View Full Version : Aspettando fiduciosi il crollo immobiliare...
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ilratman
04-11-2008, 23:00
Non è tanto l'avere coscienza, è il credit crunch.
Compri un'immobile da 300 K ? Pur se hai uno stipendio medio tempo indeterminato se non anticipi un tot non ti danno una cicca.
Sicuramente i parametri della concessione del mutuo sono cambiati, secondo me si va a colpo sicuro solo se chiedi poche decine di euro e metti il mutuo spalmato su 2-3 stipendi medi. E liquidi con un bell'anticipo.
Questo è la testimonianza che i l'easy credit c'è stato e ora non c'è più.
C'è il credito ragionato e ponderato.
E i prezzi si sgonfiano perchè si basano più su quello che uno ha in tasca oggi che su quello che avrà in tasca per i prossimi 30 anni.
Mi pare giusto.
E il mercato cala....... inesorabilmente.......
beh io intendo questo per mutuo, non mi azzarderei mai a chiedere il 100%, primo perchè i mutui 100% sono una gallata delle banche che ti spennano vivo poi perchè se non ho un soldo resto in affitto piuttosto o chiedo una casa popolare.
quando ci fecero quello che adessopubblicizzano come "check-up finanziario" come se lo facessero per te ovviamente hanno visto che la nostra rata sarebbe stata si e no il 20% dei nostri introiti non avrei mai fatto un mutuo altrimenti anche perchè non voglio rinunciare al resto per la casa.
puoi scrivere quello che vuoi, anche che ti riservi di comprare solo a fronte di vincita alla lotteria; è una scrittura privata e non sei obbligato a seguire lo standard che viene solitamente proposto.
però rimane il fatto che, di solito, il venditore per "tenerti l'appartamento" non si accontenta di un acconto restituibile ma pretenderà una caparra confirmatoria.
per questo, sempre di solito, ci si fa rilasciare dalla banca un certificato di disponibilità all'erogazione di una determinata somma.
infatti è quello che ho fatto io a suo tempo, non capisco quelli che fanno diversamente e per questo non capivo quello che affermava potino!
dave4mame
04-11-2008, 23:04
beh... il mutuo al 100% (dichiarato tale o ottenuto mediante gonfiaggio di perizia) è tutto a vantaggio del cliente, non della banca.
se io ci ho messo "qualcosa di mio" (diciamo il 20%) avrò molto più da perdere in caso di escussione dell'ipoteca rispetto a chi ha fatto mettere tutto alla banca.
di solito si concede fino al 35% del reddito netto annuo dei richiedenti (il che è anche fin troppo prudenziale in molti casi, specialmente se si ha due buoni redditi o le braccine corte corte :D)
ilratman
04-11-2008, 23:08
beh... il mutuo al 100% (dichiarato tale o ottenuto mediante gonfiaggio di perizia) è tutto a vantaggio del cliente, non della banca.
se io ci ho messo "qualcosa di mio" (diciamo il 20%) avrò molto più da perdere in caso di escussione dell'ipoteca rispetto a chi ha fatto mettere tutto alla banca.
di solito si concede fino al 35% del reddito netto annuo dei richiedenti (il che è anche fin troppo prudenziale in molti casi, specialmente se si ha due buoni redditi o le braccine corte corte :D)
non so adesso vedrò il da farsi
sta di fatto che se decido di cambiare casa, con una che sto vedendo in questo periodo e che mi piace molto anche se sarà un parto visto che è da ristrutturare, dovrò di nuovo andare in banca a chiedere mutuo o meglio come fare per cambiare mutuo e quindi vedremo cosa ci diranno anche perchè la rata sarebbe più bassa visto che dovremmo fare meno mutuo di adesso.
dave4mame
04-11-2008, 23:36
secondo me ti conviene proporre al compratore di casa tua l'accollo del tuo mutuo e tu, libero da gravami precedenti, te ne accendi uno nuovo.
se lo fai presso l'agenzia dove hai il mutuo vecchio, facile che ti offrano buone condizioni, se sei sempre stato regolare.
superkoala
04-11-2008, 23:38
Magari fosse finita: trova un 50 mq decente entro il gra a max 100 000 euro (prezzo comunque più alto di quelli del 2002, citati spesso da potino) e dimostrerai che la situazione è cambiata davvero: portare l'esempio di case che valgono 250, che un anno fa erano proposte a 450, ed oggi sono proposte a 330, fa capire che cambiamento reale non c'è stato, e che non siamo tornati nemmeno lontanamente ai valori reali delle case, quelli pre euro.
ATTENZIONE, perché le cose stanno davvero cambiando!!!
;)
La differenza tra Roma e i piccoli centri è che nei piccoli centri hanno direttamente abbassato i prezzi, mentre a Roma continuano a 'provarci', sparando prezzi alti, ma poi contrattando si scende pure del 20-25%!!!
ilratman
04-11-2008, 23:42
secondo me ti conviene proporre al compratore di casa tua l'accollo del tuo mutuo e tu, libero da gravami precedenti, te ne accendi uno nuovo.
se lo fai presso l'agenzia dove hai il mutuo vecchio, facile che ti offrano buone condizioni, se sei sempre stato regolare.
certo che mi dovranno offrire ottime condizioni, ma come si fa a fare questa cosa?
è possibile che l'acquirente voglia e possa accolarsi il nostro mutuo?
sempre che gli vada bene la rata che abbiamo come entità e sempre che gli vada bene il tasso variabile ovviamente.
però così come devo calcolare la cosa?
se lui mi da la somma totale meno la quota capitale rimanente in pratica mi dovrebbe dare solo il 50% del valore dell'immobile, certo sta che ha un mutuo con 1% di spread che solo se fai un muto nuovo adesso ti danno forse.
dave4mame
05-11-2008, 00:03
con l'accollo in pratica il compratore subentra a te nel mutuo.
il vantaggio per lui è che dovrà pagare molto meno di notaio.
tu ovviamente non otterrai il valore completo della casa, ma la differenza tra il valore stesso e il residuo del mutuo.
a te non cambia nulla.
all'acquirente cambia che pagherà molto meno di notaio... sempre che, ovviamente gradisca le condizioni del mutuo.
ovviamente l'accollante deve piacere anche alla banca (non accetterà ad esempio persone che ritiene meno affidabili di te)
potino78
05-11-2008, 10:49
ATTENZIONE, perché le cose stanno davvero cambiando!!!
;)
La differenza tra Roma e i piccoli centri è che nei piccoli centri hanno direttamente abbassato i prezzi, mentre a Roma continuano a 'provarci', sparando prezzi alti, ma poi contrattando si scende pure del 20-25%!!!
Già.
La crisi economica aggrava la crisi del mercato italiano delle costruzioni
http://www.infobuild.it/mecgi/drv?tlHome&mod=modNewsSheet&IDMENU=3&MENU_INDEX=2&LNID=&UID=51657
"Le ragioni della frenata del mercato immobiliare - commenta il direttore del Cresme - sono note e condivise: naturale esaurimento del ciclo espansivo della domanda dopo 10 anni di crescita, eccessivo incremento dei prezzi nella fase finale del ciclo (2004-2007), rilevante incremento dei tassi di interesse dei mutui, restringimento della liquidità da parte del settore bancario. Oggi la domanda si è ridotta e la capacità di accesso alle abitazioni ai prezzi raggiunti è molto meno facile del passato. Il mercato deve trovare un nuovo equilibrio, scontando gli eccessi. Soprattutto nelle grandi aree metropolitane e nelle aree dove i prezzi sono cresciuti con poca relazione con la qualità del prodotto e del contesto edilizio".
Senza Fili
05-11-2008, 16:19
ATTENZIONE, perché le cose stanno davvero cambiando!!!
;)
La differenza tra Roma e i piccoli centri è che nei piccoli centri hanno direttamente abbassato i prezzi, mentre a Roma continuano a 'provarci', sparando prezzi alti, ma poi contrattando si scende pure del 20-25%!!!
Si ma è una presa in giro, è un finto sconto: fanno vedere che ti tolgono il 20% su un prezzo che comunque è pompato a dismisura, così la gente è contenta che ha ottenuto lo sconto, quando in realtà loro hanno venduto ad un prezzo che comunque è superiore a quello reale.
Si ma è una presa in giro, è un finto sconto: fanno vedere che ti tolgono il 20% su un prezzo che comunque è pompato a dismisura, così la gente è contenta che ha ottenuto lo sconto, quando in realtà loro hanno venduto ad un prezzo che comunque è superiore a quello reale.
quotozzo, come nei saldi:O
Fides Brasier
05-11-2008, 16:33
Si ma è una presa in giro, è un finto sconto: fanno vedere che ti tolgono il 20% su un prezzo che comunque è pompato a dismisura, così la gente è contenta che ha ottenuto lo sconto, quando in realtà loro hanno venduto ad un prezzo che comunque è superiore a quello reale.non esiste un prezzo "reale", esiste un prezzo "di mercato", ovvero il prezzo che la gente e' disposta a spendere per un bene.
fino all'anno scorso la gente era disposta a spendere X, ora che le condizioni sono mutate (meno soldi, credito piu' difficile, eccetera) la gente non e' piu' disposta a spendere X per cui chi vende deve adattarsi a vendere a X - 20%.
Senza Fili
05-11-2008, 16:58
non esiste un prezzo "reale", esiste un prezzo "di mercato", ovvero il prezzo che la gente e' disposta a spendere per un bene.
fino all'anno scorso la gente era disposta a spendere X, ora che le condizioni sono mutate (meno soldi, credito piu' difficile, eccetera) la gente non e' piu' disposta a spendere X per cui chi vende deve adattarsi a vendere a X - 20%.
Non ci giriamo intorno: chiedere 170.000 euro (case reali che sono andato a vedere la scorsa settimana) per un monoloculo di 45 mq a Ponte di Nona (estrema periferia est di Roma, fuori dal GRA), è un prezzo non corrispondente al valore reale dell'immobile.
Mettiamo (anche se non lo si può dare per scontato, soprattutto se parliamo di grandi società che se non vendono a uno vendono al prossimo che capita) che il venditore sia disposto a limare sul prezzo per un 20%, il prezzo finale scenderebbe a 136 000 euro... un prezzo che sarebbe comunque esagerato, non corrispondente al valore reale, e soprattutto lontanissimo dai prezzi del 2002, a cui spesso nel thread si è fatto riferimento.
Non ci giriamo intorno: chiedere 170.000 euro (case reali che sono andato a vedere la scorsa settimana) per un monoloculo di 45 mq a Ponte di Nona (estrema periferia est di Roma, fuori dal GRA), è un prezzo non corrispondente al valore reale dell'immobile.
Mettiamo (anche se non lo si può dare per scontato, soprattutto se parliamo di grandi società che se non vendono a uno vendono al prossimo che capita) che il venditore sia disposto a limare sul prezzo per un 20%, il prezzo finale scenderebbe a 136 000 euro... un prezzo che sarebbe comunque esagerato, non corrispondente al valore reale, e soprattutto lontanissimo dai prezzi del 2002, a cui spesso nel thread si è fatto riferimento.
il prezzo si fa tramite stime comparative o tramite calcoli con valori dettati in base alla zona, città, serivi attigui, num vani etc etc
nn esiste IL prezzo, quindi se uno reputa di vendere a millemilamiliardi lo fa e stop.
se aspetti che i prezzi tornino subito al '92 stai fresco...
e forse nn torneranno mai
Senza Fili
05-11-2008, 17:52
il prezzo si fa tramite stime comparative o tramite calcoli con valori dettati in base alla zona, città, serivi attigui, num vani etc etc
nn esiste IL prezzo, quindi se uno reputa di vendere a millemilamiliardi lo fa e stop.
Ma dai?
Io è una vita che lo dico, peccato che non si stesse parlando del fatto che ognuno sia libero di sparare quanto vuole, cosa che si sa da sempre, ma che, in generale, i prezzi siano pompati, e che tale "pompatura" sia ancora in atto in tante zone d'Italia (come a Roma o a Milano ad esempio), e che probabilmente rimarrà così per un bel pezzo, infrangendo le previsioni ottimistiche di alcuni.
se aspetti che i prezzi tornino subito al '92 stai fresco...
e forse nn torneranno mai
Mi sa che non hai seguito le tante pagine del thread: non sono io quello che crede che i prezzi torneranno al 2002 :)
potino78
05-11-2008, 17:53
Matmat e Fides, vi consiglio di lasciare perdere per la vostra salute mentale.
Il soggetto con il quale interloquite propina questo concetto all'infinito dallo scorso agosto per auto giustificare a se stesso una scioccante caduta dei prezzi.
La realtà è che negli annunci non si è mai visto, dal 2004 al 2007:
1. una così incredibile abbondanza di offerte
2. un così vasto ridimensionamento del prezzo nominale di vendita, seppur si parla (ancora) di poche decine di migliaia di euro poichè la bolla ha appena iniziato a sgonfiarsi
Se ne deduce che il mercato è radicalmente cambiato.
Chi fino al 2006 si sentiva ricco perchè possedeva un immobile che se venduto poteva valere diverse centinaia di migliaia di euro, ora non può avere più lo stesso sentiment.
Se lo mette in vendita al prezzo 2006 tipicamente NON LO VENDE.
Se le mette in vendita tramite agenzia si sentirà dire "non possiamo chiedere tanto, il mercato è in calo, dobbiamo ridimensionare altrimenti non lo compra nessuno".
Se lo mette in vendita comunque al prezzo 2006 passano 4-6 mesi e deve scendere un po'. Poi passano 8-10 mesi e deve scendere un altro po'!
Se alla fine gli arrivano offerte tipicamente sono parecchio più basse rispetto all'ultima cifra chiesta e o vende... o sa che sarà sempre più dura.
Se accetta deve poi SPERARE che all'acquirente, tipicamente, venga concesso un mutuo.
Se fate tutti i vari conti fra ribassi e ribassini successivi più la trattativa segreta (in cui si sbraca ma non lo si dice) siamo già a un bel -20% / -30% rispetto alla follia 2006 , quando, chi ha comprato lo conferma, ti toglievano un massimo del 5% dalla richiesta iniziale !!!! Ma era già un lusso eh !!!
In tutto questo contesto e con già questi evidenti sconti il mercato ancora non si smuove ... perchè voi avete sentito segnali di ripresa forse????
Figuriamoci come sarà il prossimo futuro ... però sentite ancora furbetti che vi dicono "no , da noi non succede come in Spagna....".
La realtà è questa, chi vende è con le spalle al muro, chi compra ha molte carte da giocare, la festa è finita e andate in pace amen !!!!
potino78
05-11-2008, 17:55
Mi sa che non hai seguito le tante pagine del thread: non sono io quello che crede che i prezzi torneranno al 2002 :)
2001 prego, non bariamo. :D
Senza Fili
05-11-2008, 18:00
2001 prego, non bariamo. :D
Meglio ancora :sofico: : se già è quasi impossibile veder tornare i prezzi a quelli che erano nel 2002, anche solo immaginare che tornino ai livelli del 2001 è pura fantascienza... nel 2001 un monolocale in campagna come quello che ho visto oggi, a fine 2008, a 170 000, nel 2001 lo si comprava con soli 120 milioni di lire... quando qualcuno li vedrà tornare a 60 000 euro fatemi un fischio :asd: :asd :asd:
Senza Fili
05-11-2008, 18:03
Matmat e Fides, vi consiglio di lasciare perdere per la vostra salute mentale.
Il soggetto con il quale interloquite propina questo concetto all'infinito dallo scorso agosto per auto giustificare a se stesso una scioccante caduta dei prezzi.
Si si, talmenbte scioccante che con 100 000 euro, oggi, a Roma compri un
seminterrato accatastato come magazzino, al buio e con la muffa, mentre nel 2001 con 200 milioni di lire ci veniva un appartamento più grande al terzo piano... l'unica cosa scioccante è rendersi conto che quei prezzi non li rivedremo mai più :ciapet:
potino78
05-11-2008, 18:14
Ok ti lascio l'ultima parola con una promessa: quando io comprerò casa nella mia provincietta di Torino il discorso sarà completamente chiuso.
Se ho comprato io significherà che la bolla nella mia zona è scoppiata fragorosamente e che poco dopo toccherà alla "ricca" Roma.
Quindi 2 mazzate consecutive, non mi accontenterò più delle scuse, ma voglio una cena nel più ricco ristorante della capitale.
;)
PS: intanto noto che ti sei già ridimensionato rispetto a mesi fa quando dicevi che "più o meno i prezzi si sarebbero solo stabilizzati e mai scesi". Ora siamo ad un filosofico "non si tornerà mai ai prezzi 2001".
Potere delle parole. :D
Buon appetito.
Ma dai?
Io è una vita che lo dico, peccato che non si stesse parlando del fatto che ognuno sia libero di sparare quanto vuole, cosa che si sa da sempre, ma che, in generale, i prezzi siano pompati, e che tale "pompatura" sia ancora in atto in tante zone d'Italia (come a Roma o a Milano ad esempio), e che probabilmente rimarrà così per un bel pezzo, infrangendo le previsioni ottimistiche di alcuni.
Mi sa che non hai seguito le tante pagine del thread: non sono io quello che crede che i prezzi torneranno al 2002 :)
No però fai tutti confronti con quegl'anni, se inizi a confrontare nn comprerai mai perchè nn torneranno mai i prezzi a cui fai riferimento, quindi se stai a roma devi adeguarti al nuovo costo della città.
Per la pompatura siamo in italia nn ci sono leggi e ognuno tenta di inculare il prossimo quindi bisogna sapersi muovere mooolto bene soprattutto nelle tempistiche, anche tu se dovessi vendere pomperesti e di brutto pure, logicamente vuoi trarre il massimo profitto.
Poi sei pieno di contraddizioni le case nn te le regalano... nn esiste valore oggettivo di un immobile se sconnesso dal luogo in cui sorge.
Se c'è richiesta è logico che nn scendono e pompano sti prezzi e concordo con potino per la discesa anche se per me molto lieve nei centri importanti in quanto ci sarà sempre qualcuno che acquista, soprattutto se dovessero scendere anche meno del 5%.
.....
Se lo mette in vendita al prezzo 2006 tipicamente NON LO VENDE.
Se le mette in vendita tramite agenzia si sentirà dire "non possiamo chiedere tanto, il mercato è in calo, dobbiamo ridimensionare altrimenti non lo compra nessuno".
Se lo mette in vendita comunque al prezzo 2006 passano 4-6 mesi e deve scendere un po'. Poi passano 8-10 mesi e deve scendere un altro po'!
Se alla fine gli arrivano offerte tipicamente sono parecchio più basse rispetto all'ultima cifra chiesta e o vende... o sa che sarà sempre più dura.
Se accetta deve poi SPERARE che all'acquirente, tipicamente, venga concesso un mutuo.
....
Aggiungo che più rimane invenduto, minore sarà il guadagno :O
Senza Fili
05-11-2008, 20:21
Ok ti lascio l'ultima parola con una promessa: quando io comprerò casa nella mia provincietta di Torino il discorso sarà completamente chiuso.
Lo spero per te...sei andato in loop, di un intero forum, tra migliaia di discussioni, partecipi solo ad una, questa :doh:
Se ho comprato io significherà che la bolla nella mia zona è scoppiata fragorosamente e che poco dopo toccherà alla "ricca" Roma.
Anche nella provincia di Roma i prezzi sono più bassi che in città, peccato che vivere ad Allumiere (esempio a caso) non sia la stessa cosa che vivere in piena città a Roma, come del resto immagino che i prezzi di Torino città siano lo stesso mooooooolto diversi da quelli della provincia, e questo vale in generale, ovunque.
Fermo restando che la zona che interessa me e quella che interessa te sono un attimo differenti e distanti, quindi certi parallelismi esistono solo come tue fantasticherie :)
Quindi 2 mazzate consecutive, non mi accontenterò più delle scuse, ma voglio una cena nel più ricco ristorante della capitale.
;)
PS: intanto noto che ti sei già ridimensionato rispetto a mesi fa quando dicevi che "più o meno i prezzi si sarebbero solo stabilizzati e mai scesi". Ora siamo ad un filosofico "non si tornerà mai ai prezzi 2001".
Potere delle parole. :D
Buon appetito.
Non mi sono ridimensionato: tutt'oggi sono fermamente convinto che:
1) non si tornerà mai ai prezzi del 2001
2) i prezzi reali qui sono ancora alti, solo un veggente o Dio potrebbero dirci cosa succederà negli anni a venire, ed è inutile che spieghi ancora il giochetto dei saldi, a cui tanti pesci abboccano credendo di aver fatto l'affare :D
Fides Brasier
05-11-2008, 20:37
Non ci giriamo intorno: chiedere 170.000 euro (case reali che sono andato a vedere la scorsa settimana) per un monoloculo di 45 mq a Ponte di Nona (estrema periferia est di Roma, fuori dal GRA), è un prezzo non corrispondente al valore reale dell'immobile.
Mettiamo (anche se non lo si può dare per scontato, soprattutto se parliamo di grandi società che se non vendono a uno vendono al prossimo che capita) che il venditore sia disposto a limare sul prezzo per un 20%, il prezzo finale scenderebbe a 136 000 euro... un prezzo che sarebbe comunque esagerato, non corrispondente al valore reale, e soprattutto lontanissimo dai prezzi del 2002, a cui spesso nel thread si è fatto riferimento.e' il tuo concetto di "valore reale" che e' sbagliato :D
come fai a determinare il "valore reale" di un oggetto, di un bene, di un servizio? se si tratta di un oggetto nuovo, ad esempio un auto, e' relativamente facile, ma nel caso di un oggetto usato il suo valore e' dettato dal mercato, ovvero da quanto la gente e' disposta a pagare per avere quel bene.
non puoi fare per le case il discorso dei finti saldi che certi negozi applicano: per il semplice motivo che se una casa viene messa in vendita a X, e la gente la compra a quel prezzo, vuol dire che il suo valore di mercato e' quello. e ora i prezzi scendono perche' la gente non e' piu' disposta (o non ha piu' la possibilita') a pagare X: per cui il venditore o abbassa i prezzi, o se la tiene perche' nessuno la compra.
potino78
05-11-2008, 20:43
Infatti comprare a un prezzo 2006 - 20% è ancora poco, non basta.
Il botto forte deve ancora arrivare. Tuttavia se qualcuno ha fretta di comprare vuoi mettere già la soddisfazione di risparmiare un 50.000 € o 5 anni di mutuo.
Non fantastico un bel niente, semplicemente seguo il mercato (tu invece da come parli direi proprio che non hai la minima idea di come vanno le cose) e il vortice è iniziato.
Ad oggi non si vede la fine, teoricamente ti dirò di più, si può andare anche sotto i prezzi del 2001.
Basta vedere il taglio dei tassi, i prezzi che hanno già iniziato un'ancora lenta discesa.... eppure il mercato non riparte.
Quale arcano futuro si può prospettare secondo te?
Tecnocasa e Gabetti, scusa se lo dicono loro che si discute ancora a fare, sono state chiare: i prezzi sono in discesa. NETTAMENTE.
L'unica vera discussione che si potrebbe intavolare, se si volesse essere onesti, è:
- quando si fermerà la discesa
- dove si fermerà la discesa
Ma onesto, almeno a parole, non lo sei.
Per tua info, altrove, sto seguendo una discussione sulla nuova VW golf VI, su Real Juventus di questa sera e sui nuovi aggiornamenti delle prossime mappe per TomTom.
Tanto per....
Senza Fili
05-11-2008, 21:38
e' il tuo concetto di "valore reale" che e' sbagliato :D
come fai a determinare il "valore reale" di un oggetto, di un bene, di un servizio? se si tratta di un oggetto nuovo, ad esempio un auto, e' relativamente facile, ma nel caso di un oggetto usato il suo valore e' dettato dal mercato, ovvero da quanto la gente e' disposta a pagare per avere quel bene.
non puoi fare per le case il discorso dei finti saldi che certi negozi applicano: per il semplice motivo che se una casa viene messa in vendita a X, e la gente la compra a quel prezzo, vuol dire che il suo valore di mercato e' quello. e ora i prezzi scendono perche' la gente non e' piu' disposta (o non ha piu' la possibilita') a pagare X: per cui il venditore o abbassa i prezzi, o se la tiene perche' nessuno la compra.
Ma sei nato ieri?
Se vedi vari seminterrati, muffosi, bui, ultraperiferici, o altri immobili indegni venduti a oltre 100 000 euro (ne ho visti diversi) non serve di essere un genio per capire che sopra c'è una speculazione enorme, e che il prezzo di proposta è anni luce distante dal valore reale di quell'immobile... se ne vedi uno solo può trattarsi di un caso isolato, ma se ti accorgi che praticamente la totalità degli immobili sono venduti a prezzi sovradimensionati rispetto alla qualità offerta le conclusioni sono ovvie.
Per quanto riguarda il punto "ora i prezzi scendono" continui a parlare di prezzi proposti, non di prezzi reali, negli ultimi anni anche nell'immobiliare è scoppiato un effetto bancarella: chiedere cifre spropositate per far vedere poi che si è disposti a trattare, peccato che la trattativa non vada ad intaccare il prezzo reale, ma solo a ridimensionare la cifra sparata, così l'acquirente è contento ed abbocca :D
potino78
05-11-2008, 22:00
Tutta fuffa, non esiste nulla di tutto ciò, sono concetti aleatori esattamente come è stato aleatorio il mercato immobiliare 1998-2007.
Per l'acquirente vero che ha seriamente intenzione di comprare casa il prezzo di cartello è importantissimo perchè è l'unico prezzo che gli dà la certezza di comprare quell'immobile. Tutte le altre offerte, ribassate anche solo di 1.000 €, possono venire potenzialmente respinte (che poi vengano invece accetate offerte anche molto inferiori è un altro discorso ed è una peculiarità del mercato allo sbando).
Esiste un mercato di riferimento al mq, la barzelletta che si può "sparare" è solo ed esclusivamente una barzelletta. Esistono le agenzie immobiliari che in questo periodo castrano ogni velleità di sopravvalutazione eccessiva dell'immobile. Esiste il vicino o quello che a pochi metri vende roba simile.
Fin quando si parla di ribassi di sparate di 20-30.000 € e corrispondenti socnti allora ci potrebbe essere un perchè... oltre è un puro ribasso REALE dei prezzi.
Dopo tutto quanto giornali e TV si espongono usando il termine "calo reale dei prezzi" c'è ben poco da discutere.
Edit: quanto può costare un 4 vani di fronte al Colosseo con possibilità 2 servizio ?
Fides Brasier
05-11-2008, 22:01
Ma sei nato ieri?
Se vedi vari seminterrati, muffosi, bui, ultraperiferici, o altri immobili indegni venduti a oltre 100 000 euro (ne ho visti diversi) non serve di essere un genio per capire che sopra c'è una speculazione enorme, e che il prezzo di proposta è anni luce distante dal valore reale di quell'immobile... se ne vedi uno solo può trattarsi di un caso isolato, ma se ti accorgi che praticamente la totalità degli immobili sono venduti a prezzi sovradimensionati rispetto alla qualità offerta le conclusioni sono ovvie.
Per quanto riguarda il punto "ora i prezzi scendono" continui a parlare di prezzi proposti, non di prezzi reali, negli ultimi anni anche nell'immobiliare è scoppiato un effetto bancarella: chiedere cifre spropositate per far vedere poi che si è disposti a trattare, peccato che la trattativa non vada ad intaccare il prezzo reale, ma solo a ridimensionare la cifra sparata, così l'acquirente è contento ed abbocca :Dcontinui a commettere l'errore di parlare di "valore reale". se il prezzo di proposta e' quello al quale viene venduto l'appartamento (o il seminterrato di cui fai l'esempio), vuol dire che c'e' gente disposto a comprarlo a quella cifra e quindi e' il suo valore di mercato.
chiaramente la trattativa c'e' sempre (o quasi), in genere si riesce sempre (o quasi) a risparmiare una percentuale del prezzo proposto, ma quello che si vede in questi ultimi mesi e' una riduzione del prezzo proposto e/o un aumento della percentuale di sconto in fase di trattativa, segno che il valore di mercato (o prezzo di mercato) degli immobili sta calando.
ma tu che parli di prezzo o valore "reale", mi spieghi di che ci tratta? ho fatto una ricerca veloce e non ho trovato riferimenti significativi riguardo cio' di cui stiamo parlando, magari ho cercato troppo velocemente ma se mi aiuti a trovare una definizione te ne sono grato.
ho trovato invece il prezzo di mercato:
http://it.wikipedia.org/wiki/Prezzo_di_mercato
Il prezzo di mercato è determinato dall'incontro tra domanda e offerta. Il linea generale, se la domanda di un bene, di un servizio, di un prodotto finanziario (mercato finanziario), aumenta, di conseguenza ne aumenta anche il prezzo. Viceversa se la domanda diminuisce, il prezzo di mercato diminuisce di conseguenza.e questo spiega anche come mai i prezzi delle case stanno calando: meno soldi per la gente, maggiore difficolta' di accesso al credito, la domanda diminuisce e quindi il prezzo cala.
potino78
05-11-2008, 22:09
In tutte le salse glielo si può dire.... nulla, lasciamo perdere.
Io non so più che pensare. A parte lo scoppio della bolla, mi chiedo per quanto ancora costruiranno.
Qui, li conto a decine i paeselli da 4-5000 abitanti con centinaia di appartamenti finiti e vuoti, da mesi se non anni. E ancora continuano a costruire :what:
Per non parlare delle decine e decine di appartamenti con su il cartello vendesi, solo nella mia via ce ne sono tre.
Senza contare, come ho espresso tempo addietro, che la qualità degli stessi rasenta il ridicolo.
Sono proprio curioso di vedere che succederà il prossimo anno.
potino78
05-11-2008, 22:56
Beh vedi, il loro lavoro è costruire, se si fermano non lavorano più.
Quindi capita non di rado che un costruttore abbandona un cantiere (anche se magari ha già tirato su le mura) dove non ha nemmeno un potenziale acquirente, per un cantiere in una zona dove magari c'è qualche speranza in più o qualche motivo tecnico che induce a costruire lì.
Solo chi capisce poco per non dire zero pensa che il semplice vedere che "costruiscono" è indice che il mercato si muove. Lo so, fa ridere, ma in Italia siamo messi così.
In realtà bisognerebbe vedere non se c'è qualcuno in giro che ancora costruisce, bensì vedere quanti cantieri sono SPAVENTOSAMENTE fermi/abbandonati.
Inoltre si costruisce per "rientrare": tanto i margini per tagliare i prezzi ci sono. I costruttori che hanno bisogno di liquidità non sono stupidi, lo sanno bene che se calano le braghe vendono perchè l'italiano è propenso a comprare casa.
Le case meglio averle belle e pronte per venderle, pur calando le braghe in trattativa ma anche di cartello. Questo succederà e posso dirti che sta già succedendo.
Se i primi ribassini hanno coinvolto le case vecchie e meno appetibili (settembre/ottobre), ora una bella discesa hard tocca al nuovo per i motivi detti ed il credit crunch. Poi di conseguenza si riallineeranno per forza anche le case usate che torneranno a scendere e via così... chissà fino a quando.
Chiamasi crollo forse?
Note: detto queste si iniziano a vedere i primi fallimenti.
Red_Star
05-11-2008, 23:37
Che lo vogliate o meno ha ragione Fides, in economia non esiste il concetto di prezzo reale o valore reale e sfido chiunque a trovarlo.
Il prezzo di ogni bene si forma nel mercato, cioè dall'incontro tra la domanda e l'offerta.
L'unica valore certo che si può rilevare è il costo di costruzione/produzione, ma il prezzo di vendità è tutt'altro, che in alcuni casi può risultare inferiore (in questo caso si vende in perdita).
Che poi il rincaro fatto da chi vende sia IRRAGIONEVOLE è un'altro discorso, e lo deciderà la domanda, non acquistando quel determinato bene.
Domana, ma quanti prezzi sono irragionevoli oggi giorno ?
Quando andate al ristorante vi lamentate dei prezzi mediamente quintuplicati rispetto al costo per il ristoratore ?
Penso proprio di no, eppure i ristoranti sono sempre pieni.
E' inutile prendersela con gli immobiliaristi se hanno pensato al guadagno, sfido chiunque a comportarsi in modo diverso.
Senza Fili
06-11-2008, 11:55
Che poi il rincaro fatto da chi vende sia IRRAGIONEVOLE è un'altro discorso, e lo deciderà la domanda, non acquistando quel determinato bene.
Hai centrato il punto: la scelta di non comprare e comprare altro sarebbe possibile se parlassimo di un solo immobile proposto ad un prezzo esagerato: ma se, come nel caso di Roma, i prezzi sono generalmente non proporzionati al bene venduto, capisci che la possibilità di scelta viene a mancare? ;)
potino78
06-11-2008, 15:35
Vedo sempre i medesimi errori ed il paragone (insostenibile) fra aspetti di macro e micro economia.
Il ristorante per quanto caro che sia non ti costringe all'indebitamento o al mutuo. Puoi andarci una volta al mese, una volta all'anno, mai.
Una casa prima o poi te la devi comprare pena "buttare" via per tutta la vita i soldi in affitto.
Se arriva a un prezzo tale per cui, per pagarmela, devo lavorare 40 anni diventando schiavo per sempre delle banche non ha più un senso.
Comunque condividio il concetto di incrocio domanda-offerta: quelli che stanno in minoranza speculano sempre. E' arrivato il momento di speculare, al ribasso.
E divertirsi un po' offrendo cifre misere.
Black Dawn
06-11-2008, 15:38
E' arrivato il momento di speculare, al ribasso.
E divertirsi un po' offrendo cifre misere.
V PER VENDETTA! :O
Hai centrato il punto: la scelta di non comprare e comprare altro sarebbe possibile se parlassimo di un solo immobile proposto ad un prezzo esagerato: ma se, come nel caso di Roma, i prezzi sono generalmente non proporzionati al bene venduto, capisci che la possibilità di scelta viene a mancare? ;)
Infatti il problema nelle grandi città è che hai poca scelta. Si puoi provare quei 30mila in meno, ma non è detto che si concluda.
Senza Fili
06-11-2008, 16:17
Vedo sempre i medesimi errori ed il paragone (insostenibile) fra aspetti di macro e micro economia.
Il ristorante per quanto caro che sia non ti costringe all'indebitamento o al mutuo. Puoi andarci una volta al mese, una volta all'anno, mai.
Una casa prima o poi te la devi comprare pena "buttare" via per tutta la vita i soldi in affitto.
Se arriva a un prezzo tale per cui, per pagarmela, devo lavorare 40 anni diventando schiavo per sempre delle banche non ha più un senso.
Comunque condividio il concetto di incrocio domanda-offerta: quelli che stanno in minoranza speculano sempre. E' arrivato il momento di speculare, al ribasso.
E divertirsi un po' offrendo cifre misere.
15 giorni fa ho perso un "affare" solo per aver offerto 10 000 euro in meno della cifra richiesta, un altro acquirente ha offerto la cifra richiesta, senza battere ciglio, e ha comprato al posto mio; del resto siamo a Roma, la richiesta è sempre tanta, non siamo nel paesino dei balocchi (o dei pidocchi) dove le case in vendita sono tante e i potenziali acquirenti davvero pochi.
Questo per farti capire che c'è tantissima gente che non vende a meno di quello che chiede, e, se non vende, non ha problemi a tenerla sfitta 3 o 4 anni in più: in proporzione quelli con l'acqua alla gola che svendono sono davvero pochi.
Senza Fili
06-11-2008, 16:18
Infatti il problema nelle grandi città è che hai poca scelta. Si puoi provare quei 30mila in meno, ma non è detto che si concluda.
Esatto...mentre a stare a sentire i geni della finanza creativa del forum è ormai prassi accaparrarsi case di gente che le regala :asd:
Red_Star
06-11-2008, 16:32
Vedo sempre i medesimi errori ed il paragone (insostenibile) fra aspetti di macro e micro economia.
Il ristorante per quanto caro che sia non ti costringe all'indebitamento o al mutuo. Puoi andarci una volta al mese, una volta all'anno, mai.
Una casa prima o poi te la devi comprare pena "buttare" via per tutta la vita i soldi in affitto.
Se arriva a un prezzo tale per cui, per pagarmela, devo lavorare 40 anni diventando schiavo per sempre delle banche non ha più un senso.
Comunque condividio il concetto di incrocio domanda-offerta: quelli che stanno in minoranza speculano sempre. E' arrivato il momento di speculare, al ribasso.
E divertirsi un po' offrendo cifre misere.
Ti compri il terreno e te la costruisci, cosi come puoi andare all'esselunga a fare la spesa piuttosto che mangiare in piazza di spagna, cosi come puoi fare 20km fuori dal centro e trovare altri prezzi.
Ti ricordo che costruire una casa costa intorno ai 600 €/mq, nessuno ti impedisce di costruirtela.
Aggiungo che è inutile lamentarsi più di tanto perchè i prezzi di loculi a Roma siano come quelli di un panfilo.
Se lo spazio a disposizione a Roma è ormai finito e la domanda è alta per forza di cose il prezzo sarà alto.
Per quanto riguarda indebitarsi....ci si indebita per acquistare il televisore, la lavastoviglie nuova o la macchina, figurarsi per comprare una casa.
La questione è un'altra, oltre al fatto che nessuno ti costringe e se ti senti costretto è solo ed esclusivamente per una mera questione psicologica, se il rapporto rata mutuo stipendio è superiore ad 1/3 sai bene che rischi tanto.
Punto.
Ovviamente lasciamo stare concetti di macro/micro economia che poco centrano con questi discorsi.
Senza Fili
06-11-2008, 16:40
Ti compri il terreno e te la costruisci, cosi come puoi andare all'esselunga a fare la spesa piuttosto che mangiare in piazza di spagna, cosi come puoi fare 20km fuori dal centro e trovare altri prezzi.
Ti ricordo che costruire una casa costa intorno ai 600 €/mq, nessuno ti impedisce di costruirtela.
Aggiungo che è inutile lamentarsi più di tanto perchè i prezzi di loculi a Roma siano come quelli di un panfilo.
Se lo spazio a disposizione a Roma è ormai finito e la domanda è alta per forza di cose il prezzo sarà alto.
Per quanto riguarda indebitarsi....ci si indebita per acquistare il televisore, la lavastoviglie nuova o la macchina, figurarsi per comprare una casa.
La questione è un'altra, oltre al fatto che nessuno ti costringe e se ti senti costretto è solo ed esclusivamente per una mera questione psicologica, se il rapporto rata mutuo stipendio è superiore ad 1/3 sai bene che rischi tanto.
Punto.
Ovviamente lasciamo stare concetti di macro/micro economia che poco centrano con questi discorsi.
Quindi neghi l'esistenza della bolla e della speculazione, unico punto su cui io e potino siamo d'accordo (differiscono solo le opinioni sullo sgonfiaggio o meno)?
Red_Star
06-11-2008, 16:57
Quindi neghi l'esistenza della bolla e della speculazione, unico punto su cui io e potino siamo d'accordo (differiscono solo le opinioni sullo sgonfiaggio o meno)?
Io la vedo in questo modo:
I prezzi sono aumentati a causa di una continua asta al rialzo, e da una continua corsa all'immobile, alimentata sia da chi compra che da chi vende.
Della serie, sparo sempre più alto, tanto c'è sempre il pirla che compra senza guardare cosa c'è affianco.
Ora i prezzi stanno diminuendo a causa sia dell'eccessiva offerta, sia della ovvia diminuzione della domanda causata dal credit crunch.
Non la chiamo bolla perchè almeno in Italia non è una bolla, anche perchè una bolla ha tutt'altri effetti.
Ora come ora vedo solo cali e un rallentamento del settore (comune a tutti i settori dell'economia), assolutamente non generalizzati e nell'ordine massimo del 20%.
Quindi direi più una differenza nei termini che nella sostanza.
potino78
06-11-2008, 17:25
Per quanto riguarda indebitarsi....ci si indebita per acquistare il televisore, la lavastoviglie nuova o la macchina, figurarsi per comprare una casa.
Se la mettiamo in questi termini passo e chiudo. Guarda in America come si sono ridotti grazie a questo atteggiamento.
Comunque.... alla fine... ciò che conta è che si scende. Si è vero scende tutto ma le case scendono particolarmente e quando scendono loro ne fanno di rumore a botte di 10.000 K€ per volta.
E' un bel vedere, è la fine della goduria per chi ha ha "sostenuto" il mercato della follia o nega la bolla.
Per come ragioni è ancora meglio perchè se proprio devo seguire il tuo ragionamento andiamo anche sotto il prezzo di costruzione sta volta.
Per i romani: prezzo 2006 di un 4 vani con doppio servizio in zona Colosseo?
Sinceri eh....
potino78
06-11-2008, 17:32
E intanto utenti che monitorano il mercato di Udine segnalano ribassi dal 20 al 30% generalizzati rispetto ai prezzi massimi di cartello del 2006.
In effetti cercando ad esempio su Tecnocasa escono fuori 3 pagine di appartamenti da 2 a 4 locali compresi fra un prezzo di 50.000 e 100.000 € con l'ultima, dulcis in fundo , che è invece una casa indipendente!
Ecco la prima pagina delle 3 pagine citate:
http://www.tecnocasa.it/commerciale/txtsearch/resultsi.jsp?cod_tipologia=&sedeop_reg=fvg&sedeop_prv=ud&tipoloc=1&orderby=DESCR_TIPOLOG&im_id_localita=UDINE|35530&prezzofrom=50000&prezzoto=100000&freetext=&conf=ra&conf=ra&sedeopprv=UDINE&sedeopreg=FRIULI-VENEZIA%20GIULIA&comune=35530&foo=bar&orig=SitoTecnocasa-Compr&fromrow=20
Non male.
Red_Star
06-11-2008, 18:02
Se la mettiamo in questi termini passo e chiudo. Guarda in America come si sono ridotti grazie a questo atteggiamento.
Ahh....sei duro...un conto è indebitarsi di 50000 € quando ne guadagni 5000 € al mese, un'altro e quando ne guadagni 1000, da diversi post ti continuo a ripetere che mettersi sulle spalle un mutuo che va al di la delle proprie possibilità è come mettersi un cappio al collo, e questa colpa non può certamente essere attribuità al venditore.
E intanto utenti che monitorano il mercato di Udine segnalano ribassi dal 20 al 30% generalizzati rispetto ai prezzi massimi di cartello del 2006.
In effetti cercando ad esempio su Tecnocasa escono fuori 3 pagine di appartamenti da 2 a 4 locali compresi fra un prezzo di 50.000 e 100.000 € con l'ultima, dulcis in fundo , che è invece una casa indipendente!
Ecco la prima pagina delle 3 pagine citate:
http://www.tecnocasa.it/commerciale/txtsearch/resultsi.jsp?cod_tipologia=&sedeop_reg=fvg&sedeop_prv=ud&tipoloc=1&orderby=DESCR_TIPOLOG&im_id_localita=UDINE|35530&prezzofrom=50000&prezzoto=100000&freetext=&conf=ra&conf=ra&sedeopprv=UDINE&sedeopreg=FRIULI-VENEZIA%20GIULIA&comune=35530&foo=bar&orig=SitoTecnocasa-Compr&fromrow=20
Non male.
Ma grazie al cavolo, uno sono 60 mq, l'altro è in una palazzina del 1930 senza riscaldamento e chissa cos'altro e l'altra è una cosa in cui si dice che manca praticamente tutto.
Aggiungo, casa singola progettata malissimo..........a 50.000 € la comprerei.
potino78
06-11-2008, 18:33
Ahahhah lo sapevo.
Ma da dove sei uscito....
Edito: nemmeno ti sei accorto che le pagine sono 3....... ho solo sbagliato a linkare mettendo la terza. Vedi ci sono altri numerini.... l'1 e lo 0.....
Avanti, commentale una per una e trova le magagne una per una.
Red_Star
06-11-2008, 18:35
Ahahhah lo sapevo.
Ma da dove sei uscito....
Sentiamo il parere di altri, visto che per come parli sembra essere il rappresentante degli homeless italiani.
Aggiungo, casa singola progettata malissimo..........a 50.000 € la comprerei.
Ho visto di peggio, fosse messa bene la venderebbero al doppio.
potino78
06-11-2008, 18:49
Ahahahahahahahahah, mitico, allora pure tu scrivi su finanzaonline, che sei un seguace di Gekko's.....
Se non ce la fai a commentare gli appartamenti puoi magari commentare questo:
http://www.fiaip.it/Ecostampa/documenti/JS7/JS72U.PDF
Prezzi in calo, venditori testardi, compratori in crisi, banche sempre più caute.
Tu potresti anche appartenere ai secondi citati, non si sa mai.
E poi...
"Assistiamo a un riallineamento dei prezzi che negli anni erano cresciuti in un modo falsato".
Che dici... che leggi fra le righe tu?
Io leggo: prezzi falsati dall'easy credit e illusione che il mattone sale sempre grazie ai soldi che hai in tasca non oggi ma da qui a 30 anni.
E ora invece noto, grazie al credit crunch, un sano ritorno alla vita normale.
Ho 3.000 in tasca? vado alle Maldive. Ho 500? Faccio una settimana a Rimini.
Punto. L'anno prossimo mi faccio furbo, risparmio, s eme lo posso permettere vado alle Maldive.
Se non ci fossero stati i tassi del variabile bassi i prezzi delle case non sarebbero MAI saliti.
E' questo il semplice concetto che va di traverso. Non potersi più arricchire prendendo i soldi di debiti altrui.
Black Dawn
06-11-2008, 19:01
Se non ci fossero stati i tassi del variabile bassi i prezzi delle case non sarebbero MAI saliti.
E' questo il semplice concetto che va di traverso. Non potersi più arricchire prendendo i soldi di debiti altrui.
Parole sante.:read:
Red_Star
06-11-2008, 19:09
Ahahahahahahahahah, mitico, allora pure tu scrivi su finanzaonline, che sei un seguace di Gekko's.....
Se non ce la fai a commentare gli appartamenti puoi magari commentare questo:
http://www.fiaip.it/Ecostampa/documenti/JS7/JS72U.PDF
Prezzi in calo, venditori testardi, compratori in crisi, banche sempre più caute.
Tu potresti anche appartenere ai secondi citati, non si sa mai.
E poi...
"Assistiamo a un riallineamento dei prezzi che negli anni erano cresciuti in un modo falsato".
Che dici... che leggi fra le righe tu?
Io leggo: prezzi falsati dall'easy credit e illusione che il mattone sale sempre grazie ai soldi che hai in tasca non oggi ma da qui a 30 anni.
E ora invece noto, grazie al credit crunch, un sano ritorno alla vita normale.
Ho 3.000 in tasca? vado alle Maldive. Ho 500? Faccio una settimana a Rimini.
Punto. L'anno prossimo mi faccio furbo, risparmio, s eme lo posso permettere vado alle Maldive.
Se non ci fossero stati i tassi del variabile bassi i prezzi delle case non sarebbero MAI saliti.
E' questo il semplice concetto che va di traverso. Non potersi più arricchire prendendo i soldi di debiti altrui.
Non riesco a capire se ci sei o ci fai.
E da quando posto in questo 3d che continuo a ripetere che avere un mutuo superiore ad 1/3 del proprio stipendio è un suicidio, che ovviamente significa che non bisogna vivere al di sopra delle proprie possibilità.
Oltre a questo non capisco la tua critica che centri con questo 3d, visto che sembra più di matrice anticapitalista che altro.
Il ricorso al debito è pratica diffusa in molti paesi, ma nessuno ti obbliga, usa il bancomat e lascia a casa le carte di credito.
Per quanto riguarda i tassi, da quando esiste la bce c'è stato minimo di 2 e un massimo di 4.25, quindi una variazione non cosi consistente considerano il lasso di tempo.
L'articolo che hai postato non è certamente una novità, i tempo di vendita sono mediamente superiori a 6 mesi.
Cerchi di dimostrare che il mercato immobiliare è fermo ?
Lo sappiamo tutti, cosi come tanti altri settori :)
Red_Star
06-11-2008, 19:10
Ho visto di peggio, fosse messa bene la venderebbero al doppio.
Come minimo.....guarda i muri come sono combinati.
potino78
06-11-2008, 20:30
Non riesco a capire se ci sei o ci fai.
E da quando posto in questo 3d che continuo a ripetere che avere un mutuo superiore ad 1/3 del proprio stipendio è un suicidio, che ovviamente significa che non bisogna vivere al di sopra delle proprie possibilità.
L'ho capito! Il concetto è ok. Ma a parte il fatto che io non prenderei in esame solo il rapporto rata/stipendio (importante pure quella) bensì anche la durata.... la realtà è diversa con gente indebitata a 15, 20, 30 anni. Per me è già troppo 10 anni, concepirei mutui fino a 5 max 7 anni.
Edit: se però vogliamo essere precisi la tua affermazione è contraddittoria. Per lo meno dovresti automaticamente sostenre che i mutui a tasso variabile andrebbero aboliti....
Oltre a questo non capisco la tua critica che centri con questo 3d, visto che sembra più di matrice anticapitalista che altro.
E' un altro risvolto che sei libero di cogliere.
Il ricorso al debito è pratica diffusa in molti paesi, ma nessuno ti obbliga, usa il bancomat e lascia a casa le carte di credito.
Si ma se il ricorso collettivo al debito gonfia e falsa il prezzo di un bene primario come la casa, ed io sono costretto ad aspettare gli anni e il ciclo negativo per comprare senza schiavizzarmi con le banche... permetti che la cosa mi tocca e mi fa girare.
Per quanto riguarda i tassi, da quando esiste la bce c'è stato minimo di 2 e un massimo di 4.25, quindi una variazione non cosi consistente considerano il lasso di tempo.
Siamo saliti anche sopra il 5 e se non ci fosse stata la crisi non sarebbero mai scesi sotto, lo sai benissimo, anzi avrebbero virato verso il 6....
Come qualcuno ha scritto giustamente la crisi attuale può un po' rallentare paradossalmente lo sgonfiamento dei prezzi anche se il trend è segnato.
L'articolo che hai postato non è certamente una novità, i tempo di vendita sono mediamente superiori a 6 mesi.
Cerchi di dimostrare che il mercato immobiliare è fermo ?
Lo sappiamo tutti, cosi come tanti altri settori :)
C'è qualcuno che fino a settembre scriveva che il mercato immobiliare tira e non c'è il tempo di costruire che gli appartamenti di un certo costruttore sono tutti venduti.
Sai com'è. :)
Red_Star
06-11-2008, 20:56
L'ho capito! Il concetto è ok. Ma a parte il fatto che io non prenderei in esame solo il rapporto rata/stipendio (importante pure quella) bensì anche la durata.... la realtà è diversa con gente indebitata a 15, 20, 30 anni. Per me è già troppo 10 anni, concepirei mutui fino a 5 max 7 anni.
Edit: se però vogliamo essere precisi la tua affermazione è contraddittoria. Per lo meno dovresti automaticamente sostenre che i mutui a tasso variabile andrebbero aboliti....
No, il costo della vita è per forza di cose variabile, di conseguenza lo sarà ancora il costo del denaro.
L'importante è sapere a cosa si va incontro.
Si ma se il ricorso collettivo al debito gonfia e falsa il prezzo di un bene primario come la casa, ed io sono costretto ad aspettare gli anni e il ciclo negativo per comprare senza schiavizzarmi con le banche... permetti che la cosa mi tocca e mi fa girare.
Non è il debito che ha fatto salire i prezzi, i prezzi sono saliti perchè la domanda era alta.
Naturalmente la domanda è stata sicuramente aiutata da tassi molto agressivi.
Siamo saliti anche sopra il 5 e se non ci fosse stata la crisi non sarebbero mai scesi sotto, lo sai benissimo, anzi avrebbero virato verso il 6....
Come qualcuno ha scritto giustamente la crisi attuale può un po' rallentare paradossalmente lo sgonfiamento dei prezzi anche se il trend è segnato.
Io parlo di tasso di scambio, non di euribor o irs.
potino78
06-11-2008, 21:20
Bene , abbiamo messo i puntini sulle i.
Io ora continuo a seguire e vedo un po' quando inizia ad essere conveniente comprare. In realtà già lo è ma sono ancora troppo poche le vere occasioni.
Prima praticamente non ne esistevano perchè 2 giorni e la casa che ti piaceva spariva dal mercato.
Io ora continuo a seguire e vedo un po' quando inizia ad essere conveniente comprare. In realtà già lo è ma sono ancora troppo poche le vere occasioni.
Ma non dovevano arrivare ai prezzi del 2001? O già ci sono arrivati?
Prima praticamente non ne esistevano perchè 2 giorni e la casa che ti piaceva spariva dal mercato.
E quelle quindi te le sei perse, se le sono comprate altri.
A sto punto o ne costruiscono delle nuove uguali o migliori di quelle, oppure devi sperare che quelli che hanno comprato le case che ti piacevano vadano in fallimento e siano costretti a svendere per poche briciole, oppure accontentarti degli scarti che nessuno ha comprato, e che magari pagherai a 1/4 del prezzo ma sempre scarti sono.
Ma non dovevano arrivare ai prezzi del 2001? O già ci sono arrivati?
E quelle quindi te le sei perse, se le sono comprate altri.
A sto punto o ne costruiscono delle nuove uguali o migliori di quelle, oppure devi sperare che quelli che hanno comprato le case che ti piacevano vadano in fallimento e siano costretti a svendere per poche briciole, oppure accontentarti degli scarti che nessuno ha comprato, e che magari pagherai a 1/4 del prezzo ma sempre scarti sono.
In generale quasi ogni volta che ho perso quello che sembrava un affare dopo, ho sempre trovato di meglio.
ma perchè?:confused: il mercato è ciclico, si rigenera, nuove verranno immesse sul mercato e nn è detto siano scadenti, magari anche migliori.
superkoala
07-11-2008, 12:09
Si ma è una presa in giro, è un finto sconto: fanno vedere che ti tolgono il 20% su un prezzo che comunque è pompato a dismisura, così la gente è contenta che ha ottenuto lo sconto, quando in realtà loro hanno venduto ad un prezzo che comunque è superiore a quello reale.
Sono d'accordo, ma è già un buon inizio... prima un appartamento da 350 mila lo potevi prendere, al massimo, a 340... adesso puoi riuscire a prenderlo tranquillamente pure a 270/280!!!
;)
potino78
07-11-2008, 19:43
In generale quasi ogni volta che ho perso quello che sembrava un affare dopo, ho sempre trovato di meglio.
Infatti, il vero punto è spettacolarmente questo: ogni 15 giorni esce una casa "appetibile" ed interessante, il bello e la goduria è che il mercato continua a calare in modo inversamente proporzionale ai soldi che si continuano a risparmiare.
Mi spiace molto per tutti quelli che hanno comprato nel periodo massimo, 2003-2007..... gli brucia come il fuoco che arde in petto......................
Red_Star
07-11-2008, 20:06
Infatti, il vero punto è spettacolarmente questo: ogni 15 giorni esce una casa "appetibile" ed interessante, il bello e la goduria è che il mercato continua a calare in modo inversamente proporzionale ai soldi che si continuano a risparmiare.
Mi spiace molto per tutti quelli che hanno comprato nel periodo massimo, 2003-2007..... gli brucia come il fuoco che arde in petto......................
Che visione romantica che hai di questo calo di prezzi !
Non vedo l'ora di vedere quale sarà questo grande affare che farai.
Non vedo decisamente l'ora.
potino78
07-11-2008, 20:55
Molti in pvt l'hanno già visto! :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:
Sto solo aspettando che scenda ancora o che si trovi ancora di meglio a meno.....
Che poi attenzione... è un affare rispetto agli anni recenti. In realtà sarà semplicemente un acquisto "normale" ed onesto, mica me la regalano. MA NON LA STRA-PAGO.
La vuoi vedere pure tu in pvt con tanto di prezzo-shock? Però domani mattina che ora stacco.... :-)
Edit, e buona notte, a domani.
La casa? Al massimo la baratto... Prezzi in discesa, ma il mercato dei mono e bilocali è già crollato
Tratto da: http://www.provincia.grosseto.it/rassegna/text.php?text=t138073&trova=mercato%20immobiliare
#A Prato e Lucca quotazioni in picchiata, ma il calo è forte ovunque, tranne Massa e Siena Molte permute, resiste il segmento alto, e si stanno modificando anche alcuni flussi demografici
CARLO BARTOLI
FIRENZE. La crisi è arrivata a colpire anche il principe dei beni rifugio: il mattone. In Toscana le notizie che arrivano dalle diverse aree danno l’idea di un malato grave, le cui funzioni vitali (le quotazioni immobiliari, il numero delle transazioni, i tempi di vendita) sono tutte in regresso.
Le uniche province che si salvano dalla drastica diminuzione delle quotazioni degli immobili sono Siena e Massa Carrara che, stando alle rilevazioni della rete di agenzie immobiliari Tecnocasa, mantengono valori ancora sostanzialmente immutati. Per il resto è notte fonda. La maglia nera è Prato dove la crisi dei mutui si somma a quella del tessile.
Nel Pratese i valori degli immobili sono in regresso dell’11,2%. Appena meno peggiore è la situazione di Lucca, con un segno meno pericolosamente vicino alla doppia cifra. Tutte le altre province fanno registrare flessioni meno drastiche dei valori che oscillano tra il meno 6,2 di Arezzo e il meno 2,5 di Livorno.
La stima dell’andamento delle quotazioni non è facile, ma anche Gabetti vede nero a Livorno, anche più di Tecnocasa. Per Gabetti, infatti, la flessione sarebbe dell’8%, mentre le controfferte degli acquirenti spesso si collocano su un livello di sconto 15-20% rispetto all’anno scorso». Il mercato livornese è sostanzialmente fermo e i clienti si fanno avanti solo di fronte ad autentiche occasioni. Ma il fenomeno più allarmante è rappresentato dagli acquirenti che tornano sul mercato, un paio d’anni dopo l’acquisto, per vendere e liberarsi del cappio di un mutuo diventato insostenibile, magari per orientarsi su un appartamento più piccolo o in una zona di minor pregio.
Meno pessimista l’Asppi, l’associazione dei piccoli proprietari livornesi, secondo la quale la flessione delle quotazioni e la diminuzione delle compravendite rappresenta un riaggiustamento del mercato dopo un periodo nel quale si era verificato un vero e proprio boom delle transazioni immobiliari con una crescita a doppia cifra a Rosignano, Livorno, San Vincenzo, Collesalvetti.
A Prato la situazione è nerissima: mercato bloccato, quotazioni che calano a precipizio, acquirenti introvabili. La gelata coinvolge tutte le aree e ogni tipologia, ma in particolare lo sboom riguarda le piccole pezzature, i monolocali e i bilocali, molto ricercati ancora pochi mesi fa anche come forma di parcheggio della liquidità se non proprio come investimento.
Nelle agenzie immobiliari non si vedono più giovani coppie e le transazioni interessano soprattutto la permuta: si acquista una casa e si vende la propria per trovare una soluzione più confacente alle esigenze della famiglia, oppure una zona più vicina al lavoro e comunque con un impegno finanziario limitato, cercando di ridurre al minimo il ricorso al mutuo.
All’Osservatorio immobiliare della Fiaip si segnala anche un nuovo fenomeno: l’arresto del trasferimento di tanti fiorentini nel Pratese. Dopo 15 anni di migrazione, soprattutto nella zona orientale, il flusso si è ormai inaridito. Qui, come in diverse località dell’Empolese e della Valdelsa, la crescita che si è verificata negli ultimi anni delle quotazioni degli immobili ha ridotto al minimo la convenienza a trasferirsi da Firenze, dove invece i prezzi hanno iniziato a scendere ormai da tempo.
Perfino a Montecatini la crisi è arrivata e il termometro non è rappresentato solo dalla discesa delle quotazioni immobiliari che ormai consentono di trovare appartamenti di buona pezzatura e in aree centrali con meno di 200mila (talora 150mila) euro. La spia più preoccupante è costituita dall’impennata delle esecuzioni immobiliari.
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Com'era? Soft landing????? :D
Com'era? Mago magù che pronostica crolli????? :D
Hhihihihihi
Balck Dawn.... che ne dici.... basterà o no? Secondo me c'è ancora chi banferà.... ;)
Notteeeeeeee............
Black Dawn
07-11-2008, 21:10
Un mio parente ha venduto una villa tri-familiare con giardino perimetrale, tre livelli, garage triplo...zona prenestina fuori dal GRA.
L'annuncio era partito con una richiesta di 510.000€
L'ha venduta con molta fatica dopo 6 mesi a 430.000€ (farà il rogito a gennaio).
Fate voi i conti di quanto c'ha perso.:read:
Un mio parente ha venduto una villa tri-familiare con giardino perimetrale, tre livelli, garage triplo...zona prenestina fuori dal GRA.
L'annuncio era partito con una richiesta di 510.000€
L'ha venduta con molta fatica dopo 6 mesi a 430.000€ (farà il rogito a gennaio).
Fate voi i conti di quanto c'ha perso.:read:
Nn è detto che ci abbia perso magari il prezzo era pompato, certo rispetto a quanto voleva in partenza ha dovuto ridimensionarsi
Un mio parente ha venduto una villa tri-familiare con giardino perimetrale, tre livelli, garage triplo...zona prenestina fuori dal GRA.
L'annuncio era partito con una richiesta di 510.000€
L'ha venduta con molta fatica dopo 6 mesi a 430.000€ (farà il rogito a gennaio).
Fate voi i conti di quanto c'ha perso.:read:
Se l'aveva comprata a 510.000€ ci ha perso si ...
Ma a quanto l'aveva comprata?
P.S. intanto la situazione di potino ad oggi 6/11/2008 è
- post scritti 391
- case comprate 0 (sempre uguale)
To be continued ... :D
superkoala
07-11-2008, 23:53
P.S. intanto la situazione di potino ad oggi 6/11/2008 è
- post scritti 391
- case comprate 0 (sempre uguale)
To be continued ... :D
Beh, direi che fa bene...
;)
Tra 6 mesi i prezzi saranno ancora piu' bassi!!!
Black Dawn
08-11-2008, 08:27
Se l'aveva comprata a 510.000€ ci ha perso si ...
Ma a quanto l'aveva comprata?
P.S. intanto la situazione di potino ad oggi 6/11/2008 è
- post scritti 391
- case comprate 0 (sempre uguale)
To be continued ... :D
Siete fuori strada, quella villa era stata costruita dal padre negi anni 70.
potino78
08-11-2008, 08:28
Mitico sta gente continua a non capire che siamo entrati nel periodo in cui comprare è difficilissimo ma per motivi paradossali !
- l'offerta è spropositata e c'è davvero l'imbarazzo della scelta
- i prezzi scendono, inesorabilmente
- non fai in tempo a fare le dovute considerazioni su una casa che finalmente "ti piace" ... passano un paio di settimane e ne vedi spuntare un'altra che devi per forza andare a vedere perchè appare più bella ed interessante ma è allo stesso prezzo o anche inferiore
- ti puoi prendere tutto il tempo che vuoi perchè tanto sai che la casa che "ti piace" resta lì.... NON la vendono! Non a caso i giornali parlano di tempi di trattative allungati (fino a 6-9 mesi ma per quanto riguarda la mia esperienza personale posso dirvi anche ben oltre 1 anno) e di gente che "aspetta comprare"
E' un circolo da cui mica è facile uscire!!!
Ad esempio, la bellissima villetta che ho mandato in pvt a un po' di persone.... che era scesa di prezzo in modo consistente.... non so... non mi interessa più come prima!
Proprio lì vicino ne è venuta fuori una di ancora più recente costruzione, simile come casa e metratura, in una posizione migliore e ad un prezzo 10.000 € inferiore rispetto all'altra.
Io comunque non avrò la pazienza di aspettare i minimi del 2001, mi va già bene il lasso temporale da te indicato.
Che poi chissà perchè ormai tutti (ma proprio tutti eh, pure quelli che non ci azzeccano nulla con il campo immobiliare o che paiono disinteressati) vedono l'inizio del prossimo come momento cruciale per comprare con prezzi molto down...
Sarà che qualcuno ha iniziato a infreddolirsi con l'autunno e ha capito che l'inverno sarà pure peggio? :D
Edit: io se avessi comprato 3 anni fa sarei diventato pazzo. "Difficile" come sono di gusti... con il pepe al culo perchè i prezzi salivano e le case sparivano dal mercato... per carità....
ma a me nn li passi i link?:O
hai paura che te la soffi:sofico:
ps: dal nord italia nn vedo l'ora di andarmene:stordita:
Senza Fili
08-11-2008, 13:41
- l'offerta è spropositata e c'è davvero l'imbarazzo della scelta
Non ovunque, ripeto, non ovunque ;)
Black Dawn
08-11-2008, 13:54
Non ovunque, ripeto, non ovunque ;)
Per ora, ripeto, per ora...passo... :asd:
potino78
08-11-2008, 13:56
L'importante è che circa 3/4 del territorio italiano (è una stima) siano rimasti investiti dalla grande gelata sul mattone che in molti prevedevano per questo autunno.
Boom-boom mediatico, capovolgimento del sentiment (ora nessuno si azzarda più a dire "la casa sale sempre" perchè altrimenti lo pigliano per pazzo) e discesa che da soft si sta trasformando in hard.
Poi per il crollo al tappeto sul territorio e la virata dei prezzi verso il 2001 è ovvio che bisogna aspettare, non è qualcosa che può avvenire da un mese all'altro.
Ciò che conta è che già oggi in moltissime zone d'Italia, giovani coppie e chiunque altro, possa comprare casa senza doversi mettere per forza un cappio al collo 30ennale o simile.
E che molti pancioni gonfi di chi opera nell'immobiliare inizino una sana dieta dimagrante. Per un ritorno alla normalità.
L'avevo detto, aspettate ottobre, e OTTOBRE E' ARRIVATO.
E qualcuno rideva.
Ora vi dico: aspettate fine anno. Che fine anno arriverà.
E poi la primavera.
Il crollo '93-'98 è durato 5 anni e questo sarà lungo altrettanto.
Fradetti
08-11-2008, 14:05
Non ovunque, ripeto, non ovunque ;)
concordo
Red_Star
08-11-2008, 16:59
Si può avere il link di quesa casa ?
wonderfufy
09-11-2008, 00:55
Buonasera a tutti,
vi leggo con molto piacere ragazzi e ragazze, siete uno spasso con questo punzecchiarvi continuamente! :D
Posso contribuire anche io? Impiego statale, 40 mila euro da parte, fuggita da Roma per trovare una casa a prezzi più decenti nel 2003, rinunciato nel giro di pochi mesi viste le richieste esorbitanti. Risultato? 4 anni in affitto a santa marinella in attesa che la bolla scoppiasse.
Ha ragione chi sostiene che gli immobili di pregio reggono bene il mercato, i soldi chi li ha, continua ad averli e non soffre se capita loro una spesa improvvisa o se la rata del mutuo sale. Chi ne risente è la ex classe media, quella che ai tempi dell'introduzione dell'euro è stata falcidiata dai commercianti che applicarono la famosa equivalenza 1000mile/1 euro, dimezzando già cosi il potere di acquisto... il tempo, le crisi, la speculazione in tutto ha fatto il resto.
4 anni fa desideravo acquistare casa, ma non mi concessero il mutuo a tasso fisso perchè dicevano che era un periodo troppo lungo, rinunciai, non potendo prevedere l'effettivo rialzo in caso di aumento del costo del denaro (oggi il mutuo te lo danno pure a 50 anni pur di vendere).
Chi ha i soldi compra bellissime case, al centro e in città di rilievo, li loro tengono il mercato, ma nelle altre cittadine no... noi non abbiamo più soldi non compriamo più, i consumi sono ridotti al minimo.
Io posso parlare di santa marinella e vi assicuro che i prezzi sono in discesa libera, per curiosità andai a vedere una casa 2 mesi fa, da allora mi assillano di telefonate (gran brutto segno, perchè prima non era cosi, eri tu che dovevi quasi supplicarli)...
Io sono in affitto in una casa fronte mare, 2 anni fa hanno iniziato a costruire vicino a me 3 palazzine di 10 alloggi ognuno, chiesi per il taglio più piccolo, e per 50 mq di casa a ridosso della ferrovia volevano 240mila euro... mi alzai e dissi che erano pazzi (ed erano vendite solo sulla carta)... a giugno di quest'anno era sceso a 210mila, a settembre a 190, a novembre 150mila... e sono ad oggi ancora invendute.
:doh:
Premetto che Santa Marinella non è Roma, lo so, ma è comunque una località balneare molto amata ed apprezzata dai laziali, inoltre è molto ben collegata (autostrada, treno ogni 40 minuti per roma ove vi si giunge in mezz'ora e tramite strada statale aurelia), come tante cittadine ha risentito della forte speculazione di questi anni e come i prezzi son lievitati, ora stanno precipitando...
Va da sè invece che gli immobili al centro di Roma avranno un calo minore perchè rimaranno appannaggio di pochi eletti, il ricco è sempre ricco!...
Non trattatemi troppo male, è il mio primo post... grazie:banned:
Fulvia
potino78
09-11-2008, 08:03
No no chi ti tratta male, hai detto cose sagge e giuste e seguendo le tue parole abbiamo un po' tutti ragione, così vissero felici e contenti.
Solo una cosa.... il mutuo a tasso fisso non te lo concessero perchè volevano che stipulassi il variabile.................
La situazione che hai descritto è parecchio aderente all'attuale realtà però a questo giro anche i ricchi piangono. In altre nazioni europee (oltre il caso "particolare" degli USA) gli immobili di pregio stanno calando quanto il resto, è solo questione di tempo.
Il vento al ribasso, come ho iniziato a dire dopo gli eventi della crisi economica, verrà trascinato dalle nuove costruzioni che abbassando i prezzi trascineranno verso il basso anche il residenziale dell'usato e tutti quei spocchioni di proprietari che per il loro cavolo di appartamentino in centro città credono di poter sparare qualsiasi cifra. Ci sarà da divertirsi eccome sapete perchè?
Perchè l'edilizia è e sarà sempre più in crisi.
Giuro che questo non l'ho scritto io. ;)
LE COSTRUZIONI INVERTONO LA ROTTA
Il residenziale scenderà del 30%
http://www.cresme.it/ftp/news/cr_061108_invertono.pdf
In rilievo:
"crisi peggiore del 1993-4" (az... qualcuno lo diceva ?....)
"tra le imprese di settore si sta diffondendo il panico" (az.... quando dissi "panic selling" qualcuno mi spernacchiò????? Sei ridicolo! Il panico si diffonde solo in borsa!)
"le aspettative di calo dei tassi di interesse frenano la domanda"
(az... a questa nemmeno io ci avevao pensato! Quindi il disperato tentativo di ridare spinta al settore, l'ultima spiaggia a cui si aggrappano i palazzinari... in realtà è un boomerang!!! uahahahahah :D )
"le imprese temono che piu si parla di crisi e piu le banche chiudono il rubinetto" (vai con il credit crunch...)
"circolo vizioso" (ma guarda un po'! Frasetta che ho usato ieri io per rispondere a Trabant... "difficile usicre da questo circolo")
"previsione di ribasso sia dei tassi che dei prezzi delle case"
(no no... qui non sono d'accordo.... le case salgono sempre e Potino è uno di quei maghi magù che paventa scenari da crollo solo perchè non i soldi per comprare casa).
"in 3 anni il residenziale si mangerà il boom degli anni 2.000" (az...concetto di crollo ripetuto fino alla nausea?"
"il settore tornerà alle dimensioni del '99-2.000" (SenzaFili!?!?!?!?!?!?!?!)
:D :D :D :D :D
Ah... mi dite che confondo le mie aspettative con la realtà per favore? Perchè è davvero la chicca più bella quella....
Ora qualcuno spunterà e dirà: nell'articolo il Cresme non parla di prezzi ma di investimenti .... :D :D :D :D :D
Sublime.
potino78
09-11-2008, 08:05
Si può avere il link di quesa casa ?
Come no.....
Black Dawn
09-11-2008, 08:49
"il settore tornerà alle dimensioni del '99-2.000" (SenzaFili!?!?!?!?!?!?!?!)
:D :D :D :D :D
senzafili direi che è senzaparole. :asd: :asd: :asd:
wonderfufy
09-11-2008, 11:08
Buongiorno Potino, e non solo... lo so bene che il mutuo a tasso fisso non me lo diedero perchè volevano appiopparmi il variabile :muro: e per questo non lo accesi...
Anche io la penso come te, del resto son 4 anni che aspetto, se sbaglio i prezzi rimarranno comunuque invariati, se ho ragione, potrò comprare casa a un prezzo onesto... (spero):sbav:
potino78
09-11-2008, 12:55
SenzaFiliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :cool:
http://img352.imageshack.us/img352/5218/237216288ch0.jpg
potino78
09-11-2008, 12:59
Buongiorno Potino, e non solo... lo so bene che il mutuo a tasso fisso non me lo diedero perchè volevano appiopparmi il variabile :muro: e per questo non lo accesi...
Anche io la penso come te, del resto son 4 anni che aspetto, se sbaglio i prezzi rimarranno comunuque invariati, se ho ragione, potrò comprare casa a un prezzo onesto... (spero):sbav:
Ciao,
posso dirti che, dal mio punto di vista, hai fatto benissimo.
Cavoli, 4 anni sono molti ma l'attesa verrà ripagata ampiamente!
Io nel 2005 visto un po' il vento che tirava mi son preso una bella auto motore TDI ed è passata paura!!! Viaggio confortevole ed è meglio "buttare" via 150 € / mese di carburante che impiccarsi per comprarsi una casa!
Ora i nodi stanno venendo al pettine...
wonderfufy
09-11-2008, 13:03
Sei un bastardo dentro modificato geneticamente, immagino tu stia godendo come un porcospino a cui grattano la schiena! Sensazione che conosco benissimo, essendo pure la mia...
Ripeto, forse ci sbagliamo, ma è cosi gradevole per una volta rimanere sulla sponda del fiume e attendere il cadavere di questi palazzinari passare, agenti immobiliari compresi...ovvio!:Prrr:
Fides Brasier
09-11-2008, 13:08
Anche io la penso come te, del resto son 4 anni che aspetto, se sbaglio i prezzi rimarranno comunuque invariati, se ho ragione, potrò comprare casa a un prezzo onesto... (spero):sbav:anche io sto aspettando da tre anni per una serie di motivi, non ultimo sicuramente i prezzi folli e le richieste assurde. due anni fa mi chiesero 180mila euro per un bilocale a due passi dove attualmente abito: mi sbalordi' in primo luogo la cifra richiesta (3mila euro/mq per un appartamento da ristrutturare completamente!) e soprattutto il fatto che l'appartamento fu venduto in due settimane :mbe:
ci sara' sempre chi ha soldi da buttare, o chi non sa contrattare, o chi compra al primo prezzo; la facilita' di accesso al credito ha aiutato simili comportamenti, ora che le banche hanno stretto i cordoni e che di soldi ne girano molti di meno e' fatale che le case rimangano invendute e che i prezzi si abbassino.
wonderfufy
09-11-2008, 13:15
Sai, devo ammettere che questi 4 anni di affitto hanno messo a dura prova i miei nervi, io continuavo a preveder bolle e crisi economiche, e queste non solo non arrivavano, ma mi facevano guardare male dalla gente che pensava fossi scema...le case non caleranno mai, aumenteranno sempre dicevano...eh si, lallero, e i cicli in economia che li ho inventati io? Comunque... sai, in parte ringalluzzita dagli eventi, dall'elezione del Mr President Obama, sicuramente incattivita dall'allettamento forzato (gamba rotta), oggi più in vena che mai ho deciso di chiamare l'agenzia monomandataria che vende i famosi appartamenti vicino me, sapete, giusto per passare il tempo, e per godere, finalmente del loro momento di difficoltà (scusate, ma per me sono alla stregua degli sciacalli)...
Chiamo per avere informazioni su queste case e pur di spingere le vendite si son inventati delle balle esilaranti, non sapendo che io conoscevo la verità, in quanto vivo di fronte queste costruzioni...
...."Signora...si affretti... ci son rimasti solo pochi appartamenti, la maggior parte sono venduti o in trattativa, altri venduti e già affittati a 750 euro (50mq de casa)".... al che sbotto a ridere e rispondo alla titolare che deve sta a fa la fame perchè il calo di zuccheri le altera la vista e la realtà, signora... nun c'è nessuno le faccio, ci vivo di fronte! E lei mi fa...beh... saranno al mare...la mia risata grassa, di cuore e bastarda conclude il tutto...
Come ho goduto....oh yes
Snickers
09-11-2008, 13:16
anche io sto aspettando da tre anni per una serie di motivi, non ultimo sicuramente i prezzi folli e le richieste assurde. due anni fa mi chiesero 180mila euro per un bilocale a due passi dove attualmente abito: mi sbalordi' in primo luogo la cifra richiesta (3mila euro/mq per un appartamento da ristrutturare completamente!) e soprattutto il fatto che l'appartamento fu venduto in due settimane :mbe:
ci sara' sempre chi ha soldi da buttare, o chi non sa contrattare, o chi compra al primo prezzo; la facilita' di accesso al credito ha aiutato simili comportamenti, ora che le banche hanno stretto i cordoni e che di soldi ne girano molti di meno e' fatale che le case rimangano invendute e che i prezzi si abbassino.
Beh, certo è chiaro che è possibile che i prezzi di vendita si abbassino, ma è anche probabile che gli affitti salgano per il semplice motivo che ci sarà meno gente a cui verrà dato accesso al mutuo e dovrà per forza andare ad abitare in affitto, per cui magari gente che sta tuttosommato bene potrà anche rivalutare il fatto di non vendere un immobile di cui dispone e invece affittarlo, riducendo così la disponibilità di immobili sul mercato...
wonderfufy
09-11-2008, 13:20
anche io sto aspettando da tre anni per una serie di motivi, non ultimo sicuramente i prezzi folli e le richieste assurde. due anni fa mi chiesero 180mila euro per un bilocale a due passi dove attualmente abito: mi sbalordi' in primo luogo la cifra richiesta (3mila euro/mq per un appartamento da ristrutturare completamente!) e soprattutto il fatto che l'appartamento fu venduto in due settimane :mbe:
.
Anche io rimanevo sbalordita quanto te, la scema sembravo io che mi rifiutavo di comprare a quei prezzi, rimanevo allibita nel vedere come queste case strastimate andassero via come il pane...ma il tempo però ha dato ragione a quello che pensavo, la sofferenza è alle stelle, i pignoramenti galoppano... tutto perchè? Perchè i tassi erano bassi e la gente, sciocca, ha pensato di contrarlo per 30/40 anni senza considerare gli aumenti delle rate.
Ora come ora le offerte più esilaranti sono dei privati, ti sparano 500mila euro come fossero caramelle o bruscolini...
Io sono fortunata, ho una padrona di casa onesta e intelligente, pago il giusto, anche perchè cosi sa che comunque li prende tutti i mesi... :doh:
wonderfufy
09-11-2008, 13:25
Beh, certo è chiaro che è possibile che i prezzi di vendita si abbassino, ma è anche probabile che gli affitti salgano per il semplice motivo che ci sarà meno gente a cui verrà dato accesso al mutuo e dovrà per forza andare ad abitare in affitto, per cui magari gente che sta tuttosommato bene potrà anche rivalutare il fatto di non vendere un immobile di cui dispone e invece affittarlo, riducendo così la disponibilità di immobili sul mercato...
Gli affitti non possono salire, per il semplice motivo che la gente non ha più soldi... sono 4 anni che vivo a santa marinella, di 3 e mezzo vissuti come pendolare in quanto lavoravo a Roma. In questi anni la migrazione dalla città in provincia è aumentato in una maniera esponenziale, lo noti dalla gente che incontri sul treno (e io lo prendevo alle 6.19)... Tutto pur di risparmiare e arrivare a fine mese... Affittare agli stranieri sfruttandoli? Come ha fatto il proprietario sopra di me? Oh si, ci guadagni, ma poi casa come te la rendono? Loro sono al nero, lui non si può rivalere nei loro confronti e consapevoli di essere spremuti come limoni casa gliela devastano...e cosi hanno fatto
DvL^Nemo
09-11-2008, 15:10
Pakko Leonardo: ancora crolli..
http://www.immobildream.it/uploads/polis_caltagirone.jpg
Buongiorno Potino, e non solo... lo so bene che il mutuo a tasso fisso non me lo diedero perchè volevano appiopparmi il variabile :muro: e per questo non lo accesi...
Anche io la penso come te, del resto son 4 anni che aspetto, se sbaglio i prezzi rimarranno comunuque invariati, se ho ragione, potrò comprare casa a un prezzo onesto... (spero):sbav:
nn esiste un prezzo onesto, semmai un prezzo ragionevole, se prendi come riferimento per "prezzo onesto" quelli introdotti prima dell'euro fai la fine di SenzaFili: nn comprerai mai perchè avrai il romanticismo di quei prezzi che nn torneranno... mai
Hai fatto bene ad aspettare, molti hanno comprato perchè gli immobili salivano sempre e pagare un mutuo veniva meno che pagare un affitto e alla fine potevi dire "ho qualcosa, ho una casa"
Beh, certo è chiaro che è possibile che i prezzi di vendita si abbassino, ma è anche probabile che gli affitti salgano per il semplice motivo che ci sarà meno gente a cui verrà dato accesso al mutuo e dovrà per forza andare ad abitare in affitto, per cui magari gente che sta tuttosommato bene potrà anche rivalutare il fatto di non vendere un immobile di cui dispone e invece affittarlo, riducendo così la disponibilità di immobili sul mercato...
osservazione in parte giusta
Anche io rimanevo sbalordita quanto te, la scema sembravo io che mi rifiutavo di comprare a quei prezzi, rimanevo allibita nel vedere come queste case strastimate andassero via come il pane...ma il tempo però ha dato ragione a quello che pensavo, la sofferenza è alle stelle, i pignoramenti galoppano... tutto perchè? Perchè i tassi erano bassi e la gente, sciocca, ha pensato di contrarlo per 30/40 anni senza considerare gli aumenti delle rate.
Ora come ora le offerte più esilaranti sono dei privati, ti sparano 500mila euro come fossero caramelle o bruscolini...
Io sono fortunata, ho una padrona di casa onesta e intelligente, pago il giusto, anche perchè cosi sa che comunque li prende tutti i mesi... :doh:
nn solo privati;)
"In ottimo stabile di recente costruzione, in ottima posizione, disponiamo di un monolocaledi 25 mq.
Richiesta € 85.000,00"
:asd: :asd: :muro:
wonderfufy
09-11-2008, 16:04
dai MatMat, qui il mio monolocale batte il tuo, a me ne han chiesti 140mila! Ho riso per un quarto d'ora buono...:fuck: :nonsifa: :fiufiu: :asd: :asd: :asd:
...hai ragione, ti quoto alla grande, pure i costruttori son fuori..
Te lo ricordi il film con pozzetto, il ragazzo di campagna? = )...
superkoala
09-11-2008, 16:35
Comunque, l'offerta sta aumentando incredibilmente... cercano tutti di vendere adesso (se ci riescono), per non vendere a meno in futuro!!!
:D
potino78
09-11-2008, 18:16
Praticamente per Parco Leonardo si può già parlare inequivocabilmente di CROLLO.
CROLLOOOOOOOOO
Brrrrrrrrrrrrr........ paura.........
La parolina che ha fatto scalpore producendo un topic di 10.000 interventi superflui, demagoghi e incompetenti.... itaGliani!!!!
Popolo di naviganti e...........
:D
Riassiumiamo un po' va...
Ma che succede a pacco Leonardo?
Se ne va giù di altri 10.000 ?????? :D
Caltagirone è ricco sfondato (e pure Carlino) e insieme decidono di abbassare le pretese?
Per carità... mi fido di tutti quelli che vivono lì... zona sfigata, mal servita, etcetera.... però da un "colosso" del genere fa un po' specie (e occhio all'effetto a catena).
Fine 2007 a partire da 245 K
2008 a partire da 195 K
Fine 2008 a partire da 185 K (ottobre)
Fine 2008 a partire da 175 K (novembre)
DvL^Nemo
09-11-2008, 18:29
Praticamente per Parco Leonardo si può già parlare inequivocabilmente di CROLLO.
CROLLOOOOOOOOO
Brrrrrrrrrrrrr........ paura.........
La parolina che ha fatto scalpore producendo un topic di 10.000 interventi superflui, demagoghi e incompetenti.... itaGliani!!!!
Popolo di naviganti e...........
:D
Riassiumiamo un po' va...
Sono stati anche un pezzo a 235K
potino78
09-11-2008, 18:58
Se, come hai detto altre volte, per te è una buona posizione agevole, allora aspetta ancora un pochetto perchè in primavera lo ritrovi a partire da ... boh... direi 150. ;)
Ma potrebbe anche andare più giù se aspetti oltre.
:asd:
Tornando dall'aeroporto giovedì sono passato davanti a parco leonardo....e dopo un'eternità sono arrivato a Roma :asd: :asd:
Il calo dei prezzi di lì è ancora poco considerando la posizione sfigatissima :D :D
dai MatMat, qui il mio monolocale batte il tuo, a me ne han chiesti 140mila! Ho riso per un quarto d'ora buono...:fuck: :nonsifa: :fiufiu: :asd: :asd: :asd:
...hai ragione, ti quoto alla grande, pure i costruttori son fuori..
Te lo ricordi il film con pozzetto, il ragazzo di campagna? = )...
Tu stai a Santa Marinella ?
Azz....fino a (relativamente) poco fà avevo una mezza idea di comprar casa dalle tue parti...
Mi ha frenato parecchio la distanza dalla città ma il posto mi piace molto
wonderfufy
09-11-2008, 19:08
:mbe: io non ho mai compreso i romani che pur di rimanere nella capitale (per modo di dire poi) han comprato quei loculi in posti dimenticati da Dio! nona... anagnina...ora persino a Monterosi stanno costruendo! :muro: ... e tutto per cosa? Per dire che stanno a Roma! Case ammassate, in luoghi mal serviti, in mezzo alla macchia con pecore annesse, in zone stratrafficate dove per raggiungere il lavoro impieghi due ore (come minimo)...
:D :D :D ma poi visto come andavano via come il pane, sembravano che le regalassero! A me vien la psoriasi solo a pensare di pagare un mutuo a 40 anni figuriamoci per un alloggio simile!
Per questo ho preferito lasciare la mia amata città e trasferirmi al mare, magra consolazione, ma almeno io in 40 minuti al massimo a Roma ci arrivo! ...:read:
Inoltre non mi tocca ciucciarmi tutto il traffico del rientro.. me consolo co l'ajetto, come diciamo noi, ma lo speculatore non avrà la mia pelle...
piuttosto do una padellata in testa a mia madre, al massimo so 15 anni de galera! mi conviene sempre rispetto al mutuo...:D
potino78
09-11-2008, 19:22
Wonderfufy per favore non commettiamo errori del passato.
Non concentriamo troppo la discussione su Roma ed in particolar modo sui romani di cui che meritano la stessa attenzione del resto d'Italia, non un microcentesimo di più.
Se volete apritevi un topic e scannatevi.
Se qualcuno su parco Leonardo si mette a ridere che la posizione è poco servita e 175 sono ancora troppi io non posso che essere d'accordo. Vedremo comunque se riderà quando inizierà pure la discesa in centro città (che tanto anche lì già i sintomi ci sono....).
Chi conosce il mercato immobiliare (quindi tipicamente NON parliamo delle persone che rispondono in questo topic... visto tutte le boiate dette da qui ad agosto, ne avessero presa una che sia una :D) sa bene che il pregio in centro sbotta per ultimo.
Qui stiamo parlando, come da titolo del topic, del crollo del mercato immobiliare e dei prezzi anche in Italia che si sta meravigliosamente materializzando in questo gelido autunno.
FINE E BUON DIVERTIMENTO.
Black Dawn
09-11-2008, 19:52
:mbe: io non ho mai compreso i romani che pur di rimanere nella capitale (per modo di dire poi)
Questa ragazza iniziare a piacermi assai. :D :mano:
wonderfufy
09-11-2008, 20:00
[QUOTE=potino78;24942604]Wonderfufy per favore non commettiamo errori del passato.
Non concentriamo troppo la discussione su Roma ed in particolar modo sui romani di cui che meritano la stessa attenzione del resto d'Italia, non un microcentesimo di più.
Non sapevo, scusate! Lungi da me aprire lotte intestine! Avrei detto lo stesso se la città fosse stata un'altra! :D
I prezzi calano calano, eccome, considerando inoltre che non c'è piu la liquidità di prima, è più difficile ottenere un mutuo e inoltre consideriamo che i prestiti a tasso variabile non verranno piu presi prediligendo il fisso, tagliando cosi di fatto una gran fetta di possibili acquirenti...
Per evelon...Santa Marinella è molto carina, ma bisogna vedere il motivo del tuo acquisto e tante altre variabili che solo tu conosci, se vorrai potrai farmi tutte le domande che vuoi... (c'è anche l'indirizzo msn)
wonderfufy
09-11-2008, 20:07
Questa ragazza iniziare a piacermi assai. :D :mano::cincin: :fiufiu:
marchigiano
09-11-2008, 20:09
si ma parco leonardo è assurdo... bisogna mettere in galera qualcuno o tirarlo sotto con la macchina.... qualcuno ha i capitolati sotto mano per capire che ti danno?
:mbe: io non ho mai compreso i romani che pur di rimanere nella capitale (per modo di dire poi) han comprato quei loculi in posti dimenticati da Dio! nona... anagnina...ora persino a Monterosi stanno costruendo! :muro: ... e tutto per cosa? Per dire che stanno a Roma! Case ammassate, in luoghi mal serviti, in mezzo alla macchia con pecore annesse, in zone stratrafficate dove per raggiungere il lavoro impieghi due ore (come minimo)...
:D :D :D ma poi visto come andavano via come il pane, sembravano che le regalassero! A me vien la psoriasi solo a pensare di pagare un mutuo a 40 anni figuriamoci per un alloggio simile!
Per questo ho preferito lasciare la mia amata città e trasferirmi al mare, magra consolazione, ma almeno io in 40 minuti al massimo a Roma ci arrivo! ...:read:
Inoltre non mi tocca ciucciarmi tutto il traffico del rientro.. me consolo co l'ajetto, come diciamo noi, ma lo speculatore non avrà la mia pelle...
piuttosto do una padellata in testa a mia madre, al massimo so 15 anni de galera! mi conviene sempre rispetto al mutuo...:D
Anagnina ormai è quasi centro città...
Grazie al dinamico duo Rutelli-Veltroni si è costruito ovunque a Roma negli anni passati :muro:
Fosse per me butterei giù tutto non lasciando nemmeno un mattone sopra l'altro.
In 40 minuti arrivi a Roma?
Se vieni in treno forse arrivi alla stazione...poi da li o lavori nei paraggi o sei fregato
Se vieni in auto sei comunque fregato visto che o fai l'Aurelia o l'autostrada..che sono intasate pure di giorno.
La "santa" è un bel posto ma onestamente non riesco a definirlo "ben servito" (almeno nella mia accezione di "ben servito" )
Magari se mi lasci la tua mail (in PM, ovviamente se ti và) ne parliamo un pò ;)
Wonderfufy per favore non commettiamo errori del passato.
Non concentriamo troppo la discussione su Roma ed in particolar modo sui romani di cui che meritano la stessa attenzione del resto d'Italia, non un microcentesimo di più.
Se volete apritevi un topic e scannatevi.
Se qualcuno su parco Leonardo si mette a ridere che la posizione è poco servita e 175 sono ancora troppi io non posso che essere d'accordo. Vedremo comunque se riderà quando inizierà pure la discesa in centro città (che tanto anche lì già i sintomi ci sono....).
Chi conosce il mercato immobiliare (quindi tipicamente NON parliamo delle persone che rispondono in questo topic... visto tutte le boiate dette da qui ad agosto, ne avessero presa una che sia una :D) sa bene che il pregio in centro sbotta per ultimo.
Qui stiamo parlando, come da titolo del topic, del crollo del mercato immobiliare e dei prezzi anche in Italia che si sta meravigliosamente materializzando in questo gelido autunno.
FINE E BUON DIVERTIMENTO.
Non ho capito se c'è dell'astio o cosa..
In ogni caso: a Roma i prezzi per ora son stabili o al massimo ho registrato lievi ribassi tipo 2-5% (municipalità a parte ma non le considero).
Il centro storico se ne frega ovviamente
Comunque nella condizione finanziaria nazionale ed internazionale io non definirei un "crollo" come "meraviglioso" e nemmeno "auspicabile"
Se aumentano le sofferenze bancarie (gente che non ce la fà a pagare il mutuo perchè è andata in negative equity a causa del ribasso dei prezzi) non verranno concessi nemmeno nuovi mutui.
Peraltro non vorrei sperimentare cosa vuol dire la perdita di un settore molto importante nella nostra economia quando l'economia stessa và a rotoli....a costo di aspettare per comprare la casa (egoisticamente posso dire di star bene) direi che è meglio che l'economia tenga
si ma parco leonardo è assurdo... bisogna mettere in galera qualcuno o tirarlo sotto con la macchina.... qualcuno ha i capitolati sotto mano per capire che ti danno?
Sinceramente non saprei ma dicono che le case non sono fatte malaccio (ma sono voci eh).
E' la posizione che è fuori dal mondo
potino78
09-11-2008, 21:24
Non ho capito se c'è dell'astio o cosa..
Un po': è da agosto che sono stato ricoperto di spernacchie (ridicolo, illuso, poveraccio, incompetente... etc...) ed ora ho iniziato a togliermi i sassolini.
Ma ripeto che è solo l'inizio, presto mi toglierò le pietre e poi i massi.
:D
Per il resto se ne è già discusso... se il binomio bolla immobiliare + easy credit non abbia davvero scatenato tutto questo casino a livello internazionale etc... insomma ci si incarta in una discussione lunga e off topic.
Io uso il termine "meraviglioso" in relazione al fatto che sarà possibile acquistare case a un prezzo diverso senza indebitarsi come pazzi.
Meraviglioso è anche il fatto che molti agenti immobiliari e molti costruttori, sciacalli, la smetteranno di farsi i soldi con i debiti altrui.
Infine... i prezzi delle case erano comunque destinati a scendere, crisi o non crisi. Anzi, può anche essere che la crisi stia rallentando un po' il trend causa fondamentalmente borsa debole.
Se non sei d'accordo sei pregato però di studiarti la storia dei cicli immobiliari prima di rispondere.
E si va........... sempre più giù........... trallalalààààààààààààà......... sempre più giù............. :D
wonderfufy
09-11-2008, 21:33
Non è che uno giosce, è che non si vive più, e perchè? Per la speculazione di pochi, in tutto. A noi un crollo non cambia nulla perchè già ci siamo alla canna del gas evelon, più si va avanti e piu la sitazione peggiora perchè l'avidità di questi individui non ha fondo. Ma in tutto, non solo nelle case...
A furia di tagliare e raschiare il fondo qui non c'è rimasto più nulla, non so se avete notato, ma ormai anche nel far spesa al discount occorre fare attenzione...
Ma che vita è? Io non pretendo di vivere nel lusso, ma almeno dignitosamente si... i lbri? un lusso...tagliati via anche quelli, evviva la biblioteca (di santa marinella....capirai...), le mostre? un altro lusso...taglio anche li... il teatro?....ho fatto una battuta.... il quotidiano? leggo quello dismesso del direttore quando riesco a fregarglielo... Cene fuori? Abolite tassativamente (e meno male che son cucinare bene, per la gioia dei miei amici)... ma che ci rimane? dai... si devono ridimensionare caspita...
Fides Brasier
09-11-2008, 21:37
Non è che uno giosce, è che non si vive più, e perchè? Per la speculazione di pochi, in tutto. A noi un crollo non cambia nulla perchè già ci siamo alla canna del gas evelon, più si va avanti e piu la sitazione peggiora perchè l'avidità di questi individui non ha fondo. Ma in tutto, non solo nelle case...
A furia di tagliare e raschiare il fondo qui non c'è rimasto più nulla, non so se avete notato, ma ormai anche nel far spesa al discount occorre fare attenzione...
Ma che vita è? Io non pretendo di vivere nel lusso, ma almeno dignitosamente si... i lbri? un lusso...tagliati via anche quelli, evviva la biblioteca (di santa marinella....capirai...), le mostre? un altro lusso...taglio anche li... il teatro?....ho fatto una battuta.... il quotidiano? leggo quello dismesso del direttore quando riesco a fregarglielo... Cene fuori? Abolite tassativamente (e meno male che son cucinare bene, per la gioia dei miei amici)... ma che ci rimane? dai... si devono ridimensionare caspita...saggia, saggia :O
DvL^Nemo
09-11-2008, 21:50
:asd:
Tornando dall'aeroporto giovedì sono passato davanti a parco leonardo....e dopo un'eternità sono arrivato a Roma :asd: :asd:
Il calo dei prezzi di lì è ancora poco considerando la posizione sfigatissima :D :D
Guarda qualche anno fa era effettivamente una zona rurale, ancora oggi e' isolata da Roma, pero' ha un bel grosso vantaggio.. C'e' la stazione a 10 metri con i treni ogni 15 minuti per Roma centro e per l'aeroporto, in 15/20 minuti sei al centro e non e' poco.. E comunque il parco non e' fatto male, certo non e' dietro al Colosseo, ma ci sono zone di Roma ( non solo periferiche ) che a confronto ne escono malconce.. Di sicuro oggi quello che si puo' fare e' aspettare che calino ancora i prezzi, allora si che si fara' interessante acquistare li'..
Un po': è da agosto che sono stato ricoperto di spernacchie (ridicolo, illuso, poveraccio, incompetente... etc...) ed ora ho iniziato a togliermi i sassolini.
Ma ripeto che è solo l'inizio, presto mi toglierò le pietre e poi i massi.
:D
Non sò che ti hanno fatto ma di certo non è che ti poni nella maniera migliore per una discussione costruttiva eh...
Non conta solo cosa dici ma anche come lo dici.
Puoi essere pure un guru (non ne ho idea) ma se ti poni sempre in modo supponente e spocchioso un "vaffa" te lo meriti a prescindere dalla giustezza delle teorie
Per il resto se ne è già discusso... se il binomio bolla immobiliare + easy credit non abbia davvero scatenato tutto questo casino a livello internazionale etc... insomma ci si incarta in una discussione lunga e off topic.
Io uso il termine "meraviglioso" in relazione al fatto che sarà possibile acquistare case a un prezzo diverso senza indebitarsi come pazzi.
Meraviglioso è anche il fatto che molti agenti immobiliari e molti costruttori, sciacalli, la smetteranno di farsi i soldi con i debiti altrui.
Infine... i prezzi delle case erano comunque destinati a scendere, crisi o non crisi. Anzi, può anche essere che la crisi stia rallentando un po' il trend causa fondamentalmente borsa debole.
Se non sei d'accordo sei pregato però di studiarti la storia dei cicli immobiliari prima di rispondere.
Su questo non sono affatto d'accordo, anzi...
Sei tu che forse dovresti studiarti i cicli dell'economia.
Da queste (poche) parole che ho scambiato con te mi viene fuori un'immagine di una persona che pur avendo intuito alcune dinamiche dei prezzi del mercato immobiliare (forse perchè lo segue, forse perchè ci lavora, non saprei) non è molto "dentro" i meccanismi economici che governano la nostra società...e questo è male.
Ad ora il calo contenuto dei prezzi immobiliari è marginale nell'economia complessiva ma è ovvio che se il valore scenderà troppo ne farà le spese anche (e soprattutto direi) chi oggi non se la può permettere ovvero le fasce più basse dell'economia
Già perchè già oggi, nonostante i prezzi più bassi (di poco) è (molto) più difficile comprare casa visto che è (molto) più difficile accedere al credito.
Quindi a parte chi ha una certa somma liquida da parte non avrà modo di godere di questo calo.
Ma il peggio non è certamente questo visto che, nella peggiore ipotesi resta tutto così com'è ora con fascie di popolazione che non arrivano all'acquisto.
Il peggio è un crollo di valore (incontro domanda-offerto) generalizzato e stratificato, un pò quello che stà accadendo in Spagna.
Aumentano le sofferenze (mutui non pagati) delle banche, aumentano le persone in negative equity (brutta bestia, capace di portare sul lastrico molto rapidamente), diminuisce la capacità generalizzata di spesa etc..
Risultato ?
Vedi in territorio iberico dove aumenta la disoccupazione, aumentano i poveri etc....e loro non hanno il debito pubblico che abbiamo noi.
Tu, in nome del comprarti casa, vuoi rischiare tutto questo ?
Se hai un pò di raziocinio ovviamente no (a meno che non abbia già fatto sparire in svizzera i tuoi soldi) ed anche il pensiero-vendetta che fai è un pò, lasciamelo dire, infantile.
Infatti cosa vuol dire che "molti smetteranno di farsi i soldi con i debiti altrui"...?
nulla.
Infatti quelle imprese e quelle persone (mi riferisco ai titolari ovviamente, chi ci lavora è un semplice dipendente) sono già ricchi e lo rimarranno anche se domani venderanno qualche casa in meno.
Non è che uno giosce, è che non si vive più, e perchè? Per la speculazione di pochi, in tutto.
Dipende cosa intendi per "speculazione"
Ci sono libri e libri sull'argomento e non voglio essere noioso quì ma dire che "c'è speculazione" non dice nulla
A noi un crollo non cambia nulla perchè già ci siamo alla canna del gas evelon,
Errore!! :eek:
Un crollo non può non avere effetti anche su di te e su ogni cittadino!!
Ma che scherzi ?
Anche i subprime non hanno nulla a che fare direttamente con te ma l'economia reale (di cui TU fai parte) è strettamente collegata e gli effetti li vedrai a brevissimo!!
Se sei alla canna del gas devi augurarti che non ci siano crolli di nessun settore, credimi, ci sono precise ragioni economiche per questo
più si va avanti e piu la sitazione peggiora perchè l'avidità di questi individui non ha fondo.
L'immobiliare è solo l'ultima bolla speculativa, dopo le dotcom, dopo i derivati etc..
All'orizzonte già si profila un'altra bolla in un'altro settore.
Non è tanto una questione di avidità del singolo quanto di alcune caratteristiche che rendono il sistema instabile (inteso in senso ingegneristico)
Ma in tutto, non solo nelle case...
A furia di tagliare e raschiare il fondo qui non c'è rimasto più nulla, non so se avete notato, ma ormai anche nel far spesa al discount occorre fare attenzione...
Ma che vita è? Io non pretendo di vivere nel lusso, ma almeno dignitosamente si... i lbri? un lusso...tagliati via anche quelli, evviva la biblioteca (di santa marinella....capirai...), le mostre? un altro lusso...taglio anche li... il teatro?....ho fatto una battuta.... il quotidiano? leggo quello dismesso del direttore quando riesco a fregarglielo... Cene fuori? Abolite tassativamente (e meno male che son cucinare bene, per la gioia dei miei amici)... ma che ci rimane? dai... si devono ridimensionare caspita...
Ma renditi contono che se un settore come quello immobiliare ("loro") crollano...tu (e probabilmente anch'io) sei già annegata da un pezzo.
E non ci sarà governo di nessun colore che ti potrà aiutare
Ci sono alcuni meccanismi macroeconomici che hanno portato a questo e stanno portando ad altro.
Le origini sono al di fuori del controllo del governo nazionale e del nostro sistema bancario (che pure qualche colpa ce l'ha ma non è la causa scatenante)
P.S.
Hai mail
Guarda qualche anno fa era effettivamente una zona rurale, ancora oggi e' isolata da Roma, pero' ha un bel grosso vantaggio.. C'e' la stazione a 10 metri con i treni ogni 15 minuti per Roma centro e per l'aeroporto, in 15/20 minuti sei al centro e non e' poco.. E comunque il parco non e' fatto male, certo non e' dietro al Colosseo, ma ci sono zone di Roma ( non solo periferiche ) che a confronto ne escono malconce.. Di sicuro oggi quello che si puo' fare e' aspettare che calino ancora i prezzi, allora si che si fara' interessante acquistare li'..
Oddio...è vero che all'aeroporto ci vai a piedi :asd: però...
l'unico contatto con l'esterno è il treno (oltre all'auto nella trafficatissima Roma-Fiumicino)....ed una volta alla stazione sei in gabbia.
La scorsa settimana mi è sembrata un'eternità arrivare a Roma (ed ero in auto di notte, quindi con scarso traffico)
DvL^Nemo
09-11-2008, 22:32
Oddio...è vero che all'aeroporto ci vai a piedi :asd: però...
l'unico contatto con l'esterno è il treno (oltre all'auto nella trafficatissima Roma-Fiumicino)....ed una volta alla stazione sei in gabbia.
La scorsa settimana mi è sembrata un'eternità arrivare a Roma (ed ero in auto di notte, quindi con scarso traffico)
Se non erro c'e' anche lo svincolo autostradale, quindi non solo il treno.. Comunque a 130k inizio a farci un pensierino.. Intanto siamo gia' a -70k dai massimi.. I prezzi del 2003 non sono lontani.. ( 120k per un bilocale ), questa crisi fara' piangere un bel po' di persone e chi sara' rimasto liquido fara' il bello e il brutto tempo..
potino78
09-11-2008, 22:33
@Evelon
Cicli immobiliari italiani: '93-'97 i prezzi sono crollati.
Non mi pare ci siano stati mendicanti in giro per le piazze.
Siamo nel paese in cui se va male il mercato delle case per forza deve andare male tutto.
Semplicemente ridicoli. E solo perchè gran parte dell'italiano medio ha gran parte del patrimonio nel mattone.
L'immobiliare va male perchè i prezzi sono esagerati. Ripartirà in modo "naturale" quando i prezzi crolleranno. Esattamente come successe nel '97. Ma queste cose penso che tu non le conosca.
Scendono i prezzi e scendono pure i tassi: se non è questa una chiara opportunità per molte più persone di comprare casa non so io... se poi uno il credito non lo riceve se ne sta in affitto o ridimensiona le pretese con una casa diversa.
Che cavolo mi rappresenta avere un casa di proprietà fuori dalla mia portata e pagarla in 20-30 anni. Mentre qualcun altro si arricchisce da SUBITO con i miei soldi futuri. Il concetto mi pare chiaro... più di così...
Comunque... non ne usciamo fuori. Pensa quello che vuoi, pensa che guardo il mio orticello, sinceramente non me ne frega.
Intanto mi fa enormemente piacere vedere alcune persone che iniziano a ringraziarmi per averle avvisate da tempo di aspettare a comprare perchè vedono con i loro occhi la discesa e vedono che stanno risparmiando montagne di soldi.
Ultime cose: il tuo "monitoraggio" sui prezzi non può essere veritiero, è una piccolissima fetta del territorio italiano. Non puoi dire tu "calo contenuto", "tenuta" o "crollo".
Medita sul fatto che la grande crisi americana è sfociata grazie alla finanza delle illussioni (sub-prime... soldi fittizi) abbinata soprattutto al mercato immobiliare.
Notte.
DvL^Nemo
09-11-2008, 22:37
Lo scenario peggiore che ci si prospetta e che va via via delineandosi e' il modello giapponese, sono in deflazione da inizio anni 90.. E adesso stanno prendendo delle mazzate assurde perche' lo yen a causa dei vari tagli dei tassi negli altri paesi si sta rivalutando parecchio, con mazzata sull'export..
wonderfufy
09-11-2008, 22:39
Il nostro potere di acquisto si è notevolmente ridotto, questo è innegabile, il che ci ha portato giorno dopo giorno a rinunciare sempre a più a quanto avevamo, alcune di queste erano considerate un lusso, un surplus, altre direi fondamentali a mio giudizio (libri, mostre, università...ecc...)...
Mi accontento, che devo fare? Guardo chi sta peggio, come dici tu io almeno ho la fortuna di rientrarti nel credito, in quanto ho busta paga, cosa che non può chi è disoccupato o chi non ha un contratto a tempo indeterminato.
Oggi abbiamo avuto la bolla immobiliare, gli anni precedenti quella petrolifera, di internet e cosi via, l'unica differenza che stavolta sta venendo giù l'intero sistema finanziario...
In America pur di arricchirsi hanno concesso mutui ( i famosi subprime) a chi non poteva permetterselo, invogliandolo con il sogno proibito di avere una casa, non dicendo loro che con il tempo le rate sarebbero diventate insostenibili...ma cosa importava? tanto li assicuravano questi mutui, cosi le banche erano certe comunque di rientrare...e cosi avanti... Non volevano l'intervento di controllo dello Stato perchè il mercato si regola da solo, ed ecco il risultato... ci tocca salvare le chiappe a questa gente...altro che speculazione. Inoltre beffa delle beffe, hanno liquidazioni da far impallidire... Guardate anche da noi, chi ha amministrato alitalia, fs... dai su, una vergogna!
Anche loro stanno nei guai, noi ne risentiremo e i nostri figli ancora di più... ma ora dovranno prendere provvedimenti perchè se non c'è consumo la macchina si ferma, se non ci son soldi non avvengono acquisti...e loro possono delocalizzare pure sulla luna per ricavarci quanto più possibile da un dato prodotto, ma se non lo vendono, non guadagnano.
Fides Brasier
09-11-2008, 22:39
Ma renditi contono che se un settore come quello immobiliare ("loro") crollano...tu (e probabilmente anch'io) sei già annegata da un pezzo.e perche' mai?
e' crollata la borsa nel 2001, e siamo tutti ancora qua. sono crollate le quotazioni delle case a meta' degli anni novanta, e siamo sempre ancora tutti qua. l'immobiliare non e' certo un settore strategico nel paese quale puo' essere invece l'auto: qualche costruttore guadagnera' meno, qualche agenzia chiudera', ma considerando quanto hanno guadagnato sulla pelle di tutti negli anni precedenti la cosa non mi fa piangere, non certo come veder licenziato un operaio che guadagna a stento mille euro al mese.
Fides Brasier
09-11-2008, 22:41
Lo scenario peggiore che ci si prospetta e che va via via delineandosi e' il modello giapponese, sono in deflazione da inizio anni 90.. E adesso stanno prendendo delle mazzate assurde perche' lo yen a causa dei vari tagli dei tassi negli altri paesi si sta rivalutando parecchio, con mazzata sull'export..e' quello che temo anche io per il nostro paese...
potino78
09-11-2008, 22:45
e perche' mai?
e' crollata la borsa nel 2001, e siamo tutti ancora qua. sono crollate le quotazioni delle case a meta' degli anni novanta, e siamo sempre ancora tutti qua. l'immobiliare non e' certo un settore strategico nel paese quale puo' essere invece l'auto: qualche costruttore guadagnera' meno, qualche agenzia chiudera', ma considerando quanto hanno guadagnato sulla pelle di tutti negli anni precedenti la cosa non mi fa piangere, non certo come veder licenziato un operaio che guadagna a stento mille euro al mese.
Intervento sublime, stra quoto.
superkoala
10-11-2008, 00:57
In ogni caso: a Roma i prezzi per ora son stabili o al massimo ho registrato lievi ribassi tipo 2-5% (municipalità a parte ma non le considero).
Diciamo che a Roma continuano a provarci (con un prezzo iniziale alto), ma se ti mostri interessato scendono... scendono eccome!!!
:D
Red_Star
10-11-2008, 01:04
e perche' mai?
e' crollata la borsa nel 2001, e siamo tutti ancora qua. sono crollate le quotazioni delle case a meta' degli anni novanta, e siamo sempre ancora tutti qua. l'immobiliare non e' certo un settore strategico nel paese quale puo' essere invece l'auto: qualche costruttore guadagnera' meno, qualche agenzia chiudera', ma considerando quanto hanno guadagnato sulla pelle di tutti negli anni precedenti la cosa non mi fa piangere, non certo come veder licenziato un operaio che guadagna a stento mille euro al mese.
Non per difendere l'immobiliarista, ma il primo che rimane a case è l'artigiano, il manovale, il fornitore con tre operai, e tanti altri e soprattutto l'operaio di cui parlavi tu.
Red_Star
10-11-2008, 01:18
Il nostro potere di acquisto si è notevolmente ridotto, questo è innegabile, il che ci ha portato giorno dopo giorno a rinunciare sempre a più a quanto avevamo, alcune di queste erano considerate un lusso, un surplus, altre direi fondamentali a mio giudizio (libri, mostre, università...ecc...)...
Mi accontento, che devo fare? Guardo chi sta peggio, come dici tu io almeno ho la fortuna di rientrarti nel credito, in quanto ho busta paga, cosa che non può chi è disoccupato o chi non ha un contratto a tempo indeterminato.
Oggi abbiamo avuto la bolla immobiliare, gli anni precedenti quella petrolifera, di internet e cosi via, l'unica differenza che stavolta sta venendo giù l'intero sistema finanziario...
In America pur di arricchirsi hanno concesso mutui ( i famosi subprime) a chi non poteva permetterselo, invogliandolo con il sogno proibito di avere una casa, non dicendo loro che con il tempo le rate sarebbero diventate insostenibili...ma cosa importava? tanto li assicuravano questi mutui, cosi le banche erano certe comunque di rientrare...e cosi avanti... Non volevano l'intervento di controllo dello Stato perchè il mercato si regola da solo, ed ecco il risultato... ci tocca salvare le chiappe a questa gente...altro che speculazione. Inoltre beffa delle beffe, hanno liquidazioni da far impallidire... Guardate anche da noi, chi ha amministrato alitalia, fs... dai su, una vergogna!
Anche loro stanno nei guai, noi ne risentiremo e i nostri figli ancora di più... ma ora dovranno prendere provvedimenti perchè se non c'è consumo la macchina si ferma, se non ci son soldi non avvengono acquisti...e loro possono delocalizzare pure sulla luna per ricavarci quanto più possibile da un dato prodotto, ma se non lo vendono, non guadagnano.
Quanti luoghi comuni, parlare di finanza ed economia non è come scrivere una ricetta per dei biscotti.
L'intervento dello Stato centrale negli Stati Uniti c'è stato, e sai cosa ha fatto ?
Ha obbligato imprese come Fannie e Freddie ad erogare mutui anche a persone senza il minimo di garanzie, a basso o a medio reddito.
Quindi il mercato non centra niente, ne tanto meno la "speculazione" .
Questo spiega prima di tutto perchè la crisi finanziaria sia nata solo ed esclusivamente negli Stai Uniti.
Articolo del 1999 del NYT. (http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9C0DE7DB153EF933A0575AC0A96F958260&sec=&spon=&pagewanted=1)
Alitalia che centra ? hai criticato due righe più sopra la mancanza di intervento statale e ora tiri imballo Alitalia che rappresenta l'espressione più fallimentare dello statalismo.
Se non erro c'e' anche lo svincolo autostradale, quindi non solo il treno.. Comunque a 130k inizio a farci un pensierino.. Intanto siamo gia' a -70k dai massimi.. I prezzi del 2003 non sono lontani.. ( 120k per un bilocale ), questa crisi fara' piangere un bel po' di persone e chi sara' rimasto liquido fara' il bello e il brutto tempo..
diciamo che chi è rimasto liquido avrà modo di condurre le trattative.
Ma sono la minoranza, la maggioranza dovrà ricorrere ai mutui come ora.
Io a parco leonardo non personalmente non ci andrei manco morto...ogni mattina devi arrivare a roma (ed è già un'impresa) poi devi raggiungere la location di Roma dove lavori...un delirio :mbe:
potino78
10-11-2008, 11:11
diciamo che chi è rimasto liquido avrà modo di condurre le trattative.
Ma sono la minoranza, la maggioranza dovrà ricorrere ai mutui come ora.
E che ne sai.... qualche dato alla mano????
C'è chi è rimasto liquido e chi no. Chi avrà il mutuo e chi no. Sicuramente meglio che ci sia una bella castrata a monte e non concdere mutui 30ennali assurdi anche se le garanzie sembrano esserci ma poi ci si ritrova a vivere con 800 € / mese perchè 400 sono di mutuo...
E comunque.... chi ha il cash ha sempre avuto più possibilità, è lascoperta dell'acqua calda. Sicuramente in questo periodo il suo potere sarà ulteriromente aumentato.
superkoala
10-11-2008, 11:30
...I prezzi del 2003 non sono lontani.. ( 120k per un bilocale ), questa crisi fara' piangere un bel po' di persone e chi sara' rimasto liquido fara' il bello e il brutto tempo..
Beh, c'è pure chi ha RISO vendendo a 400K euro, appartamenti acquistati a 250-300 milioni!!!
:rolleyes:
Red_Star
10-11-2008, 11:32
E che ne sai.... qualche dato alla mano????
C'è chi è rimasto liquido e chi no. Chi avrà il mutuo e chi no. Sicuramente meglio che ci sia una bella castrata a monte e non concdere mutui 30ennali assurdi anche se le garanzie sembrano esserci ma poi ci si ritrova a vivere con 800 € / mese perchè 400 sono di mutuo...
E comunque.... chi ha il cash ha sempre avuto più possibilità, è lascoperta dell'acqua calda. Sicuramente in questo periodo il suo potere sarà ulteriromente aumentato.
Bho......ripeto per l'ennesima volta, per quale diavolo di motivo la colpa deve essere della banca ?
Quando firmi per l'erogazione del mutuo non sai quanto guadagni di netto e a quanto corrisponde la tua rata ?
Se non sei in grado di caricarti sulle spalle un mutuo vai in affitto, come per altro consigliavi tu in qualche post precedente.
superkoala
10-11-2008, 11:55
Bho......ripeto per l'ennesima volta, per quale diavolo di motivo la colpa deve essere della banca ?
Beh, ma è sempre... colpa delle banche!!!
:D
wonderfufy
10-11-2008, 11:57
Quanti luoghi comuni, parlare di finanza ed economia non è come scrivere una ricetta per dei biscotti.
L'intervento dello Stato centrale negli Stati Uniti c'è stato, e sai cosa ha fatto ?
Ha obbligato imprese come Fannie e Freddie ad erogare mutui anche a persone senza il minimo di garanzie, a basso o a medio reddito.
Quindi il mercato non centra niente, ne tanto meno la "speculazione" .
Questo spiega prima di tutto perchè la crisi finanziaria sia nata solo ed esclusivamente negli Stai Uniti.
Articolo del 1999 del NYT. (http://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9C0DE7DB153EF933A0575AC0A96F958260&sec=&spon=&pagewanted=1)
Alitalia che centra ? hai criticato due righe più sopra la mancanza di intervento statale e ora tiri imballo Alitalia che rappresenta l'espressione più fallimentare dello statalismo.
'itervento dello Stato in America c'è stato solo dopo, al momento dell'erogazione di questi mutui capestro nessuno poteva controllare, questi sciacalli hanno potuto agire liberamente, erogando mutui folli a gente che sapevano che non era in grado di rientraredel credito concesso. Ora che sono in ginocchio hanno chiesto aiuto, e lo Stato e nel tentativo di salvare il salvabile ha capitalizzato alcune banche...e non co se ti rendo conto di cosa significa in un paese come gli Usa, cula del capitalismo.
A casa mia si chiama speculazione, a casa tua non so... Questi titoli tossici sono stati spalmati piu o meno in tutto il mondo, dove più, dove meno, e anche qui c'è stata gente che ha pianto perchè spinta dai propri banchieri a comprare determinati titoli.
Inoltre l'analogia con Alitalia era inerente lo scandalo delle liquidazioni che prendono i manager, sia che abbiano fatto un buon lavoro o no.
Io trovo vergognoso che uno che fatto fallire una banca che è sopravvissuta al crollo del 1929, alla seconda guerra mondiale, uno dei fautori di questa crisi, esser liquidato con una buonuscita di 22milioni di dollari (quando c'è gente che piange e che si ritrova i strada)...
Per quanto riguarda Alitalia, Fs e cosi via mi riferivo al fatto che un manager, sopratutto quando non ha risanato un piffero, si prenda liquidazioni da 6 milioni di euro...
E comunque il mercato non c'entra nulla? Non c'è stata speculazione? Non sono io che lo dico, sono finanzieri ben più importanti e preparati di me a dirlo e non a casa il presidente Obama ha pronti 200 decreti per cambiare la deregualation del sistema finanziario che cosi ci ha ridotto...
wonderfufy
10-11-2008, 12:07
Inoltre caro Red Star i miei non sono luoghi comuni, non vivo a casa con mamma o papà, me ne accorgo benissimo che il nostro potere d'acquisto è stato eroso e con il tempo le rinunce son divenute sempre più gravose.
Forse vivi su Marte, non so, ma forse dovresti documentarti un pò meglio...
Inoltre le banche pensano solo a fare il loro interesse e basta, 4 anni fa mi rifiutai di contrarre il mutuo a tasso variabile e li a fare il diavolo a quattro per convincermi che sarebb stato un ottimo affare per via del tasso...
Io non ci son caduta perchè sapevo che un eventuale aumento del costo del denaro avrebbe reso troppo cara la rata, io all'università l'ho studiata economia, tanti no... e i banchieri, intermediari finanziari e cosi via, sfruttand il desiderio del bene primario, hanno convinto tanta gente a contrarre il variabile, sostenendo che non sarebbe mai arrivato a costare tanto...per cui... lasciamo stare
Potino, per favore ti chiedo di esprimerti civilmente e senza vis polemica.
comunque:
@Evelon
Cicli immobiliari italiani: '93-'97 i prezzi sono crollati.
Non mi pare ci siano stati mendicanti in giro per le piazze.
Siamo nel paese in cui se va male il mercato delle case per forza deve andare male tutto.
Semplicemente ridicoli. E solo perchè gran parte dell'italiano medio ha gran parte del patrimonio nel mattone.
E ti pare poco ?
L'economia è la cosa base da salvaguardare quindi se i prezzi delle case salgono o scendono (come qualsiasi bene peraltro) non c'è problema.
Se un settore strategico dell'economia (e non si può dire che l'immobiliare non lo sia) italiana rischia di andare a "rotoli" allora qualche problema c'è.
Non ci si può limitare solo all'analisi del singolo dicendo "che bello così mi compro casa" ma, in un'ottica più seria, si deve guardare il complessivo in modo da fare un'analisi globale che possa dare spiegazioni e portare a ragionamenti più su larga scala.
L'immobiliare va male perchè i prezzi sono esagerati. Ripartirà in modo "naturale" quando i prezzi crolleranno. Esattamente come successe nel '97. Ma queste cose penso che tu non le conosca.
Oltre a ribadirti di relazionarti in modo più civile
cosa sò o non sò non lo sai nè lo puoi sapere...in ogni caso lo sò e (come saprai anche tu) le dinamiche sono diverse e soprattutto è diversa la situazione al contorno
Il mercato và male per una serie di ragioni molto complessa e risolvere il tutto con "perchè i prezzi sono alti" è semplicistico oltre che fuorviante.
Scendono i prezzi e scendono pure i tassi: se non è questa una chiara opportunità per molte più persone di comprare casa non so io... se poi uno il credito non lo riceve se ne sta in affitto o ridimensiona le pretese con una casa diversa.
No, non lo è per molte ma solo per un sottogruppo visto che, come puoi vedere dai dati economici, l'andamento dell'euribor non è attualmente come ci si aspetterebbe.
Ribadisco: se hai liquidità e stai aspettando per comprare la "tua" casa buon per te ma le spiegazioni che poni a conforto delle tesi non sono affatto esaustive (richiederebbero analisi molto approfondite, volendo si possono fare)
Che cavolo mi rappresenta avere un casa di proprietà fuori dalla mia portata e pagarla in 20-30 anni. Mentre qualcun altro si arricchisce da SUBITO con i miei soldi futuri. Il concetto mi pare chiaro... più di così...
Che ti rappresenta o meno lo sai tu, certo è che non ti puoi approcciare all'analisi economica con "astio" o "desiderio di rivalsa".
Insomma si studia all'università per capire queste cose e, si spera, per farne ragionamenti concreti, non per "sparare allo speculatore"
Comunque... non ne usciamo fuori. Pensa quello che vuoi, pensa che guardo il mio orticello, sinceramente non me ne frega.
Ecco quello che intendo per "mancanza di civiltà".
Si stà parlando in un forum, uscite come questa sono le peggiori che si possano fare (insulti a parte)
Ultime cose: il tuo "monitoraggio" sui prezzi non può essere veritiero, è una piccolissima fetta del territorio italiano. Non puoi dire tu "calo contenuto", "tenuta" o "crollo".
Io non stò monitorando nulla se non Roma e non pretendo, come mi pare fai tu, di avere la realtà in tasca.
Sono disponibile alla discussione solo se ci si approccia con il giusto spirito, di certo non scredito gli altri (nemmeno te).
Medita sul fatto che la grande crisi americana è sfociata grazie alla finanza delle illussioni (sub-prime... soldi fittizi) abbinata soprattutto al mercato immobiliare.
La definizione di "finanza delle illusioni" è, imho, indicativa dell'approccio di cui si parlava.
I subprime sono (e restano tutt'ora) un settore marginale della finanza americana.
Ci sono fior di analisi (molto interessanti, se vuoi posso consigliarti qualcosa) che spiegano perchè siano stati solo il "detonatore" di una crisi csì ampia e dai risvolti poco prevedibili.
Le cause, però, sono note e sono diametralmente opposte a quello che sostieni (prezzi delle case accessibili e mutui facili).
In ogni caso i prodotti derivati (perchè è di questo che si parla) che contenevano i cosiddetti subprime non erano certo illusioni...anzi..
Lo scenario peggiore che ci si prospetta e che va via via delineandosi e' il modello giapponese, sono in deflazione da inizio anni 90.. E adesso stanno prendendo delle mazzate assurde perche' lo yen a causa dei vari tagli dei tassi negli altri paesi si sta rivalutando parecchio, con mazzata sull'export..
Possibile e terribile al tempo stesso.
E c'è gente che crede che un crollo generalizzato del sistema immobiliare possa loro far guadagnare qualcosa...tanto ci rimettono i banchieri...
Il nostro potere di acquisto si è notevolmente ridotto, questo è innegabile, il che ci ha portato giorno dopo giorno a rinunciare sempre a più a quanto avevamo, alcune di queste erano considerate un lusso, un surplus, altre direi fondamentali a mio giudizio (libri, mostre, università...ecc...)...
Mi accontento, che devo fare? Guardo chi sta peggio, come dici tu io almeno ho la fortuna di rientrarti nel credito, in quanto ho busta paga, cosa che non può chi è disoccupato o chi non ha un contratto a tempo indeterminato.
Oggi abbiamo avuto la bolla immobiliare, gli anni precedenti quella petrolifera, di internet e cosi via, l'unica differenza che stavolta sta venendo giù l'intero sistema finanziario...
In America pur di arricchirsi hanno concesso mutui ( i famosi subprime) a chi non poteva permetterselo, invogliandolo con il sogno proibito di avere una casa, non dicendo loro che con il tempo le rate sarebbero diventate insostenibili...ma cosa importava? tanto li assicuravano questi mutui, cosi le banche erano certe comunque di rientrare...e cosi avanti... Non volevano l'intervento di controllo dello Stato perchè il mercato si regola da solo, ed ecco il risultato... ci tocca salvare le chiappe a questa gente...altro che speculazione. Inoltre beffa delle beffe, hanno liquidazioni da far impallidire... Guardate anche da noi, chi ha amministrato alitalia, fs... dai su, una vergogna!
Anche loro stanno nei guai, noi ne risentiremo e i nostri figli ancora di più... ma ora dovranno prendere provvedimenti perchè se non c'è consumo la macchina si ferma, se non ci son soldi non avvengono acquisti...e loro possono delocalizzare pure sulla luna per ricavarci quanto più possibile da un dato prodotto, ma se non lo vendono, non guadagnano.
Le banche non delocalizzano...
Hai fatto un pò di tutta l'erba un fascio ma su alccune cose hai ragione.
Il potere di acquisto non si è ridotto a causa dei mutui subprime nè di fs nè di alitalia ma per ragioni più profonde (strutturali)
Passando oltreoceano c'è da dire che i mutui (che ripeto erano e sono solo un settore marginale dell'economia, hanno solo fatto da detonatore) erano concessi quasi "per legge" dalle banche fannie may quindi la colpa, oltre all'avidità in sè era proprio del sistema inefficente.
By the way: le banche eroga-mutui come quelle a garanzia statale furono osteggiate dai fautori del liberismo proprio per l'intervento statale sul mercato (dei mutui in questo caso) che non và giù ai fautori del libero mercato
Red_Star
10-11-2008, 12:52
'itervento dello Stato in America c'è stato solo dopo, al momento dell'erogazione di questi mutui capestro nessuno poteva controllare, questi sciacalli hanno potuto agire liberamente, erogando mutui folli a gente che sapevano che non era in grado di rientraredel credito concesso. Ora che sono in ginocchio hanno chiesto aiuto, e lo Stato e nel tentativo di salvare il salvabile ha capitalizzato alcune banche...e non co se ti rendo conto di cosa significa in un paese come gli Usa, cula del capitalismo.
Ti ho riportato un documento preso direttamente dal New York Times che dimostra quanto ho detto, sei libera di non crederci e di usare parole a casaccio.
A casa mia si chiama speculazione, a casa tua non so... Questi titoli tossici sono stati spalmati piu o meno in tutto il mondo, dove più, dove meno, e anche qui c'è stata gente che ha pianto perchè spinta dai propri banchieri a comprare determinati titoli.
Inoltre l'analogia con Alitalia era inerente lo scandalo delle liquidazioni che prendono i manager, sia che abbiano fatto un buon lavoro o no.
Io trovo vergognoso che uno che fatto fallire una banca che è sopravvissuta al crollo del 1929, alla seconda guerra mondiale, uno dei fautori di questa crisi, esser liquidato con una buonuscita di 22milioni di dollari (quando c'è gente che piange e che si ritrova i strada)...
Per quanto riguarda Alitalia, Fs e cosi via mi riferivo al fatto che un manager, sopratutto quando non ha risanato un piffero, si prenda liquidazioni da 6 milioni di euro...
E comunque il mercato non c'entra nulla? Non c'è stata speculazione? Non sono io che lo dico, sono finanzieri ben più importanti e preparati di me a dirlo e non a casa il presidente Obama ha pronti 200 decreti per cambiare la deregualation del sistema finanziario che cosi ci ha ridotto...
A casa tua non si chiama speculazione, perchè la definizione di speculazione non me la sapresti dire.
Tu pensi che sia facile gestire una banca di quelle dimensioni ?
Fannie e Freddie non si sono trovate in difficoltà per le scelte del management ma per le condizioni di ribasso del mercato.
Poi ti ricordo che non è affar nostro decidere le retribuzioni dei manager di aziende private, saranno gli azionisti a decidere se valgono o meno, diverso è nel caso di aziende pubbliche, ma queste cose si verificano solo in Italia.
Quali economisti ? Fammi vedere blog, articoli, interviste.
Obama, come ovvio che sia, ha cavalcato l'onda mediatica, ti ricordo nuovamente che è stato un suo collega di partito, il Sign. Clinton, ad obbligare le due aziende paragovernative di mutui ad erogare anche in situazioni di rischio.
Inoltre caro Red Star i miei non sono luoghi comuni, non vivo a casa con mamma o papà, me ne accorgo benissimo che il nostro potere d'acquisto è stato eroso e con il tempo le rinunce son divenute sempre più gravose.
Forse vivi su Marte, non so, ma forse dovresti documentarti un pò meglio...
Inoltre le banche pensano solo a fare il loro interesse e basta, 4 anni fa mi rifiutai di contrarre il mutuo a tasso variabile e li a fare il diavolo a quattro per convincermi che sarebb stato un ottimo affare per via del tasso...
Io non ci son caduta perchè sapevo che un eventuale aumento del costo del denaro avrebbe reso troppo cara la rata, io all'università l'ho studiata economia, tanti no... e i banchieri, intermediari finanziari e cosi via, sfruttand il desiderio del bene primario, hanno convinto tanta gente a contrarre il variabile, sostenendo che non sarebbe mai arrivato a costare tanto...per cui... lasciamo stare
Scusa ma secondo te le banche cosa sono ? Aziende no profit ?
Io non vivo su marte, non vivo di luoghi comuni e soprattutto non cado in beceri populismi.
Se la cultura economica media delle persone è estremamente basse, tanto da farsi rifilare qualsiasi cosa non è certamente colpa delle banche, che le persone si assumano la responsabilità della propria ignoranza.
e perche' mai?
e' crollata la borsa nel 2001, e siamo tutti ancora qua. sono crollate le quotazioni delle case a meta' degli anni novanta, e siamo sempre ancora tutti qua. l'immobiliare non e' certo un settore strategico nel paese quale puo' essere invece l'auto: qualche costruttore guadagnera' meno, qualche agenzia chiudera', ma considerando quanto hanno guadagnato sulla pelle di tutti negli anni precedenti la cosa non mi fa piangere, non certo come veder licenziato un operaio che guadagna a stento mille euro al mese.
Che vuol dire "siamo ancora quà" ?
Che ti aspetti ?
Che ci siano morti e feriti per le strade ?
L'assalto ai supermercati ?
No, nulla di tutto questo.
Il declino di un settore (quale quello immobiliare) può causare (se troppo repentino e non compensato da nulla) la perdita di competitività dell'economia, l'aumento delle imposte, l'aumento dei costi a carico delle persone (anche di te) per mantenere i servizi (sanità, strade...) o la rinuncia a parte degli stessi in quanto costosi e da privatizzare...etc...
Oltre alla perdita di opportunità, alla caduta di attrattive per l'investitore straniero etc...
La competitività dell'economia è una cosa alla quale tutti gli abitanti di un paese dovrebbero tenere molto.
Anche l'operaio da mille euro al mese
E che ne sai.... qualche dato alla mano????
C'è chi è rimasto liquido e chi no. Chi avrà il mutuo e chi no. Sicuramente meglio che ci sia una bella castrata a monte e non concdere mutui 30ennali assurdi anche se le garanzie sembrano esserci ma poi ci si ritrova a vivere con 800 € / mese perchè 400 sono di mutuo...
E comunque.... chi ha il cash ha sempre avuto più possibilità, è lascoperta dell'acqua calda. Sicuramente in questo periodo il suo potere sarà ulteriromente aumentato.
I dati ci sono, solo che indiretti: basta vedere quanto sono aumentate le sofferenze delle banche e quanto poco si riescono a vedere le case così ottenute.
La liquidità manca nel circolo economico e soprattutto manca la fiducia da parte delle banche a concedere mutui.
Questo è un gravissimo problema
Red_Star
10-11-2008, 13:10
I dati ci sono, solo che indiretti: basta vedere quanto sono aumentate le sofferenze delle banche e quanto poco si riescono a vedere le case così ottenute.
La liquidità manca nel circolo economico e soprattutto manca la fiducia da parte delle banche a concedere mutui.
Questo è un gravissimo problema
A quanto detto da Evelon aggiungo che il credit crunch riguarda, in modo molto serio e preoccupante, le PMI italiane, che rappresentano il 90 % delle tessuto industriale italiano ed europeo.
wonderfufy
10-11-2008, 13:15
Non mi riferivo alle banche...lo so che quelle non delocalizzano.
Mi riferivo a coloro che per trarre maggior guadagno hanno smesso di produrre in un posto e sono andati in un altro perchè piu vantaggioso...
andiamo ragazzi su... se dovete mettere tutti i puntini sulle i...
il poter di acquisto si è ridotto si, con il passaggio dalla lira all'euro i commercianti hanno fatto l'equivalenza 1000lire/1 euro e di fatto ci hanno dimezzato lo stipendio... meno soldi a disposizione, meno posso spendere...
Che poi con gli anni ci siano state delle congiunture negative e altri fattori è un conto, ma il potere di acquisto si è molto ridotto.
Qui non si tratta più di vivere nel lusso o nel superfluo, si tratta che non si arriva a far la spesa, il che è molto diverso.
Non ho fatto confusione, solo che per metter tutti i puntini rischierei di farvi morire di inedia o noia.... forza su...
C'è stata una congiunzione mostruosa di avidità, mettiamola cosi, che messe tutte insieme ci hanno messo in ginocchio.
E va dal fruttivendolo sotto casa al banchiere, dall'industriale al commerciante... E noi, chi più, chi meno a farne le spese
wonderfufy
10-11-2008, 13:23
Il crollo dell'economia sarebbe devastante e lo è difatti, ma chi lo ha voluto? Chi ha partecipato? Noi poveri consumatori? Non credo ragazzi... Il 30 per cento degli italiani ormai non paga più manco il bollo o l'assicurazione, i pignoramenti sono aumentati in una maniera esponenziale, persino fal la spesa nei discount è diventata impresa.
Non si possono vendere case a cifre folli, ricaricare in maniera cosi sconsiderevole su tutto....ma io dico, guardiamo il grano, crollato nel prezzo del 60per cento negli ultimi 6 mesi, eppure pane e pasta continuano ad aumentare.
Non è speculazione? ... forza ragazzi... La gente non compra più, non solo non ce la fa, ma ha timore e si tiene quei pochi soldi che ha...
La percezione che ci fosse una forte speculazione c'è sempre stata, ora che siamo al dunque la gente è pure inca....ta... ormai per protesta i miei acquisti sono ridotti all'osso. Le case? Se c'è un decremento di 70mila euro su una casa, significa che il costruttore ci guadagna ancora, e prima quanto ci speculava sopra? E noi poveracci ad accollarci mutui per 30/40 anni...
Noi classe media siamo la spin del paese, noi... Continuando a lasciar precari i nostri ragazzi, a cacciare via gli stranieri che voglion lavorare, a non rendere adeguati gli stipendi, beh...la vedo davvero dura una ripresa del nostro paese... chiunque vada a governare, rosso, nero o marrone....
wonderfufy
10-11-2008, 13:29
E il mio discorso riguardo la delocalizzazione era riferito a questo, tu industriale vai via dall'italia perchè in cina ti costa meno e guadagni di più, ma se quel prodotto alla fine, per via della crisi, non te lo compra piu nessuno, puoi andare pure su marte... ma non le vendi e non ci ricavi un tubo.
Dico cina come un altro paese, sia chiaro...
Ormai tutti producono laggiù perchè i costi del lavoro sono vantaggiosissimi, e ci credo... non c'è alcun tipo di controllo, alcuna legge sulla tutela ambientale e cosi via... Noi siamo i limoni, sempre sarà cosi, ma ci hanno spremuto troppo, ora nemmeno la scorza è rimasta più.
Vorrei far un figlio, anche questo è un lusso ragazzi... un gran lusso... per cui...
Fides Brasier
10-11-2008, 13:30
Che vuol dire "siamo ancora quà" ?
Che ti aspetti ?
Che ci siano morti e feriti per le strade ?
L'assalto ai supermercati ?
No, nulla di tutto questo.
Il declino di un settore (quale quello immobiliare) può causare (se troppo repentino e non compensato da nulla) la perdita di competitività dell'economia, l'aumento delle imposte, l'aumento dei costi a carico delle persone (anche di te) per mantenere i servizi (sanità, strade...) o la rinuncia a parte degli stessi in quanto costosi e da privatizzare...etc...
Oltre alla perdita di opportunità, alla caduta di attrattive per l'investitore straniero etc...
La competitività dell'economia è una cosa alla quale tutti gli abitanti di un paese dovrebbero tenere molto.
Anche l'operaio da mille euro al mesesiamo ancora qua esattamente come nel 2001 e come al precedente sgonfiamento della bolla immobiliare della meta' degli anni novanta. tutto cio' che tu stai paventando qui non si e' verificato allora e non vedo perche' si dovrebbe verificare quando si sgonfiera' anche questa bolla immobiliare.
perdita di competitivita' dell'economia... aumento delle imposte... aumento dei costi a carico delle persone... tutto questo perche' le case smettono di crescere di costo al ritmo del dieci per cento annuo? oh suvvia dai :D
la nostra economia sta perdendo competitivita', sicuramente, e altrettanto sicuramente i costi aumenteranno, ma questo accadra' a causa della politica economica di questo governo fatta di tagli, non certo perche' le case scenderanno di prezzo.
Fides Brasier
10-11-2008, 13:37
Non per difendere l'immobiliarista, ma il primo che rimane a case è l'artigiano, il manovale, il fornitore con tre operai, e tanti altri e soprattutto l'operaio di cui parlavi tu.ne sono consapevole, e' fatale che in tempi di sgonfiamento di un mercato ci siano delle sofferenze. ma nel corso degli ultimi anni troppa gente si e' arricchita alle spalle dei cittadini gonfiando oltre ogni misura i prezzi. nemmeno si poteva pensare che questa crescita dei prezzi potesse continuare indefinitamente, non certo con l'economia italiana in queste condizioni -la stretta del credito e' stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma il vaso era gia' colmo di suo: e' sufficiente vedere la crescita dei pignoramente per capire che l'economia italiana sta andando verso il collasso.
e d'altronde mi sento di condividere questo intervento:
Beh, c'è pure chi ha RISO vendendo a 400K euro, appartamenti acquistati a 250-300 milioni!!!
superkoala
10-11-2008, 13:56
L'economia è la cosa base da salvaguardare...
Cioè???
:confused:
Non mi riferivo alle banche...lo so che quelle non delocalizzano.
Mi riferivo a coloro che per trarre maggior guadagno hanno smesso di produrre in un posto e sono andati in un altro perchè piu vantaggioso...
andiamo ragazzi su... se dovete mettere tutti i puntini sulle i...
il poter di acquisto si è ridotto si, con il passaggio dalla lira all'euro i commercianti hanno fatto l'equivalenza 1000lire/1 euro e di fatto ci hanno dimezzato lo stipendio... meno soldi a disposizione, meno posso spendere...
Che poi con gli anni ci siano state delle congiunture negative e altri fattori è un conto, ma il potere di acquisto si è molto ridotto.
Qui non si tratta più di vivere nel lusso o nel superfluo, si tratta che non si arriva a far la spesa, il che è molto diverso.
Non ho fatto confusione, solo che per metter tutti i puntini rischierei di farvi morire di inedia o noia.... forza su...
C'è stata una congiunzione mostruosa di avidità, mettiamola cosi, che messe tutte insieme ci hanno messo in ginocchio.
E va dal fruttivendolo sotto casa al banchiere, dall'industriale al commerciante... E noi, chi più, chi meno a farne le spese
Vedi il punto non è di mettere i puntini sulle i per fare i pretestuosi (cosa che ritengo che nessuno voglia fare) e nemmeno per far vedere "quanto si è bravi" è solo per evitare di fare confusione su cose diverse.
Cose diverse che, in economia, hanno importanze cruciali.
La perdita del potere d'acquisto legata al passaggio all'euro non ha nulla a che spartire con la crisi finanziaria che c'è ora.
Alc ontrario la crisi finanziaria ha stretti legami con la stretta al credito (credit crunch) che rischia di soffocare pesantemente l'economia (ma molto pesantemente).
Mi potresti chiedere cosa te ne importa qual'è il motivo, in fondo a te interessa l'effetto che produce.
In realtà ti interessa ( o ti dovrebbe interessare) perchè conoscendone le cause riesci a limitare (entro certi limiti) gli effetti.
Se guardi bene anche la crisi attuale ha cambiato "pelle" almeno un paio di volte:
Non hai notato che fino a pochi giorni fà la preoccupazione principale dei governi era di salvare le banche mentre ora è di evitare la recessione...ti pare poco ?
In termini economici è davvero molto.
Questo tanto per fare un esempio..
L'aumento legato all'euro è stato dovuto essenzialmente alla nostra economia (magari ne parliamo via mail, quì è OT)-
E il mio discorso riguardo la delocalizzazione era riferito a questo, tu industriale vai via dall'italia perchè in cina ti costa meno e guadagni di più, ma se quel prodotto alla fine, per via della crisi, non te lo compra piu nessuno, puoi andare pure su marte... ma non le vendi e non ci ricavi un tubo.
Dico cina come un altro paese, sia chiaro...
Ormai tutti producono laggiù perchè i costi del lavoro sono vantaggiosissimi, e ci credo... non c'è alcun tipo di controllo, alcuna legge sulla tutela ambientale e cosi via... Noi siamo i limoni, sempre sarà cosi, ma ci hanno spremuto troppo, ora nemmeno la scorza è rimasta più.
Vorrei far un figlio, anche questo è un lusso ragazzi... un gran lusso... per cui...
La non capisci che la produzione industriale è legata adoppio filo con il credito ??
La delocalizzazione specie per il tesuto economico italiano è quasi obbligata.
Siamo stati per anni la "cina d'europa" giocare con le svalutazioni competitive della lira ed ora la resa dei conti non è stata certo la speculazione ma il tessuto produttivo inadeguato...
siamo ancora qua esattamente come nel 2001 e come al precedente sgonfiamento della bolla immobiliare della meta' degli anni novanta. tutto cio' che tu stai paventando qui non si e' verificato allora e non vedo perche' si dovrebbe verificare quando si sgonfiera' anche questa bolla immobiliare.
Il fatto che tu non lo abbia visto non significa che non ci sia stato... :mbe:
C'è stato in misura minore nell'economia reale perchè si è assorbito molto con l'emissione di debito pubblico (manovra becera che i governi pre-euro facevano con una certa facilità) e perchè ancora non si era alle strette col problema-oriente (cina , india)
Inoltre le ondate migratorie erano ancora abbastanza contenute per ottenere ciò che si poteva prendere (manodopera a basso costo per la PMI) e non pagarne il prezzo (costi sanitari, ricongiungimenti etc...)
Ma l'economia ha perso colpi in modo evidente anche allora.
perdita di competitivita' dell'economia... aumento delle imposte... aumento dei costi a carico delle persone... tutto questo perche' le case smettono di crescere di costo al ritmo del dieci per cento annuo? oh suvvia dai :D
No, io stò parlando dell'ipotesi del "crollo" non dell'ipotesi del rallentamento.
Sono scenari diversi
la nostra economia sta perdendo competitivita', sicuramente, e altrettanto sicuramente i costi aumenteranno, ma questo accadra' a causa della politica economica di questo governo fatta di tagli, non certo perche' le case scenderanno di prezzo.
Ma quale politica...
Almeno con i parametri europei agli stati nazionali non è rimasto più del 15-20% del potere di gestione che avevano prima.
Pensare che la colpa del declino è di Prodi o di Berlusconi è avere una visione un pò limitata
Cioè???
:confused:
che, in teoria, ci si dovrebbe preoccupare per l'economia senza sentimenti di rivalsa tipo "hai guadagnato speculando ed ora è giusto che crolli"...
superkoala
10-11-2008, 14:31
che, in teoria, ci si dovrebbe preoccupare per l'economia senza sentimenti di rivalsa tipo "hai guadagnato speculando ed ora è giusto che crolli"...
Ah, ok... in teoria!!!
;)
Fides Brasier
10-11-2008, 14:33
Il fatto che tu non lo abbia visto non significa che non ci sia stato... :mbe:
C'è stato in misura minore nell'economia reale perchè si è assorbito molto con l'emissione di debito pubblico (manovra becera che i governi pre-euro facevano con una certa facilità) e perchè ancora non si era alle strette col problema-oriente (cina , india)
Inoltre le ondate migratorie erano ancora abbastanza contenute per ottenere ciò che si poteva prendere (manodopera a basso costo per la PMI) e non pagarne il prezzo (costi sanitari, ricongiungimenti etc...)
Ma l'economia ha perso colpi in modo evidente anche allora.
No, io stò parlando dell'ipotesi del "crollo" non dell'ipotesi del rallentamento.
Sono scenari diversi
Ma quale politica...
Almeno con i parametri europei agli stati nazionali non è rimasto più del 15-20% del potere di gestione che avevano prima.
Pensare che la colpa del declino è di Prodi o di Berlusconi è avere una visione un pò limitataquindi il crollo del settore immobiliare portera' a tutte le conseguenze che hai elencato prima, bene. non mi e' chiara la differenza che fai tra crollo e rallentameno: le case attualmente stanno scendendo di prezzo, si tratta di crollo, si tratta di rallentamento, boh chissa'. sara' sicuramente come dici tu, e anche la politica non ha nulla a che vedere con l'andamento dell'economia e i tagli alla spesa pubblica che questo governo sta attuando non andranno a riflettersi nelle tasche dei cittadini, certo: se i cittadini si troveranno meno soldi in tasca sara' come conseguenza del calo dei prezzi delle case.
speriamo che i prezzi delle case continuino a salire allora, cosi' staremo tutti meglio.
quindi il crollo del settore immobiliare portera' a tutte le conseguenze che hai elencato prima, bene. non mi e' chiara la differenza che fai tra crollo e rallentameno: le case attualmente stanno scendendo di prezzo, si tratta di crollo, si tratta di rallentamento, boh chissa'. sara' sicuramente come dici tu, e anche la politica non ha nulla a che vedere con l'andamento dell'economia e i tagli alla spesa pubblica che questo governo sta attuando non andranno a riflettersi nelle tasche dei cittadini, certo: se i cittadini si troveranno meno soldi in tasca sara' come conseguenza del calo dei prezzi delle case.
speriamo che i prezzi delle case continuino a salire allora, cosi' staremo tutti meglio.
Un post da incorniciare per la profonda conoscenza del mondo economico che riflette :asd:
Se dovevamo fare una conversazione su temi economici buona per il "bar rosina" allora potevamo dirlo subito :asd:
Eh, signora mia...non si stà più come una volta!
Certo che i prezzi delle tagliatelle sono aumentati; e mi sà che la figlia del fornaio è pure incinta di uno non sposato!!
:help:
Black Dawn
10-11-2008, 15:09
Caro Evelon, quello che scrivi è tutto corretto...sembra di assistere a una lezione di economia ma lo dico senza sorrisetti e senza polemiche...la mia risposta a tutti i tuoi argomenti è la seguente:
L'attuale sistema economico ha dimostrato in maniera inequivocabile che ha seri problemi di tenuta...allora sai che penso?
Penso che se per riformare e resettare questo sistema marcio dobbiamo andare tutti col culo a terra e tornare a fare i contadini...mi sta bene...che muoia Sansone con tutti i Filistei.
Ossequi.
potino78
10-11-2008, 15:27
Va beh, si sta andando off-topic.
Il 3D "Crolla tutto" c'è già, scrivete lì.
Qui siamo dei poveri plebei che parlano solo di mercato immobiliare guardando al loro orticello.
Comunque si può dire quel che si vuole ma la sostanza è che il sistema può pure crollare nel suo insieme ma se durante il viaggio si ha il cappio al collo di un debito folle è molto peggio. Se lo si può evitare è molto meglio, in ogni caso.
Sostanzialmente questo topic ha lo scopo di far conoscere un nuovo mondo all'italiano medio, ovvero che i prezzi delle case possono anche regredire e bisogna pensarci prima di farsi un debito.
E direi che fino ad oggi ci ha preso in pieno anticipando fra agosto e settembre il boom-boom mediatico di ottobre.
Se poi sarà default, italiano o internazionale, è tutto un altro paio di maniche e ripeto che non se ne discute qui.
PS
Comuqnue il clima da stadio o di sfottò ci stava pure, se me lo impedite proprio ora che siamo sul più bello... faccio ricorso. E che cavolo... prendiamoci un po' meno sul serio....
SENZA FILI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! IL 2001 !!!!!!!!!!!!!!!!! SENZAFILI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:D :D :D
Black Dawn
10-11-2008, 15:39
Comuqnue il clima da stadio o di sfottò ci stava pure, se me lo impedite proprio ora che siamo sul più bello... faccio ricorso. E che cavolo... prendiamoci un po' meno sul serio....
Ricorso avverso al Giudice di Pace, cribbio!!! :sofico:
Ah dimenticavo, un saluto ossequioso a SENZAFILI. :asd:
Senza Fili
10-11-2008, 16:01
SENZA FILI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! IL 2001 !!!!!!!!!!!!!!!!! SENZAFILI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:D :D :D
Ma MAGARI!
Ma, finchè non lo vedo, non ci credo.
p.s. stamattina ho chiamato questi
http://www.portaportese.it/rubriche/Immobiliare/Ville_e_appartamenti_(Roma)/?tipo=offerte&sottorubrica=173&gsearch=immobiliare%20ville%20e%20appartamenti%20roma%20prenestina%20%20casilina%20monolocale&search=monolocale%20&numero=-2
è il secondo annuncio, casilina centocelle monolocale a 70.000 euro, chiedendo maggiori info, perchè il prezzo non poteva essere così basso, vista la zona...
la tizia mi dice che il monolocale è all'ultimo piano (senza ascensore ovviamente), ristrutturato, perfetto, delizioso, ecc. e io vengo al punto, chiedendole quanto è grande, perchè nella foto si vede solo un ingressino ed il bagno... la tizia mi risponde che l'appartamento è un pò piccolino, è composto solo da ciò che si vede (ingresso in cui a suo dire ci stavano comodamente un lettino ed un angolo cottura più il bagno), ma la terrazza che si vede non è nemmeno di proprietà ma è condominiale...in tutto sono soli 12 mq, ma è davvero delizioso... :doh:
Allorchè mi metto quasi a ridere le le dico che è impossibile vivere in 12 mq, e che quindi non mi interessa.
Ma lei non si dà per vinta, mi dice che hanno un altro "affare", un delizioso 20 mq ristrutturato in via della Marranella a piano strada, con tanto di serranda e accatastato come negozio, a soli 140.000 euro...
A questo punto rido come un matto saluto e chiudo :asd: :doh:
Il problema è che non è un singolo caso, ho visto centinaia di topaie e magazzini spacciati per case e venduti a prezzi assurdi, e non parlo di anni fa, ma oggi, ecco perchè ti dico che la bolla, almeno qui, non è scoppiata ;)
Azz, ritorno in questo thread e scopro una chicca:
Un mio parente ha venduto una villa tri-familiare con giardino perimetrale, tre livelli, garage triplo...zona prenestina fuori dal GRA.
L'annuncio era partito con una richiesta di 510.000€
L'ha venduta con molta fatica dopo 6 mesi a 430.000€ (farà il rogito a gennaio).
Fate voi i conti di quanto c'ha perso.:read:
Siete fuori strada, quella villa era stata costruita dal padre negi anni 70.
Ma LOL!
Cioè questo tuo parente ha tirato su dal nulla 850 milioni e tu dici che ci ha perso?
Quanto sarà costato al padre costruire questa villa negli anni '70?
Ma vogliamo dire 100 milioni ed è tutto grasso che cola?
Quindi si lamenterebbe del fatto che invece di venderla 10 volte quello che è costata, l'ha venduta "soltanto" a 8.5 volte tanto?
Direi che questo esempio parla da solo.
Black Dawn
10-11-2008, 16:05
Azz, ritorno in questo thread e scopro una chicca:
Ma LOL!
Cioè questo tuo parente ha tirato su dal nulla 850 milioni e tu dici che ci ha perso?
Quanto sarà costato al padre costruire questa villa negli anni '70?
Ma vogliamo dire 100 milioni ed è tutto grasso che cola?
Quindi si lamenterebbe del fatto che invece di venderla 10 volte quello che è costata, l'ha venduta "soltanto" a 8.5 volte tanto?
Direi che questo esempio parla da solo.
Brutta cosa la supponenza :asd: hai dato per scontato che quella villa fosse una seconda casa...peccato che c'abitava tutta la famiglia + baracca&burattini :asd:... l'hanno dovuta svendere per pagare svariati debiti e comprarsi un altra casa (Passare da un villone su tre livelli a un appartamento non penso sia molto divertente).
Direi riprova e controlla che a stò giro ti è andata maluccio. :D
Senza Fili
10-11-2008, 16:15
Azz, ritorno in questo thread e scopro una chicca:
Ma LOL!
Cioè questo tuo parente ha tirato su dal nulla 850 milioni e tu dici che ci ha perso?
Quanto sarà costato al padre costruire questa villa negli anni '70?
Ma vogliamo dire 100 milioni ed è tutto grasso che cola?
Quindi si lamenterebbe del fatto che invece di venderla 10 volte quello che è costata, l'ha venduta "soltanto" a 8.5 volte tanto?
Direi che questo esempio parla da solo.
ESATTO.
Mettici pure che, per sua ammissione, ha dovuto svendere perchè aveva debiti da ripianare... se non avesse avuto fretta l'avrebbe venduta a molto di più, non è che si è scoperta l'acqua calda nell'evidenziare che quasi sempre chi è con l'acqua alla gola svende case e altri beni ;)
edit: poi Prenestina fuori gra DOVE?
Un conto è dire Colle Prenestino, un altro conto è dire Valle Martella, tanto per fare esempi...e si che quelle zone le conosco molto molto bene ;)
Brutta cosa la supponenza :asd: hai dato per scontato che quella villa fosse una seconda casa...peccato che c'abitava tutta la famiglia + baracca&burattini :asd:... l'hanno dovuta svendere per pagare svariati debiti e comprarsi un altra casa (Passare da un villone su tre livelli a un appartamento non penso sia molto divertente).
Direi riprova e controlla che a stò giro ti è andata maluccio. :D
Ma ti senti bene?
Dove ho scritto, addirittura dato per scontato, che quella era la seconda casa?
E cosa cambierebbe poi?
Che c'entrano i debiti con il fatto che una cosa costata ipoteticamente 100 adesso viene venduta a 850?
Boh ... :confused:
Black Dawn
10-11-2008, 16:17
Ma ancora che insistete? :asd:
Debiti o non debiti, l'offerta migliore è stata quella, 430€....quindi poche balle, i prezzi stanno crollando fatevene una ragione e state sereni.
Fides Brasier
10-11-2008, 16:18
Un post da incorniciare per la profonda conoscenza del mondo economico che riflette :asd:
Se dovevamo fare una conversazione su temi economici buona per il "bar rosina" allora potevamo dirlo subito :asd:
Eh, signora mia...non si stà più come una volta!
Certo che i prezzi delle tagliatelle sono aumentati; e mi sà che la figlia del fornaio è pure incinta di uno non sposato!!
:help:non ho mai detto di essere un esperto di economia ne' di avere una profonda conoscenza di tali temi, anzi.
ma da quello che vedo io la bolla immobiliare che si sta sgonfiando e' effetto del difficile momento economico che stiamo vivendo, e non causa dello stesso.
prova a estrapolare l'andamento del mercato immobiliare dal contesto economico attuale: i tagli alle spese gia' ci sono e ci saranno ancora di piu' in futuro con conseguente aggravio dei costi a carico dei cittadini, l'economia perde colpi perche' la gente non ha piu' soldi da spendere, il paese ha gia' perso attrattive per gli investitori stranieri.
se poi vuoi darci lezioni di economia e di mercati, stiamo tutti qui ad ascoltarti con attenzione.
Black Dawn
10-11-2008, 16:18
se non avesse avuto fretta l'avrebbe venduta a molto di più
Aridaje! :asd: :asd:
Non ci avrebbe fatto un solo cent in più, accettalo una buona volta e andiamo avanti.
Senza Fili
10-11-2008, 16:21
Ma ancora che insistete? :asd:
Debiti o non debiti, l'offerta migliore è stata quella, 430€....quindi poche balle, i prezzi stanno crollando fatevene una ragione e state sereni.
Il problema non era il prezzo, ma la prescia che aveva... da sempre immobili costosi non si vendono in poco tempo come capita per un 50 mq, e questo bolla o non bolla.
Senza Fili
10-11-2008, 16:23
Aridaje! :asd: :asd:
Non ci avrebbe fatto un solo cent in più, accettalo una buona volta e andiamo avanti.
Se non ci avrebbe fatto un solo cent in più, nemmeno pazientando e non avendo fretta di vendere, significa che la villa non era poi tanto villa, o che non era "appena fuori" il gra :)
Black Dawn
10-11-2008, 16:36
Se non ci avrebbe fatto un solo cent in più, nemmeno pazientando e non avendo fretta di vendere, significa che la villa non era poi tanto villa, o che non era "appena fuori" il gra :)
"Fuori" e "appena fuori", sono tutti i giochetti usati fino ad oggi dalle agenzie immobiliari per intortare i polli.
Le chiacchiere stanno a zero, ha perso valore quella villa?Si...
...fine.
Senza Fili
10-11-2008, 16:43
"Fuori" e "appena fuori", sono tutti i giochetti usati fino ad oggi dalle agenzie immobiliari per intortare i polli.
Le chiacchiere stanno a zero, ha perso valore quella villa?Si...
...fine.
Non è che la villa ha perso valore: è impensabile (e lo è sempre stato) pretendere di vendere in meno di 6 mesi una villa o un immobile di un costo non indifferente senza calare il prezzo, anche di molto.
Se il tuo parente non avesse avuto fretta ci avrebbe tirato su molto di più, è brutto dirlo ma si sa da sempre che i migliori affari si fanno con chi ha debiti ed ha quindi fretta di vendere.
p.s. fermo restando che anche soli 5 km di differenza fanno cambiare il prezzo, e di molto, quindi dire "appena fuori", o "fuori" fa eccome la differenza ;)
:dissident:
10-11-2008, 16:53
Ma MAGARI!
Ma, finchè non lo vedo, non ci credo.
p.s. stamattina ho chiamato questi
http://www.portaportese.it/rubriche/Immobiliare/Ville_e_appartamenti_(Roma)/?tipo=offerte&sottorubrica=173&gsearch=immobiliare%20ville%20e%20appartamenti%20roma%20prenestina%20%20casilina%20monolocale&search=monolocale%20&numero=-2
è il secondo annuncio, casilina centocelle monolocale a 70.000 euro, chiedendo maggiori info, perchè il prezzo non poteva essere così basso, vista la zona...
la tizia mi dice che il monolocale è all'ultimo piano (senza ascensore ovviamente), ristrutturato, perfetto, delizioso, ecc. e io vengo al punto, chiedendole quanto è grande, perchè nella foto si vede solo un ingressino ed il bagno... la tizia mi risponde che l'appartamento è un pò piccolino, è composto solo da ciò che si vede (ingresso in cui a suo dire ci stavano comodamente un lettino ed un angolo cottura più il bagno), ma la terrazza che si vede non è nemmeno di proprietà ma è condominiale...in tutto sono soli 12 mq, ma è davvero delizioso... :doh:
Allorchè mi metto quasi a ridere le le dico che è impossibile vivere in 12 mq, e che quindi non mi interessa.
Ma lei non si dà per vinta, mi dice che hanno un altro "affare", un delizioso 20 mq ristrutturato in via della Marranella a piano strada, con tanto di serranda e accatastato come negozio, a soli 140.000 euro...
A questo punto rido come un matto saluto e chiudo :asd: :doh:
Il problema è che non è un singolo caso, ho visto centinaia di topaie e magazzini spacciati per case e venduti a prezzi assurdi, e non parlo di anni fa, ma oggi, ecco perchè ti dico che la bolla, almeno qui, non è scoppiata ;)
con 15 mq nn hai l'abitabilità :mbe:
ma neanche con 20 solitamente :mbe:
Senza Fili
10-11-2008, 17:01
con 15 mq nn hai l'abitabilità :mbe:
ma neanche con 20 solitamente :mbe:
Infatti ho subito sospettato di ciò, e, dopo che l'ho chiesto, mi ha detto che era accatastato C/2 (magazzino, soffitta) , come la maggior parte dei monolocali che ho visto... sono tutti ex magazzini o ex soffitte rivendute come case, a prezzi folli (fai tu quanto viene al mq 70000 diviso 12) :Puke:
superkoala
10-11-2008, 17:39
p.s. stamattina ho chiamato questi
http://www.portaportese.it/rubriche/Immobiliare/Ville_e_appartamenti_(Roma)/?tipo=offerte&sottorubrica=173&gsearch=immobiliare%20ville%20e%20appartamenti%20roma%20prenestina%20%20casilina%20monolocale&search=monolocale%20&numero=-2
è il secondo annuncio, casilina centocelle monolocale a 70.000 euro, chiedendo maggiori info, perchè il prezzo non poteva essere così basso, vista la zona...
la tizia mi dice che il monolocale è all'ultimo piano (senza ascensore ovviamente), ristrutturato, perfetto, delizioso, ecc. e io vengo al punto, chiedendole quanto è grande, perchè nella foto si vede solo un ingressino ed il bagno... la tizia mi risponde che l'appartamento è un pò piccolino, è composto solo da ciò che si vede (ingresso in cui a suo dire ci stavano comodamente un lettino ed un angolo cottura più il bagno), ma la terrazza che si vede non è nemmeno di proprietà ma è condominiale...in tutto sono soli 12 mq, ma è davvero delizioso... :doh:
Allorchè mi metto quasi a ridere le le dico che è impossibile vivere in 12 mq, e che quindi non mi interessa.
Ma lei non si dà per vinta, mi dice che hanno un altro "affare", un delizioso 20 mq ristrutturato in via della Marranella a piano strada, con tanto di serranda e accatastato come negozio, a soli 140.000 euro...
A questo punto rido come un matto saluto e chiudo :asd: :doh:
Ahahah... vabbé... ma questi neanche li devi considerare!!!
:D
Vuoi un consiglio? Vai a vedere appartamenti di almeno 200k euro e poi, se ti interessano, contratta!!!
;)
Senza Fili
10-11-2008, 17:57
Ahahah... vabbé... ma questi neanche li devi considerare!!!
:D
Vuoi un consiglio? Vai a vedere appartamenti di almeno 200k euro e poi, se ti interessano, contratta!!!
;)
Già provato...meno di 180 non scendono... e da 100k (tetto max che spenderei per un monoloculo, che ricordiamolo, sono sempre 200 milioni di lire, per i nostalgici del 2001) a 180 000 c'è una bella differenza.:)
Le chiacchiere stanno a zero, ha perso valore quella villa?Si...
...fine.
Ma quale ha perso valore? L'avesse comprata a 510.000 e venduta a 430.000 allora si.
Ma quando l'ha messa in vendita, quello è il prezzo che gli hanno offerto, punto e basta. Tanto vale oggi, e che potesse valere 510.000 è tutto da dimostrare.
Ma la cosa più importante di tutte è questa: quella villa, costata probabilmente 1/10 di quanto è stata venduta, ha consentito ad una famiglia di vivere per 30 anni senza spese di affitto.
Il padre di questo tuo parente ha lasciato ai figli un bene che ha perlomeno mantenuto (se non aumentato) il suo valore negli anni, di vivere senza preoccupazioni di affitto sfratti etc. e che oggi, in un periodo di sfortuna economica, addirittura consente al tuo parente di pagare i debiti, e farci pure uscire un appartamento nel quale andare a vivere.
Quindi, nonostante gli svariati cicli del mercato immobiliare degli ultimi 30 anni, sul lungo periodo il valore di quel bene è quanto meno rimasto invariato, ma molto probabilmente è aumentato e pure di parecchio.
generals
10-11-2008, 20:14
Ma MAGARI!
Ma, finchè non lo vedo, non ci credo.
p.s. stamattina ho chiamato questi
http://www.portaportese.it/rubriche/Immobiliare/Ville_e_appartamenti_(Roma)/?tipo=offerte&sottorubrica=173&gsearch=immobiliare%20ville%20e%20appartamenti%20roma%20prenestina%20%20casilina%20monolocale&search=monolocale%20&numero=-2
è il secondo annuncio, casilina centocelle monolocale a 70.000 euro, chiedendo maggiori info, perchè il prezzo non poteva essere così basso, vista la zona...
la tizia mi dice che il monolocale è all'ultimo piano (senza ascensore ovviamente), ristrutturato, perfetto, delizioso, ecc. e io vengo al punto, chiedendole quanto è grande, perchè nella foto si vede solo un ingressino ed il bagno... la tizia mi risponde che l'appartamento è un pò piccolino, è composto solo da ciò che si vede (ingresso in cui a suo dire ci stavano comodamente un lettino ed un angolo cottura più il bagno), ma la terrazza che si vede non è nemmeno di proprietà ma è condominiale...in tutto sono soli 12 mq, ma è davvero delizioso... :doh:
Allorchè mi metto quasi a ridere le le dico che è impossibile vivere in 12 mq, e che quindi non mi interessa.
Ma lei non si dà per vinta, mi dice che hanno un altro "affare", un delizioso 20 mq ristrutturato in via della Marranella a piano strada, con tanto di serranda e accatastato come negozio, a soli 140.000 euro...
A questo punto rido come un matto saluto e chiudo :asd: :doh:
Il problema è che non è un singolo caso, ho visto centinaia di topaie e magazzini spacciati per case e venduti a prezzi assurdi, e non parlo di anni fa, ma oggi, ecco perchè ti dico che la bolla, almeno qui, non è scoppiata ;)
però il bagno è spazioso, volendo si possono anche ospitare i parenti :O
:doh:
potino78
10-11-2008, 20:32
Io lo sapevo e, me ne vanto, anche questo l'avevo pronosticato e ci ho preso!
:)
Il crollo del mercato immobiliare è ufficialmente iniziato (basterebbe leggere con onestà lo studio del Cresme) ma ovviamente ci sono ancora i miei migliori amici di HW Upgrade che non ci vogliono credere!
I miei amici capiranno ... ma nemmeno quando saremo arrivati alla fine del ciclo... bensì quando il mercato sarà pronto a ripartire per una nuova ed entusiasmante bolla dei prezzi....!!! Ricordatevene... sarà proprio così, ormai sono diventato un mago magù anche nella psicoanalisi delle persone e via internet per giunta!
:D
Trabant non si discute sul fatto che la casa sul lungo periodo sia quasi sempre un buon investimento (anche se pure qui... bisognerebbe aprire un nuovo topic)... si discute sul fatto che i prezzi delle case seguono cicli di mercato e così come possono salire di brutto possono scendere di brutto.
In ItaGlia, dove c'è una cultura di fondo sull'attaccamento dell'abitazione di proprietà, dove i cicli al rialzo durano di più di quelli al ribasso la gente perde il senso della ragione, si dimentica o disconosce ciò che era successo qualche tempo prima (nel nostro caso '93-'97.... prova ne è che se non lo dicevo io su questo forum nessuno lo sapeva ed eravate tutti convinti che non fosse successo nulla di strano in quel periodo). Accade così che dei pittoreschi furboni (costruttori e AI su tutti) riescono a iterare il ciclo ed il rialzo a oltranza facendo leva sull'ignoranza delle persone e propinando il detto "la casa non scende mai".
Ciò che accade (anzi... accaduto) è che si è pronti a fare debiti folli convinti che comunque, anche se schiavo delle banche, in qualsiasi momento venderò la mia casa avrò una plus-valenza e il mio bene si sarà rivalutato!
Buffonata! Non è assolutamente così ed è molto rischioso pensare a ciò...
Ora ciò che ci aspetta è, inequivocabilmente, un forte ciclo al ribasso.
Come si doveva presupporre con ragione già dalla fine del 2007 appena le NTN hanno subito un brusco arresto.
Gran parte dell'ItaGlia sta venendo coinvolta dalla gelata sul mattone iniziata dalle periferie.
Arriveremo anche in centro in praticamente tutte le città, non c'è scampo.
@SenzaFili
Scusa ma che fai.... ti sei messo a comprare casa?????
Non è per prendere in giro... mia curiosità.... non capisco.... che succede? Tu venivi per scrivere e parlare del più e dem meno o sbaglio? O stai solo facendo delle "prove" per verificare se ciò che dico è vero?
Altra cosa: un 4 vani buono stato con possibilità di doppio servizio in zona Colosseo quanto me lo valuteresti? A spanne si intende....
Senza Fili
10-11-2008, 22:10
@SenzaFili
Scusa ma che fai.... ti sei messo a comprare casa?????
Non è per prendere in giro... mia curiosità.... non capisco.... che succede? Tu venivi per scrivere e parlare del più e dem meno o sbaglio? O stai solo facendo delle "prove" per verificare se ciò che dico è vero?
Altra cosa: un 4 vani buono stato con possibilità di doppio servizio in zona Colosseo quanto me lo valuteresti? A spanne si intende....
A casa mia non mi sfratta nessuno nè pago niente oltre a internet, semplicemente sto dando un'occhiata in giro su tagli piccoli (sui 50 mq): se trovo un affare compro, se no no problem... solo che mentre tu sei sicuro che affari si trovino e che la bolla sia scoppiata, io sono molto scettico, finora ho visto solo robaccia venduta a prezzi assurdi, e una gran penura di case di piccoli tagli... see quando troverò qualcosa di decente a buon prezzo ti darò ragione senza problemi:D
p.s. un 4 vani di solito supera i 100 mq, calcola che al Colosseo i prezzi al mq stanno tra i 9 ai 12k a seconda che l'immobile sia ristrutturato o meno...fai tu :)
potino78
10-11-2008, 22:22
Ok, volevo solo confrontare i dati con ciò che mi dice il mio amico di Roma.
Non credo ciecamente a quello che mi raccontano quelli che la pensano come me, ascolto sempre più campane prima di farmi un'idea.
Ne ha trovato uno in vendita da oltre 1 anno sceso a 618.000 €...
Senza Fili
10-11-2008, 22:33
Comunque una cosa è certa, ed è una tendenza innescatasi vari anni fa: i grandi tagli sono quasi invendibili, ormai i tagli richiesti sono monolocali e bilocali al max, vuoi per i costi esagerati al mq, vuoi perchè le famiglie allargate non ci sono più, e tante coppie sono senza figli o ne
fanno al massimo uno soltanto.
Però è una tipologia che scarseggia, nella mia zona ed in quelle dello stesso periodo, costruite tra gli anni 60 e 70, le case come dimensioni si aggirano quasi tutte sui 100 mq, ecco perchè i tanti loculi costruiti recentemente nelle ultraperiferie e ex magazzini/soffitte riadattati a case e loculizzati vanno a ruba.
potino78
10-11-2008, 22:42
E' una cosa certa per quello che vedi tu limitatamente alla tua esperienza ed alla tua zona che potrebbe (dico POTREBBE) anche essere condizionato da una suggestione (magari inconscia) che il valore delle case a Roma deve per forza restare il fiore all'occhiello d'Italia perchè la capitale è la Capitale.
I miei discorsi sono sempre stati "macro", trend del settore e calo dei prezzi medio ma comunque reale, e qui davvero non ci sono dubbi, si va giù.
E ora si sta iniziando anche ad andare giù di brutto. Periferia, città, centro storico, paesello, frazione di paesello. Sono differenze del momento.
Fino a ieri era impensabile pensare al mattone come bene che si può svalutare, comprare la casa comunque era sempre considerato un affare.
Ora questa regola non vale più, nemmeno per il centro delle grandi città perchè i prezzi, qui convenite tutti, non salgono più. Anzi sembrerebbero in lieve calo esattamente come era in lieve calo la periferia a inizio 2008 e ora.... crack.
wonderfufy
10-11-2008, 23:32
Caro Evelon, quello che scrivi è tutto corretto...sembra di assistere a una lezione di economia ma lo dico senza sorrisetti e senza polemiche...la mia risposta a tutti i tuoi argomenti è la seguente:
L'attuale sistema economico ha dimostrato in maniera inequivocabile che ha seri problemi di tenuta...allora sai che penso?
Penso che se per riformare e resettare questo sistema marcio dobbiamo andare tutti col culo a terra e tornare a fare i contadini...mi sta bene...che muoia Sansone con tutti i Filistei.
Ossequi.
ti straquoto... comunque per quel che vale oggi sono andata i banca a togliere i titoli che erano giunti a scadenza e il direttore (mio amico) ha confermato il momento di grande difficoltà dei costruttori, la banca non rinnova loro i prestiti in quanto ritiene la loro attività altamente rischiosa, tendenza che non verrà invertita nè con un eventuale intervento dello Stato, nè con un taglio del costo del denaro.
Vari costruttori di Santa Marinella son già con l'acqua alla gola... E per la cronaca sempre, un appartamento di 60 mq ce due anni fa veniva 280, ora viene venduto a 170...
E nonostante ciò ci guadagna sempre... che muoia Sansone con tutti i filistei allora, davvero! 110mila euro extra... ragazzi su...
superkoala
11-11-2008, 00:06
Già provato...meno di 180 non scendono... e da 100k (tetto max che spenderei per un monoloculo, che ricordiamolo, sono sempre 200 milioni di lire, per i nostalgici del 2001) a 180 000 c'è una bella differenza.:)
Beh, ma siamo appena all'inizio, ci vuole pazienza... il minimo è previsto per il 2010, quindi ci sarà ancora tutto il 2009 di discesa!!!
;)
wonderfufy
11-11-2008, 01:05
:ubriachi: :ubriachi: Beh, ma siamo appena all'inizio, ci vuole pazienza... il minimo è previsto per il 2010, quindi ci sarà ancora tutto il 2009 di discesa!!!
;)
:vicini: lo so evelon, non è carino, ma io non so signorile come te, e poi ha ragione potino, un pò di sfotto ci sta bene! :yeah: caccia aperta agli immobiliaristi!!!! pure ai fruttivendoli però...6 euro un chilo di castagne coetanee di berluska...
Caro Evelon, quello che scrivi è tutto corretto...sembra di assistere a una lezione di economia ma lo dico senza sorrisetti e senza polemiche...la mia risposta a tutti i tuoi argomenti è la seguente:
L'attuale sistema economico ha dimostrato in maniera inequivocabile che ha seri problemi di tenuta...allora sai che penso?
Penso che se per riformare e resettare questo sistema marcio dobbiamo andare tutti col culo a terra e tornare a fare i contadini...mi sta bene...che muoia Sansone con tutti i Filistei.
Ossequi.
Grazie per l'attestazione di conoscenza.
In ogni caso permettimi una precisazione su cui (se vuoi ovviamente) farti riflettere:
che l'attuale sistema economico abbia seri limiti non sono io a negarlo; anzi se fai una ricerca su questo forum troverai molte discussioni in cui non giudico affatto positivamente alcuni strumenti finanziari (tra tutti i derivati) che, guarda caso sono stati proprio quelli alla base della bomba-subprime.
L'attuale sistema economico è il risultato di secoli di evoluzioni, errori e loro correzioni e non è certo del tutto trasparente o esente da difetti.
Ma augurarsi di "andare col culo a terra" (che traduco come l'augurarsi una crisi generalizzata e profonda) è sciocco.
Sciocco anche guardando al proprio orticello visto che se per "reset" intendi un cambio radicale del sistema economico allora stai sbagliando di grosso
L'attuale crisi probabilmente (come quelle che la hanno preceduta) porterà a sviluppare nuovi strumenti perchè in futuro non si ripetano i meccanismi di innesco che si sono verificati questa volta.
Ci saranno nuovi e più sofisticati strumenti finanziari, nuove e più complicate regole dei mercati ma saranno ancor di più alla portata di chi se le studierà in tutte le loro pieghe.
Insomma: se, come lasci intendere, per te già l'attuale sistema è "troppo distante dalla vita di tutti i giorni" (permettimi di tradurre così ciò che si percepisce dai tuoi post) le nuove regole lo saranno ancor di più.
Intendiamoci: io le auspico e non ho (nè avrò) problemi a studiarmele e cercare di capirle.
Aggiungo: se ci saranno i sentori di una crisi generalizzata ("culo per terra") chi ha grossi capitali, che mi pare susciti il tuo livore, farà quello che GIA' ORA può fare: li sposterà per tornare quando la buriana sarà passata.
Insomma vorrei che ti fosse chiaro che il "reset" o il "culo per terra" partirà dal basso e chi lo pagherà di più (come storicamente è sempre stato) saranno quelli che sono "in basso" e non "in alto".
non ho mai detto di essere un esperto di economia ne' di avere una profonda conoscenza di tali temi, anzi.
ma da quello che vedo io la bolla immobiliare che si sta sgonfiando e' effetto del difficile momento economico che stiamo vivendo, e non causa dello stesso.
Attenzione!
Il calo viene da lontano, non guardare sempre e solo al solito orticello.
Ad es. in Spagna è partita con qualche anno di anticipo rispetto a noi ed anche se le cause sono sovraponibili solo in parte (buona parte della crescita spagnola degli ultimi anni era dovuta al mercato immobiliare) la crisi economica, almeno quella più "devastante", è arrivata dopo.
Anche se alcuni analisti avevano intuito qualcosa.
prova a estrapolare l'andamento del mercato immobiliare dal contesto economico attuale: i tagli alle spese gia' ci sono e ci saranno ancora di piu' in futuro con conseguente aggravio dei costi a carico dei cittadini, l'economia perde colpi perche' la gente non ha piu' soldi da spendere, il paese ha gia' perso attrattive per gli investitori stranieri.
se poi vuoi darci lezioni di economia e di mercati, stiamo tutti qui ad ascoltarti con attenzione.
I tagli delle spese (per fortuna) già ci sono e questo arriva a valle del piano di risanamento (o meglio del tentativo di risanamento :asd: ) dei conti.
Ma al di là delle considerazioni (che se vuoi si possono comunque fare) economiche resta il fatto che un settore che "crolla", soprattutto se importante in Italia come l'immobiliare, non è per nulla positivo.
Anzi
Su questo mi auguro che ci sia accordo.
Black Dawn
11-11-2008, 09:52
Aggiungo: se ci saranno i sentori di una crisi generalizzata ("culo per terra") chi ha grossi capitali, che mi pare susciti il tuo livore, farà quello che GIA' ORA può fare: li sposterà per tornare quando la buriana sarà passata.
Insomma vorrei che ti fosse chiaro che il "reset" o il "culo per terra" partirà dal basso e chi lo pagherà di più (come storicamente è sempre stato) saranno quelli che sono "in basso" e non "in alto".
E cosi sìa, voglio vedere la gente in piazzia coi fucili...
Black Dawn
11-11-2008, 09:54
Ma al di là delle considerazioni (che se vuoi si possono comunque fare) economiche resta il fatto che un settore che "crolla", soprattutto se importante in Italia come l'immobiliare, non è per nulla positivo.
Anzi
Su questo mi auguro che ci sia accordo.
Mah...vorrei capire per quanto tempo si possa andare avanti a cementificare il territorio...anche perchè è un'entita "finita"...:O
ti straquoto... comunque per quel che vale oggi sono andata i banca a togliere i titoli che erano giunti a scadenza e il direttore (mio amico) ha confermato il momento di grande difficoltà dei costruttori, la banca non rinnova loro i prestiti in quanto ritiene la loro attività altamente rischiosa, tendenza che non verrà invertita nè con un eventuale intervento dello Stato, nè con un taglio del costo del denaro.
Vari costruttori di Santa Marinella son già con l'acqua alla gola... E per la cronaca sempre, un appartamento di 60 mq ce due anni fa veniva 280, ora viene venduto a 170...
E nonostante ciò ci guadagna sempre... che muoia Sansone con tutti i filistei allora, davvero! 110mila euro extra... ragazzi su...
Mica solo loro.
Quello che hai scritto è la dimostrazione che è sempre bene conoscere le tendenze economiche anche della macroeconomia.
Quello che ti ha descritto il direttore di banca è solo l'effetto del credit crunch sull'impresa.
Ed il direttore della filiale non se lo è inventato; ha ricevuto direttive in merito.
Non solo: il crunch non riguarda solo il settore edile ma anche moltissimi altri.
Quì ti pongo, sempre se vuoi, la stessa riflessione che ho posto a blackdawn: dietro quelle imprese c'è gente che ovviamente con la riduzione delle linee di credito resterà senza lavoro.
A me personalmente non dispiace (ma non per rivalsa nei loro confronti bensi per la semplice logica del rischio d'impresa) ma tieni conto che se quei lavoratori andranno in cassa integrazione (se regolari) o peseranno sullo stato (se irregolari) o andranno a lavorare al nero se non delinquere....questi sono i riflessi del credit crunch su di te, semplice cittadina.
Vogliamo ragionare per semplificazioni estreme ? (cosa che a me non piace, sia chiaro)
Il titolare dell'impresa può anche abbassare i guadagni ma difficilmente finirà sul lastrico ed al massimo sposta i soldi in posti più sicuri mentre tu rischi di trovarti in casa un rumeno che magari il giorno prima lavorava in cantiere
Mah...vorrei capire per quanto tempo si possa andare avanti a cementificare il territorio...anche perchè è un'entita "finita"...:O
L'Italia è un paese già sovrappopolato.
Fosse per me non consentirei di mettere un mattone sopra un altro.
Quì a Roma grazie alla coppia Veltruni+Rutelli si è lottizzato l'impensabile (comprese le marane a nord di Roma :muro: ovvero delle paludi!!) con la scusa dell'emergenza casa.
Secondo la questura ogni giorno a Roma arrivano 5 extracomunitari senza lavoro (che presumibilmente non lavoreranno se non al nero o ancor più probabilmente vivranno alla giornata magari dandosi alla criminalità)
Il punto è che c'è moltissima gente che ancora reclama case visto che la cosiddetta "emergenza abitativa" è lungi dal finire...
Cosa farei io probabilmente mi farebbe rientrare nella categoria "dittatori" in questo specifico settore ma pare che agli italiani non importa...
E cosi sìa, voglio vedere la gente in piazzia coi fucili...
Purchè ti sia chiaro che la gente rivolgerà i fucili contro altra gente visto che chi può sarà già lontano....
Non sò se la metafora è chiara...
superkoala
11-11-2008, 10:17
:ubriachi: :ubriachi:
:vicini: lo so evelon, non è carino, ma io non so signorile come te, e poi ha ragione potino, un pò di sfotto ci sta bene! :yeah: caccia aperta agli immobiliaristi!!!! pure ai fruttivendoli però...6 euro un chilo di castagne coetanee di berluska...
Sfottò? Ma perché scusate... è un dato di fatto!!!
:confused:
Negli ultimi anni c'è stata la corsa al raddoppio, adesso è cominciata la corsa al dimezzamento...
;)
E chiaro che nessuno dimezzerà dall'oggi al domani... ci vuole tempo!!!
wonderfufy
11-11-2008, 10:29
Hai ragione evelon, ma che dobbiamo fare? la guerra è tra poveri, al solito... :muro:
L'unico fatto è che se continua cosi, pure se vengono a rubare in casa, non ci trovano più manco la pasta e fagioli... E la cosa è triste davvero.
Hai ragione anche per quanto riguarda Rutelli/Veltroni, senza considerare inoltre gli innumerevoli campi rom attrezzati... lasciamo stare...fermooooo tu... la tanica di benzina noooooo...costa! :asd: :asd::asd:
E chiaro che nessuno dimezzerà dall'oggi al domani... ci vuole tempo!!!
La casa è come qualsiasi altro bene, soggetto alle leggi di mercato.
Certo, il mercato immobiliare ha delle peculiarità, ma pur sempre mercato è.
Che salga o scenda importa poco, il problema è se "crolla" l'intero settore.
Un "crollo generalizzato" non darebbe modo al resto dell'economia di assorbire il calo e sarebbero uccelli per diabetici per tutti anche in un'economia florida...figurarsi in quella italiana ;)
Fides Brasier
11-11-2008, 10:59
Attenzione!
Il calo viene da lontano, non guardare sempre e solo al solito orticello.
Ad es. in Spagna è partita con qualche anno di anticipo rispetto a noi ed anche se le cause sono sovraponibili solo in parte (buona parte della crescita spagnola degli ultimi anni era dovuta al mercato immobiliare) la crisi economica, almeno quella più "devastante", è arrivata dopo.
Anche se alcuni analisti avevano intuito qualcosa.
I tagli delle spese (per fortuna) già ci sono e questo arriva a valle del piano di risanamento (o meglio del tentativo di risanamento :asd: ) dei conti.
Ma al di là delle considerazioni (che se vuoi si possono comunque fare) economiche resta il fatto che un settore che "crolla", soprattutto se importante in Italia come l'immobiliare, non è per nulla positivo.
Anzi
Su questo mi auguro che ci sia accordo. il settore crolla per una serie di concause, di cui una delle piu' importante e' stata la speculazione selvaggia che e' stata compiuta negli ultimi anni: non c'e' nulla di sano in un incremento di prezzi a due cifre ogni anno, era evidente il tentativo (riuscito) di speculare da parte di molti. ovviamente il gioco non poteva durare in eterno, per cui crollo si dei prezzi (alla lunga distanza ovviamente) ma nient'altro che un giusto e necessario adeguamento dei prezzi delle case agli stipendi della gente.
sui tagli alla spesa, beato te che sei felice: evidentemente ancora non e' chiaro a molti il passaggio che "tagli alla spesa" non vuol dire meno tasse ma meno servizi al cittadino, che dovra' pagarseli di tasca sua.
l'impoverimento ci arrivera' dalla politica, altro che dalla riduzione del prezzo delle case.
superkoala
11-11-2008, 11:19
Ma al di là delle considerazioni (che se vuoi si possono comunque fare) economiche resta il fatto che un settore che "crolla", soprattutto se importante in Italia come l'immobiliare, non è per nulla positivo.
Anzi
Su questo mi auguro che ci sia accordo.
Certo che c'è accordo... qui il problema non è il "crollo" (tra virgolette), ma SEMPLICEMENTE il ritorno alla normalità!!!
:)
D'altra parte, non sono mica solo i prezzi delle case che devono dimezzarsi, ma quasi tutti, dalla pasta, alle auto, agli affitti... a meno che non si raddoppino gli stipendi!!!
:rolleyes:
il settore crolla per una serie di concause, di cui una delle piu' importante e' stata la speculazione selvaggia che e' stata compiuta negli ultimi anni: non c'e' nulla di sano in un incremento di prezzi a due cifre ogni anno, era evidente il tentativo (riuscito) di speculare da parte di molti. ovviamente il gioco non poteva durare in eterno, per cui crollo si dei prezzi (alla lunga distanza ovviamente) ma nient'altro che un giusto e necessario adeguamento dei prezzi delle case agli stipendi della gente.
Come detto il mercato immobiliare è un mercato come tanti altri quindi se è sovrastimato (e per me lo è) un riassestamento è d'obbligo.
Così come lo erano le dotcom etc..
Non è che me ne freghi granchè di chi ci guadagna o chi ci rimette (come in tutti i movimenti di mercato peraltro).
Io stò dicendo solo che è nostro (di tutti, anche di chi si deve fare casa) interesse che non "crolli" il settore altrimenti le conseguenze sarebbero gravi
sui tagli alla spesa, beato te che sei felice: evidentemente ancora non e' chiaro a molti il passaggio che "tagli alla spesa" non vuol dire meno tasse ma meno servizi al cittadino, che dovra' pagarseli di tasca sua.
l'impoverimento ci arrivera' dalla politica, altro che dalla riduzione del prezzo delle case.
Certo che vuol dire questo.
Ovvio
Forse non ti è chiaro che la politica è costretta a fare tagli se l'economia non è competitiva c''è poco da fare.
E se il settore immobiliare crolla sarà un altro settore che "viene giù" e non produrrà più ricchezza per nessuno.
E questo lo dico in maniera assolutamente neutra, ovvero è un dato di fatto indipendente dal colore di chi è al governo e chi è all'opposizione.
La politica stà tagliando perchè non può fare altrimenti, non ha risorse.
Per questo chi si augura il "culo per terra" ed i fucili di "tutti contro tutti" in realtà non si rende conto che si stà augurando la SUA povertà.
L'economia (o la macroeconomia se preferisci) ha risvolti nella vita di tutti i giorni molto più pesanti di quel che si pensi
Fides Brasier
11-11-2008, 11:37
Come detto il mercato immobiliare è un mercato come tanti altri quindi se è sovrastimato (e per me lo è) un riassestamento è d'obbligo.
Così come lo erano le dotcom etc..
Non è che me ne freghi granchè di chi ci guadagna o chi ci rimette (come in tutti i movimenti di mercato peraltro).
Io stò dicendo solo che è nostro (di tutti, anche di chi si deve fare casa) interesse che non "crolli" il settore altrimenti le conseguenze sarebbero gravi
Certo che vuol dire questo.
Ovvio
Forse non ti è chiaro che la politica è costretta a fare tagli se l'economia non è competitiva c''è poco da fare.
E se il settore immobiliare crolla sarà un altro settore che "viene giù" e non produrrà più ricchezza per nessuno.
E questo lo dico in maniera assolutamente neutra, ovvero è un dato di fatto indipendente dal colore di chi è al governo e chi è all'opposizione.
La politica stà tagliando perchè non può fare altrimenti, non ha risorse.
Per questo chi si augura il "culo per terra" ed i fucili di "tutti contro tutti" in realtà non si rende conto che si stà augurando la SUA povertà.
L'economia (o la macroeconomia se preferisci) ha risvolti nella vita di tutti i giorni molto più pesanti di quel che si pensistai spacciando la tua opinione personale per un dato di fatto.
la politica non e' affatto costretta a fare tagli, anzi compito della politica in periodi di crisi e' anche quello di costituire da volano per l'economia, dare la spinta alla ripresa dell'economia: l'esempio piu' clamoroso in questo senso e' il new deal degli anni 30 in america, ma anche a livello locale sono numerosi gli esempi in tal senso, e' sufficiente leggere i quotidiani per rendersene conto.
l'attuale governo invece non solo regala soldi alle banche, ma attua tagli alle spese e ricadute dei costi sui cittadini, cosa che non fara' che acuire la crisi.
e se regala soldi alle banche, vuol dire che le risorse ci sono... cosi' come ci sono le risorse per salvare catania dal buco.
superkoala
11-11-2008, 11:38
Io stò dicendo solo che è nostro (di tutti, anche di chi si deve fare casa) interesse che non "crolli" il settore altrimenti le conseguenze sarebbero gravi
GRAVI??? Ma le conseguenze GRAVI, anzi GRAVISSIME, già ci sono...
:confused:
Lo sai che negli anni '70 un normale impiegato poteva tranquillamente vivere in una casa in affitto, con una moglie casalinga e due figli a scuola o all'università (con tutte le spese che ne conseguono)?
Oggi, un normale impiegato non può neanche vivere da solo in un monolocale, perché gli chiedono 3/4 dello stipendio!!!
E questo ti sembra NORMALE???
:mbe:
Quindi è chiaro che prima o poi sarebbe saltato tutto, questi sono solo i primi sintomi...
Black Dawn
11-11-2008, 11:58
Forse non ti è chiaro che la politica è costretta a fare tagli se l'economia non è competitiva c''è poco da fare.
Ma fammi il piacere... :rolleyes:
Forse a te non è chiaro il concetto "far pagare le tasse a tutti per pagarle tutti di meno"...mai momento migliore di questo per dichiarare guerra agli evasori ed elusori fiscali.
E poi vedi come arrivano i soldi nelle casse dello stato.:O
stai spacciando la tua opinione personale per un dato di fatto.
la politica non e' affatto costretta a fare tagli, anzi compito della politica in periodi di crisi e' anche quello di costituire da volano per l'economia, dare la spinta alla ripresa dell'economia: l'esempio piu' clamoroso in questo senso e' il new deal degli anni 30 in america, ma anche a livello locale sono numerosi gli esempi in tal senso, e' sufficiente leggere i quotidiani per rendersene conto.
l'attuale governo invece non solo regala soldi alle banche, ma attua tagli alle spese e ricadute dei costi sui cittadini, cosa che non fara' che acuire la crisi.
Non è una mia opinione personale, anzi, ti consiglio di leggere qualche analisi in tal senso.
Il new deal degli anni 30 è stato fatto in condizioni assai diverse, prima fra tutte la situazione dei mercati (c'è bisogno di entrare nel dettaglio o evito di spostare il 3d?)
Come già detto altrove forse sei stato poco "attento" alla attuale crisi.
Ha cambiato "pelle" almeno due volte.
Prima la priorità (sacrosanta) dei governi era di salvare le banche (perchè se falliscono lo stato è nella merda...lo sai vero?) ora è di evitare la recessione.
Le banche non possono fallire e, tanto per farti capire quanto danno potrebbe provocare, considera che TUTTO IL MONDO stà tentando di salvare le banche compresi gli USA, che dopo essere rimasti "scottati" hanno cominciato a nazionalizzare e (questo è forse meno noto) favorire acquisizioni tra banche con garanzia governativa.
USA, GB, Italia, Olanda, Irlanda e tanti altri paesi...tutti scemi gli economisti ed i governanti del mondo ?
O qualcosa nella tua analisi non và ?
infine un commento su questa:
e se regala soldi alle banche, vuol dire che le risorse ci sono...
Balle.
Scusa se sono "ruvido" ma non c'è altro modo di dirle.
La Germania ha garantito il salvataggio delle banche per risorse PIU' ALTE DELLE SUE RISORSE.
Sai che vuol dire ?
Che nella (oggettivamente remotissima) ipotesi di crack di alcune delle sue banche lo stato andrebbe in default perchè non avrebbe risorse sufficenti.
Sono pazzi e/o complici del governo nostrano ?
O forse è assolutamente necessario che non falliscano ?
Ma fammi il piacere... :rolleyes:
Forse a te non è chiaro il concetto "far pagare le tasse a tutti per pagarle tutti di meno"...mai momento migliore di questo per dichiarare guerra agli evasori ed elusori fiscali.
E poi vedi come arrivano i soldi nelle casse dello stato.:O
Mi spiegate perchè continuate a guardare nell'Italia come se fosse un caso unico a livello mondiale ?
I tagli li stanno facendo ovunque...e non solo quì.
Quello che dico io non è un segreto militare, anzi...
A parte le sparate da bar (perchè questo è... l'agenzia delle entrate non ha cambiato lavoro da due anni a questa parte) paesi con percentuali di evasioni ben più bassa della nostra hanno fatto tagli e stanno sopportanto la contrazione economica....ti basta ?
Davvero pensi che il solo recupero (di quanto ? diciamo pure del 20% ? ) dell'evasione possa compesare una crisi internazionale?
Ma hai idea delle cifre in gioco ?
Non giustifico minimamente chi evade, ma pensare che la povertà incipiente sia derivata da lì è assurdo
GRAVI??? Ma le conseguenze GRAVI, anzi GRAVISSIME, già ci sono...
:confused:
Lo sai che negli anni '70 un normale impiegato poteva tranquillamente vivere in una casa in affitto, con una moglie casalinga e due figli a scuola o all'università (con tutte le spese che ne conseguono)?
Oggi, un normale impiegato non può neanche vivere da solo in un monolocale, perché gli chiedono 3/4 dello stipendio!!!
E questo ti sembra NORMALE???
:mbe:
Quindi è chiaro che prima o poi sarebbe saltato tutto, questi sono solo i primi sintomi...
Scusa ma non esiste il "normale" in economia.
Esiste, al contrario, la "percezione del normale".
Negli anni '70 l'Italia era reduce dal boom e non doveva sopportare la concorrenza internazionale che sopporta ora.
Non che mi piaccia che ora si è tutti un pò più poveri ma se non guardi le condizioni a contorno poi si arriva a paragoni come questo
Comunque a chi interessa e ne sà un pò di matematica finanziaria può rifarsi un conteggio dei propri interessi tenendo presente questo:
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/economia/investim/mutui-anatocismo/mutui-anatocismo.html?rss
Quindi occhio al sistema di conteggio dei tassi
Fides Brasier
11-11-2008, 12:36
Non è una mia opinione personale, anzi, ti consiglio di leggere qualche analisi in tal senso.
Il new deal degli anni 30 è stato fatto in condizioni assai diverse, prima fra tutte la situazione dei mercati (c'è bisogno di entrare nel dettaglio o evito di spostare il 3d?)
Come già detto altrove forse sei stato poco "attento" alla attuale crisi.
Ha cambiato "pelle" almeno due volte.
Prima la priorità (sacrosanta) dei governi era di salvare le banche (perchè se falliscono lo stato è nella merda...lo sai vero?) ora è di evitare la recessione.
Le banche non possono fallire e, tanto per farti capire quanto danno potrebbe provocare, considera che TUTTO IL MONDO stà tentando di salvare le banche compresi gli USA, che dopo essere rimasti "scottati" hanno cominciato a nazionalizzare e (questo è forse meno noto) favorire acquisizioni tra banche con garanzia governativa.
USA, GB, Italia, Olanda, Irlanda e tanti altri paesi...tutti scemi gli economisti ed i governanti del mondo ?
O qualcosa nella tua analisi non và ?
infine un commento su questa:
Balle.
Scusa se sono "ruvido" ma non c'è altro modo di dirle.
La Germania ha garantito il salvataggio delle banche per risorse PIU' ALTE DELLE SUE RISORSE.
Sai che vuol dire ?
Che nella (oggettivamente remotissima) ipotesi di crack di alcune delle sue banche lo stato andrebbe in default perchè non avrebbe risorse sufficenti.
Sono pazzi e/o complici del governo nostrano ?
O forse è assolutamente necessario che non falliscano ?le banche non possono fallire perche' sostengono il credito eccetera, lo sappiamo e stai parlando dell'ovvio -anche se se poi e' doveroso interrogarsi sulle reali capacita' di queste banche, visto che si sono cacciate esse stesse nel fango; ma babuo', sosteniamo il credito.
quello che e' importante capire invece e' che salvare le banche e' solo il primo passo da fare e nemmeno il piu' importante: e' importante invece sostenere le imprese e le famiglie, ma in maniera strutturale, non certo con le elemosine che sta facendo questo governo.
le analisi che menzioni non fanno ne' caldo ne' freddo, l'economia non e' certo una scienza esatta come la matematica per cui ad ogni analisi di un economista che sostiene una tua tesi ce n'e' uno che sostiene il contrario. tesi, appunto: la tesi per la quale in periodi di crisi e' necessario tagliare le spese e' solo una tua opinione personale.
la mia opinione personale invece e' che i tagli avranni ricadute tremende sui cittadini, che gia' provati dalla crisi economica (posti di lavoro persi, stipendi ridotti all'osso, difficolta' a pagare i mutui) avranno ancora piu' difficolta' ad accedere a servizi essenziali. e questo scenario mi sembra decisamente piu' verosimile, visto che in gran parte e' gia' attuale.
Fides Brasier
11-11-2008, 12:43
Mi spiegate perchè continuate a guardare nell'Italia come se fosse un caso unico a livello mondiale ?
I tagli li stanno facendo ovunque...e non solo quì.
Quello che dico io non è un segreto militare, anzi...per esempio dove? in che entita'? in quale termini? in francia? in germania? in spagna?
perche' tu dici tante cose interessanti, ma sarebbe anche utile per chi vuole approfondire i tuoi concetti che tu portassi qualche prova tangibile, qualche riferimento: altrimenti sembrano solo parole buttate li' con sicurezza, giusto per far sembrare che siano vere.
Senza Fili
11-11-2008, 12:48
L'Italia è un paese già sovrappopolato.
Fosse per me non consentirei di mettere un mattone sopra un altro.
Quì a Roma grazie alla coppia Veltruni+Rutelli si è lottizzato l'impensabile (comprese le marane a nord di Roma :muro: ovvero delle paludi!!) con la scusa dell'emergenza casa.
Secondo la questura ogni giorno a Roma arrivano 5 extracomunitari senza lavoro (che presumibilmente non lavoreranno se non al nero o ancor più probabilmente vivranno alla giornata magari dandosi alla criminalità)
Il punto è che c'è moltissima gente che ancora reclama case visto che la cosiddetta "emergenza abitativa" è lungi dal finire...
Cosa farei io probabilmente mi farebbe rientrare nella categoria "dittatori" in questo specifico settore ma pare che agli italiani non importa...
Hai detto bene, l'Italia è un paese sovrappopolato, ma non consideri che tutt'oggi è in atto un importante fenomeno di migrazione interna: ogni anno migliaia di persone si trasferiscono nelle grandi città dai paesini e dal sud, ecco perchè le case che sorgono nei nuovi quartieri ultraperiferici vanno subito vendute... poi basta guardarsi intorno (soprattutto per chi è di rm o di mi): quanti amici/colleghi che avete sono originari di Roma, e quanti invece sono della provincia o di altre regioni ma si sono traferiti in città, recentemente e non?
Per quanto mi riguarda praticamente tutti, dove lavoro gli originari di Roma si contano sulle dita di una mano, mentre nella mia comitiva (una quindicina di persone) sono l'unico e dico l'unico ad essere nato a Roma, gli altri ci vivono tutti da pochi anni.
Ciò ti spiega il perchè del fatto che, seppur se la mortalità sia superiore alla natalità, esiste una emergenza abitativa.
wonderfufy
11-11-2008, 13:01
E' vero, tutti gli Stati con le banche in difficoltà le stanno nazionalizzando, e se accade negli Stati Uniti significa che la cosa è davvero grave, considerando che l'america è stata sempre la culla del libero mercato e del consumismo. Magari la mia come soluzione è semplicistica, ma io eviterei ad esempio di dare le mega liquidazioni che aspettano ai manager di queste banche... alcuni di loro, pochi a dire il vero, hanno avuto il buon gusto di rinunciarvi.
Cosi come ad esempio l'esser retribuiti in parte con le stock options, è scandaloso.
Se hai un pò di pazienza vado a recuperarti un pò di articoli di giornali, però ti confermo quanto ha scritto evelon.
Non c'entra nulla....strudel di mele appena sfornato, chi ne gradisce una fetta? = )
superkoala
11-11-2008, 13:15
Scusa ma non esiste il "normale" in economia.
Male, in tutte le scienze esiste il "normale"... vedi "moda" o legge di Gauss ed è un concetto oggettivo!!!
Esiste, al contrario, la "percezione del normale"...
Questo, invece, è un concetto 'soggettivo' che non ha alcun senso in campo economico, in quanto, per esempio, i prezzi sono 'reali' e non 'percepiti'!!!
Non che mi piaccia che ora si è tutti un pò più poveri...
Ora non si è TUTTI più poveri (e anche questo è un dato di fatto, non una percezione)!!!
le banche non possono fallire perche' sostengono il credito eccetera, lo sappiamo e stai parlando dell'ovvio -anche se se poi e' doveroso interrogarsi sulle reali capacita' di queste banche, visto che si sono cacciate esse stesse nel fango; ma babuo', sosteniamo il credito.
E' un pò più complicato ma non entriamo nel merito...
In realtà più che le banche (che imho hanno peccato di "ottimismo") le colpevoli sono più la BCE ed equiparate ed alcune società di rating...
Ma in realtà anche loro non hanno fatto nulla di strettamente illegale...hanno sfruttare regole già esistenti.
Fatte, sempre imho, male.
Cmq concordo sul sorvolare su questo aspetto.
quello che e' importante capire invece e' che salvare le banche e' solo il primo passo da fare e nemmeno il piu' importante: e' importante invece sostenere le imprese e le famiglie, ma in maniera strutturale, non certo con le elemosine che sta facendo questo governo.
Allora non mi sono spiegato...
Dalle altre parti del mondo le cose NON sono diverse.
Se non ci credi controlla pure.
Quì non si tratta di opinioni nè di tesi ma di dati (numero di sofferenze bancarie, numero di compravendite, indici alla fiducia, indici di produzione industriale etc.).
La politica, in questo momento e con queste condizioni, non può fare molto di più.
E bada non è questione di colore politico (Berlusconi non lo stimo di certo) ma di sostenibilità.
Attualmente non si può sostenere nulla, forse (ma è una mia opinione) si potrà dare qualcosa dopo aver messoa punto gli strumenti per l'"uscita morbida" delle banche dalla buriana (quella che viene pomposamente definita "la riforma del sistema economico" sui TG :D )
le analisi che menzioni non fanno ne' caldo ne' freddo, l'economia non e' certo una scienza esatta come la matematica per cui ad ogni analisi di un economista che sostiene una tua tesi ce n'e' uno che sostiene il contrario. tesi, appunto: la tesi per la quale in periodi di crisi e' necessario tagliare le spese e' solo una tua opinione personale.
la mia opinione personale invece e' che i tagli avranni ricadute tremende sui cittadini, che gia' provati dalla crisi economica (posti di lavoro persi, stipendi ridotti all'osso, difficolta' a pagare i mutui) avranno ancora piu' difficolta' ad accedere a servizi essenziali. e questo scenario mi sembra decisamente piu' verosimile, visto che in gran parte e' gia' attuale.
Ed i posti di lavoro persi, i servizi che il cittadino non può pagare, le aziende che falliscono etc da dove vengono ?
Dal credit crunch nel breve periodo e dalla scesa degli indici principali (indici di produzione e fiducia) sul lungo.
L'intervento dello stato come lo fai se i cittadini son più poveri e le aziende falliscono ?
Non ti sovviene che pagano meno tasse ?
Non vedi che ti stai incartando e girando su te stesso ?
I governi europei hanno deciso la loro strategia , io non mi permetto di criticarla (anche se mi lascia perplesso in alcuni punti) ma di certo non è pagando la sanità alla signora Pina che si risolleva l'economia mondiale..
Ed è questa la prima preoccupazione
Male, in tutte le scienze esiste il "normale"... vedi "moda" o legge di Gauss ed è un concetto oggettivo!!!
La differenza fondamentale è che la fisica và "scoperta" in quanto obbedisce a leggi che non sono nate da noi mentre l'economia è un sistema che facciamo noi (umani) ma non ha leggi "esterne" ed immutabili a cui far riferimento
;)
Questo, invece, è un concetto 'soggettivo' che non ha alcun senso in campo economico, in quanto, per esempio, i prezzi sono 'reali' e non 'percepiti'!!!
Non proprio.
O meglio: i prezzi sono certamente "reali" come dici ma il prezzo "normale" ( o "giusto" ) per qualcosa non è una grandezza univocamente definibile.
E' una grandezza "soggettiva" perchè dipende da molte variabili di cui alcune sono nel controllo del singolo (percezione del valore) altre fuori dal controllo del singolo (contesto e prospettive)
Tanto per chiarire:
Probabilmente non pagheresti una bottiglia d'acqua più di 1€ ma se avesti molta sete o se ti trovasti in piena siccità (cndizione fuori dal tuo controllo) la pagheresti in lingotti d'oro...
Il prezzo "giusto" non esiste per le case o per un'azienda o altro visto che dipende da situazioni oggettive (stato immobile o conti azienda) e situazioni non oggettive (contesto economico, piano dell'acquirente per rendere produttiva l'azienda etc...)
E' proprio perchè non esiste un prezzo "giusto" che gli attuali prezzi degli immobili calano: perchè sono cambiate le condizioni a contorno e l'unico prezzo valido (dove domanda ed offerta si incontrano) si è spostato verso il basso
Capisco che wikipedia non è una fonte affidabilissima ma guarda quì, è spiegato sicuramente in modo più esteso
http://it.wikipedia.org/wiki/Prezzo
Fides Brasier
11-11-2008, 14:01
E' un pò più complicato ma non entriamo nel merito...
In realtà più che le banche (che imho hanno peccato di "ottimismo") le colpevoli sono più la BCE ed equiparate ed alcune società di rating...
Ma in realtà anche loro non hanno fatto nulla di strettamente illegale...hanno sfruttare regole già esistenti.
Fatte, sempre imho, male.
Cmq concordo sul sorvolare su questo aspetto.e' vero, hanno sfruttato le regole del gioco ed erano le regole ad essere scritte male, e il risultato e' la crisi economica che e' scesa in un contesto piu' concreto e visibile a tutti, tra cui la riduzione dei prezzi delle case dovuta anche alla stretta del credito.
ma...
Allora non mi sono spiegato...
Dalle altre parti del mondo le cose NON sono diverse.
Se non ci credi controlla pure.
Quì non si tratta di opinioni nè di tesi ma di dati (numero di sofferenze bancarie, numero di compravendite, indici alla fiducia, indici di produzione industriale etc.).
La politica, in questo momento e con queste condizioni, non può fare molto di più.
E bada non è questione di colore politico (Berlusconi non lo stimo di certo) ma di sostenibilità.
Attualmente non si può sostenere nulla, forse (ma è una mia opinione) si potrà dare qualcosa dopo aver messoa punto gli strumenti per l'"uscita morbida" delle banche dalla buriana (quella che viene pomposamente definita "la riforma del sistema economico" sui TG :D )non e' affatto vero che la politica puo' fare poco. sottovaluti e anche di parecchio il ruolo della politica.
la politica ha lo scopo principale di dettare le regole del gioco, forse (questo non lo so, posso supporre di no) non dove e come possono investire le banche ma sicuramente le norme che regolano il mercato del lavoro, che si e' imbarbarito in maniera spaventosa negli ultimi otto anni rendendoci tutti piu' poveri, o investendo il ricerca e istruzione, o rendendo il paese piu' appetibile agli investitori stranieri. invece non si sta facendo nulla di tutto questo, nessuna riforma strutturale che permetta al paese di uscire dalla crisi.
eppure i numeri in parlamento ci sono, ma vengono usati per votare il lodo alfano.
per favore, smettila di sostenere che la politica non puo' fare nulla, perche' e' una palese menzogna: stai citando quei dati solo come alibi per l'impotenza della politica; ma la politica non e' impotente, anzi: la politica puo' fare e sta facendo tutto: ma tutto cio' che vuole, non quello che ci occorre.
Fides Brasier
11-11-2008, 14:09
Ed i posti di lavoro persi, i servizi che il cittadino non può pagare, le aziende che falliscono etc da dove vengono ?
Dal credit crunch nel breve periodo e dalla scesa degli indici principali (indici di produzione e fiducia) sul lungo.
L'intervento dello stato come lo fai se i cittadini son più poveri e le aziende falliscono ?
Non ti sovviene che pagano meno tasse ?
Non vedi che ti stai incartando e girando su te stesso ?
I governi europei hanno deciso la loro strategia , io non mi permetto di criticarla (anche se mi lascia perplesso in alcuni punti) ma di certo non è pagando la sanità alla signora Pina che si risolleva l'economia mondiale..
Ed è questa la prima preoccupazionela nostra signora pina, se deve cominciare a pagarsi pure la sanita', col cavolo che c'ha i soldi per consumare :D
falle pagare pure la scuola... e tutti gli altri servizi: come ripartono i consumi?
l'intervento dello stato deve partire innanzitutto dal lavoro, visto che la crisi dei consumi che ci ha colpiti e' diretta conseguenza dell'impoverimento dei lavoratori. fino a quando il sistema del credito al consumo ha retto e' andato tutto bene, ma adesso che e' crollato pure questo la gente come compra?
servono piu' tutele ai lavoratori, che sono il vero motore dell'economia: le aziende hanno da produrre, ma senza gente che acquista la produzione non serve a nulla.
superkoala
11-11-2008, 14:38
O meglio: i prezzi sono certamente "reali" come dici ma il prezzo "normale" ( o "giusto" ) per qualcosa non è una grandezza univocamente definibile.
In un sistema economico complesso, un prezzo è 'normale' in relazione agli altri prezzi: siccome gli stipendi non sono raddoppiati, tutti i prezzi che sono raddoppiati NON SONO normali!!!
Red_Star
11-11-2008, 14:47
In un sistema economico complesso, un prezzo è 'normale' in relazione agli altri prezzi: siccome gli stipendi non sono raddoppiati, tutti i prezzi che sono raddoppiati NON SONO normali!!!
Ahhh....come se i costi dei terreni, di produzione e delle materie prime dipendessero direttamente dagli stipendi, sarebbe troppo bello vero :D
Non c'entra nulla....strudel di mele appena sfornato, chi ne gradisce una fetta? = )
strudel di mele? :confused:
wonderfufy
11-11-2008, 14:50
Ma potino78, dove è? Che lo abbia rapito qualche costruttore per chiedere il riscatto alla ricerca di liquidità? :Prrr: :doh:
non e' affatto vero che la politica puo' fare poco. sottovaluti e anche di parecchio il ruolo della politica.
la politica ha lo scopo principale di dettare le regole del gioco, forse (questo non lo so, posso supporre di no) non dove e come possono investire le banche ma sicuramente le norme che regolano il mercato del lavoro, che si e' imbarbarito in maniera spaventosa negli ultimi otto anni rendendoci tutti piu' poveri, o investendo il ricerca e istruzione, o rendendo il paese piu' appetibile agli investitori stranieri. invece non si sta facendo nulla di tutto questo, nessuna riforma strutturale che permetta al paese di uscire dalla crisi.
eppure i numeri in parlamento ci sono, ma vengono usati per votare il lodo alfano.
per favore, smettila di sostenere che la politica non puo' fare nulla, perche' e' una palese menzogna: stai citando quei dati solo come alibi per l'impotenza della politica; ma la politica non e' impotente, anzi: la politica puo' fare e sta facendo tutto: ma tutto cio' che vuole, non quello che ci occorre.
Vedi io non dico che tu sopravvaluti il ruolo della politica, semplicemente le attribuisci poteri che non ha.
Sei tu che hai deciso che a me non và di aiutare le famiglie tout court e sei tu che tiri dentro l'attuale governo (e gli ultimi otto anni di vita politica in Italia) in ogni modo.
Sorry ma stai clamorosamente sbagliando obiettivo.
Non è vero che prima di otto anni fà il mercato del lavoro fosse meno turbolento nè è vero che la competizione internazionale non si stia facendo esponenzialmente più dura (e l'Europa in questo ci stà remando contro in maniera clamorosa)
Qualsiasi cosa, ripeto qualsiasi cosa, prima di poterla fare te la devi poter permettere.
Questo vale anche e soprattutto per la politica.
Prima di poter decidere come spartire la torta devi farla la torta....
Allo stato attuale non si può decidere di dare sostegno alle famiglie darli (ad es) a chi non può pagare il mutuo significherebbe (oltre ad insultare chi i conti se li è fatti sul serio) non risolvere il problema di base che è il credit crunch..
E questo la politica non se lo può permettere.
Che le "regole del gioco" siano destinate a cambiare l'ho già detto ma cambieranno, con tutta probabilità, come ho accennato.
La politica dovrà trovare nuovi sistemi e strumenti finanziari per impedire in futuro l'innescarsi di crisi simili.
Ma si comincia da lì a risollevare il sistema economico, non dalla signora pina.
E' bene?
E' male?
Se noti io non ho dato giudizi di merito ma ho solo fatto notare che la totalità dei paesi si muove in questa direzione.
Le mie ipotesi sono ben specificate e non tento di farle passare per verità: si potrà fare qualcosa solo dopo aver sistemato questi problemi molto molto più impellenti.
Allora dipenderà dal colore politico del governo.
Fermo restando che (sempre imho) ad una sistuazione come quella degli anni '70-80 (mercato del lavoro molto garantista verso i lavoratori a costo di una "staticità" dell'insieme) non si potrà tornare per il semplice fatto che a differenza di quegli anni ci troviamo a competere internazionalmente in modo molto più duro.
Ed abbiamo la competizione interna di immigrati intracomunitari ed extracomunitari assolutamente sconosciuta in quegli anni.
In un sistema economico complesso, un prezzo è 'normale' in relazione agli altri prezzi: siccome gli stipendi non sono raddoppiati, tutti i prezzi che sono raddoppiati NON SONO normali!!!
Non funziona così :D
Black Dawn
11-11-2008, 15:26
Non funziona così :D
Funziona che non funziona proprio per niente, appunto.
Red_Star
11-11-2008, 15:26
Non funziona così :D
Ascolti io guadagno 1500 al mese, quanto viene quella ferrari ?
Guardi per lei......30.000 €, finanziamo fino al 110 % !
La compro ! :D
potino78
11-11-2008, 15:52
Ma al di là delle considerazioni (che se vuoi si possono comunque fare) economiche resta il fatto che un settore che "crolla", soprattutto se importante in Italia come l'immobiliare, non è per nulla positivo.
Anzi
E' proprio questo il punto che mi trova con te in completo disaccordo e fammi capire perchè non vuoi capire.
Forse non è sufficientemente chiaro il titolo del topic, ma il larga parte stiamo parlando del crollo dei prezzi, non del crolo dl settore.
Il settore è in crisi perchè la sua ingordigia gli si è rivoltata contro e prima o poi era lecito e fisiologico che accadesse.
Per tutto il 2007 e fino al settembre di quest'anno si è cercato, a livello mediatico, di "nascondere" la verità, di dire che tutto va bene che la casa non tradisce mai come investimento. Questo perchè, se ovviamente si portava il popolino a conoscenza del vero stato (pietoso) in cui si trovava (e si trova) l'immobiliare allora il già pesante crollo delle NTN si sarebbe trasformato in un grafico piatto.
Ma adesso con ritardo i media, ottobre, hanno deciso di rendere l'informazione un po' più oggettiva, sono uscite frasi del tipo che chi compra aspetta, chi vende deve affrettarsi e che i prezzi stanno calando e non è da escludere un crollo.
C'è anche un perchè, si è capito (alla buon ora) che se i prezzi scendono parecchio il settore sarà pronto per primo a ripartire.
Guardo caso ti riporto cosa scrive Dondi mi pare (lo prendo da un altro forum) sul Sole24 h di ieri / oggi... ora non saprei dirti:
"Il rischio però è che prima o poi la discesa dei prezzo acceleri e che a quel punto scatti la corsa a chi vende più in fretta ampliando la correzione potenziale. Niente di male comunque : un ipotetico calo del 10-15% è poca cosa rispetto al 100% e oltre che il mercato ha regalato agli investitori in questi anni.."
In ogni caso aggiungo io niente di male se i prezzi crollano e consentono a chi vuole comprare casa di farlo in un modo "decente" senza impiccarsi, a chi vende (costruttori... imprese...) comunque di "salvarsi" (meglio vendere a poco che NON vendere proprio!) sicuramente avranno la pancia un po' meno piena... dal mio punto di vista gli sta solo bene....
Comunque....
Alla fine ciò che io personalmente auspico, se rifletti, non va solo nella direzione del mio orticello ma va in una direzione nazionale
Ttanto il mercato non riparte, ficchiamocelo tutti in testa.
Tassi in picchiata, borsa debole... e le case non si comprano. Perchè?
Non ci crede più nessuno? Prezzi troppo alti?
Quando un po' di tempo fa dicevo che non ci sono i soldi (da parte della domanda) per soddisfare l'offerta venivo deriso. Spero che qualcuno si ricreda.
La direzione è quella, il crollo dei prezzi può effettivamente ripulire tutto e far ripartire il settore immobiliare.
La mia idea è che prima avviene meglio è, altrimenti si sta per un decennio con le transizioni al palo. Allora lì si che son dolori....
Alcune prime, scarne, cifre:
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.aspx?art_id=640914
CASE: IN ITALIA PREZZI IN RIBASSO -7.5%
di WSI-ANSA
Dopo piu' di 10 anni di rialzi, il mercato immobiliare frena. Sale il numero di immobili in vendita, con prezzi in forte calo e crollo delle transazioni portate a termine (-14%).
Dopo piu' di 10 anni di rialzi, il mercato immobiliare frena: sale numero di immobili in vendita con prezzi in diminuzione. Questi calano fino al 7,5% mentre diminuiscono le transazioni immobiliari portate a termine (-14%).
Emerge dal rapporto Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) 2008 sul mercato immobiliare, che prevede per il primo semestre 2009 una diminuzione delle compravendite nonostante la flessione dei prezzi. In base ai risultati del rapporto, il mercato indica nel 2008, rispetto all'anno precedente, un andamento dei prezzi in diminuzione di circa il 7-7,5% per abitazioni e negozi: a rallentare il caro-mattone sono la domanda in calo e la maggior offerta di immobili con un numero di compravendite concluse sempre minore.
Le previsioni per il 2009, secondo quanto riportato dalla Fiaip, indicano una diminuzione delle compravendite di immobili ad uso abitativo, mentre per il mercato delle locazioni la tendenza per il primo semestre 2009 e' di un aumento dell'1,7 degli affitti ad uso residenziale, soprattutto per gli immobili situati nelle zone semicentrali o periferiche delle citta'.
superkoala
11-11-2008, 16:34
Ahhh....come se i costi dei terreni, di produzione e delle materie prime dipendessero direttamente dagli stipendi, sarebbe troppo bello vero :D
Dipendessero? Non ho mai usato il verbo "dipendere", leggi bene!!!
;)
Non funziona così :D
Appunto, quindi non lamentarti se tutto andrà a rotoli!!!
:)
Fides Brasier
11-11-2008, 18:29
Non c'entra nulla....strudel di mele appena sfornato, chi ne gradisce una fetta? = )lo strudel di mele c'entra sempre :O
una fetta amme' amme' grazie :flower:
Black Dawn
11-11-2008, 18:45
lo strudel di mele c'entra sempre :O
una fetta amme' amme' grazie :flower:
In coda. :D
Senza Fili
11-11-2008, 20:48
http://giflix.com/gif/yr5xiwn4gkya/jackson-wank-michael
:D
wonderfufy
12-11-2008, 01:22
In coda. :D
Guardate che cucino davvero bene io! oh..diamine... = ) :asd:
vi allego un articolo interessante prima di andare a letto
notte notte
http://www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=JR66K&annart=2008&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=A9HAQJ43
potino78
12-11-2008, 10:49
Cucini bene?
Poi ci beviamo anche su.... porto io il vino.... :D
http://www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=JULTK&annart=2008&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=A9HAQJ43
:D
Fides Brasier
12-11-2008, 11:08
Cucini bene?
Poi ci beviamo anche su.... porto io il vino.... :D
http://www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=JULTK&annart=2008&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=A9HAQJ43
:Dpoi ci sara' pure la bolla del vino dopo quella del mattone :asd:
presto, beviamolo tutto prima che perda di valore :D
wonderfufy
12-11-2008, 11:19
mi hanno chiamato due agenzie immobiliari oggi.... :asd::asd::asd:
cala...cala... ho risposto... e l'agente di turno, signora, ma i prezzi delle case son questi...li è scattata la risata tenebrosa da film horror....chissà perchè ha riattaccato!:Prrr: :Prrr: :Prrr:
Saturn69
12-11-2008, 15:33
Ciao a tutti,
dopo tanta lettura... è da un poco che sono alla lettura del forum, vorrei diventare anch'io partecipe.
Premetto che sono anche io speranzoso in un crollo. Ma ci sono pareri che purtroppo mi suonano contrastanti.
E' da poco che trovo articoli di nuovo che parlano di rimbalzo sul 2009 e che la crisi immobiliare è solo riservata ai centri cittadini ed aree periferiche.
Ho visto devo dire con molto interesse i vari articoli che si continuano a postare sul forum e mi sembrano in gran parte attendibili.... ma .... se ... :cry: :cry: in fondo ci stessimo illudendo.
Per esempio:
Ho visto che su Ecomony nr. 38 si parla di qualche possibile ritorno :mc: .
Ho visto inoltre una sintesi realizzata da scenari immobiliari che dice:
Scenari Immobiliari. European Outlook: un 2008 critico, ma nel 2009 è previsto un rimbalzo
http://www.ilnuovomercato.it/newsmanager/setpageinm/ilnuovomercato.aspx?articleid=13264&zoneid=23
E se mi stessi solo illudendo! :cry: :cry:
Potino aiutaci tu!
Saluti a tutti
Black Dawn
12-11-2008, 16:00
Per esempio:
Ho visto che su Ecomony nr. 38 si parla di qualche possibile ritorno :mc: .
Ho visto inoltre una sintesi realizzata da scenari immobiliari che dice:
Scenari Immobiliari. European Outlook: un 2008 critico, ma nel 2009 è previsto un rimbalzo.
Per quanto riguarda "l'ottimismo è il profumo della vita" rivolgersi all'avatar di senzafili. :asd:
potino78
12-11-2008, 16:51
Per esempio:
Ho visto che su Ecomony nr. 38 si parla di qualche possibile ritorno :mc: .
Ho visto inoltre una sintesi realizzata da scenari immobiliari che dice:
Scenari Immobiliari. European Outlook: un 2008 critico, ma nel 2009 è previsto un rimbalzo
http://www.ilnuovomercato.it/newsmanager/setpageinm/ilnuovomercato.aspx?articleid=13264&zoneid=23
Prima di tutto direi che c'è da interpretare tecnicamente quel "rimbalzo": se è ripresa è un conto, allora scrivetelo. Se mi dite rimbalzo posso benissimo pensare al classico rimbalzo del gatto morto, torna su 3 mesi e poi va giù di nuovo come prima più di prima.
La cosa per me è già ambigua lì....
Anche dal '93 al '97, periodo del precedente crollo dei prezzi, ci sono stati dei momenti in cui il mercato sembrava accennare ad una ripresa... appena ho tempo ti faccio vedere un paio di articoli interessanti.
MA LA VERA QUESTIONE E' LA FONTE: Scenari Immobiliari la vogliamo reputare oggettiva e attendibile o è poco poco di parte?
E poi... questo articolo.... ti è chiaro? Io sarò anche un po' tonto ma mica si riesce a capire di che ripresa si tratta.... economia.... immobiliare (NTN o prezzi o cosa?)... si fa cenno alla grande distribuzione.... insomma più di così.
E' un gran calderone di caxxate per l'opinione modesta che intendo esprimere in questo momento.
Detto questo, anche se fosse una previsione plausibile siamo sempre a 4.979 pareri "autorevoli" a 1 .... stai tranquillo che la discesa non si discute, si va giù sta volta.
Ultimissima. Siamo nelle condizioni ideali per far riprendere il mercato:
- tassi in discesa per i mutui
- borsa debole
Siamo nel paese del "matun", eppure nulla di nuovo sul fronte.
Se il trend ribassista mai si dovesse invertire te ne dovresti accorgere entro 2-3 mesi forse anche prima.
Invece io vedo sempre calma piatta e prezzi che accelerano la discesa.
PS:
Un consiglio... se devi comprare... compra il nuovo appena costruito... e SPARA NON BASSO... DI PIU'.
Devono rientrare e non vendono una cippa....
wonderfufy
12-11-2008, 17:03
Per quanto riguarda "l'ottimismo è il profumo della vita" rivolgersi all'avatar di senzafili. :asd:
:asd::asd::asd:
potino78
12-11-2008, 20:04
@ Saturn69
Scusami eh... ma per curiosità sono andato a rileggermi il link... non avevo badato alla cosa più importante.
Data dell'articolo di Scenari: 12 settembre 2008
Praticamente un'era fa.
Basta questo per rassicurarti.
Per cercare di nascondere la verità è stato fatto di tutto e di più fino al mese nero del 2008, OTTOBRE, quando sono usciti i dati ufficiali e quando l'evidenza non si poteva più nascondere.
Quindi di che stiamo parlando, procediamo oltre.
Red_Star
12-11-2008, 20:53
Ultimissima. Siamo nelle condizioni ideali per far riprendere il mercato:
- tassi in discesa per i mutui
- borsa debole
Piccola precisazione, dei tassi in discesa non te ne fai niente se le banche non rilasciano mutui, e purtroppo questa crisi nasce proprio da loro.
Ultimissima. Siamo nelle condizioni ideali per far riprendere il mercato:
- tassi in discesa per i mutui
- borsa debole
buuummm
questa è una sparata senza senso...
Anzi è probabile che se ci sarà un rimbalzo (io non lo sò, sia chiaro) verrà soffocato proprio dal credit crunch al consumo...
I tassi sono stati abbassati per abbassare il costo del denaro eppure se guardi l'euribor non ha seguito l'interbancario come ci si sarebbe aspettato.
Le banche non si fidano tra loro e non si fidano dei consumatori...ergo niente credito.
E' PROPRIO per questo che qualche pagina fà si parlava di chi è rimasto liquido.
E' assai probabile che solo per loro ci sarà possibilità di fare qualche affare, gli altri saranno a bocca asciutta.
Alzando un pò il tiro (e sempre rimanendo nelle ipotesi sia chiaro) è questo che potrebbe fare del male all'economia generale.
Tra il concedere l'affare a chi è rimasto liquido ed il deprimere l'economia...scusa ma preferisco evitare la seconda :D
:dissident:
12-11-2008, 21:19
Piccola precisazione, dei tassi in discesa non te ne fai niente se le banche non rilasciano mutui, e purtroppo questa crisi nasce proprio da loro.
Esatto, infatti le garanzie richieste sono molto maggiori..come sempre del resto quando scendono i tassi e il costo delle case
potino78
12-11-2008, 21:38
buuummm
questa è una sparata senza senso...
Anzi è probabile che se ci sarà un rimbalzo (io non lo sò, sia chiaro) verrà soffocato proprio dal credit crunch al consumo...
I tassi sono stati abbassati per abbassare il costo del denaro eppure se guardi l'euribor non ha seguito l'interbancario come ci si sarebbe aspettato.
Le banche non si fidano tra loro e non si fidano dei consumatori...ergo niente credito.
E' PROPRIO per questo che qualche pagina fà si parlava di chi è rimasto liquido.
E' assai probabile che solo per loro ci sarà possibilità di fare qualche affare, gli altri saranno a bocca asciutta.
Alzando un pò il tiro (e sempre rimanendo nelle ipotesi sia chiaro) è questo che potrebbe fare del male all'economia generale.
Tra il concedere l'affare a chi è rimasto liquido ed il deprimere l'economia...scusa ma preferisco evitare la seconda :D
Ahahahah veramente incredibile quando il mattone scende la gente scotenna.
Nelle pagine addietro, tipo fra la 30 e la 60, con altro utente che a un certo punto si rifiutava di parlare con me perchè ero troppo "scarso" ed "incompetente" (mentre lui era del settore.... peccato che ogni tanto avesse delle visioni...) sosteneva che borsa forte = mattone in discesa (negli anni '90 sono scesi i prezzi proprio per questo quindi ora sarei un visionario) ora tu dici il contrario, allora fra tutti sti guru dico io, mettetevi d'accordo.
Poi il discorso tassi.... mi sa che di confusione ne state facendo voi.
Ho forse detto che è semplice farsi concedere mutui? Se mi avete "seguito" sono stato il primo a parlare di Credit crunch (anzi ... w il credit crunch per un sano ritorno alla normalità!). Ora ho parlato di tassi in discesa.
Allora o parliamo chiaro o ci raccontiamo le favole.
I tassi che scendono sono dati numerici OGGETTIVI.
I Tassi che scendono portano di norma ad una salita dei prezzi.
La situazione REALE è però un'altra e cioè che esistono condizioni "più forti" dei tassi che scendono.
Le condizioni più forti sono Credit Crunch & Tasche Vuote & famiglie già abbondantemente indebitate & Situazioni lavorative precarie.
Ok ??????????? Edit: proprio a spiegarmi ancora meglio. Il malato è grave, ma così grave, che anche se stanno cercando in tutti i modi di rianimarlo con la medicina più potente, non c'è speranza.
E in questo topic di tutto ciò stiamo parlando.... con malato grave io intendo prezzi non più sostenibili.
Altra cosa che accomuna chi inorridisce alla caduta dei prezzi è quella, guarda caso, di dare tutta la responsabilità alle difficoltà di accendere nuovi mutui. Qualche volta dire che ci sono i prezzi troppo alti no?
Dove sta scritto che le case bisogna per forza prenderle con il mutuo?
Poi però quando si dice che c'è stato un abuso dei mutui pure da noi, non sub prime all'americana ma un qualcosa definibile come Easy Credit... apriti cielo: ma che dici, non siamo l'Amercia! (Per scongiurare il crollo dei prezzi ovviamente...).
Allora mettersi d'accordo pure qui dico io. I mutui prima li descrivete come fondamentali e imprescindibili (visto che ora si piange perchè i rubinetti si sono ristretti), poi invece ma no... sono stati dati ma con criterio.
Più realisticamente E' ORA che vengono dati con criterio....
Ancora una cosa che accomuna tutti gli ever green del mattone è poter dire soddisfatti "solo chi è rimasto liquido potrà fare affari".
Discutibilissimo poichè i rubinetti sono stretti, non completamente chiusi. Un po' di acqua ancora ne viene giù.
E poi discutibile perchè, pure se fosse, amen. Chi ha avuto l'accortezza di evitare l'acquisto nel 2005 fuggendo dalla trappola del variabile ha fatto bene, anzi stra bene. Poi ciascuno fa le sue valutazioni, io ho fatto le mie.
Infine da un guru, mi aspettavo qualche considerazione in più dopo il mio ultimo topic. Quello di tenere ben distinte 2 cose:
crollo dei prezzi da crollo del settore.
La prima può aiutare a evitare la seconda.
E sarebbe una bella cosa per tutti.
Invece ho la sensazione che si cerca un po' di mischiare le cose per far "passare per cattivi" o per "incompetente" chi documenta gli attuali cali dei prezzi.
Se vi fa così male non guardatelo sto mercato immobiliare, tanto prima o poi un'altra bolla ci sarà.
Chissà quando però... :D
potino78
12-11-2008, 21:42
Esatto, infatti le garanzie richieste sono molto maggiori..come sempre del resto quando scendono i tassi e il costo delle case
Eh?
A me hanno sempre raccontato che le cose, di norma, sono inversamente proporzionali.
Confusione?
E' solo in questa situazione internazionale da brivido che sta avvenendo l'anomalo episodio di: tassi in discesa e prezzi degli immobili in discesa.
Ecco dimostrato perchè i prezzi degli immobili erano comunque destinati a scendere.
In un primo momento si pensava all'Euribor alle stelle (fino ad ottobre stava andando così) come fra le cause più importanti per lo scoppio della bolla.
Poi è successo quel che è successo ed è subrentrato il discorso Credit Crunch.
In ogni caso il destino era segnato come qualsiasi mercato che è arrivato al massimo e si appresta a scendere.
potino78
12-11-2008, 22:40
Trovata questa pagina, dice cose VERISSSIME per il mio modesto modo di vedere le cose, non è attualissima.
http://giorgioutc.spaces.live.com/blog/cns!68F09F97D0848A9!344.entry
Metto in evidenza alcune delle cose che dico da miglia adi byte a questa parte...
:D
Mentre in tutta Europa i prezzi delle case sono in discesa, non si capisce per quale motivo, in Italia, continuano a raccontarci che il mercato tiene.
Dire che il mercato immobiliare in Italia e' in crisi, sembra essere un tabu'. Guai a parlarne.
Questo articolo ha anche aspetti che non esito a definire grotteschi.
A distanza di poche righe, prima ci raccontano che i prezzi sono cresciuti ENORMEMENTE, poi che la bolla immobiliare e' stata sempre relativamente contenuta rispetto ad altri paesi.
I prezzi delle case sono ANCORA AMPIAMENTE IRRAGIONEVOLI, e fino a quando questi non torneranno a valori compatibili con il reddito del compratore NON SI DEVE COMPRARE.
Per quale assurdo motivo dovrei comprare una casa che 7 anni fa necessitava di 10 anni di lavoro, e adesso ne necessita di 20 ?
Forse nel frattempo i pavimenti sono stati lastricati d'oro ? No.
Lasciamo che questi specialisti scrivano le loro analisi, se cio' li rende felici, ma non abdichiamo alla nostra capacita' critica.
Sappiamo che i prezzi delle case sono cresciuti troppo, sappiamo che le agenzie sono piene di immobili invenduti da mesi.
Chi vuole vendere deve adeguarsi all'offerta di chi compra, altrimenti l'immobile resta invenduto.
Red_Star
13-11-2008, 01:53
Ahahahah veramente incredibile quando il mattone scende la gente scotenna.
Nelle pagine addietro, tipo fra la 30 e la 60, con altro utente che a un certo punto si rifiutava di parlare con me perchè ero troppo "scarso" ed "incompetente" (mentre lui era del settore.... peccato che ogni tanto avesse delle visioni...) sosteneva che borsa forte = mattone in discesa (negli anni '90 sono scesi i prezzi proprio per questo quindi ora sarei un visionario) ora tu dici il contrario, allora fra tutti sti guru dico io, mettetevi d'accordo.
Poi il discorso tassi.... mi sa che di confusione ne state facendo voi.
Ho forse detto che è semplice farsi concedere mutui? Se mi avete "seguito" sono stato il primo a parlare di Credit crunch (anzi ... w il credit crunch per un sano ritorno alla normalità!). Ora ho parlato di tassi in discesa.
Allora o parliamo chiaro o ci raccontiamo le favole.
I tassi che scendono sono dati numerici OGGETTIVI.
I Tassi che scendono portano di norma ad una salita dei prezzi.
La situazione REALE è però un'altra e cioè che esistono condizioni "più forti" dei tassi che scendono.
Le condizioni più forti sono Credit Crunch & Tasche Vuote & famiglie già abbondantemente indebitate & Situazioni lavorative precarie.
Ahhhh.......primi di tutto sta scendendo il tasso di interscambio tra le banche, non l'euribor o l'irs.
Non esiste nessun collegamento diretto tra tassi in discesa e aumento del prezzo delle case.
Più che altro ha senso che la diminuzione del costo del debito porti ad un aumento delle compravendite.
Altra cosa che accomuna chi inorridisce alla caduta dei prezzi è quella, guarda caso, di dare tutta la responsabilità alle difficoltà di accendere nuovi mutui. Qualche volta dire che ci sono i prezzi troppo alti no?
Dove sta scritto che le case bisogna per forza prenderle con il mutuo?
Poi però quando si dice che c'è stato un abuso dei mutui pure da noi, non sub prime all'americana ma un qualcosa definibile come Easy Credit... apriti cielo: ma che dici, non siamo l'Amercia! (Per scongiurare il crollo dei prezzi ovviamente...).
Ma nessuno nega che in alcune località, soprattutto nelle principali metropoli, i prezzi siano aumentati a dismisura, quello che su cui non sono d'accordo è prevedere una caduta di prezzi nell'ordine del 50% ed oltre.
Per quanto riguarda l'abuso dei mutui può essere, ma anche se fosse ?
L'importante è non diventare pessimi creditori e non stare con l'acqua alla gola.
Eh?
A me hanno sempre raccontato che le cose, di norma, sono inversamente proporzionali.
Confusione?
E' solo in questa situazione internazionale da brivido che sta avvenendo l'anomalo episodio di: tassi in discesa e prezzi degli immobili in discesa.
Ecco dimostrato perchè i prezzi degli immobili erano comunque destinati a scendere.
In un primo momento si pensava all'Euribor alle stelle (fino ad ottobre stava andando così) come fra le cause più importanti per lo scoppio della bolla.
Poi è successo quel che è successo ed è subrentrato il discorso Credit Crunch.
Il prezzo degli immobili erano già in discesa ancora prima che la BCE e la FED decidessero di tagliare i tassi.
Anche perchè il taglio dei tassi non è correlato alla crisi del settore immobiliare ma per sostenere l'economia in procinto di entrare in recessione.
Il credit crunch è dovuto principalmente al fatto che le banche si trovano troppo esposte, hanno abusato della leva finanziaria ritrovandosi in una grave condizione di mancanza di liquidità.
Le banche si sono quindi trovate costrette a tagliare le linee di credito e a rientrare il prima possibile.
Non a caso molte banche italiane hanno comunicato, tramite circolari interne, alle proprie filiali di non finanziare più operazione immobiliari.
Se ci fai caso noterai che molte si stanno spostando verso altri settori, ritenuti più sicuri, per esempio l'energia rinnovabile.
Trovata questa pagina, dice cose VERISSSIME per il mio modesto modo di vedere le cose, non è attualissima.
http://giorgioutc.spaces.live.com/blog/cns!68F09F97D0848A9!344.entry
Metto in evidenza alcune delle cose che dico da miglia adi byte a questa parte...
:D
Mentre in tutta Europa i prezzi delle case sono in discesa, non si capisce per quale motivo, in Italia, continuano a raccontarci che il mercato tiene.
Dire che il mercato immobiliare in Italia e' in crisi, sembra essere un tabu'. Guai a parlarne.
Questo articolo ha anche aspetti che non esito a definire grotteschi.
A distanza di poche righe, prima ci raccontano che i prezzi sono cresciuti ENORMEMENTE, poi che la bolla immobiliare e' stata sempre relativamente contenuta rispetto ad altri paesi.
La discesa dei prezzi, escludendo la Spagna, è costante in tutti i paesi, Regno Uniti, Francia e Italia.
Al momento le variazioni sono nell'ordine del 10%, la bolla in europa non c'è stata, bolla significa che dall'oggi al domani il 50% delle imprese di costruzioni e immobiliari portano i libri in tribunale e gli immobili vengono praticamente regalati per saldare i debiti.
In Italia, cosi come in europa (escludendo la Spagna) situazione del genere non ne ho ancor viste.
potino78
13-11-2008, 07:20
Peccato che il popolo di HW Upgrade inorridiva perchè in Italia NON è:
- come in America (qui niente sub prime)
- come in Spagna (qui si è costruito meno)
- come in Inghilterra (qui i prezzi non sono saliti come là)
- come in Francia (qui la scusa non la ricordo :D )
Non è.... non è.... non è.... alla fine "è".
Per il resto boh, mi sento tirato scemo, alla fine si dice più o meno le stesse cose, dove sta il conflitto di idee....
Però sottolineo per l'ennesima volta che -50% non l'ho MAI detto.
Piuttosto ho sempre auspicato un ritorno alla "normalità" ovvero prezzi 2001, poi ciascuno fa i suoi conti.
Io ad esempio, per la mia zona, mi aspetto un -30% / -40% dai prezzi massimi raggiunti nel 2006, e siamo più o meno a metà del cammino per ora.
Buon viaggio a tutti. :D
PS
Sul fatto che la bolla non c'è stata mi rifiuto di discutere io.
;)
potino78
13-11-2008, 15:34
Az, tutte le volte che c'è una diatriba sbuca fuori un articolo fresco di giornata in mio soccorso, ma chissà perchè poi. :D
La bolla non c'è? Boh... qua dicono di si. :D
Comunque non sono d'accordo quando si dice "sta per scoppiare".
E' già scoppiata.
IL SECOLO XIX
E' IL MOMENTO GIUSTO PER INVESTIRE IN AZIONI NON NELL'IMMOBILIARE
Click:
http://www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=JV1E6&annart=2008&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=A9HAQJ43
...considerata la prossima esplosione della bolla.....
.... e lo ripeto... di stare alla larga dal mercato immobiliare....
Allora che ne dite. :cool:
Red_Star
13-11-2008, 20:56
Az, tutte le volte che c'è una diatriba sbuca fuori un articolo fresco di giornata in mio soccorso, ma chissà perchè poi. :D
La bolla non c'è? Boh... qua dicono di si. :D
Comunque non sono d'accordo quando si dice "sta per scoppiare".
E' già scoppiata.
IL SECOLO XIX
E' IL MOMENTO GIUSTO PER INVESTIRE IN AZIONI NON NELL'IMMOBILIARE
Click:
http://www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=JV1E6&annart=2008&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=A9HAQJ43
...considerata la prossima esplosione della bolla.....
.... e lo ripeto... di stare alla larga dal mercato immobiliare....
Allora che ne dite. :cool:
Nell'articolo non dice che la bolla è scoppiata, visto che parla di prossima esplosione della "bolla".
Quindi prima di postare gli artcoli abbi quanto meno l'onesta di leggerli.
Per quanto riguarda il contenuto, niente di nuovo, è ovvio che in questi momenti di minimi storici generalizzati e immotivati conviene puntare all'azionariato.
potino78
13-11-2008, 21:39
Comunque non sono d'accordo quando si dice "sta per scoppiare".
E' già scoppiata.
Ma sei interdetto pure tu?
Ma qualcuno (parlo dei mitici che seguono il topic dall'inizio...) ha notato che tutti i grandi evergreen del mattone si muovono goffamente allo stesso modo e inciampano allo stesso modo?
Mi accusano e pensano che non legga gli articoli che posto quando in realtò sono loro che non leggono OR non capiscono OR non vogliono capire i miei interventi....
Ma di che stiamo parlando dai, la situazione è grave eh....
(Sta volta non parlo del mercato immobiliare).
Saturn69
13-11-2008, 21:58
Grazie Potino.... proverò ancora attendere.... attendere... vediamo il 2009!
Intanto si osserva... anche se quì in liguria i prezzi per quanto scendano non sarà mai sufficiente.
A presto.
potino78
13-11-2008, 22:10
Az liguria? Sono in contatto pure con persone di Genova... mi dicono che per ora non mollano di una virgola, praticamente è una delle pochissime zone in Italia che sta reggendo.
Lo sai come la penso, più tengono ora più il crollo sarà fragoroso, però capisco il tuo scoramento, lo sarei anche io al tuo posto se vedessi i prezzi non scendere.
In generale comunque pensa che è già un bene che non salgono più, al netto dell'inflazione aspettare un po' comunque conviene...
Anche se non devi aspettare una vita, sia chiaro. Se trovi qualcosa che ti piace spara basso senza vergogna, non si sa mai.
superkoala
13-11-2008, 22:12
Ma nessuno nega che in alcune località, soprattutto nelle principali metropoli, i prezzi siano aumentati a dismisura, quello che su cui non sono d'accordo è prevedere una caduta di prezzi nell'ordine del 50% ed oltre.
Infatti... per tornare a un mercato equilibrato la diminuzione dev'essere ALMENO del 100%... dato che un appartamento che costava 300 milioni adesso costa 400 mila euro (800 milioni) e quindi molto più del 100% !!!
;)
Saturn69
13-11-2008, 22:31
Certo è che se circa nel 2003 un immobile costava 230 mila euro ora in liguria costa circa 340... oggi scendono a 310... ma la gente ha anche smesso di vendere.
Sono settimane che non esce niente di nuovo. Han paura e tutto è fermo. aspettando la prossima crescita.
50% delle case quì sono di turisti e loro certo non hanno bisogno di fare cassa in tempi rapidi.
Proverò .... attendo...
... fiducioso.
Saluti a tutti
potino78
13-11-2008, 22:41
Ti dico... in molte zone di Torino e provincia la discesa è ormai tangibile e sta accelerando.
Va detto che c'è stato subito un primo botto in "perfetto orario" (ottobre) poichè le NTN erano crollate già del 23% (dato massimo nazionale sul I° semestre 2008) e per quanto ne dicano gli evergreen, al crollo delle NTN segue poi quello dei prezzi.
Se da te è tutto fermo e congelato solo ora significa che devi aspettare il 2° botto ovvero far passare l'inverno...
Senza Fili
13-11-2008, 23:10
Certo è che se circa nel 2003 un immobile costava 230 mila euro ora in liguria costa circa 340... oggi scendono a 310... ma la gente ha anche smesso di vendere.
Quello che dico da sempre, il guadagno di Maria Calzetta :D
Red_Star
13-11-2008, 23:51
Ma sei interdetto pure tu?
Ma qualcuno (parlo dei mitici che seguono il topic dall'inizio...) ha notato che tutti i grandi evergreen del mattone si muovono goffamente allo stesso modo e inciampano allo stesso modo?
Mi accusano e pensano che non legga gli articoli che posto quando in realtò sono loro che non leggono OR non capiscono OR non vogliono capire i miei interventi....
Ma di che stiamo parlando dai, la situazione è grave eh....
(Sta volta non parlo del mercato immobiliare).
Perdonami, io non sono un evergreen del mattone, mi baso su dati reali, conoscenzee quello che vedo costantemente in un settore che conosco fin troppo bene.
Nell'articolo che hai postato si parla che la bolla è prossima allo scoppio, non che è scoppiata, e ti ripeto per l'ennesima volta che una bolla quando scoppia si sente.
Ed io ora come ora non ho sentito niente, non fare caso alle difficoltà generali, quelle sono trasversali a tutti i settori.
Per il resto non mi sento più interdetto di uno che continua a tirare testata ad un muro nella speranza che prima o poi gli e lo regalino.
A differenza di qualcuno cerco di fornire un parere critico sul tema del 3d, rispondo con precisione e quotando le parti di interesse a differenza tua che non fai altro che ripetere sempre ed esclusivamente le stesse cose.
Hai postato una villa a 230.000 nel novarese se non sbaglio, questi sono gli immobili che testimoniano la crisi ?
Ti trovo ville nuove a prezzi intorno a 210.000 vicino ad Alessandria.
Colpa della crisi ? No, semplicemente il terreno è stato acquistato ad un prezzo irrisorio.
potino78
14-11-2008, 07:57
Ahahahah ma cosa vuoi che "si sente" con tutte le meschinità e i truschini che si fanno intorno a questo mercato sia quando le cose vanno bene (e tira e tira su prezzi) sia quando come ora vanno male (noooooo va tutto bene.....).
Sei stato del settore... queste cose le conosci stra-bene allora.
Il mercato è in fortissima crisi da fine 2007 e se ne è iniziato a parlare solo a ottobre 2008. E qualcosa finalmente, alla buon ora, si è sentito. Tu non hai sentito nulla su Ballarò, La7, Report... i giornali... il tam-tam della gente che aspetta perchè sa che i prezzi scendono ... e di chi ha comprato che si sta già mangiando le mani (hanno intervistato le persone in TV).
Sentito nulla? Beato te.
Pensa a quando, fino all'anno scorso tutti dicevano "investimento sicuro" e ora non lo pensa più nessuno.
Pensa a quelli che hanno già comprato a Parco Leonardo ai prezzi "vecchi".
Pensa a chi è indebitato a 30 anni e vede il valore del suo debito ridursi ma lui se lo deve pagare per intero...
Io ho sentito e vedo i prezzi, e non la sbatto proprio la testa. La sbatterei se non vedessi i prezzi scendere ma, arrenditi, STANNO SCENDENDO.
Se tu poi per bolla che scoppia intendi vedere -50% a tappeto da una settimana all'altra su cercacasa... allora quella è l'apocalisse, non la bolla che scoppia.
Saremmo già dovuto scappare tutti su Marte insieme a te. :D
Se non compro ora è solo perchè sono sicuro che SCENDERANNO ANCORA.
Chi lavora / ha lavorato lì.... nel mondo delle grandi illusioni... è proprio una brutta razza.
Quelli che negare, negare, negare....
Quelli che "sale sempre"....
Ma dai.
Black Dawn
14-11-2008, 08:10
Chi lavora / ha lavorato lì.... nel mondo delle grandi illusioni... è proprio una brutta razza.
Non sai quant'è vero...:O ve ne racconto una:
Tanto per farmi 4 risate, qualche mese fa misi un annuncio di vendita su internet (www.portaportese.it) affermando di voler vendere (in realtà era un test) un box auto da 15mq (che ho davvero)...roma, zona semi-centrale...indovinate di chi è stata la prima telefonata ricevuta? :asd: :asd: :asd:
Ma è ovvio, di un agenzia immobiliare...che all'inizio si è spacciata per acquirente privato...poi dopo che gli ho fatto "tana" si è subito scusato dicendomi "guardi ha ragione, siamo l'ag. imm.re pincopallino e volevamo farle una proposta davvero interessante". :sofico:
IO: "Ok dico io, sentiamo quale sarebbe la proposta"
AGENZIA: "Guardi se ci dà il mandato noi quel box glielo vendiamo in 2 mesi scarsi!"
IO: "Ah si?Ok vediamoci domani sera cosi ne discutiamo!" :asd:
Il giorno dopo ci diamo appuntamento direttamente nel mio garage per la valutazione commerciale...Sparano 50000€, di cui 47000€ sarebbero andati a me e i 3000€ di provviglione li avrebbe dovuti pagare solo la parte acquirente...:rolleyes:
Tempo una settimana e arrivano i primi clienti interessati...dopo 3 mesi l'offerta massima era arrivata a 40000€ :asd: e a un certo punto mi chiama il tizio dell'agenzia per dirmi: "Salve, volevamo informarla che data l'attuale situazione sarà assai improbabile vendere il suo box alla cifra stabilita"
La mia risposta fu: "caro agente imm.re, hai detto che l'avresti venduto in 2 mesi?E adesso piangi?:D io non calo di un centestimo quindi avanti così.:O
Alla fine siamo arrivati alla scadenza del mandato senza concludere (ovviamente) nulla e la soddisfazione di avergli fatto perdere tempo è stata sublime! :ciapet:
P.S.: Ah dimenticavo, l'agenzia in questione è fallita. :asd:
potino78
14-11-2008, 09:27
Per carità.... qualche buon agente immobiliare esiste.... 1 su 1.000 ce la fa.... :D
Non parliamo poi dei costruttori.....
potino78
14-11-2008, 09:29
Quello che dico da sempre, il guadagno di Maria Calzetta :D
Quello che dico sempre: la caduta è appena iniziata, viaggio verso un ritorno alla normalità.
potino78
14-11-2008, 10:31
Oh ma davvero come è possibile questa cosa, ma sono proprio un mago magù con poteri speciali allora....
Si stava parlando di liguria/genova con l'amico Saturn e poi degli addetti ai lavori del mondo immobiliare e guardate cosa sbuca fuori ..............
Non ho più parole incredbile, ma non è che qualcuno mi legge e mi aiuta? :D
http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/genova/2008/11/13/1101880917487-mattone-boom-finito.shtml
Mattone, il boom è finito
13 novembre 2008| Gilda Ferrari
HOME > GENOVA
Se non fosse che la crisi finanziaria ha mandato in fumo gran parte dei risparmi delle famiglie, questo sarebbe il momento ideale per comprare casa (ndr: 2 giorni fa lo diceva Potino?) :D . In Italia, e in modo particolare a Genova, le quotazioni del mattone sono in ribasso e lo saranno per altri dodici mesi, secondo gli specialisti del mercato. Per chi è a caccia di un appartamento, le rilevazioni dell’Osservatorio immobiliare di Confindustria Genova sono rassicuranti. Non c’è quartiere che sfugga al raffreddamento: i prezzi sono in calo, sia pure moderato (ndr: infatti Potino ha detto che non stanno ancora scendendo), in tutta la città, ad eccezione di alcune zone, dove i valori ancora tengono (Voltri, Pra’, Oregina, Albaro e Sturla). ndr: sottolineo "ancora") La tabella a destra mostra i prezzi medi al metro quadrato, quartiere per quartiere (le strade sono indicative del contesto).
«A essere in crisi è l’usato dei quartieri medi - conferma Mario Giacomazzi, presidente della sezione Servizi immobiliari di Confindustria Genova - Il nuovo, se ci fosse, si venderebbe benissimo. Assistiamo a un rallentamento delle compravendite e ad un ridimensionamento dei valori che proseguirà ancora per qualche tempo». Se il 2007 è stato l’anno della stabilità il 2008 è l’anno del raffreddamento. Per chi vende, «le prospettive migliorano a far data dal 2010».
A confermare l’oggettivo stallo del mercato sono i sempre più dilatati tempi di realizzo, ovvero il tempo medio che intercorre tra quando un appartamento viene messo in vendita a quando si trova l’acquirente disposto a comprarlo. Tra un passaggio e l’altro trascorrono in media 5-6 mesi, rivelano gli specialisti dei Servizi immobiliari di Confindustria. Mesi durante i quali, il più delle volte, le pretese economiche di chi vende vengono forzosamente ridimensionate, a fronte di compratori sempre più a corto di liquidità e sempre più prudenti. Dai dati (secondo quadrimestre 2008) rilevati dall’Osservatorio Trenta Strade e dintorni (cui lavorano 22 specialisti del settore) emerge come si stiano ridimensionando i prezzi al metro quadrato nelle zone dove più sono aumentati negli ultimi 4 anni, centro e centro storico . (questa fa malissimo).
«Siamo stati i primi, a suo tempo, a parlare di bolla speculativa e delle conseguenti valutazioni ipertrofiche degli immobili, che prima o poi si sarebbero riallineati a una fisiologica valutazione di mercato», (questa fa ancora più male) spiega Giacomazzi. Non è un caso, dunque, che oggi si assista a un fenomeno di «riallineamento brusco» (bellissima demagogia per non spaventare la gente con il termine di crollo), ammortizzato, nonostante la grave crisi finanziaria internazionale, «proprio dal valore intrinseco del mattone, che si conferma bene-rifugio per eccellenza».
(Quindi alla fine come ho sempre detto la crisi ha un po' calmierato la discesa...).
La crisi insomma c’è e si fa sentire. Secondo Giacomazzi il periodo difficile, oltre a sgonfiare i valori immobiliari, avrà il merito di rendere i clienti «più accorti nella ricerca di collaboratori, sia immobiliari sia bancario-finanziari». «Questa crisi - spiega ancora - avrà come positivo effetto collaterale la scomparsa, per selezione naturale, di tanti immobiliaristi dell’ultima ora che negli ultimi anni si sono affacciati sul mercato (inquinandolo). senza competenza e con scarso rigore deontologico».
Preoccupa, in ambito locale, la politica edilizia. «Non si vede una gru, un’impalcatura, nulla che si possa chiamare produzione e che generi lavoro», attacca Giacomazzi. Se non altro, chi è a caccia di un appartamento può sfruttare la congiuntura. I prezzi sono in calo «e scenderanno ancora», assicurano gli immobiliaristi.
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