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#601 | |
Bannato
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#602 | ||||
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2014
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@RAEL70: I discorsi sono belli ma l'obiettivo è far passare i concetti, che sono cose tutto sommato semplici. Bisogna comunque che tieni conto che a molti se non gli dai l'oggetto in mano non catturi l'attenzione. Non so se mi spiego...
Valgono le strategie standard di divulgazione. Se alla platea fa cascare le braccia la teoria... la riduci drasticamente, visto che qualcuno farà domande dopo e DOPO l'interesse ci sarà (o sarà irrilevante perchè anche quello che gli hai fatto vedere non gli interessa quindi anche l'ideologia è irrilevante). Quote:
Una delle ragioni principali dell'esistenza degli antivirus su Windows è che MS ci ha messo spesse volte dei mesi a sistemare vulnerabilità che erano pubbliche. Delle volte anni. Quote:
Il supporto hardware scarso è responsabile di questi problemi, il sistema operartivo in sè non richiede di essere smanettoni, è che semplicemente è ancora troppo poco diffuso perchè chi produce hardware lo supporti in modo abastanza uniforme. Quote:
Perchè per ora Linux è questo. Un bel progetto, con dei begli ideali, e un possibile grande futuro. Notare come parlo di progetto e non di OS/applicazioni. Se volevi solo roba gratis piratavi, fare tutto gratis non è l'obiettivo di linux. L'obiettivo di base è fondamentalmente il comunismo. Dai quello che puoi (donazioni, assistenza, tempo a sistemare roba tu se puoi), e ricevi quello di cui hai bisogno (compatibilmente con l'offerta di ciò che c'è). Una comunità digitale. E nota bene che sono le grandi aziende che vogliono che sia così. Perchè possono prendere un OS per i loro dispositivi vari senza doverselo sviluppare da sole. L'ideologia dovrebbe servire a convincerti a diventare un pioniere, che per definizione è più difficile che semplicemente comprare una cosa che funziona e basta (o almeno da meno rogne, Windows dà rogne, ma molto meno, almeno agli utenti standard). Nel caso delle stampanti, questo si traduce nel sostituirla con una supportata, magari in futuro quando sarà da cambiare per altre ragioni. Quote:
Questo spiega il perchè certi utenti hanno avuto rogne immani e altri gli è andato tutto al primo colpo senza manco installare nulla. Alcuni hanno avuto culo che il loro dispositivo è fatto da produttori che si degnano di supportare Linux, altri no.
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Caratteristiche tecniche CPU ::: Potenza approssimativa CPU ::: Potenza approssimativa scheda video Calcolatore approssimativo potenza minima alimentatore Ultima modifica di bobafetthotmail : 09-09-2015 alle 18:17. |
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#603 | ||
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 12822
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Fa ridere perché in un'altra conversazione si parlava del fatto che gli aggiornamenti (di Windows) potessero creare problemi... qualcuno disse che chi lavora non può perdere tempo con questi problemi... Ecco, lo stesso ragionamento si dovrebbe applicare anche in quel caso. Quote:
Ultima modifica di WarDuck : 09-09-2015 alle 18:23. |
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#604 | |||
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 12822
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L'esistenza degli antivirus non è dovuta alla presenza di falle, ma al fatto che possano esistere eseguibili maligni. Un eseguibile dovrebbe sempre essere lanciato con il consenso dell'utente (e questo è il primo problema: gli utenti lo fanno senza leggere). Poi ci può essere una falla per cui viene eseguito del codice arbitrario SENZA il consenso dell'utente. La sicurezza di un sistema dipende esclusivamente dal contesto in cui quell'eseguibile gira. E' chiaro che eseguibili che girano in un contesto di root possono causare più danni. Quote:
In particolare tutti i drivers kernel mode possono accedere alle strutture del kernel, e pertanto tutti i drivers possono potenzialmente combinare casini. Dopodiché l'hardware pilotato da un driver, sia che esso su Linux che su Windows, quello è. C'è una parte bassa dei drivers, ovvero quella che si occupa fondamentalmente di comunicare con la periferica, che è molto più simile di quanto si pensi tra i vari SO, proprio perché l'hardware è quello. La parte alta dei drivers dipende ovviamente da come il SO implementa determinati meccanismi (gestione delle interruzioni, gestione della sincronizzazione e via discorrendo). Le problematiche dello sviluppo di drivers sono bene o male le stesse sia su Linux che su Windows. Quote:
Ti ho fatto l'esempio della mia stampante laser HP Pro 1606dn che fino a qualche tempo fa funzionava, dopodiché ha smesso di farlo (penso sia dovuto ad un particolare aggiornamento di CUPS). Come detto quelle poche volte che ho provato a sistemare la cosa non ho cavato un ragno dal buco (c'ho perso mezza mattinata ed era abbastanza per risolvere un problema che non si sarebbe dovuto presentare). Perché spesso purtroppo le procedure non funzionano come dovrebbero. Gli script che dovrebbero risolvere i problemi sono fatti male (poco curati) e la documentazione è carente. Il mondo Linux non è tutto rose e fiori proprio perché purtroppo in alcuni contesti ci sono talmente tante combinazioni di software che una procedura perde di valore, e basta poco per non essere più valida. Questo clima di "documentazione volatile" è veramente deprimente, secondo me. Fortunatamente almeno su Arch viene tenuta aggiornata perché sono costretti a farlo data la natura "rolling" della distro. Tant'è che spesso anche chi usa altre distro ricorre alla wiki di Arch. Ultima modifica di WarDuck : 09-09-2015 alle 18:28. |
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#605 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2010
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Per certi versi quindi se GNU (Stallmann) rappresenta la mente, Linux (Torvalds) rappresenta il braccio: GNU-Linux è quindi un binomio (quasi) inscindibile.
Bene, vi ho annoiato oltre ogni misura, credo che i cenni storico-ideologici possano bastare. Prima di passare a qualcosa di più “pratico” (tra virgolette perché non essendo una presentazione dal vivo non posso usare slide, screencast o quant'altro) è opportuno fare alcune considerazioni. Bisogna ricordarsi che Linux, concretamente, approda nel mercato informatico nel 1996 (è in quell'anno che esce il logo ufficiale del Pinguino “Tux” che sta per Torvalds Unix) anche se la versione 1.0 del kernel risale al 1994. In sostanza quindi Linux esordisce nel mercato degli SO nel 1996, praticamente l'anno dopo il rilascio di Windows 95 da parte di Microsoft, ne consegue che lo “stato de facto” è il seguente: A) in quel momento MS ha almeno 10 anni di know-how (escludendo DOS e considerando solo Windows) negli SO grafici rispetto a Linux che è all'esordio ed è testuale; B) Windows ha alle spalle una grande società come Microsoft capace d'investimenti da decine di milioni di dollari (dell'epoca) mentre Linux può contare solo sull'appoggio e la stima degli ambienti universitari, degli informatici professionisti e di piccolissime e sparpagliate comunità disperse per il globo, pubblicità mediatica a tutto spiano contro il passaparola: Davide contro Golia; C) Windows è il frutto di un grande e complesso progetto imprenditoriale, Linux è il frutto della volontà ed abnegazione di qualche sparuto gruppo di programmatori, senza specifica retribuzione (ossia si mantengono con altri lavori), motivati solamente da ideologie e soddisfazioni personali (curriculum, esperienza professionale, possibilità di lavoro, etc,); D) Windows è già in grado di offrire un parco software notevole, Linux non può controbattere su questo campo, offre solo editor per programmare e poco altro. Questo è il punto di partenza del 1996. Prendiamo la Macchina del Tempo e arriviamo ai giorni nostri. Sono passati 19 anni dall'esordio ufficiale di “Tux”. Microsoft ha evoluto Windows al punto tale (con W10) da cambiare la definizione di esso stesso: da Sistema Operativo a Servizio Operativo. “Tux” è cresciuto, è maturato ed è pronto per il grande palcoscenico: A) GUI “Windows Like”; B) funzionalità “Windows Like”; C) facilità di configurazione dei principali parametri del Sistema; D) localizzazioni comprendenti praticamente ogni tipo di linguaggio usato nel mondo; E) parco software esteso ed eterogeneo; F) driver genericamente disponibili per buona parte dell'hardware; G) allettanti prospettive nel settore Game; H) tante community (e quindi distribuzioni) attive sparse per il mondo; I) specifiche distribuzioni “verticali” dedicate a settori strategici come la Sicurezza Informatica, la Riservatezza, le indagini forensi, etc; L) ma soprattutto è diventato leader incontrastato nel Web Hosting, nei Server aziendali, in quelli dipartimentali, nei Mainframe, nei dispositivi verticali (bancomat, gps, chioschi, etc.), nel campo della ricerca scientifica, negli SO Mobile (Android è, di fatto, un fork di Linux). E' leader in tutto tranne che nell'ambito consumer dove, con un risicato 2% di utilizzatori al mondo, cerca di farsi conoscere sempre e comunque all'interno di una nicchia di appassionati non riuscendo o potendo contare su determinate esposizioni mediatiche e possibilità economiche (cose su cui, per esempio, può contare OS X). Da un punto di vista squisitamente tecnico, l'evoluzione che ha subito Linux è sicuramente superiore a quella che ha avuto Windows anche se, oggettivamente, quest'ultimo continua a dettare legge e a imporre determinate linee commerciali e strategiche. Perchè si dovrebbe adottare Linux (abbandonando Windows o, molto più semplicemente, affiancandolo)? I motivi possono essere molteplici, cercherò d'indicare quelli più intuitivi: A) Windows è a pagamento, Linux no e in un mondo dove, anno dopo anno, è sempre meno il denaro disponibile con cui poter vivere e fare andare avanti le famiglie, non è un male poter economizzare laddove possibile; se non ci sono necessità che v'impongono l'uso di una licenza Windows, Linux può tranquillamente assolvere ai normali compiti elaborativi senza farvi spendere un centesimo; B) Windows non è di vostra proprietà, voi pagate una licenza per usarlo, Linux è vostro perché non appartiene a nessuno dato che il kernel adotta la licenza GNU-GPL (ricordo che la Free Software Foundation è proprietaria della licenza GPL e non dei software che adottano la stessa); C) Windows è un software proprietario ossia nessuno, realmente nessuno, conosce il kernel (eccetto gli sviluppatori di MS) in tutte le sue parti; il codice sorgente di Linux è pubblicamente disponibile ed è vivisezionato in tutte le sue componenti da migliaia di sviluppatori indipendenti gli uni dagli altri. Appare evidente che la trasparenza è dalla parte di Linux che non in Windows; un motivo in più per affidargli i propri dati e le proprie abitudini d'uso; E) Linux non è nato da esigenze aziendali, imprenditoriali; esso è stato creato soprattutto per ambiti universitari, di ricerca, di hackeraggio (nel senso positivo del termine), di sperimentazione e, ancor oggi, non ha perso questo DNA e non perde occasione per mostrarlo; una difficoltà in più da superare per alcuni, una garanzia in più per altri. Per adesso mi fermo qua, buona cena a tutti. Ultima modifica di RAEL70 : 09-09-2015 alle 19:14. |
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#606 | |
Senior Member
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#607 |
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#608 | |
Senior Member
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![]() Anch'io leggo quotidianamente di gente che perde giornate intere per installare W10, purgarlo, fargli digerire determinati driver e rimango interdetto: avrebbero dedicato lo stesso tempo a simili problematiche in Linux? Ah, dimenticavo, non dai per nulla l'idea di essere arrogante, sei semplicemente fiorentino, come fai a non essere schietto? ![]() ![]() |
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#609 | ||||
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2010
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#610 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2010
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Hai fatto una piccolissima lezione di "Architetture dei Sistemi di Elaborazione". ![]() |
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#611 |
Senior Member
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Messaggi: 752
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i problemi di Linux
Se posso, vorrei dare un mio parere in merito.
Ci sono troppe cose che non tornano, ovviamente a sfavore del software "libero", primo fra questi il fatto che l'hardware non è realmente compatibile a livello nativo, quindi ne consegue che, chi sa dove mettere mano, cerca tuttalpiù di far lavorare le suddette al meglio che si può. Non essendoci alcun supporto dai costruttori, il meglio che si può ottenere è un insieme di funzioni che possono far dire che la periferica X funziona anche su linux, molto limitata ma funziona. Ci accontentiamo ? Ci accontentiamo di aver speso un capitale per sentirci fieri di poter usare una periferica X sapendo che può fare molto di più ? Senza contare il problemino dei brevetti e quali modalità prevedono per essere veramente quello che dicono sulla carta. Cioè... il mondo "libero" è bello a parole ma.... |
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#612 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2010
Messaggi: 2777
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Se cadrà anche quest'ultima frontiera, i driver non saranno più un problema "proprietario". Ultima modifica di RAEL70 : 09-09-2015 alle 20:20. |
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#613 | |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2006
Messaggi: 752
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Ti posso dire una mia previsione ? Succederà questo: 1) l'hardware non sarà più legato a nessun monopolista 2) il software, inteso come OS e programmi, sarà tutto uniformato: nessun limite, anche minimo tra versioni di OS 3) sarà tutto firmato e controllato da remoto, quindi non esisteranno più programmi offline che dir si voglia, sarà tutto controllato dai rispettivi autori. Tutto molto "democratico" e giusto ma ha un difetto: non sarà concesso nulla che non rientri nei canoni designati. Ti ricorda qualcosa ? |
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#614 | |||||||
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2014
Messaggi: 3948
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Ci sono 2 vettori di attacco principali, qualsiasi OS: 1.fregare la macchina Cioè sfrutti vulnerabilità varie per entrare e per acquisire i permessi che ti servono a prescindere dall'utente. In genere una combinazione di browser (un pò tutti) e plugin del browser (flash in primis), ma anche altri file infettati (più raro). O qualcosa di custom per macchine particolari (tipo i server). 2.fregare l'utente Cioè convincere l'utente ad avviare il tuo eseguibile come admin. Lo chiamano anche social egineering. Un antivirus in un PC dove l'utente ha le password da admin (a prescindere dal tipo di account in uso) può realisticamente fermare la maggioranza degli attacchi di tipo 1, ma ha scarse probabilità di fermare attacchi di tipo 2. Perchè? Perchè se convinci abbastanza bene l'utente che deve eseguire il tuo malware, e l'antivirus si mette in mezzo, cosa succederà mai? ![]() Che l'utente disattiva l'AV. E installa il malware. ![]() Caso comune in presenza di crack, warez, e keygen. Nel caso 1, un antivirus in genere aggiorna le definizioni dei virus nel giro di giorni da quando una falla da qualche parte viene scoperta, quindi se becca robaccia la inchioda. Sempre nel caso 1, se arrivano le patch e vengono applicate, il malware che le sfruttava si attacca al tram e anche senza AV non può più ottenere i permessi che gli servono. Ed ecco giustificati gli aggiornamenti di sicurezza che altrimenti non si spiegano. Va fatto notare che in genere una volta che il malware gira come admin, la macchina è compromessa e l'antivirus viene aggirato, quindi fare la scansione DOPO... non serve più. Quote:
Se un driver fa cose che non dovrebbe fare, Torvalds procede ad insultare brutalmente gli sviluppatori, la loro famiglia e anche la azienda per cui lavorano. (no vabbè si scherza, ma in genere Torvalds reagisce maluccio). Per spostarci dall'altra parte, MS non dà la certificazione WHQL (credo sia quello l'acronimo) a cani e porci nè distribuisce i driver di cani e porci da WinUpdate, ma solo i WHQL. Ma sappiamo bene come per molte periferiche i driver siano solo dal produttore e non certificati. Quote:
Dubito che Intel si faccia particolari problemi che Debian tenga i firmware nel repo non-free che non è abilitato di standard quando installi. Quote:
![]() Poi, le uniche persone che hanno avuto qualche problema con quella stampante che trovo da google sono nel 2011 e 2012. Sembra che giri anche con un driver generico come detto qui, quindi mi sembra strano che ti dia così tante rogne. http://zgp.org/~dmarti/tips/hp-laser...p1606dn-linux/ "Tell the Linux box that the printer is a Generic PCL Printer attached via JetDirect, give it the IP address, and whatever you do, don't let the printer config tools go surfing the web for warez—you don't need them." Dopotutto mi sembra che il driver/protocollo di comunicazione (jet direct) sia comune a moltissime stampanti hp. Quote:
Quote:
![]() Quote:
NVIDIA non supporta una cippa open ma si smazza parecchio per avere sempre i driver closed che vanno, anche i legacy. Ci sono produttori che supportano e quelli che non supportano, ma dove supportano le performance sono buone o in aumento rapido (GPU AMD, 2 anni fa il driver open faceva cagarissimo)
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Caratteristiche tecniche CPU ::: Potenza approssimativa CPU ::: Potenza approssimativa scheda video Calcolatore approssimativo potenza minima alimentatore Ultima modifica di bobafetthotmail : 09-09-2015 alle 21:04. |
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#615 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2015
Messaggi: 650
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![]() Eeeeeeeh traduzione: "Scusi, io sono venuto qui per vedere se posso usare Linux in ditta, e se mi insegna gratuitamente come fare. Perchè adesso ho Windows craccato, ma il ragazzo che me lo installava, mi dice che dovrei pagare. Io col caxxo che voglio pagare qualcosa, quindi cerco qualcosa a scrocco." ![]() Quote:
"senta facciamola breve: se la Guardia di Finanza mi becca con Windows craccato, oltre a farmi un culo così per il nero, mi fa anche la multa per il computer. Quindi o mi spiega come fare ad arrangiarmi, ma sempre a scrocco, perchè a pagamento si è già proposto l'altro ragazzo che mi seguiva, oppure sto sprecando tempo." Così si capisce di più ? ![]() |
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#616 | |
Bannato
Iscritto dal: Mar 2014
Città: Pisa
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#617 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2015
Messaggi: 650
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![]() "Comunismo" e "Comunità" sono cose diverse, poi magari qualche linux user sarà anche nostalgico delle ideologie del secolo scorso ma non c'entra ![]() |
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#618 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Messaggi: 1370
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torno un attimo in topic:
ho provato linux mint con l'interfaccia mate (credo). Ha il menù start come dovrebbe essere quello di windows 10. Per il resto sono sorpreso della facilità d'uso riscontrata (e per il fatto che lo pianti dentro un box usb dopo averlo installato e parte tranquillamente anche su altri pc). Interessante anche il modo di installazione dei software, che mi pare piuttosto semplificato e funzionale. Per il resto, difficilmente passerò a linux nel breve, però sono favorevolmente colpito.
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tutto quello che dico è IMHO |
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#619 | |||||||
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 12822
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Quote:
L'AV ha diverse componenti chiaramente, chi analizza le firme dei programmi in real-time e chi analizza il traffico, oltre a tutta la parte comportamentale per cui durante l'esecuzione si analizza il suo comportamento (apertura di socket ad esempio, o registrazione di hook particolari nel SO...). L'AV non tappa le falle, altrimenti non servirebbero le patch. Chiaramente può mitigarne alcune, ma non è nato per tappare falle. Ma per riconoscere delle firme negli eseguibili. Tanto per la cronaca, gli AV esistono da ben prima che esiste Internet (ma anche prima di Windows, c'erano AV per DOS) e da ben prima che il problema "falle" fosse così diffuso e sfruttato. Poi ci sono falle che un AV non potrà mai beccare, vedi BadUSB. La convinzione che un AV non serva su Linux si basa sul fatto che ora non ce ne sono molti, ma non bisogna abbassare la guardia perché il fatto che GNU/Linux venga usato sui server comunque lo rende oggetto di attacchi. Per dire, nella nostra università i nostri server pubblici sono costantemente attaccati da scanner SSH che provano a bucare. I virus/malware sono solo uno dei tanti strumenti che possono essere usati. E' un errore credere che GNU/Linux sia sicuro solo perché di questi ce ne sono pochi all'attivo. Comunque molte falle nei sistemi più recenti vengono mitigate da protezioni hardware e del SO (NX/DEP, ALSR, Stack canary...). Personalmente non userei più sistemi a 32 bit, perché l'implementazione di ALSR in questi non è efficace. Quote:
Come ti ho detto il driver Intel Wifi che è nel kernel mal supportava la 7260 e crashava continuamente. Testare il software è complesso proprio perché è materialmente impossibile testare tutti gli input possibili per il programma, per cui per quanti test puoi fare, ad un certo punto si va a campione, tanto su Linux quanto su Windows. Quote:
Linux evolve più rapidamente di Windows, e questo come tutte le cose è un pro ma anche un contro. Quote:
Un utente che non sa tutte queste cose purtroppo si potrebbe ritrovare con un sistema non pienamente funzionante. Questo vale anche con le GPU, ad esempio su un PC muletto che fa da server qua a casa ho dovuto esplicitamente installare il firmware di una Radeon con chip R200. Perché Debian non lo include di default? (Domanda retorica, so perché non lo fa). Sono queste scelte che non sento di condividere pienamente, pur apprezzando il resto chiaramente. Quote:
Da quello che ricordo il problema è dovuto al firmware (ppd) per la stampante che fornisce CUPS. Appena ho un po' di tempo ci riproverò, questo è il mese sbagliato ![]() Quote:
Questo purtroppo è un dato di fatto oggettivo. Non sto dicendo che sia un problema insormontabile per chi è competente (e a volte lo è comunque), ma lo è sicuramente per un neofita che si avvicina a Linux. Quote:
Anzi che adesso sembra si stia convergendo (a forza) a systemd. Per un utente smaliziato non è un grosso problema, ma mettiti nei panni di un utente alle prime armi. Ultima modifica di WarDuck : 09-09-2015 alle 23:32. |
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#620 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Città: napoli
Messaggi: 838
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più volte ho provato ad interfacciarmi con linux e cercare di capirne di più, ma ogni volta mi imbatto sempre nello stesso problema che mi convince a rinunciare: la componente office.
purtroppo io faccio un uso abbastanza frequente del pacchetto office, sia di word che di exel, in paticolare mi capita spesso di creare elenchi filtrati, tabelle e robe varie. ma sopratutto per il mio lavoro io creo queste cose per convididerle con svariati collaboratori. ad oggi mi piacerebbe lavorare con linux sul mio vecchio portatile, ma non so come risolvere questo punto fondamentale. tutte le volte che ho provato ad usare libreoffice ho riscontrato diversi problemi: scarsa funzionalità quando si passa a tabelle più complesse, mancanza di una piena compatibilità. mi ricordo ancora di un periodo in cui venivo chiamato continuamente dai miei collaboratori perchè i file di libreoffice non si aprivano bene nel pacchetto office sui loro PC, imponendomi alla fine di tornare ad usare il pacchetto made in MS. ad oggi come è evoluta questa situazione?
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Steam: Sciacallo battlenet: Piper#2109 |
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