View Full Version : Fusione fredda: è vicina la soluzione del mistero? di Giuseppe Caravita
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Con "meltdown" in questo caso intendevo semplicemente che se la reazione diventa incontrollata ed il raffreddamento viene meno, detto in termini semplici, si puo` squagliare (melt, per differenziare dalla "fusione" come come processo atomico). La differenza con i reattori a fissione e` che poi sarebbe finita li`, senza emissione di radiazioni ionizzanti. Non saprei negli istanti immediatamente successivi all'evento di cui Rossi e` rimasto vago sottointendendo qualcosa fra le righe, ma di certo non ce ne sarebbe un'emissione prolungata nel tempo in quanto non sono usati materiali radioattivi.
[...]
e scherzando diceva nell'intervista "per spegnerlo bisognerà dargli una martellata" (nel senso che se no avrebbe continuato fino a che il nichel sarebbe diventato tutto rame), alla fine invece per fermarlo è bastato togliere l'energia all'elettrolisi, e una volta finito l'idrogeno all'interno del reattore, si è spento da solo...
A proposito, dopo aver chiuso la bombola di idrogeno, nel test di Febbraio svolto dal prof. Levi, il reattore e` andato avanti per 18 ore:
http://www.nyteknik.se/nyheter/energi_miljo/energi/article3108242.ece
Beh ora non è che investimenti di miliardi di dollari, pianificati per interi decenni, verranno buttati alle ortiche di fronte alla prime promettenti alternative. ;)
Se e quanto questo nuovo dispositivo si diffonderà questo lo deciderà solo il tempo.
Io mi limito a fare un'osservazione per ora: pare che emetta raggi gamma a bassa energia, in base a quanto detto da Focardi. Già questo basta ed avanza per vietarne l'uso in ambito domestico secondo me.
Poi più leggo dettagli sul fatto che la reazione possa autosostenersi e più ci vedo ricadute in ambito militare impensabili... :rolleyes:
Quasi tutto ha ricadute in ambito militare, dall'utilizzo dell'uomo dei primi strumenti in poi.
La cosa importante è l'uso che decideremo di farne, un sasso può essere usato per spaccare una noce di cocco o fracassare la testa ad un uomo...
+Benito+
11-04-2011, 10:47
beh che funzioni è vero, lo hanno dimostrato i test. (nel senso che è una macchina funzionante)
Ovviamente i fisici devono scoprire come funziona e se effettivamente ci sono delle reazioni nucleari alla base del funzionamento.
ma dai test fino ad ora effettuati e dai risultati macroscopici fino ad ora osservati, sembra che ci sia solo la strada delle reazioni nucleari che le possa spiegare...
in ogni caso c'è solo da aspettare,
Non è stato condotto nessun test in totale autonomia e con strumenti idonei, quindi per quanto mi riguarda il sospetto sul funzionamento o meno permane.
sbudellaman, mi son dimenticato di dire nel mio riassunto che una volta spento il reattore è stato trovato del rame, e sembra proprio questa la prova schiacciante che si tratti di reazioni nucleari alla base del fenomeno...
A meno che il rame non provenga dal catalizzatore segreto.
Comunque ho l'impressione che ci sia sempre più interesse e meno scetticismo da parte della comunità scientifica; mi sembra un buon segno.:sperem:
jumpjack
11-04-2011, 12:57
Davvero ???
Chiedo scusa se ho accennato a dubbi, ero completamente all'oscuro dell'informazione nel punto 1 ! Pensavo si parlasse ancora per via ipotetica ! Quindi tutto confermato (o quasi) ? E' sicuro ?
Ho sentito opinioni di alcuni secondo le quali siamo ancora lontani dalla fusione e ci vorranno come minimo altri 20 anni, quindi per questo centrali a fissione continueranno ad essere l'unica alternativa nucleare per decenni... dunque questa gente si sbaglia ?
Stai confondendo due cose: fusione tradizionale (diciamo "calda") e fusione fredda.
Per realizzare la prima bisogna riuscire a inventare un materiale o un sistema per mantenere chiuso da qualche parte il plasma a qualche MILIONE di gradi necessario per realizzare la fusione, sempre che si riesca a trovare un modo per innescare una fusione che produce piu' energia di quanta ne consuma: al momento, e per i prossmi 20, 30 o 40 anni, non sappiamo come fare.
Per realizzare la cosiddetta fusione "fredda" non serve tutto questo ambaradam, perche' la fusione avverrebbe, per cause ancora sconosciute, a temperature relativamente basse (qualche CENTINAIO di gradi), perfettamente gestibili oggigiorno, e già ora l'energia prodotta è superiore a quella necessaria per accendere la macchina. Sempre SE davvero la macchina funziona: essendo coperta da segreto industriale, al momento solo i suoi inventori sono in grado di costruirla. Se sopravviveranno fino a ottobre per costruire la macchina che rivoluzionerà le relazioni socio-politiche mondiali, vedremo se dicono il vero.
Stai confondendo due cose: fusione tradizionale (diciamo "calda") e fusione fredda.
Per realizzare la prima bisogna riuscire a inventare un materiale o un sistema per mantenere chiuso da qualche parte il plasma a qualche MILIONE di gradi necessario per realizzare la fusione, sempre che si riesca a trovare un modo per innescare una fusione che produce piu' energia di quanta ne consuma: al momento, e per i prossmi 20, 30 o 40 anni, non sappiamo come fare.
.
questo non è del tutto vero,
al giorno d'oggi si sà perfettamente come funziona la fusione calda e come ottenere un surplus energetico, dalle 5 alle 10 volte superiore rispetto all'energia immessa...
manca solo la macchina che è in fase di costruzione in francia, si tratta del reattore a fusione calda ITER.
il surplus energetico della fusione calda è già avvenuto in giappone nel reattore a fusione sperimentale JT-60U dove si è raggiunto un fattore di 1:1 (1 energia immessa e 1 energia in uscita), il reattore purtroppo funziona solo per la fusione tra deuterio e deuterio, se fosse stato come iter un reattore deuterio-trizio è stato calcolato che il rapporto di energia in uscita sarebbe stato 1:1,25) http://en.wikipedia.org/wiki/JT-60
l'iter che è in fase di costruzione, vedrà il primo plasma nel 2019, ci si aspetta come dicevo un surplus energetico di circa 10 volte, rispetto all'energia immessa...
certo che la scoperta di rossi-focardi (se davvero funziona come sembra che sia al momento attuale) è qualcosa di ancora più grande e sicuramente più interessante visto che già questo ottobre dovrebbe vedere la luce il primo impianto...
Pindol
Oltretutto con costi molto inferiori
vorrei segnalare questa risposta dell'ing Rossi, sul blog Journal of nuclear phisics:
Dr. Rossi,
I read somewhere that Defkalion Green Technologies will only produce catalyzer modules for heat or combined heat-power (CHP) purposes.
Defkalion G.T. and your group are developing commercial systems which are to be operated with high performance, reliability and safety standards. Have you thought about how to protect this technology from being misdirected to less noble purposes?
Can you protect users from making unauthorized redesigns with unintended consequences? (For example, an attempt to get a higher power gain.) Can this technology be kept away from those who would deliberately design systems that would lead to meltdowns or other calamities.
J.F.
Dear Dr Fine:
Defkalion is a highly ethical motivated Company. We are absolutely contrary to any military application, and, sincerely, I do not think it is possible, for many reasons (speed of reaction).
Warm regards,
A.R.
Rossi pensa che non sia possibile usare l'e-cat a scopi bellici per molte ragioni, una delle quali la velocità delle reazioni... Ovviamente questo lo dice lui, bisognerà verificarlo una volta che si potranno fare dei test completi sul reattore.
Pindol
Anche solo come fonte energetica per scopi militari e` sicuramente possibile ed appetibile, pensa a tutto il carburante che usano i loro mezzi. Come ordigno, non saprei, ma a mio parere tutto e` possibile. Se pensa davvero quello che ha scritto (dubito pero`) Rossi e` un ingenuo.
si io penso si riferisse proprio al fatto di usare l'e-cat come ordigno.
Anch'io penso che (se il fenomeno è vero) i militari troveranno sicuramente il modo per sfruttarlo...
Pindol
Su 22passi e` stata pubblicata una trascrizione dello spezzone di Moebius dedicato all'E-Cat. Copio-incollo (i link nel testo non li ho copia-incollati pero`):
http://22passi.blogspot.com/2011/04/levi-e-rossi-intervistati-da-moebius-su.html
Intervista a Giuseppe Levi e Andrea Rossi - 9 aprile 2011
dalla trasmissione Moebius di Radio 24, a cura di Federico Pedrocchi
ospite in studio Maurizio Melis, conduttore di Mr Kilowatt
Abbiamo qui con noi questa sera uno dei ricercatori che ha fatto appunto uno di questi test, è Giuseppe Levi, ricercatore dell'Università di Bologna. Levi, io vorrei chiederle questo: allora, qui abbiamo questo tubo dentro il quale succede qualcosa che, insomma, sembra abbastanza interessante. Però per spiegare bene ai nostri ascoltatori come stanno le cose nella ricerca scientifica e nel rapporto fra la teoria e la pratica, cioè la teoria che descrive dei fenomeni e un fenomeno che appare in natura, io le chiedo questo... cioè c'è dietro tutta una procedura di brevettazione, quindi è ovvio, è chiaro, c'è una segretezza. Però se lei aprisse quel tubo, non è vero – mi dica se sbagliamo – non è vero che allora voi tutti direste "ah be', finalmente abbiamo capito perfettamente come stanno le cose!". Perché? Perché potrebbero benissimo esserci qualcosa che vi dà più elementi, ma la teoria non c'è, il fenomeno potrebbe restare altrettanto misterioso quanto è adesso.
Ma – vede – in scienza le cose proprio interessanti da andare a studiare sono quelle ignote, quelle che non sono ovvie. E questo è una di quelle. Adesso la prima cosa da fare sarà acquisire dati sperimentali. Però le devo dire sinceramente, da buon sperimentatore (io spero di essere buono) ma insomma da sperimentale... in questo momento, per non essere influenzato, non sto guardando le teorie. La mia preoccupazione principale in questo momento è di stendere un buon programma sperimentale e di acquisire dati sperimentali in modo corretto, dopodiché questi dati sperimentali saranno la cornice dentro cui le teorie potranno svilupparsi.
Senta, Levi, lei e i suoi colleghi vi siete chiesti se sareste stati in grado di replicare un oggetto come quello che avevate davanti?
Sì, allora... all'inizio abbiamo addirittura pensato “se dovessimo organizzare – facciamo per dire – un imbroglio, una bella truffa, come fare?” e la risposta è stata che non saremmo stati capaci di farlo. Ovviamente idee ce ne sono, ma le dirò, in questo momento, anche per proteggere Rossi, per il rispetto che ho verso Rossi, io per ora non intendo replicarlo, intendo lavorare con lui e continuare a studiare questo oggetto.
Senta, per curiosità, le posso chiedere una delle ipotesi che avete fatto?
Ma insomma... allora abbiamo... uno può cominciare a ipotizzare batterie, può cominciare a ipotizzare reazioni chimiche, no? Se uno volesse organizzare – tra virgolette – un imbroglio:
una di queste reazioni era la produzione di idruro di nickel, be' lei ha visto dal report degli svedesi.
che l'energia che sarebbe stata prodotta era risibile in confronto a quella che effettivamente è stata osservata. Quindi di ipotesi ne abbiamo fatte diverse, ne abbiamo esplorate diverse, escludendole però alla fine tutte per la macroscopicità del fenomeno. Noi non ci troviamo di fronte a pochi watt con un oggetto di un grande volume e un grande peso...
...certo è lì la differenza!
...ci troviamo di fronte a dei kilowatt .
Grazie Levi
Prego.
E adesso raggiungiamo negli Stati Uniti, Andrea Rossi che è l'inventore del tutto. Buona sera Rossi!
Buonasera a voi.
Sono qua con Maurizio Melis, abbiamo già detto tante cose su questo esperimento, sul suo marchingegno. Adesso abbiamo delle cose da chiedere esattamente a lei. Levi poco fa ci diceva questo, su una nostra domanda, cioè: se noi apriamo lo “scatolotto” – che ovviamente non si può fare adesso perché è protetto da una brevettazione in corso…
Esatto.
...non è che ci appare la teoria, ci appare qualcosa e adesso magari lei forse ci potrà dire, qualcosa di più, ma comunque non avremmo immediatamente chiaro come avviene il processo in corso. La spiegazione del fenomeno: non è che basta aprire probabilmente questo tubo e capiamo il tutto... Questo però vale anche per lei, no Rossi? Non è che lei ha una teoria.
Ma... no questo non è esattamente così. Allora, io sono partito dall'idea che si potesse arrivare a un risultato valido sulla base di una teoria che, prima degli esperimenti, era giusto una teoria. Il punto di partenza, il punto di applicazione della ricerca, è stato ovviamente il lavoro che era stato presentato nel '89 da Fleischmann e Pons. Io avevo provato a ripetere quell'esperimento, non c'ero riuscito, lì è scattata... diciamo che è scattata la pulsione di andare avanti per cercare di trovare il sistema di fare, di ottenere delle reazioni nucleari a temperature basse. Il punto a cui siamo arrivati adesso è che personalmente ho delle idee abbastanza chiare su quella che è la teoria che sta alla base delle reazioni che stiamo ottenendo. Questa teoria verrà presentata assieme all'impianto da 1 megawatt, questo avverrà in Grecia e, con l'occasione della presentazione dell'impianto, daremo anche... pubblicheremo anche la teoria che sta alla base di questo.
Be' questa cosa che lei ci dice, Rossi, è abbastanza importante perché invece prima con Levi si ragionava sul fatto che molte altre volte nella scienza, anche grandissime scoperte sono partite da fenomeni che si vedevano dare grandi risultati, ma la teoria non c'era. Quindi non sarebbe sorprendente l'assenza di una teoria... mentre invece lei ce l'ha. Allora perché appunto non farla vedere subito? È molto connessa la teoria con la realizzazione industriale?
È chiaro che noi adesso... da una parte nel brevetto – come lei sa – in base alla legge sui brevetti bisogna dare sufficienti informazioni perché un esperto del settore sia in grado di riprodurre l'effetto. E questo noi l'abbiamo fatto. Però è ovvio che c'è un gap tra quella che può essere la riproduzione dell'effetto con quella che è una macchina che funziona su scala industriale. Lì subentrano informazioni che parzialmente sono anche contenute nella teoria...
Mi sembra di poter concludere allora, Rossi, che voi avete una teoria abbastanza avanzata che però probabilmente ha bisogno di essere aggiustata ancora. Però è una teoria che spiega sufficientemente bene quello che c'è dentro il cilindro, una cosa così...
Sì la sua sintesi è corretta.
Allora grazie Rossi...
Grazie a lei.
...e naturalmente noi la seguiamo da vicino per capire come vanno le cose.
Grazie infinite, è chiaro che ci si vedrà in ottobre all'inaugurazione dell'impianto.
Non mancheremo.
Qui si puo` riascoltare Moebius del 9 Aprile: http://www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?dirprog=Moebius
+Benito+
11-04-2011, 15:39
Qualcuno ha modo di avere un contatto con Rossi?
So che ha un indirizzo email personale, ma per le domande d'interesse comune che non siano troppo specifiche sul funzionamento del suo apparato preferisce che si chieda sul suo blog dove generalmente risponde entro qualche ora.
+Benito+
11-04-2011, 15:48
Ma tu hai contatti personalmente con lui? Vorrei chiedergli una cosa, anche non personalmente io, mi basta un tramite ma vorrei una risposta privata da lui. E' per una questione commerciale, non tecnica.
No, purtroppo, no tutte le domande che gli ho chiesto le ho fatte pubblicamente su JONP.
Credo che per domande in privato occorra contattare:
info [at] leonardocorp1996.com
oppure
info [at] journal-of-nuclear-physics.com
Questi indirizzi li ha forniti pubblicamente lui stesso sul suo blog dunque non penso ci sia nulla di male nel trascriverli anche qui.
EDIT: visto ora l'edit, per le questioni commerciali lui indica:
stsalikoglou [at] gmail.com
Fonte: http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=66&cpage=1
Please, for commercial issues contact
stsalikoglou [at] gmail.com.
I do not deal with commercial issues.
Warm Regards,
A.R.
dark.halo
14-04-2011, 16:25
Sono appena tornato dalla conferenza tenuta da F.Cardone e A.Carpinteri, sul piezonucleare.
Che dire tanta carne al fuoco....
F.Cardone sostiene che qualsiasi volta venga nominata la fusione fredda in realtà ci si trovi al cospetto di reazioni piezonucleari, ed è questo il motivo per cui tale processo sia di difficoltosa riproducibilità.Tutto questo accennando al reattore di Focardi-Rossi.
Tutta la conferenza girava intorno alla capacità da parte di due graniti la phengite e la biotite di produrre neutroni se sottoposti a rottura, inoltre la quantità di ferro contenuta all'interno delle rocce, variava dopo l'emissione di neutroni, scendendo (nel caso della biotite), dal 6,2% al 4%, e nel frattempo la quantità di alluminio aumentava del 2%, all'incirca come lo scarto fra le due quote di ferro.
Quindi per A. Carpinteri avviene questo Fe56/26 -> 2 Al27/13 + 2 neutroni. Inoltre si assiste alla formazioni di nuovi elementi prima non presenti oppure disponibili in quantità esigue, come k ,Si, Mg, elementi con peso atomico simile all'alluminio.
La conferenza si è conclusa nel laboratorio del poli, dove alla presenza anche della rai è stato condotto un esperimento pratico di quanto appena detto, un provino di granito, viene circondato da rilevatori di neutroni a gelatina termodinamica, e sottoposti ad una forte pressione, per garantirne la rottura,che una volta avvenuta ha rilasciato neutroni come ci si aspettava,che interagendo con la gelatina l'ha portata all'ebollizione, chiara firma che qualcosa di nucleare è realmente avvenuto.
interessante,
sai per caso in che trasmissione verrà mandata in onda (leonardo)?
Pindol
dark.halo
14-04-2011, 16:48
interessante,
sai per caso in che trasmissione verrà mandata in onda (leonardo)?
Pindol
Probabilmente al tgr e forse leonardo, escluderei i tg nazionali, purtroppo...
frankytop
14-04-2011, 17:36
Interessante.
Vedremo se ci sarà su Tg Leonardo: http://leonardo.blog.rai.it/
Sono appena tornato dalla conferenza tenuta da F.Cardone e A.Carpinteri, sul piezonucleare.
Che dire tanta carne al fuoco....
F.Cardone sostiene che qualsiasi volta venga nominata la fusione fredda in realtà ci si trovi al cospetto di reazioni piezonucleari, ed è questo il motivo per cui tale processo sia di difficoltosa riproducibilità.Tutto questo accennando al reattore di Focardi-Rossi.
Tutta la conferenza girava intorno alla capacità da parte di due graniti la phengite e la biotite di produrre neutroni se sottoposti a rottura, inoltre la quantità di ferro contenuta all'interno delle rocce, variava dopo l'emissione di neutroni, scendendo (nel caso della biotite), dal 6,2% al 4%, e nel frattempo la quantità di alluminio aumentava del 2%, all'incirca come lo scarto fra le due quote di ferro.
Quindi per A. Carpinteri avviene questo Fe56/26 -> 2 Al27/13 + 2 neutroni. Inoltre si assiste alla formazioni di nuovi elementi prima non presenti oppure disponibili in quantità esigue, come k ,Si, Mg, elementi con peso atomico simile all'alluminio.
La conferenza si è conclusa nel laboratorio del poli, dove alla presenza anche della rai è stato condotto un esperimento pratico di quanto appena detto, un provino di granito, viene circondato da rilevatori di neutroni a gelatina termodinamica, e sottoposti ad una forte pressione, per garantirne la rottura,che una volta avvenuta ha rilasciato neutroni come ci si aspettava,che interagendo con la gelatina l'ha portata all'ebollizione, chiara firma che qualcosa di nucleare è realmente avvenuto.
Interessante! Cosa sono le reazioni PiezoNucleari?
In ogni caso, il pregio (se mai fosse confermato) dell'"Energy Catalyser" di Rossi-Focardi è quello di essere riproducibile e di riuscire a fornire tantissima energia.
La mia impressione è che in questo caso questi sono i due elementi che generalmente macano (senza considerare ovviamente le numerose bufale e cantonate) in questi progetti.
Se la reazione non è facilmente riproducibile, abbastanza stabile e non riesce a fornire sufficiente energia allora non può essere commercialmente interessante, quindi è destinata a morire sul nascere.
dark.halo
14-04-2011, 17:51
Interessante! Cosa sono le reazioni PiezoNucleari?
In ogni caso, il pregio (se mai fosse confermato) dell'"Energy Catalyser" di Rossi-Focardi è quello di essere riproducibile e di riuscire a fornire tantissima energia.
La mia impressione è che in questo caso questi sono i due elementi che generalmente macano (senza considerare ovviamente le numerose bufale e cantonate) in questi progetti.
Se la reazione non è facilmente riproducibile, abbastanza stabile e non riesce a fornire sufficiente energia allora non può essere commercialmente interessante, quindi è destinata a morire sul nascere.
Le reazioni piezonucleari sono ipotetiche reazioni nucleari che avverrebbero per sollecitazione meccanica di un materiale, o attraverso rottura come nell'esempio tenuto oggi, oppure per mezzo di ultrasuoni L'emissione di neutroni è certa, e strumentalmente rilevabile, sia elettronicamente, sia tramite gel termodinamico.
EDIT: il rilevatore usato è questo qui...http://www.bubbletech.ca/radiation_detectors_files/bubble_detectors.html
In ogni caso, il pregio (se mai fosse confermato) dell'"Energy Catalyser" di Rossi-Focardi è quello di essere riproducibile e di riuscire a fornire tantissima energia.
A mio avviso c'è (o meglio ci sarebbe:D )un altro vantaggio molto importante: come "rifuto" si ottiene del rame.
Quindi invece di costi di smaltimento si ottengono ulteriori ricavi, rendendo il progetto ancora più vantaggioso dal punto di vista economico.
dark.halo
14-04-2011, 18:37
Ricapitolando le differenze tra l'apparato di Rossi-Focardi e il piezonucleare di Cardone sono:
nell'apparato R.F. 0 produzione di neutroni ma emissioni di raggi gamma a bassa energia. Nel piezo 0 gamma e emissione seppur non anisotropiche, a impulsi coerenti di neutroni, con tracce di raggi alpha e forse (non ho capito io) beta( - ) .
+Benito+
14-04-2011, 20:12
A me sembra, per quel che leggo ora non avendone mai sentito parlare, che l'emissione "piezoelettrica" sia impulsiva, mentre il reattore FR ha una produzione continua. Entrameb le cose hanno pro e contro, fatto sta che non capisco di che energie stiamo parlando nel caso del fenomeno piezoelettrico.
dark.halo
14-04-2011, 21:13
A me sembra, per quel che leggo ora non avendone mai sentito parlare, che l'emissione "piezoelettrica" sia impulsiva, mentre il reattore FR ha una produzione continua. Entrameb le cose hanno pro e contro, fatto sta che non capisco di che energie stiamo parlando nel caso del fenomeno piezoelettrico.
Nel piezonucleare, per ora lo scopo primario non è produrre energia, ma cercare di capire la teoria che sta alla base del fenomeno, oggi addirittura si sosteneva che prima dello scatenarsi di un sisma, le rocce che scorrono toccandosi fra di loro per esempio in una faglia di subduzione, possano produrre neutroni, e aiutare i geologi a prevedere l'imminente arrivo di un terremoto. Inutile dire che a riguardo riservo una sorta di scetticismo. anche perché riguardano materie prettamente non di loro competenza, e lascerei la parola ai suddetti geologi.
jumpjack
15-04-2011, 10:31
Mi segnalano che oggi 15 aprile su RaiNews24 intorno alle ore 15,00 (orario da confermare, cercate sul sito il palinsesto) andrà in onda uno speciale sulla Fusione Fredda (reazioni nucleari a bassa energia) di circa un ora. Saranno presenti e intervistati, tra gli altri, il Prof. Emilio del Giudice e il Prof. Francesco Celani. Condurrà la trasmissione Maurizio Torrealta.
Forse sarà anche la possibilità di effettuare delle domande in diretta.
+Benito+
15-04-2011, 10:37
Non riesco a vederla. Queste cose farle in orari dove la gente che lavora può guardarle, mai, èh? :rolleyes:
Ho letto che sara` disponibile anche online (sul sito Rai presumo) in un secondo momento.
EDIT: Sempre dalla stessa fonte, pero`, aggiungono:
ERRATA CORRIGE
scopro in questo istante che la trasmissione non sarà in diretta come mi avevano anticipato ma sarà registrata e andrà in onda sabato alle 21.30
e domenica alle 16 e poi sarà on line...
Scusate per l'errore...
Passerini del blog 22passi, ultimamente un po' un "insider" dell'argomento, anche per la sua vicinanza a Levi, dice:
Non sarà la sola trasmissione sulle LENR di Rainews24 ad andare in onda ad aprile... non posso dirvi di più!
Pare si stiano smuovendo le acque...?
dark.halo
15-04-2011, 10:51
Pare si stiano smuovendo le acque...?
Speriamo...
rainews24 si vede sul digitale terrestre giusto?
non vedo l'ora di vederla, anche perchè reputo Del Giudice un grande, non so se lo avete mai sentito parlare, ma è uno che riesce veramente ad esprimere concetti difficili e renderli comprensibili, anche a chi come me non è addetto ai lavori.
vi congilio di guardare qlc suo video su youtube.
domani a Moebius su radio24 dovrebbero sempre parlare del reattore Rossi-Focardi, almeno stando a quanto ho letto su 22passi...
Pindol
Si`, Rainews24 da me si vede sul digitale terrestre.
A proposito, riporto questa segnalazione attinente alla discussione di pochi post fa:
Ciao a tutti,
mi ha segnalato poco fa Armando de Para che oggi alle 14,50 su Rai3 a TG Leonardo si parlerà di frattofusione e cavitazione con riscontro di emissione neutronica dalla semplice frattura.
jumpjack
15-04-2011, 11:46
Ma voi riuscite a trovarlo il palinsesto di rainews24?!? :confused:
Con VCAST ( www.vcast.it ) si possono registrare online i canali RAI.
io sul digitale terrestre ho RaiNews è la stessa cosa?
con sti canali non ci si capisce più niente :D :D :D
x jumpjack:
in effetti nella pagina dei palinsesti rai: http://www.rai.it/dl/portale/GuidaProgrammi.html
non c'è il canale rainews, forse perchè per la natura del canale non è possibile fare un palinsesto.
Pindol
http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php
Qui non e` ancora partito, dunque presumo che sia rinviato a domani sera alle 21:30 come e` stato specificato in seguito.
volevo segnalare qui:
http://22passi.blogspot.com/2011/04/le-cat-sbarca-su-il-fatto-quotidiano.html
la trascrizione dell'articolo apparso ieri sul fatto quotidiano.
sembra proprio che anche i media italiani si siano finalmente svegliati...
Pindol
jumpjack
16-04-2011, 10:42
ma sui rainews poi che hanno fatto?
In realta` quella trasmissione dovrebbe andare in onda oggi alle 21:30.
In realta` quella trasmissione dovrebbe andare in onda oggi alle 21:30.
Grazie. Io sul dt ho RaiNews, non news 24, è lo stesso? :stordita:
Si`, lo stesso e` anche da me.
Si`, lo stesso e` anche da me.
Benissimo, allora non ci resta che aspettare :cool:
jumpjack
16-04-2011, 12:17
Si', non si chiama piu' rainews24 da qualche mese.
Il servizio di Rainews e` gia` online:
Le "reazioni nucleari a bassa energia"
Le "reazioni nucleari a bassa energia" sono un settore della fisica in grande espansione che potrebbe offrire energia a costi minimi. Ne parlano con Maurizio Torrealta il professore Yogendra Srivastava del dipartimento di fisica dell'Università di Perugia, il ricercatore della Promete Srl Roberto Germano, il Vice Presidente dell'ISCMNS Francesco Celani, il professore di ingegneria strutturale al Politecnico di Torino Alberto Carpiteri e il fisico teorico Emilio Del Giudice.
Parte 1: http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=22918
Parte 2: http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=22919
Ma Celani i denti dove li ha messi? :D
Dumah Brazorf
16-04-2011, 20:04
Francamente veniva fatta una domanda e la risposta non veniva data. In pratica le domande del conduttore erano un intermezzo ai monologhi degli intervenuti. Alla fine solo il tizio più giovane ha risposto in modo attinente.
frankytop
17-04-2011, 12:19
Non hanno fatto nemmeno a un minimo cenno a Focardi e Rossi.... :asd:
Non hanno fatto nemmeno a un minimo cenno a Focardi e Rossi.... :asd:
E` stata fatta piu` che altro una panoramica generale sulla questione delle LENR (reazioni nucleari a bassa energia, soffermandosi pero` un po' troppo a mio parere su quelle piezonucleari) o piu` in generale sullo stato della ricerca sulla "fusione fredda" che nonostante tutto va ancora avanti suggerendo che fra non molto cominceranno ad apparire applicazioni pratiche.
In ogni caso, sono stato informato che un altro servizio dedicato questa volta all'E-Cat di Focardi-Rossi e probabilmente in generale sulle reazioni Ni-H e` in preparazione.
Non hanno fatto nemmeno a un minimo cenno a Focardi e Rossi.... :asd:
Possono ignorare finché vogliono, ma se l'apparato funziona ed è concorrenziale saranno costretti a prenderlo in considerazione prima o poi.
dark.halo
17-04-2011, 14:53
E` stata fatta piu` che altro una panoramica generale sulla questione delle LENR (reazioni nucleari a bassa energia, soffermandosi pero` un po' troppo a mio parere su quelle piezonucleari) o piu` in generale sullo stato della ricerca sulla "fusione fredda" che nonostante tutto va ancora avanti suggerendo che fra non molto cominceranno ad apparire applicazioni pratiche.
In ogni caso, sono stato informato che un altro servizio dedicato questa volta all'E-Cat di Focardi-Rossi e probabilmente in generale sulle reazioni Ni-H e` in preparazione.
Hanno preso in considerazione quelle piezonucleari perché a quanto sembra sono le uniche ad avere uno straccio di teoria a sostegno.
frankytop
18-04-2011, 15:53
Pare che ad ognuno dei 2 professori svedesi che hanno partecipato all'ultimo test verrà consegnato un E-cat di modo che possano eseguire anche loro delle misurazioni direttamente nelle loro università.
Dal blog di Rossi:
This is why, after the tests we made with the University of Bologna and with Prof. Kullander and Prof Hanno from Sweden ( they are considered worldwide as scientists of the maximum level in the field) we will not make further tests. We will, of course, continue our R&D with the University of Bologna. We will give to the University of Uppsala and to the University of Stockolm our devices to allow them to use the same devices 24 hours per day, to get data regarding the energy production. We trust them, and we know they are really neutral, without binds with competitors of any kind. I personally knew them and I have in them total trust.
Charonte
18-04-2011, 17:51
boh, seocndo me è davvero quasi assurdo considerarla una burla ormai.
e se fosse una burla non credo ne vedremo mai più di così elaborate.
+Benito+
18-04-2011, 18:47
Concordo ma attendo ugualmente.
Torno su un argomento che avevo già proposto in passato.
Immaginiamo per un attimo che possiamo davvero essere alla svolta definitiva, energia pulita e in abbondanza per tutti!
La scoperta del secolo!
Sappiamo già che ne vorranno fare i nostri eroi di questa scoperta una volta protetta da brevetto?
Voglio dire, le strade sono due: o la sfruttano economicamente e passano alla storia oppure se non hanno tali ambizioni semplicemente possono vendere il brevetto (probabilmente) a qualche grossa compagnia che sicuramente lo metterebbe dentro il più profondo dei cassetti della più buia delle stanze per i prossimi n-mila anni...e questa sarebbe 'na cosa brutta...
Hanno già detto cosa ne vogliono fare?
Dumah Brazorf
18-04-2011, 22:00
Mi pare fossero già in contatto con un'azienda per costruire dei prodotti commerciali.
Ziosilvio
19-04-2011, 06:41
Sappiamo già che ne vorranno fare i nostri eroi di questa scoperta una volta protetta da brevetto?
Voglio dire, le strade sono due: o la sfruttano economicamente e passano alla storia oppure se non hanno tali ambizioni semplicemente possono vendere il brevetto (probabilmente) a qualche grossa compagnia che sicuramente lo metterebbe dentro il più profondo dei cassetti della più buia delle stanze per i prossimi n-mila anni...e questa sarebbe 'na cosa brutta...
Oppure l'azienda sfrutterà il brevetto per imporsi sul mercato delle forniture di energia.
Perché no?
Infatti, pare che Rossi abbia tutta l'intenzione di entrare nel mercato energetico
volevo segnalare che nell'ultima puntata di moebius ascoltabile qui:
http://www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?dirprog=Moebius
a partire dal minuto 30 c'è un'intervento del fisico stefano bagnasco, che parla prima della nuova particella trovata al fermilab e poi ritorna sul discorso del reattore rossi-focardi.
Pindol
ProRinnovabile
19-04-2011, 15:21
Trasmissione RAI sulle LENR:
http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=22918
Oppure l'azienda sfrutterà il brevetto per imporsi sul mercato delle forniture di energia.
Perché no?
Secondo me questo è molto difficile, se non impossibile per il seguente motivo.
Io dò per scontato che se dovessero vendere il brevetto lo potrebbero acquistare solamente le grosse compagnie petrolifere in quanto le uniche veramente interessate alla cosa (l'energia è il loro core business) e le uniche a poterselo permettere (ricordiamoci che le sette sorelle hanno dei capitali ordini di grandezza superiori a qualunque ltra multinazionale al mondo). Sono le uniche interessate perché se non si lasciassero sfuggire la cosa si vedrebbero corrodere pesantemente i loro affari e non se lo possono permettere.
Se una qualunque altra azienda volesse acquistare un brevetto che potrebbe mettere in pericolo il Business delle compagnie petrolifere non ho dubbio che queste interverrebbero andando facilmente a vincere l'asta.
E una volta acquistato sarebbero pazzi se si buttassero su questa strada, quando tutto il loro reddito, i loro investimenti del passato e del futuro sono già destinati ad altro. Il rischio e gli investimenti per cambiare strada sarebbero troppo alti e il gioco non valrebbe la candela. Ovviamente considerando il fatto che sono GIA' Leader del mercato (altrimenti la cosa potrebbe essere diversa, chiaro).
si era già discusso sul problema, qualche pagina indietro.
e non ricordo chi, diceva che per le aziende petrolifere, questo reattore non è poi il male assoluto, perchè cmq funziona a idrogeno.
il metodo più conveniente di produrre idrogeno al momento è quello di "ricavarlo" dal metano, quindi le compagnie petrolifere in ogni caso entrerebbero nel giro.
Pindol
Charonte
20-04-2011, 06:23
Secondo me questo è molto difficile, se non impossibile per il seguente motivo.
Io dò per scontato che se dovessero vendere il brevetto lo potrebbero acquistare solamente le grosse compagnie petrolifere in quanto le uniche veramente interessate alla cosa (l'energia è il loro core business) e le uniche a poterselo permettere (ricordiamoci che le sette sorelle hanno dei capitali ordini di grandezza superiori a qualunque ltra multinazionale al mondo). Sono le uniche interessate perché se non si lasciassero sfuggire la cosa si vedrebbero corrodere pesantemente i loro affari e non se lo possono permettere.
Se una qualunque altra azienda volesse acquistare un brevetto che potrebbe mettere in pericolo il Business delle compagnie petrolifere non ho dubbio che queste interverrebbero andando facilmente a vincere l'asta.
E una volta acquistato sarebbero pazzi se si buttassero su questa strada, quando tutto il loro reddito, i loro investimenti del passato e del futuro sono già destinati ad altro. Il rischio e gli investimenti per cambiare strada sarebbero troppo alti e il gioco non valrebbe la candela. Ovviamente considerando il fatto che sono GIA' Leader del mercato (altrimenti la cosa potrebbe essere diversa, chiaro).
si ma allora non ne usciamo più
se invento qualche tipo di cosa poi non la posso fare perchè c'è pinco e pallino che rompono
ma che cazzo di società è questa?
Ma mi pare di aver letto che una prima centrale verrà costruito in grecia entro fine anno o per l'anno prossimo, quindi se quello veramente funziona sarebbe difficile nasconderlo in un cassetto.
Ma non vorrei sbagliarmi, la socetà si chiamava defkalion.
si si la princa centrale da 1mw dovrebbe essere pronta per ottobre 2011...
Rossi ha detto che in quell'occasione divulghera anche una sua teoria sul fenomeno che sta alla base del funzionamento del suo reattore.
non ci resta che aspettare e vedere.
Pindol
+Benito+
20-04-2011, 10:54
I brevetti non si fanno per venderli :doh:
Sul suo blog/sito, Rossi, probabilmente stanco di tutti gli attacchi alle prove, ha detto, in un commento, che sta per essere pubblicata un'altra prova, questa volta con una misura dei parametri (in particolare del flusso di acqua) "idiot proof", come l'ha definita lui... Così non si potranno più attaccare ai dettagli...
Gira voce che un nuovo report svedese, questa volta scritto in maniera rigorosa, verra` pubblicato domani.
Comunque non sono dettagli: e` dovuto essere rigorosi e Rossi avrebbe dovuto aspettarsi che in mancanza di dati precisi e specifiche sulle procedure seguite ed i parametri in gioco durante gli esperimenti si danno armi agli scettici sul fenomeno (scettici a ragione, visto che i risultati sarebbero incredibili) che non possono fare altro che ipotizzare possibili truffe od imbrogli (o al limite, errori di calcolo/stima).
+Benito+
20-04-2011, 16:18
Sul suo blog/sito, Rossi, probabilmente stanco di tutti gli attacchi alle prove, ha detto, in un commento, che sta per essere pubblicata un'altra prova, questa volta con una misura dei parametri (in particolare del flusso di acqua) "idiot proof", come l'ha definita lui... Così non si potranno più attaccare ai dettagli...
Non me ne voglia, ma di Idiot proof non ne dovrebbe parlare. E' doveroso eseguire esperimenti in maniera rigorosa, è lui a voler convincere il mondo della creazione di una macchina finora non solo inesistente ma di cui nessuno ha nemmeno teorizzato la fattibilità. Il famoso contacalorie caleffi glielo regalo volentieri io per la causa se siamo a questo livello.
Caduta di stile da parte dell'Ingegner Rossi.
Non me ne voglia, ma di Idiot proof non ne dovrebbe parlare. E' doveroso eseguire esperimenti in maniera rigorosa, è lui a voler convincere il mondo della creazione di una macchina finora non solo inesistente ma di cui nessuno ha nemmeno teorizzato la fattibilità. Il famoso contacalorie caleffi glielo regalo volentieri io per la causa se siamo a questo livello.
Caduta di stile da parte dell'Ingegner Rossi.
Nel senso che comunque anche se le misure fossero sbagliate di un 50%, comunque si arriva ad un guadagno energetico superiore alla decina... Partire dagli errori di misura dicendo che il fenomeno si vede per quegli errori è voler mettere la testa sotto la sabbia. Se con 400W in ingresso invece di produrre 12KW ne produco 6, che cambia? Sempre un guadagno ho avuto e il fenomeno è reale... Poi si può parlare di ottimizzazione o di misure precise per vedere quanto e se conviene usare quell'accrocchio...
Sono daccordo sulla infelicità della sua uscita comunque... ;)
Il bello è che Rossi non deve dimostrare niente a nessuno!
Penso che non gliene freghi niente se lo attaccano, lui è certo di quello che sta facendo e continua per la sua strada, ed è ovvio che non può svelare tutto adesso! A ottobre dovrà scoprire le carte e allora vedremo.
Il bello è che Rossi non deve dimostrare niente a nessuno!
Se la sua "idea" la vuole sfruttare deve dimostrare tutto eccome :mbe:
+Benito+
20-04-2011, 18:28
Il bello è che Rossi non deve dimostrare niente a nessuno!
Penso che non gliene freghi niente se lo attaccano, lui è certo di quello che sta facendo e continua per la sua strada, ed è ovvio che non può svelare tutto adesso! A ottobre dovrà scoprire le carte e allora vedremo.
:mbe: veramente sì...se vuole che il mondo gli creda. Se invece non gli interessa, può anche chiudersi in cantina a far bollire quintali di pasta con la sua invenzione. Non credo intenda farlo però.
+Benito+
20-04-2011, 18:30
Nel senso che comunque anche se le misure fossero sbagliate di un 50%, comunque si arriva ad un guadagno energetico superiore alla decina... Partire dagli errori di misura dicendo che il fenomeno si vede per quegli errori è voler mettere la testa sotto la sabbia. Se con 400W in ingresso invece di produrre 12KW ne produco 6, che cambia? Sempre un guadagno ho avuto e il fenomeno è reale... Poi si può parlare di ottimizzazione o di misure precise per vedere quanto e se conviene usare quell'accrocchio...
Sono daccordo sulla infelicità della sua uscita comunque... ;)
Sulla filosofia del discorso sono d'accordo, basta l'ordine di grandezza. Nel merito specifico, non posso esserlo per le ragioni che già ho detto.
:mbe: veramente sì...se vuole che il mondo gli creda. Se invece non gli interessa, può anche chiudersi in cantina a far bollire quintali di pasta con la sua invenzione. Non credo intenda farlo però.
E invece no! Se guardiamo all'E-Cat come a un prodotto, e lo è, dobbiamo constatare che il suddetto non è ancora uscito sul mercato, ma è stato solo svelato parzialmente, un po' come i trailer dei film o le foto spia delle automobili! Ormai il film/automobile sono progetti finiti e quello che si dice prima della vendita poco importa perchè si basa solo su dati parziali! E' quello che si dice dopo l'inizio della commercializzazione che importa veramente al produttore/Rossi!
sbudellaman
20-04-2011, 19:41
Rossi è libero di far quel che vuole, può anche tenersi tutto per se e non dire niente di niente. L'importante è che non pretenda che gli altri lo credano, in caso contrario deve mostrare tutte le prove che gli vengono richieste.
Comunque sia io credo che Rossi mostrerà tutto quando gli farà comodo, e dopotutto ne ha il diritto.
Ad ogni modo se questo dispositivo emette raggi gamma, per quanto possano essere deboli, io sono completamente contrario alla sua installazione nelle abitazioni. Voi che ne pensate?
Dumah Brazorf
20-04-2011, 20:42
I gamma non vengono bloccati dal cemento armato? Allora basta un cubicolo apposito da aprire solo previo distacco dell'alimentazione.
Ad ogni modo se questo dispositivo emette raggi gamma, per quanto possano essere deboli, io sono completamente contrario alla sua installazione nelle abitazioni. Voi che ne pensate?
Credo che occorra valutare il rischio rispetto ad altri apparati che si possono attualmente trovare installati in ambienti domestici (caldaie, generatori, ecc) e chiedersi se sia un motivo di preoccupazione fondato oppure irrazionale solo perche' si parla di radiazioni.
In ogni caso, a parte il fatto che queste emissioni di deboli gamma sarebbero schermate (i prototipi visti in foto usano una schermatura di piombo), Rossi menziona che almeno agli inizi, per questione di autorizzazioni (fra cui immagino anche le emissioni radioattive durante il funzionamento), l'uso in ambienti domestici del suo apparato e` fuori discussione e per questo i primi esemplari saranno per applicazioni industriali.
frankytop
20-04-2011, 22:47
Enrico Billi
April 20th, 2011 at 2:36 AM
We could say “For Dummies” instead of “idiot-proof”, it is more elegant ;)
#
Andrea Rossi
April 20th, 2011 at 3:12 PM
Dear Enrico Billi:
You are right, so be it: “For Dummies” (like me).
Lavolale, lavolale! (he,he,he)
A.R.
:asd:
A proposito, in tema con la domanda di prima:
http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=360&cpage=16#comment-34107
Dr. Johannes Hagel
April 20th, 2011 at 3:35 PM
What happens if by some defect the E-Cat during operation is not longer cooled by the water sourrounding it? How much would the temperature of the metal rise? Will the nuclear reaction stop due to high temperatures or will it be enhanced? In this case the E-Cat could melt. Is there a potential danger?
Andrea Rossi
April 20th, 2011 at 4:36 PM
Dear Dr Johannes Hagel:
1- we have a secondary emergency cooling system
2- Confidential
3- With temperature above the set the reactor is automatically stopped
4- We melt many times , for testing reasons, the E-Cats. No danger at all, we do not use radioactive materials and we do not leave radioactive waste. During the melting hydrogen intrinsecally burns, without hydrogen no reaction occurs.
Warmest regards,
A.R.
Andrea Rossi
April 20th, 2011 at 3:01 PM
Mr Krys:
1- the consume we make of metals is so small that it will not affect the markets
2- No gamma rays have been detected ouside the reactors, in thousands of tests we made. We do not use radioactive waste, we do net produce radioactive waste.
Warm regards,
A.R.
Charonte
21-04-2011, 06:26
I gamma non vengono bloccati dal cemento armato? Allora basta un cubicolo apposito da aprire solo previo distacco dell'alimentazione.
ma non verrà mai messo nelle abitazioni.
ma te la immagini una vecchietta o un vecchio alle prese con sto coso? :D
c'è gente che non sa manco accendere la caldaia, figurati sto coso.
sarebbe un pericolo pubblico.
+Benito+
21-04-2011, 11:18
ma non verrà mai messo nelle abitazioni.
ma te la immagini una vecchietta o un vecchio alle prese con sto coso? :D
c'è gente che non sa manco accendere la caldaia, figurati sto coso.
sarebbe un pericolo pubblico.
è presto per dirlo. Una caldaia è potenzialente una bomba, ma le sicurezze che ci sono fanno sì che sia gestibile da chiunque.
si in effetti...
anche il motore dell'auto funziona grazie a delle detonazioni del carburante, detto così potrebbe sembrare na cosa devastante da mettere nelle mani di uno di 18 anni...
in effetti in alcuni casi lo è ma non per colpa del motore che esplode, ma per colpa del pirla che guida la macchina...
nel mondo esistono migliaia di cose potenzialmente pericolose e mortali...
ovviamente è presto per dirlo, se tutto va bene (come speriamo) all'inizio saranno solo apparecchi usati in ambito industriale, poi si potrà studiare un sistema per renderli a prova di idioti (tanto per restare in tema con Rossi :D)
Pindol
Mr Krys:
1- the consume we make of metals is so small that it will not affect the markets[/url]
azz e io che pensavo già di fare i soldi comprando nichel in borsa...
tra questa invenzione e quella della foglia artificiale che hanno entrambe come base il nichel, speravo di fare i soldoni :D :D :D
Pindol
ShinjiIkari
21-04-2011, 12:18
Io ho saputo da poco tempo dell'esistenza di questo apparecchio, per cui mi sono documentato un po' anche sulla fusione fredda in generale. Che dire, alcuni tentativi di fusione fredda sono state delle bufale o comunque roba non utile, altri però hanno dimostrato che una reazione nucleare di qualche tipo c'è stata (vedi l'esperimento ordinato da Rubbia, mi pare quello della Di Ninno), quello giapponese ispirato ad Arata non ho ben capito come sia andato a finire, e adesso Rossi-Focardi promettono la commercializzazione ad Ottobre. A sentire gli esperti di fisica il fenomeno è impossibile ma quello che penso io è che la fisica sia una scienza sperimentale, per cui se un fenomeno è così raro e così apparentemente assurdo da non essere mai stato verificato è abbastanza normale che non ci sia una teoria che lo spieghi, non so se avete capito il concetto. Dando per scontato che tutto ciò che non è spiegabile tramite le leggi fisiche attuali debba essere necessariamente impossibile, implica che a questo punto non verrà mai più scoperto nulla!
Tornando a Rossi-Focardi, ci sono degli elementi che fanno pensare alla truffa/bufala/ingenuità, però altri sembrano confermare l'effettiva bontà di quest'apparecchio, io non so cosa pensare. La cosa inspiegabile è che un fenomeno del genere sia stato totalmente ignorato dalla stampa, che sia una bufala o una scoperta scientifica, sarà comunque la più grossa bufala o la più grossa scoperta scientifica del secolo!
Staremo a vedere...
+Benito+
21-04-2011, 12:36
Credo che invece queste cose non vadano diffuse fintanto che non sono certe, al mondo c'è il 50% di cerebrolesi che appena sentono qualcosa come "c'è una cosa che ti permetterebbe di risparmiare sulla bolletta ma viene boicottata" vorrebbero scatenare guerre rivolte di piazza e cose così. E' giusto invece che alla gente becera e ignorante venga data la pappa pronta, e per tutti coloro che invece si interessano di scienza le fonti per informarsi non mancano di certo oggigiorno, come dimostra questa discussione.
ShinjiIkari
21-04-2011, 12:48
x +Benito+: Solo il 50%?!
Riguardo l'effettiva efficienza dell'apparecchio mi era venuta in mente un'altra cosa: ma visto che gran parte del processo che avviene all'interno è nota soltanto a Rossi, non potrebbero esserci dei costi "nascosti" anche rilevanti, come ad esempio la preparazione dei materiali per la reazione o la rigenerazione del reattore dopo 6 mesi? Non ho fatto troppi conti, ma mi chiedevo se questi due fattori possano essere trascurati rispetto all'energia prodotta oppure no...
Altra cosa. Se il problema attuale alla divulgazione del fenomeno è l'attesa del brevetto, perché Rossi non chiede il brevetto in altri paesi, dove potrebbe ottenerlo più facilmente?
E soprattutto: perché vuole intestarlo a nome della moglie e non a nome suo?!
Tutto ciò fa pensare a qualche cosa di losco, però d'altra parte ci ha messo soldi suoi per portare avanti tutto ciò, e pensa di riprenderli soltanto una volta che il tutto sarà funzionante ed efficiente, a meno che non pensi di riprenderli soltanto con un altro libro!
In ogni caso, le reazioni nucleari da quanto ho capito ci sono. La cosa meriterebbe MOLTA attenzione da parte della comunità scientifica, per lo meno anche per il fatto che i costi di ricerca sono bassissimi.
Ziosilvio
21-04-2011, 13:55
In ogni caso, le reazioni nucleari da quanto ho capito ci sono. La cosa meriterebbe MOLTA attenzione da parte della comunità scientifica, per lo meno anche per il fatto che i costi di ricerca sono bassissimi.
Senz'altro ci sono delle reazioni.
Ma non si è capito quali, e nemmeno se sono nucleari o chimiche o che altro.
ShinjiIkari
21-04-2011, 14:07
Giusto quesito. Pochi giorni addietro ho appreso da un amico universitario che l'energia necessaria al costruire un pannello fotovoltaico, estrazione del minerale, lavorazioni etc etc etc, sarebbe superiore all'energia che quel pannello produrrà nei 20 anni che ne sono il ciclo vitale. Inoltre mi hanno riferito che quei pannelli contengono sostanze tossiche ed inquinanti, e ciò rappresenterà un grave problema, oltre al fatto che sono ingombranti, nella la loro eliminazione. Se questo fosse vero, non ho ragioni di dubitare della fonte che mi ha fornite le informazioni, ci troveremmo di fronte ad all'ennesima fregatura di stato caldeggiata dalla solita, quella da sempre avvezza al puntare sul cavallo perdente, parte politica, infatti i pannelli li paghiamo tutti noi nelle bollette e coloro i quali li hanno installati consumano energia pagata da noi.
P.S. Cissà mai perchè quando trattasi di centrali nucleari ci si spertica nel calcolare tutte le minuzie e per quanto riguarda altri argomenti ci si comporta. ricordo bene gli intelligentoni che predicavano l'uso dell'idrogeno per autotrazione senza tener conto che ogni kw prodotto tramite quel gas esige, produzione, contenimento, raffreddamento etc etc etc, l'impiego di quasi 5 kw da altre fonti, come se tutto fosse automaticamente perfetto.
Non conosco bene i dati esatti per il fotovoltaico, ma per il nucleare a fissione sono fermamente convinto che i costi veri siano incalcolabili, in alcuni casi possono essere infiniti se consideri il tempo di decadimento delle scorie. Posso mettere in dubbio la bontà del fotovoltaico, ma sono sicuro che qualunque forma di energia sia meglio del nucleare a fissione.
Quanto all'idrogeno, ovviamente è soltanto un vettore di energia, un modo come un altro per trasportarla.
Senz'altro ci sono delle reazioni.
Ma non si è capito quali, e nemmeno se sono nucleari o chimiche o che altro.
I due scienziati svedesi mi pare che abbiano affermato che secondo loro nessuna reazione chimica può sviluppare una tale energia in 50cm3, per cui (sempre secondo loro) la reazione deve essere di tipo nucleare.
ShinjiIkari
21-04-2011, 15:46
Diciamo che scegliere il nucleare comporta rischi e che scartarlo ne comporta altri che io ritengo assai peggiori perchè se si verificheranno le mie previsioni riguardanti il lasso di tempo che va da oggi al 2050 si conteranno, per non menzionare il seguito, morti a miliardi per svariate ragioni.
Un vettore che consuma 5 per trasportare uno, inefficiente e vorace che molti ecologisti volevano, nello loro dabbenaggine, propinare come soluzione finale.
P.S. Un problema va considerato nel suo complesso ed in ogni sfaccettatura. Considerarlo in chiave ideologica senza tener conto di tutti i fattori in gioco perchè fa comodo alle proprie posizioni pregiudiziali o non si è in grado di esaminare il puzzle nel suo complesso è atto dannosissimo quanto irragionevole.
Guarda io sono contro il nucleare, per me è troppo pericoloso e troppo ingestibile, è troppo difficile calcolare i costi (sia economici che ambientali) delle scorie e i costi dei danni in caso di incidente. Oltretutto per quello che potrebbe essere il suo apporto, secondo me sarebbe più utile investire nel risparmio energetico, penso che una famiglia usando apparecchi efficienti potrebbe risparmiare più corrente di quanta se ne potrebbe mai produrre con il nucleare. Per non parlare del fatto che siamo in italia, non riescono a smaltire i rifiuti di Napoli figuriamoci le scorie nucleari!
Per quanto riguarda l'idrogeno sono d'accordo che non abbia senso, non ha senso nemmeno parlarne dato che non è una fonte di energia.
+Benito+
21-04-2011, 18:35
Sul discorso FV che costa più di quanto produce ed inquina, sono scetticissimissimo.
Un metro quadrato di pannello si silicio produce durante la sua vita utile almeno 2.500 kWh.
Mi rifiuto di pensare che produrlo, commercializzarlo, smaltirlo etc "costi" di più.
Ugualmente credo che gli inquinanti presenti sul pannello siano talmente ridotti che pensando a tutta la merda che buttiamo via mi scapa da ridere.
bart noel
21-04-2011, 18:51
Sul discorso FV che costa più di quanto produce ed inquina, sono scetticissimissimo.
Un metro quadrato di pannello si silicio produce durante la sua vita utile almeno 2.500 kWh.
Mi rifiuto di pensare che produrlo, commercializzarlo, smaltirlo etc "costi" di più.
Ugualmente credo che gli inquinanti presenti sul pannello siano talmente ridotti che pensando a tutta la merda che buttiamo via mi scapa da ridere.
Ecco cosa contengono i “ VERDI ” pannelli:
Tellururo di cadmio (CdTe)
Solfuro di cadmio (CdS)
Arseniuro di gallio (GaAs),
Diseleniuro di indio rame (CIS),
Diseleniuro di indio rame gallio (CIGS)
Il cadmio e' vietato in tutta la comunita' europea con l'unica eccezione dei pannelli solari (Normativa ROHS) Il cadmio come il mercurio si concentra nella catena alimentare, anche piccole quantità sono estremamente tossiche
Il Tellururo di cadmio guarda caso e' la tecnologia impiegata dalla first solar , la stessa società che garantisce lo smaltimento ad impatto zero ( societa' prevalentemente italiana) e che e' riuscita a far accettare questa sostanza ad elevata tossicita' anche in piccole quantita' alla faccia delle normative ROHS . Il tellurio non e' tossico ma si estrae dai fanghi di lavorazione delle miniere d'oro. Il metodo di estrazione prevede l'impiego massiccio di Cianuro di Potassio
L'arseniuro di gallio e' un cancerogeno di gruppo A . E' vero che nei pannelli solari e' presente in tracce ma potete trovare rapidamente in rete i risultati dell' inquinamento nelle falde acquifere della silicon valley
Tutti i diseleniuri hanno procedimenti di produzione a tossicità elevata ( si usa un gas di tellurio idrogenato volatile e nervino) non e' ancora stata accertata la cancerogenicità anche perche' sono ancora limitati a piccole produzioni.
Nessun pannello solare puo' essere smaltito come vetro . A parte gli Inverter, motori di inseguimento, elettronica di controllo ecc. ecc.
Oltre la quantità di sostanze tossiche che si libererebbero dallo smaltimento dei pannelli solari, Ci sono rifiuti di lavorazione dei dopaggi ossia piu' del 90% del materiale che finisce sul pannello solare (quasi tutti terre rare). Elementi presenti in piccole concentrazioni che richiedono procedure estremamente inquinanti per la loro concentrazione Pannelli costruiti utilizzando centrali a carbone.
Questo accade “ora” in Cina, presto scopriremo il nuovo “ ETERNIT ”! “CINA: si allarga la protesta dei villaggi dell’Hunan avvelenati dai metalli pesanti”
Persone e campi sono stati avvelenati da “CADMIO”, “INDIO” e altri metalli pesanti che la ditta chimica Changsha Xianghe.. almeno 5 persone sono morte per avvelenamento da metalli e centinaia sono malate.. AVVELENAMENTO è INCURABILE .. contaminati e inadatti all’agricoltura tutti i campi della zona..
http://www.wikio.it/article/legambiente-wwf-greenpeace-riscaldamento-globale-rinnovabili-2-231457219
jumpjack
21-04-2011, 18:55
Ecco cosa contengono i “ VERDI ” pannelli:
Vorrà dire che invece di buttarli in discarica, dove i vari metalli si disperdebbero nell'ambiente ed entrerebbero nella catena alimentare, li useremo come muri per le abitazioni. :Prrr:
Vorrà dire che invece di buttarli in discarica, dove i vari metalli si disperdebbero nell'ambiente ed entrerebbero nella catena alimentare, li useremo come muri per le abitazioni. :Prrr:
Puoi gia farlo con l'amianto.
che il fotovoltaico inquini non c'è dubbio... se ne parla ovunque tranne che sul thread ad hoc, per cui almeno i thread li inquina... :asd:
per l'energia prodotta il discorso è particolarmente complesso perché non esiste una unica tecnologia costruttiva, per cui a seconda del particolare processo utilizzato si possono avere valori di energia necessaria molto diversi tra loro.
+Benito+
22-04-2011, 11:20
Calma: una cosa è contenere sostanze, l'altra è contenerne in quantià significativa. Non me ne frega niente di rohs e cose simili, se contiene un microgrammo di urano a chilometro quadrato la cosa non mi tocca minimamente.
Discorso diverso è la manipolazione di sostanze pericolose durante la produzione, e la cosa riguarda buona parte dei prodotti industriali quindi non può entrare nel discorso in nessuna forma.
Lo smaltimento dei rifiuti tossici deve essere trattato a parte.
frankytop
22-04-2011, 13:05
Aggiornamento: i moduli che costituiranno l'impianto al momento vengono testati individualmente. Tutto procede come pianificato e non sono previsti ritardi per l'installazione dell'impianto in Grecia.
Dal blog di Rossi:
all as scheduled, so far. Modules already under test for safety
Ad ogni modo se questo dispositivo emette raggi gamma, per quanto possano essere deboli, io sono completamente contrario alla sua installazione nelle abitazioni. Voi che ne pensate?
Chiedi ai tuoi vicini quando hanno sostituito l'ultima volta il tubo del gas del piano cottura (e già che ci sei controlla anche la data di scadenza del tuo) e scoprirai che ci sono cose molto più preoccupanti!:D
Scusate, il prototipo da 4,5kw quanto era grande?
Ricordo che un po' di pagine fa era stato detto, ma non sono riuscito a ritrovare il post.
Non fatemi rileggere 81 pagine!:help:
Grazie!:)
Chiedi ai tuoi vicini quando hanno sostituito l'ultima volta il tubo del gas del piano cottura (e già che ci sei controlla anche la data di scadenza del tuo) e scoprirai che ci sono cose molto più preoccupanti!:D
Scusate, il prototipo da 4,5kw quanto era grande?
Ricordo che un po' di pagine fa era stato detto, ma non sono riuscito a ritrovare il post.
Non fatemi rileggere 81 pagine!:help:
Grazie!:)
se non mi sbaglio circa mezzo metro e con un diametro di 5cm, fai finta come un braccio di un'uomo adulto dalla mano al gomito.
Pindol
+Benito+
22-04-2011, 15:14
Considera che il kit ispesl ingombra parecchio di più, per cui una macchina commerciale non sarebbe piccola così.
Questi sono quelli da 4.5 kW senza schermatura di piombo:
http://www.nyteknik.se/incoming/article3145608.ece/BINARY/original/Img+3_ECAT_BODY.JPG
http://www.nyteknik.se/incoming/article3145601.ece/BINARY/original/Img+2+ECAT_explained.jpg
Ma adesso che costruiscono una centrale a fusione siamo a posto con l'energia?
http://www.italiamagazineonline.it/archives/7818/rossi-focardi-ottobre-prima-centrale/
:D
ShinjiIkari
22-04-2011, 16:31
Speriamo che l'aspetto sia ingannevole, sembrano dei tubi dell'acqua arrugginiti...
:D
+Benito+
22-04-2011, 17:11
E' questo che mi fa rabbia, come fai a presentare una macchina del genere dopo anni di sperimentazioni ancora tenuta insieme con la canapa e degli sfiati da radiatore.
E' questo che mi fa rabbia, come fai a presentare una macchina del genere dopo anni di sperimentazioni ancora tenuta insieme con la canapa e degli sfiati da radiatore.
allora non era un abbaglio...
Speriamo che l'aspetto sia ingannevole, sembrano dei tubi dell'acqua arrugginiti...
:D
ottimista... a me era sembrata una creazione di PE Baracus :asd:
Bah... al di la dell'estetica su cui si potrebbe stendere un velo quello che conta è che il processo funzioni.
È anche vero che se ti muovono le critiche circa la verificabilità del processo, è un bel cavolo che sostituisci il multimetro del supermercato con un fluke se poi l'impianto è l'apoteosi della contaminazione chimica... "Non sono ancora noti i dettagli del processo", e grazie al... :asd:
Però vabbè... Basta stare a guardare se sarà un altro tubo Tucker immagino che verrà fuori.
E' questo che mi fa rabbia, come fai a presentare una macchina del genere dopo anni di sperimentazioni ancora tenuta insieme con la canapa e degli sfiati da radiatore.
perchè?
lo stile mac gyver, ha un suo fascino... :D :D :D
cmq bisogna tener conto che si tratta tutto di prototipi, non avrebbe avuto senso investire in componenti belle esteticamente, se quelle li funzionano alla perfezione...
Pindol
ShinjiIkari
22-04-2011, 18:53
Ma l'energia in ingresso è elettrica e quella in uscita termica? Hanno detto 80W in ingresso per averne 4,5KW termici, giusto?
Poi non mi è ben chiaro il concetto di serie o parallelo, capisco cosa significa serie o parallelo nell'energia elettrica, ma in quella termica che vorrebbe dire?
Ma l'energia in ingresso è elettrica e quella in uscita termica? Hanno detto 80W in ingresso per averne 4,5KW termici, giusto?
L'energia in ingresso e` elettrica e serve per pilotare la reazione mediante, suppongo, resistenze e controllori vari. In uscita e` termica.
Poi non mi è ben chiaro il concetto di serie o parallelo, capisco cosa significa serie o parallelo nell'energia elettrica, ma in quella termica che vorrebbe dire?
Si parla del liquido riscaldato, quindi dell'energia termica. Collegando a cascata piu` apparecchi si ottengono temperature di volta in volta sempre maggiori. Per ottenere piu` portata si connettono in parallelo. Rossi docet.
Sembra che il 21 Aprile sia successo qualcosa di molto speciale, se non epocale, ma uno di quelli che hanno potuto sapere o assistere, tale Daniele Passerini, che è amico se non sbaglio di Focardi, ha avuto "l'ordine" di tenere la bocca chiusa, per il momento... Lo sta dicendo più o meno velatamente nei commenti del suo Blog da un po' di tempo. Ora ne ha fatto un "post" ufficiale, dove si è divertito a crittografare alla Nostradamus quello che entro due settimane sarà autorizzato a dire... Speriamo bene...
http://22passi.blogspot.com/2011/04/buona-pasqua-alla-nostradamus.html
Sembra che il 21 Aprile sia successo qualcosa di molto speciale, se non epocale, ma uno di quelli che hanno potuto sapere o assistere, tale Daniele Passerini, che è amico se non sbaglio di Focardi, ha avuto "l'ordine" di tenere la bocca chiusa, per il momento... Lo sta dicendo più o meno velatamente nei commenti del suo Blog da un po' di tempo. Ora ne ha fatto un "post" ufficiale, dove si è divertito a crittografare alla Nostradamus quello che entro due settimane sarà autorizzato a dire... Speriamo bene...
http://22passi.blogspot.com/2011/04/buona-pasqua-alla-nostradamus.html
Fra l'altro dovrebbe essere una cosa a parte dal test ripetuto in condizioni piu` controllate da Essen e Kullander questa settimana di cui girano voci e di cui non si sa ancora nulla di preciso perche' il report e` in fase di scrittura a quanto sembra.
Sembra che il 21 Aprile sia successo qualcosa di molto speciale, se non epocale, ma uno di quelli che hanno potuto sapere o assistere, tale Daniele Passerini, che è amico se non sbaglio di Focardi, ha avuto "l'ordine" di tenere la bocca chiusa, per il momento... Lo sta dicendo più o meno velatamente nei commenti del suo Blog da un po' di tempo. Ora ne ha fatto un "post" ufficiale, dove si è divertito a crittografare alla Nostradamus quello che entro due settimane sarà autorizzato a dire... Speriamo bene...
http://22passi.blogspot.com/2011/04/buona-pasqua-alla-nostradamus.html
Già rima sull'intonaco una crepa
del peer review le invalicabil mura.
Del tempo passerà e poi l'ecatto
confermerà la sua vera natura.
Il secolo decimonono venne
da Mendeleev la Tavola inventata
ma solo non dall'elemento Nickel
la sigla Enne-i oggi è vantata.
N+I = Azoto + iodio? Hmm..
In = Indio, un altro metallo, più probabile.
+Benito+
22-04-2011, 19:46
perchè?
lo stile mac gyver, ha un suo fascino... :D :D :D
cmq bisogna tener conto che si tratta tutto di prototipi, non avrebbe avuto senso investire in componenti belle esteticamente, se quelle li funzionano alla perfezione...
Pindol
Secondo me supera il limite di decenza ed onestamente inizio a dubitare che funzioni. Uno sfiato da radiatore difficilmente è oltre PN6, mettiamo che sia anche PN10, e non è fatto per contenere idrogeno (a che pressione lo caricano??). Almeno usare il teflon al posto della canapa!
E' vero, è un prototiop, ma non è la macchina della redbull race.
Oh beninteso spero che funzioni e che vista la qualità del prodotto che lo stesso sia stato costruito da Rossi con le sue mani (nel qual caso onore al merito e in pochi avrebbero saputo fare di meglio).
+Benito+
22-04-2011, 19:48
Ma l'energia in ingresso è elettrica e quella in uscita termica? Hanno detto 80W in ingresso per averne 4,5KW termici, giusto?
Poi non mi è ben chiaro il concetto di serie o parallelo, capisco cosa significa serie o parallelo nell'energia elettrica, ma in quella termica che vorrebbe dire?
in parallelo significa che l'acqua entra alla stessa temperatura in tutti gli apparati, che poi la riscaldano e la inviano ad un collettore. In serie sono uno "in culo all'altro" e le condizioni di ingresso del successivo sono quelle in uscita dal precedente.
entanglement
22-04-2011, 19:48
Più che altro ci vorrebbe un fisico dello stato solido...:boh:
Stando a quello che ricordo io -ma premetto di NON aver mai studiato l'argomento, al massimo mi è capitato di sfogliare qualcosa- il palladio consentirebbe ai nuclei di deuterio di avvicinarsi e fondersi in quanto questi ultimi verrebbero a trovarsi in una condizione simile a quella degli elettroni nel mare di Fermi. Quindi, appunto, si tratta di una teoria di fisica dello stato solido...per leggerla in maniera profondamente critica avremmo bisogno di un fisico teorico o almeno di un ing elettronico che abbia inserito nel proprio curriculum molti esami di fisica teorica...:boh:
Per quanto mi riguarda, ad esempio, resto perplessa a causa della presenza dell'He-4 che secondo quanto riportato dovrebbe costituire una delle prove dell'avvenuta fusione ma NON è un prodotto della reazione D-D...però appunto, non conoscendo la teoria nel dettaglio, potrebbe trattarsi del solito errore giornalistico. ;)
più che altro il palladio adsorbe molto bene l'idrogeno
http://it.wikipedia.org/wiki/Palladio_%28elemento%29
una volta adsorbito in superficie, l'idrogeno è molto più reattivo per reazioni di idrogenazione o deidrogenazioni organiche. non mi risulta nucleari
non credo sia li la chiave di volta, ma se è vero che ci sono riusciti, lo spiegheranno, mi auguro...
+Benito+
22-04-2011, 19:50
N+I = Azoto + iodio? Hmm..
In = Indio, un altro metallo, più probabile.
Detta così, quell'affare produce un isotopo di Ni finora ignoto. (imho)
+Benito+
22-04-2011, 19:51
più che altro il palladio adsorbe molto bene l'idrogeno
http://it.wikipedia.org/wiki/Palladio_%28elemento%29
una volta adsorbito in superficie, l'idrogeno è molto più reattivo per reazioni di idrogenazione o deidrogenazioni organiche. non mi risulta nucleari
non credo sia li la chiave di volta, ma se è vero che ci sono riusciti, lo spiegheranno, mi auguro...
Al momento la via del Pd è un cul de sac.
[...]difficilmente è oltre PN6, mettiamo che sia anche PN10, e non è fatto per contenere idrogeno (a che pressione lo caricano??).
Nel test in cui sono stati utilizzati gli apparati in foto, a 25 bar.
Qui c'e` il report preliminare dei due scienziati svedesi di qualche settimana fa riguardo quella prova (non esaustiva):
http://lenr-canr.org/acrobat/EssenHexperiment.pdf
[...]Startup. Prior to startup, the hydrogen bottle with a nominal pressure of 160 bars was connected for a short moment to the device to pressurize the fuel container to about 25 bars. The air of atmospheric pressure was remaining in the container as a small impurity. The amount of hydrogen with the assumed container volume of 50 cm3 is 0.11 grams of hydrogen. The electric heater was switched on at 10:25, and the meter reading was 1.5 amperes corresponding to 330 watts for the heating including the power for the instrumentation, about 30 watts. The electric heater thus provides a power of 300 watts[...]
Chiedi ai tuoi vicini quando hanno sostituito l'ultima volta il tubo del gas del piano cottura (e già che ci sei controlla anche la data di scadenza del tuo) e scoprirai che ci sono cose molto più preoccupanti!:D
Grazie!:)
Vuoi paragonare il gas metano ai raggi gamma?
Voglio dire il gas metano è pericoloso in determinate condizioni, ok, ma i raggi gamma sono pericolosi a prescindere. Se quei dispositivi dovessero avere una diffusione di massa a livello domestico (sempre che siano genuini, si capisce) e ci dovesse essere qualche rottura e/o malfunzionamento di uno di questi ci vorrebbe davvero poco perché un quartiere si prenda una bella scorpacciata di raggi gamma... :stordita:
ShinjiIkari
23-04-2011, 09:29
Probabilmente la decentralizzazione non la intendono a livello così estremo da portarlo nelle case, però già un impianto per città o anche per quartiere si potrebbe fare.
Vuoi paragonare il gas metano ai raggi gamma?
Voglio dire il gas metano è pericoloso in determinate condizioni, ok, ma i raggi gamma sono pericolosi a prescindere. Se quei dispositivi dovessero avere una diffusione di massa a livello domestico (sempre che siano genuini, si capisce) e ci dovesse essere qualche rottura e/o malfunzionamento di uno di questi ci vorrebbe davvero poco perché un quartiere si prenda una bella scorpacciata di raggi gamma... :stordita:
No! Voglio paragonare le probabilità di saltare in aria perchè un vicino distratto non ha sostituito il tubo del gas, a quelle di subirsi una dose di radiazioni perchè il solito vicino distratto è riuscito a rompere una schermatura di cemento/piombo/altro o non ha fatto la manutenzione di un ipotetico impianto.
Già oggi le semplici caldaie prevedono un controllo periodico con certificazioni ed ispezioni.
I tubi del gas invece sono affidati al buon senso.
Peccato che essendo ormai la maggior parte dei piani cottura ad incasso, sono "incassati" anche i tubi con buona pace della sicurezza.
Ipotizzando che il sistema funzioni, secondo te è più semplice mettere in sicurezza un unico impianto condominiale (il sistema sembra talmente "generoso" nella produzione di energia che non avrebbe senso installarne di più) da usare per tutto oppure -N- caldaie/tubi del gas/bombole/impianti metano?
Grazie a quelli che mi hanno risposto sulle dimensioni.
Il sistema sembra sufficientemente compatto per prestarsi a vari usi; ammesso che funzioni:D .
A parte l'indipendenza energetica nell'uso civile (ma anche industriale) menzionato, pensavo, ad esempio, al trasporto ferroviario e tramviario, dove si eviterebbe di dover elettrificare tutte le linee; alla nautica a vela (quella a motore credo necessiterebbe di ulteriori miniaturizzazioni), dove si andrebbe a sostituire motore ausiliario, batterie, generatori e serbatoi carburante.
Forse anche piccoli veicoli per uso urbano.
Se non è una bufala le potenzialità sono enormi.:eek:
+Benito+
23-04-2011, 10:13
Questo è poco ma sicuro. Pensa solo alla possibilità di produrre idrogeno in impianti sparsi in giro per il paese ogni 10-20km ed usare quel vettore al posto del metano, ma senza il problema (insormontabile, al momento) del trasporto.
Si potrebbe eliminare la rete di distribuzione del metano alle case ed usare solo utenze elettriche per tutti gli usi domestici.
ShinjiIkari
23-04-2011, 10:26
Finché non si sa nulla di certo le possibilità sono limitate soltanto dalla fantasia! Riscaldamento condominiale con un paio di questi tubi, produzione di corrente con un impianto per quartiere, produzione di idrogeno per autotrazione direttamente nelle stazioni di servizio, o rigenerazione di batterie non ricaricabili per auto tipo zinco-aria o alluminio-aria, sempre direttamente nelle stazioni di servizio, per le navi la vedo un po' difficile, per arrivare ai 50000KW che servono a una nave quanti ce ne vorrebbero di reattorini, 11000?! Anche per l'uso direttamente nell'auto la vedo dura, ce ne vorrebbero 32 per arrivare a 70KW elettrici, più la turbina, la batteria etc... e poi come li ricarichi di nichel 32 reattori incastrati dentro al cofano di un'auto?!
Dumah Brazorf
23-04-2011, 10:35
Beh non credo che l'impianto da 1MW che vogliono fare in grecia sia composto da 200 tubi uno dietro l'altro.
ShinjiIkari
23-04-2011, 10:37
Beh non credo che l'impianto da 1MW che vogliono fare in grecia sia fatto da 200 tubi uno dietro l'altro.
Invece si, 300 per l'esattezza!
Dumah Brazorf
23-04-2011, 10:40
Ossignur, e che ci mettono un branco di scimmiette ammaestrate a ricaricare i tubi?
Finché non si sa nulla di certo le possibilità sono limitate soltanto dalla fantasia! Riscaldamento condominiale con un paio di questi tubi, produzione di corrente con un impianto per quartiere, produzione di idrogeno per autotrazione direttamente nelle stazioni di servizio, o rigenerazione di batterie non ricaricabili per auto tipo zinco-aria o alluminio-aria, sempre direttamente nelle stazioni di servizio, per le navi la vedo un po' difficile, per arrivare ai 50000KW che servono a una nave quanti ce ne vorrebbero di reattorini, 11000?! Anche per l'uso direttamente nell'auto la vedo dura, ce ne vorrebbero 32 per arrivare a 70KW elettrici, più la turbina, la batteria etc...
Durante un test preliminare di Febbraio scorso, una versione da 15 kW da circa 1 litro di volume e` stata in grado di erogare per brevi periodi 130 kW di potenza:
http://www.nyteknik.se/nyheter/energi_miljo/energi/article3108242.ece
Supponendo che in una ipotetica futura versione perfezionata sia possibile mantenere quella potenza con un singolo modulo o che sia addirittura scalabile verso l'alto, non vedo grossi problemi all'orizzonte anche se effettivamente e` probabilmente presto per parlarne.
e poi come li ricarichi di nichel 32 reattori incastrati dentro al cofano di un'auto?!
Questo e` un non-problema. L'ingegnerizzazione industriale dei componenti puo` permettere di trovare una facile soluzione a cio`.
Finché non si sa nulla di certo le possibilità sono limitate soltanto dalla fantasia!
:D
per le navi la vedo un po' difficile, per arrivare ai 50000KW che servono a una nave quanti ce ne vorrebbero di reattorini, 11000?! Anche per l'uso direttamente nell'auto la vedo dura, ce ne vorrebbero 32 per arrivare a 70KW elettrici, più la turbina, la batteria etc... e poi come li ricarichi di nichel 32 reattori incastrati dentro al cofano di un'auto?!
Per le navi anch'io la vedo dura (per quello che parlavo di nautica a vela dove i motori sono di poche decine di kw), però considera che i reattorini non andrebbero a sostituire solo i motori, ma anche gli enormi serbatoi.
Per l'uso per l'auto, secondo me, non bisogna pensare ai veicoli tradizionali "trasformati" a fusione.
Immagina piccole vetture da città, simili a delle golf-car (penso che basterebbero una decina di kw).
Considerando i consumi, il rifornimento lo farebbero direttamente in officina con i tagliandi!:sofico:
Una domanda: considerando che il sistema produce vapore, non sarebbe più conveniente tornare alla macchina a vapore (magari non proprio quella di Watt:D ) piuttosto che un motore elettrico?
ShinjiIkari
23-04-2011, 10:56
:D
Per le navi anch'io la vedo dura (per quello che parlavo di nautica a vela dove i motori sono di poche decine di kw), però considera che i reattorini non andrebbero a sostituire solo i motori, ma anche gli enormi serbatoi.
Per l'uso per l'auto, secondo me, non bisogna pensare ai veicoli tradizionali "trasformati" a fusione.
Immagina piccole vetture da città, simili a delle golf-car (penso che basterebbero una decina di kw).
Considerando i consumi, il rifornimento lo farebbero direttamente in officina con i tagliandi!:sofico:
Per le macchine non considerare mai grossi stravolgimenti, nessuno le comprerebbe. Parti dal fatto che comunque una macchina normale serve per andare fuori citta', una macchinetta da golf per la citta' la comprano solo se il vantaggio economico nel girare con quella anziche con quella normale e' tale da recuperare il costo di acquisto.
Una domanda: considerando che il sistema produce vapore, non sarebbe più conveniente tornare alla macchina a vapore (magari non proprio quella di Watt:D ) piuttosto che un motore elettrico?
Ci compriamo tutti un treno? :D
Charonte
23-04-2011, 11:03
ma è ovvio che all'inizio i kw siano bassi.
manco sanno che reazioni ci sono.
pensate fra 10 anni, quando avranno il know how cossa riusciranno a fare
è un po' come i pc, prima ci voleva una stanza, ora basta un portatile, ed è anche molto più potente.
ShinjiIkari
23-04-2011, 11:05
C'avevo pensato anch'io alla macchina a vapore con la turbina collegata direttamente alla trasmissione ma penso sia difficile modulare la potenza e poi devi aspettare che parta il processo mi pare un po' brutta come soluzione. Vedrei meglio la turbina che carica una piccola batteria collegata ai motori elettrici e si autoregola in base all'assorbimento, cosi tu intanto parti e poi il processo nucleare ti tiene viva la batteria...
Ci compriamo tutti un treno? :D
:D :D :D
Questa sarà la mia prossima auto:
http://3.bp.blogspot.com/_i17fe9irCeI/SIXrVWQCOlI/AAAAAAAABM0/LTzPdTWFmao/s1600-h/Vettura+a+vapore+di+Watt+James.jpg
Dumah Brazorf
23-04-2011, 12:15
Grande Giove!
http://images.travelpod.com/tripwow/photos/ta-009a-5602-935d/back-to-the-future-train-orlando-united-states+1152_12795642906-tpfil02aw-6569.jpg
Comunque mi sarei aspettato qualcosa di meno replicato per raggiungere il MW.
Che so, 5-10 reattori massimo.
frankytop
23-04-2011, 12:32
edit.
@Dumah Brazorf
Metti un'immagine più piccola cribbio!
L'intervista linkata e` di un mese e mezzo fa, nel caso siano cambiate informazioni nel frattempo.
frankytop
23-04-2011, 12:36
L'intervista linkata e` di un mese e mezzo fa, nel caso siano cambiate informazioni nel frattempo.
Allora edito.
entanglement
23-04-2011, 13:12
Ecco cosa contengono i “ VERDI ” pannelli:
http://www.wikio.it/article/legambiente-wwf-greenpeace-riscaldamento-globale-rinnovabili-2-231457219
stai facendo disinformazione
SOLO i first solar contengono CdTe. e visto che il tellurio è costoso, di norma, i moduli vengono ritornati al costruttore, che li ricicla nelle sue fabbriche
di CIGS ce n'è forse una decina di milligrammi a metro quadro. in questo caso, visto che l'Indio è *molto* costoso, ci pensa il pvcycle a riciclarlo
il CdS, stesso discorso. Pvcycle ritira i moduli e li ritorna ai costruttori per recuperare materia prima.
il GaAs è usato SOLO per applicazioni su satellite, e una volta lanciato in orbita sta lì.
ma l'80% del mercato è celle mono e policristalline, in silicio. a parte il silicio c'è rame, fosforo, boro, alluminio e amalgama di rame/stagno, a volte tracce d'argento (le busbar). tutto ciò può essere riciclato. guarda su un libro di fisica dello stato solido come lo Sze per dettagli...
...e mi chiedo: ti sei fatto gli stessi scrupoli quando hai acquistato il tuo televisore LCD ? la tua auto con marmitta catalitica ? il tuo PC o il tuo ipod ?
Dumah Brazorf
23-04-2011, 13:14
Eeeeeh, sfora appena appena i 1280... talpine! :cool: :O
stai facendo disinformazione
...?
Sei OT, qui si parla di fusione fredda.
entanglement
23-04-2011, 14:24
non l'ho tirata fuori io per primo la storia dei pannelli "inquinanti"
ShinjiIkari
23-04-2011, 21:50
Mi sono immaginato l'auto del futuro basata sull'e-Cat. Una macchina di dimensioni normali tipo la Punto, turbina a vapore al centro del cofano, tubi con e-cat in serie che girano intorno alla turbina a spirale, in quantità sufficiente a produrre energia elettrica per alimentare i 4 motori da 20KW l'uno posti nelle 4 ruote, una batteria tampone sufficiente ad alimentare i 4 motori per uno o due minuti alla potenza massima, o a far partire il processo degli e-cat, una centralina che decide quanti reattori vanno accesi per tenere carica la batteria in base allo stato di carica e all'assorbimento medio dell'ultimo minuto, che faccia anche una specie di garbage collection per stabilire quali reattori accendere e quali no (quando non servono tutti) in modo da uniformarne il consumo nel tempo. Dopo tot mesi, quando la centralina capisce che la potenza dei reattori è calata, la porti a fargli sostituire i reattori pagando il costo di rigenerazione, quelli vecchi li rigenerano con calma e li rimettono in circolo, rabbocchi la bomboletta di idrogeno e non dovrebbero esserci altri costi!
A parte gli e-cat che non si sa se funzionano e quanto funzionano, secondo voi tutto il resto è fattibile o è troppo fantasioso?!
Secondo me fattibile, con qualche dubbio sull'efficienza che potrebbe avere il gruppo alternatore-microturbina, nel senso che per avere una potenza sufficiente per la marcia quando la batteria e` completamente scarica sarebbe necessario generare e dissipare una notevole quantita` di calore. L'idrogeno inoltre potrebbe essere generato on-board da un piccolo serbatoio d'acqua, che tanto il suo consumo e` nell'E-Cat estremamente irrisorio a quanto sembra.
Comunque, ancora, forse e` ancora un po' presto per parlare di simili applicazioni :sofico:
Dopo tot mesi, quando la centralina capisce che la potenza dei reattori è calata
Secondo Rossi, tornando in topic, la potenza erogata alla fine del ciclo vitale non cala. Suppongo che la sostituzione del reattore avviene perche' puo` esserci qualche problema a lungo termine dovuto all'idrogeno che deteriora i metalli utilizzati (Vedere qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Hydrogen_embrittlement), oltre chiaramente alla carica che piano piano si trasmuta da nickel a rame/deteriora anch'essa.
Mi sono immaginato l'auto del futuro basata sull'e-Cat. Una macchina di dimensioni normali tipo la Punto, turbina a vapore al centro del cofano...
a titolo di nota:
A quanto ne so un'auto del genere non troverebbe impiego su larga scala. Sempre a quanto ne so, ma non ho conferme in tal senso, la ragione per cui una turbina non può essere impiegata in maniera sistematica è data dalla sua relativa delicatezza, che la rende inadatta a sopportare gli stress meccanici provenienti dal fondo stradale sconnesso.
Se cerchi sul web dovresti trovare alcuni esempi.
ma apparte gli stress meccanici dovuti alla marcia, non voglio immaginare cosa succederebbe in caso di incidente...
no no, troppo pericoloso, fai un incidente e rischi di far morire le persone nelle vicinanze o far nascere bambini deformi a causa dei raggi gamma (se si rotte il contenitore in piombo), non mi sembra un ideona...
Pindol
Se i gamma sono talmente deboli che bastano due centimetri di piombo di spessore per schermarli totalmente come riportato (i raggi gamma sono le onde elettromagnetiche piu` penetranti), dubito che possano esserci tutti questi rischi, ma effettivamente occorrerebbe saperne di piu` in merito.
Intervista a Christos Stremmenos di Radio Citta` del Capo:
http://radio.rcdc.it/archives/stremmenos-la-fusione-fredda-puo-risolvere-molti-problemi-dellumanita-77206/
Stremmenos: “la fusione fredda risolverà molti problemi dell’umanità”
Professor Christos Stremmenos è l’uomo che ha portato in Grecia la fusione fredda, adoperandosi col Governo ellenico per agevolare l’apertura dello stabilimento che deve produrre gli “Energy Catalizer”, i reattori ideati e sperimentati da Andrea Rossi e Sergio Focardi, realizzando una centrale da 1 megawat (Ascolta).[...]
Se qualcuno vuole contribuire a scrivere una trascrizione dell'intervista qui si sta organizzando un gruppo di lavoro volontario per tale scopo:
http://22passi.blogspot.com/2011/04/aaa-cercansi-8-volontari.html
ShinjiIkari
24-04-2011, 01:24
Quanto alla delicatezza della turbina posso essere d'accordo, anche se magari potrebbe essere ammortizzata in qualche modo, ma della pericolosità mi sembra esagerato, una cosa che emette raggi gamma per un minuto in caso di incidente è meno pericoloso di un serbatoio di benzina che potrebbe esplodere (o ancora peggio di idrogeno).
Ziosilvio
24-04-2011, 07:28
Ecco cosa contengono i “ VERDI ” pannelli:
http://www.wikio.it/article/legambiente-wwf-greenpeace-riscaldamento-globale-rinnovabili-2-231457219
Sulle energie rinnovabili c'è una discussione apposita.
Il tema di questa è la fusione fredda.
stai facendo disinformazione
SOLO i first solar contengono CdTe. e visto che il tellurio è costoso, di norma, i moduli vengono ritornati al costruttore, che li ricicla nelle sue fabbriche
di CIGS ce n'è forse una decina di milligrammi a metro quadro. in questo caso, visto che l'Indio è *molto* costoso, ci pensa il pvcycle a riciclarlo
il CdS, stesso discorso. Pvcycle ritira i moduli e li ritorna ai costruttori per recuperare materia prima.
il GaAs è usato SOLO per applicazioni su satellite, e una volta lanciato in orbita sta lì.
ma l'80% del mercato è celle mono e policristalline, in silicio. a parte il silicio c'è rame, fosforo, boro, alluminio e amalgama di rame/stagno, a volte tracce d'argento (le busbar). tutto ciò può essere riciclato. guarda su un libro di fisica dello stato solido come lo Sze per dettagli...
...e mi chiedo: ti sei fatto gli stessi scrupoli quando hai acquistato il tuo televisore LCD ? la tua auto con marmitta catalitica ? il tuo PC o il tuo ipod ?
L'off topic altrui non è una scusa per la polemica propria.
Questa è un'ammonizione.
jumpjack
24-04-2011, 08:31
Un'auto a vapore per sfruttare la fusione fredda?!? :confused:
Ma daaaaai!! :sofico:
Una simile fonte di energia non sarebbe perfetta per fabbricare RTG non radioattivi per alimentare auto elettriche? :read: O forse si potrebbe persino pensare a un motore Stirling davvero efficiente!
Se poi davvero bastano 2 centimetri per schermare i raggi gamma, a costruire un "nocciolo" indistruttibile di piombo spesso 8 centimetri non ci vorrebbe niente! Peserebbe magari 100 chili... ma sempre meno di quanto pesa un motore a scoppio, no? ;)
della pericolosità mi sembra esagerato, una cosa che emette raggi gamma per un minuto in caso di incidente è meno pericoloso di un serbatoio di benzina che potrebbe esplodere (o ancora peggio di idrogeno).
Se si possono mettere in sicurezza le auto a metano e gpl, schermare un po' di raggi gamma, secondo me, non dovrebbe essere un problema!
crespo80
24-04-2011, 08:54
Mi chiedo cosa succederebbe (sempre dando estrema fiducia a Rossi) se qualche colosso dell'energia volesse boicottare il primo impianto industriale in costruzione per fare in modo che l'e-cat appaia come una bufala (sempre sperando che non lo sia già) e gettare ulteriore discredito sulla tecnologia, frenare futuri investimenti e fare in modo che a nessun media venga in mente di tornare a parlare nuovamente di fusione fredda in assenza di alcuna evidenza certa al 100%.
A quel punto, all'invenzione di Rossi sarebbe negato ogni futura collaborazione industriale, e l'unica possibilità che avrebbe di rendere di dominio pubblico il fenomeno (e non guadagnarci nulla se non avesse in mano il brevetto in tempo) sarebbe quella di rendere completamente noto il procedimento alla comunità scientifica per sottoporre il tutto a peer review: dite che lo farebbe? O piuttosto, prenderebbe ancora tempo per riproporre un nuovo impianto, e nel frattempo farebbe scemare ogni entusiasmo?
crespo80
24-04-2011, 08:55
EDIT: doppio
+Benito+
24-04-2011, 09:13
Io spero che sia tutto vero, forse riusciremmo ad ottenere sufficiente energia procapite per mantenere il tenore di vita senza correre il rischio del nucleare. Se non fosse così il rischio nucleare dovremo accollarcelo, se non lo faremo rischieremo molto di più perchè non avremmo il tempo di arrestare l'espansione demografica ed allora si che avremmo, altro che incidenti ai reattori, morti a miliardi.
P.S. Leggendo qui e là mi è capitato sottocchio la notizia, assai datata, che nelle miniere di uranio site presso il lago tanganica si sarebbero formati reattori naturali con moderatore argilla. Questi reattori avrebbero bruciato lentamente per molto tempo e chissà se le radiazioni emesse non siano parte in causa riguardo l'avvento, una mutazione genetica che si sarebbe diffusa con la riproduzione, della specie homo.
Temo che tu abbia sbagliato discussione, nel senso che non capisco cosa c'entra il sito sul tanganica dove si sviluppò fussione per massa critica, nè il discorso sui morti e sul nucleare, ce ne sono già a sufficienza discussioni a riguardo. Qui, attualmente, stiamo parlando della macchina inventata da rossi.
+Benito+
24-04-2011, 09:15
Mi sono immaginato l'auto del futuro basata sull'e-Cat. Una macchina di dimensioni normali tipo la Punto, turbina a vapore al centro del cofano, tubi con e-cat in serie che girano intorno alla turbina a spirale, in quantità sufficiente a produrre energia elettrica per alimentare i 4 motori da 20KW l'uno posti nelle 4 ruote, una batteria tampone sufficiente ad alimentare i 4 motori per uno o due minuti alla potenza massima, o a far partire il processo degli e-cat, una centralina che decide quanti reattori vanno accesi per tenere carica la batteria in base allo stato di carica e all'assorbimento medio dell'ultimo minuto, che faccia anche una specie di garbage collection per stabilire quali reattori accendere e quali no (quando non servono tutti) in modo da uniformarne il consumo nel tempo. Dopo tot mesi, quando la centralina capisce che la potenza dei reattori è calata, la porti a fargli sostituire i reattori pagando il costo di rigenerazione, quelli vecchi li rigenerano con calma e li rimettono in circolo, rabbocchi la bomboletta di idrogeno e non dovrebbero esserci altri costi!
A parte gli e-cat che non si sa se funzionano e quanto funzionano, secondo voi tutto il resto è fattibile o è troppo fantasioso?!
i cicli vapore necessitano di condensazione e sono molto pesanti e poco modulabili, non hanno nessun futuro su applicazioni di piccola taglia e soprattutto con richiesta di modulazione. Il migliore rendimento credo passerà necessariamente per una multipla conversione termico-meccanico-elettrico-chimico-elettrico-meccanico.
+Benito+
24-04-2011, 09:20
Mi chiedo cosa succederebbe (sempre dando estrema fiducia a Rossi) se qualche colosso dell'energia volesse boicottare il primo impianto industriale in costruzione per fare in modo che l'e-cat appaia come una bufala (sempre sperando che non lo sia già) e gettare ulteriore discredito sulla tecnologia, frenare futuri investimenti e fare in modo che a nessun media venga in mente di tornare a parlare nuovamente di fusione fredda in assenza di alcuna evidenza certa al 100%.
A quel punto, all'invenzione di Rossi sarebbe negato ogni futura collaborazione industriale, e l'unica possibilità che avrebbe di rendere di dominio pubblico il fenomeno (e non guadagnarci nulla se non avesse in mano il brevetto in tempo) sarebbe quella di rendere completamente noto il procedimento alla comunità scientifica per sottoporre il tutto a peer review: dite che lo farebbe? O piuttosto, prenderebbe ancora tempo per riproporre un nuovo impianto, e nel frattempo farebbe scemare ogni entusiasmo?
Ribalta il problema: che convenienza ha un'azienda che ora compra a 10 e vende a 15 a boicottare un sistema che può permettere economie maggiori? Ha tutto il vantaggio a buttarcisi a pesce cercando di ottenere esclusive etc.
Secondo me se la tecnologia funziona ed è economicamente vantaggiosa sarà questione di mesi una diffusione su scala mondiale.
Se non è economicamente vantaggiosa, probabilmente non succederà nulla, ci sarà qualcuno che investirà in ricerca pagando qualcosa a rossi per l'uso del brevetto, modificherà la macchina quel tanto da non dover più pagare nulla a rossi ed una volta ottenuto il profitto dal funzionamento, darà il via alla commercializzazione.
Non ho motivo di vedere nessun boicottaggio.
ShinjiIkari
24-04-2011, 09:44
i cicli vapore necessitano di condensazione e sono molto pesanti e poco modulabili, non hanno nessun futuro su applicazioni di piccola taglia e soprattutto con richiesta di modulazione. Il migliore rendimento credo passerà necessariamente per una multipla conversione termico-meccanico-elettrico-chimico-elettrico-meccanico.
Per questo passerei per l'elettrico tra il vapore e le ruote... Non ce la fa una macchina a vapore a partire in qualche minuto? O a modularsi sempre nel giro di minuti in base a quanto calore gli dai? Mi ricordo che sul film Titanic a una certa accendevano le ultime caldaie e il motore iniziava subito a girare piu' forte!
crespo80
24-04-2011, 09:47
Ribalta il problema: che convenienza ha un'azienda che ora compra a 10 e vende a 15 a boicottare un sistema che può permettere economie maggiori? Ha tutto il vantaggio a buttarcisi a pesce cercando di ottenere esclusive etc.
Secondo me se la tecnologia funziona ed è economicamente vantaggiosa sarà questione di mesi una diffusione su scala mondiale.
Se non è economicamente vantaggiosa, probabilmente non succederà nulla, ci sarà qualcuno che investirà in ricerca pagando qualcosa a rossi per l'uso del brevetto, modificherà la macchina quel tanto da non dover più pagare nulla a rossi ed una volta ottenuto il profitto dal funzionamento, darà il via alla commercializzazione.
Non ho motivo di vedere nessun boicottaggio.
Io ho qualche motivo per dubitare.
Lo sfruttamento dei giacimenti di petrolio, su cui le compagnie hanno l'esclusiva sull'estrazione, comporta grossi capitali e tecnologie non accessibili se non appunto a quei pochi colossi che detengono un regime di monopolio condiviso. La fonte primaria di energia, oggi, è in mano a pochi gruppi che di fatto controllano gli equilibri del mondo, esercitano pressioni mostruose sui governi, fanno muovere guerre.
Un apparecchio come quello di Rossi, una volta nota la tecnologia, è di facile costruzione, lo può costruire qualunque piccolo gruppo con un modesto investimento. Se davvero fosse funzionante, renderebbe di fatto inutile il petrolio nel giro di pochi anni (se non per la produzione di plastiche o materiale derivato, e comunque una produzione marginale), l'intero sistema economico attuale verrebbe stravolto, gli equilibri scardinati, sarebbe una rivoluzione epocale, la più grossa nella storia dell'umanità, e sono sicuro di non esagerare.
Se anche una delle sette sorelle del petrolio dovesse comprare il brevetto per riporlo in un cassetto, o per sfruttarlo in esclusiva, non potrebbe impedire la produzione di apparecchiature simili da parte di chiunque, una volta noto il processo, nè la ricerca (che a quel punto crescerebbe esponenzialmente) su vie alternative di sfruttare il processo, insomma non controllerebbe più un bel niente!
Il p.s era semplicemente indirizzato a tutti coloro che si dicono "spaventati" dai gamma che il reattorino rilascierebbe. Sapere che forse la nostra specie potrebbe esser scaturita dalle radiazioni emanate da quei reattori naturali potrebbe indurre al ragionare con maggior logica ed esser meno preda delle paure indotte dal sistema mediatico.
Visto che sono la persona che ha principalmente mosso il problema della potenziale pericolosità dei raggi gamma ti rispondo. Il dubbio è del tutto lecito, per diverse ragioni:
1) i raggi gamma sono le radiazioni più energetiche conosciute, per cui quando si parla di loro è sempre bene tenere alta l'attenzione.
2) il fenomeno del reattore di Rossi-Focardi è ancora ignoto, anche agli stessi sviluppatori, per cui va indagato a fondo prima di esprimere un qualsiasi tipo di giudizio definitivo sulla sua sicurezza.
3) in ambito domestico la cura degli impianti è semplicemente ridicola rispetto all'ambito industriale. Per questa ragione meno cose pericolose ci sono in una casa e meglio è. Fare affidamento sul buon senso e il senso di responsabilità del cittadino medio è semplice utopia.
Queste sono solo tre delle ragioni che mi vengono in mente. Potrei continuare ma non ho nè il tempo nè la voglia. Quindi il tuo "invito a ragionare con più logica" tienitelo pure. Puoi avere opinioni diverse dalle mie ed esprimerne le motivazioni, ma le lezioni e gli inviti risparmiateli. :)
Mi sono immaginato l'auto del futuro basata sull'e-Cat. Una macchina di dimensioni normali tipo la Punto, turbina a vapore al centro del cofano, tubi con e-cat in serie che girano intorno alla turbina a spirale, in quantità sufficiente a produrre energia elettrica per alimentare i 4 motori da 20KW l'uno posti nelle 4 ruote, una batteria tampone sufficiente ad alimentare i 4 motori per uno o due minuti alla potenza massima, o a far partire il processo degli e-cat, una centralina che decide quanti reattori vanno accesi per tenere carica la batteria in base allo stato di carica e all'assorbimento medio dell'ultimo minuto, che faccia anche una specie di garbage collection per stabilire quali reattori accendere e quali no (quando non servono tutti) in modo da uniformarne il consumo nel tempo. Dopo tot mesi, quando la centralina capisce che la potenza dei reattori è calata, la porti a fargli sostituire i reattori pagando il costo di rigenerazione, quelli vecchi li rigenerano con calma e li rimettono in circolo, rabbocchi la bomboletta di idrogeno e non dovrebbero esserci altri costi!
A parte gli e-cat che non si sa se funzionano e quanto funzionano, secondo voi tutto il resto è fattibile o è troppo fantasioso?!
credo che una tale tecnologia richieda minimo un SUV, altro che Fiat Punto....
non hai neanche preso in considerazione il vagone d'acqua che si deve portare appresso per avere un uguale autonomia di marcia del motore a scoppio.....
facciamo 100 kg d'acqua per 60 kw...? forse non bastano....
e poi dal tubo di scappamento il vapore che ne uscirebbe, avrebbe una certa radioattività?
ShinjiIkari
24-04-2011, 14:34
credo che una tale tecnologia richieda minimo un SUV, altro che Fiat Punto....
non hai neanche preso in considerazione il vagone d'acqua che si deve portare appresso per avere un uguale autonomia di marcia del motore a scoppio.....
facciamo 100 kg d'acqua per 60 kw...? forse non bastano....
e poi dal tubo di scappamento il vapore che ne uscirebbe, avrebbe una certa radioattività?
Il problema è questo, non conosco le dimensioni specifiche delle turbine a vapore rispetto alla potenza, però 100kg non sono uno sproposito, un motore 1,4 pesa 80kg, 35kg li pesa il pieno di benzina, per cui non è così assurdo, bisogna anche vedere quanto pesa la turbina e considerare il fatto che non hai più la trasmissione.
Ma il vapore perché dovrebbe uscire? In ogni caso questa roba ha un tempo di decadimento brevissimo, se deve uscire del vapore lo puoi incanalare e aspettare un minuto che si stabilizzi!
credo che una tale tecnologia richieda minimo un SUV, altro che Fiat Punto....
non hai neanche preso in considerazione il vagone d'acqua che si deve portare appresso per avere un uguale autonomia di marcia del motore a scoppio.....
facciamo 100 kg d'acqua per 60 kw...? forse non bastano....
e poi dal tubo di scappamento il vapore che ne uscirebbe, avrebbe una certa radioattività?
Credo che ti stia confondendo con i motori a combustione interna ad idrogeno di cui esistono alcuni prototipi, la cui autonomia e` estremamente limitata. L'acqua usata in una ipotetica auto dotata di microturbina a vapore non verrebbe consumata, ma condensata e riciclata dopo l'uso (anche se come detto da altri le problematiche sarebbero di altro tipo). L'E-Cat impiega quantita` minime di idrogeno, tanto che non sarebbe neanche corretto parlare di consumo dato non funziona mediante la sua combustione.
ShinjiIkari
24-04-2011, 14:40
L'acqua usata in una ipotetica auto dotata di microturbina a vapore non verrebbe consumata, ma consensata e riciclata dopo l'uso
Ecco, l'acqua non viene consumata, però ha comunque sollevato una problematica, ovvero le dimensioni della turbina. Io non ho idea di quanto siano efficienti le turbine a vapore rispetto all'ingombro e al peso. Se viene fuori che una turbina di questo tipo, per sviluppare 60-80KW di corrente deve occupare 1 metro cubo, pesare più di 400kg compresa l'acqua, ecco che non si può più fare, e va trovato un altro metodo!
crespo80
24-04-2011, 14:50
Io dico di non fasciarsi la testa adesso con speculazioni di questo tipo :D
Attendiamo Ottobre, e se l'invenzione è valida, stiamo tranquilli che tutti i centri di ricerca del mondo, di qualunque società legata in qualunque modo all'energia, si butteranno a capofitto per trovare gli usi più disparati per tale tecnologia. In pochi anni si potrebbero vedere anche apparecchi con forme diverse dal tubo di 5 cm di diametro e lungo un metro di Rossi-Focardi, oggetti magari anche più grandi o più piccoli, e sicuramente infinitamente meglio ottimizzati, visto che qua si parla della prima "macchina a vapore" della fusione fredda, tra cinquant'anni potremmo persino avere tale tecnologia impiantata all'interno del nostro corpo per alimentare i più disparati dispositivi bionici :cool:
Ecco, l'acqua non viene consumata, però ha comunque sollevato una problematica, ovvero le dimensioni della turbina. Io non ho idea di quanto siano efficienti le turbine a vapore rispetto all'ingombro e al peso. Se viene fuori che una turbina di questo tipo, per sviluppare 60-80KW di corrente deve occupare 1 metro cubo, pesare più di 400kg compresa l'acqua, ecco che non si può più fare, e va trovato un altro metodo!
Effettivamente una rapida ricerca su Google mi suggerisce che non e` conveniente per via di peso ed ingombri. Probabilmente con applicazioni navali, di cui Rossi si diceva interessato nel suo blog, la cosa sarebbe molto piu` semplice.
Butto qui un link attinente, comunque: http://en.wikipedia.org/wiki/Automotive_Thermoelectric_Generators
Credo che ti stia confondendo con i motori a combustione interna ad idrogeno di cui esistono alcuni prototipi, la cui autonomia e` estremamente limitata. L'acqua usata in una ipotetica auto dotata di microturbina a vapore non verrebbe consumata, ma condensata e riciclata dopo l'uso (anche se come detto da altri le problematiche sarebbero di altro tipo). L'E-Cat impiega quantita` minime di idrogeno, tanto che non sarebbe neanche corretto parlare di consumo dato non funziona mediante la sua combustione.
e dove lo immaganizzi il vapore? per far funzionare qualsiasi motore ad espansione per produrre energia elettrica i gas di scarico devono avere per forza una via di fuga.....questo tipo di impianto produce più gas/vapore di un qualsiasi motore a scoppio.....impensabile creare un serbatoio di scarico per raffreddare il vapore e far ricircolare l'acqua, senza contare che poi le pressioni di uscita diventerebbero maggiori di quelle intorno al tubo di reazione, ingolfando di fatto il dispositivo di Rossi....
ShinjiIkari
24-04-2011, 15:40
Sì, inizio a convincermi che la turbina a vapore non sia utilizzabile per cose di questo tipo, troppi stadi, troppo spazio, troppo peso.
Esistono altri metodi decentemente efficienti per trasformare il calore in elettricità?
Motore a ciclo Stirling ma credo che ci siano anche qui problematiche di peso ed ingombri per le potenze richieste in ambito automobilistico.
A proposito, visto che il messaggio e` a inizio pagina, approfitto per tornare in topic reindirizzando nuovamente (probabilmente molti non hanno notato il link due pagine fa) all'intervista audio di Radio Citta` del Capo a Christos Stremmenos riguardo l'E-Cat e le reazioni Ni-H, che secondo me e` assai rilevante:
http://radio.rcdc.it/archives/stremmenos-la-fusione-fredda-puo-risolvere-molti-problemi-dellumanita-77206/
Motore a ciclo Stirling ma credo che ci siano anche qui problematiche di peso ed ingombri per le potenze richieste in ambito automobilistico.
A proposito, visto che il messaggio e` a inizio pagina, approfitto per tornare in topic reindirizzando nuovamente (probabilmente molti non hanno notato il link due pagine fa) all'intervista audio di Radio Citta` del Capo a Christos Stremmenos riguardo l'E-Cat e le reazioni Ni-H, che secondo me e` assai rilevante:
http://radio.rcdc.it/archives/stremmenos-la-fusione-fredda-puo-risolvere-molti-problemi-dellumanita-77206/
direi piuttosto un motore ibrido , motore a vapore , motore cinetico più kers...dopotutto le macchine di formula 1 in frenata sviluppano una tale energia da caricare le batterie che generano una spinta da 60 kw al motore elettrico, figuriamoci cosa può fare il dispositivo di Rossi
ShinjiIkari
24-04-2011, 16:02
Con quest'articolo sembra piu lontana l'ipotesi della truffa... Speriamo che funzioni tutto!
ecco la futura macchina e-cat :D
http://www.youtube.com/watch?v=V5AKf7IpAgs&NR=1
ShinjiIkari
24-04-2011, 18:01
ecco la futura macchina e-cat :D
http://www.youtube.com/watch?v=V5AKf7IpAgs&NR=1
Sisi prendi in giro, ma un giorno io costruirò la mia Punto Evo "MultiCat" e tutti voi mi invidierete!!
Prototipo di e-cat commerciale... :O (http://nihonstyle.blogspot.com/2006/12/yume-neko-il-gatto-elettronico.html)
Buona Pasqua ecologica a tutti :O
ShinjiIkari
24-04-2011, 18:40
Comunque il motore stirling ha un'efficienza del 20% e non è certo piccolo! Forse l'e-cat non può proprio andarci in un'auto, a limite potrebbe essere usato a valle per produrre energia da immagazzinare in qualcosa che sia compatibile con dimensioni/pesi/robustezza di un'automobile. Però se si tratta di elettrico si torna al solito problema delle batterie (o pile) che non sono ancora all'altezza. Per esempio tempo fa avevo sentito delle batterie zinco-aria che promettevano chissà che, avevano anche ottenuto autonomie interessanti (tipo 800km) in qualche esperimento reale, ma poi non se ne è saputo più nulla.
ShinjiIkari
24-04-2011, 18:40
Comunque il motore stirling ha un'efficienza del 20% e non è certo piccolo! Forse l'e-cat non può proprio andarci in un'auto, a limite potrebbe essere usato a valle per produrre energia da immagazzinare in qualcosa che sia compatibile con dimensioni/pesi/robustezza di un'automobile. Però se si tratta di elettrico si torna al solito problema delle batterie (o pile) che non sono ancora all'altezza. Per esempio tempo fa avevo sentito delle batterie zinco-aria che promettevano chissà che, avevano anche ottenuto autonomie interessanti (tipo 800km) in qualche esperimento reale, ma poi non se ne è saputo più nulla.
+Benito+
24-04-2011, 19:55
I motori applicabili in mobilità sono solo quelli che si usano ora: otto (e simili, tipo atkinson), diesel, elettrico. Gli altri sono buoni solo per applicazioni stazionarie, lo stirling ha senso solo come piccolo recupero sui cascami termici pregiati (ad alta temperatura) ma il suo contributo all'efficienza del veicolo può essere solo minimo.
La produzione di energia per via termica ha quale naturale sbocco l'uso di piattaforme stazionarie, se possibile con turbine a vapore.
+Benito+
24-04-2011, 19:58
Io ho qualche motivo per dubitare.
Lo sfruttamento dei giacimenti di petrolio, su cui le compagnie hanno l'esclusiva sull'estrazione, comporta grossi capitali e tecnologie non accessibili se non appunto a quei pochi colossi che detengono un regime di monopolio condiviso. La fonte primaria di energia, oggi, è in mano a pochi gruppi che di fatto controllano gli equilibri del mondo, esercitano pressioni mostruose sui governi, fanno muovere guerre.
Un apparecchio come quello di Rossi, una volta nota la tecnologia, è di facile costruzione, lo può costruire qualunque piccolo gruppo con un modesto investimento. Se davvero fosse funzionante, renderebbe di fatto inutile il petrolio nel giro di pochi anni (se non per la produzione di plastiche o materiale derivato, e comunque una produzione marginale), l'intero sistema economico attuale verrebbe stravolto, gli equilibri scardinati, sarebbe una rivoluzione epocale, la più grossa nella storia dell'umanità, e sono sicuro di non esagerare.
Se anche una delle sette sorelle del petrolio dovesse comprare il brevetto per riporlo in un cassetto, o per sfruttarlo in esclusiva, non potrebbe impedire la produzione di apparecchiature simili da parte di chiunque, una volta noto il processo, nè la ricerca (che a quel punto crescerebbe esponenzialmente) su vie alternative di sfruttare il processo, insomma non controllerebbe più un bel niente!
Calma, per banale che sia è oggetto di brevetto e (col cavolo) che tutti potranno costruirsi uno di questi oggetti in casa.
+Benito+
24-04-2011, 20:00
e dove lo immaganizzi il vapore? per far funzionare qualsiasi motore ad espansione per produrre energia elettrica i gas di scarico devono avere per forza una via di fuga.....questo tipo di impianto produce più gas/vapore di un qualsiasi motore a scoppio.....impensabile creare un serbatoio di scarico per raffreddare il vapore e far ricircolare l'acqua, senza contare che poi le pressioni di uscita diventerebbero maggiori di quelle intorno al tubo di reazione, ingolfando di fatto il dispositivo di Rossi....
E' evidente che ignori completamente cosa sia un ciclo rankine.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_di_Rankine
Calma, per banale che sia è oggetto di brevetto e (col cavolo) che tutti potranno costruirsi uno di questi oggetti in casa.
Non dire così che deludi i veterani della fusione fredda nella doccia di casa :asd:
Sisi prendi in giro, ma un giorno io costruirò la mia Punto Evo "MultiCat" e tutti voi mi invidierete!!
motore a vapore con radiatore a raffredamento di azoto liquido, in modo di far abbassare subito la pressione del vapore e ricircolare l'acqua dentro il dispositivo di Rossi....
ShinjiIkari
24-04-2011, 22:18
No mi sono convinto, un motore che genera calore non può essere trasformato in movimento rotatorio con poco spazio, la trasformazione da calore a rotazione, o ancora peggio, da calore a elettricità a rotazione richiede molti stadi per essere efficiente, il calore si disperde facilmente per cui per usarlo tutto va riciclato più e più volte, il che richiede un impianto spazioso e stazionario. Ha ragione +Benito+.
La soluzione invece mi sembra questa: le pile zinco-aria
http://it.wikipedia.org/wiki/Pila_zinco-aria
Dicono che con ulteriori sviluppi potrebbero arrivare a 1000Wh/kg, molto di più di quanto si possa ottenere con le costosissime batterie al litio, senza la seccatura della ricarica lenta, senza effetto memoria e senza durata limitata a tot cicli di ricarica, oltretutto più sicure e pulite in caso di incidente.
Tra l'altro da quanto ho capito la rigenerazione di queste pile si può fare sia con l'elettrolisi (dalla fonte elettrica che vuoi) sia con il calore, il che si adatterebbe molto bene all'e-cat.
L'unico inconveniente del non essere ricaricabili è che il recupero dell'energia in frenata va fatto con un supercondensatore o roba del genere.
+Benito+
25-04-2011, 09:24
nel momento in cui ci fosse disponibilità di energia a bassissimo o nullo impatto ambientale e costo molto basso sarebbe giustificato adoperare dei sistemi con rendimento inferiore all'ottimo ottenibile.
Credo che il primo passo sarebbe usare macchine con motori endotermici alternativi alimentati ad idrogeno. Non credo che le batterie chimiche, in questo contesto, possano trovare spazio, sono componenti soggetti a forte usura che hanno molti limiti in termini di massa, correnti erogabili, riscaldamento, tempi di ricarica.
nel momento in cui ci fosse disponibilità di energia a bassissimo o nullo impatto ambientale e costo molto basso sarebbe giustificato adoperare dei sistemi con rendimento inferiore all'ottimo ottenibile.
Credo che il primo passo sarebbe usare macchine con motori endotermici alternativi alimentati ad idrogeno. Non credo che le batterie chimiche, in questo contesto, possano trovare spazio, sono componenti soggetti a forte usura che hanno molti limiti in termini di massa, correnti erogabili, riscaldamento, tempi di ricarica.
Forse non e` il thread adatto per parlarne, ma l'idrogeno presenta diversi problemi, come ad esempio:
- Ha una densita` energetica piuttosto bassa, anche se quella specifica e` la piu` alta. In altre parole, a parita` di volume occupato in forma liquida, l'idrogeno ha circa un terzo del contenuto energetico della benzina. In forma gassosa diverse volte meno a seconda della pressione.
- Per usarlo in forma liquida occorre comprimerlo ad altissime pressioni (mi sembra > 500 bar), impraticabile
- L'idrogeno e` un gas estremamente infiammabile ed esplosivo, pericoloso a praticamente qualsiasi concentrazione nell'aria
- Esso tende a deteriorare nel tempo i materiali in cui viene immagazzinato
Non vedo un suo uso nell'ambito automobilistico possibile nel medio termine, personalmente.
Dumah Brazorf
25-04-2011, 09:54
Erano allo studio materiali "spugnosi" come accumulatori di idrogeno in modo da poterlo stoccare a temperatura e pressione ambiente.
Nonostante la bombole vetture come la Honda FX Clarity e la BMW a idrogeno dimostrano che comunque a livello automobilistico si può fare. Il problema grosso sono le infrastrutture e l'inefficienza energetica complessiva che fanno preferire l'elettrico puro o l'e-rev fino a un miglioramento delle batterie.
L'intervista a Stremmenos e` stata trascritta qui:
http://22passi.blogspot.com/2011/04/intervista-christos-stremmenos-rcdc.html
La radio (Radio Citta` del Capo) che ha effettuato l'intervista ha concesso la cosa a quel sito sotto autorizzazione, dunque non so quanto sarebbe corretto copia incollare il tutto qui. Faccio notare che se in certi passaggi il senso delle frasi non e` chiarissimo, e` perche' Stremmenos non e` estremamente pratico con la lingua italiana, essendo greco.
Un breve passaggio dalla trascrizione:
[...]Focardi mi ha telefonato due anni fa: “Guarda Christos che il salto di qualità c'è stato, perché Rossi ha trovato una maniera di...”. “Ma hai fatto le misure di...”? “Sì, le ho fatte io le misure e ho visto una amplificazione di 200 volte l'energia entrata, e non solo questo...”. Io non lo conoscevo Rossi ancora, perché stava negli Stati Uniti. “Non solo questo – dice – sono testimone del fatto che la Eon, lì vicino a Ferrara - a Bondeno - ha riscaldato un grosso capannone di Rossi, non so quanti metri quadrati o cubi...”. Non ci credevo neanch'io: “ma dico, sei sicuro, Sergio?”. “Ma si – dice – tu dubiti di me?”. “Di te non dubito assolutamente, ma passare dai watt ai kilowatt è un miracolo! Bravo questo ingegnere, lo voglio conoscere!”. Quando è venuto Rossi qui... anzi prima che venisse gli ho mandato una email: “Gli amici dei miei amici sono anche i miei amici, io quando verrai voglio conoscerti. Vogliamo discutere a livello scientifico e ho anche una proposta: vorrei seguire la cosa anche in Grecia perché in questo momento ci sono dei problemi economici seri nel mio paese”. Mi ha risposto subito, Rossi è sempre molto gentile, sempre aperto.[...]
Ziosilvio
26-04-2011, 13:06
Cosa siano e che effetti possano causare i raggi gamma li conosco da molti anni, evidentemente non hai letto mio post quotato da +Benito+. Leggilo e poi rifletti, le paure irrazionali "a prescindere" non hanno mai contribuito alla soluzione di alcun problema.:)
Hai forse letto nei miei post un invito al farne uso senza prima averne eccertate le sfaccettature e le conseguenze ?. Se si indicamelo, evidentemente, inel caso, sarebbe opportuno ne venissi a conoscenza per poter accertare se io soffradi amnesie o di sdoppiamenti nella personalità.:D
Tu ti ritieni un cittadino medio od un cittadino di classe superiore ?.
Invitarti, giacchè scrivi in un forum aperto al pubblico, a riflettere con calma è un mio privilegio, invitarti a cena sarebbe, invece, per me solo un fastidio perchè ti presenti come un pessimo conversatore che salta a conclusioni da me mai neppur sfiorate. Inoltre non ho certo necessità del tuo "permesso" per poter esprimere le mie opinioni e/o i miei pareri.
A buon intenditor...........;) ;)
P.S. Prima di rispondere accertati, la prossima volta, di aver ben ponderate tutte le eventualità in gioco, e, sopratutto, evita di mettere in bocca ad altri ciò che esiste essenzialmente nei tuoi pensieri.
E tu, prima di rispondere, vedi di fare in modo di non trascendere nella provocazione.
Questa è un'ammonizione.
jumpjack
26-04-2011, 13:12
Tre interessanti pagine complete ma non complesse, alla portata di tutti, che spiegano come funziona la fusione fredda di Focardi/Rossi:
http://www.consulente-energia.com/fusione-fredda-scoperta-invenzione-andrea-rossi-focardi-come-funziona-reattore-apparato-catalizzatore-di-energia-kw.html
A prescindere dal fatto che sia vero o no che il sistema funziona (6 mesi di pazienza e lo sapremo), sono una lettura molto interssante.
A prescindere dal fatto che sia vero o no che il sistema funziona (6 mesi di pazienza e lo sapremo), sono una lettura molto interssante.
Pare comunque che saranno divulgate importanti novita` in merito entro due settimane, collegate ad un evento avvenuto il 21 Aprile. Al momento ci sono solo speculazioni, ma si vocifera di una pubblicazione accettata in una rivista scientifica importante. Sapremo a breve di cosa si e` trattato in realta`.
Tre interessanti pagine complete ma non complesse, alla portata di tutti, che spiegano come funziona la fusione fredda di Focardi/Rossi:
http://www.consulente-energia.com/fusione-fredda-scoperta-invenzione-andrea-rossi-focardi-come-funziona-reattore-apparato-catalizzatore-di-energia-kw.html
A prescindere dal fatto che sia vero o no che il sistema funziona (6 mesi di pazienza e lo sapremo), sono una lettura molto interssante.
ho letto le prime righe e mi si è rivoltata la pelle...
evidenzio in grassetto le parti più inquietanti
Il prototipo di Rossi e Focardi produce energia attraverso reazioni esotermiche altamente efficienti fra atomi di idrogeno e atomi di nichel all'interno di un tubo metallico. Il tubo è inizialmente riscaldato, con l'apporto di energia esterna, a una temperatura compresa fra 150 °C e 5.000 °C, ma dopo poco tempo, iniziata la reazione fra idrogeno e nichel, essa si può autosostenere per cui non occorre apportare nuova energia dall'esterno. L'idrogeno viene iniettato nel tubo metallico, che contiene polvere di idrogeno altamente pressurizzata a una pressione compresa fra 2 e 20 bar.
ho letto le prime righe e mi si è rivoltata la pelle...
evidenzio in grassetto le parti più inquietanti Chi ha scritto quella pagina ha letto ed interpretato male la descrizione della richiesta di brevetto di Rossi che fra l'altro e` anch'essa di suo scritta male ed in maniera molto generale oltre che poco utile per una replicazione.
Chi ha scritto quella pagina ha letto ed interpretato male la descrizione della richiesta di brevetto di Rossi che fra l'altro e` anch'essa di suo scritta male ed in maniera molto generale oltre che poco utile per una replicazione.
ho dato una sfogliata al sito e sinceramente è pieno di locuzioni "ardite" e neologismi vari... dubito che quel testo faccia informazione...
jumpjack
26-04-2011, 13:34
Come ho cercato di farviinutilmente capire, è un testo divulgativo, scritto evidentemente non da un fisico, ma da un giornalista, o da un pinco pallino qualunque interessato alla questione.
Ovvio che non usi termini fisicamente corretti ma "popolarmente" comprensibili, no? :rolleyes:
Come ho cercato di farviinutilmente capire, è un testo divulgativo, scritto evidentemente non da un fisico, ma da un giornalista, o da un pinco pallino qualunque interessato alla questione.
Ovvio che non usi termini fisicamente corretti ma "popolarmente" comprensibili, no? :rolleyes:
usare termini errati difficilmente aiuta alla comprensione di qualunque cosa, e del resto spiegare dei fenomeni complessi attraverso concetti semplici non impone l'utilizzo di un linguaggio tecnicamente errato, al contrario tant'è che piero angela, che pure è un giornalista che adotta un approccio divulgativo verso la scienza, ben si guarda dall'usare un linguaggio scorretto o tecnicamente inappropriato.
Purtroppo quel sito li non fa assolutamente nulla di tutto ciò. Riporta qualcosa, senza spiegare nulla e quel poco che riporta lo riporta in modo tale da non significare assolutamente nulla.
Ti dirò di più, non soltanto il linguaggio è più facilmente assimilabile a quello adottato nei forum dove si parla di overunity, che ad un testo divulgativo, ma si nota, almeno nella terza parte, una velata forma di complottismo, che tutto aiuta fuorchè a fare informazione.
un esempio su tutti: che cos'è l'efficienza di una reazione termica ?? come si calcola?
Non c'entra molto con il discorso in corso, ma volevo segnalare che qualche giorno fa e` apparso un articolo su Panorama a riguardo, con una breve intervista a Sergio Focardi:
Parla lo scienziato che ha inventato la fusione nucleare a freddo (http://blog.panorama.it/italia/2011/04/22/parla-lo-scienziato-che-ha-inventato-la-fusione-nucleare-a-freddo/)
Professore emerito all’Università di Bologna, in passato preside della facoltà di Scienze, autorevole fisico italiano, Sergio Focardi appare quasi imbarazzato di fronte all’ipotesi che la sua scoperta sia veramente, come la definisce, “la più grande scoperta scientifica di tutta la storia dell’umanità”. Che sia così o meno sarà la storia a stabilirlo, ciò che invece è certo è che in Italia è stato inventato un prototipo per la fusione a freddo che funziona utilizzando nichel e idrogeno ed è capace di produrre una quantità d’energia pulita enormemente superiore a quella utilizzata per avviare la reazione. A realizzarlo è stato proprio Focardi con il suo collega ingegnere, Andrea Rossi, insieme al quale si accinge ora a ripetere l’esperimento pubblico già effettuato nel gennaio scorso davanti ad altri scienziati e giornalisti in un capannone nella zona industriale di Bologna.
Professor Focardi, cosa si deve intendere intanto per fusione fredda?
Fusione fredda è un nomignolo coniato una ventina di anni fa da fisici e ingegneri che si occupavano di fusione calda, quella che avviene nelle stelle ad altissime temperature per intenderci, quando Martin Fleischmann e Stanley Pons (i due chimici dell’ università di Salt Lake City, nello Utah, che nel 1989 annunciarono di aver ottenuto “calore in eccesso” facendo passare elettricità fra platino e palladio in celle riempite di acqua pesante, ndr) annunciarono di aver prodotto energia in un esperimento a bassa temperatura.
Un annuncio accolto con scetticismo da buona parte della comunità scientifica che ancora oggi non crede alla possibilità di fusione a freddo.
Esatto, ma questa è una posizione che contrasta con i dati sperimentali da noi raccolti anche durante l’ esperimento pubblico condotto a Bologna lo scorso gennaio insieme all’ingegnere Rossi.
Di che tipo di esperimento si è trattato?
Abbiamo riscaldato a una temperatura non molto alta un sistema formato da nichel e idrogeno con il risultato che il nucleo di idrogeno è penetrato nel nucleo di nichel generando una reazione nucleare che ha liberato energia.
Quanta energia è stata utilizzata per produrre il riscaldamento e quanta ne siete riusciti a produrre?
Il prototipo di reattore che abbiamo utilizzato usa meno di un grammo di idrogeno per iniziare la reazione che necessita di una energia di partenza di 1 kilowatt che successivamente, dopo pochi minuti viene abbassata a 400 watt utili a produrre 12.400 Kw con un guadagno energetico 31 volte superiore alla corrente elettrica in entrata. Ma c’è un fatto ancora più sconcertante.
Ossia?
31 non è il fattore massimo che abbiamo ottenuto: in altri esperimenti siamo arrivati a 200.
Eppure alcuni scienziati presenti al vostro esperimento hanno notato l’assenza di raggi gamma, quelli che si sprigionano durante la fusione a freddo. E’ possibile che quella che avete innescato non sia, pertanto, esattamente una fusione fredda?
I raggi gamma non c’erano perché noi siamo stati in grado di eliminarli mettendoci il piombo. Nelle sperimentazioni che abbiamo effettuato con l’ingegnere Rossi i gamma ci sono sempre stati, ma erano talmente poco intensi rispetto alla radioattività naturale, che con piccoli spessori di piombo li abbiamo eliminati scongiurando qualsiasi possibile danno alla salute delle persone.
Nessuna radioattività, dunque, durante questo tipo di fusione?
Abbiamo fatto fare una serie di controlli ed è stato verificato che non c’è emissione di neutroni. Se non ci sono neutroni non ci sono nemmeno scorie nucleari.
Quindi lei conferma che il tipo di energia prodotta in laboratorio attraverso questa fusione a freddo è un’energia totalmente pulita?
E’ un’energia sicuramente pulita e di tipo termico, destinata quindi al riscaldamento.
Che dimensioni ha la macchina che avete progettato e utilizzato?
E’ una macchina molto piccola. Quella utilizzata per l’esperimento era posizionata su un tavolo.
Un reattore nucleare delle dimensioni di un soprammobile?
Per la verità un apparecchio per riscaldare una casa ha dimensioni ancora più ridotte.
Meno di uno scaldabagno a gas?
Molto meno. Incroci le dita delle sue mani destra e sinistra e fletta le braccia davanti a sé: ecco, è grande così.
E’ vero che lei e l’ingegner Rossi siete in procinto di avviare la produzione industriale e la commercializzazione di questo prototipo?
E’ vero. Non in Italia però. Richieste ce ne sono tante, il problema è valutare le finalità di chi si mostra interessato al brevetto.
Quanto costa un macchinario del genere?
Beh, un discorso è il costo del brevetto, altro quello della produzione e finora di questo aspetto non si è ancora discusso.
Lei e Rossi avete sperimentato la fusione a freddo eppure, per vostra stessa ammissione, ancora non siete riusciti a capire come ci siate riusciti. Se non si tratta di un miracolo, che altro è?
La fusione a freddo che noi abbiamo prodotto dipende dal fatto che un protone di idrogeno entra nel nucleo del nichel, il che, secondo le leggi della fisica, non dovrebbe accadere perché entrambe le particelle sono cariche di segno positivo. Eppure questa cosa accade e, come ci insegna Galileo, non c’è alcuna teoria della fisica che possa contraddire un fatto sperimentale. Quello che mi dispiace è che i miei colleghi scienziati continuano a non credermi.
Sarà per invidia?
Forse sì. Come può pensare, soprattutto chi mi conosce, che io, finita la carriera, distrugga tutto quello che ho fatto nel mio passato per raccontare delle bugie?
Professore, che valore dà lei a questa scoperta?
Secondo me, anche se non dovrei essere io a dirlo, si tratta della più grande scoperta scientifica di tutta la storia dell’umanità.
Perché?
Perché tutte le altre risorse energetiche del pianeta, petrolio, carbone, gas, uranio, stanno finendo mentre nichel e idrogeno sono inesauribili, il primo perché è uno dei componenti del nucleo della terra stessa, l’altro perché si produce per elettrolisi dall’acqua. O la nostra fonte di energia verrà prodotta da questi due elementi, e noi abbiamo visto che ciò si può fare, o la vita sulla terra è destinata a scomparire.
interessante l'intervista non l'avevo vista...
certo che le due risposte finali sono un po' "arrogantelle", passi per la scoperta più importante, e forse è realmente così.
ma dire che la vita sulla terra è destinata a morire, mi sembra una cosa un po' troppo presuntuosa da dire...
A mio avviso la giornalista ha reinterpretato un po' le risposte di Focardi, sentendo le sue interviste sia video che audio, non mi è mai sembrato un tipo arrogante.
Altra cosa nella parte iniziale, si accenna qlc riguardo ad un nuovo test, ma stando a quanto dichiarato da Rossi nel blog di Nuclear Physics ha detto chiaramente che non ci saranno altri test pubblici.
Pindol
Io ho grande simpatia per Rossi e Focardi e spero davvero che la loro invenzione abbia il successo ed il riconoscimento che merita.
Detto questo però mi sembra che Focardi, nell'intervista di cui sopra e come fatto giustamente notare da pindol, sia un po' troppo arrogante. A parte che il loro non è l'unico metodo per produrre eccesso di energia a partire da reazioni nucleari a bassa energia, io conosco almeno quello della cavitazione ad ultrasuoni che promette molto bene, ma poi dire che la vita sul pianeta finirebbe senza la loro invenzione è semplicemente ridicolo. Anche se la vita umana finisse mica siamo noi gli unici esseri viventi su questo pianeta.
Mah, mi pare che ci andate un po' pesanti :D
Se tutto fosse confermato, attualmente è l'unico sistema che può funzionare industrialmente a breve.
Oltreutto altri sistemi di fusione fredda usano in genere deuterio, mentre l E-Kat, se ho capito bene, usa semplice idorgeno.
Se tutto fosse confermato avrebbe ben diritto di esserne fiero come sembra dall'intervista, visto che la ricerca iniziale l'ha fatta anche lui.
Se invece fosse tutta una bufala o qualcosa di simile, beh credo che sappiamo tutti che fine faranno.
io non volevo criticare focardi,
ho solamente detto che prob la giornalista ha un po' reinterpretato le risp di Focardi, ovviamente per farle stare in un articolo di una pagina, ma in realtà sec me ha risposto ben diversamente, anche se cmq i concetti espressi sono sostanzialmente quelli.
volevo solo far notare questo.
Pindol
ho letto le prime righe e mi si è rivoltata la pelle...
evidenzio in grassetto le parti più inquietanti
.....Il tubo è inizialmente riscaldato, con l'apporto di energia esterna, a una temperatura compresa fra 150 °C e 5.000 °C....
nell'esperimento del 15 gennaio si sono prodotti 12 kw evaporando 13 litri di acqua in un ora.......
vi dovete chiedere , quanto ci mette il fornello di casa vostra a fare altrettanto...
mi sembra ovvio che la temperatura dovrebbe essere un bel pò elevata....
certo che una temperatura di oltre 3000 gradi, mette in crisi qualsiasi contenitore.......
mah....
interessante l'intervista non l'avevo vista...
certo che le due risposte finali sono un po' "arrogantelle", passi per la scoperta più importante, e forse è realmente così.
ma dire che la vita sulla terra è destinata a morire, mi sembra una cosa un po' troppo presuntuosa da dire...
A mio avviso la giornalista ha reinterpretato un po' le risposte di Focardi, sentendo le sue interviste sia video che audio, non mi è mai sembrato un tipo arrogante.
Altra cosa nella parte iniziale, si accenna qlc riguardo ad un nuovo test, ma stando a quanto dichiarato da Rossi nel blog di Nuclear Physics ha detto chiaramente che non ci saranno altri test pubblici.
Pindol
arrogantello Focardi?
dovresti ascoltare il prof. Cardone, tronfio del brevetto sulla fusione piezonucleare ad ultrasuoni..... chissà come si starà mangiando il fegato adesso...
certo che una temperatura di oltre 3000 gradi, mette in crisi qualsiasi contenitore.......
mah....
Considerato che nickel ed acciaio inox (usato per il vessel del reattore) fondono a circa 1500 gradi, dubito che si raggiungano temperature cosi` elevate. Riguardo l'E-Cat si parla generalmente in ogni caso di temperature di esercizio interne di circa 450-500 gradi.
+Benito+
26-04-2011, 18:07
nell'esperimento del 15 gennaio si sono prodotti 12 kw evaporando 13 litri di acqua in un ora.......
vi dovete chiedere , quanto ci mette il fornello di casa vostra a fare altrettanto...
mi sembra ovvio che la temperatura dovrebbe essere un bel pò elevata....
certo che una temperatura di oltre 3000 gradi, mette in crisi qualsiasi contenitore.......
mah....
Portare 1 litro d'acqua a pressione atmosferica da 20°C fino a completa evaporazione richiede 80*1+550=630 kcal=730Wh
12 kWh è esattamente 12/0.73=16.4 volte tanto.
Teoricamente, senza perdite, è possibile far evaporare 16.4 litri d'acqua in un'ora con una fonte che emetta 12 kW.
La temperatura conta esattamente nulla in questo.
Mah, mi pare che ci andate un po' pesanti :D
Se tutto fosse confermato, attualmente è l'unico sistema che può funzionare industrialmente a breve.
Oltreutto altri sistemi di fusione fredda usano in genere deuterio, mentre l E-Kat, se ho capito bene, usa semplice idorgeno.
Se tutto fosse confermato avrebbe ben diritto di esserne fiero come sembra dall'intervista, visto che la ricerca iniziale l'ha fatta anche lui.
Se invece fosse tutta una bufala o qualcosa di simile, beh credo che sappiamo tutti che fine faranno.
La scoperta più importante dell'umanità è il fuoco, seguita a ruota dalla... ruota.
Questo con buona pace di fusioni e fissioni varie.
Poi riguardo alle fonti energetiche la vita sulla Terra non ha mai contato su centrali termoelettriche o nucleari, per cui dubito che la vita si estinguerebbe se dovessero scomparire all'improvviso. Ma questo spero che sia stata una "libera reinterpretazione" del giornalista che ha fatto l'intervista.
Professore, che valore dà lei a questa scoperta?
Secondo me, anche se non dovrei essere io a dirlo, si tratta della più grande scoperta scientifica di tutta la storia dell’umanità.
La definisce "la più grande scoperta scientifica di tutta la storia dell'umanità"....e l'unico suo problema sembra quello di sfruttarla commercialmente e piantarci qualche brevetto? :rolleyes:
Che brutta fine per la Scienza (con la S maiuscola, appunto).
La scoperta più importante dell'umanità è il fuoco, seguita a ruota dalla... ruota.
Questo con buona pace di fusioni e fissioni varie.
Poi riguardo alle fonti energetiche la vita sulla Terra non ha mai contato su centrali termoelettriche o nucleari, per cui dubito che la vita si estinguerebbe se dovessero scomparire all'improvviso. Ma questo spero che sia stata una "libera reinterpretazione" del giornalista che ha fatto l'intervista.
Credo che il punto focale della fusione fredda sia la possibilita` di decentralizzare la produzione di energia, come fra l'altro menzionato da Christos Stremmenos (docente di Fisica amico di Focardi che ha lavorato in passato sulla ricerca sulla FF, e vicepresidente onorario della Defkalion Green Technologies) nell'intervista di qualche giorno fa (http://22passi.blogspot.com/2011/04/intervista-christos-stremmenos-rcdc.html).
Decentralizzare la produzione energetica (questo gia` e` possibile con le rinnovabili ma in termini molto piccoli) apre scenari completamente nuovi.
arrogantello Focardi?
dovresti ascoltare il prof. Cardone, tronfio del brevetto sulla fusione piezonucleare ad ultrasuoni..... chissà come si starà mangiando il fegato adesso...
ma io mi domando, li leggete in toto i miei post o riportate solo frasi a caso?
io ho detto che sentendo Focardi in interviste audio e video, non mi è sembrato per nulla arrogante.
al contrario di quelle risposte, che a mio avviso un po' arrogantelle erano, da ciò ho supposto che quelle non siano le reali parole di Focardi ma una reinterpretazione della giornalista che ha estrapolato una frase arrogante da una risposta che magari non lo era detta a voce, questo per far si che l'articolo fosse magari più leggibile dalla maggior parte delle persone senza dilungarsi troppo nelle risposte che ha sicuramente dato Focardi...
tutto qua.
cmq ritorniamo in topic...
Pindol
+Benito+
26-04-2011, 18:55
Ma perchè dovrebbe regalare la sua scoperta alla prima multinazionale che capita? Il mondo è fatto di sciacalli, ha tutto il diritto di proteggere la sua invenzione!
La definisce "la più grande scoperta scientifica di tutta la storia dell'umanità"....e l'unico suo problema sembra quello di sfruttarla commercialmente e piantarci qualche brevetto? :rolleyes:
Che brutta fine per la Scienza (con la S maiuscola, appunto).
Beh sai quante ne ha passate Meucci per un brevetto scaduto?
Ma perchè dovrebbe regalare la sua scoperta alla prima multinazionale che capita? Il mondo è fatto di sciacalli, ha tutto il diritto di proteggere la sua invenzione!
Concordo; fra l'altro ho il presentimento che dimostrare in maniera pratica che la produzione di energia mediante la fusione fredda (o LENR che dir si voglia) puo` essere commercialmente sfruttata possa dare un grosso colpo di reni all'intero campo, dalla ricerca all'applicazione, rispetto all'alternativa che rimanga, di fatto, su carta pur se verificata come fenomeno.
Beh sai quante ne ha passate Meucci per un brevetto scaduto?
concordo...
Meucci solo perchè non aveva i soldi per mantenere il suo brevetto non ha potuto godere dei soldi derivanti dall'invenzione del telefono, che andarono tutti a Alexander Bell...
Fino al 2002 solo noi italiani sapevamo che l'inventore del telefono era Meucci, il resto del mondo credeva fosse Bell, in quanto deteneva il brevetto, poi la corte degli stati uniti ha chiarito la cosa.
io ritengo sacrosanto il diritto di difendere il proprio brevetto, sopratutto per una invenzione che può avere importanza mondiale.
Pindol
ShinjiIkari
26-04-2011, 19:04
Non capisco per quale motivo la vita sulla terra dovrebbe estinguersi senza una fonte di energia, non è che all'arrivo dell'homo sapiens ci fossero già le centrali termoelettriche, e non è che senza mezzi di trasporto il corpo umano smetta di funzionare!
Charonte
26-04-2011, 19:45
concordo...
Meucci solo perchè non aveva i soldi per mantenere il suo brevetto non ha potuto godere dei soldi derivanti dall'invenzione del telefono, che andarono tutti a Alexander Bell...
Fino al 2002 solo noi italiani sapevamo che l'inventore del telefono era Meucci, il resto del mondo credeva fosse Bell, in quanto deteneva il brevetto, poi la corte degli stati uniti ha chiarito la cosa.
io ritengo sacrosanto il diritto di difendere il proprio brevetto, sopratutto per una invenzione che può avere importanza mondiale.
Pindol
Ma veramente è così pure ora.
vai in america e chiedi chi ha inventato il telefono, meucci manco sanno chi è
per loro c'è solo bell.
è un po' come il papa, sai che è tutta una balla, però lui sta sempre in tv, quindi "ha ragione" perchè tramite la tv riesce a portare a sé un numero di persone che tu, solo parlando o portando dati alla mano, non potrai portare dalla tua parte.
Charonte
26-04-2011, 19:46
Non capisco per quale motivo la vita sulla terra dovrebbe estinguersi senza una fonte di energia, non è che all'arrivo dell'homo sapiens ci fossero già le centrali termoelettriche, e non è che senza mezzi di trasporto il corpo umano smetta di funzionare!
forse intendeva la vita come la conosciamo ora.
vita è anche ritornare nelle caverne con le clave, si vivi, ma non è la stessa vita di ora.
frankytop
26-04-2011, 20:09
La definisce "la più grande scoperta scientifica di tutta la storia dell'umanità"....e l'unico suo problema sembra quello di sfruttarla commercialmente e piantarci qualche brevetto? :rolleyes:
Che brutta fine per la Scienza (con la S maiuscola, appunto).
Esatto,e fa molto bene ad agire così.
La Scienza intesa come insieme di conoscenze non ne risente affatto se l'inventore ci guadagna,da cui si evince che Rossi da questo punto di vista è una persona accorta e intelligente e dunque stimabile.
Comunisti e idealisti li puoi trovare nell'ultima porta a sinistra,nella stanza dei water.
Esatto,e fa molto bene ad agire così.
La Scienza intesa come insieme di conoscenze non ne risente affatto se l'inventore ci guadagna,da cui si evince che Rossi da questo punto di vista è una persona accorta e intelligente e dunque stimabile.
Comunisti e idealisti li puoi trovare nell'ultima porta a sinistra,nella stanza dei water.
Potevo essere d'accordo con te, finché non sei caduto sul water...
Portare 1 litro d'acqua a pressione atmosferica da 20°C fino a completa evaporazione richiede 80*1+550=630 kcal=730Wh
12 kWh è esattamente 12/0.73=16.4 volte tanto.
Teoricamente, senza perdite, è possibile far evaporare 16.4 litri d'acqua in un'ora con una fonte che emetta 12 kW.
La temperatura conta esattamente nulla in questo.
Ma allora qual'è la temperatura che emette la parete che è a contatto con l'acqua?
e poi, mi ripeto, dal disegno del dispositivo di Rossi, sembra che lo schermo di piombo sia molto vicino al tubo di reazione, e che l'acqua passi all'esterno.....
anche se fosse una temperatura di 500 gradi, il piombo non si squaglia?
Ziosilvio
27-04-2011, 07:24
Comunisti e idealisti li puoi trovare nell'ultima porta a sinistra,nella stanza dei water.
Niente politica qui; e soprattutto: niente offese.
Questa è un'ammonizione.
+Benito+
27-04-2011, 09:23
Ma allora qual'è la temperatura che emette la parete che è a contatto con l'acqua?
e poi, mi ripeto, dal disegno del dispositivo di Rossi, sembra che lo schermo di piombo sia molto vicino al tubo di reazione, e che l'acqua passi all'esterno.....
anche se fosse una temperatura di 500 gradi, il piombo non si squaglia?
E' impossibile rispondere perchè dipende dal coefficiente di scambio termico tra il reattore e l'acqua. Da una stima sommaria, 500 gradi possono essere sufficienti.
Mi giunge notizia che Rainews24 ha preparato un servizio sull'E-Cat di Rossi, che andrà in onda martedì 3 Maggio alle ore 20:37. Sicuramente sara` disponibile anche online come l'ultimo trasmesso sulla fusione fredda in generale due settimane fa.
ShinjiIkari
27-04-2011, 12:33
Se sarà come l'ultimo servizio sulla fusione fredda... Faceva le domande agli ospiti e questi rispondevano con cose che non c'entravano niente con la domanda, sembrava un monologo.
OT| A volte mi chiedo se tutto si rivelasse vero e ottimistico proprio come ce la raccontano gli scopritori, quali ripercussioni potrebbero esserci sulla nostra società (in)civile?
cioè ...se tutto avvenisse simultaneamente, dovrebbe esserci un rapido calo dei costi nella produzione di tutto :wtf:
Moltiplicazione di maggior parte dei beni a disposizione della gente, aumento della popolazione...?:eek:
Chissà un economista che ne pensa...:wtf:
Oh ma forse ...son solo c@vol@te :D
Con energia a basso costo potremmo fare tante cose, portare l'energia e l'acqua dove non c'è, chiudere le centrali più inquinanti, cambiare il sistema di riscaldamento degli edifici, da gas ad elettrico.
grazie a questa scoperta si potrebbero abbassare in modo drastico le emissioni inquinanti nel giro di pochi anni, non vedrei solo il lato consumistico della cosa.
aksjfsdkjfsdfsd
27-04-2011, 13:08
cambiare il sistema di riscaldamento degli edifici, da gas ad elettrico.
Solo se inteso come pompa di calore perchè altrimenti come resistenza elettrica si avrebbero consumi 12 volte superiori...a parità di calore generato
Solo se inteso come pompa di calore perchè altrimenti come resistenza elettrica si avrebbero consumi 12 volte superiori...a parità di calore generato
Ora non sono un esperto, ma pensavo ad una cosa tipo sostituire le attuali caldaia a gas con corrispondenti elettriche, per scaldare l'acqua dei termosifoni e produzione istantanea di quella calda sanitaria, oppure climatizzare tutto con pompa di calore come dici tu è fattibile, con il costo bassissimo dell'energia non ci sarebbero grossi problemi.
OT| A volte mi chiedo se tutto si rivelasse vero e ottimistico proprio come ce la raccontano gli scopritori, quali ripercussioni potrebbero esserci sulla nostra società (in)civile?
cioè ...se tutto avvenisse simultaneamente, dovrebbe esserci un rapido calo dei costi nella produzione di tutto :wtf:
Moltiplicazione di maggior parte dei beni a disposizione della gente, aumento della popolazione...?:eek:
Chissà un economista che ne pensa...:wtf:
Oh ma forse ...son solo c@vol@te :D
[modalita Nostradamus on]
un tale cambiamento non farà altro che agevolare l'intolleranza verso il prossimo......
che lo vogliate o meno, il petrolio è uno strumento di pace, ci obbliga a stare in amicizia con dittatori e popoli con tessuti sociali molto diversi dai nostri....
se andremo ad eliminare tutto questo, ci sarà una nuova rivoluzione industriale, che tenderà a colpire le fasce di immigrazione......non tollereremo più gente di paesi lontani, ed anzi le nazioni stesse tenderanno a dividersi in staterelli ancor più piccoli, ritornando ad una civiltà di stampo medievale, dove all'interno delle proprie mura sarà composta di un elite di gente esclusiva.
[/modalita nostradamus off]
+Benito+
27-04-2011, 16:39
Ora non sono un esperto, ma pensavo ad una cosa tipo sostituire le attuali caldaia a gas con corrispondenti elettriche, per scaldare l'acqua dei termosifoni e produzione istantanea di quella calda sanitaria, oppure climatizzare tutto con pompa di calore come dici tu è fattibile, con il costo bassissimo dell'energia non ci sarebbero grossi problemi.
La pompa di calore sarebbe "la via", con integrazione a resistenza solo per gli tulizzi che prevedano temperature elevate.
Charonte
27-04-2011, 16:44
[modalita Nostradamus on]
un tale cambiamento non farà altro che agevolare l'intolleranza verso il prossimo......
che lo vogliate o meno, il petrolio è uno strumento di pace, ci obbliga a stare in amicizia con dittatori e popoli con tessuti sociali molto diversi dai nostri....
se andremo ad eliminare tutto questo, ci sarà una nuova rivoluzione industriale, che tenderà a colpire le fasce di immigrazione......non tollereremo più gente di paesi lontani, ed anzi le nazioni stesse tenderanno a dividersi in statereli ancor più piccoli, ritornando ad una civiltà di stampo medievale, dove all'interno delle proprie mura sarà composta di un elite di gente esclusiva.
[/modalita nostradamus off]
cazzi loro, voglio dire.
+Benito+
27-04-2011, 17:20
[modalita Nostradamus on]
un tale cambiamento non farà altro che agevolare l'intolleranza verso il prossimo......
che lo vogliate o meno, il petrolio è uno strumento di pace, ci obbliga a stare in amicizia con dittatori e popoli con tessuti sociali molto diversi dai nostri....
se andremo ad eliminare tutto questo, ci sarà una nuova rivoluzione industriale, che tenderà a colpire le fasce di immigrazione......non tollereremo più gente di paesi lontani, ed anzi le nazioni stesse tenderanno a dividersi in staterelli ancor più piccoli, ritornando ad una civiltà di stampo medievale, dove all'interno delle proprie mura sarà composta di un elite di gente esclusiva.
[/modalita nostradamus off]
La geopolitica è materia complessa e comunque non se ne può parlare...
Letto fra i commenti su Queryonline (la testata online del CICAP):
Mercoledì 4 maggio alle ore 16.00 si terrà al Dipartimento di Fisica di Pavia, in aula A102, un seminario del prof. Focardi dal titolo “Il ritorno della fusione fredda”
Qualcuno ne sa di piu`?
[modalita Nostradamus on]
un tale cambiamento non farà altro che agevolare l'intolleranza verso il prossimo......
che lo vogliate o meno, il petrolio è uno strumento di pace, ci obbliga a stare in amicizia con dittatori e popoli con tessuti sociali molto diversi dai nostri....
se andremo ad eliminare tutto questo, ci sarà una nuova rivoluzione industriale, che tenderà a colpire le fasce di immigrazione......non tollereremo più gente di paesi lontani, ed anzi le nazioni stesse tenderanno a dividersi in staterelli ancor più piccoli, ritornando ad una civiltà di stampo medievale, dove all'interno delle proprie mura sarà composta di un elite di gente esclusiva.
[/modalita nostradamus off]
Non capisco se sei ironico...forse si...
Il petrolio uno strumento di pace?
Secondo te adesso siamo tolleranti con la gente dei paesi lontani?
Si, sei ironico...ok...
Non capisco se sei ironico...forse si...
Il petrolio uno strumento di pace?
Secondo te adesso siamo tolleranti con la gente dei paesi lontani?
Si, sei ironico...ok...
perchè, ti risulta che non siamo abbastanza tolleranti?
Se fossimo in modalità "tolleranza zero", non dovremmo importare alcun prodotto proveniente da paesi repressivi dei diritti umani, quali Cina in primis...
ma si sà, noi vigliaccamente chiudiamo gli occhi e tendiamo la mano per ricevere carità
+Benito+
28-04-2011, 06:47
Dai non facciamoci moderare anche qui....
Esatto,e fa molto bene ad agire così.
La Scienza intesa come insieme di conoscenze non ne risente affatto se l'inventore ci guadagna,da cui si evince che Rossi da questo punto di vista è una persona accorta e intelligente e dunque stimabile.
Punti di vista: l'invenzione che cambierà le nostre vite, l'invenzione più importante della storia dell'umanità (parole dell'inventore stesso) relegata a mero prodotto commerciale....personalmente non posso accettarlo.
La scienza ne risente parecchio, visto che al momento NIENTE si sa sulla questione, nè è dato sapere se, come e quando verranno svelati i "segreti".
Io vedo solo un mancato (o quanto meno rallentato) sviluppo di un'invenzione potenzialmente in grado di salvare il culo all'umanità.
Non so...vedo la cosa talmente assurda da farmela sembrare una bufala :rolleyes:
Punti di vista: l'invenzione che cambierà le nostre vite, l'invenzione più importante della storia dell'umanità (parole dell'inventore stesso) relegata a mero prodotto commerciale....personalmente non posso accettarlo.
La scienza ne risente parecchio, visto che al momento NIENTE si sa sulla questione, nè è dato sapere se, come e quando verranno svelati i "segreti".
Io vedo solo un mancato (o quanto meno rallentato) sviluppo di un'invenzione potenzialmente in grado di salvare il culo all'umanità.
Non so...vedo la cosa talmente assurda da farmela sembrare una bufala :rolleyes:
La cosa a me non puzza di bufala....
qualche perplessità ce l'ho anch'io su alcune cose, ma Rossi mi da l'idea di una persona molto sincera e genuina...dopotutto se fosse una bufala, poteva infarcirla meglio...si è presentato con un macchinario artigianale ricoperto di carta stagnola esponendosi a domande e critiche sul funzionamento, su cui ha avuto la bontà di ammettere di non saper nulla....non penso proprio che voglia emulare la gogna mediatica subita da fleisherman e pons...
da rimetterci ha solo lui, visto che si è impegnato tra l'altro con soldi suoi....e tutti sappiamo che ha alle spalle un fallimento di una società....pensi che abbia intenzione di bissare tali "prodezze" del passato?
frankytop
28-04-2011, 10:47
Punti di vista: l'invenzione che cambierà le nostre vite, l'invenzione più importante della storia dell'umanità (parole dell'inventore stesso) relegata a mero prodotto commerciale....personalmente non posso accettarlo.
La scienza ne risente parecchio, visto che al momento NIENTE si sa sulla questione, nè è dato sapere se, come e quando verranno svelati i "segreti".
Io vedo solo un mancato (o quanto meno rallentato) sviluppo di un'invenzione potenzialmente in grado di salvare il culo all'umanità.
Non so...vedo la cosa talmente assurda da farmela sembrare una bufala :rolleyes:
In tutte le invenzioni realizzate,comprese quelle "rivoluzionarie" per l'umanità, qualcuno ci ha guadagnato,dal telegrafo al telefono alla radio...all'automobile ecc.
Non capisco perchè Rossi dovrebbe essere l'unico "pirla" a non dover guadagnarci qualcosa.
Le Scienza non ne risente perchè lo sviluppo di un modello teorico esaustivo probabilmente richiederà anni di studi e inoltre non è che non si sta facendo niente perchè Rossi in realtà sta facendo: sta lavorando sul suo progetto e fra pochi mesi a detta sua presenterà un "manufatto" funzionante.
Più di così che si può pretendere!
Se altri sono scettici,legittimamente devo aggiungere,e non hanno voluto dedicare tempo ed energie per andare a fondo sulla questione della fusione fredda,beh affari loro.
Ognuno gestisce le proprie energie e il proprio tempo come meglio ritiene,basta che poi se un tizio ottiene dei risultati,presunti, non si lagnino in merito alla riservatezza per questioni di brevetto.
+Benito+
28-04-2011, 11:21
Punti di vista: l'invenzione che cambierà le nostre vite, l'invenzione più importante della storia dell'umanità (parole dell'inventore stesso) relegata a mero prodotto commerciale....personalmente non posso accettarlo.
La scienza ne risente parecchio, visto che al momento NIENTE si sa sulla questione, nè è dato sapere se, come e quando verranno svelati i "segreti".
Io vedo solo un mancato (o quanto meno rallentato) sviluppo di un'invenzione potenzialmente in grado di salvare il culo all'umanità.
Non so...vedo la cosa talmente assurda da farmela sembrare una bufala :rolleyes:
Cosa c'è che non capisci in "sono in attesa del brevetto?" :fagiano:
In tutte le invenzioni realizzate,comprese quelle "rivoluzionarie" per l'umanità, qualcuno ci ha guadagnato,dal telegrafo al telefono alla radio...all'automobile ecc.
Non capisco perchè Rossi dovrebbe essere l'unico "pirla" a non dover guadagnarci qualcosa.
Le Scienza non ne risente perchè lo sviluppo di un modello teorico esaustivo probabilmente richiederà anni di studi e inoltre non è che non si sta facendo niente perchè Rossi in realtà sta facendo: sta lavorando sul suo progetto e fra pochi mesi a detta sua presenterà un "manufatto" funzionante.
Più di così che si può pretendere!
Se altri sono scettici,legittimamente devo aggiungere,e non hanno voluto dedicare tempo ed energie per andare a fondo sulla questione della fusione fredda,beh affari loro.
Ognuno gestisce le proprie energie e il proprio tempo come meglio ritiene,basta che poi se un tizio ottiene dei risultati,presunti, non si lagnino in merito alla riservatezza per questioni di brevetto.
Dal non guadagnarci niente allo sfruttamento commerciale come fossero cassette di mele ci sono parecchie vie di mezzo.
Comunque ovviamente può fare ciò che crede, l'invenzione è la sua, ma fare proclami al mondo senza alcuna spiegazione o dimostrazione a che serve?
Se vuoi sviluppare la tua idea in cantina stai zitto e lo fai, se sbandieri ai quattro venti di aver fatto la scoperta più importante della storia dell'umanità....o ne rendi partecipe la comunità scientifica o, fino a prova contraria, sei solo uno che cerca soldi.
Cosa c'è che non capisci in "sono in attesa del brevetto?" :fagiano:
Niente...sarò io che ho una visione più "alta" della scienza.
+Benito+
28-04-2011, 12:27
Non è affatto più alta, è più limitata (e anche sciocca). Come credi che avanzi la ricerca, con l'aria? No con i soldi e nel mondo c'è un modo che si chiama brevetto che serve proprio per trarre un beneficio economico dall'innovazione, scientifica e no.
E' sempre stato così e sempre sarà così. Quando galileo ha inventato il cannocchiale non l'è mica venuto a regalare a me.
jumpjack
28-04-2011, 12:50
Intanto sull' "altro forum" c'e' uno che dice di aver terminato la costruzione del "nucleo" dell' e-kat.
Non so come, visto che il brevetto non è noto... ma la ricerca 2.0 va avanti, brevetti o no! :)
Bene sono riuscito a preparare il cuore del reattore, non avevo la fotocamera appresso, quindi ho fatto uno schizzo che rispecchia abbastanza bene ciò che ho fatto, domani vi posto anche una foto.
Non è affatto più alta, è più limitata (e anche sciocca). Come credi che avanzi la ricerca, con l'aria? No con i soldi e nel mondo c'è un modo che si chiama brevetto che serve proprio per trarre un beneficio economico dall'innovazione, scientifica e no.
E' sempre stato così e sempre sarà così.
Che servano soldi è ovvio, che rendendo "pubblica" una scoperta di tale portata si blocchi la ricerca un po' meno.
Quando galileo ha inventato il cannocchiale non l'è mica venuto a regalare a me.
Infatti....Galileo non ha inventato il cannocchiale, l'ha perfezionato. L'invenzione è di un olandese, che non riuscì a brevettarlo :rolleyes:
Sembra comunque che la ricerca sia andata avanti, nel campo....
Niente...sarò io che ho una visione più "alta" della scienza.
i scienziati in media hanno una visione molto alta dell'umanità....noi fruitori di altrui scoperte/invenzioni mostriamo abbastanza indifferenza nei loro confronti...
esistono i diritti di brevetto, certo, chiediti perchè?
bisognerebbe istituire il "diritto di non brevetto", ovvero gli si danno 3 miliardi di euro a Rossi per rinunciare al brevetto ed in cambio lui ci regala questa tecnologia....
3 miliardi non sono nulla in confronto al Cern di ginevra, costato 3000 miliardi, e per cosa? trovare la particella di Dio, e menate simili?
e non si sa quanti miliardi si spendono all'anno per mantenerlo
Dumah Brazorf
28-04-2011, 14:28
Prima deve dimostrare che funziona in modo incontrovertibile, cosa che nonostante la prova di bologna non è ancora certa.
Altrimenti dovremmo dare 3 miliardi anche alla Steorn per il suo Orbo, ma a parte i modellini stupidi alimentati con una batteria che dura secoli hai mai visto qualcosa di cui si possa dire "sì funziona"?
frankytop
28-04-2011, 14:44
i scienziati in media hanno una visione molto alta dell'umanità....noi fruitori di altrui scoperte/invenzioni mostriamo abbastanza indifferenza nei loro confronti...
esistono i diritti di brevetto, certo, chiediti perchè?
bisognerebbe istituire il "diritto di non brevetto", ovvero gli si danno 3 miliardi di euro a Rossi per rinunciare al brevetto ed in cambio lui ci regala questa tecnologia....
3 miliardi non sono nulla in confronto al Cern di ginevra, costato 3000 miliardi, e per cosa? trovare la particella di Dio, e menate simili?
e non si sa quanti miliardi si spendono all'anno per mantenerlo
E' evidente che tu non capisci una minchia.
Buongiorno.
3 miliardi non sono nulla in confronto al Cern di ginevra, costato 3000 miliardi, e per cosa? trovare la particella di Dio, e menate simili?
e non si sa quanti miliardi si spendono all'anno per mantenerlo
ohh mamma... cosa devo sentire, 3.000 miliardi??? si forse di yen...
ho capito che le spari grosse, ma c'è un limite a tutto :D :D :D...
prima di tutto LHC è un progetto importantissimo per tutta la scienza e per l'umanità in generale, gli acceleratori di particelle servono si a capire principalmente come è fatta la materia, ma sai quante decine se non centinaia di invenzioni degli ultimi 30-40 anni derivano dagli studi fatti sui primi acceleratori???
C'era un articolo interessante che ora non trovo più che faceva una lista delle più importanti invenzioni derivate appunto dagli acceleratori, ora però non lo trovo più... se lo trovo te lo posto.
In ogni caso LHC è costato 6.4 miliardi di euro (la maggior parte dati dai 20 stati che fanno parte del progetto, l'italia uno dei maggiori lo ha sovvenzionato per il 12%, il resto da ditte private), quindi circa come una centrale nucleare, o se vuoi come i campionati di calcio di francia, italia, germania, spagna e inghilterra in un anno, fai un po' te cos'è più utile...
Per quanto riguarda il costo annuale (tratto dal blog del fisico Marco Delmastro che lavora appunto al cern):
Prima che qualche furbetto chieda. Si, certo, LHC ha anche bisogno di funzionare, una volta costruito. E questo, quanto costa? Un numero al volo: il budget annuale del CERN, che comprende tutto (la corrente, i cacciaviti, il mio stipendio, la carta della stampante, ...) è circa uguale a quello dell'ospedale di Ginevra, ovvero di un bell'ospedale di una grande città. O di una grande università. Di nuovo da dividere tra gli stati membri. All'Italia costa come un reparto di ostetricia, o di archeologia partico-sassanide, più o meno.
in ogni caso ritorniamo in topic, non mi và che venga moderato questo topic che è forse uno dei più interessanti della sezione.
Pindol
Prima deve dimostrare che funziona in modo incontrovertibile, cosa che nonostante la prova di bologna non è ancora certa.
Altrimenti dovremmo dare 3 miliardi anche alla Steorn per il suo Orbo, ma a parte i modellini stupidi alimentati con una batteria che dura secoli hai mai visto qualcosa di cui si possa dire "sì funziona"?La differenza e` che Orbo non ha mai funzionato di fronte a nessuno (l'E-Cat ha invece avuto diversi test pubblici in cui sembra aver prodotto grandi quantita` di calore), il gruppo di scienziati interpellato da Steorn per la verifica del fenomeno l'ha alla fine bocciato (viceversa, in questo caso sempre piu` professori e ricercatori sembrano abbracciare l'idea che il calore generato non possa essere prodotto altre che reazioni nucleari, vedi Levi, o Kullander ed Essen), e comunque non ci sono mai stati risultati sperimentali di surplus energetici od anomalie (piccole o grandi che siano) rilevati da gruppi di ricerca mediante l'uso di magneti comuni (che io sappia almeno).
Che accadano reazioni nucleari (non necessariamente esoenergetiche) nella cella di Rossi-Focardi e` praticamente certo, in virtu` anche dei passati lavori di Focardi nel campo (esempio: http://www.lenr-canr.org/acrobat/FocardiSlargeexces.pdf) oltre che quelli di altri ricercatori; quello su cui c'e` da investigare e` se l'eccesso energetico e` veramente cosi` grande come conclamato. Qui si hanno kilowatt quando fino ad ora il surplus era sull'ordine dei watt.
* * *
Concludo ribilanciando il discorso segnalando un articolo scettico apparso su Panorama.it:
http://blog.panorama.it/italia/2011/04/28/fusione-nucleare-a-freddo-i-dubbi-del-fisico-antonio-zoccoli/
Fusione nucleare a freddo: i dubbi del fisico Antonio Zoccoli
Quando nel gennaio scorso, per la prima volta in Italia, davanti a esperti e giornalisti, è stato realizzato un presunto processo di fusione nucleare fredda, in quel capannone nella zona industriale di Bologna, c’era anche lui, Antonio Zoccoli, professore di Fisica Generale e direttore della sezione bolognese dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).
Insieme ad altri colleghi, Zoccoli ha osservato quanto il professore Sergio Focardi e l’ingegnere Andrea Rossi andavano mostrando, ma alla richiesta di fornire maggiori particolari sul prototipo in grado di fondere a freddo i nuclei di nichel e idrogeno, da cui la produzione di energia, non ha ricevuto sufficienti risposte, da qui i dubbi e le perplessità.“Non si tratta di scetticismo – spiega Antonio Zoccoli a Panorama.it - ma prima di dire che siamo di fronte a una reazione nucleare a freddo, fateci guardare dentro la macchina”.[... (http://blog.panorama.it/italia/2011/04/28/fusione-nucleare-a-freddo-i-dubbi-del-fisico-antonio-zoccoli/)]
Solo per dire la prima che mi viene in mente, grazie agli acceleratori son stati fatti progressi da giganti nel capo dei magneti ecc...
Dal non guadagnarci niente allo sfruttamento commerciale come fossero cassette di mele ci sono parecchie vie di mezzo.
Comunque ovviamente può fare ciò che crede, l'invenzione è la sua, ma fare proclami al mondo senza alcuna spiegazione o dimostrazione a che serve?
Se vuoi sviluppare la tua idea in cantina stai zitto e lo fai, se sbandieri ai quattro venti di aver fatto la scoperta più importante della storia dell'umanità....o ne rendi partecipe la comunità scientifica o, fino a prova contraria, sei solo uno che cerca soldi.
Veramente da quanto ho capito, se fosse stato per Rossi, avrebbe tenuto tutto segreto fino ad Ottobre... Era (è) Focardi che non stava più nella pelle di tutta questa segretezza e avrebbe voluto fare una dimostrazione ben prima del 14 Gennaio... Rossi vuole solo lavorare... A testa bassa... E con i SUOI soldi... Figurati che se non funziona o se non ottiene un guadagno energetico di ALMENO 6 volte la potenza in ingresso, non verà pagato dalla Defkalion... (da contratto)
In realtà dovrebbe ottenere un guadagno superiore alla trentina, ma evidentemente si è preso un bel margine... Comunque anche 6 non è da buttare, eh! :fagiano:
Concludo ribilanciando il discorso segnalando un articolo scettico apparso su Panorama.it:
http://blog.panorama.it/italia/2011/04/28/fusione-nucleare-a-freddo-i-dubbi-del-fisico-antonio-zoccoli/
beh io sinceramente non lo vedo come un articolo scettico,
trovo giusto che gli scienziati e i fisici vogliano vederci chiaro e sperimentare di persona l'apparecchiatura, è una cosa sacrosanta.
ovviamente aspettiamo con ansia il momento che gli daranno sto benedetto brevetto e poi vedremo.
in ogni caso concordo in pieno con il prof Zoccoli.
Pindol
fusione fredda---> fusione fresca---> fusione frescona...
:wtf:
a me pare strano che l'idrogeno entri da solo negli atomi di nickel senza che qualcosa lo forzi...
fusione fredda---> fusione fresca---> fusione frescona...
:wtf:
a me pare strano che l'idrogeno entri da solo negli atomi di nickel senza che qualcosa lo forzi...
Si accoppiano!!
:D
:fagiano:
Scherzo ovvio.
Mi ricordo che da qualche parte avevo visto una tabella in cui si vedevano in elengo i fari elementi, H, He ecc e da tale tabella si vede come fondendo due atomi di H per formare He ci fosse un enorme produzione di energia... ma non ricordo che tabella era, se riuscite a dirmi quale fosse... volevo vedere cosa succede dal nikel fuso con idrogeno per formare il rame, quanta energia produce.
Mi ricordo che da qualche parte avevo visto una tabella in cui si vedevano in elengo i fari elementi, H, He ecc e da tale tabella si vede come fondendo due atomi di H per formare He ci fosse un enorme produzione di energia... ma non ricordo che tabella era, se riuscite a dirmi quale fosse... volevo vedere cosa succede dal nikel fuso con idrogeno per formare il rame, quanta energia produce.
la tabella indicava, se non ricordo male, l'energia per nucleone, di ciascun atomo, evidenziando un massimo in prossimità del ferro e del nickel.
http://www.askamathematician.com/wp-content/uploads/2011/03/Binding_energy.jpg
secondo me il reale problema è se il consumo di nickel non possa causare problemi nel lungo periodo, visto che il nickel è utilizzato per tante cose, dalle monte agli acciai inossidabili. Per contro l'uranio e il torio non servono sostanzialmente ad una mazza, anche dovessero finire chissenefrega. :O
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