iPad Pro M5 in arrivo a fine 2025 con due cam frontali! Ecco perché due è meglio di una
Apple si prepara a lanciare l’iPad Pro M5 verso la fine del 2025: niente stravolgimenti, ma una svolta per le videochiamate grazie a due fotocamere frontali. Ecco cosa sappiamo tra chip M5, design e nuove funzionalità.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 21 Luglio 2025, alle 10:31 nel canale AppleAppleiPadiPadOS
Il 2025 si preannuncia come un anno di transizione per la gamma iPad Pro. Apple è pronta a svelare il nuovo iPad Pro M5, ma attenzione: non aspettatevi rivoluzioni estetiche o funzionalità rivoluzionarie. La parola d’ordine è evoluzione più che rivoluzione, con un device che punta a ottimizzare l’esperienza quotidiana grazie a piccoli ma significativi dettagli.
Dual Camera frontale: la risposta alle esigenze di tutti
La novità più degna di nota? Due fotocamere frontali: una posizionata sul lato lungo (orizzontale) e una sul lato corto (verticale) del tablet. Questa scelta nasce dopo le lamentele degli utenti circa lo spostamento della fotocamera FaceTime unicamente sul lato orizzontale nei modelli recenti. Se per l’uso con tastiera o per le videochiamate in modalità landscape è stata una scelta vincente, per chi preferisce lo schermo in verticale – ad esempio per selfie o chiamate “da ritratto” – l’esperienza risultava sacrificata.

Con la doppia camera, le videochiamate e i selfie saranno ottimizzati in qualsiasi orientamento. Gli utenti potranno sfruttare FaceTime e Face ID senza più preoccuparsi del verso in cui tengono l’iPad: la flessibilità diventa la protagonista e risolve una delle criticità più dibattute degli ultimi anni.
Nessun restyling estremo: Apple gioca sulla continuità
Chi sperava in un cambio drastico di design rimarrà deluso. Il nuovo iPad Pro M5 mantiene le stesse linee snelle, le cornici sottilissime e il display OLED già visto sui modelli attuali. Neanche dimensioni e peso cambieranno: Apple si affida a una formula consolidata che negli ultimi anni ha conquistato professionisti e creativi, preferendo la solidità di un design collaudato alle mode passeggere. Dopo il salto generazionale avvenuto nel 2024 con i display OLED e il nuovo design sottile (5,3mm per l’11” e 5,1mm per il 13”), l’azienda di Cupertino punta a raffinare la ricetta vincente piuttosto che rivoltarla.
L’altro vero upgrade sarà il processore M5, destinato a sostituire l’attuale M4 introdotto nel maggio 2024. Senza modificare l’estetica, il nuovo chip offrirà più potenza di calcolo e una migliore efficienza energetica, trainando miglioramenti nelle prestazioni grafiche e nel Neural Engine. Si parla di progressi nell’intelligenza artificiale on-device e in particolare nella gestione dei carichi pesanti come montaggio video, rendering 3D e multitasking avanzato. Se il passaggio ad M5 promette di elevare la velocità operativa e la fluidità generale del dispositivo, le voci dagli ambienti Apple invitano comunque a non aspettarsi “miracoli” prestazionali: si parla di un update solido, incrementale, fedele al recente trend “chip and ship” di Apple (prima il nuovo processore, poi tutto il resto).
Il display resta un punto fermo: le versioni 2025 manterranno il pannello OLED di altissima qualità, con neri perfetti e colori vibranti. Non sembrano attesi miglioramenti rivoluzionari in termini di risoluzione o luminosità, ma Apple potrebbe affinare la calibrazione, soprattutto per chi lavora nel campo della grafica e del video. Il sistema operativo iPadOS 26, inoltre, proseguirà lungo la strada delle funzioni Pro, puntando a migliorare multitasking e produttività grazie alla sinergia hardware-software.

Indicazioni sui prezzi? Gli analisti suggeriscono che rimarranno in linea con le precedenti generazioni, con il modello base che offre ora 256GB di storage. Le configurazioni più elevate potrebbero vedere ulteriori espansioni di RAM, seguendo la crescente domanda dei professionisti.
I rumors più affidabili convergono su un lancio nel periodo autunnale, probabilmente ottobre 2025, coerente con il ciclo di rinnovo da 18 mesi seguito da Apple negli ultimi anni. La produzione di massa sarebbe già avviata, e i prossimi mesi serviranno ad accumulare scorte per il debutto mondiale subito dopo la presentazione. Nel maggio 2024 sono arrivati gli attuali modelli con M4: il calendario delle uscite sembra ormai rodato, con Apple pronta a presidiare il segmento premium dei tablet senza mostrare segni di rallentamento.










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