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07-02-2010, 23:05 | #61 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2000
Città: WOLF 389 VULCANO ** Ho scelto di vivere per sempre............................ per ora ci sono riuscito.
Messaggi: 8416
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Alla fine ci hai guadagnato, meglio no?
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08-02-2010, 00:02 | #62 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Città: Napoli
Messaggi: 427
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E come ha potuto l'ambasciata non adempiere ad un ordinanza del TAR?
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La media degli italiani è un ragazzo di seconda media, è a loro che devo parlare. (Berlusconi, 10.12.04) |
08-02-2010, 00:28 | #63 | |
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Città: Texas
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Pertanto l'ambasciata non lede alcun diritto dei miei suoceri, tanto meno dei miei figli (esisterebbe un diritto biologico di poter vedere i nonni/nipoti ma non c'entra). Questo comporta anche un'altra cosa: non essendo leso alcun diritto, all'ambasciata e' stato intimato di rilasciare il visto, e nulla piu'. Non ci sono dunque risarcimenti. Non e' stato nemmeno richiesto un risarcimento da parte nostra perche' non eravamo in diritto di chiederlo. Questo significa che tutte le spese per l'impugnamento del provvedimento presso il TAR sono a carico nostro, qualsiasi sia l'esito. Nel caso si trovi un avvocato onesto (i.e. che applichi le tariffe minime previste per una causa simile) la cifra si aggira (aggirava, parlo di qualche anno fa) sui 4000 euro. 4000 euro (adesso saranno molti di piu') solo per l'avvocato. Poi ci sono le altre spese, il TAR e' costoso. Se l'ambasciata fa orecchie da mercante, a questo punto ci si puo' rivolgere un'altra volta al giudice del TAR, il quale, verificata la situazione, potra' rilasciare il visto al posto dell'ambasciata medesima (oppure intimare l'esecuzione della sentenza, non sono sicuro quale delle due strade e' percorribile). Per cui, se proprio volessi quel visto, devo pagare nuovamente gli avvocati, rifare tutte le carte, assicurazioni, fideiussioni bancarie, ... AGGIORNAMENTO - proprio oggi ho saputo che l'azienda italiana per cui lavoravo si e' "arresa" qualche tempo fa. E' stata acquistata dai tedeschi. Ovviamente i tedeschi hanno pensato ad eliminare i doppioni, licenziando interi uffici. Potevano scegliere se licenziare gli italiani o i tedeschi ma hanno preferito licenziare i primi. Ecco un'altra azienda del profondo nord che e' andata a quel paese. Lunga vita alla bossi-fini!
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In God we trust; all others bring data Ultima modifica di sottovento : 08-02-2010 alle 00:29. Motivo: italiano oltraggioso |
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08-02-2010, 07:04 | #64 |
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Città: Rovereto
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leggendo qua e la, però, di turisti cinesi pare ne arrivino molti in italia
di turisti cinesi in Italia se ne sono visti ben pochi: nel 2005 solo 101000, appena il 10% dei turisti provenienti dall'Asia (in totale 1.283.000); dal turismo cinese sempre nel 2005 sono arrivati circa 113 milioni di Euro, mentre sono circa 28 miliardi di euro gli incassi italiani derivati dal turismo internazionale. Secondo i dati dell' Enit, ogni anno il numero degli abitanti dell'ex Celeste Impero che sceglie l'Italia come meta tende ad aumentare del 10-20% (ANSA) - PECHINO, 17 AGO - Per la sua prima chiacchierata con la stampa ha scelto la Pechino. E non solo perché ci sono le Olimpiadi, ma perché e' ''nuovo ombelico del mondo''. E le idee sembrano molto chiare: i turisti cinesi che arrivano in Italia, che attualmente sono 800 mila l'anno, devono al più presto diventare 1 milione; il Belpaese deve razionalizzare la sua offerta turistica e non può più presentarsi con ''20 Italie''; la qualità dei servizi, a partire da quella degli alberghi, ma anche dalla strutturazione dei pacchetti, deve migliorare; il trasporto aereo deve riprendere quota, attivando nuovi aeroporti commerciali. L’impronta del neo presidente dell'ENIT e' quella di un imprenditore. E non potrebbe essere che così, per uno che si chiama Matteo Marzotto. ma fanno dei giri strani prima di arrivare qui o la situazione è cambiata nel frattempo?
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Godo, vedere come è ridotto il PCI non ha prezzo 5774_10_shevat |
08-02-2010, 08:51 | #65 | |
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Iscritto dal: Aug 2002
Città: Napoli
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La media degli italiani è un ragazzo di seconda media, è a loro che devo parlare. (Berlusconi, 10.12.04) |
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08-02-2010, 09:00 | #66 | |
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Città: dove mi pare. Linux per sempre
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"mo va a fer dal pugnàt! THO' UN CUOCO .....(Daniele Luttazzi Raiperunanotte 25/03/2010) |
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08-02-2010, 09:43 | #67 | |
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08-02-2010, 09:48 | #68 | |
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hanno parlato delle bustarelle per otterne il visto da paesi africani e nessuno ( a sto punto nemmeno le autorità cinesi) parlano di questo assurdo problema?
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Godo, vedere come è ridotto il PCI non ha prezzo 5774_10_shevat |
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08-02-2010, 10:12 | #69 | |
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Normalmente i cinesi che vengono in Europa hanno come prima meta Parigi. Inoltre gli aeroporti italiani non si possono considerare importanti come, per esempio, Londra, Francoforte, Parigi, Amsterdam, ... quindi e' probabile che il visto non sia richiesto all'ambasciata d'italia a Pechino. E' da notare che la bossi-fini e' una normativa che si va ad aggiungere a quella Europea: ne risulta che il visto italiano e' piu' difficile da ottenere rispetto ad un altro visto europeo, sebbene abbia le stesse caratteristiche. Infine, mi viene in mente un articolo di qualche anno fa apparso sul Corriere, nel quale il governo Cinese si lamentava del ridotto numero di visti (si parlava di visti per motivi di studio) rilasciati dall'ambasciata d'italia rispetto, per esempio, alla Germania: mentre la Germania rilasciava circa 30000 visti/anno per motivi di studio, l'italia ne rilasciava appena 500/anno. Ovviamente questi studenti, una volta laureati, e' probabile che possano sfruttare i contatti con la nazione che li ha ospitati per sviluppare opportunita' di business... La risposta del nostro diplomatico non era stata molto diplomatica ed ha richiesto l'intervento del ns. ministro degli esteri per cercare di riparare (al tempo era frattini, anche se penso che pochi se ne siano accorti). Purtroppo non so come reperire l'articolo, se lo trovo lo posto qui.
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08-02-2010, 10:21 | #70 | |
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"Personalmente non ho nulla contro chi crede in un Dio, non importa quale. Sono contrario a chi pretende che il suo Dio sia l’autorità che gli permette di imporre delle restrizioni allo sviluppo e alla gioia dell’umanità" (Alexander S. Neill, «Summerhill», 1960). |
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08-02-2010, 10:47 | #71 |
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Iscritto dal: Jun 2009
Messaggi: 1196
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e quindi? han ragione gli USA. punto. agli americani dei "lei non sa chi sono io" non gliene frega nulla.
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08-02-2010, 11:16 | #72 |
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