[3d uniti] Beppe grillo si candida a segretario del PD

[T3d]

Originariamente inviato da ConteZero

L'idea che Grillo rappresenti quella fetta del PD che non si sente più rappresentata dall'attuale PD non ti viene ?

ma assolutamente. quella fetta vota già idv...

se l'idea di grillo è quella di entrare nel PD per nuclearizzare tutto e rifare il partito come vuole lui, se lo può scordare.

pedalare e che cerchi consenso per le sue liste civiche, già siamo in condizioni precarie altri guastatori non ne vogliamo.

[whistler]

nel pdl c è anche un comico.
è di pessimo gusto da cabaret di 4° ordine.

[Ilbaama]

Originariamente inviato da T3d

ma per favore.
uno si candida perchè ci crede in un partito, non per distruggerlo completamente e farlo a sua immagine e somiglianza.
[...]

Perché dovrebbe distruggerlo e non rinnovarlo e fare un po' di "pulizia"?! mah...

[T3d]

Originariamente inviato da Ilbaama

Perché dovrebbe distruggerlo e non rinnovarlo e fare un po' di "pulizia"?! mah...

vediamo, scommetto che per te rinnovare sarebbe togliere di mezzo bersani, franceschini, marino, fassino, d'alema, chiamparino etc etc?

questo è DISTRUGGERE un partito, con metodi e purghe staliniane.

[jack.o.matic]

L'ANALISI
Il Purgatorio dei democratici
di ADRIANO SOFRI

Scommetto che molti di voi avranno reagito alla notizia che Grillo vuole candidarsi (o dice di volere) a guidare il Pd sbuffando ed esclamando: "Ma siamo seri!" Be', sbagliato. Intanto perché essere seri, è un vasto programma, e forse ormai tramontato. E poi perché un partito che si sia dato delle regole, fossero anche le più insulse (non dico una porcata di regole, ma una scemenza magari sì), non può che rispettarle.

Dunque se di qui al 23 luglio Beppe Grillo si iscrivesse davvero al più vicino circolo del Pd e raccogliesse le 2 mila firme di iscritti in almeno 5 regioni e tre circoscrizioni prescritte dallo Statuto, nessuna obiezione formale potrebbe venire alla sua candidatura. Obiezioni sostanziali sì, ma è un altro paio di maniche. Io per esempio penso che Grillo dilapidi le cose buone che gli succede di dire col modo in cui le dice: e il modo vale, nel suo caso, almeno il 51 per cento. Così, ammesso che non sia lui stesso a dire fra cinque minuti che la sua era solo "una provocazione" - del resto le provocazioni pesano- si troverà paradossale che uno si candidi a dirigere un partito di cui ha fatto il proprio bersaglio grosso.

Debole argomento anche questo, perché rinfacciare a Grillo il paradosso è come sequestrare l'idrante a un pompiere. Proprio perché parla sprezzantemente del Pd come del nulla, Grillo se ne offre come un'alternativa. L'alternativa al nulla, non è difficile da rivendicare. "Sono serissimo", ha tenuto a precisare Grillo, che detto da un comico di professione è a sua volta come il paradosso del cretese, che disse che tutti i cretesi sono bugiardi.

Dunque rinunciamo a esclamare: "Siamo seri!" Troppo tardi. Le primarie del Pd (le prime, quelle per tesserati, le seconde, quelle aperte, aspetteranno il 25 ottobre) sono al riparo dalle scorrerie e dalle goliardie di chiunque solo grazie alla prossimità della data di scadenza, il 23 luglio. Senza di che, nessuno potrebbe frenare una valanga di candidature concorrenti, rispettabili o provocatorie, dal momento che non c'è più, e da tempo, quella intima serietà responsabile che sola, altro che gli Statuti, trattiene dal trattare il partito cui tanti affidano le proprie speranze come il bar della stazione di notte. D'altra parte, se si miri davvero a costruire un Partito democratico, perno di un'alleanza elettorale che contenda il governo del paese all'alleanza di destra, iscrizioni e candidature non possono che essere benvenute. Ci sono oggi quattro candidati, maschi. Non si potrebbe certo trovare strana o importuna una candidatura femminile. E se i radicali, che nelle liste del Pd furono eletti in Parlamento e stanno nello stesso gruppo, sia pur chiamandosi "delegazione", avessero voluto iscriversi e candidare, per esempio, Emma Bonino, che obiezione si sarebbe mossa loro? Certo non quella della doppia tessera, salvo che la doppia tessera pretenda di autorizzare una partecipazione elettorale con il centrodestra, come hanno ragionevolmente obiettato esponenti insospettabili del Pd, da Marini a Rutelli. Quanto a me, troverei normale che un'adesione al Pd coinvolgesse anche le persone che si sono appena riconosciute nel cartello di "Sinistra e libertà": solo che è troppo normale, dunque non avverrà, anzi sì, ma molto più tardi, a partita giocata. E se fra i "giovani", nome già sparpagliatissimo, qualcuno volesse fare la propria corsa, senza subordinarsi a ticket mutilanti, e sia pure senza immaginare di vincere, che argomento potrebbe trattenerlo? E anche, per fare tutta la gamma delle ipotesi, se dei concorrenti già scesi in campo pensassero che dopotutto la cosa migliore è puntare a una leadership la più autorevole possibile, e a tagliare le unghie alle vanità personali, senza affatto sacrificare la battaglia delle idee, non ci sarebbe da rallegrarsi? Naturalmente, perché le idee si diano lealmente battaglia, bisogna averne, almeno un paio.

Le cose sono a questo punto. Il Pd paga uno scotto altissimo e interminabile al divario plateale fra una buona intenzione e gli inciampi della pratica. Oltretutto, non si può ignorare come il lungo congresso promuova comportamenti di apparato incresciosamente contrari all'investimento originario sulle primarie, tesseramenti democristiani o napoletani: per non dire dei guai già consumati in una quantità di situazioni locali. E con le elezioni regionali che incombono. Del resto qualcosa incombe sempre. Incombe oggi, ieri, il rischio di rinviare l'azione politica a cielo aperto perché si è troppo concentrati a farsi la fototessera nella cabina con le tendine tirate. E incombe la liquefazione del Pd. Anche la sua rianimazione: purché si veda come stanno le cose. Dunque si attraversi il più dignitosamente possibile questo purgatorio. Senza indugiare a prendersela con i passanti che si divertano a occupare il Pd come un'allegra e sguarnita palestra di scorribande. Ma questa è l'altra faccia del desiderio di avere un partito "di tutti", e non di qualche apparato. La nottata deve passare: qualcuno ne verrà fuori sobrio, e proverà a prendersi cura della baracca. Come nella Prova d'orchestra, sarà tentato di agitare troppo la bacchetta, e gli sbronzi di poco fa saranno mogi e con la coda fra le gambe. Purché arrivi, questa mattina dopo, e l'impressione di una cosa che ricomincia e si fa seria. Non è pessimismo il mio: è che ho appena sentito uno di quelli che fanno la propria parte da tanto tempo e senza alcun interesse personale, e provava a esprimere il suo stato d'animo dopo le discussioni sul presunto stupratore romano e la sortita di Grillo e non so che altra ultima notizia. Mi ha detto: "Noi che abbiamo a cuore... - non so nemmeno più che cosa abbiamo a cuore". E' stato zitto un momento, poi ha sospirato: "Però a cuore".

" Avanzo l’ipotesi che Beppe Grillo abbia annunciato la sua candidatura alla segreteria del Pd solo per risalire nella classifica di BlogBabel. "

Malvino

[jack.o.matic]

Funziona così. Quando lui è contro, tutti contro. Quando lui dice fanno schifo, tutti a dire fanno schifo. Quando lui vanifica qualunque dichiarazione e qualunque contesto con il vezzo della sua retorichina indignata, tutti godono della retorichina indignata e ignorano il fatto che nessuno lo ascolti più. Quando lui mobilita la piazza per un risultato, e fallisce clamorosamente per ignoranza dei regolamenti o incapacità o cattiva fede (non si è ancora capito), tutti si dicono soddisfatti, visto che credono che sia tutta colpa dei cattivi.

Così Beppe Grillo va avanti da anni, e credo ce continuerà ancora per un bel po’. Anzi, più porte in faccia prende, più i suoi sono felici di sentirsi esclusi, ché sarebbe troppo banale avere un’opinione da condividere con, che ne so?, altre tre persone non ascritte alla categoria BG.

E allora ho idea che tra pochi giorni sarà già arrivato il momento di dire che il tesseramento è fascista, che sono un regime e devono andare via. Ci saranno giochi di parole su Bersani; si contesterà la struttura profonda del partito, i suoi regolamenti e le sue tessere; Grillo si dirà ancora più schifato e dirà che si deve ripartire dai comuni. Dai suoi comuni. Dal paese pulito. Potrà dire di averci provato, ma di essere stato cacciato; potrà dire che non c’è niente da fare, che vanno rasi al suolo. Non avrà fatto niente dentro al PD, niente di niente, nemmeno una riunione o un incontro o un dibattito. Solo dichiarazioni, battutine e lanci d’agenzia. Come il più democristiano dei sottosegretari.

" Avanzo l’ipotesi che Beppe Grillo abbia annunciato la sua candidatura alla segreteria del Pd solo per risalire nella classifica di BlogBabel. "

Malvino

[ConteZero]

Originariamente inviato da T3d

vediamo, scommetto che per te rinnovare sarebbe togliere di mezzo bersani, franceschini, marino, fassino, d'alema, chiamparino etc etc?

questo è DISTRUGGERE un partito, con metodi e purghe staliniane.

Stai mettendo in bocca ad altri quello che pensi tu.

Originariamente inviato da T3d

ma assolutamente. quella fetta vota già idv...

se l'idea di grillo è quella di entrare nel PD per nuclearizzare tutto e rifare il partito come vuole lui, se lo può scordare.

pedalare e che cerchi consenso per le sue liste civiche, già siamo in condizioni precarie altri guastatori non ne vogliamo.

Conosco almeno una persona che vota PD e non IdV e che non si sente rappresentata dall'attuale dirigenza.
A dire il vero anche più d'una, e sono tutti giovani e giovanissimi.

[T3d]

Originariamente inviato da ConteZero

Conosco almeno una persona che vota PD e non IdV e che non si sente rappresentata dall'attuale dirigenza.
A dire il vero anche più d'una, e sono tutti giovani e giovanissimi.

domanda secca: si sentirebbero più rappresentati da grillo?

perchè è di questo che stiamo discutendo. io sinceramente no, preferisco cento milioni di volte un bersani o un marino. gente seria, che ha interesse veramente a darsi da fare per il bene del partito... e non a nuclearizzare tutto in preda ad un delirio di autodistruzione.

[Gogeta ss4]

Ottima notizia, se tutto fosse vero come si fa per votare? Bisogna iscriversi da qualche parte?

[akyra]

sinceramente la candidatura di Grillo la vedo in modo positivo...

l'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che quando si vuole essere sempre coerenti con se stessi spesso si rischia proprio di cadere nell'incoerenza (vedi condanna per omicidio colposo -> Parlamento pulito ecc ecc...), e quando è un moralizzatore come Grillo a fare ciò il risalto è ancora più grande...

il segretario del PD è il candidato naturale alla presidenza del consiglio...non so come intenda risolvere questo problema, visto che tanto ha calcato la mano sulla fedina penale dei parlamentari

sinceramente se ci fossero elezioni lo voterei, e della sua condanna non me ne fregherebbe assolutamente nulla....da buon italiano sono abituato a cose ben peggiori.

[ConteZero]

Originariamente inviato da T3d

domanda secca: si sentirebbero più rappresentati da grillo?

perchè è di questo che stiamo discutendo. io sinceramente no, preferisco cento milioni di volte un bersani o un marino. gente seria, che ha interesse veramente a darsi da fare per il bene del partito... e non a nuclearizzare tutto in preda ad un delirio di autodistruzione.

"Loro" si, "voi" (il PD "storico") no.
Il problema è che "loro" a votare alle primarie c'andranno, "voi" in massima parte invece basate il perpetuarsi della situazione attuale su avanguardie attive e masse dormienti.

[gugoXX]

Ecco un altro cocomero.
Verde fuori, rosso dentro.

Evviva.

[Hactor]

Originariamente inviato da whistler

se vince non farà più il comico. presenterà un programma per il partito. se vi piace lo votate altrimenti no. se vince e combina porcate si manda a cagare, come si dovrebbe fare anche tutti gli altri politici che gli si è permesso di stare 30 anni in politica....
meglio grillo e la ventata di gente fresca e nuova che tutti questi cadaveri che ci sono adesso.

grillo non è capace di presentare un programma politico decente, dal momento che ha idee politiche molto confuse e non farà altro che alimentare la confusione legale e legislativa introdotta dall'IDV e Di Pietro.
Basta confrontare le idee che ha promosso finora.

Cominciamo dalla più famosa: il Parlamento pulito.
Lui davvero confonde politica e legalità, visto che, benché lui sembri non saperlo, è la politica a dettare la legislazione corrente. Se in Italia prendesse il sopravvento un partito nazista un parlamentare ebreo andrebbe cacciato via e sarebbe perfettamente legale...secondo il loro bieco senso comune. Questo non fa altro che alimentare il sostegno a chi opera revisionismo legale in stile Berlusconi.

Che dire poi della sua lotta ai giornalisti!
Tutto condito da patetici commenti tipo "l'ordine è stato istituito nel fascismo" e cavolate varie, per finire sull'abolizione delle sovvenzioni ai giornali. TUTTA l'informazione che ci arriva anche su INTERNET deriva dai giornali e da quegli stessi giornalisti che lui vorrebbe castrare, in Italia poi già si legge poco, ci mancherebbe che i giornali non venissero sovvenzionati e morissero tutti...allora sì che ci sarebbe informazione. La disinformazione e il lassismo mediatico andrebbero combattuti su ben altre vie, non certo tagliando fondi e risorse.

Vogliamo poi elencare tutte le idee sbagliate che ha avuto ad oggi?
La nanoparticelle cancerogene nel cibo (spero Grillo non scopra mai i raggi cosmici, che il COSMO è radioattivo e provoca cancri e mutazioni!!!!!!!)
Le palle che puliscono i vestiti (una cosa al limite del mistico)
La sua lotta ai computer che ora elogia come uno suino
La sua battaglia contro i termovalorizzatori e le polveri sottili (mi chiedo che farebbe lui coi rifiuti?!)
La promozione di autoelettriche in un paese dove l'elettricità viene prodotta con la combustione di carburi fossili (una cosa concettualmente inutile)
E via discorrendo.

Infine come persona è incapace di affrontare un dibattito, abituato a tenere comizi unidirezionali dove lui parla ed altri ascoltano, oltre all'atteggiamento ridicolo che ebbe in parlamento e che altro non può fare che alimentare i favori alla destra che ha potuto dire dopo "vedete, non è vero che non si fa parlare grillo! anzi! ci ha pure insultati!".

[whistler]

e quindi dobbiamo tenerci il circo berlusconi , gli amici del circo pd?
l italia va a rotoli.
non sarà il leader perfetto al 100% ma per togliere tutto lo schifo va più che bene.
dobbiamo essere noi a valutare , ma dopo che è stato eletto non prima....

[ConteZero]

Se poi la scelta è fra chi non vuole nominare il proprio avversario perché la campagna bisogna farsela su di sé e non sulle controparti e fra chi lo chiama "psiconano" beh... Grillo è preferibile.

Ah beh, ma Veltroni non c'è più... c'è Franceschini ora...
...e Franceschini lì chi ce l'ha messo ?

[Ser21]

Originariamente inviato da MARCA

Gentilmente mi dai una definizione di successo?
Successo è una % tra 1 e il 5?
Tra il 5 e il 10?
tra il 10 e il 25?
oltre 25?
E sempre gentilmente mi dici da dove nasce questa "consapevolezza" ???

In tanti sono insoddisfatti del PD e sarebbero favorevoli ad una cambiamento.
In tanto votano IdV perchè considerano il PD troppo vicno al PDL,sicuramente con grillo candidato 1 euro lo spenderebbero per cambiare qualcosa.

Il PD è un partito serio,
ha una storia e una base, difficilmente il primo comico di passaggio potrà "scalarlo".

Se è difficile che lo 'scali',non dovrebbero avere paura nel lasciarlo candidare.No?

[MARCA]

Originariamente inviato da Ser21

In tanti sono insoddisfatti del PD e sarebbero favorevoli ad una cambiamento.
In tanto votano IdV perchè considerano il PD troppo vicno al PDL,sicuramente con grillo candidato 1 euro lo spenderebbero per cambiare qualcosa.

Tutto molto bello, però non ho letto la % che indica il termine successo.
Me la scrivi gentilmente?
Grazie.

Se è difficile che lo 'scali',non dovrebbero avere paura nel lasciarlo candidare.No?

Certo, anche Berlusconi potrebbe candidarsi allora, tanto mica lo eleggono...
Forse c'è una questione morale e etica che impedisca le buffonate, non ti pare?

[rgart]

Originariamente inviato da jack.o.matic

come si fa a essere del PD ma a non sentirsi rappresentati dal PD?

è come essere juventino ma non amare la juve

è come essere comunista, votare un socialista e definirsi liberale...

[Ser21]

Originariamente inviato da MARCA

Tutto molto bello, però non ho letto la % che indica il termine successo.
Me la scrivi gentilmente?
Grazie.

Personalmente se dovesse arrivare ad una percentuale superiore al 20% sarebbe un grande successo.Ecco,se volevi una percentuale,ce l'hai.
Ora fixala per bene

Certo, anche Berlusconi potrebbe candidarsi allora, tanto mica lo eleggono...
Forse c'è una questione morale e etica che impedisca le buffonate, non ti pare?

Grillo parla di temi basilari che al PD servirebbero come il pane.
Berlusconi non potrebbe apportare alcuna miglioria al PD.

[ConteZero]

Originariamente inviato da rgart

è come essere comunista, votare un socialista e definirsi liberale...

Ovvero appartenere agli ex-DS.