Giochi completati (oggi ho finito)

[fraussantin]

Originariamente inviato da Diz-Buster

:...Tipo the Witcher e Shany....

<3<3<3

[Accrocchio]

Di recente ho finito:
Hob
Bellissimo action adventure zelda like, con esplorazione, combattimenti, abilità che si sbloccano un po per volta e ti permettono di raggiungere aree nascoste.
C'e' una storia, ma nessun dialogo o testo, quindi è piu mostrata che raccontata.
Interessante il mondo di gioco che si modifica con le manipolazioni del personaggio, man mano che si prosegue nel gioco.
Mi è piaciuto davvero molto.

[Gensi2k]

The Walking Dead - Season 3 (A New Frontier) - poco da dire, il prodotto Telltale sulla serie è sempre di qualità, ha solo un calo nel penultimo capitolo ma si riprende alla grande nell'ultimo, scelte "mature" (non sono mai stato un minuto col gioco in pausa per decidere cosa fare in un film interattivo...) a tratti toccante...bellissima la colonna sonora nei titoli di coda, molto evocativa

[MietitoreDAnime]

In questo week end ho finito The Walking Dead: Michonne

In questo spin off ci ritroviamo nei panni di Michonne: la nostra protagonista oltre alla lotta per la sopravvivenza contro zombie e umani, tipica della serie, sarà impegnata anche a combattere i suoi demoni ed è forse questo l'aspetto più nuovo e rilevante di questo gioco; a mio avviso, però, gli autori non hanno sviluppato bene questo aspetto e, quindi, resta quasi marginale nella vicenda.

Rispetto a The Walking Dead 2, questo spin off si rivela essere un po' più crudo, con Michonne che assomiglia ad una specie di rambo al femminile. Anche in questo gioco, come negli episodi precedenti della serie, il giocatore sarà portato a compiere una serie di scelte, ma anche qui ho avuto l'impressione che l'impatto di tali scelte sia veramente limitato.

Visivamente il gioco ricalca la grafica fumettosa degli episodi precedenti della serie e grosso modo delle avventure precedenti della Telltale. Ho notato però qualche rallentamento dei caricamenti soprattutto nel terzo episodio. Non so se questi rallentamenti siano dovuti alla traduzione amatoriale oppure se siano dovuti al gioco in sè, ma ad un certo punto diventano fastidiosi, perchè parliamo di attesa anche di un minuto. Inoltre il gioco offline ci mette minuti a caricare solo la schermata iniziale e per far partire il gioco ci mette veramente tanto e lo rende ingiocabile.

Dal punto di visto sonoro, il doppiaggio mi è sembrato abbastanza azzeccato, mentre le musiche di sottofondo mi hanno lasciato abbastanza indifferente.

Come longevità, il gioco si compone di 3 episodi e durano grosso modo un'oretta ciascuno. Inoltre alla fine del gioco avrete anche preso tutti gli achievement di steam. L'unico motivo per rigiocarlo sarebbe quello di vedere cosa si ottiene cambiando le scelte prese durante la partita, ma il gioco in sè non mi ha invogliato più di tanto.

Voto 6+/10

[Kastorix]

Era molto tempo che non finivo un gioco,ma iniziato 2 giorni fa,l'ho finito ieri.Ti prende molto,con la giocabilità di una volta che nei titoli attuali è messa da parte o in gran parte uguale.Imprechi diverse volte ma vai avanti lo stesso.Ce l'avevo nella libreria insieme a millemila giochi ma sapevo che era un giocone.
Nel weekend avevo provato H1Z1 e onestamente un battle royale per me è noioso e non regge minimamente e lontanamente il confronto con la giocabilità di un indie fatto bene. Quindi nel mondo degli indie ho trovato giochi che col tempo mi hanno annoiato,anche in pochissimo tempo(vedi Super Meat Boy o Gish,ecc...) altri come Limbo che mi hanno preso molto e l'unico peccato è che alla fine dei conti l'unico difetto che hanno è che sono corti.

[GoFoxes]

Finito ieri sera, il migliore Deus Ex da Deus Ex. Fantastica Praga, anche al quarto/quinto passaggio, trovavo cose che non avevo visto o percorsi si cui non m'ero accorto. Purtroppo dev aver attivato qualche allarme perché non ho ottenuto l'achievement, pazienza. L'ho già ricominciato con una Nuova Partita + per andare a recuperare tutti gli eBook, rigiocarlo dallì'inizio con tutti gli augs o quasi, ti apre gli occhi, scopri passaggi che nn pensavi esistessero. Un gioiello.

Per chi mastica inglese, posto qui un video del buon vecchio Mark Brown su Praga e sul level design di Mankind Divided. Meglio di una recensione (anche se non parla benissimo di NMS, che usa come paragone per dire che "vasto non significa migliore", ma va bè, c'ha ragione in questo caso).
https://www.youtube.com/watch?v=USVr936aKzs

[T_zi]

Finito torchlight. Rimane un bel gioco ma l'usabilità è ai minimi storici
La vicenda è narrata sbrigativamente ma il gameplay è divertente.
A very hard non ha richiesto molto grinding, basta fare tutte le side quests e cercare di equipaggiare gli oggetti migliori e potenziarli.
Mi era piaciuto molto di più the incredible adventures of van helsing: final cut, per tutto tranne che per il feedback dei colpi che entrano, che in torchlight è fatto molto bene.

[mac_pry]

Terminato oggi Deadlight, in attesa di finire Wolfenstein II (dato che lo considererò finito dopo il rilascio di tutte le cronache nel vault) mi sono voluto buttare di nuovo su un platform a due dimensioni, lo ricevetti gratis tempo fa su GOG e mi sono deciso solo ora a recuperarlo.
Un gioco che mi ha fatto riscoprire la bellezza di avere pochissimi tasti a disposizione e la visuale più semplice per un videogioco. Un'opera pregevole e con tanto carisma che non vorrei mai avesse un seguito. Dite perché? Beh per il finale che non deve essere toccato o espanso ulteriormente.

Grafica: Un trionfo di scenari che sanno molto di realistico ma con quella dose di approssimazione che non guasta su un titolo dalle leggerissime sfumature a cartone animato per gente matura. Lo stile è inconfondibile e tutto gira leggerissimo con un Unreal Engine utilizzato benissimo e senza troppi sbrodolamenti inutili. Ogni luce, ombra, dettaglio sta dove deve stare conferendo un'aria desolata, con ancora tracce di vita e che replica in 2D glis cenari tipici dell'America. Bellissimo.

Sonoro: Un buon sonoro ci accompagna, i lamenti degli zombie sono fatti bene e il doppiatore del protagonista l'ho adorato, ha il tono di chi ne ha passate tante e ti entra dentro, ho ancora la sua voce profonda nelle orecchie. La colonna sonora non vuole sovrastare gli altri suoni e per fare ciò si è optato per un suono delicato, con strumenti caldi utilizzati con parsimonia ed eleganza ma che delle volte non disdegnano a lasciare il posto ad altri più aggressivi mantenendo però un decoro e sobrietà fuori dal comune. La direzione dei suoni è relativa ma non se la sono fatta mancare.

Game Design. Semplice, molto story driven e ciò lo trovo un punto a favore dato che è uno degli elementi forti quello della storia. I puzzles sono belli, non troppo presenti ma ognuno ha il suo motivo di esistere, come per il sonoro non sovrastano le altre caratteristiche del gioco e anzi, prediligono una capacità di ragionamento medio sul da farsi, nulla di troppo arduo ma dove non preoccupa la complessità ci pensa l'ansia e il tempismo con il quale affrontarne alcuni, vuoi per zombie o vicinanza estrema tra le varie fasi che compongono un preciso tratto di livello. I momenti di riposo sono tuttavia un toccasana che permette di apprezzare meglio la direzione artistica del titolo che si sposa bene con l'incalzare dell'azione.

Gameplay: Parlo ponendo come riferimento la tastiera e il mouse. Le armi corpo a corpo (una a dire il vero) sono facili da usare ma richiedono un tempismo ed un calcolo dei tempi preciso e al centimetro, elemento ulteriore da porre nella pianificazione è la stamina che rallenta sensibilmente la velocità e i colpi continui possibili. Le armi a proiettili sono efficaci ma necessitano di cariche continue e queste vanno gestite forse in misura più ragionata rispetto ai colpi con l'ascia. I salti sono umani, non aspettatevi salti improbabili ma un sano e semplice movimento da accompagnare alcune volte ad una rotolata, il tutto facilmente eseguibile da tastiera e l'utilizzo in comune col mouse non è per nulla innaturale, aiuta invece. Il tutto è ben messo a disposizione del giocatore dando un'esperienza e padronanza quasi istantanea.

Considerazioni finali: Non dura molto e forse è uno dei titoli che non pagherete mai oltre i 10 euro ma consiglio a tutti di ottenerlo in qualsiasi modo legale, va giocato ed è uno dei titoli che ci pone davanti alla semplicità di altri tempi con un occhio al metodo moderno di proposizione delle tematiche quali zombie, apocalisse e gestione del tutto. Ripeto, NON deve (per me) avere un seguito, rimanere un gioco unico per alcuni titoli è un bene e questo segue questo ragionamento, se ci giocherete capirete perché. Mi ha intrattenuto e ho avuto difficoltà dal divorarmelo tutto di un botto, preferivo centellinarlo per apprezzare e metabolizzare meglio tutti i dettagli che lo compongono. consigliatissimo. Immediato, Giusto, Un videogioco che onora con profondo rispetto il medium al quale appartiene.

[djmatrix619]

Originariamente inviato da mac_pry

Terminato oggi Deadlight

Bella recensione. Concordo con tutto.

Fantastico gioco che consiglierei senza ombra di dubbio a tutti gli interessati al genere e non.

[29Leonardo]

piaciuto tanto anche a me che non sono fan di giochi a stampo zombie.

[albys]

Ottima recensione, mac_pry!
Mi hai anche invogliato a giocarlo presto...

[mac_pry]

Originariamente inviato da djmatrix619

Bella recensione. Concordo con tutto.

Fantastico gioco che consiglierei senza ombra di dubbio a tutti gli interessati al genere e non.

Originariamente inviato da 29Leonardo

piaciuto tanto anche a me che non sono fan di giochi a stampo zombie.

Originariamente inviato da albys

Ottima recensione, mac_pry!
Mi hai anche invogliato a giocarlo presto...

Grazie, mi lusingate!
Ammetto che il dono della sintesi non l'ho m ai avuto e che forse per alcuni scrivere così tanto per un gioco simile è utopia ma ha dato tanto al mio essere videogiocatore da quindici anni, lo annovero tra le esperienze da fare per apprezzare il medium. Mi ci voleva inoltre dato che sto giocando a soli FPS da tantissimo tempo.

[T_zi]

Finito kingdom: classic, che hanno regalato su steam. Non male, ma un po' ripetitivo. Belle le musiche e lo stile, ed è interessante quello che sono riusciti a fare a livello di gameplay usando solo 4 tasti. Adesso ho in wishlist kingdom: new lands, che dovrebbe essere un po' più vario.

[Nhirlathothep]

Originariamente inviato da Nhirlathothep

ho finito

Kingdom: Classic





http://store.steampowered.com/app/36...ngdom_Classic/

sei un re con una borsa di soldini per le tue spese. Devi
- reclutare paesani e fornirgli martello-arco-falce
- Rinforzare il castello ed espanderlo






è originale per i primi 5 minuti, per il fatto che non fornisce indicazioni su come poter sopravvivere agli attacchi notturni dei mostri.

poi quando si intuisce il meccanismo viene voglia di mettersi alla prova e rendere il proprio castello completamente inespugnabile (semplicemente creando un numero altissimo di arcieri).

poi si capisce che in realtà i nemici escono da portali e che i propri cavalieri con un buon seguito, di giorno possono distruggerli.

poi si capisce che i portali sono solo 5 (e si scopre che con le fattorie si producono soldi a palate).

poi si distruggono tutti i 5 portali e si elimina il gioco per sempre.

(l' unica altra cosa sarebbe resistere 100 notti per l' achievement, ma è facile)

anche io avevo scritto la mia impressione da poco, e ho provato il seguito

[Reflexive]

Originariamente inviato da Max_R

Oggi, dopo circa 100h di gioco, ho finito Original Sin. Un giocone davvero: molto impegnativo ma capace di dare grandi soddisfazioni. Uno dei migliori rpg di sempre.

Mi avete fatto venir voglia di comprarlo! Che voi sappiate, che differenze ci sono tra la versione "classic" e la "Enhanced Edition"?

[Max_R]

Originariamente inviato da Reflexive

Mi avete fatto venir voglia di comprarlo! Che voi sappiate, che differenze ci sono tra la versione "classic" e la "Enhanced Edition"?

La classic è meno esosa, è 32 bit, supporta schede video più datate. La enhanced ha diverse migliorie, è ribilanciato, ha nuovi modelli, è 64 bit, richiede le directx 11..
I puristi giocano alla classic, perchè ritengono che alcune migliorie lato gameplay non siano propriamente tali

[Reflexive]

A Gennaio pc nuovo, quindi andrò sulla seconda! Ma è normale che il prezzo storico più basso sia di 13 €?!?

Comunque con questo topic, percorso all'indietro, sto scoprendo piccoli gioielli: di How to survive nemmeno ne conoscevo l'esistenza! Subito in wishlist!

[Darkless]

Originariamente inviato da Max_R

La classic è meno esosa, è 32 bit, supporta schede video più datate. La enhanced ha diverse migliorie, è ribilanciato, ha nuovi modelli, è 64 bit, richiede le directx 11..
I puristi giocano alla classic, perchè ritengono che alcune migliorie lato gameplay non siano propriamente tali

La enhanced ha anche contenuti in più e quest riviste, nonche il tactician mode. Senza contare il ruleset che è stato ribilanciato.

[Reflexive]

Mi avevi già convinto alla quarta parola

[mac_pry]

NON ho ancora letto i libri.

Perché dico questo? Beh il titolo che ho finito è legato a stretto filo con il genere letterario distopico di guerra e ne è strettamente derivato, il piano era quello di leggere prima il libro e poi giocarci ma il Natale e il post lavoro mi ha voluto far giocare prima di tutto il resto.

Il gioco in questione è Metro 2033, nella sua versione restaurata tratta dalla collection "Redux", il gioco è un misto di racconto ad azione dove le parti sono sbilanciate seppur ciò non risulti un problema. Ma come di consueto andiamo con i punti da trattare.

Grafica: Lo dico e qui sottolineo il tutto con la premessa che ho fatto il "viaggio" con la metropolitana tirata a lucido dopo la versione originale. Una delle migliori grafiche che i miei occhi abbiano mai visto e non lo dico con paura ma certezza. CI sono tantissimi ambienti diversi nonostante l'incipit di base sia tutt'altro che vario come tipologie ed ogni stazione sembra una mini città con un grado più o meno alto di organizzazione resa benissimo con la resa dei materiali, la complessità e macchinosa natura delle varie attrezzature, le luci sono qualcosa di sublime e gli effetti atmosferici (Pioggia,
neve, vento e sole) elementi naturali (Acqua, Fuoco, terra) che gridano a tutto il proprio apparato visivo "guardatemi attentamente" god ray che ho trovato bellissimi e almeno dal mio punto di vista un anti aliasing pregevole che, nonostante la complessità e piccolezza di alcune strutture, fa benissimo il suo lavoro. La direzione artistica vede anche delle aree non illuminate se non con una flebile luce e qui forse il gioco da il suo meglio di se, non da quella sensazione di approssimazione anzi, sono realistici alquanto gli effetti. Promosso anche il dettaglio dei personaggi e delle armi, reagiscono, come poche volte ho visto, ai riflessi in modo bellissimo. Niente, non riesco a trovare difetti da far scricchiolare questo comparto.

Sonoro: Strettamente correlato con la grafica e secondo me le due parti sono state pensate insieme con i vari team a stretto contatto, un dettaglio che mi fa pensare a questo è la diversità di resa di uno stesso suono in un ambiente aperto (dove gli effetti sonori esterni non sono solo un elemento appiccicato sopra ma un elemento dinamico che interagisce con i suoni più vicini) e in uno chiuso (dove non c'è solo l'assenza di altri suoni ma anche una sensazione di pareti attorno resa benissimo.) La colonna sonora è delicatissima, preferisce accompagnare le vicende di gioco e alcune volte si toglie dall'azione ma questo lo trovo un pregio e fa apprezzare il perfetto doppiaggio e carisma dei personaggi. Le armi sono ben riprodotte, non sovrastano il resto e sono sufficientemente lontane dalla propria testa, il suono poi non è plasticoso e da quel senso di steampunk (quanto voluto o non il paragone poco conta).

Game Design. Essere tratto da un libro è forse uno degli aspetti che lo ha messo in una direzione molto guidata dalla trama che lo contraddistingue, riuscire su questo aspetto è difficilissimo e Metro 2033 ci è riuscito benissimo, coniugando bene il "binario" da percorrere saldamente compiendo determinate azioni a "bivi" che danno respiro ad una struttura altrimenti troppo stretta nella galleria sotterranea della trama. Le fasi di esplorazione sono tante e qui abbiamo il modo di apprendere meglio le tantissime interazioni con maschere, filtri e tempi di caricamento delle armi, tutti differenti e con una necessità di calcolo da mettere in conto nelle fasi di gioco, la risoluzione di enigmi è strettamente legata a necessità narrative e infatti non sono presenti in alta misura ma va benissimo così, la trama è seria ed ingessata su questi punti è la struttura di gioco, come deve essere per non fare un torto a chi considera la fedeltà col racconto (che immagino sia molto alto). La suddivisione in capitoli permette l'affrontare del gioco anche a piccole dosi e nessun capitolo è uguale all'altro e la cosa non può che sottolineare la cura e l'intelligenza di creazione di un gioco che è un gioiello.

Gameplay: Qui si ha una sensazione di pesantezza, dovuta al fatto che non ci si veste leggeri in un contesto simile, questo pone già un movimento non banale da compiere, a questo si aggiunge la pesantezza di tiro delle armi che ognuna ha un vantaggio o svantaggio. le granate sono separate dal compendio e sono switchabili per tipologia, Da calcolare anche le necessità ambientali quali la sostituzione dei filtri, l'attivazione/disattivazione della maschera e conseguente pulizia che non è un aspetto secondario ma primario dato che subisce le condizioni esterne e il sangue. la riparazione al volo delle armi più complesse quali lanciafiamme, e più approfondita con l'acquisto di munizioni e potenziamenti che va fatto ponendo una preferenza su un tipo di approccio piuttosto che un altro e le due cose sfruttano la stessa moneta di scambio, i proiettili. Insomma un titolo non per chi vuole prendere e sparare senza raziocinio.

Considerazioni finali: Un titolo DA GIOCARE almeno una volta nella vita e colpevolmente lasciato marcire troppo tempo in libreria, il lavoro svolto dal team di sviluppo è uno dei migliori e palesi che abbia mai visto. Ogni dettaglio di gioco è atto a farci immedesimare come se stessimo leggendo e credetemi, con i videogiochi è più difficile di quanto sembri data la differenza abissale nel tipo di fruizione della narrativa e dell'opera in generale, un gioco difficile e complesso tuttavia non troppo da renderlo un gestionale a tutti gli effetti, non lo definirei un compromesso dato che ogni elemento è presente senza che si sia pensato a renderlo fruibile per la massa, proprio per questo anzi è possibile consigliarlo a chi non ha mai avuto un'esperienza così immersiva in un ambiente dove non si è per nulla il supereroe tipico degli FPS. Ho avuto i brividi e un senso di paura nell'avanzare ma di meraviglia nello stesso tempo nell'uscire dalla metropolitana nelle volte che il gioco lo consente, prima l'ho definito un gioiello e così è. Ora ho installato il suo seguito (sempre in versione Redux) anche se la tentazione di aspettare e recuperare il libro è tantissima. Che aspettate, giocatevelo adesso che siete in pausa scolastica, lavorativa o semplicemente sotto le feste con un ritmo di vita meno frenetico che questo titolo richiede di stargli dietro per capirlo e viverlo pienamente.