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26-11-2003, 10:47 | #1 |
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Tutto sulla GARANZIA
(Aggiornato il 25.12.08)
Visto che ciclicamente si aprono discussioni sulla garanzia dei beni al consumo, vorrei raccogliere in un solo post, che sia il più possibile chiaro e sintetico, tutto quanto è emerso dall'analisi della NUOVA LEGGE entrata in vigore l'8 marzo 2002, in modo che chiunque possa far valere i propri diritti nel modo più appropriato per quanto riguarda l'acquisto di hardware. Trattiamo di beni venduti all'utente finale (il consumatore) La garanzia minima è di 2 anni (24 mesi) per i difetti di conformità Il difetto di conformità (cioè il guasto, il malfunzionamento, dovuto ad un difetto pre-esistente nel bene già al momento dell'acquisto, quindi non dovuto a danneggiamento o manomissione da parte del cliente) deve essere denunciato entro 2 mesi dalla scoperta. La garanzia pertanto può essere fatta valere fino a 26 mesi dalla data di acquisto (24 mesi + 2 mesi di tempo per denunciare il danno) La legge (ecco un motivo di confusione) stabilisce che il periodo di garanzia sia di due anni per merce il cui uso non sia professionale, in quest'ultimo caso invece la garanzia minima rimane di un anno La garanzia deve essere corrisposta da chi ha venduto la merce (il rivenditore) Il rivenditore non può esimersi dal garantire i prodotti per 2 anni sui difetti di conformità, anche quando il suo fornitore gliene garantisce solo 1: per questo tipo di difetti, egli si può rivalere nei confronti del produttore entro un anno dalla riparazione o sostituzione del bene difettoso Il rivenditore è tenuto in prima persona ad occuparsi della garanzia del prodotto: può indirizzare il cliente al centro di assistenza del produttore solo quando ciò non comporti sacrifici maggiori in termini di spesa e di tempo per il cliente. Il difetto che si verifica nei primi 6 mesi per legge è un difetto di conformità (cioè non è dovuto ad un danneggiamento del prodotto da parte del cliente), salvo prova contraria E' il rivenditore, in questo caso, che deve eventualmente provare che il difetto del bene è stato causato dal cliente. La garanzia commerciale, del rivenditore o del produttore, può estendere questo tipo di presunzione: solitamente ad un anno, ma anche a 2 o più anni; non ci sono vincoli in questo caso. __________________________________________________ Non facciamo confusione sul concetto di garanzia Vi sono 2 tipi di garanzia: Garanzia LEGALE Copre i difetti di conformità: è regolata dalla legge di cui stiamo parlando. Comporta 2 anni di garanzia sui difetti di conformità, quindi sui difetti presenti nel bene al momento dell'acquisto o sui guasti causati dai suddetti difetti. Essa è valida sempre per gli acquisti effettuati dall'utente finale. Garanzia COMMERCIALE E' fissata liberamente dal venditore o dal produttore, può avere qualsiasi termine di tempo, qualsiasi condizione: è sostanzialmente un servizio accessorio offerto insieme al bene. Essa di fatto comporta che qualsiasi difetto riscontrato nel prodotto, rilevato nell'arco temporale di durata di questa garanzia, venga considerato "di conformità" salvo prova contraria. Non pregiudica la garanzia legale (di 2 anni per l'utente finale), al massimo la integra. _______________________________________________ Dopo l'ottavo mese (6 mesi + 2 di tempo per denunciare il danno), in assenza di una garanzia commerciale più estesa da parte del produttore o del rivenditore, l'onere della prova è dovuto all'acquirente. Lo stesso malfunzionamento, in assenza di palesi danni o manomissioni del prodotto, è una prova sufficiente. Passati i 6 mesi, il consumatore non è costretto a "provare" che il bene abbia un difetto di conformità nel senso che se gli si rompe un personal computer, ad esempio deve andare dal venditore con la perizia firmata da un tecnico che attesta che il danno non è imputabile ad un cattivo uso del bene da parte del conumtore stesso; ma come specifica chiaramente il Codice del Consumo, il bene durevole non conforme si rivela tale quando manifesta un malfunzionamento, ed il fatto che si presenti tale malfunzionamento indica la non conformità del bene stesso come bene durevole, e quindi il presentarsi al venditore con il bene malfunzionante, ed indicare tale malfunzionamento, costituisce l'assolvimento dell'onere della prova da parte del consumatore rispetto al venditore una volta passati i famosi 6 mesi. A questo punto il venditore si vedrà costretto a promuovere l'azione riparatoria nei termini e le condizioni previste dal Codice del Consumo, oppure diversamente devrà dimostrare a sua volta che il bene è stato danneggiato per incuria del consumatore. Il consumatore puo' chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro . Quindi la scelta iniziale del cliente è: sostituzione o riparazione. Se la riparazione è impossibile o troppo onerosa rispetto alla sostituzione, allora il bene va sostituito. Se la sostituzione è impossibile o troppo onerosa rispetto alla riparazione, allora il bene va riparato. Se entrambe le vie non sono percorribili, oppure i tempi della riparazione\sostituzione si allungano oltremodo rispetto alla tempistica concordata col rivenditore in modo da arrecare disagio al cliente, è prevista la risoluzione del contratto con restituzione dei soldi (tenendo conto dell'uso del bene) In questo caso il rivenditore deve restituire una somma pari al valore attuale del bene. Non viene stabilito chi deve decidere sul valore da attribuire al bene: ci si richiama al buon senso per trovare un accordo. In genere, se al rivenditore interessa mantenere un rapporto di fiducia col cliente, non ci dovrebbero essere problemi nel trovare una soluzione che soddisfi entrambi. Alcuni rivenditori affermati, per esempio, al posto di restituire il valore attuale del bene in denaro, offrono al cliente un buono di acquisto (spendibile solo nel proprio negozio) pari alla somma spesa inizialmente per il prodotto che poi si è rivelato difettoso _____________________________________________ RECESSO Se acquistiamo merce di persona in un negozio, non abbiamo diritto ad alcun diritto di recesso: è possibile infatti vedere subito le condizioni del bene in vendita, ed eventulmente possiamo chiedere una prova di funzionamento. Non è obbligo del negoziante far provare il prodotto, ma non è nemmeno obbligo dell'acquirente comprarlo lo stesso!! Alcune catene di negozi e supermercati offrono di loro iniziativa la possibilità di accettare in reso (entro pochi giorni) qualsiasi cosa acquistata presso di loro in cambio di un buono acquisto di pari valore. Queste ottime iniziative rimangono un atto di generosità del negozio stesso, ma non sono imposte per legge. Per le vendite a distanza (per posta, tramite Internet, per televisione, telefono, eccetera) in cui la merce viene spedita al domicilio dell'acquirente , con esclusione di polizze assicurative, servizi bancari, servizi d’investimento (come i titoli azionari e obbligazionari, fondi pensione), il ripensamento è di 10 giorni lavorativi (decreto legislativo n. 185/1999). Il ripensamento è di 3 mesi se il consumatore non viene informato sul diritto di recesso Link di riferimento: http://www.aduc.it/dyn/sosonline/sch...?Scheda=134100 _____________________________________________ P.S. Il copia-incolla di questo riassunto non è permesso se non con la mia esplicita approvazione. Ultima modifica di Pipposuperpippa : 09-01-2011 alle 00:20. |
26-11-2003, 12:46 | #2 |
Bannato
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ottimo post e molto utile
voto per il rilievo |
26-11-2003, 12:54 | #3 | |
Bannato
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Re: Tutto sulla GARANZIA
Quote:
"tempo ragionevole" quanto sarebbe? ricordiamoci sempre che tanti venditori fanno i furbi e potrebbero dire che per loro tempi normali per alcuni pezzi possono essere 6 mesi anche il "tempo ragionevole" è un lasso di tempo prefissato in accordo tra cliente venditore? oppure è un tot di tempo prefissato dalla legge? oppure è il lasso di tempo che non reca danni al cliente (ad esempio: il pezzo non mi occorre di urgenza ma fra 4 mesi, quindi riparalo entro 4 mesi)? |
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26-11-2003, 13:08 | #4 | |
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Re: Re: Tutto sulla GARANZIA
Quote:
"Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta e non devono arrecare notevoli inconvenienti al consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha acquistato il bene. " Non si fa cenno ad una precisa durata di tempo, proprio perchè ogni bene è diverso, tuttavia, se si seguono questi princìpi, sembra chiaro che sarà il cliente a stabilire quando il tempo di riparazione\sostituzione sia eccessivamente prolungato, e sarà lui a chiedere la risoluzione. Nella prassi di solito si concorda col rivenditore una data di consegna del bene: se questa non viene rispettata ed il ritardo si prolunga, il cliente ha tutte le ragioni di chiedere la risoluzione. Ho fatto una modifica, ora dovrebbe essere più chiaro Ultima modifica di Pipposuperpippa : 26-11-2003 alle 13:12. |
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26-11-2003, 13:27 | #5 |
Bannato
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beh questa è un ottima cosa
almeno sappiamo che per legge possiamo farci restituire i soldi se il bene acquistato ci serve subito Ultima modifica di Kinh : 26-11-2003 alle 16:40. |
26-11-2003, 13:34 | #6 | |
Senior Member
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Quote:
Insomma, non bisogna eccedere nemmeno nella pretesa di riavere un pezzo riparato entro 2 gg e non di più. |
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26-11-2003, 14:18 | #7 |
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vorrei porre una domanda riguardo a una cosa leggermente diversa dalla garanzia in se stessa, ma ke è parte integrante:
Alcuni rivenditori e anke società ke producono beni di consumo(soprattutto di natura elettronica) danno un tempo di DOA( dead on arrival) cioè ql tempo necesario ke ti permette nel caso ci fosse un difetto di conformità( guasto o malfunzionamento) di avere la sostituzione + o - immediata del bene (solitamente il DOA si attesta sui 15-30 gg). Io mi sn kiesto diverse volte: ma se io mi accorgo del difetto in qsto tempo e adopero la pratica x il DOA e naturalmente il bene mi viene sostituito ad esempio entro 20 giorni x un totale dalla data di acquisto all' arrivo del bene sostituito sup a 30 gg ( o cmq al massimo del DOA) se nella malaugurata sorte il bene sostituito avesse anke lui un difetto di conformità, si potrebbe nuovamente fare capo al DOA oppure qsto tipo di pratica nn è + valida? |
26-11-2003, 14:28 | #8 |
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Scusate se sto ancora a postare, ma un' altro argomento ke mi è da sempre interessato e kiedo kiarimenti a qlkuno ke ne fosse a conoscenza se è "legale" ke molte società ke offrono e-commerce(sto parlando di qlli italiani ke risiedono legalmente su suolo italiano )possano ankora dikiarare sui loro siti on-line la garanzia di 1 solo anno gestita dalla stessa società qndo la legge di cui ne abbiamo tanto parlato ne impone 2.
Ciao |
26-11-2003, 14:35 | #9 |
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riguardo alla tua prima domanda non so rispondere (aspettiamo qualcuno che sappia risponderti), per quanto riguarda i siti che non adeguano le indicazioni sulla garanzia, essi sono fuori legge, solo che siamo in Italia, per un diritto che dovrebbe essere acquisito bisogna lottare contro l'indifferenza generale...
E ora, ti prego: non scrivere con quelle "k" che questo non è un sms ed è veramente fastidioso leggere un post scritto così!! |
26-11-2003, 14:47 | #10 |
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good
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26-11-2003, 16:14 | #11 | |
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Re: Tutto sulla GARANZIA
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26-11-2003, 16:26 | #12 |
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La Garanzia e le Leggi
sono cose bellissime ma non dimentichiamo che in Italia (che dovrebbe essere la patria del diritto) ci sono cause civili che si protraggono per anni e anni; ovvero in parole povere il cittadino non può avere certezze del suo diritto.
Quindi...... da noi vale le legge del quinto....ovvero chi ha i soldi ha vinto. Una volta che avete pagato avete perso il vostro potere, si può punire il commerciante con un cattiva reclame (non so se avete notato che spesso scrivendo nella rubrica "reclami" delle riviste del settore si ottiene qualcosa) e soprattutto cancellandolo dalla propria lista per i futuri acquisti. Ma tentare le vie legali per un semplice consumatore è una strada che non porta da nessuna parte. Se vi dice che lui da solo un anno di garanzia o anzi insiste (come fanno purtroppo quasi tutti) sul fatto che lui non c'entra nulla ma ci dobbiamo rivolgere al distributore allora sappiate che siete grossomodo affidati al destino. |
26-11-2003, 16:43 | #13 | |
Bannato
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Re: La Garanzia e le Leggi
Quote:
se poi non basta si va alla denuncia o ancora meglio all'incendiamento del negozio |
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27-11-2003, 09:27 | #14 |
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E tutti quei produttori tipo hp e che danno un'anno di garanzia??
Sono fuori legge??[non credo] andate a controllare sul loro sito! Anche i notebook Sony Vaio hanno garanzia di solo un'anno! Anche questo è documentato sul loro sito! Per me il discorso garanzia è un po' diverso!
__________________
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27-11-2003, 10:19 | #15 | |
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Quote:
Non è semplicissima e per questo genera sovente confusione. 1) Se un prodotto di un tuo cliente consumatore si guasta dopo 18 mesi, e il guasto è causato da un difetto di conformità, sei responsabile nei suoi confronti quindi se il produttore non lo sostituisce/ripara/rimborsa sei tenuto a sostuirlo/ripararlo/rimborsarlo. Questo indipendentemente dal trattamento che ti fa il rivenditore da cui lo hai acquistato. Come venditore sei responsabile nei confronti del cliente. La legge in sostanza stabilisce che questo fa parte del tuo "rischio d'impresa". 2) La garanzia di un anno che vedi sul sito Hp e Sony è la garanzia commerciale, una forma di garanzia accessoria. La legge dice che il difetto che si verifica nei primi 6 mesi è sicuramente un difetto di conformità. Questa garanzia accessoria estende ad un anno questa "certezza", tuttavia non modifica gli effetti della legge, che chi vende all'utente finale deve rispettare. Pertanto vi sono 2 concetti di garanzia: Garanzia LEGALE sui difetti di conformità 2 anni di garanzia sui difetti di conformità, cioè il consumatore ha 2 anni di tempo per individuare e chiedere la riparazione di difetti presenti nel bene al momento dell'acquisto o di guasti causati dai suddetti difetti (è la legge che ho messo in rilievo) Essa è valida sempre per gli acquisti effettuati dall'utente finale. La legge (ecco un motivo di confusione) stabilisce che il periodo di garanzia sia di due anni per merce il cui uso non sia professionale e di uno nell'altro caso. Se sei un cliente utente finale => due anni; Se il materiale lo acquisti con fattura per la tua attività professionale => un anno Garanzia COMMERCIALE. E' fissata liberamente dal venditore o dal produttore, può avere qualsiasi termine di tempo da 0 giorni a per sempre, qualsiasi condizione. E' sostanzialmente un servizio accessorio offerto insieme al bene. Essa non pregiudica la garanzia legale (di 2 anni per l'utente finale), al massimo la integra. |
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27-11-2003, 12:34 | #16 |
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Allora
Se abbiamo capito è il rivenditore ad essere responsabile verso il cliente finale.
In altre parole la Sony si può rifiutare (specie se ha scritto sul suo sito le sue condizioni) ed io in quel caso me la devo prendere con il negozio dove ho comprato. Sarà il negozio poi a rivalersi sulla Sony. Se il negozio fa cilecca,....per tanti motivi.....potrebbe anche chiudere per fallimento, io posso rivalermi sul costruttore??? Parlo sempre di guasti non imputabili a cattivo uso!!! Comunque nelle rivalse legali o si ottiene qualcosa facendo la voce grossa (il negozio o il costruttore si spaventano per eventuale reclame negativa; vedi i casi di chi scrive sulle riviste o va a "mi manda Rai 3") oppure sono cose "acide"; perchè in Italia, che vi piaccia o no, le cause sono cose lunghissime e costosissime anche per chi alla fine a ragione. |
27-11-2003, 13:07 | #17 | |||
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Re: Allora
Quote:
Quote:
Se il rivenditore ha acquistato un prodotto che la Sony garantisce per un anno per rivenderlo, lui stesso deve farsi carico del secondo anno di garanzia. Egli non può rivalersi sulla Sony per il secondo anno perchè, sempre secondo la legge, se il materiale lo acquisti con fattura per la tua attività professionale la garanzia legale minima è di un anno. Lo so che umanamente non è giusto e che la legge favorisce il consumatore, ma è così. (Sarebbe sufficiente che il legislatore elevasse a 2 anni la garanzia anche per i beni venduti non all'utente finale). Inoltre, nella situazione attuale, da perte dei rivenditori sarebbe sufficiente che non acquistassero merce da produttori che non pratichino una garanzia di almeno 2 anni. In poco tempo sono sicuro che si adeguerebbero (come sta facendo Maxtor con gli hard disk) Quote:
Nessuno ti vieta di rivolgerti direttamente al produttore, ma esso ti garantirà solo per il periodo di garanzia che lui ha fissato. ciao Ultima modifica di Pipposuperpippa : 27-11-2003 alle 13:11. |
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27-11-2003, 13:53 | #18 |
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Grazie Pipposuperpippa per la risposta era qllo che volevo sentire, scusate per le k ma è un abitudine da sms e chat, cercherò di usare di meno in qsto forum.
Allora voi vi state impuntando sui 2 anni( è una cosa giustissima anke io mi ci sono messo), vi spiego, la legge per quel che ho letto dice chiaramente al consumatore che vine descritto come qualsiasi persona fisica che, nei contratti di cui al comma primo, agisce per scopi estranei all'attivita' imprenditoriale o professionale eventualmente svolta e mi sembra che fino a qua ci siamo. La cosa non poteva essere fatta altrimenti perchè dovete sapere che tutti gli imprenditori avendo le fatture recuperano i soldi spesi grazie ad alcune agevolazioni, e quindi è giusto che venga tutelato maggiormente l' utente finale (il consumatore)anzichè l' imprenditore(anche per il fatto che lo stato non ci guadagna, in termini di tasse, dall' imprenditore). Detto questo, aggiungo e confermo che il primo anno viene coperto comunque dalle aziende produttrici che offrono solo 1 anno, il restante dipende dal venditore sia che questo sia fisicamente contattabile che tramite commercio elettronico. PS: Pipposuperpippa è stata una faticata scrivere senza le k e senza abbreviare!!! Ciao |
27-11-2003, 13:57 | #19 | |
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27-11-2003, 14:24 | #20 |
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tirando le somme
nel primo anno con il produttore dietro (se è uno di quelli seri) si può avere una garanzia. Ad esempio Sony, HP etc.
Il secondo anno è a rischio: se il rivenditore fallisce o semplicemente non ha niente da perdere ritorna la legge del quinto (chi ha i soldi ha vinto) |
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