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Old 09-09-2015, 17:34   #601
mark1000
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Originariamente inviato da mark1000 Guarda i messaggi
è vero ci sono tante configurazioni diverse, ma penso che più che altro manchi la volontà perchè se gli utenti che vedo qui stare giorni (basta leggere il thread di 10 uno ha detto che sono 4 giorni e non ha ancora finito )
in 4 giorni sai che istalli tutte e 300 e passa distro di linux?
solo che ormai alle prime difficoltà tanti si arrendono invece di tirar fuori un pò di amor proprio e prenderla come una sfida e dire tra di te ma caxxo sono proprio un testa di caxx che non riesco a fare questa cosa che fanno in tantissimi? anni fà la prima volta che provai mandrake 10 mi sembra "piallai" windows e le altre partizioni, reistallai e via fino a che ci riuscii, se ci sono riuscito io da autodidatta ci riescono tutti perchè non mi ritengo superiore a nessuno anche se scrivo "male" forse dò l'impressione di essere arrogante (come Renzi) ma non lo sono mi incavolo quando vedo che uno trova mille difficoltà per non usarlo, non sono un ipocrita e odio gli ipocriti, stò sulle scatole a tanti perchè dico in faccia quel che penso ma è il mio modo di essere e ormai non credo di poter cambiare..quindi PROVATE che ci riuscirete NON accettate compromessi con la privacy e altre cose
scusate la lungaggine
se a uno piace windows per motivi suoi non cè da vergognarsi a usarlo anche ti spia e usa quel che vuole o vende i tuoi dati, sei consapevole, ma dillo chiaro, uso windows e basta non mi frega di linux è un pò come le donne a chi piace mora a chi bionda
ah Warduk NON è rivolto a te personalmente ipocrita ecc..che ho scritto, agli utenti in generale che sono così
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Old 09-09-2015, 17:46   #602
bobafetthotmail
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@RAEL70: I discorsi sono belli ma l'obiettivo è far passare i concetti, che sono cose tutto sommato semplici. Bisogna comunque che tieni conto che a molti se non gli dai l'oggetto in mano non catturi l'attenzione. Non so se mi spiego...

Valgono le strategie standard di divulgazione. Se alla platea fa cascare le braccia la teoria... la riduci drasticamente, visto che qualcuno farà domande dopo e DOPO l'interesse ci sarà (o sarà irrilevante perchè anche quello che gli hai fatto vedere non gli interessa quindi anche l'ideologia è irrilevante).

Quote:
Originariamente inviato da WarDuck Guarda i messaggi
Purtroppo non basta la natura open source per garantire la sicurezza della code-base:
Io ho solo detto che essere open permette a chi può sistemare i bug di agire subito, senza aspettare i comodi di terzi. Essere open non significa che è automaticamente più sicuro, ma che se la community è abbastanza vasta (cioè comprende aziende che hanno forte interesse a mantenere il tutto sicuro)... è più sicuro.

Una delle ragioni principali dell'esistenza degli antivirus su Windows è che MS ci ha messo spesse volte dei mesi a sistemare vulnerabilità che erano pubbliche. Delle volte anni.

Quote:
Originariamente inviato da FlyingTiger
Quando invece , pur con tutta la filosofia che ci sta dietro , un sistema operativo come diceva un utente qualche pagina fa richiede per installare una stampante l' andare a leggersi chilometri di documentazione con tra l' altro neanche la sicurezza di riuscire a installarla
Come ho già detto, quello non è il modo standard di installare cose su linux. Il modo standard è semplicemente connetterlo e va. "just works".

Il supporto hardware scarso è responsabile di questi problemi, il sistema operartivo in sè non richiede di essere smanettoni, è che semplicemente è ancora troppo poco diffuso perchè chi produce hardware lo supporti in modo abastanza uniforme.

Quote:
cioè ai fini pratici serve sapere e condividere la filosofia che ci sta dietro se poi non riesco a usare la stampante di cui magari ho un impellente bisogno perchè devo stampare dei documenti importanti?
Sì. Perchè se comprendi la filosofia che ci sta dietro e la condividi almeno in parte, forse ti viene voglia di aiutarlo a crescere nonostante il fatto che all'incirca solo 1/3 dell'hardware giri su linux.

Perchè per ora Linux è questo. Un bel progetto, con dei begli ideali, e un possibile grande futuro. Notare come parlo di progetto e non di OS/applicazioni. Se volevi solo roba gratis piratavi, fare tutto gratis non è l'obiettivo di linux.
L'obiettivo di base è fondamentalmente il comunismo. Dai quello che puoi (donazioni, assistenza, tempo a sistemare roba tu se puoi), e ricevi quello di cui hai bisogno (compatibilmente con l'offerta di ciò che c'è).
Una comunità digitale.
E nota bene che sono le grandi aziende che vogliono che sia così. Perchè possono prendere un OS per i loro dispositivi vari senza doverselo sviluppare da sole.

L'ideologia dovrebbe servire a convincerti a diventare un pioniere, che per definizione è più difficile che semplicemente comprare una cosa che funziona e basta (o almeno da meno rogne, Windows dà rogne, ma molto meno, almeno agli utenti standard). Nel caso delle stampanti, questo si traduce nel sostituirla con una supportata, magari in futuro quando sarà da cambiare per altre ragioni.

Quote:
Originariamente inviato da warduck
E i fatti sono che nel mondo esistono talmente tante configurazioni hardware diverse che è statisticamente probabile che qualcuna dia problemi.
Vero ma irrilevante. Qui non è una questione di incompatibilità tra configurazioni hardware, che se i produttori hanno seguito i crismi non accade come potrebbe invece accadere su windows dove dei driver si pestano i piedi, ma di scarso supporto.

Questo spiega il perchè certi utenti hanno avuto rogne immani e altri gli è andato tutto al primo colpo senza manco installare nulla. Alcuni hanno avuto culo che il loro dispositivo è fatto da produttori che si degnano di supportare Linux, altri no.

Ultima modifica di bobafetthotmail : 09-09-2015 alle 18:17.
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Old 09-09-2015, 18:08   #603
WarDuck
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Originariamente inviato da mark1000 Guarda i messaggi
è vero ci sono tante configurazioni diverse, ma penso che più che altro manchi la volontà perchè se gli utenti che vedo qui stare giorni (basta leggere il thread di 10 uno ha detto che sono 4 giorni e non ha ancora finito )
in 4 giorni sai che istalli tutte e 300 e passa distro di linux?
solo che ormai alle prime difficoltà tanti si arrendono invece di tirar fuori un pò di amor proprio e prenderla come una sfida e dire tra di te ma caxxo sono proprio un testa di caxx che non riesco a fare questa cosa che fanno in tantissimi?
La volontà di perdere tempo su una cosa quando ne puoi fare un'altra dipende esclusivamente da cosa è più piacevole o utile fare, e poi si ovviamente dalla stessa voglia di farla.

Fa ridere perché in un'altra conversazione si parlava del fatto che gli aggiornamenti (di Windows) potessero creare problemi... qualcuno disse che chi lavora non può perdere tempo con questi problemi...

Ecco, lo stesso ragionamento si dovrebbe applicare anche in quel caso.

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Originariamente inviato da mark1000 Guarda i messaggi
anni fà la prima volta che provai mandrake 10 mi sembra "piallai" windows e le altre partizioni, reistallai e via fino a che ci riuscii, se ci sono riuscito io da autodidatta ci riescono tutti perchè non mi ritengo superiore a nessuno anche se scrivo "male" forse dò l'impressione di essere arrogante (come Renzi) ma non lo sono mi incavolo quando vedo che uno trova mille difficoltà per non usarlo, non sono un ipocrita e odio gli ipocriti, stò sulle scatole a tanti perchè dico in faccia quel che penso ma è il mio modo di essere e ormai non credo di poter cambiare..quindi PROVATE che ci riuscirete NON accettate compromessi con la privacy e altre cose
scusate la lungaggine
se a uno piace windows per motivi suoi non cè da vergognarsi a usarlo anche ti spia e usa quel che vuole o vende i tuoi dati, sei consapevole, ma dillo chiaro, uso windows e basta non mi frega di linux è un pò come le donne a chi piace mora a chi bionda
Mah... il mondo non è bianco o nero. Io uso entrambi i SO e mi trovo bene con entrambi, e con entrambi faccio quello che devo fare, per studio e lavoro.

Ultima modifica di WarDuck : 09-09-2015 alle 18:23.
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Old 09-09-2015, 18:22   #604
WarDuck
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Originariamente inviato da bobafetthotmail Guarda i messaggi
Io ho solo detto che essere open permette a chi può sistemare i bug di agire subito, senza aspettare i comodi di terzi. Essere open non significa che è automaticamente più sicuro, ma che se la community è abbastanza vasta (cioè comprende aziende che hanno forte interesse a mantenere il tutto sicuro)... è più sicuro.

Una delle ragioni principali dell'esistenza degli antivirus su Windows è che MS ci ha messo spesse volte dei mesi a sistemare vulnerabilità che erano pubbliche. Delle volte anni.
Non diciamo sciocchezze. Il problema di Windows con la sicurezza era principalmente dovuto al fatto che aveva una architettura povera in tal senso e di default era molto permissivo (vedi utente Administrator).

L'esistenza degli antivirus non è dovuta alla presenza di falle, ma al fatto che possano esistere eseguibili maligni.

Un eseguibile dovrebbe sempre essere lanciato con il consenso dell'utente (e questo è il primo problema: gli utenti lo fanno senza leggere).

Poi ci può essere una falla per cui viene eseguito del codice arbitrario SENZA il consenso dell'utente.

La sicurezza di un sistema dipende esclusivamente dal contesto in cui quell'eseguibile gira.

E' chiaro che eseguibili che girano in un contesto di root possono causare più danni.

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Originariamente inviato da bobafetthotmail Guarda i messaggi
Vero ma irrilevante. Qui non è una questione di incompatibilità tra configurazioni hardware, che se i produttori hanno seguito i crismi non accade come potrebbe invece accadere su windows dove dei driver si pestano i piedi, ma di scarso supporto.
Anche su Linux i drivers si possono pestare in piedi.

In particolare tutti i drivers kernel mode possono accedere alle strutture del kernel, e pertanto tutti i drivers possono potenzialmente combinare casini.

Dopodiché l'hardware pilotato da un driver, sia che esso su Linux che su Windows, quello è.

C'è una parte bassa dei drivers, ovvero quella che si occupa fondamentalmente di comunicare con la periferica, che è molto più simile di quanto si pensi tra i vari SO, proprio perché l'hardware è quello.

La parte alta dei drivers dipende ovviamente da come il SO implementa determinati meccanismi (gestione delle interruzioni, gestione della sincronizzazione e via discorrendo).

Le problematiche dello sviluppo di drivers sono bene o male le stesse sia su Linux che su Windows.

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Originariamente inviato da bobafetthotmail Guarda i messaggi
Questo spiega il perchè certi utenti hanno avuto rogne immani e altri gli è andato tutto al primo colpo senza manco installare nulla. Alcuni hanno avuto culo che il loro dispositivo è fatto da produttori che si degnano di supportare Linux, altri no.
Le incompatibilità ad oggi sono rare. Ma il problema grosso è che molte distro Linux fanno le schizzinose con i firmware dei produttori, e gli stessi fanno gli schizzinosi con Linux.

Ti ho fatto l'esempio della mia stampante laser HP Pro 1606dn che fino a qualche tempo fa funzionava, dopodiché ha smesso di farlo (penso sia dovuto ad un particolare aggiornamento di CUPS).

Come detto quelle poche volte che ho provato a sistemare la cosa non ho cavato un ragno dal buco (c'ho perso mezza mattinata ed era abbastanza per risolvere un problema che non si sarebbe dovuto presentare).

Perché spesso purtroppo le procedure non funzionano come dovrebbero. Gli script che dovrebbero risolvere i problemi sono fatti male (poco curati) e la documentazione è carente.

Il mondo Linux non è tutto rose e fiori proprio perché purtroppo in alcuni contesti ci sono talmente tante combinazioni di software che una procedura perde di valore, e basta poco per non essere più valida.

Questo clima di "documentazione volatile" è veramente deprimente, secondo me. Fortunatamente almeno su Arch viene tenuta aggiornata perché sono costretti a farlo data la natura "rolling" della distro.

Tant'è che spesso anche chi usa altre distro ricorre alla wiki di Arch.

Ultima modifica di WarDuck : 09-09-2015 alle 18:28.
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Old 09-09-2015, 19:08   #605
RAEL70
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Per certi versi quindi se GNU (Stallmann) rappresenta la mente, Linux (Torvalds) rappresenta il braccio: GNU-Linux è quindi un binomio (quasi) inscindibile.

Bene, vi ho annoiato oltre ogni misura, credo che i cenni storico-ideologici possano bastare.

Prima di passare a qualcosa di più “pratico” (tra virgolette perché non essendo una presentazione dal vivo non posso usare slide, screencast o quant'altro) è opportuno fare alcune considerazioni.

Bisogna ricordarsi che Linux, concretamente, approda nel mercato informatico nel 1996 (è in quell'anno che esce il logo ufficiale del Pinguino “Tux” che sta per Torvalds Unix) anche se la versione 1.0 del kernel risale al 1994.

In sostanza quindi Linux esordisce nel mercato degli SO nel 1996, praticamente l'anno dopo il rilascio di Windows 95 da parte di Microsoft, ne consegue che lo “stato de facto” è il seguente:

A) in quel momento MS ha almeno 10 anni di know-how (escludendo DOS e considerando solo Windows) negli SO grafici rispetto a Linux che è all'esordio ed è testuale;

B) Windows ha alle spalle una grande società come Microsoft capace d'investimenti da decine di milioni di dollari (dell'epoca) mentre Linux può contare solo sull'appoggio e la stima degli ambienti universitari, degli informatici professionisti e di piccolissime e sparpagliate comunità disperse per il globo, pubblicità mediatica a tutto spiano contro il passaparola: Davide contro Golia;

C) Windows è il frutto di un grande e complesso progetto imprenditoriale, Linux è il frutto della volontà ed abnegazione di qualche sparuto gruppo di programmatori, senza specifica retribuzione (ossia si mantengono con altri lavori), motivati solamente da ideologie e soddisfazioni personali (curriculum, esperienza professionale, possibilità di lavoro, etc,);

D) Windows è già in grado di offrire un parco software notevole, Linux non può controbattere su questo campo, offre solo editor per programmare e poco altro.

Questo è il punto di partenza del 1996.

Prendiamo la Macchina del Tempo e arriviamo ai giorni nostri.

Sono passati 19 anni dall'esordio ufficiale di “Tux”.

Microsoft ha evoluto Windows al punto tale (con W10) da cambiare la definizione di esso stesso: da Sistema Operativo a Servizio Operativo.

“Tux” è cresciuto, è maturato ed è pronto per il grande palcoscenico:

A) GUI “Windows Like”;
B) funzionalità “Windows Like”;
C) facilità di configurazione dei principali parametri del Sistema;
D) localizzazioni comprendenti praticamente ogni tipo di linguaggio usato nel mondo;
E) parco software esteso ed eterogeneo;
F) driver genericamente disponibili per buona parte dell'hardware;
G) allettanti prospettive nel settore Game;
H) tante community (e quindi distribuzioni) attive sparse per il mondo;
I) specifiche distribuzioni “verticali” dedicate a settori strategici come la Sicurezza Informatica, la Riservatezza, le indagini forensi, etc;

L) ma soprattutto è diventato leader incontrastato nel Web Hosting, nei Server aziendali, in quelli dipartimentali, nei Mainframe, nei dispositivi verticali (bancomat, gps, chioschi, etc.), nel campo della ricerca scientifica, negli SO Mobile (Android è, di fatto, un fork di Linux).

E' leader in tutto tranne che nell'ambito consumer dove, con un risicato 2% di utilizzatori al mondo, cerca di farsi conoscere sempre e comunque all'interno di una nicchia di appassionati non riuscendo o potendo contare su determinate esposizioni mediatiche e possibilità economiche (cose su cui, per esempio, può contare OS X).

Da un punto di vista squisitamente tecnico, l'evoluzione che ha subito Linux è sicuramente superiore a quella che ha avuto Windows anche se, oggettivamente, quest'ultimo continua a dettare legge e a imporre determinate linee commerciali e strategiche.

Perchè si dovrebbe adottare Linux (abbandonando Windows o, molto più semplicemente, affiancandolo)?

I motivi possono essere molteplici, cercherò d'indicare quelli più intuitivi:

A) Windows è a pagamento, Linux no e in un mondo dove, anno dopo anno, è sempre meno il denaro disponibile con cui poter vivere e fare andare avanti le famiglie, non è un male poter economizzare laddove possibile; se non ci sono necessità che v'impongono l'uso di una licenza Windows, Linux può tranquillamente assolvere ai normali compiti elaborativi senza farvi spendere un centesimo;

B) Windows non è di vostra proprietà, voi pagate una licenza per usarlo, Linux è vostro perché non appartiene a nessuno dato che il kernel adotta la licenza GNU-GPL (ricordo che la Free Software Foundation è proprietaria della licenza GPL e non dei software che adottano la stessa);

C) Windows è un software proprietario ossia nessuno, realmente nessuno, conosce il kernel (eccetto gli sviluppatori di MS) in tutte le sue parti; il codice sorgente di Linux è pubblicamente disponibile ed è vivisezionato in tutte le sue componenti da migliaia di sviluppatori indipendenti gli uni dagli altri. Appare evidente che la trasparenza è dalla parte di Linux che non in Windows; un motivo in più per affidargli i propri dati e le proprie abitudini d'uso;

E) Linux non è nato da esigenze aziendali, imprenditoriali; esso è stato creato soprattutto per ambiti universitari, di ricerca, di hackeraggio (nel senso positivo del termine), di sperimentazione e, ancor oggi, non ha perso questo DNA e non perde occasione per mostrarlo; una difficoltà in più da superare per alcuni, una garanzia in più per altri.

Per adesso mi fermo qua, buona cena a tutti.

Ultima modifica di RAEL70 : 09-09-2015 alle 19:14.
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Old 09-09-2015, 19:54   #606
RAEL70
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@RAEL

forse mi sono spiegato male, non intendevo ignorarli, (anche perchè sono importanti) ma avevo ipotizzato 2 alternative:
- ridurre al minimo la fase 'teorica', quindi solo un'infarinatura
- introdurla successivamente alla prova pratica, quando l'interesse della platea era
già stuzzicato e quindi la stessa era probabilmente meglio disposta ad ascoltare

piccole 'strategie' di marketing
Si Luca, come dicevo anche a Ishtar, sono d'accordo sulla strategia.
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Old 09-09-2015, 19:55   #607
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Originariamente inviato da WarDuck Guarda i messaggi

GNU/Linux non è tecnicamente esente da difetti solo perché la sua filosofia è in larga parte condivisibile.

Perché come detto, la filosofia è una cosa, la tecnica un'altra.
Assolutamente vero, assolutamente giusto.
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Old 09-09-2015, 19:59   #608
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è vero ci sono tante configurazioni diverse, ma penso che più che altro manchi la volontà perchè se gli utenti che vedo qui stare giorni (basta leggere il thread di 10 uno ha detto che sono 4 giorni e non ha ancora finito )
in 4 giorni sai che istalli tutte e 300 e passa distro di linux?
solo che ormai alle prime difficoltà tanti si arrendono invece di tirar fuori un pò di amor proprio e prenderla come una sfida e dire tra di te ma caxxo sono proprio un testa di caxx che non riesco a fare questa cosa che fanno in tantissimi? anni fà la prima volta che provai mandrake 10 mi sembra "piallai" windows e le altre partizioni, reistallai e via fino a che ci riuscii, se ci sono riuscito io da autodidatta ci riescono tutti perchè non mi ritengo superiore a nessuno anche se scrivo "male" forse dò l'impressione di essere arrogante (come Renzi) ma non lo sono mi incavolo quando vedo che uno trova mille difficoltà per non usarlo, non sono un ipocrita e odio gli ipocriti, stò sulle scatole a tanti perchè dico in faccia quel che penso ma è il mio modo di essere e ormai non credo di poter cambiare..quindi PROVATE che ci riuscirete NON accettate compromessi con la privacy e altre cose
scusate la lungaggine
se a uno piace windows per motivi suoi non cè da vergognarsi a usarlo anche ti spia e usa quel che vuole o vende i tuoi dati, sei consapevole, ma dillo chiaro, uso windows e basta non mi frega di linux è un pò come le donne a chi piace mora a chi bionda
Caro Mark, c'è tanta ma davvero tanta verità in quello che scrivi .

Anch'io leggo quotidianamente di gente che perde giornate intere per installare W10, purgarlo, fargli digerire determinati driver e rimango interdetto: avrebbero dedicato lo stesso tempo a simili problematiche in Linux?

Ah, dimenticavo, non dai per nulla l'idea di essere arrogante, sei semplicemente fiorentino, come fai a non essere schietto?
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Old 09-09-2015, 20:07   #609
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@RAEL70: I discorsi sono belli ma l'obiettivo è far passare i concetti, che sono cose tutto sommato semplici. Bisogna comunque che tieni conto che a molti se non gli dai l'oggetto in mano non catturi l'attenzione. Non so se mi spiego...
Ti spieghi benissimo ma qui posso solo usare le parole: per slides, screencast, video, tutorial, manuali, guide e quant'altro ci sono 300 community a disposizione, migliaia di forum e YouTube ad iosa, non so se mi spiego...
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Sì. Perchè se comprendi la filosofia che ci sta dietro e la condividi almeno in parte, forse ti viene voglia di aiutarlo a crescere nonostante il fatto che all'incirca solo 1/3 dell'hardware giri su linux.
Cerco di spiegarlo da 34 pagine, forse tu riuscirai nell'intento.
Quote:
Perchè per ora Linux è questo. Un bel progetto, con dei begli ideali, e un possibile grande futuro. Notare come parlo di progetto e non di OS/applicazioni. Se volevi solo roba gratis piratavi, fare tutto gratis non è l'obiettivo di linux.
L'obiettivo di base è fondamentalmente il comunismo. Dai quello che puoi (donazioni, assistenza, tempo a sistemare roba tu se puoi), e ricevi quello di cui hai bisogno (compatibilmente con l'offerta di ciò che c'è).
Una comunità digitale.

E nota bene che sono le grandi aziende che vogliono che sia così. Perchè possono prendere un OS per i loro dispositivi vari senza doverselo sviluppare da sole.
Standing Ovation.
Quote:
L'ideologia dovrebbe servire a convincerti a diventare un pioniere, che per definizione è più difficile che semplicemente comprare una cosa che funziona e basta (o almeno da meno rogne, Windows dà rogne, ma molto meno, almeno agli utenti standard).
Esatto. Usare Linux vuol dire avere (o farsi venire) l'animo del pioniere: se vuoi rimanere nella civiltà usa Windows, se vuoi vivere il brivido dell'Avventura allora usa Linux e diventa esploratore.
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Old 09-09-2015, 20:11   #610
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Dopodiché l'hardware pilotato da un driver, sia che esso su Linux che su Windows, quello è.

C'è una parte bassa dei drivers, ovvero quella che si occupa fondamentalmente di comunicare con la periferica, che è molto più simile di quanto si pensi tra i vari SO, proprio perché l'hardware è quello.

La parte alta dei drivers dipende ovviamente da come il SO implementa determinati meccanismi (gestione delle interruzioni, gestione della sincronizzazione e via discorrendo).
Che ricordi mi hai fatto rivivere!
Hai fatto una piccolissima lezione di "Architetture dei Sistemi di Elaborazione".
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Old 09-09-2015, 20:12   #611
ma_quando_mai
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i problemi di Linux

Se posso, vorrei dare un mio parere in merito.
Ci sono troppe cose che non tornano, ovviamente a sfavore del software "libero", primo fra questi il fatto che l'hardware non è realmente compatibile a livello nativo, quindi ne consegue che, chi sa dove mettere mano, cerca tuttalpiù di far lavorare le suddette al meglio che si può. Non essendoci alcun supporto dai costruttori, il meglio che si può ottenere è un insieme di funzioni che possono far dire che la periferica X funziona anche su linux, molto limitata ma funziona. Ci accontentiamo ? Ci accontentiamo di aver speso un capitale per sentirci fieri di poter usare una periferica X sapendo che può fare molto di più ? Senza contare il problemino dei brevetti e quali modalità prevedono per essere veramente quello che dicono sulla carta.
Cioè... il mondo "libero" è bello a parole ma....
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Old 09-09-2015, 20:16   #612
RAEL70
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Se posso, vorrei dare un mio parere in merito.
Ci sono troppe cose che non tornano, ovviamente a sfavore del software "libero", primo fra questi il fatto che l'hardware non è realmente compatibile a livello nativo, quindi ne consegue che, chi sa dove mettere mano, cerca tuttalpiù di far lavorare le suddette al meglio che si può. Non essendoci alcun supporto dai costruttori, il meglio che si può ottenere è un insieme di funzioni che possono far dire che la periferica X funziona anche su linux, molto limitata ma funziona. Ci accontentiamo ? Ci accontentiamo di aver speso un capitale per sentirci fieri di poter usare una periferica X sapendo che può fare molto di più ? Senza contare il problemino dei brevetti e quali modalità prevedono per essere veramente quello che dicono sulla carta.
Cioè... il mondo "libero" è bello a parole ma....
Il prossimo passo, inevitabile per me, è l'Hardware Open Source e le stampanti 3D saranno gli incubi dei produttori per i prossimi anni. Torvalds ci ha già pensato e, secondo me, anche Stallmann.

Se cadrà anche quest'ultima frontiera, i driver non saranno più un problema "proprietario".

Ultima modifica di RAEL70 : 09-09-2015 alle 20:20.
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Old 09-09-2015, 20:30   #613
ma_quando_mai
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Il prossimo passo, inevitabile per me, è l'Hardware Open Source e le stampanti 3D saranno gli incubi dei produttori per i prossimi anni. Torvalds ci ha già pensato e, secondo me, anche Stallmann.

Se cadrà anche quest'ultima frontiera, i driver non saranno più un problema "proprietario".
Chissà perchè c'è sempre il condizionale... SE. Ma forse puoi anche avere ragione, nulla vieta - per i costruttori - di rendere liberi i loro hardware, anzi, lo faranno a breve perchè c'è una "fame" di profitti imposta dalle banche. Il problema però è il perchè potrebbero fare il salto della quaglia, cioè, perchè proprio in tempi non lontani.

Ti posso dire una mia previsione ? Succederà questo:

1) l'hardware non sarà più legato a nessun monopolista
2) il software, inteso come OS e programmi, sarà tutto uniformato: nessun limite, anche minimo tra versioni di OS
3) sarà tutto firmato e controllato da remoto, quindi non esisteranno più programmi offline che dir si voglia, sarà tutto controllato dai rispettivi autori.

Tutto molto "democratico" e giusto ma ha un difetto: non sarà concesso nulla che non rientri nei canoni designati. Ti ricorda qualcosa ?
ma_quando_mai è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 09-09-2015, 20:53   #614
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L'esistenza degli antivirus non è dovuta alla presenza di falle, ma al fatto che possano esistere eseguibili maligni.
Te lo spiego semplice semplice.

Ci sono 2 vettori di attacco principali, qualsiasi OS:

1.fregare la macchina
Cioè sfrutti vulnerabilità varie per entrare e per acquisire i permessi che ti servono a prescindere dall'utente. In genere una combinazione di browser (un pò tutti) e plugin del browser (flash in primis), ma anche altri file infettati (più raro). O qualcosa di custom per macchine particolari (tipo i server).


2.fregare l'utente
Cioè convincere l'utente ad avviare il tuo eseguibile come admin. Lo chiamano anche social egineering.

Un antivirus in un PC dove l'utente ha le password da admin (a prescindere dal tipo di account in uso) può realisticamente fermare la maggioranza degli attacchi di tipo 1, ma ha scarse probabilità di fermare attacchi di tipo 2.
Perchè? Perchè se convinci abbastanza bene l'utente che deve eseguire il tuo malware, e l'antivirus si mette in mezzo, cosa succederà mai?

Che l'utente disattiva l'AV. E installa il malware.

Caso comune in presenza di crack, warez, e keygen.

Nel caso 1, un antivirus in genere aggiorna le definizioni dei virus nel giro di giorni da quando una falla da qualche parte viene scoperta, quindi se becca robaccia la inchioda.

Sempre nel caso 1, se arrivano le patch e vengono applicate, il malware che le sfruttava si attacca al tram e anche senza AV non può più ottenere i permessi che gli servono. Ed ecco giustificati gli aggiornamenti di sicurezza che altrimenti non si spiegano.

Va fatto notare che in genere una volta che il malware gira come admin, la macchina è compromessa e l'antivirus viene aggirato, quindi fare la scansione DOPO... non serve più.

Quote:
In particolare tutti i drivers kernel mode possono accedere alle strutture del kernel, e pertanto tutti i drivers possono potenzialmente combinare casini.
Al contrario di windows dove il modo standard di fare driver è rilasciarli come vogliono, su Linux i driver open vengono testati per evitare che facciano cavolate prima di entrare nel kernel in pianta stabile. Non accettano cose a caso. Vari driver open non li hanno accettati perchè mancavano dei requisiti di "tenere le mani a posto", per così dire.

Se un driver fa cose che non dovrebbe fare, Torvalds procede ad insultare brutalmente gli sviluppatori, la loro famiglia e anche la azienda per cui lavorano. (no vabbè si scherza, ma in genere Torvalds reagisce maluccio).

Per spostarci dall'altra parte, MS non dà la certificazione WHQL (credo sia quello l'acronimo) a cani e porci nè distribuisce i driver di cani e porci da WinUpdate, ma solo i WHQL.
Ma sappiamo bene come per molte periferiche i driver siano solo dal produttore e non certificati.

Quote:
Le incompatibilità ad oggi sono rare. Ma il problema grosso è che molte distro Linux fanno le schizzinose con i firmware dei produttori, e gli stessi fanno gli schizzinosi con Linux.
Le due cose non sono in genere correlate comunque.
Dubito che Intel si faccia particolari problemi che Debian tenga i firmware nel repo non-free che non è abilitato di standard quando installi.

Quote:
Ti ho fatto l'esempio della mia stampante laser HP Pro 1606dn che fino a qualche tempo fa funzionava, dopodiché ha smesso di farlo (penso sia dovuto ad un particolare aggiornamento di CUPS).
Intanto come ho detto CUPS è di Apple quindi non dare colpe a linux .
Poi, le uniche persone che hanno avuto qualche problema con quella stampante che trovo da google sono nel 2011 e 2012.
Sembra che giri anche con un driver generico come detto qui, quindi mi sembra strano che ti dia così tante rogne. http://zgp.org/~dmarti/tips/hp-laser...p1606dn-linux/

"Tell the Linux box that the printer is a Generic PCL Printer attached via JetDirect, give it the IP address, and whatever you do, don't let the printer config tools go surfing the web for warez—you don't need them."

Dopotutto mi sembra che il driver/protocollo di comunicazione (jet direct) sia comune a moltissime stampanti hp.

Quote:
Questo clima di "documentazione volatile" è veramente deprimente, secondo me.
Bah, resta meglio "documentazione volatile" che "andare a caso brancolando nel buio smadonnando" come è la prassi su Windows quando qualcosa non va a livello hardware.

Quote:
Tant'è che spesso anche chi usa altre distro ricorre alla wiki di Arch.
Tanto per dire che alla fine tutte le distro sono molto simili.

Quote:
Originariamente inviato da ma_quando_mai
Non essendoci alcun supporto dai costruttori, il meglio che si può ottenere è un insieme di funzioni che possono far dire che la periferica X funziona anche su linux, molto limitata ma funziona. Ci accontentiamo ?
Wat? Intel sviluppa i suoi driver, AMD pure, per molti produttori di ethernet e wifi pure, HP sviluppa i suoi protocolli/driver e la sua utility con interfaccia grafica per le stampanti...
NVIDIA non supporta una cippa open ma si smazza parecchio per avere sempre i driver closed che vanno, anche i legacy.

Ci sono produttori che supportano e quelli che non supportano, ma dove supportano le performance sono buone o in aumento rapido (GPU AMD, 2 anni fa il driver open faceva cagarissimo)

Ultima modifica di bobafetthotmail : 09-09-2015 alle 21:04.
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Old 09-09-2015, 21:05   #615
battilei
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Quote:
Originariamente inviato da Flying Tiger Guarda i messaggi
...
fino a quando un signore di mezza età ha alzato la mano chiedendo di parlare:

"scusi non voglio interrompere la sua esposizione , ma io sono venuto qui non per ascoltare un trattato filosofico ma per conoscere Linux e come si utilizza e , sopratutto , per vedere nella pratica se una sua ipotetica adozione può risultare vantaggiosa rispetto al classico Windows che uso abitualmente"
AH AH AH
Eeeeeeeh traduzione:

"Scusi, io sono venuto qui per vedere se posso usare Linux in ditta, e se mi insegna gratuitamente come fare.
Perchè adesso ho Windows craccato, ma il ragazzo che me lo installava, mi dice che dovrei pagare. Io col caxxo che voglio pagare qualcosa, quindi cerco qualcosa a scrocco."



Quote:
Originariamente inviato da Flying Tiger Guarda i messaggi
...
Al che il signore di mezza età ha risposto "senta facciamola breve , o lei oppure un suo assistente mi fa vedere come funziona Linux che poi sarebbe anche lo scopo primario di questo incontro oppure me ne vado perchè se volevo assistere a un trattato filosofico andavo da qualche altra parte, certo non venivo qui , io sono interessato al sistema operativo non se è eticamente giusto usarlo manco fossimo in una riunione di massoni..."
traduzione:

"senta facciamola breve: se la Guardia di Finanza mi becca con Windows craccato, oltre a farmi un culo così per il nero, mi fa anche la multa per il computer. Quindi o mi spiega come fare ad arrangiarmi, ma sempre a scrocco, perchè a pagamento si è già proposto l'altro ragazzo che mi seguiva, oppure sto sprecando tempo."

Così si capisce di più ?
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Old 09-09-2015, 21:29   #616
mark1000
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Quote:
Originariamente inviato da RAEL70 Guarda i messaggi
Caro Mark, c'è tanta ma davvero tanta verità in quello che scrivi .

Anch'io leggo quotidianamente di gente che perde giornate intere per installare W10, purgarlo, fargli digerire determinati driver e rimango interdetto: avrebbero dedicato lo stesso tempo a simili problematiche in Linux?

Ah, dimenticavo, non dai per nulla l'idea di essere arrogante, sei semplicemente fiorentino, come fai a non essere schietto?
no no, veramente sono pisano (nativo) (più schietto dei fiorentini )
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Old 09-09-2015, 21:32   #617
battilei
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Quote:
Originariamente inviato da bobafetthotmail Guarda i messaggi
L'obiettivo di base è fondamentalmente il comunismo. Dai quello che puoi (donazioni, assistenza, tempo a sistemare roba tu se puoi), e ricevi quello di cui hai bisogno (compatibilmente con l'offerta di ciò che c'è).
Una comunità digitale.
scusate ma questa non si può leggere
"Comunismo" e "Comunità" sono cose diverse, poi magari qualche linux user sarà anche nostalgico delle ideologie del secolo scorso ma non c'entra
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Old 09-09-2015, 22:08   #618
homoinformatico
Senior Member
 
Iscritto dal: Jun 2004
Messaggi: 1370
torno un attimo in topic:

ho provato linux mint con l'interfaccia mate (credo). Ha il menù start come dovrebbe essere quello di windows 10.
Per il resto sono sorpreso della facilità d'uso riscontrata (e per il fatto che lo pianti dentro un box usb dopo averlo installato e parte tranquillamente anche su altri pc).
Interessante anche il modo di installazione dei software, che mi pare piuttosto semplificato e funzionale.
Per il resto, difficilmente passerò a linux nel breve, però sono favorevolmente colpito.
__________________
tutto quello che dico è IMHO
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Old 09-09-2015, 23:24   #619
WarDuck
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L'Avatar di WarDuck
 
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Messaggi: 12822
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Originariamente inviato da bobafetthotmail Guarda i messaggi
Te lo spiego semplice semplice.

Ci sono 2 vettori di attacco principali, qualsiasi OS:

[..]

Nel caso 1, un antivirus in genere aggiorna le definizioni dei virus nel giro di giorni da quando una falla da qualche parte viene scoperta, quindi se becca robaccia la inchioda.

Sempre nel caso 1, se arrivano le patch e vengono applicate, il malware che le sfruttava si attacca al tram e anche senza AV non può più ottenere i permessi che gli servono. Ed ecco giustificati gli aggiornamenti di sicurezza che altrimenti non si spiegano.
Ho tagliato un po' perché so come funziona.

L'AV ha diverse componenti chiaramente, chi analizza le firme dei programmi in real-time e chi analizza il traffico, oltre a tutta la parte comportamentale per cui durante l'esecuzione si analizza il suo comportamento (apertura di socket ad esempio, o registrazione di hook particolari nel SO...).

L'AV non tappa le falle, altrimenti non servirebbero le patch. Chiaramente può mitigarne alcune, ma non è nato per tappare falle. Ma per riconoscere delle firme negli eseguibili.

Tanto per la cronaca, gli AV esistono da ben prima che esiste Internet (ma anche prima di Windows, c'erano AV per DOS) e da ben prima che il problema "falle" fosse così diffuso e sfruttato.

Poi ci sono falle che un AV non potrà mai beccare, vedi BadUSB.

La convinzione che un AV non serva su Linux si basa sul fatto che ora non ce ne sono molti, ma non bisogna abbassare la guardia perché il fatto che GNU/Linux venga usato sui server comunque lo rende oggetto di attacchi.

Per dire, nella nostra università i nostri server pubblici sono costantemente attaccati da scanner SSH che provano a bucare.

I virus/malware sono solo uno dei tanti strumenti che possono essere usati. E' un errore credere che GNU/Linux sia sicuro solo perché di questi ce ne sono pochi all'attivo.

Comunque molte falle nei sistemi più recenti vengono mitigate da protezioni hardware e del SO (NX/DEP, ALSR, Stack canary...).

Personalmente non userei più sistemi a 32 bit, perché l'implementazione di ALSR in questi non è efficace.

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Originariamente inviato da bobafetthotmail Guarda i messaggi
Al contrario di windows dove il modo standard di fare driver è rilasciarli come vogliono, su Linux i driver open vengono testati per evitare che facciano cavolate prima di entrare nel kernel in pianta stabile. Non accettano cose a caso. Vari driver open non li hanno accettati perchè mancavano dei requisiti di "tenere le mani a posto", per così dire.

Se un driver fa cose che non dovrebbe fare, Torvalds procede ad insultare brutalmente gli sviluppatori, la loro famiglia e anche la azienda per cui lavorano. (no vabbè si scherza, ma in genere Torvalds reagisce maluccio).
Nì, la parte iniziale di accettazione è verificata con dei tools automatici. Per cui dipende che driver è e l'importanza che questo ricopre.
Come ti ho detto il driver Intel Wifi che è nel kernel mal supportava la 7260 e crashava continuamente.

Testare il software è complesso proprio perché è materialmente impossibile testare tutti gli input possibili per il programma, per cui per quanti test puoi fare, ad un certo punto si va a campione, tanto su Linux quanto su Windows.

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Originariamente inviato da bobafetthotmail Guarda i messaggi
Per spostarci dall'altra parte, MS non dà la certificazione WHQL (credo sia quello l'acronimo) a cani e porci nè distribuisce i driver di cani e porci da WinUpdate, ma solo i WHQL.
Ma sappiamo bene come per molte periferiche i driver siano solo dal produttore e non certificati.
Ripeto: i problemi di drivers sono una cosa che può colpire indifferentemente l'una o l'altra piattaforma, ma dal momento che per molti sottosistemi le cose sono rimaste tali e quali nel corso del tempo, molti drivers sono ormai maturi abbastanza.

Linux evolve più rapidamente di Windows, e questo come tutte le cose è un pro ma anche un contro.


Quote:
Originariamente inviato da bobafetthotmail Guarda i messaggi
Le due cose non sono in genere correlate comunque.
Dubito che Intel si faccia particolari problemi che Debian tenga i firmware nel repo non-free che non è abilitato di standard quando installi.
Non è abilitato di standard perché Debian adotta una politica un po' troppo filosofica sulla questione.
Un utente che non sa tutte queste cose purtroppo si potrebbe ritrovare con un sistema non pienamente funzionante.
Questo vale anche con le GPU, ad esempio su un PC muletto che fa da server qua a casa ho dovuto esplicitamente installare il firmware di una Radeon con chip R200.

Perché Debian non lo include di default? (Domanda retorica, so perché non lo fa). Sono queste scelte che non sento di condividere pienamente, pur apprezzando il resto chiaramente.

Quote:
Originariamente inviato da bobafetthotmail Guarda i messaggi
Intanto come ho detto CUPS è di Apple quindi non dare colpe a linux .
Poi, le uniche persone che hanno avuto qualche problema con quella stampante che trovo da google sono nel 2011 e 2012.
Sembra che giri anche con un driver generico come detto qui, quindi mi sembra strano che ti dia così tante rogne. http://zgp.org/~dmarti/tips/hp-laser...p1606dn-linux/

"Tell the Linux box that the printer is a Generic PCL Printer attached via JetDirect, give it the IP address, and whatever you do, don't let the printer config tools go surfing the web for warez—you don't need them."

Dopotutto mi sembra che il driver/protocollo di comunicazione (jet direct) sia comune a moltissime stampanti hp.
CUPS (purtroppo) è quello che fornisce la casa.
Da quello che ricordo il problema è dovuto al firmware (ppd) per la stampante che fornisce CUPS. Appena ho un po' di tempo ci riproverò, questo è il mese sbagliato .

Quote:
Originariamente inviato da bobafetthotmail Guarda i messaggi
Bah, resta meglio "documentazione volatile" che "andare a caso brancolando nel buio smadonnando" come è la prassi su Windows quando qualcosa non va a livello hardware.
Veramente è la stessa identica cosa, anzi peggio perché in GNU/Linux spesso capita di trovare informazioni "sbagliate" o incomplete perché obsolete.
Questo purtroppo è un dato di fatto oggettivo.

Non sto dicendo che sia un problema insormontabile per chi è competente (e a volte lo è comunque), ma lo è sicuramente per un neofita che si avvicina a Linux.

Quote:
Originariamente inviato da bobafetthotmail Guarda i messaggi
Tanto per dire che alla fine tutte le distro sono molto simili.
Simili ma non uguali, questo significa che potrebbero cambiare comandi, path e via discorrendo...

Anzi che adesso sembra si stia convergendo (a forza) a systemd.

Per un utente smaliziato non è un grosso problema, ma mettiti nei panni di un utente alle prime armi.

Ultima modifica di WarDuck : 09-09-2015 alle 23:32.
WarDuck è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 10-09-2015, 00:12   #620
raffilele
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L'Avatar di raffilele
 
Iscritto dal: Jan 2003
Città: napoli
Messaggi: 838
più volte ho provato ad interfacciarmi con linux e cercare di capirne di più, ma ogni volta mi imbatto sempre nello stesso problema che mi convince a rinunciare: la componente office.

purtroppo io faccio un uso abbastanza frequente del pacchetto office, sia di word che di exel, in paticolare mi capita spesso di creare elenchi filtrati, tabelle e robe varie. ma sopratutto per il mio lavoro io creo queste cose per convididerle con svariati collaboratori.

ad oggi mi piacerebbe lavorare con linux sul mio vecchio portatile, ma non so come risolvere questo punto fondamentale. tutte le volte che ho provato ad usare libreoffice ho riscontrato diversi problemi: scarsa funzionalità quando si passa a tabelle più complesse, mancanza di una piena compatibilità. mi ricordo ancora di un periodo in cui venivo chiamato continuamente dai miei collaboratori perchè i file di libreoffice non si aprivano bene nel pacchetto office sui loro PC, imponendomi alla fine di tornare ad usare il pacchetto made in MS.

ad oggi come è evoluta questa situazione?
__________________
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