View Full Version : Aspettando fiduciosi il crollo immobiliare...
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marchigiano
27-02-2009, 21:23
a me sembrano sempre capanne di lusso.... :)
dipende dal contesto... se la metti in un quartiere di case di mattoni magari alte 3 piani... ovvio che stona
la mia idea è una casetta isolata, posizione rialzata, bel panorama, giardino con alberi ad alto fusto tipo pini, vialetti di mattoncini e via dicendo. questo per uno stile classico, tipo da montagna
altrimenti carine anche quelle stile moderno ma le vedo bene solo in riva al mare e comunque isolate, mare della california possibilmente :D le spiagge italiane sono diverse
i prezzi però.... me li ricordavo più bassi, che è successo? che finiture hanno? gli infissi effettivamente sembrano molto costosi...
:dissident:
27-02-2009, 22:38
Motivi per cui sono migliori?
Perche' hanno un'attenzione a livello di uso dei materiali, di soluzioni tecnologiche e tipologiche, di ottimizzazione dei costi che e' fuori dalla portata di uno studio di geometri medio, e spesso anche di architetti o ingegneri
Motivi per cui sono migliori?
Perchè sono isolate termicamente/acusticamente molto meglio delle case in muratura, con il risultato che risparmi molto nella climatizzazione della casa; inoltre se non piace in legno mi sembra che si possano anche intonacare e verniciare...
Che siano isolate meglio (tra l'altro mi dici "molto" meglio, ma in base a cosa??)non è assolutamento vero, guardate che l'isolante si può mettere (e si mette) anche nella case in muratura.
Se mi dite che costano meno di una casa in muratura può essere (no ho esperienza a riguardo di case in legno), ma che siano migliori dovete dimostrarlo oggettivamente.
Tra l'altro si parla spesso solamente di isolamento termico tralasciando l'inerzia termica che è importantissima per il benessere termico all'interno di una casa e che nelle case in legno è nulla.
Molti parlano solo di isolamento perchè è il parametro più semplice del quale può parlare anche il più ignorante in materia senza tenere conto di altri fattori altrettanto importanti.
Tra l'altro fino a quanti piani si possono costruire in legno?
E nelle zone sismiche?
]Che siano isolate meglio (tra l'altro mi dici "molto" meglio, ma in base a cosa??)non è assolutamento vero, guardate che l'isolante si può mettere (e si mette) anche nella case in muratura.
Se mi dite che costano meno di una casa in muratura può essere (no ho esperienza a riguardo di case in legno), ma che siano migliori dovete dimostrarlo oggettivamente.
Tra l'altro si parla spesso solamente di isolamento termico tralasciando l'inerzia termica che è importantissima per il benessere termico all'interno di una casa e che nelle case in legno è nulla.
Molti parlano solo di isolamento perchè è il parametro più semplice del quale può parlare anche il più ignorante in materia senza tenere conto di altri fattori altrettanto importanti.[/SIZE]
Tra l'altro fino a quanti piani si possono costruire in legno?
E nelle zone sismiche?
Si possono arrivare a 3 piani, hanno passato tutte le prove sismiche, e poi sono più elastiche di una casa in cemento e mattoni, a parità di spessore isolano acusticamente e termicamente (una parete da 32 cm equivale ad una di 75 in latterizio tradizionale). L'inerzia termica è maggiore inquanto la struttura isolante ha uno strato maggiore rispetto a una casa "normale"
Sono maggiormente ecologiche (radon, polveri, smaltimento), non marciscono :rolleyes: e non sono attaccate dai tarli.
Inoltre se nel mondo la maggior parte di case monofamilgliari è in legno un motivo ci sarà pure... :D
Ps. se avessi il terrano anch'io mi farei una WolrHouse al volo, anche persone del settore me ne hanno parlato benissimo...
:dissident:
28-02-2009, 10:40
Si possono arrivare a 3 piani, hanno passato tutte le prove sismiche, e poi sono più elastiche di una casa in cemento e mattoni, a parità di spessore isolano acusticamente e termicamente (una parete da 32 cm equivale ad una di 75 in latterizio tradizionale). L'inerzia termica è maggiore inquanto la struttura isolante ha uno strato maggiore rispetto a una casa "normale"
Sono maggiormente ecologiche (radon, polveri, smaltimento), non marciscono :rolleyes: e non sono attaccate dai tarli.
Inoltre se nel mondo la maggior parte di case monofamilgliari è in legno un motivo ci sarà pure... :D
Ps. se avessi il terrano anch'io mi farei una WolrHouse al volo, anche persone del settore me ne hanno parlato benissimo...
Quoto tutto :cool:
...
Ps. se avessi il terrano anch'io mi farei una WolrHouse al volo, anche persone del settore me ne hanno parlato benissimo...
eh già...:rolleyes: a trovarli terreni edificabili a prezzi umani!
potino78
28-02-2009, 15:10
Beccato RIBASSONE in diretta su VILLONE SINGOLO DI PREGIO RECENTE COSTRUZIONE OTTIMA POSIZIONE !!!!!
E meno male che il pregio tiene...... - 40.000 € in un botto !!!!
E non ditemi che il prezzo iniziale era "sparato" perchè ce ne sono ben altri molto ma molto più sparati, questa è una casa-spettacolare (ovviamente a chi piace la tipologia....).
Oltre alla metratura abbondante c'è di tutto, dalla vasca idromassaggio alla climatizzazione..............
Hhihihihi......
http://img204.imageshack.us/img204/1079/progetto1.jpg
Red_Star
28-02-2009, 15:26
Beccato RIBASSONE in diretta su VILLONE SINGOLO DI PREGIO RECENTE COSTRUZIONE OTTIMA POSIZIONE !!!!!
E meno male che il pregio tiene...... - 40.000 € in un botto !!!!
E non ditemi che il prezzo iniziale era "sparato" perchè ce ne sono ben altri molto ma molto più sparati, questa è una casa-spettacolare (ovviamente a chi piace la tipologia....).
Oltre alla metratura abbondante c'è di tutto, dalla vasca idromassaggio alla climatizzazione..............
Hhihihihi......
http://img204.imageshack.us/img204/1079/progetto1.jpg
Quella è una villa di pregio ? :D
Al massimo potrà avere le finiture di pregio.
Si tratta del 12% di sconto, su una villa che non so neanche dove sia.
potino78
28-02-2009, 15:38
No guarda è un cesso di casa che si può permettere chiunque......
-12% fa male....
Dov'è? Guarda la montagnetta che c'è dietro, non aggiungo altro.... uno per un discorso di privacy, due per altri vari motivi ....
Irriducibile come sempre..... riusciresti a trovare SCUSE per ribassi e calo prezzi pure se si trattasse della villa di Berlusconi.... o dell'appartamento di un calciatore in centro....
Pregio, calo, crollo.... si gioca molto con la lingua italiana nel settore immobiliare vero?
Intanto ripeto: -12% è un numero e fa MALE. Anzi MALISSIMO (pensa in trattativa se uno spara 260 K che succede.....).
Hihihihih...
Red_Star
28-02-2009, 17:29
Potino con quei soldi dove sto io ti viene una porzione di una villa quadrifamiliare, e considerare una villa del genere un immobile di lusso/pregio....bhe per quanto mi riguarda puoi considerare un monolocale come la reggia di un Faraone.
-12 % è un numero che non fa niente, il 10% è lo sconto che ti chiede chiunque appena si siede al tavolo.
Questo è pregio:
1 (http://www.immobiliare.it/5203845-case_indipendenti-in-vendita-San_Benedetto_Del_Tronto.html)
2 (http://www.immobiliare.it/6074682-rustici-in-vendita-Umbertide.html)
3 (http://www.immobiliare.it/6025690-palazzi-in-affitto-Venezia.html)
4 (http://www.immobiliare.it/6049654-rustici-in-vendita-Campofilone.html)
Ville singole con finiture di pregio ce le ho anch'io in listino, prezzo 230.000 €, e anche da li si vedono le montagne.
potino78
28-02-2009, 18:21
....bhe per quanto mi riguarda puoi considerare un monolocale come la reggia di un Faraone.
Appunto, quello che stavo cercando di farti capire io.
Se vuoi saperlo quello tu mi chiami pregio, ad esempio, per me è roba da fantascienza, ma credo che lo sia per il 95% delle persone che scrivono in questo topic.
Abbiamo sempre parlato di cifre da 100.000 a 400.000 € massimo, tu te ne esci fuori con queste struttura da almeno 1 miliardo delle vecchie lire....
Voglio dire, sei TOTALMENTE OFF-TOPIC.....
E comunque se ancora lo vuoi proprio sapere a me quelle case che hai postato...... mi fanno SCHIFO e non ci vivrei nemmeno se avessi i soldi di Bill Gates, al massimo aggiungerei nella mia villetta piscina con idroscivolo, campetto da calcio e servitù....
Per la gente che guadagna e se la guadagna, 40.000 € in un botto sono SOLDI, poche balle.
Potresti andare a postare su www.vivoneicastellidicristallo.it, troveresti tuoi simili e staresti meglio.
Potresti andare a postare su www.vivoneicastellidicristallo.it, troveresti tuoi simili e staresti meglio.
Sarà che sono un barbone, ma non riesco nemmeno ad accedere al sito! :wtf:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :yeah:
Red_Star
28-02-2009, 22:10
Appunto, quello che stavo cercando di farti capire io.
Se vuoi saperlo quello tu mi chiami pregio, ad esempio, per me è roba da fantascienza, ma credo che lo sia per il 95% delle persone che scrivono in questo topic.
Abbiamo sempre parlato di cifre da 100.000 a 400.000 € massimo, tu te ne esci fuori con queste struttura da almeno 1 miliardo delle vecchie lire....
Voglio dire, sei TOTALMENTE OFF-TOPIC.....
E comunque se ancora lo vuoi proprio sapere a me quelle case che hai postato...... mi fanno SCHIFO e non ci vivrei nemmeno se avessi i soldi di Bill Gates, al massimo aggiungerei nella mia villetta piscina con idroscivolo, campetto da calcio e servitù....
Per la gente che guadagna e se la guadagna, 40.000 € in un botto sono SOLDI, poche balle.
Potresti andare a postare su www.vivoneicastellidicristallo.it, troveresti tuoi simili e staresti meglio.
Potino sei tutto particolare, prima titoli il tuo post dicendo che anche il pregio cala, poi ti rispondo dicendoti che il pregio non è quello e mi rispondi che abbiamo sempre parlato di certe cifre.
Che vuoi che ti risponda ? :D
Se a te fanno schifo e consideri il lusso altro, contento te, contenti tutti.
potino78
01-03-2009, 09:42
Sarà che sono un barbone, ma non riesco nemmeno ad accedere al sito! :wtf:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :yeah:
Meravigliosa.... :ave:
Red quelli "strani" sono quelli del settore immobiliare che usano termini e nomi diversi abbinati ad immobili e situazioni a seconda di come gli fa comodo. Poi quando tu mi metti certi link sono d'accordo che il vero pregio è quello.... però a spanne nel topic si parlava di cifre dai 100.000 ai 300.000 e si è pure sempre già detto, da parte anche del sottoscritto, che una certa fetta del mercato non è toccata da tutto questo discorso sul crollo dei prezzi.
Alla fine che dovevo scrivere..... "anche le case con finiture di pregio" scendono di prezzo? Faceva un po' ridere no.... :)
Allora... ho usato il termine in modo poco "purista" tanto per fare capire il concetto....
Che poi, una tabella che classifica gli immobili in un certo modo, che definisce con precisione scientifica cosa sia pregio, lusso, simil-pregio, etc, e che soprattutto venga usata in MODO CHIARO E LIMPIDO SU TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO DA TUTTE LE ENTITA' VENDITRICI, al fine di rendere UN PO' MENO FUFFOSO, FUMOSO, ALEATORIO questo splendido mercato immobiliare e facilitare così l'orientamento di chi porta i soldi (il cliente) ESISTE ?
Mi sa che ne esistono molte (mi viene in mente la classificazione dell'agenzia del territorio) ma chissà come mai chi vende usa o quella che vuole lui.... o le ignora e fa tutto a parole che fa prima. Tipo bla...bla...bla...:doh:
marchigiano
01-03-2009, 11:27
comunque "crollo" per me significa che la maggior parte delle case subiscono un calo, qui invece si riportano esempi col contagocce, magari dovuti a situazioni particolari tipo proprietario che ha dei problemi economici e deve monetizzare a tutti i costi, oppure valutazioni eccessive quando c'era euforia
situazioni che volendo si trovavano anche prima, si sente sempre quello che ha fatto "l'affare" no? poi oggi basta andare alle aste e si trova parecchia roba, ma non vuol dire crollo...
Secondo me hai ragione, la situazione è questa...purtroppo! :rolleyes:
marchigiano
01-03-2009, 12:02
ah... e non voglio dire che c'è euforia è... la crisi si sente comunque ma è in tutti i settori, quello automobilistico per es. metterebbe la firma per avere un "crollo" come quello delle abitazioni :D
Red_Star
01-03-2009, 13:19
Meravigliosa.... :ave:
Red quelli "strani" sono quelli del settore immobiliare che usano termini e nomi diversi abbinati ad immobili e situazioni a seconda di come gli fa comodo. Poi quando tu mi metti certi link sono d'accordo che il vero pregio è quello.... però a spanne nel topic si parlava di cifre dai 100.000 ai 300.000 e si è pure sempre già detto, da parte anche del sottoscritto, che una certa fetta del mercato non è toccata da tutto questo discorso sul crollo dei prezzi.
Alla fine che dovevo scrivere..... "anche le case con finiture di pregio" scendono di prezzo? Faceva un po' ridere no.... :)
Allora... ho usato il termine in modo poco "purista" tanto per fare capire il concetto....
Che poi, una tabella che classifica gli immobili in un certo modo, che definisce con precisione scientifica cosa sia pregio, lusso, simil-pregio, etc, e che soprattutto venga usata in MODO CHIARO E LIMPIDO SU TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO DA TUTTE LE ENTITA' VENDITRICI, al fine di rendere UN PO' MENO FUFFOSO, FUMOSO, ALEATORIO questo splendido mercato immobiliare e facilitare così l'orientamento di chi porta i soldi (il cliente) ESISTE ?
Mi sa che ne esistono molte (mi viene in mente la classificazione dell'agenzia del territorio) ma chissà come mai chi vende usa o quella che vuole lui.... o le ignora e fa tutto a parole che fa prima. Tipo bla...bla...bla...:doh:
Potino quell che usa i termini a propria convenienza sei tu, quando vai in un agenzia immobiliare e cerchi un immobile di lusso le villette da 300.000 € non te le fanno vedere.
Quindi non giocare sui termine, le porte in legno massello, il tetto in legno, i tripli vetri e delle ottime rifiniture interne non vanno diventare quella casa un immobile di lusso, diventa semplicemente un immobile con finiture di pregio.
Hai mai visto pubblicizzare un immobile con finiture del genere come di lusso ?
potino78
01-03-2009, 16:23
Si infatti queste cose va a spiegarle ai tuoi colleghi, non a me....non so se ti rendi conto ma alla fine diciamo la stessa cosa.
Chiunque abbia avuto a che fare con agenzie immobiliari e-o costruttori sa benissimo cosa voglio dire.
Case normalissime che vengono definite di pregio, case sperdute che sono in zone tranquille, immobili che stanno per cadere a pezzi che vengono definiti in stato "discreto" e via dicendo.... guarda che le pseudo-barzellette che circolano in giro sono sugli agenti immobiliari , non su di me....
Comunque...anche i costruttori... non scherzano eh....
Comunque trovo qualche chicca poi la posto, almeno ci facciamo qualche risata. :D
potino78
01-03-2009, 16:26
quello automobilistico per es. metterebbe la firma per avere un "crollo" come quello delle abitazioni :D
Quello che cambia è come viene "raccontata", la crisi è sicuramente peggiore nell'immobiliare.
Solo che come sempre nell'immobiliare le notizie non le vogliono dare chiare e tonde e nei giornali le mettono a pagina 50..... perchè altrimenti è un macello.
In Italia la casa non può andare giù altrimenti la gente sclera... guarda sto topic che rivolte che provoca.... :D
Red_Star
01-03-2009, 17:22
Si infatti queste cose va a spiegarle ai tuoi colleghi, non a me....non so se ti rendi conto ma alla fine diciamo la stessa cosa.
Chiunque abbia avuto a che fare con agenzie immobiliari e-o costruttori sa benissimo cosa voglio dire.
Case normalissime che vengono definite di pregio, case sperdute che sono in zone tranquille, immobili che stanno per cadere a pezzi che vengono definiti in stato "discreto" e via dicendo.... guarda che le pseudo-barzellette che circolano in giro sono sugli agenti immobiliari , non su di me....
Comunque...anche i costruttori... non scherzano eh....
Comunque trovo qualche chicca poi la posto, almeno ci facciamo qualche risata. :D
Quali colleghi ?
Quando ti accorgi dei missili con direzione wc che spari riduci il tutto "ma alla fine diciamo la stessa cosa", mi spiace ma non funziona cosi.
Quello che si è comportato da venditore da "quattro soldi" sei tu, definire villa di pregio un normalissimo immobile per il semplice fine di tirare l'acqua al tuo mulino e poter nuovamente gridare "IL PREZZO DEGLI IMMOBILI PUO' DIMINUIRE !"
Quello che cambia è come viene "raccontata", la crisi è sicuramente peggiore nell'immobiliare.
Solo che come sempre nell'immobiliare le notizie non le vogliono dare chiare e tonde e nei giornali le mettono a pagina 50..... perchè altrimenti è un macello.
In Italia la casa non può andare giù altrimenti la gente sclera... guarda sto topic che rivolte che provoca.... :D
Ascolta le crisi non si raccontano, si leggono tramite i numeri.
Sentire qualcuno che afferma che la crisi dell'immobiliare è più grave di quella del settore automotive, quando le grandi case europee hanno gli stabilimenti letterlamente FERMI, significa che il tale non ha la più pallida idea di cosa stia parlando.
Si possono arrivare a 3 piani, hanno passato tutte le prove sismiche, e poi sono più elastiche di una casa in cemento e mattoni, a parità di spessore isolano acusticamente e termicamente (una parete da 32 cm equivale ad una di 75 in latterizio tradizionale). L'inerzia termica è maggiore inquanto la struttura isolante ha uno strato maggiore rispetto a una casa "normale"
Sono maggiormente ecologiche (radon, polveri, smaltimento), non marciscono :rolleyes: e non sono attaccate dai tarli.
Inoltre se nel mondo la maggior parte di case monofamilgliari è in legno un motivo ci sarà pure... :D
Ps. se avessi il terrano anch'io mi farei una WolrHouse al volo, anche persone del settore me ne hanno parlato benissimo...
Se sono più elastiche perchè possono arrivare solamente a 3 piani?
Il paragone con i 75 cm di laterizio cosa significa? Ormai in tutti gli edifici viene inserito un isolante (anche in quelle in legno) e quindi non ha molto senso paragonare i due spessori.
Per quanto riguarda radon, polveri, numero di case in legno, hai qualche fonte?
L'inerzia termica non c'entra nulla con lo spessore isolante ma dipende dalla massa volumica.
Sia chiar che non ce l'ho con te o con le case in legno, anzi vorre informarvi meglio a riguarda ma mi da un pò fastidio sostenere che la casa in legno sia migliore indistintamente in tutto.
Per potino: quella che hai postato non è assolutamente una casa di pregio. Il fatto di vedere una montagna sullo sfndo non vuole dire nulla, prova a vedere cosa compri a cortina con meno di 300.000 euro.
telespalla
01-03-2009, 22:28
L'inerzia termica non c'entra nulla con lo spessore isolante ma dipende dalla massa volumica.
l'inerzia termica non è necessariamente un 'bene' ...e non penso si fra
le features che uno analizza prima di acquistare la casa...probabilmente
è piu' utile in contesti e climi particolari...dove hanno meno senso le case
in legno...
l'inerzia termica non è necessariamente un 'bene' ...e non penso si fra
le features che uno analizza prima di acquistare la casa...probabilmente
è piu' utile in contesti e climi particolari...dove hanno meno senso le case
in legno...
perchè non è necessariamente un bene?
Quì si dice invece che in climi temperati l'inerzia termica è molto vantaggiosa: http://www.designrepublic.it/viewdoc.asp?co_id=2488
Uno solitamente prima di acquistare casa non si informa nemmeno sul tipo e quantità di isolante utilizzato, solo ultimamente qualcuno (comunque una piccola percentuale) inizia a chiedere "in che classe è?".
E poi credo che sicuramente una casa in legno per la stragrande maggioranza sia meno attrattiva di una tradizionale in muratura.
Vi siete mai chiesti come mai da noi siano così poco diffuse? Se tutti iniziassero a chiedere "Avete case in legno?" allora i costruttori si adeguerebbero.
potino78
02-03-2009, 00:26
Quali colleghi ?
Ascolta le crisi non si raccontano, si leggono tramite i numeri.
Se tu mi dici che di professione vendi case io ti rispondo in modo figurativo e con "colleghi" intendo quelli che genericamente praticano la tua stessa professione, sai, non avete una bella reputazione.
Guarda che non devo convincere nessuno, la "fama" che hanno i venditori di case è talmente nota che non serve che io e te si litighi, è una battaglia che perdi partenza.
Le opinioni sono largamente negative a tappeto tranne casi rari ed eccezionali di qualcuno che lavora con onestà e non gira le frittate.
Ma nel periodo d'oro hai voglia che ne avete combinate.... poi se tu non sei uno di questi ti faccio i miei complimenti ma sappi che rappresenti l'eccezione.
Le crisi si leggono tramite i numeri, però fammi il favore, leggili davvero sti numeri!!!
Che dici ti basta il grafichino dove c'è scritto "IL MERCATO TORNERA' AI LIVELLI DEL 1.999-2.000" ?
http://img517.imageshack.us/img517/9247/081101cresmelecostruzio.pdf
Per tua informazione questo è 1, ho altri 61 PDF che stanno dalla mia parte, solo che c'è un ordine del giorno che gira nel settore dal 2007 a questa parte: NEGARE NEGARE NEGARE.
Le grandi case europee automobilistiche hanno gli stabilimenti fermi..... verissimo.... ma i cantieri invenduti e lo sproposito di offerta di case che non trovano l'acquirente che roba è invece?
Il DRAMMATICO allungamento dei tempi delle trattative mica me lo sono inventato io....
Dai che a Marzo arrivano i dati dell'Agenzia del Territorio sulle compravendite, a ottobre è stato ufficializzato -14% anche se poi sul finire del 2008 da molte fonti si è rettificato con un -20% nazionale..... stiamo a vedere che si dirà ora.
:dissident:
02-03-2009, 00:51
Se sono più elastiche perchè possono arrivare solamente a 3 piani?
Il paragone con i 75 cm di laterizio cosa significa? Ormai in tutti gli edifici viene inserito un isolante (anche in quelle in legno) e quindi non ha molto senso paragonare i due spessori.
Come no? Ha senso si', perche' se ottieni lo stesso isolamento con uno spessore minore ottieni maggiore superficie utile :mbe:
Per quanto riguarda radon, polveri, numero di case in legno, hai qualche fonte?
Il radon non puoi trovarlo nelle case di legno per il semplice motivo che e' presente nelle calci ad origine pozzolanica, ed e' la principale causa di sick Building Syndrome nonche' di numerosi casi di patologie
L'inerzia termica non c'entra nulla con lo spessore isolante ma dipende dalla massa volumica.
Sia chiar che non ce l'ho con te o con le case in legno, anzi vorre informarvi meglio a riguarda ma mi da un pò fastidio sostenere che la casa in legno sia migliore indistintamente in tutto.
Questo non l'ha detto nessuno, quello che e; stato affermato e' che queste case prefabbricate (quindi si parla di una casistica specifica) sono sicuramente meglio della villetta monofamiliare tipo fatta dal geometra medio, perche' questi non ha gli strumenti per progettare un manufatto contenente lo stesso grado di soluzioni tecnologiche e tipologiche.
perchè non è necessariamente un bene?
Quì si dice invece che in climi temperati l'inerzia termica è molto vantaggiosa: http://www.designrepublic.it/viewdoc.asp?co_id=2488
Infatti per le case d'abitazione e' un pregio una buona inerzia termica (con conseguente sfasamento dell'onda termica). Ma non credere che questi prefabbricati in legno non abbiano buone performance da questo punto di vista, anzi...
E poi credo che sicuramente una casa in legno per la stragrande maggioranza sia meno attrattiva di una tradizionale in muratura.
Vi siete mai chiesti come mai da noi siano così poco diffuse? Se tutti iniziassero a chiedere "Avete case in legno?" allora i costruttori si adeguerebbero.
Si' ma e' SOLO un problema di cultura e anche di civilta', se vogliamo. Il problema non e' certo la tecnologia, quanto la percezione che ne hanno gli italiani.
Red_Star
02-03-2009, 00:56
Se tu mi dici che di professione vendi case io ti rispondo in modo figurativo e con "colleghi" intendo quelli che genericamente praticano la tua stessa professione, sai, non avete una bella reputazione.
Guarda che non devo convincere nessuno, la "fama" che hanno i venditori di case è talmente nota che non serve che io e te si litighi, è una battaglia che perdi partenza.
Le opinioni sono largamente negative a tappeto tranne casi rari ed eccezionali di qualcuno che lavora con onestà e non gira le frittate.
Ma nel periodo d'oro hai voglia che ne avete combinate.... poi se tu non sei uno di questi ti faccio i miei complimenti ma sappi che rappresenti l'eccezione.
Tranquillo, l'attività di intermediazione non è il mio business.
Per quanto mi riguarda puoi dire tutto quello che vuoi su questa categoria, poco mi importa :)
Le crisi si leggono tramite i numeri, però fammi il favore, leggili davvero sti numeri!!!
Che dici ti basta il grafichino dove c'è scritto "IL MERCATO TORNERA' AI LIVELLI DEL 1.999-2.000" ?
http://img517.imageshack.us/img517/9247/081101cresmelecostruzio.pdf
Per tua informazione questo è 1, ho altri 61 PDF che stanno dalla mia parte, solo che c'è un ordine del giorno che gira nel settore dal 2007 a questa parte: NEGARE NEGARE NEGARE.
:mbe:
Non capisco se lo fai apposta o se non ti prendi neanche la briga di leggere i pdf che posti.
Parla di investimenti nel settore immobiliare, cioè di quanto si investirà in costruzioni di case, uffici, strade e in ristrutturazione, non di calo dei prezzi.
E un dato che non è legato con quello dei prezzi, quindi grazie per averci informato che in temipi di crisi gli investimenti calano
Le grandi case europee automobilistiche hanno gli stabilimenti fermi..... verissimo.... ma i cantieri invenduti e lo sproposito di offerta di case che non trovano l'acquirente che roba è invece?
Il DRAMMATICO allungamento dei tempi delle trattative mica me lo sono inventato io....
Dai che a Marzo arrivano i dati dell'Agenzia del Territorio sulle compravendite, a ottobre è stato ufficializzato -14% anche se poi sul finire del 2008 da molte fonti si è rettificato con un -20% nazionale..... stiamo a vedere che si dirà ora.
Forse non è chiaro che nessuno nega il periodo di crisi, ma le cifre rispetto all'automotive sono decisamente diverse.
potino78
02-03-2009, 01:10
Ma se tu mi stavi parlando di un "paragone" fra crisi di 2 settori diversi, cioè chi è "più in crisi", e non più di calo dei prezzi, io ti metto cifre che riguardano gli investimenti e di conseguenza i soldi che alimenteranno i settori o sbaglio qualcosa?
Perchè se vogliamo parlare di calo dei prezzi nel settore auto .... boh... che vuoi che ti dica... si ci sono gli incentivi... ma il calo è minimo a differenza dell'immobiliare dove il crollo per ora non c'è ma la possibilità di comprare a prezzi inferiori rispetto al 2006/2007 è molto concreta...
In ogni caso credo che ci stiamo inerpicando in un parallelo di 2 mercati radicalmente diversi, entrambi in fortissima crisi, però di uno se ne parla (quello dell'auto....) di un altro, chissà perchè, molto meno.
Questo mi andava sottolinearlo.
Red_Star
02-03-2009, 01:37
Ma se tu mi stavi parlando di un "paragone" fra crisi di 2 settori diversi, cioè chi è "più in crisi", e non più di calo dei prezzi, io ti metto cifre che riguardano gli investimenti e di conseguenza i soldi che alimenteranno i settori o sbaglio qualcosa?
Perchè se vogliamo parlare di calo dei prezzi nel settore auto .... boh... che vuoi che ti dica... si ci sono gli incentivi... ma il calo è minimo a differenza dell'immobiliare dove il crollo per ora non c'è ma la possibilità di comprare a prezzi inferiori rispetto al 2006/2007 è molto concreta...
In ogni caso credo che ci stiamo inerpicando in un parallelo di 2 mercati radicalmente diversi, entrambi in fortissima crisi, però di uno se ne parla (quello dell'auto....) di un altro, chissà perchè, molto meno.
Questo mi andava sottolinearlo.
Ma il fatto che non si investa non è per forza sinonimo di crisi.
Nel settore auto non è che non si investa più, semplicemente non c'è nessuno che compra.
Anche sulle auto comunque riesci a raggiungere un buon 20%........
Per potino: quella che hai postato non è assolutamente una casa di pregio. Il fatto di vedere una montagna sullo sfndo non vuole dire nulla, prova a vedere cosa compri a cortina con meno di 300.000 euro.
da casa dei miei genitori si vede tutto il basso lago di garda e relative montagne. costa ben piu' di 300.000 euro, ma non lo definirei un immobile di lusso :stordita:
dave4mame
02-03-2009, 09:17
No guarda è un cesso di casa che si può permettere chiunque......
-12% fa male....
Dov'è? Guarda la montagnetta che c'è dietro, non aggiungo altro.... uno per un discorso di privacy, due per altri vari motivi ....
cioè, fammi capire...
avevi intenzione di pubblicare una telefonata privata (senza il consenso dell'interlocutore) e poi "per privacy" non riporti un annuncio pubblico?
dapperffavore! guarda che non te la ruba nessuno, sai? :)
potino78
02-03-2009, 09:46
Tu dimmi che privacy viene violata pubblicando una conversazione (che comunque di fatto non ho messo su, quindi fondamentalmente già fai un processo alle intenzioni) dove ammutolisci o cripti qualsiasi riferimento a persone e luoghi.
Se invece metti un riferimento a un comune, con foto e descrizione della zona mi pare sia di diverso. O no.
Rubarla? Costa troppo, mi potrebbe interessare fra 1 anno quando il prezzo sarà sceso sotto i 250 K ma nel frattempo credo che troverò altro, per ora non mi interessa e sicuramente non vado manco a vederla.
telespalla
02-03-2009, 09:49
perchè non è necessariamente un bene?
Quì si dice invece che in climi temperati l'inerzia termica è molto vantaggiosa: http://www.designrepublic.it/viewdoc.asp?co_id=2488
Uno solitamente prima di acquistare casa non si informa nemmeno sul tipo e quantità di isolante utilizzato, solo ultimamente qualcuno (comunque una piccola percentuale) inizia a chiedere "in che classe è?".
.
appunto per climi temperati diventa un fattore importante...qui è una deformazione mia in quanto sto' a nord dove c'è un clima continenaltale ...poco temperato...buono il tuo link comunque (che avevo gia' visitato)
dave4mame
02-03-2009, 10:13
Tu dimmi che privacy viene violata pubblicando una conversazione (che comunque di fatto non ho messo su, quindi fondamentalmente già fai un processo alle intenzioni) dove ammutolisci o cripti qualsiasi riferimento a persone e luoghi.
Se invece metti un riferimento a un comune, con foto e descrizione della zona mi pare sia di diverso. O no.
Rubarla? Costa troppo, mi potrebbe interessare fra 1 anno quando il prezzo sarà sceso sotto i 250 K ma nel frattempo credo che troverò altro, per ora non mi interessa e sicuramente non vado manco a vederla.
io ti dico solo che la registrazione (la registrazione, figuriamoci la pubblicazione) di una telefonata è un reato perseguibile PENALMENTE; poi vedi tu.
poi fai tu...
dave4mame
02-03-2009, 10:31
ad ogni modo, ieri, per tutti altri motivi, passavo nella zona prospiciente a verona che ho addocchiato.
ho trovato un cantiere che sulla carta, è quasi l'ottimo.
vi terrò informati... :)
potino78
02-03-2009, 10:40
io ti dico solo che la registrazione (la registrazione, figuriamoci la pubblicazione) di una telefonata è un reato perseguibile PENALMENTE; poi vedi tu.
poi fai tu...
Il problema non si pone fin quando qualcuno non mi regala un cellulare nuovo. :D
Discorso OT comunque interessante. La registrazione di telefonate non è consentita, la pubblicazione su internet di contenuti audio/video è ormai pratica che si fa in modo massiccio e senza ottenere consensi. :mbe:
dave4mame
02-03-2009, 11:43
viene, di solito, pubblicato materiale che non è oggetto di conversazione a 2...
dave4mame
02-03-2009, 15:51
ad ogni modo, ieri, per tutti altri motivi, passavo nella zona prospiciente a verona che ho addocchiato.
ho trovato un cantiere che sulla carta, è quasi l'ottimo.
vi terrò informati... :)
zigh...
il cantiere, strafichissimo, era per due ville singole per parenti del costruttore.
il cartello era relativo a una lottizzazione li vicino, IN EDILIZIA CONVENZIONATA.
la cosa però diventa ridicola.
il prezzo, stipulato dal costruttore con il comune è assai buono: 1800€/mq.
le condizioni per poter comprare sono "oneste": reddito massimo del nucleo familiare non superiore a 60.000€ lordi.
peccato che la costruzione sia di metratura ampissima: dai 160 ai 200 mq.
per farla breve, la villetta (a schiera!) va a costare sui 450.000 €.
da chiedersi come fa chi guadagna non più di 60.000€ LORDI a mettere sul piatto una cifra simile...
potino78
02-03-2009, 17:42
Case, nel 2009 prezzi in caduta libera (e si parla di Milano....! locomotiva d'Italia, ndr)
http://milano.repubblica.it/dettaglio/Case-crollano-i-prezzi-in-citt%C3%A0/1569881?ref=rephp
Sul forum della bolla mi pare che ci sia un tizio che ha fatto lo stesso mio lavoro, mettendo l'annuncio prima e dopo.... l'ho visto velocemente prima... sono immobili oltre i 600.000 €, uno è stato ribassato di 100.000 €, un altro di 150.000 € !!!
Che mazzata! Tendenzialmente il venditore (che non è un'impresa) in quel caso non credo sia uno che abbia "bisogno"...... quindi? :mbe:
I prezzi hanno conosciuto una flessione media del 6% rispetto al 2007
dave4mame
02-03-2009, 20:03
l'articolo parla di -20% nel 2008.
ammetto di aver perso, a dio piacendo :), il polso del mercato di milano; ma -20 è la prima volta che lo sento.
potino78
02-03-2009, 20:27
O madonna stai bene.... ? :D
Faccio che sfruttare l'onda benevola che ti ha pervaso....
Hai notato la stringa completa dell'URL in alto?
Edit: i naviganti su internet cercano molto spesso le parole Case-crollano-i-prezzi..... a quanto pare repubblica usa queste key per rimanere in alto nelle ricerche...
dave4mame
02-03-2009, 23:15
O madonna stai bene.... ? :D
Faccio che sfruttare l'onda benevola che ti ha pervaso....
Hai notato la stringa completa dell'URL in alto?
Edit: i naviganti su internet cercano molto spesso le parole Case-crollano-i-prezzi..... a quanto pare repubblica usa queste key per rimanere in alto nelle ricerche...
dico solo che a milano, nel 2008, un -20% mi sembra un po' sparacazzato.
ripeto, non ho il polso della situazione, ma questo articolo è fresco fresco:
http://ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_903608274.html
oh.. che mi frega a me...
in settimana mi vado a vedere 200mq di schiera nuova di zecca in affitto :D
edit.
oh.. sticazzi... -20% del transato, mica dei prezzi.
sai cosa me ne frega di quante ne vendono... :-\
marchigiano
03-03-2009, 13:46
oh.. sticazzi... -20% del transato, mica dei prezzi.
sai cosa me ne frega di quante ne vendono... :-\
è già... calo di qua calo di la ma almeno sul nuovo, A PARI CAPITOLATO, io di ribassi non ne vedo. sull'usato magari si o almeno la gente che sparava cifre fuori di testa sta ridimensionando
Se dico che in ogni caso il mattone è il miglior investimento possibile (anche attualmente) sul mercato voi pensate che io sia matto vero??
Oggi chi ha i soldi in banca non matura più interessi e se non sta attento e non li investe in qualcosa di solido si ritrova (appena fuori dalla crisi) con un mucchio di carta straccia..
Quindi Potino, se stai ancora aspettando che i prezzi calino per cambiare casa stai attento che tra un po con 150.000 euro ti ci compri si e no il box auto!!
...IPERINFLAZIONE IN VISTA!!
dave4mame
03-03-2009, 22:57
nel mentre a me è cascato il palco.
ho chiamato l'immobiliare per la villetta... mi dicono che già un tizio deve dare risposta giovedì.
secondo me è un bluff... ma intanto io rosico...
superkoala
03-03-2009, 23:25
Se dico che in ogni caso il mattone è il miglior investimento possibile (anche attualmente) sul mercato voi pensate che io sia matto vero??
Oggi chi ha i soldi in banca non matura più interessi e se non sta attento e non li investe in qualcosa di solido si ritrova (appena fuori dalla crisi) con un mucchio di carta straccia..
Quindi Potino, se stai ancora aspettando che i prezzi calino per cambiare casa stai attento che tra un po con 150.000 euro ti ci compri si e no il box auto!!
...IPERINFLAZIONE IN VISTA!!
Iperinflazione???
:confused:
La diminuzione dei prezzi delle case è appena all'inizio, più la gente continuerà a non acquistarle e più diminuiranno di valore... aspetta ancora qualche anno e vedrai!!!
;)
Red_Star
03-03-2009, 23:38
Iperinflazione???
:confused:
La diminuzione dei prezzi delle case è appena all'inizio, più la gente continuerà a non acquistarle e più diminuiranno di valore... aspetta ancora qualche anno e vedrai!!!
;)
E nel frattempo ?
:hic: a :ronf: in stazione centrale ? :D
potino78
03-03-2009, 23:53
...IPERINFLAZIONE IN VISTA!!
Guarda, io fondamentalmente sono d'accordo su questa frase.... DOVREBBE essere fisiologica l'iper-inflazione a crisi finita.....
Il problema è, come sempre, il timing.
Non dirmi che secondo te il peggio è già passato e siamo quasi fuori dal tunnel.
Per ora il tasso di inflazione tende a stabilizzarsi o diminuisce.... tant'è che si iniziano a intravedere gli spettri della deflazione.
La "ripresa" che gli "esperti" prevedevano, anzi dava per scontato nel 2009, ora è diventata "fine 2009-inizio 2010". Si comincia pure a leggere la data 2011....
Detto questo io non mi auguro sicuramente scenari catastrofici ma onestamente, come ho sempre sostenuto, questa oltre ad essere una crisi è anche un sano ritorno alla normalità.
Inoltre, così come si può notare che il mercato immobiliare è lento a scendere, basti pensare che già nel 2007 il numero delle transizioni è diminuito in modo non indifferente ma solo a fine 2008 si è iniziato a parlare di calo dei prezzi a livello nazionale, anche in fase di salita non è sicuramente veloce come la borsa.
Voglio dire, dovesse finire qui la discesa.... non è che i prezzi risalgono del +50% dall'oggi al domani, tipicamente uno ha il tempo di darsi una sveglia.
Inoltre, ricordo per l'ennesima volta, che fondamentalmente non sto aspettando più il calo dei prezzi, già avvenuto mediamente di qualche decina di migliaia di euro dalle mie parti.... a cui confido di aggiungere OVVIAMENTE uno sconticino in fase di trattativa.
Edit: ma tanto quello c'è sempre stato giusto? Pure negli anni d'oro tipo 2005 no? :p ....... quindi nulla di che.....
potino78
04-03-2009, 00:01
E nel frattempo ?
:hic: a :ronf: in stazione centrale ? :D
.... hai visto..... ? Io ancora sono fra i più "buoni" e ve la prendete tanto con me... invece vedrai che mi muoverò presto, non ho proprio voglia nè di aspettare annI, nè l'annO....
Ma le intenzioni di molti miei "colleghi ribassisti" sono molto più belliche...... :rolleyes:
Red_Star
04-03-2009, 00:22
Guarda, io fondamentalmente sono d'accordo su questa frase.... DOVREBBE essere fisiologica l'iper-inflazione a crisi finita.....
Il problema è, come sempre, il timing.
Non dirmi che secondo te il peggio è già passato e siamo quasi fuori dal tunnel.
Per ora il tasso di inflazione tende a stabilizzarsi o diminuisce.... tant'è che si iniziano a intravedere gli spettri della deflazione.
La "ripresa" che gli "esperti" prevedevano, anzi dava per scontato nel 2009, ora è diventata "fine 2009-inizio 2010". Si comincia pure a leggere la data 2011....
Detto questo io non mi auguro sicuramente scenari catastrofici ma onestamente, come ho sempre sostenuto, questa oltre ad essere una crisi è anche un sano ritorno alla normalità.
Inoltre, così come si può notare che il mercato immobiliare è lento a scendere, basti pensare che già nel 2007 il numero delle transizioni è diminuito in modo non indifferente ma solo a fine 2008 si è iniziato a parlare di calo dei prezzi a livello nazionale, anche in fase di salita non è sicuramente veloce come la borsa.
Voglio dire, dovesse finire qui la discesa.... non è che i prezzi risalgono del +50% dall'oggi al domani, tipicamente uno ha il tempo di darsi una sveglia.
Inoltre, ricordo per l'ennesima volta, che fondamentalmente non sto aspettando più il calo dei prezzi, già avvenuto mediamente di qualche decina di migliaia di euro dalle mie parti.... a cui confido di aggiungere OVVIAMENTE uno sconticino in fase di trattativa.
Edit: ma tanto quello c'è sempre stato giusto? Pure negli anni d'oro tipo 2005 no? :p ....... quindi nulla di che.....
La verità è che nessuno sa niente di questa perchè di questa crisi non si è ancora capito il motivo.
Sicuramente nei libri di storia verrà descritta in modo estramamente preciso, proprio come quella del 29: "è difficile ricercare la causa all'origine della crisi, più precisamente si può parlare di una molteplicità di fattori che hanno portato, evolvendosi, alla situazione che noi tutti conosciamo." :D
Rimango del parere che questa crisi sia per 3/4 di nervi e per 1/4 di stomaco.
:dissident:
04-03-2009, 00:40
La verità è che nessuno sa niente di questa perchè di questa crisi non si è ancora capito il motivo.
Come no? Nasce tutto dai mutui subprime americani e da li' si e' innescata una reazione a catena...
Red_Star
04-03-2009, 01:14
Come no? Nasce tutto dai mutui subprime americani e da li' si e' innescata una reazione a catena...
La situazione è fin troppo grave per essere riconducibile solo a quello.
Per l'effetto domino concordo, ma come è stato sottolineato più volte, la ricchezza degli italiani non credo sia diminuita in modo cosi consistente rispetto all'anno scorso, eppure i consumi si sono fermati.
:dissident:
04-03-2009, 01:19
Perché cmq ormai anche da noi tanti consumi erano subordinati ai finanziamenti
Red_Star
04-03-2009, 02:17
Perché cmq ormai anche da noi tanti consumi erano subordinati ai finanziamenti
Si ma il nostro debito privato è irrisorio rispetto a quello degli altri stati europei per esempio.
potino78
04-03-2009, 07:42
Direi che può piovere rosso, anzi red, :D , in qualche parte sono d'accordo.
Il livello di indebitamento, in effetti, e più fonti lo confermano, nel nostro bel paese è inferiore.
E qui finisce di piovere. :)
Però la decisa frenata nei consumi non può essere solo "psicosi" o "paura della crisi". Fin quando si parla di poche centinaia di euro, o di poche migliaia di euro, tipo la cena fuori o il week-end al mare/montagna... non mi pare si possano rilevare grossi "peggioramenti".
Edit: la psicosi entra in gioco solo nel momento in cui, a forza di sentire il tam-tam mediatico, tipo "gli americani hanno fatto il passo più lungo della gamba!", "non indebitatevi più perchè finite come loro!", probabilmente ora la gente ci pensa una volta in più prima di farsi le rate per la TV o il plasma (e quindi un po' patisce anche quel settore..)... ma mi volete dire che questo è un male?
Il tasto dolente in reatà è per le 2 spese pià corpose, ovvero auto e case.
Si acquistava con i soldi futuri (troppo "futuri" a volte) che ora, banalmente, non vengono più dati (sia lodato....).
E infatti quei 2 settori si stanno afflosciando maggiormente.
Insomma... più si parla di cifre "alte" peggio è .... ecco perchè ho sempre detto che laddove si è saliti di più (tipo certe zone dove i prezzi delle case hanno registrato incrementi folli) si scenderà di più.
Poi ovviamente c'è una soglia oltre la quale "non c'è crisi" perchè SEMBREREBBE che i "veri ricchi" i soldi ce li hanno sempre.
Quindi case di PREGIO, ma PREGIO PREGIO (quelle che vende Red insomma... :) ) non dovrebbero patire più di tanto.
marchigiano
04-03-2009, 13:47
Se dico che in ogni caso il mattone è il miglior investimento possibile (anche attualmente) sul mercato voi pensate che io sia matto vero??
Oggi chi ha i soldi in banca non matura più interessi e se non sta attento e non li investe in qualcosa di solido si ritrova (appena fuori dalla crisi) con un mucchio di carta straccia..
Quindi Potino, se stai ancora aspettando che i prezzi calino per cambiare casa stai attento che tra un po con 150.000 euro ti ci compri si e no il box auto!!
...IPERINFLAZIONE IN VISTA!!
penso anche io all'inflazione... però c'è da dire che questa volta, a differenza degli anni passati, i vari governi stanno facendo di tutto per limitarla anche se potrebbero fare più danni che altro...
quando riprenderà l'economia sicuramente rialzeranno i tassi di interesse ma potrebbe riportare la situazione a quella fine-2008... è un tantino complicata
per ora di sicuro c'è l'euro che si è svalutato abbastanza sul dollaro... vedremo quanta inflazione importeremo con le materie prime (il petrolio risalirà di sicuro)
dave4mame
05-03-2009, 08:24
complice il mostriciattolo di casa che è incredibilmente crollato alle 10 di sera, sono finalmente riuscito a dare un occhio agli ultimi giornaletti di annunci, cosa che non facevo da un mesetto.
beh, ho avuto questa impressione.
il numero di annunci sta calando (si vede proprio dal numero di pagine).
le case di fascia medio/medio bassa stagnano, ma quelle di fascia medio/medio alta (diciamo dai 300k euri in su) viaggiano che è un piacere....
potino78
05-03-2009, 14:25
Una casa, una moglie, un figlio.... la serenità.
La vita può essere un'emozione ragazzi, i soldi vanno e vengono eppure l'uomo si scorna sempre sui soldi, questo topic non vale nulla senza un'emozione genuina.
generals
05-03-2009, 14:59
complice il mostriciattolo di casa che è incredibilmente crollato alle 10 di sera, sono finalmente riuscito a dare un occhio agli ultimi giornaletti di annunci, cosa che non facevo da un mesetto.
beh, ho avuto questa impressione.
il numero di annunci sta calando (si vede proprio dal numero di pagine).
le case di fascia medio/medio bassa stagnano, ma quelle di fascia medio/medio alta (diciamo dai 300k euri in su) viaggiano che è un piacere....
certo che dopo l'ultimo ribasso dei tassi di interesse (che le banche dovranno ovviamente recepire nei prossimi giorni) fare un mutuo ora a tasso fisso (per chi stava aspettando) è veramente un'occasione da non perdere. :read:
http://www.corriere.it/economia/09_marzo_05/bce_taglio_tassi_44505fb2-0984-11de-84bf-00144f02aabc.shtml
marchigiano
05-03-2009, 19:44
certo che dopo l'ultimo ribasso dei tassi di interesse (che le banche dovranno ovviamente recepire nei prossimi giorni) fare un mutuo ora a tasso fisso (per chi stava aspettando) è veramente un'occasione da non perdere. :read:
assolutamente no, i tassi fissi sono rimasti alti, almeno quelli su periodi medi. leggi il thread degli euribor eurirs
Tassi Eurirs del 04/03/2009- By Miglior Mutuo
Tassi Eurirs Irs 1 anno 1.83%
Tassi Eurirs Irs 2 anni 1.98%
Tassi Eurirs Irs 3 anni 2.29%
Tassi Eurirs Irs 4 anni 2.55%
Tassi Eurirs Irs 5 anni 2.76%
Tassi Eurirs Irs 6 anni 2.95%
Tassi Eurirs Irs 7 anni 3.11%
Tassi Eurirs Irs 8 anni 3.24%
Tassi Eurirs Irs 9 anni 3.38%
Tassi Eurirs Irs 10 anni 3.49%
Tassi Eurirs Irs 12 anni 3.67%
Tassi Eurirs Irs 15 anni 3.83%
Tassi Eurirs Irs 20 anni 3.91%
Tassi Eurirs Irs 25 anni 3.73%
Tassi Eurirs Irs 30 anni 3.55%
a cui aggiungere uno spread mediamente del 1-1.5%
superkoala
05-03-2009, 22:38
E nel frattempo ?
:hic: a :ronf: in stazione centrale ? :D
Eppure è così: le variazioni dei prezzi degli immobili hanno cicli molto ampi (anche 10 anni):
http://www.forumrisparmio.it/2002/grafi/borghi_1.gif
Considerando che verso il 2006 si è raggiunto un massimo, potrebbero benissimo calare fino al 2012-2013!!!
:D
dave4mame
06-03-2009, 08:13
Una casa, una moglie, un figlio.... la serenità.
La vita può essere un'emozione ragazzi, i soldi vanno e vengono eppure l'uomo si scorna sempre sui soldi, questo topic non vale nulla senza un'emozione genuina.
vedrai, quando ti arriva il punto 3), dove va a finire il punto 4) :D
assolutamente no, i tassi fissi sono rimasti alti, almeno quelli su periodi medi. leggi il thread degli euribor eurirs
a cui aggiungere uno spread mediamente del 1-1.5%
Io ero andato a vedere per un mutuo un paio di mesi fa, mi sembra circa a metà dicembre, e il tasso era di 4,29 + 0,60 di spread. Totale mi usciva un mutuo a tasso fisso di 4,90.
Sono ritornato due giorni fa, il tasso è di 4,71 e lo spread è salito a 0,84 e il tasso totale sarebbe di 5,55 !!!!
A me sembra assurdo :mad: :mad:
dave4mame
06-03-2009, 08:56
tra tre mesi ti chiederanno, con ogni probablilitò, uno spread ancora più alto...
Io ero andato a vedere per un mutuo un paio di mesi fa, mi sembra circa a metà dicembre, e il tasso era di 4,29 + 0,60 di spread. Totale mi usciva un mutuo a tasso fisso di 4,90.
Sono ritornato due giorni fa, il tasso è di 4,71 e lo spread è salito a 0,84 e il tasso totale sarebbe di 5,55 !!!!
A me sembra assurdo :mad: :mad:
io sono andata in una banca a settembre con un tasso del 4,75 + 1 di spread = 5,75%
sono tornata nella stessa banca a gennaio e ANCORA era 5,75%! :eek: :eek:
Alla fine ho dovuto fare un variabile con opzione di passaggio al fisso dopo minimo 18 mesi :cry: (20 anni invece di 30... sperem)
io sono andata in una banca a settembre con un tasso del 4,75 + 1 di spread = 5,75%
sono tornata nella stessa banca a gennaio e ANCORA era 5,75%! :eek: :eek:
stessa cosa che avevo verificato io non molto tempo fa.
il tasso e' rimasto uguale e lo spread ha compensato la diminuzione dei tassi (io ottenni un 0,8. oggi si viagga allegramente anche all'1,5)
Eppure è così: le variazioni dei prezzi degli immobili hanno cicli molto ampi (anche 10 anni):
http://www.forumrisparmio.it/2002/grafi/borghi_1.gif
Considerando che verso il 2006 si è raggiunto un massimo, potrebbero benissimo calare fino al 2012-2013!!!
:D
Si trova forse in giro un grafico più aggiornato?
potino78
06-03-2009, 12:38
La "regola" tassi giù e prezzi delle case su, e viceversa, non è scientificamente valida sempre e comunque: in questa crisi i tassi possono scendere quanto volete, pure allo zero come ha fatto la FED, ma non si ottiene nessun effetto positivo per il mercato immobiliare se poi il credito non è disponibile.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/tutti-a-casa/2071662&ref=hpsp
Tutti a casa
La discesa dei prezzi non è finita. Secondo gli esperti proseguirà nel 2009 con ribassi fino al 15 per cento. Ma con il crollo delle Borse il mattone torna a essere il grande bene rifugio
Tipicamente quando fanno queste "previsioni" si tengono sempre "stretti" e comunque nel crollo precedente '93-'97 il periodo "nero" fu il '94 con una discesa del -14% dopo un primo anno anno, il '93, di lenta discesa....
vi ricorda qualche cosa?????
Inoltre: quando nel sottotitolo parlano di "bene rifugio".... occhio, si riferiscono chiaramento a una fetta di popolazione di nicchia che di soldi ne ha davvero tanti e va ad investirli nel mattone .... ma non sono questi che muovono il mercato, altrimenti questo articolo non potrebbe essere così drammaticamente "nero" per l'immobiliare.
Si trova forse in giro un grafico più aggiornato?
http://www.aspesi-associazione.it/public/FCK/file/RelazioneTamburini.pdf
pagina 14
marchigiano
06-03-2009, 14:20
http://www.aspesi-associazione.it/public/FCK/file/RelazioneTamburini.pdf
pagina 14
in quel grafico si vede chiaramente che i prezzi non sono mai calati in valore assoluto ma solo erosi dall'inflazione
dato però che negli anni 90 l'inflazione era ben più alta di oggi, che le norme edilizie erano ben diverse da oggi, più molti altri fattori, è impossibile fare una previsione per il futuro
in quel grafico si vede chiaramente che i prezzi non sono mai calati in valore assoluto ma solo erosi dall'inflazione
dato però che negli anni 90 l'inflazione era ben più alta di oggi, che le norme edilizie erano ben diverse da oggi, più molti altri fattori, è impossibile fare una previsione per il futuro
si, erosi dall'inflazione... ma per quanto tempo? si parla di una decina di anni. non pochi.
i cicli economici, sono cicli economici. non si scappa... sicuramente ora è il momento peggiore per comprare. come lo era un anno fa.
generals
06-03-2009, 14:47
stessa cosa che avevo verificato io non molto tempo fa.
il tasso e' rimasto uguale e lo spread ha compensato la diminuzione dei tassi (io ottenni un 0,8. oggi si viagga allegramente anche all'1,5)
e' vero che le banche fanno el furbe e compensano i ribassi con l'aumento dello spread però io vi posso dire che su un mutuo di 96.000 euro preventivato a luglio e con rata di circa 680 euro per 20 anni ora con le stesse caratteristiche viene una rata di circa 580 euro, ben 100 euro in meno :O
Inoltre non c'è ancora l'effetto di questo ultimo ribasso.
assolutamente no, i tassi fissi sono rimasti alti, almeno quelli su periodi medi. leggi il thread degli euribor eurirs
a cui aggiungere uno spread mediamente del 1-1.5%
Comunque visto il cartello che c'è tra le banche se non è più conveniente fare ora il mutuo non lo sarà comunque quando i tassi aumenteranno.. o no? :fagiano:
dave4mame
06-03-2009, 15:35
si, erosi dall'inflazione... ma per quanto tempo? si parla di una decina di anni. non pochi.
i cicli economici, sono cicli economici. non si scappa... sicuramente ora è il momento peggiore per comprare. come lo era un anno fa.
questo thread è del 2006, e già allora "non era il momento".
qui non è mai il momento...
potino78
06-03-2009, 16:06
Il "momento" è iniziato a fine 2008 quando si è dichiarato ufficialmente che i prezzi sono in discesa e il ciclo negativo è cominciato.
Ora ciascuno fa i suoi conti e decide, io sono dell'idea che comprare ora non è un suicidio, anzi, sicuramente meglio dell'anno scorso.
Prezzi un po' più bassi, in alcune zone visibilmente più bassi, trattative dove chi compra ha acquistato potere e tassi in lieve discesa, ma che si vuole di più.
E' vero che con lo spread più alto e che compensa cambia poco, ricordiamoci tuttavia che lo spread è negoziabile soprattutto mettendo in competizione più banche.
Nel 2006 il titolo del topic era "Aspettando...." ed aveva un suo perchè, anche se io non mi sarei mai sognato di mettermi in attesa da allora.
Mi sono affaciato alla finestra solo a inizio 2008.
potino78
06-03-2009, 16:07
La "regola" tassi giù e prezzi delle case su, e viceversa, non è scientificamente valida sempre e comunque: in questa crisi i tassi possono scendere quanto volete, pure allo zero come ha fatto la FED, ma non si ottiene nessun effetto positivo per il mercato immobiliare se poi il credito non è disponibile.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/tutti-a-casa/2071662&ref=hpsp
Tutti a casa
La discesa dei prezzi non è finita. Secondo gli esperti proseguirà nel 2009 con ribassi fino al 15 per cento. Ma con il crollo delle Borse il mattone torna a essere il grande bene rifugio
Tipicamente quando fanno queste "previsioni" si tengono sempre "stretti" e comunque nel crollo precedente '93-'97 il periodo "nero" fu il '94 con una discesa del -14% dopo un primo anno anno, il '93, di lenta discesa....
vi ricorda qualche cosa?????
Inoltre: quando nel sottotitolo parlano di "bene rifugio".... occhio, si riferiscono chiaramento a una fetta di popolazione di nicchia che di soldi ne ha davvero tanti e va ad investirli nel mattone .... ma non sono questi che muovono il mercato, altrimenti questo articolo non potrebbe essere così drammaticamente "nero" per l'immobiliare.
Come sempre MAZZATONE di questo tipo passano inosservate e poi dopo 1 mesetto mi dite.... ma dov le hai lette queste "mazzate all'immobiliare" ?
dave4mame
06-03-2009, 16:13
gli spread sono negoziabili si; ma la base è salita.
un anno fa negoziavi "attorno" ai 100 bp; adesso la base è almeno almeno 150bp; e non è detto di riuscire comunque a ottenerlo.
ad essersi abbassato è il rapporto rata/reddito.
ormai è difficile andare molto oltre un 25, massimo 30%.
su una cosa hai ragione: cash is the king.
full cash, però....
e a proposito di full cash, te lo ripeto un'altra volta.
di gente che è disposta a picchiare sul tavolo 200k euro per comprare un immobile ce n'è assai più di quanta tu possa pensare.
questo thread è del 2006, e già allora "non era il momento".
qui non è mai il momento...
dai dave, di solito sei molto onesto nei tuoi commenti... hai capito benissimo cosa volevo dire ;)
il ciclo economico (non solo quello immobiliare) è finito, a metà 2008. Ora può solo scendere, scendere e scendere come è successo per tre volte nella storia del novecento.
Credo che l'acquisto migliore sarebbe tra due o tre anni, forse quattro. per alcuni troppo, ma credo sia abbastanza oggettiva come previsione.
marchigiano
06-03-2009, 21:28
Comunque visto il cartello che c'è tra le banche se non è più conveniente fare ora il mutuo non lo sarà comunque quando i tassi aumenteranno.. o no? :fagiano:
col fisso si, indubbiamente conviene più oggi che un anno fa, rimane il fatto che le banche stanno facendo i porci comodi con questi tassi...
questo thread è del 2006, e già allora "non era il momento".
qui non è mai il momento...
quoto ;)
c'è da dire comunque che oramai da 2-3 anni i prezzi sono praticamente stabili (cala qui sale la... ma la media è quella) e quindi con l'inflazione, pur se non a livelli '90, il prezzo reale è calato un filo. i mutui sono più convenienti solo ora e lo saranno un po di più tra qualche mese ma le condizioni imposte dalle banche saranno più restrittive
inoltre mi sembra che molti che scrivono qui non hanno reale necessità di una casa, perchè altrimenti era meglio se l'avevano già comprata, tutti questi mesi di affitto si mangiava il presunto calo dei prezzi. hanno già la loro casetta o sono ospitati dai genitori o simili quindi non hanno fretta e cercano più che altro "l'affare" :) se andate alle aste giudiziarie lo trovate di sicuro
dave4mame
06-03-2009, 21:41
dai dave, di solito sei molto onesto nei tuoi commenti... hai capito benissimo cosa volevo dire ;)
sono onesto fintanto che non riguardano me e la mia chiappa destra... quella che sta a contatto con il portafogli :\
il ciclo economico (non solo quello immobiliare) è finito, a metà 2008. Ora può solo scendere, scendere e scendere come è successo per tre volte nella storia del novecento.
Credo che l'acquisto migliore sarebbe tra due o tre anni, forse quattro. per alcuni troppo, ma credo sia abbastanza oggettiva come previsione.
ripeto per la tremilionesima volta: ci spero... ma non ci credo.
sto puntando a una casa che, pur lontano da essere considerata di lusso, è un filo sopra la media.
Ti assicuro che di cali di prezzi non ne ho visto manco l'ombra.
se poi davvero siamo sulla porta della recessione vera (e ahimè... comincio a crederlo) credo che avremo ben altre rogne da grattare che non la casa...
superkoala
06-03-2009, 21:55
in quel grafico si vede chiaramente che i prezzi non sono mai calati in valore assoluto ma solo erosi dall'inflazione
Scusa, ma che stai a dire?
:confused:
I valori sono riferiti al 2001 (base fissa) e si vede chiaramente, per esempio, che il valore assoluto nel 1993 era molto superiore a quello del 2001!!!
:mbe:
N.B. Riportando tutti i prezzi a un dato anno, i valori risultano depurati dall'inflazione e sono facilmente confrontabili!!!
;)
superkoala
06-03-2009, 22:05
ripeto per la tremilionesima volta: ci spero... ma non ci credo.
sto puntando a una casa che, pur lontano da essere considerata di lusso, è un filo sopra la media.
Ti assicuro che di cali di prezzi non ne ho visto manco l'ombra.
La stessa cosa diceva chi voleva comprare casa nei primi anni '80... 7 anni dopo i prezzi erano diminuiti di un terzo!!!
:D
Il minimo sarà verso il 2012-13... purtroppo ci vuole tempo!!!
;)
marchigiano
06-03-2009, 22:05
se ancora sono capace di leggere un grafico (la vecchiaia avanza...) con la linea tratteggiata rossa indicano i prezzi normalizzati con l'inflazione, con la linea verde continua i prezzi in senso assoluto, cioè che per dire nel '66 il prezzo al mq era 90€/mq (circa) ma normalizzato con l'inflazione corrisponde a 1100€ odierni
quindi guardando la linea verde i prezzi non sono mai calati in valore assoluto ma "solo" erosi dall'inflazione nei periodi di stagnazione
marchigiano
06-03-2009, 22:08
Il minimo sarà verso il 2012-03... se poi uno non può aspettare, è un altro discorso!!!
;)
e vabbè... 4 anni magari in affitto, anche con appena 500€ al mese sono 24.000€, con il rischio che tra 4 anni i prezzi non sono calati e i tassi del mutuo sicuramente aumentati... sai che affare...
superkoala
06-03-2009, 22:53
se ancora sono capace di leggere un grafico (la vecchiaia avanza...) con la linea tratteggiata rossa indicano i prezzi normalizzati con l'inflazione, con la linea verde continua i prezzi in senso assoluto, cioè che per dire nel '66 il prezzo al mq era 90€/mq (circa) ma normalizzato con l'inflazione corrisponde a 1100€ odierni
quindi guardando la linea verde i prezzi non sono mai calati in valore assoluto ma "solo" erosi dall'inflazione nei periodi di stagnazione
Nel mio grafico non ci sono linee tratteggiate rosse... c'è un'unica linea verde con i prezzi in valore assoluto riferiti al 2001!!!
:rolleyes:
marchigiano
06-03-2009, 23:19
ma scusa è... se quoto il post di T3d è evidente che mi riferisco al suo di grafico ;)
ora ho visto anche il tuo e in pratica la tua linea verde corrisponde a quella rossa del grafico di T3d
anche la fonte è la stessa, nomisma
quindi quelli sono i valori normalizzati considerando il potere d'acquisto della moneta e quindi l'inflazione
non potrebbe essere altrimenti, stai sicuro che del 1966 le case non costavano 2 milioni di lire al mq ;)
superkoala
06-03-2009, 23:37
ma scusa è... se quoto il post di T3d è evidente che mi riferisco al suo di grafico ;)
ora ho visto anche il tuo e in pratica la tua linea verde corrisponde a quella rossa del grafico di T3d
anche la fonte è la stessa, nomisma
quindi quelli sono i valori normalizzati considerando il potere d'acquisto della moneta e quindi l'inflazione
Appunto, quindi, essendo normalizzati, i prezzi del 2000 sono molto più bassi di quelli del 1993!!!
;)
Non capisco perché affermi che: "in quel grafico si vede chiaramente che i prezzi non sono mai calati in valore assoluto ma solo erosi dall'inflazione"!!!
:confused:
dave4mame
07-03-2009, 10:33
La stessa cosa diceva chi voleva comprare casa nei primi anni '80... 7 anni dopo i prezzi erano diminuiti di un terzo!!!
:D
Il minimo sarà verso il 2012-13... purtroppo ci vuole tempo!!!
;)
grazie al piffero; c'era inflazione galoppante, i prezzi reali sono scesi perchè rimaevano stabili (o aumentavano poco) i nominali.
con i tempi che ci aspettano l'effetto inflazione viene meno; per diminuire il prezzo reale dovranno scendere i prezzi nominali.
la vedo più difficile.
ad ogni modo, non fate grosso affidamento sui mutui bancari.
e comunque... nel bene e nel male; piuttosto che affidarmi a nomisma, meglio il mago telma.
potino78
07-03-2009, 10:34
su una cosa hai ragione: cash is the king.
full cash, però....
e a proposito di full cash, te lo ripeto un'altra volta.
di gente che è disposta a picchiare sul tavolo 200k euro per comprare un immobile ce n'è assai più di quanta tu possa pensare.
Tu probabilmente puoi vedere la liquidità media che c'è in giro, ti "spaventi" e ti vieni voglia di dire "alla faccia della crisi, qui sono tutti pieni di soldi" prendendo atto di quanto siano sfacciatamente ricche le persone, molte delle quali magari insospettabili perchè a vederli in giro sembrano dei poveracci.
Ma finisce qui.
Se guardo alla realtà zonale, sfoglio i giornaletti, vedo le stesse case in vendita da 1 anno esatto. Quando c'è un immobile che mi interessa ho una tranquillità interiore assoluta, so che NON SE LO COMPRA NESSUNO.
E di fatto sta lì.
Quando vedi ste maledette case in vendita, che spariscono, ritornano sul mercato con un'altra agenzia.... ribassino, magari pure rialzino di prezzo (non è di questo che voglio parlare ora...) ma allora lo capisci.
Quando vedi i trafiletti delle Agenzie Immobiliari che ti mettono il prezzo prima e il prezzo dopo, con la scritta "Saldi Immobiliari" (pure se magari sono delle sole....) lo capisci che il mercato è allo sbando e non sanno più che pesci pigliare.
Lo capisci che quello che si legge in giro è vero, che le trattative sono crollate, che i tempi di vendita sono ormai lunghissimi.
Allora un conto è la ricchezza media che c'è in giro, un conto sono le intenzioni di acquisto un altro è vedere poi cosa succede REALMENTE.
In fondo a uno che compra non gli frega mica se le case non si vendono perchè gli altri sono poveri, o perchè già tutti ne hanno una, o perchè la crisi scoraggia, o chissà per quale altro motivo.
A chi compra interessa che chi vende TIPICAMENTE non riesce a vendere, ed è questo che sta accadendo.
E' un po' il discorso dei tassi. Possono pure stare all'1% ma se poi le banche i soldi non li scuciono? Per l'immobiliare sarebbe meglio se stessero al 7% ma che venisse scucito anche il 120% del valore senza batter ciglio giusto?
La gente può pure essere stra-ricca, può pure dire "eh, ma la casa è sempre la casa, bene reale", ma allora poi ste case perchè stanno lì?
Soprattutto considerando che i soldi non si da dove metterli e che quindi TEORICAMENTE dovrebbe esserci quasi un boom dell'immobiliare visto che tutti parlano della crisi finanziari peggiore dal dopo-guerra, di 1929 etc.......
...e invece no... il boom non c'è , anzi, si racconta di una depressione immobiliare.... pensaci.... significa che è davvero critica la situazione e i prezzi possono davvero precipitare a tappeto.
potino78
07-03-2009, 11:35
con i tempi che ci aspettano l'effetto inflazione viene meno; per diminuire il prezzo reale dovranno scendere i prezzi nominali.
la vedo più difficile.
Ottimo discorso, ma non la vedo difficile quanto te.
Ed è l'ennesimo............sono tutti ubriachi.... dicono le STESSE COSE CHE DICEVO LA SCORSA ESTATE ... vedesi il riferimento allo sconto "maggiorato" nel segreto della trattativa...
Como, crolla del 10%
il prezzo delle case sul lago
http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Economia/85752/
Nellu'ultimo semestre il prezzo delle case sul lario e provincia è sceso di un altro 10% e, dicono gli operatori, si riesce a strappare un ulteriore sconto fra il 10 e il 12% in fase di conclusione della trattativa.
La casa, nuova emergenza per i bilanci di famiglie e anziani
Si sgonfia la bolla immobiliare a Como. Anche se - secondo i tecnici del settore - spazio per un’ulteriore riduzione dei prezzi esiste ancora e non è affatto escluso che nei prossimi mesi si assista a un ulteriore calo. Insomma, al calo delle rate dei mutui, si assiste anche al calo dei prezzi: il dato certo è che lo stesso immobile acquistato sei mesi fa oggi si potrebbe acquistare pagando almeno il 10% in meno, e forse lo sconto potrebbe arrivare addirittura fino al 15-20% in fase di conclusione della trattativa. In calo - ma è un dato in linea con il trend regionale - i mutui, il cui importo medio erogato è di 150 mila euro, con preferenza per il tasso fisso. Stabile, invece, il costo degli affitti: uno studente per un posto letto in camera singola non paga meno di 300 euro al mese, 200 euro in una camera doppia. La crisi del mattone - settore che sta facendo traballare diverse economie nazionali, dopo gli Usa ora anche la Spagna - inizia a far sentire qualche scricchiolio anche sul territorio. Le quotazioni immobiliari - secondo l’ultima rilevazione della Gabetti che ieri ha diffuso il nuovo rapporto - sono in flessione a Como, ma ancora più significativa è la diminuzione del numero di compravendite scese fino a un -22,6%. Si compra meno, e quando si decide di acquistare si allungano i tempi della trattativa, oggi in media arrivata a 5-6 mesi per la vendita di un immobile. Prezzi in calo quindi fino ad un -10%. Ma a cui potrebbe aggiungersi un’ulteriore riduzione. «Lo sconto sul prezzo iniziale che viene effettuato in sede di chiusura della trattativa - spiega Roberto Riggio, titolare dell’Agenzia Gabetti di Via Manzoni - è nell’ordine del 10-12%».
....
marchigiano
07-03-2009, 13:06
Non capisco perché affermi che: "in quel grafico si vede chiaramente che i prezzi non sono mai calati in valore assoluto ma solo erosi dall'inflazione"!!!
:confused:
te lo spiega bene dave. per prezzi assoluti intendevo prezzi nominali
grazie al piffero; c'era inflazione galoppante, i prezzi reali sono scesi perchè rimaevano stabili (o aumentavano poco) i nominali.
con i tempi che ci aspettano l'effetto inflazione viene meno; per diminuire il prezzo reale dovranno scendere i prezzi nominali.
dave4mame
07-03-2009, 13:15
Ottimo discorso, ma non la vedo difficile quanto te.
Ed è l'ennesimo............sono tutti ubriachi.... dicono le STESSE COSE CHE DICEVO LA SCORSA ESTATE ... vedesi il riferimento allo sconto "maggiorato" nel segreto della trattativa...
Como, crolla del 10%
il prezzo delle case sul lago
http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Economia/85752/
Nellu'ultimo semestre il prezzo delle case sul lario e provincia è sceso di un altro 10% e, dicono gli operatori, si riesce a strappare un ulteriore sconto fra il 10 e il 12% in fase di conclusione della trattativa.
La casa, nuova emergenza per i bilanci di famiglie e anziani
Si sgonfia la bolla immobiliare a Como. Anche se - secondo i tecnici del settore - spazio per un’ulteriore riduzione dei prezzi esiste ancora e non è affatto escluso che nei prossimi mesi si assista a un ulteriore calo. Insomma, al calo delle rate dei mutui, si assiste anche al calo dei prezzi: il dato certo è che lo stesso immobile acquistato sei mesi fa oggi si potrebbe acquistare pagando almeno il 10% in meno, e forse lo sconto potrebbe arrivare addirittura fino al 15-20% in fase di conclusione della trattativa. In calo - ma è un dato in linea con il trend regionale - i mutui, il cui importo medio erogato è di 150 mila euro, con preferenza per il tasso fisso. Stabile, invece, il costo degli affitti: uno studente per un posto letto in camera singola non paga meno di 300 euro al mese, 200 euro in una camera doppia. La crisi del mattone - settore che sta facendo traballare diverse economie nazionali, dopo gli Usa ora anche la Spagna - inizia a far sentire qualche scricchiolio anche sul territorio. Le quotazioni immobiliari - secondo l’ultima rilevazione della Gabetti che ieri ha diffuso il nuovo rapporto - sono in flessione a Como, ma ancora più significativa è la diminuzione del numero di compravendite scese fino a un -22,6%. Si compra meno, e quando si decide di acquistare si allungano i tempi della trattativa, oggi in media arrivata a 5-6 mesi per la vendita di un immobile. Prezzi in calo quindi fino ad un -10%. Ma a cui potrebbe aggiungersi un’ulteriore riduzione. «Lo sconto sul prezzo iniziale che viene effettuato in sede di chiusura della trattativa - spiega Roberto Riggio, titolare dell’Agenzia Gabetti di Via Manzoni - è nell’ordine del 10-12%».
....
si, ho capito, però tu insisti sulla stessa solfa di andare a cercare col lanternino i ribassi di tutta italia per convincerti che il crollo è in atto.
allo stesso modo è facile trovare articoli dove si parla di prezzi che "tengono" o addirittura salgono.
la zona del lago di como (già di suo assai pregiata) ha subito rialzi terrificanti nel decennio scorso grazie al signor clooney che l'ha resa assai chic.
passata la "moda" si sono raffreddati i prezzi degli immobili, che rimangono comunque fuori dalla grazia di dio.
io fossi in te mi concentrerei sulla zona che mi interessa, poi vedi tu....
Se guardo alla realtà zonale, sfoglio i giornaletti, vedo le stesse case in vendita da 1 anno esatto. Quando c'è un immobile che mi interessa ho una tranquillità interiore assoluta, so che NON SE LO COMPRA NESSUNO.
E di fatto sta lì.
beh allora sono senz'altro sfigato io.
qui in zona c'è un forte invenduto, ma delle ciofeche (o degli appartamenti belli che però sono in zone che si sono deprezzate).
però chissà com'è le case belle sono addirittura aumentate di prezzo.
e perdio, rimangono li per non più di due mesi...
potino78
07-03-2009, 13:51
si, ho capito, però tu insisti sulla stessa solfa di andare a cercare col lanternino i ribassi di tutta italia per convincerti che il crollo è in atto.
allo stesso modo è facile trovare articoli dove si parla di prezzi che "tengono" o addirittura salgono.
Con il lanternino? No dai........
Sono mesi ormai che se ne parla ovunque. Te l'ho già detto che non vado su google a scrivere "ribassi immobiliari" o robe simili.
Giro siti dove si discute di finanza, economia, etc.. i siti dei quotidiani, il sito FIAIP e quello che leggo posto.
Ma mica vado a cercare roba per auto-convincermi anche perchè non mi devo auto convincere di nulla, l'ho detto qualche giorno fa di non averci preso in pieno per il gelido inverno e che i prezzi non scesi un gran che.
Articoli che parlano di immobiliare che non ha patito la crisi NON CE NE SONO. Di prezzi su vedo quel misterioso +2% su Milano che trova vari contraddittori... poi al massimo qualche volta si fa cenno al bene rifugio e che quindi rispetto ad altro la casa tiene...
io fossi in te mi concentrerei sulla zona che mi interessa, poi vedi tu....
Ma infatti qua tutti pensano che viva sul web, invece vivo nella mia realtà, ci mancherebbe. Prima gli eventi concreti che mi stanno intorno, poi quello che si racconta, i numeri e le statistiche: mi sembra però giusto cogliere il sentiment nazionale e non "chiudersi" nella propria città.
Succede così che certe situazioni che "leggo" trovano riscontro nelle mio concreto monitoraggio, e viceversa. Ed è per quello che vedo prezzi in calo, inesorabilmente.
dave4mame
07-03-2009, 20:20
to, guarda.
http://www.mondocasablog.com/2008/06/23/campania-si-acquistano-poche-case-ma-i-prezzi-salgono-13/
http://www.espertoimmobiliare.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=361
poi sa dio.
è inutile guardare al passato e cercare di replicare un ciclo "già" visto.
c'è una combinazione di fattori che non si è mai verificata prima.
crisi vera e pesante, tassi sulla carta bassissimi ma difficoltà assoluta nel trovare quattrini, affitti per assurdo che rialzano la testa, immobili che tornano ad essere visti come bene rifugio assoluto (c'è gente che comincia a chiedersi quanto siano affidabili i titoli di stato).
tutto può essere.
io però di grosse variazioni non ne ho viste.
sarò sfigato...
superkoala
08-03-2009, 00:15
Beh, se la riduzione prevista per il 2009 è la seguente, tra 2-3 anni avremo i valori del 2001!!!
;)
http://speciali.espresso.repubblica.it/grafici/casa02/img/milano.jpg
DvL^Nemo
08-03-2009, 09:19
Beh, se la riduzione prevista per il 2009 è la seguente, tra 2-3 anni avremo i valori del 2001!!!
;)
http://speciali.espresso.repubblica.it/grafici/casa02/img/milano.jpg
Basta vedere la situazione economica mondiale...
post editato perchè sono contrario alla politica hwu di di chiudere le sezioni OT
potino78
08-03-2009, 11:06
to, guarda.
http://www.mondocasablog.com/2008/06/23/campania-si-acquistano-poche-case-ma-i-prezzi-salgono-13/
http://www.espertoimmobiliare.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=361
Il 1° è di giugno 2008 firmato Pirelli RE, ciascuno trae le proprie conclusioni.
Il 2° è di luglio 2008 firmato ADT e sostanzialmente trae conclusioni sul 2007 (infatti l'ADT lavora sul semestre precedente) dicendo cose per altro verissime.
Nel 2007 il mercato era già in crisi per il numero delle compravendite ma i prezzi salivano ancora anche se meno.
I prezzi a me pare che siano iniziati a scendere in valore nominale dalla fine del 2008, senza crollare. E tutto sommato era ciò che molte persone si aspettavano e avevano previsto, forse sbagliando l'entità della discesa che, per ora, è lieve.
Quello che volevo dire io è che OGGI non si trovano "numeri", "pareri autorevoli" o semplici "letture" in cui si dice "guardate che l'immobiliare non sta patendo o sta patendo pochissimo" oppure "guardate che i prezzi sono stabili o in leggera salita" (tranne quel misterioso +2% comunque sulla città "più forte" e produttiva che abbiamo, Milano).
Al massimo si dice che, rispetto ad altri settori o ad altri investimenti, l'immobiliare pur in crisi, sta reggendo meglio per quanto riguarda i prezzi (e qui ci si appoggia spesso e volentieri al "pregio" che tiene.... che poi alla maggior parte della gente "comune" non gliene frega nulla... ma questo benedetto pregio aiuta a tenere "alta" la media).
Poi sono d'accordo sul fatto che dio solo sa (e soprattutto nell'immobiliare è così visto che non c'è un metodo scientifico per dire che quella casa vale 100 e fine).
Iperinflazione???
:confused:
La diminuzione dei prezzi delle case è appena all'inizio, più la gente continuerà a non acquistarle e più diminuiranno di valore... aspetta ancora qualche anno e vedrai!!!
;)
Iperinflazione, mai sentito? ovvio che non sto parlando di adesso. Il mio discorso era sull'opportunità o meno di investire sul mattone. La mia idea è, comprate immobili se siete indecisi su cosa investire, xkè tra non molto appena finita la crisi i vostri soldi non varranno nulla. Invece il vostro immobile si rivaluterà.
Quindi in particolare mi rivolgevo a Potino che è ormai mesi che aspetta aspetta e aspetta (il crollo). Hai aspettato abbastanza, se la casa ti serve, se hai trovato quella giusta, che piace a te e alla tua compagna, PRENDILA! Aspettare per risparmiare qualche migliaio di euro su un immobile che venderai tra chissa quanto tempo e un immobile in cui andrai a vivere non ha senso. Il mutuo lo devi fare cmq, i tassi sono bassi, non perdere l'occasione!! (anche percha parliamone, se aspettavi il crollo c'è stato ma.. dei tassi di interesse! insomma sai quanto dovevi aspetttare per risparmiare tutti i soldi che risparmieresti oggi rispetto a 6 mesi fa solo di interessi? fa un po i conti) Aspetta aspetta va a finire che finisce la crisi e ciao ciao convenienza!! Ma prendilo come un consiglio che farei ad un amico, non voglio di certo obbligarti o importi il mio pensiero. Ti leggo spesso e mi sentivo di darti anche il mio punto di vista.
Guarda, io fondamentalmente sono d'accordo su questa frase.... DOVREBBE essere fisiologica l'iper-inflazione a crisi finita.....
Il problema è, come sempre, il timing.
Non dirmi che secondo te il peggio è già passato e siamo quasi fuori dal tunnel.
...CUT...
Voglio dire, dovesse finire qui la discesa.... non è che i prezzi risalgono del +50% dall'oggi al domani, tipicamente uno ha il tempo di darsi una sveglia.
Per la prima obiezione ovvio che ti do ragione, il peggio sta arrivando. Ma dopo?
Io, con tutta la liquidità che stanno buttando dentro, ho paura che si stia tirando un mega elestico che prima o poi ritornerà alla sua forma normale..
Ma non è una critica alla politica monetaria, xkè farei anch'io le stesse cose. Guardo solo il dopo, e se avessi soldi da spendere lo farei ora per un immobile. Mutuo tasso fisso e sono tranquillo.
Xkè sapete cosa si fa per contrastare l'iperinflazione vero?
La verità è che nessuno sa niente di questa perchè di questa crisi non si è ancora capito il motivo.
Sicuramente nei libri di storia verrà descritta in modo estramamente preciso, proprio come quella del 29: "è difficile ricercare la causa all'origine della crisi, più precisamente si può parlare di una molteplicità di fattori che hanno portato, evolvendosi, alla situazione che noi tutti conosciamo." :D
Rimango del parere che questa crisi sia per 3/4 di nervi e per 1/4 di stomaco.
I motivi si sanno, o meglio si credono di sapere. Infatti le tecniche usate per controbattere la crisi vanno in una precisa direzione. Aspettiamo ancora 9 mesi e vediamo il figlioletto delle strategie di politica economica se sarà sano o meno. Se lo sarà, vuol dire che si è capito e si è agito correttamente
penso anche io all'inflazione... però c'è da dire che questa volta, a differenza degli anni passati, i vari governi stanno facendo di tutto per limitarla anche se potrebbero fare più danni che altro...
quando riprenderà l'economia sicuramente rialzeranno i tassi di interesse ma potrebbe riportare la situazione a quella fine-2008... è un tantino complicata
per ora di sicuro c'è l'euro che si è svalutato abbastanza sul dollaro... vedremo quanta inflazione importeremo con le materie prime (il petrolio risalirà di sicuro)
Per combattere la deflazione si fa di tutto per alimentare l'inflazione. Alimentare l'inflazione è necessario in un momento come questo, ma il rischio di esagerare da una parte o dall'altra è ENORME. Quindi sta tutto alla bravura delle banche centrali, in primis quella eurpea. Però se una banca centrale deve sbilanciarsi, preferisce correre il rischio di esagerare per combattere la deflazione, che è un vortice da cui è difficile uscire, piuttosto che preoccuparsi per l'inflazione nella quale tutto sommato gli strumenti sembrano più efficaci.
Sempre che la moderna, ma ormai "vecchia", politica monetaria sia ancora efficace. Siamo passati in poco tempo da una situazione di eccessiva consapevolezza di controllo sull'economia, basato su politiche monetarie note a tutti, a una situazione di panico e scarsa sicurezza sui risultati.
Vedremo..
saluti
superkoala
08-03-2009, 22:25
Iperinflazione, mai sentito? ovvio che non sto parlando di adesso. Il mio discorso era sull'opportunità o meno di investire sul mattone.
La vedo un'ipotesi molto fantascientifica allo stato attuale (e il termine 'iper' è piuttosto adatto): per avere inflazione si deve avere un aumento della quantità di moneta circolante ovvero l'esatto contrario di ciò che sta succedendo adesso!!!
:rolleyes:
Gli immobili cominceranno a rivalutarsi (se mai ce ne fosse bisogno, dato che sono già di gran lunga sopravvalutati) solo quando la gente ricomincerà ad acquistarli.... ma per ricominciare ad acquistarli, i prezzi dovranno calare ancora di molto!!!
La mia idea è, comprate immobili se siete indecisi su cosa investire, xkè tra non molto appena finita la crisi i vostri soldi non varranno nulla.
Tra non molto?
:confused:
Appena finita la crisi?
:mbe:
Non hai letto dei nuovi licenziamenti? Sei molto ottimista...
:(
La vedo un'ipotesi molto fantascientifica allo stato attuale (e il termine 'iper' è piuttosto adatto): per avere inflazione si deve avere un aumento della quantità di moneta circolante ovvero l'esatto contrario di ciò che sta succedendo adesso!!!
:rolleyes:
Gli immobili cominceranno a rivalutarsi (se mai ce ne fosse bisogno, dato che sono già di gran lunga sopravvalutati) solo quando la gente ricomincerà ad acquistarli.... ma per ricominciare ad acquistarli, i prezzi dovranno calare ancora di molto!!!
Tra non molto?
:confused:
Appena finita la crisi?
:mbe:
Non hai letto dei nuovi licenziamenti? Sei molto ottimista...
:(
Chiaro che la vedi fantascientifica, non sai l'abc della politica monetaria. Ma forse sei stanco vista l'ora.. (ovviamente mi sto riferendo alla parte in neretto, detto quello mi basta per capire che non puoi capire).
Oltre la prima righa di wiki leggi anche il resto che è meglio.
ciao
ah dimenticavo.. sui tempi.. Tra non molto--> 1 anno circa si spera, Appena finita la crisi---> vd prima, Ho letto dei licenziamenti, ma questo non ha nulla a che vedere con il discorso e non sono per nulla ottimista visto che sto paventando un'altro problema post crisi. boh..
riciao
Ah ah!!! questa è incredibile!! non potevo non metterla in questo post, mi scuso se è gia stata postata.
"Il bilocale di periferia ha battuto Palazzo Mezzanotte, il tempio della finanza in Piazza Affari. È questo uno dei paradossi della crisi finanziaria. La capitalizzazione delle oltre 300 società quotate a Milano, infatti, si è ormai ridotta a 272 miliardi, meno del patrimonio residenziale di una città come Milano. Le case delle tante famiglie Brambilla - prezzo medio 4.522 euro al metro quadro - insieme valgono ora 317 miliardi di euro, secondo un'elaborazione del Sole 24 Ore su dati del Catasto e della Borsa Immobiliare della Camera di Commercio di Milano. In dieci anni il prezzo delle abitazioni è raddoppiato (+119%) nonostante le leggere flessioni degli ultimi mesi. Quello della Borsa è sceso ai livelli di metà anni Novanta.
La fuga dai mercati sta provocando situazioni difficilmente immaginabili un anno e mezzo fa con società che non valgono nemmeno il loro patrimonio immobiliare. Generali, ad esempio, in 17 mesi ha visto scendere il suo valore da 33 a 10,43 euro per azione con una capitalizzazione che si è ridotta a 14,7 miliardi a fronte di un impero nel real estate da 23 miliardi. Ancora più eclatante è la situazione di Fondiaria Sai che ha una capitalizzazione di un miliardo e un patrimonio immobiliare di 2,1 miliardi (dati dell'ultimo bilancio disponibile a fine 2007). Ovviamente per una corretta analisi va anche considerato il debito finanziario delle società - 47 miliardi per Generali e 1,9 miliardi per Fonsai al 30 settembre - ma il confronto fra patrimonio immobiliare e valore dell'equity mostra comunque i nuovi rapporti di forza fra la tenuta del mattone e le quotazioni di Borsa delle attività finanziarie e industriali.
Banche
La situazione colpisce anche alcune banche, che in Borsa capitalizzano due volte il valore dei loro immobili. UniCredit, Intesa Sanpaolo e il Banco Popolare nei mesi scorsi hanno ceduto sul mercato una parte dei propri immobili attraverso il conferimento a dei fondi immobiliari riservati.
UniCredit ha scelto di cedere addirittura la sede di Piazza Cordusio a Milano valutata oltre 300 milioni di euro. Anche dopo queste operazioni, tuttavia, i due maggiori istituti italiani dovrebbero ancora possedere immobili per 4-5 miliardi ciascuno. In Borsa, però, l'istituto di Piazza Cordusio vale 10,9 miliardi e Ca de' Sass 17,1 miliardi. Monte dei Paschi di Siena, da parte sua, ha un patrimonio immobiliare di oltre due miliardi (considerando anche quello portato in dote da Antonveneta), ma in Borsa vale 4,5 miliardi, la metà di quanto pagato per rilevare l'istituto Veneto.
Proprio Mps, d'altra parte fornisce una prima chiave di lettura per leggere il rapporto fra valutazioni immobiliari e corsi azionari. L'istituto senese, infatti, da tempo lavora alla cessione degli immobili all'interno di un percorso che punta a migliorare la patrimonializzazione della banca, ma in questa fase, anche sul settore immobiliare, fare incontrare domanda ed offerta è difficile.
La seconda questione riguarda cosa può accadere in fase di default. «In Italia - fa osservare Riccardo Delli Santi, managing partner dello studio legale specializzato nel real estate DS&P - il divieto di patto commissorio fa sì che una banca per impossessarsi di un immobile dato in garanzia impieghi fra i 3 e i 5 anni: questo tempo ha un costo». E il costo si ripercuote sulla valutazione dell'immobile.
Succede così che l'unico immobile ad avere un valore certo, costante nel tempo, resti la casa di proprietà dei tanti signori Brambilla milanesi. Oggi in centro a Milano si può arrivare a spendere fino a 15-20 mila al metro quadro. L'osservatorio sulle residenze di lusso di Tirelli e Nomisma mostra come a Milano la richiesta per un'abitazione nel quadrilatero della moda abbia raggiunto gli 8 milioni di euro. Con la stessa cifra, in Borsa, si compra il 36% di un marchio storico come Pininfarina, il 35% della Lazio o il 20% di Gabetti. Ma si può diventare azionisti di peso anche di diverse società dell'S&P Mib: con 8 milioni di euro si compra il 5,4% di Seat Pagine Gialle, il 3% del gruppo L'Espresso e l'1% di Pirelli.
IL CONFRONTO
317 miliardi
Valore delle case milanesi
Secondo una elaborazione del Sole 24 Ore su dati del Catasto, del Borsino immobiliare e della Camera di commercio di Milano, il valore degli immobili residenziali di Milano si aggira sui 317 miliardi di euro a fronte dei 272 miliardi di euro della capitalizzazione di Piazza Affari. Solo a fine 2008 il valore di mercato delle società quotate sul listino di Milano era ancora di 374 miliardi e a fine gennaio di 356 miliardi di euro
70,5 milioni
I metri quadrati
I 70,5 milioni di metri quadrati degli immobili residenziali di Milano hanno un prezzo medio di circa 4,500 euro
8 Marzo 2009
Il buon vecchio mattone non smentisce mai..
EDIT: fonte: il sole24ore
Red_Star
09-03-2009, 01:34
Ah ah!!! questa è incredibile!! non potevo non metterla in questo post, mi scuso se è gia stata postata.
"Il bilocale di periferia ha battuto Palazzo Mezzanotte, il tempio della finanza in Piazza Affari. È questo uno dei paradossi della crisi finanziaria. La capitalizzazione delle oltre 300 società quotate a Milano, infatti, si è ormai ridotta a 272 miliardi, meno del patrimonio residenziale di una città come Milano. Le case delle tante famiglie Brambilla - prezzo medio 4.522 euro al metro quadro - insieme valgono ora 317 miliardi di euro, secondo un'elaborazione del Sole 24 Ore su dati del Catasto e della Borsa Immobiliare della Camera di Commercio di Milano. In dieci anni il prezzo delle abitazioni è raddoppiato (+119%) nonostante le leggere flessioni degli ultimi mesi. Quello della Borsa è sceso ai livelli di metà anni Novanta.
La fuga dai mercati sta provocando situazioni difficilmente immaginabili un anno e mezzo fa con società che non valgono nemmeno il loro patrimonio immobiliare. Generali, ad esempio, in 17 mesi ha visto scendere il suo valore da 33 a 10,43 euro per azione con una capitalizzazione che si è ridotta a 14,7 miliardi a fronte di un impero nel real estate da 23 miliardi. Ancora più eclatante è la situazione di Fondiaria Sai che ha una capitalizzazione di un miliardo e un patrimonio immobiliare di 2,1 miliardi (dati dell'ultimo bilancio disponibile a fine 2007). Ovviamente per una corretta analisi va anche considerato il debito finanziario delle società - 47 miliardi per Generali e 1,9 miliardi per Fonsai al 30 settembre - ma il confronto fra patrimonio immobiliare e valore dell'equity mostra comunque i nuovi rapporti di forza fra la tenuta del mattone e le quotazioni di Borsa delle attività finanziarie e industriali.
Banche
La situazione colpisce anche alcune banche, che in Borsa capitalizzano due volte il valore dei loro immobili. UniCredit, Intesa Sanpaolo e il Banco Popolare nei mesi scorsi hanno ceduto sul mercato una parte dei propri immobili attraverso il conferimento a dei fondi immobiliari riservati.
UniCredit ha scelto di cedere addirittura la sede di Piazza Cordusio a Milano valutata oltre 300 milioni di euro. Anche dopo queste operazioni, tuttavia, i due maggiori istituti italiani dovrebbero ancora possedere immobili per 4-5 miliardi ciascuno. In Borsa, però, l'istituto di Piazza Cordusio vale 10,9 miliardi e Ca de' Sass 17,1 miliardi. Monte dei Paschi di Siena, da parte sua, ha un patrimonio immobiliare di oltre due miliardi (considerando anche quello portato in dote da Antonveneta), ma in Borsa vale 4,5 miliardi, la metà di quanto pagato per rilevare l'istituto Veneto.
Proprio Mps, d'altra parte fornisce una prima chiave di lettura per leggere il rapporto fra valutazioni immobiliari e corsi azionari. L'istituto senese, infatti, da tempo lavora alla cessione degli immobili all'interno di un percorso che punta a migliorare la patrimonializzazione della banca, ma in questa fase, anche sul settore immobiliare, fare incontrare domanda ed offerta è difficile.
La seconda questione riguarda cosa può accadere in fase di default. «In Italia - fa osservare Riccardo Delli Santi, managing partner dello studio legale specializzato nel real estate DS&P - il divieto di patto commissorio fa sì che una banca per impossessarsi di un immobile dato in garanzia impieghi fra i 3 e i 5 anni: questo tempo ha un costo». E il costo si ripercuote sulla valutazione dell'immobile.
Succede così che l'unico immobile ad avere un valore certo, costante nel tempo, resti la casa di proprietà dei tanti signori Brambilla milanesi. Oggi in centro a Milano si può arrivare a spendere fino a 15-20 mila al metro quadro. L'osservatorio sulle residenze di lusso di Tirelli e Nomisma mostra come a Milano la richiesta per un'abitazione nel quadrilatero della moda abbia raggiunto gli 8 milioni di euro. Con la stessa cifra, in Borsa, si compra il 36% di un marchio storico come Pininfarina, il 35% della Lazio o il 20% di Gabetti. Ma si può diventare azionisti di peso anche di diverse società dell'S&P Mib: con 8 milioni di euro si compra il 5,4% di Seat Pagine Gialle, il 3% del gruppo L'Espresso e l'1% di Pirelli.
IL CONFRONTO
317 miliardi
Valore delle case milanesi
Secondo una elaborazione del Sole 24 Ore su dati del Catasto, del Borsino immobiliare e della Camera di commercio di Milano, il valore degli immobili residenziali di Milano si aggira sui 317 miliardi di euro a fronte dei 272 miliardi di euro della capitalizzazione di Piazza Affari. Solo a fine 2008 il valore di mercato delle società quotate sul listino di Milano era ancora di 374 miliardi e a fine gennaio di 356 miliardi di euro
70,5 milioni
I metri quadrati
I 70,5 milioni di metri quadrati degli immobili residenziali di Milano hanno un prezzo medio di circa 4,500 euro
8 Marzo 2009
Il buon vecchio mattone non smentisce mai..
Appunto.......è gia iniziata la rincorsa delle assicurazioni e delle banche per accaparrarsi diversi stabili.......
potino78
09-03-2009, 07:32
Io credo che un po' di soldini.... gente come voi ... che ne capisce ..... beh, degli euro ne avete da parte....?
Soprattutto Edo che pare avere multi-lauree e master in economia e finanza...
perchè non ti compri una bella casa in questo momento? O forse ci stai già pensando? E comprateveli sti mattocini visto che sono così convenienti...
dave4mame
09-03-2009, 10:51
Chiaro che la vedi fantascientifica, non sai l'abc della politica monetaria. Ma forse sei stanco vista l'ora.. (ovviamente mi sto riferendo alla parte in neretto, detto quello mi basta per capire che non puoi capire).
Oltre la prima righa di wiki leggi anche il resto che è meglio.
ciao
ah dimenticavo.. sui tempi.. Tra non molto--> 1 anno circa si spera, Appena finita la crisi---> vd prima, Ho letto dei licenziamenti, ma questo non ha nulla a che vedere con il discorso e non sono per nulla ottimista visto che sto paventando un'altro problema post crisi. boh..
riciao
sai che non sono convintissimo che ci sarà iperinflazione?
con la distruzione di m3 a cui con ogni probabilità andremo incontro non mi stupirei del contrario....
fantascienza per fantascienza io piuttosto temo un'altra cosa... che ho persino paura a dire.
sempreio
09-03-2009, 11:56
Ah ah!!! questa è incredibile!! non potevo non metterla in questo post, mi scuso se è gia stata postata.
"Il bilocale di periferia ha battuto Palazzo Mezzanotte, il tempio della finanza in Piazza Affari. È questo uno dei paradossi della crisi finanziaria. La capitalizzazione delle oltre 300 società quotate a Milano, infatti, si è ormai ridotta a 272 miliardi, meno del patrimonio residenziale di una città come Milano. Le case delle tante famiglie Brambilla - prezzo medio 4.522 euro al metro quadro - insieme valgono ora 317 miliardi di euro, secondo un'elaborazione del Sole 24 Ore su dati del Catasto e della Borsa Immobiliare della Camera di Commercio di Milano. In dieci anni il prezzo delle abitazioni è raddoppiato (+119%) nonostante le leggere flessioni degli ultimi mesi. Quello della Borsa è sceso ai livelli di metà anni Novanta.
La fuga dai mercati sta provocando situazioni difficilmente immaginabili un anno e mezzo fa con società che non valgono nemmeno il loro patrimonio immobiliare. Generali, ad esempio, in 17 mesi ha visto scendere il suo valore da 33 a 10,43 euro per azione con una capitalizzazione che si è ridotta a 14,7 miliardi a fronte di un impero nel real estate da 23 miliardi. Ancora più eclatante è la situazione di Fondiaria Sai che ha una capitalizzazione di un miliardo e un patrimonio immobiliare di 2,1 miliardi (dati dell'ultimo bilancio disponibile a fine 2007). Ovviamente per una corretta analisi va anche considerato il debito finanziario delle società - 47 miliardi per Generali e 1,9 miliardi per Fonsai al 30 settembre - ma il confronto fra patrimonio immobiliare e valore dell'equity mostra comunque i nuovi rapporti di forza fra la tenuta del mattone e le quotazioni di Borsa delle attività finanziarie e industriali.
Banche
La situazione colpisce anche alcune banche, che in Borsa capitalizzano due volte il valore dei loro immobili. UniCredit, Intesa Sanpaolo e il Banco Popolare nei mesi scorsi hanno ceduto sul mercato una parte dei propri immobili attraverso il conferimento a dei fondi immobiliari riservati.
UniCredit ha scelto di cedere addirittura la sede di Piazza Cordusio a Milano valutata oltre 300 milioni di euro. Anche dopo queste operazioni, tuttavia, i due maggiori istituti italiani dovrebbero ancora possedere immobili per 4-5 miliardi ciascuno. In Borsa, però, l'istituto di Piazza Cordusio vale 10,9 miliardi e Ca de' Sass 17,1 miliardi. Monte dei Paschi di Siena, da parte sua, ha un patrimonio immobiliare di oltre due miliardi (considerando anche quello portato in dote da Antonveneta), ma in Borsa vale 4,5 miliardi, la metà di quanto pagato per rilevare l'istituto Veneto.
Proprio Mps, d'altra parte fornisce una prima chiave di lettura per leggere il rapporto fra valutazioni immobiliari e corsi azionari. L'istituto senese, infatti, da tempo lavora alla cessione degli immobili all'interno di un percorso che punta a migliorare la patrimonializzazione della banca, ma in questa fase, anche sul settore immobiliare, fare incontrare domanda ed offerta è difficile.
La seconda questione riguarda cosa può accadere in fase di default. «In Italia - fa osservare Riccardo Delli Santi, managing partner dello studio legale specializzato nel real estate DS&P - il divieto di patto commissorio fa sì che una banca per impossessarsi di un immobile dato in garanzia impieghi fra i 3 e i 5 anni: questo tempo ha un costo». E il costo si ripercuote sulla valutazione dell'immobile.
Succede così che l'unico immobile ad avere un valore certo, costante nel tempo, resti la casa di proprietà dei tanti signori Brambilla milanesi. Oggi in centro a Milano si può arrivare a spendere fino a 15-20 mila al metro quadro. L'osservatorio sulle residenze di lusso di Tirelli e Nomisma mostra come a Milano la richiesta per un'abitazione nel quadrilatero della moda abbia raggiunto gli 8 milioni di euro. Con la stessa cifra, in Borsa, si compra il 36% di un marchio storico come Pininfarina, il 35% della Lazio o il 20% di Gabetti. Ma si può diventare azionisti di peso anche di diverse società dell'S&P Mib: con 8 milioni di euro si compra il 5,4% di Seat Pagine Gialle, il 3% del gruppo L'Espresso e l'1% di Pirelli.
IL CONFRONTO
317 miliardi
Valore delle case milanesi
Secondo una elaborazione del Sole 24 Ore su dati del Catasto, del Borsino immobiliare e della Camera di commercio di Milano, il valore degli immobili residenziali di Milano si aggira sui 317 miliardi di euro a fronte dei 272 miliardi di euro della capitalizzazione di Piazza Affari. Solo a fine 2008 il valore di mercato delle società quotate sul listino di Milano era ancora di 374 miliardi e a fine gennaio di 356 miliardi di euro
70,5 milioni
I metri quadrati
I 70,5 milioni di metri quadrati degli immobili residenziali di Milano hanno un prezzo medio di circa 4,500 euro
8 Marzo 2009
Il buon vecchio mattone non smentisce mai..
EDIT: fonte: il sole24ore
guarda che se l' economia non tira non tirerà neppure il mattone a breve, anzi, tra poco te lo tireranno dietro, basta comparare la crisi finanziaria del del giappone del 90, della sud corea o degli stati uniti del 1929. quando la crisi si aggraverà anche le case di lusso per ora immuni da ribassi eclatanti verranno ultratassate, rendendo l' investimento nullo.
c' è poco da fare la crisi colpirà tutto e tutti:O
marchigiano
09-03-2009, 12:56
sai che non sono convintissimo che ci sarà iperinflazione?
con la distruzione di m3 a cui con ogni probabilità andremo incontro non mi stupirei del contrario....
fantascienza per fantascienza io piuttosto temo un'altra cosa... che ho persino paura a dire.
deflazione? :eek:
nascimentos
09-03-2009, 17:40
La mia idea è, comprate immobili se siete indecisi su cosa investire, xkè tra non molto appena finita la crisi i vostri soldi non varranno nulla. Invece il vostro immobile si rivaluterà.
Cavolo ma sei un genio :D ALtro che Robert Barro :D
Comunque questa frase me la segno e quasi quasi me la metto nella signature :asd:
Quindi fammi capire, io compro casa adesso, poi appena la crisi finirà, cioè tra non molto ( :eek: ), la mia casa varrà più di adesso? :D
potino78
09-03-2009, 18:55
Eccololà....... arriva il solito BATOSTONE QUOTIDIANO PER IL MATTONE.
http://www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=L0CEW&annart=2009&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=A9HAQJ43
Quotazioni scese ai livelli di 3 anni fa, oltre 6 mesi per vendere.
Una batosta al giorno leva l'evergreen di torno.......... :cincin:
marchigiano
09-03-2009, 19:55
Cavolo ma sei un genio :D ALtro che Robert Barro :D
Comunque questa frase me la segno e quasi quasi me la metto nella signature :asd:
Quindi fammi capire, io compro casa adesso, poi appena la crisi finirà, cioè tra non molto ( :eek: ), la mia casa varrà più di adesso? :D
varrà sempre uguale, sono i tuoi soldi che varranno meno
segna segna... poi se ha ragione voglio vedere se te lo ricordi
potino78
09-03-2009, 20:02
Mamma mia altro che una batosta al giorno..... rettifico.....
2 batoste al giorno............
http://www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=L0CD4&annart=2009&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=A9HAQJ43
Sei proprietario di una casa a Milano e Roma e stai per metterla in vendita?
Devi mettere in conto una perdita del 10-15% rispetto all'anno scorso e probabilmente davanti al portone non ci sarà la fila degli acquirenti....
Vuoi invece comprare? Approfittando dei prezzi bassi e strappando qualche sconto ulteriore....
Mamma mia....... mi fermo....... che batoste..........
Può darsi che entro la mezzanotte arrivi la terza. :p
superkoala
09-03-2009, 22:21
Chiaro che la vedi fantascientifica, non sai l'abc della politica monetaria. Ma forse sei stanco vista l'ora.. (ovviamente mi sto riferendo alla parte in neretto, detto quello mi basta per capire che non puoi capire).
Se nessuno acquista nulla (e non parlo solo di immobili), non c'è moneta circolante... se non c'è moneta circolante, i prezzi non possono aumentare (ti ricordo, ma lo saprai benissimo, essendo un esperto di politica monetaria, che i prezzi possono aumentare solo se aumenta la domanda)... e se i prezzi non aumentano, non può esserci inflazione... lo capisce anche chi non sa l'abc della politica monetaria!!!
:D
ah dimenticavo.. sui tempi.. Tra non molto--> 1 anno circa si spera, Appena finita la crisi---> vd prima, Ho letto dei licenziamenti, ma questo non ha nulla a che vedere con il discorso e non sono per nulla ottimista visto che sto paventando un'altro problema post crisi. boh..
I licenziamenti c'entrano eccome... se uno viene licenziato o sta in cassa integrazione non pensa certo a comprarsi la casa e quindi contribuisce mantenere ferma la domanda!!!
:rolleyes:
Red_Star
09-03-2009, 22:44
Se nessuno acquista nulla (e non parlo solo di immobili), non c'è moneta circolante... se non c'è moneta circolante, i prezzi non possono aumentare (ti ricordo, ma lo saprai benissimo, essendo un esperto di politica monetaria, che i prezzi possono aumentare solo se aumenta la domanda)... e se i prezzi non aumentano, non può esserci inflazione... lo capisce anche chi non sa l'abc della politica monetaria!!!
:D
Parti dal presupposto che nessuno abbia più soldi.
Ma chi aveva qualcosa da qualche parte, magari in qualche fondo, dovrà pur investirli da qualche parte o se li lascerà mangiare dall'inflazione ?
I prezzi non aumentano solo se aumenta la domanda, non è cosi meccanico.
L'esempio classico è il taglio che fa ogni tanto l'opec per livellare i prezzi, la domanda rimane costante quello che diminuisce è l'offerta.
superkoala
09-03-2009, 22:50
Parti dal presupposto che nessuno abbia più soldi.
Non necessariamente, parto dal presupposto (anzi, dal dato di fatto) che nessuno più spende!!!
:rolleyes:
I prezzi non aumentano solo se aumenta la domanda, non è cosi meccanico.
Beh, per le case direi di si... se nessuno più compra, vuoi pure che aumentino i prezzi?
:confused:
Io credo che un po' di soldini.... gente come voi ... che ne capisce ..... beh, degli euro ne avete da parte....?Soprattutto Edo che pare avere multi-lauree e master in economia e finanza...perchè non ti compri una bella casa in questo momento? O forse ci stai già pensando? E comprateveli sti mattocini visto che sono così convenienti...
Perché non mi serve e non sono un immobiliarista!! (se lo fossi cmq lo farei). Ma non capisco questo discorso che hai fatto, mi pareva di essere stato chiaro.
Cmq dai Potino, guardati intorno. Parliamo da gente da bar sport che ci capiamo tutti molto meglio, chi aveva azioni, ora ha carta straccia, chi aveva fondi anche, chi aveva un qualsiasi voglia di strumento finanziario ci ha rimesso se poco il 30%.. ma chi aveva immobili? Quanto ha perso? Pochissimo se non nulla. Insomma il mattone alla fine è l’unico investimento che ha fluttuazioni rassicuranti. E poi non dimentichiamo una cosa fondamentale, nell’immobile ci vivi, lo usi, magari si svaluta un pochino ma a te in fin dei conti che te ne frega? Tanto mica fai l’immobiliare no? Ne comprerai 1 o 2 nell’arco della tua vita.. quindi direi di non aspettare un crollo che non sarà mai vero crollo, stanno lentamente calando, ma hai voglia ad aspettare.. Sfrutta l’occasione di tassi imbarazzantemente bassi, ringrazia Mr Trichet e vai a scegliere il colore delle tende! Ma ripeto, non farlo veramente, prendi spunto dalle mie riflessioni e fatti una tua opinione, magari esprimila anche che qualcuno potrebbe essere interessato e curioso.
sai che non sono convintissimo che ci sarà iperinflazione?con la distruzione di m3 a cui con ogni probabilità andremo incontro non mi stupirei del contrario....fantascienza per fantascienza io piuttosto temo un'altra cosa... che ho persino paura a dire.
Deflazione, lo dico io. Il male dei mali!! (almeno credo che tu ti stia riferendo a questo) Purtroppo il rischio c’è ma direi che stia parecchio a cuore ai governatori delle BC (anzi è il primo obiettivo in realtà). I rischi di entrare in questa spirale sono troppo elevati per non prendere ogni precauzione per scongiurarne il pericolo. E’ interessante studiare come (in pochi mesi) la BCE abbia invertito di 180 gradi la rotta, dal contenimento dell’inflazione si è passati a una ricerca quasi disperata di inflazione. BCE promotrice di inflazione.. fino a pochi mesi fa ipotesi, questa si, “molto” fantascientifica!!
Cmq per rimanere in tema, non posso, come nessuno d’altronde, esserne convintissimo neanche io. Però tutte le predisposizioni ci sono. Gli ingredienti ci sono tutti..
E poi qual è il miglior metodo per ridurre rapidamente il peso del debito pubblico che gli stati del mondo stanno smisuratamente aumentando? Siamo sempre li.. inflazione.. Anche per questo motivo, condito con un tot di sana dietrologia, penso che le carte in regola ci siano tutte.
guarda che se l' economia non tira non tirerà neppure il mattone a breve, anzi, tra poco te lo tireranno dietro, basta comparare la crisi finanziaria del del giappone del 90, della sud corea o degli stati uniti del 1929. quando la crisi si aggraverà anche le case di lusso per ora immuni da ribassi eclatanti verranno ultratassate, rendendo l' investimento nullo.c' è poco da fare la crisi colpirà tutto e tutti:O
La crisi non colpisce mai tutto e tutti. C’è sempre chi paga il conto per qualcuno. Di solito sono gli azionisti delle imprese o i dipendenti delle aziende private. Cmq nel 29 erano le banche piccole in crisi oggi sono quelle grosse, quelle piccole se la passano benone. Quindi paragonabile al 29 per l’entità ma di fatto ogni crisi ha le sue peculiarità.
In Italia tipo l’80% delle famiglie è proprietaria di immobili, una bella cifra. Gli immobili per il momento stanno tenendo alla grande rispetto a qualsiasi altro investimento. E poi non ti passa neanche per la testa che forse il mattone fa parte dei famosi beni rifugio? Se non altro togli bene e rimane il rifugio..
A parte gli scherzi, le aspettative sul futuro sono il vero motore dell’economia. L’incertezza e la confusione sono il freno più efficace del sistema. Regole chiare, riforme, decisioni, trasparenti e decise sono gli ingredienti per risolvere la crisi. L’idea diffusa che è stata creata è la peggiore tra quelle che si potevano creare, complice il fattore media. Tipo la tua visione è un perfetto esempio di quello che non si sarebbe dovuto far passare.. (mi riferisco alla frase: “c' è poco da fare la crisi colpirà tutto e tutti”). Giusto per la cronaca lo sai quando la crisi si è veramente inasprita? quando sui giornali hanno pubblicato le foto dei dirigenti delle leheman uscire dalla banca con gli scatoloni in mano, hanno fatto il giro del mondo e hanno accelerato in modo incredibile la crisi. E' un argomento molto interessante e fa capire ancora una volta come siano le aspettative lo strumento più potente, efficace ed efficiente per governare il mondo dell'economia mondiale.
Cavolo ma sei un genio ALtro che Robert Barro
Comunque questa frase me la segno e quasi quasi me la metto nella signature
Quindi fammi capire, io compro casa adesso, poi appena la crisi finirà, cioè tra non molto ( ), la mia casa varrà più di adesso?
Ah ah!! Hai scritto quello che ho scritto solo che non hai minimamente capito il ragionamento che c’è dietro.. Cmq Marchigiano , che ringrazio, ti ha risposto al meglio.
Ma senza fare ragionamenti che possono sembrare contorti, ti racconto un piccolo fatto accaduto nel passato. Mi fai venire in mente un mio parente che faceva il commerciante e grosso proprietario terriero in tempo di guerra, ad un certo punto, decise di vendere tutti i terreni che possedeva perché (a causa di una sua distorta visione) voleva avere i soldi, voleva avere soldi pronti in tasca, voleva fare il signore, diceva che per fare il commerciante bisogna avere i soldi, non i terreni. Bene fu il suo più grande errore, da li a poco l’inflazione galoppante si mangiò i suoi risparmi. Rimpianse per sempre le scelte fatte. Si fosse tenuto i terreni avrebbe conservato il patrimonio al riparo da questo fastidioso fenomeno.
Con millemila semplificazioni potresti fare una piccola similitudine, capovolgendo la situazione, con il discorso che hai scritto. Forse capiresti meglio.
dave4mame
10-03-2009, 08:04
deflazione? :eek:
qualunque cosa possa dire... non saprei argomentarla o giustificarla.
quindi preferisco starmene zitto :)
comunque, il timore (lo ammetto da horror economico finanziario) è che la gente tiri fuori dal portafogli una banconota, se la metta davanti agli occhi e poi cominci a realizzare che, tutto sommato, non è altro che un pezzo di carta.
nascimentos
10-03-2009, 08:50
varrà sempre uguale, sono i tuoi soldi che varranno meno
segna segna... poi se ha ragione voglio vedere se te lo ricordi
Ho capito, stai dicendo che ci sarà iperinflazione: ma quindi durante la crisi vi sarà iperinflazione o deflazione? Mettetevi daccordo tu e il professor Edo4444
Anche comunque nell'ipotesi di iperinflazione durante la crisi, il valore reale della casa, visto che dici che varrà sempre uguale, sarà diminuito, o sbaglio? Altrimenti cerca di farmi capire meglio utilizzando i termini "nominale" e "reale".
potino78
10-03-2009, 09:44
Perché non mi serve e non sono un immobiliarista!! (se lo fossi cmq lo farei). Ma non capisco questo discorso che hai fatto, mi pareva di essere stato chiaro.
Cmq dai Potino, guardati intorno. Parliamo da gente da bar sport che ci capiamo tutti molto meglio, chi aveva azioni, ora ha carta straccia, chi aveva fondi anche, chi aveva un qualsiasi voglia di strumento finanziario ci ha rimesso se poco il 30%.. ma chi aveva immobili? Quanto ha perso? Pochissimo se non nulla. Insomma il mattone alla fine è l’unico investimento che ha fluttuazioni rassicuranti. E poi non dimentichiamo una cosa fondamentale, nell’immobile ci vivi, lo usi, magari si svaluta un pochino ma a te in fin dei conti che te ne frega? Tanto mica fai l’immobiliare no? Ne comprerai 1 o 2 nell’arco della tua vita.. quindi direi di non aspettare un crollo che non sarà mai vero crollo, stanno lentamente calando, ma hai voglia ad aspettare.. Sfrutta l’occasione di tassi imbarazzantemente bassi, ringrazia Mr Trichet e vai a scegliere il colore delle tende! Ma ripeto, non farlo veramente, prendi spunto dalle mie riflessioni e fatti una tua opinione, magari esprimila anche che qualcuno potrebbe essere interessato e curioso.
Ma la domanda la faccio comunque, non serve essere immobiliaristi per decidere di mettere il proprio gruzzolo su una casa e tra l'altro farla rendere con l'affitto piuttosto che avere obbligazioni/bot etc.
Qui ogni volta che posto che il mercato è congelato, fermo... che l'immobiliare è al palo.. mi si dice che la gente è sempre pronta a spendere per una casa che sulla carta è il bene riufugio.
Allora dico semplicemente che, se ne siete così convinti, prendetevelo un appartamento in una buona location e mettetevelo a rendita.
La realtà è ben diversa, non lo fate perchè in pochi "rischiano" di immobilizzare il proprio capitale di questi tempi e di vederlo calare nel prossimo futuro visto che le prospettive e le previsioni sono ormai con il segno "meno" ovunque, tranne per chi ha voglia di negare la realtà.
Per non parlare del momento in cui uno decida di monetizzarlo, le aspettative di vendita oltre i 6 mesi ormai spaventano e non poco.
Invece qui siamo fermi alla scorsa estate, si nega si nega si nega.... ma la musica è di fatto cambiata e non poco.
Sostanzialmente da una parte i "fan" del mattone si sono ridotti, dall'altra il credit-crunch sta sgonfiando la bolla.
Il resto del discorso, da bar, mi piace un po' di più. Almeno parte da un'ammissione VEROSIMILE che i prezzi stanno calando. Era ora.
Occhio ai meccanisimi e agli effetti domino che si innesscano, un calo diffcilmente resta contenuto, spesso si amplicifica (così come si è amplificata la salita iniziata nel '99 a piccoli passi ma poi esplosa dal 2002 al 2006).
E noi siamo solo agli inizi del calo.
^TiGeRShArK^
10-03-2009, 17:58
Perché non mi serve e non sono un immobiliarista!! (se lo fossi cmq lo farei). Ma non capisco questo discorso che hai fatto, mi pareva di essere stato chiaro.
Cmq dai Potino, guardati intorno. Parliamo da gente da bar sport che ci capiamo tutti molto meglio, chi aveva azioni, ora ha carta straccia, chi aveva fondi anche, chi aveva un qualsiasi voglia di strumento finanziario ci ha rimesso se poco il 30%.. ma chi aveva immobili? Quanto ha perso? Pochissimo se non nulla. Insomma il mattone alla fine è l’unico investimento che ha fluttuazioni rassicuranti. E poi non dimentichiamo una cosa fondamentale, nell’immobile ci vivi, lo usi, magari si svaluta un pochino ma a te in fin dei conti che te ne frega? Tanto mica fai l’immobiliare no? Ne comprerai 1 o 2 nell’arco della tua vita.. quindi direi di non aspettare un crollo che non sarà mai vero crollo, stanno lentamente calando, ma hai voglia ad aspettare.. Sfrutta l’occasione di tassi imbarazzantemente bassi, ringrazia Mr Trichet e vai a scegliere il colore delle tende! Ma ripeto, non farlo veramente, prendi spunto dalle mie riflessioni e fatti una tua opinione, magari esprimila anche che qualcuno potrebbe essere interessato e curioso.
ma guarda che i prezzi medi sono già tornati al livello di tre anni fa...
....e siamo solo all'INIZIO della crisi....
Io ci andrei cauto col dire che "il mattone si rivela sempre il miglior investimento" sinceramente....
Black Dawn
10-03-2009, 18:08
Io ci andrei cauto col dire che "il mattone si rivela sempre il miglior investimento" sinceramente....
Perchè non lo sai come gira qui dentro? :asd: qua si pratica la caccia libera al potino78...:rolleyes:
potino78
10-03-2009, 19:41
il timore (lo ammetto da horror economico finanziario) è che la gente tiri fuori dal portafogli una banconota, se la metta davanti agli occhi e poi cominci a realizzare che, tutto sommato, non è altro che un pezzo di carta.
Parlando per l'Italia ricordati che questo è il paese dove la De Filippi e i Reality fanno tendenza e rappresentano gran parte del patrimonio culturale ed intellettuale di molti.
Per arrivare alla conclusione che hai scritto, assolutamente comprensibile servono cervelli diciamo un po' "più su" e menti meno manovrate e plagiate così facilmente.
Non so se sono riuscito a esprimere il mio personale punto di vista (questa volta davvero non rivolto al discorso case e prezzi) ma credo tu mi abbia capito.
Ma la domanda la faccio comunque, non serve essere immobiliaristi per decidere di mettere il proprio gruzzolo su una casa e tra l'altro farla rendere con l'affitto piuttosto che avere obbligazioni/bot etc.
Qui ogni volta che posto che il mercato è congelato, fermo... che l'immobiliare è al palo.. mi si dice che la gente è sempre pronta a spendere per una casa che sulla carta è il bene riufugio.
Allora dico semplicemente che, se ne siete così convinti, prendetevelo un appartamento in una buona location e mettetevelo a rendita.
La realtà è ben diversa, non lo fate perchè in pochi "rischiano" di immobilizzare il proprio capitale di questi tempi e di vederlo calare nel prossimo futuro visto che le prospettive e le previsioni sono ormai con il segno "meno" ovunque, tranne per chi ha voglia di negare la realtà.
Per non parlare del momento in cui uno decida di monetizzarlo, le aspettative di vendita oltre i 6 mesi ormai spaventano e non poco.
Invece qui siamo fermi alla scorsa estate, si nega si nega si nega.... ma la musica è di fatto cambiata e non poco.
Sostanzialmente da una parte i "fan" del mattone si sono ridotti, dall'altra il credit-crunch sta sgonfiando la bolla.
Il resto del discorso, da bar, mi piace un po' di più. Almeno parte da un'ammissione VEROSIMILE che i prezzi stanno calando. Era ora.
Occhio ai meccanisimi e agli effetti domino che si innesscano, un calo diffcilmente resta contenuto, spesso si amplicifica (così come si è amplificata la salita iniziata nel '99 a piccoli passi ma poi esplosa dal 2002 al 2006).
E noi siamo solo agli inizi del calo.
Beh piano, un discorso è dire quello che ho detto io riferito alle persone che vogliono comprare casa xkè gli serve per andarci a vivere, un altro è parlare di persone che devono fare un investimento a fini speculativi. Le faccende sono ben diverse come anche tu, credo, capirai. Mi spiego meglio cercando di essere il più chiaro possibile.
Se io avessi bisogno di andare a comprare casa per andarci a vivere lo farei subito in questo momento.
La tua provocazione (ma forse non è provocazione) è rivolta e può essere rivolta a chi ha moltissimi soldi liquidi e non sa dove investirli. Perché non venirmi a dire che pretendi che io (utente tipo del forum) accenda un mutuo ipotecando la mia casa di proprietà e appesantendo di molto il bilancio familiare per investire in un immobile che non serve ad un tubo se non a fini di investimento.(al massimo potresti riferirti a qualche box auto ma non di più). Quindi escludendo questa ipotesi rimane solo chi possiede grandi patrimoni liquidi o liquidabili facilmente tali da permettergli di investire in immobili. In questo caso, ma credo che non sia il caso dei lettori/scrittori di questo forum, allora si, la tua provocazione è legittima e pertinente. Ma per tutti gli altri casi no (beh legittima in realtà rimane).
PS non ho mai detto che i prezzi degli immobili non stiano (leggermente e piano piano) calando.
E cmq se permetti la tua opinione vale quanto la mia fino a prova contraria. Tu immagini un continuo crollo dell’immobiliare e quindi aspetti che ciò avvenga, io immagino un calo fino a crisi conclusa e poi una botta di inflazione e tutte le complicanze e i vantaggi (xkè badate bene che ci sono anche quelli) che comporta.
ma guarda che i prezzi medi sono già tornati al livello di tre anni fa...
....e siamo solo all'INIZIO della crisi....
Io ci andrei cauto col dire che "il mattone si rivela sempre il miglior investimento" sinceramente....
Ma Tiger guarda i fatti, non pensare che l’abbia scritto un tizio sconosciuto su un forum.
Di quanto sono calati i listini in generale negli ultimi 20 mesi? 50%? 60%? 70%? Non lo so perché non mi piace la finanza. Poi guarda i fondi le varie polizze e tutti gli strumenti possibili immaginabili. Quanto sono calati?
E poi guarda il valore degli immobili, di quanto è calato sempre negli ultimi 20 mesi? 5%? 10%? 15%? Boh non lo so di preciso, so solo che alcuni posti di scarsissimo valore sono scesi più degli altri ma so anche che i cali sono molto più limitati e cmq in ogni caso nulla a confronto degli altri comparti.
Con il tuo ragionamento, se siamo solo all’inizio della crisi e i listini hanno perso tipo il 70%, allora dove andremo a finire?
Se sei coerente allora dovresti aver già fatto le scorte di acqua e cibo in cantina..
qualunque cosa possa dire... non saprei argomentarla o giustificarla.
quindi preferisco starmene zitto :)
comunque, il timore (lo ammetto da horror economico finanziario) è che la gente tiri fuori dal portafogli una banconota, se la metta davanti agli occhi e poi cominci a realizzare che, tutto sommato, non è altro che un pezzo di carta.
Mi rivolgo a te visto che so che lavori in banca o robe simili, ma ovviamente la domanda è rivolta a tutti.
Ho letto giusto ieri che ci sono aziende quotate che hanno valori di capitalizzazione inferiori al solo patrimonio immobiliare di cui sono proprietarie. Secondo il mio ragionamento i casi sono 3:
1) Le azioni sono ampiamente sottovalutate
2) Il valore immobiliare è ampiamente sopravvalutato (questo potrebbe essere un ottimo argomento per Potino tra l’altro)
3) Aggiungo grandissime speculazioni di chissà quali hedge fuond.
Se no non mi spiego molto la cosa..
Fatemi sapere le vostre opinioni.
potino78
10-03-2009, 21:54
Io ero a metà strada fra la provocazione e la domanda seria!
Partendo dal presupposto che in giro c'è tanta gente ricca che manco posso immaginare (e questo comunque non lo contesto...) allora questi "famosi" 200 K, senza indebitarsi, possono essere alla portata di molti qua dentro (supposizione).
Bene, se crolla tutto, un mono/bi-locale (poi dipende dalle zone) lo si potrebbe anche prendere, senza indebitarsi, metterlo temporaneamente a reddito e ritrovarsi in plus-valenza non appena schizza l'inflazione.
Chiacchera da bar, provocazione ma pure domanda seria.
Comunque andiamo avanti, interessanti gli ultimi punti, ma io ora mi guardo Ballarò, che hanno sostanzialmente detto meglio il materasso (il CC) che il mattone. ;)
Non necessariamente, parto dal presupposto (anzi, dal dato di fatto) che nessuno più spende!!!
:rolleyes:
Ti ha gia risposto Red_Star.
Mi aggancio brevemente a questa considerazione per dire che proprio il fatto di non spendere più è un fattore che può alimentare inflazione passato il momento di crisi.
Ho capito, stai dicendo che ci sarà iperinflazione: ma quindi durante la crisi vi sarà iperinflazione o deflazione? Mettetevi daccordo tu e il professor Edo4444
Anche comunque nell'ipotesi di iperinflazione durante la crisi, il valore reale della casa, visto che dici che varrà sempre uguale, sarà diminuito, o sbaglio? Altrimenti cerca di farmi capire meglio utilizzando i termini "nominale" e "reale".
Innanzi tutto piantiamola con questo professore. Spero che il discorso si chiuda qui e anche in fretta.
Punto 2. Leggi bene prima di scrivere, io parlo di rischio iperinflazione nel periodo post=dopo crisi. Era chiaro in tutti i post.
Io ero a metà strada fra la provocazione e la domanda seria!
Partendo dal presupposto che in giro c'è tanta gente ricca che manco posso immaginare (e questo comunque non lo contesto...) allora questi "famosi" 200 K, senza indebitarsi, possono essere alla portata di molti qua dentro (supposizione).
Bene, se crolla tutto, un mono/bi-locale (poi dipende dalle zone) lo si potrebbe anche prendere, senza indebitarsi, metterlo temporaneamente a reddito e ritrovarsi in plus-valenza non appena schizza l'inflazione.
Chiacchera da bar, provocazione ma pure domanda seria.
Comunque andiamo avanti, interessanti gli ultimi punti, ma io ora mi guardo Ballarò, che hanno sostanzialmente detto meglio il materasso (il CC) che il mattone. ;)
Intanto che guardi ballarò ti chiedo un commento sul provvedimento che è stato preso intanto dal Veneto:
"1. Per le finalità di cui all'articolo 1, in deroga alle previsioni dei regolamenti comunali e degli strumenti urbanistici e territoriali comunali provinciali e regionali, è consentito l'ampliamento degli edifici esistenti nei limiti del 20% del volume se destinati ad uso residenziale e del 20% della superficie coperta se adibiti ad uso diverso.
2. L’ampliamento di cui al comma 1 deve essere realizzato in contiguità rispetto al fabbricato esistente; ove ciò risulti materialmente o giuridicamente impossibile potrà essere autorizzata la costruzione di un corpo edilizio separato, di carattere accessorio e pertinenziale.
3. In caso di edifici composti da più unità immobiliari l'ampliamento potrà essere realizzato anche separatamente per ciascuna di esse, compatibilmente con le leggi che disciplinano il condominio negli edifici, fermo restando il limite complessivo stabilito al comma 1.
4. Gli interventi di cui al presente articolo sono alternativi e non cumulabili con quelli previsti dalla legge regionale 23 aprile 2004, n. 11."
http://www.ilsole24ore.com/#
Quali effetti potrà avere sul valore degli immobili veneti?
Black Dawn
11-03-2009, 08:45
comunque, il timore (lo ammetto da horror economico finanziario) è che la gente tiri fuori dal portafogli una banconota, se la metta davanti agli occhi e poi cominci a realizzare che, tutto sommato, non è altro che un pezzo di carta.
:asd: :asd: :asd:
Spero che accada quanto prima...riguardo al tuo timore, beh non mi stupisco per niente...il 90% di chi lavora in banche & affini ha una mentalità dogmatica che ritiene l'attuale sistema monetario un vangelo da seguire senza se e senza ma.
dave4mame
11-03-2009, 09:00
Mi rivolgo a te visto che so che lavori in banca o robe simili, ma ovviamente la domanda è rivolta a tutti.
Ho letto giusto ieri che ci sono aziende quotate che hanno valori di capitalizzazione inferiori al solo patrimonio immobiliare di cui sono proprietarie. Secondo il mio ragionamento i casi sono 3:
1) Le azioni sono ampiamente sottovalutate
2) Il valore immobiliare è ampiamente sopravvalutato (questo potrebbe essere un ottimo argomento per Potino tra l’altro)
3) Aggiungo grandissime speculazioni di chissà quali hedge fuond.
Se no non mi spiego molto la cosa..
Fatemi sapere le vostre opinioni.
beh, di fatto vuol dire che, a condizioni di mercato, l'azienda non vale il capitale sociale che ha versato.
davvero, quali siano le reali implicazioni... non te lo so dire.
dave4mame
11-03-2009, 09:01
:asd: :asd: :asd:
Spero che accada quanto prima...riguardo al tuo timore, beh non mi stupisco per niente...il 90% di chi lavora in banche & affini ha una mentalità dogmatica che ritiene l'attuale sistema monetario un vangelo da seguire senza se e senza ma.
non credo (anzi sono sicuro di no) che tu abbia la più pallida idea di quello che possa significare.
nascimentos
11-03-2009, 09:41
Ti ha gia risposto Red_Star.
Innanzi tutto piantiamola con questo professore. Spero che il discorso si chiuda qui e anche in fretta.
Punto 2. Leggi bene prima di scrivere, io parlo di rischio iperinflazione nel periodo post=dopo crisi. Era chiaro in tutti i post.
Innanzitutto mi scuso per averti chiamato ironicamente professore ma da alcuni tuoi interventi emergeva una certa sicurezza “autoritaria” nonché presunzione di essere il più grande economista degli ultimi tre secoli (ma magari sbaglio io a cogliere certi toni). Comunque non scriverò più “professore” ma per me resti ironicamente il “professore”.
Ritornando a noi, tu hai sottoscritto l’affermazione di marchigiano secondo cui alla fine della crisi i miei soldi varranno meno. Quindi, se da adesso alla fine della crisi i miei soldi varranno meno vuol dire che hanno perso potere d’acquisto e quindi che vi è stata, nel periodo considerato (da adesso alla fine della crisi), inflazione.
Ma quindi stai affermando che da adesso fino alla fine della crisi vi sarà inflazione o, come hai più volte fatto intendere, deflazione? Devi deciderti perché l’una è l’opposta dell’altra.
Chiarisci prima questo aspetto e poi dopo andiamo avanti.
Cordialmente
Black Dawn
11-03-2009, 10:45
non credo (anzi sono sicuro di no) che tu abbia la più pallida idea di quello che possa significare.
L'importante è che tu ne sìa convinto.
dave4mame
11-03-2009, 12:06
L'importante è che tu ne sìa convinto.
abbastanza.
ma sono certo che sarai in grado di smentirmi.
magari con parole tue :)
Black Dawn
11-03-2009, 12:30
abbastanza.
ma sono certo che sarai in grado di smentirmi.
magari con parole tue :)
Mettiti d'accordo con te stesso, o sei sicuro che non sò di cosa parlo oppure no.
Seconda cosa, quello che penso riguardo al sistema bancario e monetario lo sai già (ne ho parlato a bizzeffe su questo forum)...
Infine, visto che insisti, ti spiego con "parole mie" cosa accadrebbe se le persone iniziassero a considerare l'euro una moneta carta-igienica:
- Dichiarazione di default da parte della repubblica italiana + uscita dalla UE.
- Disintegrazione sociale causato dallo schiacciamento del tenore di vita, disoccupazione alle stelle (50% dei lavoratori senza impiego, voglio essere ottimista e resto "basso").
- Anarchia, disordini di massa, stato di polizia.
Per eliminare un cancro maligno e resettare un sistema...devi distruggere anche tutto il resto.
Spero il professor dave4mame mi dìa voti buoni per questo compito in classe. :asd:
potino78
11-03-2009, 13:14
http://www.ilsole24ore.com/#
Quali effetti potrà avere sul valore degli immobili veneti?
Il corriere del veneto un'idea ce l'ha....
http://www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=L1CH6&annart=2009&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=A9HAQJ43
dave4mame
11-03-2009, 13:54
Mettiti d'accordo con te stesso, o sei sicuro che non sò di cosa parlo oppure no.
Seconda cosa, quello che penso riguardo al sistema bancario e monetario lo sai già (ne ho parlato a bizzeffe su questo forum)...
Infine, visto che insisti, ti spiego con "parole mie" cosa accadrebbe se le persone iniziassero a considerare l'euro una moneta carta-igienica:
- Dichiarazione di default da parte della repubblica italiana + uscita dalla UE.
- Disintegrazione sociale causato dallo schiacciamento del tenore di vita, disoccupazione alle stelle (50% dei lavoratori senza impiego, voglio essere ottimista e resto "basso").
- Anarchia, disordini di massa, stato di polizia.
Per eliminare un cancro maligno e resettare un sistema...devi distruggere anche tutto il resto.
Spero il professor dave4mame mi dìa voti buoni per questo compito in classe. :asd:
si, infatti, perchè è noto che l'euro è una banconota italiana, stampata solo in italia e avente valore legale solo in italia.
riprova, sarai più fortunato.
anzi no... non riprovare; è meglio.
dave4mame
11-03-2009, 13:56
Il corriere del veneto un'idea ce l'ha....
http://www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=L1CH6&annart=2009&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=A9HAQJ43
gli va bene che parla della provincia di padova.
se avesse parlato di quella di verona giuro... lo trascinavo fuori dalla redazione per un orecchio e gli facevo fare il giro delle villette dell'interland a calci...
Il corriere del veneto un'idea ce l'ha....
http://www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=L1CH6&annart=2009&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=A9HAQJ43
gli va bene che parla della provincia di padova.
se avesse parlato di quella di verona giuro... lo trascinavo fuori dalla redazione per un orecchio e gli facevo fare il giro delle villette dell'interland a calci...
premesso che non discuto il calo del volume delle vendite, in città parla di un calo del 3% del prezzo degli immobili. che francamente e' uno sputo.
pero' mi si dava del cialtrone quando diversi mesi fa dicevo che i prezzi non li vedevo scendere... :rolleyes:
tra l'altro e' sempre il solito discorso: i numeroni li tirano fuori sulle previsioni. non su dati passati...
potino78
11-03-2009, 14:33
Sui dati passati ne ho comunque postati a bizzeffe, questo è uno dei pochi sulle previsioni future.
Sui dati passati ne ho comunque postati a bizzeffe, questo è uno dei pochi sulle previsioni future.
ma sui dati passati questo articolo da ragione a quanto dicevo io mesi fa (che andava in contrasto con quanto affermavi tu...)
superkoala
11-03-2009, 15:49
Ti ha gia risposto Red_Star.
Mi aggancio brevemente a questa considerazione per dire che proprio il fatto di non spendere più è un fattore che può alimentare inflazione passato il momento di crisi.
E io ho già risposto a Red_Star...
;)
Finché la domanda di immobili è ferma o in calo, è inconcepibile pensare a un aumento dei prezzi... se non altro perché se nessuno acquista una casa a 300k euro, solo un pazzo potrebbe proporla a 400k!!!
:D
Per l'inflazione del dopo crisi, si vedrà... è chiaro che quando si ricomincerà a spendere i prezzi riprenderanno ad aumentare, ma potrebbero benissimo passare altri 2-3 anni!!!
Ritornando a noi, tu hai sottoscritto l’affermazione di marchigiano secondo cui alla fine della crisi i miei soldi varranno meno. Quindi, se da adesso alla fine della crisi i miei soldi varranno meno vuol dire che hanno perso potere d’acquisto e quindi che vi è stata, nel periodo considerato (da adesso alla fine della crisi), inflazione.
Ma quindi stai affermando che da adesso fino alla fine della crisi vi sarà inflazione o, come hai più volte fatto intendere, deflazione? Devi deciderti perché l’una è l’opposta dell’altra.
Chiarisci prima questo aspetto e poi dopo andiamo avanti.
Cordialmente
Ma guarda, hai frainteso tutto o quasi, è per questo che non capisci. Io e credo anche Marchigiano abbiamo affermato che dopo la crisi ci sarà una forte inflazione che farà precipitare il potere d’acquisto della moneta. Quindi io ho fatto un ragionamento che salta la crisi e passa direttamente alla fase post. Ho ipotizzato una inflazione molto bassa (con rischio deflazione certo, ma devo dire che sarebbe catastrofico quindi non molto probabile) per tutto il periodo di crisi e poi un boom di inflazione. Tutto forte e chiaro ora?
Quindi dopo la crisi (ma non il giorno dopo, nei mesi successivi) i tuoi soldi varranno meno e i tuoi immobili invece manterranno il loro potere d’acquisto (se cosi si può definire).
Ciao
Il corriere del veneto un'idea ce l'ha....
http://www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=L1CH6&annart=2009&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=A9HAQJ43
O io non sono capace a leggere o tu hai sbagliato link xkè l'articolo non fa riferimento alcuno su decreto approvato dalla regione veneto per il rilancio dell'immobiliare.
Poi scusa ma mi metti un articolo in cui di parla di un calo dei prezzi del 2,1%??no dico duevirgolauno!! non penso nenache io che sia stato cosi basso il calo!!!!
poi un tuo commento riuscirai a farlo anche senza cercare gli articoli di giornale no?
ciao
:D
Per l'inflazione del dopo crisi, si vedrà... è chiaro che quando si ricomincerà a spendere i prezzi riprenderanno ad aumentare, ma potrebbero benissimo passare altri 2-3 anni!!!
Guarda che si parlava proprio del dopo crisi.. e sul "quanto" riprenderanno ad aumentare.. non credevo di essere stato cosi poco chiaro..
Per i tempi non si sa.. io credo meno, credo che gia a metà 2010 si vedranno segni di ripresa.. cmq vedremo!!
potino78
11-03-2009, 19:41
O io non sono capace a leggere o tu hai sbagliato link xkè l'articolo non fa riferimento alcuno su decreto approvato dalla regione veneto per il rilancio dell'immobiliare.
Poi scusa ma mi metti un articolo in cui di parla di un calo dei prezzi del 2,1%??no dico duevirgolauno!! non penso nenache io che sia stato cosi basso il calo!!!!
poi un tuo commento riuscirai a farlo anche senza cercare gli articoli di giornale no?
ciao
Sta volta hai proprio ragione non posso dire nulla! Tu mi avevi chiesto considerazioni future su Treviso, io avevo appena trovato l'articolo (che comunque non ci azzeccava nulla con la tua domanda) sulla rassegna FIAIP che leggo quotidianamente e che parlava proprio di quella città... e ci cadeva un po' come il cacio sui maccheroni... come a dire... guarda come stanno messi là!!!
Riguardo l'articolo, davvero, non mi soffermerei tanto sul -2,1%. Si tratta di un'arringa non tanto su quanto è stato a livello di prezzi ma su quantoi potrà essere visto che il dato sulle transizioni è rilevante, -20% lo sappiamo che è una botta non da poco, quasi un tracollo (parlo di trattative concluse).
Venendo invece alla cosa importante che mi chiedevi mi pare di capire fosse semplicemente una mia opinione su questa nuova e più snella possibilità di ampliare le case esistenti giusto?
Le prime 2 considerazioni che mi viene da fare sono abbastanza semplici.
Da un lato vedo un ulteriore disincentivo a comprare: tutte le famiglie in dubbio, e che vorrebbero passare ad una metratura maggiore, ora devono riflettere. Ma quante case sono davvero ben predisposte per essere ampliate? E chi lo sa. In sostanza, cambierà molto? Secondo me no...
Sull'altro versante si potrebbe creare un po' più di "lavoro remunerato con certezza" per le imprese che quindi, incamerando quattrini, potrebbero essere più restii ad abbassare i prezzi delle case. Anche in questo caso il dubbio è... con quale entità tutto ciò impatterà il mercato?
Secondo me, a naso, in modo davvero impercettibile.
Insomma non è questo "l'evento" che farà virare l'immobiliare in uno o nell'altro senso.
Spero di aver risposto sull'argomento giusto sta volta. :)
marchigiano
11-03-2009, 21:59
...che i prezzi possono aumentare solo se aumenta la domanda)... e se i prezzi non aumentano, non può esserci inflazione... lo capisce anche chi non sa l'abc della politica monetaria!!!
però chi arriva alla S capisce anche che esiste la STAGFLAZIONE... prezzi in aumento e domanda in calo
comunque, il timore (lo ammetto da horror economico finanziario) è che la gente tiri fuori dal portafogli una banconota, se la metta davanti agli occhi e poi cominci a realizzare che, tutto sommato, non è altro che un pezzo di carta.
mi pare che avevi accennato qualcosa tempo fa, sul fatto che non c'era più correlazione tra il denaro circolante e le riserve aurifere delle banche centrali... hai questo timore?
Ho capito, stai dicendo che ci sarà iperinflazione: ma quindi durante la crisi vi sarà iperinflazione o deflazione?
ma è ovvio che SE ci sarà inflazione o iperinflazione, sarà a crisi finita, per ora siamo a inflazione zero di media, le case nello specifico è vero che sono abbastanza ferme da 2-3 anni ma con le speculazioni che ci sono in giro nulla vieta che a fine crisi si ripresenti la folle corsa come nel 2000-2001 che ha fatto raddoppiare i prezzi delle case di botto (e non solo le case...)
Ho letto giusto ieri che ci sono aziende quotate che hanno valori di capitalizzazione inferiori al solo patrimonio immobiliare di cui sono proprietarie. Secondo il mio ragionamento i casi sono 3:
1) Le azioni sono ampiamente sottovalutate
2) Il valore immobiliare è ampiamente sopravvalutato (questo potrebbe essere un ottimo argomento per Potino tra l’altro)
3) Aggiungo grandissime speculazioni di chissà quali hedge fuond.
Se no non mi spiego molto la cosa..
Fatemi sapere le vostre opinioni.
per me, anche se è vero che le banche stanno coprendo casini pazzeschi, i valori sono sottovalutati dalle solite speculazioni, ora giocano al ribasso, prima al rialzo, vedi cosa ha fatto il petrolio. ora mi domando se anche l'oro potrebbe essere oggetto di speculazione al ribasso
Riguardo l'articolo, davvero, non mi soffermerei tanto sul -2,1%. Si tratta di un'arringa non tanto su quanto è stato a livello di prezzi ma su quantoi potrà essere visto che il dato sulle transizioni è rilevante, -20% lo sappiamo che è una botta non da poco, quasi un tracollo (parlo di trattative concluse).
secondo me, un calo delle transazioni del 20% e un calo dei prezzi del 2.1 è grasso che cola di questi tempi... tra l'altro ora che si è diffusa la voce che bisogna aspettare che le case calano, molta gente aspetta chissà che ma intanto ferma il mercato... insomma è successa la stessa cosa che descriveva edo con le banche americane... si diffonde la voce e tutti dietro... questa crisi io la chiamerei "isterica", forse la prima che si è diffusa anche grazie alla telematica, di sicuro verrà studiata per bene nei prossimi anni
superkoala
11-03-2009, 22:40
però chi arriva alla S capisce anche che esiste la STAGFLAZIONE... prezzi in aumento e domanda in calo
Ma questa è da anni che ce l'abbiamo... :D i prezzi delle case dal 2001 (ingresso euro) a oggi sono quasi triplicati e la domanda piano piano è diminuita!!!
;)
E il fenomeno non ha riguardato solo le case, ma anche i beni di prima necessità, persino il consumo della pasta è diminuito con il raddoppio dei prezzi...
:mad:
potino78
11-03-2009, 22:41
La gente non si è fermataper scelta, su una cosa qui dentro e non solo siamo tutti d'accordo: che fra l'italiano ed il mattone è amore, amore cieco aggiungerei. La gente si è fermata per cause di forza maggiore.
Ovvio che qualcuno ha rinviato l'acquisto poichè le previsioni sono di discesa dei prezzi ma le trattative hanno iniziato a rallentare ti ricordo dal 2006, quando ancora si viveva con la demagogia in poppa che il mattone sale sempre (e tende all'infinito come una retta aggiungerei...).
Allora perchè già allora si è verificato un "raffreddamento" che è proseguito nel 2007 e si è aggravato nel 2008? E' solo dello scorso autunno la previsione "al ribasso" dei prezzi.
Perchè la domanda non incontra più l'offerta, causa risparmi non sufficienti e credito bancario sempre meno disponibile (prima causa la salita dei tassi, poi, di recente, causa che i soldi non te li danno proprio).
Tradotto: prezzi fuori dal mondo.
hard_one
12-03-2009, 08:37
Ma siete ciechi ? Non lo vedete che la gente (la maggiornaza della gente) non ha un euro in tasca?
Gli stipendi sono bassissimi rispetto al costo della vita di tutti beni di prima seconda necessita' e mattone o non mattone
Gli stipendi italiani fanno ridere rispetto agli altri paesi europei mentre i prezzi sono uguali o in alcuni casi superiori: automobili - case delle grandi citta'
ora finalmente si stanno abbassando in maniera evidente i prezzi dei beni non necessari, tecnologici e presto immagino anche altri
e anche gli alimentari si trovano a molto meno rispetto a sei mesi fa
tutto cio' insomma che va venduto subito altrimenti si butta perche' scade o perche' non lo vuole piu' nessuno, le case non scadono quindi i prezzi non li abbassano, li abbasseranno solo quando vedranno che non si vende piu' nemmeno una casa, ma ci stiamo arrivando (per fortuna)
ma quello che penso io e' che questo maremoto di prezzi e' dovuto alle speculazioni incontrollate che si sono fatte fino ad ora ad opera dei commercianti e intermediari vari del commercio e del mattone e le banche ci hanno messo il carico da 11
faccio un esempio:
il prosciutto crudo sei mesi fa si trovava dai 12 ai 24 e piu' € al chilo al supermercato sotto casa,
adesso nello stesso supermercato il prosciutto piu' caro al banco e' quello
da 17€ e quello neno caro 10,50-11...
perche'? perche' fin'ora ci hanno rubato i soldi? forse... e adesso si attaccano
perche i soldi sono finiti e devono finire anche le speculazioni schifose dei commercianti
Occhio per occhio ...... (http://www.tuttoconsumatori.it/archivio/2008/11/furti_nei_super.shtml)
nascimentos
12-03-2009, 10:05
Ma guarda, hai frainteso tutto o quasi, è per questo che non capisci. Io e credo anche Marchigiano abbiamo affermato che dopo la crisi ci sarà una forte inflazione che farà precipitare il potere d’acquisto della moneta. Quindi io ho fatto un ragionamento che salta la crisi e passa direttamente alla fase post. Ho ipotizzato una inflazione molto bassa (con rischio deflazione certo, ma devo dire che sarebbe catastrofico quindi non molto probabile) per tutto il periodo di crisi e poi un boom di inflazione. Tutto forte e chiaro ora?
Quindi dopo la crisi (ma non il giorno dopo, nei mesi successivi) i tuoi soldi varranno meno e i tuoi immobili invece manterranno il loro potere d’acquisto (se cosi si può definire).
Ciao
È tutto forte e chiaro soltanto il fatto che non argomenti le tue affermazioni. Credi che quello che dici sia vero e pretendi, con toni da nonno di caserma, di essere creduto.
Io però non mi abbasso ai tuoi livelli e voglio cercare di chiarire con il semplice ragionamento, basato innanzitutto sull’umiltà di essere consapevole di poter sbagliare. Invito anche te a stare su questa piattaforma e poi alla fine vediamo se sono io che smonto tutte le tue affermazioni o viceversa. Sei pronto? Ritorna un attimo indietro e cominciamo daccapo.
Dunque, tu hai affermato che ora conviene comprare casa. Giusto?
Hai giustificato questa affermazione basandoti su un’altra tua affermazione che è quella secondo la quale a partire dal giorno successivo alla fine crisi vi sarà iperinflazione che riguarderà in particolare gli immobili. Quindi se, ad esempio, io compro casa il giorno successivo alla fine della crisi e poi la rivendo dopo un paio d’anni ci avrò guadagnato rispetto a se avessi diversamente investito i miei risparmi. Giusto?
Ma allora perché comprare casa adesso e non il giorno successivo alla fine della crisi? Perché i tassi quel giorno saranno più alti di oggi? Oppure perché quel giorno la casa costerà di più?
potino78
12-03-2009, 10:29
SBUM-SBUM E UNO........... (http://eurekasa.ilgiornale.it/vendita/Emilia_Romagna/Ferrara/Villa-Ferrara-5775398.html)
SBUM-SBUM E DUE............... (http://www.subito.it/villetta-bifamiliare-ferrara-4913528.htm)
SBUM-SBUM E TREEEEEEEEEE.................... (http://www.cambiocasa.it/case_it/annuncio_immobiliare.aspx/145963_Villa%20bifamiliare_vendita_Ferrara)
Piano piano senza fretta.... un po' per volta lo capiscono eh.....
Le comiche.
Hhihihihih............
Venendo invece alla cosa importante che mi chiedevi mi pare di capire fosse semplicemente una mia opinione su questa nuova e più snella possibilità di ampliare le case esistenti giusto?
Le prime 2 considerazioni che mi viene da fare sono abbastanza semplici.
Da un lato vedo un ulteriore disincentivo a comprare: tutte le famiglie in dubbio, e che vorrebbero passare ad una metratura maggiore, ora devono riflettere. Ma quante case sono davvero ben predisposte per essere ampliate? E chi lo sa. In sostanza, cambierà molto? Secondo me no...
Sull'altro versante si potrebbe creare un po' più di "lavoro remunerato con certezza" per le imprese che quindi, incamerando quattrini, potrebbero essere più restii ad abbassare i prezzi delle case. Anche in questo caso il dubbio è... con quale entità tutto ciò impatterà il mercato?
Secondo me, a naso, in modo davvero impercettibile.
Insomma non è questo "l'evento" che farà virare l'immobiliare in uno o nell'altro senso.
Spero di aver risposto sull'argomento giusto sta volta. :)
Si era la tua opinione che mi interessava o al massimo se proprio articoli pertinenti al decreto in oggetto. Sei un esperto ormai in questo settore, seppur con una visione di parte, ma chi meglio di te può sapere quali potranno essere gli argomenti su cui discutere? Tipo tu potresti essere perfetto per comporre un Focus Group!!
Cmq è interessante quello che hai detto. Le due obiezioni sono entrambe condivisibili e per il momento verosimili.
Di sicuro c’è che il provvedimento avrà un impatto positivo sul mercato senza ombra di dubbio. Poi la cosa interessante sarà vedere di quanto e in che comparto!
Ciao
marchigiano
12-03-2009, 13:36
SBUM-SBUM E UNO........... (http://eurekasa.ilgiornale.it/vendita/Emilia_Romagna/Ferrara/Villa-Ferrara-5775398.html)
SBUM-SBUM E DUE............... (http://www.subito.it/villetta-bifamiliare-ferrara-4913528.htm)
SBUM-SBUM E TREEEEEEEEEE.................... (http://www.cambiocasa.it/case_it/annuncio_immobiliare.aspx/145963_Villa%20bifamiliare_vendita_Ferrara)
Piano piano senza fretta.... un po' per volta lo capiscono eh.....
Le comiche.
Hhihihihih............
le comiche sono dell'agenzia immobiliare:
3 febbraio: 270k
3 marzo: 255k
10 marzo: 260k
venditore serio non c'è che dire...
potino78
12-03-2009, 15:19
Infatti!
Che poi alla fine che cavolo.... quanto tolgono? 15 K !!!!!!
E capirari.... allora si che le venderanno.... si fanno tutti sti giri e ste figure del cavolo per cosa?
Se mettevano da subito 200 K le avevano già date via!!! :) Ma anche 210 dai....
Classico esempio di "sklero" e di non saper più che pesci pigliare... del tipo.... sto alla canna del gas ma cadesse il mondo non ribasso, anzi si dai ribassom ma una roba impercettibile che nessuno se ne accorge... e cavolo -10 K +5 K.... -15 K tanto sempre lì stanno...
Le comiche appunto.
superkoala
12-03-2009, 15:53
le comiche sono dell'agenzia immobiliare:
3 febbraio: 270k
3 marzo: 255k
10 marzo: 260k
venditore serio non c'è che dire...
Ahahah... su Portaportese è pieno di appartamenti che una settimana salgono di 20K e la settimana dopo scendono di 30k.... sarà una 'nuova' strategia?
:mbe:
DvL^Nemo
12-03-2009, 21:09
Ahahah... su Portaportese è pieno di appartamenti che una settimana salgono di 20K e la settimana dopo scendono di 30k.... sarà una 'nuova' strategia?
:mbe:
Mah io son stato un po' alla finestra ( e lo saro' ulteriormente vista la situazione economica mondiale ) e rispetto ad un anno fa, prendendo come esempio appunto portaportese gli immobili sotto i 100'000 che prima non esistevano proprio adesso ce ne sono.. Per non parlare dai 150 ai 200'000, molti molti di piu'..
È tutto forte e chiaro soltanto il fatto che non argomenti le tue affermazioni. Credi che quello che dici sia vero e pretendi, con toni da nonno di caserma, di essere creduto.
Io però non mi abbasso ai tuoi livelli e voglio cercare di chiarire con il semplice ragionamento, basato innanzitutto sull’umiltà di essere consapevole di poter sbagliare. Invito anche te a stare su questa piattaforma e poi alla fine vediamo se sono io che smonto tutte le tue affermazioni o viceversa. Sei pronto? Ritorna un attimo indietro e cominciamo daccapo.
Dunque, tu hai affermato che ora conviene comprare casa. Giusto?
Hai giustificato questa affermazione basandoti su un’altra tua affermazione che è quella secondo la quale a partire dal giorno successivo alla fine crisi vi sarà iperinflazione che riguarderà in particolare gli immobili. Quindi se, ad esempio, io compro casa il giorno successivo alla fine della crisi e poi la rivendo dopo un paio d’anni ci avrò guadagnato rispetto a se avessi diversamente investito i miei risparmi. Giusto?
Ma allora perché comprare casa adesso e non il giorno successivo alla fine della crisi? Perché i tassi quel giorno saranno più alti di oggi? Oppure perché quel giorno la casa costerà di più?
Io ho detto che l’investimento sul mattone rimane cmq e in ogni caso il migliore investimento che si possa fare. Soprattutto in questo periodo di enorme incertezza e con le attuali condizioni. In particolare, ho introdotto un tema che non viene dibattuto molto sui media, ovvero l’iperinflazione. Mi pareva un tema interessante visto che nessuno ancora ne parla.. se fosse su tutti i titoli dei giornali sarebbe molto meno interessante.
Da professore e nonno da caserma come mi hai definito ho quindi l’autorità per dire che hai detto ancora cose sbagliate.
Per esempio continui a non riportare le cose giuste.. ma ti pare che io abbia affermato che ci sarà iperinflazione che riguarderà in particolare gli immobili? non l’ho mai detto e mai potrei dirlo. Lasci intendere che confondi, tra le altre cose, anche un po’ l’inflazione con la rivalutazione immobiliare. Indice generale dei prezzi (per semplicità equipariamolo all’inflazione) se noti contiene una parola, “generale”, che è fondamentale.
Poi continui la tua argomentazione sui tempi, tu credi di essere in grado di renderti conto quando finirà veramente la crisi e quando inizierà la crescita? Quando te ne accorgerai tu (noi) sarà già finito il momento migliore per acquistare.
Cmq se tu fossi in grado di percepire il momento di inversione della tendenza economica (fine crisi, inizio crescita) ti assicuro che non saresti qui su questo forum (come non lo sarei io se lo fossi) a discuterne, ma saresti sul tuo mega attico in chissà quale città con un bel calice di champagne mentre aspetti che ti venga a prendere l’autista. Quindi non si capisce proprio dove tu voglia arrivare, è ovvio che se uno ha la capacità di investire nel momento di minimo, quello è il momento perfetto per farlo. I comuni mortali devono e possono solo scommettere sull’andamento futuro. Sbagliando o azzeccandoci a seconda della bravura o fortuna.
Poi dici "ci avrò guadagnato rispetto a se avessi diversamente investito i miei risparmi. Giusto?" Anche qui fai errori e crei equivoci, io ti ho detto che ci avrai guadagnato (ma in realtà sarebbe non ci avrai perso) rispetto al caso tu non avessi investito i tuoi soldi!! Quindi i soldi dopo quel paio d'anni varranno meno per effetto dell'aumento generale di tutti i prezzi.
Cmq fai deragliare il discorso, la mia riflessione era su un ulteriore (xkè ce ne sono anche altri) pericolo di iperinflazione appena usciti dal momento congiunturale e sul fatto che in fin dei conti il mattone resta sempre una sicurezza. Considera i tassi bassissimi, valori leggermente in calo e l’elevata probabilità che in un prossimo futuro vengano rialzati anche bruscamente.. Comprare casa adesso sarebbe un buon momento secondo il mio punto di vista.
Ma poi comprare casa non è come investire in azioni, ci vuole del tempo per trovare l’immobile adatto, trattare, accertarsi che sia tutto in regola per evitare brutte sorprese e per accendere il mutuo, insomma non è proprio una cosa da poco. Ricordo che quando ho acquistato casa ci ho impiegato tipo 6 mesi.. non so quanto sia il tempo medio..
Cmq per concludere e chiudo vedila un po’ come ti pare, se tu credi che sia meglio aspettare quando l’economia sarà di nuovo in corsa fallo, non mi interessa proprio questo discorso. Mi interesserebbe che tu spiegassi il motivo per cui bisognerebbe aspettare invece. E cmq ti ricordo che la tua opinione vale quanto la mia fino a prova contraria. L’hai già detto tu se non sbaglio, segnati quello che ho detto. Se avrò ragione dopo la crisi ci sarà una bella botta di inflazione e ci scorderemo anche per chissà quanti anni, tassi cosi bassi. Sono stati la nostra rovina e sbagliando di solito si impara.
potino78
13-03-2009, 15:41
Edo mi permetto di quotarti e risponderti anche se non stavi parlando direttamente con me. ;)
Io ho detto che l’investimento sul mattone rimane cmq e in ogni caso il migliore investimento che si possa fare. Soprattutto in questo periodo di enorme incertezza e con le attuali condizioni.
Qui ho molte perplessità se prendo alla lettera ciò che hai scritto. Sicuramente investendo sul mattone (e ovviamente speculando) molti si sono fatti i soldi. Ma molti ne hanno fatti altrettanti perseguendo strade diverse, variegando ad esempio gli investimenti fra borsa, obbligazioni e quant'altro. Insomma, mi viene difficile pensare a uno "strumento di misurazione" che sancisca scientificamente quale sia la cosa migliore, altrimenti sarebbe fin troppo facile (e bello) non credi?
Poi continui la tua argomentazione sui tempi, tu credi di essere in grado di renderti conto quando finirà veramente la crisi e quando inizierà la crescita? Quando te ne accorgerai tu (noi) sarà già finito il momento migliore per acquistare.
Ancora una volta mi unisco a quanti hanno sempre sostenuto (giustamente) che il mattone non è come la borsa nel tentativo però, IMHO, di giungere alla nefasta conclusione che "non scende mai" o "non può scendere più di tanto".
Bene... con la casa spesso non si tratta di acquistare ai "minimi", si tratta di acquistarla durante il ciclo negativo quando cioè l'acquirente ha molto più "potere". Per me il momento "buono" è iniziato con la fine 2008, inizio inequivocabile del ciclo negativo. Può essere benissimo che fra qualche mese riesca a concludere un ottimo affare, migliore che se aspettassi che ne so.... il 2011 che potrebbe essere il momento di "minimo" dei prezzi.
Non so se riesco a spiegarmi, per me nel mattone l'importante è evitare di acquistare "impiccati" durante i rialzi con case che in 2 mesi spariscono perchè c'è qualcuno che se le compra e sconti ridicoli di che vende (se non addirittura, nella maggior parte dei casi, nessuno sconto!!!).
Cmq se tu fossi in grado di percepire il momento di inversione della tendenza economica (fine crisi, inizio crescita) ti assicuro che non saresti qui su questo forum (come non lo sarei io se lo fossi) a discuterne, ma saresti sul tuo mega attico in chissà quale città con un bel calice di champagne mentre aspetti che ti venga a prendere l’autista.
Guarda qui sono completamente in DISACCORDO. Sono dell'idea che ci siano, fra la gente "comune", tanti cervelli più validi di chi ha scalato determinate posizioni. Lo riscontro anche a lavoro: quando avevo 20 anni vedevo certi "santoni" più esperti e vecchi di me che dettavano leggi e creavano flussi e processi di lavoro che parevano inappuntabili. Ora, a distanza di 10 anni, mi rendo conto di quanto invece fossero incompetenti quelle persone... più vai su più c'è incompetenza perchè scopri che dietro alcune procedure che vengono standardizzate e che sono legge per molti... c'è solo un'incredibile INCOMPETENZA.
Eppure tutti usano quelle procedure dettate da santoni che sono arrivate in certe poszioni non per meriti, ma per esperienza, o per furbizia, o per altre ragioni poco etiche.
------
In generale, fin dall'inzio, qui non si cerca di giungere alla conclusione: l'investimento del mattone è tutta una grande farsa, non conviene e non converrà mai più.
Chi la pensa come me vede semplicemente, nella storia del mattone, cicli negativi che in Italia vengono puntualmente NEGATI. Si sta solo dicendo che i prezzi del mattone sono soggetti a fluttuazioni non da poco anche verso il basso, e non solo verso l'alto.
Non si sta cercando la morte definitiva e permanente dei prezzi che, probabilmente, riprenderanno a salire dopo l'attuale ciclo negativo che promette "mazzate" e tagli non indifferenti alle quotazioni.
nascimentos
13-03-2009, 15:53
Io ho detto che l’investimento sul mattone rimane cmq e in ogni caso il migliore investimento che si possa fare. Soprattutto in questo periodo di enorme incertezza e con le attuali condizioni. In particolare, ho introdotto un tema che non viene dibattuto molto sui media, ovvero l’iperinflazione. Mi pareva un tema interessante visto che nessuno ancora ne parla.. se fosse su tutti i titoli dei giornali sarebbe molto meno interessante.
Da professore e nonno da caserma come mi hai definito ho quindi l’autorità per dire che hai detto ancora cose sbagliate.
Per esempio continui a non riportare le cose giuste.. ma ti pare che io abbia affermato che ci sarà iperinflazione che riguarderà in particolare gli immobili? non l’ho mai detto e mai potrei dirlo. Lasci intendere che confondi, tra le altre cose, anche un po’ l’inflazione con la rivalutazione immobiliare. Indice generale dei prezzi (per semplicità equipariamolo all’inflazione) se noti contiene una parola, “generale”, che è fondamentale.
Ma guarda, ti ringrazio per avermi spiegato la differenza tra inflazione e rivalutazione immobiliare.
Mettiamola allora così:
Finisce la crisi. Da questo momento vi sarà iperinflazione nonché il livello dei prezzi delle case subirà un trend crescente. Il tasso di rivalutazione degli immobili sarà superiore al tasso di inflazione.
Hai detto questo o sbaglio?
Poi continui la tua argomentazione sui tempi, tu credi di essere in grado di renderti conto quando finirà veramente la crisi e quando inizierà la crescita? Quando te ne accorgerai tu (noi) sarà già finito il momento migliore per acquistare.
Cmq se tu fossi in grado di percepire il momento di inversione della tendenza economica (fine crisi, inizio crescita) ti assicuro che non saresti qui su questo forum (come non lo sarei io se lo fossi) a discuterne, ma saresti sul tuo mega attico in chissà quale città con un bel calice di champagne mentre aspetti che ti venga a prendere l’autista. Quindi non si capisce proprio dove tu voglia arrivare, è ovvio che se uno ha la capacità di investire nel momento di minimo, quello è il momento perfetto per farlo. I comuni mortali devono e possono solo scommettere sull’andamento futuro. Sbagliando o azzeccandoci a seconda della bravura o fortuna.
Trova un solo mio post dove ho detto o fatto minimamente intendere di essere in grado di rendermi conto quando finirà veramente la crisi. Grazie.
Poi dici "ci avrò guadagnato rispetto a se avessi diversamente investito i miei risparmi. Giusto?" Anche qui fai errori e crei equivoci, io ti ho detto che ci avrai guadagnato (ma in realtà sarebbe non ci avrai perso) rispetto al caso tu non avessi investito i tuoi soldi!! Quindi i soldi dopo quel paio d'anni varranno meno per effetto dell'aumento generale di tutti i prezzi.
(Rivalutazione immobili nel periodo – Inflazione nel periodo) – (Rendimento investimenti non immobiliari - Inflazione nel periodo) > 0
Tu hai affermato questa disequazione.
Con un passaggio algebrico si ottiene:
Rivalutazione immobili nel periodo – Rendimento investimenti non immobiliari > 0
Come vedi i miei soldi dopo quel paio d’anni non sono funzione dell’inflazione.
Cmq fai deragliare il discorso, la mia riflessione era su un ulteriore (xkè ce ne sono anche altri) pericolo di iperinflazione appena usciti dal momento congiunturale e sul fatto che in fin dei conti il mattone resta sempre una sicurezza. Considera i tassi bassissimi, valori leggermente in calo e l’elevata probabilità che in un prossimo futuro vengano rialzati anche bruscamente.. Comprare casa adesso sarebbe un buon momento secondo il mio punto di vista.
Ma poi comprare casa non è come investire in azioni, ci vuole del tempo per trovare l’immobile adatto, trattare, accertarsi che sia tutto in regola per evitare brutte sorprese e per accendere il mutuo, insomma non è proprio una cosa da poco. Ricordo che quando ho acquistato casa ci ho impiegato tipo 6 mesi.. non so quanto sia il tempo medio..
Queste cose già le hai dette ma ancora non hai risposto alla mia domanda: perché è conveniente comprare casa ora e non il giorno successivo alla fine della crisi? Perché quel giorno la casa costerà di più e/o perche quel giorno i tassi saranno più bassi?
Cmq per concludere e chiudo vedila un po’ come ti pare, se tu credi che sia meglio aspettare quando l’economia sarà di nuovo in corsa fallo, non mi interessa proprio questo discorso. Mi interesserebbe che tu spiegassi il motivo per cui bisognerebbe aspettare invece. E cmq ti ricordo che la tua opinione vale quanto la mia fino a prova contraria. L’hai già detto tu se non sbaglio, segnati quello che ho detto. Se avrò ragione dopo la crisi ci sarà una bella botta di inflazione e ci scorderemo anche per chissà quanti anni, tassi cosi bassi. Sono stati la nostra rovina e sbagliando di solito si impara.
Certo che la mia opinione vale quanto la tua, mai detto il contrario. Sto qua proprio per capire i motivi delle tue affermazioni e per ricavarci eventualmente know-how (anche se ne dubito).
La mia opinione, che è rigorosamente personale, è che conviene aspettare perché i prezzi delle case crolleranno un botto. I tassi ora sono bassissimi ma l’incidenza del prezzo dell’immobile sulla convenienza di acquistare lo stesso è, vista l’escalation del livello dei prezzi avuta finora, di gran lunga superiore rispetto all’effetto tassi (ovviamente sto nell’ipotesi di accensione mutuo); e ciò anche in considerazione dell’aumento di circa il 100% degli spread applicati dalle banche rispetto, ad esempio, a circa 1-2 anni fa.
1) Ma guarda, ti ringrazio per avermi spiegato la differenza tra inflazione e rivalutazione immobiliare.
Mettiamola allora così:
Finisce la crisi. Da questo momento vi sarà iperinflazione nonché il livello dei prezzi delle case subirà un trend crescente. Il tasso di rivalutazione degli immobili sarà superiore al tasso di inflazione.
Hai detto questo o sbaglio?
2) Trova un solo mio post dove ho detto o fatto minimamente intendere di essere in grado di rendermi conto quando finirà veramente la crisi. Grazie.
3) (Rivalutazione immobili nel periodo – Inflazione nel periodo) – (Rendimento investimenti non immobiliari - Inflazione nel periodo) > 0
Tu hai affermato questa disequazione.
Con un passaggio algebrico si ottiene:
Rivalutazione immobili nel periodo – Rendimento investimenti non immobiliari > 0
Come vedi i miei soldi dopo quel paio d’anni non sono funzione dell’inflazione.
4) Queste cose già le hai dette ma ancora non hai risposto alla mia domanda: perché è conveniente comprare casa ora e non il giorno successivo alla fine della crisi? Perché quel giorno la casa costerà di più e/o perche quel giorno i tassi saranno più bassi?
5) Certo che la mia opinione vale quanto la tua, mai detto il contrario. Sto qua proprio per capire i motivi delle tue affermazioni e per ricavarci eventualmente know-how (anche se ne dubito).
La mia opinione, che è rigorosamente personale, è che conviene aspettare perché i prezzi delle case crolleranno un botto. I tassi ora sono bassissimi ma l’incidenza del prezzo dell’immobile sulla convenienza di acquistare lo stesso è, vista l’escalation del livello dei prezzi avuta finora, di gran lunga superiore rispetto all’effetto tassi (ovviamente sto nell’ipotesi di accensione mutuo); e ciò anche in considerazione dell’aumento di circa il 100% degli spread applicati dalle banche rispetto, ad esempio, a circa 1-2 anni fa.
1) Mi ci facciamo o ci siamo?? Si che sbagli!!! E dimostri ancor di più di non afferrare la differenza!! Non sto dicendo che gli immobili aumenteranno più dell’inflazione!!! Ipotizzo che vadano di pari passo..
2) Il post te lo trovo subito anche se mi pare di discutere con un muro. Lo hai riscritto proprio qui: “perché è conveniente comprare casa ora e non il giorno successivo alla fine della crisi?” Quel giorno successivo mi spieghi come riuscirai a capirlo? No xkè sono curioso..
3) Il paragrafo dopo lo salto perché è incomprensibile
4) Quello dopo ancora: mi pareva di averti già risposto sinceramente. Cmq sarò estremamente esplicito: xkè quel giorno non lo potrai sapere e visto che non lo potrai sapere, quando te ne accorgerai sarà già troppo tardi con tutte le conseguenze del caso. Troverai tassi meno allettanti, più concorrenza tra acquirenti e se la casa ti serve veramente visto che non fai l’immobiliarista, tutto quel tempo che hai aspettato lo hai sprecato in attesa di un crollo che è da 3 anni che lo si attende. Cmq rimane la considerazione che il momento migliore per comprare casa è poco prima dell’inversione del ciclo, se mi dici che bisogna fare l’investimento li, ti dico che hai ragione ma ti ripeto non possiamo capirlo!!
5) La tua personale opinione diverge dalla mia xkè nel mio caso non credo in un crollo dell’immobiliare e credo che un calo dei tassi come stiamo assistendo oggi è di gran lunga un fattore più incentivante che l’aspettare questo fantomatico crollo dell’immobiliare. Poi parliamone, fai un mutuo al 5 o 6% quel che sia per un fisso e per 20 anni starai tranquillo e gongolerai guardando a quanto saranno arrivati i tassi tra non molto tempo. Invece se aspetti troppo rischi di perdere l’occasione.. poi vedi tu e amici come prima.
Cmq il discorso interessante era l'iperinflazione che si potrebbe creare dopo, è un elemento che secondo il mio parere non è ancora considerato da nessuno e forse è anche sottovalutato o addirittura non considerato nel momento stesso di fare un chicchessia investimento. E' un effetto particolare che avvantaggia molto chi ha debiti, compresi i privati e compresi sopratutto gli stati nazionali visto che è tornato di moda il morto, sepolto e considerato superato keynes..
ciao
superkoala
13-03-2009, 17:37
Cmq il discorso interessante era l'iperinflazione che si potrebbe creare dopo, è un elemento che secondo il mio parere non è ancora considerato da nessuno e forse è anche sottovalutato o addirittura non considerato nel momento stesso di fare un chicchessia investimento. E' un effetto particolare che avvantaggia molto chi ha debiti, compresi i privati e compresi sopratutto gli stati nazionali visto che è tornato di moda il morto, sepolto e considerato superato keynes..
ciao
Per avvantaggiare lo Stato non c'è bisogno di iperinflazione, sono sufficienti gli attuali tassi dei bot...
:rolleyes:
marchigiano
13-03-2009, 20:09
Queste cose già le hai dette ma ancora non hai risposto alla mia domanda: perché è conveniente comprare casa ora e non il giorno successivo alla fine della crisi? Perché quel giorno la casa costerà di più e/o perche quel giorno i tassi saranno più bassi?
e vabbè che siamo su un forum informatico ma il mondo non è tutto uno e zero... ;) la crisi ovviamente non è che finisce per dire il 6 agosto e il 7 siamo già tutti ricchi e allegri a fare festa...
come l'inizio di questa "crisi" ha impiegato svariati mesi per manifestarsi e dare cifre sicure, lo stesso sarà per la fine, le case poi non sono come un titolo di borsa che magari può effettivamente raggiungere un picco minimo e massimo ben definito, le case hanno altre mille variabili che rendono l'acquisto molto lungo, ecco perchè conviene valutare l'acquisto entro i mesi di prezzi minimi, non certo un giorno e il giorno dopo vale il doppio...
potino78
13-03-2009, 20:15
5) La tua personale opinione diverge dalla mia xkè nel mio caso non credo in un crollo dell’immobiliare e credo che un calo dei tassi come stiamo assistendo oggi è di gran lunga un fattore più incentivante che l’aspettare questo fantomatico crollo dell’immobiliare. Poi parliamone, fai un mutuo al 5 o 6% quel che sia per un fisso e per 20 anni starai tranquillo e gongolerai guardando a quanto saranno arrivati i tassi tra non molto tempo. Invece se aspetti troppo rischi di perdere l’occasione.. poi vedi tu e amici come prima.
Ma allora quando io consigliavo a destra e a manca di aspettare la scorsa estate .... c'avevo ragione c'avevo!!!!!!
:)
Il momento è ora!!!! Con i prezzi un po' scesi, un po' erosi dall'inflazione seppur calante e con i mutui più agevolati......
Io però un po' mi illudo sempre che un bel crollino/crolletto/crollaccio dei prezzi sia in arrivo.... :rolleyes:
PS
Però sto mutuo a 20 anni basta.... non si può proprio leggere....... basta con sti mutui 20ennali che palleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee mi viene male solo a scriverlo....
due....
zero............
20 anni........ :doh:
marchigiano
13-03-2009, 21:14
pensa quelli a 30 :D
superkoala
14-03-2009, 00:13
Ma allora quando io consigliavo a destra e a manca di aspettare la scorsa estate .... c'avevo ragione c'avevo!!!!!!
:)
Il momento è ora!!!! Con i prezzi un po' scesi, un po' erosi dall'inflazione seppur calante e con i mutui più agevolati......
Ma no, i periodi di discesa dei prezzi degli immobili sono sempre durati almeno 4-5 anni (basta vedere le serie storiche), c'è tempo ancora!!!
;)
potino78
14-03-2009, 01:44
E a me lo dici? Era giusto per mettere i puntini sulle "i".... la speranza del crollo/crollino di cui sopra è molto più di una speranza, lo sappiamo benissimo.
;)
Era giusto per.... che anche se le cose rimanessero miracolosamente così....non è andata mica male ASPETTARE. ;)
Edo mi permetto di quotarti e risponderti anche se non stavi parlando direttamente con me. ;)
Qui ho molte perplessità se prendo alla lettera ciò che hai scritto. Sicuramente investendo sul mattone (e ovviamente speculando) molti si sono fatti i soldi. Ma molti ne hanno fatti altrettanti perseguendo strade diverse, variegando ad esempio gli investimenti fra borsa, obbligazioni e quant'altro. Insomma, mi viene difficile pensare a uno "strumento di misurazione" che sancisca scientificamente quale sia la cosa migliore, altrimenti sarebbe fin troppo facile (e bello) non credi?
Ancora una volta mi unisco a quanti hanno sempre sostenuto (giustamente) che il mattone non è come la borsa nel tentativo però, IMHO, di giungere alla nefasta conclusione che "non scende mai" o "non può scendere più di tanto"..
Figurati ognuno è libero di commentare tutto ciò che gli pare, anzi ogni intervento è positivo.
Per il primo punto si, è evidente che non esista uno strumento che indichi con precisione l’investimento migliore da fare. Poi bisognerebbe esaminare la migliore tipologia di investimento anche per il profilo (la persona) interessato. Però se alla fine esaminiamo tutte le componenti il mattone rimane l’investimento che è il più sicuro e gratificante.
Guarda qui sono completamente in DISACCORDO. Sono dell'idea che ci siano, fra la gente "comune", tanti cervelli più validi di chi ha scalato determinate posizioni. Lo riscontro anche a lavoro: quando avevo 20 anni vedevo certi "santoni" più esperti e vecchi di me che dettavano leggi e creavano flussi e processi di lavoro che parevano inappuntabili. Ora, a distanza di 10 anni, mi rendo conto di quanto invece fossero incompetenti quelle persone... più vai su più c'è incompetenza perchè scopri che dietro alcune procedure che vengono standardizzate e che sono legge per molti... c'è solo un'incredibile INCOMPETENZA.
Eppure tutti usano quelle procedure dettate da santoni che sono arrivate in certe poszioni non per meriti, ma per esperienza, o per furbizia, o per altre ragioni poco etiche. .
Si ma non sei in grado di prevedere gli andamenti economici, sai commentare a posteriori, ma forse li siamo capaci un po’ tutti. Fidati che chi è in grado di prevedere gli andamenti economici se la passa alla grande.. sempre che mai esista..
In generale, fin dall'inzio, qui non si cerca di giungere alla conclusione: l'investimento del mattone è tutta una grande farsa, non conviene e non converrà mai più.
Chi la pensa come me vede semplicemente, nella storia del mattone, cicli negativi che in Italia vengono puntualmente NEGATI. Si sta solo dicendo che i prezzi del mattone sono soggetti a fluttuazioni non da poco anche verso il basso, e non solo verso l'alto.
Non si sta cercando la morte definitiva e permanente dei prezzi che, probabilmente, riprenderanno a salire dopo l'attuale ciclo negativo che promette "mazzate" e tagli non indifferenti alle quotazioni.
Le fluttuazioni del mattone ci sono state ma credo che in realtà oltre all’investimento finanziario e all’immobilizzazione finanziaria che ci sta dietro, sia anche da considerare l’utilità d’uso dell’immobile. Cioè con i BOT non te ne fai nulla, in un immobile ci vivi e scusa se è poco..
Ma allora quando io consigliavo a destra e a manca di aspettare la scorsa estate .... c'avevo ragione c'avevo!!!!!!
:)
Il momento è ora!!!! Con i prezzi un po' scesi, un po' erosi dall'inflazione seppur calante e con i mutui più agevolati......
Io però un po' mi illudo sempre che un bel crollino/crolletto/crollaccio dei prezzi sia in arrivo.... :rolleyes:
PS
Però sto mutuo a 20 anni basta.... non si può proprio leggere....... basta con sti mutui 20ennali che palleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee mi viene male solo a scriverlo....
due....
zero............
20 anni........ :doh:
Si ma hai avuto ragione perchè è intervenuta una crisi economica che sinceramente non avevi considerato. Ha cambiato tutte le carte in tavola.
A te il merito xkè ci hai azzeccato, ma hai avuto dalla tua parte un evento quasi imprevedibile.
Eh io ho considerato un 20 come media di mutuo.. però come diceva giustamente Marchigiano oggi tanti lo fanno a 30 purtroppo. In ogni caso sono d'accordo con te che un mutuo di tale arco temporale faccia un po impressione..
per me, anche se è vero che le banche stanno coprendo casini pazzeschi, i valori sono sottovalutati dalle solite speculazioni, ora giocano al ribasso, prima al rialzo, vedi cosa ha fatto il petrolio. ora mi domando se anche l'oro potrebbe essere oggetto di speculazione al ribasso
Sono della tua stessa opinione.
potino78
14-03-2009, 14:11
Pensando alla richiesta di villette nuove/semi-nuove, indipendenti o capo testa, di 100 mq circa abitabili più giardinetto-etto-etto che nel 2006/2007 era 300.000 € se non oltre, ed ora invece si aggira fra i 230.000 e i 270.000 a seconda dei casi, i conti mi tornano perfettamente.
Parlo di TORINO periferia che in tabella è indicato come -18%.
Certo prima di parlare bisogna avere bene in mente i prezzi "vecchi" perchè anche quelli "nuovi" in molte zone, nonostante il calo, restano elevati ed è facile dire che non è calato nulla.
Un conto è dire che i prezzi sono ancora alti (e su questo siamo tutti d'accordo tant'è che ancora ci si deve divertire a vederli scendere... :p ) un altro è negare cali evidenti.
Ora o mettiamo pure UBH nel calderone degli uffici studi fuffaroli o iniziamo a guardare in faccia alla realtà, non credo che questi numeri siano campati tanto per aria.
Com'erano i cali ridicoli dell'1-2 % ? Io qui vedo tutto in doppia cifra e il futuro è nero.
Qui comunque si parla del PASSATO, prezzi GIA' SCESI.
http://img3.imageshack.us/img3/4294/immagine84.gif
Per avvantaggiare lo Stato non c'è bisogno di iperinflazione, sono sufficienti gli attuali tassi dei bot...
:rolleyes:
Mm.. si e no. Con iperinflazione diminuisce proprio il valore reale del debito. Con tassi bassi questo non accade, con i tassi bassi lo stato si riesce a finanziare a basso costo, ma non è la stessa cosa.
Red_Star
14-03-2009, 14:32
Conoscere i prezzi non serve a niente se non si sanno leggere i dati.
I dati che hai postato tu si riferiscono alla diminuizione di prezzi su basi triennale, quindi dal 2005 o dal 2006.
Questo per farti capire che il settore immobiliare non è in flessione da ieri.
Rispetto al 2008 i cali sono di tutt'altro valore, in alcuni casi persino aumentati.
http://s4.imagestime.com/out.php/i332549_Immagine.jpg
potino78
14-03-2009, 15:18
Conoscere i prezzi non serve a niente se non si sanno leggere i dati.
I dati che hai postato tu si riferiscono alla diminuizione di prezzi su basi triennale, quindi dal 2005 o dal 2006.
Questo per farti capire che il settore immobiliare non è in flessione da ieri.
Sei strano forte eh!!!!
Ho mai detto che il mercato è in flessione da ieri? Rileggi indietro e vedrai che più e più volte ho indicato io stesso il 2006 come inizio del declino.
Ho anche scritto, nel mio personale esempio, il riferimento al 2006.... ti è sfuggito?
Quindi? Quelle variazioni lo so benissimo che sono su base triennale tanto è vero che c'è il termine "massimi" applicato all'ultimo campo della tabella.
Non capisco davvero che cosa vai cercando, se giochi a screditare o cosa, comunque a me non è che cambi molto eh, anzi.
Red.... 5*5-25 secondo me fa 0 sai? Nooooooo non è così, lo ha detto Potino, non è così. :D
La vera questione è che grazie alla lentezza del mercato immobiliare e all'insabbiamento italiano e alle bugie di quelli che lavorano nel settore, la verità viene a galla sempre e solo quando è ORMAI IMPOSSIBILE NASCONDERLA.
Intanto bella MAZZATA, e aver ASPETTATO è stata una mossa MOLTO OPPORTUNA. Tanti sanno cosa intendo dire.
Per l'ultima questione, il rimbalzino.... bene. Ci comunichi che la ripresa è iniziata? Ripartono le NTN e i prezzi, perfetto.
Con i soldi che spargeranno gli elicotteri dai cieli..... :D
Red_Star
14-03-2009, 15:38
Sei strano forte eh!!!!
Ho mai detto che il mercato è in flessione da ieri? Rileggi indietro e vedrai che più e più volte ho indicato io stesso il 2006 come inizio del declino.
Ho anche scritto, nel mio personale esempio, il riferimento al 2006.... ti è sfuggito?
Quindi? Quelle variazioni lo so benissimo che sono su base triennale tanto è vero che c'è il termine "massimi" applicato all'ultimo campo della tabella.
Non capisco davvero che cosa vai cercando, se giochi a screditare o cosa, comunque a me non è che cambi molto eh, anzi.
Red.... 5*5-25 secondo me fa 0 sai? Nooooooo non è così, lo ha detto Potino, non è così. :D
La vera questione è che grazie alla lentezza del mercato immobiliare e all'insabbiamento italiano e alle bugie di quelli che lavorano nel settore, la verità viene a galla sempre e solo quando è ORMAI IMPOSSIBILE NASCONDERLA.
Intanto bella MAZZATA, e aver ASPETTATO è stata una mossa MOLTO OPPORTUNA. Tanti sanno cosa intendo dire.
Per l'ultima questione, il rimbalzino.... bene. Ci comunichi che la ripresa è iniziata? Ripartono le NTN e i prezzi, perfetto.
Con i soldi che spargeranno gli elicotteri dai cieli..... :D
Potino per te le parole d'ordine sono MAZZATE, ASPETTARE e poi cos'altro ?
Perchè le ripeti con tanta insistenza, ma tutto il resto è fuffa.
L'aumento dei prezzi è riportato dagli stessi studi dell'azienda che hai utilizzato tu, per la diminuizione dei prezzi valgono mentre per segnalarne un aumento no ?
Bel modo di utilizzare le statistiche :D
A parte le statistiche, che valgono per quello che sono, per adesso mi ritrovo con già due compromessi in mano per un valore di 750.000 €, per degli appartamenti di nuova costruzione a Bollate.
P.S. non ho avevo in mano neanche la concessione al momento della firma per farti capire come è in crisi il mercato :).
potino78
14-03-2009, 16:03
Ma vedi che proprio non ci siamo.
Ho contestato il rialzo smentendolo?
Provocavo, fine. Vista la situazione fin troppo evidente per me, dico che se anche c'è stato un rimbalzino (l'ho scritto no?) quando faremo i conti dopo il 4° anno di mercato immobiliare in crisi (quindi fine 2009) il bilancio, secondo me, sarà ulteriormente negativo.
Quindi c'è poco da gloriarsi del rimbalzino. Ovvio che siamo nel campo delle previsioni, quindi ci si può sbagliare. Ma l'elicottero, anche quella, è una provocazione.
Mazzate si, mazzate. Mazzate per la speculazione, sporca, perchè ha fatto leva per anni su un bene primario che la gente ama. E quando uno ama si sa che si ragiona poco. Non vedo grossi problemi all'uso di questo termine che rievoca, fra l'altro, le mazzate più importanti, quelle ai prezzi.
E fin quando mi riporterai preliminari, compromessi e rogiti sopra il vecchio miliardo di lire io:
- sarò felicissimo per te
- continuerò a comunicarti che qui interessano altre cifre ed altre fette di mercato
Fra l'altro che tu non abbia problemi a vendere un immobile da 750.000 € non significa nulla in relazione allo studio che si sta facendo riguardo il mercato. Può essere che quell'immobile nel 2006 lo avresti venduto a 150.000 € in più (sono ipotesi eh..nello specifico non mi interessa).
Altro mio "cavallo di battaglia", infatti, è sempre stato che se i prezzi calano (ma come si deve, da calo/crollo!) sicuramente le trattative ripartono.
Inoltre, chiudo, avevo linkato tempo fa uno studio dove si sottolinea come in crisi, per vari motivi che ora non riporto, sia la fascia dai 150.000 ai 300.000 €
Se vedi i conti tornano tutti, e tutti vissero felici e contenti.
Brindiamo o vi invito fra un po' a bere qualcosa nella mia nuova e modesta (tendente al pezzente) dimora?
Conoscere i prezzi non serve a niente se non si sanno leggere i dati.
I dati che hai postato tu si riferiscono alla diminuizione di prezzi su basi triennale, quindi dal 2005 o dal 2006.
Questo per farti capire che il settore immobiliare non è in flessione da ieri.
Rispetto al 2008 i cali sono di tutt'altro valore, in alcuni casi persino aumentati.
http://s4.imagestime.com/out.php/i332549_Immagine.jpg
A volo, anche perchè non ho voglia di leggere tutti i post:D
La variazione di Napoli è congruente, niente più del 3%, nella pratica il numero di annunci è crollato perchè nessuno è disposto a scendere parecchio di prezzo, non c'è più niente nei siti internet delle agenzie, e chi vende, vende a un prezzo quasi identico a prima (-3%).
Non a caso non abbiamo potuto vendere e quindi comprare, fra autunno e inverno, e se ne parlerà magari a fine anno.
Si vedrà quando il mercato si sbloccherà quali saranno le percentuali vere in Italia.
superkoala
14-03-2009, 18:48
Si vedrà quando il mercato si sbloccherà quali saranno le percentuali vere in Italia.
C'è un piccolo particolare... il mercato si sbloccherà quando i prezzi torneranno umani!!!
:rolleyes:
Il discorso "...nessuno è disposto a scendere parecchio di prezzo" non regge più, perché lo stesso vale per chi vuole acquistare: nessuno è più disposto ad acquistare a prezzi improponibili, con mutui pluri-decennali di 1000 euro al mese!!!
;)
marchigiano
14-03-2009, 22:01
quei grafici secondo me evidenziano una cosa chiara: le variazioni sono a macchia di leopardo, in alcune zone cala la città e aumenta la periferia, in altre il contrario, quindi penso che nessuno di noi qui può scrivere a livello nazionale ma solo per la sua zona
per dire prima parlavo con un mio amico che vorrebbe comprare casa a pesaro... gira da anni e comunque non avverte un calo evidente generalizzato, solo le schifezze o le grandi metrature sono calate di un 10-20%, lui che cerca un 70mq nella prima periferia di qualità medio-decente deve fare comunque i conti con prezzi altini senza accenno di ribassi
i cali ci sono si... tipo le case con attaccata l'autostrada, quelle sono calate effettivamente...
Dove posso trovare lo stusio completo di UBH?
Pensando alla richiesta di villette nuove/semi-nuove, indipendenti o capo testa, di 100 mq circa abitabili più giardinetto-etto-etto che nel 2006/2007 era 300.000 € se non oltre, ed ora invece si aggira fra i 230.000 e i 270.000 a seconda dei casi, i conti mi tornano perfettamente.
Parlo di TORINO periferia che in tabella è indicato come -18%.
Certo prima di parlare bisogna avere bene in mente i prezzi "vecchi" perchè anche quelli "nuovi" in molte zone, nonostante il calo, restano elevati ed è facile dire che non è calato nulla.
Un conto è dire che i prezzi sono ancora alti (e su questo siamo tutti d'accordo tant'è che ancora ci si deve divertire a vederli scendere... :p ) un altro è negare cali evidenti.
Ora o mettiamo pure UBH nel calderone degli uffici studi fuffaroli o iniziamo a guardare in faccia alla realtà, non credo che questi numeri siano campati tanto per aria.
Com'erano i cali ridicoli dell'1-2 % ? Io qui vedo tutto in doppia cifra e il futuro è nero.
Qui comunque si parla del PASSATO, prezzi GIA' SCESI.
http://img3.imageshack.us/img3/4294/immagine84.gif
Nell'ultimo studio pubblicato da UBH sul loro sito ho trovato questo grafico che appare in contrasto con i dati dell'articolo da te citati (dal 2006 ad oggi non sembra infati esserci stato un grosso calo dei prezzi):
http://img13.imageshack.us/img13/2024/ubh1.jpg (http://img13.imageshack.us/my.php?image=ubh1.jpg)
Quì invece riporto le previsioni di questo studio:
http://img13.imageshack.us/img13/3150/ubh2.jpg (http://img13.imageshack.us/my.php?image=ubh2.jpg)
DvL^Nemo
15-03-2009, 09:25
Buona domenica..
Sembra che gli AI hanno cambiato strategia, adesso puntano sui compratori, quello che "cianno li sordi"..
http://img27.imageshack.us/img27/7804/immaginekkf.jpg
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/economia/crisi-22/mercato-immobiliare/mercato-immobiliare.html
superkoala
15-03-2009, 22:25
Stanno per uscire i dati OMI del 2° semestre 2008, siete pronti?
;)
potino78
15-03-2009, 23:05
Buona domenica..
Sembra che gli AI hanno cambiato strategia, adesso puntano sui compratori, quello che "cianno li sordi"..
http://img27.imageshack.us/img27/7804/immaginekkf.jpg
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/economia/crisi-22/mercato-immobiliare/mercato-immobiliare.html
Metto in evidenza le fasi salienti dell'inizio dell'articolo.
Si vendono e si comprano sempre meno case. La gelata sul mercato immobiliare residenziale era nell'aria da tempo. Ora i dati sono lì a confermarla: lo scorso anno le compravendite sarebbero diminuite di circa il 17-18 per cento, una stima che dovrebbe trovare conferma nei dati che verranno diffusi a inizio della prossima settimana dall'Agenzia del territorio. La frenata si è fatta sentire soprattutto nelle province piuttosto che nelle grandi città e nei capoluoghi e conferma la fase discendente del comparto residenziale.
-----------------
Con questa media arriveremo a fine di questo a un bel -30% in varie zone d'Italia rispetto ai massimi. Ma questa volta il calo probabilmente andrà avanti ma non mi spingo più in là..... per ora "accontentiamoci" di un crollo di entità pari a quello degli anni '90....
C'è un piccolo particolare... il mercato si sbloccherà quando i prezzi torneranno umani!!!
:rolleyes:
Il discorso "...nessuno è disposto a scendere parecchio di prezzo" non regge più, perché lo stesso vale per chi vuole acquistare: nessuno è più disposto ad acquistare a prezzi improponibili, con mutui pluri-decennali di 1000 euro al mese!!!
;)
eh, io perchè ho detto che praticamente in giro non ci sono più annunci?
Ci vorrà qualche tempo perchè ci si riprenda.
nascimentos
16-03-2009, 14:53
1) Mi ci facciamo o ci siamo?? Si che sbagli!!! E dimostri ancor di più di non afferrare la differenza!! Non sto dicendo che gli immobili aumenteranno più dell’inflazione!!! Ipotizzo che vadano di pari passo..
2) Il post te lo trovo subito anche se mi pare di discutere con un muro. Lo hai riscritto proprio qui: “perché è conveniente comprare casa ora e non il giorno successivo alla fine della crisi?” Quel giorno successivo mi spieghi come riuscirai a capirlo? No xkè sono curioso..
3) Il paragrafo dopo lo salto perché è incomprensibile
4) Quello dopo ancora: mi pareva di averti già risposto sinceramente. Cmq sarò estremamente esplicito: xkè quel giorno non lo potrai sapere e visto che non lo potrai sapere, quando te ne accorgerai sarà già troppo tardi con tutte le conseguenze del caso. Troverai tassi meno allettanti, più concorrenza tra acquirenti e se la casa ti serve veramente visto che non fai l’immobiliarista, tutto quel tempo che hai aspettato lo hai sprecato in attesa di un crollo che è da 3 anni che lo si attende. Cmq rimane la considerazione che il momento migliore per comprare casa è poco prima dell’inversione del ciclo, se mi dici che bisogna fare l’investimento li, ti dico che hai ragione ma ti ripeto non possiamo capirlo!!
5) La tua personale opinione diverge dalla mia xkè nel mio caso non credo in un crollo dell’immobiliare e credo che un calo dei tassi come stiamo assistendo oggi è di gran lunga un fattore più incentivante che l’aspettare questo fantomatico crollo dell’immobiliare. Poi parliamone, fai un mutuo al 5 o 6% quel che sia per un fisso e per 20 anni starai tranquillo e gongolerai guardando a quanto saranno arrivati i tassi tra non molto tempo. Invece se aspetti troppo rischi di perdere l’occasione.. poi vedi tu e amici come prima.
Cmq il discorso interessante era l'iperinflazione che si potrebbe creare dopo, è un elemento che secondo il mio parere non è ancora considerato da nessuno e forse è anche sottovalutato o addirittura non considerato nel momento stesso di fare un chicchessia investimento. E' un effetto particolare che avvantaggia molto chi ha debiti, compresi i privati e compresi sopratutto gli stati nazionali visto che è tornato di moda il morto, sepolto e considerato superato keynes..
ciao
Vediamo se con la calma riusciamo a ragionare
1) Ma se vanno di pari passo, cioè se il tasso di inflazione pareggia quello di rivalutazione degli immobili, allora perché non investire diversamente dato che, mediamente, il tasso di rendimento reale di un investimento non immobiliare è sempre positivo (investendo nell’immobiliare, secondo le tue previsioni, sarebbe nullo)?
2) Il post non l’hai trovato. Infatti non ho mai detto di essere in grado di conoscere quel giorno; posso pronosticarlo in base ai vari indicatori e guardando ciò è avvenuto nel passato, ma non sono in grado di capirlo. Quindi continui, e non si sa perché, ad attribuirmi l’affermazione secondo la quale io sarei in grado di capire quando sarà quel giorno.
3) Strano che non lo comprendi, non strano che non lo vuoi comprendere
4) Ok, ora si che ho capito (lo dico senza ironia): stai dicendo che conviene comprare casa ora per il semplice ed esclusivo motivo che non sappiamo quando la crisi finirà. Io penso che però dovresti considerare anche qualche altro fattore per giustificare la tua affermazione.
5) Prova a fare un’analisi di sensibilità degli interessi ai tassi sui mutui e al valore dell’immobile. Io, ad esempio, l’ho fatta e risulta alta sensibilità al secondo e media al primo. Se vuoi, posso farti tutte le simulazioni che vuoi, tu mi dai le ipotesi e io ti dico i risultati.
nascimentos
16-03-2009, 15:04
Ragazzi, ma ancora con queste statistiche di UBH? :D
Ma avete visto i soci chi sono? :D
E' normale che il lupo ti dice di non mettere il recinto :D
Qualcosa stanno ammettendo perchè comunque non possono negare l'evidenza ma la verità è molto più brutale ;)
nascimentos
16-03-2009, 15:06
Una domanda per Edo4444: per caso sei un agente immobiliare o un costruttore oppure hai altri interessi nel settore?
No sai, perchè ora che ci penso me sta a venì er dubbio :D
potino78
16-03-2009, 15:38
SenzaFili ha dichiarato apertamente di avere case sparse per l'Italia come un puttaniere ha figli
Dissident è Architetto
Red Star le case le vende proprio (anche se inzialmente parlava con verbi al passato.....)
Mi tocca quotarmi.:)
Alla lista aggiungo Mounty che comunque è stato onestissimo fin dall'inizio (mi pare abbia un'impresa).
Praticamente non esiste anima viva completamente disinteressata dall'argomento e quindi "imparziale" che "combatta" con così tanto ardore la questione.
--------------
Non solo UBH... io aggiungerei che qualsiasi ufficio-studi tende fisologicamente a "raccontare" una realtà un po' meno grave calmierando ove possibile toni e numeri.
marchigiano
16-03-2009, 19:52
lo scorso anno le compravendite sarebbero diminuite di circa il 17-18 per cento
Con questa media arriveremo a fine di questo a un bel -30% in varie zone d'Italia rispetto ai massimi
mi sa che confondi numero di compravendite con i prezzi.... il calo evidente è delle compraventite, e qui nessuno penso possa essere in disaccordo
riguardo invece i prezzi... dipende da zona a zona, se dici che da te calano ci credo, qui da me non se sarei tanto convinto anzi... roba che salgono...
potino78
16-03-2009, 21:10
No, non volevo confondere le 2 cose, ci mancherebbe. Il calo dei prezzi dettagliato città per città è postato nella pagina precedente, by studio UBH e se ne è parlato.
Come vedi nel messaggio ho messo una linea tratteggiata poichè parlavo appunto in 2 frangenti diversi, la sostanza comunque è che il calo continuo ed inesorabile delle compravendite dal 2006 ad oggi (e ogni volta peggiora visto che il I° semestre 2008 era 14% ora invece ci avviciniamo al 20...) ormai si sta facendo anche sentire sui prezzi (altrimenti non si chiamerebbe MERCATO immobiliare).
Ma sono consapevole che non è la stessa cosa. ;)
Senza Fili
16-03-2009, 21:34
Intanto io (che cerco da comprare, e non da vendere) trovo solo cessi di case, e quelle buone continuano a costare un'eresia... al contempo ho visto aumentare di molto i cartelli "affittasi", ma di calo di prezzi a Roma sui tagli che mi interessano ancora niente di niente...speriamo bene.
superkoala
17-03-2009, 00:14
Intanto io (che cerco da comprare, e non da vendere) trovo solo cessi di case, e quelle buone continuano a costare un'eresia... al contempo ho visto aumentare di molto i cartelli "affittasi", ma di calo di prezzi a Roma sui tagli che mi interessano ancora niente di niente...speriamo bene.
Il problema è che il calo è modestissimo rispetto ai prezzi degli appartamenti: tanto per fare un esempio, in un quartiere dove nel 2006 il prezzo medio per 80 mq era di 400k euro, adesso si aggira sui 350k, ma che cambia?
:rolleyes:
Sempre 700 milioni sono (per case che in lire costavano 400 milioni)!!!
:muro:
Red_Star
17-03-2009, 01:20
[B]Red Star le case le vende proprio (anche se inzialmente parlava con verbi al passato.....)
Ripeto, non faccio l'agente immobiliare, mi occupo semplicemente dei miei investimenti :)
Senza Fili
17-03-2009, 09:10
Il problema è che il calo è modestissimo rispetto ai prezzi degli appartamenti: tanto per fare un esempio, in un quartiere dove nel 2006 il prezzo medio per 80 mq era di 400k euro, adesso si aggira sui 350k, ma che cambia?
:rolleyes:
Sempre 700 milioni sono (per case che in lire costavano 400 milioni)!!!
:muro:
ESATTO: erano talmente pompati che, anche con la limatina attuale, rimangono comunque più alti dei prezzi pre euro, e del valore reale dell'immobile.
Non parliamo poi dei monolocali, per i quali la limatina manco è arrivata.
Red_Star
17-03-2009, 09:25
ESATTO: erano talmente pompati che, anche con la limatina attuale, rimangono comunque più alti dei prezzi pre euro, e del valore reale dell'immobile.
Non parliamo poi dei monolocali, per i quali la limatina manco è arrivata.
Vedendo ieri una puntata di report mi è venuta voglia di trasferirmi.
Appartamento da 100 mq e passa circa 165.000 €, a Berlino. :D
potino78
17-03-2009, 10:06
Mi sa che vi romperò meno le patate, se tutto va bene (nel senso che non succede nei prossimi 2 mesi il miracolo che la vendono) da giovedì prossimo inizio le "ispezioni".
Prima puntata in comune a chiedere l'atto di vendita del terreno, l'immobile è in costruzione bisogna andarci con i piedi di piombo prima di fare offerte.
Quasi quasi apro un nuovo topic, una specie di "diario di bordo" dove passo-passo mi potete anche dare una mano.... spero di essere testimone di un acquisto di un immobile indipendente e dignitoso sui 100 mq di vivibile senza superare i 200 K
;)
Vediamo se con la calma riusciamo a ragionare
1) Ma se vanno di pari passo, cioè se il tasso di inflazione pareggia quello di rivalutazione degli immobili, allora perché non investire diversamente dato che, mediamente, il tasso di rendimento reale di un investimento non immobiliare è sempre positivo (investendo nell’immobiliare, secondo le tue previsioni, sarebbe nullo)?
Ma cosa cavolo stai dicendo? Guarda, non è difficile da capire: con iperinflazione gli immobili manterranno il loro potere d’acquisto. I tuoi soldi invece non lo manterranno, il loro valore verrà eroso giorno dopo giorno dall’inflazione.
Chi ha un debito ne beneficerà (soprattutto se a tasso fisso).
Cosa intendi con investimenti non immobiliari? Vuol dire tutto e nulla, specifica!! Prova te a comprare titoli o obbligazioni, questi sono investimenti non immobiliari ma con il cavolo che mantengono il loro potere d’acquisto!! Se mi dici che investi in obbligazioni collegate al tasso di inflazione va bene..
Ma poi..
A prescindere da tutte le mie teorie,
L’hai vista la borsa? Sai che probabilmente non tornerà più ai valori di prima? No secondo te uno che ha investito in un immobile o in azioni è messo allo stesso modo?
2) Il post non l’hai trovato. Infatti non ho mai detto di essere in grado di conoscere quel giorno; posso pronosticarlo in base ai vari indicatori e guardando ciò è avvenuto nel passato, ma non sono in grado di capirlo. Quindi continui, e non si sa perché, ad attribuirmi l’affermazione secondo la quale io sarei in grado di capire quando sarà quel giorno.
Boh.. La frase tra virgolette l’hai scritta tu eh.. ““perché è conveniente comprare casa ora e non il giorno successivo alla fine della crisi?”
E’ una tua domanda giusto? L’hai scritta tu o no?
3) Strano che non lo comprendi, non strano che non lo vuoi comprendere
Era un modo carino per rispondere che i tuoi ragionamenti e il tuo passo algebrico proprio non reggono..
4) Ok, ora si che ho capito (lo dico senza ironia): stai dicendo che conviene comprare casa ora per il semplice ed esclusivo motivo che non sappiamo quando la crisi finirà. Io penso che però dovresti considerare anche qualche altro fattore per giustificare la tua affermazione.
Meno male che era senza ironia..
5) Prova a fare un’analisi di sensibilità degli interessi ai tassi sui mutui e al valore dell’immobile. Io, ad esempio, l’ho fatta e risulta alta sensibilità al secondo e media al primo. Se vuoi, posso farti tutte le simulazioni che vuoi, tu mi dai le ipotesi e io ti dico i risultati.
Fammi un po’ di esempi dai, poi in caso se qualcosa non mi torna ti faccio altre domande.
Una domanda per Edo4444: per caso sei un agente immobiliare o un costruttore oppure hai altri interessi nel settore?
No sai, perchè ora che ci penso me sta a venì er dubbio :D
Si sono il più grande agente immobiliare d’Europa se non del mondo. Possiedo addirittura un appartamento al secondo piano in periferia di una città molto a nord.
In pratica comando una lobby immobiliare internazionale e scrivendo su questo forum voglio influenzare il mercato immobiliare italiano.
potino78
17-03-2009, 12:07
....ho già la nostalgia di queste battaglie..... Nascimentos ti lascio la mia pesante eredità.... combatti a dovere la demagogia e la speculazione immobiliare, mi raccomando !!!!
:D :D :D :D :D :D :D :D
Una domanda a chi si intende un po' di economia.
Dicono la ripresa ci sarà inizio 2010, ma la ripresa non coincide necessariamente con l'aumento dei prezzi delle case, giusto?
Il mio ragionamento è: se c'è la ripresa, ci sarà un aumento dell'inflazione, quindi stop taglio costo denaro e inversione di marcia della politica monetaria.
Quindi il mercato immobiliare sarebbe tagliato fuori dalla ripresa (a meno di un aumento significativo delle compravendite) ed anzi probabilmente ne risentirebbe ulteriormente.
Secondo questo ragionamento una ripresa senza aumento di compravendite e quindi un contributo diretto del settore, metterebbe ancora più sotto stress il mercato dei mutui già soffocato, da cui possibili ulteriori ribassi.
Che ne dite, è verosimile come scenario?
potino78
17-03-2009, 12:20
....urca se è possibile.... pensa che le borse si riprenderanno anche prime dell'economia reale e pensa a cosa è successo negli anni '90...
Mi sembra proprio che hai fatto bingo con il tuo ragionamento...
nascimentos
17-03-2009, 17:22
Ma cosa cavolo stai dicendo? Guarda, non è difficile da capire: con iperinflazione gli immobili manterranno il loro potere d’acquisto. I tuoi soldi invece non lo manterranno, il loro valore verrà eroso giorno dopo giorno dall’inflazione.
Chi ha un debito ne beneficerà (soprattutto se a tasso fisso).
Cosa intendi con investimenti non immobiliari? Vuol dire tutto e nulla, specifica!! Prova te a comprare titoli o obbligazioni, questi sono investimenti non immobiliari ma con il cavolo che mantengono il loro potere d’acquisto!! Se mi dici che investi in obbligazioni collegate al tasso di inflazione va bene..
Ma poi..
A prescindere da tutte le mie teorie,
L’hai vista la borsa? Sai che probabilmente non tornerà più ai valori di prima? No secondo te uno che ha investito in un immobile o in azioni è messo allo stesso modo?
Boh.. La frase tra virgolette l’hai scritta tu eh.. ““perché è conveniente comprare casa ora e non il giorno successivo alla fine della crisi?”
E’ una tua domanda giusto? L’hai scritta tu o no?
Era un modo carino per rispondere che i tuoi ragionamenti e il tuo passo algebrico proprio non reggono..
Meno male che era senza ironia..
Fammi un po’ di esempi dai, poi in caso se qualcosa non mi torna ti faccio altre domande.
Si sono il più grande agente immobiliare d’Europa se non del mondo. Possiedo addirittura un appartamento al secondo piano in periferia di una città molto a nord.
In pratica comando una lobby immobiliare internazionale e scrivendo su questo forum voglio influenzare il mercato immobiliare italiano.
1) Scusa, ma quindi tu stai facendo il confronto tra investimento immobiliare e immobilizzazione dei soldi sotto il materasso? È normale che nel secondo caso ci si va a perdere tutta l’inflazione. Nel primo caso, invece, supponendo una rivalutazione dell’immobile superiore all’inflazione (ragiono nel teorico per venirti incontro), allora ci guadagneresti la differenza rispetto a quest’ultima alla quale però non ti scordare di decurtare il tuo amato tasso fisso del mutuo e quindi ci andresti a perdere e anche pesantemente.
Io non sto parlando di azione, ma di investimento al tasso risk free quindi obbligazioni statali ad esempio; e con qualche piccolissimo rischio potresti puntare un po’ più su diversificando e orientandoti su obbligazioni di privati.
Ripeto: tasso risk free, risk free. Continui ad attribuirmi affermazioni che non ho mai fatto; esempio, investire in borsa (anche se qui bisogna vedere come hai investito, quando hai comprato e quando hai venduto).
2) Ok, quindi fare la domanda “perché è conveniente comprare casa ora e non il giorno successivo alla fine della crisi?” equivale all’affermazione “io conosco il giorno successivo alla fine della crisi”. Se sei a questi livelli lascia perdere e non attribuirmi affermazioni che non ho mai fatto.
3) Spiegami il perché non regge. Sempre che ci riesci.
4) Davvero, era senza ironia. Secondo me non basta dire “conviene comprare casa ora perché non so quando la crisi finirà”, ma ci sono anche tanti altri fattori che dovresti considerare per motivare la tua affermazione.
5) No, i dati non te li dò perché voglio che prima devi essere tu a darmi i dati di input. Io poi te li elaboro e vediamo se ancora confermi la variabile tasso più decisiva di quella prezzo (anche se, ora che ci penso, c’è il rischio che poi vai a negare i risultati). Su forza, vediamo un pò che dati di input mi dai, no così, giusto per capire in che mondo vivi.
nascimentos
17-03-2009, 17:25
Una domanda a chi si intende un po' di economia.
Dicono la ripresa ci sarà inizio 2010, ma la ripresa non coincide necessariamente con l'aumento dei prezzi delle case, giusto?
Il mio ragionamento è: se c'è la ripresa, ci sarà un aumento dell'inflazione, quindi stop taglio costo denaro e inversione di marcia della politica monetaria.
Quindi il mercato immobiliare sarebbe tagliato fuori dalla ripresa (a meno di un aumento significativo delle compravendite) ed anzi probabilmente ne risentirebbe ulteriormente.
Secondo questo ragionamento una ripresa senza aumento di compravendite e quindi un contributo diretto del settore, metterebbe ancora più sotto stress il mercato dei mutui già soffocato, da cui possibili ulteriori ribassi.
Che ne dite, è verosimile come scenario?
Si certo :)
nascimentos
17-03-2009, 17:26
....ho già la nostalgia di queste battaglie..... Nascimentos ti lascio la mia pesante eredità.... combatti a dovere la demagogia e la speculazione immobiliare, mi raccomando !!!!
:D :D :D :D :D :D :D :D
No dai, non abbandonare il campo di battaglia :D e soprattutto aspetta a comprare :)
1) Scusa, ma quindi tu stai facendo il confronto tra investimento immobiliare e immobilizzazione dei soldi sotto il materasso? È normale che nel secondo caso ci si va a perdere tutta l’inflazione. Nel primo caso, invece, supponendo una rivalutazione dell’immobile superiore all’inflazione (ragiono nel teorico per venirti incontro), allora ci guadagneresti la differenza rispetto a quest’ultima alla quale però non ti scordare di decurtare il tuo amato tasso fisso del mutuo e quindi ci andresti a perdere e anche pesantemente.
Io non sto parlando di azione, ma di investimento al tasso risk free quindi obbligazioni statali ad esempio; e con qualche piccolissimo rischio potresti puntare un po’ più su diversificando e orientandoti su obbligazioni di privati.
Ripeto: tasso risk free, risk free. Continui ad attribuirmi affermazioni che non ho mai fatto; esempio, investire in borsa (anche se qui bisogna vedere come hai investito, quando hai comprato e quando hai venduto).
2) Ok, quindi fare la domanda “perché è conveniente comprare casa ora e non il giorno successivo alla fine della crisi?” equivale all’affermazione “io conosco il giorno successivo alla fine della crisi”. Se sei a questi livelli lascia perdere e non attribuirmi affermazioni che non ho mai fatto.
3) Spiegami il perché non regge. Sempre che ci riesci.
4) Davvero, era senza ironia. Secondo me non basta dire “conviene comprare casa ora perché non so quando la crisi finirà”, ma ci sono anche tanti altri fattori che dovresti considerare per motivare la tua affermazione.
5) No, i dati non te li dò perché voglio che prima devi essere tu a darmi i dati di input. Io poi te li elaboro e vediamo se ancora confermi la variabile tasso più decisiva di quella prezzo (anche se, ora che ci penso, c’è il rischio che poi vai a negare i risultati). Su forza, vediamo un pò che dati di input mi dai, no così, giusto per capire in che mondo vivi.
1 – Non sotto il materasso, in particolare nel c\c, ma anche in titoli di stato a tasso fisso, boh obbligazioni in generale (ce ne sono talmente tanti..cmq tutto ciò che promette rendimenti fissi senza rischio come dici tu). Tutti quegli investimenti che nel caso di iperinflazione perderebbero valore nel tempo invece che mantenere il passo all’inflazione.
2- Equivale a dire che quel giorno si potrà capire, se no che cavolo di domanda è? Ti ho già scritto mille volte che se quel giorno lo potessi capire veramente allora è ovvio che sarebbe il momento perfetto di fare l’investimento!
3 – “(Rivalutazione immobili nel periodo – Inflazione nel periodo) – (Rendimento investimenti non immobiliari - Inflazione nel periodo) > 0
Tu hai affermato questa disequazione.
Con un passaggio algebrico si ottiene:
Rivalutazione immobili nel periodo – Rendimento investimenti non immobiliari > 0
Come vedi i miei soldi dopo quel paio d’anni non sono funzione dell’inflazione.”
Cosa vuoi che ti dica? Non ha senso!!
Parti dal presupposto sbagliatissimo che gli investimenti non immobiliari abbiano un rendimento superiore all'inflazione nell’eventualità di iperinflazione. Che non sta ne in cielo ne in terra.
4- Ma ti pare che io stia dicendo cosi? Lasciamo perdere dai..
5 – Ti ho risposto solo per quest’ultimo punto. Il discorso precedente è veramente noioso e poco interessante.
Facciamo un 20 anni fisso su 300.000 euro con scadenza trimestrale? Che dici? Confrontami luglio 2007 con marzo 2009 a tasso fisso.
Io penso che dovresti calcolare un tasso del 6,5/7% sull’intero capitale di 300 mila per luglio 2007 e un 5,5/6% su un capitale di 280 (calcolo un calo dei prezzi di quasi il 7% che mi sembra verosimile e cmq arrotondato per eccesso) mila su marzo 2009. Dovrebbe esserci un bel risparmio per effetto combinato del tasso e del calo del prezzo. Dimmi te quanto in migliaia di euro. (i miei calcoli danno per il primo caso un importo da rimborsare di 538 mila euro e nel secondo caso 463 mila euro. La differenza è di 75 mila euro ed è sostanziale.
Ora, per confrontare la diminuzione dei tassi con la diminuzione dei prezzi, calcola sullo stesso valore l’effetto della diminuzione del tasso di interesse. Direi per essere il più verosimile possibile che si sia passati da 6,5% a 5,5%, quindi un calo di circo un punto. La differenza quanto è in migliaia di euro? (i miei calcoli mi danno circa 41 mila circa per effetto del tasso, contro 20 mila per effetto del calo dei prezzi quindi l’effetto tasso è maggiore dell’effetto calo dei prezzi contrariamente a quello che affermi)
Vedi tu se i dati ti sembrano verosimili e fammi sapere.
La tesi riassuntiva è: Se ti muovi adesso per cercare casa con i tassi Euris in trend di calo (a livelli cmq molto bassi), con spread che si dovrebbero alleggerire, con poco concorrenza tra acquirenti e in un momento che difficilmente si ripeterà nella storia, risparmierai sempre più che nell’aspettare un crollo dei prezzi che molto difficilmente si realizzerà. Se aspetti troppo rischi che i tassi riprendano a salire, che ci sia maggior concorrenza tra acquirenti, che i prezzi delle case non scendano più, che il potere d’acquisto dei tuoi soldi venga eroso da un’ipotetica iperinflazione ecc ecc e chi più ne ha, più ne metta..
Cmq se anche Potino si è deciso ad acquistare ci sarà un motivo no? È veramente esperto.. Poi conta anche il decreto che sembra che stiano per approvare sull’ampliamento delle case, di sicuro qualche effetto rivitalizzante per il settore l’avrà.
ciao
potino78
17-03-2009, 22:59
No dai, non abbandonare il campo di battaglia :D e soprattutto aspetta a comprare :)
Eh ma dopo aver osservato il mercato ora devo concentrare molto tempo al discorso burocratico soprattutto perchè ho intenzione di acquistare direttamente dal costruttore quindi devo fare tutti i controlli del caso e non sono ferrato in materia (anche perchè non compro case tutti i momenti) quindi devo "studiare" per non prendere fregature.
Non ti abbandono ma ti lascio il posto di comando.... :D comunque tranquillo che se compro, compro al prezzo che impongo io, non a quello che dicono loro, non intendo fare beneficenza... :boxe:
Magari ci smeno qualcosa rispetto ad aspettare ancora un po' ma posso garantirti che i prezzi si sono sufficientemente già ridimensionati anche solo dalla scorsa estate e con l'aggiunta del corposo sconto in trattativa la cosa si farà molto interessante rispetto ad un acquisto in periodo da bolla (bolla che per altro nella mia zona non ha mai raggiunto le follie di alcune grandi città).
nascimentos
18-03-2009, 16:02
1 – Non sotto il materasso, in particolare nel c\c, ma anche in titoli di stato a tasso fisso, boh obbligazioni in generale (ce ne sono talmente tanti..cmq tutto ciò che promette rendimenti fissi senza rischio come dici tu). Tutti quegli investimenti che nel caso di iperinflazione perderebbero valore nel tempo invece che mantenere il passo all’inflazione.
2- Equivale a dire che quel giorno si potrà capire, se no che cavolo di domanda è? Ti ho già scritto mille volte che se quel giorno lo potessi capire veramente allora è ovvio che sarebbe il momento perfetto di fare l’investimento!
3 – “(Rivalutazione immobili nel periodo – Inflazione nel periodo) – (Rendimento investimenti non immobiliari - Inflazione nel periodo) > 0
Tu hai affermato questa disequazione.
Con un passaggio algebrico si ottiene:
Rivalutazione immobili nel periodo – Rendimento investimenti non immobiliari > 0
Come vedi i miei soldi dopo quel paio d’anni non sono funzione dell’inflazione.”
Cosa vuoi che ti dica? Non ha senso!!
Parti dal presupposto sbagliatissimo che gli investimenti non immobiliari abbiano un rendimento superiore all'inflazione nell’eventualità di iperinflazione. Che non sta ne in cielo ne in terra.
4- Ma ti pare che io stia dicendo cosi? Lasciamo perdere dai..
5 – Ti ho risposto solo per quest’ultimo punto. Il discorso precedente è veramente noioso e poco interessante.
Facciamo un 20 anni fisso su 300.000 euro con scadenza trimestrale? Che dici? Confrontami luglio 2007 con marzo 2009 a tasso fisso.
Io penso che dovresti calcolare un tasso del 6,5/7% sull’intero capitale di 300 mila per luglio 2007 e un 5,5/6% su un capitale di 280 (calcolo un calo dei prezzi di quasi il 7% che mi sembra verosimile e cmq arrotondato per eccesso) mila su marzo 2009. Dovrebbe esserci un bel risparmio per effetto combinato del tasso e del calo del prezzo. Dimmi te quanto in migliaia di euro. (i miei calcoli danno per il primo caso un importo da rimborsare di 538 mila euro e nel secondo caso 463 mila euro. La differenza è di 75 mila euro ed è sostanziale.
Ora, per confrontare la diminuzione dei tassi con la diminuzione dei prezzi, calcola sullo stesso valore l’effetto della diminuzione del tasso di interesse. Direi per essere il più verosimile possibile che si sia passati da 6,5% a 5,5%, quindi un calo di circo un punto. La differenza quanto è in migliaia di euro? (i miei calcoli mi danno circa 41 mila circa per effetto del tasso, contro 20 mila per effetto del calo dei prezzi quindi l’effetto tasso è maggiore dell’effetto calo dei prezzi contrariamente a quello che affermi)
Vedi tu se i dati ti sembrano verosimili e fammi sapere.
La tesi riassuntiva è: Se ti muovi adesso per cercare casa con i tassi Euris in trend di calo (a livelli cmq molto bassi), con spread che si dovrebbero alleggerire, con poco concorrenza tra acquirenti e in un momento che difficilmente si ripeterà nella storia, risparmierai sempre più che nell’aspettare un crollo dei prezzi che molto difficilmente si realizzerà. Se aspetti troppo rischi che i tassi riprendano a salire, che ci sia maggior concorrenza tra acquirenti, che i prezzi delle case non scendano più, che il potere d’acquisto dei tuoi soldi venga eroso da un’ipotetica iperinflazione ecc ecc e chi più ne ha, più ne metta..
Cmq se anche Potino si è deciso ad acquistare ci sarà un motivo no? È veramente esperto.. Poi conta anche il decreto che sembra che stiano per approvare sull’ampliamento delle case, di sicuro qualche effetto rivitalizzante per il settore l’avrà.
ciao
1) Come fai a dire che non mantengono il passo dell’inflazione?
2) Finalmente! È a questo che volevo farti arrivare. Con le tue affermazioni stai in pratica dicendo che quel giorno è arrivato.
3) Sta sia in cielo che in terra, mi dispiace. Come al punto uno: come fai ad affermare che non abbiano un rendimento superiore all'inflazione?
Ma il punto era un altro: il potere d’acquisto dei miei soldi, dopo il periodo considerato, non è, diversamente da quanto hai affermato, funzione dell’inflazione.
4) Ok
5) Ho ricostruito il tuo calcolo ma a fronte del tuo 20 mila circa ho 37 mila circa: come fa ad uscirti 20 mila???? Secondo le tue ipotesi ci sarebbero quindi solo 4 mila euro circa di differenza.
Ti faccio innanzitutto notare che i tanto da te osannati livelli bassissimi dei tassi sui mutui attuali, “difficilmente ripetibili”, non sono poi così tanto bassi visto che sono scesi di solo un punto percentuale come da tue ipotesi (effetto rialzo spread).
Ma la cosa più inverosimile è che hai ipotizzato un calo dei prezzi degli immobili nel periodo considerato di soli 7 punti percentuali. Io non so dove vivi tu ma qui a Roma il calo è stato molto più consistente (ed altresì appena iniziato); ti assicuro che se nel 2007 vedevi gli annunci di case in vendita su Roma restavi senza parole. Ma comunque, come tu ora starai pensando, non è giusto parlare solo di Roma ma si dovrebbero prendere i dati a livello nazionale. Purtroppo i dati disponibili si sa da quali fonti provengono; l’unico modo è fare un monitoraggio, cosa che io ho fatto ma solo su Roma. Informandomi però mi risultano cali più alti di quel 7% che hai scritto e ti chiedo il dato dove l’hai preso. E poi come fai ad affermare che il calo non continuerà?
nascimentos
18-03-2009, 16:07
Eh ma dopo aver osservato il mercato ora devo concentrare molto tempo al discorso burocratico soprattutto perchè ho intenzione di acquistare direttamente dal costruttore quindi devo fare tutti i controlli del caso e non sono ferrato in materia (anche perchè non compro case tutti i momenti) quindi devo "studiare" per non prendere fregature.
Non ti abbandono ma ti lascio il posto di comando.... :D comunque tranquillo che se compro, compro al prezzo che impongo io, non a quello che dicono loro, non intendo fare beneficenza... :boxe:
Magari ci smeno qualcosa rispetto ad aspettare ancora un po' ma posso garantirti che i prezzi si sono sufficientemente già ridimensionati anche solo dalla scorsa estate e con l'aggiunta del corposo sconto in trattativa la cosa si farà molto interessante rispetto ad un acquisto in periodo da bolla (bolla che per altro nella mia zona non ha mai raggiunto le follie di alcune grandi città).
Traditore :D
Scherzi a parte, ti faccio un grosso in bocca al lupo per la casa ma non posso esimermi di raccomandarti di fare attenzione alle nuove costruzioni per quanto riguarda soprattutto i materiali usati e poi i collegamenti idrici, elettrici, ecc. (molti costruttori fanno la gara ai fornitori di materiale a chi offre il prezzo più basso)
potino78
18-03-2009, 17:59
Si certo, grazie per il consiglio.
Riguardo la struttura hanno ormai ultimato con le tamponature e manca il tetto, quindi posso "toccare" tutto con mano.
Il capitolato sembra molto dettagliato e ben fatto, non escludo comunque un acquisto al grezzo per ultimare la casa contattando da me i professionisti che ritengo opportuno.
In realtà ciò che mi preoccupa è fare gli accertamenti come si deve, in primis che sia tutto a posto con il terreno, la concessione edilizia e la solidità economica del costruttore (ma per questo c'è il supporto della fidejussione).
La cosa che temo è farmi il "fondello" per 15 giorni girando fra comune, ADT, Agenzia Entrate, Camera del commercio e poi scoprire magagne che mi facciano desistere....
Se invece vedo che tutto è ok inizia il vero divertimento.... la TRATTATIVA.
:boxe: :rolleyes:
1) Come fai a dire che non mantengono il passo dell’inflazione?
2) Finalmente! È a questo che volevo farti arrivare. Con le tue affermazioni stai in pratica dicendo che quel giorno è arrivato.
3) Sta sia in cielo che in terra, mi dispiace. Come al punto uno: come fai ad affermare che non abbiano un rendimento superiore all'inflazione?
Ma il punto era un altro: il potere d’acquisto dei miei soldi, dopo il periodo considerato, non è, diversamente da quanto hai affermato, funzione dell’inflazione.
4) Ok
5) Ho ricostruito il tuo calcolo ma a fronte del tuo 20 mila circa ho 37 mila circa: come fa ad uscirti 20 mila???? Secondo le tue ipotesi ci sarebbero quindi solo 4 mila euro circa di differenza.
Ti faccio innanzitutto notare che i tanto da te osannati livelli bassissimi dei tassi sui mutui attuali, “difficilmente ripetibili”, non sono poi così tanto bassi visto che sono scesi di solo un punto percentuale come da tue ipotesi (effetto rialzo spread).
Ma la cosa più inverosimile è che hai ipotizzato un calo dei prezzi degli immobili nel periodo considerato di soli 7 punti percentuali. Io non so dove vivi tu ma qui a Roma il calo è stato molto più consistente (ed altresì appena iniziato); ti assicuro che se nel 2007 vedevi gli annunci di case in vendita su Roma restavi senza parole. Ma comunque, come tu ora starai pensando, non è giusto parlare solo di Roma ma si dovrebbero prendere i dati a livello nazionale. Purtroppo i dati disponibili si sa da quali fonti provengono; l’unico modo è fare un monitoraggio, cosa che io ho fatto ma solo su Roma. Informandomi però mi risultano cali più alti di quel 7% che hai scritto e ti chiedo il dato dove l’hai preso. E poi come fai ad affermare che il calo non continuerà?
Ma certo che non mantengono il passo!! Scusa eh, solitamente hanno un rendimento fisso. Se ne sbattono del livello dell’inflazione, mi sembrava ovvio. Ed è ovvio che il potere d’acquisto dei tuoi soldi dipende dal livello generale dei prezzi. Se prendi un titolo di stato sai che prenderai tipo il 2-3% (ora prendi 1,5), se l’inflazione va la 7% ciao ciao potere d’acquisto del tuo benedetto investimento non immobiliare.. Quindi non so perché tu ti sia fissato sul fatto che gli investimenti non immobiliari in caso di iperinflazione non perdano potere d’acquisto anche loro.. Cmq dai direi che il discorso non sia più interessante, ti pregherei di rispondere se proprio ritieni necessario e poi lasciare perdere.
No!! Non sto dicendo che quel giorno sia arrivato sto dicendo che visto che quel giorno non si può capire ma si può capire che siamo in un momento di discesa dovremmo essere in un momento buono. Non nel momento perfetto, in un momento buono. Azzeccare il momento perfetto come ti dicevo non è fattibile.
20 mila euro è lo sconto sul prezzo dell’immobile calcolando un calo del 7%. Io ho scelto il 2007 ma se facessimo lo stesso identico conteggio con lo stesso mese del 2008 (visto che l’Euris era uguale al 2007) e considerassimo un calo del 7% sul prezzo dell’immobile in pochi mesi (7) l’effetto sarebbe lo stesso. E se permetti 7% in sei sette mesi è tanto.
Questi livelli di tassi secondo me non si ripeteranno molto facilmente, credo che sia finita l’era dei soldi facili. I tassi ufficiali di sconto dopo la crisi si assesteranno su livelli compresi tra 5 e 10 per cento, secondo me. Il problema oggi sono gli spread delle banche, ma dovrebbero essere in calo per via di una progressiva diminuzione di tensione nel sistema. Ti ricordo che siamo a 1,5% di TUS, che è veramente ridicolo. Magari andremo anche all’1 ma non ci staremo per molto. L’euris è al 3,45%.. davvero basso. Euribor tipo a 1,5% quindi cosa vuoi di più? Pretendi che ti paghino per accendere un mutuo?
L’esempio cmq era per farti capire che basta un solo punto percentuale per fare una differenza enorme. E’ quel punto percentuale in più o in meno a fare la differenza non il crollo dei prezzi delle case. Per carità anche il prezzo conta ma le variazioni dell'immobiliare sono rempre state molto lente e rassicuranti. Quel tasso probabilmente finche il periodo di recessione durerà scenderà ancora un pochino, ma poi salirà molto in fretta per tanti fattori concomitanti. Quindi se ti muovi adesso come Potino, cerchi l’immobile giusto, cerchi la banca giusta dove accendere il mutuo, stai tranquillo che passano ancora mesi. Comprare casa e accendere un mutuo non è come andare a prendere il pane sottocasa. Quindi bisogna scegliere i tempi corretti.
Bada bene che non ho mai affermato che il calo (progressivo) dei prezzi degli immobili non continuerà in un prossimo futuro, sto dicendo che questo calo in confronto al momento dei tassi di interesse ora non è determinante e non farà la differenza. Il massimo come si diceva sarebbe riuscire a far combaciare il minimo prezzo dell’immobile con il minimo tasso di interesse sul finanziamento. Ma straripeto che è tanto difficile riuscire a beccarlo, quindi conviene accontentarsi di cercare di comprare in un momento di calo, ovvio non all’inizio del calo ma quando ci si è già in mezzo.
Cmq in fin dei conti sto investimento fallo quando ti pare.. Vedremo cosa succederà dopo, magari non succede proprio nulla di strano, inflazione nella norma e via liscio come l'olio. Io non credo ma mi pare inutile discuterne più di tanto.. La mia idea ce l'hai fatti la tua di conseguenza oppure tieni quella che gia avevi e amici come prima.
ciao
potino78
18-03-2009, 19:15
Quindi se ti muovi adesso come Potino, cerchi l’immobile giusto, cerchi la banca giusta dove accendere il mutuo, stai tranquillo che passano ancora mesi. Comprare casa e accendere un mutuo non è come andare a prendere il pane sottocasa. Quindi bisogna scegliere i tempi corretti.
Faccio un inciso eh..... :D
Io l'appartamento per "investimento" PURTROPPO già ce l'ho, sarei stato molto più felice averlo monetizzato in questo momento che sto cercando un'altra prima casa.
Se mi sto muovendo per comprare in questo momento è solo per "amore" di un immobile con i crismi giusti, il calo vero e tangibile dei prezzi purtroppo non a tappeto ma solo in quelle situazioni in cui c'è bisogno di vendere, è partito da ottobre ma mi accontento confidando molto nella trattativa.
Comprare per investimento mai più nella vita, una basta e avanza.
Per il futuro comunque sempre crollo dei prezzi vedo....
marchigiano
18-03-2009, 19:53
potino occhio al risparmio esagerato, a volte meglio 1000 euro in più per una cosa di qualità. se sei amante delle personalizzazioni quasi ti conviene comprare al grezzo
fai il riscaldamento/raffreddamento a pavimento? ci sono anche degli sgravi fiscali per il garage e posto auto, informati dal commercialista
oltre alle agevolazioni per il risparmio energetico, ma questo già lo sai penso
potino78
18-03-2009, 20:21
Sono amante delle personalizzazioni ma ciò che ho trovato corrisponde davvero a ciò che cerco, perfettamente, l'unica cosa su cui chiederò modifiche o di non intervenire è il bagno, ma per il resto davvero tutto corrisponde meravigliosamente ai miei desideri!
Per questo motivo, tendenzialmente, non la prenderei al grezzo, seguire tutto il lavoro degli impianti non è roba poco.... i capelli diventano presto bianchi!
Il capitolato è, per quanto possano valere le parole e le definizioni, di tipo medio-alto per una casa nè economica nè di pregio, e mi gusta parecchio.
Nulla è previsto a livello di risparmio energetico (il progetto è dell'estate 2008), tutto dipende dalla trattativa... se il prezzo non scende più di tanto proverò a chiedere in primis il riscaldamento a pavimento (che poi su una superficie di 100 mq saranno fra 5.000 e 10.000 € mi pare...).
Riguardo agli sgravi fiscali hai fatto bene ad avvisarmi, grazie, sono sempre informazioni preziose anche se ho chi in famiglia lavora sulle dichiarazioni redditi ma qualcosa può sempre sfuggire. ;)
Siamo spudoratamente OT, domani inizio con i primi giri e cerco di capire se la casa è ancora sul mercato.... nel caso credo aprirò un nuovo topic...non so dove ma lo aprirò....
:p
potino78
19-03-2009, 11:43
Nella rassegna Stampa di oggi sul sito http://www.fiaip.it/ ci sono bordate spaventose al mercato immobiliare.
Prezzi giù ma nessuno compra su Como, Brescia e nell'Alto Adige...
Non ho avuto il tempo di leggere, comunque come sempre mazzate, e gelo polare sul mercato..... nonostante la bella giornata .... vado...
:D
cmq molto deludente il mercato dal punto di vista del compratore, i prezzi son scesi di poco-nulla o addirittura oggi sfogliando il volantino gabetti sono aumentati o conservano prezzi spaventosi.
Nn ci sarà mai il crollo, come già detto da molti e da servizi tv etc etc si tratta sul prezzo finale...
:tutto pessimo.
nascimentos
20-03-2009, 11:06
Rispondo a Edo4444
Ma certo che non mantengono il passo!! Scusa eh, solitamente hanno un rendimento fisso. Se ne sbattono del livello dell’inflazione, mi sembrava ovvio.
A questo punto sembra ovvio a me che o hai perso il controllo di te stesso oppure di economia politica non sei a conoscenza dei concetti basilari: ma ti pare che se l’inflazione sale le banche centrali se ne stiano con le mani in mano lasciando immutati tassi?
Se io investo in obbligazioni con scadenza mensile sto al passo con l’inflazione perché il tasso di interesse seguirà l’inflazione attesa.
Ed è ovvio che il potere d’acquisto dei tuoi soldi dipende dal livello generale dei prezzi. Se prendi un titolo di stato sai che prenderai tipo il 2-3% (ora prendi 1,5), se l’inflazione va la 7% ciao ciao potere d’acquisto del tuo benedetto investimento non immobiliare..
Idem, come sopra, prenota un week end alle terme così ti rilassi :D
Quindi non so perché tu ti sia fissato sul fatto che gli investimenti non immobiliari in caso di iperinflazione non perdano potere d’acquisto anche loro..
Vallo a sapere il perché :D
Cmq dai direi che il discorso non sia più interessante, ti pregherei di rispondere se proprio ritieni necessario e poi lasciare perdere.
Questa è un’altra frase da incorniciare. Ma visto in un qualunque topic di un qualunque forum (il forum è stato creato proprio per discutere di un determinato argomento) che un utente prega un altro utente di non intervenire se proprio non lo ritiene necessario: riesci a renderti conto di quello che hai scritto? Sicuramente si, soltanto che stai perdendo il controllo. Ripeto: prenditi un po’ di tempo e rilassati in un qualche centro benessere.
No!! Non sto dicendo che quel giorno sia arrivato sto dicendo che visto che quel giorno non si può capire ma si può capire che siamo in un momento di discesa dovremmo essere in un momento buono. Non nel momento perfetto, in un momento buono. Azzeccare il momento perfetto come ti dicevo non è fattibile.
Il momento è un po’ migliore rispetto ad esempio allo scorso anno ma sicuramente lontano dal definirlo buono.
20 mila euro è lo sconto sul prezzo dell’immobile calcolando un calo del 7%. Io ho scelto il 2007 ma se facessimo lo stesso identico conteggio con lo stesso mese del 2008 (visto che l’Euris era uguale al 2007) e considerassimo un calo del 7% sul prezzo dell’immobile in pochi mesi (7) l’effetto sarebbe lo stesso. E se permetti 7% in sei sette mesi è tanto.
Questi livelli di tassi secondo me non si ripeteranno molto facilmente, credo che sia finita l’era dei soldi facili. I tassi ufficiali di sconto dopo la crisi si assesteranno su livelli compresi tra 5 e 10 per cento, secondo me. Il problema oggi sono gli spread delle banche, ma dovrebbero essere in calo per via di una progressiva diminuzione di tensione nel sistema. Ti ricordo che siamo a 1,5% di TUS, che è veramente ridicolo. Magari andremo anche all’1 ma non ci staremo per molto. L’euris è al 3,45%.. davvero basso. Euribor tipo a 1,5% quindi cosa vuoi di più? Pretendi che ti paghino per accendere un mutuo?
Ma si dai, i tassi sono bassi ma sono sempre stati più o meno bassi da qualche anno a questa parte (parlo dei tassi sui mutui quindi spread incluso che da poco meno di un anno si è più che raddoppiato assorbendo di fatto la diminuzione dei tassi da te tanto decantata). Non è che ora sono bassi e prima non lo erano. Riguardo ancora lo spread, dici che dovrebbe calare ma allora perché non aspettare che cala?
Il problema nel complesso non sono mai stati i tassi (mai stati alti negli ultimi anni) ma i prezzi degli immobili che sono diventati folli. I tassi bassi sono stati semmai una (ma assolutamente non la principale) delle conseguenze della bolla.
Mi dispiace ma il tuo 7% non tiene. Il calo è stato superiore. I prezzi degli annunci si sono abbassati e in trattativa si spunta in media il 15% con punte del 30-40%.
Inoltre ti faccio notare che nel tuo calcolo fai nel primo caso il confronto tra le somme delle rate (cosa che non ha un senso finanziario) e nel secondo caso (quando fai i 20.000) fai la differenza dei prezzi.
L’esempio cmq era per farti capire che basta un solo punto percentuale per fare una differenza enorme. E’ quel punto percentuale in più o in meno a fare la differenza non il crollo dei prezzi delle case. Per carità anche il prezzo conta ma le variazioni dell'immobiliare sono rempre state molto lente e rassicuranti. Quel tasso probabilmente finche il periodo di recessione durerà scenderà ancora un pochino, ma poi salirà molto in fretta per tanti fattori concomitanti. Quindi se ti muovi adesso come Potino, cerchi l’immobile giusto, cerchi la banca giusta dove accendere il mutuo, stai tranquillo che passano ancora mesi. Comprare casa e accendere un mutuo non è come andare a prendere il pane sottocasa. Quindi bisogna scegliere i tempi corretti.
Bada bene che non ho mai affermato che il calo (progressivo) dei prezzi degli immobili non continuerà in un prossimo futuro, sto dicendo che questo calo in confronto al momento dei tassi di interesse ora non è determinante e non farà la differenza. Il massimo come si diceva sarebbe riuscire a far combaciare il minimo prezzo dell’immobile con il minimo tasso di interesse sul finanziamento. Ma straripeto che è tanto difficile riuscire a beccarlo, quindi conviene accontentarsi di cercare di comprare in un momento di calo, ovvio non all’inizio del calo ma quando ci si è già in mezzo.
Vedi sopra
Cmq in fin dei conti sto investimento fallo quando ti pare.. Vedremo cosa succederà dopo, magari non succede proprio nulla di strano, inflazione nella norma e via liscio come l'olio. Io non credo ma mi pare inutile discuterne più di tanto.. La mia idea ce l'hai fatti la tua di conseguenza oppure tieni quella che gia avevi e amici come prima.
Nessuno ti obbliga a discutere. Se lo ritieni inutile non rispondere più.
Mai stato tuo nemico: discussione non implica inimicizia, almeno per quanto mi riguarda (ma forse per te è diverso). Sono intervenuto soltanto perché hai esordito come l’esperto della situazione distribuendo a destra e manca consigli completamente errati e addirittura arrogantemente snobbando chi ti contraddiceva mentre ti ho voluto dimostrare che di Economia Politica non capisci un fico secco.
Ciao
Black Dawn
20-03-2009, 11:17
Nessuno ti obbliga a discutere. Se lo ritieni inutile non rispondere più.
Mai stato tuo nemico: discussione non implica inimicizia, almeno per quanto mi riguarda (ma forse per te è diverso). Sono intervenuto soltanto perché hai esordito come l’esperto della situazione distribuendo a destra e manca consigli completamente errati e addirittura arrogantemente snobbando chi ti contraddiceva mentre ti ho voluto dimostrare che di Economia Politica non capisci un fico secco.
Ciao
La new-entry nascimentos si è guadagnato senza dubbio il posto di vice-Potino78. :O :D
potino78
20-03-2009, 11:54
No, no ..... io ormai so' vecchio gli lascio il posto!!!!!
Mi sto dimenando in visure e atti vari.... che fra un 15-20 dovrei passare all'azione....!
Se vuoi venire su a seguire la trattativa sei ben accolto.... ma non ti pago di certo il viaggio, già ti godresti lo spettacolo della trattativa "agggggratissss"!!!
:D
Anzi , vorrei ricordarti che magari fra qualche tempo vengo qui a dì..... "sale sempre..."....
hihihihihi
Black Dawn
20-03-2009, 13:28
No, no ..... io ormai so' vecchio gli lascio il posto!!!!!
Mi sto dimenando in visure e atti vari.... che fra un 15-20 dovrei passare all'azione....!
Se vuoi venire su a seguire la trattativa sei ben accolto.... ma non ti pago di certo il viaggio, già ti godresti lo spettacolo della trattativa "agggggratissss"!!!
:D
Anzi , vorrei ricordarti che magari fra qualche tempo vengo qui a dì..... "sale sempre..."....
hihihihihi
Vedi di organizzarti e di registrare tutte le conversazioni...:D
Rispondo a Edo4444
A questo punto sembra ovvio a me che o hai perso il controllo di te stesso oppure di economia politica non sei a conoscenza dei concetti basilari: ma ti pare che se l’inflazione sale le banche centrali se ne stiano con le mani in mano lasciando immutati tassi?
Se io investo in obbligazioni con scadenza mensile sto al passo con l’inflazione perché il tasso di interesse seguirà l’inflazione attesa.
Idem, come sopra, prenota un week end alle terme così ti rilassi :D
Vallo a sapere il perché :D
Questa è un’altra frase da incorniciare. Ma visto in un qualunque topic di un qualunque forum (il forum è stato creato proprio per discutere di un determinato argomento) che un utente prega un altro utente di non intervenire se proprio non lo ritiene necessario: riesci a renderti conto di quello che hai scritto? Sicuramente si, soltanto che stai perdendo il controllo. Ripeto: prenditi un po’ di tempo e rilassati in un qualche centro benessere.
Il momento è un po’ migliore rispetto ad esempio allo scorso anno ma sicuramente lontano dal definirlo buono.
Ma si dai, i tassi sono bassi ma sono sempre stati più o meno bassi da qualche anno a questa parte (parlo dei tassi sui mutui quindi spread incluso che da poco meno di un anno si è più che raddoppiato assorbendo di fatto la diminuzione dei tassi da te tanto decantata). Non è che ora sono bassi e prima non lo erano. Riguardo ancora lo spread, dici che dovrebbe calare ma allora perché non aspettare che cala?
Il problema nel complesso non sono mai stati i tassi (mai stati alti negli ultimi anni) ma i prezzi degli immobili che sono diventati folli. I tassi bassi sono stati semmai una (ma assolutamente non la principale) delle conseguenze della bolla.
Mi dispiace ma il tuo 7% non tiene. Il calo è stato superiore. I prezzi degli annunci si sono abbassati e in trattativa si spunta in media il 15% con punte del 30-40%.
Inoltre ti faccio notare che nel tuo calcolo fai nel primo caso il confronto tra le somme delle rate (cosa che non ha un senso finanziario) e nel secondo caso (quando fai i 20.000) fai la differenza dei prezzi.
Vedi sopra
Nessuno ti obbliga a discutere. Se lo ritieni inutile non rispondere più.
Mai stato tuo nemico: discussione non implica inimicizia, almeno per quanto mi riguarda (ma forse per te è diverso). Sono intervenuto soltanto perché hai esordito come l’esperto della situazione distribuendo a destra e manca consigli completamente errati e addirittura arrogantemente snobbando chi ti contraddiceva mentre ti ho voluto dimostrare che di Economia Politica non capisci un fico secco.
Ciao
Ah meno male eri tu che dicevi che risultavo arrogante!! Mi hai dato esplicitamente dell’ignorante!! Mi hai detto che ho perso il controllo.. Di andare a rilassarmi alle terme.. che non capisco un fico secco di politica economica.. ma ti rendi conto?? (è più plausibile che tu abbia scritto quello che pensavi di te stesso)In ogni caso non ti permettere di rivolgerti in questo modo, chiaro?
E se cercavi di metterla in rissa, hai sbagliato tecnica, non mi abbasso al tuo livello, mi spiace. Ritenta sarai più fortunato.
Io non so un fico secco di politica economica vero? vedremo..
Poi siamo anche belli permalosetti eh? Ti ho semplicemente detto che non mi interessava più l’argomento xkè è evidente che non capisci e rispondi solo per cercare di contraddirmi su tutto quello che scrivo, quindi non mi interessa. Tra l’altro mi sono sforzato per cercare a starti dietro ma mi dispiace con questo ultimo post direi che tra noi è chiusa (in realtà non è che me ne dispiaccia)
”Se io investo in obbligazioni con scadenza mensile sto al passo con l’inflazione perché il tasso di interesse seguirà l’inflazione attesa.”
Eh si hai proprio ragione sai? Tu si che ne capisci.. Tutti coloro che hanno investito in titoli a reddito fisso con iperinflazione saranno svantaggiati e perderanno il loro potere d’acquisto! SEI SOLO TU CHE CREDI DI STARE TRANQUILLO CON I BOT. Come si dice dalle mie parti: L’importante è essere convinti!!! Convinto te tutti a posto!!
Ti ho parlato del tasso del 7% ma era un esempio tanto per dire (non corretto se vogliamo essere precisi, ti avrei dato ragione se mi avessi criticato su questo mi sono accorto solo ora dell’imprecisione che ho fatto, peccato che sia l’unica cosa che tu non mi abbia criticato) ma era solo per dire che l’inflazione sarà tanto più alta del solito. Sette prendilo come dato giusto per indicare il trend rispetto a quanto siamo stati abituati finora. Se sarà al sette andrà ancora bene.. magari rimanesse sui quel livello..
Secondo te in caso di iperinflazione cosa cavolo bisogna fare, se non comprare immobili e materie prime in generale? Comprare titoli di stato (cazzata)? Li tieni nel cc(altra cazzata)? No dimmi che sono curioso!
Bisogna comprare immobili ed indebitarsi (ricordi che ho detto che l'investimento immobiliare rimane pur sempre il miglior investimento che si possa fare?), comprare oro, materie prime, al massimo puoi rischiare di acquistare azioni di aziende molto indebitate (ma che rischio!).. Fallo pure se ne sei sicuro (comprare titoli di stato), ma fallo veramente, se succederà poi mi farai sapere cosa ne sarà dei tuoi risparmi. So perfettamente cosa fa la BCE e so anche il funzionamento nei dettagli se è per quello (ricordi che ho detto che finirà l'epoca dei soldi facili?). Tu sei ingenuo (da notare l’educazione al confronto delle tue provocazioni) se credi che i bot seguiranno il tasso di inflazione nel caso di iperinflazione, anche senza scomodare alla lettera la dottrina i bot non raggiungeranno mai tassi di rendimento pari all’inflazione (sempre nel caso sopracitato). Ed in ogni caso lo stato Italiano fallirebbe prima..
Quindi ritenta sarai più fortunato, anzi no, non tentare che è meglio.
L’unica parte interessante del tuo discorso era quella sulla convenienza del mutuo e sulla convenienza dello sconto sul prezzo (li ci sarebbe stato da discutere), ma ti lascio con le tue convinzioni anche perché vedo che rimani dietro le tue barricate e non accenni ad un minimo sforzo nel comprendere cosa dice il tuo interlocutore. Quindi Amen e amici come prima, che dalle mie parti è un modo di dire, senza nessun tipo di polemica.
PS.Cmq solo da te gli immobili sono calati in media del 15% con punte del 30, 40%.. mi sembra che non ci sia storia, i discorsi tra te e me sono talmente distanti che non ha senso continuare. Adios!
Saluti a te grande economista..
PS2 Se sei tu l'erede di Potino78 (di cui riconosco meriti) siamo a posto!! Se posso ragionare per analogia è tipo il passaggio da Veltroni a Franceschini, non tanto per dimostrare l’autorevolezza di Potino ma per sottolineare la variazione, la differenza di stile, di argomenti e di conoscenze.. Hai presente il grafico di zio Paperoni quando crolla? Ecco più meno cosi.. (ah si si, ti risparmio la battuta, ovviamente io ho studiato economia su Topolino)
Ciao campione..
superkoala
21-03-2009, 15:48
Ah meno male eri tu che dicevi che risultavo arrogante!! Mi hai dato esplicitamente dell’ignorante!! Mi hai detto che ho perso il controllo.. Di andare a rilassarmi alle terme.. che non capisco un fico secco di politica economica.. ma ti rendi conto?? (è più plausibile che tu abbia scritto quello che pensavi di te stesso)In ogni caso non ti permettere di rivolgerti in questo modo, chiaro?
Visto che sei così suscettibile, ti ricordo che TU in questa discussione hai scritto cose analoghe di altre persone. Per esempio:
Chiaro che la vedi fantascientifica, non sai l'abc della politica monetaria. Ma forse sei stanco vista l'ora.. (ovviamente mi sto riferendo alla parte in neretto, detto quello mi basta per capire che non puoi capire).
Oltre la prima righa di wiki leggi anche il resto che è meglio.
Naturalmente, non mi è neanche passato un attimo per la testa di risponderti, dato che della tua opinione sulla mia preparazione di economia politica non me ne importa nulla, ma visto che sei così sensibile alle opinioni altrui, potresti cominciare a essere meno offensivo quando parli!!!
;)
superkoala
21-03-2009, 23:55
Primo tonfo per i prezzi delle abitazioni
Repubblica — 21 marzo 2009 pagina 11 sezione: ECONOMIA
I PREZZI delle case in Italia potrebbero scendere dell' 8,5% nel 2009. Lo sottolinea Nomisma nel suo primo rapporto 2009. Una stima da shock se si pensa che L' Italia non registra un calo dei prezzi dal 1997. Giù del 5 per cento anche gli affitti. La crisi economica e la difficoltà di accedere al mercato del credito ha portato Nomisma a rivedere le sue attese sul 2009. Ancora quattro mesi fa il centro studi bolognese si attendeva un calo dei prezzi dell' 1,5 per cento per l' anno in corso mentre oggi indica un -8,5 per cento con una stabilizzazione del mercato solo a partire dal 2010 quando comunque si registrerà un nuovo calo dello 0,3 per cento. Il piano casa che sta per essere varato dal governo, «avrà degli effetti, ma non a brevissimo termine». Confermata anche la frenata delle compravendite: un calo del 15,1 per cento già lo scorso anno. Alle prese con la difficoltà di trovare casa, una fetta di mercato si sta spostando verso l' affitto. Questo tuttavia non comporterà un aumento dei canoni che anzi scenderanno del 5 per cento, a fronte di contratti stipulati in calo del 2%. La stretta creditizia gioca un ruolo fondamentale nel trend negativo del mercato immobiliare residenziale. Basti pensare che secondo dati dell' Agenzia del Territorio, lo scorso anno la flessione delle compravendite di case acquistate con l' ausilio di un mutuo ipotecario è risulta del 26,8% passando dalle 371.311 del 2007 alle 271.775 del 2008. Il calo delle compravendite è, quindi, prevalentemente riconducibile a quello della componente con mutuo. «Nonostante l' arretramento dei prezzi delle case - spiega Luca Dondi, analista di Nomisma - l' accesso al mercato risulta in questa fase precluso ad una larga lascia di potenziali acquirenti, per i quali l' inacessibilità al credito costituisce di fatto una barriera insormontabile all' entrata nel settore. Il paradosso della crisi- continua Dondi-è proprio questo: le famiglie che hanno aspettato il calo di prezzi delle case per poter finalmente acquistare, si trovano ora in una situazione di precarietà finanziaria che li costringe ancora una volta su posizioni di attesa». - ROSA SERRANO
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/03/21/primo-tonfo-per-prezzi-delle-abitazioni.html
superkoala
21-03-2009, 23:56
Buonanotte!!!
;)
S.K.
potino78
22-03-2009, 10:21
PS2 Se sei tu l'erede di Potino78 (di cui riconosco meriti) siamo a posto!!
:D
Onestamente il vostro dibattito è tecnicamente molto più approfondito rispetto alle "teorie" semplici e se vogliamo banali che ho sempre portato avanti, detto in altre parole sicuramente io non sono sicuramente ai vostri livelli... ;)
Però un'altra cosa che ho sempre sostenuto è che proprio su concetti banali e semplici si possono trarre le deduzioni e le conclusioni migliori, approfondire troppo in economia penso a volte possa addirittura essere controproducente...
Questa mattina ho iniziato a dare un'occhiata a hotel, case e villaggi della calabria, destinazione preferita per l'estate.... e vedo altri prezzi sinceramente.... RIBASSATI !
:rolleyes:
Visto che sei così suscettibile, ti ricordo che TU in questa discussione hai scritto cose analoghe di altre persone. Per esempio:
Naturalmente, non mi è neanche passato un attimo per la testa di risponderti, dato che della tua opinione sulla mia preparazione di economia politica non me ne importa nulla, ma visto che sei così sensibile alle opinioni altrui, potresti cominciare a essere meno offensivo quando parli!!!
;)
Va bene, ci sto. Accetto tutte le critiche costruttive.
Vorrei precisare che quando ti ho scritto che forse eri stanco l’avevo scritto senza nessuna polemica e immaginavo davvero che avessi davvero solo confuso il concetto visto l’orario (mi pareva impossibile che avesse scritto veramente quella cosa).. Anche perché scusa te mi commenti con fantascientifico (che mi sta benissimo visto che sono solo previsioni) ma poi mi aspetto un discorso compiuto per giustificare il fantascientifico. Invece mi scrivi:
per avere inflazione si deve avere un aumento della quantità di moneta circolante ovvero l'esatto contrario di ciò che sta succedendo adesso!!!
:rolleyes:
:(
Eh ma scusa eh.. è su tutti i giornali, di tutti i giorni che si dice che si sta adottando una politica monetaria espansiva!! Ma insomma, se si adotta una politica monetaria espansiva secondo te aumenterà la moneta nel sistema o diminuirà? (questo intendevo per abc)
Cmq visto che qualunque cosa detta da me è arrogante e sbagliata vi copio un articolo di oggi(non chiedetemi la fonte xkè è davvero il primo che viene fuori da google news):
Ho segnato in grassetto e in un carattere maggiore tutto cio che fa bene alla tesi su cui sto ragionando.
21/03/2009, ore 08:26
Intervento "Eccezionale" della FEd
di: Raffaele Pirozzi
Le Fed spinge il piede sull’‘acceleratore’ decidendo un forte incremento della base monetaria, attraverso importanti operazioni di “mercato aperto”. La banca centrale americana, avendo esaurito i possibili interventi sul Fed Funds rate (tale tasso interbancario indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie che avvengono in dollari tra le principali banche americane) – lasciato in un range compreso tra lo 0.00% e lo 0.25% -, ha deciso (così come già fatto dalla Banca d’Inghilterra) di intervenire massicciamente acquistando:
- 750 miliardi di dollari di MBS (Mortgage Backed Securities - titoli obbligazionari garantiti dai mutui ipotecari);
- 300 miliardi di dollari di Treasury (titoli di Stato) a lungo termine nei prossimi 3-6 mesi.
Previsto, inoltre, un ampliamento del Talf (Term Asset-Backed Securities Loan Facility); questo programma agirà attraverso il finanziamento del mercato delle cartolarizzazioni (Abs). La Fed effettuerà prestiti ai possessori di Abs con rating AAA derivanti da cartolarizzazioni di prestiti per l'acquisto di auto, di carte di credito, di prestiti agli studenti, e da prestiti a piccole imprese. L’autorità monetaria e l'Amministrazione Obama sperano di ottennere, per questa via, sottoscrizioni per un trilione di dollari.
Si tratta di un’operazione che molti osservatori hanno definito “da economia di guerra”. Tuttavia, il ‘peso’ di questo intervento straordinario è proporzionale alla situazione economica descritta dal documento ufficiale del Federal Open Market Committee:
«La perdita di posti di lavoro, il calo dell’azionario e dell’immobiliare, e le cattive condizioni del credito hanno pesato sul sentiment dei consumatori e sulla spesa. Le deboli prospettive sulle vendite e le difficoltà nell’ottenimento dei prestiti hanno costretto le aziende a ridurre le scorte e gli investimenti. Le esportazioni americane sono crollate poiché numerosi partners commerciali sono caduti in recessione. […]. In tali circostanze, la Federal Reserve impiegherà tutti gli strumenti disponibili per promuovere il recupero economico e mantenere la stabilità dei prezzi».
L’acquisto di Treasury è una mossa che non si verificava dagli anni ’60 - quando l’amministrazione Kennedy pose in essere la cosiddetta “Operation Twist” – ed ha l’obiettivo di sostenere l’economia reale attraverso un abbassamento dei rendimenti dei tassi su mutui e obbligazioni societarie (che sono legati a quelli dei Treasuries). Inoltre, con questo annuncio si garantiscono tassi bassi, non solo nel breve-medio periodo, ma anche nel lungo periodo.
Una conseguenza importante di questo intervento straordinario della FED sarà, sul piano della politica economica, un ‘alleggerimento’ del ‘costo’ dell’intervento pubblico grazie alla citata riduzione dei rendimenti dei titoli di Stato. Non si tratta, ovviamente, della ‘cattiva’, oramai abbandonata, prassi della “monetizzazione” del debito, ma costituisce, in ogni modo, un sostegno importante all’intervento pubblico straordinario in funzione anti-ciclica. Certamente, poi, non sfugge all’autorità monetaria statunitense quello che è più di un rischio, ossia il pericolo inflativo; infatti si afferma di aver già individuato e pianificato una exit way dalla situazione economica conseguente alla politica quantitativa di incremento della base monetaria. Insomma, la priorità è portare fuori l’economia dalla ‘terapia intensiva’ e, poi, alle altre ‘cure’ si provvederà, successivamente.
Altri importanti effetti, determinati dalla nuova ‘rotta’, sono sul piano valutario: infatti, l’acquisto di titoli di Stato è stata equiparata a un’immissione di liquidità ed ha, pertanto, indebolito il dollaro. Il risultato è quello, sostanzialmente, di una “svalutazione competitiva” che avvantaggerà gli Stati Uniti rispetto ai suoi partners commerciali, contribuendo, peraltro, a ridurre l’enorme deficit commerciale. Tuttavia, tutti i Paesi sono consapevoli che per riattivare l’economia è imprescindibile la ripartenza della locomotiva americana.
POI se mai ti fosse venuto in mente "ah ma quello è un articolo riferito alla fed, non centra un fico secco con l'EU" (ed è il secondo della lista di google news):
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 mar - Nelle ultime
battute l'euro e' stato anche scambiato a 130,43 yen (128,87
nella vigilia e 129,87 alla rilevazione odierna della Bce),
a 0,9398 sterline (rispettivamente 0,9413 e 0,9395) e a
1,5257 franchi svizzeri (1,5408 e 1,5291). Finale irregolare
per il dollaro, quotato anche 96,08 yen (94,11 ieri), 1,1241
franchi (1,1255) e 1,4448 per una sterlina (1,4551).
L'incapacita' del mercato di riconquistare i massimi della
vigila di 1,37438 (top dal 9 gennaio scorso) ha dato spazio
alle prese di beneficio e riportato la valuta unica europea
sotto quota1,35 dollari al termine di una seduta molto
volatile, con la banda di oscillazione compresa tra 1,3512
di minimo e 1,3726 di massimo. Gli investitori, comunque,
non avevano mai dato l'impressione di puntare tutto contro
il dollaro, anche se il suo eventuale recupero potrebbe
essere ritardato dal nuovo piano della Fed che prevede
massicci riacquisti di Treasury, quindi uno scenario con
rendimenti obbligazionari ancora meno attraenti e con piu'
rischi inflativi. La politica creditizia e monetaria sempre
piu' espansiva della Fed del resto continua a essere emulata
anche dagli altri mercati e questo lascia presupporre che,
prima o poi, il dollaro tornera' a recuperare. Anche per
questo motivo l'euro non e' riuscito ad accelerare, nella
sempre piu' probabile eventualita' che anche la Bce arrivi a
considerare di allargare significativamente la base
monetaria. Per la prossima riunione della Bce, a inizio
aprile, il mercato incorpora inoltre un nuovo importante
taglio dei tassi (di mezzo punto percentuale all'1%) e
questo ha tolto sicuramente altro propellente all'euro.
:D
Onestamente il vostro dibattito è tecnicamente molto più approfondito rispetto alle "teorie" semplici e se vogliamo banali che ho sempre portato avanti, detto in altre parole sicuramente io non sono sicuramente ai vostri livelli... ;)
Però un'altra cosa che ho sempre sostenuto è che proprio su concetti banali e semplici si possono trarre le deduzioni e le conclusioni migliori, approfondire troppo in economia penso a volte possa addirittura essere controproducente...
Questa mattina ho iniziato a dare un'occhiata a hotel, case e villaggi della calabria, destinazione preferita per l'estate.... e vedo altri prezzi sinceramente.... RIBASSATI !
:rolleyes:
Ma no guarda Potino non c’è proprio nulla di tecnicamente approfondito in questi dibattiti. Proprio nulla.
E proprio per questo è tutto corretto quello che hai detto, basta un po’ di buon senso e le conclusioni migliori si tirano fuori.
Era interessante fare il confronto tra l’abbassamento di prezzo e l’abbassamento del costo del mutuo, ho ipotizzato un calo dei prezzi del 7%(anche in soli 7 mesi) in media e non va bene, ho detto che in caso di iperinflazione è opportuno acquistare immobili (anche indebitandosi se necessario) ma non va bene neanche quello, dicono che basta prendere i BOT a un mese… poi mi dicono che si sta facendo una politica economica restrittiva quando sanno tutti che le banche centrali stanno immettendo una quantità incredibile di moneta nel sistema (alcuni economisti la paragonano ad una economia di guerra, quando si stampava la moneta per costruire i carro armati).. boh.. Insomma credo che anche chi non sa nulla di economia capisce che c’è qualcosa di sbagliato in questa discussione. Io non so, tu cosa pensi?
Per il discorso turismo è assolutamente vero, ci sono stati dei veri e propri crolli. Però non dimenticare che il turismo è sempre stato caratterizzato da evoluzioni e cambiamenti repentini. E’ un fenomeno composito influenzato da praticamente tutti i comparti economici (per questo interessantissimo) e in momento di crisi il viaggio è tendenzialmente una delle prime cose che viene tagliate. Si possono avere del crolli del 30 40% nel giro di tre mesi e poi parallelamente degli aumenti abbastanza rapidi. L’economia del turismo è molto molto dinamica ed in continua evoluzione. Quindi non basarti su quello per fare le tue considerazioni ribassiste xkè non sono dati affidabili. Se guardi per esempio il turismo montano quest’anno è andato benissimo e i prezzi sono mediamente aumentati, se guardi invece città di milano i fatturati degli alberghi e i relativi prezzi sono calati di un buon 40%..
ciao
Black Dawn
22-03-2009, 15:31
Io non so, tu cosa pensi?
Beh, quello che pensa lo ha detto e stra-ridetto nel corso di queste infinite pagine (a volte fino alla noia :Prrr: :D )...di certo non sei e non sarai nè il primo nè l'ultimo che cerca di confondergli le idee con queste frasucce che dicono tutto e niente.
Primo tonfo per i prezzi delle abitazioni
Repubblica — 21 marzo 2009 pagina 11 sezione: ECONOMIA
I PREZZI delle case in Italia potrebbero scendere dell' 8,5% nel 2009. Lo sottolinea Nomisma nel suo primo rapporto 2009. Una stima da shock se si pensa che L' Italia non registra un calo dei prezzi dal 1997. Giù del 5 per cento anche gli affitti. La crisi economica e la difficoltà di accedere al mercato del credito ha portato Nomisma a rivedere le sue attese sul 2009. Ancora quattro mesi fa il centro studi bolognese si attendeva un calo dei prezzi dell' 1,5 per cento per l' anno in corso mentre oggi indica un -8,5 per cento con una stabilizzazione del mercato solo a partire dal 2010 quando comunque si registrerà un nuovo calo dello 0,3 per cento. Il piano casa che sta per essere varato dal governo, «avrà degli effetti, ma non a brevissimo termine». Confermata anche la frenata delle compravendite: un calo del 15,1 per cento già lo scorso anno. Alle prese con la difficoltà di trovare casa, una fetta di mercato si sta spostando verso l' affitto. Questo tuttavia non comporterà un aumento dei canoni che anzi scenderanno del 5 per cento, a fronte di contratti stipulati in calo del 2%. La stretta creditizia gioca un ruolo fondamentale nel trend negativo del mercato immobiliare residenziale. Basti pensare che secondo dati dell' Agenzia del Territorio, lo scorso anno la flessione delle compravendite di case acquistate con l' ausilio di un mutuo ipotecario è risulta del 26,8% passando dalle 371.311 del 2007 alle 271.775 del 2008. Il calo delle compravendite è, quindi, prevalentemente riconducibile a quello della componente con mutuo. «Nonostante l' arretramento dei prezzi delle case - spiega Luca Dondi, analista di Nomisma - l' accesso al mercato risulta in questa fase precluso ad una larga lascia di potenziali acquirenti, per i quali l' inacessibilità al credito costituisce di fatto una barriera insormontabile all' entrata nel settore. Il paradosso della crisi- continua Dondi-è proprio questo: le famiglie che hanno aspettato il calo di prezzi delle case per poter finalmente acquistare, si trovano ora in una situazione di precarietà finanziaria che li costringe ancora una volta su posizioni di attesa». - ROSA SERRANO
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/03/21/primo-tonfo-per-prezzi-delle-abitazioni.html
Quelle che hai postato sono PREVISIONI e tra queste Nomisma prevede una rpresa del mercato nel 2010.
Nomisma ha invece RILEVATO che i prezzi sono calati (media nazionale) del 2,2% per le abitazioni nuove, del 2,4% per quelle usate, meno 1,5% per gli uffici, meno 2% per i negozi, e meno 1,9% per i capannoni, mentre i box auto e garage sono gli unici a far segnare lievi variazioni positive (+0,9%).
Riporto ciò per completezza, mi sembra più corretto riportare i vari aspetto del comunicato.
Beh, quello che pensa lo ha detto e stra-ridetto nel corso di queste infinite pagine (a volte fino alla noia :Prrr: :D )...di certo non sei e non sarai nè il primo nè l'ultimo che cerca di confondergli le idee con queste frasucce che dicono tutto e niente.
Io cerco di confondergli le idee?? eh gia..
Cmq la domanda (se non l'avessi capito) era a riguardo della discussione tra me, Nascimentos e superkoala, mi interessava sapere anche la sua opinione.
Se vuoi dare anche il tuo contributo, come quello di chiunque.. volentieri..
superkoala
22-03-2009, 16:41
Eh ma scusa eh.. è su tutti i giornali, di tutti i giorni che si dice che si sta adottando una politica monetaria espansiva!! Ma insomma, se si adotta una politica monetaria espansiva secondo te aumenterà la moneta nel sistema o diminuirà? (questo intendevo per abc)
Io non ho MAI parlato delle politiche che SI DICE si stiano adottando per combattere la situazione attuale; mi riferivo molto più semplicemente al comportamento EFFETTIVO dei consumatori, che non acquistano, o acquistano molto meno, in TUTTI i settori: dai beni di prima necessità, all'abbigliamento, dalle automobili alle case!!!
:rolleyes:
Per questo parlavo di diminuzione di moneta circolante... spero che adesso sia chiaro!!!
superkoala
22-03-2009, 16:44
Quelle che hai postato sono PREVISIONI e tra queste Nomisma prevede una rpresa del mercato nel 2010.
Nomisma ha invece RILEVATO che i prezzi sono calati (media nazionale) del 2,2% per le abitazioni nuove, del 2,4% per quelle usate, meno 1,5% per gli uffici, meno 2% per i negozi, e meno 1,9% per i capannoni, mentre i box auto e garage sono gli unici a far segnare lievi variazioni positive (+0,9%).
Riporto ciò per completezza, mi sembra più corretto riportare i vari aspetto del comunicato.
Beh, io ho riportato l'intero articolo, se poi ci sono altre fonti tanto meglio!!!
;)
Che poi siano PREVISIONI tanto meglio, vorrà dire che oltre ad aver rivisto quelle del 2009, rivedranno anche quelle del 2010!!!
:D
Beh, io ho riportato l'intero articolo, se poi ci sono altre fonti tanto meglio!!!
;)
Che poi siano PREVISIONI tanto meglio, vorrà dire che oltre ad aver rivisto quelle del 2009, rivedranno anche quelle del 2010!!!
:D
Invece il fatto è che le rilevazioni mi sembrano in contrasto con quanto affermate voi...
Io non ho MAI parlato delle politiche che SI DICE si stiano adottando per combattere la situazione attuale; mi riferivo molto più semplicemente al comportamento EFFETTIVO dei consumatori, che non acquistano, o acquistano molto meno, in TUTTI i settori: dai beni di prima necessità, all'abbigliamento, dalle automobili alle case!!!
:rolleyes:
Per questo parlavo di diminuzione di moneta circolante... spero che adesso sia chiaro!!!
Si vabbè ma allora ditelo che qui dentro nessuno legge prima di quotare..
a parte il fatto che non "si dice" ma "sono state adottate"(questo è certo) e si continueranno ad adottare (questo è meno probabile. (le politiche espansive)).
(Curioso che per te siano certe solo le previsioni sul crollo delle case e non siano certe politiche monetarie che si stanno facendo da diversi mesi, ma tantè)
Se ti scrivo centomilavolte che sto parlando di uno scenario futuro post crisi capisci cosa intendo? post=dopo.
Scusa eh, ma non mi puoi rispondere "è fantascienza xkè la gente non compra nulla oggi xkè non c'è denaro" (cosa me ne frega oggi? ti avevo anche risposto che proprio il fatto di non consumare più nulla ora potrebbe essere un sintomo per una eventuale bolla inflazionistica poi), eh ma insomma un po’ di onesta intellettuale fa schifo? dovete postare solo per dire il contrario di quello che c'è scritto sopra?
superkoala
22-03-2009, 17:20
Si vabbè ma allora ditelo che qui dentro nessuno legge prima di quotare..
a parte il fatto che non "si dice" ma "sono state adottate"(questo è certo) e si continueranno ad adottare (questo è meno probabile. (le politiche espansive)).
(Curioso che per te siano certe solo le previsioni sul crollo delle case e non siano certe politiche monetarie che si stanno facendo da diversi mesi, ma tantè)
Ho sottolineato SI DICE perché sei tu che hai scritto: "Eh ma scusa eh.. è su tutti i giornali, di tutti i giorni che si dice che si sta adottando una politica monetaria espansiva!!"
Comunque, che siano state adottate o no, al momento si vede solo il risultato del comportamento dei consumatori!!!
;)
Per quanto riguarda le previsioni, è chiaro che non sono certe, ma almeno cominciano ad ammettere il calo dei prezzi...
:D
A proposito, sono uscite le quotazioni imobiliari OMI per il 2° semestre 2008... nella maggior parte dei casi c'è una diminuzione rispetto al 1° semestre 2008!!!!
:O
Io non ho MAI parlato delle politiche che SI DICE si stiano adottando per combattere la situazione attuale; mi riferivo molto più semplicemente al comportamento EFFETTIVO dei consumatori, che non acquistano, o acquistano molto meno, in TUTTI i settori: dai beni di prima necessità, all'abbigliamento, dalle automobili alle case!!!
:rolleyes:
Per questo parlavo di diminuzione di moneta circolante... spero che adesso sia chiaro!!!
E cmq allora la frase è senza senso. La moneta circolante non è che diminuisce se la gente se la tiene in cassaforte.. La quantità di moneta rimane sempre quella.
Al massimo puoi avvicinarti a qualcosa che ha che vedere con la velocità di circolazione della moneta..
potino78
22-03-2009, 22:14
Per il discorso turismo è assolutamente vero, ci sono stati dei veri e propri crolli. Però non dimenticare che il turismo è sempre stato caratterizzato da evoluzioni e cambiamenti repentini. E’ un fenomeno composito influenzato da praticamente tutti i comparti economici (per questo interessantissimo) e in momento di crisi il viaggio è tendenzialmente una delle prime cose che viene tagliate. Si possono avere del crolli del 30 40% nel giro di tre mesi e poi parallelamente degli aumenti abbastanza rapidi.
Si certo... era un esempio. Mi pare che se vogliamo parlare di attualità c'è una tendenza deflattiva, un po' ovunque. Anche il mercato dell'auto è sceso, le macchine non te le regalano, ma c'è la tendenza a scontare e a partire da prezzi di lancio più aggressivi.
Insomma ciò che penso io è che per i prossimi mesi è lecito attendersi tutto tranne l'inflazione e di conseguenza prezzi delle case sempre più deboli, quindi chi può è giusto che aspetti a comprare. Su uno scenario che tende alla deflazione uno dei settori che rischia di vedere la più consistente riduzione dei prezzi è proprio l'immobiliare che "tratta" il bene più costoso per la vita di praticamente tutte le persone...
I discorsi sull'inflazione si possono affrontare ma onestamente la vedo una prospettiva temporalmente lontana, forse meglio sarebbe concentrare l'energia e la discussione su quello che sta accadendo.
Altra cosa da considerare potrebbe essere, in prospettiva, oltre all'iper-inflazione, la ripresa del mercato azionario che non è assolutamente da escludere... non dimentichiamoci cosa è successo negli anni '90, borsa che supera il mattone e afflosciamento di quest'ultimo...
E comunque mi fa piacere che ti interessi la mia opinione ma il "guerriero" sta riponendo le armi... ripeto mi sto divincolando fra tutti gli accertamenti in caso di acquisto da costruttore.... ed è un macello !!! Non ho più molto la testa per il mercato..... :p
@Mounty
Nomisma è oscena!!!!! Ho stampato nella mia mente le parole della scorsa estate quando dichiaravano "prezzi stabili in lieve discesa dell'1% ma si esclude categoricamente un ulteriore calo delle quotazioni" e ora "pronosticano" quasi al -10% % ?
Con che faccia? Lo sapevano benissimo già allora che il -1% non poteva bastare come "riallineamento" (come lo chiamano loro....).
superkoala
22-03-2009, 23:28
E cmq allora la frase è senza senso. La moneta circolante non è che diminuisce se la gente se la tiene in cassaforte.. La quantità di moneta rimane sempre quella.
Ah, si?
:mbe:
E allora perché continuano a dire di "spendere, spendere, spendere"???
:D
Mah, mistero...
I discorsi sull'inflazione si possono affrontare ma onestamente la vedo una prospettiva temporalmente lontana, forse meglio sarebbe concentrare l'energia e la discussione su quello che sta accadendo.
Altra cosa da considerare potrebbe essere, in prospettiva, oltre all'iper-inflazione, la ripresa del mercato azionario che non è assolutamente da escludere... non dimentichiamoci cosa è successo negli anni '90, borsa che supera il mattone e afflosciamento di quest'ultimo...
E comunque mi fa piacere che ti interessi la mia opinione ma il "guerriero" sta riponendo le armi... ripeto mi sto divincolando fra tutti gli accertamenti in caso di acquisto da costruttore.... ed è un macello !!! Non ho più molto la testa per il mercato..... :p
Quoto tutto tranne che sarà l’immobiliare a registrare cali consistenti e aggiungo un paio di cose. L'attenzione sull'inflazione non l'ho riposta come problema di oggi ovviamente, l'ho fatta presente xkè è un informazione importante che dovrebbe/potrebbe influenzare la propensione e la tipologia di consumo anche oggi. Quindi il problema è abbastanza futuro ma le implicazioni ci potrebbero già essere oggi. Quindi dici bene quando dici che sarebbe più opportuno parlare di ciò che sta accadendo, ma in realtà anche parlando di inflazione si parla di qualcosa di attuale. Credo e penso che se un tale timore dovesse venir verificato e comunicato un pochino anche dai media il mercato immobiliare potrebbe subire dei cambiamenti di tendenza.
Le tendenza è deflattiva sicuramente e senza ombra di dubbio. L'importante è che non si esageri xkè un po’ di ossigeno fa bene a chi ha reddito fisso ma non troppo se no poi l'economia passa dalla recessione alla depressione e da li poi è un casino uscirci.
C'è chi si sta ponendo domande sul come sarà la ripresa, già un fatto molto importante e che fino a poche settimane fa non si sentiva, certo, c'è chi afferma che anche i gatti morti rimbalzano se lanciati dal balcone (si riferiva al rimbalzino della settimana scorsa delle borse)e quindi l'incertezza è ancora molto alta. In ogni caso c'è chi dice che si vede la luce fuori dal tunnel. Questo è molto positivo e dovrebbe indurre un cauto ottimismo. Io non mi stancherò mai nel dire che la comunicazione delle BC, i grandi opinion leader e i media in generale abbiano influenze grandissime (quasi esagerate) sugli andamenti economici. Stiamo entrando nel momento più difficile credo, però entrarci vedendo anche l’uscita/fine è altra cosa che entrarci senza sapere quanto e come durerà. Ritornando in tema immobiliare credo che il tuo tempismo sia perfetto, puoi aspettare ancora un po’ di mesi ma sei in un punto in cui ci sono buoni margini di sicurezza. Quando e se si spargerà la voce di una possibile ripresa i costruttori e gli immobiliari potrebbero rialzare le antenne. E cmq a mio parere il momento dei tassi di interesse è da prendere al volo, il vero crollo è stato nel costo del denaro più che nel prezzo del mattone. Proprio oggi parlavo con il farmacista sotto casa che mi diceva che ha comprato casa e il tasso a cui ha acceso il finanziamento è veramente ridicolo, dice 3,45%.. boh non ho guardato se mi ha raccontato una balla, cmq rimane molto molto basso. Hai voglia ad aspettare il crollo..
La borsa secondo il mio modestissimo parere non tornerà in fretta a livelli di pochi mesi fa.. ci vorranno diversi anni.. non so quanti ovviamente ma credo tipo almeno 5..
Ciao
Ah se vuoi un consiglio un po’ per giocare sporco se devi commissionare qualche lavoretto ad impresari o direttamente artigiani: nel contratto metti la dicitura “a regola d’arte” li avrai in pugno e la tua forza contrattuale in caso di lavori non eseguiti come dici te è fortissima, potrai contestargli tutto il lavoro. Tanti nel settore purtroppo fanno cosi, si fanno fare i lavori a regola d’arte, poi alla fine trovano qualche imperfezione (talvolta fisiologica) e non pagano più nessuno se non dopo anni di cause.. Brutto costume ma è la realtà..
Ciao
Ah, si?
:mbe:
E allora perché continuano a dire di "spendere, spendere, spendere"???
:D
Mah, mistero...
xkè se no l'economia si ferma..
Ciao. Avete visto il servizio delle iene sulle illegalità nelle compravendite immobiliari nella mia città? Cosa ne pensate? Mi chiedo la gdf cosa esiste a fare. Tra l'altro sono cose risapute...
http://www.video.mediaset.it/mplayer.html?sito=iene&data=2009/03/20&id=5172&from=link
nascimentos
23-03-2009, 10:00
Rispondo a Edo444
Ah meno male eri tu che dicevi che risultavo arrogante!! Mi hai dato esplicitamente dell’ignorante!! Mi hai detto che ho perso il controllo.. Di andare a rilassarmi alle terme.. che non capisco un fico secco di politica economica.. ma ti rendi conto?? (è più plausibile che tu abbia scritto quello che pensavi di te stesso)In ogni caso non ti permettere di rivolgerti in questo modo, chiaro?
No, hai ampliamente dimostrato di non capirci niente di economia politica.
Comunque con queste minacce mi fai troppo paura :asd:
E se cercavi di metterla in rissa, hai sbagliato tecnica, non mi abbasso al tuo livello, mi spiace. Ritenta sarai più fortunato.
Rissa??
Dai, rilassati. Ripeto, prenota un week end alle terme ;)
Io non so un fico secco di politica economica vero? vedremo..
Ok fammi vedere se riesci migliorare un po’ :asd:
Poi siamo anche belli permalosetti eh? Ti ho semplicemente detto che non mi interessava più l’argomento xkè è evidente che non capisci e rispondi solo per cercare di contraddirmi su tutto quello che scrivo, quindi non mi interessa.
No, non hai capito: io capisco quello che scrivi ma purtroppo sono concetti sbagliati e quindi cerco di farti capire gli errori, non lo faccio per contraddirti e non ti devi innervosire se uno ti dice che il concetto che hai espresso è sbagliato ma devi soltanto discutere e portare le tue motivazioni (il forum è fatto per questo). Se non ti interessa più nessuno ti obbliga a discutere, non è che poi ti metti ad alzare la voce e vuoi per forza vincere :asd:
Tra l’altro mi sono sforzato per cercare a starti dietro ma mi dispiace con questo ultimo post direi che tra noi è chiusa (in realtà non è che me ne dispiaccia)
Ok, se non vuoi più discutere nessuno ti obbliga a farlo ;)
”Se io investo in obbligazioni con scadenza mensile sto al passo con l’inflazione perché il tasso di interesse seguirà l’inflazione attesa.”
Eh si hai proprio ragione sai? Tu si che ne capisci.. Tutti coloro che hanno investito in titoli a reddito fisso con iperinflazione saranno svantaggiati e perderanno il loro potere d’acquisto! SEI SOLO TU CHE CREDI DI STARE TRANQUILLO CON I BOT. Come si dice dalle mie parti: L’importante è essere convinti!!! Convinto te tutti a posto!!
Non capisco come fai a negare l’evidenza della logica. Se io investo e disinvesto con cadenza mensile in titoli di stato perché dovrei aver paura dell’inflazione rispetto ad un investimento immobiliare? Ti ho fatto pure la dimostrazione algebrica a cui poi tu non hai dato più risposta (penso, a questo punto, perché non vuoi ammettere che avevi torto)
Ti ho parlato del tasso del 7% ma era un esempio tanto per dire (non corretto se vogliamo essere precisi, ti avrei dato ragione se mi avessi criticato su questo mi sono accorto solo ora dell’imprecisione che ho fatto, peccato che sia l’unica cosa che tu non mi abbia criticato) ma era solo per dire che l’inflazione sarà tanto più alta del solito. Sette prendilo come dato giusto per indicare il trend rispetto a quanto siamo stati abituati finora. Se sarà al sette andrà ancora bene.. magari rimanesse sui quel livello..
Secondo te in caso di iperinflazione cosa cavolo bisogna fare, se non comprare immobili e materie prime in generale? Comprare titoli di stato (cazzata)? Li tieni nel cc(altra cazzata)? No dimmi che sono curioso!
Bisogna comprare immobili ed indebitarsi (ricordi che ho detto che l'investimento immobiliare rimane pur sempre il miglior investimento che si possa fare?), comprare oro, materie prime, al massimo puoi rischiare di acquistare azioni di aziende molto indebitate (ma che rischio!).. Fallo pure se ne sei sicuro (comprare titoli di stato), ma fallo veramente, se succederà poi mi farai sapere cosa ne sarà dei tuoi risparmi. So perfettamente cosa fa la BCE e so anche il funzionamento nei dettagli se è per quello (ricordi che ho detto che finirà l'epoca dei soldi facili?). Tu sei ingenuo (da notare l’educazione al confronto delle tue provocazioni) se credi che i bot seguiranno il tasso di inflazione nel caso di iperinflazione, anche senza scomodare alla lettera la dottrina i bot non raggiungeranno mai tassi di rendimento pari all’inflazione (sempre nel caso sopracitato). Ed in ogni caso lo stato Italiano fallirebbe prima..
Quindi ritenta sarai più fortunato, anzi no, non tentare che è meglio.
Scusami, ma riesci almeno a motivare le tue affermazioni? Mi spieghi perché non dovrebbero mantenere il passo dell’inflazione? Poi, se riesci a spiegarlo (cosa impossibile) facciamo pure il discorso della convenienza, cosa tra l’altro che già ti ho scritto ma che tu hai opportunamente sorvolato. Infatti, finora, io ho risposto punto per punto a tutto ciò che hai scritto mentre tu hai opportunamente scelto ciò a cui rispondere a ciò a cui non rispondere, e questo a dimostrazione che quando non riesci a rispondere non ti va proprio giù di ammettere l’errore.
L’unica parte interessante del tuo discorso era quella sulla convenienza del mutuo e sulla convenienza dello sconto sul prezzo (li ci sarebbe stato da discutere), ma ti lascio con le tue convinzioni anche perché vedo che rimani dietro le tue barricate e non accenni ad un minimo sforzo nel comprendere cosa dice il tuo interlocutore. Quindi Amen e amici come prima, che dalle mie parti è un modo di dire, senza nessun tipo di polemica.
Non ho bisogno di sforzarmi per capire quello che dici, è soltanto che dici cose inesatte.
PS.Cmq solo da te gli immobili sono calati in media del 15% con punte del 30, 40%.. mi sembra che non ci sia storia, i discorsi tra te e me sono talmente distanti che non ha senso continuare. Adios!
Ma scusami, anche fonti ufficiali (politicamente sporcate) parlano di cali del 15%. Il 30-40% è riferito alla mia zona e sono soltanto punte.
Riguardo il fatto che non vuoi continuare, ripeto, nessuno ti obbliga. Ti capisco: sei troppo orgoglioso per ammettere di avere torto.
Saluti a te grande economista..
Sei talmente presuntuoso che credi che obiettare le tue affermazioni vuol dire essere un grande economista. In realtà, chiunque ragioni con logica avrebbe potuto ribattere ciò che hai scritto finora.
PS2 Se sei tu l'erede di Potino78 (di cui riconosco meriti) siamo a posto!! Se posso ragionare per analogia è tipo il passaggio da Veltroni a Franceschini, non tanto per dimostrare l’autorevolezza di Potino ma per sottolineare la variazione, la differenza di stile, di argomenti e di conoscenze.. Hai presente il grafico di zio Paperoni quando crolla? Ecco più meno cosi.. (ah si si, ti risparmio la battuta, ovviamente io ho studiato economia su Topolino)
Ciao campione..
Diciamo che mi piace rispondere per le rime alle persone che esprimono concetti errati con toni arroganti e che alzano la voce se vengono contraddetti (per fortuna ne ho conosciute poche).
Ciao
dave4mame
23-03-2009, 10:15
SBUM-SBUM E UNO........... (http://eurekasa.ilgiornale.it/vendita/Emilia_Romagna/Ferrara/Villa-Ferrara-5775398.html)
SBUM-SBUM E DUE............... (http://www.subito.it/villetta-bifamiliare-ferrara-4913528.htm)
SBUM-SBUM E TREEEEEEEEEE.................... (http://www.cambiocasa.it/case_it/annuncio_immobiliare.aspx/145963_Villa%20bifamiliare_vendita_Ferrara)
Piano piano senza fretta.... un po' per volta lo capiscono eh.....
Le comiche.
Hhihihihih............
peccato che il "bum 2" è più recente del "bum 3"...
dave4mame
23-03-2009, 10:17
Ciao. Avete visto il servizio delle iene sulle illegalità nelle compravendite immobiliari nella mia città? Cosa ne pensate? Mi chiedo la gdf cosa esiste a fare. Tra l'altro sono cose risapute...
http://www.video.mediaset.it/mplayer.html?sito=iene&data=2009/03/20&id=5172&from=link
visto.
e ti direi che è una cazzata.
non perchè non sia vero.
è che è così in tutta italia.
No, hai ampliamente dimostrato di non capirci niente di economia politica.
Non capisco come fai a negare l’evidenza della logica. Se io investo e disinvesto con cadenza mensile in titoli di stato perché dovrei aver paura dell’inflazione rispetto ad un investimento immobiliare? Ti ho fatto pure la dimostrazione algebrica a cui poi tu non hai dato più risposta (penso, a questo punto, perché non vuoi ammettere che avevi torto)
Scusami, ma riesci almeno a motivare le tue affermazioni? Mi spieghi perché non dovrebbero mantenere il passo dell’inflazione? Poi, se riesci a spiegarlo (cosa impossibile) facciamo pure il discorso della convenienza, cosa tra l’altro che già ti ho scritto ma che tu hai opportunamente sorvolato. Infatti, finora, io ho risposto punto per punto a tutto ciò che hai scritto mentre tu hai opportunamente scelto ciò a cui rispondere a ciò a cui non rispondere, e questo a dimostrazione che quando non riesci a rispondere non ti va proprio giù di ammettere l’errore.
Ma scusami, anche fonti ufficiali (politicamente sporcate) parlano di cali del 15%. Il 30-40% è riferito alla mia zona e sono soltanto punte.
Riguardo il fatto che non vuoi continuare, ripeto, nessuno ti obbliga. Ti capisco: sei troppo orgoglioso per ammettere di avere torto.
Sei talmente presuntuoso che credi che obiettare le tue affermazioni vuol dire essere un grande economista. In realtà, chiunque ragioni con logica avrebbe potuto ribattere ciò che hai scritto finora.
Diciamo che mi piace rispondere per le rime alle persone che esprimono concetti errati con toni arroganti e che alzano la voce se vengono contraddetti (per fortuna ne ho conosciute poche).
Ciao
Mamma mamma.. eh si che non mi pareva difficile. Non bisogna lasciare nulla per scontato.
Propongo una tregua armata.
Andiamo con calma,
sei d’accordo anche tu che in un ipotetico scenario inflazionistico tutto ciò che è nominalmente legato alla moneta perde valore? Tra questi (che perdono valore) cosa ci dobbiamo mettere secondo te? ci dobbiamo inserire ovviamente i soldi veri, i conti in banca, le obbligazioni, e anche i BOT caro mio.. fanno eccezioni i titoli o obbligazioni che sono legate al tasso di inflazione.
Al contrario tutto ciò che non è legato nominalmente alla moneta acquisterà valore nominale (= serviranno più denari per acquistarlo). E cos’è secondo te non legato nominalmente alla moneta? (i BOT??:nono: mm.. Nah..) In primis sono tutti i beni di consumo e le commodity,ma bada bene anche le azioni (dopo sarà da aprire una piccola parentesi sulle azioni) e cmq tutto ciò il cui valore nominale non è fisso (tra cui gli immobili ovviamente). Ma per precisazione, non è che acquisterà valore reale, infatti il suo valore reale rispetto agli altri bene non inflazionati sarà in teoria uguale, rimarrà lo stesso. Per prenderti un kilo di pasta che, oggi costa 1 euro, potrebbe andare a costare 10 euro, ci vorranno sempre l’equivalente di 10 bottiglie d’acqua al costo di 1 euro l’una, che prima invece costavano 0,1 euro. Chiaro questo? Quindi non si rivaluta nulla, cambia solo il valore reale della moneta, prima di bastava 1 euro per un kilo di pasta poi t ne serviranno 10 di euro (sempre per lo stesso chilo di pasta). Ma in proporzione il kilo di pasta varrà sempre lo stesso rispetto ad un litro d’acqua. Poi facciamo un bel po di semplificazioni xkè i beni di consumo tipo i televisori non credo terranno il valore reale di beni di prima necessità, ma lasciamo perdere anche questo che non di interessa.
Le azioni.. attenzione che in teoria non ne dovrebbero risentire, in pratica bisogna sceglierle con molta cautela, infatti sono da prediligere le aziende che hanno grandi possibilità di cambiamento dei prezzi e tendenzialmente le aziende indebitate con grandi flussi di cassa..cmq lasciamo perdere che non ci interessa.
Mi spiego ancora meglio, l’aumento del livello generale dei prezzi (anche se come saprai non è esattamente corretto definire l’inflazione in questo modo) comporta una perdita di potere d’acquisto. Siamo d’accordo almeno su questo? Bene se siamo d’accordo aggiungo che l’inflazione fa diminuire il valore reale della moneta, ovvero per convertire la moneta per esempio in un bene di consumo ce ne vorrà di più di quanto ce sarebbe voluta prima. Per dire se investi 300 mila euro in un immobile e 300 mila euro in BOT (continuando a investire e disinvestire come dici te ogni mese) dopo un tot di tempo (facciamo 10 anni tanto per) il valore reale dei tuoi soldi accumulati (capitale più interessi percepiti) non ti permetterà più di acquistare lo stesso immobile che hai acquistato 10 anni prima. Sei d’accordo? Ovviamente non lo devi essere. Attendo una spiegazione altrettanto esaustiva in merito.
Entriamo nel tema su cui discutiamo, tu dici: “Se io investo in obbligazioni con scadenza mensile sto al passo con l’inflazione perché il tasso di interesse seguirà l’inflazione attesa”
Io invece ti dico che non è vero. Xkè? Perché i BOT come tutti i titoli a reddito fisso non variano con il variare dell’inflazione (poi tra l’altro tu mi tiri in mezzo l’inflazione attesa..). I BOT variano a seconda dell’andamento di mercato (vd incontro Domanda e Offerta), non c’entrano nulla con il tasso di inflazione.
Poi tu dici: “ma ti pare che se l’inflazione sale le banche centrali se ne stiano con le mani in mano lasciando immutati tassi?”
Certo ovvio ti dico io, ma questo non farà diventare i BOT convenienti con molta inflazione. Xkè? A parte che ho parzialmente già risposto sopra dicendoti che i BOT non sono direttamente influenzati dal TUS ma sono regolati dal mercato. Ovviamente la BC può indirettamente influire sulle loro quotazioni, ma ripeto che i BOT non seguono il tasso di inflazione. Se supponiamo uno scenario particolarmente inflazionistico, come immagino, non possiamo pretendere che il rendimento del BOT tenga il passo con il crescere dell’inflazione.
Quindi investire in immobili ora con i tassi attuali e con i possibili scenari che sono all'orizzonte è un buon affare.
Spero di essere stato chiaro, purtroppo coinciso non riesco..
superkoala
23-03-2009, 13:17
xkè se no l'economia si ferma..
Appunto... e l'economia è ferma, se la moneta non circola!!!
:D
dave4mame
23-03-2009, 13:51
l'economia faccia quel che vuole...
io ogni volta che vado a raccattare la posta nella casetta che ho ereditato troppo pacchi di immobiliari che me la vogliono vendere.
ma, qual che più importa... è che è saltata la trattativa per la villetta in affitto che avevo puntato il mese scorso :E
potino78
23-03-2009, 16:07
Freddissima primavera Dave....
Prezzi e compravendite in calo,
Bankitalia: il mattone è in crisi
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/03/bankitalia-mercato-immobiliare-crisi.shtml?uuid=e54cbe6c-17b5-11de-b96a-f75341bf0594&DocRulesView=Libero
"Calano prezzi e le compravendite di case".
Mi sa che ho proprio sbagliato solo di qualche mesetto, la situazione si aggrava a vista d'occhio.... e io pirla mi sono fatto venire la tentazione di comperare....! E mi sa che che comprerò perchè tutti i controlli sono ok...
Ma si chi s ne frega....!
:p
superkoala
23-03-2009, 17:52
Freddissima primavera Dave....
Prezzi e compravendite in calo,
Bankitalia: il mattone è in crisi
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2009/03/bankitalia-mercato-immobiliare-crisi.shtml?uuid=e54cbe6c-17b5-11de-b96a-f75341bf0594&DocRulesView=Libero
"Calano prezzi e le compravendite di case".
Mi sa che ho proprio sbagliato solo di qualche mesetto, la situazione si aggrava a vista d'occhio.... e io pirla mi sono fatto venire la tentazione di comperare....! E mi sa che che comprerò perchè tutti i controlli sono ok...
Ma si chi s ne frega....!
:p
L'ho detto, io, che il minimo non sarà prima del 2010...
visto.
e ti direi che è una cazzata.
non perchè non sia vero.
è che è così in tutta italia.
Francamente non penso sia come dici tu... un mio conoscente ha appena comprato vicino pescara un appartamento in una palazzina di nuova costruzione pagando un prezzo molto più basso di quelli sentiti nel servizio e tutto in regola.
Comunque qui i prezzi sono pazzeschi per una città di provincia, nonostante la notevole quantità di invenduto.
potino78
23-03-2009, 19:43
un mio conoscente ha appena comprato vicino pescara un appartamento in una palazzina di nuova costruzione pagando un prezzo molto più basso di quelli sentiti nel servizio e tutto in regola.
Ottimo, ogni tanto arriva una voce dell'innocenza da fuori che rafforza le convinzioni sulla crisi del mattone e soprattutto dei prezzi.
Iniezione di fiducia per chi sta per avviare una trattativa.
In effetti sempre più indizi portano alla situazione che da mesi rappresenta sempre più realtà: la maggior parte di quei (pochi) che vendono devono abbassare.
Gli altri si ritirano dal mercato aspettando tempi migliori ma forse commettendo un clamoroso errore in quanto chissà quando si rivedranno certi prezzi e nel frattempo chissà quanto il loro immobile invecchierà ancora (qui parlo soprattutto per chi possiede un usato e pur di non abbassare si è rifiutato di vendere... ne conosco alcuni).
Entriamo nel tema su cui discutiamo, tu dici: “Se io investo in obbligazioni con scadenza mensile sto al passo con l’inflazione perché il tasso di interesse seguirà l’inflazione attesa”
Io invece ti dico che non è vero. Xkè? Perché i BOT come tutti i titoli a reddito fisso non variano con il variare dell’inflazione (poi tra l’altro tu mi tiri in mezzo l’inflazione attesa..). I BOT variano a seconda dell’andamento di mercato (vd incontro Domanda e Offerta), non c’entrano nulla con il tasso di inflazione.
Poi tu dici: “ma ti pare che se l’inflazione sale le banche centrali se ne stiano con le mani in mano lasciando immutati tassi?”
Certo ovvio ti dico io, ma questo non farà diventare i BOT convenienti con molta inflazione. Xkè? A parte che ho parzialmente già risposto sopra dicendoti che i BOT non sono direttamente influenzati dal TUS ma sono regolati dal mercato. Ovviamente la BC può indirettamente influire sulle loro quotazioni, ma ripeto che i BOT non seguono il tasso di inflazione. Se supponiamo uno scenario particolarmente inflazionistico, come immagino, non possiamo pretendere che il rendimento del BOT tenga il passo con il crescere dell’inflazione.
In realtà i titoli a reddito fisso sono molto influenzati dall'andamento dell'inflazione, ma in maniera opposta a quella indicata da nascimientos: in momenti di inflazione crescente il titolo che ho già in portafogli (e quindi acquistati in periodi precedenti con inflazione più bassa) diventa meno appetibile, quindi dovrò venderlo ad un prezzo inferiore a quello cui l'ho acquistato, perdendoci in conto capitale.
Comunque io ritengo valido il consiglio di Edo4444, solo credo che sia ancora troppo presto.
L'idea che mi sono fatta è che effettivamente dovremo aspettarci un periodo di iperinflazione, con conseguente rialzo dei tassi da parte della BCE, ma che questo non avverrà prima di altri 20-30 mesi.
Nel frattempo il mercato immobiliare è destinato ancora a calare perchè per il momento sono solo le compravendite ad aver subito un vero tracollo, mentre i prezzi stanno scendendo in maniera molto più tiepida perchè chi ha acquistato a prezzi alti non vuole svendere, per cui se non ne ha assoluta necessità non vende; in teoria si dovrebbero spuntare buoni prezzi dai costruttori che non possono lasciare gli appartamenti invenduti, ma considerate che molti sono comunque stati venduti su pregetto negli anni appena passati, inoltre se c'è un affare veramente buono da fare, di solito se lo "accaparra" il titolare dell'agenzia immobiliare.
Dal lato della domanda, chi ha necessità di acquistare non può permetterselo, non riuscendo ad ottenere un mutuo, chi ha i soldi invece sta facendo "lo squalo" aspettando che alla fine i prezzi comunque si abbassino (tra le altre cose, più passa il tempo e più chi prima non aveva necessità è probabile che alla fine decida di abbassare il prezzo, visto che rischia ulteriori deprezzamenti).
Guardando più o meno quanto ci mette il mercato immobiliare ad allineare i prezzi alla domanda/offerta, io penso che i prezzi più bassi, in media, si dovrebbero avere fra 18-24 mesi, ovviamente sono le medie del pollo!:D
Personalmente credo oggi la cosa migliore da fare, se si hanno contanti, sia quella di attendere ancora 7/8 mesi (ovviamente una buona occasione potrebbe capitare anche prima) e poi acquistare, possibilmente un immobile di pregio (in relazione alle proprie possibilità).
Se non si hanno molti fondi disponibili, anticiperei anche di qualche mese, ed approfitterei dei mutui a tasso fisso molto convenienti.
Tra qualche anno, a voler rivendere l'immobile, cederlo con su un mutuo a tasso fisso bassissimo in periodi di iperinflazione potrebbe essere un plus non indifferente!
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