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#1 |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 7088
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Per stare sopra i 3 kW senza richiedere un'allaccio superiore
Pensavo a questa soluzione, che non so se sia fattibile nè tecnicamente nè legalmente:
Contatore Enel in parallelo al gruppo elettrogeno->UPS offline->Carichi La funzione dell'UPS è solo quella di fare da tampone tra lo sgancio del contatore enel per superamento potenza e l'entrata in funzione del gruppo elettrogeno. Visto il costo di una fornitura col contatore di 6 kW, per poi avere quella potenza impegnata saltuariamente, forse ha senso come cosa. Il gruppo è dimensionato per la potenza che voglio, così come le linee e l'UPS. |
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#2 |
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Messaggi: n/a
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Tempo fa ho letto (una bella guida) che bastava un cellulare ad infrarossi o un pc per riprogrammare il contatore enel (quelli nuovi) ed avere come potenza massima i 6 kW. Ovviamente non si pagava di meno (ovvio se volete maggiore potenza..) però si evitava il costo per fare "l'upgrade" del contatore..
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#3 |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 7088
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no no, niente cagate del genere, deve essere tutto legale e sicuro.
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#4 |
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Bannato
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 29264
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Va la forse, fai due calcoli su dati reali. Puoi fare un contratto da 4,5kW che ti permette di succhiare fino a 4,95kW per un tempo illimitato (+10%) e fino 5,99kW per 182 minuti di fila.
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#5 |
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Messaggi: n/a
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#6 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Verona
Messaggi: 2364
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Quote:
però se modifichi il contratto enel crackando il contatore penso sia abbastanza grave, se ti scoprono non vorrei essere nei tuoi panni ![]() la modifica dell'impianto elettrico se fatta bene nessuno se ne accorge e anche se qualcuno se ne accorgesse dubito che la gravità della pena sia la stessa, però siamo in italia quindi tutto cambia ![]() è interessante come idea quella del gruppo elettrogeno comunque... |
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#7 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2004
Messaggi: 1703
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Quote:
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#8 |
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Messaggi: n/a
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La mia famiglia in passato aveva un'attività e prima che arrivasse la nuova linea dell'enel (a 1000 metri non è facile
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#9 |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2005
Messaggi: 4763
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#10 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 7088
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Quote:
4,5 kW sono pochi se ipotizzo di non allacciarmi al gas. |
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#11 | |
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Messaggi: n/a
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Quote:
Per mettere un gruppo in parallelo alla rete questo dovrebbe avere la stessa esatta frequenza ed essere in fase, sarebbe necessaria la possibilita' di poter regolare finemente la velocita e avere una strumentazione apposita, non credo sia possibile farlo con un gruppo elettrogeno commerciale. Come ti e' stato detto te ne serve uno di potenza maggiore oppure alimentare con il gruppo solo parte degli utilizzatori separandoli dalla rete. |
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#12 | |
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Messaggi: n/a
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Quote:
Comunque Benito, vedo che non abiti troppo lontano da me e ti consiglio una cosa: Se dici che non vuoi fare l'allaccio al gas, credo che tu ti riferisca per il riscaldamento. Beh quindi credo che tu voglia puntare sulle pompe di calore, che in effetti hanno rendimenti teorici 12 volte superiori ad una alogena (Fisica Tecnica AB) ma reali molto meno. Sebbene sembri comunque un vantaggio, prova fare due conti con i costi dell'energia elettrica paragonati con un impianto a gas della stessa potenza e ti accorgerai che costa di più. Forse in Francia dove la luce costa meno ci stai dentro, ma qui da noi, soprattutto poi a Ponte dove non c'è di certo caldo d'inverno, rimane più conveniente il gas. Se fai la legna, allora prova a considerare una termocucina oppure so che fanno caldaie a legna con tramoggia e avviamento automatico....Sicuramente più economico della pompa di calore... Insomma se l'aumento della potenza dell'impianto è determinata dalla scelta di sostituire il riscaldamento a gas con una pompa di calore, non penso proprio valga economicamente la pena. Almeno da noi.. |
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#13 |
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Bannato
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 29264
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Quoto, il gas metano per il riscaldamento rimane la soluzione più semplice, di ancora più economico dovrebbe esserci il pellet ma richiede più sbattimento (pulizia e alimentazione della stufa/caldaia, spazio per lo stoccaggio del materiale).
http://www.centroconsumatori.it/40v26395d22672.html Ultima modifica di Dumah Brazorf : 28-05-2011 alle 12:16. |
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#14 |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 7088
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Ti ringrazio dei consigli ma sono termotecnico e sono abbastanza ferrato su queste cose per farmi calcoli precisi e vedere dove ha senso andare.
Per il discorso parallelo, non intendo un "vero" parallelo, nel senso che il gruppo funziona solo in assenza di rete, mai connesso in rete, e se salta l'interruttore enel poi va riarmato manualmente a gruppo spento. Verrebbero anche automatizzati l'accensione e lo spegnimento del gruppo in presenza di tensione di rete, in modo che in ogni caso quando si tira su l'interruttore il gruppo si spegne, e quando va via la luce si accende. non so se questo transitorio tra la tensione di rete, l'attivazione dell'UPS (pochi secondi) e l'alimentazione dal gruppo sicuramente fuori fase rispetto alla rete possa procurare problemi agli elettrodomestici. |
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#15 | |
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Messaggi: n/a
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Quote:
E' risaputo che per riscaldare è sempre più vantaggioso gas o legna piuttosto che una pompa di calore... Se dici che vuoi fare almeno di scaldare col gas usando un generatore di riserva (prima in parallelo ora solo autonomo) per alimentare (spero) una pompa di calore allora c'è qualcosa che non torna.... Gasolio->Generatore elettrico->Pompa di Calore->Riscaldamento ambiente Gasolio->Caldaia normale->Riscaldamento ambiente Secondo te quale dei due cicli di trasformazione a parità di costo del gasolio rende di più? (e tra l'altro costa anche meno..) Comunque per mettere un gruppo che si attiva quando manca la luce e si spegne quando torna, con l'isolamento dell'impianto lo fa qualsiasi ditta o elettricista competente. |
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#16 |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 7088
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La domanda era sull'uso di un generatore in quella configurazione, non sul mio impianto di riscaldamento che non è affatto detto che sia elettrico.
Non usciamo dal seminato, grazie |
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#17 |
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Bannato
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 29264
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Il generatore ce l'hai? L'ups ce l'hai? Calcola quanto costano per acquistarli, per fare manutenzione, per il carburante, per i componenti aggiuntivi dell'impianto elettrico. Un sacco di sbattimento e chissà quanti anni per andare in pari.
Falli questi calcoli. Prendi le bollette dell'ultimo anno e prova a convertirle in contratto D3 da 6kW. http://www.autorita.energia.it/it/d2d3.htm Ultima modifica di Dumah Brazorf : 28-05-2011 alle 22:14. |
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#18 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2009
Messaggi: 2942
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Hai diversi problemi a mio avviso da risolvere, che rendono l'idea abbastanza insostenibile in pratica.
Un paio di motivi di ordine pratico: - Il generatore (gruppo elettrogeno) lo terresti sempre in moto ? Metterlo in moto quando serve, anche con un automatismo, non penso sia fattibile; tenerlo sempre in moto mi sembra uno spreco enorme. - L'ups per quelle potenze richiede potenza e batterie notevoli come costo, manutenzione, hai una efficianza mediocre, ecc. Un paio di motivi di ordine tecnico: - Non riusciresti a isolare la tua sorgente di energia (ups o generatore) dalla rete collegandoti in parallelo, e non credo sia possibile immettere energia nella rete enel così perchè lo decidi tu. - Il gruppo elettrogeno è difficile regolarlo come frequenza con precisione. - L'ups idem, e dovrebbe essere a sinusoide perfetta, cosa che complica la vita e aumenta i costi. - Mettere in parallelo tensione alternata con fase e frequenza non identiche (quella dell'enel e la tua generata per tuo conto) penso possa portare a inconvenienti notevoli. Poi a sto mondo si fà tutto, ma la vedo abbastanza in salita come soluzione. |
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#19 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2006
Città: Trento
Messaggi: 1571
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lui vuole realizzare una cosa di questo tipo; è fattibile, ma i costi sono alti
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#20 |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 7088
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esatto, ma l'ups sarebbe sicuramente offline (non ha nessun carico quando c'è tensione a monte).
Il generatore ovviamente rimane spento e si avvia automaticamente quando deve partire, il che è fattibile credo in maniera banale dato che alla fine l'avviamento non è altro che un contatto pulito. non sarebbe certo un generatore del lidl, ma un carrellato quattro tempi con avviamento elettrico. La parte economica è probabile, possibile che sia non conveniente, mi preme di più il lato tecnico e legale in questo momento. |
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