Milan Clan - Stagione 2009/2010 - Uh brav brav via via

[morpheus85]

Originariamente inviato da sheva

il fallo di mano semplicemente non c'era, difficile da vedere per l'arbitro probabilmente però poteva anche non fischiare .. vi è andata bene che ha fischiato .. altrimenti ora non eravate in finale .. questi sono i dettagli (dicasi culo) che serve per vincere la champions

culo si, ma sbagliate parlando di gol regolare visto che l'arbitro ha fischiato prima..

Per me all'andata nel primo tempo siamo stati danneggiati in due occasioni e favoriti nel secondo con il mancato rigore su pique e l'ovvio gol da annullare, mancano cmq diverse ammonizioni per entrambe le squadre..

al ritorno siamo stati danneggiati per qualche mancata ammonizione e per l'esagerata espulsione di motta (inter fregata un'altra volta da un giocatore furbo.. con il liverpool era stato torres) che ci ha costretti in 10 per 70 minuti se non è danno questo..
Il fallo fischiato e non il gol annullato (ricordiamo), può essere si un errore ma si tratta sempre di una mano, quindi se fischia non c'è da scandalizzarsi.

Dire che abbiamo rubato non ha senso perchè nessuno sa come sarebbe andata a finire se non ci fossero stati errori a prescindere..

[matteo10]

Originariamente inviato da sheva

Cmq spagnoli veramente antisportivi ... tra gli idranti...

Gli idranti!!!! Me l'ero scordato!!! Mamma mia che pagliacciata.

[matteo10]

Originariamente inviato da sheva

... e quest'anno è tutto a favore dell'inter .. anche l'assenza di Ribery in finale ...

Combloddo!

[sheva]

Originariamente inviato da morpheus85

culo si, ma sbagliate parlando di gol regolare visto che l'arbitro ha fischiato prima..

Per me all'andata nel primo tempo siamo stati danneggiati in due occasioni e favoriti nel secondo con il mancato rigore su pique e l'ovvio gol da annullare, mancano cmq diverse ammonizioni per entrambe le squadre..

al ritorno siamo stati danneggiati per qualche mancata ammonizione e per l'esagerata espulsione di motta (inter fregata un'altra volta da un giocatore furbo.. con il liverpool era stato torres) che ci ha costretti in 10 per 70 minuti se non è danno questo..
Il fallo fischiato e non il gol annullato (ricordiamo), può essere si un errore ma si tratta sempre di una mano, quindi se fischia non c'è da scandalizzarsi.

Dire che abbiamo rubato non ha senso perchè nessuno sa come sarebbe andata a finire se non ci fossero stati errori a prescindere..

no no no ... adesso che vi lamentate dell'arbitro non esiste proprio ..
un conto è un fuorigioco di qualche centimetro sulla mediana ..
un conto è un fuoriogioco di mezzometro e più in area piccola che procura un goal ...
senza considerare il rigore su Pique e quello su Alves (ben più netto) ...

l'espulsione diretta è stato un errore però Motta era gia ammonito e poteva cmq beccarsi il giallo perchè ovviamente l'arbitro non sa l'entità della manata in faccia ma mani in faccia equivale sempre alla ammonizione e andava fuori lo stesso ..

il goal era regolare perchè se vedi l'azione non si ferma anche se l'arbitro fischia prima e Bojan non aveva nessuno vicino che poteva contrastarlo e ti ricordo che l'aveva messa all'incrocio dove neanche JC poteva arrivarci ..

io non penso che avete rubato .. semplicemente quest'anno a differenza di altri anni alcuni episodi sono girati dalla vostra parte .. la champions è cosi ..
1 gol in fuorigioco, 1 rigore non dato, 1 serata storta ... son tutte componenti che sommate portano alla vittoria finale ..

[]Rik`[]

Originariamente inviato da morpheus85

culo si, ma sbagliate parlando di gol regolare visto che l'arbitro ha fischiato prima..

Per me all'andata nel primo tempo siamo stati danneggiati in due occasioni e favoriti nel secondo con il mancato rigore su pique e l'ovvio gol da annullare, mancano cmq diverse ammonizioni per entrambe le squadre..

al ritorno siamo stati danneggiati per qualche mancata ammonizione e per l'esagerata espulsione di motta (inter fregata un'altra volta da un giocatore furbo.. con il liverpool era stato torres) che ci ha costretti in 10 per 70 minuti se non è danno questo..
Il fallo fischiato e non il gol annullato (ricordiamo), può essere si un errore ma si tratta sempre di una mano, quindi se fischia non c'è da scandalizzarsi.

Dire che abbiamo rubato non ha senso perchè nessuno sa come sarebbe andata a finire se non ci fossero stati errori a prescindere..

beh sicuramente senza 2 gol di vantaggio dell'andata non ci sarebbe stato un arroccamento indegno come quello di ieri..e vi sareste dovuti aprire di più, senza dubbio

[lucio68]

L'Inter ha passato il turno perché è stata tatticamente superiore al Bacellona e ha saputo sfruttare al meglio le occasioni che ha avuto.
Poi si può stare a discutere per mesi su un fuorigioco o un rigore o un fallo fischiati o meno e ci si può pure incazzare, ma alla fine della partita, nonostante tutto, la difesa dell'Inter, indipendentemente dal numero di uomini che la componevano, si è dimostrata invalicabile anche per i mostri del Barcellona.
Io credo che alla fine abbia meritato di andare in finale, che a questo punto giocherà con i favori del pronostico.

[lucio68]

Volandri: "Io come Maldini, guarito grazie a Milan Lab"
29.04.2010 10:30 di Stefano Maraviglia articolo letto 562 volte
© foto di Giacomo Morini

Ennesimo nome di spicco rimesso in corsa da Milan Lab: Filippo Volandri. Il tennista e tifoso rossonero dopo un calvario durato mesi, torna a sorridere e rende merito alla prodigiosa struttura che in questi anni ha rigenerato giocatori del calibro di Maldini e Crespo, ma non solo. "Il problema del ginocchio è serio, la cartilagine è consumata, tipo Van Basten", spiega il suo coach storico Fabrizio Fanucci a La Stampa. "Poi ci siamo rivolti al Milan Lab, al professor Messerman, che lo ha aiutato anche psicologicamente. Un giorno ha detto a Filippo: “lo vedi quel signore? Ha il tuo malanno da vent’anni. E gioca a calcio”. Quel signore era Paolo Maldini".


Crespo, Maldini e Volandri. 3 aggiustati in quanti anni? E dopo quanti investimenti?

[lucio68]

Tifosi interisti a Balotelli: "Vai al Milan!"
29.04.2010 10:45 di Stefano Maraviglia articolo letto 1806 volte
© foto di Giuseppe Celeste/Image sport

Bagno di folla per la squadra nerazzurra di ritorno da Barcellona. Circa 5mila tifosi in delirio alla Malpensa che hanno tributato il loro affetto alla squadra protagonista della conquista della finale di Champions di Madrid. Entusiasmo alle stelle quando i giocatori sono scesi dall'aereo, accoglienza diversa riservata a Mario Balotelli. Il n.45 nerazzurro è stato accolto da una bordata di fischi e insulti e qualche invito che lascia poco all'immaginazione. "Vattene al Milan". questo il sollecito lanciato da qualche supporters interista al rabbugliato Balotelli, che secondo quanto riportato da Leggo ha attraversato la folla scortato dal personale di sicurezza.

[lucio68]

"Milan apri agli arabi": lo vogliono i Lettori
La rubrica di MilanNews, a cura di Stefano Maraviglia, che analizza i risultati del SONDAGGIO, riportando e commentando il pensiero del popolo rossonero.
29.04.2010 11:30 di Stefano Maraviglia articolo letto 969 volte
© foto di Image Photo Agency

Cresce il malcontento tra i tifosi rossoneri, cresce la paura di vedersi nuovamente lontani dall'Inter, dalle altre big europee e dai ricordi di quel Milan che dominava l'Europa e non solo. Il sentimento si rattrista ad ogni dichiarazione rilasciata dalla fam. Berlusconi o da chi per loro (Galliani, Braida ecc..). Un futuro quanto mai incerto, un mercato low cost, fatto di parametri zero e poco più, mentre tutte le altre big spendono, crescono e vincono. I tifosi rossoneri non ci stanno. Da una parte l''invito alla dirigenza di mollare la presa e cedere lo scettro ad altri investitori più propensi a spendere per questo Milan, dall'altra il non voler proprio cancellare tutto quanto (tanto) di buono fatto negli ultimi vent'anni. La soluzione migliore, mantenere la dirigenza attuale e quindi la storia, lasciando aperta una porta a nuovi investitori che potrebbero portare nelle casse del Milan soldi ed entusiasmo utilissimi per il futuro. La redazione di MilanNews.it ha chiesto a voi lettori: "Sareste favorevoli all'ingresso in società della cordata araba?" Un coro unanime o quasi, si è levato: "Sì, porterebbero tanti milioni da investire nel mercato per tornare a fare campagne acquisti degne del Milan" l'86,82% vede di buon occhio l'apertura ad azionisti arabi. L'unico appunto da fare è di lasciare al timone un comando saldo, troppo spesso gli emiri si sono impegnati a comprare ed investire, mollando di colpo il giocattolo quando non li divertiva più. Questo il pensiero del 13,18% dei votanti, che teme per il futuro rossonero. "No, perchè potrebbero si investire molti soldi ma stufarsi del club e andarsene lasciando buchi di bilancio enormi ". Questo quanto ipotizzato e non da sottovalutare. Attratti dal Mondo europeo gli emiri possono intervenire e gestire patrimoni, salvo poi disfarsene al primo malessere. Un rischio che una società gloriosa come il Milan, non può correre.

[lucio68]

I limiti strutturali del "Milan ai milanisti"
29.04.2010 11:45 di Antonio Vitiello articolo letto 704 volte
Fonte: di Nicola Calathopoulos per Sportmediaset.it
© foto di Alberto Fornasari

“Il Milan ai milanisti” è più che uno slogan, è una filosofia di vita, un’idea forte, un principio fondante. Cosa significa “il Milan ai milanisti”? Che essere milanista vuol dire far parte prima di tutto di una famiglia, di un gruppo che condivide gli stessi ideali e i mezzi per raggiungerli e di conseguenza solo chi è stato nel Milan, ci ha giocato, ne ha fatto parte, conoscendo già la storia della società e condividendone i principi, è il candidato ideale per diventarne il nuovo allenatore. Partendo da questa considerazione di base il Milan, dopo Ancelotti e Leonardo, affiderà la conduzione tecnica ancora ad un milanista. Il candidato numero uno è Filippo Galli. In un mondo come quello del calcio in cui contano solo gli interessi, introdurre questo tipo di principio è una cosa bella, nobile, ma non sono certo che porti necessariamente a risultati positivi.

Una premessa. Conosco personalmente Filippo Galli, è una gran bella persona (come Leonardo), è stato un ottimo calciatore che con il Milan ha vinto tutto, adesso sta facendo uno splendido lavoro in qualità di responsabile del settore giovanile. E’ un uomo intelligente e può (non lo so) diventare un grande allenatore. Non è lui in discussione, è il principio.
L’eredità che si trasmette di generazione in generazione ha aspetti positivi ma porta con sé limiti strutturali. Io credo che in ogni attività, azienda, gruppo di lavoro, il ricambio del sangue sia fondamentale. Si può crescere vedendo cose nuove, confrontandosi con metodologie diverse, dando sferzate e sterzate rispetto al passato, magari arriva anche il momento che non puoi più guardare in faccia nessuno. Penso a Benitez. Se la Juventus riuscirà a prenderlo, Benitez arriverà a Torino con il suo staff e farà l’allenatore all’inglese, cioè diventerà un manager in campo, imposterà non solo la campagna trasferimenti, come è logico, ma anche i programmi societari. E’ quello che serve alla Juventus. Un uomo nuovo, forte, linfa nuova. I giocatori si troveranno in un ambiente rivoluzionato nei metodi, nell’approccio alle cose da fare, si confronteranno con idee nuove. Se si tramanda la conduzione tecnica di padre in figlio, tutto questo non è possibile. Il Milan ha una società forte e stabile, secondo me basta questo a trasmettere i valori del gruppo.
L’altro aspetto negativo del concetto di famiglia è la riconoscenza. Che suona più o meno così: siccome fai parte della famiglia e hai contribuito ai risultati che hanno fatto la storia del club, hai diritto a rimanere milanista a tempo indeterminato. Da qui il rinnovo di contratti a giocatori che obiettivamente non lo avrebbero meritato. Credo che il problema più grande del Milan per il futuro non sia tanto una riduzione (corretta) del budget per gli investimenti, ma l’attaccamento quasi morboso ai pezzi della sua storia. Giocatori sul viale del tramonto, con un’età troppo avanzata per poter reggere i ritmi del calcio di oggi e inutili per impostare il Milan del futuro. Per una famiglia è straziante, ma è arrivato il momento di dare un taglio al passato, cercare nuovi talenti, impostare un ciclo triennale basato sulla fiducia nei giovani. Altrimenti “il Milan ai milanisti” rischia di rimanere una meravigliosa utopia. Anzi, un clamoroso autogol.

[lucio68]

F.Galli, incrocio tra Sacchi ed Ancelotti
29.04.2010 12:15 di Vincenzo Vasta articolo letto 354 volte
Fonte: Gazzetta dello Sport
© foto di Federico de Luca

La Gazzetta dello Sport di oggi, propone un'analisi dell'allenatore Filippo Galli, in odor di promozione per la panchina del Milan. La rosea, parla di un incrocio tra Sacchi ed Ancelotti. Allenamenti duri, tattica ferrea, ma anche un cordiale dialogo con i calciatori. Se Galli, venisse chiamato in prima squadra, porterebbe con se 4-5 giovani della primavera.

[matteo10]

Crespo, Maldini e Volandri.
Mazza che palmares.

[sheva]

Originariamente inviato da lucio68

L'Inter ha passato il turno perché è stata tatticamente superiore al Bacellona e ha saputo sfruttare al meglio le occasioni che ha avuto.
Poi si può stare a discutere per mesi su un fuorigioco o un rigore o un fallo fischiati o meno e ci si può pure incazzare, ma alla fine della partita, nonostante tutto, la difesa dell'Inter, indipendentemente dal numero di uomini che la componevano, si è dimostrata invalicabile anche per i mostri del Barcellona.
Io credo che alla fine abbia meritato di andare in finale, che a questo punto giocherà con i favori del pronostico.

l'inter di suo ha già una grande difesa .. tra Lucio, Samuel, Maicon e JC ... se poi ci aggiungi Cambiasso e fai giocare i tuoi due attaccanti come terzini per chiudere ogni spazio e quasi impossibile per una squadra normale fare goal ..

ieri il barca ha creato poco e te credo .. ma due goal buoni li aveva fatti, JC ha salvato su Messi (una parata che vale 1 goal), Bojan ha fallito una clamorosa occasione e Pedro ha mancato il bersaglio di poco ...

alla fine i dettagli in una partita cosi contano eccome sul risultato finale .. perchè il risultato è la somma di tutto ciò che succede in campo

[lucio68]

Il Milan guarda al futuro
29.04.2010 10:14 di Antonio Vitiello articolo letto 5522 volte
Fonte: Sportitalia
© foto di Giacomo Morini

Alla ricerca di una bussola per capire la direzione verso cui tracciare la rotta: il Milan affronta il finale di stagione con indifferenza, perché la necessità di pensare al futuro è impellente.

Le linee guida arrivate da Marina Berlusconi, presidente di Fininvest, ovvero l’azionista di maggioranza, spingono verso la già consolidata politica dell’austerity: l’ultimo esercizio è stato chiuso con un rosso accettabile, solo 10 milioni, ma il contenimento delle spese passa anche per misure apparentemente superflue, come il ridimensionamento delle spese immobiliari per i calciatori in rosa. Mentre monta il malcontento verso la proprietà, con una frangia di tifosi insorta sui social network per spingere verso un passaggio di consegne ad un nuovo acquirente, le maggiori preoccupazioni arrivano sull’indirizzo tecnico da dare alla squadra: l’addio di Leonardo sembra ormai scontato, ma ciò nonostante si va verso la conferma del blocco brasiliano all’interno dello spogliatoio.

Thiago Silva, Pato e Ronaldinho assolutamente incedibili, come confermato da Galliani nell’ultimo cda prima, ed ancora da Ariedo Braida poche ore fa. Se per il numero 80 si tratta un rinnovo di contratto fino al 2014, con ingaggio sensibilmente ritoccato al ribasso, non trovano conferme le voci sul possibile trasferimento del Papero al Chelsea di Carlo Ancelotti. Anche un brasiliano decisamente meno quotato, quell’Amantino Mancini più fermo ai box che utile in campo, viaggia verso la riconferma, riscattando la metà del suo cartellino dai cugini dell’Inter: insomma la colonia brasiliana potrebbe perdere solo Nelson Dida e ripartire da nuovi arrivi in salsa verdoro, come i chiacchierati Diego Alves, Cacau ed Ederson.

Qualunque sia nuovo sia allenatore, con Filippo Galli delfino designato del Presidente Berlusconi in grande vantaggio sulla concorrenza, sempre milanista, il samba continuerà a risuonare nei corridoi di Milanello, anche per il nuovo Milan low cost che sta per nascere : un segnale di continuità, forse l’unico di questi tempi, a maggior ragione da tenersi stretti.

[lucio68]

Milan-Inter e quel patto Mancini(o)
29.04.2010 12:00 di Stefano Maraviglia articolo letto 1874 volte
© foto di Filippo Gabutti

Fu solo sussurato a gennaio in fase di mercato: "Pare che il Milan si sia impegnato sulla parola a riscattare comunque Mancini dall'Inter a fine stagione, al di là della facoltà a favore dei rossoneri". Troppo forte l'eco delle affermazioni del contrariato Berlusconi per far suonare chiaro quel messaggio, che seguì l'ufficialità dell'ingaggio. A poche giornate dalla fine del campionato e in prossimità del mercato estivo, torna prepotente il suono di quelle frasi fatte scivolare nella fase invernale. Molti giornali tornano sul nome del brasiliano quasi "ufficializzandone" la conferma in rossonero. Non si conoscono i perchè di questo ipotetico accordo, che a detta dei più, non presenterebbe vincoli legati alle presenze, alle reti o ai traguardi raggiunti. Difficile comprenderne le motivazioni, vista l'età del giocatore (prossimo ai 30 anni), i continui infortuni, le pochissime e impalpabili presenze e la quasi certa partenza di Leonardo (suo autentico estimatore). Al tempo i titoli dei giornali riservati alla trattativa furono tutti mirati alla "pace" tra Milan e Inter sancita grazie all'affare Mancini, dopo le turbolenze e polemiche tra le due società. Che sia stato solo un modo per ricucire i rapporti con l'altra sponda della Milano calcistica? Forse, perchè dati alla mano oggi non si riuscirebbe a giustificare l'eventuale approdo "definitivo" in maglia rossonera del giocatore brasiliano. La sua voglia di tornare a brillare lo ha lanciato nell'avventura milanista, ma i pochi mesi trascorsi non hanno sortito gli effetti desiderati. Un'eventuale conferma sarebbe l'ennesima scommessa nella quale il Milan si cimenterebbe, ennesima incognita da affrontare, a differenza dei nerazzurri che cedendo il brasiliano, avrebbero la certezza di essersi liberati di un peso (economico e numerico). Forse è prematuro parlarne oggi, ma il rischio di favorire i cugini per l'ennesima volta è reale e va ponderato.

[nickdc]

Lucio fermati ti prego

[matteo10]

Originariamente inviato da lucio68

I limiti strutturali del "Milan ai milanisti"
...

Sono d'accordo.
Mi sembra che questa insistenza nel cercare una soluzione in casa, magari giovane, che costi il giusto e che accetti le scelte societarie senza rompere troppo le balle non possa che diventare controproducente.

L'idea è affascinante e suggestiva ma con sta rosa possono mettere chi vogliono in panchina, non si va da nessuna parte.
Sto giro bisognerà portar pazienza a lungo...

[gelox15]

Originariamente inviato da momo-racing

comunque mourinho è un po' un buffone. E' venuto in italia per insegnarci il calcio e si è guadagnato la finale di champions con 90 minuti di catenaccio, tutti e 11 in difesa, senza mai uscire dalla propria metà campo. Voglio dire da una cosiddetta corazzata e un allenatore che si crede dio in terra ti aspetteresti una partita impostata diversamente, il catenaccio in undici lo fanno pure ai tornei degli oratori.
Percarità i fatti gli han dato ragione, però se tutte le volte che in coppa una squadra all'andata vince di due goal il ritorno lo gioca così io mi metto a guardare l'ippica.

i dati della partita parlano da soli

Originariamente inviato da ]Rik`[

beh sicuramente senza 2 gol di vantaggio dell'andata non ci sarebbe stato un arroccamento indegno come quello di ieri..e vi sareste dovuti aprire di più, senza dubbio

Ieri sera l avero' fatto notare con 5 post.....
cmq inter in finale meritatamente per carita'...mah...

[matteo10]

Originariamente inviato da lucio68

Milan-Inter e quel patto Mancini(o)

Se lo riconfermano è ufficiale che ci stanno prendendo per il culo.

[lucio68]

Originariamente inviato da sheva

l'inter di suo ha già una grande difesa .. tra Lucio, Samuel, Maicon e JC ... se poi ci aggiungi Cambiasso e fai giocare i tuoi due attaccanti come terzini per chiudere ogni spazio e quasi impossibile per una squadra normale fare goal ..

ieri il barca ha creato poco e te credo .. ma due goal buoni li aveva fatti, JC ha salvato su Messi (una parata che vale 1 goal), Bojan ha fallito una clamorosa occasione e Pedro ha mancato il bersaglio di poco ...

alla fine i dettagli in una partita cosi contano eccome sul risultato finale .. perchè il risultato è la somma di tutto ciò che succede in campo

Incontestabile che alla fine il risultato è determinato dagli episodi, ma qualsiasi squadra vinca una champions league deve aver avuto dalla sua un numero di episodi favorevoli superiore a quello di episodi a sfavore, indipendentemente dalla natura di questi episodi.
Il fallo di mano in Italia probabilmente non sarebbe stato fischiato, ma in genere in campo europeo si fischia il fuorigioco anche se un giocatore è in una posizione ininfluente rispetto alla manovra.
Io dico che alla fine quello che resta è il risultato, mentre gli episodi che l'hanno determinato, a meno che non siano macroscopicamente clamorosi, col tempo diventano sempre più impalpabili.