Giochi completati (oggi ho finito)

[albys]

Applausi, Roland!

[kiwivda]

Finito Titanfall 2, tutto di filato in due giorni circa 6/7 ore, non male bella la storia, finalmente una trama che ha un certo senso. Graficamente molto carino, semplice nel suo stile nulla che faccia gridare al miracolo ma le ambientazioni non sono malaccio. Bella la trovata dei salti nel tempo, fikissimo benarsi con i mech...mechwarrior...ah che ricordi.

[Diz-Buster]

Recensione evocativa Roland mi hai convinto . Messo in lista dei desideri.

Apex o normal edition?

[bubba99]

Originariamente inviato da Diz-Buster

Recensione evocativa Roland mi hai convinto . Messo in lista dei desideri.

Apex o normal edition?

Per me Normal se costa meno, piuttosto giocalo da subito nella modalità sopravvivenza e occhio che nel menù puoi disattivare altre cose che rendono l'esperienza più strategica, anche gli animali unici non sono più immortali e sono rimossi i tamarrissimi bombardamenti con i gufo. Incredibile comunque la sensazione che dà alle prime ore, uscire di notte letterlmente avvolto dai suoni di animali (quasi tutti predatori, l'uso delle cuffie è consigliato) pronti a farti le feste... significa andare incontro a morte certa. Ricordo le imprecazioni quando mi sono ritrovato più volte assalito da 2 tigri dai denti a sciabola contemporaneamente, l'unica cosa che puoi fare è usare la torcia per tenerle a distanza e magari incendiare il suolo finché non esaurisci il grasso... e scappare. Gioca le missioni di Karrosh l'equivalente di rambo e anche le missioni di Urki, un cavernicolo strafatto e spassoso.

[Roland74Fun]

Originariamente inviato da Diz-Buster

Recensione evocativa Roland mi hai convinto . Messo in lista dei desideri.

Apex o normal edition?

La apex a parte qualche gingillo extra e lo sbloccaggio anticipato di certe abilità ha forse qualche missione aggiuntiva. Non aggiunge a mio avviso niente di più all'esperienza di gioco.
Poi fai come meglio ritieni.

[mac_pry]

Ho finito tanti giochi ma quello che ho finito oggi non mi permette di descriverlo a parole, almeno a caldo. è A Story About My Uncle. Non so, mi manca tantissimo.

[IlCavaliereOscuro]

Originariamente inviato da mac_pry

Ho finito tanti giochi ma quello che ho finito oggi non mi permette di descriverlo a parole, almeno a caldo. è A Story About My Uncle. Non so, mi manca tantissimo.

Mi hai incuriosito, come del resto mi ha sempre incuriosito il titolo che ho su STEAM da parecchio tempo ma che non ho mai avviato...
Spieghi un po' perché ti è piaciuto tanto?

[mac_pry]

Originariamente inviato da IlCavaliereOscuro

Mi hai incuriosito, come del resto mi ha sempre incuriosito il titolo che ho su STEAM da parecchio tempo ma che non ho mai avviato...
Spieghi un po' perché ti è piaciuto tanto?

Non lo so nello specifico ma è qualcosa che se giochi ti cattura, la palette di colori è esaltante e sembra facile ma è qualcosa che bisogna giocare con il modo giusto, ti do un consiglio: perdici tempo e goditelo come se fosse una portata cotta benissimo. I comandi poi sono come il camminare dopo aver fatto pratica, sono cuciti sulle capacità umane rispetto ad altri giochi.

[MietitoreDAnime]

In questo weekend ho finito Syberia 3

Proseguire una saga con la stessa qualità degli episodi precedenti è sempre difficile, soprattutto quando tra gli episodi precedenti e quello in esame passano molti anni e parliamo di una serie di qualità come Syberia. Purtroppo a mio avviso Benoit Sokal ed i ragazzi di Microids non ci sono riusciti.

La storia parte con la nostra amata Kate Walker, svenuta in una tormenta di neve, che viene salvata da un popolo nomade, gli Youkol, e portata in un'ospedale per essere curata e da lì partirà l'intrigo in cui viene coinvolta. La trama però mi sembra abbastanza deboluccia per come viene sviluppata ed anche l'atmosfera che veniva creata nei 2 precedenti episodi si perde. Inoltre il finale mi ha lasciato molto perplesso e deluso.

Graficamente i personaggi sono resi molto bene, soprattutto per quello che riguarda i volti, però ho trovato i movimenti un tantino legnosi. Inoltre in alcuni punti non si vede bene dove si può andare, quindi magari ti perdi una zona, soltanto perchè è costruita male.

Le musiche, invece, mi sono piaciute molto ed il doppiaggio inglese non mi è sembrato male, forse solo la voce di Kurk l'ho trovata poco azzeccata, ma è un peccato non avere il doppiaggio in italiano come per i primi due episodi.

Dal punto di vista della giocabilità, Syberia 3 è pessimo. Il gioco offre la possibilità di giocare, oltre che con il gamepad, anche con mouse e tastiera: il problema è che quest'ultima modalità è piena di bug, che fanno sparire tutti gli elementi con cui è possibile interagire, costringendo ad uscire dalla partita. La cosa è già molto fastidiosa di per sè, ma il fastidio è aumentato dal fatto che il gioco dispone solo dell'auto save, e quindi si è costretti a rigiocare un intero pezzo di storia perchè non si può salvare. Questa storia dell'autosave l'ho trovata pessima a prescindere perchè non è possibile cambiare una scelta o vedere le scelte alternative dove ti portano, ricaricando un save precedente. Anche giocando con il gamepad comunque, i controlli non mi sembravano rispondere benissimo in alcuni punti, peggiorando di molto l'esperienza di gioco.

Sulla longevità siamo intorno alle 15 ore, per la singola run, gli enigmi non sono difficilissimi. Aumenta un po' di più se si vogliono ottenere tutti gli achievement di steam, perchè bisogna giocare un paio di volte la storia a meno di non seguire una guida per riuscire a fare tutto in una sola run.

Due parole anche sul DLC: si inserisce verso la fine della storia del gioco principale, dura una mezz'ora scarsa e consiste per la maggior parte di dialoghi, mentre gli enigmi sono veramente elementari.

Voto 5-/10

[Scorpion_69]

Originariamente inviato da MietitoreDAnime

In questo weekend ho finito Syberia 3
...

Condivido analisi e giudizio... una delle peggiori delusioni degli ultimi anni.
Finirlo è stato un supplizio, tanto che ho rinunciato a giocare il DLC...

[MietitoreDAnime]

Originariamente inviato da Scorpion_69

Condivido analisi e giudizio... una delle peggiori delusioni degli ultimi anni.
Finirlo è stato un supplizio, tanto che ho rinunciato a giocare il DLC...

Il DLC è veramente breve ed è più un dialogo interattivo che un gioco vero e proprio. Se lo vuoi giocare in mezz'ora lo finisci sicuramente

[Scorpion_69]

Originariamente inviato da MietitoreDAnime

Il DLC è veramente breve ed è più un dialogo interattivo che un gioco vero e proprio. Se lo vuoi giocare in mezz'ora lo finisci sicuramente

OK, lo farò

[Max_R]

Ho portato a termine What Remains of Edith Finch dopo un lungo periodo passato alla Playstation. Non è da me ma le esclusive di quest'ultima unite alla comodità del divano, stanno minando la mia purezza
Purtroppo non ho banda sufficiente allo steam link per lo streaming e non mi va di portare al piano di sotto il pc ogni volta, per quanto mini-itx.
Bel gioco, anche se avevo ormai aspettative altissime a causa di quello che ne si legge in giro. Direzione artistica di qualità molto elevata, ma in quanto al resto ho giocato a walking simulator migliori. Anche in virtù delle due ore scarse di gioco, esito a consigliarlo sopra i 5€, nonostante tutto.

[mac_pry]

Ciao ragazzi: vi racconto una storia che forse avrete già letto in varie salse ma che ogni modo preferisco divulgare, è una storia a proposito di un'avventura che ho vissuto settimana scorsa senza un giorno che sia stato passato senza tale racconto.
Ci troviamo di fronte a mondi coloratissimi, equilibrati e senza nulla di umano nei primi passi passati dopo l'inizio del viaggio. Ogni pertugio, ogni pianta e tutto il contorno catturano gli occhi e soprattutto i sensi più difficili da spiegare nell'essere umano, ogni panorama, ogni dettaglio è passibile di fotografia anche se, ahimé non se ne possono fare per via dell'impossibilità fisica di farne. quando si incontrano delle creature umanoidi il tutto assume una connotazione fiabesca e con una compessità nella realizzazione di questo tessuto sociale ben reso alla nostra consapevolezza. Sapete ragazzi, è stata emozione pura passeggiare all'interno di ambienti così estesi ma pieni e ricchi di divesità. l'ultima parte dell'avventura poi dovete viverla perché nella sua estrema semplicità vi da l'impressione di calarvi fisicamente in una location senza uscita ma ammirevole.
Ogni anfratto è caratterizzato da una costante, una pacatezza e tranquillità senza pari e capace di rilassare senza soluzione di continuità, il fruscio del vento che passa attraverso le insenature e ogni nostro movimento che non trova nel disturbo il suo aggettivo più consono ed anzi si rende rispettoso di questa catarsi delle orecchie. Il vociare della popolazione si avverte a distanza con la giusta potenza e mai preponderante. Non c'è musica o forse lo è l'intero gioco? Voi che leggete non potete immaginare le sensazioni che ho provato come io non posso intuire le vostre.
Tutto ciò è una commistione talmente pesata e limata a puntino che non si avvertono delle asperità percepibili, non c'è anima ostile, non c'è una crescita troppo violenta e anzi, si cresce col viaggio e le tappe che ha, il cadere non è una punizione e le possibilità di ingaggio alla nostra personale esperienza sono tante ma non disorientanti. Questo, oh si, è sublime.
Sostanzialmente tutto questo non richiede tanto da fare ma sta nella austerità di ciò che ci è dato a diposizione che da tanto, sia da offire che da donare. Non sono mai stato così libero e felice di esserlo, ricorda quelle giornate passate nelle montagne, nelle spiegge d'inverno e nella città meno recente del mondo. Non c'è violenza e questo non richiede che si abbiano armi, l'unica cosa da difendersi è la propria mente e gli approcci che genera di fronte alla serena natura del mondo dove andiamo, da ospitati, alla rieerca degli affetti che abbiamo perso ma non in senso negativo. Non vado avanti, sta a voi capirne il motivo.
Leggerezza è una parola chiave di tutto ciò, dove l'ho vissuta io è stata perfetta e senza un'ingiallimento nelle pagine da me lette, tutto è scritto senza pesantezza e soprattutto senza sbalzi artificiosi, tutto è pronto alla lettura e alla sua comprensione resa chiara e tangibile.
Questo è un capitolo della mia vita senza il quale sarebbe mancato qualcosa, non enorme ma con una sua importanza. Sì, è una storia a proposito della mia filosofia di vita, una storia a proposito della pausa dal trambusto di altre ben più serrate e violente, si, è una storia a proposito dello zio del protagonista, It's "A Story About My Uncle".

[bobby10]

Terminato Metal Slug 3

Sempre stato negato nelle sale giochi con questo gioco, sono una pippa anche con il pc
Gioco molto frenetico sono morto una marea di volte ma comunque divertente e mi sono tolto la soddisfazione di finirlo

[mac_pry]

Introduzione:

Secondo anno: Il Signore Oscuro abbandona il corpo del Professor Raptor e si da alla macchia vagando di creatura inc reatura come un parassita, l'estate passa e Harry soggiorna per una buona parte di essa nella Tana dei Weasley per poi tornare a confrontarsi con le vicende di Hogwarts insieme ai suoi amici del Golden Trio. Un anno passa per lui e un anno passa per EA che ha così poco tempo per confezionare un successore del primo gioco dedicato ad Harry Potter, i tempi sono strettissimi e fare una magia di livello almeno G.U.F.O. risulta un azzardo fin troppo pretenzioso quindi si affida al "già creato" e ne esalta delle parti, qui sotto provo a scrivervi cosa è cambiato nell'esperienza avvalendomi delle mie stesse parole.

Grafica:

Ci troviamo di fronte ad un gioco degli anni 2000 appena iniziati, un apripista che si discosta parecchio dalle geometrie della Hogwarts dei film, prendendosi una sua connotazione, forse per mancanza di diritti completi? La realizzazione degli scenari ora griderebbe alla pigrizia totale e poligoni visibili a chilometri ma pensiamo che i parametri odierni non hanno modo di essere usati giacché il titolo non è uscito in questo periodo. Ancora non era arrivato il momento di dare movimento ai volti e quindi ci troviamo davanti a volti fissi, aspetto poligonale e molto geometrico, ambienti spogli ma abilmente camuffati con palette di immagini e colori che danno la giusta illusione di qualcosa sullo schermo di consistente e pregno di personalità nonostante la semplicità del tutto. Nessun effetto particolare, giusto ombre e sprites sparsi ma non mi sento di contannarli data la difficoltà sia di seguire un filone in continua evoluzione che per i mezzi e il tempo realizzativo dell'opera, un appunto lo farei alla congiunzione tra le aree che sembra fin troppo settoriale e quindi delle volte si hanno problemi di coerenza e continuità in ambienti di uno stesso livello ma succede poche volte tutto sommato, aiutano i filmati composti da
immagini fisse che sono realizzati con un lato artistico altissimo.

Non tanto è cambiato in un anno di distanza, quello che doveva essere fatto però ha del sorprendente, un maggior impiego di luci, una primordiale animazione dei volti e soprattutto l'acquisizione di più fedeltà all'opera cinemtografica porta la sala grande e altre location nel settinng dell'intero gioco e per l'occasione tutto il comparto textures viene svecchiato e reso più definito, ripeto: non si tratta di stravolgimenti ma di piccole migliorie qua e la. Menzione d'onore va all'impianto ombre del gioco finalmente presente come si deve.


Sonoro:

Stare dentro Hogwarts, questo risulta dalla sensazione data dai suoni in questo titolo che va a sopperire alla grafica delle volte non capace di reggersi da sola seppur ne abbia citato i pregi, il camminare è reso benissimo e si percepiscono i cambi di materiale, una cosa che ho apprezzato sono i suoni del fuoco, delle lanterne e dei focolari, davvero emozionanti, si percepiscono le direzioni del suono e questo aiuta nel capire dove andare a seconda degli eventi narrati.
Il comparto musicale non prende i temi del film ma ne trae spunto in maniera palese seppur le orchestrazioni siano differenti e più semplici anche per poter girare su televisori normali, sono tuttavia riconoscibili ed evocative dando al concetto di Hogwarts del gioco una sua identità ancor più marcata e riempie bene i momenti di vuoto nei dialoghi e negli effetti sonori, accompagna inoltre con carattere le varie fasi di gioco.
Il doppiaggio non segue quello del film e per certi versi è dilettantistico, l'unico personaggio che condivide la doppiatrice della saga cinematografica è Hermione che per distacco supera tutti gli altri, Narratore e professori esclusi. Unico neo palese anche a distanza di anni e difficilmente giustificabile.

Ci sono tante cose in comunque con il precedente capitolo, questo è forse il lato del gioco che subisce meno stravolgimenti ed è meglio così, l'approdo di nuovi narratori che vanno ad aggiungersi a quelli già presenti e due che vanno a sostituirne altrettanti è un buon segno, la colonna sonora è sempre diversa dai film e qui segue una maturazione leggerissima ma gradita. Fedeltà al posizionamento nel mondo di gioco resa in maniera pressoché uguale alla Pietra Filosofale e quindi accettata con gioia e gaudio.


Game Design:

Siamo al cospetto di un platform con uno schema semplice e chiaro, in fondo stiamo al cospetto di un titolo reso fruibile anche per un pubblico infante. Inizia nella hall di Hogwarts e si suddivide in:

- Sessioni di insegnamento dei vari incantesimi suddivisi così:
1) Apprendimento dell'incantesimo diviso in 4 fasi di difficoltà crescente che consistono nel seguire col mouse un disegno stilizzato dell'incantesimo con una percentuale di precisione richiesta sempre più alta a seconda della fase della sfida.
2) Esecuzione della sfida dove si affronta un percorso caratterizzato dall'incantesimo appreso dove raccogliere stelle fino alla fine del livello.

in entrambe le fasi si conquistano punti per la casa di Grifondoro, poco importante per la fase finale del gioco che però può essere un buono strumento per ottenere del soddisfacimento personale.

- Esplorazione di Hogwarts:
In questa fase possiamo utilizzare gli incantesimi appresi per interagire con statue, passaggi segreti e nemici, non tutte le parti potranno essere utilizzate, sarà necessario acquisire l'incantesimo giusto ma la cosa è studiata benissimo. In questa fase possiamo raccogliere differenti items:
1) Gelatine tuttigusti +1: Delle gelatine di vari colori che possono essere usate come merce di scambio con Fred e George Weasley per ottene le figurine delle cioccorane.
2) Cioccorane: Rane di cioccolato che saranno necessarie nel caso si perda energia duante uno scontro o un salto troppo alto. Possono essere prese da calderoni, forzieri e passaggi segreti.
3) Figurine: Collezionabili nei quali sono raffigurati personaggi dell'universo magico di J. K. Rowling (alcuni cread ad hoc per i videogiochi)

- Storyline, nella quale vanno avanti gli avvenimenti strettamente inerenti alla storia dove possono verificarsi situazioni simili alle sessioni d'insegnamento ma dove solitamente vengono uniti più incantesimi e risultanti più complesse come costituzione. Può capitare inoltre di essere impegnati in fasi stealth ed altre di scontro con i nemici. Ben bilanciate.

- Quidditch: Un minigioco che segue lo schema della lezione di volo su manico di scopa unito al fatto di fronteggiare diverse situazioni avverse. Uno degli scenari più ostici.

I salvataggi avvengono in particolari fasi del gioco e sono ben distribuiti, un gioco vecchia scuola quindi scordatevi il salvataggio rapido.

Non cambia la solfa ma viene data più enfasi alla raccolta dei punti che da dei vistosi vantaggi e viene messa in scena in un'area del castello costruita per l'occasione, se si è in vantaggio rispetto alle altre Case si ha diritto ad una scorpacciata di Gelatine in un'area del castello dove ne è pienissima, per chi ha giocato a Super Mario ricorda quelle stanze bonus piene di monetine come concept ma in 3D.

Il Quidditch vede un'evoluzione e una sua parte dedicata più rifinita nel menu iniziale di gioco.
Le quest secondarie sono gestite in maniera leggermente diversa e il fatto di avere una maggiore connotazione free roaming aiuta ma non aspettatevi miracoli sotto questo punto di vista, si tratta ancora di un gioco estremamente guidato e vincolato.

Aumentano i passaggi segreti ora evocabili con diversi incantesimi che ora cambiano forma di apprendimento, se ne primo capitolo c'era un disegno dell'incantesimo su una base ben delineata e quindi soggetto ad una percentuale di fedeltà nel seguirla a mouse libero ora si ha una concezione da videogioco musicale alla Guitar Hero o Step Mania ma di molto semplificato, fanno fede in questa fase le frecce da seguire a tempo come nelle opere prima citate.

In sostanza è una struttura che viene semplicemente limata e resa più intuitiva e meno rigida rispetto all'acerbo primo capitolo ma rimane comunque evidente l'utilizzo di uno scheletro difficile da maneggiare liberamente in toto.


Gameplay:

Essenzialmente si risolve in pochissimi comandi: Attacco con tasto sinistro del mouse, salto col destro e movimento con le frecce direzionali, sulla scopa tutto con le frecce e si può eccellerare e decelerare coi tasti del mouse. Legnoso in alcune fasi ma considerato il titolo che è un pioniere della saga si può perdonare ed è tutti i modi limato nei capitoli futuri ma ci arriveremo con le altre opinioni. Tutto sommato la parte più complessa è il Quidditch e il movimento sulla scopa, nulla di trascendentale tuttavia. Piacevole notare che è agile il movimento in situazioni concitate e ciò aiuta. Tutto molto meccanico insomma.

Sempre uguale alla precedente iterazione della saga ma rivisto completamente nel comportamento conseguenziale alle animazioni (solamente riviste in piccolissimi frames), ora gli impatti sono più prevedibili e meno legnosi rispetto a prima, rimangono i problemi di camera che spesso rendono inutilmente difficili dei passaggi altresì elementari ma ciò si verificherà solamente in questo capitolo, piccola anticipazione, quindi, del Prigioniero di Azkaban.

Tecnico/Prestazioni:

Non ha senso approfondire questa fase, il gioco funziona benissimo, come ovvio che sia è però impossibile impostare il full HD se non con modifiche al file di configurazione ma ciò da problemi di dimensione delle voci nel menu quindi giocatelo come EA l'ha fatto, è apprezzabile anche se con una risoluzione relativamente bassa. Se proprio volete giocarlo come ai tempi piazzateci XP e un monitor 720P. Punto importante, mi gira su Windows 10 64 Bit. Dipende tuttavia dai casi leggendo in giro.

Questa, come la volta precedente, è una missione di recupero di titoli nati in un'epoca informatica decisamente diversa da quella attuale, in pochi avevano XP figuriamoci il pensare a Windows 10. Rammento inoltre che questi titoli per PC differiscono per scelte stilistiche e soprattutto di realizzazione rispetto a quelli per consoles (un evento più unico che raro ai giorni nostri). Se nel precedente non ci sono state particolari difficoltà (se non l'accettare il concetto di giocarselo come è nato) con questo invece le cose sono state ostiche a partire dal primo avvio. Un calo di frame rate col lancio degli incantesimi al limite del fermo immagine, un'attesa nei caricamenti estenuante e che toglieva la voglia di giocarci per lunghe sessioni, girovagando su internet mi imbattei in un forum estero che mi salvò la vita e che salvò, letteralmente, la vita del gioco nel mio computer. L'utilizzo di DGVOODOO che rese l'esperienza sia giocabile che, addirittura, migliorabile con l'impostazione dell'agognata risoluzione FULL HD. Quindi per resa siamo al livello di un utilizzo delle maledizioni senza perdono al livello di legalità ma ricordo: posseggo il gioco originale quindi ad Azkaban non ci finirò.



Considerazioni finali:

Siamo di fronte ad un gioco come tematiche più mature rispetto al primo seppur ancora indirizzato ad un livello base di racconto e pubblico, ha dato un senso a molte idee del precedente e ne ha ampliato il mondo di gioco, più coerente e vivo seguendo quindi meglio i dettami dell'opera genitrice. Un (non deciso) passo avanto che da a questo titolo una memorabilità minore rispetto al primo dato che non stravolgendo, non da modo di dare particolari vantaggi di contenuto se si paragona alla Pietra filosofale ma è più un restauro di qualcosa che aveva bisogno semplicemente di una rimozione di colature date dalle impalcature e vernici che sono servite a costruirlo. Lo consiglio a chi vuole un prodotto comunque godibile e chi, come me, è appassionato di Hogwarts tuttavia la vera, piccola, rivoluzione arriverà con quello successivo.

[Phoenix Fire]

grazie alle ultime recensioni, un grazie speciale a @mac_pry,
a parte che le tue recensioni potrebbero trovare spazio in un libro di racconti,
ma HP a quanto lo si trova ora in giro?

[mac_pry]

Originariamente inviato da Phoenix Fire

grazie alle ultime recensioni, un grazie speciale a @mac_pry,
a parte che le tue recensioni potrebbero trovare spazio in un libro di racconti,
ma HP a quanto lo si trova ora in giro?

Grazie!!! Il fatto è che se un gioco mi prende (come qualsiasi altra cosa) ho il dovere morale di raccontarlo più che recensirlo, non ne ho ancora le capacità oggettive. Allora, i primi tre me li ha regalati mio fratello e li ha pagati 15 euro, gli altri due stavano a 0,99 e 4,99, tutti scatolati e spediti da amazon, per i doni della morte tuttavia il discorso cambia così come per il principe mezzosangue che a volte hanno prezzi anche di 70 euro, c'è una mafia dietro inimmaginabile e su Steam neanche l'ombra a quanto pare.
Comunque come atmosfere sono fatti bene ma una delusione cocente me la sta dando il calice di fuoco, una noia mortale e non riesco a trovare la voglia di giocarci e finirlo ma lo farò per dovere di cronaca.

[Phoenix Fire]

Originariamente inviato da mac_pry

Grazie!!! Il fatto è che se un gioco mi prende (come qualsiasi altra cosa) ho il dovere morale di raccontarlo più che recensirlo, non ne ho ancora le capacità oggettive. Allora, i primi tre me li ha regalati mio fratello e li ha pagati 15 euro, gli altri due stavano a 0,99 e 4,99, tutti scatolati e spediti da amazon, per i doni della morte tuttavia il discorso cambia così come per il principe mezzosangue che a volte hanno prezzi anche di 70 euro, c'è una mafia dietro inimmaginabile e su Steam neanche l'ombra a quanto pare.
Comunque come atmosfere sono fatti bene ma una delusione cocente me la sta dando il calice di fuoco, una noia mortale e non riesco a trovare la voglia di giocarci e finirlo ma lo farò per dovere di cronaca.

attendo di capire perchè il 4 ti sta annoiando, a me è il film che è piaciuto di più

[mac_pry]

Originariamente inviato da Phoenix Fire

attendo di capire perchè il 4 ti sta annoiando, a me è il film che è piaciuto di più

Eh.. il film.