View Full Version : Fusione fredda: è vicina la soluzione del mistero? di Giuseppe Caravita
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crespo80
09-05-2011, 11:41
Dopo aver letto anche questa nuova ulteriore ipotesi sul blog di 22passi, alla fine mi viene quasi da pensare che uno degli elementi segreti di questo fantomatico catalizzatore sia proprio il puro e semplice ferro (insospettabile tra l'altro visto che è quello con la più forte energia di legame), anche tenendo a mente che già svolgerebbe un ruolo primario nelle reazioni piezonucleari in studio al politecnico di Torino, reazioni in qualche modo legate al fenomeno della fusione fredda.
:D
francescoG1
09-05-2011, 13:47
il ferro se c'è non partecipa alla reazione ma è cosiderato come sostituto trattato in certo modo al platino e palladio nella scissione della molecola dell'idrogeno (secondo me lo ione idruro H- è il "responsabile" ma per ottenerlo si devono usare i metalli del gruppo 1A e 2A della tavola periodica) .
Gnubbolo
09-05-2011, 15:05
http://www.uibm.gov.it/uibm/dati/Avanzata.aspx?load=info_list_uno&id=1610895&table=Invention&
Ma lo hanno rilasciato il 6 aprile il brevetto?
crespo80
09-05-2011, 16:11
è stato concesso al momento il solo brevetto italiano; manca quello più importante, il brevetto europeo.
E comunque cambierebbe davvero molto poco: la commercializzazione degli e-cat inizierà a Novembre in ogni caso e il segreto industriale non verrà rivelato in ogni caso (parole di Rossi), l'unica cosa che si potrà fare sarà il reverse engineering, il che significa che comunque il gruppo di Rossi avrà un vantaggio tecnologico di almeno due anni su altri eventuali competitors, almeno nel primo periodo
harbinger
09-05-2011, 16:46
è stato concesso al momento il solo brevetto italiano; manca quello più importante, il brevetto europeo.
E comunque cambierebbe davvero molto poco: la commercializzazione degli e-cat inizierà a Novembre in ogni caso e il segreto industriale non verrà rivelato in ogni caso (parole di Rossi), l'unica cosa che si potrà fare sarà il reverse engineering, il che significa che comunque il gruppo di Rossi avrà un vantaggio tecnologico di almeno due anni su altri eventuali competitors, almeno nel primo periodo
Due anni? Come fai a definire un arco temporale così preciso?
In pendenza di una domanda di brevetto europea che sia "pubblicata" (trascorsi 18 mesi dalla data di richiesta) i diritti sono comunque riconosciuti in via provvisoria. Cfr. http://www.epo.org/applying/basics.html
Veramente avevo sentito che Rossi avrebbe chiarito tutto appena sarebbe stato rilasciato il brevetto, quindi aspettiamo il brevetto europeo e vediamo cosa succede.
E perche' mai non si potrebbe, a parte un iniziale spunto esterno, usare parte della corrente generata per sostenere al reazione?
crespo80
09-05-2011, 16:59
Ho detto due anni perchè è più o meno l'arco di tempo durante il quale hanno lavorato Focardi e Rossi all'invenzione, mi pare abbiano iniziato la collaborazione nel 2008.
Credo quindi sia ragionevole supporre che un competitor che abbia a Novembre in mano un e-cat e lo debba analizzare, fare reverse engineering, collaudarlo, perfezionarlo etc., debba almeno considerare un periodo equivalente.
Ovviamente R&F hanno lavorato in un piccolo gruppo, con pochi mezzi, dentro un capannone; se una grossa società credesse davvero nell'invenzione e investisse cospicuamente, potrebbe colmare il gap in meno tempo.
Ma nel frattempo il gruppo di Rossi si sarebbe già espanso e inizierebbe ad investire anche lui ingenti quantità di tempo e denao in R&D, quindi manterrebbe comunque un vantaggio!
Per quanto riguarda invece il segreto industriale, Rossi è stato categorico, non verrà rivelato nemmeno dopo il rilascio del brevetto europeo, proprio per non avvantaggiare i competitors, verranno solo svelati alcuni aspetti generali del funzionamento e della teoria che credono ne stia alla base, ma nulla che possa permettere la replica immediata del dispositivo.
Per quanto riguarda invece il segreto industriale, Rossi è stato categorico, non verrà rivelato nemmeno dopo il rilascio del brevetto europeo, proprio per non avvantaggiare i competitors, verranno solo svelati alcuni aspetti generali del funzionamento e della teoria che credono ne stia alla base, ma nulla che possa permettere la replica immediata del dispositivo.
io avevo capito (dall'ultima intervista a MrKilowatt) che se il brevetto fosse stato rilasciato rossi avrebbe tranquillamente divulgato tutte le info in merito al catalizzatore.
se invece non venisse rilasciato, continuerebbe cmq per la sua strada mantenendo il segreto industriale, se poi uno una volta commercializzato l'e-cat volesse aprirlo, lo farà a suo rischio e pericolo, anche perchè se dovesse chiedere un brevetto dopo aver aperto l'e-cat sarebbe subito contestato da Rossi.
Pindol
Per quanto riguarda invece il segreto industriale, Rossi è stato categorico, non verrà rivelato nemmeno dopo il rilascio del brevetto europeo, proprio per non avvantaggiare i competitors, verranno solo svelati alcuni aspetti generali del funzionamento e della teoria che credono ne stia alla base, ma nulla che possa permettere la replica immediata del dispositivo.
Io, come pindol penso, ho letto una cosa completamente diversa. Puoi postare il link in cui Rossi dice questa cosa?
+Benito+
09-05-2011, 22:18
nel momento in cui accettano il brevetto, la cosa DEVE essere riproducibile, se no il brevetto non te lo danno. Magari non c'è scritto a che pressione mettere l'idrogeno o la granulometria della polvere, ma il brevetto per sua natura deve permettere la replicazione della cosa brevettata da parte di una persona esperta nel settore di competenza.
niente spiegazioni dettagliate, niente brevetto.
nel momento in cui accettano il brevetto, la cosa DEVE essere riproducibile, se no il brevetto non te lo danno. Magari non c'è scritto a che pressione mettere l'idrogeno o la granulometria della polvere, ma il brevetto per sua natura deve permettere la replicazione della cosa brevettata da parte di una persona esperta nel settore di competenza.
niente spiegazioni dettagliate, niente brevetto.
il brevetto deve permette la replicazione della cosa, ovviamente a solo scopo informativo privato immagino .. altrimenti non avrebbe più senso il brevetto stesso .. o no ? :mbe:
crespo80
10-05-2011, 00:50
Io, come pindol penso, ho letto una cosa completamente diversa. Puoi postare il link in cui Rossi dice questa cosa?
http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=473&cpage=8#comment-37705
il brevetto deve permette la replicazione della cosa, ovviamente a solo scopo informativo privato immagino .. altrimenti non avrebbe più senso il brevetto stesso .. o no ? :mbe:
Anche io penso la stessa cosa, Rossi avrà dovuto portare un dispositivo da far esaminare agli addetti al rilascio del brevetto, per provare che funziona, ha allegato la documentazione che ne descrive la costruzione, e ha tenuto segreti i componenti chiave.
:dissident:
10-05-2011, 02:08
il brevetto deve permette la replicazione della cosa, ovviamente a solo scopo informativo privato immagino .. altrimenti non avrebbe più senso il brevetto stesso .. o no ? :mbe:
No
La sufficiente descrizione
Questa caratteristica, a differenza delle precedenti, non riguarda l'invenzione stessa ma la domanda di brevetto; è necessario, perché essa sia valida, che l'invenzione sia descritta in modo sufficientemente chiaro e completo, in modo che una persona esperta del settore possa attuarla senza dover fare ulteriori ricerche e senza nemmeno dover selezionare le informazioni utili in mezzo ad altre inutili (art. 51 DL 30/2005).
L' art. 51 comma 3 DL 30/2005 regolamenta la situazione in cui l'invenzione preveda l'utilizzo di un microrganismo non accessibile al pubblico e che non può essere descritto in modo tale da permettere ad una persona esperta del settore di attuare l'invenzione; in questo caso la descrizione sarà considerata sufficiente se si rispetteranno le condizioni descritte all'art. 162 DL 30/2005:
1) una coltura del microrganismo deve essere depositata entro la data di deposito della domanda presso un centro di raccolta di tali colture.
2) la domanda depositata deve contenere informazioni pertinenti sul microrganismo.
3) la domanda deve contenere l'indicazione del centro di raccolta presso cui è stata depositata la coltura.
La domanda di brevetto deve contenere una sola invenzione (art. 161 comma 1 DL 30/2005) e, nel caso di domanda con più invenzioni, l'Ufficio brevetti deve invitare il richiedente a modificare la domanda entro un termine stabilito dall'Ufficio stesso, in modo da avere una sola invenzione nella domanda (art. 161 comma 2 DL 30/2005); più invenzioni implicano più domande.
Questo tendenzialmente perché solitamente io posso costruire un macchinario sottoposto a brevetto, a patto di pagarne le royalties al detentore del diritto
+Benito+
10-05-2011, 07:58
ma ragazzi state parlando di una cosa da pagine e non avete nemmeno idea di che cos'è!
I brevetti, come ho già scritto servono alla protezione dell'invenzione, non alla non replicabilità. Protezione vuol dire che ho tutto l'interesse a dichiarare quel che faccio, perchè se un altro lo fa, mi deve pagare.
Ed in genere, se un altro lo fa, prima me lo deve avere chiesto e dobbiamo aver patteggiato una tariffa; se lo fa senza autorizzazione vado dal giudice e gli chiedo i dindi che non mi ha dato.
I brevetti, come ho già scritto servono alla protezione dell'invenzione, non alla non replicabilità. Protezione vuol dire che ho tutto l'interesse a dichiarare quel che faccio, perchè se un altro lo fa, mi deve pagare.
beh dipende un po' come la vede ogni imprenditore.
il brevetto è semplicemente una garanzia perchè se scoprisse che qlc riproduce il suo apparecchio, potrebbe denunciarlo per violazione del brevetto.
ma uno che ha il brevetto non è obbligato a darlo in concessione.
vedi ad esempio la coca-cola.
Pindol
beh dipende un po' come la vede ogni imprenditore.
il brevetto è semplicemente una garanzia perchè se scoprisse che qlc riproduce il suo apparecchio, potrebbe denunciarlo per violazione del brevetto.
ma uno che ha il brevetto non è obbligato a darlo in concessione.
vedi ad esempio la coca-cola.
Pindol
la cocacola non è brevettata, proprio per mantenere segreta la ricetta.
la cocacola non è brevettata, proprio per mantenere segreta la ricetta.
avevo letto in un documento che era brevettata, però nel brevetto non sono descritte le percentuali degli ingredienti...
ora mi informo meglio.
EDIT:
ho ricontrollato, e la coca-cola a quanto pare è stata effettivamente brevettata nel 1887, poi il brevetto fu venduto a 2300 dollari a Asa Candler. Qui prob si parla della prima ricetta che conteneva al suo interno anche estratti di foglie di coca, la ricetta attuale è molto diversa non so se questa sia brevettata, andrebbe fatta una ricerca più approfondita.
Pindol
Coyote74
10-05-2011, 10:33
avevo letto in un documento che era brevettata, però nel brevetto non sono descritte le percentuali degli ingredienti...
ora mi informo meglio.
EDIT:
ho ricontrollato, e la coca-cola a quanto pare è stata effettivamente brevettata nel 1887, poi il brevetto fu venduto a 2300 dollari a Asa Candler. Poi qui prob si parla della prima ricetta che conteneva al suo interno anche estratti di foglie di coca, la ricetta attuale è molto diversa non so se questa sia brevettata, andrebbe fatta una ricerca più approfondita.
Pindol
Dal Sole24ore la ricetta della Coca-Cola, che non è più un segreto per nessuno.
Gli ingredienti erano: estratto fluido di coca e noci di cola (4once); acido citrico (3 once); citrato di caffeina (1 oncia); zucchero (30 libbre), acqua (due galloni e mezzo, un gallore corrisponde a 4,546 litri); succo di lime (un quarto); vaniglia (1 oncia); caramello (quanto basta); aromi (2 once e mezza). Quest'ultima voce, la supersegreta «7X» era composta da un quarto di alcool e sei essenze: arancia (80 gocce), limone (120 gocce), noce moscata (40 gocce); coriandolo (20 gocce), neroli (40 gocce). La formula pubblicata il 28 febbraio 1979 dal giornale di Atlanta è praticamente identica, salvo la percentuale di oli essenziali che in quest'ultima ricetta è inferiore.
Dal Sole24ore la ricetta della Coca-Cola, che non è più un segreto per nessuno.
Gli ingredienti erano: estratto fluido di coca e noci di cola (4once); acido citrico (3 once); citrato di caffeina (1 oncia); zucchero (30 libbre), acqua (due galloni e mezzo, un gallore corrisponde a 4,546 litri); succo di lime (un quarto); vaniglia (1 oncia); caramello (quanto basta); aromi (2 once e mezza). Quest'ultima voce, la supersegreta «7X» era composta da un quarto di alcool e sei essenze: arancia (80 gocce), limone (120 gocce), noce moscata (40 gocce); coriandolo (20 gocce), neroli (40 gocce). La formula pubblicata il 28 febbraio 1979 dal giornale di Atlanta è praticamente identica, salvo la percentuale di oli essenziali che in quest'ultima ricetta è inferiore.
io credo che questa sia la prima ricetta originale di Pemberton, quella infatti che conteneva estratto di foglie di Coca e noci di Cola.
Alla fine del '800 la Coca era la base di molte bevande, in seguito fù dichiarata droga e messa al bando, non poteva più essere usata negli alimenti.
c'è un bel documentario del national geographic sull'argomento si chiama Pepsi vs Coca-cola, guardatelo perchè è veramente ben fatto.
In ogni caso torniamo In-Topic và che è meglio...
Pindol
+Benito+
10-05-2011, 13:58
beh dipende un po' come la vede ogni imprenditore.
il brevetto è semplicemente una garanzia perchè se scoprisse che qlc riproduce il suo apparecchio, potrebbe denunciarlo per violazione del brevetto.
ma uno che ha il brevetto non è obbligato a darlo in concessione.
vedi ad esempio la coca-cola.
Pindol
Chiaro che non è obbligato, posso anche aprire una fabbrica che fa quello che ho brevettato. Ma sono in ben pochi a fare così perchè è costoso.
Da 22passi (http://22passi.blogspot.com/) giunge questa notifica:
ANTICIPAZIONI
In arrivo trasmissione in studio di Maurizio Torrealta sull'E-Cat e/o sulle LENR, in onda su Rainews, credo sabato 14 Maggio in prima serata e domenica 15 pomeriggio.
Mi aspetto come al solito che la trasmissione sara` disponibile in anteprima sul sito web di Rainews.
Charonte
10-05-2011, 18:37
avevo letto in un documento che era brevettata, però nel brevetto non sono descritte le percentuali degli ingredienti...
ora mi informo meglio.
EDIT:
ho ricontrollato, e la coca-cola a quanto pare è stata effettivamente brevettata nel 1887, poi il brevetto fu venduto a 2300 dollari a Asa Candler. Qui prob si parla della prima ricetta che conteneva al suo interno anche estratti di foglie di coca, la ricetta attuale è molto diversa non so se questa sia brevettata, andrebbe fatta una ricerca più approfondita.
Pindol
rossi aveva detot che la coca cola non è mai stata brevettata.
poi boh:)
frankytop
10-05-2011, 19:57
In ogni caso un brevetto non dura in eterno ma vale per un periodo di vent'anni.
+Benito+
10-05-2011, 20:04
Giustamente. Hai un periodo per arricchirti, ma poi l'innovazione deve essere di pubblico dominio.
stbarlet
10-05-2011, 23:54
la cocacola non è brevettata, proprio per mantenere segreta la ricetta.
Non che un GC-MS ( o qualche altro migliaio di tecniche) non possano violare il segreto :asd:
rossi aveva detot che la coca cola non è mai stata brevettata.
poi boh:)
Anch'io credo non sia mai stata brevettata.
In ogni caso sarebbe decaduto dgià da tempo (durano 20anni se non erro).
Il segreto della ricetta della Coca-Cola è oramai leggendario comunque ed è custodito meglio di FortKnox.
In questo caso è il segreto industriale a proteggere l'azienda, non il brevetto
Non che un GC-MS ( o qualche altro migliaio di tecniche) non possano violare il segreto :asd:
Non è così facile some credi.
Puoi magari (forse ma forse anche no) ricavare cosa c'è dentro, ma poi a riprodurlo ce ne vuole.
Idealmente si fa, ma tecnologicamente penso sia pressoché impossibile.
Anche perché, se così non fosse l'avrebbero già trovata la ricetta da un pezzo...
frankytop
11-05-2011, 20:51
Articolo apparso oggi sul quotidiano "La Stampa".
http://www.swas.polito.it/services/Rassegna_Stampa/articolo.asp?ID=4028-138166007.pdf
grazie per aver postato l'articolo...
anche se nell'articoli si parla della centrale da 1mw in costruzione in america anzichè in grecia, mi sa che hanno confuso un po' le cose.
Pindol
Vi porgo una domanda però, alla quale forse non si era ancora pensato (perlomeno io...).
Come sappiamo in costo dell'energia è "drogato" soprattutto in Italia anche dalle tasse che ci si pagano sopra.
E se domani tutto dovesse funzionare come deve, energia a basso costo pulita e senza scorie, ma lo stato ci mette su talmente tante tasse da renderlo paragonabile (o più) a quanto paghiamo adesso?
Io non lo escludo...
Vi porgo una domanda però, alla quale forse non si era ancora pensato (perlomeno io...).
Come sappiamo in costo dell'energia è "drogato" soprattutto in Italia anche dalle tasse che ci si pagano sopra.
E se domani tutto dovesse funzionare come deve, energia a basso costo pulita e senza scorie, ma lo stato ci mette su talmente tante tasse da renderlo paragonabile (o più) a quanto paghiamo adesso?
Io non lo escludo...
sinceramente non credo sia il post adatto per parlare di questo.
le aziende che producono elettricità in italia sono tutte private, anche l'Enel (partecipata per poco più del 30% dallo stato), ovviamente le aziende che producono elettricità come qls altra attività economica devono pagare allo stato le tasse. Ma non è che lo stato può mettere tasse a caso solo sui produttori di energia elettrica.
mi sa che tu, ti riferivi più che altro, alle famose accise sul carburante, quelle si che sono delle ruberie, ma d'altronde è una delle poche fonti di introito statali dove nessuno può barare, visto che la benzina serve a tutti...
Pindol
frankytop
11-05-2011, 23:55
grazie per aver postato l'articolo...
anche se nell'articoli si parla della centrale da 1mw in costruzione in america anzichè in grecia, mi sa che hanno confuso un po' le cose.
Pindol
La centrale viene costruita in USA,poi verrà portata in Grecia e ivi fatta funzionare.
frankytop
12-05-2011, 00:01
Nel nostro stato italico il maggior carico delle spese che il contribuente deve affrontare è dovuto alle imposte,ovvero a quelle spese fisse di varia natura che nulla hanno a che fare con il costo reale del bene consumato.
Vi porgo una domanda però, alla quale forse non si era ancora pensato (perlomeno io...).
Come sappiamo in costo dell'energia è "drogato" soprattutto in Italia anche dalle tasse che ci si pagano sopra.
E se domani tutto dovesse funzionare come deve, energia a basso costo pulita e senza scorie, ma lo stato ci mette su talmente tante tasse da renderlo paragonabile (o più) a quanto paghiamo adesso?
Io non lo escludo...
Lo stato siamo noi.....
stbarlet
12-05-2011, 01:49
Non è così facile some credi.
Puoi magari (forse ma forse anche no) ricavare cosa c'è dentro, ma poi a riprodurlo ce ne vuole.
Idealmente si fa, ma tecnologicamente penso sia pressoché impossibile.
Anche perché, se così non fosse l'avrebbero già trovata la ricetta da un pezzo...
Sapere con estrema precisione cosa c'è dentro ( e quanto )è un'operazione relativamente semplice al giorno d'oggi, con GC-MS e computer/database decente.
Sapere con estrema precisione cosa c'è dentro ( e quanto )è un'operazione relativamente semplice al giorno d'oggi, con GC-MS e computer/database decente.
cavoli non avevo mai fatto questo pensiero.. in effetti come dici si potrebbero trovare facilmente tutti i componenti chimici tramite analisi quantitativa e quantificarli pure con le rispettive tecniche.
Ma quindi dici che sia possibile prendere un campione di cocacola e riprodurlo chimicamente dopo averlo analizzato?
Ma quindi dici che sia possibile prendere un campione di cocacola e riprodurlo chimicamente dopo averlo analizzato?
guarda che la ricetta della coca-cola si sà da anni, il fatto è che ti devi sbattere un po' per andarti a cercare gli ingredienti.
Beppe Grillo sarà almeno 5 anni che la sbandiera ai 4 venti: http://www.youtube.com/watch?v=J6LyoMhA15Y
in ogni caso basta parlar di coca-cola se no qui ci ammoniscono tutti.
torniamo in-topic please.
Pindol
non basta sapere gli ingredienti di base, bisogna sapere anche il procedimento per crearla, prendete la salsa Worcester, anche avendo gli ingredienti giusti bisogna sapere che la si deve fare invecchiare.
ritornando finalmente in argomento e-cat, vorrei segnalare questa intervista telefonica di Sergio Focardi, ai microfoni di Baobab su Radio1 di ieri pomeriggio:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-4dc99de4-330c-47a1-a639-31db85a854ea-radio1.html
L'intervista comincia ad 1 ora 25 minuti e 50 secondi circa.
Pindol
ritornando finalmente in argomento e-cat, vorrei segnalare questa intervista telefonica di Sergio Focardi, ai microfoni di Baobab su Radio1 di ieri pomeriggio:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-4dc99de4-330c-47a1-a639-31db85a854ea-radio1.html
L'intervista comincia ad 1 ora 25 minuti e 50 secondi circa.
Pindol
E` possibile uploadare da qualche parte una versione per chi e` allergico a Real Player? :stordita:
mmh sinceramente non so,
cmq non è un granchè come intervista, dura poco più di 3 minuti, e focardi ovviamente parla delle solite cose e spiega un po' quello che qua tutti sappiamo, quindi nulla di importante.
Segnalo inoltre che su 22passi, è stata data l'ufficialità sulla puntata di Rainews che riguarda l'E-cat che andrà in onda questo sabato in prima serata e in replica la domenica alle 15.
Pindol
+Benito+
12-05-2011, 13:42
Sì ma raga, mettetevi il cuore in pace, fino almeno ad ottobre non uscirà più nulla, saranno sempre le solite interviste.
crespo80
12-05-2011, 13:56
E anche da Ottobre, il massimo che conosceremo sarà una teoria campata per aria (nella migliore delle ipotesi, visto che Rossi è un ingegnere e Focardi un fisico sperimentale) e qualche dettaglio sul prodotto, ma niente di più.
L'unica vera cosa su cui sperare è che tutto funzioni davvero come anticipato, che l'impianto inizi quindi a produrre il calore (o l'elettricità) richiesto, che la comunità scientifica mondiale possa finalmente metterci le mani sopra e che inizi, dapprima lentamente e poi con una crescita esponenziale, una nuova era per l'energia!
:sofico:
+Benito+
12-05-2011, 14:04
Concordo. Capisco che i fisici possano viverla come una sconfitta, una presa in giro, ma ci sarà ben da accettare che sotto la pioggia ci si bagna, anche se non sai perchè.
Beh è da galileo che la sperimentazione vince sulla teoria e modelli, direi che dovrebbero accettarla tranquillamente se veramente funziona, altrimenti son secoli che raccontano frottole :D
volevo riportare all'attenzione una delle critiche mosse a sfavore dell'esperimento del 14 gennaio 2011....
si legge da un sito , esowatch mi pare, che è stata usata una pompa per pompare l'acqua del tipo LMI P18 ....
riporto qui sotto il pezzo dell'articolo:
"Nel rapporto si parla di un flusso di 292 ml/minuto (= 17,5 litri/ora). Ma la pompa usata (ben visibile nel video, una LMI P18, come si saprà in aprile 2011) permette, secondo le indicazioni del produttore, una portata massima di 12,1 (LMI P18). In un video della presentazione del 14. gennaio 2011 si sentono chiaramente per 30 secondi i "colpi" (strokes) della pompa. La frequenza era di 59 o 60 strokes (+/- 1), indicando che la pompa era regolata al 60% della sua potenza massima di 100 strokes, assumendo che il volume pompato in ciascun ciclo era regolato al suo massimo (circa 2 ml - questo in favore delle asserzioni). Il flusso massimo poteva dunque non sorpassare i 7,2 l/h (LMI P18). Dagli esperimenti di aprile 2011 si sa, che si puo calcolare la portata della pompa moltiplicando il volume stroke con la frequenza stroke (come viene anche indicato nella scheda tecnica della pompa."
cosa ne pensate in proposito?
A mio modesto parere , nella difesa di Rossi, proverei a dire che dentro il dispositivo c'era già acqua iniziale e la pompa non ha fatto altro che pompare i litri rimanenti....mah, il dispositivo è talmente piccolo da non permettere una tale capienza d'acqua....
il sito è questo sotto:
http://www.esowatch.com/it/index.php?title=Catalizzatore_di_energia_secondo_Rossi_e_Focardi
Coyote74
12-05-2011, 15:57
volevo riportare all'attenzione una delle critiche mosse a sfavore dell'esperimento del 14 gennaio 2011....
si legge da un sito , esowatch mi pare, che è stata usata una pompa per pompare l'acqua del tipo LMI P18 ....
riporto qui sotto il pezzo dell'articolo:
"Nel rapporto si parla di un flusso di 292 ml/minuto (= 17,5 litri/ora). Ma la pompa usata (ben visibile nel video, una LMI P18, come si saprà in aprile 2011) permette, secondo le indicazioni del produttore, una portata massima di 12,1 (LMI P18). In un video della presentazione del 14. gennaio 2011 si sentono chiaramente per 30 secondi i "colpi" (strokes) della pompa. La frequenza era di 59 o 60 strokes (+/- 1), indicando che la pompa era regolata al 60% della sua potenza massima di 100 strokes, assumendo che il volume pompato in ciascun ciclo era regolato al suo massimo (circa 2 ml - questo in favore delle asserzioni). Il flusso massimo poteva dunque non sorpassare i 7,2 l/h (LMI P18). Dagli esperimenti di aprile 2011 si sa, che si puo calcolare la portata della pompa moltiplicando il volume stroke con la frequenza stroke (come viene anche indicato nella scheda tecnica della pompa."
cosa ne pensate in proposito?
A mio modesto parere , nella difesa di Rossi, proverei a dire che dentro il dispositivo c'era già acqua iniziale e la pompa non ha fatto altro che pompare i litri rimanenti....mah, il dispositivo è talmente piccolo da non permettere una tale capienza d'acqua....
il sito è questo sotto:
http://www.esowatch.com/it/index.php?title=Catalizzatore_di_energia_secondo_Rossi_e_Focardi
In pratica il problema è che si aveva una portata d'acqua maggiore in uscita rispetto all'entrata? Oppure hanno solo cannato il calcolo della portata in uscita? O la pompa non era quella che dicono?
volevo riportare all'attenzione una delle critiche mosse a sfavore dell'esperimento del 14 gennaio 2011....
si legge da un sito , esowatch mi pare, che è stata usata una pompa per pompare l'acqua del tipo LMI P18 ....
riporto qui sotto il pezzo dell'articolo:
"Nel rapporto si parla di un flusso di 292 ml/minuto (= 17,5 litri/ora). Ma la pompa usata (ben visibile nel video, una LMI P18, come si saprà in aprile 2011) permette, secondo le indicazioni del produttore, una portata massima di 12,1 (LMI P18). In un video della presentazione del 14. gennaio 2011 si sentono chiaramente per 30 secondi i "colpi" (strokes) della pompa. La frequenza era di 59 o 60 strokes (+/- 1), indicando che la pompa era regolata al 60% della sua potenza massima di 100 strokes, assumendo che il volume pompato in ciascun ciclo era regolato al suo massimo (circa 2 ml - questo in favore delle asserzioni). Il flusso massimo poteva dunque non sorpassare i 7,2 l/h (LMI P18). Dagli esperimenti di aprile 2011 si sa, che si puo calcolare la portata della pompa moltiplicando il volume stroke con la frequenza stroke (come viene anche indicato nella scheda tecnica della pompa."
cosa ne pensate in proposito?
A mio modesto parere , nella difesa di Rossi, proverei a dire che dentro il dispositivo c'era già acqua iniziale e la pompa non ha fatto altro che pompare i litri rimanenti....mah, il dispositivo è talmente piccolo da non permettere una tale capienza d'acqua....
il sito è questo sotto:
http://www.esowatch.com/it/index.php?title=Catalizzatore_di_energia_secondo_Rossi_e_Focardi
mah non lo so,
se fosse stato solo un esperimento capirei anche l'ipotesi, ma visto che successivamente ne sono stati fatti altri 4-5 dove è stata misurata con cura l'acqua in entrata e il vapore in uscita, io penso che questa sia solo una scusa perchè non riescono ancora a capire come faccia a produrre tanta energia, e tutti cercano l'inghippo.
ma penso che una cosa come la pompa sia stata una delle prime ad essere controllate, magari non nell'esperimento del 14, ma in quelli successivi sicuro.
pindol
crespo80
12-05-2011, 16:05
A leggere tutta la pagina (http://www.esowatch.com/it/index.php?title=Catalizzatore_di_energia_secondo_Rossi_e_Focardi), che sembra scritta con una certa cognizione, tutta la faccenda assume contorni ancora più fumosi...
Mi viene da pensare che, anche quando sarà attiva questa centrale ad Ottobre, non si potrà ancora essere certi al 100% del funzionamento del dispositivo, visto che i dati potrebbero essere sempre "taroccati"...
Non c'è nulla da fare: finchè uno di questi e-cat non sarà in mano ad almeno un paio di laboratori indipendenti ed accreditati, che potranno fare tutte le misure che ritiengano opportune, e stilare rigorosi articoli scientifici (senza misure approssimative da hobbysta di garage) sarà solo una fortuna che all'invenzione non viene data alcuna eco mediatica, per non alimentare ancora una volta false speranze su un tema così delicato come quello energetico :)
Comunque ci son state a fine aprile le prove degli svedesi, che hanno anche loro trovato una produzione di evergia nell'ordine del 2,5 Kwh, era stato postato il link.
Avevano prestato particolare attenzione al calcolo dell'acqua consumata ed alle temperature dell vapore generato.
Ieri sera e` stato trasmesso uno speciale sull'Energy Catalyzer di Rossi, con ospiti in studio su Rainews, condotto da Maurizio Torrealta. La trasmissione e` ora online sul sito web di Rainews:
prima parte: http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=23182
seconda parte: http://www.rainews24.rai.it/it/canale-tv.php?id=23181
Fusione fredda
Quali prospettive energetiche dopo la scoperta Rossi-Focardi? Ne discutono lo stesso professore Sergio Focardi, il professore di Fisica Francesco Celani, Stefano Borrino della società italiana brevetti insieme ai giornalisti e curatori del blog Petrolio Pietro Cambi e Debora Billi e al giornalista di Rainews Angelo Saso che sull'argomento ha realizzato un'inchiesta. Conduce Maurizio Torrealta.
Charonte
15-05-2011, 18:14
molto interessante
guardatelo.
black_wizard
15-05-2011, 18:33
mi meraviglia la poca curiosità di Focardi sul catalizzatore segreto.
Da quanto dice..sembra che non ne conosca la composizione..anche se sotto sotto..mi sa che sa tutto.
C'e` anche su Youtube sul canale ufficiale di Rainews:
Parte 1: http://www.youtube.com/watch?v=_hX40Fgw4kQ
Parte 2: http://www.youtube.com/watch?v=R5pSxZDZXwg
grazie della segnalazione,
ho già provveduto ad aggiornare il mio post sui link multimediali legati all'e-cat... per chi non lo sapesse, lo trovate nella prima pagina del thread...
Pindol
ieri sera finalmente ho avuto il tempo di guardare lo speciale...
che dire bello, cmq nulla di nuovo o di particolarmente interessante...
devo però dire che focardi nel rispondere ad alcune domande mi è sembrato un pochino insicuro, sopratutto per quanto riguarda la commercializzazione dell'e-cat...
lui ha detto che loro e l'università di bologna hanno testato che l'apparecchio è sicuro se schermato, ma non ha parlato in alcun modo delle autorizzazioni necessarie per vendere un apparecchio che ha alla base una "molto probabile" reazione nucleare.
Pindol
Credo che Focardi sappia poco o nulla delle questione commerciali e legali (motivo per il quale mi ha fatto anche un po' pena li` oberato dalle domande a cui non poteva avere risposta). L'inventore e reponsabile diretto e` Rossi. Non mi e` ben chiaro il ruolo di Focardi nel complesso, ma da quello che ho capito leggendo in giro si e` in pratica occupato della schermatura per le radiazioni e poco piu`.
Ho il sospetto che Rossi l'abbia "ingaggiato" piu` per questioni di prestigio e credibilita` che altro; per contro credo che Focardi abbia a modo suo approfittato della situazione per un certo senso di "rivincita" sul gruppo di Siena, ossia Piantelli, con cui lavoro` in passato (se fate caso, Focardi non lo menziona mai direttamente. Inoltre pare che al momento Piantelli stia lavorando su un apparato simile e che sia a buon punto dal punto di vista dei guadagni energetici. Strano che Focardi non lavori con lui invece che Rossi, se andassero d'accordo. Questa e` una mia speculazione personale pero`).
Credo che Focardi sappia poco o nulla delle questione commerciali e legali.
Mi sa che sappia anche poco delle questioni teoriche :asd:
+Benito+
16-05-2011, 13:32
Mi son guardato il servizio anch'io e ho l'impressione che Focardi non si renda conto in che cosa si è fatto coinvolgere.
Dal confronto ne esce come un ignorante, uno scienziato approssimativo, peraltro anche ingenuo visto che se lui deve essere il pilastro scientifico dietro questa cosa e non sa nemmeno cosa c'è nella macchina, si veste di ridicolo.
Probabilmente l'età non gli ha fatto ben valutare i rischi ad associarsi a questa vicenda.
jumpjack
16-05-2011, 13:46
Mi son guardato il servizio anch'io e ho l'impressione che Focardi non si renda conto in che cosa si è fatto coinvolgere.
Dal confronto ne esce come un ignorante, uno scenziato approssimativo,
.
Io so che è laureato in filosofia, ma non so se dagli anni '70 (quando presento' il refluopetrolio) ad oggi ha preso un'altra laurea.
Ha solo scoperto che succede una cosa, senza sapere come e perche' succede.
E fisici, chimici e scienziati vari in tutto il mondo stanno cercando di capire come/cosa/perche'/quanto/quando...
crespo80
16-05-2011, 13:55
anche io ho avuto la stessa impressione, che Rossi l'abbia ingaggiato solo per sfruttarne il (passato?) prestigio.
D'altronde, se Rossi stesso ha dichiarato di aver provato migliaia di combinazioni di materiali per arrivare al catalizzatore finale, e Focardi ha dichiarato di non conoscerne minimamente la composizione, è chiaro che la la fase sperimentale l'abbia gestita in toto l'ingegnere, mentre il professore si sarà limitato a fare le misure e garantire la sicurezza, infatti non parla d'altro che dello schermo al piombo per i raggi gamma e dei rivelatori di neutroni...
E se Focardi, dalle interviste che rilascia, dà quasi l'idea di essere uno sprovveduto, Rossi al contrario ha le maniere dell'imbonitore, è sempre sicuro di quello che dice, fa sempre la parte di quello che non ti vuole vendere niente ma, non si sa come, in qualche modo ti sta fregando lo stesso.
Spero siano solo impressioni sbagliate, ma la faccenda, invece di uscire dalla coltre di fumo che la avvolge, più passano il tempo e le interviste e più diventa misteriosa!
Non so se, nel caso si riveli un bluff, Rossi possa avere dei problemi legali come nel caso dell'affare PetrolDragon, d'altronde non andrà ad inquinare alcun terreno con rifiuti pericolosi.
Più ripenso a tutta la storia e più mi pare incredibile, e se ad inizio anno ero molto fiducioso e ottimista, ora sono molto più scettico.
La cosa più sensata del servizio di Rainews l'ha detta Celani, ed è la stessa che viene ripetuta da tutti dal 14 Gennaio e che ho ripetuto anche io qualche post fa: solo quando uno di questi e-cat (ovviamente da non aprirsi per non violare il segreto industriale) sarà in mano a un laboratorio indipendente ed accreditato, che potrà fare tutte le misure che ritiene opportune per stilare un bilancio complessivo di tutte le potenze in ingresso e di tutte le potenze in uscita, e quando lai moltiplicazione della potenza risultante sarà maggiore di un fattore 10/20, escludendo quindi qualunque reazione di natura chimica conosciuta, solo in questo caso potremo dare all'invenzione la giusta considerazione, ed eleggerla senza timori come invenzione del millennio, accreditandone gli inventore del premio Nobel per la fisica e più in là anche di quello per la pace!
crespo80
16-05-2011, 14:07
Io so che è laureato in filosofia, ma non so se dagli anni '70 (quando presento' il refluopetrolio) ad oggi ha preso un'altra laurea.
Ha solo scoperto che succede una cosa, senza sapere come e perche' succede.
E fisici, chimici e scienziati vari in tutto il mondo stanno cercando di capire come/cosa/perche'/quanto/quando...
Anche questa faccenda aggiunge fumo a fumo, riporto sempre quanto scritto su
http://www.esowatch.com/it/index.php?title=Catalizzatore_di_energia_secondo_Rossi_e_Focardi#_note-41
Inoltre informa di avere conseguito un'altra laurea in "Ingegneria Chimica" presso una ditta californiana denominata "Kensington University Inc". Questa ditta era stata registrata alle Hawai, ma era attiva nella città di Glendale, California. [37] Fino alla sua chiusura forzata da un tribunale nel ottobre 2003, come „fabbrica di titoli" questa ditta forniva vari titoli accademici a pagamento.[38][39][40]. In seguito a una sentenza, la ditta fu condannata a restituire ai clienti il denaro versato. (vedi immagine).[41]
Nel marzo 2011, a Rossi fu contestato dal giornalista svedese Mats Lewan (Nyteknik) di esibire un titolo (ingegnere) emesso da una nota fabbrica di titoli. Rossi rispose di avere ottenuto il titolo honoris causa, concesso in seguito ai brevetti ottenuti nel „biodiesel". Inoltre non conoscerebbe niente di più sulla ditta "Kensington University Inc."
un titolo del genere non sarebbe qualcosa di cui farsi vanto o dichiararlo solo per dare maggiore credibilità al proprio lavoro, anzi avrebbe fatto meglio a tenerlo nascosto...
:muro:
Articolo interessante di rilevanza commerciale. Il cerchio si allarga:
http://www.nyteknik.se/nyheter/energi_miljo/energi/article3179019.ece
Sommario:
Energy catalyzer gets U.S. partner
Andrea Rossi, the energy catalyzer inventor, has reached an agreement with a new company in the United States. The agreement builds on several years of contacts with people linked to the U.S. Department of Energy. [...]
Ziosilvio
16-05-2011, 14:26
Mi son guardato il servizio anch'io e ho l'impressione che Focardi non si renda conto in che cosa si è fatto coinvolgere.
Dal confronto ne esce come un ignorante, uno scenziato approssimativo, peraltro anche ingenuo visto che se lui deve essere il pilastro scientifico dietro questa cosa e non sa nemmeno cosa c'è nella macchina, si veste di ridicolo.
Probabilmente l'età non gli ha fatto ben valutare i rischi ad associarsi a questa vicenda.
Solo riguardo alla parte grassettata:
OT
Perche mi viene in mente la storia del ragazzo che voleva diventare uno scienziato, e allora studiò studiò e studiò fino a diventare uno siensiato e inventò
i buchi nel formaggio
ma scoprì che erano stati inventati, allora ricominciò a studiare e quando fu uno sciensiato inventò
i buchi nell'ombrello
eccetera?
/OT
sbudellaman
16-05-2011, 14:28
Questa faccenda è tanto ambigua quanto decisiva, soprattutto dal momento che la nostra immagine all'estero non mi pare sia il massimo. Rossi da un lato potrebbe diventare l'elemento di maggior vanto fra le menti italiane, dall'altro potrebbe transformarsi nell'ennesima truffa, con danno alla nostra immagine.
Speriamo in qualcosa di veramente buono, per una volta...
+Benito+
16-05-2011, 15:44
Solo riguardo alla parte grassettata:
OT
Perche mi viene in mente la storia del ragazzo che voleva diventare uno scienziato, e allora studiò studiò e studiò fino a diventare uno siensiato e inventò
i buchi nel formaggio
ma scoprì che erano stati inventati, allora ricominciò a studiare e quando fu uno sciensiato inventò
i buchi nell'ombrello
eccetera?
/OT
:asd:
a volte ci si casca
Questa faccenda è tanto ambigua quanto decisiva, soprattutto dal momento che la nostra immagine all'estero non mi pare sia il massimo. Rossi da un lato potrebbe diventare l'elemento di maggior vanto fra le menti italiane, dall'altro potrebbe transformarsi nell'ennesima truffa, con danno alla nostra immagine.
Speriamo in qualcosa di veramente buono, per una volta...
beh danneggiare ulteriormente l'immagine dell'italia è difficile.
piuttosto potremmo vantare la più grande truffa della storia dell'energia, dopo la più grande truffa della storia della finanza... :asd:
questa mattina ho scritto a rossi su journal of nuclear phisics, aimeh però il mio messaggio non è stato accettato.
avevo chiesto a rossi se poteva darmi maggiori delucidazioni sulla commercializzazione di e-cat e sulle autorizzazioni da parte della Agenzia Nucleare di Vienna.
In poche parole ho rifatto la domanda che è stata fatta a Focardi nello speciale di Rainews., e cioè se pensa che la Agenzia Nucleare darà il nulla osta per la vendita o noleggio di un reattore nucleare casalingo...
non vedo perchè non abbia voluto pubblicare e rispondere alla mia domanda.
bah...
se qlc vuole riprovare a fargliela, magari risponde....
Pindol
+Benito+
16-05-2011, 17:30
rossi non è sprovveduto, ed ha probabilmente centinaia di domande così ogni giorno. Gli ho chiesto una cosa riguardo un'applicazione che mi interessa e mi ha risposto che se ne parla a ottobre. Dimentichiamoci ogni risposta seria prima di allora.
sicuramente,
ma almeno una risposta del tipo "sono informazioni che non posso dare" ecc ecc...
ma proprio censurarmi la domanda, bohh....
anche perchè le altre volte che gli ho scritto mi ha sempre risposto
Pindol
Non risponde a domande "scomode". Non credo che abbia pensato (od abbia intenzione di farlo per il momento) ad autorizzazioni da parte della Agenzia Nucleare di Vienna ma non e` che puo` scriverlo cosi`, considerato che come appare qualche informazione nuova sul suo blog, fa il giro del web in men che non si dica.
Charonte
16-05-2011, 18:01
Non si può far altro che aspettare ottobre
Sto seguendo con interesse il dibattito scatenato dall'invenzione del duo italiano, ma da profano quale sono, temo di star facendo un pò di confusione. Qualche buona anima ha voglia di farmi un pò di chiarezza?:D Dunque, innanzitutto a proposito dell'e-cat si parla delle cosidette LENR? queste ultime in cosa si differenziano dalle reazioni piezonucleari? o sono la medesima cosa? si tratta, in entrambi i casi, di forme di fusione fredda? Grazie per chi avrà la pazienza di fornirmi delucidazioni :)
+Benito+
16-05-2011, 23:07
Dovresti darti una letta alla discussione, almeno un minimo....
ma in soldoni:
Sono tutte reazioni nucleari a bassa energia, questo duo Rossi-Focardi proclama di aver trovato una combinazione chimico-fisica che, inserita in un contenitore stagno e pressurizzato con idrogeno, una volta portata in condizioni corrette di temperatura subisce una trasformazione nucleare con emissione di energia di due ordini di grandezza superiori a quella consumata per manetere stabile la reazione.
Il problema è che le prove calorimetriche che hanno fatto le hanno fatte solo loro, da soli o con ospiti, con apparecchature scelte ed installate da loro peraltro in modo (apparentemente) troppo approssimativo perchè non sussistano dubbi sul reale funzionamento della macchina.
Rossi dice di aver investito di tasca sua nel progetto, Focardi non sa apparentemente nulla di quello che c'è nella macchina ma si è occupato di comprare due kg di piombo da arrotolarci sopra (ironizzo), fatto sta che in grecia sarebbe in costruzione una macchina composta da alcune centinaia di minimoduli da alcuni kW termici in serie e parallelo che deve funzionare da campione per la produzione industriale e per una conferma definitiva.
Altri scienziati hanno avuto modo di vedere la macchina ma i componenti interni sono segreti perchè Rossi ha chiesto il brevetto, e quindi non si può nemmeno formulare una teoria fisica che spieghi quel che succede lì dentro.
Coyote74
17-05-2011, 09:45
Il problema è che le prove calorimetriche che hanno fatto le hanno fatte solo loro, da soli o con ospiti, con apparecchature scelte ed installate da loro peraltro in modo (apparentemente) troppo approssimativo perchè non sussistano dubbi sul reale funzionamento della macchina.
Su questo argomento mi pare però di aver capito che almeno durante una delle prove le macchine per il calcolo calorimetrico siano state tarate da terzi.
+Benito+
17-05-2011, 09:53
Se è così me lo sono perso. In ogni modo, le condizioni al contorno e le apparecchiature sono sempre state decidse da loro.
Come ho menzionato qualche post fa, non e` una notizia di interesse scientifico, ma su 22passi (http://22passi.blogspot.com/) e` stato tradotto in italiano il breve comunicato/intervista fornito a Nyteknik sul partner USA di Rossi per la produzione dell'Energy Catalyzer:
http://22passi.blogspot.com/2011/05/ny-teknik-ci-svela-il-contratto-usa-di.html
Arriva il partner USA
per l'Energy Catalyzer
Andrea Rossi, l’inventore dell'energy catalyzer, ha raggiunto un accordo con una nuova società negli Stati Uniti. L’accordo parte da contatti pluriennali con persone legate al Ministero dell’Energia.
Il nuovo accordo delinea dei progetti commerciali nell’America settentrionale e meridionale per l'energy catalyzer — l’apparecchio che sembra produca grandi quantità di energia atraverso una reazione nucleare finora ignota e non pienamente compresa.
Secondo l’accordo, una nuova società, l’Ampenergo, riceverà parte della royalties di tutte le licenze e i prodotti costruiti sull'energy catalyzer nelle Americhe.
I legami con le autorità USA sono evidenti.
I fondatori di Ampenergo sono Karl Norwood, Richard Noceti, Robert Gentile e Craig Cassarino.
Due di essi sono stati fondatori della società di consulenza LTI - Leonardo Technologies Inc. — che per 10 anni ha lavorato con contratti del valore di diversi milioni di dollari per i Ministeri della Difesa e dell’Energia USA, e di recente con un contratto con il Ministero per l’Energia per un valore di 95 milioni di dollari.
Robert Gentile è stato anche Sottosegretario all’energia per l’energia fossile presso il ministero dell’Energia nei primi anni Novanta.
I tre fondatori conoscono Rossi dal 1996 e hanno già lavorato con lui. Anche Rossi è stato uno dei fondatori della LTI, ma ha venduto le sue quote alla fine degli anni Novanta.
Formalmente, l’accordo è stato stretto tra Ampernergo e l’azienda americana di Rossi, la Leonardo Corporation (da non confondersi con la LTI).
Craig Cassarino, lei che è vicepresidente dell’Ampenergo, quando ha firmato l’accordo?
Cassarino: L’abbiamo firmato due mesi fa.
Perché avete fondato una nuova società?
Cassarino: Perché nella partnership LTI vi sono persone diverse. Volevamo inoltre separare la nostra attività di consulenza dalle attività di sviluppo. Al momento, nella LTI abbiamo quasi 100 dipendenti e volevamo, per motivi di affari, mettere un firewall tra la parte consulenza e la parte sviluppo della società.
Quanto avete pagato per l’accordo.
Cassarino: Mi dispiace, è riservato.
Avete già fatto dei pagamenti a Rossi?
Cassarino: Sì.
Quanto?
Cassarino: Diciamo che si è trattato di una parte importante dell’equazione.
Avete cercato nuovi finanziamenti?
Cassarino: Assolutamente sì. Siamo in contatto con grosse aziende negli Stati Uniti e nell’America del Sud, aziende di investimento, perché qui non stiamo solo creando una tecnologia industriale. Per costruire questa matrice sono molti i pezzi che devono combaciare, molte le parti del puzzle che necessitano di un pensiero strategico, su come effettuare la transizione a una nuova fonte di energia. È quello che rende tutto ciò molto stimolante. Si sa [?know per now?] che non ci sono mai abbastanza quattrini per realizzare tutto.
Potrebbe dare qualche chiarimento?
Cassarino: Nel momento in cui si vanno a vedere le diverse applicazioni che se ne potrebbero fare, nello spazio, oppure per realizzare centrali termiche o elettriche, ogni applicazione comporta delle sfide ingegneristiche proprie. Ecco dove concepiamo la progettazione strategica e il modo per far partire questa industria. Mettiamola così: se le cose verranno fatte nel modo giusto, qui cè il potenziale per cambiare il mondo. Sa, tutto -- dal carbonio nell’atmosfera, alla fornitura di energia a basso costo su scala globale a gente che non può permettersi nemmeno il cibo.
Quando arriveranno i primi prodotti sul mercato americano?
Cassarino: Speriamo di far arrivare qualcosa da queste parti verso la fine dell’autunno o all’inizio dell’anno prossimo (2012), come prodotto dimostrativo. Non seguiremo la stessa strada dei greci (Defkallion Green Technologies), ossia lo sviluppo di sistemi di riscaldamento domestici; per noi non sarà quello il risultato facile da conseguire.
Quale sarebbe il vostro primo tipo di prodotto?
Cassarino: Penso questo da un megawatt (come quello previsto in Grecia - ndr) per riscaldamento ed energia elettrica sarà probabilmente il primo, vuoi in versione autonoma [indipendente dalla rete di distribuzione - ndt] vuoi in versione mobile.
E la Leonardo Corporation di Rossi si occuperebbe in un primo tempo della fabbricazione dei prodotti?
Cassarino: Si, credo che questo prbabilmente sia sensato. Stiamo tentando di capire, in discussioni, come anticipare questa parte [la produzione -ndt] per la commercializzazione. Ma certamente [Rossi] sarebbe il primo produttore.
Vedreste altre applicazioni future, oltre all'energia termica o elettrica?
Cassarino: Oh si, una delle imprese colla quale stiamo parlando vede questo come un tipo di carburante ad alta densità. Si può usare la propria immaginazione fino agli estremi - viaggi nello spazio, o automezzi che trasportano carburante al fronte di un campo di battaglia. Penso che le applicazioni siano illimitate, e addirittura non ancora immaginate.
Che tipo di problemi vi aspettate, ad esempio le repliche amatoriali?
Cassarino: Ci abbiamo pensato, ma non siamo arrivati a delle conclusioni su come gestire tutto ciò. E penso che Lei abbia ragione, penso che una volta uscita la magia dal sacco, saranno in molti a provare variazioni sul tema, e queste cose non sono realmente controllabili da alcun punto di vista.
Penso che uno dei problemi che abbiamo discusso concerne la “reazione nucleare”, e come potrebbe essere permessa [omologata -ndt]. Ma non è radioattivo, dunque è diverso - nessuno ha realmente avuto la possibilita di studiare questa tematica.
Quando uno di voi ha visto l'e-cat per la prima volta?
Cassarino: Erano due anni e mezzo fa, tardo 2008 o inizio 2009. Rossi aveva invitato Bob e uno degli scienziati che lavora per noi al “National Lab” a recarsi Bologna dove [Rossi] aveva la sua azienda. Ovviamente come può immaginare, quando iniziammo a parlare di questo c'era molto scetticismo.
Sa, solo per il fatto che conosciamo Rossi da 15 anni, conosciamo le sue capacità, e io sapevo che lavorava a questo [progetto], e uno degli scienziati che abbiamo coinvolto aveva lavorato nel campo LENR (Low Energy Nuclear Reactions) per 20 anni. Dunque erano convinti, e dopo aver visto tutto questo e descrivendone il lato scientifico, hanno creduto di avere qualcosa.
Nutre un qualsiasi dubbio che la cosa potrebbe, alla fine, non funzionare?
Cassarino: Abbiamo fatto tre dimostrazioni qui negli Stati Uniti, e non erano dimostrazioni pubbliche. Fu presente un gruppo di scienziati che capivano esattamente cosa succedeva, e abbiamo contribuito all'allestimento delle dimostrazioni.
Ovviamente continuiamo a non capire cosa capita all'interno, ma [Rossi] ha [scoperto] qualcosa, ed è questo che crediamo.
Come reagiscono le persone a cui si rivolge?
Cassarino: Ovviamente ci sono delle persone molto importanti con cui abbiamo avuto colloqui, che non possono essere associate a questo, e non parlo solo di agenzie governative, la stessa cosa la vediamo con grandi aziende colle quali stiamo discutendo. E ci sono due lati.
Da una parte vogliono assicurarsi che questa cosa funzioni senza ombra di dubbio. Dall'altra, dovessero avere dei dubbi e non crederci, poi ad un tratto la cosa si dovesse rivelarsi reale, capirebbero che hanno mancato un'opportunità per contribuire al suo lancio, e ci perderebbero. Così cercano di non sbilanciarsi.
Perché avete serbato il silenzio?
Cassarino: Abbiamo voluto assicurarci che tutto fosse pronto, che non si trattasse solo di ingigantire qualcosa. Perché questa cosa è molto grossa, e non vogliamo solo uscire in piazza e annunciarla al mondo. Vogliamo essere preparati per questo.
E dal lato strategico, effettivamente si tratta di associarsi alle aziende giuste. Sa, non si trattra solo di denaro, non si tratta solo di tecnologia, non si tratta solo di aziende e loro rispettive competenze. Si tratta di tentare di capire in che modo tutti questi pezzi si congiungono.
grazie s12a,
forse è la prima intervista dopo quelle degli ultimi giorni che fà risollevare il morale a chi all'e-cat ci crede...
io ovviamente spero che tutto sia vero, cmq come diciamo ormai da qlc tempo, l'unica cosa da fare è aspettare...
Pindol
Su QueryOnline (http://www.queryonline.it/2011/05/06/e-cat-resoconto-della-conferenza-di-focardi/) (la rivista online del CICAP) e` apparso questo messaggio dalla redazione:
Segnaliamo a tutti che domattina la trasmissione Radio3 Scienza si occuperà di fusione fredda. Questa la descrizione:
Diffidenza e scetticismo. Così reagiscono molti scienziati quando sentono parlare di fusione fredda, produrre energia fondendo nuclei atomici a basse temperature. Perché non c’è una teoria che spieghi come funziona, e le evidenze sperimentali rimangono molto controverse. Eppure, ventidue anni dopo il clamoroso flop di Fleischmann e Pons, c’è chi giura di averla davvero realizzata, come Sergio Focardi, professore emerito all’università di Bologna. E chi vuole vederci più chiaro, come Antonio Zoccoli, ordinario di fisica sperimentale della stessa università e direttore della sezione dell’Istituto nazionale di fisica nucleare di Bologna.
Al microfono Marco Motta.
Charonte
17-05-2011, 18:47
se fosse una balla sarebbe davvero triste.
si ritornerebbe al solito mondo, quando questa invenzione potrebbe completamente stravolgerlo.
ma una cosa, magari già chiesta
ma l'impianto in grecia, quello da 1 megawatt con 300 e-cat produce 1 megawatt effettivi di corrente oppure soon termici?
con quell'impianto quante famiglie si possono soddisfare nel senso dei 3kw?
Originariamente inviato da QueryOnline
Segnaliamo a tutti che domattina la trasmissione Radio3 Scienza si occuperà di fusione fredda. Questa la descrizione:
Diffidenza e scetticismo. Così reagiscono molti scienziati quando sentono parlare di fusione fredda, produrre energia fondendo nuclei atomici a basse temperature. Perché non c’è una teoria che spieghi come funziona, e le evidenze sperimentali rimangono molto controverse. Eppure, ventidue anni dopo il clamoroso flop di Fleischmann e Pons, c’è chi giura di averla davvero realizzata, come Sergio Focardi, professore emerito all’università di Bologna. E chi vuole vederci più chiaro, come Antonio Zoccoli, ordinario di fisica sperimentale della stessa università e direttore della sezione dell’Istituto nazionale di fisica nucleare di Bologna.
Al microfono Marco Motta.
Ah....ora l'ha realizzata Focardi? Che al tempo stesso non ne sa niente? :help:
ma l'impianto in grecia, quello da 1 megawatt con 300 e-cat produce 1 megawatt effettivi di corrente oppure soon termici?
con quell'impianto quante famiglie si possono soddisfare nel senso dei 3kw?
Si tratta di 1 MW termici.
Charonte
17-05-2011, 19:34
e quindi in kw eletrici quanto viene?
e quindi in kw eletrici quanto viene?
Non si puo` dire cosi` su due piedi, dipende da una miriade di fattori fra cui la qualita` del vapore (temperatura e pressione), il sistema utilizzato per la conversione, il rendimento degli alternator,i ecc. Credo comunque che non sia troppo ottimistico considerare un 30% di efficienza per un sistema tipico per queste potenze comunque.
+Benito+
17-05-2011, 19:44
e quindi in kw eletrici quanto viene?
ti hanno già risposto, ma non vedo questa smania di cnoscere quanto rende elettricamente: anche poterla usare come produttore di potenza termica la renderebbe una gran macchina, considera di buttare nel cesso tutte le centrali di teleriscaldamento a gas che esistono ora, oppure il mercato degli assorbitori che avrà un boom spaventoso.
hubert_2711
17-05-2011, 23:51
Non si puo` dire cosi` su due piedi, dipende da una miriade di fattori fra cui la qualita` del vapore (temperatura e pressione), il sistema utilizzato per la conversione, il rendimento degli alternator,i ecc. Credo comunque che non sia troppo ottimistico considerare un 30% di efficienza per un sistema tipico per queste potenze comunque.
si in pratica , si userebbe una turbina a vapore come nelle attuali centrali nucleari a fissione e quindi rendimento max intorno al 30% nel trasformare l'energia termica in elettrica .
a spanne perciò : considerando che l'e-cat da 400-500watt elettrici tirerebbe fuori circa 3kw termici , se si convertono questi 3kw tramite turbine si ottiene : 3*0.3 = 900watt elettrici .
si in pratica , si userebbe una turbina a vapore come nelle attuali centrali nucleari a fissione e quindi rendimento max intorno al 30% nel trasformare l'energia termica in elettrica .
a spanne perciò : considerando che l'e-cat da 400-500watt elettrici tirerebbe fuori circa 3kw termici , se si convertono questi 3kw tramite turbine si ottiene : 3*0.3 = 900watt elettrici .
l'e-cat da 2,5kw stando alle dichiarazioni di focardi, ha bisogno di 300 watt per raggiungere la reazione, una volta raggiunta gli bastano 80watt
Pindol
Nessuno ha visto questo?
http://www.forumnucleare.it/index.php/notizie/notizie2/fusione-fredda-in-ottobre-esami-generatore-rossi-e-focardi
FUSIONE FREDDA: IN OTTOBRE ‘ESAMI’ GENERATORE ROSSI E FOCARDI
- 10 maggio 2011 |
- Il prossimo autunno si annuncia come il banco di prova per i reattori basati su un processo simile a quello della fusione fredda messi a punto dal fisico Sergio Focardi, professore emerito dell’universita’ di Bologna, e dall’inventore e imprenditore Andrea Rossi. In ottobre, ha detto lo stesso Focardi, il generatore da un milione di Watt del quale Rossi sta ultimando la costruzione negli Stati Uniti sara’ mostrato negli Stati Uniti, poi si spostera’ in Italia, dove sara’ presentato nell’universita’ di Bologna, quindi in Svezia, nell’universita’ di Uppsala. Nella rivista online Journal of Nuclear Physics, fra i cui consulenti ci sono gli stessi Rossi e Focardi, Rossi ha inoltre annunciato che nel prossimo novembre in Grecia, subito dopo l’avvio di un impianto dimostrativo da un milione di Watt, e’ previsto l’avvio della commercializzazione dei reattori. ”Ognuno di essi e’ in grado di fornire energia sufficiente per riscaldare un appartamento di medie dimensioni”, ha detto Focardi. Unendo piu’ apparecchiature di questo tipo e’ naturalmente possibile riscaldare grandi edifici. Ciascuna unita’ ha le dimensioni di circa un metro e un costo stimato, secondo Focardi, in qualche centinaio di euro. ”Il riscaldamento domestico – rileva il fisico – e’ una delle principali applicazioni” Piu’ costoso, invece, il passaggio dall’energia termica a quella elettrica. Il principio sul quale si basano i generatori e’ stato paragonato alla fusione fredda, ma si tratta in realta’ di un processo di fissione molto attenuato. ”Si basa – ha detto ancora Focardi – su un brevetto che io e Rossi abbiamo depositato”. Non esistono al momento pubblicazioni scientifiche in merito, se non l’articolo pubblicato sul Journal of Nuclear Physics. Per mezzo di un catalizzatore, spiega Focardi, viene fornita una reazione tra sferette di nichel e idrogeno. ”Il volume – aggiunge il fisico – all’inizio viene riscaldato con una resistenza elettrica e, grazie a questo processo, il nucleo di idrogeno penetra all’interno del nucleo di nichel. Avviene quindi un processo nucleare nel quale il nichel a sua volta cambia forma e diventa rame. In questo processo avviene la liberazione di energia, che viene a sua volta distribuita e il processo va avanti”. (ANSA)
Errore ANSA o possibile che Focardi si sia lasciato sfuggire qualche parola di troppo? Se non erro Rossi dovrebbe presentare la teoria di funzionamento ad Ottobre in concomitanza con l'inaugurazione della centrale da 1 MW termici in Grecia. Il concetto della "fissione attenuata" mi ricorda personalmente quello delle reazioni piezonucleari di Cardone e Carpinteri.
dark.halo
18-05-2011, 08:11
Nessuno ha visto questo?
http://www.forumnucleare.it/index.php/notizie/notizie2/fusione-fredda-in-ottobre-esami-generatore-rossi-e-focardi
Errore ANSA o possibile che Focardi si sia lasciato sfuggire qualche parola di troppo? Se non erro Rossi dovrebbe presentare la teoria di funzionamento ad Ottobre in concomitanza con l'inaugurazione della centrale da 1 MW termici in Grecia. Il concetto della "fissione attenuata" mi ricorda personalmente quello delle reazioni piezonucleari di Cardone e Carpinteri.
Infatti loro due durante la conferenza hanno ribadito duramente sul fatto che tutte le presunte manifestazioni si fusione fredda, in realtà siano da attribuire a reazioni piezonucleari... Però c'è secondo me una sostanziale differenza tra loro due. Nel piezo non vi era emissione gamma, ma solamente neutroni, mentre nel dispositivo Rossi-Focardi, vi è una tangibile emissione gamma ma nessuna neutronica, insomma bisticciano tra di loro...
Coyote74
18-05-2011, 10:10
Infatti loro due durante la conferenza hanno ribadito duramente sul fatto che tutte le presunte manifestazioni si fusione fredda, in realtà siano da attribuire a reazioni piezonucleari... Però c'è secondo me una sostanziale differenza tra loro due. Nel piezo non vi era emissione gamma, ma solamente neutroni, mentre nel dispositivo Rossi-Focardi, vi è una tangibile emissione gamma ma nessuna neutronica, insomma bisticciano tra di loro...
In realtà, se non ricordo male, durante la presentazione presso l'università di Bologna, i sensori non captarono alcuna emissione gamma. Rossi giustificò la cosa dicendo che erano stati posizionati in maniera troppo conservativa, ma per intanto la realtà è che i gamma non sono stati captati (posizione o no sarebbero dovuti saltar fuori) ed esistono solamente nelle parole di Focardi e Rossi. Però è stata esclusa anche la presenza di emissioni di neutroni. A mio avviso c'è qualcosa che non torna. Non vorrei che alla fine abbiano in mano una macchina del buon Prof. Carpinteri (li mortacci sua e del suo libro di testo, quante notti insonni mi ha fatto passare:D ) e abbiano nascosto qualche verità scomoda in attesa del bravetto.
A proposito, rinnovo l'avviso per questa mattina:
Alle ore 11:00 a Radio3 Scienza, DIBATTITO SULLA FUSIONE FREDDA
Link per l'ascolto via web:
http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/ContentItem-5e934b7c-91ba-4f71-95a6-1d9064be7f1d.html
Oppure aprire questo url con un programma come VLC:
http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=162841
In realtà, se non ricordo male, durante la presentazione presso l'università di Bologna, i sensori non captarono alcuna emissione gamma. Rossi giustificò la cosa dicendo che erano stati posizionati in maniera troppo conservativa, ma per intanto la realtà è che i gamma non sono stati captati (posizione o no sarebbero dovuti saltar fuori) ed esistono solamente nelle parole di Focardi e Rossi. Però è stata esclusa anche la presenza di emissioni di neutroni. A mio avviso c'è qualcosa che non torna. Non vorrei che alla fine abbiano in mano una macchina del buon Prof. Carpinteri (li mortacci sua e del suo libro di testo, quante notti insonni mi ha fatto passare:D ) e abbiano nascosto qualche verità scomoda in attesa del bravetto.
Mmmh... Io mi ricordo il contrario!
Nei video che erano stati postati, sui "test" con scienziati esterni, uno di questi diceva chiaramente che aveva registrato un'emissione di raggi gamma non costante e che questo era una prova a favore della veridicità del progetto!
Coyote74
18-05-2011, 12:49
Mmmh... Io mi ricordo il contrario!
Nei video che erano stati postati, sui "test" con scienziati esterni, uno di questi diceva chiaramente che aveva registrato un'emissione di raggi gamma non costante e che questo era una prova a favore della veridicità del progetto!
Allora posso aver ricordato male e in effetti ora che me lo dici, ricordo che avevano parlato proprio di una radiazione non costante che avrebbe escluso la presenza di materiale radioattivo stivato all'interno dell'e-cat, ma dovrei rivedermelo per fugare i miei dubbi.
dark.halo
18-05-2011, 14:32
Mi ricordo si parlasse di raggi gamma a bassa energia che Focardi definisce flosci :D tanto da essere schermati da soli 2 cm di piombo (mi pare energie dell'ordine dei 200/300 keV.
Qua mi son sorti dei dubbi... Da quanto mi ricordo un nucleo che passa ad uno stato eccitato (in questo caso il Ni che si preso un protone e diventa Cu) può produrre due tipi di emissione gamma: o un burst da 1 MeV oppure due gamma contrapposti (il famoso rinculo) da 500 keV, che si cercava a Bologna durante la presentazione. Il primo caso è da escludere perché non bastano di certo 2 cm per schermare, mentre nel secondo caso (chiedo aiuto a qualcuno più informato di me) 2 cm permetterebbero di abbassarne l'energia del 70% circa.
Sinceramente non saprei che dire un mistero nel mistero, potrebbe anche essere che quei gamma non provengano dal nucleo stesso, io propongo una mia teoria, magari l'elettrone dell'idrogeno strappato dal nucleo va in qualche modo a colpire gli orbitali alti del nickel, provocando l'emissione di gamma per effetto dello scattering Compton... Come energie ci siamo.
+Benito+
18-05-2011, 19:55
Che poi è quello che gli ha chiesto Celani
A proposito, rinnovo l'avviso per questa mattina:
Link per l'ascolto via web:
http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/ContentItem-5e934b7c-91ba-4f71-95a6-1d9064be7f1d.html
Oppure aprire questo url con un programma come VLC:
http://mediapolis.rai.it/relinker/relinkerServlet.htm?cont=162841
Nel mio post sui file multimediali ho aggiunto il podcast della puntata di ieri di Radio3 Scienza.
Ma è una mia impressione o Focardi è sempre più "svampito", mi da questa idea nelle due ultime interviste che ho sentito, risponde un po' approssimativamente. bahh...
Pindol
+Benito+
19-05-2011, 16:27
Non lo conosco, non so nemmeno se sia stato un professore di qualità. Ora mi sembra un povero vecchio, ma non vuol dire niente.
Una notizia di qualche mese fa che mi era sfuggita e che ho trovato linkata in giro. A me sembra clamorosa al pari dell'apparato di Rossi-Focardi. Sembra sia passata in sordina:
http://www.iltamtam.it/Cronache-italiane/Il-2011-lanno-del-contatto-con-lenergia-pulita-made-in-Italy-.aspx
[...] Ma la novità imprevista che viene dall’Italia è un’altra e riaccende le speranze.
Dopo più di ventanni la parola Fusione fredda evoca un senso di occasione mancata, di bufala scientifica.
Dopo un periodo così’ lungo nessuno crede alla possibilità di una realizzazione pratica, pronta a entrare nella case delle persone per offrire energia a basso costo, pulita e diffusa.
Ed invece, sembra finalmente dimostrato che le “Reazioni nucleari a bassa energia”, non siano solo un’illusione.
Già nel 2002 la natura nucleare del fenomeno è stata dimostrata scientificamente per la prima volta in Italia nel 2002 presso L’ENEA sotto la guida di Carlo Rubbia.
A questa verifica ne seguono altre indipendenti negli anni successivi e varie nazioni, tra cui gli USA e il Giappone, confermano questo fondamentale dato.
Per tanto la Fusione Fredda è una realtà scientifica seppur non completamente accettata dal mondo accademico e dalla comunità scientifica.
Fino ad ora per validare la novità mancava sostanzialmente solo una cosa: non si riusciva a ripetere l’esperimento a comando perché talvolta funzionava ed altre no e non si capiva il perché.
Nel 2008-2009 una cella a deuterio gassoso e matrice metallica di palladio nano strutturato del Gruppo Celani – INFN di Frascati ha i primi risultati positivi: un saldo positivo tra l’energia prodotta e quella utilizzata, ripetibili e, soprattutto, superano il limite di densità energetica di pochi watt per grammo di palladio ottenuto dal Prof. Arata – Università di Osaka, Giappone.
I valori raggiunti si attestano stabilmente a oltre 400W prodotti ogni grammo di palladio utilizzato e con durate di funzionamento di alcuni giorni.
L’anno scorso,2010, una cella a idrogeno gassoso e matrice metallica di nikel nano strutturato del Prof. Francesco Piantelli – Università di Siena, ha superato con successo un periodo di test di oltre 10 mesi dove ha continuato a funzionare costantemente.
Alimentata con una potenza elettrica di 29 Watt, il risultato della cella è stato di mediamente di 35 Watt con punte di 70 W.
Oltre all’eccesso energetico, nel lungo periodo di test sono stati rilevati diversi fenomeni che indicano l’avvenimento di reazioni nucleari quali emissione di raggi γ, emissione di neutroni, emissione di particelle cariche e il ritrovamento, al termine degli esperimenti, di altri elementi oltre al nichel di partenza sulle superfici dei campioni utilizzati.
Giuliano Preparata è stato il fisico teorico italiano a cui si deve una delle spiegazioni teoriche più consistenti sulla fusione fredda. Tale spiegazione rientra nel quadro di una teoria innovativa e potente, l’Elettrodinamica Quantistica Coerente (CQED), branca della Teoria Quantistica dei Campi, ed ha permesso di ottenere le prime soluzioni matematiche predittive della fusione fredda, consentendo la replicabilità del fenomeno e portando quindi la fusione fredda nel campo della piena scientificità.
Ora il fenomeno ha, nonostante tutto, raggiunto una maturità tale che si può finalmente pensare di poter creare un co-generatore affidabile e commercializzabile nel giro di pochi anni.
Alcune realtà si accingono, finalmente, a realizzare un prototipo pre-industriale di generatore di energia basato su reazioni nucleari a bassa energia.
Infatti, grazie principalmente al lavoro del Prof. Piantelli ed a finanziamenti privati, il prototipo è studiato per avere una potenza di circa 40 kW termici e 7 kW elettrici ed è previsto un tempo variabile per la realizzazione che potrà oscillare da uno a due anni in base alle difficoltà che si riscontreranno durante la costruzione.
Non lo conosco, non so nemmeno se sia stato un professore di qualità. Ora mi sembra un povero vecchio, ma non vuol dire niente.
E' stato un professore di qualità, ma credo che ormai sia "oltre" con l'età e la testa... opinione personalissima e sindacabile.
miglietto
19-05-2011, 21:22
E' stato un professore di qualità, ma credo che ormai sia "oltre" con l'età e la testa...
Direi che Rossi non ha scelto a caso !
jumpjack
20-05-2011, 09:32
Qualcuno ha voglia di realizzare una presentazione multimediale sull'e-cat da pubblicare (se è fortunato) su La Stampa? Deve durare al massimo 3 minuti. Sarebbe utile se fosse imparziale... :stordita:
http://www3.lastampa.it/premiodigitale/
+Benito+
20-05-2011, 10:22
Psso mettere giù un testo e leggerlo, mentre non sono in grado di lavorare sulla parte video. Facciamo un team?
frankytop
22-05-2011, 11:56
I stick on the modular concept. Probably we will have three types of modules (2,5-10-20 kW), but I will never adventure in titanics.
There is no reason and they would be much more expensive, for many reasons.
http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=473&cpage=11#comment-40458
Beh, credo che uno dei grandi vantaggi di questa tecnologia potrebbe essere la delocalizzazione della produzione energetica, per cui la creazione di super-impianti non avrebbe troppo senso, applicazioni speciali a parte.
aksjfsdkjfsdfsd
22-05-2011, 12:46
There is no reason and they would be much more expensive, for many reasons
Ma quali sono queste ragioni? apparentemente cozza con la normale politica economica di scala...
E comunque moduli piccoli vanno bene solo per scaldare l'acqua, perchè se si pensa di associarli ad un impianto a vapore (che ha rendimenti anche più alti dei 30% citati prima) deve essere necessariamente di grandi dimensioni. Sia per motivi economici che per motivi tecnici...
Avete mai visto una centrale a carbone da 10 kW? Il rendimento di trasformazione sarebbe pessimo...
frankytop
22-05-2011, 13:25
Ma quali sono queste ragioni? apparentemente cozza con la normale politica economica di scala...
E comunque moduli piccoli vanno bene solo per scaldare l'acqua, perchè se si pensa di associarli ad un impianto a vapore (che ha rendimenti anche più alti dei 30% citati prima) deve essere necessariamente di grandi dimensioni. Sia per motivi economici che per motivi tecnici...
Avete mai visto una centrale a carbone da 10 kW? Il rendimento di trasformazione sarebbe pessimo...
C'è anche da considerare le dimensioni industriali di chi fabbrica questi apparati,per cui se l'industria è piccola potrebbe non essere propensa ad investire per creare unità di grande potenza,perchè ciò rappresenterebbe un costo notevole.
Credo che,in caso,apparati di grossa potenza idonei alla produzione di energia elettrica si svilupperanno in seguito,mentre ora come ora siamo ancora in una fase prototipale.
aksjfsdkjfsdfsd
22-05-2011, 13:30
Esatto l'unica risposta possibile!
Comunque ricordo che tra le parole del "profeta" Rossi, ci fu spazio per dire che negli USA si stava pensando a sistemi alternativi al ciclo rankine per produrre elettricità dal suo congegno...staremo a vedere.
Beh, credo che uno dei grandi vantaggi di questa tecnologia potrebbe essere la delocalizzazione della produzione energetica, per cui la creazione di super-impianti non avrebbe troppo senso, applicazioni speciali a parte.
Esiste già questa tecnologia
http://www.bloomenergy.com/
hubert_2711
22-05-2011, 23:47
Ma quali sono queste ragioni? apparentemente cozza con la normale politica economica di scala...
E comunque moduli piccoli vanno bene solo per scaldare l'acqua, perchè se si pensa di associarli ad un impianto a vapore (che ha rendimenti anche più alti dei 30% citati prima) deve essere necessariamente di grandi dimensioni. Sia per motivi economici che per motivi tecnici...
Avete mai visto una centrale a carbone da 10 kW? Il rendimento di trasformazione sarebbe pessimo...
no .. cosa c'entra ?
l'economia di scala dice che più oggetti produci , piu calano i costi .. rossi non ha detto che produrre piu ecat è sconveniente , ha detto che è sconveniente produrre ecat più grossi ..
e poi , mettendo insieme 100 ecat da 10kw ottieni 1mw .. e quindi quel che dice Rossi è che : è piu conveniente produrre 100 ecat che 1 solo da direttamente 1mw .
+Benito+
23-05-2011, 18:13
infatti, anch'io non vedo ostacoli tecnici alla realizzazione di macchine composte da entità elementari piccole: è una scelta legata alla tecnologia utilizzata e pertanto potrebbe benissimo essere la migliore.
Gli impianti rankine tradizionali di grande potenza necessitano di grandi caldaie e grandi turbine perchè i costi scalano in maniera non proporzionale alla grandezza, il punto di pareggio in pratica si sposta in alto.
In questo caso ci potrebbero essere differenti pro e contro per determinare la taglia dei singoli reattori.
Charonte
24-05-2011, 06:52
Andrea Rossi
May 23rd, 2011 at 2:33 PM
Dear Mr Pietro F.
We do net need somebody else make a research of what happens in the reactors, because we know now exactly what happens.
Warm regards,
A.R.
ha scoperto cosa succede?
miglietto
24-05-2011, 07:37
Andrea Rossi
We do net need somebody else make a research of what happens in the reactors, because we know now exactly what happens.
ha scoperto cosa succede?
Dice di sì ! Ora si che possiamo stare tranquilli ! :D
jumpjack
24-05-2011, 11:55
Dice di sì ! Ora si che possiamo stare tranquilli ! :D
Sarcasmo a parte, c'e' una fonte? Un'intervista? Una dichiarazione? Un documento? Una verifica? :confused:
Comunque, intanto ho trovato dello strano materiale:
Elettricità liquida e fusione fredda (nel 1976??) (http://xoomer.virgilio.it/repalmie/fusione.htm)
Ho verificato l'articolo de Le Scienze è parla in effetti di "elettricità liquida" e di "elettroni che si condensano in forma liquida dentro al reticolo cristallino di un semiconduttore". :mbe: :confused: :stordita:
Per chi ha la raccolta dei vecchi numeri di Le Scienze in PDF, sta nel file 1976_098_2.pdf
Numero 98 di Le Scienze, p.16
miglietto
24-05-2011, 12:00
La fonte è sempre la stessa e cioè il blog di Rossi. http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=473&cpage=11#comment-40771
Non esiste modo di avere conferme.
Crederci o no è una scelta puramente personale.
jumpjack
24-05-2011, 13:10
Sembra che sarà possibile usare l'e-cat anche come centrale elettrica a effetto Seebeck:
http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=473&cpage=11#comment-40851
jumpjack
24-05-2011, 13:16
Ho verificato l'articolo de Le Scienze è parla in effetti di "elettricità liquida" e di "elettroni che si condensano in forma liquida dentro al reticolo cristallino di un semiconduttore". :mbe: :confused: :stordita:
Per chi ha la raccolta dei vecchi numeri di Le Scienze in PDF, sta nel file 1976_098_2.pdf
Numero 98 di Le Scienze, p.16
Ho trovato l'articolo originale di Gordon Thomas:
http://prl.aps.org/pdf/PRL/v33/i4/p219_1
+Benito+
24-05-2011, 13:38
Sembra che sarà possibile usare l'e-cat anche come centrale elettrica a effetto Seebeck:
http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=473&cpage=11#comment-40851
"sembra"? E' una macchina termica e si è già parlato parecchie volte di come si possa sfruttare l'effetto seebeck per una conversione che non passi per via meccanica, ma i rendimenti sono pietosi.
jumpjack
24-05-2011, 20:01
"sembra"? E' una macchina termica e si è già parlato parecchie volte di come si possa sfruttare l'effetto seebeck per una conversione che non passi per via meccanica, ma i rendimenti sono pietosi.
Infatti, se leggi il link, la notizia è proprio che una nuova scoperta renderebbe possibili rendimenti dignitosi.
Charonte
24-05-2011, 21:11
mah, il sogno è che ogni famiglia abbia sti moduli in casa per produrre 3 kwh di corrente.
hubert_2711
24-05-2011, 21:15
eh se è tutto vero in un secondo momento potrebbe proprio capitare così .... se è tutta una bufala invece sto giro partiamo in migliaia contro rossi in una spedizione punitiva per averci "illuso" cosi pesantemente :D :D
+Benito+
24-05-2011, 22:24
mah, il sogno è che ogni famiglia abbia sti moduli in casa per produrre 3 kwh di corrente.
a) 3 kW porca pupazza dai ci si può riuscire ad imparare due unità di misura, basta aver fatto tecnica alla scuola media.
b) continuo a non capire l'ostinazione legata alla potenza elettrica. Se potessi spendere 5 euro per scaldarmi un inverno sarei contento tanto quanto.
Per la generazione di potenza elettrica ci penseranno altri a fare delle centrali piccole o grosse e buttare potenza in rete.
jumpjack
24-05-2011, 22:43
a
b) continuo a non capire l'ostinazione legata alla potenza elettrica.
Vogliamo poter consumare 100 kWh al giorno con un miliardo di aggeggi tecnologici accesi contemporaneamente senza spendere una lira, va bene? :D
hubert_2711
24-05-2011, 23:22
Vogliamo poter consumare 100 kWh al giorno con un miliardo di aggeggi tecnologici accesi contemporaneamente senza spendere una lira, va bene? :D
quoto , mi son rotto di dover risparmiare :D
Charonte
25-05-2011, 06:55
a) 3 kW porca pupazza dai ci si può riuscire ad imparare due unità di misura, basta aver fatto tecnica alla scuola media.
b) continuo a non capire l'ostinazione legata alla potenza elettrica. Se potessi spendere 5 euro per scaldarmi un inverno sarei contento tanto quanto.
e chi ha detto niente.
ho detto che il sogno di tutti è quello di avere gli ecat in casa per produrre energia elettrica e acqua calda/riscaldamento, e che questo sogno si realizzi il prima possibile, fine.
ho forse scritto quanti ne servono per raggiungere 3kw o di calcolare la differenza energia termica/ elettricità?
no, me lo hai già fatto tu il calcolo l'altra volta.
ok l'acqua calda, mi sta bene, ma la vera rivoluzione è la produzione di corrente in casa.
le famiglie, se vogliono comprare sti affari, puntano a quello principalmente.
e chi ha detto niente.
ho detto che il sogno di tutti è quello di avere gli ecat in casa per produrre energia elettrica e acqua calda/riscaldamento, e che questo sogno si realizzi il prima possibile, fine.
ho forse scritto quanti ne servono per raggiungere 3kw o di calcolare la differenza energia termica/ elettricità?
no, me lo hai già fatto tu il calcolo l'altra volta.
ok l'acqua calda, mi sta bene, ma la vera rivoluzione è la produzione di corrente in casa.
le famiglie, se vogliono comprare sti affari, puntano a quello principalmente.
E secondo te permetteranno alla gente comune di avere una piccola centrale nucleare in casa, mandando in malora miliardi di euro di investimenti e migliaia di posti di lavoro? Fantascienza.
Useranno qualche motivo per vietarne l'uso in ambito domestico, vedrai... a torto o a ragione è un altra questione. Il fatto che ci sia produzione di raggi gamma impone MOLTA prudenza a prescindere, con buona pace di chi paragona l'e-cat ad una caldaia.
miglietto
25-05-2011, 08:22
Il fatto che ci sia produzione di raggi gamma impone MOLTA prudenza a prescindere, con buona pace di chi paragona l'e-cat ad una caldaia.
Questi gamma però non li ha ancora visti e misurati nessuno a parte i 2 inventori con buona pace di chi crede che l' e-cat funziona.
jumpjack
25-05-2011, 08:54
E secondo te permetteranno alla gente comune di avere una piccola centrale nucleare in casa, mandando in malora miliardi di euro di investimenti e migliaia di posti di lavoro? Fantascienza.
E permetteranno di rimpiazzare le diligenze e i cavalli con automobili e treni, mandando in malora miliardi di euro di investimenti e migliaia di posti di lavoro? Fantascienza. :read:
E permetteranno di rimpiazzare le diligenze e i cavalli con automobili e treni, mandando in malora miliardi di euro di investimenti e migliaia di posti di lavoro? Fantascienza. :read:
:asd:
E permetteranno di rimpiazzare le centrali a petrolio, mandando in malora milioni di anni di combustibile fossile :rolleyes:
Coyote74
25-05-2011, 10:19
a) 3 kW porca pupazza dai ci si può riuscire ad imparare due unità di misura, basta aver fatto tecnica alla scuola media.
b) continuo a non capire l'ostinazione legata alla potenza elettrica. Se potessi spendere 5 euro per scaldarmi un inverno sarei contento tanto quanto.
Per la generazione di potenza elettrica ci penseranno altri a fare delle centrali piccole o grosse e buttare potenza in rete.
Quoto, non tanto sulle correzioni delle unità di misura, alla fine chi vuole intendere riesce a capire, mica tutti sanno che vanno scritte in maiuscolo quando riferite a personaggi famosi del campo, quanto per il discorso sullo sfruttamento del sistema per la produzione unica di calore, sarebbe già una manna dal cielo, soprattutto per le zone nordiche, perchè se abitassi in Sicilia a quel punto non me ne farei nulla. Analizzando questa cosa, si potrebbe desumere che l'eventuale mercato per tali dispositivi, se rimanessero defilati unicamente nella produzione di calore, sarebbe prettamente "nordico", quindi tagliando via una grossa fetta.
A tal proposito probabilmente la soluzione migliore, anche per un più semplice controllo della sicurezza, sarebbe quella di sistemi di produzione di acqua calda delocalizzati e affidati a enti preposti, eliminando il problema di dover dare in mano una mini centrale nucleare alla gente "comune". Si garantirebbe la sicurezza, si eliminerebbero molte problematiche normative, si creerebbero posti di lavoro e un servizio di più semplice fruizione. Da li poi, il passo per la produzione di energia elettrica sfruttando gli e-cat sarebbe una naturale conseguenza, ma da attuare in un secondo momento.
E l'acqua calda nessuno la usa? :stordita:
Coyote74
25-05-2011, 10:39
E l'acqua calda nessuno la usa? :stordita:
Si, ma non sarebbe per tutti così conveniente. Se l'e-cat, come da loro progetto commerciale venisse affittato, non so quanto diventi conveniente per lavare i piatti e farsi la doccia. Un conto sono le zone fredde, come dicevo sopra, dove devi riscaldare gli ambienti e l'acqua calda diventa una voce spese importante del budget familiare, altro conto sono le zone calde, dove il riscaldamento lo accendi 30gg all'anno a esagerare o proprio manco ce l'hai e i costi del combustibile consumato da una caldaia sono risibili e non ammortizzeresti un eventuale affitto del macchinario.
+Benito+
25-05-2011, 11:15
l'inquinamento da riscaldamento è una delle principali voci a livello globale, anche perchè la popolazione vive per lo più in zone temperate/continentali in cui è necessario riscaldare per almeno 4-5 mesi l'anno.
La produzione di energia elettrica imho va fatta in impianti appositi, magari meno centralizzati di ora, ma comunque gestiti a livello nazionale, perchè è necessario seguire la curva della richiesta per creare un sistema efficiente.
Questi gamma però non li ha ancora visti e misurati nessuno a parte i 2 inventori con buona pace di chi crede che l' e-cat funziona.
ma non è vero :fagiano:
Charonte
25-05-2011, 17:49
E secondo te permetteranno alla gente comune di avere una piccola centrale nucleare in casa, mandando in malora miliardi di euro di investimenti e migliaia di posti di lavoro? Fantascienza.
Useranno qualche motivo per vietarne l'uso in ambito domestico, vedrai... a torto o a ragione è un altra questione. Il fatto che ci sia produzione di raggi gamma impone MOLTA prudenza a prescindere, con buona pace di chi paragona l'e-cat ad una caldaia.
quindi, se domani mattina cade un meteorite con dentro un minerale che permette energia gratis per sempre, noi non lo usiamo perchè sennò mandiamo in malora il mondo?
che popolo di rincoglioniti :asd:
E permetteranno di rimpiazzare le diligenze e i cavalli con automobili e treni, mandando in malora miliardi di euro di investimenti e migliaia di posti di lavoro? Fantascienza. :read:
Perché le automobili hanno sostituito le carrozze dall'oggi al domani vero? :read:
Voglio solo dire che prima di vedere una capillare diffusione dell'e-cat nelle case domestiche passeranno anni ed anni, sempre che ciò avverrà e sempre che funzioni, ovviamente.
PS Charonte se cadesse un meteorite mi sa che non saremmo più qua a godere dell'eventuale energia gratuita di cui parli... :read:
quindi, se domani mattina cade un meteorite con dentro un minerale che permette energia gratis per sempre, noi non lo usiamo perchè sennò mandiamo in malora il mondo?
che popolo di rincoglioniti :asd:
hai letto topolino? :D
jumpjack
25-05-2011, 21:06
Perché le automobili hanno sostituito le carrozze dall'oggi al domani vero? :read:
E chi ha detto il contrario? ;)
Solo, prima o poi bisogna iniziare.
http://www.youtube.com/watch?v=PIkkubFFMxQ
penso che sia interessante
è un video di qlc settimana fà, già stato inserito nel post dei link multimediali:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=35079038&postcount=1936
vi ricordo sempre di darci un'occhiata, così che i novizi possano in modo facile e veloce approfondire l'argomento, visionando semplicemente i video o ascoltando le interviste.
Pindol
Xalexalex
26-05-2011, 13:41
http://www.youtube.com/watch?v=PIkkubFFMxQ
penso che sia interessante
Certo che e' parecchio "orientato" come dibattito, il conduttore da' tutto per scontato, e come sempre Focardi non e' esauriente nelle risposte.
Mi ha fatto un po' ridere uno degli intervistati, che menziona il Ni nel nucleo terrestre come qualcosa di sfruttabile :asd:
Ziosilvio
27-05-2011, 16:47
hai letto topolino? :D
OK, abbiamo capito che non sei più interessato a contribuire alla vita del forum.
Possiamo essere tanto crudeli da trattenerti?
OK, abbiamo capito che non sei più interessato a contribuire alla vita del forum.
Possiamo essere tanto crudeli da trattenerti?
terrei a precisare che non era uno scherzo, una puntata era centrata sul recupero di un meteorite di un minerale chiamato ramengon che era in grado di fornire energia infinita.
22passi anticipa qualche appuntamento mediatico nei prossimi giorni su Radio24:
http://22passi.blogspot.com/2011/05/ancora-le-cat-in-arrivo-su-radio-24.html
Volete tenervi aggiornati sulla vicenda E-Cat? Allora continuate a fare riferimento a Radio 24, l'emittente del Sole 24 ore: con due nuovi programmi in scaletta nei prossimi giorni, ripassa a condurre la gara tra i pochi (ma buoni) mezzi di informazione che ci stanno raccontando gli sviluppi della "fusione fredda" à la bolognaise.
SABATO
28 maggio
ore 8.15
Reportage - Radio 24
Apre il weekend l'approfondimento settimanale della redazione di Radio 24. Intitolato A qualcuno piace fredda, illustrerà nuovi aspetti di una storia che sta tenendo tanti appassionati col fiato sospeso. Ci sarà anche un intervento del professor Christos Stremmenos.
LUNEDI'
30 maggio
ore 9.00
Nove in punto, la versione di Oscar - Radio 24
Oscar Giannino ospiterà nella sua trasmissione l'ormai celebre professor Sergio Focardi, Francesco Celani (Infn di Frascati), Stefano Bagnasco (Cicap), Maurizio Melis (Mr Kilowat) per discutere insieme dell'invenzione che promette di rivoluzionare il mondo.
Ziosilvio
27-05-2011, 19:14
terrei a precisare che non era uno scherzo, una puntata era centrata sul recupero di un meteorite di un minerale chiamato ramengon che era in grado di fornire energia infinita.
Terrei a precisare che il tuo modo di "scherzare" (che, non dimentichiamolo, include assumere l'avatar e la firma degli altri utenti per far loro il verso; e che fa ridere solo te e pochi altri dai simili gusti) è uno dei motivi per cui vieni bannato.
Il servizio di questa mattina di Radio24 e` stato principalmente un riassunto di cose che si sapevano gia` (almeno per chi ha seguito le vicende riguardanti l'E-Cat). Tuttavia un breve intervento di Christos Stremmenos ha aggiunto una novita` riguardo un annuncio che a quanto pare avverra` in Grecia prima dell'estate:
Sarà un annuncio a livello delle autorità greche. Verrà convalidata, con naturalmente una commissione ad hoc, la validità di quello che Rossi sostiene: ossia che viene prodotta energia maggiore di 1 Fi [ pronunciato "effe-i" , o "esse-i" ndr] e che l'apparato non produce radiazioni pericolose per la salute umana
miglietto
28-05-2011, 17:27
Tuttavia un breve intervento di Christos Stremmenos ha aggiunto una novita` riguardo un annuncio che a quanto pare avverra` in Grecia prima dell'estate:
Ormai di annunci ne hanno fatti tanti, anzi abbiamo visto solo annunci !
Avremmo bisogno piuttosto di test convincenti e pezzi di carta timbrati e firmati ...
-kurgan-
28-05-2011, 17:35
Ormai di annunci ne hanno fatti tanti, anzi abbiamo visto solo annunci !
Avremmo bisogno piuttosto di test convincenti e pezzi di carta timbrati e firmati ...
dopo la petroldragon e aver scoperto che è sempre lo stesso Rossi la persona coinvolta nelle due vicende... più che mai.
prove, fatti.
aspettiamo.
aksjfsdkjfsdfsd
28-05-2011, 18:53
Anch'io sto diventando scettico...mio malgrado.
Ma l'annuncio che avrebbero dato una notizia eclatante dopo Pasqua (il 22?)? Qual'era?
Invito tutti ad ascoltare questo dibattito di Oscar Giannino di Radio24 con ospiti in trasmissione (durata totale: 45 minuti), a mio parere molto equilibrato ed interessante, nonche' approfondito (sebbene le novita` vere e proprie per chi non segue la vicenda siano poche). Ho appreso che la trasmissione e` molto seguita (un milione di ascoltatori in media), dunque trovo positivo che questa sia stata molto ben realizzata:
http://www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?articolo=fukushima-fusione-fredda-rossi-italia-focardi-reattore-nucleare-energia
Link per l'ascolto: http://www.radio24.ilsole24ore.com/player/player.php?filename=110530-noveinpunto.mp3
Non solo Fukushima
Si torna a parlare di fusione fredda. A più di vent'anni dall'annuncio di Fleischmann e Pons, rivelatosi poi non all'altezza delle aspettative e delle speranze, alcune novità arrivano proprio dall'Italia. L'ingegner Andrea Rossi ed il professor Sergio Focardi, hanno realizzato un reattore nucleare che genera energia attraverso un processo di fusione a temperatura ambiente.
A Nove in punto, Maurizio Melis, conduttore di Mr kilowatt Sergio Focardi, professore emerito di Fisica sperimentale dell'Università di Bologna, Francesco Celani, primo ricercatore dell'Istituto Nazionale di Fisica nucleare e vicepresidente of International Society of Condensed Matter Nuclear Science e Stefano Bagnasco, ricercatore presso l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e collaboratore del Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale).
* * *
Anch'io sto diventando scettico...mio malgrado.
Ma l'annuncio che avrebbero dato una notizia eclatante dopo Pasqua (il 22?)? Qual'era?Dovrebbe essere la notizia ufficiale che le Universita` di Bologna e Uppsala lavoreranno congiuntamente per la ricerca scientifica sul principio di funzionamento sull'apparato. In teoria le cose starebbero proseguendo in maniera positiva, almeno non ufficialmente secondo Daniele di 22passi che conosce direttamente Levi. Manca l'annuncio ufficiale, che non capisco perche' tardi ad arrivare.
Il 20 Giugno (data appresa dalla trasmissione di Giannino linkata sopra) dovrebbe esserci un annuncio in Grecia da parte di una commissione tecnica (a livello istituzionale pare) per la verifica del funzionamento dell'apparecchio, cosa che mi sembra di capire che sia gia` stata fatta.
A Luglio Rossi stesso dice che andra` in Svezia per un incontro con gli scienziati dell'Universita` di Uppsala che collaboreranno alla ricerca sul principio di funzionamento. Si pensa che sara` allora il momento in cui essi riceveranno un esemplare da testare in maniera totalmente indipendente e libera.
grazie,
ho inserito nel mio post sia il link a "nove in punto" che a "Reportage"
Pindol
francescoG1
30-05-2011, 23:02
Dovrebbe essere la notizia ufficiale che le Universita` di Bologna e Uppsala lavoreranno congiuntamente per la ricerca scientifica sul principio di funzionamento sull'apparato. In teoria le cose starebbero proseguendo in maniera positiva, almeno non ufficialmente secondo Daniele di 22passi che conosce direttamente Levi. Manca l'annuncio ufficiale, che non capisco perche' tardi ad arrivare.
non è un ritardo è che nelle università funziona così tutto deve passare per il comitato tecnico scientifico e il consiglio di facoltà (che non si riunisce spesso...) per poi passare alla fase "legale" (si presume che sia in questa fase), mediamente ci voglio da 3 mesi e più dipende dal caso...un pò di pazienza
Invito tutti ad ascoltare questo dibattito di Oscar Giannino di Radio24 con ospiti in trasmissione (durata totale: 45 minuti), a mio parere molto equilibrato ed interessante, nonche' approfondito (sebbene le novita` vere e proprie per chi non segue la vicenda siano poche). Ho appreso che la trasmissione e` molto seguita (un milione di ascoltatori in media), dunque trovo positivo che questa sia stata molto ben realizzata:
per me una novità, è che un fisico inglese (se non sbaglio) ha fatto degli esperimenti (più sullo stile Arata a dir la verità) e a quanto sembra dovrebbe avere una teoria che sta alla base del fenomeno, che dovrebbe valere anche per l'e-cat...
io non ne avevo mai sentito parlare fino ad ora voi si?
Pindol
per me una novità, è che un fisico inglese (se non sbaglio) ha fatto degli esperimenti (più sullo stile Arata a dir la verità) e a quanto sembra dovrebbe avere una teoria che sta alla base del fenomeno, che dovrebbe valere anche per l'e-cat...
io non ne avevo mai sentito parlare fino ad ora voi si?
Effettivamente mi ero scordato di menzionare anche quello come novita`.
La notizia l'ha divulgata pubblicamente per la prima volta Celani nella trasmissione. In realta` l'annuncio e` avvenuto qualche giorno fa nella sua mailing list (ISCMNS (http://www.iscmns.org/index.htm)) il cui accesso e` pero` esclusivo ai soli iscritti.
Su Vortex-l (che e` una mailing list pubblica), uno dei partecipanti ha riportato la email, suppongo con il permesso degli interessati:
http://www.mail-archive.com/vortex-l%40eskimo.com/msg47437.html
From: Brian Ahern, Boxborough MA
Re: Zr-Ni-Cu alloy performance
Ames National Laboratory processed metal alloy foils via arc melting
followed by melt spinning. This is the Yamaura process employed by Arata
and others. The foils were baked in ordinary air at 445C for 28 hours.
The brittle, oxidized foils were placed in a tumble mill for 24 hours.
This resulted in 30 grams of black powder with a median grain size of about
40 microns.Presumably, each grain has about one million nanoscale islands of
NiCu inside.
The 30 grams occupies about 7 ml inside the 50 ml dewar. The system was
vacuum baked at 220C for 24 hours and cooled to room temperature.
H2 gas was added at 200psi. The pressure dropped only to about 185 psi over
twenty minutes. In these replication experiments the exothermic reactions
have had peak temperatures above 220C with substantial loading above 3.0 H/M
ratios. This time the temperature only rose by 2 degrees C.
The system was heated with a band heater to high temperature. There was no
controller. A rheostat was set at an arbitrary position and the system comes
to a an arbitrary temperature.The average power input was 90 watts.
After several hours the hydrated system was evacuated overnight at a
constant high temperature at 530C. The next day H2 gas was again added at
100psi and the temperature rose by 40C to 570C and came back down to 530C
after two hours. At the end of the day the dewar was again evacuated while
still at 530C overnight.
The third day repeated the same procedure. H2 gas was added at 100psi and
the temperature rose by 44C to 574C. However, this time it did not come back
to the initial temperature. It remained at the elevated temperature
overnight.
On the fourth day H2 gas was again added at 100psi and the system rose by
50C to 580C and again stayed at the elevated temperature indefinitely.
A rough calibration suggests that the 30 grams of hydrated nanopowder is
putting out 5 watts of excess power.
Yesterday Peter Gluck suggested that the relationship between loading and
excess power may be a myth. This seemed to be true for electrolysis with Pd
and heavy water where loading levels exceeding 0.9 D/M were a prerequisite
for observing excess power.
My loading level with this nanopowder sample as less than 0.1 H/M.
This 5 watt excess is very much less than Rossi, but it is a real and
repeatable experiment There was no radiation above the background level.
Other alloys from Ames NL are expected within ten days
+Benito+
31-05-2011, 08:54
Mi sembra la situazione di tentativi che ci fu con le prime bombe a fissione-fusione in cui solo pochi capirono bene la tecnica e gli altri ci arrivarono per tentativi.
P.S. a temperatura ambiente sto cazzo! Ma almeno queste stronzate potrebbero evitare di dirle.....
ProRinnovabile
01-06-2011, 15:21
La notizia l'ha divulgata pubblicamente per la prima volta Celani nella trasmissione. In realta` l'annuncio e` avvenuto qualche giorno fa nella sua mailing list (ISCMNS (http://www.iscmns.org/index.htm)) il cui accesso e` pero` esclusivo ai soli iscritti.
In questa discussione c'erano almeno due iscritti a quella lista, ma sono stati ignobilmente cacciati dai mods che hanno usato due pesi e due misure nel gestire gli utenti appartenenti alla 'fazione' opposta alla propria.
Nessun membro è intervenuto per difendere un diritto all'informazione... Nessuno che abbia notato che ogni fonte di info è preziosa, anche se dice cose che non piacciono... E oggi il risultato è questo: censura applicata.
ChristinaAemiliana
01-06-2011, 16:09
In questa discussione c'erano almeno due iscritti a quella lista, ma sono stati ignobilmente cacciati dai mods che hanno usato due pesi e due misure nel gestire gli utenti appartenenti alla 'fazione' opposta alla propria.
Nessun membro è intervenuto per difendere un diritto all'informazione... Nessuno che abbia notato che ogni fonte di info è preziosa, anche se dice cose che non piacciono... E oggi il risultato è questo: censura applicata.
Dal nostro punto di vista, invece, abbiamo avuto sin troppa pazienza verso atteggiamenti ed esternazioni del tipo quotato. Pazienza che, per quanto mi riguarda, è definitivamente finita, perché ritengo che non sia proprio ragionevole tollerare un comportamento del genere, costellato di provocazioni con l'unico evidente scopo di farsi martiri per poi predicare altrove e vestire i panni di coloro che, incuranti delle persecuzioni dei mod ignobili e del disinteresse degli utenti ignavi, svelano verità che i "cattivi" appartenenti "all'altra fazione" tentano in tutti i modi di tacitare.
Utenza bannata. Mi dispiace, ma qui si fa scienza, non giochi di ruolo.
E per tutti: se c'è qualcosa da dire, per favore in pvt. La discussione procedeva molto bene, in una calma e in un rigore che sembrano quasi irreali per un thread del genere, del tipo molto "a rischio". Non facciamola rovinare da episodi di disturbo.
Ziosilvio
01-06-2011, 16:19
In questa discussione c'erano almeno due iscritti a quella lista, ma sono stati ignobilmente cacciati dai mods che hanno usato due pesi e due misure nel gestire gli utenti appartenenti alla 'fazione' opposta alla propria.
Nessun membro è intervenuto per difendere un diritto all'informazione... Nessuno che abbia notato che ogni fonte di info è preziosa, anche se dice cose che non piacciono... E oggi il risultato è questo: censura applicata.
Dal nostro punto di vista, invece, abbiamo avuto sin troppa pazienza verso atteggiamenti ed esternazioni del tipo quotato. Pazienza che, per quanto mi riguarda, è definitivamente finita, perché ritengo che non sia proprio ragionevole tollerare un comportamento del genere, costellato di provocazioni con l'unico evidente scopo di farsi martiri per poi predicare altrove e vestire i panni di coloro che, incuranti delle persecuzioni dei mod ignobili e del disinteresse degli utenti ignavi, svelano verità che i "cattivi" appartenenti "all'altra fazione" tentano in tutti i modi di tacitare.
Utenza bannata. Mi dispiace, ma qui si fa scienza, non giochi di ruolo.
E per tutti: se c'è qualcosa da dire, per favore in pvt. La discussione procedeva molto bene, in una calma e in un rigore che sembrano quasi irreali per un thread del genere, del tipo molto "a rischio". Non facciamola rovinare da episodi di disturbo.
Ma poi, se nessun altro utente è intervenuto per "difendere" un "diritto", non vi verrà mica in mente che non è venuto nessuno perché in quei due casi lì non c'era niente di difendibile?
Ban confermato.
frankytop
01-06-2011, 17:58
Riporto la trascrizione di un podcast relativa ad una intervista a Dennis Bushnell, Chief Scientist of NASA Langley,ovvero di costui: http://www.britannica.com/blogs/2010/07/dennis-bushnell-nasas-chief-scientist-on-conquering-climate-change/
http://blog.newenergytimes.com/2011/06/01/nasas-bushnell-lenr-most-promising-energy-alternative-and-its-not-fusion/
A quanto pare lui concede del credito sulla LENR
+Benito+
01-06-2011, 21:06
Considera che all'AMES research center stanno cercando di battere sul tempo Rossi per non dover soccombere al brevetto....e secondo me ci riusciranno
Charonte
02-06-2011, 11:30
stai pur tranquillo che faranno moggiate edaranno il brevetto a loro e rossi resterà inculato.
The Pein
02-06-2011, 13:50
Considera che all'AMES research center stanno cercando di battere sul tempo Rossi per non dover soccombere al brevetto....e secondo me ci riusciranno
perchè? che ha fatto la Nasa? :confused: :mbe: :confused:
Considera che all'AMES research center stanno cercando di battere sul tempo Rossi per non dover soccombere al brevetto....e secondo me ci riusciranno
Leggo il blog di Rossi (scusate... Non riesco a chiamarlo giornale) ogni giorno e ultimamente c'è tanta gente che gli chiede di divulgare il catalizzatore segreto, a volte chiedendoglielo con finti buoni propositi (se lei dovesse morire... ecc...) Oggi è sbottato ed ha praticamente mandato a quel paese uno, dicendogli che sapeva chi era e che era di un gruppo "concorrente" ... :asd:
+Benito+
03-06-2011, 20:40
perchè? che ha fatto la Nasa? :confused: :mbe: :confused:
non sono alla finestra, stanno studiando anche loro come fare funzionare la cosa, e sono pronto a scommetterci che riusciranno nell'intento prima che la cosa sia stata brevettata da rossi, in poche parole sodomizzandolo.
miglietto
03-06-2011, 20:55
Intervengo per cercare di fare chiarezza su questa vicenda della NASA.
Dennis Bushnell non è il capodegli scnziati della nasa ma UN chief scentist che è diverso.
Ha fatto delle dichiarazioni che NON sono posizioni della NASA ma ipotesi SUE sulle LENR che potrebbero spiegare il fenomeno Rossi.
Rossi, tra l'altro l'ha liquidato, nel suo blog, in modo estremamente gentile e pieno di warm regards ma In pratica, traducendo, gli avrebbe detto di non sparar fregnacce che nell' e-cat c'è tutt'altro.
jumpjack
03-06-2011, 20:57
Considera che all'AMES research center stanno cercando di battere sul tempo Rossi per non dover soccombere al brevetto....e secondo me ci riusciranno
Meglio, la concorrenza tra scienziati è l'anima del progresso. :O :read:
+Benito+
04-06-2011, 18:36
Intervengo per cercare di fare chiarezza su questa vicenda della NASA.
Dennis Bushnell non è il capodegli scnziati della nasa ma UN chief scentist che è diverso.
Ha fatto delle dichiarazioni che NON sono posizioni della NASA ma ipotesi SUE sulle LENR che potrebbero spiegare il fenomeno Rossi.
Rossi, tra l'altro l'ha liquidato, nel suo blog, in modo estremamente gentile e pieno di warm regards ma In pratica, traducendo, gli avrebbe detto di non sparar fregnacce che nell' e-cat c'è tutt'altro.
giusto. Quel che conta è che rossi sta difendendo dall'assalto la sua invenzione in un momento in cui tutela non ne ha quindi ha tutto l'interesse a dissimulare.
Beninteso, io spero che ottenga il brevetto e che possa trarne vantaggio perchè è lui che c'è riuscito, e dopo che uno ha tracciato la strada è più facile per gli altri fare reverse engeneering. Ma che si dia una mossa però, sia con l'impianto ma soprattutto col brevetto.
aksjfsdkjfsdfsd
04-06-2011, 19:08
Leggo il blog di Rossi (scusate... Non riesco a chiamarlo giornale)
Qual'è? Io so di 22passi ma non è di Rossi ed ultimamente è molto lontano dall'essere un blog scientifico...
frankytop
04-06-2011, 20:02
Qual'è? Io so di 22passi ma non è di Rossi ed ultimamente è molto lontano dall'essere un blog scientifico...
http://www.journal-of-nuclear-physics.com/
francescoG1
04-06-2011, 21:23
una notizia anzi una lettera di una certa rilevanza:http://22passi.blogspot.com/2011/06/elogio-della-follia.html
una notizia anzi una lettera di una certa rilevanza:http://22passi.blogspot.com/2011/06/elogio-della-follia.html
Riassumiamo per chi non apre i link a buffo: Loris Ferrari, professore associato di Fisica della Materia dell'Universita` di Bologna ha scritto su Socialnews (un mensile di informazione sociale dal supporto istituzionale, chi ha maggiore informazioni a riguardo, scriva che io non ne ero a conoscenza) il seguente articolo, rompendo il silenzio dell'Universita` a riguardo:
http://www.socialnews.it/ARTICOLI2011/ARTICOLI201105/fusione.html
Fusione fredda: un'energia da matti!
L’atteggiamento dello Scienziato non dovrebbe mai essere quello di negare a priori un Evento. Dovrebbe, piuttosto, essere quello di dichiarare, eventualmente, che non possiede, allo stato attuale, una spiegazione scientifica. La Scienza, insomma, è fatta meno per negare, che per affermare.
Dai giorni della malaugurata “fusione fredda” di Fleischmann e Pons (1989), la comunità scientifica si è divisa. Una minoranza (che per comodità chiameremo “i Matti”) insiste ad affermare che qualcosa accadeva, in quegli esperimenti, e che quel qualcosa, anche se molto inferiore a quanto proclamato inizialmente, valeva la pena studiare. Una larga maggioranza (i Sani) afferma, invece, la totale inconsistenza del fenomeno. Nel ventennio successivo, i canali di informazione dei Matti hanno più volte riportato di anomale emissioni di energia, in condizioni diverse e difficilmente controllabili, con gradi diversi di attendibilità. Unico fattore comune a quasi tutte queste anomalie era il fatto che si verificavano in metalli idrogenati o deuterati: Palladio e Nichel, ad esempio. Questi metalli funzionano da “spugne” di Idrogeno (o Deuterio): lo catturano nella gabbia formata dai loro nuclei e ne assorbono l’unico elettrone fra quelli che formano i legami strutturali del metallo stesso (tecnicamente, elettroni di valenza).
Perché si parla di emissioni “anomale”? Perché la potenza prodotta in questi eventi appare molto più elevata di quanto ci si aspetta dalle reazioni chimiche. Reazioni nucleari, allora? No, perché semplici calcoli ed evidenze sperimentali su nuclei “nudi” (non facenti parte di una struttura solida) mostrano che tali reazioni nucleari sono talmente improbabili da non fornire alcun effetto pratico. Un bel dilemma, dunque. Sempre che non si pensi ad una gigantesca truffa trans-nazionale dei Matti, o ad una loro totale imperizia nell’effettuare le misure. A favore dei Sani, giocava fino a ieri il fatto che queste emissioni erano spesso elusive, di difficile ripetibilità, molto intense, magari, ma sostanzialmente imprevedibili. Quindi, difficilmente catalogabili come Fatti. I Fatti vanno distinti dagli Eventi: i primi sono ripetibili e controllabili, i secondi avvengono e basta. Da Galileo in poi, lo Scienziato si occupa dei primi ed esita a parlare dei secondi. Nel corso della storia, però, molti Eventi sono stati ricondotti alla categoria dei Fatti: i fulmini, le meteore, le comete, le eruzioni vulcaniche, i terremoti. Persino la manna biblica (pare). Proprio per questo, l’atteggiamento dello Scienziato non dovrebbe mai essere quello di negare a priori un Evento. Dovrebbe, piuttosto, essere quello di dichiarare, eventualmente, che esso non possiede, allo stato attuale, una spiegazione scientifica. La Scienza, insomma, è fatta meno per negare che per affermare.
Tornando all’argomento specifico, la situazione, fino a pochi anni fa, era che le emissioni anomale di energia si presentavano come Eventi (un po’ come le Madonnine che piangono lacrime di sangue), il che le esponeva al dubbio sulla loro autenticità (un Fatto è sicuramente reale, un Evento può essere simulato e manipolato) o, comunque, all’impossibilità pratica di accertare la concatenazione cause-effetti, che prevede, come condizione essenziale, la ripetibilità dell’esperimento. Oggi, la situazione appare radicalmente mutata. Studi condotti da Sergio Focardi (Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna), prima in collaborazione con Francesco Piantelli (Università di Siena), poi proseguiti da solo, hanno reso possibile un’emissione di energia da Nichel idrogenato, moderata, ma tale da non potersi spiegare in semplici termini chimici. Di recente, poi, un’apparecchiatura inventata e brevettata da Andrea Rossi, sempre basata sul Nichel idrogenato, ha permesso di produrre una potenza termica molto maggiore, variabile da 25 a 40 Kwatt, a fronte di un’immissione di potenza elettrica nell’ordine di centinaia di watt. Per intenderci: dalla potenza necessaria a tenere accese alcune lampadine ad incandescenza, si ottiene quella assorbita da 10 o 20 lavatrici. La durata delle emissioni supera certamente la decina di ore, né si è ancora rilevata traccia di esaurimento. L’effetto è riproducibile e controllabile.
In pratica, si è passati dall’Evento al Fatto, dal “si dice” al “si misura”. Un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna (Ennio Bonetti, Enrico Campari, Giuseppe Levi, Mauro Villa ed io), oltre a Sergio Focardi (in pensione come Professore Emerito) possono ora studiare l’apparecchiatura di Rossi in modo continuativo ed approfondito. Ci si offre, per la prima volta, una concreta possibilità di vederci chiaro. Stabilito con precisione come avviene il fenomeno (ecco l’importanza della ripetibilità e della controllabilità), si confida che, prima o poi, emergerà anche il perché. Posto che lo si accerti, ciò che rende affascinante l’effetto è che non esistono, a tutt’oggi, spiegazioni convincenti: qual è il “combustibile” che produce l’eccesso di energia? In quanto tempo verrà consumato? C’entra davvero l’energia nucleare? Questa è la curiosità dello Scienziato, la prima e migliore molla possibile verso una ricerca seria. Poi c’è la possibilità di un enorme impatto economico-ambientale. Cosa chiedere di più? Per una volta, mi sembra davvero il caso di dare ascolto ai Matti.
Loris Ferrari
Professore Associato di Fisica della Materia
Università di Bologna Alma Mater Studiorum
22passi conferma la notizia (http://22passi.blogspot.com/2011/06/elogio-della-follia.html) ed aggiunge i nomi del gruppo di ricerca dell'Universita` di Bologna sull'Energy Catalyzer concordato con Rossi, l'inventore:
Ennio Bonetti - professore associato confermato di fisica della materia
Enrico Campari - professore associato confermato di fisica sperimentale
Loris Ferrari - professore associato confermato di fisica della materia
Giuseppe Levi - ricercatore confermato di fisica fisica nucleare e subnucleare
Mauro Villa - professore associato confermato di fisica sperimentale
Gruppo, che sembra, potrebbe allargarsi in futuro.
L'annuncio tuttavia non e` ancora ufficiale ed a breve si dovrebbe sapere altro.
Si ma anche se fossero altri a brevettare prima di Rossi lui non potrebbe comunque fare ricorso, cioé non si può tutto basare su chi viene prima all'ufficio brevetti.
Si ma anche se fossero altri a brevettare prima di Rossi lui non potrebbe comunque fare ricorso, cioé non si può tutto basare su chi viene prima all'ufficio brevetti.
in realtà si. Che poi la "paternità" dell'invenzione rimanga a lui è un altra cosa, ma lo sfruttamento lo può fare chi deposita il brevetto.
in realtà si. Che poi la "paternità" dell'invenzione rimanga a lui è un altra cosa, ma lo sfruttamento lo può fare chi deposita il brevetto.
Sì ma se uno deposita un brevetto in una data X e glielo approvano e poi un altro dimostra che era arrivato alla medesima invenzione alla data X - 1 penso che il brevetto originale venga annullato. Non so se il brevetto venga riassegnato alla seconda persona oppure l'invenzione divenga, più semplicemente, di pubblico dominio e quindi sfruttabile commercialmente da chiunque.
Sì ma se uno deposita un brevetto in una data X e glielo approvano e poi un altro dimostra che era arrivato alla medesima invenzione alla data X - 1 penso che il brevetto originale venga annullato. Non so se il brevetto venga riassegnato alla seconda persona oppure l'invenzione divenga, più semplicemente, di pubblico dominio e quindi sfruttabile commercialmente da chiunque.
come si fa a dimostrarlo? Solo depositando prima il brevetto ;-)
Charonte
05-06-2011, 11:22
non era meglio fare le cose più segretamente, senza sbandierare ai 4 venti notizie mesi prima della commercializzazione?
come si fa a dimostrarlo? Solo depositando prima il brevetto ;-)
Beh per dimostrare che una certa cosa esisteva/si sapeva ad una certa data non c'è solo il brevetto. Ci sono molti modi di dimostrare che un qualcosa già si sapeva e/o esisteva ad una certa data... ma penso che approfondire ulteriormente questo aspetto sia off-topic.
+Benito+
05-06-2011, 18:53
Beh per dimostrare che una certa cosa esisteva/si sapeva ad una certa data non c'è solo il brevetto. Ci sono molti modi di dimostrare che un qualcosa già si sapeva e/o esisteva ad una certa data... ma penso che approfondire ulteriormente questo aspetto sia off-topic.
Non credo sia offtopic perchè il fatto che si sappia così poco della macchina è fondamentalmente legato a questa problematica.
Per quel che so, negli USA esiste una "protezione" dell'invenzione originaria anche non brevettata (ma non so in quale forma), mentre in europa mi risulta che ciò non esista, quindi chi brevetta una cosa ne detiene i diritti di invenzione e nessun altro può anche dimostrandolo ottenere nulla da una sua precedente scoperta analoga.
Comunque la lettera citata sopra non aggiunge proprio nulla a quel che sapevamo, semplicemente conferma che a Bologna effettivamente ci stanno lavorando e speravo di non dover dubitare almeno di questo.
Non credo sia offtopic perchè il fatto che si sappia così poco della macchina è fondamentalmente legato a questa problematica.
Per quel che so, negli USA esiste una "protezione" dell'invenzione originaria anche non brevettata (ma non so in quale forma), mentre in europa mi risulta che ciò non esista, quindi chi brevetta una cosa ne detiene i diritti di invenzione e nessun altro può anche dimostrandolo ottenere nulla da una sua precedente scoperta analoga.
la differenza è tutta qui
http://en.wikipedia.org/wiki/First_to_file_and_first_to_invent
:rolleyes:
+Benito+
06-06-2011, 13:53
Entrambi i sistemi hanno pro e contro, non è tutto oro ciò che luccica.
frankytop
06-06-2011, 15:47
Piantelli ha presentato una domanda di brevetto.
Dal blog 22 passi
Patent Wars - la vendetta di Piantelli
.........è apparso una nuova domanda di brevetto di Piantelli con richiedente la figlia Silvia e inventore il padre, come è stato per la domanda di brevetto del 2008. Per avere accesso al contenuto tocca naturalmente aspettare il 27 ottobre 2012 (18 mesi dalla presentazione della domanda).
Domanda n. PI2011A000046
Data Deposito: 26 aprile 2011
Titolo: metodo e apparato per generare energia mediante reazioni nucleari di idrogeno adsorbito per cattura orbitale da una nanostruttura cristallina di un metallo (!)
Confrontandolo col titolo del brevetto ottenuto da Rossi il 6 aprile scorso - processo ed apparecchiatura per ottenere reazioni esotermiche, in particolare da nickel ed idrogeno - mi viene da fare due considerazioni:
Si confermerebbe che Piantelli ha pronta una sua teoria in grado di spiega come e perché nel suo apparato avvenga una LENR (reazione nucleare a bassa energia).
Se Rossi tenta di brevettare ogni processo che genera energia da Nickel e Idrogeno Piantelli ci va giù ancora più duro: vuole addirittura brevettare ogni processo che genera energia da qualsiasi metallo e Idrogeno!
A chi è più ferrato di me chiedo invece di commentare l'utilizzo delle parole "per cattura orbitale" da parte di Piantelli.
Ricapitolando nell'arco di tre sole settimane la "guerra" tra Piantelli e Rossi ha avuto una escalation drammatica:
06/04/11 - Rossi ottiene il rilascio del suo brevetto italiano (che di fatto blocca quello presentato nel 2008 da Piantelli, 7 mesi dopo quello di Rossi);
26/04/11 - Piantelli presenta la nuova domanda di brevetto italiano;
29/04/11 - Piantelli presenta opposizione all'EPO contro la domanda di brevetto europeo di Rossi (EP2259998), invocando l'anteriorità del proprio brevetto italiano del 1995 (ma successivamente scaduto);
negli stessi giorni l'Agenzia Brevetti cui Piantelli si appoggia espone le sue rivendicazioni nel corso dello speciale La magia del signor Rossi, messo on line da Rainews24 ai primi di maggio;
13/04/11 - Rossi presenta opposizione all'EPO contro la domanda di brevetto europeo di Piantelli (WO2010058288) invocando l'anteriorità del brevetto italiano riconosciutoli il 6 aprile.
http://22passi.blogspot.com/2011/06/patent-wars-la-vendetta-di-piantelli.html
+Benito+
06-06-2011, 18:07
E si scoprì che Focardi passa per scemo ma tiene i piedi in due scarpe, lavora con Piantelli alla teoria e con Rossi alla pratica e si gode la sua pensione ;)
zulutown
06-06-2011, 18:45
ma questo è lo stesso andrea rossi?
http://it.wikipedia.org/wiki/Petroldragon
E si scoprì che Focardi passa per scemo ma tiene i piedi in due scarpe, lavora con Focardi alla teoria e con Rossi alla pratica e si gode la sua pensione ;)
esistono due focardi??
Credo che abbia voluto dire "Focardi [...] lavora con Piantelli alla teoria..."; ad ogni modo per quanto ne sappia i due non sono in contatto da tempo. Deve essere successa una rottura in passato.
+Benito+
06-06-2011, 23:00
esistono due focardi??
:D
...ascolta s12a :p
Gnubbolo
07-06-2011, 06:43
in italia quando una società fallisce si è colpevoli, negli USA quando una società fallisce, se ne apre un'altra.
in italia quando una società fallisce si è colpevoli, negli USA quando una società fallisce, se ne apre un'altra.
spero fosse ironico. :rolleyes:
berserkdan78
07-06-2011, 12:34
in italia quando una società fallisce si è colpevoli, negli USA quando una società fallisce, se ne apre un'altra.
ahahahahahahahahah mi sa che e' il contrario hihihihihih
Coyote74
07-06-2011, 13:59
ahahahahahahahahah mi sa che e' il contrario hihihihihih
Quoto:D
Ziosilvio
07-06-2011, 14:57
Quando avete finito di ridere, e possiamo di nuovo parlare seriamente, fatemelo sapere che riapro il thread.
EDIT: OK, me l'avete detto in due. Riapro.
CONFITEOR
09-06-2011, 14:47
Allora, per ripartire allegramente, ecco una foto che ho trovato in rete
http://www.journal-of-nuclear-physics.com/files/images/16-figure01.gif
A quanto pare un protone mascherato da neutrone riesce a infilarsi nell'atomo di nikel
qui abbiamo energia prodotta economicamente dalle nostre faccine di internet!
E' proprio vero che la realtà supera sempre la fantasia :sofico:
@ +Benito+ ecco il link
http://www.journal-of-nuclear-physics.com/files/images/16-figure01.gif
http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=473
+Benito+
09-06-2011, 17:56
non c'è la foto
zulutown
09-06-2011, 19:01
Si :asd:
Ognuno fa quel che gli pare, operò sinceramente non perderei ore della mia vita a "indagare" su strane invenzioni che violano la fisica nota, il cui presunto inventore è già stato finito in simil-truffe in passato.
-kurgan-
09-06-2011, 19:24
Ognuno fa quel che gli pare, operò sinceramente non perderei ore della mia vita a "indagare" su strane invenzioni che violano la fisica nota, il cui presunto inventore è già stato finito in simil-truffe in passato.
in linea di massima concordo con te, ma il mio dubbio riguarda il fatto che la grecia gli ha dato fiducia (->tanti soldi) e che ci sono tempi certi per avere risultati.. quindi dobbiamo aspettare ottobre per fare un bilancio e saperne di più ;)
in linea di massima concordo con te, ma il mio dubbio riguarda il fatto che la grecia gli ha dato fiducia (->tanti soldi) e che ci sono tempi certi per avere risultati.. quindi dobbiamo aspettare ottobre per fare un bilancio e saperne di più ;)
Ma a nessuno è venuto il dubbio che, visti i tempi, la Grecia darebbe fiducia anche a Vanna Marchi se gli promettesse qualche euro? :D
Ma a nessuno è venuto il dubbio che, visti i tempi, la Grecia darebbe fiducia anche a Vanna Marchi se gli promettesse qualche euro? :D
Non fa una piega :sofico:
E comunque....li ha già presi i soldi dalla Grecia? :stordita:
Ricordo a tutti che il merito di Rossi e` stato quello di perfezionare il processo (a detta sua empiricamente), non di inventarlo. Fra l'altro Piantelli, il vero inventore che assieme a Focardi nei primi anni 90 fece i primi esperimenti a riguardo, benche' stia attualmente lavorando nel riserbo quasi assoluto, sembra da fonti a lui vicine che sarebbe a buon punto quanto a rese con apparati simili (ma sviluppati comunque indipendentemente) a quelli di Rossi. Insomma, se non avesse qualcosa anche lui dubito che data anche l'eta` si metterebbe a fare la "guerra dei brevetti" come linkato ad inizio pagina.
+Benito+
09-06-2011, 21:13
in realtà finora si è detta un'altra cosa, al punto che il solo Rossi conosce il "catalizzatore segreto"-che per me non esiste n.d.r. quindi il processo lo avrebbe praticamente inventato lui visto che altri prima (e dopo) di lui non sono riusciti a fare quello che lui dice di poter fare, con sempre maggiori conferme più o meno esterne.
ma questo è lo stesso andrea rossi?
http://it.wikipedia.org/wiki/Petroldragon
oh mamma mia :asd:
se è questo il background allora si può solo aspettare e vedere se si decide finalmente a commercializzare l'apparato .
CONFITEOR
10-06-2011, 00:31
Ma a nessuno è venuto il dubbio che, visti i tempi, la Grecia darebbe fiducia anche a Vanna Marchi se gli promettesse qualche euro? :D
Ci sono anche aziende americane e lo stesso congresso,
Il vero problema è che molti perderanno la faccia, non facciamo nomi.
black_wizard
10-06-2011, 01:17
con sempre maggiori conferme più o meno esterne.
diciamo che fino ad ora si stanno avendo più conferme soprattutto dall'esterno.
Mi meraviglio ancora che ci sia dello scetticismo....a meno che non vogliamo aspettare fino alla fine.... in questo caso a novembre per l'apertura della prima centrale in grecia.
miglietto
10-06-2011, 07:37
in linea di massima concordo con te, ma il mio dubbio riguarda il fatto che la grecia gli ha dato fiducia (->tanti soldi)
Vedete come basta cambiare qualche piccolo particolare nel riportare i fatti per stravolgere la verità ? (E questo il giochetto su cui si basa tutta la vicenda secondo me)
La Grecia gli ha dato fiducia ? SBAGLIATO
Un gruppo di oscuri personaggi GRECI, conoscenti di Stremnenos, che hanno fondato una new company, gli ha dato fiducia.
Soldi ? SBAGLIATO Rossi ha detto che li cacceranno a dimostrazione conclusa.
Ci sono anche aziende americane e lo stesso congresso,
Il vero problema è che molti perderanno la faccia, non facciamo nomi.
Aziende americane ? SBAGLIATO Una sola, Ampenergo che è una new company fondata dagli stessi soci americani di Rossi, LTI e Leonardo Corp. (Addirittura condividono gli uffici)
Il congresso ? SBAGLIATO Una lettera inviata da un utente ad un sito che si chiama congress e che non ha niente a che vedere con il congresso, non dimostra che il congresso ne abbia discusso.
Chi perderà la faccia ? Non certo qualche boccalone che scrive entusiasta su forum, newsgroup o blog ma l'università di Bologna ed alcuni emeriti prof che ci sono cascati (in buona fede per carità) avendo eseguito prove in un pseudo laboratorio non loro e con le mani praticamente legate in quanto le modalità dell'esperimento erano ogni volta strettamente vincolate dall'inventore stesso.
black_wizard
10-06-2011, 12:15
tenendo conto che hai sbagliato il "quote"...
tenendo conto che abbiamo capito che per te una truffa...
ma io dubito che tutte le persone coinvolte sono degli "imbecilli". :D
Mi devi spiegare perchè secondo te (se fosse una bufala) Piantelli ha fatto nuova domanda di brevetto che spiega la stessa cosa che fa l'apparato di Rossi?
Non sono solo le mezze cose che dicono Rossi o Focardi a determinare la veridicità o meno delle loro parole sul presunto dispositivo ma sono anche i comportamenti e le azioni di altre persone esterne al progetto...vedi Piantelli..vedi altre università estere che stanno cercando di fare la stessa cosa...vedi i 2 prof Svedesi che sono venuti a controllare seppure a mani legate come dici tu il dispositivo...vedi l'Azienda Americana fondata dagli stessi soci di Rossi..vedi un gruppo di oscuri personaggi greci che hanno fondato una new company..etc etc
Tutto denota che qualcosa di vero c'è.
Se fosse una grande e clamorosa bufala...mi spieghi a quale scopo se poi i soldi iniziali li ha messi Rossi stesso?
Come dice CONFITEOR molta gente perderà la faccia.
ChristinaAemiliana
10-06-2011, 12:23
Francamente non credo proprio che in questa storia il pericolo di perdere la faccia sia simmetrico. Chi ha dubitato anche pesantemente (quindi anche chi si è rifiutato del tutto di prendere in considerazione la faccenda e l'ha bollata subito come bufala certa) è molto ben giustificato dai precedenti che esistono (e pesantucci) tanto per l'ambito FF in generale quanto per il protagonista della vicenda. Viceversa chi si è esposto in prima persona, fornendo mezzi e appoggio malgrado i suddetti precedenti non incoraggianti, rischia veramente di fare una figura del BIP con il botto, se il tutto si rivelasse fasullo. :boh:
frankytop
10-06-2011, 12:33
Alcune informazioni recenti sull'attività di Piantelli in cui fra l'altro si dice che tra qualche settimana presenterà dei risultati.
http://22passi.blogspot.com/2011/06/roy-virgilio-su-ventidue-passi-damore.html
black_wizard
10-06-2011, 12:43
Francamente non credo proprio che in questa storia il pericolo di perdere la faccia sia simmetrico. :
dipende dai punti di vista.
Se una ipotetica persona X scopre qualcosa di importante..la prima cosa che si cerca di fare è entrare nelle grazie di questa persona (per tot. motivi)....e secondo te non ti becchi un bel "BIP":D dalla persona X che sa che l'hai sempre criticato o sempre stato scettico sul suo lavoro? ehhehehe
Per quanto riquardo l'aspetto scientifico della cosa..ovviamente gli scettici sono privilegiati perchè hanno sempre la scusa "fin quando non vedo i risultati veri".
Però guardando il presente...le possibilità che sia una nuova bufala sono alquanto bassine perchè se sarà bufala si scoprirà in tempi super rapidi...anzi mi aspettavo già qualche mese fa una smentita.
Giovannino
10-06-2011, 12:46
Seguo quest thread da una vita, non ho mai postato perché francamente sono un ignorante in materia, volevo solo sottolineare il fatto che comunque le personalità coinvolte sono tutte italiane, per cui o ci facciamo una figuraccia colossale, o, come spero, avremo nuovi nomi da inserire nella nostra nutrita hall of fame ;)
Ci sono due tipi di scoperte: quelle che nascono da un sottofondo scientifico-culturale maturo (e che quindi hanno possibilità di venire allo scoperto anche contemporaneamente in più parti del mondo) e quelle dovute a personalità eccezionali che effettuano letteralmente un balzo in avanti. A parer mio se fosse tutto confermato direi che siamo comunque nel primo caso.
jumpjack
10-06-2011, 13:09
oh mamma mia :asd:
se è questo il background allora si può solo aspettare e vedere se si decide finalmente a commercializzare l'apparato .
Ogni tanto "riciccia" il passato di Rossi, ma sempre in forma denigratoria, nessuno si preoccupa mai di ascoltare "l'atra campana". Rossi ha un suo sito, e nell'archivio storico de La Stampa (l'unico che copra quegli anni) si trovano gli articolo originali sulla vicenda.
C'e' da fidarsi del tizio che ha inventato un modo per trasformare in petrolio copertoni usati e olio esausto? ma che non pote' entrare in produzione perche' dopo che inizio' a raccogliere "materia prima", fu varata una legge che la "riclassificava" facendola diventare "rifiuti speciali", vietandogliene la raccolta. Fu quindi arrestato.
Invento' anche un modo per estrarre oro dai rifiuti... e fu arrestato per ricettazione di metalli preziosi. :doh:
Fu in seguito assolto da tutte le accuse e rilasciato... e dimenticato.
Questo tizio è un mezzo genio, secondo me, ma non sa districarsi tra le leggi e l'economia...:stordita:
miglietto
10-06-2011, 13:12
Scusa, ho corretto il quote.
Non mi sento in dovere di spiegare proprio nulla in quanto, se non credo, devono essere loro a dimostrarmi che è vero, non io dimostrare che non è vero. Dico solo, per ora non ci credo.
Un conto è dire "io penso che sia vero/non vero" un altro è dire "gli americani/i greci ci credono". Gli americani chi ? Tutta la popolazione degli states ? I greci chi ? La gente comune o il governo che sta avviandosi verso un brutale default o un gruppetto di panzerotti ripieni della finanza che trasudano onestà da tutti pori ?
Vedi greci e americani che stanno facendo un putiferio in banca per comprare azioni Defkalion e Ampenergo ?
Anche Piantelli non mi convince per niente. Potrebbe essere che, indispettito dalla pubblicita che si stanno facendo Rossi e Focardi (che probabilmente ritiene se la siano fatta sfruttando le sue ricerche), voglia cavalcare la stessa onda mediatica e nutrire anche il suo filone di ricerca. Solo ipotesi e il mio pensiero.
Che scopo avrebbe fare annunci poco prima dei risultati ?
Non poteve aspettare visto che, dicono mancavano solo settimane ? Gli bolliva il latte sul fuoco ?
Dopo tutti questi anni non vedo la fretta se non per dare una zappata o fare lo sgambetto alla controparte. Possibile che dopo gli innumerevoli anni che lavora alla FF sia maturato improvvisamente pure lui ? Io alle coincidenze ci credo poco.
Gli svedesi poi certo che non sono imbecilli, infatti si sono accuratamente preoccupati di mettere nel report i condizionali al posto giusto in modo di pararsi il deretano se e quando ci sarà il botto.
Non ho detto nemmeno che chi ha fatto i test è un imbecille.
Io se vedo uno spettacolo fatto bene da un bravo illusionista mica mi ritengo un imbecille perchè non riesco a capire il trucco !
Nel mio post comunque ho solo voluto correggere affermazioni oggettivamente errate.
Cosa ritengo di vero possa esserci con questi elementi ? Una grossa operazione finanziaria che nella mia ignoranza in materia non posso immaginare
miglietto
10-06-2011, 13:22
C'e' da fidarsi del tizio che ha inventato un modo per trasformare in petrolio copertoni usati e olio esausto? ma che non pote' entrare in produzione perche' dopo che inizio' a raccogliere "materia prima", fu varata una legge che la "riclassificava" facendola diventare "rifiuti speciali", vietandogliene la raccolta.
Secondo te il metodo funzionava ?
L'avevo già detto in qui se non sbaglio, se era una questione di normative, cosa ci metteva a reimpiantare l'ambaradan in un paese estero, legislativamente meno schizzinoso e più affamato (c'è ne un pacco tra cui scegliere), diventare un nababbo traendo petrolio da copertoni e rifiuti industriali, tornare in patria come vincitore e dimostrare il successo dell'invenzione ?
Gli è mancata la fantasia ? Aveva troppo remore morali ?
Non ci sono queste risposte nel sito INGandraearossi.com ?
jumpjack
10-06-2011, 13:38
Secondo te il metodo funzionava ?
L'avevo già detto in qui se non sbaglio, se era una questione di normative, cosa ci metteva a reimpiantare l'ambaradan in un paese estero, legislativamente meno schizzinoso e più affamato (c'è ne un pacco tra cui scegliere), diventare un nababbo traendo petrolio da copertoni e rifiuti industriali, tornare in patria come vincitore e dimostrare il successo dell'invenzione ?
Gli è mancata la fantasia ? Aveva troppo remore morali ?
no, gli sono mancato i soldi: credo abbia dovuto pagare qualche miliardo di multa (chissa'. forse sta ancora pagando le rate... :stordita: )
Poi, 30 anni dopo, il modo per prendersi la rivincita l'ha trovato: ha inventato/scoperto un modo per produrre energia pulita, l'ha brevettato... e lo utilizzerà ALL'ESTERO! :read:
Non ci sono queste risposte nel sito INGandraearossi.com ?
Perche' sottolinei che è ingegnere? Sembra quasi che per te sia un connotato negativo... :confused:
In ogni caso, sembra che le rogne legali per Rossi non siano finite (dopo quelle del '70), ora è iniziata la Guerra dei Brevetti! :doh:
http://22passi.blogspot.com/2011/06/patent-wars-la-vendetta-di-piantelli.html
Cioe' questa invenzione sarebbe talmente NON funzionante... che stanno litigando su chi l'ha inventata prima! :stordita:
Ma in ogni caso, son tutte chiacchiere, parleranno i fatti. :O
miglietto
10-06-2011, 13:59
no, gli sono mancato i soldi: credo abbia dovuto pagare qualche miliardo di multa (chissa'. forse sta ancora pagando le rate... :stordita: )
Beato te che ci credi! Se ha promesso 500K euro all'UniBo i soldi non gli mancano.
Perchè non lo fa adesso ? I rifiuti da smaltire ci sono anche oggi.
Perche' sottolinei che è ingegnere? Sembra quasi che per te sia un connotato negativo... :confused:
Perchè non è ingegnere ma dottore in filosofia.
In Italia per chiamarti ING devi, oltre che avere conseguito una laurea in ingegneria presso un politecnico, sostenere l'esame di stato.
NON ottenerla a pagamento in una scuola californiana (oggi inesistente) per corrispondenza "grazie ai crediti per i numerosi brevetti conseguiti sul campo" un po di $$ e i punti del formaggino.
Ma in ogni caso, son tutte chiacchiere, parleranno i fatti. :O
Questa l'ho già sentita. :D
Ogni tanto una ripassata qui http://www.esowatch.com/en/index.php?title=Focardi-Rossi_Energy-Catalyzer anche se non si è d'accordo vale la pena di darla :read:
Perche' sottolinei che è ingegnere? Sembra quasi che per te sia un connotato negativo... :confused:
Provo a risponderti io: forse perchè tal Andrea Rossi è laureato in filosofia?
Risulta abbia successivamente conseguito una laurea in ingegneria presso una fantomatica "Kensington University" negli Usa.
Edit: sono stato preceduto....ma il succo è quello...
crespo80
10-06-2011, 14:24
anche per quanto riguarda la creazione di petrolio dai rifiuti, lo stesso Rossi in un'intervista ha fatto capire che il procedimento alla fine dei conti non funzionava come si aspettava, normativa o meno, e in seguito negli States qualcuno lo ha migliorato ma lui al momento non ne sa nulla degli sviluppi.
zulutown
10-06-2011, 14:28
Provo a risponderti io: forse perchè tal Andrea Rossi è laureato in filosofia?
Risulta abbia successivamente conseguito una laurea in ingegneria presso una fantomatica "Kensington University" negli Usa.
Edit: sono stato preceduto....ma il succo è quello...
Dopo aver appunto letto di questa Kensington University, le mie perplessità legate al passato di Rossi si son rivelate quasi certezze .
Detto ciò credo che cristina emiliana abbia espresso perfeettamente il concetto.
Personalmente Mi dà fastidio che tanta gente "perda tempo" dietro questa storia e che soprattutto può essere che un'università italiana ci faccia una figuraccia.
Un altra cosa che mi ha lasciato totalmente perplesso è quando ho letto che Rossi propone di usare tanti microgeneratori piuttosto che pochi grandi.
Sinceramente per quel che poco ho studiato di fisica generale e fisica tecnica, dal punto di vista dell'efficienza è qcosa di poco comune.
inoltre se fai una mega centrale, chi la fa prima di darti i soldi ci pensa N-mila volte e fa tutte le verifiche del caso, invece a vendere tanti micro-impianti si può anche vendere qualcosa di meno "verificato", un po' come i venditori di aspirapolveri porta a porta.
CONFITEOR
10-06-2011, 14:31
Francamente non credo proprio che in questa storia il pericolo di perdere la faccia sia simmetrico. Chi ha dubitato anche pesantemente (quindi anche chi si è rifiutato del tutto di prendere in considerazione la faccenda e l'ha bollata subito come bufala certa) è molto ben giustificato dai precedenti che esistono (e pesantucci) tanto per l'ambito FF in generale quanto per il protagonista della vicenda. Viceversa chi si è esposto in prima persona, fornendo mezzi e appoggio malgrado i suddetti precedenti non incoraggianti, rischia veramente di fare una figura del BIP con il botto, se il tutto si rivelasse fasullo. :boh:
Penso che a fare ricerca senza ottenere risultati utili non si perda mai la faccia,
quanto tempo è passato da Galvani alle centrali elettriche?
E' tralasciando ricerche potenzialmente utili che si fanno i danni.
Ricordiamo che l'osservazione di fenomeni LENR risale addirittura agli anni '20, non solo al 1989,
anche i primi tentativi di brevetti risalgono a oltre 80 anni fa
"In 1927, Swedish scientist J. Tandberg stated that he had fused hydrogen into helium in an electrolytic cell with palladium electrodes.
On the basis of his work, he applied for a Swedish patent for "a method to produce helium and useful reaction energy". After deuterium was discovered in 1932, Tandberg continued his experiments with heavy water. Due to Paneth and Peters' retraction, Tandberg's patent application was eventually denied. His application for a patent in 1927 was denied as he could not explain the physical process"
http://en.wikipedia.org/wiki/Cold_fusion#Before_the_Fleischmann.E2.80.93Pons_experiment
Poi cadde il silenzio...
Fleischmann E Pons nel 1989 non dissero affatto di poter attualmente produrre energia o spiegare il fenomeno,
Semplicemente cercarono di portare all'attenzione pubblica un campo di ricerche noto ma mai esplorato,
le reazioni rabbiose tentarono di metterli in ridicolo solo perchè il fenomeno non era controllabile,
già, ma i risultati si ottengono alla fine di un impegno, non all'inizio.
Da allora non è stata spesa nemmeno una minima frazione dei soldi pubblici destinati a ITER o all'LHC...
Fortunatamente i tempi sono cambiati dal 1927, e centinaia di 'pazzi' hanno fatto ricerche nelgli scantinati osservando i bagliori di fenomeni che nessuno potè mai impegnarsi a spiegare,
finchè dopo 20 anni qualcosina è scappato fuori, e se non fosse ancora qualcosa di pratico, bene, si tratterebbe solo di continuare.
Faccio presente che la 'stufetta di Rossi"(a meno del catalizzatore sconosciuto in quanto tale) usa tecnologie già disponibili negli anni 20
Quanto tempo misteriosamente perduto, quanti shock petroliferi e guerre,
quanti soldi passati dalle tasche di molti a quelle di pochi....
Perchè non è ingegnere ma dottore in filosofia.
In Italia per chiamarti ING devi, oltre che avere conseguito una laurea in ingegneria presso un politecnico, sostenere l'esame di stato.
NON ottenerla a pagamento in una scuola californiana (oggi inesistente) per corrispondenza "grazie ai crediti per i numerosi brevetti conseguiti sul campo" un po di $$ e i punti del formaggino.
( oh mamma mia )^2 :asd:
jumpjack
10-06-2011, 15:16
B
Ma in ogni caso, son tutte chiacchiere, parleranno i fatti. :O
Questa l'ho già sentita. :D
Mh.. che questa affermazione ti faccia ridere mi lascia perplesso. Molto, molto, MOLTO perplesso. :mbe: I fatti potrebbero smentire tanto me quanto te. La figuraccia più grande chi la farebbe?;)
+Benito+
10-06-2011, 15:20
Non capisco tanto interesse a scriver pagine di robe su chi è o su chi non è rossi.
miglietto
10-06-2011, 15:37
Mh.. che questa affermazione ti faccia ridere mi lascia perplesso.
Che mi fa ridere è il verbo coniugato al futuro.
Frasando in questo modo diventa tutto possibile, o no ?
Se ipoteticamente, il gatto funzionasse davvero, in mezzo alla baraonda ed il giubilo di tutta l'umanità, secondo te chi si preoccuperebbe di girare per i forum a bacchettare e canzonare gli scettici ?
Poi ti consiglio di rileggere le sagge parole di ChristinaAemiliana qualche post indietro.
Ripeto, per me, questo sarà per molti il passatempo e la telenovela dell'estate 2011. Dopo le vacanze ci sarà un glissando progressivo verso il silenzio cosmico e l'attenzione si sposterà su qualche altro miracolo che nel frattempo sarà stato partorito.
Per inciso mi domando come mai Beppe Grillo e il gossip nostrano, stanno così premurosamente alla larga dalla faccenda ?
Con Grillo ci ho messo una pietra sopra, è definitivo che non glie ne frega una mazza e gli ha già messo il timbro della patacca.
Si potrebbe tentare di coinvolgere Fabrizio Corona. Magari ne salta fuori un bell'articolo su "Corona Star’s” e potremmo così scoprire dove vive Rossi, se si fa già la doccia con l-ecat, cosa fa nel tempo libero e in vacanza, che macchina guida, che locali frequenta e magari la formula del catalizzatore e una bella foto del simpatico vecchietto 96-enne che lo prepara :D
dipende dai punti di vista.
Se una ipotetica persona X scopre qualcosa di importante..la prima cosa che si cerca di fare è entrare nelle grazie di questa persona (per tot. motivi)....e secondo te non ti becchi un bel "BIP":D dalla persona X che sa che l'hai sempre criticato o sempre stato scettico sul suo lavoro? ehhehehe
Per quanto riquardo l'aspetto scientifico della cosa..ovviamente gli scettici sono privilegiati perchè hanno sempre la scusa "fin quando non vedo i risultati veri".
Però guardando il presente...le possibilità che sia una nuova bufala sono alquanto bassine perchè se sarà bufala si scoprirà in tempi super rapidi...anzi mi aspettavo già qualche mese fa una smentita.
Calma, non stiamo parlando di una nuova teoria, che ha dietro la sua struttura, le sue prove, i riscontri, organizzata secondo il metodo scientifico... Siamo davanti ad un supposto evento che va contro a fatti scientifici assodati, senza nessuna spiegazione ma che viene calato dal cielo "perchè sennò mi rubano il brevetto", dove si dice, non so perchè però funziona. Più i trascorsi dell'inventore e tutta la storia della FF che c'è dietro.
Quindi chi non accetta questo fatto per vero non è la persona retrograda e ottusa che va contro al progresso, pronto a fare di Rossi il novello Savonarola bruciato sul rogo e che quindi, qualora si dimostrasse tutto vero, perderebbe la faccia. Si tratta semplicemente di una persona che, davanti alla mancanza di una teoria, di una spiegazione e di una dimostrazione chiara del fenomeno dice, calma, qui c'hanno già venduto di tutto, dalla FF nella vasca da bagno al sale della Vanna Marchi: o me lo dimostrano e me lo spiegano, o io non ci credo.
Perchè l'onere della prova spetta agli inventori o scopritori, non al resto del mondo.
jumpjack
10-06-2011, 15:46
Che mi fa ridere è il verbo coniugato al futuro.
Beh, è una certezza: parleranno i fatti.
Se a favore o sfavore della toeria di Focardi, Rossi, Piantelli e co, lo sapremo solo quando (se) la centrale sarà accesa e funzionante.
Se da qui alla fine dell'anno non ci sarà invece nessuna centrale e-cat attiva, se ne potrà riparlare. Fino ad allora, saranno solo inutili chiacchiere, da un lato e dall'altro.
jumpjack
10-06-2011, 15:50
Questi maledetti autodidatti presuntuosi e senza titoli saranno la rovina della scienza moderna! :D
http://www.gizmag.com/stronger-steel-in-a-flash/18882
Xalexalex
10-06-2011, 16:10
Questi maledetti autodidatti presuntuosi e senza titoli saranno la rovina della scienza moderna! :D
http://www.gizmag.com/stronger-steel-in-a-flash/18882
Jump, la differenza tra questo e Rossi e' che il primo si accorge di aver scoperto qualcosa, porta la sua scoperta presso un'universita', questa viene studiata da un team di ricerca riconosciuto e riconoscibile, e i risultati vengono pubblicati in una rivista, di modo che tutti possano accederne. Rossi non lo ha fatto.
NyTeknik ha riportato un approfondimento in inglese sulla Defkalion. Copioincollo:
http://www.nyteknik.se/nyheter/energi_miljo/energi/article3194216.ece
E-cat business: Greek investors remain secret
Ny Teknik has investigated the Greek company that supposedly will be the first in Europe to produce the ‘energy catalyzer’, invented by Andrea Rossi. The plan is to start production in 2012, but the investors are still secret.
With the energy catalyzer – the device that seems to generate energy from an unknown nuclear reaction – the inventor Andrea Rossi is aiming to sell electricity for about one cent per kilowatt hour. It is as cheap as the cost of production for today’s cheapest electricity – existing hydropower.
Furthermore heat energy from the energy catalyzer will supposedly cost only 0.3 cents per kilowatt hour.
Such an energy source could obviously change the energy market significantly. Ny Teknik therefore took a close look at the first known European manufacturer of the device, in Greece – Defkalion Green Technologies – where a pilot installation of one megawatt will be inaugurated in October 2011, according to Rossi.
The company stated that it is planning two factories, one of which should already be set up in the city of Xanthi, with a prospective total capacity of 300,000 'E-cat' units per year. Production start is planned for 2012 with a volume of about 40,000 units the first year.
The production units are supposedly aimed towards households and businesses, to be used for heating, cooling and power generation. No official information on pricing or specifications are yet available.
Defkalion estimates 125 employees at the plant in Xanthi and a total of 200 employees within the company in 2012.
Like Rossi’s U.S. partner, the company Ampenergo, Defkalion claims to have verified the function of the energy catalyzer.
‘Yes, we have conducted and witnessed several tests on e-cat lab prototypes and have recorded favorable and encouraging results from the very first one. Several other industrial prototype-related tests have already been conducted and more are scheduled in the coming months,’ Defkalion spokesman Symeon Tsalikoglou told Ny Teknik.
An agreement should grant Defkalion exclusive rights to produce energy catalyzers in Greece, Cyprus and the Balkans including Romania and Bulgaria, and first refusal rights to distribute them all over the world except in the USA and for military purposes.
In a report in the Italian news channel Rai News in May 2011 Alexandros Xanthoulis, representing the owners, stated that the total investment required for covering Greece and the Balkans amounts to around EUR 200 million, but the identity of the investors remains unknown.
On the Defkalion board, Alexandros Xanthoulis formally represents a company called Praxen, registered in Cyprus in December 2010. Having the company based in Cyprus, the identity of the investors kan be kept secret by using a nominee shareholder.
According to Symeon Tsalikoglou the owners consist of a group of international investors, without government funding either from Greece or from other countries.
‘The Greek government has been informed about the project and activities of Defkalion, but is not financially involved,’ said Symeon Tsalikoglou.
The link to the government is Christos Stremmenos, vice president and member of the Defkalion board. He is a former Greek Ambassador to Italy and also former professor in physical chemistry at the University of Bologna, where he collaborated with Rossi’s scientific advisor Professor Sergio Focardi from around 1990.
In a recent article on Andrea Rossi’s website the Journal of Nuclear Physics, he describes how he believes that the physical process of the energy catalyzer can be explained. In the article he also refers to a test of October 2010, when the process supposedly was run without electric heating for over two hours.
Stremmenos told Ny Teknik that he is a personal friend of Greece’s current Prime Minister George Papandreou since the resistance against the Greek military junta in the 70’s and he confirmed that the government has been informed. Also Stremmenos said that Defkalion’s ownership is private.
‘Basically, 95 percent are private companies, but of course it is within our thoughts to enable also companies with public funding to participate,’ said Stremmenos.
Regarding Defkalion’s agreement with Rossi, Stremmenos said that it is provisionally signed, but that some clauses still must be met.
This was confirmed by Andrea Rossi’s wife, Maddalena Pascucci who is a commerce graduate and manages the commercial part of the energy catalyzer. Formally, the agreement was made between Praxen and the Italian company EFA srl, of which she is principal owner.
‘The contract can be defined by two basic steps. The first is an experimental test. If the test goes well, there will be an initial down payment. Thereafter, the principal payment of a greater economic impact will be done when the plant of one megawatt is delivered, ‘Pascucci said.
An issue regarding the agreements is how they depend on patents granted. In spite of a patent recently being granted in Italy, many believe that the international patent application has significant weaknesses. According to Rossi, however, patents are not essential.
‘The agreements are still valid since they are based on the technology and know-how, whether patents are granted or not. The customers have signed fully aware of the situation regarding patent rights,’ Rossi said.
Another important agreement is with the University of Bologna regarding commissioned research into the energy catalyzer, valued at EUR 500,000. Also this agreement will formally be made with EFA srl. However, the agreement is still under negotiation.
EFA, in other words, plays a central role for the energy catalyzer in Europe. And the person with formal, decisive influence over the licensing of the technology is Maddalena Pascucci, with full control in the EU, a major influence in the U.S., owner of the Italian patent and also the holder of the international patent application for the rest of the world.
francescoG1
10-06-2011, 18:00
Anche Piantelli non mi convince per niente. Potrebbe essere che, indispettito dalla pubblicita che si stanno facendo Rossi e Focardi (che probabilmente ritiene se la siano fatta sfruttando le sue ricerche), voglia cavalcare la stessa onda mediatica e nutrire anche il suo filone di ricerca. Solo ipotesi e il mio pensiero.
Che scopo avrebbe fare annunci poco prima dei risultati ?
Non poteve aspettare visto che, dicono mancavano solo settimane ? Gli bolliva il latte sul fuoco ?
Dopo tutti questi anni non vedo la fretta se non per dare una zappata o fare lo sgambetto alla controparte. Possibile che dopo gli innumerevoli anni che lavora alla FF sia maturato improvvisamente pure lui ? Io alle coincidenze ci credo poco.
SBAGLIATO...:D ....mi spiace miglietto Piantelli non ha dato nessun annuccio...ma è stato Roy a dire qualcosa (molto poco in verità) giusto perchè non c'è la faceva più a rimanere in "silenzio"; che sia "maturato" improvvisamente è anche SBAGLIATO di ALMENO un anno (quando è uscito il libro di roy dove c'erano delle novità) ; inizio ad avere le idee chiare quando in un esperimento "scopiettante" analizzo il campione e capi...
CONFITEOR
10-06-2011, 19:17
Calma, non stiamo parlando di una nuova teoria, che ha dietro la sua struttura, le sue prove, i riscontri, organizzata secondo il metodo scientifico... Siamo davanti ad un supposto evento che va contro a fatti scientifici assodati, senza nessuna spiegazione ma che viene calato dal cielo "perchè sennò mi rubano il brevetto", dove si dice, non so perchè però funziona. Più i trascorsi dell'inventore e tutta la storia della FF che c'è dietro.
Quindi chi non accetta questo fatto per vero non è la persona retrograda e ottusa che va contro al progresso, pronto a fare di Rossi il novello Savonarola bruciato sul rogo e che quindi, qualora si dimostrasse tutto vero, perderebbe la faccia. Si tratta semplicemente di una persona che, davanti alla mancanza di una teoria, di una spiegazione e di una dimostrazione chiara del fenomeno dice, calma, qui c'hanno già venduto di tutto, dalla FF nella vasca da bagno al sale della Vanna Marchi: o me lo dimostrano e me lo spiegano, o io non ci credo.
Perchè l'onere della prova spetta agli inventori o scopritori, non al resto del mondo.
Ehm... Savonarola era uno che le bruciava le persone, poi chi la fa l'aspetti...:fagiano:
Giordano Bruno semmai, e infatti qui sembrano tornati i tempi di Galilei in prigione, Kepler con la mamma accusata di stregoneria, e Kopernik che aspetta di morire prima di pubblicare le sue teorie.
I fatti dell'uomo di Piltdown non inficiano l'evoluzionismo, si sa che le scoperte hanno anche un aspetto di interesse economico, pubblicità ecc.
Edison boicottava Tesla e il primo aereoplano fu fatto volare da due svitati e non dalla Royal Air Force...
Rossi come inventore empirico non ha affatto il dovere di fornire una spiegazione scientifica, che se si troverà farà fare un balzo in avanti alla fisica non meno del LHC costato migliaia di miliardi,
se la sua stufetta non funzionerà si tratterà semplicemente di continuare le ricerche in un campo che deve assolutamente essere indagato e spiegato,
da quando in qua non riuscire a fare una cosa di per se utilissima si chiama bufala?
Anche il fonografo a cilindro di Edison non era esattamente funzionante sino a che non si provò il disco.
Quà Rossi non sta vendendo un accrocco che dovrebbe prolungare la vita di chi lo compra, o evitare di ammalarsi o tenere lontano la sfiga,
ma uno che dovrebbe fornire energia termica misurabile, non siamo esattamente nel campo della Marchi mi pare.
Nessuno invece protesta per l'incalcolabile numero di miliardi spesi da 50 anni a questa parte per cercare di far funzionare sulla terra un processo che richiede 10 volte la temperatura del nucleo solare.
Oenimora
10-06-2011, 19:46
NyTeknik ha riportato un approfondimento in inglese sulla Defkalion. Copioincollo:
http://www.nyteknik.se/nyheter/energi_miljo/energi/article3194216.ece
...Like Rossi’s U.S. partner, the company Ampenergo, Defkalion claims to have verified the function of the energy catalyzer.....
... The contract can be defined by two basic steps. The first is an experimental test. If the test goes well,...
Qualcosa non mi torna: dicono di avere già verificato il funzionamento, ma prima di pagare devono fare un test sperimentale? O non è un test di funzionamento, ma di affidabilità, sicurezza, commercializzazione o simili?
CONFITEOR
10-06-2011, 19:46
Che mi fa ridere è il verbo coniugato al futuro.
Frasando in questo modo diventa tutto possibile, o no ?
Se ipoteticamente, il gatto funzionasse davvero, in mezzo alla baraonda ed il giubilo di tutta l'umanità, secondo te chi si preoccuperebbe di girare per i forum a bacchettare e canzonare gli scettici ?
Poi ti consiglio di rileggere le sagge parole di ChristinaAemiliana qualche post indietro.
Ripeto, per me, questo sarà per molti il passatempo e la telenovela dell'estate 2011. Dopo le vacanze ci sarà un glissando progressivo verso il silenzio cosmico e l'attenzione si sposterà su qualche altro miracolo che nel frattempo sarà stato partorito.
Per inciso mi domando come mai Beppe Grillo e il gossip nostrano, stanno così premurosamente alla larga dalla faccenda ?
Con Grillo ci ho messo una pietra sopra, è definitivo che non glie ne frega una mazza e gli ha già messo il timbro della patacca.
Si potrebbe tentare di coinvolgere Fabrizio Corona. Magari ne salta fuori un bell'articolo su "Corona Star’s” e potremmo così scoprire dove vive Rossi, se si fa già la doccia con l-ecat, cosa fa nel tempo libero e in vacanza, che macchina guida, che locali frequenta e magari la formula del catalizzatore e una bella foto del simpatico vecchietto 96-enne che lo prepara :D
No guarda, che siamo in presenza di una fonte di energia sconosciuta ma sicuramente economica è certo almeno fin dall'esperimento di Arata,
che sia praticamente sfruttabile ADESSO, non è la questione più importante, i verbi della scienza si coniugano SEMPRE al futuro,
Semmai la vera bufala, ma nessuno la chiama così, è la fusione calda, e dura da 50 anni non da 20,
quando ero ragazzino negli anni 70 era prevista per il 2020, oggi nel 2050,
la piccola differenza è che per questo si spendono somme gigantesche che nemmeno gli USA sono in grado di affrontare da soli,
qui abbiamo un fenomeno fisico certo noto, già funzionante nelle bombe, peccato che per usarlo economicamente occorre maneggiare non la temperatura del nucleo solare, ma 10 volte di più a causa della minore densità del gas sulla terra,
mentre mi pare che con Arata e Rossi la nostra piccola(e non costosa)bufala sia già un bel pezzo avanti...
Poi è vero che non solo Grillo ma tutto il dibattito odierno sulle energie alternative la trascura,
il fatto è che questa cosa qua spiazzerebbe anche i produttori di pannelli solari e pale eoliche e tutta la tradizione culturale e politica delle energie rinnovabili,
in fondo di tratta pur sempre di nucleare...:D
PS. A 'perdere la faccia' non saranno gli scettici dei forum, ma pensato a ciò, intendevo la maggioranza degli scienziati che dovrebbe produrre cose utili alla società invece che cercare grossi stipendi dalle multinazionali
miglietto
10-06-2011, 21:10
Mi chiedo perchè si sposta il discorso da Rossi alla FF.
Io terrei i 2 argomenti distinti.
NON faccio alcuna assunzione sulla validità della FF o LENR che sia in quanto non ho nè elementi nè titolo per farlo.
QUI stiamo parlando dell E-CAT, del suo lancio, dei partenr commerciali di questa operazione che ispirano dubbi anche ai meno maliziosi.
Se si vuole parlare d'altro si faccia pure ma per cortesia non coinvolgermi quotando i miei messaggi.
CONFITEOR
10-06-2011, 21:33
Mi chiedo perchè si sposta il discorso da Rossi alla FF.
Io terrei i 2 argomenti distinti.
NON faccio alcuna assunzione sulla validità della FF o LENR che sia in quanto non ho nè elementi nè titolo per farlo.
QUI stiamo parlando dell E-CAT, del suo lancio, dei partenr commerciali di questa operazione che ispirano dubbi anche ai meno maliziosi.
Se si vuole parlare d'altro si faccia pure ma per cortesia non coinvolgermi quotando i miei messaggi.
LENR è il tutto, Rossi la parte,
il tutto non si muove insieme, ma attraverso le sue parti,
vedendo i filmati dei primi voli all'inizio del secolo si vedono strane macchine che di solito capitombolavano in modo ridicolo,
poi quella dei fratelli Wright spiccò il volo,
Ora io non so se Rossi sia Wright o un pinco pallino destinato a ruzzolare giù,
però vedo che nel 21esimo secolo le scoperte sono ancora lasciate in mano a individui con risorse limitate invece che indagate con le risorse delle strutture scientifiche odierne.
E anche se la stufetta atomica di Rossi non funzionasse, non vedo cosa ci guadagneremmo noi tutti a deridere l'ingegner rossi, non deve essere questo il punto mi pare.
CONFITEOR
10-06-2011, 21:45
Post originale di iuccio del 15/05/2008
E' da circa tre mesi che la comunità internazionale dei ricercatori sulla fusione fredda è in fermento. Qualcosa di nuovo, e forse di decisivo è nell'aria. Yoshiaki Arata, per vent'anni bandiera degli studiosi (spesso malfinanziati, e guardati con sufficienza dai colleghi) è l'eroe designato. La sua tecnologia raffinata, capace di imprigionare nanoparticelle di palladio per poi farvi ammassare dentro molecole di deuterio fino a pressioni tali da generare la fusione dei nuclei di idrogeno, conferemerebbe peraltro
Tra l'altro, riprendendo il primo post, pare che si sia passati dalla storia della fusione dell'idrogeno, a quella della cattura dell'idrogeno stesso da parte dei nuclei dei metalli prima considerati solo catalizzatori,
l'atomo di idrogeno simulerebbe un neutrone permettendo al suo protone di superare la repulsione elettrostatica,
mi pare un cambiamento di prospettiva significativo.
jumpjack
10-06-2011, 22:01
Jump, la differenza tra questo e Rossi e' che il primo si accorge di aver scoperto qualcosa, porta la sua scoperta presso un'universita', questa viene studiata da un team di ricerca riconosciuto e riconoscibile, e i risultati vengono pubblicati in una rivista, di modo che tutti possano accederne. Rossi non lo ha fatto.
A proposito, non aveva "prestato" l'e-cat a un'università perche' lo rigirassse come un calzino provandolo come gli pareva?:confused:
miglietto
10-06-2011, 22:06
A proposito, non aveva "prestato" l'e-cat a un'università perche' lo rigirassse come un calzino provandolo come gli pareva?:confused:
Assolutamente NO. Dove hai letto la notizia ?
francescoG1
10-06-2011, 22:16
jumpjack c'è prima da "completare" la burocrazia prima che unibo e anche uppsala inizino la sperimentazione ;non dipende solo da Rossi (l'università ha i sui tempi..) dall'articolo uscito in svezia è la compagnia della moglie che si occupa in europa della gestione commericiale; mi verebbe da dire che Rossi è impegnato con il suo 1MW insomma la parte tecnica...
Assolutamente NO. Dove hai letto la notizia ?
Sara` questa, penso:
http://www.socialnews.it/ARTICOLI2011/ARTICOLI201105/fusione.html
Nel particolare:
[...]In pratica, si è passati dall’Evento al Fatto, dal “si dice” al “si misura”. Un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna (Ennio Bonetti, Enrico Campari, Giuseppe Levi, Mauro Villa ed io (Loris Ferrari, ndr)), oltre a Sergio Focardi (in pensione come Professore Emerito) possono ora studiare l’apparecchiatura di Rossi in modo continuativo ed approfondito. Ci si offre, per la prima volta, una concreta possibilità di vederci chiaro. Stabilito con precisione come avviene il fenomeno (ecco l’importanza della ripetibilità e della controllabilità), si confida che, prima o poi, emergerà anche il perché.[...]
Pero` c'e` anche questo dal blog di Rossi:
Roger Barker
June 8th, 2011 at 5:00 PM
Dear Andrea Rossi,
Loris Ferrari (University of Bologna) stated in an article that you will be giving his team an opportunity to test the E-Cat. I have some questions about this:
1) When will testing on the E-Cat begin at the University of Bologna begin?
2) What type of tests are you allowing Loris Ferrari and his team to conduct?
Thanks
Roger
Andrea Rossi
June 8th, 2011 at 8:23 PM
Dear Roger Barker:
1- It will not be a test, but a R&D program, to implement our technology, financed by us. It will not be public and most of the data will be confidential
2- The particulars of the R&D program are not supposed to be disclosed to the public
Warm regards,
A.R.
jumpjack
10-06-2011, 22:47
Assolutamente NO. Dove hai letto la notizia ?
Vedo che assolutamente NON lo sapevi, più che altro ;)
Dear Roger Barker:
1- It will not be a test, but a R&D program, to implement our technology, financed by us. It will not be public and most of the data will be confidential
2- The particulars of the R&D program are not supposed to be disclosed to the public
Warm regards,
A.R.
Che rottura. :muro:
Vabbe', meglio di niente: quanto basta per far umilmente tacere molte persone per molto tempo (mi auguro fino a risultati raggiunti, positivi o negativi che siano).
Confido nel "most of the data". In ogni caso, anche solo conferma da parte dei ricercatori dell'UniBo coinvolti che l'affare effettivamente funziona, senza aggiungere nient'altro, sara` molto. Levi comunque mi e` sempre sembrato molto convinto di cio`.
Su SocialNews.it, la rivista no-profit su cui vi ha scritto recentemente Loris Ferrari riguardo il gruppo di ricerca sull'Energy Catalyzer, e` apparso questo breve articolo di Sergio Focardi, che riassume brevemente i retroscena del suo coinvolgimento con Rossi:
http://www.socialnews.it/ARTICOLI2011/ARTICOLI201105/ostacolata.html
Una ricerca da sempre ostacolata
Il 23 marzo 1989, 22 anni or sono, due professori di elettrochimica, Fleischmann e Pons, annunciarono in una celebre conferenza stampa di aver ottenuto energia da un processo di elettrolisi, mediante una reazione di fusione nucleare tra palladio e deuterio (idrogeno pesante).
I processi di fusione nucleare, in cui nuclei diversi si uniscono per formarne uno solo, la cui massa è pari alla somma delle masse dei nuclei originari, avvengono ordinariamente nelle stelle e sono innescati dalle temperature elevatissime. Nelle fusioni nucleari, si generano tutti gli elementi chimici che conosciamo, a cominciare dall’idrogeno, il più semplice, che si ritiene sia stato l’unico presente al momento della nascita dell’universo (13,7 miliardi di anni fa). Le stelle sono dunque le fucine nelle quali vengono forgiati gli elementi chimici con cui conviviamo nel nostro mondo. Tutti gli elementi chimici sono costituiti da atomi. Il concetto di atomo, introdotto dal filosofo greco Democrito, ha trovato in epoca più recente un definizione più semplice e rigorosa: secondo Dalton, infatti, l’atomo è la parte più piccola di un elemento che ne conserva le proprietà originarie. Come ha raccontato Fleischmann in un’intervista dell’anno scorso, rientrando al mattino nel suo laboratorio, non trovò l’apparato sperimentale a cui stava lavorando la sera prima. Stupito, si guardò attorno fino a scoprire un foro nel soffitto provocato dal dispositivo stesso volato al piano superiore. Ne dedusse che si era verificata una reazione nucleare. L’esperimento consisteva in un’elettrolisi con elettrodi di palladio e platino ed acqua pesante, contenente deuterio (idrogeno con un neutrone in più nel nucleo), in luogo dell’acqua comune.
Nel mondo partì la sperimentazione, ma non vi fu mai produzione di energia in condizioni di riproducibilità. Per quanto mi riguarda, nell’ottobre del 1990 partecipai a Trento ad un congresso organizzato dalla Società Italiana di Fisica. Erano presenti anche due amici, Piantelli e Habel, professori di fisica nelle Università di Siena e Cagliari. Piantelli parlò di strani fenomeni che aveva osservato a Siena sperimentando con nichel ed idrogeno. Decidemmo di collaborare. Il disaccordo di Habel sull’opportunità di presentare dei risultati ad un congresso provocarono il suo ritiro. La collaborazione proseguì comunque fra le sedi di Bologna e Siena e si aggiunsero altri collaboratori. I lavori proseguirono fino al 2004, quando, per sopravvenuti limiti di età, decisi di ritirarmi da ogni attività. Vennero così a mancare anche i piccoli finanziamenti erogati dall’Università di Bologna su cui si era potuto contare fino ad allora. Finanziamenti da parte degli Enti di Ricerca non ne avevo mai ricevuti, come non ne aveva beneficiato il mio amico Piantelli a Siena.
La decisione di non finanziare le nostre ricerche fu assunta sollecitamente da parte degli Enti Nazionali di Ricerca. Si arrogarono il diritto di decidere che i fenomeni di nostro interesse erano frutto di pura fantasia. Dispiace, ma questi Enti finiranno di fronte al Tribunale della Storia per aver ostacolato una ricerca importante per il destino dell’Umanità. Nell’autunno del 2007, fui contattato dall’ing. Andrea Rossi, a cui ero stato segnalato come esperto nazionale nel campo della fusione fredda. Da allora, ho ripreso ad occuparmene. I risultati sperimentali arrivarono subito, fin dal primo esperimento. Il successo derivò soprattutto dalle nuove idee apportate da Rossi. Cominciammo con una serie di verifiche sperimentali che ci permisero di:
a) constatare la reale esistenza dell’effetto. L’energia prodotta dal sistema era pari a 200 volte l’energia somministratagli;
b) prendere atto che la produzione di energia, pur essendo di origine nucleare, non generava consistenti emissioni di radioattività, non essendovi emissione di neutroni e che la debole emissione di raggi gamma poteva essere facilmente schermata con un opportuno spessore di piombo;
c) acclarare che il sistema era in grado di funzionare per mesi con un grammo di nichel ed una quantità irrisoria di idrogeno, prodotto in sito per elettrolisi.
Ci dedicammo, in seguito, alla stesura di un articolo scientifico, firmato Focardi e Rossi, reperibile in rete. Redatto in lingua inglese, in esso vengono evidenziati i risultati sperimentali conseguiti e vengono illustrate e discusse le diverse metodologie utilizzate per certificare l’effetto della produzione di energia. Rossi ha organizzato negli ultimi mesi alcune dimostrazioni sperimentali pubbliche che hanno permesso di riprodurre in tutte le manifestazioni il trasferimento di energia dalla sorgente (sistema nichel e idrogeno) riscaldata elettricamente ad un fluido (acqua) portato allo stato di ebollizione e fatto evaporare. In ogni occasione si è dimostrato che l’energia prelevata dalla sorgente è di gran lunga inferiore a quella necessaria per ottenere la quantità di vapore prodotto.
Sergio Focardi
Fisico e accademico italiano,
Professore emerito in Fisica Generale all'Università di Bologna dal 2004
CONFITEOR
11-06-2011, 02:58
A me sembra che si stia replicando uno dei grossissimi errori di Fleischmann e Pons, ossia trasformare la possibile scoperta in un evento mediatico.Ecco, a sbagliare fu invece Tandberg nel 1927 a non creare un evento mediatico, infatti seguirono 60 anni di silenzio....
Fleischmann e Pons non dissero mai di poter controllare il fenomeno, ma che un fenomeno esisteva,
non dissero di poter produrre energia economica, ma che questo sarebbe stato il risultato se le ricerche fossero andate a buon fine,
il loro scopo era proprio quello di sollevare l'attenzione degli scienziati compresi i ricercatori indipendenti
Ci fu invece malafede nel travisamento da una richiesta di attenzione a risultati già ottenuti in realtà mai annunciati.
Scoperta della quale oltretutto sembra legittimo dubitare, visti i molti punti oscuri, in primis l'assenza di una spiegazione dettagliata della macchina impiegata e del suo funzionamento.Ma non è scopo di un'inventore scoprire i principi teorici, l'elettricità veniva usata ben prima di Maxwell ed Einstein
Io non mi preoccuperei della scoperta in sé, ma delle promesse forse infondate di energia a basso costo che ci permetta di mantenere il nostro tenore di vita attuale senza fare sacrifici.
Di fatto, se una cosa ci insegna la storia, è che se una cosa è troppo bella per essere vera, di solito è falsa.
La storia ci insegna che se una cosa è troppo bella e costa poco, di solito qualcuno pretenderà di venderti invece una cosa brutta e costosa,
le operazioni chirurgiche gratis le abbiamo ottenute, gli antibiotici sono accessibili, il lavoratore può avere l'auto, prendiamo aerei di linea, perchè l'energia deve essere per forza costosa e inquinante?
Forse perchè altrimenti si contraddice il paradigma dei catastrofisti che tutto si sta esaurendo, che il progresso fu tutta un'illusione, che non ci saranno più nuove invenzioni e prospettive?
Ah, e il petrolio costa 5 dollari al barile, anche se lo paghiamo 100,
dobbiamo fare i sacrifici per ingrassare gli sceicchi fannulloni :confused:
CONFITEOR
11-06-2011, 03:27
Quello che emerge dai video è uno scenario abbastanza inconsueto in un dipartimento di scienze pure. Alcuni tizi arrivano con un apparato di cui non vogliono rivelare niente perché "è brevettato" e un'azienda, di cui non si svela il nome, è interessata alle ricerche e vuole mantenere assolutamente segreti i particolari. Veramente non possono svelare nulla proprio perchè non avevano ancora ottenuto il brevetto,
segreto industiale e brevetto sono cose alternative che si negano a vicenda.
"Alcuni tizi" tipo il povero e nemmeno laureato Faraday :confused:
Vengono effettuate alcune misure ma - per carità, questa è solo un'opinione personale - a me ricordano tanto quelle campagne fatte dai sostenitori del paranormale nel tentativo di dimostrare che in un certo luogo o predisponendo un determinato apparato qualcosa di inspegabile accade. Insomma, c'è qualcosa che accade anche se non è dato sapere cosa (o come). Ma nel paranormale non solo non si sa come accade, ma nemmeno se accade veramente, il calore invece si misura esattamente.
L'osservazione più significativa, a mio modesto avviso, è stata quella dello studioso che ha domandato ai relatori se fossero sicuri che l'energia prodotta non provenisse dal reticolo del materiale usato. Nei reticoli cristallini, in effetti, può accumularsi energia proprio sotto forma di energia potenziale "posizionale" degli atomi. Un esempio classico è l'effetto Wigner nella grafite, tristemente noto per aver causato un famoso incidente nucleare militare: i neutroni, procedendo nelle celle di grafite, urtano gli atomi di carbonio (la grafite è il moderatore dei reattori in questione, quindi questi urti costituiscono il cuore del processo di rallentamento dei neutroni effettuato dal moderatore) e in alcuni casi riescono a spostarli dalla loro posizione di equilibrio in un'altra. La nuova posizione è "stabile" per il momento (ossia, nelle condizioni di funzionamento normale, e in particolare alla temperatura di esercizio), ma non è la "vera" posizione di equilibrio: gli atomi che si trovano in quella situazione hanno un surplus di energia che rilascerebbero per tornare allo stato iniziale (per intenderci, è proprio come se avessimo una molla spostata dalla posizione di riposo e fissata in una nuova con un chiodino destinato a saltare via al primo scossone). Quando la temperatura sale, avviene questo scossone e tutti gli atomi dislocati scattano e ritornano alle posizioni di equilibrio che a loro competono nel reticolo, e rilasciano tutti insieme una qualtità niente affatto trascurabile di energia. Nei reattori a grafite si effettua un riscadamento periodico che serve proprio a rilasciare in modo controllato tale energia, che si chiama energia Wigner in onore dello scienziato che teorizzò il fenomeno (ammesso di essere in grado di eseguire la procedura...l'incidente di cui parlavo avvenne proprio perché i militari sbagliarono la manovra di rilascio). Tornando a noi, ecco quindi perché ho trovato estremamente pertinente quell'osservazione: non sapendo nulla di cosa c'è nella "scatola nera", chi mi dice che il materiale non stia emettendo un'energia di questo genere? Risposta non pervenuta, o almeno non soddisfacente. Nel caso che citi, l'energia accumulata dalla grafite proviene dall'energia dei neutroni, qui mancherebbe una qualsiasi fonte di energia,
anche il tempo di funzionamento, prolungabile a piacere, esclude questo.
Non parliamo poi di affermazioni del tipo "partiamo con un oggetto fatto di nickel e niente rame, ma alla fine ci troviamo con più rame che nichel". Bah...il dipartimento di alchimia è dall'altra parte, gente...
Ecco, questo è più o meno quello che penso...:stordita:Veramente la trasmutazione degli elementi si situa all'origine della scoperta del nucleo atomico, possiamo ben produrre l'oro solo che costa,
ora c'è una reazione nucleare più economica
Ah, e la scienza si è sempre basata su fenomeni osservati che non si riusciva a spiegare.
A proposito, questa me l'ero persa. Vi ricordate di Brian Ahern, il ricercatore che secondo una rivelazione al pubblico di Francesco Celani era riuscito qualche settimana fa ad ottenere eccesso di calore da una cella sperimentale Nickel-Rame-Zirconio simile a quella di Rossi? Oggi e domani terra` una conferenza all'MIT assieme ad altri colleghi. Questo un messaggio dalla mailing list Vortex-l dall'utente che ha riportato la notizia, dell'altro ieri:
http://www.mail-archive.com/
[email protected]/msg47699.html
[Vo]:2011 Colloquium MIT Tomorrow
Jones Beene
Thu, 09 Jun 2011 19:36:30 -0700
http://world.std.com/~mica/2011colloq.html
Speakers: Peter Hagelstein, Mitchell Swartz, Brian Ahern, Larry Forsley,
George Miley, Robert Smith, Fran Tanzella, Xing Zhong Li,
It may be too late to attend - even if you are in the Boston area and want
to check it out, but anyway, there is a bit of late-breaking news of
interest to entice you to call for reservations.
Brian Ahern will be presenting a chance discovery - which could lead to mass
replication, even at MIT this time if they do not balk at the simplicity :-)
It is not too much to suspect that this could lead to a paradigm shift in
physics, and could open up the long-awaited field of ZPE coherence and/or a
dynamical Casimir effect (if zero point turns out to be the ultimate source
of energy for this, which is not yet clear). Some will claim it also relates
to Mills/BLP, or to Arata, or to Rossi. But all of them got it wrong, if
this does relate.
Any high school student should be able to perform a version for less than
the cost of an X-Box- since it is an UNPOWERED experiment, without deuterium
or platinum. The reaction gives excess heat simply from the nanopowder
contact with hydrogen at ambient (like Arata, but better). It is a surface
effect and there is no significant absorption and zero radioactivity. The
delta-T is low but the heat is apparently continuous and anomalous.
As many of you know, Brian has had ongoing success with energetic
nano-materials in an attempt to discover what could be active in the Rossi
E-Cat. For those experiments he uses resistance heating to 500+C. He also
uses a complicated spin-melting process to get the alloys ... but .... what
I am expecting is that when the word of this gets disseminated - then a
number of simpler processes (electroplating is an obvious one) will be
tried, and possibly one of them will be found to suffice. But it may take
hundreds of man hours of tinkering with various techniques, and that is the
beauty of opening this up.
Rapid cycling of hydrogen spillover (monatomic hydrogen) could be the key.
It looks like there is a bit of inherent asymmetry. The best alloy for
spillover can be traced back to a 12 year old paper, which was mentioned
here on vortex a few months ago.
http://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/la981339q
Romanowski is a nickel alloy expert. This paper was generally ignored - as
it is a simulation, not a real experiment - but it contains the information
on a catalyst that puts palladium and everything else to shame. A similar
alloy was invented in the late 1800s (google "constantan").
Jones
Credo che presto si avranno altre informazioni a riguardo. Penso anche che si avranno notizie di ulteriori tentativi di replica del processo, considerato che oramai e` stato "sdoganato" al pubblico scientifico (quello interessato, almeno) ed i materiali necessari, di basso costo.
Raghnar-The coWolf-
11-06-2011, 11:04
Le ZPF le studio tutto il giorno: il supervisor del gruppo è praticamente colui che le ha introdotte (assieme a Bohr e Mottelson) nel mondo nucleare e il mio lavoro è stato estendere la trattazione ai nuclei e materiali superfluidi... e davvero non riesco a vederci collegamento se non "E' una cosa misteriosa e che quasi nessuno conosce, infiliamocela dentro e diciamo che la causa è quella e quasi nessuno verrà a romperci le balle".
Qualcuno ha il link a qualche articolo scientifico a proposito?
miglietto
11-06-2011, 12:48
Vedo che assolutamente NON lo sapevi, più che altro ;)
Il messaggio di Ferrari l'ho letta subito anch'io appena uscito.
MA non c'è scritto da nessuna parte, come è stato SPARATO ingenuamente, che avrebbero avuto subito un e-cat da giocarci a piacimento.
Se hai seguito i commenti su JoNP avrai anche letto che Rossi ha dichiarato che prima delle demo di Ottobre (ormai diventato Novembre) non darà nessun apparato nè a Bologna nè a Upssala.
Guarda che Rossi è più furbo di me, di te e tutti qualli che scrivono su questo forum messi insieme.
+Benito+
11-06-2011, 13:02
Una idea che mi è venuta ora: gli elettroni sono sensibili ad una forma di risonanza? Mi è balenata questa cosa pensando alla piccola energia necessaria per sostenere il fenomeno, energia che sembra debba essere sempre applicata, in parallelo alla presenza di una forzante di frequenza adeguata necessaria per eccitare un sistema risonante.
CONFITEOR
12-06-2011, 00:41
Energy catalyzer:
facciamo un po' di chiarezza
intervista all'Ing. Andrea Rossi, di Daniele Passerini
Può dirci a che punto dell'iter siete in questa procedura di brevetto? Siete in dirittura di arrivo sì o no?
Ritengo di sì, anche se naturalmente la certezza l'avrò solo quando i nostri avvocati (lo Studio Cicogna di Milano) ci comunicheranno il lieto fine. Ho sentito l'Avv. Cicogna una settimana, fa per avere chiarimenti, dopo che il chimico nucleare Camillo Franchini aveva diffuso la notizia che il nostro brevetto era stato respinto in malo modo. L'avvocato mi ha risposto che avrebbe dovuto essere stato avvertito per primo se questo fosse realmente successo, ha comunque controllato e dopo mezz'ora mi ha telefonato rassicurandomi che quei rumors erano solo fesserie! Evidentemente Camillo Franchini si riferiva alle contestazioni relative alla prima fase di dibattimento in sede di Ufficio Brevetti.
Quando uno produce una macchina come questa e deve metterla sul mercato, al di là del discorso del brevetto, di quali autorizzazioni c'è bisogno? Potrebbero sorgere problemi per il fatto che manchi ancora il modello teorico?
Dunque, il nostro cliente greco ha già ottenuto le autorizzazioni per la macchina che verrà prodotta. Ai fini della sicurezza noi dobbiamo dare la prova scientifica del fatto che l'impianto non dia luogo ad emissioni di radiazioni e lavori in condizioni controllate di pressione in modo da mantenersi entro determinate energie. Nel momento in cui dimostriamo che riusciamo a controllare perfettamente le pressioni e le temperature del processo, non abbiamo più problemi.
Perché torniamo all'esempio della combustione, come dicevamo prima: nessuno sa esattamente cosa avvenga.
Ma non solo, le dirò di più, come funzionino gli atomi in realtà nessuno lo sa, se lei prende uno dei più aggiornati testi sui modelli atomici, il Marhoon, non c'è un capitolo dove non si legga “potrebbe essere così, ma potrebbe anche non essere così”. Se la mancanza di un modello teorico fosse un motivo per non autorizzare l'E-Cat allora a questo punto non dovrebbero essere autorizzate nemmeno tante macchine usate in medicina nucleare. Pensi ad esempio a una PET (Positron Emission Tomography), teoricamente è una macchina pericolosissima. Come funzionino esattamente le reazioni nucleari che danno luogo al funzionamento di queste macchine non si sa per il semplicissimo fatto che nessuno sa come funzioni il nucleo di un atomo.
Hanno realizzato al CERN quell'immenso anello(l'LHC-nota mia) proprio per cercare di cominciare a capire veramente come sono fatti gli atomi, perché non lo sanno.
Ma la PET si usa lo stesso, perché a prescindere dall'aspetto teorico - tutt'altro che chiarito - in pratica si conosce la radiazione che esce durante una tomografia e la sua pericolosità è sotto controllo. La stessa cosa facciamo noi: la radiazione che esce dai nostri reattori è perfettamente controllata, abbiamo fatto migliaia di misure, le abbiamo fatte con gli stessi esperti che fanno i controlli sulle macchine di medicina nucleare.
Immagino che il giorno in cui i fisici e i chimici nucleari troveranno un modello scientifico per spiegare quello che avviene dentro la macchina a quel punto potrà essere implementata e sviluppata. Siamo appena all'inizio di una nuova tecnologia, come i primi motori a scoppio di oltre un secolo fa confrontati con quelli di oggi.
Assolutamente sì. L'esempio è giusto: nel 1905 ipotizzare di fare un motore a scoppio che tirasse fuori potenze di centinaia di cavalli sarebbe stata pura utopia, avrebbero detto "tu sei matto, questa roba qua è una bomba". Diciamo che noi oggi abbiamo dimensionato la macchina per essere sicura in proporzione alle conoscenze che abbiamo. Un secolo fa la chimica della combustione del petrolio all'interno dei cilindri era in buona parte ignota, però i motori giravano ed erano sicuri, perché a quelle potenze di pochi cavalli vapore non c'erano problemi.
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Quindi l'unità da 1 MW che sarà presentata ad ottobre verrà costruita negli USA e portata in Grecia.
Esattamente. In Grecia ora si sta preparando lo stabilimento che produrrà per il mercato europeo, suppongo, anche se poi dipenderà da quello che deciderà il consiglio d'amministrazione della Defkalion Green Technologies.
A questo punto ci può dire chi sono gli investitori europei e statunitensi?
Mi dispiace, vogliono per il momento mantenere l'anonimato entrambi. Non lavoro per soddisfare la curiosità della gente, lavoro per produrre macchine che funzionano e rispetto la volontà di chi ci mette i capitali. Posso solo aggiungere che loro chiaramente conoscono benissimo tutti i segreti industriali della macchina, proprio per questo hanno deciso di investire in essa.
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È fantascienza immaginare che tra 50 anni ci sarà la caldaietta domestica a fusione fredda in ogni appartamento?
Anche meno, potrebbero bastare una decina di anni. Fermo restando il discorso autorizzativo molto più complesso che dicevamo prima, che invece è già stato superato per gli impianti industriali in costruzione.
Ci conferma i costi che ha dichiarato alla conferenza stampa di Bologna, cioè 2000€ al kW per l'acquisto degli impianti e 1 centesimo a kWh?
No, queste cifre sono in dollari e centesimi di dollaro, se parliamo di euro i prezzi si abbassano, in funzione del cambio attuale naturalmente. Ricordo che attualmente un kWh ottenuto da fonti energetiche tradizionali viene sui 13-14 centesimi.
(Quindi la stufetta da 10kw dovrebbe costare attualmente 15.000€)
http://22passi.blogspot.com/2011/02/energy-catalyzer-facciamo-un-po-di.html
Bravo, però. Invece di perdere tempo con dimostrazioni varie ha lavorato per far fare alla macchina quello che voleva e poi è partito con lo sfruttamento economico. :fagiano:
Di sicuro a breve potrà permettersi una lunga vacanza ai caraibi. :D
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