Guida ai software Idle

Durante l'utilizzo continuo di un personal computer, non in tutti i momenti la cpu è impegnata ad effettuare calcoli di vario tipo ma parecchie volte è in attesa di comandi da parte dell'utente; in questi momenti, con i sistemi operativi Windows 95 e Windows 98, la cpu continua, per così dire, ad essere in funzione, pertanto ad assorbire corrente e quindi a sviluppare calore. Una delle principali attenzioni per gli overclockers e, più in generale, per tutti coloro che ricercano il massimo delle prestazioni dal proprio computer anche senza ricorrere a tecniche di overclocking, è la cura alla temperatura dei componenti hardware: essendo alimentati da corrente, infatti, essi generano del calore che deve essere disperso in varie forme. La cpu è senz'ombra di dubbio il componente che più di tutti genera calore e al quale è necessario prestare la massima attenzione; per diminuirne la temperatura vengono utilizzati dissipatori e ventole sempre più grandi, capaci di una elevata dispersione termica. I software Idle sono dei piccoli programmi che permettono di eseguire un comando HLT in un idle priority thread, cioè, detto in modo molto semplice, di fare in modo tale che la cpu sia "messa a riposo", cioè esegua un numero limitatissimo di istruzioni, quando è in attesa di comandi da parte dell'utente; così facendo, tali software permettono una notevole riduzione della temperatura della cpu in quanto, quando non deve essere utilizzata per elaborare calcoli, viene praticamente spenta. Non appena la cpu deve essere messa a disposizione del sistema per iniziare delle operazioni, essa viene immediatamente "risvegliata" ed è pronta ad elaborare calcoli; questa procedura richiede solo pochi cicli di clock ed è per questo che l'impiego di tali software non porta a cali prestazionali. Tali software sono per un utilizzo specifico con i sistemi operativi Windows 95 e Windows 98, in quanto sia Windows NT che Linux eseguono automaticamente un comando HLT in un idle priority thread quando la cpu è in attesa di istruzioni. Attenzione, tali software non permettono di ridurre la temperatura della cpu sempre, ma soltanto quando essa non deve effettuare delle operazioni ed è in attesa di comandi da parte dell'utente; se giocate con un videogame, applicazione che in genere occupa al 100% la cpu, l'utilizzo di un software idle non porta benefici in termini di diminuzione della temperatura, mentre effetti positivi avrebbe l'impiego di ventola e dissipatori di maggiori dimensioni.

Sulla rete è possibile ottenere tre diversi software Idle:

Per questa pagina ho testato tutti e tre i software, rispettivamente nelle versioni 3.0, 1.0 e 1.23. Ho eseguito delle misurazioni della temperatura raggiunta dalla cpu a diversi tempi, sia con che senza software attivati; per la misurazione mi sono servito di un termometro digitale il cui sensore è stato applicato tra le alette del dissipatore montato sulla cpu: per questo motivo la misura indicata non deve essere considerata una precisa indicazione delle temperatura raggiunta dalla cpu (per far questo sarebbe necesario che il sensore fosse a contatto con la cpu stessa e non con il dissipatore) ma come un valore di riferimento; non ho volontariamente utilizzato il sensore di temperatura della cpu integrato nella motherboard in quanto poco veritiero nella misurazione.

Quando Cpu Idle è attivato, compare una piccola icona nella parte destra della barra delle applicazioni; cliccandola con il pulsante destro del mouse è possibile chiudere il programma, metterlo in modalità Hide (con la quale il software continua ad essere caricato in memoria ma non appare l'iconcina nella bassa delle applicazioni) oppure vistualizzare il menù delle opzioni (nell'immagine). Esistono diverse linee di comando che permettono di ottimizzare al meglio il funzionamento di Cpu Idle, soprattutto con riferimento a quale cpu sia installata sul proprio sistema, le cui caratteristiche sono dettagliatamente illustrate nella guida al programma, inserita all'interno del file .zip con il quale Cpu Idle è distribuito.

Dato che quando viene attivato Cpu Idle carica anche l'interfaccia grafica del menù nonché un'immagine bitmap, il quantitativo di memoria utilizzato durante il suo funzionamento è rilevante e pari a circa 1.6 Mbyte; per ovviare a questo è possibile caricare il programma con l'opzione -loadonly, con la quale l'occupazione di memoria si riduce a circa 100K anche se non è più disponibile l'interfaccia grafica.

Rain è decisamente meno ricco, dal punto di vista grafico, di Cpu Idle, in quanto durante il funzionamento è disponibile solo l'icona sulla barra delle applicazioni (se si preme l'icona con il pulsante destro si abilita o disabilita il programma); il menù d'installazione è invece piuttosto curato, in quanto da esso è possibile specificare quale cpu è installata nel proprio sistema. Waterfall è dotato di un'interfaccia d'installazione identica a quella di Rain (sono entrambi prodotti dalla Leading Wintech) ma si differenzia per l'icona sulla barra delle applicazioni, in quanto cliccando con il pulsante sinistro del mouse si abilita o disabilita il programma, mentre cliccando con quello di destra si visualizza il Cpu Monitor, un pannello che mostra la percentuale di risparmio energetico sia del momento che media dall'avvio del programma. 

  
La prova è stata eseguita nel seguente modo:

- Viene misurata la temperatura ambiente a PC spento;

- Il sistema viene avviato, sono eseguiti due Cpu Mark 32 consecutivi al termine dei quali viene misurata la temperatura della cpu;

- Si attiva il software idle e, dopo 20 minuti di inattività con software attivo, viene misurata la temperatura della cpu;

- Si eseguono 3 sessioni di Cpu Mark 32 consecutive con software idle attivo;

- Al termine delle 3 esecuzioni di Cpu Mark 32 viene misurata la temperatura della cpu per 4 minuti, a intervalli di un minuto, con sistema inattivo.

E' stato utilizzato il Cpu Mark 32 in quanto è un'operazione che mette particolarmente sotto stress la cpu, facendola in continuo elaborare operazioni ed impedendo pertanto al comando idle di attivarsi.

Anche se le temperature ottenute differiscono in parte di qualche grado, si può tranquillamente affermare che l'effetto di questi software è praticamente identico (bisogna infatti considerare le differenti temperature ambiente registrate nel corso delle diverse prove); l'effetto dei software idle è repentino e consistente, a patto che la cpu non sia impegnata in calcoli, nel qual caso l'effetto è nullo e la temperatura si mantiene sui massimi livelli (cosa che in effetti è possibile osservare dal valore della temperatura dopo l'esecuzione dei Cpu Mark 32, sia con che senza software idle attivato).

Quale tra questi tre software è il migliore? A mio avviso, dopo averli utilizzati con la stessa configurazione, posso dire che tutti e tre svolgono egregiamente la loro funzione senza dare alcun tipo di problema; nella faq allegata con Rain e Waterfall è presente questa tabella che riassume le caratteristiche dei tre software idle in questione (vengono indicate anche le caratteristiche di Cpu Idle con comando -loadonly):

Sulla rete, all'indirizzo http://titan.informatik.uni-bonn.de/~canavan/wateridle.html è possibile trovare un'interessante prova comparativa tra Cpu Idle, Waterfall e Rain. Il consiglio che posso dare è quello di utilizzare comunque uno di questi tre software, a prescindere dal fatto che il vostro sistema sia overcloccato o meno, in quanto i benefici in fatto di riduzione della temperatura d'esercizio si fanno sentire.