Sostegno di 300 milioni di euro della Regione Sicilia a STMicroelectronics

Sostegno di 300 milioni di euro della Regione Sicilia a STMicroelectronics

La Regione Sicilia ha stanziato 300 milioni di euro a sostegno dello stabilimento STMicroelectronics di Catania. L'iniezione di denaro arriva in un momento difficile per la società, alle prese con un calo dei ricavi ed esuberi.

di pubblicata il , alle 09:31 nel canale Mercato
STMicroelectronics
 

La Regione Sicilia ha approvato un finanziamento da 300 milioni di euro a favore dello stabilimento STMicroelectronics di Catania, nell'ambito di un contratto di sviluppo che prevede un investimento complessivo di 4,25 miliardi di euro. Le risorse, attinte dai fondi europei destinati alla piattaforma STEP per le tecnologie strategiche, si aggiungono ai 292,5 milioni del PNRR e ai 2 miliardi stanziati dal governo nazionale. L'intesa sarà formalmente sottoscritta il 7 maggio al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), alla presenza del ministro Adolfo Urso e degli assessori regionali Alessandro Dagnino ed Edy Tamajo.

"La Regione Sicilia contribuirà con 300 milioni di euro al contratto di sviluppo per il rilancio dello stabilimento STMicroelectronics", ha dichiarato il presidente della Regione Renato Schifani. "Abbiamo fortemente voluto essere parte dell'accordo tra l'impresa e il ministero perché intendiamo svolgere un ruolo attivo in questo importante progetto che prevede l'impiego di 4,25 miliardi di euro nel territorio siciliano e la nascita di circa 3mila posti di lavoro di cui 1240 identificati come qualificati e competenti. Si tratta, inoltre, di un impegno strategico, come pure riconosciuto dall'Unione europea, per l'importanza che i microchip hanno nell'economia mondiale".

Il progetto, riconosciuto strategico anche dall'Unione europea, mira al potenziamento del sito produttivo di Catania, con l'avvio di una nuova linea per dispositivi in carburo di silicio (SiC) da 200 mm, che dovrebbe entrare in funzione nel quarto trimestre del 2025.

Nonostante l'ambiziosità del progetto e il cospicuo supporto pubblico, la situazione dell'azienda resta complessa. STMicroelectronics ha infatti registrato un crollo degli utili dell'89% nel primo trimestre 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, aggravando un trend negativo già emerso nel bilancio 2024.

In risposta a questo scenario, il gruppo ha annunciato un piano di contenimento dei costi da 700-800 milioni di dollari per il triennio 2025-2027, che include 2.800 esuberi a livello globale, di cui 800 nel sito di Agrate Brianza. Nessun dato ufficiale è stato ancora comunicato per lo stabilimento catanese, ma i sindacati sono preoccupati.

La Fiom Cgil di Catania, pur accogliendo positivamente il contributo regionale, invoca garanzie vincolanti per la salvaguardia e la crescita dell'occupazione. Secondo la segretaria generale Rosy Scollo, è fondamentale che i fondi pubblici si traducano in un piano industriale trasparente e orientato alla stabilità a lungo termine.

A complicare il quadro c'è la strategia industriale globale di ST, che punta a riorganizzare la produzione in funzione dei mercati di riferimento. In Italia saranno rafforzate le tecnologie analogiche e di potenza, mentre in Cina l'azienda sta sviluppando, con partner locali, una catena di fornitura autonoma per servire direttamente il mercato asiatico. Una scelta che l'azienda ritiene necessaria per non perdere quote di mercato, ma che secondo alcuni osservatori rischia di penalizzare ulteriormente i siti europei già messi alla prova dalla contrazione della domanda globale.

6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Kuriosone07 Maggio 2025, 09:34 #1
I contribuenti siciliani ne saranno molto felici e contenti di finanziare una multinazionale con sede in Svizzera dove paga le tasse. Avanti così per un futuro migliore e prospero.
coschizza07 Maggio 2025, 09:36 #2
geniali non hanno l'acqua un bene primario ma i chip si quelli si
Peppe197007 Maggio 2025, 09:51 #3
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
La Regione Sicilia ha stanziato 300 milioni di euro a sostegno dello stabilimento STMicroelectronics di Catania. L'iniezione di denaro arriva in un momento difficile per la società, alle prese con un calo dei ricavi ed esuberi.


Si tira a campare... è da una vita che si adotta questa tecnica

Imho dovrebbero cambiare il CEO e investire in ricerca e innovazione ma
si preferisce stare attaccati alla bombola di ossigeno.

I 300 milioni di euro era meglio stanziarli per la sanità pubblica e per ridurre
le liste di attesa e invece si buttano al vento così come si è fatto con la f1at
per tanti anni.

Mi chiedo: quando impareranno ad attraversa la strada sulle strisce pedonali
senza l'aiuto della manina ???
Titanox207 Maggio 2025, 09:56 #4
tanto poi ci pensa roma con l'ennesimo sussidio a carico dei cittadini...che vergogna di paese
Unrue07 Maggio 2025, 11:00 #5
Originariamente inviato da: Titanox2
tanto poi ci pensa roma con l'ennesimo sussidio a carico dei cittadini...che vergogna di paese


Ehm

Le risorse, attinte dai fondi europei destinati alla piattaforma STEP per le tecnologie strategiche
LB207 Maggio 2025, 11:30 #6
Più che altro si tratta di chip dove la cina sta investendo molto in ricerca. Quindi 2mld e tra 3 anni lo stabil ento viene chiuso perche non competitivo. Stm alla fine non ci r8mette, oppure si mettono dazi, stabilime t9 r8mane aperto e prodotti migliori, cinesi, non possono essere usati.

La soluzione dovrebbe essere investire 8n ricerca r imuovere burlcrazia, tutto il resto sono regalindi soldi ai danni dei cittad8ni, pr8ma o po8.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^