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#61 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2003
Messaggi: 3567
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Ma poi replicare un cervello...per fare cosa? I bot?
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#62 |
Member
Iscritto dal: Oct 2005
Città: Milano, Zurigo
Messaggi: 279
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Sto leggendo in questi giorni La mente nuova dell'imperatore di R. Penrose che tratta appunto di intelligenza artificiale e di come alcuni problemi non siano computabili o risolvibili con un algoritmo. questo mi rende scettico sulla possibilità di sviluppare un'intelligenza artificiale che simuli un essere umano. è comunque interessantissimo questo studio che potrà chiarire processi mentali attraverso la simulazione ed è sicuramente un campo interessante anche per lo studio di comportamenti emergenti
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#63 | |
Member
Iscritto dal: Jun 2005
Messaggi: 169
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Nel senso che una volta raggiunta la stessa capacità di un cervello umano dopo un pò di anni la raddoppiamo(o la raddoppia la macchina ![]() |
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#64 | |
Member
Iscritto dal: Jun 2005
Messaggi: 169
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l' ho chiesto anche prima ma non mi hanno risposto... Cmq IMHO non s' implementa un algoritmo per tutto ma si cerca una logica con la quale il software può apprendere e risolvere problemi mai visti in altre parole dovrà essere la macchina a sfornare algoritmi in base alle risorse che ha !! Ultima modifica di ottoking : 26-11-2008 alle 22:06. |
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#65 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2006
Messaggi: 1071
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Ammetto di non essere molto ferrato, ma quello che penso è che più che concentrarsi sulla progettazione di un ''cervello artificiale'', basato sull'integrazione degli schemi neurali nell' hw, si dovrebbe trovare il modo di integrare l'hw con il cervello stesso. Non intendo parlare di mezzuomini robotizzati dove la tecnologia faccia da supporto alla biologia, anche se sarebbe auspicabile. Qualcuno ha detto che un AI avrebbe il vantaggio di un intelligenza sempre costante, una capacità di apprendimento maggiore, una maggiore organizzazione del sapere e del pensiero, qualcun'altro controbbatte dicendo che non potrà mai avere una coscienza. Credo che sia proprio questo il fulcro, l'uomo ha la coscienza, anzi noi siamo la nostra coscienza, gran parte del nostro cervello è autonoma e controlla funzioni di cui la nostra coscienza è all'oscuro, gestendo un flusso di dati ENORME, con un archivio dati ENORME e interpretando questi segnali in modo da renderli comprensibili alla coscienza ''in tempo reale'', ed è questa la cosa più difficile da ricreare ( il motivo per cui non ricordiamo la poesia il 5 maggio insegnataci alle elementari è da ricercare nell'inefficienza della coscienza nel sfruttare la potenza del cervello) . Forse un dì verrà il giorno ma penso che una AI pari o superiore all'uomo non serva a nessuno, sarebbe più utile sviluppare un modo per sfruttare la potenza di calcolo di un cervello, anche di topo o gatto, sono sufficientemente potenti, spegnendo la coscienza ed integrandolo con l'hw ed il sw, questo si che sarebbe un passo tecnologico straordinario ed anche realizzabile prima del prossimo secolo
__________________
1°Pc: AMD Athlon II X4 630@3.4GHz - Asus M4A78T-E-2*2gb Kingston ddr3 1333MHz CL9@1620MHz 7-8-8-20-1T - SAPPHIRE HD4850 512mb - hd Segate sata2 400gb-hd maxtor ide 80gb-Ali modulare Perdoon 500W - IIYAMA ProLite B2403WS 2°Pc: AMD Opteron 1210- MSI K9AGM3-2*1Gb ddr2 800mhz Corsair xms2 DHX-hd WD 160gb-X850XT PE |
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#66 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2004
Messaggi: 1573
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E vai!!! sapevo che il nostro cervello fosse formato da 10000000 di ATI 4870 in ipercrossfire e non NVIDIA!!! me lo sentivo!!! Ale'!
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#67 |
Member
Iscritto dal: Oct 2005
Città: Milano, Zurigo
Messaggi: 279
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Ora è tardi, domani provo a postare qualcosa di coerente, nel libro comunque i primi 2 capitoli sono dedicati alle macchine di Turing e al problema dell'arresto giusto per darti un'idea, purtroppo non sono un matematico spero di non riportarvi castronerie. se sei interessato procurati il libro sono 10 euro spese veramente veramente bene.
Altro spunto, sui comportamenti emergenti, sono gli articoli e le pubblicazioni di A.L. Barabasi. Non so se qualcuno l'ha accennato ma una macchina pensate solleverebbe anche problemi etici... ![]() |
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#68 | |
Member
Iscritto dal: Jun 2005
Messaggi: 169
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per l' integrazione uomo-macchina guarda qui: http://punto-informatico.it/1568524/...traplegia.aspx |
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#69 | |
Member
Iscritto dal: Jun 2005
Messaggi: 169
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![]() certo no problem approposito di turing c' è il famoso test effettivamente una macchina non lo può risolvere al momento... http://it.wikipedia.org/wiki/Test_di_Turing bè la questione etica eheheh effettivamente dopo quattro pagine di commenti non è stata molto considerata... |
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#70 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2000
Città: BARI
Messaggi: 1983
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fantasia allo stato puro...
.... ormai i problemi posti in essere si scontrano continuamente con la potenza di calcolo limitata .... da quelli metereologici a quelli piu' banalmente grafici .... risolvere il problema della potenza di calcolo non è facile .... io comincerei a simulare l'evoluzione di una colonia di batteri .... ma anche per questo sarebbe necessario un supercomputer .... W il nostro cervello facciamolo funzionare che fino a questo momento è il PC migliore che c'e' al mondo!!!!!! |
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#71 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2004
Messaggi: 6115
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![]() Comunque è fatto molto bene.. Penrose si costruisce il suo lettore passo passo e se uno è abbastanza sveglio ci si tira fuori davvero tanta roba! |
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#72 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Città: putignano(BA)
Messaggi: 1453
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leggendo tutti quelli che dicono che non è possibile che una macchina possa essere più intelligente dell'uomo, mi vengono in mente le ultime lettere di galilei in cui scriveva di essere esterrefatto delle sue stesse scoperte, e si chiedeva: "ma allora, se io ho scoperto tutte queste cose, mi accorgo di non essere neanke in grado di immaginare che cosa succederà dopo..!!!"
lui sì che era avanti...e chissà come ci rimarrebbe vedendo i progressi che abbiamo fatto!! con questo voglio dire che anke la più fantasiosa persona tra noi non ha la pallida idea di cosa ci aspetta con l'avanzamento delle nostre ricerche... altro che le macchine che pensano da sole... 10 anni fa non credevamo manco possibile mandare mms dal cell ... tempo al tempo ... certo che adesso è fantascienza.. già i nostri figli dovranno studiare un sacco materie di ingegneria in più!!! ihihihih cmq avete presente in matrix quando imparano il karate caricandoselo nel cervello!! quello è troppo fico!! |
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#73 |
Member
Iscritto dal: Oct 2007
Messaggi: 32
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Io tremo al solo pensiero che in un prossimo futuro ci possa essere una macchina, non si sa con quali reali intenti (buoni o cattivi) (per noi, non per essa), con un potenziale inimmaginabile (specie attraverso la rete).
potrebbe entrare nella rete commerciale, satellitare, di difesa, di ricerca, di banche dati, Vi lascio solo pensare che attraverso la globalizzazione e la rete non esisterebbe codice di protezione o di encrypt che essa non sarebbe capace di aggirare, una volta resasi conto della fragilità del sistema, sarebbe per essa un semplice gioco (Vedi WAR GAMES), e non per fare previsioni catastrofiste, anzi nella migliore delle ipotesi, la nostra civiltà gli apparirebbe come un semplice giocattolo da smontare e rompere così come abbiamo fatto noi quando eravamo piccoli a nostra volta. Ci vorrà molto + ingegno nel regolarla questa intelligenza che non per costruirla, altrimenti non ci saranno limiti o contromisure per fermarla. Io un'idea di base per costruirla potrei anche averla, ma ho già paura al solo pensarla. MEDITIAMO BENE TUTTI SU QUESTA COSA PERCHE' POTREBBE RITORCERSI CONTRO DI NOI. avrete notato tutti che negli ultimi due anni il prezzo del petrolio era salito GRAZIE ALLA SPECULAZIONE, e solo in piccola parte ai consumi, soltanto questo dovrebbe far meditare. |
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#74 |
Member
Iscritto dal: Dec 2005
Messaggi: 83
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Molto sinceramente credo che sia un reale abominio tutto questo.
Ritengo che il progresso tecnologico sia una cosa, giocare a fare dio come dei pervertiti sia un'altra. E' sottile ciò che ci separa dalle bestie..solo qualche teraflop di picco...in questi momenti però mi chiedo quanto l'uomo sia sensato..e quale senso abbia tutto ciò. Ritengo tutto ciò una grande malattia mentale, così come chi si sente entusiasmato all'idea che un supercomputer intelligente gli dica "vai a farti fottere". |
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#75 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Messaggi: 518
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certo, come no, se tutti la pensassero come te la terra sarebbe ancora piatta
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#76 |
Member
Iscritto dal: Apr 2006
Messaggi: 99
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"il nuovo computer senziente verrà finanziato dal governo USA per mezzo del dipartimento della Difesa" bene questo mi rende tranquillo!! Spero che sia molto più intelligente di loro tanto da autodistruggersi, se fosse come le bombe intelligenti di Bush..tanti auguri!
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#77 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2003
Messaggi: 1266
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La pericolosità di un uomo non la teniamo da conto?
Che se mi chiedessero di dimostrare che non sono una macchina non saprei neanche su quali parametri si potrebbe affermare il contrario. Ma io non sono un filosofo, Asimov nei suoi bei libri ha sollevato decadi fa interrogativi su che cosa sia una forma di vita o meno. Poi in quali campo si possa applicare questo studio salta subito all'occhio anche dai filmettini di holliwood...soldati robot? Innesti bioici? Campo medico? E' talmente vasta la cosa che non la posso afferrare con i miei studi ma ad istinto non mi preoccupa più di un uomo incazzato con una pistola e il suo libero arbitrio. Certo che un backup del mio cervello in uno non organico mi renderebbe immortale più o meno...c'è da rifletterci sopra...che non saprei neanche se la vita senza la morte potrebbe restare affascinante come l'attuale. Io mi defilo per inettitudine sull'argomento ma ha rispolverato vecchie fantasie da romanzi letti. |
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#78 | |
Member
Iscritto dal: Feb 2008
Messaggi: 218
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Secondo te l'intelligenza è basata sulla quantità di informazioni? Allora gli aborigeni australiani cosa sono? Subumani perché non conoscono Pirandello e perché "non scorrono alcun materiale"? L'intelligenza è ciò che permette ad un individuo biologico di sopravvvivere quel tanto che gli basta per riprodursi, magari sopraffacendo o cibandosi di altre specie, per forza di cose meno intelligenti di lui. Intelligenza è anche capacità di interrelazionarsi nel gruppo, sempre ai fini della sopravvivenza. Una formica, pur vivendo accanto a milioni di sue simili, al massimo arriva a relazionarsi con 3-4 individui, un cane a 8-10, una scimmia a 20-30, l'uomo a 100-120: prova a scrivere i nomi delle persone con cui stai avendo rapporti più o meno continuativi in questo momento. E qui le macchine già ci battono, direbbe un osservatore disattento, perché Internet è una gigantesca interrelazione tra server. Però, il problema, immenso e finora insoluto, è l'ideazione, che è la vera prova non solo dell'esistenza, ma anche del livello di intelligenza. Rileggiti il test di Touring e poi ne riparliamo. E ideazione non significa autoapprendimento, che, per le macchine, è già in atto da una ventina d'anni, tramite le strutture delle reti neurali. Ancora: la qualità e la quantità dell'ideazione non dipende dal livello culturale, ma da qualche schema biologico interno al cervello a noi sconosciuto: pensa a quanti grandi matematici hanno scritto lavori fondamentali a meno di 20 anni, con nozioni obbligatoriamente ridotte all'osso. O a grandi poeti che partorivano capolavori già in adolescenza. O a quel singolo uomo che ebbe l'idea della ruota o dell'arco o dell'accensione del fuoco... L'unico dato su cui si è quasi certi, è che l'ideazione dipenda dalla complessità biologica del cervello e, in questo senso, IMHO, la via del silicio è sbagliata: ammettiamo pure che, un giorno, si superino le leggi della Fisica (costruendo piste di un atomo) e che una ATI 4870 arrivi a consumare 0,1 watt. Bene, il cervello così costruito dovrebbe dissipare ed alimentare 10^6 Watt!!! Se pensi che la natura fa tutto limitandosi a 1200 grammi di materia biologica, con un consumo che non super i 10-15 Watt, dei quali solo il 10% deputato all'ideazione e il resto al mantenimento vitale... Quale la via, allora? Non lo so: però, il pensiero che qualcuno provi a programmare un cervello di scimmia mi attizza non poco...In fin dei conti la "macchina" perfetta l'abbiamo già; non ti pare? Ciao |
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#79 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2007
Messaggi: 531
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.. e così Skynet decise il nostro futuro in un microsecondo.. sterminio!
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#80 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2007
Messaggi: 2314
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Ma non era più semplice procurarsi un gatto?
Non ho letto tutto il dibattito, forse una battuta simile è già stata detta, ma non sono riuscito a trattenermi.
Volete invece una considerazione seria: eccola. Inutile tentare di simulare quel che la natura ottiene con la massima facilità e con tutt'altri mezzi su TUTT'ALTRO PIANO: si tratta di un approccio troppo diverso da quello che noi vorremmo tentare. Il cervello umano, per potente che sia, anche se vale moltissimo in campo "decisionale", ha ben poca efficienza "tecnica": basti pensare alla difficoltà di fare mentalmente operazioni matematiche o memorizzare a tempo indeterminato sequenze numeriche ... cosa che anche il più modesto dei nostri computer "bimbominkia capable" si divorerebbe all'istante... senza contare la modestia e sopratutto l'imprecisione dei nostri sensori, attuatori, servomotori ... personali, che qualunque macchina o anche "giocattolo" costruito dall'uomo surclasserebbe all'istante ... Con questo voglio dire che la tecnologia è una cosa, l'ingegneria genetica (perchè è di questo che si serve la natura) è tutta un'altra cosa. Quando riusciremo a codificare e ricreare sequenze complete di informazioni pari a quelle riportate nel DNA del genoma umano, e disporremo di un elaboratore di tali sequenze che controllla macchine utensili trasformatrici di matariale esterno in componenti di altre "macchine/HomoLike" finali, simulando quanto avviene nel grembo materno, allora saremo sullo stesso piano di approccio usato dalla natura, e, con gran rammarico di IBM o Intel o chi per esse, che non c'entrano nulla in quesa clonazione di processo "naturale", solo e soltanto allora ne potremmo riparlare con qualche speranza di concretezza di risultato.. Distinti saluti. rockroll |
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