron Asulin, both 20 and both of the Givati Brigade. Seven soldiers were wounded.
28 Feb: IAF made 23 air attacks on terrorist targets, mostly Hamas. One attack was on a truck carrying 160 rockets. Also targeted were structures that housed Hamas institutions, such as Haniya's offices and police stations.
24 Feb: In the southern Gaza Strip, IDF exposed five smuggling tunnels and detained 40 operatives suspected of terrorist activities. During the operation there were exchanges of fire with armed terrorists in the region. Near Beit Hanoun, in northern Gaza, IAF attacked rocket launchers and armed terrorists moving towards the security fence in central Gaza (IDF Spokesperson's website).
17 Feb: During an exchange of fire between armed terrorists and IDF forces in southern Gaza, an IDF soldier was critically wounded. During the action, he IAF killed a number of terrorists belonging to Hamas.
14 Feb: In a counterterrorist action near the Erez industrial zone, the IDF destroyed 20 structures that had been used for attacks against IDF forces. Terrorists fired a mortar bomb at the soldiers; there were no injuries.
9 February: The IDF retaliated for rocket attacks with a strike on a terrorist squad spotted near ready-to-fire rocket launchers in the nearby Gaza town of Beit Hanoun in northern Gaza.
6 February: The IAF conducted air strikes against a weapons storehouse and a rocket factory and, with support of IDF ground forces, attacked squads in rocket-launching areas of northern Gaza. Five Hamas operatives and an Islamic Jihad member were killed in two Israeli strikes in Jabalya and Beit Hanoun.
5 February: An IAF helicopter struck a building.that housed Hamas's Executive Force (police) in Khan Yunis, killing seven Hamas-Al Aqsa Martyrs Brigades terrorists.
22-27 January: Four terrorists killed in several incidents; two were involved in firing rockets at Israel and one in an exchange of fire near the Sufa crossing. The Israeli Air Force attacked a building in Rafah; there were two IAF attacks on vehicles carrying terrorists and possibly explosives.
15 January: Elite troops from the Golani Brigade's Egoz Unit, backed by tanks and Engineering Corps squads, swept into central Gaza in the early morning in pursuit of Kassam rocket squads and terror infrastructure the IDF feared was being built up along the border fence.
Nineteen Palestinians - including three civilians, according to hospital officials in Gaza - were killed in the ensuing gun battles and air strikes. One was Hussam Zahar, 24, son of hard-line Hamas leader Mahmoud Zahar, who is viewed as the mastermind behind the violent Hamas takeover of the Gaza Strip in June.
14 January: Israel Airports Authority security personnel on Monday discovered two tons of a chemical substance, used to manufacture explosives and rockets, in a truck that was supposedly bringing humanitarian aid into the Gaza Strip though the Kerem Shalom crossing.
9 January - The Israel Air Force targeted an Islamic Jihad terrorist cell that was firing mortar bombs from Beit Lahiyeh in northern Gaza, killing two terrorists and wounding six others, according to both Israeli and PA sources.
7 January: A man and woman, residents of the Palestinian Authority, approached an army installation adjacent to the Gaza region's Erez Crossing while holding hands and pretending to be a couple out on a walk. When the "couple" was in proximity to the IDF position, however, they both drew firearms and began shooting at soldiers. IDF forces returned fire, killing them both. Soldiers found explosives on the woman's body after the attack. No Israelis were injured in the attack.
In a second attack in the same region later in the day, terrorists opened fire on a group of Israeli journalists. The four journalists, working for various news agencies, were standing on a hill near the Erez Crossing when they came under attack. None of the journalists were hurt in the shooting, but a car they were using was hit by several bullets.
Senior IDF officers criticized the terrorist factions for their frequent attacks on Israeli-controlled crossings into Gaza, such as that at Erez. The attacks make it difficult for Israel to transfer food and medicine into Gaza, and sometimes delay the transfer of crucial aid.
6 January: Five soldiers were wounded by an anti-tank missile in the central Gaza Strip. On 5 January, an explosives lab was discovered in Gaza. Over the weekend, 42 rockets and 14 mortar bombs were fired at Israel.
1-3 January: The Israel Air Force bombed Gaza in retaliation for rocket attacks, including a Katyusha rocket that landed further north than any rocket ever fired from Gaza. Eight Palestinian terrorists were killed in clashes with Israeli forces; the last one was in the midst of trying to fire anti-rocket rockets when he was killed. IDF forces also fired on and hit Palestinian gunmen approaching the security fence in central Gaza.
On 29 December, the IDF released the information that, a few weeks ago, 6 tons of potassium nitrate were discovered in a humanitarian aid truck. The chemical, used for making explosives and rocket propellants, was packed in sugar bags with EU markings. The truck was on its way to the Gaza Strip.
The Israel security forces carried out a series of counterterrorist activities in the Gaza Strip, focusing on senior terrorist operatives belonging to the Palestinian Islamic Jihad (PIJ), the organization launching most of the rockets at the western Negev towns and farming villages. The activities were successful and caused damage to the PIJ's operational infrastructure.
On 27 December, terrorists fired an RPG at IDF forces in southern Gaza. The soldiers responded with small arms fire, killing three terrorists. There was also an air strike against a vehicle carrying explosives and terrorist operatives en route to execute an attack.
Aerial attacks against Kassam launchers and rocket-launching squads were carried out throughout the Gaza Strip. On 20 December, a day-long counterterrorism operation in central Gaza ended with seven Hamas and PIJ terrorists killed and three soldiers injured, one seriously. The IDF Spokesperson expressed hope that the success of the operation would prevent terrorists from approaching the Gaza security fence, which has been the site of numerous attempted attacks in recent weeks.
On 17-18 December four aerial attacks were carried out, killing 12 terrorists, including a senior Islamic Jihad terrorist (Majed Harazin) in charge of rocket launching.
First half of December: The IDF, including the air force (IAF), carried out numerous counterterrorist activities throughout the Gaza Strip from Khan Yunis and the Sufa crossing in the south, through Dir al-Balah in the central Gaza Strip, and near Beit Lahia in northern Gaza. Four IDF soldiers were injured and twelve Hamas terrorists were killed in various operations.
December 11 showed particularly intensive activity – in the southern Gaza Strip, terrorists fired at IDF forces and launched anti-tank missiles (two soldiers were injured); the Israeli Air Force attacked a Hamas position in the central Gaza Strip (three Hamas operatives were killed); and, in response to mortar fire on Kibbutz Nahal Oz, IDF forces attacked a terrorist squad in the northern Gaza Strip.
Second half of November: Israeli security forces continued preventing terrorist activity close to the security fence. Daily fighting continued between the IDF and terrorist squads. Many attempts were made to attack IDF forces or to infiltrate into Israel territory. Conspicuous were the attacks centering on the Erez industrial zone, during which terrorist operatives infiltrated into buildings there. During this two-week period, at least 13 terrorists engaged in terrorist activities – such as launching rockets or mortar bombs, attacking IDF soldiers or placing charges near the security fence – were killed by IDF forces.
November 11: Israeli soldiers and General Security Services (GSS) agents uncovered seven smuggling tunnels in 36 hours. The tunnels, which are used for smuggling terrorists and arms from Egypt to be used against Israel, were found in the southern city of Dahania during operations to stop rocket and mortar shell attacks from the area. The forces also discovered that the area around the tunnels had been booby-trapped. The tunnels and the explosive devices were disposed of in controlled explosions by IDF sappers.
October 30: Near Khan Yunis, the air force struck a Hamas Executive Force postion, killing four terrorist operatives.
On October 29 an IDF force conducting a security sweep near the security fence came upon a terrorist ambush, in which First Sergeant (Res.) Ehud Efrati was killed. Efrati, 34, was married and the father of three. Two other IDF soldiers were slightly injured (IDF Spokesperson website, October 29).
At a briefing, Brig.Gen Moshe Tamir, IDF Commander of the Gaza division, explained the IDF’s operational goals: "The action (on October 29th) is part of the Gaza brigade's operations to keep the Hamas terror organization away from the security fence…The operations are conducted 2-3 km from the fence in order to prevent the digging of tunnels, planting of explosive devices, infiltration into Israeli communities, shooting attacks against Israeli farmers on their land near [the Israeli side of] the fence, and the firing of rockets and mortal bombs at Israel…
"The Hamas is continuing to arm itself and improve its abilities; today it has more weaponry… There is no magical solution to the threat from the Qassam rockets. By keeping the pressure on Hamas, we reduce their ability to attack Israeli civilians" (IDF Spokesperson, October 29, 2007).
October 28: The air force attacked terrorists in Sajaiya three times, killing six terrorist operatives. On October 26 an IDF force operating in the northern Gaza Strip came upon an armed terrorist squad. Two terrorists were killed in the ensuing firefight and two IDF soldiers were slightly wounded.
October 25: An IDF force operating in the southern Gaza Strip encountered two armed terrorists, and killed them in the ensuing clash. The terrorists had in their possession large quantities of explosives and anti-tank missiles. On October 22, one terrorist operative was killed and three wounded in an air force attack in the region of Beit Hanoun in the northern Gaza Strip.
October 17: IDF forces killed an armed terrorist in the course of a counterterrorist operation east of Khan Yunis in the southern Gaza Strip. Sergeant Ben Koveni, 20, was killed by terrorist fire.
During the first half of October, the IDF and the IAF responded to shooting, grenade and Kassam rocket attacks. Several terrorists were killed and others wounded in the operations.
September 12: A terrorist from the Gaza Strip wearing an explosive belt was apprehended shortly after infiltrating into Israel through the Egyptian border. During questioning he said that he had been sent to carry out an attack in the Israeli city of Beersheba.
September 6: An attempt by a terrorist squad to infiltrate into Israeli territory was foiled. The goal of the squad, according to the IDF Southern Brigade commander, was to kidnap soldiers at an IDF post north of Kibbutz Kissufim and to attack the kibbutz. The squad of seven terrorists, who arrived in two vehicles equipped with explosive vests, hand grenades and rocket-propelled grenades was discovered about 250 meters (about 275 yards) from the security fence in the central Gaza Strip. IDF ground forces and Israel Air Force aircraft attacked, triggering several large explosions in the vehicles, which proved to be car bombs loaded with hundreds of kilograms of explosives. Six of the terrorists were killed and one managed to escape.
In a separate incident the same day, an IDF officer was lightly wounded and four terrorists were killed during an operation against Kassam rocket launchers in the Khan Yunis area. On September 5, IDF forces discovered and seized 11 rocket launchers in the northern Gaza Strip aimed at Israel and ready for firing.
August 29: The IDF struck several rocket launchers aimed at Israel in the Beit Hanoun industrial area in northern Gaza. Three Palestinians were killed in the strike. An IDF statement said, in part: “The IDF received information that the Palestinians handling the launchers were teenagers. The IDF wishes to express sorrow for the cynical use the terror organizations make of the active participation of teenagers in terror attacks.”
August 28: An IDF force detained a 15-year-old Palestinian near Beit Hanoun who attempted to attack them. A body search of the youth revealed two concealed explosive devices ready for detonation.
August 25: IDF forces foiled an attempted terrorist attack on the settlement Netiv Ha'asara, north of the Gaza Strip. Two terrorists dressed in IDF uniforms and exploiting the early morning fog, managed to climb over the security fence using a rope ladder. They then shot at a soldier in a guard post of the Liaison and Coordination Administration near the Erez Crossing. While advancing towards Netiv Ha’asara, the terrorists were killed by an IDF force. Light arms, hand grenades and two explosive devices were found in their possession. Two IDF soldiers were slightly wounded in the incident.
August 21: Three Islamic Jihad terrorists were killed by IDF fire near the security fence. Weapons, including sniper rifles, were found near the bodies.
IDF ground forces fired upon two figures seen handling a rocket launcher near Beit Hanoun and discovered that two teenage boys had been killed. The IDF has evidence that children and teenagers are involved in retrieving Kassam launchers after the rockets have been fired, placing roadside bombs, and other terrorist activities.
August 20: The Israeli Air Force struck a vehicle carrying a squad of rocket-launching terrorists near the Al-Bureij refugee camp (central Gaza Strip). Six Hamas terrorist operatives were killed. In the northern Gaza Strip the IDF attacked a squad of terrorists engaged in launching rockets into the western Negev.
August 15: During counter-terrorist activities in the Beit Hanoun area, a tunnel shaft was discovered in a tomato hothouse, about 700 meters (4/10 of a mile) from the northern Gaza Strip security fence. A generator sunk into the earth and tools used to dig the tunnel were also found. The IDF detonated the tunnel. The terrorist organizations in the Gaza Strip, especially Hamas, have built a vast number of tunnels in recent years. The tunnel, of which only about 20 meters (22 yards) had been dug when it was exposed, was intended to be used to infiltrate terrorists into Israel or to set off explosives under an IDF post.
July 26: Two terrorists threw hand grenades at an IDF force near the border fence in the northern Gaza Strip. The force returned fire and killed them July 22: Two Hamas operatives threw a hand grenade at an IDF force near the Erez crossing. The soldiers returned fire and killed the terrorists, who had been planning to ambush the security forces operating in the area (Hamas/Izzedine al-Qassam Brigades Website, July 22, 2007).
July 12: Staff Sergeant Arbel Raich, 21 years old, was killed when his unit was attacked near the al-Bureij refugee camp during a counter-terrorist operation in the central Gaza Strip. Two additional soldiers were wounded. Hamas claimed responsibility for the attack and Hamas spokesman Fawzi Barhoum praised the killing (Al-Aqsa TV, July 12). In an exchange of fire between an IDF force and armed Hamas terrorists on July 5, a number of terrorists were killed.
June 24-27: In firefights and air strikes against Hamas and Islamic Jihad terrorists engaged in launching rockets at Negev settlements and in shooting at Israeli soldiers with light arms and anti-tank missiles, at least 13 Palestinians were killed and several wounded. Two IDF soldiers were slightly wounded in the counter-terrorist operations.
June 18-19: Near Kissufim, in the central Gaza Strip, and near the Erez Crossing in the northern Strip, terrorists tossed hand grenades and fired at IDF soldiers, who returned fire. An armed Palestinian and a civilian were killed, at least 12 others were wounded, and a soldier was wounded in the exchange of fire.
Kharonte85
12-01-2009, 23:52
Utilizzano anche armi da guerra e bombe.
Hanno a disposizione missili anti carro e mine.
Si stavano armando con dei nuovi missili a testata maggiorata, ma ovviamente adesso viene qualcuno a dire che sono petardi...
Forse, comunque rimane sempre un'arsenale molto limitato e soprattutto a basso costo.
dantes76
12-01-2009, 23:53
Che razzo dici, principalmente hanno i razzi qassam e questi sono i Qassam:
con il botto e pure grosse...
i cazzam non hanno la gittata per raggiungere certe zone dello stato israeliano..
peercio' fattene na ragione... e leggi i link quando ti vengono postati...
dantes76
12-01-2009, 23:54
Forse, comunque rimane sempre un'arsenale molto limitato e soprattutto a basso costo.
si le comprano su ebay...
Ps: rileggiti... tu stai con i palestinesi.. ma che stai a di? minimizzi pure l'arsenale..poverni, si cotruiscono le bombette.. quasi quasi, a napoli la testa di lavezzi fa piu' danni... dai di qualche parolina carina verso hamas.. fanno i razzetti con lo sterco di vacca.. il piccolo omino dopo una giornata a piacchiare donne nel nome del suo dio.. quando ritorna a casa passa quel poco di tempo con il figlio a costruire razzetti.. ma cosi, di basso costo..fanno compassione, il focolare domestico.. una donna gonfia e schiva nel nome di mao-metto e li in un angolo, fra la piccola fiammiferaia e il figlio senza una gamba con una scimmietta sopra la spalla..e il papa' costruisce il suo razzetto..soprattutto di basso costo..
http://www.d30.com.br/userfiles/image/vomito.jpg
dantes76
12-01-2009, 23:55
che hanno votato hamas.. ah vero il voto espressione democratica, tranne quando si vota il nano...
up
aletlinfo
13-01-2009, 00:23
si le comprano su ebay...
Ps: rileggiti... tu stai con i palestinesi.. ma che stai a di? minimizzi pure l'arsenale..poverni, si cotruiscono le bombette.. quasi quasi, a napoli la testa di lavezzi fa piu' danni... dai di qualche parolina carina verso hamas.. fanno i razzetti con lo sterco di vacca.. il piccolo omino dopo una giornata a piacchiare donne nel nome del suo dio.. quando ritorna a casa passa quel poco di tempo con il figlio a costruire razzetti.. ma cosi, di basso costo..fanno compassione, il focolare domestico.. una donna gonfia e schiva nel nome di mao-metto e li in un angolo, fra la piccola fiammiferaia e il figlio senza una gamba con una scimmietta sopra la spalla..e il papa' costruisce il suo razzetto..soprattutto di basso costo..
....
ora magari si incazza e obietta.. ma il ritratto è somigliante di brutto
Kharonte85
13-01-2009, 00:24
si le comprano su ebay...
Ps: rileggiti... tu stai con i palestinesi.. ma che stai a di? minimizzi pure l'arsenale..poverni, si cotruiscono le bombette.. quasi quasi, a napoli la testa di lavezzi fa piu' danni... dai di qualche parolina carina verso hamas.. fanno i razzetti con lo sterco di vacca.. il piccolo omino dopo una giornata a piacchiare donne nel nome del suo dio.. quando ritorna a casa passa quel poco di tempo con il figlio a costruire razzetti.. ma cosi, di basso costo..fanno compassione, il focolare domestico.. una donna gonfia e schiva nel nome di mao-metto e li in un angolo, fra la piccola fiammiferaia e il figlio senza una gamba con una scimmietta sopra la spalla..e il papa' costruisce il suo razzetto..soprattutto di basso costo..
Ma ci fai o ci sei?
http://www.aerospaceweb.org/question/weapons/palestine/qassam-launch.jpg
No perchè il dubbio vien parlando...è per fermare i qassam che Israele giustifica questo massacro e su 4000 qassam lanciati in questi anni (+ qualche Mortaio, katyusha e Grad forniti a Hamas dagli Hezbollah libanesi) avranno fatto circa una quindicina di vittime...non saranno petardi ma obbiettivamente sono armi pessime. Dall'inizio di questa guerra quanti Israeliani sono morti sotto i colpi del potentissimo arsenale di Hamas? :fagiano:
Guarda che Hamas non è (ancora) AL-Qaida...è una relta' territoriale confinata ai territori palestinesi Rimasti (non riceve grandi aiuti da nessuna potenza Araba, perlomeno: non ancora) ed è per questo che non ha un arsenale molto vasto ed è anche per questo che preferirebbe lo scontro uomo-uomo.
QassamCount Jan 6, 2009: Hamas fired 34 rockets & mortar shells at Israel, bringing total to 8621 since 2000
http://qassamcount.com/
Lo dice anche il report Israeliano che sono a basso costo e non paragonabili alla loro forza militare. :read:
dantes76
13-01-2009, 00:30
Ma ci fai o ci sei?
ma tu leggi quando uno scrive? e ti rileggi mai? no vero?
strano perche il modo che lo dice il comando israeliano non e' di compassione.. non E' che giustifica quei poveri disgrazziati che a casa si fanno il razzetto di basso costo...
HAMAS non usa solo razzetti a basso costo, come ti E' stato dimostrato..
lo ripeto, chi sminuisce.. hamas.. difende hamas.. un po come sminuire mafia camorra e ndrangheta.. la stessa cosa.. hamas non e' come alq.. e anche se lo fosse, sarebbe sempre israele l'orco.. poverini perche' pure alq, si fabbrica i razzetti in casa.. la fascetta di tritolo.. ma hams e' ancora artigianale, ne deve fare di strada..bisogna fargliela fare sta strada..
Ps: quel sito lo consoco benissimo.. esiste un addon per facebook.. che uso.
QassamCount: 8 more Hamas rockets hit Israel Sunday, 2 strike near the cities of Netivot and Ashkelon. Donate your status: http://qassamcount.com/fb
Kharonte85
13-01-2009, 00:34
ma tu leggi quando uno scrive? e ti rileggi mai? no vero?
strano perche il modo che lo dice il comando israeliano non e' di compassione.. non E' che giustifica quei poveri disgrazziati che a casa si fanno il razzetto di basso costo...
HAMAS non usa solo razzetti a basso costo, come ti E' stato dimostrato..
lo ripeto, chi sminuisce.. hamas.. difende hamas.. un po come sminuire mafia camorra e ndrangheta.. la stessa cosa..
Ps: quel sito lo consoco benissimo.. esiste un addon per facebook.. che uso.
Ecco e allora leggilo, perchè è li' oltre al report completo delle armi usate da Hamas c'e' scritto anche che sono a basso costo, anzi un'altra fonte cita un costo di circa 300 euro a razzo, il che significa che con 150.000 euro all'anno possono lanciare circa 500 razzi.
Questi sono costi ridicoli se paragonati al costo di un solo F16.
Si tratta di vedere le cose come stanno.
dantes76
13-01-2009, 00:37
Ecco e allora leggilo, perchè è li' oltre al report completo delle armi usate da Hamas c'e' scritto anche che sono a basso costo, anzi un'altra fonte cita un costo di circa 300 euro a razzo, il che significa che con 150.000 euro all'anno possono lanciare circa 500 razzi.
Questi sono costi ridicoli se paragonati al costo di un solo F16.
ah allora non devono essere ridicoli[ come alcuni..per israele intervenire..]
HAI letto quanto riportato nei vari link sopra? no vero? figurati, il cervello a volte non vuole vedere cio' che ritiene piu dannoso per esso...
hamas non usa solo razzi artigianali.. ma non ci fare caso, e' piu' romantico pensare a deiterroristi[ come chi li difende anche indirettamente, come per i mafiosi] che lottano per la liberta'... faranno pure i gazebo.. ahhh se facessori i gazebo della liberta'.. minchia corse che farebbero alcuni+
Tu che dici che bisogna vedere le cose come stanno.. come stanno le cose?
aspe che nel frattempo preparo l'up.. per la pagina nuova
dantes76
13-01-2009, 00:42
Bravo, hai pwnato france2.
Questo cancella le porcate che stanno succedendo ORA, realmente?
LuVi
l'avevo perso.. no no non cancella niente, almeno non sto con dei terroristi :)
kintaro oe
13-01-2009, 00:43
Ecco e allora leggilo, perchè è li' oltre al report completo delle armi usate da Hamas c'e' scritto anche che sono a basso costo, anzi un'altra fonte cita un costo di circa 300 euro a razzo, il che significa che con 150.000 euro all'anno possono lanciare circa 500 razzi.
Questi sono costi ridicoli se paragonati al costo di un solo F16.
Si tratta di vedere le cose come stanno.
Since the Hamas takeover of the Gaza Strip one year ago, in mid-June 2007, a total of 1508 rockets and 1799 mortar bombs have struck Israel.
Intanto i razzetti non sono 500 ma 1508, che fanno 452000 euro, piu' il resto di arsenale tra fucili, bombe, razzi piu' sofisticati, mezzi di trasporto ecc....che seppur non a livello dei costi dell'arsenale israeliano, basterebbe a sfamare tutta la striscia di gaza, e costruire infrastrutture....
Kharonte85
13-01-2009, 00:46
ah allora non devono essere ridicoli[ come alcuni..[ per israele intervenire..
HAI letto quanto riportato nei vari link sopra? no vero? figurati, il cervello a volte non vuole vedere cio' che ritiene piu dannoso per esso...
hamas non usa solo razzi artigianali.. ma non ci fare caso, e' piu' romantico pensare a deiterroristi[ come chi li difende anche indirettamente, come per i mafiosi] che lottano per la liberta'... faranno pure i gazebo.. ahhh se facessori i gazebo della liberta'.. minchia corse che farebbero alcuni+
L'ho letto dal report di cui ti ho linkato, hanno usato soprattutto Qassam e mortai: è Fonte Israeliana quindi affidabile.
Tu che dici che bisogna vedere le cose come stanno.. come stanno le cose?
aspe che nel frattempo preparo l'up.. per la pagina nuova
Stanno come l'immagine postata qualche pagina fa da qualcuno col risiko, inutile dare arsenali a chi non ne ha pur di giustificare l'ingiustificabile.
dantes76
13-01-2009, 00:46
Intanto i razzetti non sono 500 ma 1508, che fanno 452000 euro, piu' il resto di arsenale tra fucili, bombe, razzi piu' sofisticati, mezzi di trasporto ecc....che seppur non a livello dei costi dell'arsenale israeliano, basterebbe a sfamare tutta la striscia di gaza, e costruire infrastrutture....
i soldi li prendono dagli europei..[ chi li difende] l'europa ogni anno finanzia sta massa di terroristi con circa 800 mln di euro.. a vedere come sta la popolazione credi che ci comprino i copriwater?
dantes76
13-01-2009, 00:47
Hamas Rockets During Cease-Fire and From Schoolyard 8 Jan. 09
http://www.youtube.com/watch?v=UN9WzUc7iB0
France2[ tv di stato Francese] lunedi scorso ha proposto questo video , facente parte di un servizio sulle stragi Israeliane a Gaza....
http://pl.youtube.com/watch?v=pAhXkBC6z9Q
Peccato che sia il video, che la strage, risalgano al 2005 e la strage fu causata da hams, ovvero dallo scoppio di un carico di armi durante una parata...
http://www.liveleak.com/view?i=3b3_1230864719
Il romanticismo di hams, e di chi...poverino lo sminuisce.. si fanno i razzetti in casa.. io mi faccio la pasta in casa; loro i razzi..
Fucilazione da parte di hamas di "nemici"... aplestinesi dopo aver preso il controllo A Gaza[ATTENZIONE VIDEO CON IMMAGINI CRUENTE]
http://pl.youtube.com/watch?v=xtsvjB8efKE
up:)
Kharonte85
13-01-2009, 00:47
Intanto i razzetti non sono 500 ma 1508, che fanno 452000 euro, piu' il resto di arsenale tra fucili, bombe, razzi piu' sofisticati, mezzi di trasporto ecc....che seppur non a livello dei costi dell'arsenale israeliano, basterebbe a sfamare tutta la striscia di gaza, e costruire infrastrutture....
devi contare il costo annuale (siamo nel 2009) e dividerlo in dodici mesi, cosi' forse ti rendi conto meglio.
l'avevo perso.. no no non cancella niente, almeno non sto con dei terroristi :)
tu difendi uno stato terrorista, fattene una ragione.
l'hai letto l'articolo di prima, tutte quelle paroline una di fila all'altra, o ti sei dato di nuovo alle prugne?
dantes76
13-01-2009, 00:49
devi contare il costo annuale (siamo nel 2009) e dividerlo in dodici mesi, cosi' forse ti rendi conto meglio.
di cosa si deve rendere conto?
Ps: ma almeno la fanno la fattura?
dantes76
13-01-2009, 00:50
tu difendi uno stato terrorista, fattene una ragione.
l'hai letto l'articolo di prima, tutte quelle paroline una di fila all'altra, o ti sei dato di nuovo alle prugne?
a vedere quello che scrivi alle prugne ti ci sei dato te, e solo che il risultato esce dal lato sbagliato...
tu invece con hams.. sei come dire..come sei?
a vedere quello che scrivi alle prugne ti ci sei dato te, e solo che il risultato esce dal lato sbagliato...
tu invece con hams.. sei come dire..come sei?
un terrorista. si sono un terrorista...
ora fila a studiare un po' di storia arabo-israeliana. il conflitto non è iniziato il 14 dicembre... hai tante pagine da leggere
dantes76
13-01-2009, 00:53
gia' pubblicato? perche' anche lui sta con uno stato terrorista...
La risposta di Marco Travaglio a una mail su Gaza.
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Ieri alle 13.36
Israele non sta attaccando i civili palestinesi. Israele sta combattendo un'organizzazione terroristica come Hamas che, essa sì, attacca civili israeliani (di origine ebraica e palestinese, cittadini di uno Stato discutibile finchè si vuole, ma democratico). Da tre anni, dopo il ritiro di tutti i soldati israeliani dalla Striscia, quel che accade a Gaza non è più responsabilità di Israele, ma del governo di Hamas, che anzichè lavorare a costruire lo Stato palestinese, s'è occupato di distruggere quello di Israele. L'ultima volta l'ha fatto un mese fa violando unilateralmente la tregua a suo tempo firmata e riprendendo il lancio di missili su centri abitati e uccidendo civili, anche bambini. Di qui la reazione di Israele.
I paragoni fra il sequestro della Achille Lauro da parte di una frazione dell'Olp negli anni '80 e il terrorismo sionista degli anni '30 e '40 del secolo scorso non hanno alcun senso: sequestrare una nave italiana piena di civili e uccidere a sangue freddo un ebreo paralitico in carrozzella non c'entra nulla con la guerriglia finalizzata allo stato palestinese. E salvare un assassino come Abu Abbas dalla giustizia (che l'avrebbe condannato per omicidio e sequestro di persone all'ergastolo) per consegnarlo a Saddam Hussein, cosa che fece Craxi dopo Sigonella, è un atto inqualificabile che non va mai dimenticato.
Cordiali saluti,
Marco Travaglio.
http://www.facebook.com/notes.php?id=579670388
dantes76
13-01-2009, 00:54
un terrorista. si sono un terrorista...
ora fila a studiare un po' di storia arabo-israeliana. il conflitto non è iniziato il 14 dicembre... hai tante pagine da leggere
si si ora filo, anzi fliamo.. io e betta.. ecco io le leggero', tu non le mangiare.. le pagine dei libri , si leggono..? ok?
gia' pubblicato? perche' anche lui sta con uno stato terrorista...
http://www.facebook.com/notes.php?id=579670388
leggi l'articolo di prima. parla anche di travaglio...
si si ora filo, anzi fliamo.. io e betta.. ecco io le leggero', tu non le mangiare.. le pagine dei libri , si leggono..? ok?
ecco, bravo. così la smetti di parlare come se fosse iniziato tutto a dicembre... e l'autodifesa e la reazione... bla bla bla.
Kharonte85
13-01-2009, 00:56
up:)
Perchè continui a postare cose che non giustificano nulla di quello che sta facendo israele? Sarebbe come mostrare il sapone a chi stava nei campi di concentramento convincendoli che la loro morte è stata necessaria per un bene piu' grande.
Non so loro, ma Io ti prenderei a calci in :ciapet:
dantes76
13-01-2009, 00:58
leggi l'articolo di prima.
quale? qualcuno di tuo gradimento?
Ps: i libri non si annusano.. si leggono? ok?
dantes76
13-01-2009, 01:00
Perchè continui a postare cose che non giustificano nulla di quello che sta facendo israele? Sarebbe come mostrare il sapone a chi stava nei campi di concentramento convincendoli che la loro morte è stata necessaria per un bene piu' grande.
:
no, quello serve per chi giustifica hamas..
Kharonte85
13-01-2009, 01:00
di cosa si deve rendere conto?
Di quanto siano a basso costo, come universalmente riconosciuto da tutti (Israele incluso)
Ps: ma almeno la fanno la fattura?
No, le fratture le fa solo Israele.
quale? qualcuno di tuo gradimento?
Ps: i libri non si annusano.. si leggono? ok?
di mio gradimento? ahahhaahaha tu non leggi gli articoli perchè sono di gradimento a me... ahahahahahahaah
ma ragiona con la tua testa, leggi e giudica i fatti che sono riportati.
dantes76
13-01-2009, 01:02
di mio gradimento? ahahhaahaha tu non leggi gli articoli perchè sono di gradimento a me... ahahahahahahaah
ma ragione con la tua testa, leggi e giudica i fatti che sono riportati.
credo che ti piacciano..
tu che dici ad altri di ragionare con la propia testa.. pero' sempre che non sia contrario[ il ragionamento al tuo] ovvero che israele, non conmbatte un movimento terroristico, e che anzi, quel movimento terroristico, e da capire..
dantes76
13-01-2009, 01:03
Di quanto siano a basso costo, come universalmente riconosciuto da tutti (Israele incluso)
si pero' israele non usa compassione.. ne giustificazione...
le fratture? quele fra hams e l'aut palestinese.. strano..
il video della fucilazione ti e' forse sfuggito a te a gongolo?
credo che ti piacciano..
tu che dici ad altri di ragionare con la propia testa.. pero' sempre che non sia contrario[ il ragionamento al tuo] ovvero che israele, non conmbatte un movimento terroristico, e che anzi, quel movimento terroristico, e da capire..
sessant'anni di eccidi... è storia dantes. lo sterminio di palestinesi è da capire?
Kharonte85
13-01-2009, 01:06
no, quello serve per chi giustifica hamas..
Non giustifico un bel fico secco, difendo i palestinesi.
Sei tu che difeni l'indifendibile:
GAZA - Il bilancio dei palestinesi rimasti uccisi nell'offensiva israeliana a Gaza, entrata oggi nel 17.mo giorno, ha superato quota 900. Secondo il capo dei servizi di emergenza della Striscia, dottor Mouawiya Hassanein, i morti sono diventati 905 dopo il decesso di 15 palestinesi questa mattina. Tra le vittime ci sono 277 bambini, 95 donne e 92 anziani. Inoltre gli attacchi israeliani, cominciati il 27 dicembre, hanno provocato il ferimento di 3950 palestinesi.
http://www.swissinfo.ch/ita/rubriche/notizie_d_agenzia/mondo_brevi/Gaza_fonti_mediche_oltre_900_i_palestinesi_morti.html?siteSect=143&sid=10186064&cKey=1231755377000&ty=ti&positionT=5
dantes76
13-01-2009, 01:10
Letto.. bello, allora?
dantes76
13-01-2009, 01:11
Non giustifico un bel fico secco, difendo i palestinesi.
Sei tu che difeni l'indifendibile:
GAZA - Il bilancio dei palestinesi rimasti uccisi nell'offensiva israeliana a Gaza, entrata oggi nel 17.mo giorno, ha superato quota 900. Secondo il capo dei servizi di emergenza della Striscia, dottor Mouawiya Hassanein, i morti sono diventati 905 dopo il decesso di 15 palestinesi questa mattina. Tra le vittime ci sono 277 bambini, 95 donne e 92 anziani. Inoltre gli attacchi israeliani, cominciati il 27 dicembre, hanno provocato il ferimento di 3950 palestinesi.
http://www.swissinfo.ch/ita/rubriche/notizie_d_agenzia/mondo_brevi/Gaza_fonti_mediche_oltre_900_i_palestinesi_morti.html?siteSect=143&sid=10186064&cKey=1231755377000&ty=ti&positionT=5
no, a gaza hanno votato hamas.. e' hamas che casualmente si trova sempre vicino ospedali, scuole, o che casualmente usa moschee come deposito armi, non israele, come detto in precdenza, si sta con hams..
Kharonte85
13-01-2009, 01:11
si pero' israele non usa compassione.. ne giustificazione...
le fratture? quele fra hams e l'aut palestinese.. strano..
il video della fucilazione ti e' forse sfuggito a te a gongolo?
Lo sai che Israele prima di piangere per i razzi qassam ha massacrato per anni la polizia di Fatah? La quale da anni cercava come poteva di contenere gli estremisti come Hamas fino a che l'ANP non ha avuto piu' la forza e con il passaggio ad Hamas quelli che non se ne sono andati ne hanno pagato le conseguenze, purtroppo.
Comunque gran parte del merito è della politica di Sharon come la storia dovrebbe insegnare a chi ha la memoria corta.
dantes76
13-01-2009, 01:11
sessant'anni di eccidi... è storia dantes. lo sterminio di palestinesi è da capire?
si e' allora? dimmelo e dillo! che cazzo deve fare? DILLO
Letto.. bello, allora?
E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS!
su un po' di training autogeno
dantes76
13-01-2009, 01:13
Lo sai che Israele prima di piangere per i razzi qassam ha massacrato per anni la polizia di Fatah? La quale da anni cercava come poteva di contenere gli estremisti come Hamas fino a che l'ANP non ha avuto piu' la forza e con il passaggio ad Hamas quelli che non se ne sono andati hanno pagato le conseguenze purtroppo.
Comunque gran parte del merito è della politica di Sharon come la storia dovrebbe insegnare a chi ha la memoria corta.
la stess masscrata da hams...shhhhhh non conta
ALLORA ISREALE colpice TERRORISTI.
Chi difende i terroristio e come quello che dice be la mafia, ma..forse.. E? un MAFIOSO, e chi dice le stesse cose su HAMAS E' un TERRORISTA
dantes76
13-01-2009, 01:14
E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS! E' COLPA DI HAMAS!
su un po' di training autogeno
no no, israele.. tho guarda in italia e' stato votato il nano.. merda di democrazia..
a gaza hanno votato hamas.. scelta democratica
la stess masscrata da hams...shhhhhh non conta
ALLORA ISREALE colpice TERRORISTI.
Chi difende i terroristio e come quello che dice be la mafia, ma..forse.. E? un MAFIOSO, e chi dice le stesse cose su HAMAS E' un TERRORISTA
oh cazzo, mo riprende la litania sulla mafia... in una discussione su gaza
me lo dici perchè sono terroristi? CAZZO te lo ripeto, parli come se tutto fosse iniziato a dicembre... ti mancano all'appello 60 anni di storia
dantes76
13-01-2009, 01:17
non mi vedrete mai avere dubbi su hamas..
non scrivero' mai: hamas ma forse, si ma puo' darsi, ma anche no,
perche e' un movimento terroristico.. un movimento criminale..
Io voto un partito che e' definito giustizialista propio perche gli stanno sulle balle i criminali.. io non posso giustificare dei criminali...
sarei come.. voi:)
non mi vedrete mai avere dubbi su hamas..
non scrivero' mai: hamas ma forse, si ma puo' darsi, ma anche no,
perche e' un movimento terroristico.. un movimento criminale..
Io voto un partito che e' definito giustizialista propio perche gli stanno sulle balle i criminali.. io non posso giustificare dei criminali...
sarei come.. voi:)
bravo, a te basta quello. a me no... mi chiedo perchè è un movimento terroristico e chi ha causato tutto questo. magari per trovare TUTTE le responsabilità...
giochi a guardie e ladri, come i bambini. israele buono, hamas cattivo
ah ma hamas ha rotto la tregua...
dantes76
13-01-2009, 01:26
edit
dantes76
13-01-2009, 01:34
bravo, a te basta quello. a me no... mi chiedo perchè è un movimento terroristico e chi ha causato tutto questo. magari per trovare TUTTE le responsabilità...
giochi a guardie e ladri, come i bambini. israele buono, hamas cattivo
ah ma hamas ha rotto la tregua...
oh cazzo, mo riprende la litania sulla mafia... in una discussione su gaza
me lo dici perchè sono terroristi? CAZZO te lo ripeto, parli come se tutto fosse iniziato a dicembre... ti mancano all'appello 60 anni di storia
non mi vedrete mai avere dubbi su hamas..
non scrivero' mai: hamas ma forse, si ma puo' darsi, ma anche no,
perche e' un movimento terroristico.. un movimento criminale..
Io voto un partito che e' definito giustizialista propio perche gli stanno sulle balle i criminali.. io non posso giustificare dei criminali...
sarei come.. voi:)
Vedi.. a inizio anni 80 QUANDO mio padre andava a lavorare, non sapeva come tornava, perche a qualche minchione poteva passare epr la testa che doveva fare saltare in aria qualche giudice, o qualche questore.. E MIA MADRE QUANDO RITARDAVA PIAGEVA, SI ATTACCAVA AL TELEFONO...
A ME DI 60 ANNI DI STORIA FOTTE UN CAZZO... FOTTE UN CAZZO DEI PALESTINESI.. LO CAPISCI?
HAMAS E COME LA MAFIA DEGLI ANNI 80 TU CAMMINAVI EPR STRADA E BOOMMM CHI PRENDO PRENDO.. IO LI ODIO, io odio i criminali... la mafia e hams hanno lo stesso modo di operare..
LA MAFIA FACEVA LE COSE CHE FA HAMAS.. TI DEVE ENTRARE NEL TUO PICCOLO CERVELLO:
A ME DEI PALESTINESI NON FOTTE UN CAZZO ISRAELE STA COLPENDO DEI CRIMINALI..
LO CAPISCI, E' INUTILE CHE ME LA MENI CON STE STORIELLE... NO! HAMAS E' TERRORISMO, HAMS COLPISCE ALLA CIECA... TI E' CHIARO? IO NON GIUSTIFICHERO' MAI UN MOVIMENTO CRIMINALE.. me lo puoi menare quanto vuoi con tutti i tuoi filosofismi del cazzo.. MA MAI MI VEDRAI AVERE DUBBI SU HAMAS
E' chiaro questo concetto?
bravo, a te basta quello. a me no... mi chiedo perchè è un movimento terroristico e chi ha causato tutto questo. magari per trovare TUTTE le responsabilità...
giochi a guardie e ladri, come i bambini. israele buono, hamas cattivo
ah ma hamas ha rotto la tregua...
Israele è uno stato e ha diritto di esistere.
Se viene attaccato, deve rispondere con il suo esercito.
Chiediti perché gli arabi non hanno mai voluto fare uno stato palestinese, ma hanno sempre preferito fare stragi terroristiche in tutto il mondo.
non mi vedrete mai avere dubbi su hamas..
non scrivero' mai: hamas ma forse, si ma puo' darsi, ma anche no,
perche e' un movimento terroristico.. un movimento criminale..
Io voto un partito che e' definito giustizialista propio perche gli stanno sulle balle i criminali.. io non posso giustificare dei criminali...
sarei come.. voi:)
Vedi.. a inizio anni 80 QUANDO mio padre andava a lavorare, non sapeva come tornava, perche a qualche minchione poteva passare epr la testa che doveva fare saltare in aria qualche giudice, o qualche questore.. E MIA MADRE QUANDO RITARDAVA PIAGEVA, SI ATTACCAVA AL TELEFONO...
A ME DI 60 ANNI DI STORIA FOTTE UN CAZZO... FOTTE UN CAZZO DEI PALESTINESI.. LO CAPISCI?
HAMAS E COME LA MAFIA DEGLI ANNI 80 TU CAMMINAVI EPR STRADA E BOOMMM CHI PRENDO PRENDO.. IO LI ODIO, io odio i criminali... la mafia e hams hanno lo stesso modo di operare..
LA MAFIA FACEVA LE COSE CHE FA HAMAS.. TI DEVE ENTRARE NEL TUO PICCOLO CERVELLO:
A ME DEI PALESTINESI NON FOTTE UN CAZZO ISRAELE STA COLPENDO DEI CRIMINALI..
LO CAPISCI, E' INUTILE CHE ME LA MENI CON STE STORIELLE... NO! HAMAS E' TERRORISMO, HAMS COLPISCE ALLA CIECA... TI E' CHIARO? IO NON GIUSTIFICHERO' MAI UN MOVIMENTO CRIMINALE.. me lo puoi menare quanto vuoi con tutti i tuoi filosofismi del cazzo.. MA MAI MI VEDRAI AVERE DUBBI SU HAMAS
E' chiaro questo concetto?
bla bla bla bla... ma chi cazzo ti chiede di avere dubbi su hamas!
Hamas è un movimento terrorista, Israele compie stragi di innocenti. questa è la verità... diversi metodi, uguali conseguenze.
lo so sono filosofismi del cazzo. torna a giocare a guardie e ladri che ti rincuora tanto. io giusto, loro cattivi...
poi la frase "israele colpisce i criminali" ahahahaah, tipo batman. i 270 bambini li ha uccisi con la batpistola?
Israele è uno stato e ha diritto di esistere.
Se viene attaccato, deve rispondere con il suo esercito.
Chiediti perché gli arabi non hanno mai voluto fare uno stato palestinese, ma hanno sempre preferito fare stragi terroristiche in tutto il mondo.
allora se sdoganiamo la difesa con la lotta armata, lo dobbiamo fare pure con i palestinesi. sessant'anni di soprusi non si cancellano con una rottura della tregua.
stai per caso giustificando i metodi dell'olp o di hamas? io non lo faccio... criminali li uni, criminali gli altri.
allora se sdoganiamo la difesa con la lotta armata, lo dobbiamo fare pure con i palestinesi. sessant'anni di soprusi non si cancellano con una rottura della tregua.
stai per caso giustificando i metodi dell'olp o di hamas? io non lo faccio... criminali li uni, criminali gli altri.
Vorrei avere il potere per fermare l' odio e andare a togliere le armi da una e dall'altra parte.
Per fermare le stragi, a detta tua da parte di idf, devi prima fermare i terroristi dal compiere azioni per causare quelle stragi.
Vorrei avere il potere per fermare l' odio e andare a togliere le armi da una e dall'altra parte.
Per fermare le stragi, a detta tua da parte di idf, devi prima fermare i terroristi dal compiere azioni per causare quelle stragi.
giustifichi, giustifichi, giustifichi. allora possiamo giustificare hamas che lancia razzi contro israele perchè ha lagerizzato la popolazione di gaza.
tu continui a dire che israele è dalla parte del giusto, io affermo che sono tutti e due criminali, stragisti e terroristi. uno per la storia recente, l'altro per la storia di 60 anni.
tu difendi uno stato terrorista, fattene una ragione.
l'hai letto l'articolo di prima, tutte quelle paroline una di fila all'altra, o ti sei dato di nuovo alle prugne?
Quoto.
Qui c'è chi, come me, NON difende dei terroristi, ma una popolazione civile vessata e maltrattata.
E chi, come dantes, ha deciso di difendere una intera nazione che agisce come un unico terrorista.
Qui nessuno difende hamas.
Ma, certo, in questo modo si otterrà l'unico risultato di rafforzarla e diffonderne le idee fra la (poca) popolazione civile rimasta.
Non c'è che dire, ottimi risultati.
LuVi
Tu stai sragionando, sei del tutto andato.
A ME DI 60 ANNI DI STORIA FOTTE UN CAZZO... FOTTE UN CAZZO DEI PALESTINESI.. LO CAPISCI?
HAMAS E COME LA MAFIA DEGLI ANNI 80 TU CAMMINAVI EPR STRADA E BOOMMM CHI PRENDO PRENDO.. IO LI ODIO, io odio i criminali... la mafia e hams hanno lo stesso modo di operare..
LA MAFIA FACEVA LE COSE CHE FA HAMAS.. TI DEVE ENTRARE NEL TUO PICCOLO CERVELLO:
A ME DEI PALESTINESI NON FOTTE UN CAZZO ISRAELE STA COLPENDO DEI CRIMINALI..
LO CAPISCI, E' INUTILE CHE ME LA MENI CON STE STORIELLE... NO! HAMAS E' TERRORISMO, HAMS COLPISCE ALLA CIECA... TI E' CHIARO? IO NON GIUSTIFICHERO' MAI UN MOVIMENTO CRIMINALE.. me lo puoi menare quanto vuoi con tutti i tuoi filosofismi del cazzo.. MA MAI MI VEDRAI AVERE DUBBI SU HAMAS
Non ho parole.
Lo sai che Israele prima di piangere per i razzi qassam ha massacrato per anni la polizia di Fatah? La quale da anni cercava come poteva di contenere gli estremisti come Hamas fino a che l'ANP non ha avuto piu' la forza e con il passaggio ad Hamas quelli che non se ne sono andati ne hanno pagato le conseguenze, purtroppo.
Comunque gran parte del merito è della politica di Sharon come la storia dovrebbe insegnare a chi ha la memoria corta.
A proposito di storia.
Ieri sera ho guardato uno speciale in Tv col ministro degli esteri kouchner ( che su israele ha detto senza giri di parole che sta commettendo qualli che secono le norme internazionali sono definiti crimini di guerra) l'ambasciatore israeliano e la rappresentante dell'ANP.
E' stato ben raccontato, confermato anche dall'amasciatore israeliano, che hamas é stata inserita nella lista delle organizzazioni terroristiche su pressioni di israele e degli USA solamente dopo la vittoria elettorale del 2006. Non solo ma prima di quelle elezioni (che comunque fatah non aveva gran voglia di fare) l'ANP voleva escludere hamas dalle liste elettorali (cosa ovvia visto che era la principale concorrente). E la cosa le é stata impedita da israele e di conseguenza dagli americani, proprio perché volevano che il successo elettorale (previsto anche se non di quella misura) andasse a indebolire l'ANP e a rompere l'unità politica palestinese.
Solo dopo che hamas ha preso molti piu voti di quanto si aspettavano, Israele gli americani e l'europa hanno inserito hamas nella lista nera dei cattivi terroristi.
non mi vedrete mai avere dubbi su hamas..
non scrivero' mai: hamas ma forse, si ma puo' darsi, ma anche no,
perche e' un movimento terroristico.. un movimento criminale..
Io voto un partito che e' definito giustizialista propio perche gli stanno sulle balle i criminali.. io non posso giustificare dei criminali...
sarei come.. voi:)
Vedi.. a inizio anni 80 QUANDO mio padre andava a lavorare, non sapeva come tornava, perche a qualche minchione poteva passare epr la testa che doveva fare saltare in aria qualche giudice, o qualche questore.. E MIA MADRE QUANDO RITARDAVA PIAGEVA, SI ATTACCAVA AL TELEFONO...
A ME DI 60 ANNI DI STORIA FOTTE UN CAZZO... FOTTE UN CAZZO DEI PALESTINESI.. LO CAPISCI?
HAMAS E COME LA MAFIA DEGLI ANNI 80 TU CAMMINAVI EPR STRADA E BOOMMM CHI PRENDO PRENDO.. IO LI ODIO, io odio i criminali... la mafia e hams hanno lo stesso modo di operare..
LA MAFIA FACEVA LE COSE CHE FA HAMAS.. TI DEVE ENTRARE NEL TUO PICCOLO CERVELLO:
A ME DEI PALESTINESI NON FOTTE UN CAZZO ISRAELE STA COLPENDO DEI CRIMINALI..
LO CAPISCI, E' INUTILE CHE ME LA MENI CON STE STORIELLE... NO! HAMAS E' TERRORISMO, HAMS COLPISCE ALLA CIECA... TI E' CHIARO? IO NON GIUSTIFICHERO' MAI UN MOVIMENTO CRIMINALE.. me lo puoi menare quanto vuoi con tutti i tuoi filosofismi del cazzo.. MA MAI MI VEDRAI AVERE DUBBI SU HAMAS
E' chiaro questo concetto?
Chi tira giù scuole con dentro bambini è un criminale. potete voltarla come volete , ma lo è. punto.
Cà.a.àz.à-a
pistacchio89
13-01-2009, 07:35
http://it.wikipedia.org/wiki/Costa_d%27Avorio
https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/iv.html
Secondo la CIA, in Costa d'Avorio il 61,4% della popolazione NON è musulmana.
E anche se lo fosse cosa vorrebbe dire? che Israele è minacciata dalla feroce Costa d'Avorio, che è uno stato molto più piccolo e quindi non fa niente di male e non crea nessun problema, che dovrebbe occupare più terre perché i musulmani ne hanno molte di più, che i palestinesi possono traslocare a Yamoussoukro, o che altro?
ah be ci sono mappe e mappe....
E quella mappa, oltre a non significare nulla riguardo il conflitto tra palestinesi e israeliani, contiene falsità colossali (Etiopia musulmana :rotfl:), ma come al solito tutto fa brodo per sostenere le "originali" tesi dei filo sionisti.
La verità è solo una:
Che tsahal è un esercito di vigliacchi, comandato da mentecatti.
Gente che dice di fare la guerra ad un manipolo di disperati rinchiusi in un lager, non possono certo vantare principi virtuosi.
E poi la propaganda fa il resto.
I governi occidentali sono tutti complici di tsahal, e purtroppo anche molti cittadini occidentali supportando le tesi sioniste.
Questa fantomatica guerra (che è solo una rappresaglia) finirà presto, con un nulla di fatto dal punto di vista militare, mentre dal punto di vista politico si rafforzerà hamas, creando nel popolo di gaza odio e rancore maggiore nei confonti di israele.
Ai cittadini di gaza non resterà altro che macerie e inquinamento da uranio "impoverito" si spera, inquinamento delle falde acquifere, tumori e malformazioni.
nomeutente
13-01-2009, 08:46
A ME DI 60 ANNI DI STORIA FOTTE UN CAZZO... FOTTE UN CAZZO DEI PALESTINESI.. LO CAPISCI?
TI DEVE ENTRARE NEL TUO PICCOLO CERVELLO:
A ME DEI PALESTINESI NON FOTTE UN CAZZO
Tu stai sragionando, sei del tutto andato.
Non ho parole.
ti sei dato di nuovo alle prugne?
a vedere quello che scrivi alle prugne ti ci sei dato te, e solo che il risultato esce dal lato sbagliato...
tu invece con hams.. sei come dire..come sei?
un terrorista. si sono un terrorista...
ora fila a studiare un po' di storia arabo-israeliana. il conflitto non è iniziato il 14 dicembre... hai tante pagine da leggere
si si ora filo, anzi fliamo.. io e betta.. ecco io le leggero', tu non le mangiare.. le pagine dei libri , si leggono..? ok?
Ad una rapida analisi (confesso di non avere la possibilità di tirare tutte le fila del discorso), mi sembra che le seguenti sospensioni siano eque:
LuVi e T3d 3 gg per polemica personale.
Dantes76 una settimana per polemica personale, atteggiamento aggressivo e turpiloquio.
poi la frase "israele colpisce i criminali" ahahahaah, tipo batman. i 270 bambini li ha uccisi con la batpistola?
tzè! non capite, si chiama giustizia preventiva, quei 270 bambini sarebbero diventati terroristi!
grazie israele che rendi il mondo un posto migliore eliminando questa feccia musulmana!
Vorrei capire una cosa:
se Hamas utilizza il cortile di una scuola o di un ospedale (e mi sembra sia chiaro anche ai "mujaiddin da forum" che lo fa), per lanciare dei razzi, Israele avrebbe il diritto di attaccare la zona a rischio di uccidere degli innocenti o dovrebbe inviare una protesta scritta al governo palestinese chiedendo che vengano spostate le rampe pena una "vibrante protesta" all'Onu?!
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