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13-02-2024, 10:45 | #1 |
Junior Member
Iscritto dal: Aug 2006
Messaggi: 5
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Simulare presenza in Italia e VPN aziendale
Ciao,
Lavoro per un'azienda che mi richiede di essere in Italia quando faccio smart working. Questa è la mia domanda: per un determinato periodo (un mese) ho bisogno di lavorare in un altro Paese, simulando di essere in Italia. Inoltre, un'altra esigenza è che devo connettermi alla VPN della mia azienda, per accedere a tutti i dati della intranet e svolgere il mio lavoro. Il mio primo pensiero è che, mentre sono all'estero, posso collegare il mio telefono ad una VPN (non alla VPN aziendale) in Italia, e così simulo di essere in Italia, poi connetto il mio pc aziendale ad internet tramite tethering e poi accedo alla VPN aziendale dal PC aziendale. È fattibile? Questo mi permetterà di raggiungere il mio obiettivo? Forse avere due VPN di seguito non è fattibile... |
13-02-2024, 13:34 | #2 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2007
Città: LIDV
Messaggi: 11125
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È fattibilissimo ma, primo dipende da quante e quali conoscenze informatiche hai, secondo dipende da quanto tempo hai per prepararti, e terzo non so se la tua richiesta viola qualche regolamento del forum.
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13-02-2024, 13:46 | #3 |
Junior Member
Iscritto dal: Aug 2006
Messaggi: 5
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Spero non violi il regolamento.
Il tempo per prepararmi non è un problema. Riusciresti ad instradarmi? Ciò che ho pensato mi mette sul giusto percorso? Grazie? |
13-02-2024, 13:56 | #4 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2010
Messaggi: 8525
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Quote:
è più fattibile con un "appoggio" in italia, es. avere accesso via VPN ad un router collegato ad una linea italiana, in quel modo puoi connetterti dall'estero e navigare con un IP italiano non "blacklistabile". |
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14-02-2024, 00:21 | #5 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2007
Città: LIDV
Messaggi: 11125
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Quote:
Non è per demoralizzarti, ma per la soluzione che uso io servono un minimo di conoscenze. Davo per scontata la fattibilità solo di questa soluzione.
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14-02-2024, 08:28 | #6 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2010
Messaggi: 8525
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Quote:
avevo capito: mi abbono ad un servizio VPN in italia, es. cyberghost, nordvpn, proton etc. così navigo con IP italiano. e poi .... il resto. |
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14-02-2024, 10:32 | #7 | |
Junior Member
Iscritto dal: Aug 2006
Messaggi: 5
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Quote:
Importante: del pc aziendale non sono amministratore Ultima modifica di Ferex : 14-02-2024 alle 10:35. |
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14-02-2024, 10:34 | #8 |
Junior Member
Iscritto dal: Aug 2006
Messaggi: 5
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15-02-2024, 00:47 | #9 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2007
Città: LIDV
Messaggi: 11125
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Quote:
Materiale richiesto: - 1 Raspberry o similari con due schede di rete + un VPS su cloud con IP pubblico italiano In alternativa: - 1 Raspberry o similari con due schede di rete + un Raspberry o similari collegato ad una connessione in fibra in Italia, con IP pubblico, di cui puoi gestire l'apertura porte e di cui sei legittimato all'utilizzo In alternativa: - 1 telefono cellulare + un Raspberry o similari collegato ad una connessione in fibra in Italia, con IP pubblico, di cui puoi gestire l'apertura porte e di cui sei legittimato all'utilizzo In alternativa: - 1 telefono cellulare + un VPS su cloud con IP pubblico italiano Con le prime due soluzioni serve che all'estero tu disponga di una connessione cablata, con le ultime due fai tutto con l'hotspot del telefono ma le prestazioni sono quelle di una rete cellulare. Dipende da cosa disponi all'estero. PS: a questo punto do per assodato che la moderazione abbia letto questo thread e che andare avanti non violi il regolamento. L'importante è che la scheda di rete abbia il DHCP attivo. Come è stato giustamente fatto notare, visto che la tua azienda ha una verifica sulla nazionalità dell'IP è ragionevole pensare che ci sia un controllo anche sui servizi di VPN, quindi perché il gioco funzioni sicuramente, serve un IP "pulito". Non ha senso investire in qualcosa che non si è sicuri che funzioni.
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Be kind. Everyone you meet is fighting a hard battle. Ultima modifica di OUTATIME : 15-02-2024 alle 00:59. |
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15-02-2024, 13:43 | #10 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2005
Città: Abano Terme (Padova)
Messaggi: 1186
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Premesso che gli indirizzi ip delle VPN commerciali in qualche modo sono riconoscibili
Io farei così: 1) Ti basta un router in casa che supporti la VPN wireguard e una buona connessione casalinga 2) Configuri la VPN wireguard sul router di casa come server e sullo smartphone (o router da viaggio) come client 3) Abiliti sullo smartphone (o router da viaggio) la VPN, si creerà un tunnel VPN wireguard dal tuo smartphone (o router da viaggio) al tuo router di casa e la navigazione internet del tuo smartphone (o router da viaggio) uscirà dal router di casa con lo stesso indirizzo IP del router di casa |
15-02-2024, 17:01 | #11 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2008
Messaggi: 9442
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Questo tizio qui fa vedere come creare in cloud un proxy, non un vpn, con linode di Akamai in modo da simulare la presenza a seconda del server scelto.
https://www.youtube.com/watch?v=JJ0St6OmTp0&t=801s |
15-02-2024, 20:41 | #12 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2007
Città: LIDV
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