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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2002
Città: AnTuDo ---------- Messaggi Totali: 10196
Messaggi: 1521
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Oggi : Giorno della Memoria.
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Sito del Giorno della memoria 27 GENNAIO 2008 http://www.ucei.it/giornodellamemoria/index2.htm[/quote] Quote:
Il sonno della ragione genera mostri.
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“ Fiat iustitia, et pereat mundus”-המעז מנצח -
Ultima modifica di dantes76 : 27-01-2008 alle 01:22. |
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#2 |
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Bannato
Iscritto dal: Sep 2002
Città: LA CITTA' PLURI-CAMPIONE D'ITALIA!
Messaggi: 5903
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Oggi più che mai è importante ricordare. |
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#3 |
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Bannato
Iscritto dal: Jan 2008
Messaggi: 8
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memoria x tutti sarebbe meglio
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#4 |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2002
Città: AnTuDo ---------- Messaggi Totali: 10196
Messaggi: 1521
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eh, non cominciamo....
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“ Fiat iustitia, et pereat mundus”-המעז מנצח -
Ultima modifica di dantes76 : 27-01-2008 alle 01:23. |
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#5 |
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Bannato
Iscritto dal: Jun 2005
Città: Milano
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#6 |
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Bannato
Iscritto dal: Jun 2005
Città: Milano
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di Sandro D. Fossemò
"La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta" . (T .W. Adorno) Il Giorno della Memoria richiama in mente il sistematico sterminio degli ebrei, la cosiddetta Shoah, che razionalmente realizzato, tecnologicamente organizzato, politicamente pianificato e culturalmente preparato ci lascia traumatizzati, non solo per il genocidio ma proprio per la lucida freddezza con cui tutto è stato teorizzato e praticato. Nell'epoca moderna si è diffusa una forma estrema di razionalità calcolatrice che è stata applicata come se fosse “inevitabile” o “utile” per realizzare il sano e idoneo funzionamento del sistema sociale dell'uomo, a prescindere dall'aspetto umanitario considerato, appunto, un “errore progettuale”. Il nazionalsocialismo è stato senz'altro una scheggia impazzita della cultura tedesca esplosa, in linea massima, a causa dell'antagonismo sociale, del nazionalismo, dell'antisemitismo wagneriano e della commistione con il neopaganesimo. Non dobbiamo, comunque, dimenticare il fattore determinante dell'antisemitismo il quale è causato dal grave pregiudizio di molti cristiani che vedono negli ebrei gli assassini di Cristo. Si tratta in realtà di una vera esagerazione dato che i farisei , spaventati dall'autorità di Roma e per superbia, hanno provocato la crocifissione e non “gli ebrei” intesi nella loro totalità. Anzi, al contrario, il cristianesimo è stato diffuso in parte proprio dagli ebrei. Se si pensa, oltretutto, a quello che i Romani hanno fatto più tardi ai cristiani si comprende bene l'aspetto autoritario e repressivo dell'Impero. Va anche precisato che un fatto successo duemila anni fa non può essere ancora oggetto di discriminazione. Per quale motivo intere generazioni di ebrei si devono portare dietro il calvario della crocifissione per secoli come una vessazione, quando in merito essi non hanno nessuna colpa diretta? Comunque, non è questo il punto dell'antisemitismo nazista. Quando una nazione cade in una grave crisi economica accade spesso una specie di regressione culturale. Si torna indietro e vecchi stereotipi tornano prepotentemente di moda nella testa degli ignoranti e di chi ne trae vantaggio. Non si riesce a tollerare il malessere e di conseguenza si cerca un capro espiatorio, vale a dire un sistema o un determinato gruppo di uomini a cui dare la colpa per giustificare la precarietà e nascondersi. Gli ebrei, purtroppo, parecchie volte sono le prime vittime di questo sfogo. S'incomincia a colpire il “diverso” addossandogli le colpe più assurde. Emergono subito gli antisemiti che, come degli inquisitori, puntano il dito contro gli ebrei ideando delle assurde menzogne in riferimento al loro operato economico e sociale. Si racconta che gli ebrei hanno costituito una sorta di “governo nascosto” pronto a destabilizzare la finanza e la pace. Così facendo gli ebrei vengono resi i maggiori responsabili di carestie e guerre. Basta pensare alla grave calunnia dei "Protocolli dei Savi di Sion" operata dalla polizia segreta russa a danno della comunità ebraica. Tutto questo ha uno scopo ben preciso: deviare il popolo da quel dominio che incombe dietro le quinte. L'antisemitismo diventa una crudele propaganda politica per allontanare la massa da chi gestisce realmente il potere politico secondo i propri scopi e vantaggi. Il nazionalsocialismo ha nutrito, però, ulteriori e molteplici interessi dietro l'antisemitismo, i quali sono: la distruzione dei valori giudaico-cristiani per rifondare un neopaganesimo germanico appropriato agli ideali violenti e razzisti del regime (dopo gli ebrei sarebbe toccato ai cristiani); derubare e sfruttare come schiavi milioni di ebrei; distrarre il popolo dalla dittatura; eliminare ogni obiezione politica o culturale; sfavorire la diffusione di valori umanistici legati alla valorizzazione della coscienza, ritenuta appunto un'invenzione degli ebrei. Un altro fattore determinante è stato senz'altro il dissidio tra ebrei e nazionalisti , specie nel periodo di tempo che va dalla fine ottocento al primo novecento, dove gli ebrei sono invidiati e vituperati proprio perché emergono vertiginosamente in tutti i campi, da quello scientifico a quello economico o umanistico. Gran parte degli ebrei diventano formidabili imprenditori, artisti di talento, originali filosofi e dotati scienziati fino a dar vita a una notevole struttura culturale ebraico-tedesca, talmente efficace da diventare un punto di riferimento per molti studiosi e scrittori. In questo periodo, perfino Wagner esprime un violento antisemitismo distinguendo la musica ebraica da quella tedesca e ne "Gli ebrei nella musica"(1850) scrive: «L’uguaglianza è un gioco intellettuale, la verità è la patria, il sangue, la razza. La soluzione finale della questione ebraica è la fuoriuscita degli ebrei dalla storia». Al contrario, Nietzsche ammira il popolo ebraico e disprezza molto gli antisemiti. E' importante ricordare che i pangermanisti rifiutano e spesso detestano l'influenza ebraica su quella tedesca di cui sono profondamente gelosi: sentono o temono di perdere la propria identità a causa della paura di subire un dannoso condizionamento culturale operato dagli ebrei, fino a vedere nell'ebraismo una pericolosa “contaminazione” diretta a influire negativamente con lo scopo di distruggere l'universo dei valori germanici, considerati superiori o “ariani”. Il Führer considera la corruzione intellettuale operata dagli ebrei come un'espressione malata di una razza geneticamente malvagia e distruttiva . Difatti, nel Mein Kampf, Hitler sostiene: «La mescolanza del sangue e il danno alla razza sono perciò le conseguenze che, senza dubbio, all’inizio non di rado vengono introdotte per mezzo di una cosiddetta predilezione per le cose straniere, che in realtà è invece una sottovalutazione dei propri valori culturali nei confronti dei popoli stranieri. Quando un popolo non apprezza più l’espressione culturale della propria vita spirituale condizionata attraverso il suo sangue, o incomincia addirittura a vergognarsene allo scopo di rivolgere la sua attenzione a espressioni diverse della vita, rinuncia alla forza che sta nell’armonia del suo sangue e nella vita culturale che ne è nata. Allora gli Ebrei possono farsi avanti sotto ogni forma, e questi maestri dell’avvelenamento internazionale e della corruzione razziale non avranno riposo finché non avranno completamente sradicato e corrotto questo popolo». La Bibbia o Il Capitale diventano nel nazionalsocialismo dei virus culturali che hanno operato gravemente fino a indebolire la genuina potenza della nobile razza nordica. I celti e i germani hanno perso il diritto naturale al dominio mondiale per colpa dei decadenti ideali giudaici. Gli ebrei vengono pure accusati di sovversione proprio in riferimento al dilagare del comunismo, considerato come una terribile manovra per sedurre e dominare i popoli a vantaggio di quello ebraico. Il socialismo diventa sinonimo di ebraismo in quanto vengono prese come esempio le radici ebraiche di Marx, i rivoluzionari ebrei di sinistra oppure i membri della classe dirigente sovietica. Nell'intera Europa centro-orientale divampa, in un modo assai violento, la fiamma dell'odio antisemita, destinato, sciaguratamente, a bruciare l'innocente esistenza degli ebrei. Alcuni tedeschi, frustrati e ostili, si sentono letteralmente superati e spodestati in quanto temono la nascita di una nuova aristocrazia ebraica destinata a conquistare l'Europa o il mondo intero. Hitler ne approfitta e, in questo senso, il nazismo trasforma la lotta di classe in lotta di razze dato che sostituisce il concetto di "classe" con quello di "razza" e il "sistema capitalista" con quello di "finanza ebraica". La rivoluzione proletaria contro la borghesia del marxismo diviene la rivoluzione ariana contro gli ebrei. Nolte, difatti, trova un legame tra lo sterminio di classe dei bolscevichi e l'annientamento della razza nel reich hitleriano. Come lo scontro tra classi provoca alla fine la vittoria del proletariato, che raggiunge il potere con la sua dittatura, così avviene per le razze dove al termine del conflitto trionfa la razza ariana mediante la dittatura nazista. In tal modo, il comunismo viene capovolto in nazionalsocialismo e i nazisti tentano di sostituire anche l'idea comunista del rovesciamento del capitalismo con la distruzione del "capitalismo ebraico" a favore di un "socialismo ariano". Secondo me, tuttavia, l'olocausto è legato soprattutto a un fattore di tipo funzionale, mentre la persecuzione ha una radice culturale. Sostengo funzionale perché, probabilmente, durante la sconfitta militare sul fronte orientale non si riescono a controllare bene milioni di deportati e questo facilita enormemente l'intenzione criminale del Führer di annientare il popolo ebraico. Invece per culturale intendo, in linea massima, che il nazionalsocialismo rifiuta nettamente la presunta "cattiva modernità" degli ebrei che va barbaramente sostituita con un ancestrale, pagano e demoniaco "Ordine Nuovo". La lotta delle razze e la rigenerazione di una grande società germanica geneticamente pura e socialista diventano la miscela esplosiva dell'ideologia nazista. «Questa è una battaglia ideologica e una lotta di razze. Infatti, ciò che è in gioco, in questa lotta, è il nazionalsocialismo, un’ideologia fondata sul valore del nostro sangue germanico e della nostra razza nordica. Ciò che è in gioco in questa lotta è un mondo così come noi l’abbiamo concepito, bello, onesto, fatto di eguaglianza sociale, un mondo che a volte presenta forse ancora qualche imperfezione ma che, nell’insieme, è ricco di gioia e di cultura» (Himmler). Si teme, in ogni caso, che il popolo ebraico possa esprimere la propria convinzione politica fino a negare con successo il dominio nazista, specie nei territori dello spazio vitale. Hitler, quasi certamente, sospetta che con la presenza degli ebrei non può realizzare un forte stato totalitario, unito e reazionario allo stesso tempo. In questo caso, gli ebrei hanno avuto l'assurda “colpa” di non essere omologati e di risultare culturalmente nemici all'idolatria, all'oppressione totale di certi regimi e a certe istituzioni violente o disumane. In sintesi, e anche in quest'ottica, l'ebraismo ha aiutato lo sviluppo della democrazia, del progresso sociale, della libertà, dell'umanesimo, della fenomenologia e altro fino a manifestarsi storicamente come un importante artefice o alleato della nostra emancipata civiltà. In virtù di questo, gli ebrei umiliati nei lager sono diventati i nostri martiri. |
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#7 |
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Registered User
Iscritto dal: Mar 2007
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Ieri ho scoperto che anche nella mia città c'è stato un campo di concentramento: non ha accolto ebrei ma italiani (e stranieri) che hanno combattuto sotto il regime fascista e contro gli alleati.
E' stato in funzione fino al 1946: http://www.tarantosera.com/DettaglioNews.asp?idN=1395 |
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#8 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
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#9 | |
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Bannato
Iscritto dal: Jan 2008
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Imho sarebbe stato più giusto instituire la giornata della memoria per le vittime della IIWW. Gli ebbbrei furono vittime della II WW come moltissimi altri, frà i quali Italiani, Tedeschi, Russi, Austriaci, Francesi, Inglesi. |
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#10 |
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Bannato
Iscritto dal: Nov 2007
Messaggi: 16
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i sinistroidi riescono a strumentalizzare addirittura lo sterminio degli ebrei , che vergogna.
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#11 |
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Bannato
Iscritto dal: Jan 2008
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#12 |
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#14 |
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Member
Iscritto dal: Mar 2005
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non rileggevo quella poesia di Levi da anni...ed ho già le lacrime agli occhi.
Il resto lo leggerò con calma. Mai più! Mai più! Mai più!
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Noi otteniamo risultanti brillanti da persone normali che operano in processi brillanti. Ma possiamo notare che la maggior parte delle aziende ottiene risultati mediocri o pessimi da persone brillanti che operano in processi pessimi. (Toyota Executive, 2003 Lean in Motion Event, JP Womack) |
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#15 |
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FINCHE' C'E' BIRRA C'E' SPERANZA !!!
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עם ישראל חי |
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#17 |
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Iscritto dal: Mar 2007
Messaggi: 1239
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Beh, non credo si possano paragonare i due tipi di campi: quelli aperti dagli alleati e quelli nazisti. E poi in quelli alleati erano quasi tutti prigionieri di guerra, mentre negli altri solo vittime della follia nazista.
Ultima modifica di dasdsasderterowaa : 27-01-2008 alle 12:57. |
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#18 |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2002
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ho cercato di aprire un 3d abbastanza asettico, propio per evitare un certo tipo di polemiche....
ma a quanto vedo non E' servito a niente, fate cosi' quando vi morira' qualche caro chiamatemi, cosi mi metto a ballare la tarantella quando fate la veglia al morto...
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#19 |
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Evitiamo di buttarla in polemica, ok?
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#20 | |
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