Tecnologia WiMax sui notebook
Clearwire ha annunciato la disponibilità di una scheda per connettività WiMax collegabile attraverso slot PCMCIA. Questa soluzione precede l'integrazione di tali tecnologie nella piattaforma Intel Montevina
di Fabio Boneschi pubblicata il 03 Maggio 2007, alle 14:43 nel canale SoftwareIntel
Le tecnologie WiMax promettono interessanti novità legate alla possibilità di accedere alla rete con una connessione wireless a banda larga. Con tali collegamenti si supera il vincolo della connessione fisica e i possibili scenari di utilizzo sono sicuramente ampi: dalla copertura di intere aree metropolitane, alla fornitura di connessione internet anche per zone rurali.
In Europa si segnalano varie iniziative e l'Italia, con una parafrasi ciclistica, insegue il gruppo. Nei prossimi mesi si dovrebbe concludere la fase sperimentale relativa a installazioni fisse e il Governo avvierà la tanto attesa procedura di assegnazione delle licenze bandendo un'asta pubblica. In merito alle scelte fatte nel nostro Paese, al numero di licenze e alla procedura di assegnazione delle frequenze sono state sollevate svariate critiche ma tutto ciò non è argomento di questa notizia.
Dagli Stati Uniti di America arriva un'interessante notizia segnalata da Arstechnica.com. La società Clearwire ha ottenuto la certificazione dalla Federal Communications Commission (FCC) per una scheda WiMax inseribile in un qualsiasi pc dotato di slot PCMCIA Type 2. Questo dispositivo permette di accedere al network gestito da Clearwire stessa usando un qualsiasi notebook e sfrutta in modo completo le possibilità offerte dalle tecnologie WiMax.
Clearwire è una realtà parecchio attiva in USA: la propria rete conta 160.000 utenti wireless che hanno a disposizione velocità in download pari a 1,5Mbps. La società è attiva anche in Europa e più precisamente in Belgio, Irlanda e Danimarca.
Quanto presentato da Clearwire è da considerarsi solo il primo di una serie di annunci anche se con ogni probabilità la vera svolta arriverà con la futura piattaforma Intel Montevina. In tale componentistica mobile integrerà in un solo componente connettività WiMax e 802.11n.
Gli annunci d'oltreoceano sono interessanti e confermano un generale interesse nei confronti di queste promettenti tecnologie che offriranno interessanti opportunità, soprattutto in ambito mobile. Per quanto riguarda il nostro Paese i prossimi mesi saranno fondamentali per capire il modo con il quale i vari provider decideranno di fornire il servizio e con quali opzioni tariffarie.
Non va infatti dimenticato che le mirabolanti opportunità fornite da una particolare tecnologia wireless devono poi scontrarsi con considerazioni di ordine economico. Tali valutazioni potrebbero sancire il successo o meno dell'iniziativa stessa: per l'utente finale il costo è ancora uno dei principali criteri di scelta.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info...beh ricorda l'alloro Imperiale, a me non dispiace.
Cmq sta scheda la produce anche la Motorola
Link ad immagine (click per visualizzarla)
LA BANDA LARGA!!!! Si....Ma quanto mi costa!!!
Lo ho appena scoperto...forse perchè hanno appena aperto il servizio. Ma se sperano che aderisca ora al progetto....si sbagliano proprio!CHE PREZZI!!!!!
<a href="http://www.mycom.it/copertura.htm&q...a.htm</a>
Se il Wimax sarà appannaggio di compagnie telefoniche sarà uno schifo, altrimenti può andare lontano.
Come dice l'articolo, "per l'utente finale il costo è ancora uno dei principali criteri di scelta"
Perchè scusa invece la copertura wimax in 3 mesi diventerà universale? Ci sono voluti ANNI per arrivare all'attuale copertura UMTS in Italia e ci vorranno ANNI perchè la neonata rete Wimax si avvicini (raggiungerla la vedo dura) alla copertura della ormai collaudata rete Umts...
Ma che vuol dire??Chiunque lo gestirà sarà un'azienda e come tale vorrà lucrarci, che si chiami vodafone o agip o mediaset non mi cambia molto...
è facile parlare di velocità "ridicole"e di tariffe salate,intanto io con 36€al mese navigo flat a 1280 Kbps,ed arrivando da un isdn a 64/128Kbps il passo è stato notevole.
le compagnie tipo vodafone,3,tim non sono interessate a dare una tariffa flat x internet,pensateci bene,le loro linee sono già abbastanza incasinate cosi,se poi ci mettono la navigazione ad internet con tutti i "muli" che ci sono in giro sarebbe un casino gestire il flusso di dati presente nelle centrali.
telecom a già detto che non è di suo interesse coprire le zone non coperte dall'adsl ma preferisce aumentare la banda già presente nelle zone coperte.come dargli torto d'altronde.
il satellite lo escluderei a priori troppi problemi e poi ci vuole sempre una linea telefonica in uscita"se uno non vuole il telefono di casa per svariati motivi non può" fastweb bello veloce,ma dalla copertura limitata e coprire nuove zone costa qualcosa come 250€"al metro" .quindi il wimax mi sembra l'unica alternativa per noi poveri "SFIGATI" non coperti dall'adsl.
ci vorrà del tempo ma "che mi fulminino se mi sbaglierò"tra pochi anni saremo tutti in giro con portatile e cellulari a navigare a banda larga in lungo e in largo mentre facciamo shopping mangiamo una pizza o facciamo una passeggiata sul lungomare.
Ah, le reti degli operatori non è che sono incasinate perché fanno schifo di loro e sono inferiori alla futura e ancora sconosciuta rete wimax (poi se sei nostradamus..),semplicemente nessuna rete mobile potrà mai reggere migliaia di persona attaccate a ciucciare col mulo, non è questo l'utilizzo per cui sono state studiate! Fortuna che le reti 3 e vodafone sono nattate così danno ID bassi in emule...
Scordati che il wimax potrà darti prestazioni eccezionali se viene messa a disposiziof una flat per la MASSA..forse ci potrà essere nei primi tempi quando ancora gli utenti sono pochi (PROPRIO COME PER LA TELEFONIA CELLULARE, MA VE LE SIETE SCORDATE LE FLAT DATI CHE C'ERANO PRIMA??Potevano esserci perché erano in pochi ad usarle), ma se il wimax raggiungerà la MASSA dubito fortemente che potrà restare flat..
ps: ti sei scordato qualche "h"
C'è solo la piccola differenza che un'antenna UMTS copre un raggio di non più di 1Km, mentre per il WiMax si parla di 50Km... io dico che si fa un po' prima Italica burocrazia a parte ovviamente
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