|
|||||||
|
|
|
![]() |
|
|
Strumenti |
|
|
#21 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 666
|
L'agguato di stamani ai nostri paracadutisti, evacuati in elicottero e ricoverati all'ospedale di Farah, è l'ultimo di una serie di attacchi che dall'inizio di maggio si sono fatti quasi quotidiani anche nella regione ovest, a comando italiano, soprattutto in due province: quella di Badghis, a nord, e quella di Farah, a sud.
Ma anche nell'area di Kabul, dove pure sono presenti altri paracadutisti del 186mo , non sono mancati gli attacchi. Questi i fatti più rilevanti : 2 MAGGIO - Spari contro un elicottero militare italiano, nell'ovest: qualche foro sulla carlinga, ma nessun ferito. 3 MAGGIO - Ad Herat una ragazzadi 13 anni muore in seguito ai colpi di arma da fuoco sparati da un mitragliere italiano contro la vettura su cui viaggiava, che non si era fermata ai segnali di alt. 12 MAGGIO - Razzi contro un distaccamento di carabinieri ad Adraskan, nell'ovest. Il bersaglio viene mancato di 300 metri. 14 MAGGIO - Nella valle di Mushai, vicino a Kabul, viene preso di mira un convoglio italiano composto da tre veicoli Lince. I paracadutisti del 186mo rispondono al fuoco e nessuno rimane ferito. Solo un mezzo viene danneggiato. 16 MAGGIO - Attacco ad una pattuglia del 183mo a due chilometri dalla base di Bala Morgab, nella provincia di Badghis. Danni solo ai mezzi. 21 MAGGIO - Mentre nella base di Bala Morgab è in corso una visita del comandante di Isaf - accompagnato dal generale Rosario Castellano, comandante del contingente italiano - una sparatoria divampa in un villaggio a cinque chilometri di stanza. Ferito un paracadutista del 183mo: un proiettile gli trapassa un braccio. 28 MAGGIO - Spari contro un elicottero della Marina militare, con a bordo il generale Castellano. I colpi sono stati schivati grazie all'abilità dei piloti. 29 MAGGIO - A Bala Morgab, sotto controllo del Colonnello Tuzzolino, comandasnte del "Nembo" va in scena una vera e propria battaglia tra le forze afgane e gli insorgenti. La Folgore, il cui aiuto è richiesto dagli afgani, viene attaccata con razzi e colpi di mortaio durante un'azione finalizzata a riprendere il controllo del territorio: tre paracadutisti del Nembo rimangono feriti, neutralizzati 25 insorti. Feriti anche tre soldati afghani, mentre quattro vengono catturati dal nemico e risultano dispersi. 31 MAGGIO - Attaccata la base di Bala Morgab, presidiata dal 183mo Nembo con mortai e armi automatiche. I mortaisti del 183mo rispondono colpendo le postazioni nemiche, che vengono distrutte, grazie alla collaborazione dei colleghi del 185mo Rao, precedentemente infiltrati in profondità per proteggere i loro colleghi individuando le sorgenti di fuocvo ostile. 3 GIUGNO - Operazione notturna delle forze speciali afgane e degli incursori del Nono Reggimento a Farah, zona di competenza del 187mo reggimento, al comando del Colonnello Toscani De Col: catturati quattro ribelli che non oppongono resistenza. Sequestrato anche un ingente quantitativo di oppio. 6 GIUGNO. Un razzo viene sparato contro la base che ospita il Nembo a Bala Morgab. Un deposito di carburante prende fuoco. Non si registrano feriti gravi. 9 GIUGNO - Una pattuglia di paracadutisti del 186mo viene presa di mira nella valle di Mushai, a circa 30 chilometri da Kabul. I militari italiani rispondono al fuoco, "neutralizzando la minaccia": nessun ferito. 10 GIUGNO - E' di ieri l'ultima battaglia, a Bala Morgab, che ha visto contrapposti militari afghani e italiani da un lato e taleban dall'altro: due elicotteri Mangusta , dei quatro schierati, sono stati colpiti, ma non ci sono stati feriti tra gli italiani, mentre sono state "ingenti" le perdite tra gli insorti. |
|
|
|
|
|
#22 | |
|
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Messaggi: 460
|
Quote:
__________________
D |
|
|
|
|
|
|
#23 |
|
Bannato
Iscritto dal: Sep 2001
Messaggi: 3918
|
Ma farci gli affari nostri proprio no, eh?
Poi se fanno qualche attentato in italia non lamentiamoci. |
|
|
|
|
|
#24 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 666
|
immagini dalla FOB todd riprese il giorno della prima battaglia il 29 maggio
al minuto 6:00 l'arrivo del primo parà ferito http://www.youtube.com/watch?v=uKpKHSoVXYc |
|
|
|
|
|
#25 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2000
Città: Verona
Messaggi: 3169
|
Afghanistan, colpito blindato italiano. Nessun ferito tra i parà
Roma - (Adnkronos) - Un ordigno 'ied' è esploso al passaggio di un 'Lince', impegnato in attività di bonifica del terreno. Fonti militari: "Una reazione all'intensificarsi delle nostre attività" Roma, 22 giu. (Adnkronos) - Nessun ferito stamattina tra i parà italiani nell'esplosione di un ordigno 'ied' (improvised explosive device) che ha colpito al suo passaggio un veicolo blindato 'Lince' alle 8.30 (le 6 in Italia), impegnato in attività di 'route clearance' (bonifica del terreno), nel corso di una operazione congiunta con unità dell'esercito afghano nel distretto di Chahar Asiab a circa 20 km a sud di Kabul. Lo confermano all'ADNKRONOS fonti militari del Comando italiano a Kabul. Il blindato, appartenente all'8° Reggimento Genio guastatori della 'Folgore', di stanza a Legnano, ha resistito all'esplosione, senza provocare danni ai militari a bordo. Le fonti militari escludono che l'episodio sia da mettere in relazione con l'attacco di ieri alla base americana di Bagram, a 40 km a nord di Kabul, nel quale ieri sono rimasti uccisi due militari statunitensi. Piuttosto, rilevano le fonti, si tratta di reazioni degli insorti all'intensificarsi, a partire dallo scorso aprile, delle attività congiunte condotte da unità italiane e militari dell'esercito afghano nei distretti di Chahar Asiab e Musay, a sud della capitale Kabul, che hanno fatto registrare "un aumento degli scontri a fuoco". In una di queste operazioni fu ucciso il comandante degli insorti del distretto di Musay. ---- In Lince è un portento ... su di esso dopo svariati attentati non vi è stata nessuna vittima.
__________________
My Flickr |
|
|
|
|
|
#26 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2004
Messaggi: 666
|
ATTACCO ALLA PATTUGLIA DEL 186mo A MUSAHI. PARLANO I PROTAGONISTI
PARMA- Ecco la testimonianza diretta autorizzata dal Comando ISAF ,dei paracadutisti del 186mo che sono stati attaccati alcuni giorni orsono a Musahi: Ecco la versione del Caporal Maggiore Capo G.P., 30 anni, comandante della squadra che nella notte tra l'8 e il 9 giugno è stata attaccata a 35 km a sud di Kabul. "Gli insorti hanno subito iniziato a far fuoco contro i "Lince" con gli AK-47 mentre i mitraglieri di bordo rispondevano. Il mio primo pensiero è stato portare fuori i miei uomini dalla "killing zone" e rispondere in modo più efficace al fuoco. Intanto avvertivo la sala operativa della base avanzata e richiedevo rinforzi e il fuoco illuminante dei mortai. Nessuna paura ma la consapevolezza di una grande responsabilità: eliminare la minaccia e garantire la sicurezza dei miei paracadutisti." Il Primo caporal maggiore Proprio mentre i mezzi stanno uscendo dalla zona dell'imboscata per reagire altri colpi di rpg esplodono a pochi metri dall'ultimo mezzo. Il Primo Caporal Maggiore I.C., 23 anni, sta rispondendo al fuoco contro le postazioni degli insorti da cui si stagliano nel buio le lingue di fuoco tracciate dai proiettili. "Stavo chino sulla mia MG (mitragliatrice pesante, ndr) a battere i miliziani che ci tendevano l'imboscata quando sono stato investito da un improvviso e fortissimo spostamento d'aria che strappava via la mitragliatrice dal suo supporto e la faceva cadere a terra. Ero come stordito. Un forte dolore al braccio destro. Ma non potevo perdere tempo. Mentre da dentro il mezzo il mio collega mi passava il fucile per riprendere a fare fuoco un terzo colpo di rpg si abbatteva ai piedi del mezzo provocando uno smottamento del terreno che faceva adagiare il Lince su un fianco al lato della carreggiata." E' in questo momento che lo scontro a fuoco si fa più aspro. Gli insorti si avvicinano sparando a poche decine di metri dal blindato quando sopra le loro teste esplodono i proiettili illuminati da 120mm lanciati dalla base avanzata che permettono ai paracadutisti di distinguere chiaramente la minaccia venuta allo scoperto e a neutralizzarla. Sul luogo dello scontro intanto è arrivata un'altra pattuglia di paracadutisti. Il Maresciallo N.M., 28 anni,coamndante dell'unità , commenta a caldo "Stavamo attivando un OP (posto di osservazione, ndr) quando abbiamo visto sotto di noi esplosioni e le scie rosse dei traccianti che squarciavano la notte. Abbiamo subito capito che i nostri erano stati attaccati. Nel giro di pochi minuti eravamo già sul posto a dar manforte ai colleghi della 14^ compagnia. Appena arrivati abbiamo messo in sicurezza il blindato che si era fermato e ci siamo apprestati a fornire aiuto ai colleghi coinvolti nella battaglia. Fortunatamente solo uno dei mitraglieri presentava dolore al braccio, ma niente di serio. Il blindato "Lince" aveva incassato bene i proiettili nemici che gli avevano procurato solo pochi graffi. E i paracadutisti presenti avevano risposto al fuoco con coraggio e determinazione vanificando l'attacco e neutralizzando la minaccia." Nel giro di 30 giorni questi soldati hanno già reagito a due duri attacchi. Il primo appena ricevute le consegne della base al centro della valle dove tra il 2006 e oggi sono caduti 5 Alpini e altri ne sono rimasti feriti. Il Colonnello "Capisco perfettamente che la cosa susciti emozione", conclude il Colonnello Aldo Zizzo, "ma questo è perché i miei paracadutisti, in ottemperanza a quanto richiesto dal comando di ISAF, sono sempre fuori dalla base per contrastare la pericolosa presenza di insorti nei distretti di Musahi e Chahar Asiab. Agli insorti interessa libertà di manovra per i loro traffici e per continuare le loro attività criminali contro la popolazione. Non gli interessa che noi qui costruiamo scuole, cliniche , distribuiamo aiuti. Anzi, questo li indebolisce agli occhi della popolazione locale che ci vede invece con favore." |
|
|
|
|
|
#27 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2002
Città: AnTuDo ---------- Messaggi Totali: 10196
Messaggi: 1521
|
infatti la droga e la cosa che gli interessa.. ma a quanto vedo non interessa a noi
__________________
“ Fiat iustitia, et pereat mundus”-המעז מנצח -
|
|
|
|
|
|
#28 |
|
Senior Member
Iscritto dal: May 2006
Città: MELMA
Messaggi: 6729
|
Cosa succede se vi dico che una morte di un soldato non mi fa ne caldo ne freddo?
Tanto è inutile che stiano li...le cose non cambiano e non cambieranno...non li considero portatori di pace ecc...anzi l'incontrario |
|
|
|
|
|
#29 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2000
Città: Verona
Messaggi: 3169
|
AFGHANISTAN: ATTACCO A PATTUGLIA ITALIANA, MILITARE SOTTO CHOC
sabato 27 giugno 2009 Un Lince danneggiato. Spari anche durante fare recupero mezzo. Roma, 27 giu. - Una pattuglia italiana è stata attaccata questa mattina a circa 40 chilometri da Farah, nella parte meridionale dell'ovest dell'Afghanistan. Un militare ha subito un trauma da esplosione ed è sotto choc, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Secondo quanto appreso da Apcom, un veicolo Lince è rimasto danneggiato. Durante la fase di recupero del mezzo, ha avuto luogo un breve scontro a fuoco che non ha provocato feriti tra i militari italiani. Prima un'esplosione distrugge un Lince, poi spari contro parà La pattuglia di paracadutisti della Folgore è stata attaccata con un ordigno esplosivo posizionato lungo la strada. I militari italiani, spiega il comando di Herat con un comunicato, si stavano recando verso Bala Baluk, per garantire la sicurezza ad una caserma dell'esercito afgano che era stata attaccata dagli insorti. Il mezzo Lince è stato "gravemente danneggiato", mentre nessun militare italiano è rimasto ferito. Un paracadutista, secondo quanto appreso da Apcom, ha soltanto subito un trauma da esplosione, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Nella stessa area, successivamente all'esplosione, un'altra unità italiana che si stava recando in supporto a forze afgane è stata attaccata con armi automatiche. I militari Italiani hanno risposto al fuoco eliminando la minaccia, proseguendo poi la manovra per il ricongiungimento con le forze afgane. (Apcom)
__________________
My Flickr |
|
|
|
|
|
#30 | |
|
Bannato
Iscritto dal: Feb 2002
Città: Sanremo, Italy
Messaggi: 1942
|
Quote:
|
|
|
|
|
|
|
#32 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2000
Città: Verona
Messaggi: 3169
|
Frattini: «Useremo i Tornado in azioni di combattimento»
«Presto per parlare di dopo-Karzai. Ma ha bisogno di uomini fidati» ROMA - Le notizie dell’ennesimo attacco ai militari italiani vicino a He*rat arrivano dopo una conversazione con il ministro degli Esteri Franco Frattini imperniata soprattutto sul*l’Europa. Una volta imprevisti del ge*nere erano un’eccezione, adesso stan*no diventando routine. Ministro, in Afghanistan sono sta*ti tolti i caveat che limitavano l’im*piego dei soldati italiani in combat*timento e aumentano gli attacchi. Che farete? «C’è visibilmente un’escalation, lo dimostrano gli attacchi di queste ore. Aumenteremo i Predator e la copertu*ra dei Tornado, in funzione non solo di ricognizione, ma anche di vera e propria copertura. Rafforzeremo la blindatura dei Lince e poi aggiungere*mo mezzi blindati di ultima genera*zione» . Il 20 agosto si vota: Hamid Karzai è ancora il presidente preferito dal governo italiano? «È stato indebolito dalle accuse di corruzione di personaggi importanti del suo governo, ha saputo reagire guadagnandosi una nuova investitu*ra come candidato di riferimento di molti Paesi della coalizione. Ritengo ancora prematuro parlare di un do*po- Karzai. Se sarà riconfermato, do*vrà costruire intorno a sé una nuova leadership in grado di affiancarlo du*rante il mandato e affermarsi progres*sivamente». L’asprezza delle cronache afghane non rende più agevole un’altra parti*ta politica. Meno cruenta eppure deli*cata. José Manuel Durão Barroso, por*toghese del Partito popolare, è secon*do Frattini un presidente della Com*missione europea ingiustamente mes*so «sulla graticola» per i prossimi tre mesi e mezzo. Tra i manovratori dello spiedo, nel Parlamento di Strasbur*go, non brillerebbero per coerenza i socialisti di Spagna e Portogallo, con*trari a votare presto sul suo nuovo mandato nonostante i rispettivi go*verni «siano stati tra i più convinti so*stenitori di Barroso». A sentire il tito*lare della Farnesina, è uno dei prodot*ti della stagione aperta dopo le ulti*me elezioni europee. Di questo si è parlato in quasi un’ora e mezza di intervista. Nei pros*simi mesi la ripartizione di nuovi po*sti di potere nell’Ue dovrebbe diventa*re materia di lotta, di negoziati e di compromessi tra governi, partiti e Stati. Succederà se entrerà in vigore il Trattato di Lisbona, preparato per so*stituire in versione annacquata il pro*getto di Costituzione europea affon*dato dai referendum francese e olan*dese. Il Corriere ha cercato di vedere in quale modo si avvicina alla partita il governo italiano. Ministro, lei mercoledì scorso ha incontrato Barroso. Come l’ha trova*to? «Sono stato a cena a casa sua a Bru*xelles. Ho percepito che questa legi*slatura sarà caratterizzata da un attivi*smo del Parlamento europeo, il quale cercherà molto spesso una prova di forza contro la Commissione. Spero che si possa trovare una composizio*ne». Altrimenti? «Nel chiedere di posticipare il voto sulla conferma di Barroso a dopo il re*ferendum irlandese sul Trattato di Li*sbona, fissato al 2 ottobre, socialisti e liberaldemocratici hanno dato un se*gnale che non va nel senso della con*vergenza e coesistenza tra istituzioni europee». Perché? «Se si comincia così si avranno si*tuazioni preoccupanti di lacerazione interna. Si lascia tre mesi e mezzo sul*la graticola il presidente designato al*l’unanimità dal Consiglio europeo». E non rientra nelle facoltà del Par*lamento? «Governi come quello socialista spagnolo e quello socialista portoghe*se sono stati tra i più convinti nel de*signare Barroso e vedono gli eurode*putati del loro stesso partito annun*ciare la volontà di votargli contro. Questo apre una riflessione seria sui rapporti tra un’istituzione e l’altra». Non dimostra che i partiti sono in crisi anche fuori dell’Italia? «Alla vigilia dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona non mi pare un gran viatico. È stata una decisione politica». Con chi ce l’ha? Con la sinistra? «No, no. Ci sono di mezzo anche i liberaldemocratici. Esistono maggio*ranze e aggregazioni che si modulano a seconda del dossier da trattare. Ciò lascia tutto in un’incertezza. Che si ag*grava con l’incertezza sul referendum irlandese». Lei non era tra i più ottimisti sui tempi di entrata in vigore di quel Trattato? «Lo sono ancora. Agli irlandesi, che hanno creato le infrastrutture del loro Paese grazie ai fondi comunitari, conviene più un’Europa con il Tratta*to di Lisbona che senza». Dunque prevede l’entrata in vigo*re per quando? «Dicembre 2009. Così nel gennaio 2010 si avranno un presidente del Consiglio europeo con mandato di due anni e mezzo, un alto rappresen*tante per la politica estera e di sicurez*za che sarà di diritto vice presidente della Commissione, numerose vota*zioni a maggioranza invece che al*l’unanimità. Un’Europa capace di de*cidere più in fretta». Considerato che presidente del Parlamento è stato eletto un polac*co del Ppe, Jerzy Buzek, e che a gui*dare la Commissione è un portoghe*se dello stesso partito, quali Paesi secondo lei avrebbero titolo ad aspi*rare alla presidenza del Consiglio europeo e all’alto rappresentante per la politica estera? «Secondo una tradizione non scrit*ta l’alto rappresentante può proveni*re da un Paese medio. La Spagna for*se è la maggior dimensione immagi*nabile. Per intenderci, non un france*se, non un italiano, non un britanni*co né un tedesco. Questo va bilancia*to anche con le famiglie politiche». Che a presiedere la Commissione sia un popolare cosa comporta? «È probabile un presidente del Consiglio socialista, e l’alto rappre*sentante potrebbe essere collegato al*la famiglia popolare». Il governo britannico ha fatto sa*pere che se Tony Blair si candidasse lo appoggerebbe. Anche il governo italiano? «L’Italia ha grande simpatia per Blair». Un progressista «sostenibile», co*me si dice nel lessico ecologico, per il centro-destra? «È uno che per il suo governo pre*sentò programmi che Forza Italia avrebbe potuto sottoscrivere. È il più europeista dei leader dell’Europa an*glofona. Non un europeista federali*sta, ovviamente. Di certo il candidato Blair aprirà una grande discussione in Europa». Nelle sinistre europee, in partico*lare. «Non mi attendo una decisione senza problemi. Mi aspetto che accan*to a questa appaiano anche altre can*didature attualmente tenute accurata*mente sotto traccia». Al presidente francese Nicolas Sarkozy viene attribuita una dispo*nibilità verso Felipe González, socia*lista spagnolo. «Ho parlato di Blair soltanto per*ché il governo britannico lo ha so*stanzialmente indicato e perché il pre*sidente del Consiglio italiano ha det*to che lo sosterrebbe. Su González non commento. Non sarebbe serio da parte del ministro degli Esteri fare un toto-presidente». E sull’alto rappresentante per la politica estera? «Vi sono state poche candidature, tutte smentite. A cominciare dalla mia. Che, ribadisco, è smentita». http://www.corriere.it/politica/09_l...4f02aabc.shtml
__________________
My Flickr |
|
|
|
|
|
#33 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2006
Città: Trapani (TP)
Messaggi: 3098
|
Non mi pare che i ribelli afgani abbiano aviazione ed i tornado sono cacciabombardieri... Frattini ha intenzione di asfaltare il paese a suon di bombe ?
__________________
A casa ho almeno sette PC, in firma non ci stanno
|
|
|
|
|
|
#35 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2006
Città: Trapani (TP)
Messaggi: 3098
|
Ma non bastavano i bombardieri USA ?
__________________
A casa ho almeno sette PC, in firma non ci stanno
|
|
|
|
|
|
#37 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2006
Città: Trapani (TP)
Messaggi: 3098
|
E'ancora più ridicolo presentarsi al cenone di capodanno con la Duna per far vedere che non si dipende dalla moglie col Porsche.
__________________
A casa ho almeno sette PC, in firma non ci stanno
|
|
|
|
|
|
#38 | |
|
Member
Iscritto dal: Feb 2009
Città: Biellese
Messaggi: 84
|
Quote:
Se questi talebani si costruiscono uno stato significa che l'organizzazione che ne deriva sarò in grado di proseguire la sua opera di aggressione fanatica verso il mondo occidentale in modo molto più efficiente. Altro che fare gli affari nostri e guardare dall'altra parte. Ah,buone vacanze goderecce..... |
|
|
|
|
|
|
#40 |
|
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2006
Città: Trapani (TP)
Messaggi: 3098
|
Quali ? I tornado ?
__________________
A casa ho almeno sette PC, in firma non ci stanno
|
|
|
|
|
| Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 19:25.






















